fAR FACOLTÀ DI ARCHITETTURA MANIFESTI DEGLI STUDI anno

Università Iuav di Venezia
fAR
FACOLTÀ DI ARCHITETTURA
MANIFESTI DEGLI STUDI
anno accademico 2004/5
p claSA corso di laurea in scienze dell’architettura
p claPE corso di laurea in produzione dell’edilizia
p clasARCH corso di laurea specialistica in architettura
p clA corso di laurea in architettura
p clSC corso di laurea in storia e conservazione dei beni
architettonici e ambientali
Le disposizioni contenute nel presente manifesto si applicano a tutti
gli studenti della Far iscritti a qualsiasi anno di corso del corrente
anno accademico.
SOMMARIO
fAR FACOLTÀ DI ARCHITETTURA
7 l’offerta formativa della facoltà
corsi di primo e di secondo livello
l’offerta formativa post lauream
8 i master
master attivati o in via di attivazione
11 i dottorati di ricerca
i dottorati attivati o in via di attivazione
14 obiettivi formativi qualificanti delle classi 4 e 4/s
17 il sistema dei crediti e l’organizzazione dei nuovi ordinamenti
19 assistenza al percorso formativo
tutorato
commissione didattica paritetica
commissione didattica
20 disposizioni generali
durata degli studi: modalità a tempo pieno e a tempo parziale
21 iscrizione e tasse
iscrizione ai corsi e ai laboratori
22 iscrizione alle singole attività formative
verifica del profitto
mobilità studentesca
il programma Socrates/Erasmus
23 procedure e informazioni per la presentazione del piano dei corsi da seguire
all’estero (learning agreement)
24 presentazione piano dei corsi da seguire all’estero ( learning agreement)
criteri per il riconoscimento degli esami
25 informazioni utili
sedi
sistema informativo
sito web
claSA
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’ARCHITETTURA
27 obiettivi formativi del corso di laurea
sbocchi professionali
il proseguimento degli studi
28 organizzazione del percorso formativo
il percorso formativo
36 articolazione della didattica
laboratori monodisciplinari
37 le attività formative
42 corsi intensivi (workshop)
44 assistenza al percorso formativo
tutorato
45 disposizioni generali
accesso al clasa
prova di accesso
trasferimenti al clasa
durata degli studi: studenti a tempo pieno e a tempo parziale
sessioni d’esame
46 propedeuticità
prova finale
titolo rilasciato
47 calendario
claPE
CORSO DI LAUREA IN PRODUZIONE DELL’EDILIZIA
49 obiettivi formativi del corso di laurea
profilo culturale e professionale del laureato
insieme delle conoscenze e delle abilità che caratterizzano il laureato
50 sbocchi professionali
51 il proseguimento degli studi
accreditamenti
52 organizzazione del percorso formativo
il sistema dei crediti
attività didattiche
assetto dei corsi
56 sesto semestre - conclusivo per i due indirizzi
corsi a scelta dello studente consigliati
articolazione della didattica
59 assistenza al percorso formativo
tutorato
60 disposizioni generali
accesso al corso di studi
prova di ammissione
durata degli studi: studenti a tempo pieno e a tempo parziale
61 prova finale
titolo rilasciato
tabella delle corrispondenze
62 sede
64 calendario
clasARCH
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHITETTURA
66 obiettivi formativi del corso di laurea specialistica
sbocchi professionali
67 organizzazione del percorso formativo
il percorso formativo
articolazione della didattica
69 indirizzo architettura per la conservazione
75 indirizzo architettura per la sostenibilità
81 indirizzo architettura per la città
87 indirizzo architettura della costruzione
92 indirizzo architettura per il paesaggio
97 tipologie attività formative comuni ai cinque indirizzi
100 assistenza al percorso formativo
tutorato
101 disposizioni generali
modalità di accesso al corso di studio
condizioni di accesso per i laureati del claPE
102 condizioni di accesso per i laureati del clSC
103 condizioni di accesso comuni ai cinque indirizzi (conservazione, sostenibilità,
città, costruzione e paesaggio) del corso di laurea specialistica in
architettura per i laureati del clSC
condizioni di accesso per i laureati in ingegneria civile e in ingegneria edile
104 durata degli studi: studenti a tempo pieno e a tempo parziale
esame di laurea
titolo rilasciato
105 calendario
107
108
112
113
114
118
clA
CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA
ordinamento DM 24/2/1993
organizzazione del percorso formativo
laboratori di sintesi finale (lsf)
corsi mutuati
disposizioni generali
condizioni di accesso all’esame di laurea
modalità di accertamento della conoscenza
della lingua inglese (dm 24 febbraio 1993)
opzione al corso di laurea in scienze dell’architettura - dm 509/99
clA corso di laurea in architettura
ordinamenti precedenti DM 24/2/1993
119
120
121
122
clSC
CORSO DI LAUREA IN STORIA E CONSERVAZIONE DEI BENI
ARCHITETTONICI E AMBIENTALI
stages e tirocini
gli elaborati di laurea
calendario
APPENDICE
l’offerta formativa dell’ateneo
fAR manifesto degli studi
L’OFFERTA FORMATIVA DELLA FACOLTÀ
corsi di primo e di secondo livello
4 sono il corso di laurea in scienze
dell’architettura (claSA) e quello in produzione dell’edilizia (claPE). Con il primo
percorso formativo si intende formare un
progettista capace di riconoscere i problemi
di organizzazione e di collocazione nello
spazio di un manufatto architettonico negli
aspetti edilizi e urbanistici. Il claSA è
costruito sull’integrazione tra discipline:
tutti gli insegnamenti contribuiscono allo
studio e alla formazione del “progetto” in
tutti i suoi aspetti.
Il claPE forma un tecnico capace di partecipare alle attività del processo edilizio:
costruzione e gestione del patrimonio
edilizio, organizzazione del cantiere, gestione dell’impresa edile, stima economica dei
processi.
Il titolo di studio conseguito al termine
delle lauree triennali consente l’immediato
ingresso nel mondo del lavoro, oppure la
prosecuzione del percorso di studio con i
bienni delle lauree specialistiche.
Nell’anno accademico 2004-2005, oltre
ai due corsi di laurea triennali e al corso di
laurea specialistica in architettura, nella
Facoltà sono attivati il quarto e quinto
anno del corso di laurea in architettura
vecchio ordinamento ex DM 93.
L’offerta didattica della
facoltà,
nell’anno accademico 2004-2005, è articolata su due trienni di laurea, scienze
dell’architettura e produzione dell'edilizia e sul biennio di laurea specialistica in
architettura.
Obiettivo della facoltà di architettura è
formare professionisti in grado di progettare, controllare e gestire i processi di
trasformazione fisica dello spazio e degli
ambienti abitati dall’uomo.
L’unico riferimento legislativo che declina gli 11 punti della direttiva CEE in
percorso formativo, affrontando il problema
della quantificazione dei pesi relativi delle
discipline è l’ordinamento del Decreto
Ministeriale 24/2/1993: è opportuno
perciò che tali principi ispirino anche il
percorso formativo della laurea specialistica
in architettura, dal momento che il quinquennio deve intendersi non semplicemente come 3 + 2, ma come 3 e 2. Si
intende con ciò la possibile interruzione del
percorso di studio al conseguimento della
laurea triennale. Dunque l’offerta formativa
della laurea specialistica si rivolge a un
bacino di utenza più ampio rispetto al
triennio di sede.
Le competenze della facoltà di architettura comprendono l’area didattica di due
classi di corsi di studio: la classe 4 (lauree
in scienze dell’architettura e dell’ingegneria
edile) e la classe 4/S (lauree specialistiche
in architettura e ingegneria edile).
A quest’ultima appartiene il corso di
laurea specialistica in architettura.
I due percorsi triennali relativi alla classe
l’offerta formativa post lauream
La promozione dell’apprendimento e la
formazione estesi all'intero arco della vita
(Life Long Learning) attraverso percorsi
formativi di perfezionamento e di “alta
formazione permanente e ricorrente” sono
ancora una volta tra gli elementi rispetto i
quali le università sono sollecitate dal DM
7
fAR manifesto degli studi
master professionalizzante per Lighting
Designer, Progettazione della luce
509/99 (art. 3) e verso i quali sono chiamate a orientarsi.
La formazione permanente è uno dei
campi di intervento sul quale la fAR sta
ragionando per allargare e differenziare
l’offerta di percorsi formativi già esistenti.
coordinatore: Marina Vio
Il master è finanziato nell’ambito del
Programma Operativo Fondo Sociale
Europeo
L'obiettivo del master è la formazione di
una figura professionale, già attiva nel
resto dell'Europa, che può essere definita
con il titolo di lighting designer. Questa
figura ha competenze di confine tra quelle
tipiche dell'architetto e quelle proprie
all'illuminotecnico proveniente dal campo
impiantistico. La figura del lighting
designer assume un ruolo significativo e
professionalmente qualificante. Il suo
ambito progettuale comprende numerosi e
diversificati settori che vanno da quello
specificatamente architettonico e urbano, a
quello del disegno industriale, della museografia, nonché a quello teatrale e/o
artistico.
Oltre alla prestigiosa docenza interna
IUAV, il master può contare sulla presenza
di una docenza esterna di altissimo profilo.
Master di I livello
Sede: S. Marta
Attivazione: settembre 2004
1500 ore, 60 cfu
i master
I master - percorsi formativi che costituiscono il vero intervento “specializzante”, in
quanto intervengono su figure già formate
- sono pensati come un’offerta formativa
costruita su problematiche e temi specifici e
inevitabilmente devono tener conto delle
realtà di contesto.
master attivati o in via di attivazione
Nell’ambito della fAR è prevista l’attivazione di:
p master professionalizzante per lighting
designer progettazione della luce
p master professionalizzante per acustic
designer, progettazione acustica degli ambienti e degli edifici
p master in architettura della strada.
Strumenti per il progetto e la valorizzazione
del patrimonio stradale
p master co-mastering in “management
delle costruzioni”
p master in “progettazione urbana sostenibile”
p master europeo in progettazione degli
edifici di culto
p master in economie e tecniche della
conservazione del patrimonio architettonico
ed ambientale
p master in “Conservazione, gestione e
valorizzazione del patrimonio industriale.
Macchinari e cicli produttivi storici.
Progettazione e recupero”
master professionalizzante per Acustic
Designer, Progettazione acustica degli
ambienti e degli edifici
coordinatore: Piercarlo Romagnoni
L'obiettivo del master è consentire una
completa formazione di un tecnico nel
settore dell’acustica architettonica, che
possa essere agevolmente inserito nel
campo della progettazione con un completo bagaglio di competenze nel settore
tecnico e della progettazione.
Master di I livello
8
fAR manifesto degli studi
Sede: Ca’ Badoer
Attivazione: settembre 2004
1500 ore, 60 cfu
master co-mastering in “management delle
costruzioni”
master in Architettura della strada.
Strumenti per il progetto e la valorizzazione
del patrimonio stradale
Nell’anno solare 2005 sarà attivato un
master in base a una convenzione tra IUAV
e Associazione dei Costruttori della Provincia di Treviso (in futuro si prevedono
aperture anche ad altre associazioni del
Veneto) e in collaborazione con altre sedi
universitarie, dunque, co-mastering.
Obiettivo del master è la formazione
della figura professionale di “manager di
cantiere”, le competenze di tale figura si
estendo anche al “management di impresa”. Il “manager di cantiere” - secondo
quanto definito dall’Associazione formazione manageriale/Associazione nazionale
costruttori edili (Afm/Ance) nell’apposito
studio di fattibilità di giugno 2003 - è un
conoscitore delle problematiche connesse
alla sicurezza e alla qualità nonché delle
tecnologie innovative per la gestione del
cantiere con competenze gestionali e
imprenditoriali di ampio respiro.
Il corso post-lauream è aperto ai laureati
quinquennali in architettura e ingegneria o
in altre discipline giudicate ammissibili, ai
laureati triennali di tutti i corsi affini
all’architettura e all’ingegneria. Alle attività
formative del master possono accedere
anche i diplomati geometri e i periti edili
che presentino credenziali di tre anni
consecutivi ed effettivi di esperienza lavorativa.
Master di I livello
Sede: presso la locale Associazione Costruttori
Attivazione: gennaio 2005
1500 ore, 60 cfu
coordinatore: Aldo Norsa
coordinatore: Agostino Cappelli
Nell’ambito della convenzione IUAVANAS è stato progettato un master universitario per la formazione di esperti in
“Architettura della strada. Strumenti di
progetto per la valorizzazione del patrimonio stradale”.
Il Master prevede un’organizzazione in
forma consorziata tra le seguenti sedi:
p Politecnico di Torino, Prima Facoltà di
Architettura, Dipartimento di Progettazione
Architettonica
p Università IUAV di Venezia, Facoltà di
Architettura
p Università degli studi di Chieti, Facoltà
di Architettura di Pescara, Dipartimento di
Reti, Infrastrutture e Territorio
p Università degli studi di Palermo,
Facoltà di Architettura, Dipartimento di
Storia e Progetto nella Architettura.
Il Master si propone di formare professionisti di alto livello, specializzati nella
progettazione, nel coordinamento e nel
governo delle trasformazioni del patrimonio
stradale, ed in grado di affiancare agli
aspetti tecnologici, economici e gestionali,
un’attenzione alla qualità dei manufatti e
degli interventi realizzati, misurata non
soltanto in termini prestazionali, ma anche
e soprattutto in relazione al rapporto che le
opere infrastrutturali instaurano con il
territorio, gli insediamenti ed il paesaggio.
Master di II livello
Sedi: Torino, Pescara, Venezia
Attivazione: gennaio 2005
1500 ore, 60 cfu
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fAR manifesto degli studi
master in Progettazione urbana sostenibile
Coordinatore: Giuseppe Longhi
Il master è finanziato nell’ambito del
Programma Operativo Fondo Sociale
Europeo
Obiettivi del Master sono quelli di:
p dare avvio a un variegato sistema di
opportunità di lavoro, di ricerca, di progetto
e didattiche, nel campo della progettazione
urbana sostenibile;
p formare nuove figure professionali per
affrontare con elasticità le ondate di
innovazione che coinvolgeranno il sistema
ambiente, il moltiplicarsi delle aspettative o
della reazioni sociali rispetto alle tematiche
ambientali, l’esigenza di recuperare un
sistema sinergico di relazioni;
p arricchire il mondo del lavoro italiano e
internazionale con figure professionali
qualificate e capaci di gestire progetti
complessi, come richiesto dalle attuali
esigenze nel campo della progettazione
urbana;
p coniugare strumenti strategici di analisi
con strumenti creativi, sviluppando un
sistema equilibrato fra strutture di monitoraggio e basi di lavoro creative, secondo le
raccomandazioni della rete EASW (European Awareness Scenario Workshop)
dell’Unione Europea;
p ricondurre a sinergie strategiche le
opportunità dei programmi quadro comunitari, sviluppando virtuose sinergie di medio
periodo fra le molteplicità di soggetti
coinvolti in questi programmi che stimolano lo sviluppo di interventi esemplari ad
alto valore professionale e didattico;
p supportare in tempo reale i soggetti che
lavorano su programmi ambientali, seguendo in tempo reale i soggetti che
lavorano nella direzione della sostenibilità
sfruttando le potenzialità della didattica a
distanza.
Master di I livello
Sede: Venezia
Attivazione: gennaio 2005
1500 ore, 60 cfu
master europeo in Progettazione degli
edifici di culto
coordinatore: Giovanni B Fabbri
dipartimento di Progettazione
Architettonica
Il master è finanziato dalla Provincia Autonoma e dal Comune di Trento.
L’obiettivo del master è fornire una preparazione specialistica di alto livello sul
tema della progettazione degli edifici per il
culto.
Il nucleo tematico principale riguarda la
progettazione delle chiese cattoliche, ma
sono sviluppate conoscenze e approfondimenti relativamente agli edifici per il culto
di altre religioni monoteistiche nonché agli
edifici plurireligiosi.
Master di II livello
Sede: Trento
Attivazione: gennaio 2005
1500 ore, 60 cfu
master in Economie e tecniche della
conservazione del patrimonio architettonico
ed ambientale
coordinatore: Enzo Siviero
dipartimento di Costruzione
dell’Architettura.
In collaborazione con il Politecnico di Nova
Gorica
Il master ha lo scopo di conferire una
specifica preparazione in campo scientificotecnico e critico, integrativa a quella universitaria. Offre al laureato una più vasta
conoscenza delle scienze e delle tecniche
operative per la tutela, la gestione economica e giuridica, la conservazione dei beni
10
fAR manifesto degli studi
architettonici e ambientali.
Il certificato ufficiale di diploma è rilasciato da entrambi gli istituti fondatori:
Politecnico di Nova Gorica e IUAV.
La prima parte offre una comune attività
didattica, la seconda si divide in due
percorsi formativi, uno a indirizzo tecnico,
l’altro a indirizzo economico.
Master di II livello
Sede: Venezia
Attivazione: gennaio 2005
1500 ore, 60 cfu
master in “Conservazione, gestione e
valorizzazione del patrimonio industriale.
Macchinari e cicli produttivi storici.
Progettazione e recupero”
Dipartimento di Urbanistica
in collaborazione con l’Università degli
Studi di Padova, il Politecnico di Torino,
l’Università degli Studi di Napoli,
l’Università degli Studi di Perugia,
l’Università degli Studi di Aosta,
l’Università degli Studi di Lecce, l’ICSIM,
l’AIPAI, Comune di Schio, Comune di Terni
e Camera di Commercio di Torino
Scopo del master è quello di preparare
personale dotato di un livello di qualificazione elevato, in grado di ricoprire diverse
posizioni professionali per le quali si richiedono competenze di tipo multidisciplinare.
In particolare, il master intende formare le
seguenti figure professionali: esperti in
restauro e conservazioni di macchine,
impianti ed infrastrutture industriali, esperti
in programmi e progetti di riqualificazione
del patrimonio industriale operanti negli
uffici tecnici delle amministrazioni pubbliche proprietarie o in enti gestori del patrimonio di architettura industriale dismesso,
esperti in tecniche e metodologie di recupero del patrimonio industriale operanti
nelle società di ingegneria e negli studi
professionali per conto di committenti
pubblici e privati (project manager nelle
fasi di progettazione); liberi professionisti
singoli o associati nelle aree progettuali o
di consulenza in grado di svolgere attività
di valutazione economica e monitoraggio di
interventi finalizzati alla riqualificazione
urbanistica e ambientale del patrimonio
industriale (capo commessa nelle fasi
decisionali e realizzative degli interventi).
I diplomi di Master, rilasciati al termine
dei corsi, riporteranno la firma congiunta
dei Rettori dei sette Atenei.
Master di II livello
Sedi: Padova, Terni, Schio
Attivazione: gennaio 2005
1500 ore, 60 cfu
i dottorati di ricerca
Il dottorato di ricerca è un titolo accademico che si consegue al termine di un
percorso formativo post lauream finalizzato
all’acquisizione di competenze necessarie
per esercitare attività di ricerca di alta
qualificazione. Possono accedere ai corsi di
dottorato, senza limiti di età e di cittadinanza, tutti coloro che possiedono una
laurea secondo gli ordinamenti previgenti
gli ordinamenti ex DM 509/99, una laurea
specialistica ex DM 509/99 o un titolo
accademico analogo conseguito all'estero,
preventivamente riconosciuto equipollente
a un titolo accademico italiano dal collegio
dei docenti. Il numero dei posti e le modalità di svolgimento delle prove di ammissione sono stabiliti dal bando di concorso.
i dottorati attivati o in via di
attivazione
dottorato di ricerca in Composizione
Architettonica
coordinatore: Luciano Semerani
11
fAR manifesto degli studi
dipartimento di Progettazione
Architettonica
Il corso di dottorato in composizione architettonica è così articolato:
p lezioni su temi relativi alle questioni
teoriche (docenti del collegio e personalità
esterne)
p ciclo di lezioni coordinato dal collegio
dei docenti e svolto da dottorati degli
ultimi anni, nel quale si da conto dei temi
trattati nei cicli precedenti e dei risultati
conseguiti. I dottorandi affrontano in
questa fase lo studio di questi materiali,
l’apprendimento dello “stato dell'arte" e la
conoscenza delle tecniche della ricerca
(primo semestre)
p seminari di progettazione con lezioni
funzionali al tema
p svolgimento e conclusioni della tesi di
ricerca. Entro il primo trimestre il collegio
dei docenti assegnerà i temi di ricerca
discutendo con i dottorandi il programma
della loro ricerca individuale.
Alla conclusione del ciclo di dottorato di
ricerca i risultati conseguiti sono presentati
pubblicamente in un seminario di discussione.
Gli esiti più interessanti e innovativi vengono raccolti e pubblicati a cura del
collegio dei docenti.
Il dottorato è organizzato in cicli triennali e sono previsti:
p tre seminari tematici e un seminario
progettuale - primo anno
p tre seminari tematici e un seminario
progettuale - secondo anno
p due seminari tematici - terzo anno
dottorato di ricerca di architettura “Villard
d’Honnecourt”
coordinatore: Alberto Ferlenga
dipartimento di Progettazione Architettonica
Il dottorato internazionale Villard
d’Honnecourt coinvolge le facoltà di architettura di Venezia, Roma Tre, Pescara,
Ascoli Piceno, Palermo, Napoli, Stoccarda,
Tallin, Parigi-Belleville, Losanna, Madrid,
Delft. È organizzato in cicli triennali monotematici.
Il tema del primo triennio è: Identità
europea.
organizzazione della didattica
Le attività del seminario si articolano in
seminari itineranti che coinvolgono le 12
università coinvolte.
Il collegio dei docenti è composto da
due rappresentanti per ognuna delle
facoltà coinvolte. Oltre a ciò un comitato
scientifico di levatura internazionale
orienterà la scelta delle tematiche generali
su cui il dottorato lavorerà.
dottorato di ricerca in Storia
dell’architettura e dell’urbanistica
coordinatore: Giovanna Curcio
dipartimento di Storia dell’architettura
[http://www.iuav.it/dsa]
Obiettivo del dottorato è formare storici
dell’architettura e della città altamente
specializzati, capaci di affrontare le problematiche inerenti la disciplina nella sua
accezione più ampia e comprendente, oltre
all’indagine storiografica su manufatti
architettonici, insiemi urbani, giardini,
complessi territoriali, anche la storia delle
tecniche e dei materiali, della rappresentazione, della teoria e del pensiero
sull’architettura. Al centro della riflessione
critica sono la cultura, l’operato, la strumentazione, il pensiero, le scelte di architetti,
ingegneri, maestranze, nonché di committenti, teorici, fruitori che, dall’età antica a
quella a noi contemporanea e in ambiti
geografici diversi, hanno contribuito a
disegnare il mondo in cui noi oggi viviamo
12
fAR manifesto degli studi
e che siamo chiamati a comprendere,
tutelare, migliorare.
accesso
Al dottorato di ricerca in Storia
dell’architettura e dell’urbanistica del DSA
si accede tramite concorso con prove scritte
e orali cui sono ammessi, senza limitazione
di età e cittadinanza, i laureati di università
italiane o straniere; per l’Italia valgono i
titoli previsti dalla vigente normativa, per
l’estero quelli riconosciuti dal collegio
docenti.
Dottorato di ricerca in Urbanistica
Coordinatore: Bernardo Secchi
Dipartimento di urbanistica
[http://www.iuav.it/dU/]
Il dottorato di ricerca in Urbanistica si
propone di costruire lo sfondo di ricerca e
di riflessione teorica rilevante per le pratiche analitico-progettuali che all’urbanistica
si riferiscono. Obiettivo prioritario è acquisire le più avanzate tecniche di analisi ed
elaborazione delle informazioni territoriali,
riflettere sul loro retroterra teorico, sul loro
campo di applicabilità e la loro sperimentazione in una serie di casi studio rilevanti.
Il programma formativo si articola in
quattro aree di programma di lungo
periodo che annualmente si articoleranno
nei seguenti temi:
p Urbanistica: storia, temi, esperienze
p Urbanistica: la costruzione di un sapere
socialmente rilevante
p Urbanistica e architettura della città e
del territorio
p Urbanistica e costruzione materiale della
città e del territorio
13
fAR manifesto degli studi
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI DELLE CLASSI 4 E 4/S
I corsi di laurea di primo livello della facoltà di architettura fanno riferimento alla
classe 4 - classe delle lauree scienze
dell’architettura e dell’ingegneria edile,
definita dal DM 4 agosto 2000 Determinazione delle classi delle lauree universitarie”
sito Web:
[http://www.murst.it/atti/2000/dm080
4l.htm]
Riportiamo di seguito gli obiettivi formativi qualificanti della classe 4:
“I laureati nei corsi di laurea della classe
devono:
p conoscere adeguatamente la storia
dell’architettura e dell’edilizia, gli strumenti
e le forme della rappresentazione, gli
aspetti
metodologico-operativi
della
matematica e delle altre scienze di base ed
essere capaci di utilizzare tali conoscenze
per interpretare e descrivere problemi
dell’architettura e dell’edilizia
p conoscere adeguatamente gli aspetti
metodologico-operativi relativi agli ambiti
disciplinari caratterizzanti il corso di studio
seguito ed essere in grado di identificare,
formulare e risolvere i problemi
dell’architettura e dell’edilizia utilizzando
metodi, tecniche e strumenti aggiornati
p conoscere adeguatamente gli aspetti
riguardanti la fattibilità tecnica ed economica, il calcolo dei costi e il processo di
produzione e di realizzazione dei manufatti
edilizi
p essere in grado di utilizzare le tecniche e
gli strumenti della progettazione dei
manufatti edilizi
p essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno
una lingua dell'Unione Europea, oltre
14
l’italiano.
I laureati della classe svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, concorrendo e collaborando alle attività di programmazione, progettazione e attuazione
degli interventi di organizzazione e trasformazione dell’ambiente costruito alle varie
scale. Essi potranno esercitare tali competenze: presso enti, aziende pubbliche e
private, società di ingegneria, industrie di
settore e imprese di costruzione, oltre che
nella libera professione e nelle attività di
consulenza.
In particolare, i ruoli che i laureati potranno esercitare saranno definiti in rapporto ai diversi campi di applicazione tipici
della classe. In tal senso, i curricula dei corsi
di laurea si potranno differenziare tra loro,
consentendo di perseguire maggiormente,
rispetto ad altri, alcuni degli obiettivi
formativi indicati oppure di approfondire
particolarmente alcuni campi applicativi.
Nel campo dell’architettura i corsi di studio saranno orientati alla formazione di una
figura professionale in grado di conoscere e
comprendere le opere di architettura, sia
nei loro aspetti logico-formali, compositivi,
tipologico-distributivi, strutturali, costruttivi,
tecnologici, sia nelle loro relazioni con il
contesto storico, fisico e ambientale. In
questo campo le competenze specifiche del
laureato riguardano le attività connesse
con la progettazione architettonica e
urbanistica nei diversi ambiti e alle diverse
scale di applicazione.
Nel campo dell’edilizia i corsi di studio
saranno orientati alla formazione di una
figura professionale in grado di conoscere e
comprendere i caratteri tipologici, struttu-
fAR manifesto degli studi
rali e tecnologici di un organismo edilizio
nelle sue componenti materiali e costruttive, in rapporto al contesto fisico-ambientale, socio-economico e produttivo
dell’intervento di trasformazione insediativa. In questo campo le competenze
specifiche del laureato riguardano le
attività connesse con la progettazione, le
attività di rilevamento di aree e manufatti
edilizi, l’organizzazione e la conduzione del
cantiere edile, la gestione e valutazione
economica dei processi edilizi, la direzione
tecnico-amministrativa dei processi di
produzione industriale di materiali e
componenti per l’edilizia, nonché della
manutenzione dei manufatti.
Nel campo dell’architettura del paesaggio i corsi di studio saranno orientati alla
formazione di una figura professionale in
grado di conoscere e comprendere i caratteri fisico-spaziali ed organizzativi di un
contesto ambientale, nelle sue componenti
naturali ed antropiche in rapporto alle
trasformazioni storiche e al contesto socioeconomico e territoriale di appartenenza, e
di rilevarlo analizzandone le caratteristiche
geo-morfologiche, vegetazionali e insediative. Le competenze specifiche del laureato
riguardano le attività di analisi / valutazione, interpretazione/rappresentazione, progettazione/gestione della trasformazione
di aree a valenza naturale prevalente e alla
conduzione
dei
processi
tecnicoamministrativi e produttivi connessi.
Nel campo del restauro dei beni architettonici e ambientali i corsi di studio saranno
orientati alla formazione di una figura
professionale in grado di conoscere e
comprendere un organismo, in rapporto
alle sue origini e successive trasformazioni
storiche e al contesto insediativo di appartenenza, e di rilevarlo analizzando le
caratteristiche dei materiali che lo compongono e il regime statico delle strutture. Le
15
competenze specifiche del laureato riguardano la definizione, propedeutica al
progetto, degli interventi mirati all’arresto
dei processi di degrado e di dissesto di
manufatti edilizi e contesti ambientali,
all’eliminazione e contenimento delle loro
cause, nonché alla direzione tecnica dei
processi tecnico-amministrativi e produttivi
connessi.
I regolamenti didattici dei corsi di studio
della classe prevedono, in relazione ad
obiettivi specifici, l’obbligo di attività
esterne, come tirocini formativi presso
aziende, imprese ed enti pubblici e stages
presso altre università italiane ed estere,
anche nel quadro di accordi internazionali.
Potranno inoltre essere previsti specifici
curricula dei corsi di laurea della classe
definiti in modo da assicurare, con un
ulteriore corso di laurea specialistica, il
conseguimento di titoli universitari conformi alle direttive europee per la formazione degli architetti (e degli ingegneri
edili). In tal caso i regolamenti didattici dei
corsi di studio definiscono un percorso
formativo triennale compatibile con le
suddette direttive e raccomandazioni,
prevedendo in particolare, tra le attività
formative, attività di laboratorio per non
meno di sessanta crediti complessivi e, in
relazione a obiettivi specifici, l’obbligo di
attività esterne, come tirocini formativi
presso aziende, imprese ed enti pubblici e
stages presso altre università italiane ed
estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
Il tempo riservato allo studio personale,
o ad altre attività formative di tipo individuale, è pari almeno al 50 per cento
dell’impegno orario complessivo, con
possibilità di percentuali minori per singole
attività formative a elevato contenuto
sperimentale o pratico.
Il corso di laurea specialistica della fa-
fAR manifesto degli studi
coltà di architettura fa riferimento alla
classe 4/S – classe delle lauree specialistiche in architettura dell’ingegneria edile,
definita dal DM 28 novembre 2000 Determinazione delle classi delle lauree specialistiche”:
[http://www.murst.it/atti/2000/dm0
01128.htm]
Riportiamo di seguito gli obiettivi formativi qualificanti della classe 4/S:
“I laureati nei corsi di laurea specialistica
della classe devono:
p conoscere approfonditamente la storia
dell’architettura e dell’edilizia, gli strumenti
e le forme della rappresentazione, gli
aspetti teorico-scientifici oltre che metodologico-operativi della matematica e delle
altre scienze di base ed essere capaci di
utilizzare tali conoscenze per interpretare e
descrivere approfonditamente problemi
dell’architettura e dell’edilizia complessi o
che richiedono un approccio interdisciplinare
p conoscere approfonditamente gli aspetti
teorico scientifici, oltre che metodologicooperativi, relativi agli ambiti disciplinari
caratterizzanti il corso di studio seguito ed
essere in grado di utilizzare tali conoscenze
per identificare, formulare e risolvere anche
in modo innovativo problemi dell’architettura e dell’edilizia complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare
p avere
conoscenze
nel
campo
dell’organizzazione aziendale (cultura
d’impresa) e dell’etica professionale
p essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una
lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano,
con riferimento anche ai lessici disciplinari.
I laureati specialisti della classe sono in
grado di progettare, attraverso gli strumenti
propri dell’architettura e dell’ingegneria
edile e avendo padronanza degli strumenti
relativi alla fattibilità costruttiva dell’opera
16
ideata, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell’ambiente
fisico, con piena conoscenza degli aspetti
estetici, distributivi, funzionali, strutturali,
tecnico–costruttivi, gestionali, economici e
ambientali e con attenzione critica ai
mutamenti culturali e ai bisogni espressi
dalla società contemporanea. Predispongono progetti di opere e ne dirigono la
realizzazione, coordinando a tali fini, ove
necessario, altri specialisti e operatori nei
campi dell’architettura, dell’ingegneria
edile, dell’urbanistica e del restauro architettonico. Gli atenei organizzano attività
esterne come tirocini e stages.
I laureati specialisti potranno svolgere,
oltre alla libera professione, funzioni di
elevata responsabilità, tra gli altri, in istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, enti e aziende pubblici e privati,
studi professionali e società di progettazione), operanti nei campi della costruzione
e trasformazione delle città e del territorio.
Relativamente alla definizione di curricula
preordinati alla esecuzione delle attività
previste dalle direttive 85/384/CEE,
85/14/CEE, 86/17/CEE e relative raccomandazioni i regolamenti didattici di
ateneo si conformano alle prescrizioni del
presente decreto e dell’art 6, comma 3, del
DM n 509/99.
I regolamenti didattici di ateneo determinano, con riferimento all'art 5, comma 3,
del decreto ministeriale 3 novembre 1999,
n 509, la frazione dell'impegno orario
complessivo riservato allo studio o alle altre
attività formative di tipo individuale in
funzione degli obiettivi specifici della
formazione avanzata e dello svolgimento di
attività formative a elevato contenuto
sperimentale o pratico”.
fAR manifesto degli studi
IL SISTEMA DEI CREDITI E L’ORGANIZZAZIONE DEI NUOVI ORDINAMENTI
“Si intende per credito formativo universitario (cfu), la misura del volume di lavoro
di apprendimento, compreso lo studio
individuale, richiesto ad uno studente in
possesso di adeguata preparazione iniziale
per l’acquisizione di conoscenze ed abilità
nelle attività formative previste dagli
ordinamenti didattici dei corsi di studi” (art
1 del DM n 509/99).
Il nuovo ordinamento prevede che
l’attività didattica sia misurata in “crediti
formativi universitari”. I crediti misurano
il tempo totale dedicato dallo studente
medio all’apprendimento. Includono sia il
tempo dell’attività didattica frontale
(lezioni, esercitazioni, laboratori, ecc) sia il
tempo dedicato individualmente allo
studio. Quest’ultimo, per legge, non può
essere inferiore al 50% del tempo complessivamente dedicato dallo studente
all’apprendimento, fatta eccezione per le
attività di tipo applicativo. Al credito
corrispondono 25 ore di lavoro per lo
studente. Il lavoro di apprendimento svolto
in un anno da uno studente impegnato a
tempo pieno negli studi universitari è
fissato convenzionalmente in 60 crediti.
Il numero di crediti necessari per il conseguimento della laurea triennale è 180,
per la laurea specialistica 300 (comprensivi
dei 180 della laurea triennale).
I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente
con il superamento dell’esame o di altra
forma di verifica del profitto.
Gli insegnamenti sono raggruppati per
tipologia di attività formativa. Le attività
formative delle tipologie a), b) e c) sono
ulteriormente suddivise per raggruppa17
menti di settori scientifico-disciplinari
culturalmente e professionalmente affini,
definiti dai decreti ministeriali: gli ambiti
disciplinari. Ai settori scientifico-disciplinari
sono ricondotti raggruppamenti di discipline affini. Il ministero ha definito il
numero minimo di crediti per ogni tipologia
di attività formativa e per ogni ambito
disciplinare. I restanti crediti sono definiti
in totale autonomia dai singoli atenei che,
sempre nel rispetto dei minimi fissati dal
ministero, definiscono quanti e quali insegnamenti attivare.
Le attività formative stabilite dal DM
509/99 previste per ogni ordinamento dei
corsi di studio sono raggruppate in sei
tipologie:
a) attività formative di base: attività
formative in uno o più ambiti disciplinari
relativi alla formazione di base
a) attività formative caratterizzanti:
attività formative in uno o più ambiti
disciplinari che caratterizzano la classe
all’interno della quale il corso è collocato
b) attività formative affini e integrative:
sono attività formative attivate in uno o più
ambiti disciplinari che sono appunto affini
o integrativi di quelli caratterizzanti, con
parti-colare riguardo alle culture di contesto
e alla formazione interdisciplinare
c) attività formative autonomamente
scelte dallo studente
d) attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio e, con riferimento
alla laurea, alla verifica della conoscenza
della lingua straniera
e) altre attività formative, non previste
dalle lettere precedenti, volte ad acquisire
fAR manifesto degli studi
ulteriori conoscenze linguistiche, nonché
abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel
mondo del lavoro, nonché attività formative
volte ad agevolare le scelte professionali,
mediante la conoscenza diretta del settore
lavorativo cui il titolo di studio può dare
accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento.
Per conseguire la laurea e la laurea specialistica, lo studente dovrà acquisire i
crediti nel rispetto del curriculum stabilito
dal corso di studi, vale a dire
dell’ordinamento del corso di studio nel
quale sono specificate le attività formative
suddivise sia per tipologia, sia per ambito.
18
fAR manifesto degli studi
ASSISTENZA AL PERCORSO FORMATIVO
tutorato
Il DM 509/99 inserisce il tutorato tra le
“attività qualificanti delle classi”. La facoltà
recepisce tale indicazione e prevede attività
mirate di tutorato per ciascun corso di
studio. Per ulteriori dettagli si vedano i
manifesti degli studi dei singoli corsi di
studio.
commissione didattica paritetica
Ai sensi dell’articolo 6, comma 5, della
legge 19 ottobre 1999, n 370 è stata
nominata la commissione didattica paritetica per la facoltà di architettura, con il
compito di esprimere parere sui regolamenti didattici dei corsi di studio, in
particolare sulle disposizioni concernenti la
coerenza tra i crediti assegnati alle attività
formative e gli specifici obiettivi formativi
programmati.
commissione didattica
Con decreto presidenziale del 7 dicembre
2001 n 1619, è stata nominata la commissione didattica della facoltà di architettura,
con compiti istruttori in materia di monitoraggio dell’andamento dei corsi di studio
per ciò che concerne l’organizzazione
dell’orario e dei carichi didattici per i
docenti e di studio per gli studenti.
Il presidente della commissione didattica è
Mario Piana; la commissione è composta
da: Marina Montuori, Vittorio Zucconi, Luigi
Schibuola, Ugo Ischia, Valeria Tatano e
Bruno Zan.
19
fAR manifesto degli studi
DISPOSIZIONI GENERALI
durata degli studi: modalità a tempo
pieno e a tempo parziale
Lo studente può decidere ogni anno la
modalità di iscrizione.
modalità a tempo pieno
La durata del corso di studio è di tre
anni per le lauree di primo livello, di due
anni per le lauree specialistiche.
Gli studenti iscritti ai corsi di laurea a
tempo pieno devono aver acquisito almeno
centoventi (120) crediti formativi universitari del totale di centottanta (180) entro la
conclusione dell’ultimo anno. Gli studenti
iscritti ai corsi di laurea specialistica devono
aver acquisito almeno duecentoquaranta
(240) crediti dei trecento (300) entro la
conclusione dell’ultimo anno del corso.
A conclusione dell’ultimo anno di corso
gli obblighi formativi residui possono essere
colmati senza aggravio di tasse e contributi
entro il semestre successivo e previa corresponsione di tasse e contributi (fissati a
riguardo dal consiglio di amministrazione)
per il secondo semestre successivo (cfr art
22 regolamento didattico di ateneo).
Gli studenti che acquisiscono un numero
di crediti inferiore a quelli indicati e nei
tempi previsti sono dichiarati decaduti (ai
sensi dell’art 24 del regolamento didattico
di ateneo)
modalità a tempo parziale
Ogni corso di studio determina le modalità organizzative per gli studenti che
all’atto dell’iscrizione a ciascun anno
accademico scelgono se frequentare il corso
di studio a tempo parziale. Gli studenti
20
iscritti ai corsi di laurea a tempo parziale
devono acquisire i centottanta (180) crediti
previsti entro la quinta annualità successiva
a quella di immatricolazione.
Gli studenti iscritti ai corsi di laurea specialistica a tempo parziale devono acquisire
i trecento (300) crediti entro la quarta
annualità successiva a quella di immatricolazione.
Gli studenti che acquisiscono un numero
di crediti inferiore a quelli indicati e nei
tempi previsti sono dichiarati decaduti (art.
24 del regolamento didattico di ateneo)
decadenza dallo stato di studente
Gli studenti regolarmente iscritti ai corsi
di laurea triennali e ai corsi di laurea
specialistica (DM 509/99) che acquisiscano un numero di crediti inferiori a quello
sopra indicato sono dichiarati decaduti ai
sensi dell’articolo 24 del regolamento
didattico di ateneo. Il termine ultimo per
completare il percorso formativo e maturare
i cfu è il 31 ottobre di ogni anno accademico.
Lo studente che non sia in grado di assolvere agli obblighi formativi entro i
termini previsti dal regolamento per malattia, maternità, servizio militare o altri
giustificati e gravi motivi, può chiedere la
sospensione, il rinvio o la deroga dei termini, (compreso quello di decadenza) al
rettore che dispone in merito con proprio
decreto, sentito il preside della facoltà.
La decadenza dalla qualifica di studente
universitario dello IUAV non comporta la
decadenza dei crediti già acquisiti, salvo
quanto determinato dai regolamenti didattici dei corsi di studio per il riconoscimento
fAR manifesto degli studi
iscrizione agli anni di corso successivi al
primo anno di tutti i corsi di laurea della
fAR, compresi i corsi del vecchio
ordinamento
o l’obsolescenza dei crediti formativi universitari.
iscrizione e tasse
immatricolazione ai corsi triennali:
claSA e claPE
I posti disponibili per l’immatricolazione
al claSA sono 600, 60 al claPE.
Per essere ammessi all’iscrizione ai corsi
di laurea triennali delle facoltà di architettura è necessario superare una prova di
accesso (test) prevista il 3 settembre 2004
alla quale si partecipa pre-iscrivendosi. Le
preiscrizioni si effettuato collegandosi al
servizio SpIn – dal 1 luglio al 24 agosto
2004.
Il pagamento delle tasse è ripartito in
due rate: la prima da versare all’atto
dell’immatricolazione e la seconda entro 15
maggio 2005.
Gli studenti stranieri, invece, devono ritirare i bollettini relativi alla prima e seconda
rata tasse 2004–2005 presso gli sportelli
della segreteria studenti.
immatricolazione alla laurea specialistica:
claSARCH
I posti disponibili per l’immatricolazione
al claSARCH sono 60 per ciascun indirizzo.
Le pre-iscrizioni sono aperte dal 26 agosto
al 5 ottobre 2004 collegandosi al sito web
dello IUAV. Le modalità di selezione sono
riportate nel bando consultabile nel sito
web d’Ateneo.
[http://www.iuav.it]
Il pagamento delle tasse è ripartito in
due rate: la prima da versare all’atto
dell’immatricolazione e la seconda entro 15
maggio 2005.
Gli studenti stranieri, invece, devono ritirare i bollettini relativi alla prima e seconda
rata tasse 2004–2005 presso gli sportelli
della segreteria studenti.
21
Agli studenti che nell’anno accademico
2004-2005 si iscrivono agli anni di corso
successivi al primo viene inviato il bollettino per il versamento della prima e della
seconda rata; il pagamento della prima rata
costituisce l’iscrizione. Gli studenti stranieri,
invece, devono ritirare i bollettini relativi
alla prima e seconda rata tasse 2004–
2005 presso gli sportelli della segreteria
studenti.
iscrizione ai corsi e ai laboratori
Per gli studenti immatricolati, l’iscrizione
ai corsi avviene d’ufficio, rispettando i
principi di una distribuzione equa, in
termini di numero.
Gli studenti iscritti agli anni successivi si
iscrivono ai corsi e laboratori tramite SpIn:
p per i corsi e laboratori coordinati si
iscrivono ai laboratori e automaticamente
sono iscritti ai corsi coordinati
p per i corsi monodisciplinari e i laboratori
soggetti a sdoppiamento, gli studenti
possono esprimere un numero di preferenze
uguale al numero totale degli sdoppiamenti meno “1”. (es uno studente che
voglia iscriversi a un corso o laboratorio per
il quale sono previsti 10 sdoppiamenti
potrà esprimere fino a 9 preferenze).
Per iscriversi a insegnamenti attivati
presso altre facoltà e sostenere i relativi
esami, gli studenti devono attenersi alle
disposizioni delle altre facoltà.
A partire dall’anno accademico 20042005 lo studente non dovrà più iscriversi
agli insegnamenti della tipologia d) e f) e
ai corsi opzionali dell’ordinamento ex DM
93.
fAR manifesto degli studi
iscrizione alle singole attività formative
Oltre all’iscrizione ai corsi è consentita
anche l’iscrizione alle singole attività
formative.
Il numero massimo di ammessi alla frequenza di singole attività formative è:
p 5 ai laboratori integrati e workshop
p 10 a tutte le altre attività previste dal
corso di studi.
È possibile iscriversi a un massimo di 3
attività formative per semestre, nell’ambito
dello stesso corso di studi. Agli iscritti alle
singole attività formative è rilasciata la
certificazione delle attività scolastiche
svolte e dei crediti formativi ottenuti dopo
aver superato i relativi esami. Non è
consentita l’iscrizione ad attività formative
di corsi di studio diversi.
Per le iscrizioni alle singole attività formative è stato definito un periodo per
ciascun semestre e per ciascun corso di
studio:
p attività formative delle lauree triennali
a) iscrizione alle attività del primo semestre: da 8 settembre al 24 settembre 2004;
b) iscrizione alle attività del secondo
semestre: dal 24 gennaio al 17 febbraio
2005
p attività formative delle lauree specialistiche
a) iscrizione alle attività del primo semestre: da 8 settembre al 18 ottobre 2004;
b) iscrizione alle attività del secondo
semestre: dal 24 gennaio al 17 febbraio
2005
Gli studenti iscritti a tutti i corsi di
studio della IUAV non possono iscriversi
alle singole attività formative.
due appelli per ogni sessione. Gli esami
costituiscono la verifica dell’apprendimento
raggiunto e del lavoro svolto dagli studenti
nel corso di studio (regolamento di ateneo,
art 19).
Per il corso di laurea specialistica in architettura è previsto un appello unico per
ogni sessione, prolungabile in relazione alle
esigenze didattiche di ogni docente sino
alle scadenze dei termini previsti dal
calendario didattico.
I laureandi dell’ultima sessione di laurea
2003-4 sono ammessi a completare gli
esami previsti nel primo appello della prima
sessione dell’anno accademico 2004-5
mobilità studentesca:
il programma Socrates/Erasmus
Socrates è un programma d’azione comunitario che intende contribuire alla
promozione di un’Europa della conoscenza
mediante lo sviluppo della dimensione
europea, promuovendo l’apprendimento
lungo tutto l’arco della vita, dall’istruzione sia scolastica che superiore - alla formazione professionale.
Erasmus è una delle varie Azioni contenute nel programma Socrates, ed è specificatamente riservata all’istruzione universitaria. Il suo obiettivo è dare la possibilità agli
studenti universitari di partecipare attivamente alla costruzione dell’Europa Unita,
sperimentando una dimensione culturale
europea attraverso un periodo di studio
(minimo 3 mesi – massimo 12) svolto
presso un Istituto di Istruzione Superiore di
uno dei Paesi Europei, compresi i Paesi
Associati e quelli aderenti allo Spazio
Economico Europeo 1.
1
verifica del profitto
Coinvolge gli Stati Membri dell’Unione Europea, l’Islanda, il
Liechtenstein e la Norvegia nell’ambito dell’accordo sulla
Spazio Economico Europeo e i Paesi Associati (Bulgaria, Cipro,
Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca Romania,
Slovacchia, Slovenia e Ungheria) Cipro, Malta e la Turchia.
Per tutti i corsi della fAR sono previsti
22
fAR manifesto degli studi
Il programma Erasmus prevede sia garantita agli studenti universitari:
p la frequenza ai corsi ufficiali nelle
università con cui il proprio ateneo ha
sottoscritto un accordo bilaterale Erasmus;
p un contributo finanziario europeo,
assegnato dall’Agenzia Nazionale Socrates
Italia;
p l’utilizzo delle strutture universitarie - in
reciprocità di scambio - con esenzione
totale delle tasse di iscrizione (da pagarsi
pertanto solo presso l’ateneo di provenienza);
p il riconoscimento degli esami sostenuti
all’estero, come equivalenti ai corsi attivati
nel proprio ateneo.
Per accedere alla mobilità Erasmus gli
studenti Iuav devono presentare una
domanda di partecipazione secondo le
condizioni e le modalità indicate in un
bando di selezione, pubblicato nel web di
ateneo entro la primavera di ogni anno.
Possono accedere al programma anche gli
studenti stranieri iscritti allo Iuav, sulla
base dei vincoli di cittadinanza previsti
dalla normativa europea.
La Facoltà di Architettura non interviene
nel processo di identificazione dei candidati, ma si rivolge esclusivamente agli studenti risultati vincitori della mobilità con
riferimento alle attività didattiche del
programma. In particolare prevede:
p l’iter di autorizzazione, prima della
partenza, del piano di studi - detto “Learning Agreement ”- che lo studente effettuerà all’estero. L’autorizzazione formale
avviene ad opera dei docenti fAR nominati
tutors Erasmus;
p l’iter di riconoscimento finale degli
esami sostenuti all’estero. Va presentata
alla Segreteria della fAR, una ”Istanza di
riconoscimento” redatta e sottoscritta, nella
sua sezione “equivalenze”, dal proprio tutor
sulla base della certificazione originale di
23
esame che lo studente avrà allegato
all’istanza.
Modalità e modulistica sono reperibili
nel sito web della fAR:
[http://www.iuav.it/Facolta/facolt-di2/didattica/programma-/]
Informazioni specifiche sul programma
Erasmus (Bando di selezione e Guide
Informative) sono invece pubblicate nel sito
web d’Ateneo alla pagina Rapporti Internazionali:
[http://www.iuav.it/Ateneo1/Rapporti
-i]
procedure e informazioni per la
presentazione del piano dei corsi da
seguire all’estero (learning agreement)
Il numero minimo di esami da sostenere
all’estero e il numero massimo di esami
consentiti per il riconoscimento finale,
considerati in proporzione ai semestri di
soggiorno vengono confermati come per
l’a.a. 2003-2004 come segue:
per soggiorni
fino a sei mesi
oltre i sei mesi
numero di esami
minimo 1 – massimo 4
minimo 2 – massimo 7
Lo studente è tenuto al rispetto di quanto previsto dal manifesto degli studi per
l’ordinamento di appartenenza e per l’a.a.
di riferimento, in modo particolare al
rispetto delle propedeuticità previste, salvo
preventiva autorizzazione del Tutor IUAV
competente per sede (tramite approvazione
del piano di studio o di sottoscrizione
dell’istanza di riconoscimento).
Il periodo di Studi Erasmus non può
essere utilizzato per lo svolgimento di
Laboratori di Sintesi Finale
Il periodo di Studi Erasmus non può
essere utilizzato per il riconoscimento dei
corsi intensivi-workshop (ClaSA)
fAR manifesto degli studi
presentazione piano dei corsi da
seguire all’estero (learning agreement)
Lo studente almeno un mese prima della
partenza deve inviare alla facoltà, in stesura
originale e tramite posta – previa approvazione del Tutor – il piano dei corsi da
seguire all’estero (piano di studi) utilizzando l’apposito “modello piano dei corsi
2004-05” disponibile nel web della facoltà.
Il piano dei corsi può essere anticipato via
fax ma deve essere comunque seguito
dall’originale.
Il piano deve essere compilato in ogni
sua parte, in particolare deve essere chiaramente indicato:
p l’ordinamento seguito (a quale corso di
laurea si appartiene)
p il periodo di soggiorno all’estero, che
deve corrispondere a quello indicato dal
contratto con indicazione se trattasi di 1°
semestre, 2° semestre o se il soggiorno è
annuale.
p la denominazione del corso estero e
l’eventuale corrispondente corso attivato
presso il proprio corso di studi, o
l’indicazione se si richiede la convalida
nella tipologia d) prevista dal DM 509/99,
con indicate per ciascuno (sia corsi esteri
che IUAV) le ore previste e il numero di
crediti attribuiti.
Il piano può essere modificato una sola
volta per semestre utilizzando l’apposito
modello disponibile nel web della facoltà
“Variazione piano dei corsi 2004-05”, dove
tutto il piano dei corsi da seguire all’estero
aggiornato con le variazioni va riprodotto
interamente, pertanto questa stesura sarà
l’unica presa in considerazione.
criteri per il riconoscimento degli esami
I criteri per il riconoscimento degli esami
sono definiti nell’ambito del Consiglio di
24
Facoltà che delibera in merito, all’inizio di
ogni anno accademico. Per ulteriori dettagli
si veda il sito web all’indirizzo:
[http://www.iuav.it/far]
Lo studente avrà come riferimento:
p il tutor per le informazioni relative alla
carriera;
p la segreteria del corso di studi cui è
iscritto per le modalità di presentazione dei
piano di studi e per il riconoscimento degli
esami.
fAR manifesto degli studi
INFORMAZIONI UTILI
sedi
Le attività didattiche dei corsi di studio
della facoltà di architettura si svolgono a
Venezia presso le sedi dei Tolentini, del
cotonificio veneziano a S. Marta e di
Palazzo Badoer. Le attività del corso di
laurea in produzione dell’edilizia si svolgono presso la sede dell’ITSG Carlo Scarpa, via
Firenze, San Donà di Piave (VE).
sistema informativo
Dall’anno accademico 2002-2003 è in
funzione il servizio InfoArchitettura. Il
servizio fornisce agli studenti tutte le
informazioni sulla didattica della facoltà di
architettura.
Inoltre è in funzione un servizio di informazioni telefoniche al numero
041-257.1680
L’indirizzo e-mail è:
[email protected]
sito web
[http://www.iuav.it/far/]
25
claSA manifesto degli studi
claSA
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’ARCHITETTURA
26
claSA manifesto degli studi
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO DI LAUREA
Il cuore dell’insegnamento della facoltà
di architettura è il progetto architettonico,
nei suoi aspetti sia figurativo-formali che
tecnico-costruttivi. Obiettivo del corso di
laurea è la formazione di un progettista che
sappia intendere la complessità del processo di progettazione e produzione
architettonica e che, quale collaboratore
nell’impostazione e sviluppo del progetto,
sappia valutare correttamente i problemi
della costruzione e del controllo ambientale; soprattutto sappia riconoscere e
avviare a esito di forma i problemi della
configurazione spaziale e organizzativa del
manufatto architettonico, per gli aspetti sia
edilizi che urbanistici. Il percorso formativo
del corso di laurea in scienze
dell’architettura si pone l’obiettivo di
assicurare allo studente un’adeguata
padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, nonché l’acquisizione di
specifiche conoscenze professionali.
sbocchi professionali
Il laureato in scienze dell’architettura
può accedere alla professione secondo le
modalità previste dal regolamento attuativo dell’art 1, comma 18 della legge
4/1999, per svolgere le attività in esso
contemplate.
L’ambito professionale, al quale si può
accedere con la laurea in scienze
dell’architettura, è quello delineato dal DPR
del 5 giugno 2001 sulle “Modifiche ed
integrazioni della disciplina dei requisiti per
l’ammissione all’esame di Stato e delle
relative prove per l’esercizio di talune
professioni, nonché della disciplina dei
27
relativi ordinamenti”.
Lo studente che, al termine del corso di
laurea triennale in scienze dell’architettura,
decide di non proseguire gli studi con la
laurea specialistica e di entrare direttamente nel mondo della professione, può
sostenere l’esame di stato per iscriversi
all’ordine professionale degli architetti,
pianificatori, paesaggisti, conservatori nella
sezione B, necessario per accedere alla
professione. Superato l’esame di stato,
ottiene la qualifica di architetto junior e
può svolgere le seguenti attività professionali: collaborazione alle attività di progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere edilizie, comprese le opere
pubbliche, progettazione, direzione dei
lavori, vigilanza, misura, contabilità, liquidazione, relative a costruzioni civili semplici, con l’uso di metodologie standardizzate e rilievi diretti e strumentali
sull’edilizia attuale e storica. Inoltre, gli
studenti possono accedere all'Albo professionale dei Geometri e dei Periti previo
iscrizione e superamento di un esame di
Stato.
il proseguimento degli studi
La laurea in scienze dell’architettura consente al laureato di accedere, senza debito
formativo, alla laurea specialistica in architettura. Inoltre, può accedere alle seguenti
lauree specialistiche attivate nella facoltà di
design e arti fDA:
p laurea specialistica in progettazione e
produzione delle arti visive
p laurea specialistica in scienze e tecniche
del teatro.
claSA manifesto degli studi
ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
L’integrazione tra discipline è il concetto-chiave alla base della del percorso
formativo. Allo studio e alla formazione del
“progetto” nelle sue molteplici declinazioni,
“luogo” centrale del percorso, dovranno
concorrere tutti gli insegnamenti mettendo
in luce la loro necessità e funzionalità, fatte
salve le rispettive peculiarità metodologiche e disciplinari.
In questa ottica, facendo seguito alla
sperimentazione positivamente condotta
negli ultimi anni accademici dal corso di
laurea in architettura, la proposta didattica
di IUAV conferma l’utilità dei collegamenti
tra corsi monodisciplinari e laboratori
progettuali: all’interno dei laboratori si
svolgono parti applicative del programma
didattico dei corsi come verifica pluridisciplinare dell’attività progettuale.
Il regolamento didattico del corso di studio triennale prevede un’offerta formativa
diversificata. Utilizzando opportunamente
tale offerta, lo studente può costruire
percorsi di studio orientati alla professione
o alla continuazione nei livelli di studio
specialistici superiori.
il percorso formativo
Lo studente svolge il proprio percorso
formativo seguendo le attività stabilite dal
DM 509/99 e previste nell’ordinamento
del claSA. I crediti per tipologia di attività
formativa sono così distribuiti:
tipologia delle attività formative
ambiti disciplinari
crediti
a) base
formazione scientifica di base
6
formazione di base nella storia e nella rappresentazione
30
totale cfu base
36
architettura e urbanistica
76
edilizia e ambiente
22
totale cfu caratterizzanti
98
discipline dell'architettura e dell'ingegneria
4
cultura scientifica, umanistica, giuridica, economica, socio-politica
14
totale cfu affini o integrative
18
d) a scelta dello studente
totale cfu a scelta
10
e) prova finale e lingua straniera
prova finale
6
lingua straniera
totale cfu conoscenza lingua e prova finale
3
9
ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali,
tirocini, ecc.
totale cfu del percorso triennale
9
b) caratterizzanti
c) affini o integrative
f) altre
28
180
claSA manifesto degli studi
Obiettivi per il primo anno
conoscenze e competenze fondamentali
dello studente alla fine del primo anno
p la capacità tecnica di esprimere un’idea
di spazio attraverso le tecniche classiche del
disegno e del modello;
p la capacità tecnica di comprendere la
relazione tra la misura degli spazi e degli
elementi di un edificio e la loro funzione;
p la conoscenza elementare di alcuni
episodi della storia dell’architettura che
appaiono fondanti nei confronti dell’esperienza attuale;
p la conoscenza elementare del concetto
di struttura portante e struttura accessoria
in un edificio semplice;
p la conoscenza della storia dell’architettura dalle soglie dell’età contemporanea fino
all’oggi (forme, poetiche, tecniche architettoniche realizzate, teorizzate e fondate).
Obiettivi per il secondo anno
conoscenze e competenze fondamentali
dello studente alla fine del secondo anno:
p una sicura dimestichezza con le tecniche
del dimensionamento degli spazi e della
loro corretta disposizione;
p una sicura dimestichezza con le tecniche
del dimensionamento e della messa in
forma degli elementi di un edificio mediamente complesso;
p la consapevolezza delle relazioni “necessarie” che esistono tra aspetti funzionali,
formali e costruttivi di un edificio mediamente complesso;
p la consapevolezza della continuità
esistente tra le proposte architettoniche del
presente e le esperienze del passato dalle
quali esse sono direttamente influenzate;
p la padronanza del linguaggio grafico,
non solo per la trasmissione a posteriori
dell’idea di progetto, ma anche per la sua
ricerca;
p la consapevolezza dei rapporti istituiti e
29
istituibili con il contesto;
p la conoscenza della storia dell’architettura dal mondo antico alle soglie dell’età
contemporanea (forme, poetiche, tecniche
architettoniche realizzate, teorizzate e
fondate).
Obiettivi per il terzo anno
conoscenze e competenze fondamentali
dello studente alla fine del terzo anno:
p la capacità di affrontare un progetto
complesso di ambito urbano, cogliendo dal
contesto la struttura di impianto, le disponibilità alla trasformazione, le potenzialità
insediative…
p una sicura dimestichezza nel coniugare
scelte compositive, strutturali, tecnologiche
entro un manufatto di struttura complessa…
p la capacità di pervenire alla precisazione
esecutiva del manufatto, in regime di
continuità con le scelte di espressione
formale del progetto
assetto clasa 2004-2005
pr imo anno - primo semestre
30
tipologia organizzazione
didattica
corso monodisciplinare
tipol attività
formativa
a
settore
insegnamenti e docenti
cfu
ore studio
4
ore aula
(frontali/assististe)
50
ICAR/17
corso monodisciplinare
b
ICAR/12
corso monodisciplinare
b
ICAR/14
lab integrato
b
attività applicativa corso monod b
attività applicativa corso monod a
ICAR/14
ICAR/12
ICAR/17
fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva
A A De Rosa
B T Cigni
C V Valerio
D F Gay
E D Toffanello
progettazione di elementi costruttivi
A F Laner
B U Barbisan
C P Michieletto
D G Mucelli
E R Cianchetti
teoria e tecnica della progettazione architettonica
A L Semerani
B R Rizzi
C F De Maio
D V Tronchin
E P Barbarewicz
progettazione architettonica 1
tecnologia dell’architettura
disegno
A F Venezia
B D Bolla
C A Dal Fabbro
D G Malacarne
E E Mantese
F M Montuori
G R Albiero
H A Gallo
I U Trame
L M Manzelle
6
75
75
6
75
75
8
2
2
140 (60+80)
25
25
60
25
25
50
claSA manifesto degli studi
nb tutte le attività e corsi relativi alle tipologie “caratterizzanti” e “di base” sono coordinati al laboratorio integrato come indicato di seguito:
F Venezia coordinato con T Cigni, G Mucelli e R Rizzi; D Bolla coordinato con V Valerio, U Barbisan e con P Barbarewicz; A Dal Fabbro coordinato con V Valerio, U Barbisan e con R Rizzi;
G Malacarne coordinato con F Gay, con F Laner e F De Maio; E Mantese coordinato con F Gay, con F Laner e F De Maio; M Montuori coordinato con D Toffanello, P Michieletto e V Tronchin;
R Albiero coordinato con A De Rosa, G Mucelli e V Tronchin; A Gallo coordinato con A De Rosa, R Cianchetti e L Semerani; U Trame coordinato con T Cigni, R Cianchetti e P Barbarewicz;
M Manzelle coordinato con D Toffanello, P Michieletto e L Semerani.
assetto primo anno - secondo semestre - segue
tipol. attività
formativa
a
settore
insegnamenti e docenti
cfu
INF/01
corso monodisciplinare
a
ICAR/18
corso monodisciplinare
a
ICAR/18
corso monodisciplinare
a
MAT/05
corso monodisciplinare
a
ICAR/17
corso intensivo
progettuale
b
ICAR/14
fondamenti di informatica
A F Gosen
B A Buggin
C M Galluzzo
D P Scrivanti
istituzioni di storia dell’architettura2
A H Burns
B P Morachiello
C R Schoflield
D M Bulgarelli
E A Foscari
storia dell’architettura contemporanea3
A F Dal Co
B R Dubbini
C A Restucci
D M Bonaiti
matematica
A U M Zannier
B R Manfrin
C G Troi
disegno dell’architettura
A F Bertan
B M Borgherini
C V Lucchese
D A Sdegno
E G D’Acunto
workshop
31
tipologia organizzazione
didattica
corso monodisciplinare
totale crediti primo anno
2
8
100
100
8
100
100
4
50
50
4
50
50
6
150 (87+63)
–
52
Il corso di istituzioni di storia dell’architettura non è associato a un anno di corso, ma collocato in alternativa al primo oppure al secondo anno.
Il corso di storia dell’architettura contemporanea non è associato a un anno di corso, ma collocato in alternativa al primo oppure al secondo anno.
claSA manifesto degli studi
3
ore studio
2
ore aula
(frontali/assististe)
50
assetto clasa 2004-2005
secondo anno - primo semestre
settore
insegnamenti e docenti
cfu
6
ore aula
(frontali/assististe)
75
ING-IND/11
corso monodisciplinare
b
ICAR/08
corso monodisciplinare
b
ICAR/12
lab integrato
attività applic corso monod
attività applic corso monod
b
b
a
ICAR/14
ICAR/09
ING-IND/11
tecnica del controllo ambientale
A M Strada
B P Romagnoni
C A Carbonari
D F Peron
E M Vio
meccanica strutturale 1
A A Di Tommaso
B G Bilotti
C E Meroi
D A Saetta
E S Celadin
progettazione di sistemi costruttivi
A G Riva
B V Tatano
C G Zannoni
D U Barbisan
E P Zennaro
progettazione architettonica 2
applicazioni di meccanica strutturale
fisica tecnica ambientale
A M Lena
B R Burelli
C C Magnani
D P Merlini
E F Pittaluga
F S Rocchetto
G G Dubbini
H M Vanore
I A Cendron
L P Val
ore studio
75
4
50
50
4
50
50
8
2
2
140 (60+80)
25
25
60
25
25
nb tutte le attività e corsi relativi alle tipologie “caratterizzanti” e “di base” sono coordinati al laboratorio integrato come indicato di seguito:
M Lena coordinato con A Saetta, M Strada e U Barbisan; R Burelli coordinato con A Saetta, M Strada e G Zannoni; C Magnani coordinato con S Celadin, F Peron e V Tatano; P Merlini
coordinato con G Bilotti, M Vio e G Riva; F Pittaluga coordinato con A Di Tommaso, A Carbonari e P Zennaro; S Rocchetto coordinato con S Celadin, F Peron e V Tatano; G Dubbini coordinato
con E Meroi, P Romagnoli e P Zennaro; M Vanore coordinato con G Bilotti, M Vio e G Riva; A Cendron coordinato con E Meroi, P Romagnoli e P Zennaro; P Val coordinato con A Di Tommaso,
A Carbonari e U Barbisan.
claSA manifesto degli studi
tipol. attività
formativa
b
32
tipologia organizzazione
didattica
corso monodisciplinare
assetto secondo anno - secondo semestre
33
tipol. attività
formativa
a
settore
insegnamenti e docenti
cfu
ICAR/17
corso monodisciplinare
a
ICAR/18
corso monodisciplinare
a
ICAR/18
corso monodisciplinare
b
ICAR/21
corso monodisciplinare
b
ICAR/08
corso intensivo progettuale
totale crediti secondo anno
b
ICAR/14
Rilievo dell’architettura
A F Guerra
B M Borgherini
C C Di Thiene
D G D’Acunto
E F Gay
istituzioni di storia dell’architettura4
A H Burns
B P Morachiello
C R Schoflield
D M Bulgarelli
E A Foscari
storia dell’architettura contemporanea5
A F Dal Co
B R Dubbini
C A Restucci
D M Bonaiti
Urbanistica
A B Dolcetta
B U Ischia
C G Longhi
D S Munarin
E M Tosi
meccanica strutturale 2
A A Di Tommaso
B G Bilotti
C E Meroi
D A Saetta
E S Celadin
workshop
4
5
4
ore aula
(frontali/assististe)
50
50
8
100
100
8
100
100
8
100
100
4
50
50
6
56
150 (87+63)
Il corso di istituzioni di storia dell’architettura non è associato a un anno di corso, ma collocato in alternativa al primo oppure al secondo anno.
Il corso di storia dell’architettura contemporanea non è associato a un anno di corso, ma collocato in alternativa al primo oppure al secondo anno.
ore studio
claSA manifesto degli studi
tipologia organizzazione
didattica
corso monodisciplinare
assetto clasa 2004-2005
terzo anno - primo semestre
tipologia organizzazione
didattica
corso monodisciplinare
tipol. attività
formativa
b
34
settore
insegnamenti e docenti
cfu
ICAR/16
architettura degli interni
A A Cornoldi
B M Bergamo
C A Santi
D M Galantino
E P Mozzetti Monterumici
restauro
A G Cristinelli
B E Vassallo
C F Doglioni
D G Mirabella Roberti
E M Piana
F N Pirazzoli
G A Benedetti
H G Gianighian
I E Danzi
progettazione urbanistica 1
A G Marcialis
B F Mancuso
C A Cecchetto
D A Barp
E S Boeri
F M Mamoli
G P Viganò
H E Fontanari
I G Masè
L D Longhi
laboratorio monodisciplinare b
ICAR/19
laboratorio monodisciplinare b
ICAR/21
4
ore aula
(frontali/assististe)
50
ore studio
50
6
105 (60+45)
45
6
105 (60+45)
45
claSA manifesto degli studi
assetto terzo anno - secondo semestre
tipologia organizzazione
didattica
corso monodisciplinare
tipol. attività
formativa
b
laboratorio monodisciplinare b
35
corso intensivo progettuale
prova finale
totale crediti terzo anno
settore
insegnamenti e docenti
cfu
ICAR/22
estimo
A S Stanghellini
B F Di Piazza
C L Gabrielli
D R Lioce
progettazione architettonica e urbana
A R Bocchi
B G Carnevale
C A Ferlenga
D R Sordina
E M Montuori
F da assegnare
G A Villa
H P Montini Z.
I L Tramontin
L B Ciruzzi
workshop finale
ICAR/14
e
e
4
ore aula
(frontali/assististe)
50
ore studio
50
6
105 (60+45)
45
idoneità
6
32
150 (87+63)
i 40 crediti necessari al completamento del percorso formativo si ottengono
durante il triennio frequentando e sostenendo gli esami relativi alle discipline
previste nelle tipologie c, d, e, f
affini o integrative
vedi tabella pag 38
c
18
autonomamente scelte
vedi tabella pag 39
d
10
prova di lingua straniera
e
altre attività
vedi tabella pag 40
totale crediti triennio
f
L-LIN/12
inglese J Millerchip
3
50
25
9
claSA manifesto degli studi
180
claSA manifesto degli studi
articolazione della didattica
Il triennio è suddiviso in sei semestri
(due per ciascun anno di corso) nei quali
sono distribuiti i 180 crediti come indicato
nel DM 509/99 (60 crediti per anno di
corso), suddivisi tra laboratori integrati,
laboratori e corsi monodisciplinari, corsi
intensivi (workshop), attività a scelta dello
studente, prova di lingua e prova finale.
moduli di riallineamento
Il corso di laurea in scienze dell’architettura organizza per i suoi immatricolati un
percorso di riallineamento per colmare le
eventuali disparità di preparazione degli
studenti, dovute alla diversità delle scuole
di provenienza. Il percorso riguarda le
discipline della storia dell’architettura, del
disegno e della matematica.
I corsi di riallineamento si svolgono prima dell’inizio del 1° semestre: dal 13 al 17
settembre 2004.
Per i moduli di riallineamento non è
prevista l’attribuzione di crediti. La frequenza è consigliata, ma non obbligatoria.
insegn attivati
A disegno
B disegno
C disegno
settore
ICAR/17
“
“
docenti
ore tot
A De Rosa 30
B Baseggio 30
G D’Acunto 30
A matematica
B matematica
MAT/05 R Manfrin 30
“
G Troi
30
St dell’architettura ICAR/18 A Bedon
30
ore aula
30
30
30
30
30
30 (*)
(*) il modulo di riallineamento di storia dell’architettura
consiste in una serie di conferenze che si svolgeranno a
Palazzo Badoer - aula Tafuri
settori scientifico-disciplinari diversi. I
laboratori integrati sono formati da una
disciplina caratterizzante alla quale si
affiancano moduli di due attività formative
che si svolgono nell’ambito di corsi monodisciplinari dello stesso anno di corso.
I laboratori integrati hanno la seguente
ripartizione temporale: 70% in aula e 30%
dedicato allo studio personale. La frequenza è obbligatoria e corrisponde ad
almeno il 70% del tempo totale riservato
all’attività didattica frontale.
Per i laboratori sono previste le seguenti
attività di coordinamento:
primo anno: coordinamento tra progettazione architettonica 1, progettazione di
elementi costruttivi, fondamenti e applicazione di geometria descrittiva e teoria e
tecnica della progettazione;
secondo anno: coordinamento tra progettazione architettonica 2, meccanica
strutturale 1, tecnica del controllo ambientale e progettazione di sistemi costruttivi;
Gli studenti che seguono i corsi e laboratori coordinati devono prendere iscrizione
solo ai coordinamenti, non ai singoli
insegnamenti. Es: gli studenti del 2° anno
che devono iscriversi a progettazione
architettonica 2, meccanica strutturale 1,
tecnica del controllo ambientale e progettazione di sistemi costruttivi, si iscriveranno a
progettazione architettonica 2.
laboratori monodisciplinari
Il laboratorio monodisciplinare costituisce un momento di esperienza personale
dello studente per acquisire, sperimentare e
applicare direttamente strumenti e nozioni
di uno specifico settore scientifico-disciplinare.
I laboratori monodisciplinari hanno la
seguente ripartizione temporale: 70% in
laboratori integrati
Il laboratorio integrato è il luogo
dell’acquisizione, sperimentazione e applicazione coordinata di conoscenze di ambiti
disciplinari diversi. Il laboratorio caratterizza l’attività didattica dei vari semestri ed
è svolto sotto la responsabilità di docenti di
36
claSA manifesto degli studi
le attività formative
aula e 30% dedicato allo studio personale.
La frequenza è obbligatoria e corrisponde
ad almeno il 70% del tempo totale riservato all’attività didattica frontale.
attività formative di base, tipologia a)
Nei primi due anni del percorso formativo, lo studente deve ottenere 36 crediti
sostenendo gli esami relativi agli insegnamenti che garantiscono una preparazione di base nella formazione scientifica (6
cfu) e nella storia della rappresentazione
(30 cfu). La tabella che segue riporta le
attività formative di base previste:
corsi monodisciplinari
I corsi monodisciplinari riferiti a qualsiasi
tipologia di attività formativa hanno durata
variabile secondo il numero di crediti loro
attribuiti. Il tempo è così ripartito: metà in
aula e metà riservato allo studio personale.
Attività f ormative di base, tipologia a)
ambiti disciplin
formaz scientifica
formazione di base
nella storia e nella
rappresentazione
settore
INF/01informatica
MAT/05 analisi matematica
totale per ambito
ICAR/17 disegno
ICAR/17 disegno
ICAR/17 disegno
ICAR/17 disegno
ICAR/18 storia dell’architettura
ICAR/18 storia dell’architettura
insegnamento
fondamenti di informatica
matematica
fondam e applicaz di geom descrittiva
disegno
disegno dell'architettura
Rilievo dell’architettura
istituzioni di storia dell'architettura
storia dell'architettura contemporanea
totale per ambito
totale per la tipologia a)
attività formative caratterizzanti,
tipologia b)
cfu
2
4
6
4
2
4
4
8
8
30
36
anno
1
1
1
1
1
2
1o2
1o2
colare: 76 cfu nell’ambito dell’architettura e
dell’urbanistica e 22 cfu nell’ambito
dell’edilizia e dell’ambiente. Nella tabella
che segue viene riportato il dettaglio delle
attività formative previste all’interno di
questa tipologia.
Nel corso del triennio lo studente dovrà
acquisire 98 crediti sostenendo esami negli
insegnamenti che caratterizzano la classe 4
all’interno della quale è istituito il corso di
laurea in scienze dell’architettura. In partiattività f ormative caratterizzanti, tipologia b)
ambiti disciplin
architet e urban
settore
ICAR/12 tecnologia dell'architettura
ICAR/12 tecnologia dell'architettura
ICAR/12 tecnologia dell'architettura
ICAR/14 composizione arch e urbana
ICAR/14 composizione arch e urbana
ICAR/14 composizione arch e urbana
ICAR/14 composizione arch e urbana
ICAR/14 composizione arch e urbana
ICAR/16 architettura degli interni e
allestimento
ICAR/19 restauro
ICAR/21 urbanistica
6
insegnamento
progettazione di sistemi costruttivi
tecnologia dell'architettura
progettazione di sistemi costruttivi
teoria e tecnica della progettaz architettonica
progettazione architettonica 1
progettazione architettonica 2
progettazione architettonica e urbana
workshop composizione architettonica
workshop finale - composizione architettonica
architettura degli interni e allestimento
cfu
anno
6
1
2
1
4
2
6
1
8
1
8
2
6
3
6
1 o2
idoneità6 3
4
3
restauro
urbanistica
6
8
si tratta dell’ultima attività formativa precedente alla prova finale (tipologia e)
37
3
2
claSA manifesto degli studi
attività f ormative caratterizzanti, tipologia b) - segue
ambiti disciplin
settore
ICAR/21 urbanistica
insegnamento
progettazione urbanistica 1
totale per ambito
meccanica strutturale 1
edilizia e ambiente ICAR/08 scienza delle costruzioni
meccanica strutturale 2
ICAR/08 scienza delle costruzioni
applicazioni di meccanica strutturale
ICAR 09 tecnica delle costruzioni
estimo
ICAR/22 estimo
ING-IND/11 fisica tecnica ambientale tecnica del controllo ambientale
ING-IND/11 -fisica tecnica ambientale fisica tecnica ambientale
totale per ambito
totale per la tipologia b
attività formative affini o integrative,
tipologia c)
Lo studente dovrà ottenere 18 crediti
scegliendo di sostenere gli esami dei corsi
appartenenti agli ambiti delle discipline
dell’architettura e dell’ingegneria (4 crediti)
cfu
6
76
4
4
2
4
6
2
22
98
anno
3
2
2
2
3
2
2
e delle discipline della cultura scientifica,
umanistica, giuridica, economica, sociopolitica (14 crediti).
Nell’anno accademico 2004-2005 sono
attivati i seguenti insegnamenti:
attività formative affini o integrative, tipologia c)
ambiti disciplinari
settore
discipline dell’architettura ICAR/07geotecnica
e dell’ingegneria
ICAR/05 trasporti
cultura scientifica,
economica
giuridica economica
socio politica
L-ART/06
L-ART/02
GEO/09
IUS/10
M-FIL/04
MAT/03
L-ANT/07
M-GGR/0
MED/42
SECS-P/06
insegnamento/docente
geotecnica
A Mazzucato
trasporti urbani e metropolitani
A Cappelli
totale per ambito
storia della fotografia
A Maggi
storia dell'arte moderna
A V Bennacchio
B L Corti
georisorse minerarie e applicazioni
L Lazzarini
diritto urbanistico
G Abram
estetica
S Polano
geometria
A Cecchi
archeologia classica e storia dell’arte greco-romana
M Centanni
geografia urbana e regionale
M.Torres
elementi di igiene ambientale
A. Zitelli
economia urbana
A Cusinato
totale per ambito
totale per la tipologia c)
cfu (*)
4
sem
2
4
2
4
4
2
4
1
4
1
2
2
4
2
4
1
4
2
4
1
4
2
4
2
14
18
(*) a un credito (cfu) corrispondono 25 ore di lavoro per lo studente. Il numero complessivo dei cfu è dato dalle ore di attività
svolta in aula e da quelle previste per lo studio individuale. 4 crediti corrispondono a 50 ore di studio e 50 ore di attività in aula;
2 crediti corrispondono a 25 ore di studio e 25 ore di attività in aula.
38
claSA manifesto degli studi
Per equilibrare l’impegno didattico, si
consiglia di acquisire i crediti relativi agli
insegnamenti affini e integrativi nel corso
di ogni anno, in modo tale da ottenere i 60
cfu previsti per ogni anno di corso. Eventuali crediti in eccedenza nella tipologia c)
non potranno essere utilizzati per colmare
debiti formativi relativi ad altre tipologie.
attività formative liberamente scelte,
tipologia d)
Secondo quanto descritto nell’ordinamento del claSA, lo studente deve conseguire 10 cfu attraverso un percorso formativo liberamente scelto, e ha la possibilità
di servirsi sia delle attività formative di altri
corsi di laurea dell’ateneo, sia di quelle
della Venice International University (VIU).
Per quanto riguarda l’offerta formativa
dell’ateneo gli studenti del claSA potranno
disporre anche degli insegnamenti attivati
presso la facoltà di design e arti e quella di
pianificazione del territorio, attenendosi
alle modalità definite da entrambe le
facoltà, specificate in appendice al capitolo
“l’offerta formativa dell’ateneo”. Inoltre, gli
studenti hanno l’opportunità di:
p seguire le attività formative previste
dalle convenzioni attivate dalla facoltà di
architettura: Cosanti Foundation (5 cfu).
Per ulteriori informazioni vedi sito
dell’ateneo.
p Viaggi di studio programmati nell’ambito di convenzioni specifiche con la fAR
(crediti attribuiti in funzione della tipologia
del viaggio di studio). Per ulteriori informazioni vedi sito dell’ateneo.
p partecipare al concorso per la selezione
di studenti o giovani laureati, presso lo
IUAV, per seguire le attività del laboratorio
internazionale di progettazione architettonica e urbanistica (International Laboratory
of Architecture And Urban Design –
ILAUD), diretto da Giancarlo De Carlo (4
cfu)
p seguire il seminario itinerante di progettazione VILLARD. Tale attività consente allo
studente di acquisire 4 cfu. Per ulteriori
informazioni vedi sito dell’ateneo.
p partecipare alle attività previste
nell’ambito della convenzione di prossima
attivazione con ACMA
p seguire e sostenere i relativi esami dei
seguenti corsi:
attività f ormative liberamente scelte, tipologia d)
aree disciplinari
Area della cultura tecnica e
tecnologica
settore
ICAR/09
ICAR/12
GEO/05
Area della progettazione
ICAR/15
ICAR/16
ICAR/19
ICAR/20
ICAR/21
insegnamento/docente
teorie e tecniche costruttive nel loro sviluppo storico
A Mattarucco
teorie e storia della tecnologia edilizia (**)
F Laner
geologia tecnica e ambientale
F Zezza
architettura del paesaggio
M P Cunico
scenografia
PD Mozzetti
teoria e storia del restauro
N Pirazzoli
tecniche di analisi urbane e territoriali
MR Vittadini
progettazione del territorio
R Trevisiol
39
cfu (*) sem
4
1
4
1
4
1
4
2
4
2
4
1
4
1
4
2
claSA manifesto degli studi
attività formative caratterizzanti, tipologia d) - segue
aree disciplinari
settore
insegnamento/docente
teorie dell’urbanistica
ICAR/21
L Ciacci
teoria e storia dei metodi e della rappresentazione
Area della rappresentazione
ICAR/17
A De Rosa
storia dell’urbanistica
Area della storia e della cultura ICAR/18
umanistica
G Zucconi
Seminario: i disegni e l’opera di Andrea Palladio
ICAR/18
H Burns
seminario: l’opera di Mies Van Der Rohe
ICAR/18
F Dal Co
seminario: l’acropoli e l’agorà di Atene
ICAR/18
P Morachiello
totale cfu da acquisire nella tipologia d)
cfu (*) sem
4
2
4
1
4
2
2
1
2
2
2
2
10
(*) a un credito (cfu) corrispondono 25 ore di lavoro per lo studente. Il numero complessivo dei cfu è dato dalle ore di attività
svolta in aula e da quelle previste per lo studio individuale. 4 crediti corrispondono a 50 ore di studio e 50 ore di attività in aula;
2 crediti corrispondono a 25 ore di studio e 25 ore di attività in aula.
(**) Per evitare l’accumulo di eccedenze lo studente ha l’opportunità di seguire il corso segnalato concordando con il docente un
programma più breve che potrà consentire l’acquisizione di 2 cfu. In tal caso lo studente dovrà darne segnalazione alla segreteria
del claSA.
Eventuali crediti in eccedenza nella tipologia d) non possono essere utilizzati per
colmare debiti formativi relativi ad altre
tipologie.
attività relative alla prova finale e alla
conoscenza della lingua inglese,
tipologia e)
La prova finale consiste nella preparazione e discussione del portfolio (vedi
capitolo relativo alla Prova finale).
Per la prova di lingua, saranno attivati
due corsi di lingua inglese: uno al primo e
l’altro al secondo semestre. I due corsi
prevedono un’offerta formativa flessibile e
differenziata a seconda del livello di conoscenza del singolo studente.
Per l’esame è prevista una prova orale
con voto espresso in trentesimi. Viene
giudicato il livello generale di padronanza
della lingua e soprattutto la capacità di
presentare (e di dialogare su) un argomento tecnico, a scelta dello studente, in
modo chiaro e con terminologia appropriata. Per i criteri di valutazione si faccia
riferimento al programma che può essere
consultato al seguente indirizzo:
[http://www.iuav.it]
40
altre attività, tipologia f)
Per acquisire i 9 cfu previsti
dall’ordinamento del claSA per la tipologia
f), lo studente può scegliere tra:
fornire prova adeguata o esibire corrispondenti certificazioni legalmente riconosciute:
certificati che attestino abilità linguistiche,
informatiche di base (agli attestati vengono
attribuiti, rispettivamente, 4 cfu). Per le
certificazioni linguistiche, oltre ai titoli riconosciuti nell’ambito del protocollo di intesa
tra MIUR e enti certificatori per le lingue
straniere del 16 gennaio 2002,
sono riconosciuti anche l’Educational
Testing Service (ETS) – in Italia
amministrato tramite lo USIS – e il Test of
English as a Foreign Language (TOEFL). Di
seguito l’elenco degli enti certificatori
riconosciuti:
a) Alliance Française - Centre Pilote DelfDalf
b) Cambridge Ucles
c) Chambre de Commerce et de
l'industrie de Paris
d) City & Guilds International (Pitman)
e) Edexcel International London
f) Goethe-Institut Inter Nationes
claSA manifesto degli studi
g) Ministerio de Educacion, Cultura y
Deporte
h) Österreichisches Sprachdiplom
Deutsch, Vienna
i) Trinity College London
j) Weiterbildung-Testsysteme
p conseguire sia la certificazione internazionale di lingua Inglese a livello PET
(Preliminary English Test) del Sistema
Cambridge - il livello minimo riconosciuto è
il B1 -, sia la cosiddetta “Patente Europea
del Computer” ECDL (European Computer
Driving Licence).
Entrambe le certificazioni consentono
allo studente l’acquisizione di 4 cfu
p avvalersi dell’offerta formativa del claSA
che, per l’anno accademico 2004-2005,
attiva corsi professionalizzanti finanziati
dalla Regione Veneto con il Fondo Sociale
Europeo (FSE).
L’offerta formativa consiste nei corsi
elencati di seguito che si terranno al primo
semestre:
a) 4 corsi professionalizzanti per scienze
dell’architettura: disegnatore CAD, metodi
scientifici per l’interpretazione e la rappresentazione dell’architettura: 4 cfu, (65 ore
attività in aula, 35 ore studio individuale);
b) 4 corsi professionalizzanti: tecnico
rilevatore del patrimonio architettonico e
dell’ambiente costruito con l’ausilio di
tecnologie avanzate: 4 cfu; (70 ore attività
in aula, 30 ore studio individuale)7;
7
Inoltre, possono essere riconosciuti certificati che attestino
l’acquisizione di competenze CAD. I certificati devono far
riferimento a:
-corsi organizzati dall’AutoDesk dai centi AutoDesk
Authorised Training Centers.
-Corsi di CAD generico con almeno 50 ore di attività in aula
che prevedano l’acquisizione di conoscenze tecniche di
disegno, sia bidimensionale (2D) che tridimensionale
altre attività, tipologia f)
aree disciplinari
settore
Area della rappresentazione ICAR/06
c) 10 corsi professionalizzanti per la
costruzione dei modelli: 2 cfu; (30 ore di
attività in aula);
10 corsi professionalizzanti per la ripresa
fotografica dei contesti urbani, dei modelli
di architettura e della scenografia teatrale:
2 cfu; (30 ore di attività in aula).
I corsi ai punti b) e c) consentono di
usufruire delle opportunità previste dai
progetti finanziati dal Fondo Sociale Europeo solo alle studentesse disoccupate. Tali
opportunità saranno rese note nei bandi di
selezione di prossima pubblicazione. Il
corso al punto a) e d) è rivolto sia a studenti che a studentesse disoccupate
p svolgere un periodo di tirocinio presso
aziende, enti pubblici, studi professionali
convenzionati con l’ateneo. Il periodo di
tirocinio dovrà avere una durata minima di
225 ore pari a 9 cfu. Per fare il tirocinio lo
studente dovrà attenersi alle disposizioni
definite dal corso di laurea, compresi i
periodi di svolgimento delle attività:
a) 1 periodo - dal 15 novembre 2004 al
31 marzo 2005
b) 2 periodo: dal 1 aprile al 31 luglio
2005
c) 3 periodo: dal 25 luglio al 28 novembre 2005
Il tirocinio deve essere concluso entro i
quattro mesi previsti da ciascun periodo.
Per ulteriori dettagli si veda:
[http://www.iuav.it/Facolta/facolt-di2/didattica/nuovissimo/claSA/tirocini]
Inoltre, lo studente ha l’opportunità di
frequentare e sostenere i relativi esami di
uno o più corsi tra quelli elencati nella
tabella che segue:
insegnamento/docente
topografia
F Guerra
41
cfu(**)
2
sem
2
claSA manifesto degli studi
altre attività, tipologia f) - segue
aree disciplinari
Area della cultura tecnica e
tecnologica
Area della progettazione
Area della storia e della
cultura umanistica
settore
ICAR/06
insegnamento/docente
cartografia
F Guerra
disegno e comunicazione visiva
ICAR/17
G Pescolderung
disegno digitale
ICAR/17
A Sdegno
sperimentazione, collaudo e controllo delle costruzioni
ICAR/09
S Russo
innovazione tecnologica
ICAR/12
V Manfron
sicurezza al fuoco
ICAR/12
V Tatano
tecnologie del recupero edilizio
ICAR/12
P Paganuzzi
cultura tecnologica della progettazione
ICAR/12
G Riva
conservazione dei materiali nell’edilizia storica
ICAR/19
M Cherido
ING-IND/11 acustica
M Strada
ING-IND/11 illuminotecnica
M Vio
caratteri tipologici e distributivi degli edifici
ICAR/14
A S Maffioletti
B M Rapposelli
teorie e tecniche della comunicazione e trattativa
M-PSI/05
L Scarpa
totale cfu da acquisire nella tipologia f)
cfu(*)
2
sem
2
4
2
4
2
4
2
4
2
4
2
4
1
4
2
4
2
4
2
4
2
4
2
4
2
9
(*) a un credito (cfu) corrispondono 25 ore di lavoro per lo studente. Il numero complessivo dei cfu è dato dalle ore di attività
svolta in aula e da quelle previste per lo studio individuale. 4 crediti corrispondono a 50 ore di studio e 50 ore di attività in aula.
corsi intensivi (workshop)
I corsi intensivi (workshop) sono una
delle innovazioni didattiche programmate
nell’ambito della riforma universitaria e
sono una forma sperimentale di laboratorio
progettuale intensivo a tema, svolto interamente in aula.
Con i corsi intensivi si offre allo studente
la possibilità di compiere un’esperienza di
progettazione concentrata nel tempo e
fortemente mirata rispetto agli obiettivi
formativi di approfondimento delle esperienze figurative. I corsi consistono in una
seconda prova progettuale nel corso
dell’anno di studi che si svolge alla fine dei
corsi dal 4 al 23 luglio 2005. Ogni corso ha
indicativamente 50 studenti iscritti. Per i
corsi intensivi è prevista la partecipazione
42
anche di docenti esterni. La frequenza è
obbligatoria per almeno il 70% delle ore
complessive del corso; il mancato assolvimento degli obblighi di frequenza comporta l’esclusione dai relativi esami.
Per gli studenti iscritti al primo e secondo anno la valutazione è espressa in
trentesimi ed è prevista l’attribuzione di 6
cfu per ciascun corso intensivo (workshop).
Per gli studenti del terzo anno che frequentano i corsi intensivi finali non c’è una
valutazione in voti, né è prevista
l’attribuzione dei cfu, ma un giudizio di
idoneità al termine dei corsi stessi, senza
possibilità di prolungamento nel corso
dell’anno.
Lo studente non può seguire un laboratorio e un corso intensivo con lo stesso
docente nello stesso anno accademico. Lo
claSA manifesto degli studi
studente può seguire un corso intensivo
finale di composizione architettonica, solo
nel caso in cui il docente e il programma
siano diversi da quelli seguiti nei primi due
anni.
2005. Al termine dei corsi intensivi, agli
studenti che avranno frequentato i
workshop senza però rispettarne le propedeuticità, l’idoneità verrà annullata
d’ufficio.
iscrizioni ai corsi intensivi (workshop) finali
corsi intensivi (workshop) di recupero
Gli studenti, per avere diritto a iscriversi
al corso intensivo finale devono aver
seguito e superato gli esami dei laboratori
del 1°, 2° anno di corso e i laboratori del
1° semestre del terzo anno. Gli studenti del
terzo anno in difetto degli esami dei
laboratori del 1°, 2° anno e dei laboratori
del primo semestre del 3° anno, propedeutici ai corsi intensivi workshop finali,
avranno l’opportunità di iscriversi ai corsi
intensivi - workshop finali. Ma al fine del
conseguimento dell’idoneità, i laboratori in
difetto dovranno essere sostenuti nella
sessione degli esami di profitto di giugno
Sarà attivato un numero limitato di corsi
intensivi di recupero. Tali corsi saranno
rivolti a quegli studenti che, per gravi e
giustificati motivi, non abbiano avuto
l’opportunità di frequentare compiutamente i corsi intensivi previsti alla fine
del secondo semestre di ogni anno accademico. La frequenza a questi corsi è
obbligatoria. Il corso è principalmente
riservato a studenti iscritti al 3° anno di
corso nel 2004-5, a questi sarà data
priorità di iscrizione al corso.
corsi intensivi - workshop
anno
1,2,3
settore
ICAR/14
insegnamento
composizione architettonica (n. 30 corsi)
43
cfu tipol b)
6
cfu tipol e)
idoneità
ore
150
claSA manifesto degli studi
ASSISTENZA AL PERCORSO FORMATIVO
tutorato
Ai laureandi è offerto un servizio di tutoraggio con l’obiettivo di indirizzare e
supportare la fase conclusiva del percorso
di formazione.
Un gruppo di docenti è a disposizione
dei laureandi a partire dall’inizio del
secondo semestre del terzo anno, e guida lo
studente nella costruzione del portfolio.
Lo studente può chiedere un incontro
con i docenti-tutor contattandoli via e-mail.
elenco dei docenti – tutor
Renato Bocchi
Giancarlo Carnevale
Alberto Ferlenga
Roberto Sordina
Marina Montuori
Vittorio Spigai
Angelo Villa
Patrizia Montini Zimolo
Lodovico Tramontin
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
44
claSA manifesto degli studi
DISPOSIZIONI GENERALI
accesso al claSA
Il corso di studio è a numero programmato.
I
posti
disponibili
per
l’immatricolazione per l’anno accademico
2004-2005 sono i seguenti:
p studenti comunitari ed extracomunitari
soggiornanti in Italia: 600 posti
p studenti
extracomunitari
residenti
all’estero: 30 posti.
Per essere ammessi al claSA è necessario:
p effettuare la preiscrizione
p sostenere la prova di ammissione
p collocarsi in graduatoria utile
Per ulteriori informazioni visitare il sito
Web dell’Ateneo.
prova di accesso
Per essere ammessi all'iscrizione al corso
di laurea in scienze dell’architettura è
necessario superare la prova di accesso
(test), che si svolge a Venezia il 3 settembre
2004.
Per ulteriori informazioni visitare il sito
Web dell’Ateneo.
trasferimenti al claSA
Il trasferimento è concesso solo per anni
successivi al primo.
È ammesso il trasferimento presso il
corso di laurea in Scienze dell'architettura
degli studenti universitari regolamente
iscritti ad un corso di laurea afferente alla
classe 4, sino al completamento dei posti
disponibili.
Il riconoscimento dei crediti formativi
45
acquisiti nel corso di laurea di provenienza
è determinato - da una commissione
nominata dal Preside - nell'ambito dell'attività formative del corso presso il quale si
chiede il trasferimento.
Il trasferimento al secondo anno è concesso se sono riconosciuti almeno 40
crediti formativi universitari; per accedere
al terzo anno devono essere riconosciuti
almeno 80 cfu.
durata degli studi: studenti a tempo
pieno e a tempo parziale
studenti a tempo pieno
La durata del corso di laurea in scienze
dell’architettura, per gli studenti iscritti a
tempo pieno, è di tre anni. Nel caso lo
studente non riuscisse ad assolvere agli
obblighi formativi entro il termine previsto,
può farlo nei due semestri successivi al
terzo anno.
studenti a tempo parziale
Gli studenti iscritti a tempo parziale al
corso di laurea in scienze dell’architettura
devono acquisire i centottanta (180) crediti
previsti per tali corsi entro la quinta annualità successiva a quella in cui sono stati
immatricolati.
sessioni d’esame
Lo studente ha diritto a sostenere gli
esami dei corsi frequentati solo nell’ambito
delle tre sessioni ordinarie previste. Altrimenti deve iscriversi e frequentare nuovamente il corso nel successivo anno accademico.
claSA manifesto degli studi
Per gli esami dei corsi attivi nel precedente anno accademico e disattivati nel
corrente anno accademico, gli studenti
dovranno aver sostenuto gli esami entro
marzo 2005.
Inoltre, i laureandi dell’ultima sessione
di laurea 2003-2004 saranno ammessi a
completare gli esami previsti nel primo
laboratorio integrato di progettazione architettonica 1
laboratorio integrato di progettazione architettonica 2
appello della prima sessione 2004-2005.
propedeuticità
Gli studenti iscritti al corso di laurea in
scienze dell’architettura devono rispettare
le seguenti propedeuticità d’esame:
prima di laboratorio integrato di progettazione architettonica 2
prima di laboratorio integrato di progettazione architettonica
urbana
prima di meccanica strutturale 1
prima di meccanica strutturale 2
prima di disegno dell’architettura
prima di rilievo dell’architettura
prima di progettazione urbanistica 1
prima di Workshop finale
matematica
meccanica strutturale 1
fondamenti ed applicazioni di geometria descrittiva
disegno dell’architettura
urbanistica
I laboratori del 1° e 2° anno e quelli del 1° semestre del 3°
anno
prova finale
liberamente scelti (tipologia d) per costruire
il percorso formativo specifico e personalizzato. Le pagine di testo potranno contenere
delle illustrazioni cui fare riferimento.
La prova consiste nella presentazione di
un elaborato, esito del corso intensivo
(workshop) collocato al sesto semestre del
terzo anno, accompagnato da un portfolio,
riflessione sul percorso di studio compiuto.
titolo rilasciato
Al termine del triennio di studi IUAV
università degli studi rilascia allo studente
il titolo di laureato in scienze
dell’architettura.
criteri di valutazione
La valutazione della prova finale terrà
conto della media dei voti degli esami
sostenuti, degli elaborati prodotti e della
discussione svolta durante la prova finale.
costruzione del Portfolio
Il portfolio deve essere un fascicolo in
formato UNIA4 con possibilità di contenere
tavole di formato A3, purché piegate in A4.
Esso dovrà contenere una relazione scritta
min. 5000 max 10000 battute, con particolare attenzione alle esperienze, anche
progettuali, ritenute dallo studente più
significative. Queste saranno oggetto di
illustrazione specifica, includendo anche
eventuali altre elaborazioni collegabili al
percorso didattico. Dovranno essere indicate le ragioni della scelta degli esami
46
claSA manifesto degli studi
calendario
sessione autunnale di esami primo appello
p 16 – 27 settembre 2005
sessione autunnale di esami secondo
p 29 – 30 settembre 2004
sessione autunnale della prova finale (a.a.
03/04)
p 25 febbraio 20058
sessione invernale della prova finale
p 29 e 30 luglio 20059
sessione estiva della prova finale
p 29 e 30 settembre 200510
sessione autunnale della prova finale
p 13 settembre 2004–17 settembre 2004
moduli di riallineamento
1° semestre
p 4 ottobre 2004 – 4 febbraio 2005
didattica frontale
p 22 – 26 novembre 2004
seminari intermedi*
p 24 gennaio 2005 – 4 febbraio 2005
seminari conclusivi*
17 – 21 gennaio 2005
sessione invernale esami teorici primo
appello
p 7 – 11 febbraio 2005
sessione invernale esami teorici e applicativi primo appello
p 14 – 24 febbraio 2005
sessione invernale esami teorici e applicativi secondo appello
p 7 – 24 febbraio 2005
workshop di recupero
festività
1 novembre 2004 - tutti i Santi
8 dicembre 2004 - Immacolata Concezione
25 aprile 2005 - anniversario della Liberazione
2 giugno - festa della Repubblica
vacanze natalizie: 25 dicembre 2004 – 9
gennaio 2005
vacanze pasquali: 26 – 29 marzo 2005
2° semestre
p 28 febbraio 2005 – 10 giugno 2005
didattica frontale
p 18 – 22 aprile 2005
seminari intermedi*
p 6 – 10 giugno 2005
seminari conclusivo*
p 13 – 21 giugno 2005
sessione estiva di esami primo appello
p 22 – 30 giugno 2005
sessione estiva di esami secondo appello
p 4 – 22 luglio 2005
workshop estivi
p 25 – 26 luglio 2005
mostra dei workshop estivo
p 5 – 15 settembre 2005
8
9 febbraio: ultima data utile per i laureandi di febbraio, per
sostenere esami. Conferma della domanda di laurea: 10
febbraio
9
21 giugno: ultima data utile per i laureandi di luglio, per
sostenere esami. Conferma della domanda di laurea: 14 luglio.
I laureandi di questa sessione di prova finale avranno la
possibilità di frequentare e sostenere la prova di idoneità
prevista dal workshop finale.
10
9 settembre: ultima data utile per i laureandi di settembre,
per sostenere esami
*
in questo periodo non si svolgerà attività didattica per i
corsi teorici
47
claPE manifesto degli studi
claPE
CORSO DI LAUREA IN PRODUZIONE DELL’EDILIZIA
COSTRUCTION MANAGEMENT
(ACCREDITATO DAL ROYAL INSTITUTION OF CHARTERED SURVEYORS – RICS)
48
claPE manifesto degli studi
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO DI LAUREA
Il laureato in produzione dell’edilizia –
Construction Management – ha una preparazione che gli permette di esercitare la sua
attività nei processi di:
p organizzazione, gestione e stima economica dei processi edilizi
p progettazione, ingegnerizzazione e
verifiche di fattibilità dei progetti di architettura e di edilizia negli aspetti procedurali, normativi, finanziari, progettuali e
costruttivi;
p direzione, organizzazione e conduzione
delle attività di produzione edilizia e del
cantiere edile
p gestione e manutenzione del patrimonio
edilizio
p sicurezza del cantiere e della produzione
edile
p rilevamento dell’architettura e dell’ambiente.
I settori ai quali è destinato il laureato
sono:
p uffici tecnici di enti pubblici (ministeri,
regioni, enti locali, enti di normazione e
certificazione) e privati (banche, compagnie
di assicurazione, settore industriale)
p enti pubblici e le società private proprietari e gestori di patrimoni edilizi
p produzione manifatturiera
p strutture di commercializzazione di
materiali, semilavorati e componenti per
l'edilizia
p imprese di costruzioni
p strutture professionali di progettazione,
preventivazione e direzione di lavori
p libera professione per la committenza
pubblica e privata.
49
profilo culturale e professionale del
laureato
In considerazione di possibili esiti professionali nonché di un proseguimento degli
studi nei corsi di laurea specialistica o nei
master, a partire dal quinto semestre il
percorso di studi si differenzia nei due
indirizzi di progettazione e costruzione (PC),
e di costruzione e gestione (CG).
Il primo indirizzo (PC) prepara tecnici
idonei alla progettazione, ingegnerizzazione
e realizzazione di manufatti, oltre che con
competenza sulle attività produttive di
materiali semilavorati e componenti edili. Il
secondo indirizzo (CG)
aggiunge alle
competenze relative al costruire quelle di
gestione di imprese di costruzione, di
produzione e di commercializzazione
nonché quelle di gestione economica
dell’attività edile.
La scelta dell’indirizzo di laurea – accompagnata da una dichiarazione relativa alle
attività formative liberamente scelte e al
programma di tirocinio – deve essere fatta
all’atto dell’iscrizione al terzo anno di corso.
Le attività formative liberamente scelte e il
programma di tirocinio possono essere
individuati anche all’atto di iscrizione al
secondo anno di corso.
insieme delle conoscenze e delle abilità
che caratterizzano il laureato
La formazione del laureato è finalizzata
alle attività di progettazione, costruzione e
gestione
del
patrimonio
edilizio,
all’organizzazione e conduzione del cantiere
edile, alla gestione dell’impresa edile e alla
claPE manifesto degli studi
stima economica dei processi edilizi. Il corso
di laurea ha i seguenti obiettivi formativi:
p adeguata conoscenza degli aspetti
metodologico-operativi della matematica,
delle scienze di base nonché degli ambiti
disciplinari relativi ai problemi della fattibilità tecnica, economica e di produzione
dell'edilizia
p capacità di utilizzare tecniche e strumenti di programmazione e progettazione
edilizia nonché di valutazione dell'impatto
delle soluzioni edilizie nel contesto sociale
e fisico-ambientale
p capacità di progettare e ingegnerizzare
un programma edilizio attraverso lo svolgimento della progettazione preliminare,
definitiva ed esecutiva (legge 109/94 –
Merloni)
p capacità di direzione, organizzazione e
conduzione dell’impresa edile e del cantiere
edile
p capacità di gestione finanziaria e stima
economica dei processi edilizi
p capacità di manutenzione e gestione dei
patrimoni edilizi.
p Fanno inoltre parte della formazione del
laureato l’acquisizione di elementi di
cultura europea con specifico riferimento al
comparto edilizia nonché la capacità di
comunicare in almeno una lingua europea,
oltre l’italiano. In dettaglio, il piano di studi
mira all’acquisizione di:
p conoscenze dei processi e dei metodi
della produzione edilizia
p conoscenze di estimo ambientale, economia aziendale e gestione dell’impresa
p conoscenze delle tecniche di programmazione e organizzazione della produzione
edilizia
p conoscenze delle tecniche di programmazione,
preventivazione
e contabilizzazione dei lavori edili
p conoscenza delle tecniche di organizzazione del cantiere edile
50
p conoscenze delle tecnologie della
produzione edilizia
p conoscenze delle tecniche di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva
(Merloni);
p conoscenze delle tecnologie del restauro,
della manutenzione e della gestione degli
edifici e delle strutture urbane e ambientali.
p conoscenze di base della storia
dell’architettura in età moderna e, in
particolar modo, contemporanea;
p Conoscenze di base della storia
dell’architettura in età moderna e, in
particolar modo, contemporanea.
sbocchi professionali
Le abilità professionali acquisite nel corso di laurea corrispondono a nuovi ruoli
definiti dalle recenti leggi in materia di
esecuzione di opere pubbliche (legge
Merloni 109/94 e successive modificazioni
ed integrazioni) e di sicurezza nell’attività
di costruzione (legge 494/96). Le abilità
professionali corrispondono a figure
consolidate nel mercato europeo.
Secondo quanto stabiliscono le normative nazionali le competenze acquisite
permettono al laureato di svolgere le
seguenti attività:
p responsabile del procedimento per
l’esecuzione di opere pubbliche (Merloni)
p direttore operativo o ispettore di cantiere per conto della stazione appaltante
(Merloni);
p direttore tecnico di impresa (dpr 34 del
25.1.2000, art 26)
p coordinatore per la progettazione e
coordinatore per l’esecuzione di opere edili
(legge 494/96)
p progettista e direttore dei lavori nei
limiti della legislazione nazionale vigente
per le lauree triennali
p ogni altra attività professionale in
claPE manifesto degli studi
accordo con la legislazione vigente.
Con riferimento al mercato europeo, i
laureati hanno competenze che permettono
loro di quantificare e certificare la preventivazione dei programmi edilizi (quantity
surveyor); ingegnerizzare e pianificare un
processo di costruzione negli aspetti finanziari, procedurali, normativi e temporali
(construction management); progettare e
dirigere la costruzione di manufatti; ingegnerizzare (Merloni) un progetto negli
aspetti della qualità ambientale, funzionale
e spaziale, tecnologica e procedurale
(bureau d’études).
Il riconoscimento legale della validità
del titolo di studio per l’accesso a pubblici
concorsi e alla libera professione è regolato,
come per le altre lauree triennali, dalla
legislazione vigente.
L’accesso dei laureati ai corsi di laurea
specialistica e ai masters delle università
italiane è regolato da appositi provvedimenti delle stesse.
il proseguimento degli studi
I laureati in produzione dell’edilizia possono accedere ai corsi di laurea specialistica
della facoltà di architettura IUAV o di altre
università secondo quanto indicato nel
manifesto degli studi relativo alla laurea
specialistica.
accreditamenti
Le attività didattiche del corso di laurea
sono accreditate dalla Royal Institution of
Chartered Surveyors (Rics). Il Rics è un
istituto di certificazione indipendente, fra i
più prestigiosi a livello mondiale, che opera
in 120 Paesi. L’iscrizione dei laureati al Rics
con la qualifica di Chartered Surveyors
costituisce un ulteriore titolo - riconosciuto
a livello internazionale - per lo svolgimento
51
di attività professionali nella categoria del
Construction Management.
claPE manifesto degli studi
ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
il sistema dei crediti
Il corso di laurea è a frequenza obbligatoria. Il piano di studi prevede
l’acquisizione, di 180 crediti formativi
universitari. La quantità di lavoro di apprendimento per ogni credito è pari a 25
ore per complessive 4.500 ore. Il piano di
studi organizza parte dell’attività di apprendimento,
la
parte
restante
dell’impegno orario è riservata allo studio
personale e ad attività formative di tipo
individuale.
attività didattiche
I crediti organizzati dal piano di studi
consistono in corsi, esercitazioni, seminari,
laboratori e tirocinio. Il piano di studi
organizza 128 crediti formativi (vedi tabella
‘percorso formativo’), nelle prime tre
tipologie: attività formativa di base (tipologia a), discipline caratterizzanti (tipologia
b), discipline affini o integrative (tipologia
c); nella tipologia altre attività formative
(tipologia f) organizza 6 crediti che abilitano il laureato alle attività professionali di
coordinatore per la sicurezza (L 494/96).
I crediti a scelta dello studente (tipologia d) possono essere acquisiti presso lo
stesso corso di laurea, nell’ambito
dell’offerta formativa – tipologia d) – del
claSA e presso gli altri corsi di laurea di
base attivi nell’ambito dell’ateneo o in altre
università. Gli stessi crediti della tipologia
(d) possono essere acquisiti attraverso il
prolungamento delle attività di tirocinio,
nei limiti fissati dal presente manifesto
degli studi, inoltre gli studenti hanno
l’opportunità di partecipare a viaggi di
52
studio programmati nell’ambito di convenzioni specifiche con la fAR (crediti attribuiti
in funzione della tipologia del viaggio di
studio). Per informazioni in merito vedi sito
dell’ateneo:
[http://www.iuav.it]
Il piano di studi organizza inoltre le attività formative relative alla prova finale
(tipologia e). Queste ultime comprendono
la predisposizione dell’elaborato finale che
riassume l’intera attività formativa (8
crediti) e la predisposizione di un report in
lingua straniera su curriculum di studi ed
elaborato finale (4 crediti).
Infine, fra le attività formative della tipologia (f) il piano di studi organizza, oltre
al corso sui piani di sicurezza (6 crediti), la
predisposizione di un portfolio degli studi
(8 crediti) e di un diario di cantiere (8
crediti) nonché le attività di tirocinio
(minimo 8 crediti – massimo 10 crediti11).
Portfolio (contenente anche la relazione
sulle attività di tirocinio), diario di cantiere
e report entreranno a far parte della
documentazione da presentare prima della
prova finale.
L’attività didattica organizzata dal corso
di laurea è articolata in laboratori integrati
o monodisciplinari, corsi monodisciplinari e
prova finale, all’interno dello schema che
segue.
11
i due crediti eccedenti sono spendibili nella tipologia d)
claPE manifesto degli studi
percorso formativo
tipologia delle attività formative
a) base
b) caratterizzanti
c) affini o integrative
d) a scelta dello studente
e) prova finale e lingua straniera
f) altre
ambiti disciplinari
formazione scientifica di base
formazione di base nella storia e nella rappresentazione
totale cfu base
architettura e urbanistica
edilizia e ambiente
totale cfu caratterizzanti
discipline dell'architettura e dell'ingegneria
cultura scientifica, umanistica, giuridica, economica, socio-politica
totale cfu affini o inegrative
totale cfu a scelta
elaborato di laurea
lingua straniera
totale cfu conoscenza lingua e prova finale
crediti piani di sicurezza (L 494/96).
tirocinio
portfolio degli studi
diario di cantiere
totale cfu altre
totale cfu del claPE
crediti
20
16
36
40
32
72
8
12
20
10
8
4
12
6
8
8
8
30
180
assetto dei corsi
L’attività didattica è articolata in sei semestri successivi corrispondenti ai tre anni
di corso. I primi quattro semestri sono
comuni ai due indirizzi di studio, mentre
l’attività didattica del quinto semestre è
differenziata a seconda dell’indirizzo scelto.
Per l’anno accademico 2004-2005 tutti gli
assetto claPE 2004–2005
primo anno - pr imo semestre - comune ai due indirizzi
discipline
corsi monodisciplinari
MAT/05 Matematica
E Lepore
ICAR/12 Tecnologia dell’architettura
G Mucelli
laboratori monodisciplinari
INF/01 Informatica e disegno automatico
G Baldo
laboratori integrati
studenti che si iscrivono al terzo anno
devono scegliere l’indirizzo di laurea. Il
sesto semestre è dedicato allo svolgimento
delle attività di tirocinio e alla preparazione
della prova finale di laurea.
L’assetto dei corsi, per i due indirizzi è
riportato nelle tabelle seguenti:
tipol attività
formativa
Cfu
ore aula/studio
a
4
100 (50+50)
b
6
150 (75+75)
a
4
100 (70+30)
b
2
50 (35+15)
a
4
100 (70+30)
a
4
100 (70+30)
a
4
100 (70+30)
Costruzione delle opere di architettura 1 (crediti 14)
ICAR/12 Tecnologia dell’architettura
G Zannoni
ICAR/17 Disegno dell’architettura
V Lucchese
CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie
G Zannoni
ICAR718 Storia dell’architettura
V Zanchettin
altre attività formative
impostazione di: Diario di cantiere, Portfolio, Report
53
claPE manifesto degli studi
primo anno - secondo semestre - comune ai due indirizzi
discipline
corsi monodisciplinari
SECS-P8 Economia e gestione delle imprese
F Della Puppa
laboratori monodisciplinari
ING-IND/22 Sperimentazione tecnologica e certificazione1
D Dazzan
laboratori integrati
tipol attività
formativa
cfu
ore aula/studio
c
4
100 (50+50)
c
4
100 (70+30)
b
4
100 (70+30)
b
4
100 (70+30)
a
4
100 (70+30)
b
4
100 (70+30)
tipol attività
formativa
cfu
ore aula/studio
b
4
100 (50+50)
a
4
100 (70+30)
b
4
100 (70+30)
b
4
100 (70+30)
b
4
100 (70+30)
a
4
100 (70+30)
tipol attività
formativa
cfu
ore aula/studio
b
4
100 (50+50)
b
4
100 (50+50)
c
4
100 (70+30)
Progettazione esecutiva dell’architettura 1 (crediti 16)
ICAR/12 Tecnologia dell’architettura
G Roccatagliata
ICAR/14 Composizione architettonica e urbana
D Bolla
ICAR/17 Disegno e rilievo dell’architettura
V Lucchese
ICAR/06 Topografia
F Guerra
altre attività formative
sviluppo di: Diario di cantiere, Portfolio, Report
secondo anno – terzo semestre – comune ai due indirizzi
Discipline
corsi monodisciplinari
ICAR/08 - Meccanica strutturale 1
S Russo
laboratori monodisciplinari
INF/01- Informatica e disegno automatico 2
E D’Elia
laboratori integrati
costruzione delle opere di architettura 2 - (crediti 16)
ICAR/12 - Tecnologia dell’architettura
G Brusati
ICAR/11 - Produzione Edilizia
F Vergine
ING-IND/11 - Fisica tecnica ambientale
L Schibuola
ICAR/18 - Storia dell’architettura
V Zanchettin
altre attività formative
sviluppo di: Diario di cantiere, Portfolio, Report
secondo anno - quarto semestre - comune ai due indirizzi
discipline
corsi monodisciplinari
ICAR/09 - Meccanica strutturale 2
S Russo
ICAR/22 - Estimo
E Micelli
laboratori monodisciplinari
Sperimentazione tecnologica e certificazione 2
F Legisa
54
claPE manifesto degli studi
secondo anno - quarto semestre - comune ai due indirizzi - segue
laboratori integrati
progettazione esecutiva dell’architettura 2 – (crediti 16)
ICAR/12 - Tecnologia dell’architettura
G Siard
ICAR/14 - Composizione architettonica e urbana
B Bertuzzi
ING-IND/11 - Fisica tecnica ambientale
L Schibuola
ICAR/22 - Estimo
R Da Re
altre attività formative
sviluppo di: Diario di cantiere, Portfolio, Report
b
b
4
4
100 (70+30)
100 (70+30)
b
4
100 (70+30)
b
4
100 (70+30)
tipol attività
formativa
cfu
ore aula/studio
c
4
100 (50+50)
c
4
100 (50+50)
d
4
100 (50+50)
ICAR/12 – Tecnologia dell’architettura
A Moro
MED/42 – Ingegneria sanitaria e ambientale
G Cipolla
IUS/10 – Diritto del lavoro
G Perulli
f
4
100 (80+20)
f
1
25 (20+5)
f
1
25 (20+5)
ICAR/12 - Tecnologia dell’architettura
V Manfron
ICAR/14 – Composizione architettonica e urbana
F Polesello
ICAR/19 – Restauro
A Benedetti
INF/01 – Informatica e disegno automatico
M Paitowschi
altre attività formative
conclusione di: Diario di cantiere, Portfolio, Report
Impostazione di: Tirocinio, Elaborato finale
b
4
100 (70+30)
b
4
100 (70+30)
b
4
100 (70+30)
a
4
100 (70+30)
tipol attività
formativa
cfu
ore aula/studio
c
4
100 (50+50)
a
4
100 (50+50)
d
4
100 (50+50)
f
4
100 (80+20)
f
1
25 (20+5)
terzo anno - quinto semestre - indirizzo progettazione e costruzione (PC)
discipline
corsi monodisciplinari
IUS/10 - Deontologia professionale e legislazione edilizia
G Perulli
SECS-P/08 – Contabilità automatica
E Miotti
INF/01 – Comunicazione informatica
C Balletti
laboratori integrati
prevenzione e sicurezza del cantiere (L.494/96) – (crediti 6)
progettazione e costruzione opere dell’architettura – (crediti 16)
terzo anno - quinto semestre - indirizzo costr uzione e gestione (CG)
discipline
corsi monodisciplinari
IUS/10 - Deontologia profession e legislaz edilizia
G Perulli
ING-INF/05 – Economia e ges inform delle imprese
F Sponza
INF/01 – Comunicazione informatica
C Balletti
laboratori integrati
prevenzione e sicurezza del cantiere (L.494/96) – (crediti 6)
ICAR/12 – Tecnologia dell’architettura
A Moro
MED/42 – Ingegneria sanitaria e ambientale
G Cipolla
55
claPE manifesto degli studi
terzo anno - quinto semestre - indirizzo costr uzione e gestione (CG) - segue
IUS/10 – Diritto del lavoro
G Perulli
f
Costruzione e gestione opere dell’architettura – (crediti 16)
ICAR/11 – Produzione edilizia
b
F Frezza
ICAR/22 – Estimo
b
da assegnare
SECS-P/8 – Economia e gestione delle imprese
c
A Dei Svaldi
ICAR/21 – Urbanistica
b
M Schembri
altre attività formative - conclusione di: Diario di cantiere, Portfolio, Report
Impostazione di: Tirocinio, Elaborato finale
sesto semestre - conclusivo per i due
indirizzi
1
25 (20+5)
4
100 (70+30)
4
100 (70+30)
4
100 (70+30)
4
100 (70+30)
corsi a scelta dello studente consigliati
Il corso di laurea mette a disposizione,
per l’acquisizione dei crediti relativi alle
attività formative liberamente scelte della
tipologia d), i seguenti corsi:
Il semestre conclusivo è dedicato alla
definitiva messa a punto di Diario di Cantiere, Portfolio e Report, allo svolgimento
delle attività di tirocinio, nonché alla
predisposizione dell’elaborato finale.
discipline
per l’indirizzo progettazione e costruzione (PC)
ING-INF/05 economia e gestione informatica delle imprese
INF/01 – comunicazione informatica
per l’indirizzo costruzione e gestione (CG)
SECS-P/08 contabilità automatica
INF/01 – comunicazione informatica
articolazione della didattica
laboratori integrati
Il laboratorio integrato è il luogo
dell’acquisizione, sperimentazione e applicazione coordinata di conoscenze di ambiti
disciplinari diversi. Il laboratorio caratterizza l’attività didattica dei vari semestri ed è
svolto sotto la responsabilità di docenti di
settori scientifico - disciplinari diversi. Il
riconoscimento dei crediti acquisiti è svolto
da una commissione collegiale unica
costituita dai docenti responsabili dei
singoli moduli. La valutazione è espressa in
trentesimi.
Fra i laboratori integrati rientra quello
sulla sicurezza abilitante all’esercizio della
56
cfu
ore aula/studio
4
4
50+50
50+50
4
4
50+50
50+50
professione di coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione delle opere edili
(legge 494/96 sulla sicurezza dei cantieri
edili). Per questo laboratorio il riconoscimento dei crediti acquisiti consiste in
un’attestazione della frequenza attiva. Il
relativo certificato verrà consegnato al
laureato insieme al diploma di laurea.
laboratori monodisciplinari
Il laboratorio monodisciplinare è un momento di esperienza personale nel quale lo
studente acquisisce, sperimenta e applica
direttamente strumenti e nozioni di uno
specifico settore scientifico-disciplinare. Lo
sviluppo è di 25 ore (corrispondenti a un
credito) o multipli, ed è organizzato in
claPE manifesto degli studi
attività di stage relative al settore scientifico-disciplinare. Il riconoscimento dei
crediti acquisiti è definito dal docente
responsabile del laboratorio. La valutazione
è espressa in trentesimi.
corsi monodisciplinari
Il corso monodisciplinare ha sviluppo di
25 ore (corrispondenti a un credito) o
multipli ed è organizzato in lezioni, esercitazioni, seminari e attività di studio. Il riconoscimento dei crediti è definito dal docente
responsabile del corso. La valutazione è
espressa in trentesimi.
abilità linguistiche – report
Lo studente deve acquisire abilità linguistiche per poter comunicare le proprie
conoscenze e competenze in una lingua
straniera (inglese, tedesco, francese, spagnolo). Per il riconoscimento di queste
abilità lo studente prepara un report in
lingua straniera su curriculum degli studi,
portfolio comprendente il resoconto sulle
attività di tirocinio, diario di cantiere ed
elaborato di prova finale.
Il report, accompagnato da una relazione del tutor di questa attività formativa,
fa parte della documentazione da depositare prima della prova finale. La sua predisposizione corrisponde all’acquisizione di
quattro crediti formativi. Il report deve
essere un fascicolo in formato UNI A4
contente una relazione scritta (minimo
5000 – massimo 10000 caratteri), integrata da illustrazioni cui fare riferimento. I
report redatti in lingua straniera diversa
dall’inglese, vanno consegnati con 15
giorni di anticipo sulla normale scadenza.
Gli stessi verranno valutati da tutor ad hoc.
insegnamenti autonomamente scelti
(i consigliati)
Il piano di studi prevede, per i due indi57
rizzi, che lo studente organizzi liberamente
10 crediti, pari a 250 ore di attività formativa. Per l’acquisizione di questi crediti
(tipologia d) si consiglia la frequenza dei
corsi precedentemente indicati nel paragrafo ‘Assetto dei corsi’. Due dei dieci crediti
autonomamente scelti possono essere
acquisiti anche attraverso il prolungamento
convenzionato del tirocinio obbligatorio da
200 ore (otto crediti) a 250 ore (10
crediti).
diario di cantiere
Per tutto il corso di studi lo studente
deve seguire la realizzazione di un’opera
edile scelta in accordo con il tutore di
questa attività formativa, dalla fase di
ideazione a quelle di costruzione e di messa
in esercizio. A resoconto di tale attività, che
rientra tra le abilità relazionali, lo studente
predispone un Diario di cantiere che descriva la realizzazione negli aspetti procedurali, ambientali, spaziali e funzionali, tecnologici ed economici. Il Diario di cantiere è
un fascicolo in formato UNI A4 contente
una relazione scritta (minimo 5000 –
massimo 10000 caratteri) integrata da
illustrazioni cui fare riferimento e da tavole
grafiche in formato massimo A3 purché
piegate in A4.
Il Diario di cantiere, accompagnato da
una relazione del tutor di questa attività
formativa, fa parte della documentazione
da depositare prima della prova finale. La
sua
predisposizione
corrisponde
all’acquisizione di otto crediti formativi.
portfolio degli studi
Lo studente deve predisporre un portfolio del suo corso di studi che organizzi
culturalmente gli elaborati da lui prodotti
nei laboratori e nei corsi frequentati,
nonché nelle attività di tirocinio svolte. Il
portfolio deve essere un fascicolo in for-
claPE manifesto degli studi
mato UNI A4 con possibilità di contenere
tavole di formato UNI A3, purché piegate
in A4. Esso deve contenere una relazione
scritta (min 5.000 max 10.000 battute)
con particolare attenzione alle esperienze
ritenute dal laureando maggiormente
significative, che saranno oggetto di
illustrazione specifica, includendo anche
altre elaborazioni collegabili al percorso
didattico.
Devono essere indicate le ragione della
scelta degli insegnamenti liberamente scelti
(tipologia d) al fine della costruzione del
percorso formativo specifico e personalizzato. Le pagine di testo possono anche
contenere delle illustrazioni cui fare riferimento.
Il portfolio, accompagnato da una relazione del tutor di questa attività formativa,
fa parte della documentazione da presentare prima della prova finale. La preparazione
del
portfolio
corrisponde
all’acquisizione di otto crediti formativi.
tirocinio
L’attività di tirocinio, convenzionato tra
lo studente, il corso di laurea e un soggetto
esterno, ha la funzione di avvicinare il
laureando al mondo del lavoro, permettendogli di approfondire le conoscenze acquisite in diretto contatto con la realtà esterna, di migliorare la propria preparazione, di
affinare le capacità relazionali, anche
attraverso l’uso di una lingua straniera, e di
favorire il suo orientamento al lavoro. Il
tirocinio si svolge di norma presso enti
pubblici o privati operanti nel settore, enti
e società di ricerca e normazione, industrie
produttrici di materiali, semilavorati e
componenti per l’edilizia, imprese di costruzione e studi professionali qualificati,
società di servizio e di commercializzazione
di prodotti per l’edilizia.
Il tirocinio ha durata minima di 200 ore
58
pari a otto crediti. Lo studente può prolungare l’attività di tirocinio, acquisendo così i
crediti relativi alla tipologia d), (25 ore = 1
credito) fino a un massimo di 250 ore pari
a dieci crediti. Questo prolungamento può
essere convenzionato anche con soggetti
diversi da quelli presso i quali lo studente
ha svolto il tirocinio obbligatorio. La
relazione del laureando sul tirocinio fa
parte del portfolio degli studi.
claPE manifesto degli studi
ASSISTENZA AL PERCORSO FORMATIVO
tutorato
Il corso di laurea organizza attività di
tutorato per tutti i corsi e i laboratori
presenti nel piano di studi. Inoltre il corso
di laurea organizza attività di tutorato dedicato per le attività formative relative a
report, diario di cantiere, portfolio, tirocinio
e prova finale.
59
claPE manifesto degli studi
DISPOSIZIONI GENERALI
accesso al corso di studi
I posti disponibili per l’immatricolazione
al corso di laurea in produzione dell’edilizia
per l’anno accademico 2004–2005 sono i
seguenti:
p studenti comunitari ed extracomunitari
soggiornanti in Italia: 60 posti
p studenti extracomunitari residenti all'estero: 4 posti.
Per essere ammessi al claPE è quindi necessario:
p effettuare la pre-iscrizione
p sostenere la prova di ammissione
p collocarsi in graduatoria utile.
devono acquisire i centottanta (180) crediti
previsti per tali corsi entro la quinta annualità successiva a quella in cui sono stati
immatricolati.
frequenza
durata degli studi: studenti a tempo
pieno e a tempo parziale
Le attività didattiche del corso di laurea
sono ospitate presso l’Istituto tecnico
statale per geometri Carlo Scarpa che ha
sede a San Donà di Piave (VE) in via
Perugia.
La frequenza di corsi e laboratori è obbligatoria. A cura dei docenti sarà tenuto il
foglio delle presenze che registra l’ora di
entrata e l’ora di uscita degli studenti. In
particolare, per il rilascio del certificato
abilitante (controllare laboratori integrati)
alla professione di coordinatore per la
progettazione e per l’esecuzione delle opere
edili (legge 494/96 sulla sicurezza dei
cantieri edili) è richiesta una frequenza
minima di 120 ore.
La sede dei corsi è dotata di sezione dedicata della biblioteca, di laboratorio per le
attività informatiche, di laboratorio prove
materiali e di laboratorio topografico.
studenti a tempo pieno
propedeuticità
prova di ammissione
Per essere ammessi all'iscrizione al corso
di laurea in produzione dell’edilizia è
necessario superare una prova di accesso
(test), che si svolge a Venezia il 3 settembre
2004.
Gli studenti iscritti al corso di laurea in
produzione dell’edilizia devono rispettare le
seguenti propedeuticità d’esame (vedi
tabella pagina seguente):
La durata del corso di laurea in produzione dell’edilizia, per gli studenti iscritti a
tempo pieno, è di tre anni. Nel caso lo
studente non riuscisse ad assolvere agli
obblighi formativi entro i termini previsti,
ha l’opportunità di farlo nei due semestri
successivi al terzo anno.
studenti a tempo parziale
Gli studenti iscritti a tempo parziale al
corso di laurea in produzione dell’edilizia
60
claPE manifesto degli studi
laboratorio di Informatica e disegno automatico 1
prima di
laboratorio di sperimentazione tecnologica e certificazione prima di
1
laboratorio di costruzione delle opere dell’architettura 1 prima di
laboratorio di costruzione delle opere dell’architettura 2 prima di
laboratorio di progettazione esecutiva dell’architettura 1
laboratorio di progettazione esecutiva dell’architettura 2
prima di
prima di
economia e gestione delle imprese
prima di
estimo
prima di
meccanica strutturale 1
prima di
laboratorio di Informatica e disegno automatico 2
laborat di sperimentaz tecnologica e certificazione 2
laborat di costruz delle opere dell’architettura 2
laborat di progettaz e costruz opere dell’architettura
laborat di costruzione e gestione opere dell’architettura
laboratorio di progettaz esecutiva dell’architettura 2
laborat di progettaz e costruz opere dell’architettura
laborat di costruzione e gestione opere dell’architettura
economia e gestione informatica delle imprese e del
laborat di costruzione e gestione opere dell’architettura
contabilità automatica e del Laboratorio di costruzione e
gestione opere dell’architettura
meccanica strutturale 2
per ulteriori dettagli si faccia riferimento al capitolo “disposizioni generali” contenuto nella sezione del manifesto comune a tutti i
corsi di studio della far
prova finale
titolo rilasciato
La prova finale consiste nella discussione
di un elaborato individuale, predisposto dal
laureando, che riassuma e dia ragione
dell’intera attività formativa svolta nel
corso degli studi.
Di norma l’elaborato di prova finale consiste nello sviluppo pluridisciplinare
dell’elaborato predisposto per il superamento dei laboratori integrati del terzo
anno (quinto semestre). La preparazione
della
prova
finale
corrisponde
all’acquisizione di otto crediti formativi.
Fanno inoltre parte della prova finale la
presentazione del report in lingua straniera,
del diario di cantiere e del portfolio degli
studi comprendente il resoconto delle
attività di tirocinio.
A compimento degli studi viene rilasciato allo studente il titolo di laureato in
produzione dell’edilizia che consente, dopo
aver superato l’esame di stato, l’iscrizione
all’albo professionale (sezione B) degli
architetti junior.
INSEGNAMENTI a.a. 2001/2002
corsi monodisciplinari
MAT/05 analisi matematica
ICAR/08-09 meccanica strutturale 1
ICAR/08-09 meccanica strutturale 2
IUS/10-14 legislazione delle opere pubbliche e dell’edilizia
INF/01-ICAR/22 contabilità automatica
SECS-P8 – ICAR/22 economia e gestione delle imprese1
SECS-P8-ICAR/22 economia e gestione delle imprese 2
laboratorio specialistico
INF/01-ICAR/17 informatica e disegno automatico 1
INF/01-ICAR/17 informatica e disegno automatico 2
laboratorio specialistico
ICAR/12, MED 44,IUS 07 prevenzione e sicurezza del cantiere
(L.494/96)
61
tabella delle corrispondenze
Per gli studenti che hanno frequentato il
claPE nell’anno accademico 2001-2002,
valgono le seguenti equivalenze fra corsi e
laboratori degli anni accademici 20012002, 2003-2004 e seguenti.
INSEGNAMENTI a.a. 2003/2004 e seguenti
corsi monodisciplinari
MAT/05 matematica
ICAR/08 meccanica strutturale 1
ICAR/09 meccanica strutturale 2
IUS/10 deontologia professionale e legislazione edilizia
INF/01 contabilità automatica
SECS-P8 economia e gestione delle imprese
ING-INF/05 economia e gestione informatica delle
imprese
laboratorio monodisciplinare
INF/01 informatica e disegno automatico 1
INF/01 informatica e disegno automatico 2
laboratorio integrato
laboratorio integrato ICAR/12, MED 42,IUS 10
prevenzione e del cantiere (L.494/96)
claPE manifesto degli studi
Tabella delle corrispondenze - segue
INSEGNAMENTI a.a. 2001/2002
laboratorio didattico
ICAR/12, ICAR 08/09, ING-IND/11, ICAR/21 costruzione delle
opere dell’architettura 3
ICAR/12, ICAR/14, ICAR/19, ICAR/18 progettazione esecutiva
dell’architettura 3
ICAR/11, ICAR/22, SECS-P-8-ICAR22, ICAR/21 gestione
dell’architettura
A seguito dell’attivazione dei due
nuovi indirizzi PC e CG, valgono le seguenti
corrispondenze:
p i crediti del laboratorio integrato di
progettazione esecutiva dell’architettura 3
o del laboratorio integrato di gestione
dell’architettura o, infine, del laboratorio
integrato di costruzione delle opere
dell’architettura 3, quest’ultimo congiuntamente ai crediti del corso di contabilità
automatica, equivalgono a uno dei due
laboratori integrati del terzo anno in
ragione dell’indirizzo scelto dallo studente.
A tal fine e limitatamente agli studenti
INSEGNAMENTI a.a. 2003/2004 e seguenti
laboratorio integrato
ICAR/12, ICAR 09, ING-IND/11, ICAR/21 costruzione
delle opere dell’architettura 3
integrato ICAR/12, ICAR/14, ICAR/19, INF/01
progettazione esecutiva dell’architettura3
integrato ICAR/11, ICAR/22, SECS-P-8, ICAR/21
gestione dell’architettura
provenienti dal precedente piano di studi,
l’insegnamento di contabilità automatica,
viene convalidato fra le discipline della
categoria “c” (affini o integrative).
p i crediti del corso di ecologia equivalgono singolarmente a uno dei seguenti
insegnamenti: corso di deontologia professionale e legislazione edilizia, corso di
contabilità automatica, corso di economia e
gestione informatica delle imprese. Gli
stessi crediti possono essere, in alternativa,
utilizzati fra i crediti a scelta dello studente
(vedi tabella sottostante).
INSEGNAMENTI ANNI PRECEDENTI
CORRISPONDENZE A.A. 2004/05
laboratorio integrato progettazione esecutiva dell’architettura3
(ICAR/12, ICAR/14, ICAR/19, INF/01)
laboratorio integrato gestione dell’architettura
(ICAR/11, ICAR/22, SECS-P-8, ICAR/21)
laboratorio integrato costruzione opere dell’architettura 3
(ICAR/12,ICAR 09,ING-IND/11, CAR/21) +
INF\01 contabilità automatica
ecologia - BIO\07
lab di progett e costr opere architettoniche oppure
lab di costr gest opere architettoniche
lab di progett e costr opere architettoniche oppure
lab di costr gest opere architettoniche
lab di progett e costr opere architettoniche
oppure
lab di costr gest opere architettoniche
deontologia professionale e legislazione Edilizia -IUS\10 oppure
contabilità automatica - SECS-P\08 oppure
economia e gestione informatica delle imprese - ING-INF\05
I rimanenti laboratori specialistici anno
accademico 2001-2002 equivalgono ai
laboratori monodisciplinari anno accademico 2002–2003 e seguenti che hanno la
stessa denominazione. I rimanenti laboratori didattici anno accademico 2001-2002
equivalgono ai laboratori integrati anno
accademico 2002-2003 e seguenti che
hanno la stessa denominazione e la stessa
composizione di moduli didattici.
Per gli studenti trasferiti al claPE dal
corso di diploma universitario in edilizia
(cdE) nell’anno accademico 2001–2002
rimangono in vigore le procedure di riconoscimento dei crediti indicate nel manifesto
degli studi claPE dell’anno accademico
2001–2002. Le stesse norme si applicano
anche agli studenti cdE che richiedessero il
trasferimento al claPE.
62
sede
ITSG ‘C. Scarpa’, via Perugia, San Donà di
Piave (VE), tel 0421 50122.
ClaPE - corso di laurea di base in Produzione dell'edilizia - Construction Management - aa '04'05
1° semestre
corsi monodisc
cfu 2° semestre
ICAR/12 - (B1)
Tecn. Arch.
SECS-P8 - (C2)
6
G. Mucelli
MAT/05 - (A1)
Matematica
cfu 3° semestre
Ec. Gest. Impr.
cfu 4° semestre
ICAR/08 - (B2)
4
F. Dalla Puppa
Mec. Strut. 1
cfu 5° semestre
ICAR/09 - (B2)
4
S. Russo
Mec. Strut. 2
4
S. Russo
ICAR/22 - (B2)
Estimo
4
E.L. Pellanda
cfu 5° semestre
cfu 6° semestre
cfu
Indirizzo 1
Indirizzo 2
Progettazione e costruzione Costruzione e gestione
IUS/10 - (C2)
Deontologia professionale e legislaz. edilizia
G. Perulli
SECS P/08 - (C2)
4
E. Micelli
Contabil.automat.
ING.INF/05 - (A1)
Econ.gest.inf.imp.
4
E. Miotti
INF/01 - (D)
corsi monodisc autonomamente scelti
4
4
F. Sponza
Comunicazione informatica (opzionale)
(4)
C.Balletti
lab monodisc
(aula 70%)
INF/01 - (A1)
Inf. Dis. Aut 1
ING.IND/22 - (C1)
4
G. Baldo
Sp. Tecn. Cert.1
INF/01 - (A1)
4
D. Dazzan
Inf. Dis. Aut 2
ING.IND/22 - (C1)
4
E. D'Elia
Sp. Tecn. Cert.2
4
F. Legisa
lab integrato (aula 80%)
Prevenz. sicurezza cantiere (L.494/96) - (F)
63
ICAR/12 -TdA - A. Moro
MED/42 -ISeA - G. Cipolla
IUS/10 - DdL - G. Perulli
lab integrati
(aula 70%)
Costruzione op. arch.1
Proget. esec. arch.1
Costruzione op. arch.2
Proget.e sec. arch. 2
Prog. costr. op.arch.
ICAR/12 - (B1)
ICAR/12 - (B1)
ICAR/12 - (B1)
ICAR/12 - (B1)
ICAR/12 - (B2)
Tecn. Arch.
2
G. Zannoni
ICAR/17 - (A2)
Disegno arch.
4
4
Rilievo arch.
4
Topografia
4
Prod. Edil.
Fis.tecn.amb.
4
4
Storia arch
Comp.arch.urb.
4
Fis.tecn.amb.
4
4
Estimo
ICAR/11 - (B1)
4
Comp.arch.urb.
4
Restauro
4
4
Inf. Dis. Aut
4
Estimo
4
da assegnare
SECS-P8 - (C2)
4
A. Benedetti
INF/01 - (A1)
R. Da Re
Prod. Edil.
F. Frezza
ICAR/22 - (B2)
F. Polesello
ICAR/19 - (B1)
L. Schibuola
ICAR/22 - (B2)
V. Zanchettin
Tecn. Arch.
V. Manfron
ICAR/14 - (B1)
B. Bertuzzi
ING-IND/11 - (B2)
L. Schibuola
ICAR/18 - (A2)
F. Guerra
4
G. Siard
ICAR/14 - (B1)
F. Vergine
ING-IND/11 - (B2)
4
Tecn. Arch.
Costr. gest. op.arch.
Ec. Gest. Impr.
4
A. Dei Svaldi
ICAR/21- (B1)
4
M. Paitowschi
Urbanistica
4
M. Schembri
report
portfolio
diario di cantiere
4
8
8
tirocinio
8
elaborato finale
8
a scelta (opzionali) 10
28
24
24
28
30
30
46 180
claPE manifesto degli studi
crediti
4
V. Lucchese
ICAR/06 - (B2)
V. Zanchettin
altre attività
formative
Comp.arch.urb.
Tecn. Arch.
G. Brusatti
ICAR/11 - (B1)
D. Bolla
ICAR/17 - (A2)
G. Zannoni
ICAR/18 - (A2)
Storia arch
4
G. Roccatagliata
ICAR/14 - (B1)
V. Lucchese
CHIM/07 - (A1)
Fond.chim.tecn.
Tecn. Arch.
4
1
1
claPE manifesto degli studi
calendario
1° semestre
p 4 ottobre 2004 – 4 febbraio 2005
didattica frontale
p 7 – 15 febbraio 2005
sessione invernale di esami primo appello
p 16 - 24 febbraio 2005
sessione invernale di esami secondo appello
2° semestre
p 28 febbraio 2005 – 24 giugno 2005
didattica frontale
p 27 giugno 2005 – 6 luglio 2005
sessione estiva di esami primo appello
p 7 - 15 luglio 2005
sessione estiva di esami secondo appello
p 5 – 14 settembre 2005
sessione autunnale di esami primo appello
p 15 – 23 settembre 2005
sessione autunnale di esami secondo appello
p 28 settembre 2004
sessione autunnale della prova finale (a.a. 03/04)
p 25 febbraio 200512
sessione invernale della prova finale (a.a. 03/04)
p 25 luglio 200513
sessione estiva della prova finale
p 03 ottobre 2005 14
sessione autunnale della prova finale
festività
1 novembre 2004 - tutti i Santi
8 dicembre 2004 - Immacolata Concezione
25 aprile 2005 - anniversario della Liberazione
2 giugno - festa della Repubblica
vacanze natalizie: 25 dicembre 2004 – 9 gennaio 2005
vacanze pasquali: 26 – 29 marzo 2005
12
13
14
9 febbraio: ultima data utile per i laureandi di febbraio, per sostenere esami
5 luglio: ultima data utile per i laureandi di luglio, per sostenere esami
12 settembre: ultima data utile per i laureandi di settembre, per sostenere esami
64
clasARCH manifesto degli studi
clasARCH
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHITETTURA
65
clasARCH manifesto degli studi
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA
Il corso di laurea specialistica in architettura ha per obiettivo la formazione di una
figura professionale in grado di confrontarsi
con la complessità del processo progettuale
in tutti i suoi aspetti e di comprendere,
usare, coordinare teorie e tecniche proprie
di diversi ambiti disciplinari umanistici e
scientifici.
Il progetto di architettura e il sapere
specifico a esso legato vengono posti
all’interno di un insieme di relazioni
complesse che spaziano dalla cultura del
proprio tempo, alla storia, alle tecnologie,
alle tecniche e ai luoghi: sul rapporto tra
architettura e storia e tra architettura e
conoscenza dei luoghi è stata realizzata
una riconoscibilità internazionale della
scuola italiana in generale e veneziana in
particolare. Le forme possibili dell'innovazione, in coerenza con quanto disposto
dalla riforma universitaria, riguardano sia
l'aggiornamento e la ridefinizione degli
obiettivi formativi, sia la concezione dell'organizzazione didattica.
Rispetto alla prima questione, si è fatto
proprio l’assunto che la nozione di architettura nel mondo contemporaneo sia declinabile, che vi siano dei punti di vista, considerando di dover ordinarli secondo processi
formativi, in grado di sostenere culturalmente l’organizzazione di quattro semestri
di studio; in secondo luogo si è considerata
la tradizione di IUAV sia dal punto di vista
storico-culturale che dal punto di vista delle
risorse presenti oggi all’interno della
facoltà, in termini quantitativi e qualitativi.
Rispetto alla seconda questione, ci si è
posto l’obiettivo di evitare che le elasticità
66
consentite dalla organizzazione dei percorsi
formativi per crediti si trasformassero
meccanicamente in una eccessiva frammentazione dei percorsi formativi. Si è perciò
posto al centro della organizzazione didattica la forma del laboratorio integrato per
consentire alle esperienze di progettazione
di confrontarsi con quella pluralità degli
apporti disciplinari che caratterizza l’attuale
fase storica.
Su questa base il corso di laurea specialistica in architettura forma un architetto in
possesso delle competenze specifiche
necessarie a svolgere a livello internazionale le attività previste dalle direttive
comunitarie in materia di “diplomi, certificati e altri titoli che danno accesso alle
attività del settore dell’architettura con il
titolo professionale di architetto”.
sbocchi professionali
I laureati in possesso di laurea specialistica possono svolgere, oltre alla libera
professione, funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri, in istituzioni ed enti
pubblici e privati (enti istituzionali, enti e
aziende pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione), che operano nei campi della costruzione e trasformazione delle città e del territorio.
Per accedere alla libera professione i laureati in possesso della laurea specialistica
in architettura devono sostenere l’esame di
stato. Il superamento di tale prova consente
loro di iscriversi alla sezione A dell’albo
professionale dell’ordine degli architetti.
clasARCH manifesto degli studi
ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
il percorso formativo
L’offerta formativa della laurea specialistica della facoltà di architettura di Venezia
si articola in cinque indirizzi di studio che
fanno riferimento a nuclei problematici e
tematici presenti nella situazione contemporanea nei termini di quesiti formalifigurativi e di metodologie di approccio,
nonché di conoscenze specifiche necessarie.
Gli indirizzi di studio sono:
p architettura per la conservazione
p architettura per la sostenibilità
p architettura per la città
p architettura della costruzione
p architettura per il paesaggio
L’obiettivo specifico di ciascun percorso
tipologia delle attività formative
a) base
b) caratterizzanti
c) affini o integrative
d) a scelta dello studente
e) prova finale e lingua straniera
f) altre
formativo è volto a fondare in termini
metodologici, anche attraverso caratterizzazioni disciplinari, le differenti modalità di
approccio all’universo dell’architettura
contemporanea.
Nell’anno accademico 2004-2005 sono
attivati i seguenti indirizzi: il 1° e il 2° anno
di architettura per la sostenibilità, architettura per la città, architettura per la conservazione, il 1° anno di architettura della
costruzione e architettura per il paesaggio.
Lo studente svolge il proprio percorso
formativo seguendo le attività stabilite dal
DM 509/99 e previste nell’ordinamento
del clasARCH. I crediti per tipologia di
attività formativa sono riportati nella
tabella seguente:
ambiti disciplinari
formazione scientifica di base
formazione di base nella storia e nella rappresentazione
totale cfu base
architettura e urbanistica
edilizia e ambiente
totale cfu caratterizzanti
discipline dell'architettura e dell'ingegneria
cultura scientifica, umanistica, giuridica, economica, socio-politica
totale cfu affini o integrative
totale cfu a scelta
prova finale
ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali,
tirocini, ecc.
totale cfu del percorso biennale
articolazione della didattica
laboratori integrati
Il laboratorio integrato è lo strumento
didattico che caratterizza il biennio. Il
laboratorio integrato propone allo studente
livelli di esercitazione adeguati alla complessità dei temi e all'approfondimento
specifico delle competenze proprie di una
67
crediti
4
8
12
46
20
66
4
8
12
8
13
9
120
laurea specialistica. Un laboratorio integrato è presente in ciascuno dei primi tre
semestri; un docente, anche a rotazione
negli anni, è responsabile degli aspetti
organizzativi del laboratorio; la distinzione
dei crediti, così come proposta (2+2 o
2+4), consente di individuare uno spazio –
tempo specifico di trasmissione dei fondamenti necessari per il lavoro del laboratorio;
clasARCH - conservazione - manifesto degli studi
il laboratorio comprende diverse discipline,
ma si conclude con un'unica prova di
valutazione.
corsi monodisciplinari ex cathedra
I corsi monodisciplinari coincidono con
attività formative di carattere teorico in
raccordo alle attività formative di tipo
applicativo che fanno riferimento al quadro
formativo di ciascun indirizzo.
organizzazione della tesi di laurea e
laboratori di laurea
La tesi di laurea può essere redatta
nell’ambito di Laboratori di laurea appositamente istituiti o avendo un relatore
liberamente scelto nell’ambito dei docenti
della fAR. In quest’ultimo caso lo studente
deve fare preventivamente approvare il
proprio programma di tesi dal Collegio dei
docenti dei Laboratori di laurea e, un mese
prima della sessione di laurea, presentarsi
nuovamente al Collegio di docenti del
Laboratorio di laurea al fine di ottenere la
certificazione di idoneità della tesi medesima.
Il contenuto della tesi di laurea verte su
un progetto coerente con gli obiettivi
formativi del biennio.
Il Laboratorio di laurea è la struttura didattica istituita per dare una risposta
istituzionale agli studenti che intendono
laurearsi.
Nell’ambito del Laboratorio, si stabiliscono e si convengono i contenuti delle tesi
e se ne discute lo stato di avanzamento.
Ai Laboratori di laurea sono ammessi gli
studenti che hanno superato con esito
positivo tutti i laboratori integrati del primo
anno. Devono attenersi a questa disposizione anche gli studenti che fanno riferimento a un relatore scelto liberamente.
L’organizzazione del Laboratorio di lau68
rea è demandata a un Collegio di docenti,
costituito da tre professori, titolari delle
materie di insegnamento, che qualificano i
diversi curricula specialistici.
La tesi di laurea deve concretizzarsi in un
progetto, i cui contenuti disciplinari e
tematici siano attinenti ai diversi curricula.
Il Collegio dei docenti del Laboratorio di
laurea può essere stabilmente o temporaneamente ampliato con docenti di altre
materie o con tecnici esterni alla Facoltà, in
considerazione della specificità o della
complessità dei temi progettuali trattati.
L’attività del Laboratorio di laurea si
svolge nell’ambito di un tempo determinato – il 2° semestre del secondo anno ed
è regolata dall’orario ufficiale, stabilito dal
clasARCH.
Successivamente a questo periodo,
l’attività del Laboratorio di laurea può
assumere caratterizzazioni diverse, stabilite
e convenute dal Collegio dei docenti o dai
singoli docenti.
In ogni caso, il Collegio dei docenti cessa la sua attività istituzionale ufficiale con
l’ultima sessione di laurea dell’anno accademico.
Il numero di laureandi afferenti a ogni
singolo Laboratorio di laurea deve essere
necessariamente contenuto e in ogni caso
non può superare le cinquanta unità.
L’attività docente del Collegio verte nella discussione periodica dei contenuti e
dello stato di avanzamento delle tesi.
Qualora nell’organizzazione del Laboratorio si determinasse una ripartizione dei
laureandi tra i membri del Collegio dei
docenti, sulla base di affinità o di competenze, o sulla base dell’adesione ai temi di
laurea proposti dai diversi docenti, come
successivamente descritto, il docente di
riferimento potrà svolgere la funzione di
relatore in tutte le occasioni in cui la tesi
verrà discussa nell’ambito del Laboratorio.
clasARCH - conservazione - manifesto degli studi
Questa funzione può essere svolta anche
dal relatore libero ogni qual volta la tesi
redatta sotto la sua responsabilità scientifica verrà presentata o discussa nell’ambito
dei Laboratori di laurea.
Il contenuto scientifico-disciplinare e
tematico delle tesi elaborate nell’ambito
dei diversi Laboratori di laurea deve essere
convenuto dal Collegio dei docenti responsabili di ogni laboratorio. Ogni docente può
proporre un diverso, proprio tema di tesi,
ma, in ogni caso, è necessario che i contenuti disciplinari, i temi e la complessità
delle tesi proposte siano realmente in
grado di contraddistinguere una laurea il
cui contenuto scientifico-disciplinare deve
corrispondere alle finalità e alle aspettative
che la Facoltà ha attribuito a questo livello
formativo
I materiali e tutte le conoscenze di base,
necessari per l’elaborazione della tesi,
devono essere forniti dal Collegio dei
docenti.
Il Collegio dei docenti può fare propri
temi di tesi proposti da uno o più studenti.
In questo caso, i materiali e tutte le entrate
conoscitive di base, necessari per
l’elaborazione della tesi, devono essere
raccolti e predisposti dai proponenti.
Il Collegio dei docenti del Laboratorio di
laurea potrà costituire parte della Commissione che discuterà le tesi degli studenti
provenienti dai diversi Laboratori.
indirizzo architettura per la
conservazione
elementi caratterizzanti l’indirizzo
L’indirizzo architettura per la conservazione si propone di formare architetti
capaci di assicurare la permanenza e il riuso
del patrimonio architettonico attraverso il
progetto di architettura, affrontando le
questioni e i problemi che si pongono
69
rispetto ai diversi temi e alle possibili
differenti scale d'intervento.
Il percorso formativo, fondato sulla centralità del progetto, propone in ogni semestre una esercitazione progettuale da
svolgere all'interno d'un "atelier" nel
quale si alternano e si susseguono insegnamenti integrati e di approfondimento. I
diversi semestri sono fondati sull’intreccio
disciplinare tra il Restauro architettonico,
che privilegia nel progetto le ragioni della
fabbrica, e la Composizione architettonica,
attenta alle ragioni del progetto che quella
fabbrica ha prodotto. L'obiettivo è
l’acquisizione degli strumenti e delle tecniche del progetto necessari per intervenire,
con piena consapevolezza di finalità,
ragioni e modi operativi del Restauro
architettonico e della Composizione architettonica, sull'architettura esistente. Di
semestre in semestre l’integrazione fra
questi due insegnamenti è arricchita,
all'interno dei Laboratori da insegnamenti
che ampliano l’orizzonte delle attenzioni
progettuali, quindi da discipline che
affrontano tematiche indispensabili alla
redazione di un progetto, storicamente e
criticamente consapevole, completo e
articolato.
percorso formativo dell’indirizzo
p primo anno - primo semestre
Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo
semestre.
a) I metodi e le tecniche necessari per
elaborare un progetto di restauro e/o di
conservazione, partendo dalla conoscenza
dei problemi strutturali dell’architettura
antica e dalla capacità di compiere
un’accurata diagnosi delle molteplici cause
di degrado dei materiali e delle strutture.
b) La capacità di stabilire gli strumenti
clasARCH - conservazione - manifesto degli studi
necessari per individuare ed elaborare gli
interventi compatibili, idonei ad arrestare i
processi di degrado e i fenomeni di dissesto, precisando le metodologie più opportune per compiere le valutazioni e le scelte
inerenti non solo alle tecniche operative,
ma anche ai materiali e ai prodotti più
appropriati per attuare gli interventi di
restauro e/o di conservazione.
tipologia
organizzazione didattica
laboratorio integrato
tipologia
att form
b)
b)
b)
settore
insegnamenti
ICAR/19
ICAR/09
ICAR/12
corsi monodisciplinari
a)
c)
a)
ICAR/17
ICAR/07
ING-INF/05
restauro architettonico
problemi strutturali dell’edizia storica
tecnologie del recupero edilizio
totale laboratorio integrato
rilievo
geotecnica
sistemi di elaborazione delle informazioni
totale corsi monodisciplinari
totale cfu 1° anno 1° semestre
p primo anno - secondo semestre
Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del secondo
semestre:
a) I metodi, le tecniche, le conoscenze
storico-critiche necessari per l’elaborazione
di un progetto in cui preesistenze e nuove
opere convivono e si integrano dando
luogo a un’architettura complessa sotto
l’aspetto morfologico, semantico, tecnolotipologia
organizzazione didattica
laboratorio integrato
tipologia
att form
b)
b)
b)
corsi monodisciplinari
a)
b)
d)
settore
cfu
teorici/applicativi
2+4
2+4
2+4
18
4
4
4
12
30
gico.
b) I metodi attraverso cui pervenire alla
scelta e all’uso dei materiali, delle tecniche
e delle procedure esecutive, facendo
particolare attenzione a quanto correlato
alle scelte e agli inserimenti impiantistici.
c) la capacità di acquisire una consapevolezza storico-critica all’altezza dei problemi
figurativi posti dall’affinità e dalla differenziazione tra nuovo e preesistente.
insegnamenti
ICAR/14
composizione architettonica
ICAR/19
restauro architettonico
ING-IND/11 impianti tecnici dell’edilizia storica
totale laboratorio integrato
ICAR/18
storia dell’architettura
ICAR/16
museografia
per dettagli capitolo “tipologie attività
formative comuni ai cinque indirizzi”
totale corsi monodisciplinari
totale cfu 1° anno 2° semestre
cfu
teorici/applicativi
2+4
2+4
2+4
18
4
4
4
12
30
plessa, all’interno della quale il tema della
conservazione dell’esistente e della progettazione del nuovo non si limita alla dimensione del singolo edificio, ma diviene
questione progettuale estesa alla struttura
morfologica della parte di città.
b) La capacità di comprendere che
l’elaborazione di un progetto di architet-
p secondo anno - primo semestre
Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo
semestre.
a) I metodi e le tecniche necessari per
l’elaborazione di un progetto in cui preesistenze e nuove opere interagiscono nel
quadro di una situazione urbana com70
clasARCH - conservazione - manifesto degli studi
tura, declinato anche attraverso gli strumenti del restauro o della conservazione
urbana, pur nella complessità della sua
articolazione, non può costituire la conclusione dell’iter formativo di un architetto,
ma soltanto la compiuta acquisizione di un
procedimento intellettuale e tecnico che
altre occasioni, altre cognizioni, altre
esperienze potranno sostanziare, sviluppare
e specializzare in una prospettiva di doverosa, necessaria formazione permanente.
tipologia
organizzazione didattica
laboratorio integrato
tipologia
att form
b)
b)
b)
settore
insegnamenti
ICAR/14
ICAR/19
ICAR/21
corsi monodisciplinari
b)
b)
c)
ICAR/19
ICAR/22
IUS/10
composizione architettonica
restauro architettonico
urbanistica
totale laboratorio integrato
caratteri costruttivi dell’edilizia storica
estimo
diritto amministrativo
totale corsi monodisciplinari
totale cfu 2° anno 1° semestre
ressi e alla modalità di iscrizione scelta
(tempo pieno o tempo parziale), lo studente può svolgere in questo semestre
anche l’attività di tirocinio.
p secondo anno - secondo semestre
Il secondo semestre del secondo anno è
dedicato prevalentemente alla redazione
della tesi di laurea. In relazione agli intetipologia
organizzazione didattica
Corsi monodisciplinari
tipolog
att form
c)
d)
settore
insegnamenti
M-FIL/04
estetica
per dettagli capitolo “tipologie attività
formative comuni ai cinque indirizzi”
per dettagli capitolo “tipologie attività
formative comuni ai cinque indirizzi”
f)
Laboratorio di laurea
ICAR/14
ICAR/09
ICAR/19
e)
cfu
teorici/applicativi
2+4
2+4
2+4
18
4
4
4
12
30
cfu
teorici/applicativi
4
4
9
idoneità
prova finale
totale corsi monodisciplinari
totale cfu 2° anno 2° semestre
71
13
8
30
assetto architettura per la conservazione
pr imo anno - primo semestre
72
tipologia
tipolog
organizzazione didattica att form
corso monodisciplinare
a)
settore
Insegnamenti e docenti
cfu
ore studio
4
ore aula
(frontali/assististe)
50
ICAR/17
corso monodisciplinare
a)
ING-INF/05
laboratorio integrato
b)
ICAR/12
laboratorio integrato
b)
ICAR/12
laboratorio integrato
b)
ICAR/19
laboratorio integrato
b)
ICAR/19
laboratorio integrato
b)
ICAR/09
laboratorio integrato
b)
ICAR/09
corso monodisciplinare
c)
ICAR/07
rilievo
C Di Thiene
sistemi di elaborazione delle informazioni
C Balletti
tecnologia del recupero edilizio (teorici)
F Laner
tecnologia del recupero edilizio (applicativi)
F Laner
restauro architettonico (teorici)
F Doglioni
restauro architettonico (applicativi)
F Doglioni
problemi strutturali dell’edilizia storica (teorici)
F Focacci
problemi strutturali dell’edilizia storica (applicativi)
F Focacci
geotecnica
A Mazzucato
4
50
50
2
25
25
4
70 (45+25)
30
2
25
25
4
70 (45+25)
30
2
25
25
4
70 (45+25)
30
4
50
50
ore studio
50
30
totale crediti
pr imo anno - secondo semestre
settore
Insegnamenti e docenti
cfu
ICAR/18
4
corso monodisciplinare
b)
ICAR/16
4
50
50
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
2
25
25
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
4
70 (45+25)
30
laboratorio integrato
b)
ICAR/19
2
25
25
laboratorio integrato
b)
ICAR/19
storia dell’architettura
M Morresi
museografia
A Santi
composizione architettonica (teorici)
V Spigai
composizione architettonica (applicativi)
V Spigai
restauro architettonico (teorici)
G Cristinelli
restauro architettonico (applicativi)
G Cristinelli
ore aula
(frontali/assististe)
50
4
70 (45+25)
30
50
clasARCH - conservazione - manifesto degli studi
tipologia
tipolog
organizzazione didattica att form
corso monodisciplinare
a)
pr imo anno - secondo semestre - segue
tipologia
tipologia
organizzazione didattica att form
laboratorio integrato
b)
settore
insegnamenti e docenti
cfu
ING-IND/11
laboratorio integrato
ING-IND/11
impianti tecnici nell’edilizia storica (teorici)
P Romagnoni
impianti tecnici nell’edilizia storica (applicativi)
P Romagnoni
b)
ore studio
2
ore aula
(frontali/assististe)
25
4
70 (45+25)
30
ore studio
25
26
totale crediti
secondo anno - primo semestre
73
tipologia
tipologia
organizzazione didattica att form
corso monodisciplinare
b)
settore
Insegnamenti e docenti
cfu
ICAR/19
4
corso monodisciplinare
b)
ICAR/22
4
50
50
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
2
25
25
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
4
70 (45+25)
30
laboratorio integrato
b)
ICAR/19
2
25
25
laboratorio integrato
b)
ICAR/19
4
70 (45+25)
30
laboratorio integrato
b)
ICAR/21
2
25
25
laboratorio integrato
b)
ICAR/21
4
70 (45+25)
30
corso monodisciplinare
c)
IUS/10
caratteri costruttivi dell’edilizia storica
M Piana
estimo
S Stanghellini
composizione architettonica (teorici)
P Grandinetti
composizione architettonica (applicativi)
P Grandinetti
restauro architettonico (teorici)
E Vassallo
restauro architettonico (applicativi)
E Vassallo
urbanistica (teorici)
G Lombardi
urbanistica (applicativi)
G Lombardi
diritto amministrativo
G Perulli
ore aula
(frontali/assististe)
50
4
50
50
30
clasARCH - conservazione - manifesto degli studi
totale crediti
50
secondo anno - secondo semestre
tipologia
organizzazione didattica
corso monodisciplinare
tipologia
att form
c)
laboratorio di laurea
settore
Insegnamenti e docenti
cfu
M-FIL/04
estetica
A Cavalletti
4
ICAR/14; ICAR/09;
ICAR/19
A Cornoldi, L Briseghella, M Pretelli
idoneità
ore aula
(frontali/assististe)
50
ore studio
50
prova finale
e)
13
103
totale crediti
i 17 crediti necessari al completamento del percorso formativo si ottengono durante il biennio frequentando e sostenendo gli esami relativi alle discipline previste nelle tipologie d, f
autonomamente scelte
altre attività
totale crediti biennio
d)
f)
(ulteriori dettagli a pag 97 )
(ulteriori dettagli a pag 98 )
8
9
120
74
clasARCH - conservazione - manifesto degli studi
clasARCH - sostenibilità - manifesto degli studi
indirizzo architettura per la
sostenibilità
dell’internazionalizzazione dei mercati, dei
componenti, delle prestazioni d’impresa e
dei servizi professionali.
elementi caratterizzanti l’indirizzo
percorso formativo dell’indirizzo
L’indirizzo architettura per la sostenibilità si propone di formare architetti capaci
di progettare nuovi edifici e di intervenire
in quelli esistenti, affrontando, alle diverse
scale, i temi e i problemi della sostenibilità
– intesa come conoscenza dei limiti d’uso
delle risorse fisiche, ambientali e tecnologiche disponibili e come consapevolezza delle
questioni relative all’energetica dell’edificio,
all’acustica, all’illuminotecnica – e della
produzione edilizia, intesa come capacità di
controllo dei procedimenti costruttivi e
delle tecnologie che devono essere utilizzati
nell’arco della vita di un manufatto architettonico (dalla sua concezione alla sua
costruzione, dal suo uso alla sua manutenzione).
Elemento qualificante di questo indirizzo
è l’insegnamento del progetto di architettura nel quadro dei complessi contesti
dell’innovazione
tecnologica
e
p primo anno - primo semestre
Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo
semestre.
a) I metodi e le tecniche necessari per
elaborare il progetto di un edificio sufficientemente complesso per il quale è
richiesto che si debbano portare a sintesi
unitaria gli aspetti compositivi, tecnologici
e fisico-ambientali insiti nel progetto stesso.
b) La capacità di governare i nessi che si
determinano tra le istanze compositive, i
programmi funzionali e i caratteri distributivi, le tecniche costruttive e l’uso dei
materiali, i procedimenti costruttivi e le
modalità di realizzazione degli impianti, i
rapporti con il contesto e la sostenibilità
ambientale.
tipologia
organizzazione didattica
laboratorio integrato
tipologia
atti form
b)
b)
b)
settore
insegnamenti
ICAR/14
ICAR/12
ING-IND/11
corsi monodisciplinari
a)
a)
a)
ICAR/18
ING-INF/05
ICAR/17
composizione architettonica
tecnologie dell’architettura
tecnica del controllo ambientale
totale laboratorio integrato
storia dell’architettura contemporanea
sistemi di elaborazione delle informazioni
disegno
totale corsi monodisciplinari
cfu
teorici/applicativi
2+4
2+4
2+4
18
4
4
4
12
restauro e/o della trasformazione, della
composizione, tecnologici e fisico-ambientali insiti nel progetto stesso.
b) La capacità di governare i nessi che si
determinano tra la conoscenza analitica e il
valore storico di un edificio esistente e dei
suoi apparati e il progetto di restauro o di
trasformazione, privilegiando gli aspetti che
derivano dal controllo delle istanze compo-
p primo anno - secondo semestre
Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del secondo
semestre.
a) I metodi e le tecniche necessari per
elaborare il progetto di restauro, di trasformazione o di riuso di un edificio complesso
per il quale è richiesto che si debbano
portare a sintesi unitaria gli aspetti del
75
clasARCH -sostenibilità - manifesto degli studi
sitive, dei programmi funzionali e dei
caratteri distributivi, delle tecniche costruttive e dell’uso dei materiali, dei procedimenti costruttivi e delle modalità di realiztipologia
organizzazione didattica
laboratorio integrato
tipologia
att form
b)
b)
b)
b)
corsi monodisciplinari
b)
d)
zazione degli impianti, in relazione ai
vincoli posti sia dal contesto, sia dalla
sostenibilità ambientale.
settore
insegnamenti
ICAR/19
ICAR/14
ICAR/12
ING-IND/11
restauro
composizione architettonica
tecnologie del recupero edilizio
tecnica del controllo ambientale
totale laboratorio integrato
architettura delle grandi strutture
per dettagli capitolo ‘tipologie attività
formative comuni ai cinque indirizzi”
totale corsi monodisciplinari
totale cfu 1° anno 2° semestre
ICAR/10
cfu
teorici/applicativi
2+2
2+4
2+4
2+4
22
4
4
8
30
parte di città, i procedimenti costruttivi e i
materiali, gli impianti e l’insieme dei
sottoservizi nel loro rapporto con il contesto
e i problemi posti dalla sostenibilità ambientale.
d) La capacità di comprendere che il
progetto di architettura, declinato attraverso gli strumenti e le tecniche della
sostenibilità ambientale, pur nella complessità della sua articolazione urbana, non può
costituire la conclusione dell’iter formativo
di un architetto, ma soltanto la compiuta
acquisizione di un procedimento intellettuale e tecnico che altre occasioni, altre
cognizioni, altre esperienze potranno
sostanziare, sviluppare e specializzare in
una prospettiva di doverosa, necessaria
formazione permanente.
p secondo anno - primo semestre
Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo
semestre.
a) La capacità di elaborare un progetto
che si confronti con la dimensione urbana o
che coincida con il progetto di una parte di
città, utilizzando gli strumenti e le tecniche
della progettazione urbanistica, della
composizione architettonica e della tecnologia dell’architettura.
b) La capacità di correlare l’uso delle
tecniche di cui al precedente punto con le
questioni proprie della valutazione dei costi
di trasformazione.
c) La capacità di governare il sistema di
relazioni esistenti tra gli esiti della trasformazione funzionale e morfologica della
tipologia
organizzazione didattica
laboratorio integrato
tipologia
att form
b)
b)
b)
b)
settore
insegnamenti
ICAR/14
ICAR/12
ING-IND/11
ICAR/21
corsi monodisciplinari
c)
b)
c)
ING-IND/10
ICAR/22
IUS/10
composizione architettonica
tecnologia dell’architettura
tecnica del controllo ambientale
urbanistica
totale laboratorio integrato
impianti termo tecnici
estimo
diritto amministrativo
totale corsi monodisciplinari
totale cfu 2° anno 1° semestre
76
cfu
teorici/applicativi
2+4
2+2
2+2
2+2
18
4
4
4
12
30
clasARCH -sostenibilità - manifesto degli studi
ressi e alla modalità di iscrizione scelta
(tempo pieno o tempo parziale), lo studente può svolgere in questo semestre
anche l’attività di tirocinio.
p secondo anno - secondo semestre
Il secondo semestre del secondo anno è
dedicato prevalentemente alla redazione
della tesi di laurea. In relazione agli intetipologia
organizzazione didattica
corsi monodisciplinari
tipologia
att form
c)
d)
settore
insegnamenti
M-DEA/01
antropologia
per dettagli capitolo ‘tipologie attività
formative comuni ai cinque indirizzi”
f)
laboratorio di laurea
per dettagli capitolo ‘tipologie attività
formative comuni ai cinque indirizzi”
9
idoneità
ING-IND/11
ICAR/14
ICAR/12
e)
cfu
teorici/applicativi
4
4
prova finale
totale corsi monodisciplinari
totale cfu 2° anno 2° semestre
77
13
8
30
assetto architettura per la sostenibilità
pr imo anno - primo semestre
78
tipologia
organizzazione didattica
corso monodisciplinare
tipologia
settore
attività formative
a)
ICAR/18
corso monodisciplinare
a)
INF-INF/05
corso monodisciplinare
a)
ICAR/17
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
laboratorio integrato
b)
ICAR/12
laboratorio integrato
b)
ICAR/12
laboratorio integrato
b)
ING-IND/11
laboratorio integrato
b)
ING-IND/11
insegnamenti e docenti
cfu
storia dell’architettura contemporanea
A Guerra
sistemi di elaborazione delle informazioni
F Guerra
disegno
M Borgherini
composizione architettonica (teorici)
G Carnevale
composizione architettonica (applicativi)
G Carnevale
tecnologia dell’architettura (teorici)
E Antonini
tecnologia dell’architettura (applicativi)
E Antonini
tecnica del controllo ambientale (teorici)
F Peron
tecnica del controllo ambientale (applicativi)
F Peron
4
ore aula
ore studio
(frontali/assististe)
50
50
4
50
50
4
50
50
2
25
25
4
70 (45+25)
30
2
25
25
4
70 (45+25)
30
2
25
25
4
70 (45+25)
30
30
totale crediti
pr imo anno - secondo semestre
tipologia
settore
attività formative
b)
ICAR/10
laboratorio integrato
b)
ICAR/19
laboratorio integrato
b)
ICAR/19
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
laboratorio integrato
b)
ICAR/12
insegnamenti e docenti
cfu
architettura delle grandi strutture
R Gori
restauro (teorici)
C Menichelli
restauro (applicativi)
C Menichelli
composizione architettonica (teorici)
S Rocchetto
composizione architettonica (applicativi)
S Rocchetto
tecnologie del recupero edilizio (teorici)
P Paganuzzi
4
ore aula
ore studio
(frontali/assististe)
50
50
2
25
25
2
35
15
2
25
25
4
70 (45+25)
30
2
25
25
clasARCH -sostenibilità - manifesto degli studi
tipologia
organizzazione didattica
corso monodisciplinare
pr imo anno - secondo semestre - segue
tipologia
organizzazione didattica
laboratorio integrato
tipologia
settore
attività formative
b)
ICAR/12
laboratorio integrato
b)
ING-IND/11
laboratorio integrato
b)
ING-IND/11
insegnamenti e docenti
cfu
tecnologie del recupero edilizio (applicativi)
P Paganuzzi
tecnica del controllo ambientale (teorici)
L Schibuola
tecnica del controllo ambientale (applicativi)
L Schibuola
4
ore aula
ore studio
(frontali/assististe)
70 (45+25)
30
2
25
25
4
70 (45+25)
30
26
totale crediti
secondo anno - primo semestre
79
tipologia
settore
attività formative
b)
ICAR/22
corso monodisciplinare
c)
ING-IND/10
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
laboratorio integrato
b)
ICAR/12
laboratorio integrato
b)
ICAR/12
laboratorio integrato
b)
ING-IND/11
laboratorio integrato
b)
ING-IND/11
laboratorio integrato
b)
ICAR/21
laboratorio integrato
b)
ICAR/21
corso monodisciplinare
c)
IUS/10
totale crediti
insegnamenti e docenti
cfu
estimo
E Micelli
impianti termo tecnici
L Schibuola
composizione architettonica (teorici)
B Albrecht
composizione architettonica (applicativi)
B Albrecht
tecnologia dell’architettura (teorici)
V Manfron
tecnologia dell’architettura (applicativi)
V Manfron
tecnica del controllo ambientale (teorici)
L Cecchinato
tecnica del controllo ambientale (applicativi)
L Cecchinato
urbanistica (teorici)
G Longhi
urbanistica (applicativi)
G Longhi
diritto amministrativo
G Perulli
4
ore aula
ore studio
(frontali/assististe)
50
50
4
50
50
2
25
25
4
70 (45+25)
30
2
25
25
2
35
15
2
25
25
2
35
15
2
25
25
2
35
15
4
50
50
30
clasARCH -sostenibilità - manifesto degli studi
tipologia
organizzazione didattica
corso monodisciplinare
secondo anno - secondo semestre
tipologia
tipologia
organizzazione didattica attività formative
Laboratorio di laurea
prova finale
totale crediti
settore
insegnamenti e docenti
cfu
ING-IND/11
ICAR/14
ICAR/12
L Schibuola, B Albrecht, G Roccatagliata
idoneità
e)
ore aula
ore studio
(frontali/assististe)
13
99
i 21 crediti necessari al completamento del percorso formativo si ottengono durante il biennio frequentando e sostenendo gli esami relativi alle discipline previste nelle tipologie c, d, f
80
corso monodisciplinare
c)
antropologia
F La Cecla
4
autonomamente scelte
d)
(ulteriori dettagli a pag 97 )
8
altre attività
totale crediti biennio
f)
(ulteriori dettagli a pag 98 )
9
120
M-DEA/01
50
50
clasARCH -sostenibilità - manifesto degli studi
clasARCH - città - manifesto degli studi
indirizzo architettura per la città
elementi caratterizzanti l’indirizzo
Non si può immaginare un’architettura,
qualsiasi essa sia, in assenza di una città o
un territorio di riferimento.
Qualsiasi luogo, urbano o periferico,
densamente costruito o isolato, ricco di
relazione o in stato di abbandono, qualsiasi
porzione di città o territorio non solo è
materiale formativo del progetto di architettura, ma possiede un carattere e
un’identità che segue specifici principi
organizzativi e proprie regole compositive.
Città e territorio vanno quindi studiati
con attenzione, nelle loro regole costitutive,
nei loro processi formativi, nelle loro modalità di trasformazione, usando gli strumenti
del progetto urbano e dell’urbanistica
(rappresentazioni tridimensionali, plastici,
diagrammi e statistiche). L’interesse per la
città e il territorio non si ferma qui. Città e
territorio sono infatti, per qualsiasi comunità grande o piccola, il luogo della rappresentazione del manifestarsi e del consolidarsi dei propri principi sociali.
Ciò avviene, ad esempio, attraverso la
definizione e codificazione della gerarchia e
sequenza degli spazi pubblici, il cui disegno
e carattere appartengono inevitabilmente
alla storia della rappresentazione dei valori
collettivi di ogni luogo e di ogni comunità.
I progetti che il biennio di architettura
per la città propone sono di grande ambizione e complessità, con ampi gradi di
libertà sperimentale e interpretativa: essi
coinvolgono le varie discipline del progetto
senza ruoli gerarchici prefissati.
Vari e molteplici sono infatti i materiali,
le scale e le forme che si dovranno utilizzare: soprattutto oggi, con una città e un
territorio contemporaneo che sembrano
fuggire molte delle regole che per alcuni
secoli hanno governato la crescita urbana.
81
La recente inevitabile accelerazione delle
modalità di trasformazione e uso del
territorio urbano e extraurbano, spinge a
ripensare gerarchie e complessità delle
relazione e quindi le forme stesse della loro
rappresentazione.
Questa situazione appare oggi di grande
interesse, per le sollecitazioni che offre al
progetto urbano e d’architettura; i tempi e i
ritmi del movimento, i molteplici usi degli
spazi, la mescolanza di luoghi e identità, la
crisi dei modelli codificanti, del tipo e della
tipologia, portano a percorrere nuove e
sperimentali strade del progetto, che
coinvolgono e spesso sovrappongono i
materiali dell’architettura e dell’urbanistica.
Il biennio di architettura per la città è
quindi fondamentale per l’esperienza di
qualsiasi architetto che voglia misurarsi con
i temi più prestigiosi della tradizione
progettuale.
Per offrire allo studente un quadro più
dialettico e aggiornato possibile i laboratori
integrati di progettazione e i corsi di base
identificano quattro diverse esperienze
progettuali.
percorso formativo dell’indirizzo
p primo anno - primo semestre
Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo
semestre.
a) I metodi e le tecniche di analisi e di
progettazione di ambiti urbani o territoriali
di frangia, di nuova urbanizzazione e/o
infrastrutturazione.
b) La capacità di comprendere il senso
della progettazione di nuove architetture e
di nuovi manufatti, sia attraverso i loro
elementi di contraddistinzione compositiva,
sia attraverso il nesso che essi istituiscono
con i caratteri e le forme dei luoghi.
c) I metodi atti a valutare la coerenza tra
caratteri delle trasformazioni e tipi e livelli
clasARCH - città - manifesto degli studi
di urbanizzazione e di infrastrutturazione.
d) I criteri di valutazione del grado e del
tipologia
organizzazione didattica
laboratorio integrato
tipologia
att form
c)
b)
b)
b)
corsi monodisciplinari
a)
d)
tipo di trasformabilità dell’ambiente e delle
conseguenti tecniche da adottare.
settore
insegnamenti
ICAR/05
ICAR/14
ICAR/21
ING-IND/11
trasporti
composizione architettonica
urbanistica
fisica tecnica
totale laboratorio integrato
storia dell’architettura contemporanea
per dettagli capitolo ‘tipologie attività
formative comuni ai cinque indirizzi”
totale corsi monodisciplinari
totale cfu 1° anno 1° semestre
ICAR/18
cfu
teorici/applicativi
2+2
2+4
2+4
2+4
22
4
4
30
caratteri delle nuove architetture e dei
nuovi manufatti, attraverso la comprensione della natura dei luoghi e della
morfologia urbana.
c) I metodi atti a valutare le possibilità e
i modi di riuso e di riqualificazione delle
architetture e dei manufatti esistenti.
d) I criteri di valutazione del grado di
trasformabilità delle architetture e dei
manufatti esistenti e del tipo di tecnologie
costruttive da adottare.
p primo anno- secondo semestre
Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del secondo
semestre.
a) I metodi e le tecniche di analisi e di
progettazione di parti urbane di antico
impianto o consolidate, attraverso la
comprensione dei modi e dei tempi delle
trasformazioni e delle sedimentazioni più
significative.
b) La capacità di indagare le forme e i
tipologia
organizzazione didattica
laboratorio integrato
tipologia
att form
b)
b)
b)
b)
settore
insegnamenti
ICAR/12
ICAR/14
ICAR/21
ICAR/19
corsi monodisciplinari
a)
c)
ICAR/17
M-DEA/01
tecnologia dell’architettura
composizione architettonica
urbanistica
restauro
totale laboratorio integrato
disegno
antropologia
totale corsi monodisciplinari
totale cfu 1° anno 1° semestre
p secondo anno - primo semestre
Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo
semestre.
a) La capacità di elaborare, utilizzando gli
strumenti e le tecniche della progettazione
urbanistica e della progettazione architettonica, il progetto di una parte di città che
abbia rilevanza sia rispetto al quadro
82
cfu
teorici/applicativi
2+2
2+4
2+4
2+4
22
4
4
8
30
storico-morfologico, sia rispetto al quadro
funzionale della città stessa.
b) La capacità di comprendere e di
esplicitare la valenza urbana e urbanistica
di un progetto complesso attraverso i nessi
che esso può istituire con la storia e la
cultura della città.
c) La capacità di dare definizione architettonica a una parte significativa di tale
clasARCH - città - manifesto degli studi
progetto, dimostrando capacità di controllo
degli aspetti urbanistici, compositivi,
figurativi, strutturali e di costo.
d) La capacità di comprendere che
l’elaborazione del progetto di architettura,
nella sua declinazione urbana, pur nella
complessità della sua articolazione, non
può costituire la conclusione dell’iter
formativo di un architetto, ma soltanto la
compiuta acquisizione di un procedimento
intellettuale e tecnico che altre occasioni,
altre cognizioni, altre esperienze potranno
sostanziare, sviluppare e specializzare in
una prospettiva di doverosa, necessaria
formazione permanente.
tipologia
organizzazione didattica
laboratorio integrato
tipologia
att form
b)
b)
b)
settore
insegnamenti
ICAR/14
ICAR/21
ICAR/09
corsi monodisciplinari
a)
b)
c)
ING-INF/05
ICAR/22
IUS/10
composizione architettonica
urbanistica
progettazione strutturale
totale laboratorio integrato
sistemi di elaborazione delle informazioni
estimo
diritto amministrativo
totale corsi monodisciplinari
totale cfu 2° anno 1° semestre
p secondo anno - secondo semestre
Il secondo semestre del secondo anno è
dedicato prevalentemente alla redazione
della tesi di laurea. In relazione agli intetipologia
tipologia
organizzazione didattica att form
corsi monodisciplinari
b)
d)
Laboratorio di laurea
ressi e alla modalità di iscrizione scelta
(tempo pieno o tempo parziale), lo studente può svolgere in questo semestre
anche l’attività di tirocinio.
settore
insegnamenti
ICAR/20
tecnica e pianificazione urbanistica
per dettagli capitolo ‘tipologie attività
formative comuni ai cinque indirizzi”
per dettagli capitolo ‘tipologie attività
formative comuni ai cinque indirizzi”
f)
ICAR/14
ICAR/05
ICAR/21
e)
cfu
teorici/applicativi
2+4
2+4
2+4
18
4
4
4
12
30
cfu
teorici/applicativi
4
4
9
idoneità
prova finale
totale corsi monodisciplinari
totale cfu 2° anno 2° semestre
83
13
8
30
assetto architettura per la città
pr imo anno - primo semestre
84
tipologia
tipologia
organizzazione didattica attività formative
corso monodisciplinare
a)
settore
insegnamenti e docenti
cfu
4
ore aula
(frontali/assististe)
50
ICAR/18
laboratorio integrato
c)
ICAR/05
laboratorio integrato
c)
ICAR/05
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
laboratorio integrato
b)
ICAR/21
laboratorio integrato
b)
ICAR/21
laboratorio integrato
b)
ING-IND/11
laboratorio integrato
b)
ING-IND/11
storia dell’architettura contemporanea
G Zucconi
trasporti (teorici)
A Cappelli
trasporti (applicativi)
A Cappelli
composizione architettonica (teorici)
A Aymonino
composizione architettonica
A Aymonino (applicativi)
urbanistica (teorici)
A Cecchetto
urbanistica (applicativi)
A Cecchetto
fisica tecnica (teorici)
L Moro
fisica tecnica (applicativi)
L Moro
ore studio
50
2
25
25
2
35
15
2
25
25
4
70 (45+25)
30
2
25
25
4
70 (45+25)
30
2
25
25
4
70 (45+25)
30
ore studio
50
26
totale crediti
pr imo anno - secondo semestre
settore
insegnamenti e docenti
cfu
ICAR/17
4
laboratorio integrato
b)
ICAR/12
2
25
25
laboratorio integrato
b)
ICAR/12
2
35
15
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
disegno
V Valerio
tecnologia dell’architettura (teorici)
G Brusati
tecnologia dell’architettura (applicativi)
G Brusati
composizione architettonica (teorici)
R Sordina
ore aula
(frontali/assististe)
50
2
25
25
clasARCH - città - manifesto degli studi
tipologia
tipologia
organizzazione didattica attività formative
corso monodisciplinare
a)
pr imo anno - secondo semestre - segue
tipologia
tipologia
organizzazione didattica attività formative
laboratorio integrato
b)
settore
insegnamenti e docenti
cfu
ICAR/14
laboratorio integrato
b)
ICAR/21
laboratorio integrato
b)
ICAR/21
laboratorio integrato
b)
ICAR/19
laboratorio integrato
b)
ICAR/19
corso monodisciplinare
c)
M-DEA/01
composizione architettonica (applicativi)
R Sordina
urbanistica (teorici)
da assegnare
urbanistica (applicativi)
da assegnare
restauro (teorici)
G Gianighian
restauro (applicativi)
G Gianighian
antropologia
F La Cecla
2
25
25
4
70 (45+25)
30
2
25
25
4
70 (45+25)
30
4
50
50
ore studio
25
30
30
totale crediti
85
ore studio
4
ore aula
(frontali/assististe)
70 (45+25)
secondo anno - primo semestre
settore
insegnamenti e docenti
cfu
ICAR/14
2
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
4
70 (45+25)
30
laboratorio integrato
b)
ICAR/21
2
25
25
laboratorio integrato
b)
ICAR/21
4
70 (45+25)
30
laboratorio integrato
b)
ICAR/09
2
25
25
laboratorio integrato
b)
ICAR/09
4
70 (45+25)
30
corso monodisciplinare
a)
ING-INF/05
4
50
50
corso monodisciplinare
b)
ICAR/22
composizione architettonica (teorici)
E Mantese
composizione architettonica (applicativi)
E Mantese
urbanistica (teorici)
A Barp
urbanistica (applicativi)
A Barp
progettazione strutturale (teorici)
A Mattarucco
progettazione strutturale (applicativi)
A Mattarucco
sistemi di elaborazione delle informazioni
F Guerra
estimo
E Micelli
ore aula
(frontali/assististe)
25
4
50
50
totale crediti
26
clasARCH - città - manifesto degli studi
tipologia
tipologia
organizzazione didattica attività formative
laboratorio integrato
b)
secondo anno - secondo semestre
tipologia organizzazione tipologia
didattica
attività formative
corso monodisciplinare
b)
Laboratorio di laurea
prova finale
totale crediti
settore
insegnamenti e docenti
cfu
ICAR/20
tecnica e pianificazione urbanistica
P Viganò
A Ferlenga, A Cappelli, B Secchi
4
ICAR/14;
ICAR/05;
ICAR/21
ore aula
(frontali/assististe)
50
ore studio
50
idoneità
13
99
e)
i 21 crediti necessari al completamento del percorso formativo si ottengono durante il biennio frequentando e sostenendo gli esami relativi alle discipline previste nelle tipologie c, d, f
86
corso monodisciplinare
c)
autonomamente scelte
d)
diritto amministrativo (primo semestre)
G Perulli
(ulteriori dettagli a pag 97 )
altre attività
totale crediti biennio
f)
(ulteriori dettagli a pag 98 )
IUS/10
4
50
50
8
9
120
clasARCH - città - manifesto degli studi
clasARCH - costruzione - manifesto degli studi
indirizzo architettura della costruzione
elementi caratterizzanti l’indirizzo
L’indirizzo architettura per la costruzione
si propone di formare architetti capaci di
interagire entro i meccanismi progettuali di
opere “ad alto tasso di funzionalità e basso
tasso di rappresentatività”; figure di architetti che sappiano controllare e trasporre in
qualità figurativa la complessità tecnicocostruttiva di interventi che inducono
rilevanti trasformazioni nel paesaggio
antropizzato, i quali devono essere visti non
solo in termini strettamente funzionali, ma
anche di requisiti prestazionali, normativi e
di valutazione economica. Tali opere
corrispondono a interventi necessari in una
strategia di ammodernamento e salvaguardia delle città e dei territori e, in tal senso,
possono divenire gli autentici landmark del
paesaggio contemporaneo. Questi interventi sono legati alla costruzione o al
rinnovamento degli impianti del trasporto
di massa, come le ferrovie, i passanti
ferroviari, le metropolitane, ecc.; dei grandi
impianti idraulici, come dighe e bacini;
delle centrali idroelettriche; degli impianti
termo-utilizzatori; degli impianti di riciclaggio rifiuti e altro.
Se si fa riferimento al progetto di edifici
complessi, quali generalmente sono le
opere pubbliche, si constata che in misura
sempre maggiore si delinea una domanda
che configura il progetto come ‘elaborazione fatta di più tecniche e come soluzione
di un problema, risposta tecnica a una
domanda-bisogno che è la ragione vera del
progetto stesso.
L’indirizzo specialistico di architettura
per la costruzione si propone di rispondere
a queste finalità, in adesione a quanto
previsto dal Decreto Istitutivo delle lauree
specialistiche della classe ‘Architettura e
87
Ingegneria civile’, secondo cui i laureati
specialisti debbono essere “in grado di
progettare, attraverso gli strumenti propri
dell’architettura e dell’ingegneria dell’ambiente fisico, con piena conoscenza degli
aspetti estetici, distributivi, funzionali,
strutturali, edile e avendo padronanza degli
strumenti relativi alla fattibilità costruttiva
dell’opera ideata, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione
tecnico-costruttivi, economici”.
percorso formativo dell’indirizzo
p primo anno - primo semestre
Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo
semestre.
a) I metodi e le tecniche necessari per
elaborare il progetto di un’attrezzatura
urbana complessa attraverso lo studio e
l’analisi di casi ad essa analoghi e la
valutazione comparata delle soluzioni
compositive e figurative in senso lato,
derivanti dall’uso di diverse, alternative
soluzioni statico-costruttive. Il livello di
conoscenza di tali metodi e di tali tecniche
dovrebbe essere quello necessario per
elaborare il progetto preliminare di
un’opera complessa.
b) La capacità di impostare in senso
statico-costruttivo il progetto sin dalla sua
concezione, facendo proprio l’irrinunciabile
assunto che ogni forma architettonica
possiede una specifica, irripetibile identità
statico-costruttiva..
c) La capacità di comprendere e di
definire non solo il ruolo urbano di
un’architettura e, quindi, di concepire il suo
progetto come elemento di una strategia di
trasformazione della città, ma anche di
saper definire importanti requisiti funzionali
dell’architettura
stessa,
quali
l’accessibilità, la movimentazione, ecc.
clasARCH - costruzione - manifesto degli studi
tipologia
organizzazione didattica
laboratorio integrato
tipologia
att form
b)
b)
b)
corsi monodisciplinari
a)
a)
d)
settore
insegnamenti
ICAR/14
ICAR/21
ICAR/10
composizione architettonica
urbanistica
progettazione strutturale
totale laboratorio integrato
storia dell’architettura contemporanea
geologia applicata
per dettagli capitolo ‘tipologie attività
formative comuni ai cinque indirizzi”
totale corsi monodisciplinari
totale cfu 1° anno 1° semestre
ICAR/18
GEO/05
tipologia
att form
b)
b)
b)
b)
corsi monodisciplinari
a)
d)
settore
insegnamenti
ICAR/19
ICAR/14
ICAR/10
ICAR/12
restauro
composizione architettonica
progettazione strutturale
tecnologia dell’architettura
totale laboratorio integrato
disegno
per dettagli capitolo ‘tipologie attività
formative comuni ai cinque indirizzi”
totale corsi monodisciplinari
totale cfu 1° anno 1° semestre
ICAR/17
12
30
utilizzando, in tutto o in parte, edifici
esistenti, aventi precise caratteristiche
architettoniche e costruttive, per i quali non
devono essere utilizzate le tecniche del
restauro o della conservazione degli edifici
antichi.
c) La capacità di approfondire intenzioni
e scelte figurative del progetto sviluppando
la conoscenza di materiali e tecnologie
costruttive. Tale conoscenza, con l’ausilio
dell’esperienza storica, deve consentire allo
studente di andare oltre la “forma disegnata”, comprendendo e controllando – senza
rinunciare alla sostanza inventiva del
progetto – le potenzialità espressive di
materiali, dispositivi costruttivi, tecnologie.
p primo anno - secondo semestre
Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del secondo
semestre.
a) I metodi e le tecniche necessari per
elaborare il progetto di un’attrezzatura
urbana complessa, portando a sintesi i più
importanti nessi istituibili tra scelte figurative, proprietà espressive implicite nel
dispositivo strutturale (tipo, materiali,
dimensionamento) e nelle tecnologie dei
sistemi di finitura. Il livello di conoscenza di
tali metodi e di tali tecniche dovrebbe
essere quello necessario per elaborare il
progetto definitivo di un’opera o di parti di
essa.
b) La capacità di elaborare tale progetto
tipologia
organizzazione didattica
laboratorio integrato
cfu
teorici/applicativi
2+4
2+4
2+4
18
4
4
4
cfu
teorici/applicativi
2+2
2+4
2+4
2+4
22
4
4
8
30
a) I metodi e le tecniche necessari per
elaborare in modo approfondito il progetto
di parti rappresentative o di elementi
significativi di un’attrezzatura urbana
p secondo anno – primo semestre
Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo
semestre.
88
clasARCH - costruzione - manifesto degli studi
complessa di cui è noto il progetto generale. In tal senso, la conoscenza di metodi e
tecniche deve consentire allo studente di
essere in grado di compiere approfondimenti “tecnologico-costruttivi” esecutivi su
aspetti sostanziali per la stessa caratterizzazione del manufatto architettonico.
b) La capacità di comprendere cosa
significhi portare a conclusione un iter
progettuale, inteso non come “chiusura di
un progetto”, ma come compiuta acquisizione di un procedimento intellettuale e
tecnico che altre occasioni, altre cognizioni,
altre esperienze potranno sostanziare,
sviluppare e specializzare in una prospettiva
di doverosa, necessaria formazione permanente.
tipologia
organizzazione didattica
laboratorio integrato
tipologia
att form
b)
b)
b)
settore
insegnamenti
ICAR/14
ICAR/10
ING-INF/11
corsi monodisciplinari
b)
c)
ICAR/22
ICAR/07
composizione architettonica
progettazione strutturale
fisica tecnica
totale laboratorio integrato
estimo
geotecnica
totale corsi monodisciplinari
totale cfu 1° anno 1° semestre
ressi e alla modalità di iscrizione scelta
(tempo pieno o tempo parziale), lo studente può svolgere in questo semestre
anche l’attività di tirocinio.
p secondo anno – secondo semestre
Il secondo semestre del secondo anno è
dedicato prevalentemente alla redazione
della tesi di laurea. In relazione agli intetipologia
organizzazione didattica
corsi monodisciplinari
tipologia
att form
b)
c)
f)
settore
insegnamenti
ICAR/12
M-DEA/01
tipologia strutturale
antropologia
per dettagli capitolo ‘tipologie attività
formative comuni ai cinque indirizzi”
Laboratorio di laurea
e)
cfu
teorici/applicativi
2+4
2+4
2+4
18
4
4
8
30
prova finale
totale corsi monodisciplinari
totale cfu 2° anno 2° semestre
89
cfu
teorici/applicativi
4
4
9
idoneità
13
8
30
assetto architettura della costruzione
pr imo anno - primo semestre
90
tipologia
tipologia
organizzazione didattica attività formative
corso monodisciplinare
a)
settore
insegnamenti e docenti
cfu
ore studio
4
ore aula
(frontali/assististe)
50
ICAR/18
corso monodisciplinare
a)
GEO/05
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
laboratorio integrato
b)
ICAR/21
laboratorio integrato
b)
ICAR/21
laboratorio integrato
b)
ICAR/10
laboratorio integrato
b)
ICAR/10
autonomamente scelte
totale crediti
d)
storia dell’architettura contemporanea
A Guerra
geologia applicata
F Zezza
composizione architettonica (teorici)
G Fabbri
composizione architettonica
G Fabbri
urbanistica (teorici)
F Mancuso
urbanistica (applicativi)
F Mancuso
progettazione strutturale (teorici)
M Majowiecki
progettazione strutturale (applicativi
M Majowiecki
(ulteriori dettagli a pag 97 )
4
50
50
2
25
25
4
70 (45+25)
30
2
25
25
4
70 (45+25)
30
2
25
25
4
70 (45+25)
30
50
4
30
clasARCH - conservazione - manifesto degli studi
pr imo anno - secondo semestre
91
tipologia
tipologia
organizzazione didattica attività formative
corso monodisciplinare
a)
settore
insegnamenti e docenti
cfu
ICAR/17
laboratorio integrato
b)
ICAR/19
laboratorio integrato
b)
ICAR/19
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
laboratorio integrato
b)
ICAR/10
laboratorio integrato
b)
ICAR/10
laboratorio integrato
b)
ICAR/12
laboratorio integrato
b)
ICAR/12
autonomamente scelte
d)
disegno
F Gay
restauro (teorici)
P Faccio
restauro (applicativi)
P Faccio
composizione architettonica (teorici)
A Villa
composizione architettonica
A Villa
progettazione strutturale (teorici)
R Di Marco
progettazione strutturale (applicativi)
R Di Marco
tecnologia dell’architettura (teorici)
P Zennaro
tecnologia dell’architettura (applicativi)
P Zennaro
(ulteriori dettagli a pag 97 )
2
25
25
2
35
15
2
25
25
4
70 (45+25)
30
2
25
25
4
70 (45+25)
30
2
25
25
4
70 (45+25)
30
50
4
30
clasARCH - conservazione - manifesto degli studi
totale crediti
ore studio
4
ore aula
(frontali/assististe)
50
clasARCH – paesaggio - manifesto degli studi
indirizzo architettura per il paesaggio
elementi caratterizzanti l’indirizzo
L’indirizzo architettura per il paesaggio
si propone di formare architetti capaci di
intervenire attraverso il progetto di architettura nel paesaggio, affrontando temi,
problemi, scale differenti: la progettazione
della residenza, di altre funzioni urbane e
delle parti di città ad esse connesse con le
attrezzature di loro pertinenza, quali gli
spazi pubblici, le attrezzature sportive e i
parchi urbani; la progettazione di aree
interessate dalle grandi infrastrutture
territoriali; il nuovo disegno dei terrains
vagues; la riprogettazione delle aree industriali o minerarie dismesse; il progetto di
waterfront, ecc.
Si ritengono caratterizzanti dell’indirizzo
i seguenti studi:
p l’acquisizione degli strumenti e delle
tecniche del progetto architettonico
necessari per intervenire nella dimensione
paesaggistica, con riferimento alla composizione
architettonica
e
urbana,
all’architettura del paesaggio, all'urbanistica e alla pianificazione territoriale, alle
discipline della costruzione delle infrastrutture, della progettazione strutturale, del
controllo e della sostenibilità ambientale
(ecologia, tecnologie per il risparmio
energetico, ecc.), ecc.
p l'acquisizione degli strumenti necessari
alla lettura, alla comprensione e alla
descrizione del progetto di architettura
nella dimensione paesaggistica, con riferimento alle discipline del disegno e della
tipologia
tipologia
organizzazione didattica att form
laboratorio integrato
b)
b)
b)
rappresentazione, quali la fotografia, il
disegno automatico, le tecniche artistiche,
ecc.;
p la conoscenza delle teorie estetiche,
della storia dell'architettura e della città
con riferimento al paesaggio;
p la conoscenza dei fondamenti delle
discipline geografiche, botaniche, ecologiche e delle scienze della terra nel campo
della geologia e della geotecnica.
percorso formativo dell’indirizzo
p primo anno - primo semestre
Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo
semestre.
a) I metodi e le tecniche di analisi e di
progettazione del paesaggio e delle opere
architettoniche che ne sono parte costitutiva, all’interno di ambiti urbani caratterizzati dall’interazione di fattori geografici con
strutture insediative concentrate, sparse,
diffuse.
b) La capacità di comprendere il senso
della progettazione di nuove architetture o
di altri manufatti, sia attraverso i loro
elementi di individuazione figurativa e
compositiva, sia attraverso il nesso che essi
istituiscono con il carattere e la storia del
paesaggio di cui sono parte costitutiva.
c) La capacità di comprendere la coerenza e i nessi che si devono istituire tra
progetto architettonico e paesaggistico e
altri tipi e livelli di progettazione: da quello
urbano, a quello urbanistico, alla pianificazione territoriale.
settore
insegnamenti
ICAR/14
ICAR/15
ICAR/21
composizione architettonica
architettura del paesaggio
urbanistica
totale laboratorio integrato
92
cfu
teorici/applicativi
2+4
2+4
2+4
18
clasARCH - paesaggio - manifesto degli studi
attività primo anno - primo semestre - segue
tipologia
tipologia
settore
organizzazione didattica att form
corsi monodisciplinari
a)
ICAR/18
c)
M-GGR/01
a)
ING-INF/05
insegnamenti
storia dell’architettura e del paesaggio
geografia
sistemi di elaborazione delle informazioni
totale corsi monodisciplinari
totale cfu 1° anno 1° semestre
della morfologia della città.
c) La capacità di comprendere il ruolo e il
significato del progetto architettonico e
della progettazione delle strutture a parco,
a giardino o a verde, nel più vasto quadro
della progettazione urbana e urbanistica.
d) I metodi e le tecniche atti a valutare le
possibilità e i modi di riuso, di restauro e di
riprogettazione tanto delle architetture e
dei manufatti, quanto delle strutture a
parco, a giardino o a verde esistenti
all’interno di parti urbane consolidate o di
antico impianto.
p primo anno - secondo semestre
Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del secondo
semestre.
a) I metodi e le tecniche di analisi e di
progettazione dell’architettura e del paesaggio all’interno di parti urbane consolidate o di antico impianto.
b) La capacità di indagare le forme e i
caratteri dell’architettura o di altri manufatti, delle strutture a parco, a giardino o a
verde in senso lato, attraverso la comprensione della natura dei luoghi, della storia e
tipologia
organizzazione didattica
laboratorio integrato
tipologia
att form
b)
b)
b)
b)
corsi monodisciplinari
a)
d)
settore
insegnamenti
ICAR/19
ICAR/14
ICAR/21
ICAR/15
restauro
composizione architettonica
urbanistica
architettura del paesaggio
totale laboratorio integrato
disegno
per dettagli capitolo ‘tipologie attività
formative comuni ai cinque indirizzi”
totale corsi monodisciplinari
totale cfu 1° anno 1° semestre
ICAR/17
cfu
teorici/applicativi
4
4
4
12
30
p secondo anno - primo semestre
Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo
semestre.
a) La capacità di elaborare progetti
inerenti ai nuovi paesaggi della città
metropolitana e di affrontare prioritariamente quelli derivanti dalla sua ineludibile
connotazione infrastrutturale, a questo fine
utilizzando metodi e tecniche in grado di
dimostrare un’acquisita, forte interdisciplinarietà teorica e applicativa.
b) La capacità di comprendere che
93
cfu
teorici/applicativi
2+2
2+4
2+4
2+4
22
4
4
8
30
l’elaborazione di un progetto di architettura, nella sua declinazione paesaggistica e
metropolitana, pur nella complessità della
sua articolazione, non può costituire la
conclusione dell’iter formativo di un
architetto, ma soltanto la compiuta acquisizione di un procedimento intellettuale e
tecnico che altre occasioni, altre cognizioni,
altre esperienze potranno sostanziare,
sviluppare e specializzare in una prospettiva
di doverosa, necessaria formazione permanente.
clasARCH - paesaggio - manifesto degli studi
tipologia
organizzazione didattica
laboratorio integrato
tipologia
att form
b)
b)
b)
b)
b)
b)
settore
ICAR/14
ICAR/15
ING-IND/11
ICAR/12
ICAR/12
ICAR/09
corsi monodisciplinari
c)
b)
BIO/07
ICAR/22
insegnamenti
cfu
teorici/applicativi
composizione architettonica
2+2
architettura del paesaggio
2
fisica tecnica
2+2
tecnologia dell’architettura
2+2
tecnologia della costruzione del paesaggio 4
progettazione strutturale
2+2
totale laboratorio integrato
22
ecologia
4
estimo
4
totale corsi monodisciplinari
8
30
totale cfu 1° anno 1° semestre
ressi e alla modalità di iscrizione scelta
(tempo pieno o tempo parziale), lo studente può svolgere in questo semestre
anche l’attività di tirocinio.
p secondo anno - secondo semestre
Il secondo semestre del secondo anno è
dedicato prevalentemente alla redazione
della tesi di laurea. In relazione agli intetipologia
organizzazione didattica
corsi monodisciplinari
tipologia
att form
c)
d)
f)
settore
insegnamenti
ICAR/07
geotecnica
per dettagli capitolo ‘tipologie attività
formative comuni ai cinque indirizzi”
per dettagli capitolo ‘tipologie attività
formative comuni ai cinque indirizzi”
Laboratorio di laurea
e)
prova finale
totale corsi monodisciplinari
totale cfu 2° anno 2° semestre
94
cfu
teorici/applicativi
4
4
9
idoneità
13
8
30
assetto architettura per il paesaggio
pr imo anno - primo semestre
95
tipologia organizza- tipologia
zione didattica
attività formative
corso monodisciplinare a)
settore
insegnamenti e docenti
cfu
4
ore aula
(frontali/assististe)
50
ICAR/18
corso monodisciplinare c)
M-GGR/01
corso monodisciplinare a)
ING-INF/05
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
laboratorio integrato
b)
ICAR/15
laboratorio integrato
b)
ICAR/15
laboratorio integrato
b)
ICAR/21
laboratorio integrato
b)
ICAR/21
storia dell’architettura e del paesaggio
R Dubbini
geografia
M Torres
sistemi di elaborazione delle informazioni
C_Balletti
composizione architettonica (teorici)
R Bocchi
composizione architettonica (applicativi)
R Bocchi
architettura del paesaggio (teorici)
P Burgi
architettura del paesaggio (applicativi)
P Burgi
urbanistica (teorici)
E Fontanari
urbanistica (applicativi)
E Fontanari
ore studio
50
4
50
50
4
50
50
2
25
25
4
70 (45+25)
30
2
25
25
4
70 (45+25)
30
2
25
25
4
70 (45+25)
30
ore studio
50
30
totale crediti
settore
insegnamenti e docenti
cfu
ICAR/17
4
laboratorio integrato
b)
ICAR/19
2
25
25
laboratorio integrato
b)
ICAR/19
2
35
15
laboratorio integrato
b)
ICAR/21
disegno
A De Rosa
restauro (teorici)
G Rallo
restauro (applicativi)
G Rallo
urbanistica (teorici)
M Mamoli
ore aula
(frontali/assististe)
50
2
25
25
clasARCH - paesaggio - manifesto degli studi
primo anno - secondo semestre
tipologia organizza- tipologia
zione didattica
attività formative
corso monodisciplinare a)
pr imo anno - secondo semestre - segue
tipologia organizzazionetipologia
settore
didattica
attività formative
laboratorio integrato
b)
ICAR/21
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
laboratorio integrato
b)
ICAR/14
laboratorio integrato
b)
ICAR/15
laboratorio integrato
b)
ICAR/15
autonomamente scelte d)
totale crediti
insegnamenti e docenti
cfu
ore studio
4
ore aula
(frontali/assististe)
70 (45+25)
urbanistica (applicativi)
M Mamoli
composizione architettonica (teorici)
C Panerari
composizione architettonica (applicativi)
C Panerari
architettura del paesaggio (teorici)
M Cunico
architettura del paesaggio (applicativi)
M Cunico
(ulteriori dettagli a pag 97 )
2
25
25
4
70 (45+25)
30
2
25
25
4
70 (45+25)
30
30
4
30
96
clasARCH - paesaggio - manifesto degli studi
clasARCH manifesto degli studi
tipologie attività formative comuni ai
cinque indirizzi
Per ottenere i crediti previsti nell’ordinamento del clasARCH, gli studenti, indipendentemente dall’anno di corso a cui sono
iscritti, possono possono fare riferimento
alla seguente offerta formativa
attività liberamente scelte, tipologia d)*
* L’attività formativa relativa alla tipologia d) può essere
svolta sia nel primo che nel secondo anno di corso
insegnamenti
consolidamento degli edifici storici
tecniche della rappresentazione
teoria e progetto dei ponti
seminario: Venezia “città vitruviana”:Jacopo Sansovino e Piazza San
Marco
fonti greche e latine per la storia
dell’arte e dell’architettura
teoria e progetto delle costruzioni In
acciaio
storia delle arti decorative e industriali
finanza immobiliare
semestre
2°
1°
1°
2°
settore
ICAR/19
ICAR/17
ICAR/09
ICAR/18
docenti
G Mirabella
F Bertan
E Siviero
M Morresi
ore aula/studio
50+50
50+50
50+50
50+50
cfu
4
4
4
4
2°
L-FIL-LET/02
M Centanni
50+50
4
1°
ICAR/09
R Di Marco
50+50
4
1°
2°
L-ART/03
SECS-P/03
S Polano
A Borghi
50+50
50+50
4
4
Gli studenti, inoltre, possono accedere ai
corsi specialistici attivati presso le altre
facoltà dell’Ateneo, nel rispetto delle
modalità definite dalle stesse e specificate
in appendice al capitolo “l’offerta formativa
dell’Ateneo”.
Inoltre, possono scegliere dall’offerta
formativa proposta dalla Venice International University (VIU).
attività relative all’elaborato di laurea,
tipologia e)
La redazione della tesi di laurea avviene
nel secondo semestre del secondo anno.
Per ulteriori dettagli si fa riferimento al
capitolo relativo al Laboratorio di laurea del
presente manifesto degli studi.
I curricula del biennio clasARCH attivati
nell’a.a. 2004/2005 sono cinque: Architettura per la Città, Architettura per la Conservazione, Achitettura per la Sostenibilità,
Architettura della Costruzione e Architettura per il Paesaggio.,
Tali specificazioni curriculari non sono
conseguenti a una visione settoralizzata
della disciplina dell’architettura e quindi
delle lauree, ma si pongono come iter di
apprendimento diversificati della disciplina
97
medesima, sia sotto l’aspetto teorico, sia
sotto l’aspetto metodologico. Per questo è
necessario che tanto la redazione delle tesi
di laurea, quanto la loro discussione avvengano attribuendo alle molte questioni
disciplinari che animano il progetto di
architettura la dovuta, imprescindibile
attenzione: in tal senso, la redazione della
tesi deve costituire il portato più alto della
dialettica tra le discipline che maggiormente connotano i diversi curricula formativi. In entrambi i casi, la tesi di laurea deve
concretizzarsi in un progetto, i cui contenuti
disciplinari e tematici siano attinenti ai
diversi curricula.
La tesi di laurea deve essere preferenzialmente sviluppata da un solo studente.
Il Collegio dei docenti può consentire
che le tesi siano redatte da non più di due
studenti, qualora queste presentino livelli di
complessità tematica e scientifica che lo
giustifichino. In tal senso anche le tesi che
vengono sviluppate con un relatore liberamente scelto e redatte da due studenti
devono essere preventivamente concordate
con il Collegio dei docenti del Laboratorio
di laurea.
clasARCH manifesto degli studi
altre attività, tipologia f)*
* L’attività formativa relativa alla tipologia f) può essere svolta
sia nel primo che nel secondo anno di corso e gli eventuali
crediti in eccedenza non possono essere utilizzati per colmare
eventuali debiti formativi relativi ad altre tipologie
Per acquisire i 9 cfu previsti
dall’ordinamento del clasARCH tipologia f),
lo studente può:
p fornire prova adeguata o esibire corrispondenti certificazioni legalmente riconosciute: certificati che attestino abilità
compresi
l’Educational
linguistiche15
Testing Service (ETS) - in Italia amministrato tramite lo USIS - e il TOEFL (Test of
English as a Foreign Language) ;
p fornire prova adeguata o esibire corrispondenti certificazioni legalmente riconosciute: certificati che attestino abilità
informatiche avanzate (agli attestati
vengono attribuiti, rispettivamente, 4 cfu);
Al fine di acquisire i 9 crediti previsti
dall’ordinamento clasARCH per la tipologia
f), lo studente può anche scegliere di
svolgere un periodo di tirocinio, di durata
minima di 225 ore, presso aziende, enti
pubblici, studi professionali presso aziende,
enti pubblici, studi professionali convenzionati con l’Ateneo; la stipula della convenzione è necessaria per garantire la copertura assicurativa del tirocinante e tale
assicurazione è completamente a carico
dell'Università.
Lo studente che intende svolgere un periodo di tirocinio presso una struttura non
convenzionata deve consegnare presso la
segreteria clasARCH il modulo tirocini,
debitamente compilato in tutte le sue parti
e firmato. Lo studente, inoltre, deve allegare il curriculum professionale dell'azienda o dello studio approvato dal tutor
didattico
Il tempo necessario per la stipula della
15
per le certificazioni delle attività linguistiche/cfr. protocollo
di intesa MIUR ed enti certificatori per le lingue straniere
16/01/02
98
convenzione e l'inizio dello stage sarà al
massimo di due mesi.
Se l'ente è già convenzionato, lo studente consegnerà solo il modulo tirocini
per la predisposizione del progetto formativo, in questo caso, il tempo necessario
all'inizio dello stage sarà al massimo di tre
settimane.
Il progetto formativo dovrà essere ben
specificato ed attinente alla formazione
professionale del futuro architetto.
Negli studi professionali il tirocinio può
essere fatto solo presso studi di Architetti o
Ingegneri; non è possibile svolgere l'attività
di stage in studi di Geometri o in studi di
Architetti e Ingegneri che abbiano un
diretto legame di parentela con il tirocinante. Al fine di rispettare quanto disposto
dal Decreto Ministeriale n. 142 del 25
marzo 1998, «i datori di lavoro possono
ospitare tirocinanti in relazione all’attività
dell’azienda, nei limiti di seguito indicati:
p aziende con non più di cinque dipendenti a tempo indeterminato, un tironcinante;
p con un numero di dipendenti a tempo
indeterminato compreso tra sei e diciannove, non più di due tirocinanti contemporaneamente;
p con più di venti dipendenti a tempo
indeterminato, tirocinanti in misura non
superiore al dieci per cento dei suddetti
dipendenti contemporaneamente.»
Il Tutor didattico verificherà la correttezza dei contenuti di tutta la documentazione.
Alla conclusione del tirocinio lo studente, per l'accreditamento dei 9 cfu,
dovrà consegnare il foglio presenze interamente compilato e firmato e una relazione
finale redatta dal Tutor aziendale.
Tutte le convenzioni che l'Università
Iuav di Venezia ha stipulato con Province,
Comuni, Strutture Pubbliche - Private e
clasARCH manifesto degli studi
Studi professionali per i tirocini curriculari
sono consultabili nel sito web:
[http://www.iuav.it/Servizi1/Laureati/
tirocinio/elenco-con]
insegnamenti
petrografia applicata
analisi e valutazione ambientale dei
progetti
animazione e multimedialità 3D
Inoltre lo studente ha l’opportunità di
frequentare e sostenere i relativi esami di
uno o più corsi tra quelli elencati nella
tabella che segue:
semestre
1°
2°
settore
GEO/07
MED/42
docenti
L Lazzarini
A Zitelli
ore aula/studio
50+50
50+50
cfu
4
4
2°
ICAR/17
A Polistina
50+50
4
propedeuticità
Gli studenti iscritti al corso di laurea specialistica in architettura devono rispettare
le seguenti propedeuticità d'esame:
p laboratorio integrato 1 (1 anno –1
semestre) prima di laboratorio integrato 2
(1 anno – 2 semestre)
p laboratorio integrato 2 (1 anno – 2 semestre) prima di laboratorio integrato 3 (2
anno – 1 semestre)
Agli studenti che non rispettano le propedeuticità verrà annullato l'esame.
99
clasARCH manifesto degli studi
ASSISTENZA AL PERCORSO FORMATIVO
tutorato
Il corso di laurea specialistica in architettura prevede un’attività di tutorato rivolta
ai laureandi specialisti attuata nell’ambito
di un Laboratorio di laurea.
Il Laboratorio di laurea fornirà le forme
di assistenza necessarie per completare il
proprio percorso formativo e si svilupperà
in forma intensiva per la durata del secondo semestre del secondo anno di corso.
Inoltre è prevista una attività di tutorato
per gli studenti che decidono di svolgere il
tirocinio.
100
clasARCH manifesto degli studi
DISPOSIZIONI GENERALI
modalità di accesso al corso di studio
Per l’anno accademico 2004–2005, il
numero massimo degli studenti ammessi è
60 per ciascun indirizzo. L’accesso ai corsi
di laurea specialistica avviene mediante
procedura selettiva per titoli. Per ulteriori
dettagli si veda il sito web dell’ateneo.
Per l’ammissione al corso di laurea specialistica in architettura il candidato deve
essere in possesso di un diploma di laurea
afferente a una disciplina il cui curriculum
formativo consenta il riconoscimento di
almeno 120 crediti formativi universitari,
utilizzabili per il conseguimento del titolo
della laurea specialistica.
Coloro che accedono alla laurea specialistica con un debito formativo che, in ogni
caso, non potrà essere superiore a 60
crediti, potranno acquisire i crediti mancanti nell’ambito dell’offerta formativa
complessiva di Iuav o in altre università
consorziate.
Sono ammessi al secondo anno del corso
di laurea specialistica in architettura solo
gli studenti che abbiano riconosciuti
almeno 220 cfu sui 300.
accesso diretto (senza debiti formativi)
ricostruzione in crediti della loro carriera.
In ogni caso, la carriera riconosciuta non
potrà essere inferiore a 120 cfu utilizzabili
per il conseguimento del titolo della laurea
specialistica.
I laureati in Produzione dell’Edilizia, in
Storia e Conservazione dei beni Architettonici e Ambientali e i laureati in ingegneria
civile ed edile, possono accedere alla laurea
specialistica in architettura dovendo
comunque recuperare i debiti formativi del
claSA. Ai laureati del clSC e in ingegneria
civile ed edile potranno venire riconosciute
le attività formative sostenute nel precedente corso di laurea come indicato nei
successivi capitoli.
condizioni di accesso per i laureati del
claPE
Ai laureati in produzione dell’edilizia,
per le attività formative svolte nella precedente carriera universitaria, sono riconosciuti 150 crediti formativi universitari, il
restante debito formativo è di 30 crediti
formativi
universitari
da
acquisire
nell’ambito delle attività formative date dal
corso di laurea in scienze dell’architettura,
di seguito indicate
I laureati in scienze dell’architettura
presso IUAV possono iscriversi al corso di
laurea specialistica in architettura senza
debiti formativi.
settore
ICAR/18
ICAR/14
ICAR/16
ICAR/19
ICAR/21
accesso con debiti formativi
* è consentito sostituire l’esame Progettazione urbanistica 1
con l’esame Urbanistica (8 crediti - ICAR/21), i 2 cfu
eccedenti non sono spendibili ai fini del conseguimento del
titolo di studio.
I laureati nei corsi di laurea degli ordinamenti precedenti quelli ex DM
509/1999 possono accedere al corso di
laurea specialistica in architettura, dopo la
101
insegnamenti
storia dell’architettura contemporanea
progettazione architettonica e urbanistica
architettura degli interni e allestimento
restauro
progettazione urbanistica 1 *
cfu
8
6
4
6
6
clasARCH manifesto degli studi
indirizzo architettura per la sostenibilità
condizioni di accesso per i laureati del
clSC
Ai laureati del clSC sono attribuiti 148
crediti formativi universitari, il restante
debito formativo è di 32 crediti formativi
universitari da acquisire nell’ambito delle
attività formative, date dal corso di laurea
in scienze dell’architettura, di seguito
indicate:
settore
ICAR/14
ICAR/14
ICAR/14
ICAR/21
ICAR/16
insegnamenti
progettazione architettonica 1
progettazione architettonica 2
progettazione architettonica e urbana
progettazione urbanistica 1 (*)
architettura degli interni
cfu
8
8
6
6
4
Ai laureati in clSC sono riconosciuti i
crediti formativi maturati nei diversi settori
scientifico disciplinari con conseguente
convalida dei seguenti esami per ciascuno
degli indirizzi di laurea di immatricolazione:
indirizzo architettura per la conservazione
insegnamenti
rilievo
geotecnica
tecnologie del recupero edilizio (*)
restauro architettonico (*)
problemi strutturali dell'edilizia storica (*)
storia dell'architettura
caratteri costruttivi dell'edilizia storica
estimo
diritto amministrativo
estetica (**)
insegnamenti
storia dell’architettura contemporanea
disegno
estimo
diritto amministrativo
architettura delle grandi strutture (*)
antropologia (**)
cfu
4
4
4
4
4
4
(*) esame convalidabile solo se lo studente ha sostenuto uno
dei seguenti esami:
Sperimentazione controllo e collaudo delle costruzioni
Costruzioni in muratura e costruzioni in legno
(**) esame convalidabile solo se lo studente ha sostenuto uno
dei seguenti esami: Storia dell’architettura medievale; Storia
dell’architettura Bizantina e islamica; Storia dell’arte
contemporanea; Storia dell’architettura antica; Geoarcheologia
indirizzo architettura per la città
(*) è consentito sostituire l’esame Progettazione urbanistica 1
con l’esame Urbanistica (8 crediti - ICAR/21), i 2 cfu
eccedenti non sono spendibili ai fini del conseguimento del
titolo di studio.
settore
ICAR/17
ICAR/07
ICAR/12
ICAR/19
ICAR/09
ICAR/18
ICAR/19
ICAR/22
IUS/10
M-FIL/04
settore
ICAR/18
ICAR/17
ICAR/22
IUS/10
ICAR/10
M-DEA/01
cfu
4
4
6
6
6
4
4
4
4
4
settore
ICAR/18
ICAR/17
ICAR/22
IUS/10
M- DEA/01
insegnamenti
storia della città
disegno
estimo
diritto amministrativo
antropologia (*)
cfu
4
4
4
4
4
(*) esame convalidabile solo se lo studente ha sostenuto uno
dei seguenti esami: Storia dell’architettura medievale; Storia
dell’architettura Bizantina e islamica; Storia dell’arte
contemporanea; Storia dell’architettura antica; Geoarcheologia
indirizzo architettura della costruzione
settore
ICAR/18
ICAR/07
ICAR/22
IUS/10
GEO/05
M-DEA/01
insegnamenti
storia dell’architettura contemporanea
geotecnica
estimo
diritto amministrativo
geologia applicata
antropologia (*)
cfu
4
4
4
4
4
4
(*) esame convalidabile solo se lo studente ha sostenuto uno
dei seguenti esami: Storia dell’architettura medievale; Storia
dell’architettura Bizantina e islamica; Storia dell’arte
contemporanea; Storia dell’architettura antica; Geoarcheologia
indirizzo architettura per il paesaggio
Le discipline segnalate con un asterisco (*) fanno riferimento
al laboratorio integrato del 1° anno del 1° semestre
(**) esame convalidabile esclusivamente in presenza di esame
corrispondente sostenuto presso il clSC oppure con l’esame di
l’esame di “Archivistica e scienze ausiliarie della storia” –
settore scientifico-disciplinare M-STO/08 “Archivistica,
bibliografia e biblioteconomia” – già previsto al secondo anno
del corso di laurea storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali
settore
ICAR/18
ICAR/22
M-GG/01
insegnamenti
storia del paesaggio
estimo
geografia (*)
cfu
4
4
(*) esame convalidabile solo se lo studente ha sostenuto uno
dei seguenti esami: Storia della città e del territorio; Storia
dell’architettura medievale; Storia dell’architettura Bizantina e
islamica; Storia dell’arte contemporanea; Storia
dell’architettura antica; Geoarcheologia
102
clasARCH manifesto degli studi
condizioni di accesso comuni ai cinque
indirizzi (conservazione, sostenibilità,
città, costruzione e paesaggio) del
corso di laurea specialistica in
architettura per i laureati del clSC
dell’architettura, di seguito indicate:
Ai laureati del clSC sono riconosciuti i 9
crediti formativi universitari della tipologia
f) corrispondenti all’attività di tirocinio.
Sono, inoltre, convalidati gli 8 crediti
della tipologia d) (a scelta dello studente)
della laurea specialistica in architettura con
i crediti derivanti dai due esami con il voto
più alto tra i seguenti sostenuti nel corso di
laurea in Storia e conservazione dei beni
architettonici e ambientali non utilizzati
per la convalida di Antropologia o Geografia:
p Storia dell’architettura ispano moresca
p Storia
e
metodi
di
analisi
dell’architettura
p Storia dell’urbanistica
p Storia dell’architettura medievale
p Storia dell’architettura Bizantina e islamica
p Storia dell’arte contemporanea
p Storia dell’architettura antica
p Geoarcheologia
p Tecnica del controllo ambientale
p Fisica tecnica
p Petrografia applicata
condizioni di accesso per i laureati in
ingegneria civile e in ingegneria edile
Ai laureati in ingegneria civile e in ingegneria edile (percorso quinquennale), per le
attività formative svolte nella precedente
carriera universitaria, sono attribuiti 140
crediti formativi universitari. Il restante
debito formativo è determinato in 40
crediti formativi universitari, da acquisire
nell’ambito delle attività formative, erogate
dal corso di laurea in scienze
settore
ICAR/14
ICAR/14
ICAR/14
ICAR/16
ICAR/21
ICAR/18
ICAR/18
insegnamenti
progettazione architettonica 1
progettazione architettonica 2
progettazione architettonica e urbana
architettura degli interni
progettazione urbanistica 1 (*)
istituzioni di storia dell’architettura
storia dell’architettura contemporanea
cfu
8
8
6
4
6
8
8
(*) è consentito sostituire l’esame Progettazione urbanistica 1
con l’esame Urbanistica (8 crediti - ICAR/21), i 2 cfu
eccedenti non sono spendibili ai fini del conseguimento del
titolo di studio.
Ai laureati in ingegneria civile ed edile
sono riconosciuti i crediti formativi maturati
nei diversi settori scientifico disciplinari con
conseguente convalida dei seguenti esami
per ciascuno degli indirizzi di laurea di
immatricolazione:
indirizzo architettura per la città
settore
insegnamenti
ING-INF/05 sistemi di elaborazione delle informazioni
ICAR/22
estimo
discipline della tipologia d)
(autonomamente scelte dallo studente )
discipline della tipologia f)
(per acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità)
cfu
4
4
8
9
indirizzo architettura per la conservazione
settore
insegnamenti
ICAR/07
geotecnica
ICAR/22
estimo
discipline della tipologia d)
(autonomamente scelti dallo studente )
discipline della tipologia f)
(per acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità)
cfu
4
4
8
9
indirizzo architettura per la sostenibilità
settore
insegnamenti
ING-INF/05 sistemi di elaborazione delle Informazioni
ICAR/10
Architettura delle grandi strutture
ICAR/22
estimo
ING-IND/10 impianti termo tecnici
discipline della tipologia d)
(autonomamente scelti dallo studente)
discipline della tipologia f)
(per acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità)
103
cfu
4
4
4
4
8
9
clasARCH manifesto degli studi
indirizzo architettura della costruzione
settore
insegnamenti
M- GGR/01
geografia
ICAR/22
estimo
discipline della tipologia d)
(autonomamente scelte dallo studente )
discipline della tipologia f)
(per acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità)
corso formativo è “laureato specialista in
architettura”. La preparazione acquisita
consentirà allo studente l’accesso all’esame
di stato al fine dell’iscrizione alla sezione A
dell’albo professionale dell’ordine degli
“architetti, pianificatori, paesaggisti e
conservatori”, per tutti i settori previsti dalla
stessa 16.
La rispondenza del progetto formativo
del corso di laurea specialistica in architettura alle direttive comunitarie – in materia
di “diplomi, certificati e altri titoli che
danno accesso alle attività del settore
dell’architettura con il titolo professionale
di architetto” – garantiscono la spendibilità
internazionale del titolo.
cfu
4
4
8
9
indirizzo architettura per il paesaggio
settore
insegnamenti
cfu
ICAR/07 geotecnica
4
ICAR/12 tipologia strutturale
4
ICAR/22 estimo
4
discipline della tipologia d) (autonomamente scelte dallo 8
studente)
discipline della tipologia f)
9
(per acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità)
durata degli studi: studenti a tempo
pieno e a tempo parziale
8
studenti a tempo pieno
La durata del corso di laurea specialistica è di due anni. Nel caso lo studente
non riuscisse ad assolvere agli obblighi
formativi entro i termini previsti, può farlo
nei due semestri successivi al secondo anno
di corso.
(rif. capo III, art 15, comma 1 e 2 DPR 328 del 5/6/2001:
modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per
l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per
l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei
relativi ordinamenti)
studenti a tempo parziale
Gli studenti inscritti ai corsi di laurea
specialistica a tempo parziale devono
acquisire i trecento (300) crediti previsti
per tali corsi entro la quarta annualità
successiva a quella in cui sono stati immatricolati.
esame di laurea
La prova individuale finale per il conseguimento della laurea specialistica consiste
nella discussione di una tesi.
titolo rilasciato
Il titolo conseguito al termine del per104
clasARCH manifesto degli studi
calendario
1° semestre
p 18 ottobre 2004 – 11 febbraio 2005
didattica frontale
p 14 febbraio 2005 –24 febbraio 2005
sessione invernale di esami
2° semestre
p 28 febbraio 2005 – 10 giugno 2005
didattica frontale
p 13 – 30 giugno 2005
sessione estiva di esami
p 5 – 23 settembre 2005
sessione autunnale di esami
p 22 ottobre 2004
sessione autunnale di laurea (a.a. 2003-4)
p 31 marzo e 1 aprile 2005
sessione invernale di laurea
p 27 e 28 luglio 2005
sessione estiva di laurea
p 20 e 21 ottobre 2005
sessione autunnale di laurea
festività
1 novembre 2004 - tutti i Santi
8 dicembre 2004 - Immacolata Concezione
25 aprile 2005 - anniversario della Liberazione
2 giugno - festa della Repubblica
vacanze natalizie: 25 dicembre 2004 – 9
gennaio 2005
vacanze pasquali: 26 – 29 marzo 2005
105
clA manifesto degli studi
clA
CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA
(ordinamento secondo DM 24/2/1993)
Il DM 509/99, mentre avvia la riforma
dei corsi di studio universitari, lascia aperta
agli studenti iscritti prima dell’anno accademico 2001–2002 la possibilità di proseguire il proprio percorso formativo
nell’ordinamento iniziale. Per tale motivo
questa sezione del manifesto ripropone le
regole alla base dell’organizzazione degli
studi degli anni precedenti.
In tale complessa situazione sarà inevitabile il frequente ricorso al sistema della
mutuazione: molte delle attività didattiche
previste dagli ordinamenti precedenti
saranno equiparate a quelle del nuovissimo
ordinamento consentendo agli studenti già
iscritti di attingere di volta in volta ai
laboratori e ai corsi di nuova attivazione,
integrati da programmi complementari nel
rispetto dell’ordinamento di origine.
Per l’anno accademico 2004–2005, gli
studenti in difetto di esami del primo anno
e secondo anno di corso del clA avranno
diritto a sostenere i relativi esami, ma non
potranno frequentarne i corsi e laboratori.
Il presente anno accademico sarà
l’ultimo anno in cui gli studenti in difetto di
esami del terzo anno di corso del clA
saranno ammessi alla frequenza dei relativi
corsi e laboratori.
106
clA manifesto degli studi
ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
A decorrere dall’a.a. 2004-05 è possibile
completare il percorso didattico previsto
dall’ordinamento di cui al DM 24/2/93
senza sbarramenti intermedi tra 1° e 2°
ciclo (tra 2° e 3° anno) e tra 2° e 3° ciclo
(tra 4° e 5° anno)
Gli studenti che seguono l’ordinamento
di cui al DM 24/2/1993, in difetto di frequenza dei corsi del terzo anno e di alcuni
opzionali, dovranno accedere ai corsi di
nuova
attivazione,
come
indicato
nell’assetto dei corsi:
assetto dei corsi clA
terzo anno - primo semestre
Nome Corso
Laboratorio di progettazione urbanistica:
urbanistica 1
180 ore (120+60)
Teorie e tecniche della progettazione
architettonica
60 ore (40+20)
Teorie e storia del restauro
60 ore (40+20)
Area
VII
Docenti
A G Marcialis
B F Mancuso
C A Cecchetto
D A Barp
E S Boeri
F M Mamoli
G P Vigano’
H E Fontanari
I G Mase’
L D Longhi
Mutuato da
ClaSA
Progettazione urbanistica 1 – 3°anno
I
A L Semerani
B R Rizzi
C F De Maio
D V Tronchin
E P Barbarevicz
A N Pirazzoli
claSA - Teoria e tecnica della
progettazione architettonica (1° anno)
Docenti
A G Bilotti
B L Briseghella
A G Curcio
Mutuato da
A F Bertan
B M Borgherini
C V Lucchese
D A Sdegno
E G D’Acunto
A R Bocchi
B G Carnevale
C A Ferlenga
D R Sordina
E M Montuori
F da assegnare
G A Villa
H P Montini Z.
I L Tramontin
L B Ciruzzi
claSA - Disegno dell’architett. 1° anno
III
claSA - Teoria e storia del restauro (tip.d)
terzo anno – secondo semestre
Nome Corso
Scienza delle costruzioni
(corso intensivo – luglio 2005)
Storia dell’architettura 3
120 ore (80+40)
Rilievo dell’architettura
120 (80 +40)
Laboratorio di progettazione architettonica:
prog.arch.1
Area
IV
II
XI
I
107
claSA - Progettazione architettonica ed
urbana 3°anno
clA manifesto degli studi
quarto anno – prim o semestre
Nome Corso
Laboratorio di Restauro architettonico:
restauro architettonico
Area
III
Diritto Urbanistico
90 ore (60+30)
Geografia urbana e regionale
90 ore (60+30)
Tecnologie della produzione edilizia
120 ore (80+40)
Urbanistica
IX
Docenti
Mutuato da
claSA – Restauro (3°anno)
A G Cristinelli
B E Vassallo
C F Doglioni
D G Mirabella Roberti
E M Piana
F N Pirazzoli
G A Benedetti
H N Gianighian
I E Danzi
A G Abram
IX
A M Torres
V
A A Norsa
VIII
A B Secchi
B G Lombardi
C M Ghidoni
D B Cassetti
Area
IX
Docenti
B G Abram
V
B A Norsa
IV
A E Siviero
B K Bergmeister
C P Foraboschi
D O Mazzarella
E B Zan
F S Tolaccia
A M Carmassi
B P Lovero
C A Latour
D S Maffioletti
E C Lamanna
F M Esmaillou
quarto anno – secondo semestre
Nome Corso
Diritto urbanistico
90 ore (60+30)
Tecnologie della produzione edilizia
120 ore (80+40)
Tecnica delle costruzioni
180 ore (120+60)
Laboratorio di progettazione architettonica:
progettazione arch. 2
180 (120+60)
I
Mutuato da
quinto anno – primo semestre
Nome Corso
Estimo
120 (80+40)
Area
VII
Docenti
A S Stanghellini
B E Micelli
C G Stellin
D P Rosato
108
Mutuato da
clA manifesto degli studi
laboratori di sintesi finale (lsf)
“Nel laboratorio di sintesi finale lo studente è guidato, in accordo al proprio
piano di studi, attraverso l’apporto di più
discipline, alla matura e completa preparazione di un progetto nei diversi campi
dell’applicazione professionale. I laboratori
di sintesi finale vengono istituiti dal consiglio di facoltà, che ne definisce la correlazione con la tesi di laurea. Il laboratorio di
sintesi finale non prevede un esame di
profitto ma rilascia un’ammissione
all’esame di laurea certificata dai docenti
che hanno condotto il laboratorio frequentato dallo studente" (DM 24 febbraio
1993).
Per i laboratori di sintesi finale, la valutazione è espressa con un giudizio
d’idoneità. L’idoneità è indispensabile per
essere ammessi all’esame di laurea.
Anche per l’anno accademico 2004–
2005 i lsf saranno caratterizzati da
un’attività didattica di tipo intensivo, da
svolgere ed esaurire nell’arco di due settimane. Durante il laboratorio di sintesi
finale l’indirizzo didattico sarà rivolto a una
progettazione estemporanea
L’offerta didattica risulterà articolata in
due sessioni, una autunnale (settembre
2004) e l’altra estiva (giugno 2005), in
modo che gli studenti scelgano di seguire il
laboratorio nel periodo più adatto ai propri
programmi di studio. Per ciascun periodo lo
studente può presentare domanda di
iscrizione a tre (3) lsf, indicando un ordine
di preferenza.
L’offerta formativa dei lsf è definita
nell’assetto, il numero massimo di studenti
ammessi è 60, la selezione degli ammessi a
ciascun lsf sarà a cura del docente responsabile sulla base del numero di esami in
difetto. Avrà diritto di precedenza lo studente più prossimo all’esame di laurea.
Potranno iscriversi al laboratorio di sintesi
finale solo gli studenti in debito di non più
di tre (3) insegnamenti obbligatori.
Conseguita l’idoneità, lo studente potrà
scegliere di affrontare il percorso
dell’elaborato di tesi con un relatore
esterno al collegio docenti del lsf, o decidere di approfondire lo stesso tema del
laboratorio di sintesi sviluppando la tesi
con uno dei docenti del lsf. Se la valutazione del laboratorio di sintesi finale non è
completata entro l’anno accademico
d’iscrizione gli studenti dovranno iscriversi e
frequentare nuovamente il laboratorio.
Sono stati individuati quattro periodi nel
corso dell’anno che consentono allo studente di programmare la propria attività
didattica e di concludere la propria carriera
nei tempi stabiliti dall’ordinamento didattico:
dal 30/08 al 14/09 2004
dal 15/09 al 28/09 2004
dal 13 al 24 giugno 2005
dal 20 giugno al 30 giugno 2005
corsi mutuati
mutuazioni da altre facoltà IUAV
Gli studenti iscritti al quarto e quinto
anno del CLA possono seguire gli insegnamenti mutuati da altre facoltà dell’ateneo,
nel rispetto delle disposizioni stabilite dalle
singole facoltà, come specificato in appendice al capitolo “l’offerta formativa
dell’ateneo”.
Per ulteriori dettagli si vedano i manifesti degli studi dei corsi di laurea specialistica della fDA, e i manifesti degli studi dei
corsi di laurea del fPT.
facoltà di design e arti
Il valore dell’insegnamento è in relazione ai crediti: gli insegnamenti ai quali
sono attribuiti 4 crediti valgono mezza
109
clA manifesto degli studi
annualità, quelli ai quali sono attribuiti 8 o
più crediti equivalgono a una annualità.
facoltà di di pianificazione del territorio fPT
p Teorie dell’urbanistica 2, M Balbo
(corso opzionale claSPUT), equivale a 1
annualità;
p Ex Sociologia generale e sociologia del
territorio, ora: Città, società e istituzioni:
Sociologia generale urbana e territoriale, A
Varotti, (corso opzionale claSPUT), equivale
a 1 annualità;
p Economia dei trasporti, M Mazzarino,
(corso opzionale claSPUT), equivale a 1
annualità;
p Cartografia e informazione geografica,
A Bianchin insieme a Sistemi informativi
geografici e governo del territorio, I Jogan
(corso opzionale claSPUT), equivale a 1
annualità.
clA laboratori di sintesi finale
I laboratori elencati di seguito saranno confermati dopo aver verificato il numero degli studenti iscritti.
tema – docente
area ore aula/studio periodo
rischi geologici nella progettazione e pianificazione
IV
180 (80+40)+60 dal 13 al 24 giugno 2005
F Zezza
costruzioni in acciaio
R Di Marco
IV
180 (80+40)+60
dal 13 al 24 giugno 2005
paesaggio veneto contemporaneo
S Maffioletti
I
180 (80+40)+60
dal 15 al 28 settembre 2004
il progetto di restauro architettonico: premesse fondative,
metodo, esempi, intervento
G Cristinelli
III
180 (80+40)+60
dal 15 al 28 settembre 2004
rinnovare la periferia: Chioggia e la sua laguna
P Merlini
I
180 (80+40)+60
dal 20 al 30 giugno 2005
Riqualificazione di complessi residenziali con particolare
attenzione agli aspetti tecnologico-ambientali
A Norsa
V
180 (80+40)+60
dal 13 al 24 giugno 2005
le forme dell’abitare
G Gambirasio
I
180 (80+40)+60
dal 30/08 al 14/09/2004
Porto Marghera, paesaggi e micro paesaggi industriali
G Carnevale
I
180 (80+40)+60
dal 20 al 30 giugno 2005
progetto integrato di territorio a Venezia o a Padova
G Masè
VIII
180 (80+40)+60
dal 20 al 30 giugno 2005
il Masterplan e l’architettura della città
U Trame
I
180 (80+40)+60
dal 30/08 al 14/09/2004
progettazione del paesaggio e sistema degli spazi aperti
nella città contemporanea
M Mamoli
VIII
180 (80+40)+60
dal 13 al 24 giugno 2005
Venezia e il sistema ferroviario
E Siviero
IV
180 (80+40)+60
dal 30/08 al 14/09/2004
architettura, figurazione e disagio mentale
M Bergamo
I
180 (80+40)+60
dal 15 al 28 settembre 2004
progetto della casa a Venezia
C Panerari
I
180 (80+40)+60
dal 30/08 al 14/09/2004
architettura dell’acciaio, del vetro e delle alte tecnologie
V Spigai
I
180 (80+40)+60
dal 15 al 28 settembre 2004
110
clA manifesto degli studi
clA laboratori di sintesi finale - segue
tema – docente
margine, paesaggio, progetto: progettare il paesaggio
della gronda lagunare
E Fontanari
area
VIII
ore aula/studio
180 (80+40)+60
periodo
dal 15 al 28 settembre 2004
la città effimera: attrezzature per il turismo nomade
R Albiero
I
180 (80+40)+60
dal 13 al 24 giugno 2005
il progetto di edilizia residenziale nel quadro dei vincoli
prestazionali e normativi. Progetti di complessi di edifici
residenziali nell’area veneta
M Lena
I
180 (80+40)+60
dal 15 al 28 settembre 2004
clA assetto corsi opzionali - primo semestre
disciplina
architettura degli interni
storia dell’arte moderna
georisorse minerarie e applicazioni
teoria e progetti di costruz in acciaio
teorie e tecniche costruttive nel
loro sviluppo storico
teorie e progetto dei ponti
tecnologie del recupero edilizio
teorie e storia della tecnol edilizia
politiche urbane e territoriali
teoria e storia dei metodi di rappres
geologia tecnica e ambientale
docente
A A Cornoldi
B M Bergamo
C M Galantino
D A Santi
E M Monterumici
A V Benacchio
B L Corti
L Lazzarini
R Di Marco
A Mattarucco
annualità
1
mutuato da
claSA
1
claSA
1
1/2
1
claSA
clasARCH
claSA
E Siviero
P Paganuzzi
F Laner
M Vittadini
1
1
1
1
A De Rosa
F Zezza
1
1
clasARCH
claSA
claSA
claSA - tecniche di analisi urbane e
territoriali
claSA
claSA
annualità
1
1
1
1
1
1/2
1
1
1
1
1
1
1
1
mutuato da
claSA - architettura del paesaggio
claSA
claSA
claSA
claSA
claSA
claSA
claSA
claSA - acustica
claSA
claSA
claSA - disegno digitale
claSA
clasARCH
clA assetto corsi opzionali - secondo semestre
disciplina
arte dei giardini
scenografia
estetica
storia dell’urbanistica
storia della fotografia
conservazione materiali dell’edilizia storica
igiene ambientale
cultura tecnolog della progettazione
acustica applicata
progettazione del territorio
economia urbana
disegno automatico
trasporti urbani e metropolitani
consolidamento degli edifici storici
docente
M Cunico
P Mozzetti Monterumici
S Polano
V Zucconi
A Maggi
M Cherido
A Zitelli
G Riva
M Strada
R Trevisiol
A Cusinato
A Sdegno
A Cappelli
G Mirabella Roberti
111
clA manifesto degli studi
DISPOSIZIONI GENERALI
Per raggiungere piena efficacia nella
sequenza degli studi devono essere soddisfatte le condizioni di priorità indicate nella
tabella. Gli insegnamenti sono quelli
attivati a partire dall’a.a. 2000-01,ultimo
anno di immatricolazione secondo il DM
’93.
priorità d’esame
laboratorio di progettazione (I anno)
laboratorio di progettazione (II anno)
laboratorio di progettazione (III anno)
fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva
e disegno dell’architettura (I anno)
storia dell’architettura 1
storia dell’architettura 2
istituzioni di matematiche 1
fisica tecnica
statica
rilievo dell’architettura
laboratorio di costruz dell'architettura (II anno)
scienza delle costruzioni
teorie dell’urbanistica
laboratorio di progettazione urbanistica
tecnica delle costruzioni
tecnica delle costruzioni
Fondamenti dell’informatica
prima di
prima di
prima di
laboratorio di progettazione (II anno)
laboratorio di progettazione (III anno)
laboratorio di progettazione (IV anno)
prima di
prima di
prima di
prima di
prima di
prima di
prima di
prima di
prima di
prima di
prima di
prima di
prima di
prima di
disegno e disegno automatico
storia dell’architettura 2
storia dell’architettura 3
statica
tecnica del controllo ambientale
scienza delle costruzioni
laboratorio di restauro architettonico
Corso-laboratorio tecnica delle costruzioni
Corso-laboratorio tecnica delle costruzioni
laboratorio di progettazione urbanistica (III anno)
urbanistica
teoria e progetto dei ponti
teoria e progetto delle costruzioni in acciaio
disegno automatico
112
clA manifesto degli studi
CONDIZIONI DI ACCESSO ALL’ESAME DI LAUREA
Per l’accesso all’esame di laurea:
p devono essere state superate minimo 32
annualità, per un totale di almeno 4500
ore di attività didattica complessiva;
p deve essere stata ottenuta la certificazione di ammissione all’esame di laurea
rilasciata da uno dei laboratori di sintesi
finale.
Per l’ammissione all’esame di laurea,
oltre alle annualità obbligatorie, lo studente dovrà sostenere gli esami relativi ai
corsi opzionali corrispondenti a 4 annualità
e mezza, a completamento del monte ore
previsto.
Eventuali tavole e/o disegni potranno
essere presentati in formato A3, purché
piegato in A4.
La rilegatura deve essere fissa e definitiva (non a spirale)
Insieme alla tesi (sia per i corsi di laurea
che di diploma) va consegnata obbligatoriamente la dichiarazione di consultabilità
rilegata come ultima pagina, sottoscritta da
ciascuno dei laureandi.
il relatore di laurea
Possono essere relatori di tesi di laurea
tutti i professori e ricercatori IUAV (quindi
anche professori e ricercatori delle altre
facoltà dell’Ateneo)
(anche per laureandi degli ordinamenti
precedenti)
gli elaborati di laurea
Gli elaborati di laurea devono essere
prodotti in una copia (o due, se il relatore
afferisce al dipartimento di storia) redatta
in formato UNIA4; la tesi deve essere
firmata in originale dal relatore sul frontespizio e su ciascuna tavola che la compone,
e deve essere consegnata entro la scadenza
stabilita dall’area dei servizi didattici.
Per informazioni si consulti in sito web
d’Ateneo:
[http://www.iuav.it]
113
clA manifesto degli studi
MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DELLA CONOSCENZA
DELLA LINGUA INGLESE (DM 24 FEBBRAIO 1993)
Sono esonerati dall’accertamento:
studenti che abbiano sostenuto presso
altre sedi universitarie italiane o UE un
esame di lingua inglese o una prova di
accertamento della conoscenza della lingua
inglese
studenti che siano in possesso dei seguenti titoli riconosciuti a livello internazionale:
Cambridge University (UK)
Certificate of Proficiency in English (result: A, B, C) First Certificate in English
(result: A, B, C) Princeton, New Jersey (USA)
Educational Testing Service (ETS), in
Italia amministrato tramite lo USIS
TOEFL (Test of English as a Foreign Language) (score: 500 – minimo);
p studenti di madre lingua inglese
p studenti in possesso di diploma rilasciato da scuole parificate per i paesi di
lingua inglese
p studenti che abbiano svolto percorsi
didattici completi in scuole in lingua
inglese, in paesi esteri
p studenti in possesso di diploma conseguito in scuole italiane all’estero, in paesi
dove la lingua ufficiale è l’inglese.
diante test a risposte multiple.
Le nuove modalità di accertamento saranno rese note mediante avvisi nel sito
web della facoltà.
Per l’esonero dalla prova di lingua inglese deve essere presentato, presso l’area
dei servizi didattici – segreteria studenti,
certificato o attestazione originale rilasciato
dalle istituzioni di cui sopra.
A decorrere dalle sessioni d’esame
dell’anno accademico 2004-05 non è più
previsto l’accertamento della lingua me114
clA manifesto degli studi
opzione al corso di laurea in scienze
dell’architettura – dm 509/99
Gli studenti attualmente iscritti al corso
di laurea in architettura possono optare per
il nuovo corso di laurea in scienze
dell’architettura della facoltà di architettura
nel periodo dal 3 ottobre al 17 dicembre.
Gli esami già sostenuti verranno convalidati
secondo la tabella delle corrispondenze in
appendice. Gli eventuali altri esami già
sostenuti che non compaiano nella suddetta tabella saranno vagliati dalla facoltà,
dopo presentazione di istanza presso l’area
dei servizi didattici – segreteria studenti.
Allo studente che desidera optare per il
corso di laurea in scienze dell’architettura si
consiglia chiedere un appuntamento alla
segreteria studenti a partire dal 3 ottobre.
115
clA manifesto degli studi
clA
CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA
(ordinamenti antecedenti al DM 24/2/1993)
Gli studenti tuttora attivi, appartenenti
agli ordinamenti antecedenti il DM
24/2/93per l’a.a. 2004-05 potranno
completare il loro piano di studi sostenendo gli esami di cui sono in difetto in
difetto secondo la seguente tabella delle
corrispondenze tra insegnamenti. In materia si consiglia di consultare il sito web
della facoltà per eventuali integrazioni o
modalità organizzative.
L’esame di profitto verterà sui programmi didattici predisposti dai docenti
titolari degli insegnamenti relativi.
L’eventuale accesso alla frequenza ai
corsi e laboratori è consentito unicamente
per i corsi e laboratori attivati per il DM
24/2/93 dal 3° anno in poi.
tabella delle equivalenze amministrative tra insegnamenti previsti nella tabella xxx del dpr 806/1982 e dm 24
febbraio 1993
tabella xxx dpr 806/1982
caratteri tipologici dell'arch (*)
composizione architettonica I
storia dell'architettura I
tecnologia dell'architettura I
istituzioni di matematica
teoria dell'urbanistica I
fisica tecnica e impianti
composizione architettonica 2
storia dell'architettura 2
statica
tecnologia dell'architettura 2
matematica applicata (*)
disegno e rilievo
progettazione architettonica I
storia dell'architettura 3
storia dell'urban o storia della città e del territ
scienza delle costruzioni
urbanistica I
teoria e tecniche della prog architettonica (*)
progettazione architettonica 2
restauro architettonico
tecnica delle costruzioni 1
tecnica ed economia della produzione edilizia
urbanistica 2
geografia urbana e regionale
strumenti e tecniche di comunicazione visiva
allestimento e museografia
arredamento e architettura degli interni
arte dei giardini
progettazione urbana
scenografia
tabella xxx dm 24 febbraio 1993
caratt tipol e morf dell'arch (I/2 annualità)
laboratorio di progettazione arch (I anno)
storia dell'architettura I
materiali e progettazione di elementi costruttivi
istituzioni di matematiche I
teorie dell'urbanistica
tecnica del controllo ambientale
laboratorio di progettazione arch (II anno)
storia dell'architettura 2
statica
laboratorio di costruzione dell'archit (I I anno)
istit di matem 2 (modulo did a, I /2 annualità)
disegno + disegno automatico
laboratorio di progettazione arch (III anno)
storia dell'architettura 3
storia dell'urbanistica
scienza delle costruzioni
laboratorio di progett urbanistica (III anno)
teorie e tecniche della prog archit (I/2 annualità)
laboratorio di progettazione archit (IV anno)
laboratorio di restauro architettonico
tecnica delle costruzioni
tecnologie della produzione edilizia
urbanistica
geografia urbana e regionale (3/4 annualità)
teoria e storia dei metodi di rappresentazione
museografia
architettura degli interni
arte dei giardini
composizione e progettazione urbana
scenografia
116
clA manifesto degli studi
tabella delle equivalenze - segue
tabella xxx dpr 806/1982
estetica
storia dell'arte
restauro urbano
costruzioni in zone sismiche (*)
o geotecnica e tecnica delle fondazioni (*)
progettazioni di grandi strutture (*)
tecnica delle costruzioni 2
ergonomia
igiene ambientale
tecnologie del recupero edilizio
estimo ed esercizio professionale
analisi dei sistemi urbani
analisi strutture urbanistiche e territoriali 1
analisi strutture urbanistiche e territoriali 2
assetto del paesaggio
economia urbana e regionale
disegno e comunicazioni visive
tecnologie dei materiali da costruzione
tabella xxx dm 24 febbraio 1993
estetica
storia dell'arte moderna
restauro urbano (3/4 annualità + integrazione)
costruzioni in zona sismica e fondazioni
strutture speciali (I/2 annualità + integrazione)
teoria e progetto dei ponti
progettazione ambientale
igiene ambientale
tecnologie del recupero edilizio
estimo
analisi della città e del territorio
analisi dei sistemi urbani e territoriali
tecniche di analisi urbane e territoriali
progettazione del territorio
economia urbana
disegno e comunicazione visiva (**)
teoria e storia della tecnologia edilizia
(*) Gli insegnamenti contrassegnati dall'asterisco non sono inseribili ex novo nei piani di studio in quanto erano attivati secondo
l'ordinamento di cui al dm 24.2.1993 come frazioni di annualità.
Gli studenti che seguono l'ordinamento secondo il dpr 806/1982 - i cui piani di studio contengano già tali insegnamentidovranno concordare con i docenti il programma integrativo ai fini del riconoscimento degli insegnamenti stessi come una
annualità.
(**) Il corso di disegno e comunicazione visiva mutuato dal claSA non è attivo per gli studenti dell’ordinamento dm 24.2.1993
117
clA manifesto degli studi
calendario
1° semestre
p 4 ottobre 2004 – 4 febbraio 2005
didattica frontale
p 22 novembre 2004 – 26 novembre
2004
seminari intermedi per i corsi mutuati dal
claSA*
p 24 gennaio 2005 – 4 febbraio 2005
seminari conclusivo per i corsi mutuati
dal claSA*
p 17 – 21 gennaio 2005
sessione invernale esami teorici primo
semestre primo appello
p 7 – 11 febbraio 2005
sessione invernale esami teorici e applicativi
primo appello
p 14 – 24 febbraio 2005
sessione invernale esami teorici e applicativi
secondo appello
2° semestre
p 28 febbraio 2005 – 3 giugno 2005
didattica frontale
p 18 – 22 aprile 2005
seminari intermedi per i corsi mutuati dal
claSA*
p 30 maggio 2005 – 3 giugno 2005
seminari conclusivo per i corsi mutuati dal
claSA*
p 13 – 21 giugno 2005
sessione estiva di esami primo appello
p 22 - 30 giugno 2005
sessione estiva di esami secondo appello
p 5 – 15 settembre 2005
sessione autunnale di esami primo appello
p 16 – 27 settembre 2005
sessione autunnale di esami secondo
appello
p 22 ottobre 2004
*
(+ 23 ottobre per sessione autunnale di
laurea eventuale)
p 13 – 14 gennaio 200517
sessione invernale di laurea
p 31 marzo 2005 - 1 aprile 2005
sessione straordinaria di laurea
p 1 e 2 luglio 200518
sessione estiva di laurea
p 20 – 21 ottobre 2005
sessione autunnale di laurea
festività
1 novembre 2004 - tutti i Santi
8 dicembre 2004 - Immacolata Concezione
25 aprile 2005 - anniversario della Liberazione
2 giugno - festa della Repubblica
vacanze natalizie: 25 dicembre 2004 – 9
gennaio 2005
vacanze pasquali: 26 – 29 marzo 2005
17
in questo periodo non si svolgerà attività didattica per i corsi
teorici
13-14-15 dicembre 2004: consegna tesi. 15 dicembre
conferma della domanda di laurea.
18
16 giugno 2005: ultima data utile per i laureandi di luglio,
per sostenere esami.
118
clSC manifesto degli studi
clSC
CORSO DI LAUREA IN STORIA E CONSERVAZIONE DEI BENI
ARCHITETTONICI E AMBIENTALI
(ordinamento DM 19/7/1993)
Per gli studenti tuttora attivi, il corso di
laurea in “storia e conservazione dei beni
architettonici e ambientali” prevede la sola
attivazione del laboratorio di laurea
tenuto dal prof. Danzi Edoardo che, come
nei precedenti anni accademici, consentirà
la preparazione degli elaborati di tesi.
L’attivazione del laboratorio non impedirà, comunque, a chiunque lo volesse, di
affrontare e di svolgere una tesi al di fuori
di esso con un proprio relatore autonomo.
Gli studenti che devono completare il
loro piano di studi potranno sostenere gli
esami di cui sono in difetto secondo le
modalità stabilite dalla facoltà, che saranno
pubblicate nel sito web della facoltà
attività didattiche sperimentali.
stages e tirocini
Al duplice fine di completare la preparazione acquisita nelle aule mediante il
confronto con la prassi “sul campo” e di far
conoscere le proprie conoscenze al mondo
del lavoro, gli studenti dovranno svolgere
stages o tirocini presso strutture esterne
all’università (cantieri pubblici e privati,
istituzioni pubbliche, istituti di ricerca
scientifica, reparti di ricerca e sviluppo di
enti e imprese pubbliche e private operanti
nel settore).
Per gli studenti che devono completare
gli esami di profitto viene riportata di
seguito la tabella delle propedeuticità
d’esame previste:
area I discipline storiche
storia dell’architettura antica
propedeutico a
storia dell’architettura medievale
storia dell’architettura medievale
propedeutico a
storia dell’architettura moderna
storia dell’architettura moderna
propedeutico a
storia dell’architettura contemporanea
area III analisi dei materiali
chimica e tecnologia del restauro e della
conservazione dei materiali
propedeutico a
petrografia applicata
area V tecniche e tecnologie per la conservazione
tecnologia dell’architettura e di istituzioni di
propedeutico a
matematiche
statica + teorie e tecniche costruttive nel loro sviluppo
storico
istituzioni di matematiche e di Statica + tecniche propedeutico a
costruttive nel loro sviluppo storico
scienza delle costruzioni + problemi teorie e strutturali
dell’edilizia storica
scienza delle costruzioni + problemi strutt
dell’edilizia storica
propedeutico a
sperimentazione, collaudo e controllo delle costruzioni
restauro 1
propedeutico a
restauro 2
scienza delle costruzioni
propedeutico a
consolidamento degli edifici storici + riabilitazione
strutturale
119
clSC manifesto degli studi
gli elaborati di laurea
Gli elaborati di laurea devono essere
prodotti in una copia (o due, se il relatore
afferisce al dipartimento di storia) redatta
in formato UNIA4; la tesi deve essere
firmata in originale dal relatore sul frontespizio e su ciascuna tavola che la compone,
e deve essere consegnata entro la scadenza
stabilita dall’area dei servizi didattici.
Per informazioni si consulti in sito web
d’Ateneo:
[http://www.iuav.it]
Eventuali tavole e/o disegni potranno
essere presentati in formato A3, purché
piegato in A4
La rilegatura deve essere fissa e definitiva (non a spirale)
Insieme alla tesi (sia per i corsi di laurea
che di diploma) va consegnata obbligatoriamente la dichiarazione di consultabilità
rilegata come ultima pagina, sottoscritta da
ciascuno dei laureandi. Il modello è reperibile all’indirizzo citato
Una ulteriore copia va consegnata dal
laureando all'eventuale controrelatore ove
previsto.
120
clSC manifesto degli studi
calendario
vacanze pasquali: 26 – 29 marzo 2005
p 1° - 2° semestre
laboratorio di laurea
p 17 – 21 gennaio 2005
sessione invernale esami teorici primo
semestre primo appello
p 7 – 11 febbraio 2005
sessione invernale esami teorici e applicativi primo semestre primo appello
p 14 – 24 febbraio 2005
sessione invernale esami teorici e applicativi primo semestre secondo appello
p 13 – 21 giugno 2005
sessione estiva di esami primo appello
p 22 – 30 giugno 2005
sessione estiva di esami secondo appello
p 5 – 15 settembre 2005
sessione autunnale di esami primo appello
p 16 – 27 settembre 2005
sessione autunnale di esami secondo
p 29 – 30 settembre 2004
sessione autunnale di laurea
p 13 – 14 gennaio 200519
sessione invernale di laurea
p 31 marzo 2005 – 1 aprile 2005
sessione straordinaria di laurea
p 1 e 2 luglio 200520
sessione estiva di laurea
p 20 – 21 ottobre 2005
sessione autunnale di laurea
festività
1 novembre 2004 - tutti i Santi
8 dicembre 2004 - Immacolata Concezione
25 aprile 2005 - anniversario della Liberazione
2 giugno - festa della Repubblica
vacanze natalizie: 25 dicembre 2004 – 9
gennaio 2005
19
13-14-15 dicembre 2004: consegna tesi. 15 dicembre
conferma della domanda di laurea.
20
16 giugno 2005: ultima data utile per i laureandi di luglio,
per sostenere esami.
121
appendice manifesto degli studi
APPENDICE
offerta formativa della fDA per gli studenti
della fAR
l’offerta formativa dell’ateneo
offerta formativa della fAR per gli studenti
delle altre facoltà dell’ateneo
La facoltà di architettura offre agli studenti delle altre facoltà dell’ateneo le
attività formative dei propri corsi di studio,
a esclusione di quelle dei corsi dei vecchi
ordinamenti. Gli studenti che intendono
frequentare i corsi della fAR dovranno
attenersi alle seguenti disposizioni:
p gli studenti iscritti ai corsi triennali della
fPT e della fDA possono accedere solo alle
attività formative dei corsi triennali della
fAR, fatta eccezione per i corsi intensivi/workshop,
p sono ammessi alle attività formative dei
corsi triennali della fAR 5 studenti per ogni
laboratorio e 10 per ogni corso monografico,
p sono ammessi alle attività formative dei
corsi biennali della fAR 10 studenti per
ogni laboratorio e 15 per ogni corso
monografico.
Gli studenti della fAR iscritti ai percorcorsi triennali possono frequentare corsi e
laboratori degli altri percorsi triennali
dell’Ateneo; gli studenti iscritti alle lauree
specialistiche possono frequentare solo
corsi e laboratori degli altri percorsi biennali dell’Ateneo. Gli studenti iscritti a corsi
di laurea ex DM ’93 possono frequentare
solo gli insegnamenti dei corsi delle lauree
specialistiche attivate nell’Ateneo, fatto
salvo diverse disposizioni contenute nel
presente manifesto.
La facoltà di architettura offre agli studenti delle altre facoltà dell’ateneo le
attività formative dei propri corsi di studio.
Gli studenti che intendono frequentare i
corsi della fDA dovranno attenersi alle
seguenti disposizioni:
gli studenti iscritti ai corsi triennali della
fAR possono accedere solo alle attività
formative dei corsi triennali della fDA. I cfu
acquisiti possono essere utilizzati per
maturare crediti nelle attività formative
della tipologia d) e, inoltre, i crediti acquisiti in attività formative afferenti al SSD
ICAR/13 saranno riconosciute nell’ambito
delle
discipline
dell’architettura
e
dell’ingegneria della tipologia c). Alle
attività formative dei percorsi specialistici
possono accedere solo studenti iscritti al
quarto e quinto anno dei vecchi ordinamenti e quelli della laurea specialistica in
architettura.
p sono ammessi alle attività formative dei
corsi triennali della fDA 10 studenti per
ogni laboratorio e 20 per ogni corso
teorico;
p sono ammessi alle attività formative dei
corsi biennali della fDA 5 studenti per ogni
laboratorio e 10 per ogni corso teorico;
Gli studenti che intendano frequentare i
laboratori dei percorsi specialistici della
fDA, prima di iscriversi, sono invitati a
consultare il docente titolare del corso.
offerta formativa della fPT per gli studenti
della fAR
La facoltà di Pianificazione del Territorio
offre agli studenti delle altre facoltà
122
appendice manifesto degli studi
dell’Ateneo le attività formative secondo il
dettaglio riportato di seguito.
Gli studenti che intendono frequentare i
corsi della fPT dovranno attenersi alle
seguenti disposizioni:
p gli studenti iscritti ai corsi di laurea
triennali della fAR possono accedere solo
alle attività formative dei corsi triennali
della fPT (claSPUT e claSIT)
p gli studenti iscritti ai corsi di laurea
specialistica della fAR possono accedere
solo alle attività formative del corso di
laurea specialistica della fPT (clasPiC)
p gli studenti iscritti ai corsi di laurea del
vecchio ordinamento della fAR possono
accedere solo alle attività formative del
corso di laurea del vecchio ordinamento
della fPT (cdl PTUA), fatta eccezione per
eventuali mutuazioni (o mutuazioni integrate) riportate nel Manifesto fAR;
Il numero degli studenti a cui sono aperte
le attività è pari a 10.
Il numero degli studenti sale a 15 per gli
insegnamenti attivati dai corsi di laurea ex
DM 509/99 a valere sui crediti di tipologia
“D”, crediti a scelta dello studente.
Gli studenti che intendono iscriversi ai corsi
della fPT devono fare richiesta presso gli
uffici della facoltà.
Offerta claSPUT
Settore
SPS/10
SECS-S/01
ICAR/20
ICAR/20
Insegnamenti e docenti
Città, società e istituzioni: sociologia g enerale urban a e territoriale
A. Varotti
Statistica
C. Grillenzoni
Go verno della mobilità e pianificazione dei trasporti
M. R. Vittadini
Ecosistemi d el paesaggio
V. Bettini
cfu
5
sem
II
anno
1°
6
I
2°
4
I
3°
4
I
3°
cfu
4
sem
I
anno
1°
4
I
cfu
4
sem
I
4
I
Corsi integrati: “ Analisi delle strutture territoriali” (8 cfu)
Settore
ICAR/20
ICAR/20
Insegnamenti e docenti
An alisi delle strutture urbane e territoriali
L. Vettoretto
Dati, fonti e tecniche per le analisi territoriali
S. Griguolo
Corsi integrati: “Informazione e rappresentazione geografica” (7 cf u)
Settore
ICAR/06
ICAR/06
Insegnamenti e docenti
Cartografia e informazione geografica
A. Bianchin
Cartografia e informazione geografica
A. Bianchin
Offerta claSPUT – attività formative a valere nella tipologia d) crediti liberi a scelta dello studente
Settore
ICAR/05
ICAR/20
AGR/01
ICAR/20
Insegnamenti e docenti
Metodi e strumenti per la pianificazione dei trasporti
S. Ciurnelli
An alisi del territorio con i GIS
I. Jogan
Sostenibilità negli strument i di programmazione e governo del territorio
M. Reho
An alisi dei dati territoriali
S. Griguolo
123
cfu
4
4
4
3
anno
2°
appendice manifesto degli studi
Offerta claSIT
Tutti gli insegnamenti del claSIT - formato a distanza sono aperti agli studenti delle altre facoltà dell’Ateneo previa autorizzazione
da parte della direzione e della segreteria del corso di laurea.
Offerta clasPiC
Settore
ICAR/20
Insegnamenti e docenti
Politiche pubbliche territoriali: gli attori del governo locale
P. Crosta, M. Bricocoli
Ecologia urban a + Landscape Ecology
V. Bettini
Politica economica e territoriale
A. Becchi
BIO/07
SECS-P/02
cfu
3
sem
1°
anno
1°
4
2°
1°
3
2°
1°
attività f ormative del claSPIC a valere nella tipologia d) crediti liberi a scelta dello studente
Settore
ICAR/02
AGR/01
ICAR/20
ICAR/20
ICAR/06 (2cfu)
ICAR/20 (2 cfu)
ICAR/21
Insegnamenti
Difes a delle acqu e e dalle acque
G. Gianoni, R. Trevisiol
Economia dell’ ambiente
M. Reho
Valutazione ambientale strategica e di incidenza: casi di studio
G. Campeol
Amb iente nella pianificazione: elementi di teoria e casi studio
A. Marson
Forme di lettura e di rappresentazione del territorio
Docenti: A. Bianchin
La città dei paes i in via di s viluppo
M. Balbo
Tabelle delle corrispondenze
attività regolamento claSA
2
MAT/05
ICAR/17
4
4
ICAR/17
ICAR/17
ICAR/17
ICAR/18
ICAR/18
claSA - attività caratterizzanti b)
ICAR/12
progettazione di elementi costruttivi
ICAR/12
progettazione di sistemi costruttivi
ICAR/12
tecnologia dell'architettura
ICAR/14
teoria e tecnica della progettazione
architettonica
ICAR/14
progettazione architettonica 1
ICAR/14
progettazione architettonica 2
ICAR/14
progettazione architettonica e urbana
ICAR/14
composizione architettonica (W)
ICAR/14
composizione architettonica (W)
ICAR/16
architettura degli interni
4
4
4
4
4
attività r iconosciute del regolamento claSPUT
claSA - attività di base a)
INF/01
fondamenti di informatica
matematica
fondamenti e applicazioni di geometria
descrittiva
disegno
disegno dell'architettura
disegno automatico 1
istituzioni di storia dell'architettura
storia dell'architettura contemporanea
totale crediti
cfu
4
claSPUT 2003/2004
INF/01 informatica di base A
oppure
INF/01 informatica nel laboratorio 1° anno
MAT/05 analisi matematica
2
4
4
8
8
36
claSPUT 2003/2004
6
4
2
6
8
8
6
6
6
4
124
2
2
6
appendice manifesto degli studi
claSA - attività caratterizzanti b) - segue
ICAR/19
restauro
ICAR/21
urbanistica
ICAR/08
ICAR/08
ICAR/09
ICAR/22
ING-IND/11
ING-IND/11
meccanica strutturale 1
meccanica strutturale 2
applicazioni di meccanica strutturale
estimo
tecnica del controllo ambientale
fisica tecnica ambientale
totale crediti
claSPUT 2003/2004
6
8
una di queste due possibilità (in base al voto)
ICAR/21
costruzione dell'urb. in urbanistica e
pianificazione A
+
ICAR/21
urbanistica nel laboratorio 1° anno
oppure
ICAR/21
urbanistica e pianificazione 2
6
2
8
4
4
2
4
6
2
98
claSA - affini o integrative c)
GEO/09
georisorse minerarie e applicazioni
ICAR/05
trasporti urbani e metropolitani
claSPUT 2003/2004
4
4
ICAR/20
governo mobilità e pianificazione dei
trasporti
4
ICAR/07
IUS/10
geotecnica
diritto urbanistico
4
4
IUS/10
diritto amm. e diritto urb. in diritto
amministrativo
6
L-ANT/07
L-ART/02
L-ART/03
archeologia classica e storia dell'arte greca 4
e romana
storia dell'arte moderna
4
storia dell'arte contemporanea
4
L-ART/06
MED/42
M-FIL/04
M-GGR/01
storia della fotografia
elementi di igiene ambientale
estetica
geografia urbana e regionale
4
4
4
4
SECS-P/06
economia urbana
4
totale crediti
18
M-STO/04 storia contemporanea in urbanistica e 2
pianificazione A
+
M-STO/04 storia contemporanea nel laboratorio 2
1° anno
M-GGR/02 ecosistemi agricoli e sistemi fondiari in 4
analisi e governo degli ambienti non
urbani
SECS-P/02 economia del territorio
4
SECS-P/06
claSA - a scelta dello studente d)
claSPUT 2003/2004
Gli esami con voto più alto tra quelli sostenuti a claSPUT e non già utilizzati per la convalida di esami delle altre tipologie, sono
convalidati in tipologia D fino ad un ammontare di 10 crediti.
10
totale crediti
claSA - prova finale e lingua straniera e)
L-LIN/12
prova di lingua straniera
prova finale
totale crediti
3
6
9
claSPUT 2003/2004
L-LIN/12 lingua inglese (programma PET)
125
4
appendice manifesto degli studi
claSA - altre attività f)
ICAR/06
topografia e cartografia
4
INF/01
informatica di base
4
totale crediti
9
claSPUT 2003/2004
ICAR/06
cartografia e informazione geografica in 4
informazione e rappresentazione grafica
due di questi tre esami
INF/01
informatica di base A
2
INF/01
informatica di base B
2
INF/01
informatica nel laboratorio 1° anno
2
attività regolamento claSA
attività r iconosciute del regolamento claSPUT
claSA - attività di base a)
claSPUT 2002/2003
INF/01
informatica di base A
oppure
INF/01
informatica nel laboratorio 1° anno
MAT/05
analisi matematica
INF/01
MAT/05
ICAR/17
ICAR/17
ICAR/17
ICAR/17
ICAR/18
ICAR/18
fondamenti di informatica
matematica
fondamenti e applicazioni di geometria
descrittiva
disegno
disegno dell'architettura
disegno automatico 1
istituzioni di storia dell'architettura
storia dell'architettura contemporanea
totale crediti
claSA - attività caratterizzanti b)
ICAR/12
progettazione di elementi costruttivi
ICAR/12
progettazione di sistemi costruttivi
ICAR/12
tecnologia dell'architettura
teoria e tecnica della progettazione
ICAR/14
architettonica
ICAR/14
progettazione architettonica 1
ICAR/14
progettazione architettonica 2
ICAR/14
progettazione architettonica e urbana
ICAR/14
composizione architettonica (W)
ICAR/14
composizione architettonica (W)
ICAR/16
architettura degli interni
ICAR/19
restauro
2
4
2
6
4
2
4
4
8
8
36
claSPUT 2002/2003
6
4
2
6
8
8
6
6
6
4
6
ICAR/21
urbanistica
8
ICAR/08
ICAR/08
ICAR/09
ICAR/22
ING-IND/11
ING-IND/11
meccanica strutturale 1
meccanica strutturale 2
applicazioni di meccanica strutturale
estimo
tecnica del controllo ambientale
fisica tecnica ambientale
totale crediti
4
4
2
4
6
2
98
claSA - affini o integrative c)
GEO/09
georisorse minerarie e applicazioni
4
ICAR/05
trasporti urbani e metropolitani
4
ICAR/07
IUS/10
geotecnica
4
diritto urbanistico
4
archeologia classica e storia dell'arte greca
4
e romana
L-ANT/07
2
i due esami con voto più alto tra questi tre
ICAR/21
fondamenti di urbanistica
ICAR/21
tipologia e morf. urb. e terr.
ICAR/21
costruzione dell'urbanistica
4
4
4
claSPUT 2002/2003
ICAR/20
governo mobilità e pianificazione dei
4
trasporti
IUS/10
diritto amm. e diritto urb.
126
6
appendice manifesto degli studi
claSA - affini o integrative c) - segue
L-ART/02
storia dell'arte moderna
claSPUT 2002/2003
4
M-STO/04
L-ART/03
storia dell'arte contemporanea
4
L-ART/06
MED/42
M-FIL/04
M-GGR/01
SECS-P/06
storia della fotografia
elementi di igiene ambientale
estetica
geografia urbana e regionale
economia urbana
4
4
4
4
4
totale crediti
18
M-STO/04
M-GGR/02
SECS-P/02
SECS-P/06
storia contemporanea
2
+
storia contemporanea nel laboratorio
2
1° anno
ecosistemi agricoli e sistemi fondiari
economia del territorio
4
4
claSA - a scelta dello studente d)
claSPUT 2002/2003
Gli esami con voto più alto tra quelli sostenuti a SPUT e non già utilizzati per la convalida di esami delle altre tipologie, sono
convalidati in tipologia D fino ad un ammontare di 10 crediti.
10
totale crediti
claSA - prova finale e lingua straniera e)
L-LIN/12
prova di lingua straniera
prova finale
totale crediti
3
6
9
claSA - altre attività f)
ICAR/06
topografia e cartografia
4
INF/01
informatica di base
4
totale crediti
9
claSPUT 2002/2003
L-LIN/12
lingua inglese (programma PET)
claSPUT 2002/2003
icar/06
cartografia e informazione geografica
due di questi tre esami
INF/01
informatica di base A
INF/01
informatica di base B
INF/01
informatica nel laboratorio 1° anno
127
6
5
2
2
2
discipline dm 24/2/3
insegnamenti
Istituzioni matematiche 2
(corso integrato)
128
4
cfu
discipline dm 509/99
eccedenti tipol settore
insegnamenti
6
C (2) MAT/01
Logica
matematica
6
C (2) MAT/01
Logica
matematica
4
C (2) MAT/05
Analisi
matematica
4
A (2) ICAR/17
Rilievo dell'architettura
4
4
A (2) ICAR/17
4
4
4
cfu
2
Fondamenti dell'informatica OBBL 8
A (1) INF/01
Fondamenti di
informatica
2
Istituzioni di matematica
OBBL 8
A (1) MAT/05
Matematica
4
Fondamenti e applicazioni
di geometria descrittiva
OBBL 8
A (2) ICAR/17
Fondamenti e applicazioni
di geometria descrittiva +
disegno architettonico
OBBL 8
A (2) ICAR/17
Disegno
OBBL 8
A (2) ICAR/17
Disegno + Disegno
automatico
Rilievo dell'architettura
OBBL 8
A (2) ICAR/17
OBBL 8
D
ICAR/17
Disegno automatico
OPZ 6
Percezione e comunicazione OPZ 6
visiva
Tecniche della
OPZ 6
rappresentazione
D
D
ICAR/17
ICAR/17
Fondamenti e
applicazioni di
geometria
descrittiva
Fondamenti e
applicazioni di
geometria
descrittiva
Disegno
dell'architettura
Rilievo
dell'architettura
Rilievo
dell'architettura
Disegno digitale
Disegno digitale
D
ICAR/17
Teoria e storia dei metodi di OPZ 6
rappresentazione
D
ICAR/17
Materiali e progettazione di OBBL 8
elementi costruttivi
B (1) ICAR/12
ulteriori cfu
cfu eccedenti
6 /
6
/
4
/
4
/
Rilievo dell'architettura
4
/
A (2) ICAR/17
Rilievo dell'architettura
4
/
4
A (2) ICAR/17
Rilievo dell'architettura
4
/
4
4
A (2) ICAR/17
Rilievo dell'architettura
4
/
4
4
2
2
Nel caso lo studente abbia delle ulteriori eccedenze parziali rispetto al SSD ICAR/17
queste potranno essere spese nel medesimo settore (tipologia A2) - disciplina: Rilievo
dell'architettura - crediti 4
Teoria e storia 4
dei metodi di
rappresentazione
Teoria e storia 4
dei metodi di
rappresentazione
Progettazione di 6
elementi
costruttivi
2
2
2
C (1) ING-IND/22
Scienza e
tecnologia dei
materiali
2
/
appendice manifesto degli studi
discipline dm 509/99
tipol settore
insegnamenti
A (1) INF/01
Fondamenti di
informatica
cfu
OBBL 8
discipline dm 24/2/3
insegnamenti
Laboratorio di costruzione
dell'architettura:
progettazione di sistemi
costruttivi
Laboratorio di costruzione
dell'architettura:
progettazione di sistemi
costruttivi
Laboratorio di costruzione
dell'architettura:
progettazione di sistemi
costruttivi
129
discipline dm 509/99
tipol settore
insegnamenti cfu
B (1) ICAR/12
Progettazione di 4
sistemi
costruttivi
OBBL 12
B (1) ICAR/12
Progettazione di 4
sistemi
costruttivi
OBBL 12
B (1) ICAR/12
Progettazione di 4
sistemi
costruttivi
Progettazione ambientale
OPZ 6
F
ICAR/12
Tecnologie del recupero
edilizio
Teoria e storia della
tecnologia edilizia (60 ore)
Tecnologia della produzione
edilizia (120 ore)
Tecnologia della produzione
edilizia + Tecnologia
dell'architettura (60+60)
Tecnologia della produzione
edilizia + Tecnologia della
produzione edilizia II
(60+60)
Caratteri tipologici e
morfologici dell'architettura
(60ore)+ Teorie e tecniche
della progettazione
architettonica (60)
OPZ 6
F
ICAR/12
OPZ 4
F
ICAR/12
OBBL 8
F
ICAR/11
OBBL 8
F
ICAR/11
Cultura
tecnologica della
progettazione
Tecnologie del
recupero edilizio
Tecnologie del
recupero edilizio
Tecnologie del
recupero edilizio
Tecnologie del
recupero edilizio
OBBL 8
F
4
cfu
discipline dm 509/99
eccedenti tipol settore
insegnamenti
8
C (1) ING-IND/22
Scienza e
tecnologia dei
materiali
8
C (1) ICAR/13
Disegno
industriale
ulteriori cfu
cfu eccedenti
4 4
C (1) ING-IND/22
Scienza e
tecnologia dei
materiali +
ICAR/13
Disegno
industriale
2 + 2 = 4 B (1) ICAR/12
8
/
4
/
8
4
Progettazione di sistemi costruttivi
F
oppure ICAR/12 Cultura tecnologica della progettazione
4
/
ICAR/11
4
/
4
/
4
/
4
/
4
4
D
4
4
ICAR/11
Tecnologie del 4
recupero edilizio
4
C (1) ICAR/13
Disegno
industriale
C (1) ING-IND/22
Scienza e
tecnologia dei
materiali
OBBL 4+4 = 8 B (1) ICAR/14
Teoria e tecnica 6
della
progettazione
architettonica
2
Teoria e storia della tecnologia edilizia
appendice manifesto degli studi
cfu
OBBL 12
discipline dm 24/2/3
insegnamenti
cfu
Laboratorio di progettazione OBBL 18
architettonica: composizione
architettonica 1
Laboratorio di progettazione OBBL 22
architettonica: composizione
architettonica 2
130
Laboratorio di progettazione OBBL 14
architettonica:
progettazione architett. 1
cfu
8
cfu
discipline dm 509/99
eccedenti tipol settore
insegnamenti
/
ulteriori cfu
cfu eccedenti
(2)
(2)
6
8
/
(2)
(2)
6
4
6
8
6
2
idoneità
appendice manifesto degli studi
Laboratorio di progettazione OBBL 14
architettonica:
progettazione architett. 1
discipline dm 509/99
tipol settore
insegnamenti
B (1) ICAR/14
Laboratorio:
Progettazione
architettonica 1
+
B (1) ICAR/12
ICAR 12
(Tecnologia
dell'architettura)
A (2) ICAR/17
ICAR 17
(Disegno)
B (1) ICAR/14
Workshop:
composizione
architettonica 1
B (1) ICAR/14
Laboratorio:
Progettazione
architettonica 2
+
ICAR/09
ICAR/09
(Applicazioni di
meccanica
strutturale)
ING-IND/11 ING-IND/11
(Fisica tecnica
ambientale)
ICAR/14
Workshop :
Composizione
architettonica 2
ICAR/16
Architettura
degli interni
B (1) ICAR/14
Laboratorio:
Progettazione
architettonica e
urbana
B (1) ICAR/14
Laboratorio:
Progettazione
architettonica e
urbana +
E
ICAR/14
Workshop finale
- Composizione
architettonica
discipline dm 24/2/3
insegnamenti
cfu
Laboratorio di progettazione OBBL 14
architettonica:
progettazione architett. 2
Composizione e
OPZ 6
progettazione urbana
Caratteri tipologici e
OBBL 4
morfologici dell'architettura
(60)
131
Arte dei giardini
OPZ 6
Arte dei giardini
OPZ 6
Architettura degli interni
OPZ 6
Museografia
OPZ 6
Architettura degli interni
oppure Museografia
OPZ 10
OPZ 6
Scenografia
Scenografia
Storia dell'architettura 1
OPZ 6
OPZ 6
OBBL 8
Storia dell'architettura 2
OBBL 8
Storia dell'architettura 3
OBBL 6
cfu
discipline dm 509/99
eccedenti tipol settore
cfu
insegnamenti
idoneità 8
ulteriori cfu
cfu eccedenti
idoneità /
4
/
4
2
4
2
4
2
4
2
4
/
idoneità
idoneità /
4
4
8
2
2
/
8
/
4
2
D
ICAR/18
2
"L'opera di Van Der Rohe" oppure
"L'acropoli e l'agorà di Atene" oppure "I
disegni e l'opera di Andrea Palladio"
/
appendice manifesto degli studi
Scenografia
discipline dm 509/99
tipol settore
insegnamenti
E
ICAR/14
Workshop finale
- Composizione
architettonica
E
ICAR/14
Workshop finale
- Composizione
architettonica
F
ICAR/14
Caratteri
tipologici e
distributivi degli
edifici
D
ICAR/15
Architettura del
paesaggio
D
ICAR/15
Architettura del
paesaggio
B (1) ICAR/16
Architettura
degli interni
B (1) ICAR/16
Architettura
degli interni
B (1) ICAR/16
Architettura
degli interni +
E
ICAR/14
Workshop finale
- Composizione
architettonica
E
ICAR/14
Workshop finale
-Composizione
architett
D
ICAR/16
Scenografia
D
ICAR/16
Scenografia
A (2) ICAR/18
Istituzioni di
storia
dell'architettura
A (2) ICAR/18
Storia
dell'architettura
contemporanea
D
ICAR/18
Storia
dell'urbanistica
4
cfu
discipline dm 509/99
ulteriori cfu
eccedenti tipol settore
insegnamenti
cfu eccedenti
2
D
ICAR/18
"L'opera di Van Der Rohe" oppure
2 /
"L'acropoli e l'agorà di Atene" oppure "I
disegni e l'opera di Andrea Palladio"
2
4
2
4
2
4
6
2
/
6
/
6
/
discipline dm 24/2/3
insegnamenti
Storia dell'urbanistica
cfu
OPZ 6
discipline dm 509/99
tipol settore
insegnamenti cfu
D
ICAR/18
Storia
4
dell'urbanistica
Storia dell'arte moderna
OPZ 6
C (2) L-ART/02
Storia delle arti decorative e
industriali
Storia della tecnica della
fotografia
Estetica
Fisica tecnica (60 ORE)
OPZ 6
Fisica + Fisica tecnica
30+30 ORE
OPZ 6
OPZ 6
OBBL 6
OBBL 6
132
OBBL 12
Tecnica del controllo
ambientale 120 ore + Fisica
tecnica 60 ore o Fisica +
Fisica tecnica 30+30 ore
4
Tecnica del controllo ambientale 120 ore + Fisica tecnica
(60 ore)
oppure
Fisica+Fisica tecnica 30+30 ore vengono convalidati con la somma di
2 insegnamenti contrassegnati dall'asterisco
4
4
4
4
appendice manifesto degli studi
Storia dell'arte
moderna
C (2) L-ART/03
Storia dell'arte
contemporanea
C (2) L-ART/06
Storia della
fotografia
C (2) M-FIL/04
Estetica
B (2) ING-IND/11 Tecnica del
controllo
ambientale
B (2) ING-IND/11 Tecnica del
controllo
ambientale
B (2) ING-IND/11 Tecnica del
controllo
ambientale +
C (1) ICAR/03
Ingegneria
sanitaria ambientale*
D
ING-IND/11* Impianti tecnici
*
D
ING-IND/11* Controllo
ambientale per
la conservazione
dei beni
artistici*
F
ING-IND/11* Illuminotecnica*
F
ING-IND/11* Acustica *
discipline dm 24/2/3
insegnamenti
cfu
OBBL 12
Termofisica dell'edificio
+ impianti tecnici 60 ore
+ 60 ore
+ Fisica tecnica o Fisica
+ Fisica tecnica 30+30 ore
+ Fisica tecnica 60 ore
oppure Fisica + Fisica
tecnica 30+30 ore
133
Scienza delle costruzioni
OBBL 8
Igiene ambientale
OPZ 6
Statica
OBBL 8
Laboratorio di costruzione
dell'architettura: tecnica
delle costruzioni
OBBL 8
discipline dm 509/99
tipol settore
insegnamenti
B (2) ING-IND/11 Tecnica del
controllo
ambientale +
4
cfu
discipline dm 509/99
ulteriori cfu
eccedenti tipol settore
insegnamenti
cfu eccedenti
Termofisica dell'edificio
/
+ impianti tecnici 60 ore + 60 ore
+ Fisica tecnica o Fisica
+ Fisica tecnica 30+30 ore
+ Fisica tecnica 60 ore
oppure Fisica + Fisica tecnica 30+30 ore vengono convalidati con la
somma di tre insegnamenti contrassegnati dall'asterisco
4
4
4
4
4
4
4
2
4 +4=8 /
4
4
/
l Laboratorio di costruzione dell'architettura: tecnica delle costruzionil
viene convalidato con la somma di due di insegnamenti
contrassegnati dall'asterisco
4
4
appendice manifesto degli studi
C (1) ICAR/03
Ingegneria
sanitaria ambientale*
D
ING-IND/11* Impianti tecnici
*
D
ING-IND/11* Controllo
ambientale per
la conservazione
dei beni
artistici*
F
ING-IND/11* Illuminotecnica*
F
ING-IND/11* Acustica *
C (1) ICAR/07
Geotecnica e
fondazioni
C (1) MED/42
Elementi di
igiene
ambientale
B (1) ICAR/08
Meccanica
strutturale 1 +
Meccanica
strutturale 2
C (1) ICAR/07
Geotecnica*
D
ICAR/09
Analisi
strutturale *
D
ICAR/09
Sperimentazione
dei materiali e
delle strutture *
D
CAR/09
Principi di
progettazione
strutturale *
cfu
6
discipline dm 24/2/3
insegnamenti
cfu
corso/laboratorio di Tecnica OBBL 12
delle costruzioni
Teoria e progetto dei
ponti(60 ore)
oppure Strutture speciali
(60 ore)
OPZ 4
134
Teoria e progetto dei ponti OPZ 6
(120 ore)
Costruzioni in zone sismiche
e fondazioni (60+60)
discipline dm 509/99
tipol settore
insegnamenti
C (1) ICAR/07
Geotecnica*
D
ICAR/09
Analisi
strutturale *
D
ICAR/09
Sperimentazione
dei materiali e
delle strutture *
D
ICAR/09
Principi di
progettazione
strutturale *
D
ICAR/09
Teorie e tecniche
della costruttive
nel loro
svoluppo storico
F
oppure
Sperimentazione,
ICAR/09
collaudo e
controllo delle
costruzioni
C (1) ICAR/07
Geotecnica
cfu
4
4
cfu
discipline dm 509/99
ulteriori cfu
eccedenti tipol settore
insegnamenti
cfu eccedenti
/
corso/laboratorio di Tecnica delle costruzioni viene convalidato con la
somma di tre insegnamenti contrassegnati dall'asterisco
4
4
4
/
4
/
4
/
Teorie e tecniche 4
della costruttive
nel loro
svoluppo storico
F
oppure
Sperimentazione, 4
Teoria e progetto delle
ICAR/09
collaudo e
costruzioni in acciaio (60
controllo delle
ore)
costruzioni
I crediti maturati con questi esami consentono la convalida di uno o più insegnamenti DM 509/99 della Tipologia D (autonomamenti scelti dallo studente)
Nel caso lo studente abbia delle ulteriori eccedenze parziali rispetto al SSD ICAR/20
Tecniche di analisi urbane e OPZ 6
D
ICAR/20
Tecniche di
4
2
queste potranno essere spese nel SSD ICAR/05 (tipologia C1)
territoriali
analisi urbane e
Disciplina: Trasporti urbani e metropolitani - crediti 4
territoriali
Analisi sistemi urbani e
OPZ 6
D
ICAR 20
Analisi sistemi 4
2
territoriali
urbani e
territoriali
/
Laboratorio di progettazione OBBL 14
B (1) ICAR/21
Urbanistica
8
urbanistica: urbanistica 1
6
Laboratorio:
Progettazione
urbanistica 1
D
oppure
ICAR/09
appendice manifesto degli studi
discipline dm 24/2/3
insegnamenti
Urbanistica
cfu
OBBL 8
Teoria dell'urbanistica (120 OBBL 8
ore o moduli A+B)
Politiche urbane e
OPZ 6
territoriali
Progettazione del territorio OPZ 6
Teoria dell'urbanistica (120 OBBL 8
ore o moduli A+B)
Analisi della città e del
OPZ 6
territorio
Diritto urbanistico (90 ore) OBBL 5
135
Geografia urbana e
regionale (90 ore)
OBBL 5
Laboratorio di restauro
architettonico:restauro
architettonico
Laboratorio di restauro
architettonico:restauro
architettonico
Restauro architettonico
OBBL 14
OBBL 14
cfu
discipline dm 509/99
eccedenti tipol settore
insegnamenti
4
D
ICAR/21
Progettazione del territorio
4
4
4
2
4
2
4
4
4
2
2
3
4
1
6
8
Laboratorio:
Restauro
6
4
Conservazione
dei materiali
nell'edilizia
storica
4
B (1) ICAR/19
F
ICAR/19
D
ICAR/21
C (1) ICAR/05
C (2) L-ART/04
Museologia e
critica artistica
C (2) L-ART/04
Museologia e
critica artistica
ulteriori cfu
cfu eccedenti
4 2
Progettazione del territorio
Trasporti urbani e metropolitani
2
4
2
4
4
4
/
appendice manifesto degli studi
OBBL 4
Teoria e storia del
restauro+Conservazione dei
materiali nell'edilizia storica
(30+30 ore)
OPZ 4
Teoriae storia del
restauro+Conservazione dei
materiali nell'edilizia storica
(30+30 ore)
Conservazione dei materiali OPZ 4
nell'edilizia storica (60 ore)
cfu
4
discipline dm 509/99
tipol settore
insegnamenti
C (1) ICAR/05
Trasporti urbani
e metropolitani
C (1) ICAR/05
Trasporti urbani
e metropolitani
C (1) ICAR/05
Trasporti urbani
e metropolitani
C (1) ICAR/05
Trasporti urbani
e metropolitani
D
ICAR/21
Teorie
dell'urbanistica
D
ICAR/21
Analisi della
città e del
territorio
C (2) JUS 10
Diritto
amministrativo
C (2) M-GGR/01 Geografia
urbana e
regionale
B (1) ICAR/19
Laboratorio:
Restauro
136
ulteriori cfu
cfu eccedenti
discipline dpr 1272/83 (e precedenti)
insegnamenti
cfu
Elaborazione elettronica dei dati OPZ 6
discipline dm 509/99
tipol settore
insegnamenti
A (1) INF/01
Fondamenti di informatica
2
ulteriori cfu
cfu eccedenti
4
/
Istituzioni di matematica
A (1) MAT/05
Matematica
4
A (1) MAT/05
Matematica
4
A (2) ICAR/17
Fondamenti e applicazioni di
geometria descrittiva
Disegno dell'architettura
Rilievo dell'architettura
Disegno digitale
Disegno digitale
Teoria e storia dei metodi di
rappresentazione
4
/
4
4
4
4
4
2
2
2
OBBL 8
Analisi matematica e geometria OBBL 8
analitica 1 + Analisi matematica
e geometria analitica 2
Disegno e rilievo
OBBL 12
Geometria descrittiva
Disegno e comunicazioni visive
Strumenti e tecniche di
comunicazione visiva
OPZ
OPZ
OPZ
6
6
6
D
D
D
ICAR/17
ICAR/17
ICAR/17
discipline dm 509/99
cfu
eccedenti tipol settore
4
C (2) MAT/01 Logica
matematica
4
C (2) MAT/05 Analisi
matematica
4
C (2) MAT/05 Analisi
matematica
insegnamenti
4
/
4
/
4
/
4
/
Nel caso lo studente abbia delle ulteriori eccedenze parziali rispetto al
SSD ICAR/17 queste potranno essere spese nel medesimo settore
(tipologia A2)
Disciplina: Rilievo dell'architettura - crediti 4
appendice manifesto degli studi
cfu
discipline dm 24/2/3
discipline dm 509/99
discipline dm 509/99
eccedenti tipol settore
insegnamenti
cfu
tipol settore
insegnamenti cfu
insegnamenti
Consolidamento degli
OPZ 4
edifici storici (60)
Restauro urbano (60 ore)
OPZ 4
Restauro urbano (90 ore)
OBBL 5
Caratteri costruttivi
OPZ 2
dell'edilizia storica (30 ore)
Caratteri costruttivi
OBBL 4
dell'edilizia storica (90 ore)
I crediti maturati con questi esami consentono la convalida di uno o più insegnamenti DM 509/99 della Tipologia D (autonomamenti scelti dallo studente)
Teorie e storia del restauro OBBL 4
D
ICAR/19
Teorie e storia 4
C (2) L-ART/04
(60 ore)
del restauro
Museologia e
critica artistica
3
/
Prova sostenuta (o esonero)
3
E
Prova di
conoscenza della
lingua straniera
Estimo
OBBL 8
B
ICAR/22
Estimo
4
4
C (2) SECS-P/08
Economia e
gestione delle
imprese
137
discipline dm 509/99
tipol settore
insegnamenti
B (1) ICAR/12
Progettazione di elementi
costruttivi
Tecnologia dell'architettura 2
OBBL 8
B (1) ICAR/12
Progettazione di sistemi
costruttivi
4
Tecnologia dell'architettura 2
OBBL 10
B (1) ICAR/12
Progettazione di sistemi
costruttivi
4
Tecnologie dei materiali da
costruzione
Tipologia strutturale
OPZ
6
B (1) ICAR/12
4
OPZ
6
B (1) ICAR/12
4
2
Ergonomia
OPZ
6
F
ICAR/12
Progettazione di sistemi
costruttivi
Progettazione di sistemi
costruttivi
Cultura tecnologica della
progettazione
cfu
discipline dm 509/99
eccedenti tipol settore
2
C (1) IND-ING/22Scienza e
tecnologia dei
materiali
4
C (1) ICAR/13
Disegno
industriale
6
C(1) ICAR/13
Disegno
industriale
2
4
2
Tecnologie del recupero edilizio
OPZ
6
F
ICAR/12
Tecnologie del recupero
edilizio
4
2
Unificazione edilizia e
prefabbricazione
OPZ
6
D
ICAR/12
Cultura tecnologica della
progettazione
4
2
Cultura tecnologica della
progettazione
OPZ
6
D
ICAR/12
Cultura tecnologica della
progettazione
4
2
Tecnica ed economia della
produzione edilizia
OPZ
6
D
ICAR/12
Teoria e storia della
tecnologia edilizia
4
2
oppure Tecnologia della
produzione edilizia
OPZ
6
D
ICAR/11
Teoria e storia della
tecnologia edilizia
4
6
C (1) IND-ING/22
Scienza e
tecnologia dei
materiali
C (1) IND-ING/22
Scienza e
tecnologia dei
materiali
C (1) IND-ING/22
Scienza e
tecnologia dei
materiali
C (1) IND-ING/22
Scienza e
tecnologia dei
materiali
+ 2 = 4 C (1) ICAR/13
Disegno
industriale
C (1) oppure
INDING/22
Scienza e
tecnologia dei
materiali
insegnamenti
ulteriori cfu
cfu eccedenti
2
/
4
/
4
2
2
/
2
/
2
/
2
/
4
/
4
/
appendice manifesto degli studi
discipline dpr 1272/83 (e precedenti)
insegnamenti
cfu
Tecnologia dell'architettura 1
OBBL 8
discipline dpr 1272/83 (e precedenti)
insegnamenti
cfu
Composizione architettonica 1 OBBL 24
oppure Composizione
architettonica 2
oppure Progettazione
architettonica
oppure Elementi di composizione
architettonica
138
8
cfu
discipline dm 509/99
eccedenti tipol settore
/
insegnamenti
ulteriori cfu
cfu eccedenti
(2)
(2)
6
6
8
/
(2)
(2)
6
4
6
/
idoneità
6
/
idoneità
idoneità 2
idoneità 2
idoneità /
4
2
4
(2)
4
(2)
appendice manifesto degli studi
discipline dm 509/99
tipol settore
insegnamenti
B (1) ICAR/14
Laboratorio: Progettazione
architettonica 1+
B (1) ICAR 12
ICAR 12 (Tecnologia
dell'architettura)
A (2) ICAR/17
ICAR 17 (Disegno)
B (1) ICAR/14
Workshop : Composizione
architettonica 1°
ICAR/14
Teoria e tecnica della
progettazione architettonica
Composizione architettonica 2 OBBL 22 B (1) ICAR/14
Laboratorio: Progettazione
oppure
architettonica 2 +
Composizione architettonica 3
ICAR/09
(Applicazioni di meccanica
strutturale)
ING-IND/11
(Fisica tecnica ambientale)
ICAR/14
Workshop : Composizione
architettonica 2°
(ICAR/16)
Architettura degli interni
Progettazione architettonica 1
OBBL 12 B (1) ICAR/14
Laboratorio: Progettazione
architettonica e urbana +
E
ICAR/14
Workshop finale Composizione architettonica
Composizione architettonica 4 OBBL (12) B (1) ICAR/14
Laboratorio: Progettazione
architettonica e urbana +
E
ICAR/14
Workshop finale Composizione architettonica
Progettazione architettonica 2
OBBL 8
E
ICAR/14
Workshop finale Composizione architettonica
Composizione architettonica 5 OBBL (8) E
ICAR/14
Workshop finale Composizione architettonica
Progettazione urbana
OPZ 6
E
ICAR/14
Workshop finale Composizione architettonica
Caratteri tipologici
OPZ 6
F
ICAR/14
Caratteri tipologici e
dell'architettura
distributivi degli edifici
Caratteri distributivi degli edifici OPZ (6) F
ICAR/14
Caratteri tipologici e
distributivi degli edifici
Caratteri tipologici degli edifici OPZ (6) F
ICAR/14
Caratteri tipologici e
distributivi degli edifici
139
discipline dm 509/99
tipol settore
insegnamenti
F
ICAR/14
Caratteri tipologici e
distributivi degli edifici
D
ICAR/15
Architettura del paesaggio
B (1) ICAR/16
Architettura degli interni
B (1) ICAR/16
Architettura degli interni
Scenografia
Storia dell'architettura 1
OPZ 6
OBBL 8
D
ICAR/16
A (2) ICAR/18
Storia dell'architettura 2
OBBL 8
A (2) ICAR/18
Storia dell'architettura 3
Caratteri stilistici e costruttivi dei
monumenti
Storia dell'architettura
contemporanea
Indirizzi dell'architettura
moderna
Storia dell'urbanistica 1
Storia dell'urbanistica
Storia della città e del territorio
(CdLPTU)
Fisica tecnica e impianti
OPZ
OPZ
6
6
D
D
OPZ
6
OPZ
OPZ
OPZ
OPZ
OBBL 8
B (2) IND-ING/11
Fisica +
Fisica tecnica impianti
OPZ 8
OBBL
B (2) IND-ING/11
4
cfu
discipline dm 509/99
eccedenti tipol settore
2
4
4
4
2
2
2
B (1) ICAR/16
B (1) ICAR/16
E
ICAR/14
Architettura degli interni
4
2
/
Architettura degli interni + 4
Workshop finale idoneità
Composizione architettonica
E
ICAR/18
ICAR/18
Workshop finale Composizione architettonica
Scenografia
Istituzioni di storia
dell'architettura
Storia dell'architettura
contemporanea
Storia dell'urbanistica
Storia dell'urbanistica
D
ICAR/18
6
D
6
6
6
D
D
D
ICAR/14
insegnamenti
ulteriori cfu
cfu eccedenti
idoneità 6
4
8
2
/
8
/
4
4
2
2
Storia dell'urbanistica
4
2
ICAR/18
Storia dell'urbanistica
4
2
ICAR/18
ICAR/18
ICAR/18
Storia dell'urbanistica
Storia dell'urbanistica
Storia della città e del
territorio
Tecnica del controllo
ambientale
4
4
4
2
2
2
6
2
Tecnica del controllo
ambientale
6
2
C (1) ICAR/03
Ingegneria
sanitaria ambientale
C (1) ICAR/03
Ingegneria
sanitaria ambientale
2
/
2
/
appendice manifesto degli studi
discipline dpr 1272/83 (e precedenti)
insegnamenti
cfu
Teorie e tecnica della
OPZ 6
progettazione architettonica
Arte dei giardini
OPZ 6
Allestimento e museografia
OPZ 6
Arredamento e architettura degli OPZ 6
interni
Arredamento
OPZ 6
OPZ 10
Allestimento e museografia
oppure Arredamento e
architettura degli interni
oppure Arredamento
Scenografia
OPZ 6
140
discipline dpr 1272/83 (e precedenti)
insegnamenti
cfu
Geotecnica e tecnica delle
OPZ 6
fondazioni
Igiene ambientale
OPZ 6
discipline dm 509/99
tipol settore
insegnamenti
C (1) ICAR/07
Geotecnica e fondazioni
Analisi delle strutture
urbanistiche e territoriali 2
Analisi delle strutture
urbanistiche e territoriali 1
Infrastrutture di viabilità e
trasporti
Urbanistica 1
OBBL 14
B (1) ICAR/21
Urbanistica
OBBL 14
B (1) ICAR/21
Fondamenti di urbanistica
OBBL 14
D
ICAR/21
Progettazione urbanistica 1
OPZ
6
C(1)
ICAR/05
Teoria dell'urbanistica 1
OBBL 8
C(1)
ICAR/05
4
cfu
discipline dm 509/99
eccedenti tipol settore
2
insegnamenti
ulteriori cfu
cfu eccedenti
C (2) MED/42
Elementi di igiene
4
2
ambientale
Igiene edilizia (½ annualità)
OPZ 4
C (2) MED/42
Elementi di igiene
4
/
ambientale
Statica
OBBL 8
B (1) ICAR/08
Meccanica strutturale 1 +
4 +4 = /
8
Meccanica strutturale 2
Scienza delle costruzioni
OBBL 8
C (1) ICAR/07
Geotecnica
4
4
4
2
Nel caso lo studente abbia delle ulteriori eccedenze parziali rispetto al
Tecnica delle costruzioni 1
OPZ 6
D
ICAR/09
Teorie e tecniche nel loro
SSD ICAR/09 queste potranno essere spese nel SSD ICAR/07
sviluppo storico
(tipologia C1)
Tecnica delle costruzioni
OPZ 6
D
ICAR/09
Teorie e tecniche nel loro
Disciplina: Geotecnica - crediti 4
sviluppo storico
Tecnica delle costruzioni 2
OPZ 6
F
ICAR/09
Sperimentazione, collaudo e
controllo delle costruzioni
Costruzioni in zone sismiche
OPZ 6
F
ICAR/09
Sperimentazione dei
materiali e delle strutture
Progettazione di grandi strutture OPZ 6
F
ICAR/09
Sperimentazione dei
materiali e delle strutture
I crediti maturati con questi esami consentono la convalida di uno o più insegnamenti DM 509/99 della Tipologia D (autonomamente scelte dallo studente)
OPZ
6
D
ICAR/20
OPZ
6
D
ICAR/20
OPZ
6
D
ICAR/20
Tecniche di analisi urbane e 4
territoriali
Tecniche di analisi urbane e
territoriali
Tecniche di analisi urbane e
territoriali
Urbanistica
8
Trasporti urbani e
metropolitani
Trasporti urbani e
metropolitani
Nel caso lo studente abbia delle ulteriori eccedenze parziali rispetto al
SSD ICAR/20 queste potranno essere spese nel SSD ICAR/05
(tipologia C1)
Disciplina: Trasporti urbani e metropolitani - crediti 4
6
C(1)
ICAR/05
6
8
C(1)
ICAR/05
4
10
C(1)
ICAR/05
4
2
4
4
Trasporti urbani e
metropolitani
Trasporti urbani e
metropolitani
Trasporti urbani e
metropolitani
4
4
4
4
4
6
appendice manifesto degli studi
Laboratorio: Progettazione
urbanistica 1
Progettazione del territorio
2
discipline dpr 1272/83 (e precedenti)
insegnamenti
cfu
Teoria dell'urbanistica 1
OPZ 6
4
cfu
discipline dm 509/99
eccedenti tipol settore
2
4
4
4
2
4
4
4
4
4
2
141
Urbanistica 2
OBBL 8
Assetto del paesaggio
OPZ
Teorie dell'urbanistica 1
Teorie dell'urbanistica 1
Analisi dei sistemi urbani
Normative e legislazione per
l'edilizia
Normative e legislazione per
l'edilizia (cdLPTU ½ annualità)
Diritto e legislazione urbanistica
Materie giuridiche
Geografia urbana e regionale
OBBL 8
OPZ 6
OPZ
OPZ 6
discipline dm 509/99
tipol settore
insegnamenti
C(1) ICAR/05
Trasporti urbani e
metropolitani
C(1) ICAR/06
Trasporti urbani e
metropolitani
C(1) ICAR/07
Trasporti urbani e
metropolitani
D
ICAR/21
Teorie dell'urbanistica
D
ICAR/21
Teorie dell'urbanistica
D
ICAR/21
Progettazione del territorio
C (2) JUS 10
Diritto amministrativo
OPZ
C (2) JUS 10
Diritto amministrativo
4
/
OPZ 6
OPZ 6
OBBL 8
C (2) JUS 10
C (2) JUS 10
C (2) M-GGR/01
Diritto amministrativo
4
Diritto amministrativo
4
Geografia urbana e regionale 4
2
2
4
C(2)
Geografia urbana e regionale
OPZ
6
C (2) M-GGR/01
Geografia urbana e regionale 4
2
C(2)
Geografia urbana e regionale
(½ annualità)
Restauro architettonico
Restauro architettonico
OPZ
4
C (2) M-GGR/01
Geografia urbana e regionale 4
/
OBBL 6
OPZ 12
B (1) ICAR/19
B (1) ICAR/19
Laboratorio: Restauro
Laboratorio: Restauro
6
6
/
6
C(2)
Restauro dei monumenti
OPZ
12
B (1) ICAR/19
Laboratorio: Restauro
6
6
C(2)
Consolidamento e adattamento
degli edifici
Restauro urbano
Tecnica del restauro urbano
OPZ
6
B (1) ICAR/19
Laboratorio: Restauro
6
/
OPZ
OPZ
6
6
B (1) ICAR/19
B (1) ICAR/19
Laboratorio: Restauro
Laboratorio: Restauro
6
6
/
/
6
4
insegnamenti
ulteriori cfu
cfu eccedenti
2
4
/
2
/
L-ART/04
Museologia e
critica artistica e
del restauro
L-ART/04
Museologia e
critica artistica e
del restauro
6
/
6
/
appendice manifesto degli studi
SPS/10 Sociologia
dell'ambiente e
del territorio
SPS/10 Sociologia
dell'ambiente e
del territorio
142
discipline dpr 1272/83 (e precedenti)
insegnamenti
cfu
Restauro architettonico
OBBL 12
discipline dm 509/99
tipol settore
insegnamenti
B (1) ICAR/19
Laboratorio: Restauro
6
Restauro dei monumenti
OPZ
12
B (1) ICAR/19
Laboratorio: Restauro
6
Teoria del restauro
Prova sostenuta o esonero
OPZ
6
3
D
E
4
3
Estimo ed esercizio professionale
Estimo ed esercizio professionale
(½ annualità)
Progettazione urbanistica 1
Teoria dell'urbanistica 1
Teoria dell'urbanistica 1
Urbanistica 2
Assetto del paesaggio
Teorie dell'urbanistica 1
Teorie dell'urbanistica 1
Analisi dei sistemi urbani
Sociologia urbana e rurale
OBBL 8
OPZ 4
B (2) ICAR/22
B (2) ICAR/22
Teorie e storia del restauro
Prova di conoscenza della
lingua straniera
Estimo
Estimo
cfu
discipline dm 509/99
eccedenti tipol settore
6
C(2) L-ART/04
Museologia e
critica artistica e
del restauro
6
C(2) L-ART/04
Museologia e
critica artistica e
del restauro
2
/
4
4
4
/
OPZ
OBBL
OPZ
OBBL
OPZ
OBBL
OPZ
OPZ
OPZ
6
8
6
8
6
8
6
6
6
B
B
B
B
B
B
B
B
F
4
4
4
4
4
4
4
4
4
2
4
2
4
2
4
2
2
2
Sociologia urbana e rurale
OPZ
4
F
M-PS/05
4
/
Geologia applicata e
idrogeologia
Topografia
Cartografia tematica
Cartografia tematica
(½ annualità)
OPZ
6
F
M-PS/05
4
2
OPZ
OPZ
OPZ
6
6
4
F
F
F
ICAR/06
ICAR/06
ICAR/06
Estimo
Estimo
Estimo
Estimo
Estimo
Estimo
Estimo
Estimo
Teoria e tecniche della
comunicazione e trattativa
Teoria e tecniche della
comunicazione e trattativa
Teoria e tecniche della
comunicazione e trattativa
Topologia e cartografia
Topografia e cartografia
Topografia e cartografia
4
4
4
2
2
/
ICAR/19
(2)
(2)
(2)
(2)
(2)
(2)
(2)
(2)
ICAR/22
ICAR/22
ICAR/22
ICAR/22
ICAR/22
ICAR/22
ICAR/22
ICAR/22
M-PS/05
insegnamenti
ulteriori cfu
cfu eccedenti
6
/
6
/
Nel caso lo studente abbia delle ulteriori eccedenze parziali rispetto al
SSD ICAR/22 queste potranno essere spese nel SSD SECS-P/08
(tipologia C2) - Economia e gestione delle imprese
appendice manifesto degli studi
edizione
Facoltà di Architettura
29 luglio 2004