WeeklyNews
A cura della Direzione Advisory di Bim, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni
30 maggio 2017
Bim, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni, è leader tra le società italiane specializzate nelle attività di private banking.
Quotata alla Borsa Italiana dal 1991, fa parte del Gruppo Bancario Veneto Banca.
Banca Intermobiliare è presente nelle principali città italiane con 29 filiali e circa 164 Private Bankers con esperienza pluriennale
nell'ambito della consulenza finanziaria.
Banca Intermobiliare controlla, tra l’altro, Symphonia sgr - società leader in Italia nella gestione di portafoglio, Bim Fiduciaria e Bim
Suisse, banca svizzera con sede a Lugano.
WeeklyNews
30 maggio 2017
Il Punto
Nelle ultime sedute abbiamo assistito ad un'inversione del trend di
sovraperformance delle Borse europee, con queste ultime che hanno
evidenziato qualche segnale di consolidamento, mentre l’S&P500 ha fatto
segnare nuovi massimi, seppure con variazioni piuttosto contenute.
Pausa nella
sovraperformance
delle Borse europee…
…il momentum
dell’economia
dovrebbe ancora
essere premiante
rispetto al rischio
politico italiano
Non emergono motivazioni particolari alla base del movimento della scorsa
settimana, si tratta probabilmente di una pausa nel processo di riallocazione
dei portafogli, anche perché nel frattempo i mercati europei avevano
probabilmente colmato il gap in
termini di posizionamento.
Va ricordato che la percezione di un
elevato rischio politico aveva
portato ad un chiaro sottopeso sulle
Borse europee nella prima parte
dell’anno, poi progressivamente
rientrato con il positivo esito delle
Presidenziali francesi.
Sul fronte economico non sono emerse novità di rilievo:
- i dati europei continuano a confermare la positiva fase dell’economia, con
gli indicatori anticipatori che si mantengono su livelli decisamente elevati;
- le indicazioni dal fronte americano restano abbastanza buone, anche se il
momentum si conferma meno brillante.
Restano di supporto le Banche Centrali, come ha confermato ieri Draghi in
occasione dell’audizione al Parlamento europeo: pur sottolineando il
miglioramento dell’economia, il Presidente della BCE ha evidenziato come un
livello straordinario di politica monetaria è ancora necessario considerato
l’andamento dell’inflazione core e l’attuale livello di risorse non utilizzate.
Sul fronte della FED, se un ulteriore aumento dei tassi nella riunione di
giugno è praticamente scontato, le Minute diffuse giovedì scorso hanno
confermato l’approccio estremamente graduale che sarà utilizzato nel
processo di rientro dalla politica monetaria accomodante, anche per quanto
riguarda il percorso di riduzione del bilancio della Banca Centrale americana
(argomento su cui si era speculato qualche settimana fa).
La settimana in corso può essere rilevante per avere un aggiornamento sia
sullo stato dell’economia sia per le future mosse delle Banche Centrali,
considerato che sono attesi dati sull’inflazione, diversi indicatori anticipatori
ed i dati sul mercato del lavoro americano.
Resta poi da verificare l’evoluzione del rischio politico in Europa, anche alla
luce dell’elevata compiacenza degli investitori sul fronte delle questioni
geopolitiche, come abbiamo sottolineato la scorsa settimana.
Se la vittoria di Macron in Francia ha rappresentato il passaggio più
importante per l’evoluzione del rischio politico in Europa, gli sviluppi degli
ultimi giorni in Italia hanno riportato un po’ di nervosismo sui mercati.
Sembrano infatti sempre più concrete le possibilità di un accordo tra le
principali forze politiche italiane sulla nuova legge elettorale e, di
conseguenza, è aumentata sensibilmente la probabilità di anticipare le
elezioni in autunno.
L’intesa dovrebbe essere trovata su un sistema elettorale alla tedesca (con la
necessità di qualche correttivo), che di fatto è un sistema proporzionale, con
soglia di sbarramento. Partendo dal caotico contesto politico italiano, una
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WeeklyNews
30 maggio 2017
soluzione di questo tipo avrebbe degli elementi positivi in quanto dovrebbe
favorire una semplificazione del panorama dei partiti, ma al tempo stesso va
tenuto presente che sulla base dei sondaggi attuali non può essere dato per
scontato che il risultato elettorale crei le condizioni per la nascita di una
grande coalizione in grado di tagliare fuori le forze politiche antiestablishment.
La prospettiva di elezioni anticipate farà aumentare un po’ il premio per il
rischio sul nostro paese, che comunque è già abbastanza elevato, ma, se si
escludono scenari clamorosi, il risultato elettorale italiano non dovrebbe
giocare un ruolo sistemico per le prospettive dell’Europa.
Di conseguenza, al di là dell’attuale “pausa di riflessione”, se non arrivano
incidenti di percorso dall’esterno, crediamo che sulle Borse europee
dovrebbero fare premio il momentum positivo dell’economia, le novità
politiche sul fronte francese, le valutazioni ed il sostegno di una politica
monetaria ancora accomodante.
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WeeklyNews
30 maggio 2017
Quadro macro
Dati consuntivi
Data
Paese
Evento
Periodo
Atteso
Precedente
Consuntivo
Mer. 24
"
"
"
"
"
"
Giappone
Germania
Stati Uniti
"
"
"
"
Gio. 25
"
"
"
"
"
"
"
Giappone
Italia
Stati Uniti
"
"
"
"
"
Ven. 26
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
Giappone
"
Italia
"
"
Stati Uniti
"
"
"
"
"
"
"
"
Lun. 29
Mar. 30
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
Zona euro
Giappone
"
"
Francia
"
"
Zona euro
Germania
"
"
"
Stati Uniti
"
"
"
"
"
"
"
Leading Index
GfK Fiducia consumatori
MBA richieste ipoteche
Indice prezzi acquisto case t/t
Vendite case esistenti
Vendite case esistenti m/m
FOMC Meeting Minutes
Acquisti giapponesi di oblg estere
Ordini industriali m/m
Bilancia commerciale anticipo beni
Scorte all'ingrosso m/m
Scorte al dettaglio M/M
Nuove richieste disoccupazione
Richieste continue
Bloomberg Benessere consumatori
CPI nazle a/a
CPI nazle sz prodotti freschi a/a
Economic Sentiment
Fiducia manifatturiera
Indice fiducia consumatori
PIL Annualizzato t/t
Consumo personale
Indice prezzi PIL
Ordini beni durevoli
Cons personale inerziale t/t
Beni durevoli sz trasporti
Ordini beni capitali nondef esc aer
Spediz beni capitali nondef esc aer
U. of Mich. Sentimento
Attività liquide M3 a/a
Disoccupazione
Impieghi/candidati
Commercio al dettaglio a/a
Fiducia al consumo
PIL t/t
Pil a/a
Fiducia al consumo
CPI m/m
CPI a/a
CPI Armonizzato UE m/m
CPI Armonizzato UE a/a
Reddito personale
Spesa personale
Deflatore PCE m/m
Deflatore PCE a/a
S&P CoreLogic CS 20-City YoY NSA
Indice S&P CoreLogic CS 20-City NSA Index
Conf. Board Fiducia consumatori
Attività manif Fed Dallas
Mar F
Jun
May 19
1Q
Apr
"
May 3
May 19
Mar
Apr
"
"
May 20
May 13
May 21
Apr
"
May
"
"
1Q S
1Q S
1Q S
Apr P
1Q S
Apr P
"
"
May F
Apr
"
"
Apr
May
1Q P
"
May F
"
"
"
"
Apr
"
"
"
Mar
"
May
"
-10,2
--5.65m
-1,10%
----$64.0b
0,2%
-238k
1938k
-0,4%
0,4%
-108,0
107,3
0.9%
0,4%
2.3%
-1,40%
-0,4%
0,5%
0,5%
97.5
------------0,40%
0,40%
0.1%
------
105,5
10.2
-1.5%
5.71m
4.4%
--5.3%
-$64.8b
0.2%
0.4%
232k
1898k
50,2
0.2%
0.2%
107.4
107.9
107.5
0.7%
0.3%
2.3%
0.9%
2.0%
0.0%
0.5%
0.5%
97.7
5.3%
2.8%
1.45
2.1%
100
0.3%
0.8%
-3,3
0.0%
2.0%
0.0%
2.0%
0.2%
0.0%
-0.1%
1.6%
5.85%
193.49
120.3
16.8
52
10,4
4,4
1,4
5,57
-2,3
#N/A N/A
778,5
-4,2
-67,6
-0,3
-0,3
234
1923
50,9
0,4
0,3
106,2
106,9
105,4
1,2
0,6
2,2
-0,7
2,1
-0,4
0
-0,1
97,1
4,9
1,48
3,2
102
0,4
1
-3,3
-0,2
1,5
-0,2
1,4
0,4
0,4
0,2
1,5
5,89
195,39
117,9
17,2
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WeeklyNews
30 maggio 2017
Quadro macro
Dati previsionali
Data
Mer. 31
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
Gio. 1
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
Ven. 2
"
"
"
"
"
"
Lun. 5
"
"
"
"
"
"
Mar. 6
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
Paese
Giappone
Cina
Germania
Francia
"
"
Italia
Zona euro
Italia
"
"
Zona euro
Stati Uniti
"
"
Cina
Giappone
Italia
Francia
Germania
Zona euro
Italia
"
Stati Uniti
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
Stati Uniti
"
"
"
"
"
"
Stati Uniti
"
"
"
"
"
"
Italia
"
Francia
"
Germania
"
Zona euro
"
"
"
Stati Uniti
"
Ora
01:50
03:00
08:00
08:45
"
"
11:00
"
"
"
"
"
13:00
15:45
16:00
03:45
07:00
09:45
09:50
09:55
10:00
"
"
14:15
14:30
"
"
"
15:45
"
16:00
"
"
"
"
14:30
"
"
"
"
"
"
15:45
"
16:00
"
"
"
"
09:45
"
09:50
"
09:55
"
10:00
"
11:00
"
16:00
"
Evento
Produzione industriale m/m
PMI manifatturiero
Vendite al dettaglio m/m
CPI Armonizzato UE m/m
CPI m/m
CPI a/a
CPI NIC incl. tabacco m/m
Tasso di disoccupazione
CPI NIC incl. tabacco a/a
CPI Armonizzato UE m/m
CPI Armonizzato UE a/a
CPI stimato a/a
MBA richieste ipoteche
Direttori d'acquisto Chicago
Vendite in corso abitazioni m/m
Caixin Cina PMI manif
Vendite veicoli a/a
Markit/ADACI PMI manifatturiero Italia
Markit PMI manifatturiero Francia
Markit/BME PMI manifatturiero Germania
Markit PMI manifatturiero Eurozona
PIL WDA t/t
PIL WDA a/a
Vzne occupazione ADP
Produttività non agricola
Costo unità lavoro
Nuove richieste disoccupazione
Richieste continue
Markit PMI manifatturiero USA
Bloomberg Benessere consumatori
ISM Manifattura
ISM prezzi pagati
ISM New Orders
ISM Occupazione
Spesa edilizia m/m
Vzne salari non agricoli
Bilancia comm
Vzni Salari (settore privato)
Vzne salari manifattura
Disoccupazione
Tasso partecipazione forza lavoro
Tasso sottoccupazione
Markit PMI Servizi USA
Markit PMI Composto USA
ISM Composto non manif
Ordini di fabbrica
Ordini di fabbrica escl trasp
Ordini beni durevoli
Beni durevoli sz trasporti
Markit/ADACI PMI Servizi Italia
Markit/ADACI PMI Composto Italia
Markit PMI Servizi Francia
Markit PMI Composto Francia
Markit PMI Servizi Germania
Markit/BME PMI Composto Germania
Markit PMI Servizi Eurozona
Markit PMI Composto Eurozona
Vendite al dettaglio m/m
Vendite al dettaglio a/a
JOLTS Posti vacanti
Indice variazioni condizioni mercato del lavoro
Periodo
aprile
maggio
aprile
maggio
"
"
maggio
aprile
maggio
"
"
maggio
mag-26
maggio
aprile
maggio
"
"
"
"
"
1° Trim
"
maggio
1Q F
"
mag-27
mag-20
maggio
mag-28
maggio
"
"
"
aprile
maggio
aprile
maggio
"
"
"
"
"
"
"
aprile
"
"
"
maggio
"
"
"
"
"
"
"
aprile
"
"
maggio
A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni – [email protected]
Atteso
4.2%
51.0
0.3%
0.1%
0.1%
0.9%
-0.2%
9.4%
1.5%
-0.2%
1.6%
1.5%
-57.0
0.5%
50.1
-56.0
54.0
59.4
57.0
0.2%
0.8%
180k
-0.3%
2.7%
238k
1920k
52.5
-54.7
67.5
--0.5%
180k
-$46.1b
173k
5k
4.4%
62.9%
---57.0
-0.2%
----------------
Precedente
-1.9%
51.2
0.1%
0.1%
0.1%
1.2%
0.3%
9.5%
1.8%
0.8%
2.0%
1.9%
4.4%
58.3
-0.8%
50.3
5.4%
56.2
54.0
59.4
57.0
0.2%
0.8%
177k
-0.6%
3.0%
234k
1923k
52.5
50.9
54.8
68.5
57.5
52.0
-0.2%
211k
-$43.7b
194k
6k
4.4%
62.9%
8.6%
54.0
53.9
57.5
0.2%
-0.3%
-0.7%
-0.4%
56.2
56.8
58.0
57.6
55.2
57.3
56.2
56.8
0.3%
2.3%
5743
3.5
5
WeeklyNews
30 maggio 2017
Mercati azionari
Commento
Buon comportamento di Wall Street, con l’S&P500 che ha fatto segnare
nuovi massimi assoluti, seppure con variazioni abbastanza contenute.
E’ venuta meno la sovraperformance delle Borse europee, che hanno
fornito segnali di consolidamento, soprattutto Piazza Affari, penalizzata dal
ritorno del rischio politico.
Nuovi massimi per
l’S&P500…
…debolezza relativa per
i mercati azionari
europei
Sui fondamentali, le indicazioni
bottom-up continuano ad essere di
supporto, con la prosecuzione del
momentum positivo sul fronte
delle
previsioni
economicofinanziarie.
In termini valutativi si è di nuovo
allargato un po’ il gap tra Wall
Street e le Borse europee.
P/E 2017
P/E 2018
S&P 500
18.6
16.6
STOXX 600
16.0
14.7
DAX
13.9
12.9
CAC 40
15.7
14.2
FTSE MIB
14.4
12.3
FTSE 100
15.2
14.1
TOPIX
14.1
13.3
HANG SENG
12.6
11.7
TAIWAN TAIEX
14.2
13.3
KOSPI
10.2
9.5
SHANGHAI COMP
13.7
12.2
S&P SE SENSEX
18.7
15.4
Grafico dell’indice S&P500
A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni – [email protected]
6
WeeklyNews
30 maggio 2017
Mercati obbligazionari
Commento
Il w.e. passato,
all’insegna della
possibile riforma della
legge elettorale italiana
preoccupa i mercati.
Indici corporate Itraxx
evidenziano la resilienza
del settore
La settimana si apre volatile sui mercati; dopo un week-end trascorso a
parlare di riforma della legge elettorale italiana, che grazie al sistema alla
tedesca permetterebbe nuove ed inaspettate coalizioni di Governo, gli
investitori stanno iniziando a scontare il rischio di elezioni anticipate. Il
fattore di instabilità recepito va oltre qualche mese in meno di durata
dell’attuale legislatura, bensì preoccupa l’incertezza in merito alla reale
capacità dell’esecutivo di mantenere fede agli impegni con la UE sui conti
pubblici; arduo compito che se mal gestito potrebbe rallentare la ripresa del
ns Paese.
Draghi dal canto suo, nella recente audizione davanti al Parlamento
europeo, ha nuovamente ribadito che “mentre l’inflazione converge verso il
nostro obiettivo e la convergenza diventa autosufficiente, i Paesi con alto
debito e poca crescita affronteranno un conto degli interessi più alto.
Servono quindi politiche di bilancio ma soprattutto politiche che aumentino
la crescita”.
Gli indici sintetici Itraxx 5Y, Generic) confermano la buona richiesta del
settore corporate da parte degli investitori. Xover a 252 e Main Europe a 62.
Grafico del Bund
A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni – [email protected]
7
WeeklyNews
30 maggio 2017
Commodities
Commento
Prese di profitto sul
petrolio dopo il vertice
OPEC
L’OPEC ed i principali Paesi esportatori non OPEC hanno raggiunto un
accordo nel vertice di giovedì scorso per prolungare i tagli alla produzione
per altri 9 mesi, mantenendo gli stessi volumi. Libia, Nigeria ed Iran
continuano ad essere esentati. La risposta delle quotazioni del petrolio è
stata negativa, con il WTI sceso immediatamente di circa il 5% ed ancora
sotto quota 50 US$/barile all’inizio di questa settimana, anche a dispetto del
report sulle scorte USA complessivamente positivo di mercoledì scorso.
Apparentemente quindi i mercati finanziari avevano già scontato la
decisione, dopo che nelle ultime settimane la retorica dei principali Paesi
OPEC e della Russia si era mossa in tal senso, ed hanno preferito chiudere le
posizioni sulla notizia dopo il rally dai minimi di inizio maggio. A parte la
possibilità che la ripresa della produzione in Libia e Nigeria possa ridurre
l’impatto del prolungamento dei tagli, gli investitori sembrano già
preoccuparsi del fatto che la strategia OPEC possa ritorcerglisi contro, con
una progressiva riduzione del rispetto degli accordi da parte dei vari Paesi, e
che in ultima analisi il riequilibrio del mercato petrolifero globale ricadrà sui
produttori USA, richiedendo prezzi più bassi nel 2018. L’aumento di posizioni
ribassiste per gli operatori commerciali sul mercato dei futures sembrerebbe
segnalare l’aumento dell’attività di copertura per proteggere la produzione
2018 da un ribasso dei prezzi.
Le quotazioni dei metalli industriali sono rimaste sostenute, grazie alla
debolezza del US$ ed alla ripresa del mercato azionario cinese, mentre l’oro
è salito sull’assenza di segnali più aggressivi del previsto sulla politica
monetaria USA contenuti nelle minute del meeting di maggio.
Le prospettive di raccolti e scorte record in USA e Brasile hanno schiacciato le
quotazioni della soia, con una modesta rotazione a vantaggio del mais.
Grafico del Future sul Wti
A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni – [email protected]
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WeeklyNews
30 maggio 2017
Mercati valutari
valutari
Prese di profitto sul rally
dell’Euro contro US$
Commento
Il rally dell’Euro contro US$ sembra aver subito una battuta d’arresto
nell’ultima settimana, con EUR/US$ in ripiegamento verso 1,11 nella seduta
odierna. Con l’intensificarsi dei commenti degli investitori e degli analisti
circa la sopravvalutazione del cambio sopra quota 1,12, EUR/US$ è diventato
vulnerabile a prese di profitto che sono scattate sulla combinazione di alcuni
fattori: le minute della Fed di maggio, che pur avendo toni neutrali
contengono chiari segnali della volontà di aumentare i tassi a giugno; la
revisione al rialzo maggiore del previsto del PIL degli USA per il primo
trimestre; la formazione di un consenso tra i partiti politici italiani per la
riforma della legge elettorale che spianerebbe la strada ad elezioni
anticipate entro il 2017, riaccendendo il premio per il rischio politico
europeo; infine, le dichiarazioni di Draghi di lunedì sulla necessità di
mantenere un elevato livello di stimolo monetario.
Prese di profitto sulla sterlina, che contro US$ è tornata sotto quota 1,29
dopo che alcuni sondaggi hanno mostrato una decisa riduzione del vantaggio
del Partito Conservatore rispetto ai Laburisti nelle prossime elezioni di
giugno. Nonostante la reazione negativa delle quotazioni del petrolio
all’esito del vertice OPEC, le valute commodity-related hanno contenuto le
perdite.
Grafico del cross Euro/Dollaro
A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni – [email protected]
9
WeeklyNews
30 maggio 2017
Agenda dell’Azionista
Società
Operazioni societarie annunciate
Tempistica
B. Carige
aumento di capitale fino a 450 mln di euro
Luxottica
a seguito dell’accordo per la fusione tra Luxottica e la
francese Essilor, quest’ultima lancerà un'offerta su
Luxottica sulla base di un rapporto di concambio di
0,461 azioni Essilor per ogni azione Luxottica
Pininfarina
aumento di capitale fino a 26,5 mln di euro
entro luglio 2017
Ubi Banca
aumento di capitale fino a 400 mln di euro
entro il 2017
Società
Opa in corso
Best Union Company
Opa obbligatoria al corrispettivo unitario di 3 euro
Italmobiliare
Opa volontaria parziale a 25 euro per azione
Società
Save
entro il 2017
-
Tempistica
fino al
al 9 giugno
fino al
9 giugno
Opa annunciate
Tempistica
a seguito di una riorganizzazione azionaria dovrà
essere lanciata un'Opa obbligatoria a 21 euro per
azione
-
A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni – [email protected]
10
WeeklyNews
Legenda
INDICE IFO
Indice di fiducia delle imprese tedesche, misurato tramite un’indagine presso circa 7.000
aziende.
INDICE ZEW
Indice di fiducia delle imprese tedesche, misurato tramite un’indagine presso esperti
economici.
INDICI PMI
Indice dei direttori degli acquisti. È un indice misurato tramite un’indagine presso i
direttori degli acquisti delle aziende. Convenzionalmente, una misura sopra 50 indica
espansione.
FIDUCIA ECONOMICA
Indice di fiducia elaborato dalla Commissione Europea, costruito tramite il contributo
della fiducia delle imprese industriali (40%), imprese di servizi (30%), fiducia dei
consumatori (20%), imprese di costruzione (5%) e imprese commerciali (5%).
INDICE DEI PREZZI AL
CONSUMO (CPI)
Indice dei prezzi con riferimento a un paniere di beni rappresentativo del consumo di un
consumatore medio.
INDICE DEI PREZZI ALLA
PRODUZIONE (PPI)
INDICE ISM
Indice dei prezzi di un paniere di beni utilizzati dalle imprese produttive.
Indice elaborato tramite questionari ai direttori degli acquisti delle aziende.
CHICAGO PMI
Indice elaborato tramite questionari ai direttori degli acquisti delle aziende della zona di
Chicago. Un valore sopra 50 indica espansione.
PHILADELPHIA FED INDEX
Indice di fiducia delle imprese di New Jersey, Pennsylvania e Delaware. Una misura
sopra 0 indica crescita del business.
NEW YORK EMPIRE
MANUFACTURING INDEX
Indice di fiducia delle imprese dell'area di New York. Una misura sopra 0 indica
espansione.
PIL USA
Variazione del Pil trimestre su trimestre annualizzata e corretta per la stagionalità.
NON FARM PAYROLLS
Numero di nuove buste paga dei settori non agricoli. Dato misurato dal Dipartimento
del lavoro tramite indagine su 375.000 attività economiche.
TASSO DI
DISOCCUPAZIONE
Viene misurata dal Dipartimento del lavoro tramite indagine presso le famiglie, motivo
per cui il messaggio del dato può differire rispetto a quello dei Non Farm Payrolls.
ADP EMPLOYMENT
CHANGE
Numero di nuove buste paga nei settori non agricoli privati. Dato misurato dall'ADP
(Automatic Data Processing, una società Usa di outsourcing) tramite un'indagine su
400.000 attività economiche.
DOVISH e HAWKISH BIAS
Una Banca Centrale è indicata come dovish quando l’orientamento (bias) della sua linea
di politica monetaria è tendenzialmente espansivo, come hawkish quando è restrittivo,
come neutrale quando non ha un orientamento preciso.
FOMC
Federal Open Market Committee, comitato della Federal Reserve che prende decisioni
in materia di politica monetaria
WeeklyNews
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