Arte sulla tavola accompagnata da un pizzico di malizia sessuale. Nell’aprile scorso, durante un’ottima cena consumata presso l’AC Hotel di Arezzo sono rimasto piuttosto interessato dai centrotavola del ristorante. Ognuno consisteva di tre pezzi: un manufatto in vetro di color castano scuro a forma di canoa abbastanza “panciuta” da contenere un uovo di struzzo con un piccolo foro su di una estremità da cui usciva un filamento di color bruno, di circa quindici centimetri. Il riferimento ad uno spermatozoo era chiaro, come il significato del suo contenitore. Non ho potuto fare a meno di chiedere il nome del compositore ad uno dei camerieri e con mia sorpresa ho appreso che il fantasioso artista era il sig. Loris Nozzini, proprietario e gestore dell’hotel. “Non sono molti coloro che chiedono spiegazioni su questo divertimento artistico –mi è stato risposto - lei è uno dei pochi, grazie e complimenti per il suo spirito di osservazione”. Arte e malizia sessuale a parte, resta il fatto che non capita spesso che il gamete femminile fornisca la testa a quello maschile!! .