Miocardio non compatto: una nuova patologia Dott. Nicola Giunta ARNAS Civico Benfratelli Palermo, 23 ottobre 2015 Una «nuova» patologia? • 1932: LVNC (autopsia) in neonato con cardiopatia congenita (atresia aortica e fistola coronaricoventricolare). In seguito descritti altri casi associati a CC (ostruzioni efflusso, anomalie coronariche, cardiopatie cianogene…) • 1984: descritto primo caso di forma isolata nell’adulto (Engberding e Bender) • 1990: «Isolated LVNC» nella casistica di Chin et al: 8 bambini (età media 7 aa.). Miocardio non compatto? • Spiccata trabecolatura V. sin. con strato compatto sottile (NC/C >2) • Profondi recessi comunicanti con cavità V.sin. (Doppler) • >3 trabecole prominenti distali rispetto ai muscoli papillari • Criteri 2D vs 3D (massa non compatta alla RM) Disfunzione V. sin. non obbligatoria • Interessamento V. dx (?) «Esplosione» diagnostica • Diffusione conoscenza della patologia • Miglioramento strumenti diagnostici • Criteri diagnostici eterogenei Epidemiologia • 2000: 0,014% adulti (ecocardio) – Oechslin et al. • 2003: 9% delle CM primitive in bimbi <10aa * • 2006: 1,3% di bambini sottoposti ad eco (0,5% isolata) – Lilje et al. • 2006: 0,14% adulti (ecocardio) – Aras et al. • … * Nugent et al. • 2008: 23,7% dei pz. con FE↓ ha almeno un criterio eco per LVNC (35% neri) – Kohli et al. • Nello stesso studio l’8% dei controlli sani (3% bianchi, 13% neri) soddisfa almeno un criterio eco per LVNC • Necessità di criteri più «restrittivi» e specifici Criteri diagnostici: ecocardio • Chin et al.: LVNC definito da un rapporto X/Y ≤ 0.5 (X = distanza tra superficie epicardica e fondo del recesso; Y = distanza tra superficie epicardica e apice della trabecola ); si considerano trabecole all’apice LV in parasternale SA e 4C; e sullo spessore parietale in telediastole • Jenni et al.: LVNC se rapporto tra strato non compatto e compatto (N/C) > 2 misurato in telesistole in SA parasternale; assenza di anomalie cardiache strutturali associate; numerose trabecole prominenti con profondi recessi, con segnale Doppler intertrabecolare. • Stollberger et al.: più di 3 trabecole protrudenti distalmente ai mm. papillari e in una singola proiezione, con perfusione Doppler intertrabecolare Criteri diagnostici: RMN • Criteri di Petersen: rapporto miocardio NC/C >2,3 in telediastole • Criteri di Jacquier: massa trabecolata >20% della massa totale • Criteri di Grothoff: massa non compatta >15 gr/mq (valore assoluto) o >25% del totale; rapporto spessore NC/C ≥ 3 nei segmenti 1-3 e 7-16, rapporto NC/C ≥2 nei segmenti 4-6 Eziopatogenesi O «Rete» miocardica embrionaria «lassa» con trabecole, recessi e sinusoidi che collegano il circolo coronarico con la cavità ventricolare (circolaz. «lacunare») O 5-8 sett.: miocardio si compatta (da epi->endo, da base ->apice); formazione coronarie epicardiche, sinusoidi -> capillari J Am Coll Cardiol 2014;64:1840–50 Ipotesi 1: arresto processo di compattazione? Ipotesi 2: mancato riassorbimento strutture embrionarie? Questioni aperte… • Miocardio non compatto «isolato» o associato ad altre anomalie cardiache (↑ pre- e post-carico favoriscono le alterazioni strutturali) • Forme «acquisite» (atleti, anemie emolitiche, gravidanza) • Perché la disfunzione sistolica? Background genetico • Eterogeneo… «overlap» genotipo-fenotipo • Mutazioni gene tafazzina crom.X (S. di Barth, miopatie) • α-distrobrevina • Prot. Cypher-ZASP (CMD) • Calsequestrina 2 (CMD) • Prot. sarcomero - actina, miosina, troponina (CMI) • … Questioni aperte… • Associazione con sindromi e patologie neuro-muscolari (Barth, Becker, Duchenne,…) • Tratto morfologico comune a varie CMP/sindromi o patologia distinta? Linee guida ESC 2008 * Linee guida ACC/ AHA 2006 *Interessamento prevalente/esclusivo del cuore Manifestazioni cliniche Pediatrici • Scompenso cardiaco • Aritmie SV (WPW 15%) Adulti • • • • Scompenso cardiaco Aritmie SV Aritmie ventricolari Morte cardiaca improvvisa • Tromboembolismo • CAD associata Manifestazioni cliniche: scompenso cardiaco • Ospedalizzazione: 30-53% a 2-4 anni • Meno frequenti in casistiche più recenti • FE <50%: 66->90% • Disfunzione diastolica: 32-100% da: Heart. 2013;99(10):681-689 Manifestazioni cliniche: aritmie • Fibrillazione atriale: prevalenza 6-26%, incidenza follow-up (2,3-3,8 aa): 7-9% • TVNS: incidenza 2033% (< che in CMD); ruolo prognostico? • TVS: incidenza 0-9% da: Heart. 2013;99(10):681-689 Manifestazioni cliniche: tromboembolismo • Eventi cerebrovascolari, periferici, mesenterici • 21% nei primi studi*, 0-9% nei dati più recenti (5% a 2-4 aa.) • 1,7% a 7 aa. se non FA • Come pz. senza LVNC e FE simile * Oechslin et al. 2000 Prognosi • Oechslin et al. (2000): mortalità 35% (18% improvvisa) al follow up di 3,7 anni • Casistiche più recenti: mortalità 2-15% (4 aa.) • Bias di selezione: diagnosi più precoce, forme più lievi, terapia EBM e ICD. • I pazienti asintomatici con FE conservata hanno prognosi buona • VTD ↑, FE ↓, NYHA III-IV, F.A., BBS correlati a prognosi sfavorevole. TVNS? • LGE (RM) correlato a FE ridotta* e prognosi (?) * Dodd et al. – AJR 2007; 189: 974-80 Trattamento • Terapia scompenso (beta-bloccanti, Acei, sartani, diuretici) • Antiaritmici • ICD • CRT? • TAO (FE ↓, F.A., trombosi IV, prevenzione secondaria) • Screening familiare • Analisi genetica (?) • Valutazione NL completa • Follow-up (Holter, ecocardio) dei pz. asintomatici con FE conservata Conclusioni • • • • • • • • Entità nosologica in fase di definizione Clinica e prognosi eterogenee Diagnostica avanzata con RM cardiaca Cardiopatia distinta? implicazioni prognostiche? Trattamento non specifico Studio patologie associate Studio familiare/genetico Necessari studi/registri multicentrici