BIOLOGIA DELL’ETA’ EVOLUTIVA E DELL’INVECCHIAMENTO Prof.E.Gualdi Università di Ferrara Lezione 1 Studio delle caratteristiche biologiche dell’Uomo: • durante il processo di crescita • durante il processo d’invecchiamento Competenze biologiche di base necessarie per progettare ed attuare programmi di attività motoria adeguati all’età del soggetto TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITA MOTORIA E SPORTIVA PER L'ETA' EVOLUTIVA, ADULTA ED ANZIANA •BIOLOGIA DELL’ETA’ EVOLUTIVA E DELL’INVECCHIAMENTO • ATT.MOTORIA DIVERSE ETA' BIOLOGIA DELL’ETA’ EVOLUTIVA E DELL’INVECCHIAMENTO Docente: Prof.E.Gualdi. Scopo del corso: fornire allo studente conoscenze avanzate sulle caratteristiche biologiche umane durante il fenomeno dinamico che conduce dalle caratteristiche del neonato a quelle dell’adulto e del vecchio. Si esamineranno altresì i fattori regolatori della crescita ed invecchiamento e le possibili influenze da parte di fattori esogeni su tale processo. Contenuto del corso: L’ACCRESCIMENTO .Metodi di studio dell'accrescimento: studi trasversali e longitudinali. Curve di crescita. Standard di crescita. Valutazione dell'età biologica. . La crescita durante l'età puberale: cambiamenti nelle caratteristiche antropometriche e motorie. . Organizzazione del processo di crescita. . L'interazione eredità-ambiente nel controllo del processo di crescita e sviluppo. . Valutazione antropometrica dello stato nutrizionale nel bambino: malnutrizione, sovrappeso e obesità. . Influenza dell'attività fisica sulla crescita, sviluppo fisico e motorio. . Le caratteristiche del giovane atleta. L’INVECCHIAMENTO .Metodi di studio dell'invecchiamento: studi trasversali e longitudinali. .Cambiamenti nelle caratteristiche antropometriche e funzionali durante il processo d'invecchiamento. . L'interazione eredità-ambiente sul processo di invecchiamento. . Valutazione dell'età biologica. . Valutazione antropometrica dello stato nutrizionale nell'anziano. . Cambiamenti con l'età nell'anziano: influenza dell'attività fisica. . Le caratteristiche dell'atleta anziano. Testi consigliati: TANNER J.M. “AUXOLOGIA DAL FETO ALL’UOMO” UTET. ARKING R.”BIOLOGY OF AGING”, PRENTICE-HALL,INC., NEW JERSEY. BIOLOGIA UMANA: GENERALITA’ E CICLO VITALE Ordine: PRIMATI Fam:OMINIDI Sottofam: HOMININAE Genere: HOMO Specie: Homo sapiens ASPETTO ESTERIORE: . Primate a “pelle nuda” •locomozione (bipedia) •mano (presa di precisione) •sviluppo cervello •linguaggio articolato •comportamento culturale D E F I N I Z I O N I Crescita: “Growth refers to measurable changes in body size, physique, and body composition, whereas biological maturation refers to progress toward a mature state.” (Jurimae T & Jurimae J,2000) Invecchiamento: “The changes from maturity through senescence constitute the aging process” (Rothstein, 1982) Il termine senescenza si usa più propriamente: “…talking about the changes which occur during the period of obvious functional decline in the later years of an animal’s life-span” (Lamb, 1977) GENERALITA’ SUL CICLO BIOLOGICO: Durata della gestazione simile. N.figli/parto: •di solito 1 nelle Catarrine • “ >1 nelle Platirrine Durata della vita: • 70 a.nell’Uomo •30-40 a.negli altri Primati DIPENDENZA DALLE CURE PARENTALI: Nelle Platirrine: il neonato è già in grado di aggrapparsi alla pelliccia della madre Nelle Catarrine:il neonato necessita di > cure. Gorilla, Scimpanzè e Uomo devono sorreggere il proprio piccolo a lungo. La dipendenza psicologica più lunga di quella fisica Oltre alla maggiore longevità nell’Uomo si osserva: L’accrescimento umano è lento e prolungato e termina verso i 16-18 anni. Termina verso gli 11 anni nelle S.Antropomorfe L’età di maturazione sessuale: •12-14 a.nell’Uomo •7-8 a. nelle S.Antrop. Specie “neotenica” La corsa è possibile solamente all’Uomo, che si assume il rischio di restare un certo tempo senza appoggio Si ritiene che il riconoscimento dell’immagine di sè un riflesso della coscienza di sè Ogni specie reagisce diversamente di fronte ad uno specchio, in relazione alle caratteristiche neurosensoriali. Comparsa nell’Uomo della coscienza di sè: 18 m/2 anni. CICLO VITALE UMANO Andamenti di crescita simili in specie diverse. Alcuni eventi sono unici: •II infanzia •adolescenza •menopausa con vantaggi riproduttivi per la nostra specie? L’adattamento genetico consente la sopravvivenza degli individui fino all’età riproduttiva ed aumenta la nascita di prole con le stesse caratteristiche e quindi con le stesse probabilità di successo Giovani: individui pre-puberi che non sono più dipendenti dalla madre per sopravvivere. Periodo esteso di sviluppo cer. e di apprendimeto successo specie STADI DEL CICLO VITALE UMANO Durante l’evoluzione si sono aggiunti nuovi stadi di crescita C (childhood)=II infanzia A=Adolescenza • I infanzia (I) • II infanzia(C) • III infanzia (J) • Adolescenza (A) • età adulta (M) Dal 1 m.ai 2-3 a.:forte vel.di crescita,ma deceleraz.; allattamento; denti I dentiz.;sviluppo fisiol.,comportam., cognitivo 3-7 anni:crescita moderata;eruz.I mol.e incis. perm.;cessa la crescita del cervello. 7-10 a.in F, 7-12 a.in M: crescita più lenta;fase di transizione cognitiva. Dura 5-10 a.dopo la pubertà; picco di crescita in Stat.e peso;II dentizione quasi completa; car. sessuali secondari;maturaz.socio-sessuale.