Università Iuav di Venezia fAR FACOLTÀ DI ARCHITETTURA MANIFESTI DEGLI STUDI anno accademico 2004/5 p claSA corso di laurea in scienze dell’architettura p claPE corso di laurea in produzione dell’edilizia p clasARCH corso di laurea specialistica in architettura p clA corso di laurea in architettura p clSC corso di laurea in storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali Le disposizioni contenute nel presente manifesto si applicano a tutti gli studenti della Far iscritti a qualsiasi anno di corso del corrente anno accademico. SOMMARIO fAR FACOLTÀ DI ARCHITETTURA 7 l’offerta formativa della facoltà corsi di primo e di secondo livello l’offerta formativa post lauream 8 i master master attivati o in via di attivazione 11 i dottorati di ricerca i dottorati attivati o in via di attivazione 14 obiettivi formativi qualificanti delle classi 4 e 4/s 17 il sistema dei crediti e l’organizzazione dei nuovi ordinamenti 19 assistenza al percorso formativo tutorato commissione didattica paritetica commissione didattica 20 disposizioni generali durata degli studi: modalità a tempo pieno e a tempo parziale 21 iscrizione e tasse iscrizione ai corsi e ai laboratori 22 iscrizione alle singole attività formative verifica del profitto mobilità studentesca il programma Socrates/Erasmus 23 procedure e informazioni per la presentazione del piano dei corsi da seguire all’estero (learning agreement) 24 presentazione piano dei corsi da seguire all’estero ( learning agreement) criteri per il riconoscimento degli esami 25 informazioni utili sedi sistema informativo sito web claSA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’ARCHITETTURA 27 obiettivi formativi del corso di laurea sbocchi professionali il proseguimento degli studi 28 organizzazione del percorso formativo il percorso formativo 36 articolazione della didattica laboratori monodisciplinari 37 le attività formative 42 corsi intensivi (workshop) 44 assistenza al percorso formativo tutorato 45 disposizioni generali accesso al clasa prova di accesso trasferimenti al clasa durata degli studi: studenti a tempo pieno e a tempo parziale sessioni d’esame 46 propedeuticità prova finale titolo rilasciato 47 calendario claPE CORSO DI LAUREA IN PRODUZIONE DELL’EDILIZIA 49 obiettivi formativi del corso di laurea profilo culturale e professionale del laureato insieme delle conoscenze e delle abilità che caratterizzano il laureato 50 sbocchi professionali 51 il proseguimento degli studi accreditamenti 52 organizzazione del percorso formativo il sistema dei crediti attività didattiche assetto dei corsi 56 sesto semestre - conclusivo per i due indirizzi corsi a scelta dello studente consigliati articolazione della didattica 59 assistenza al percorso formativo tutorato 60 disposizioni generali accesso al corso di studi prova di ammissione durata degli studi: studenti a tempo pieno e a tempo parziale 61 prova finale titolo rilasciato tabella delle corrispondenze 62 sede 64 calendario clasARCH CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHITETTURA 66 obiettivi formativi del corso di laurea specialistica sbocchi professionali 67 organizzazione del percorso formativo il percorso formativo articolazione della didattica 69 indirizzo architettura per la conservazione 75 indirizzo architettura per la sostenibilità 81 indirizzo architettura per la città 87 indirizzo architettura della costruzione 92 indirizzo architettura per il paesaggio 97 tipologie attività formative comuni ai cinque indirizzi 100 assistenza al percorso formativo tutorato 101 disposizioni generali modalità di accesso al corso di studio condizioni di accesso per i laureati del claPE 102 condizioni di accesso per i laureati del clSC 103 condizioni di accesso comuni ai cinque indirizzi (conservazione, sostenibilità, città, costruzione e paesaggio) del corso di laurea specialistica in architettura per i laureati del clSC condizioni di accesso per i laureati in ingegneria civile e in ingegneria edile 104 durata degli studi: studenti a tempo pieno e a tempo parziale esame di laurea titolo rilasciato 105 calendario 107 108 112 113 114 118 clA CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA ordinamento DM 24/2/1993 organizzazione del percorso formativo laboratori di sintesi finale (lsf) corsi mutuati disposizioni generali condizioni di accesso all’esame di laurea modalità di accertamento della conoscenza della lingua inglese (dm 24 febbraio 1993) opzione al corso di laurea in scienze dell’architettura - dm 509/99 clA corso di laurea in architettura ordinamenti precedenti DM 24/2/1993 119 120 121 122 clSC CORSO DI LAUREA IN STORIA E CONSERVAZIONE DEI BENI ARCHITETTONICI E AMBIENTALI stages e tirocini gli elaborati di laurea calendario APPENDICE l’offerta formativa dell’ateneo fAR manifesto degli studi L’OFFERTA FORMATIVA DELLA FACOLTÀ corsi di primo e di secondo livello 4 sono il corso di laurea in scienze dell’architettura (claSA) e quello in produzione dell’edilizia (claPE). Con il primo percorso formativo si intende formare un progettista capace di riconoscere i problemi di organizzazione e di collocazione nello spazio di un manufatto architettonico negli aspetti edilizi e urbanistici. Il claSA è costruito sull’integrazione tra discipline: tutti gli insegnamenti contribuiscono allo studio e alla formazione del “progetto” in tutti i suoi aspetti. Il claPE forma un tecnico capace di partecipare alle attività del processo edilizio: costruzione e gestione del patrimonio edilizio, organizzazione del cantiere, gestione dell’impresa edile, stima economica dei processi. Il titolo di studio conseguito al termine delle lauree triennali consente l’immediato ingresso nel mondo del lavoro, oppure la prosecuzione del percorso di studio con i bienni delle lauree specialistiche. Nell’anno accademico 2004-2005, oltre ai due corsi di laurea triennali e al corso di laurea specialistica in architettura, nella Facoltà sono attivati il quarto e quinto anno del corso di laurea in architettura vecchio ordinamento ex DM 93. L’offerta didattica della facoltà, nell’anno accademico 2004-2005, è articolata su due trienni di laurea, scienze dell’architettura e produzione dell'edilizia e sul biennio di laurea specialistica in architettura. Obiettivo della facoltà di architettura è formare professionisti in grado di progettare, controllare e gestire i processi di trasformazione fisica dello spazio e degli ambienti abitati dall’uomo. L’unico riferimento legislativo che declina gli 11 punti della direttiva CEE in percorso formativo, affrontando il problema della quantificazione dei pesi relativi delle discipline è l’ordinamento del Decreto Ministeriale 24/2/1993: è opportuno perciò che tali principi ispirino anche il percorso formativo della laurea specialistica in architettura, dal momento che il quinquennio deve intendersi non semplicemente come 3 + 2, ma come 3 e 2. Si intende con ciò la possibile interruzione del percorso di studio al conseguimento della laurea triennale. Dunque l’offerta formativa della laurea specialistica si rivolge a un bacino di utenza più ampio rispetto al triennio di sede. Le competenze della facoltà di architettura comprendono l’area didattica di due classi di corsi di studio: la classe 4 (lauree in scienze dell’architettura e dell’ingegneria edile) e la classe 4/S (lauree specialistiche in architettura e ingegneria edile). A quest’ultima appartiene il corso di laurea specialistica in architettura. I due percorsi triennali relativi alla classe l’offerta formativa post lauream La promozione dell’apprendimento e la formazione estesi all'intero arco della vita (Life Long Learning) attraverso percorsi formativi di perfezionamento e di “alta formazione permanente e ricorrente” sono ancora una volta tra gli elementi rispetto i quali le università sono sollecitate dal DM 7 fAR manifesto degli studi master professionalizzante per Lighting Designer, Progettazione della luce 509/99 (art. 3) e verso i quali sono chiamate a orientarsi. La formazione permanente è uno dei campi di intervento sul quale la fAR sta ragionando per allargare e differenziare l’offerta di percorsi formativi già esistenti. coordinatore: Marina Vio Il master è finanziato nell’ambito del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo L'obiettivo del master è la formazione di una figura professionale, già attiva nel resto dell'Europa, che può essere definita con il titolo di lighting designer. Questa figura ha competenze di confine tra quelle tipiche dell'architetto e quelle proprie all'illuminotecnico proveniente dal campo impiantistico. La figura del lighting designer assume un ruolo significativo e professionalmente qualificante. Il suo ambito progettuale comprende numerosi e diversificati settori che vanno da quello specificatamente architettonico e urbano, a quello del disegno industriale, della museografia, nonché a quello teatrale e/o artistico. Oltre alla prestigiosa docenza interna IUAV, il master può contare sulla presenza di una docenza esterna di altissimo profilo. Master di I livello Sede: S. Marta Attivazione: settembre 2004 1500 ore, 60 cfu i master I master - percorsi formativi che costituiscono il vero intervento “specializzante”, in quanto intervengono su figure già formate - sono pensati come un’offerta formativa costruita su problematiche e temi specifici e inevitabilmente devono tener conto delle realtà di contesto. master attivati o in via di attivazione Nell’ambito della fAR è prevista l’attivazione di: p master professionalizzante per lighting designer progettazione della luce p master professionalizzante per acustic designer, progettazione acustica degli ambienti e degli edifici p master in architettura della strada. Strumenti per il progetto e la valorizzazione del patrimonio stradale p master co-mastering in “management delle costruzioni” p master in “progettazione urbana sostenibile” p master europeo in progettazione degli edifici di culto p master in economie e tecniche della conservazione del patrimonio architettonico ed ambientale p master in “Conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio industriale. Macchinari e cicli produttivi storici. Progettazione e recupero” master professionalizzante per Acustic Designer, Progettazione acustica degli ambienti e degli edifici coordinatore: Piercarlo Romagnoni L'obiettivo del master è consentire una completa formazione di un tecnico nel settore dell’acustica architettonica, che possa essere agevolmente inserito nel campo della progettazione con un completo bagaglio di competenze nel settore tecnico e della progettazione. Master di I livello 8 fAR manifesto degli studi Sede: Ca’ Badoer Attivazione: settembre 2004 1500 ore, 60 cfu master co-mastering in “management delle costruzioni” master in Architettura della strada. Strumenti per il progetto e la valorizzazione del patrimonio stradale Nell’anno solare 2005 sarà attivato un master in base a una convenzione tra IUAV e Associazione dei Costruttori della Provincia di Treviso (in futuro si prevedono aperture anche ad altre associazioni del Veneto) e in collaborazione con altre sedi universitarie, dunque, co-mastering. Obiettivo del master è la formazione della figura professionale di “manager di cantiere”, le competenze di tale figura si estendo anche al “management di impresa”. Il “manager di cantiere” - secondo quanto definito dall’Associazione formazione manageriale/Associazione nazionale costruttori edili (Afm/Ance) nell’apposito studio di fattibilità di giugno 2003 - è un conoscitore delle problematiche connesse alla sicurezza e alla qualità nonché delle tecnologie innovative per la gestione del cantiere con competenze gestionali e imprenditoriali di ampio respiro. Il corso post-lauream è aperto ai laureati quinquennali in architettura e ingegneria o in altre discipline giudicate ammissibili, ai laureati triennali di tutti i corsi affini all’architettura e all’ingegneria. Alle attività formative del master possono accedere anche i diplomati geometri e i periti edili che presentino credenziali di tre anni consecutivi ed effettivi di esperienza lavorativa. Master di I livello Sede: presso la locale Associazione Costruttori Attivazione: gennaio 2005 1500 ore, 60 cfu coordinatore: Aldo Norsa coordinatore: Agostino Cappelli Nell’ambito della convenzione IUAVANAS è stato progettato un master universitario per la formazione di esperti in “Architettura della strada. Strumenti di progetto per la valorizzazione del patrimonio stradale”. Il Master prevede un’organizzazione in forma consorziata tra le seguenti sedi: p Politecnico di Torino, Prima Facoltà di Architettura, Dipartimento di Progettazione Architettonica p Università IUAV di Venezia, Facoltà di Architettura p Università degli studi di Chieti, Facoltà di Architettura di Pescara, Dipartimento di Reti, Infrastrutture e Territorio p Università degli studi di Palermo, Facoltà di Architettura, Dipartimento di Storia e Progetto nella Architettura. Il Master si propone di formare professionisti di alto livello, specializzati nella progettazione, nel coordinamento e nel governo delle trasformazioni del patrimonio stradale, ed in grado di affiancare agli aspetti tecnologici, economici e gestionali, un’attenzione alla qualità dei manufatti e degli interventi realizzati, misurata non soltanto in termini prestazionali, ma anche e soprattutto in relazione al rapporto che le opere infrastrutturali instaurano con il territorio, gli insediamenti ed il paesaggio. Master di II livello Sedi: Torino, Pescara, Venezia Attivazione: gennaio 2005 1500 ore, 60 cfu 9 fAR manifesto degli studi master in Progettazione urbana sostenibile Coordinatore: Giuseppe Longhi Il master è finanziato nell’ambito del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo Obiettivi del Master sono quelli di: p dare avvio a un variegato sistema di opportunità di lavoro, di ricerca, di progetto e didattiche, nel campo della progettazione urbana sostenibile; p formare nuove figure professionali per affrontare con elasticità le ondate di innovazione che coinvolgeranno il sistema ambiente, il moltiplicarsi delle aspettative o della reazioni sociali rispetto alle tematiche ambientali, l’esigenza di recuperare un sistema sinergico di relazioni; p arricchire il mondo del lavoro italiano e internazionale con figure professionali qualificate e capaci di gestire progetti complessi, come richiesto dalle attuali esigenze nel campo della progettazione urbana; p coniugare strumenti strategici di analisi con strumenti creativi, sviluppando un sistema equilibrato fra strutture di monitoraggio e basi di lavoro creative, secondo le raccomandazioni della rete EASW (European Awareness Scenario Workshop) dell’Unione Europea; p ricondurre a sinergie strategiche le opportunità dei programmi quadro comunitari, sviluppando virtuose sinergie di medio periodo fra le molteplicità di soggetti coinvolti in questi programmi che stimolano lo sviluppo di interventi esemplari ad alto valore professionale e didattico; p supportare in tempo reale i soggetti che lavorano su programmi ambientali, seguendo in tempo reale i soggetti che lavorano nella direzione della sostenibilità sfruttando le potenzialità della didattica a distanza. Master di I livello Sede: Venezia Attivazione: gennaio 2005 1500 ore, 60 cfu master europeo in Progettazione degli edifici di culto coordinatore: Giovanni B Fabbri dipartimento di Progettazione Architettonica Il master è finanziato dalla Provincia Autonoma e dal Comune di Trento. L’obiettivo del master è fornire una preparazione specialistica di alto livello sul tema della progettazione degli edifici per il culto. Il nucleo tematico principale riguarda la progettazione delle chiese cattoliche, ma sono sviluppate conoscenze e approfondimenti relativamente agli edifici per il culto di altre religioni monoteistiche nonché agli edifici plurireligiosi. Master di II livello Sede: Trento Attivazione: gennaio 2005 1500 ore, 60 cfu master in Economie e tecniche della conservazione del patrimonio architettonico ed ambientale coordinatore: Enzo Siviero dipartimento di Costruzione dell’Architettura. In collaborazione con il Politecnico di Nova Gorica Il master ha lo scopo di conferire una specifica preparazione in campo scientificotecnico e critico, integrativa a quella universitaria. Offre al laureato una più vasta conoscenza delle scienze e delle tecniche operative per la tutela, la gestione economica e giuridica, la conservazione dei beni 10 fAR manifesto degli studi architettonici e ambientali. Il certificato ufficiale di diploma è rilasciato da entrambi gli istituti fondatori: Politecnico di Nova Gorica e IUAV. La prima parte offre una comune attività didattica, la seconda si divide in due percorsi formativi, uno a indirizzo tecnico, l’altro a indirizzo economico. Master di II livello Sede: Venezia Attivazione: gennaio 2005 1500 ore, 60 cfu master in “Conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio industriale. Macchinari e cicli produttivi storici. Progettazione e recupero” Dipartimento di Urbanistica in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Napoli, l’Università degli Studi di Perugia, l’Università degli Studi di Aosta, l’Università degli Studi di Lecce, l’ICSIM, l’AIPAI, Comune di Schio, Comune di Terni e Camera di Commercio di Torino Scopo del master è quello di preparare personale dotato di un livello di qualificazione elevato, in grado di ricoprire diverse posizioni professionali per le quali si richiedono competenze di tipo multidisciplinare. In particolare, il master intende formare le seguenti figure professionali: esperti in restauro e conservazioni di macchine, impianti ed infrastrutture industriali, esperti in programmi e progetti di riqualificazione del patrimonio industriale operanti negli uffici tecnici delle amministrazioni pubbliche proprietarie o in enti gestori del patrimonio di architettura industriale dismesso, esperti in tecniche e metodologie di recupero del patrimonio industriale operanti nelle società di ingegneria e negli studi professionali per conto di committenti pubblici e privati (project manager nelle fasi di progettazione); liberi professionisti singoli o associati nelle aree progettuali o di consulenza in grado di svolgere attività di valutazione economica e monitoraggio di interventi finalizzati alla riqualificazione urbanistica e ambientale del patrimonio industriale (capo commessa nelle fasi decisionali e realizzative degli interventi). I diplomi di Master, rilasciati al termine dei corsi, riporteranno la firma congiunta dei Rettori dei sette Atenei. Master di II livello Sedi: Padova, Terni, Schio Attivazione: gennaio 2005 1500 ore, 60 cfu i dottorati di ricerca Il dottorato di ricerca è un titolo accademico che si consegue al termine di un percorso formativo post lauream finalizzato all’acquisizione di competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione. Possono accedere ai corsi di dottorato, senza limiti di età e di cittadinanza, tutti coloro che possiedono una laurea secondo gli ordinamenti previgenti gli ordinamenti ex DM 509/99, una laurea specialistica ex DM 509/99 o un titolo accademico analogo conseguito all'estero, preventivamente riconosciuto equipollente a un titolo accademico italiano dal collegio dei docenti. Il numero dei posti e le modalità di svolgimento delle prove di ammissione sono stabiliti dal bando di concorso. i dottorati attivati o in via di attivazione dottorato di ricerca in Composizione Architettonica coordinatore: Luciano Semerani 11 fAR manifesto degli studi dipartimento di Progettazione Architettonica Il corso di dottorato in composizione architettonica è così articolato: p lezioni su temi relativi alle questioni teoriche (docenti del collegio e personalità esterne) p ciclo di lezioni coordinato dal collegio dei docenti e svolto da dottorati degli ultimi anni, nel quale si da conto dei temi trattati nei cicli precedenti e dei risultati conseguiti. I dottorandi affrontano in questa fase lo studio di questi materiali, l’apprendimento dello “stato dell'arte" e la conoscenza delle tecniche della ricerca (primo semestre) p seminari di progettazione con lezioni funzionali al tema p svolgimento e conclusioni della tesi di ricerca. Entro il primo trimestre il collegio dei docenti assegnerà i temi di ricerca discutendo con i dottorandi il programma della loro ricerca individuale. Alla conclusione del ciclo di dottorato di ricerca i risultati conseguiti sono presentati pubblicamente in un seminario di discussione. Gli esiti più interessanti e innovativi vengono raccolti e pubblicati a cura del collegio dei docenti. Il dottorato è organizzato in cicli triennali e sono previsti: p tre seminari tematici e un seminario progettuale - primo anno p tre seminari tematici e un seminario progettuale - secondo anno p due seminari tematici - terzo anno dottorato di ricerca di architettura “Villard d’Honnecourt” coordinatore: Alberto Ferlenga dipartimento di Progettazione Architettonica Il dottorato internazionale Villard d’Honnecourt coinvolge le facoltà di architettura di Venezia, Roma Tre, Pescara, Ascoli Piceno, Palermo, Napoli, Stoccarda, Tallin, Parigi-Belleville, Losanna, Madrid, Delft. È organizzato in cicli triennali monotematici. Il tema del primo triennio è: Identità europea. organizzazione della didattica Le attività del seminario si articolano in seminari itineranti che coinvolgono le 12 università coinvolte. Il collegio dei docenti è composto da due rappresentanti per ognuna delle facoltà coinvolte. Oltre a ciò un comitato scientifico di levatura internazionale orienterà la scelta delle tematiche generali su cui il dottorato lavorerà. dottorato di ricerca in Storia dell’architettura e dell’urbanistica coordinatore: Giovanna Curcio dipartimento di Storia dell’architettura [http://www.iuav.it/dsa] Obiettivo del dottorato è formare storici dell’architettura e della città altamente specializzati, capaci di affrontare le problematiche inerenti la disciplina nella sua accezione più ampia e comprendente, oltre all’indagine storiografica su manufatti architettonici, insiemi urbani, giardini, complessi territoriali, anche la storia delle tecniche e dei materiali, della rappresentazione, della teoria e del pensiero sull’architettura. Al centro della riflessione critica sono la cultura, l’operato, la strumentazione, il pensiero, le scelte di architetti, ingegneri, maestranze, nonché di committenti, teorici, fruitori che, dall’età antica a quella a noi contemporanea e in ambiti geografici diversi, hanno contribuito a disegnare il mondo in cui noi oggi viviamo 12 fAR manifesto degli studi e che siamo chiamati a comprendere, tutelare, migliorare. accesso Al dottorato di ricerca in Storia dell’architettura e dell’urbanistica del DSA si accede tramite concorso con prove scritte e orali cui sono ammessi, senza limitazione di età e cittadinanza, i laureati di università italiane o straniere; per l’Italia valgono i titoli previsti dalla vigente normativa, per l’estero quelli riconosciuti dal collegio docenti. Dottorato di ricerca in Urbanistica Coordinatore: Bernardo Secchi Dipartimento di urbanistica [http://www.iuav.it/dU/] Il dottorato di ricerca in Urbanistica si propone di costruire lo sfondo di ricerca e di riflessione teorica rilevante per le pratiche analitico-progettuali che all’urbanistica si riferiscono. Obiettivo prioritario è acquisire le più avanzate tecniche di analisi ed elaborazione delle informazioni territoriali, riflettere sul loro retroterra teorico, sul loro campo di applicabilità e la loro sperimentazione in una serie di casi studio rilevanti. Il programma formativo si articola in quattro aree di programma di lungo periodo che annualmente si articoleranno nei seguenti temi: p Urbanistica: storia, temi, esperienze p Urbanistica: la costruzione di un sapere socialmente rilevante p Urbanistica e architettura della città e del territorio p Urbanistica e costruzione materiale della città e del territorio 13 fAR manifesto degli studi OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI DELLE CLASSI 4 E 4/S I corsi di laurea di primo livello della facoltà di architettura fanno riferimento alla classe 4 - classe delle lauree scienze dell’architettura e dell’ingegneria edile, definita dal DM 4 agosto 2000 Determinazione delle classi delle lauree universitarie” sito Web: [http://www.murst.it/atti/2000/dm080 4l.htm] Riportiamo di seguito gli obiettivi formativi qualificanti della classe 4: “I laureati nei corsi di laurea della classe devono: p conoscere adeguatamente la storia dell’architettura e dell’edilizia, gli strumenti e le forme della rappresentazione, gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere problemi dell’architettura e dell’edilizia p conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio seguito ed essere in grado di identificare, formulare e risolvere i problemi dell’architettura e dell’edilizia utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati p conoscere adeguatamente gli aspetti riguardanti la fattibilità tecnica ed economica, il calcolo dei costi e il processo di produzione e di realizzazione dei manufatti edilizi p essere in grado di utilizzare le tecniche e gli strumenti della progettazione dei manufatti edilizi p essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre 14 l’italiano. I laureati della classe svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, concorrendo e collaborando alle attività di programmazione, progettazione e attuazione degli interventi di organizzazione e trasformazione dell’ambiente costruito alle varie scale. Essi potranno esercitare tali competenze: presso enti, aziende pubbliche e private, società di ingegneria, industrie di settore e imprese di costruzione, oltre che nella libera professione e nelle attività di consulenza. In particolare, i ruoli che i laureati potranno esercitare saranno definiti in rapporto ai diversi campi di applicazione tipici della classe. In tal senso, i curricula dei corsi di laurea si potranno differenziare tra loro, consentendo di perseguire maggiormente, rispetto ad altri, alcuni degli obiettivi formativi indicati oppure di approfondire particolarmente alcuni campi applicativi. Nel campo dell’architettura i corsi di studio saranno orientati alla formazione di una figura professionale in grado di conoscere e comprendere le opere di architettura, sia nei loro aspetti logico-formali, compositivi, tipologico-distributivi, strutturali, costruttivi, tecnologici, sia nelle loro relazioni con il contesto storico, fisico e ambientale. In questo campo le competenze specifiche del laureato riguardano le attività connesse con la progettazione architettonica e urbanistica nei diversi ambiti e alle diverse scale di applicazione. Nel campo dell’edilizia i corsi di studio saranno orientati alla formazione di una figura professionale in grado di conoscere e comprendere i caratteri tipologici, struttu- fAR manifesto degli studi rali e tecnologici di un organismo edilizio nelle sue componenti materiali e costruttive, in rapporto al contesto fisico-ambientale, socio-economico e produttivo dell’intervento di trasformazione insediativa. In questo campo le competenze specifiche del laureato riguardano le attività connesse con la progettazione, le attività di rilevamento di aree e manufatti edilizi, l’organizzazione e la conduzione del cantiere edile, la gestione e valutazione economica dei processi edilizi, la direzione tecnico-amministrativa dei processi di produzione industriale di materiali e componenti per l’edilizia, nonché della manutenzione dei manufatti. Nel campo dell’architettura del paesaggio i corsi di studio saranno orientati alla formazione di una figura professionale in grado di conoscere e comprendere i caratteri fisico-spaziali ed organizzativi di un contesto ambientale, nelle sue componenti naturali ed antropiche in rapporto alle trasformazioni storiche e al contesto socioeconomico e territoriale di appartenenza, e di rilevarlo analizzandone le caratteristiche geo-morfologiche, vegetazionali e insediative. Le competenze specifiche del laureato riguardano le attività di analisi / valutazione, interpretazione/rappresentazione, progettazione/gestione della trasformazione di aree a valenza naturale prevalente e alla conduzione dei processi tecnicoamministrativi e produttivi connessi. Nel campo del restauro dei beni architettonici e ambientali i corsi di studio saranno orientati alla formazione di una figura professionale in grado di conoscere e comprendere un organismo, in rapporto alle sue origini e successive trasformazioni storiche e al contesto insediativo di appartenenza, e di rilevarlo analizzando le caratteristiche dei materiali che lo compongono e il regime statico delle strutture. Le 15 competenze specifiche del laureato riguardano la definizione, propedeutica al progetto, degli interventi mirati all’arresto dei processi di degrado e di dissesto di manufatti edilizi e contesti ambientali, all’eliminazione e contenimento delle loro cause, nonché alla direzione tecnica dei processi tecnico-amministrativi e produttivi connessi. I regolamenti didattici dei corsi di studio della classe prevedono, in relazione ad obiettivi specifici, l’obbligo di attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, imprese ed enti pubblici e stages presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali. Potranno inoltre essere previsti specifici curricula dei corsi di laurea della classe definiti in modo da assicurare, con un ulteriore corso di laurea specialistica, il conseguimento di titoli universitari conformi alle direttive europee per la formazione degli architetti (e degli ingegneri edili). In tal caso i regolamenti didattici dei corsi di studio definiscono un percorso formativo triennale compatibile con le suddette direttive e raccomandazioni, prevedendo in particolare, tra le attività formative, attività di laboratorio per non meno di sessanta crediti complessivi e, in relazione a obiettivi specifici, l’obbligo di attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, imprese ed enti pubblici e stages presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali. Il tempo riservato allo studio personale, o ad altre attività formative di tipo individuale, è pari almeno al 50 per cento dell’impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative a elevato contenuto sperimentale o pratico. Il corso di laurea specialistica della fa- fAR manifesto degli studi coltà di architettura fa riferimento alla classe 4/S – classe delle lauree specialistiche in architettura dell’ingegneria edile, definita dal DM 28 novembre 2000 Determinazione delle classi delle lauree specialistiche”: [http://www.murst.it/atti/2000/dm0 01128.htm] Riportiamo di seguito gli obiettivi formativi qualificanti della classe 4/S: “I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe devono: p conoscere approfonditamente la storia dell’architettura e dell’edilizia, gli strumenti e le forme della rappresentazione, gli aspetti teorico-scientifici oltre che metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere approfonditamente problemi dell’architettura e dell’edilizia complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare p conoscere approfonditamente gli aspetti teorico scientifici, oltre che metodologicooperativi, relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio seguito ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi dell’architettura e dell’edilizia complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare p avere conoscenze nel campo dell’organizzazione aziendale (cultura d’impresa) e dell’etica professionale p essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. I laureati specialisti della classe sono in grado di progettare, attraverso gli strumenti propri dell’architettura e dell’ingegneria edile e avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva dell’opera 16 ideata, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell’ambiente fisico, con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico–costruttivi, gestionali, economici e ambientali e con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea. Predispongono progetti di opere e ne dirigono la realizzazione, coordinando a tali fini, ove necessario, altri specialisti e operatori nei campi dell’architettura, dell’ingegneria edile, dell’urbanistica e del restauro architettonico. Gli atenei organizzano attività esterne come tirocini e stages. I laureati specialisti potranno svolgere, oltre alla libera professione, funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri, in istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, enti e aziende pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione), operanti nei campi della costruzione e trasformazione delle città e del territorio. Relativamente alla definizione di curricula preordinati alla esecuzione delle attività previste dalle direttive 85/384/CEE, 85/14/CEE, 86/17/CEE e relative raccomandazioni i regolamenti didattici di ateneo si conformano alle prescrizioni del presente decreto e dell’art 6, comma 3, del DM n 509/99. I regolamenti didattici di ateneo determinano, con riferimento all'art 5, comma 3, del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n 509, la frazione dell'impegno orario complessivo riservato allo studio o alle altre attività formative di tipo individuale in funzione degli obiettivi specifici della formazione avanzata e dello svolgimento di attività formative a elevato contenuto sperimentale o pratico”. fAR manifesto degli studi IL SISTEMA DEI CREDITI E L’ORGANIZZAZIONE DEI NUOVI ORDINAMENTI “Si intende per credito formativo universitario (cfu), la misura del volume di lavoro di apprendimento, compreso lo studio individuale, richiesto ad uno studente in possesso di adeguata preparazione iniziale per l’acquisizione di conoscenze ed abilità nelle attività formative previste dagli ordinamenti didattici dei corsi di studi” (art 1 del DM n 509/99). Il nuovo ordinamento prevede che l’attività didattica sia misurata in “crediti formativi universitari”. I crediti misurano il tempo totale dedicato dallo studente medio all’apprendimento. Includono sia il tempo dell’attività didattica frontale (lezioni, esercitazioni, laboratori, ecc) sia il tempo dedicato individualmente allo studio. Quest’ultimo, per legge, non può essere inferiore al 50% del tempo complessivamente dedicato dallo studente all’apprendimento, fatta eccezione per le attività di tipo applicativo. Al credito corrispondono 25 ore di lavoro per lo studente. Il lavoro di apprendimento svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è fissato convenzionalmente in 60 crediti. Il numero di crediti necessari per il conseguimento della laurea triennale è 180, per la laurea specialistica 300 (comprensivi dei 180 della laurea triennale). I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto. Gli insegnamenti sono raggruppati per tipologia di attività formativa. Le attività formative delle tipologie a), b) e c) sono ulteriormente suddivise per raggruppa17 menti di settori scientifico-disciplinari culturalmente e professionalmente affini, definiti dai decreti ministeriali: gli ambiti disciplinari. Ai settori scientifico-disciplinari sono ricondotti raggruppamenti di discipline affini. Il ministero ha definito il numero minimo di crediti per ogni tipologia di attività formativa e per ogni ambito disciplinare. I restanti crediti sono definiti in totale autonomia dai singoli atenei che, sempre nel rispetto dei minimi fissati dal ministero, definiscono quanti e quali insegnamenti attivare. Le attività formative stabilite dal DM 509/99 previste per ogni ordinamento dei corsi di studio sono raggruppate in sei tipologie: a) attività formative di base: attività formative in uno o più ambiti disciplinari relativi alla formazione di base a) attività formative caratterizzanti: attività formative in uno o più ambiti disciplinari che caratterizzano la classe all’interno della quale il corso è collocato b) attività formative affini e integrative: sono attività formative attivate in uno o più ambiti disciplinari che sono appunto affini o integrativi di quelli caratterizzanti, con parti-colare riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare c) attività formative autonomamente scelte dallo studente d) attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio e, con riferimento alla laurea, alla verifica della conoscenza della lingua straniera e) altre attività formative, non previste dalle lettere precedenti, volte ad acquisire fAR manifesto degli studi ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento. Per conseguire la laurea e la laurea specialistica, lo studente dovrà acquisire i crediti nel rispetto del curriculum stabilito dal corso di studi, vale a dire dell’ordinamento del corso di studio nel quale sono specificate le attività formative suddivise sia per tipologia, sia per ambito. 18 fAR manifesto degli studi ASSISTENZA AL PERCORSO FORMATIVO tutorato Il DM 509/99 inserisce il tutorato tra le “attività qualificanti delle classi”. La facoltà recepisce tale indicazione e prevede attività mirate di tutorato per ciascun corso di studio. Per ulteriori dettagli si vedano i manifesti degli studi dei singoli corsi di studio. commissione didattica paritetica Ai sensi dell’articolo 6, comma 5, della legge 19 ottobre 1999, n 370 è stata nominata la commissione didattica paritetica per la facoltà di architettura, con il compito di esprimere parere sui regolamenti didattici dei corsi di studio, in particolare sulle disposizioni concernenti la coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati. commissione didattica Con decreto presidenziale del 7 dicembre 2001 n 1619, è stata nominata la commissione didattica della facoltà di architettura, con compiti istruttori in materia di monitoraggio dell’andamento dei corsi di studio per ciò che concerne l’organizzazione dell’orario e dei carichi didattici per i docenti e di studio per gli studenti. Il presidente della commissione didattica è Mario Piana; la commissione è composta da: Marina Montuori, Vittorio Zucconi, Luigi Schibuola, Ugo Ischia, Valeria Tatano e Bruno Zan. 19 fAR manifesto degli studi DISPOSIZIONI GENERALI durata degli studi: modalità a tempo pieno e a tempo parziale Lo studente può decidere ogni anno la modalità di iscrizione. modalità a tempo pieno La durata del corso di studio è di tre anni per le lauree di primo livello, di due anni per le lauree specialistiche. Gli studenti iscritti ai corsi di laurea a tempo pieno devono aver acquisito almeno centoventi (120) crediti formativi universitari del totale di centottanta (180) entro la conclusione dell’ultimo anno. Gli studenti iscritti ai corsi di laurea specialistica devono aver acquisito almeno duecentoquaranta (240) crediti dei trecento (300) entro la conclusione dell’ultimo anno del corso. A conclusione dell’ultimo anno di corso gli obblighi formativi residui possono essere colmati senza aggravio di tasse e contributi entro il semestre successivo e previa corresponsione di tasse e contributi (fissati a riguardo dal consiglio di amministrazione) per il secondo semestre successivo (cfr art 22 regolamento didattico di ateneo). Gli studenti che acquisiscono un numero di crediti inferiore a quelli indicati e nei tempi previsti sono dichiarati decaduti (ai sensi dell’art 24 del regolamento didattico di ateneo) modalità a tempo parziale Ogni corso di studio determina le modalità organizzative per gli studenti che all’atto dell’iscrizione a ciascun anno accademico scelgono se frequentare il corso di studio a tempo parziale. Gli studenti 20 iscritti ai corsi di laurea a tempo parziale devono acquisire i centottanta (180) crediti previsti entro la quinta annualità successiva a quella di immatricolazione. Gli studenti iscritti ai corsi di laurea specialistica a tempo parziale devono acquisire i trecento (300) crediti entro la quarta annualità successiva a quella di immatricolazione. Gli studenti che acquisiscono un numero di crediti inferiore a quelli indicati e nei tempi previsti sono dichiarati decaduti (art. 24 del regolamento didattico di ateneo) decadenza dallo stato di studente Gli studenti regolarmente iscritti ai corsi di laurea triennali e ai corsi di laurea specialistica (DM 509/99) che acquisiscano un numero di crediti inferiori a quello sopra indicato sono dichiarati decaduti ai sensi dell’articolo 24 del regolamento didattico di ateneo. Il termine ultimo per completare il percorso formativo e maturare i cfu è il 31 ottobre di ogni anno accademico. Lo studente che non sia in grado di assolvere agli obblighi formativi entro i termini previsti dal regolamento per malattia, maternità, servizio militare o altri giustificati e gravi motivi, può chiedere la sospensione, il rinvio o la deroga dei termini, (compreso quello di decadenza) al rettore che dispone in merito con proprio decreto, sentito il preside della facoltà. La decadenza dalla qualifica di studente universitario dello IUAV non comporta la decadenza dei crediti già acquisiti, salvo quanto determinato dai regolamenti didattici dei corsi di studio per il riconoscimento fAR manifesto degli studi iscrizione agli anni di corso successivi al primo anno di tutti i corsi di laurea della fAR, compresi i corsi del vecchio ordinamento o l’obsolescenza dei crediti formativi universitari. iscrizione e tasse immatricolazione ai corsi triennali: claSA e claPE I posti disponibili per l’immatricolazione al claSA sono 600, 60 al claPE. Per essere ammessi all’iscrizione ai corsi di laurea triennali delle facoltà di architettura è necessario superare una prova di accesso (test) prevista il 3 settembre 2004 alla quale si partecipa pre-iscrivendosi. Le preiscrizioni si effettuato collegandosi al servizio SpIn – dal 1 luglio al 24 agosto 2004. Il pagamento delle tasse è ripartito in due rate: la prima da versare all’atto dell’immatricolazione e la seconda entro 15 maggio 2005. Gli studenti stranieri, invece, devono ritirare i bollettini relativi alla prima e seconda rata tasse 2004–2005 presso gli sportelli della segreteria studenti. immatricolazione alla laurea specialistica: claSARCH I posti disponibili per l’immatricolazione al claSARCH sono 60 per ciascun indirizzo. Le pre-iscrizioni sono aperte dal 26 agosto al 5 ottobre 2004 collegandosi al sito web dello IUAV. Le modalità di selezione sono riportate nel bando consultabile nel sito web d’Ateneo. [http://www.iuav.it] Il pagamento delle tasse è ripartito in due rate: la prima da versare all’atto dell’immatricolazione e la seconda entro 15 maggio 2005. Gli studenti stranieri, invece, devono ritirare i bollettini relativi alla prima e seconda rata tasse 2004–2005 presso gli sportelli della segreteria studenti. 21 Agli studenti che nell’anno accademico 2004-2005 si iscrivono agli anni di corso successivi al primo viene inviato il bollettino per il versamento della prima e della seconda rata; il pagamento della prima rata costituisce l’iscrizione. Gli studenti stranieri, invece, devono ritirare i bollettini relativi alla prima e seconda rata tasse 2004– 2005 presso gli sportelli della segreteria studenti. iscrizione ai corsi e ai laboratori Per gli studenti immatricolati, l’iscrizione ai corsi avviene d’ufficio, rispettando i principi di una distribuzione equa, in termini di numero. Gli studenti iscritti agli anni successivi si iscrivono ai corsi e laboratori tramite SpIn: p per i corsi e laboratori coordinati si iscrivono ai laboratori e automaticamente sono iscritti ai corsi coordinati p per i corsi monodisciplinari e i laboratori soggetti a sdoppiamento, gli studenti possono esprimere un numero di preferenze uguale al numero totale degli sdoppiamenti meno “1”. (es uno studente che voglia iscriversi a un corso o laboratorio per il quale sono previsti 10 sdoppiamenti potrà esprimere fino a 9 preferenze). Per iscriversi a insegnamenti attivati presso altre facoltà e sostenere i relativi esami, gli studenti devono attenersi alle disposizioni delle altre facoltà. A partire dall’anno accademico 20042005 lo studente non dovrà più iscriversi agli insegnamenti della tipologia d) e f) e ai corsi opzionali dell’ordinamento ex DM 93. fAR manifesto degli studi iscrizione alle singole attività formative Oltre all’iscrizione ai corsi è consentita anche l’iscrizione alle singole attività formative. Il numero massimo di ammessi alla frequenza di singole attività formative è: p 5 ai laboratori integrati e workshop p 10 a tutte le altre attività previste dal corso di studi. È possibile iscriversi a un massimo di 3 attività formative per semestre, nell’ambito dello stesso corso di studi. Agli iscritti alle singole attività formative è rilasciata la certificazione delle attività scolastiche svolte e dei crediti formativi ottenuti dopo aver superato i relativi esami. Non è consentita l’iscrizione ad attività formative di corsi di studio diversi. Per le iscrizioni alle singole attività formative è stato definito un periodo per ciascun semestre e per ciascun corso di studio: p attività formative delle lauree triennali a) iscrizione alle attività del primo semestre: da 8 settembre al 24 settembre 2004; b) iscrizione alle attività del secondo semestre: dal 24 gennaio al 17 febbraio 2005 p attività formative delle lauree specialistiche a) iscrizione alle attività del primo semestre: da 8 settembre al 18 ottobre 2004; b) iscrizione alle attività del secondo semestre: dal 24 gennaio al 17 febbraio 2005 Gli studenti iscritti a tutti i corsi di studio della IUAV non possono iscriversi alle singole attività formative. due appelli per ogni sessione. Gli esami costituiscono la verifica dell’apprendimento raggiunto e del lavoro svolto dagli studenti nel corso di studio (regolamento di ateneo, art 19). Per il corso di laurea specialistica in architettura è previsto un appello unico per ogni sessione, prolungabile in relazione alle esigenze didattiche di ogni docente sino alle scadenze dei termini previsti dal calendario didattico. I laureandi dell’ultima sessione di laurea 2003-4 sono ammessi a completare gli esami previsti nel primo appello della prima sessione dell’anno accademico 2004-5 mobilità studentesca: il programma Socrates/Erasmus Socrates è un programma d’azione comunitario che intende contribuire alla promozione di un’Europa della conoscenza mediante lo sviluppo della dimensione europea, promuovendo l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, dall’istruzione sia scolastica che superiore - alla formazione professionale. Erasmus è una delle varie Azioni contenute nel programma Socrates, ed è specificatamente riservata all’istruzione universitaria. Il suo obiettivo è dare la possibilità agli studenti universitari di partecipare attivamente alla costruzione dell’Europa Unita, sperimentando una dimensione culturale europea attraverso un periodo di studio (minimo 3 mesi – massimo 12) svolto presso un Istituto di Istruzione Superiore di uno dei Paesi Europei, compresi i Paesi Associati e quelli aderenti allo Spazio Economico Europeo 1. 1 verifica del profitto Coinvolge gli Stati Membri dell’Unione Europea, l’Islanda, il Liechtenstein e la Norvegia nell’ambito dell’accordo sulla Spazio Economico Europeo e i Paesi Associati (Bulgaria, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria) Cipro, Malta e la Turchia. Per tutti i corsi della fAR sono previsti 22 fAR manifesto degli studi Il programma Erasmus prevede sia garantita agli studenti universitari: p la frequenza ai corsi ufficiali nelle università con cui il proprio ateneo ha sottoscritto un accordo bilaterale Erasmus; p un contributo finanziario europeo, assegnato dall’Agenzia Nazionale Socrates Italia; p l’utilizzo delle strutture universitarie - in reciprocità di scambio - con esenzione totale delle tasse di iscrizione (da pagarsi pertanto solo presso l’ateneo di provenienza); p il riconoscimento degli esami sostenuti all’estero, come equivalenti ai corsi attivati nel proprio ateneo. Per accedere alla mobilità Erasmus gli studenti Iuav devono presentare una domanda di partecipazione secondo le condizioni e le modalità indicate in un bando di selezione, pubblicato nel web di ateneo entro la primavera di ogni anno. Possono accedere al programma anche gli studenti stranieri iscritti allo Iuav, sulla base dei vincoli di cittadinanza previsti dalla normativa europea. La Facoltà di Architettura non interviene nel processo di identificazione dei candidati, ma si rivolge esclusivamente agli studenti risultati vincitori della mobilità con riferimento alle attività didattiche del programma. In particolare prevede: p l’iter di autorizzazione, prima della partenza, del piano di studi - detto “Learning Agreement ”- che lo studente effettuerà all’estero. L’autorizzazione formale avviene ad opera dei docenti fAR nominati tutors Erasmus; p l’iter di riconoscimento finale degli esami sostenuti all’estero. Va presentata alla Segreteria della fAR, una ”Istanza di riconoscimento” redatta e sottoscritta, nella sua sezione “equivalenze”, dal proprio tutor sulla base della certificazione originale di 23 esame che lo studente avrà allegato all’istanza. Modalità e modulistica sono reperibili nel sito web della fAR: [http://www.iuav.it/Facolta/facolt-di2/didattica/programma-/] Informazioni specifiche sul programma Erasmus (Bando di selezione e Guide Informative) sono invece pubblicate nel sito web d’Ateneo alla pagina Rapporti Internazionali: [http://www.iuav.it/Ateneo1/Rapporti -i] procedure e informazioni per la presentazione del piano dei corsi da seguire all’estero (learning agreement) Il numero minimo di esami da sostenere all’estero e il numero massimo di esami consentiti per il riconoscimento finale, considerati in proporzione ai semestri di soggiorno vengono confermati come per l’a.a. 2003-2004 come segue: per soggiorni fino a sei mesi oltre i sei mesi numero di esami minimo 1 – massimo 4 minimo 2 – massimo 7 Lo studente è tenuto al rispetto di quanto previsto dal manifesto degli studi per l’ordinamento di appartenenza e per l’a.a. di riferimento, in modo particolare al rispetto delle propedeuticità previste, salvo preventiva autorizzazione del Tutor IUAV competente per sede (tramite approvazione del piano di studio o di sottoscrizione dell’istanza di riconoscimento). Il periodo di Studi Erasmus non può essere utilizzato per lo svolgimento di Laboratori di Sintesi Finale Il periodo di Studi Erasmus non può essere utilizzato per il riconoscimento dei corsi intensivi-workshop (ClaSA) fAR manifesto degli studi presentazione piano dei corsi da seguire all’estero (learning agreement) Lo studente almeno un mese prima della partenza deve inviare alla facoltà, in stesura originale e tramite posta – previa approvazione del Tutor – il piano dei corsi da seguire all’estero (piano di studi) utilizzando l’apposito “modello piano dei corsi 2004-05” disponibile nel web della facoltà. Il piano dei corsi può essere anticipato via fax ma deve essere comunque seguito dall’originale. Il piano deve essere compilato in ogni sua parte, in particolare deve essere chiaramente indicato: p l’ordinamento seguito (a quale corso di laurea si appartiene) p il periodo di soggiorno all’estero, che deve corrispondere a quello indicato dal contratto con indicazione se trattasi di 1° semestre, 2° semestre o se il soggiorno è annuale. p la denominazione del corso estero e l’eventuale corrispondente corso attivato presso il proprio corso di studi, o l’indicazione se si richiede la convalida nella tipologia d) prevista dal DM 509/99, con indicate per ciascuno (sia corsi esteri che IUAV) le ore previste e il numero di crediti attribuiti. Il piano può essere modificato una sola volta per semestre utilizzando l’apposito modello disponibile nel web della facoltà “Variazione piano dei corsi 2004-05”, dove tutto il piano dei corsi da seguire all’estero aggiornato con le variazioni va riprodotto interamente, pertanto questa stesura sarà l’unica presa in considerazione. criteri per il riconoscimento degli esami I criteri per il riconoscimento degli esami sono definiti nell’ambito del Consiglio di 24 Facoltà che delibera in merito, all’inizio di ogni anno accademico. Per ulteriori dettagli si veda il sito web all’indirizzo: [http://www.iuav.it/far] Lo studente avrà come riferimento: p il tutor per le informazioni relative alla carriera; p la segreteria del corso di studi cui è iscritto per le modalità di presentazione dei piano di studi e per il riconoscimento degli esami. fAR manifesto degli studi INFORMAZIONI UTILI sedi Le attività didattiche dei corsi di studio della facoltà di architettura si svolgono a Venezia presso le sedi dei Tolentini, del cotonificio veneziano a S. Marta e di Palazzo Badoer. Le attività del corso di laurea in produzione dell’edilizia si svolgono presso la sede dell’ITSG Carlo Scarpa, via Firenze, San Donà di Piave (VE). sistema informativo Dall’anno accademico 2002-2003 è in funzione il servizio InfoArchitettura. Il servizio fornisce agli studenti tutte le informazioni sulla didattica della facoltà di architettura. Inoltre è in funzione un servizio di informazioni telefoniche al numero 041-257.1680 L’indirizzo e-mail è: [email protected] sito web [http://www.iuav.it/far/] 25 claSA manifesto degli studi claSA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’ARCHITETTURA 26 claSA manifesto degli studi OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO DI LAUREA Il cuore dell’insegnamento della facoltà di architettura è il progetto architettonico, nei suoi aspetti sia figurativo-formali che tecnico-costruttivi. Obiettivo del corso di laurea è la formazione di un progettista che sappia intendere la complessità del processo di progettazione e produzione architettonica e che, quale collaboratore nell’impostazione e sviluppo del progetto, sappia valutare correttamente i problemi della costruzione e del controllo ambientale; soprattutto sappia riconoscere e avviare a esito di forma i problemi della configurazione spaziale e organizzativa del manufatto architettonico, per gli aspetti sia edilizi che urbanistici. Il percorso formativo del corso di laurea in scienze dell’architettura si pone l’obiettivo di assicurare allo studente un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, nonché l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali. sbocchi professionali Il laureato in scienze dell’architettura può accedere alla professione secondo le modalità previste dal regolamento attuativo dell’art 1, comma 18 della legge 4/1999, per svolgere le attività in esso contemplate. L’ambito professionale, al quale si può accedere con la laurea in scienze dell’architettura, è quello delineato dal DPR del 5 giugno 2001 sulle “Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei 27 relativi ordinamenti”. Lo studente che, al termine del corso di laurea triennale in scienze dell’architettura, decide di non proseguire gli studi con la laurea specialistica e di entrare direttamente nel mondo della professione, può sostenere l’esame di stato per iscriversi all’ordine professionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori nella sezione B, necessario per accedere alla professione. Superato l’esame di stato, ottiene la qualifica di architetto junior e può svolgere le seguenti attività professionali: collaborazione alle attività di progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere edilizie, comprese le opere pubbliche, progettazione, direzione dei lavori, vigilanza, misura, contabilità, liquidazione, relative a costruzioni civili semplici, con l’uso di metodologie standardizzate e rilievi diretti e strumentali sull’edilizia attuale e storica. Inoltre, gli studenti possono accedere all'Albo professionale dei Geometri e dei Periti previo iscrizione e superamento di un esame di Stato. il proseguimento degli studi La laurea in scienze dell’architettura consente al laureato di accedere, senza debito formativo, alla laurea specialistica in architettura. Inoltre, può accedere alle seguenti lauree specialistiche attivate nella facoltà di design e arti fDA: p laurea specialistica in progettazione e produzione delle arti visive p laurea specialistica in scienze e tecniche del teatro. claSA manifesto degli studi ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO L’integrazione tra discipline è il concetto-chiave alla base della del percorso formativo. Allo studio e alla formazione del “progetto” nelle sue molteplici declinazioni, “luogo” centrale del percorso, dovranno concorrere tutti gli insegnamenti mettendo in luce la loro necessità e funzionalità, fatte salve le rispettive peculiarità metodologiche e disciplinari. In questa ottica, facendo seguito alla sperimentazione positivamente condotta negli ultimi anni accademici dal corso di laurea in architettura, la proposta didattica di IUAV conferma l’utilità dei collegamenti tra corsi monodisciplinari e laboratori progettuali: all’interno dei laboratori si svolgono parti applicative del programma didattico dei corsi come verifica pluridisciplinare dell’attività progettuale. Il regolamento didattico del corso di studio triennale prevede un’offerta formativa diversificata. Utilizzando opportunamente tale offerta, lo studente può costruire percorsi di studio orientati alla professione o alla continuazione nei livelli di studio specialistici superiori. il percorso formativo Lo studente svolge il proprio percorso formativo seguendo le attività stabilite dal DM 509/99 e previste nell’ordinamento del claSA. I crediti per tipologia di attività formativa sono così distribuiti: tipologia delle attività formative ambiti disciplinari crediti a) base formazione scientifica di base 6 formazione di base nella storia e nella rappresentazione 30 totale cfu base 36 architettura e urbanistica 76 edilizia e ambiente 22 totale cfu caratterizzanti 98 discipline dell'architettura e dell'ingegneria 4 cultura scientifica, umanistica, giuridica, economica, socio-politica 14 totale cfu affini o integrative 18 d) a scelta dello studente totale cfu a scelta 10 e) prova finale e lingua straniera prova finale 6 lingua straniera totale cfu conoscenza lingua e prova finale 3 9 ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, ecc. totale cfu del percorso triennale 9 b) caratterizzanti c) affini o integrative f) altre 28 180 claSA manifesto degli studi Obiettivi per il primo anno conoscenze e competenze fondamentali dello studente alla fine del primo anno p la capacità tecnica di esprimere un’idea di spazio attraverso le tecniche classiche del disegno e del modello; p la capacità tecnica di comprendere la relazione tra la misura degli spazi e degli elementi di un edificio e la loro funzione; p la conoscenza elementare di alcuni episodi della storia dell’architettura che appaiono fondanti nei confronti dell’esperienza attuale; p la conoscenza elementare del concetto di struttura portante e struttura accessoria in un edificio semplice; p la conoscenza della storia dell’architettura dalle soglie dell’età contemporanea fino all’oggi (forme, poetiche, tecniche architettoniche realizzate, teorizzate e fondate). Obiettivi per il secondo anno conoscenze e competenze fondamentali dello studente alla fine del secondo anno: p una sicura dimestichezza con le tecniche del dimensionamento degli spazi e della loro corretta disposizione; p una sicura dimestichezza con le tecniche del dimensionamento e della messa in forma degli elementi di un edificio mediamente complesso; p la consapevolezza delle relazioni “necessarie” che esistono tra aspetti funzionali, formali e costruttivi di un edificio mediamente complesso; p la consapevolezza della continuità esistente tra le proposte architettoniche del presente e le esperienze del passato dalle quali esse sono direttamente influenzate; p la padronanza del linguaggio grafico, non solo per la trasmissione a posteriori dell’idea di progetto, ma anche per la sua ricerca; p la consapevolezza dei rapporti istituiti e 29 istituibili con il contesto; p la conoscenza della storia dell’architettura dal mondo antico alle soglie dell’età contemporanea (forme, poetiche, tecniche architettoniche realizzate, teorizzate e fondate). Obiettivi per il terzo anno conoscenze e competenze fondamentali dello studente alla fine del terzo anno: p la capacità di affrontare un progetto complesso di ambito urbano, cogliendo dal contesto la struttura di impianto, le disponibilità alla trasformazione, le potenzialità insediative… p una sicura dimestichezza nel coniugare scelte compositive, strutturali, tecnologiche entro un manufatto di struttura complessa… p la capacità di pervenire alla precisazione esecutiva del manufatto, in regime di continuità con le scelte di espressione formale del progetto assetto clasa 2004-2005 pr imo anno - primo semestre 30 tipologia organizzazione didattica corso monodisciplinare tipol attività formativa a settore insegnamenti e docenti cfu ore studio 4 ore aula (frontali/assististe) 50 ICAR/17 corso monodisciplinare b ICAR/12 corso monodisciplinare b ICAR/14 lab integrato b attività applicativa corso monod b attività applicativa corso monod a ICAR/14 ICAR/12 ICAR/17 fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva A A De Rosa B T Cigni C V Valerio D F Gay E D Toffanello progettazione di elementi costruttivi A F Laner B U Barbisan C P Michieletto D G Mucelli E R Cianchetti teoria e tecnica della progettazione architettonica A L Semerani B R Rizzi C F De Maio D V Tronchin E P Barbarewicz progettazione architettonica 1 tecnologia dell’architettura disegno A F Venezia B D Bolla C A Dal Fabbro D G Malacarne E E Mantese F M Montuori G R Albiero H A Gallo I U Trame L M Manzelle 6 75 75 6 75 75 8 2 2 140 (60+80) 25 25 60 25 25 50 claSA manifesto degli studi nb tutte le attività e corsi relativi alle tipologie “caratterizzanti” e “di base” sono coordinati al laboratorio integrato come indicato di seguito: F Venezia coordinato con T Cigni, G Mucelli e R Rizzi; D Bolla coordinato con V Valerio, U Barbisan e con P Barbarewicz; A Dal Fabbro coordinato con V Valerio, U Barbisan e con R Rizzi; G Malacarne coordinato con F Gay, con F Laner e F De Maio; E Mantese coordinato con F Gay, con F Laner e F De Maio; M Montuori coordinato con D Toffanello, P Michieletto e V Tronchin; R Albiero coordinato con A De Rosa, G Mucelli e V Tronchin; A Gallo coordinato con A De Rosa, R Cianchetti e L Semerani; U Trame coordinato con T Cigni, R Cianchetti e P Barbarewicz; M Manzelle coordinato con D Toffanello, P Michieletto e L Semerani. assetto primo anno - secondo semestre - segue tipol. attività formativa a settore insegnamenti e docenti cfu INF/01 corso monodisciplinare a ICAR/18 corso monodisciplinare a ICAR/18 corso monodisciplinare a MAT/05 corso monodisciplinare a ICAR/17 corso intensivo progettuale b ICAR/14 fondamenti di informatica A F Gosen B A Buggin C M Galluzzo D P Scrivanti istituzioni di storia dell’architettura2 A H Burns B P Morachiello C R Schoflield D M Bulgarelli E A Foscari storia dell’architettura contemporanea3 A F Dal Co B R Dubbini C A Restucci D M Bonaiti matematica A U M Zannier B R Manfrin C G Troi disegno dell’architettura A F Bertan B M Borgherini C V Lucchese D A Sdegno E G D’Acunto workshop 31 tipologia organizzazione didattica corso monodisciplinare totale crediti primo anno 2 8 100 100 8 100 100 4 50 50 4 50 50 6 150 (87+63) – 52 Il corso di istituzioni di storia dell’architettura non è associato a un anno di corso, ma collocato in alternativa al primo oppure al secondo anno. Il corso di storia dell’architettura contemporanea non è associato a un anno di corso, ma collocato in alternativa al primo oppure al secondo anno. claSA manifesto degli studi 3 ore studio 2 ore aula (frontali/assististe) 50 assetto clasa 2004-2005 secondo anno - primo semestre settore insegnamenti e docenti cfu 6 ore aula (frontali/assististe) 75 ING-IND/11 corso monodisciplinare b ICAR/08 corso monodisciplinare b ICAR/12 lab integrato attività applic corso monod attività applic corso monod b b a ICAR/14 ICAR/09 ING-IND/11 tecnica del controllo ambientale A M Strada B P Romagnoni C A Carbonari D F Peron E M Vio meccanica strutturale 1 A A Di Tommaso B G Bilotti C E Meroi D A Saetta E S Celadin progettazione di sistemi costruttivi A G Riva B V Tatano C G Zannoni D U Barbisan E P Zennaro progettazione architettonica 2 applicazioni di meccanica strutturale fisica tecnica ambientale A M Lena B R Burelli C C Magnani D P Merlini E F Pittaluga F S Rocchetto G G Dubbini H M Vanore I A Cendron L P Val ore studio 75 4 50 50 4 50 50 8 2 2 140 (60+80) 25 25 60 25 25 nb tutte le attività e corsi relativi alle tipologie “caratterizzanti” e “di base” sono coordinati al laboratorio integrato come indicato di seguito: M Lena coordinato con A Saetta, M Strada e U Barbisan; R Burelli coordinato con A Saetta, M Strada e G Zannoni; C Magnani coordinato con S Celadin, F Peron e V Tatano; P Merlini coordinato con G Bilotti, M Vio e G Riva; F Pittaluga coordinato con A Di Tommaso, A Carbonari e P Zennaro; S Rocchetto coordinato con S Celadin, F Peron e V Tatano; G Dubbini coordinato con E Meroi, P Romagnoli e P Zennaro; M Vanore coordinato con G Bilotti, M Vio e G Riva; A Cendron coordinato con E Meroi, P Romagnoli e P Zennaro; P Val coordinato con A Di Tommaso, A Carbonari e U Barbisan. claSA manifesto degli studi tipol. attività formativa b 32 tipologia organizzazione didattica corso monodisciplinare assetto secondo anno - secondo semestre 33 tipol. attività formativa a settore insegnamenti e docenti cfu ICAR/17 corso monodisciplinare a ICAR/18 corso monodisciplinare a ICAR/18 corso monodisciplinare b ICAR/21 corso monodisciplinare b ICAR/08 corso intensivo progettuale totale crediti secondo anno b ICAR/14 Rilievo dell’architettura A F Guerra B M Borgherini C C Di Thiene D G D’Acunto E F Gay istituzioni di storia dell’architettura4 A H Burns B P Morachiello C R Schoflield D M Bulgarelli E A Foscari storia dell’architettura contemporanea5 A F Dal Co B R Dubbini C A Restucci D M Bonaiti Urbanistica A B Dolcetta B U Ischia C G Longhi D S Munarin E M Tosi meccanica strutturale 2 A A Di Tommaso B G Bilotti C E Meroi D A Saetta E S Celadin workshop 4 5 4 ore aula (frontali/assististe) 50 50 8 100 100 8 100 100 8 100 100 4 50 50 6 56 150 (87+63) Il corso di istituzioni di storia dell’architettura non è associato a un anno di corso, ma collocato in alternativa al primo oppure al secondo anno. Il corso di storia dell’architettura contemporanea non è associato a un anno di corso, ma collocato in alternativa al primo oppure al secondo anno. ore studio claSA manifesto degli studi tipologia organizzazione didattica corso monodisciplinare assetto clasa 2004-2005 terzo anno - primo semestre tipologia organizzazione didattica corso monodisciplinare tipol. attività formativa b 34 settore insegnamenti e docenti cfu ICAR/16 architettura degli interni A A Cornoldi B M Bergamo C A Santi D M Galantino E P Mozzetti Monterumici restauro A G Cristinelli B E Vassallo C F Doglioni D G Mirabella Roberti E M Piana F N Pirazzoli G A Benedetti H G Gianighian I E Danzi progettazione urbanistica 1 A G Marcialis B F Mancuso C A Cecchetto D A Barp E S Boeri F M Mamoli G P Viganò H E Fontanari I G Masè L D Longhi laboratorio monodisciplinare b ICAR/19 laboratorio monodisciplinare b ICAR/21 4 ore aula (frontali/assististe) 50 ore studio 50 6 105 (60+45) 45 6 105 (60+45) 45 claSA manifesto degli studi assetto terzo anno - secondo semestre tipologia organizzazione didattica corso monodisciplinare tipol. attività formativa b laboratorio monodisciplinare b 35 corso intensivo progettuale prova finale totale crediti terzo anno settore insegnamenti e docenti cfu ICAR/22 estimo A S Stanghellini B F Di Piazza C L Gabrielli D R Lioce progettazione architettonica e urbana A R Bocchi B G Carnevale C A Ferlenga D R Sordina E M Montuori F da assegnare G A Villa H P Montini Z. I L Tramontin L B Ciruzzi workshop finale ICAR/14 e e 4 ore aula (frontali/assististe) 50 ore studio 50 6 105 (60+45) 45 idoneità 6 32 150 (87+63) i 40 crediti necessari al completamento del percorso formativo si ottengono durante il triennio frequentando e sostenendo gli esami relativi alle discipline previste nelle tipologie c, d, e, f affini o integrative vedi tabella pag 38 c 18 autonomamente scelte vedi tabella pag 39 d 10 prova di lingua straniera e altre attività vedi tabella pag 40 totale crediti triennio f L-LIN/12 inglese J Millerchip 3 50 25 9 claSA manifesto degli studi 180 claSA manifesto degli studi articolazione della didattica Il triennio è suddiviso in sei semestri (due per ciascun anno di corso) nei quali sono distribuiti i 180 crediti come indicato nel DM 509/99 (60 crediti per anno di corso), suddivisi tra laboratori integrati, laboratori e corsi monodisciplinari, corsi intensivi (workshop), attività a scelta dello studente, prova di lingua e prova finale. moduli di riallineamento Il corso di laurea in scienze dell’architettura organizza per i suoi immatricolati un percorso di riallineamento per colmare le eventuali disparità di preparazione degli studenti, dovute alla diversità delle scuole di provenienza. Il percorso riguarda le discipline della storia dell’architettura, del disegno e della matematica. I corsi di riallineamento si svolgono prima dell’inizio del 1° semestre: dal 13 al 17 settembre 2004. Per i moduli di riallineamento non è prevista l’attribuzione di crediti. La frequenza è consigliata, ma non obbligatoria. insegn attivati A disegno B disegno C disegno settore ICAR/17 “ “ docenti ore tot A De Rosa 30 B Baseggio 30 G D’Acunto 30 A matematica B matematica MAT/05 R Manfrin 30 “ G Troi 30 St dell’architettura ICAR/18 A Bedon 30 ore aula 30 30 30 30 30 30 (*) (*) il modulo di riallineamento di storia dell’architettura consiste in una serie di conferenze che si svolgeranno a Palazzo Badoer - aula Tafuri settori scientifico-disciplinari diversi. I laboratori integrati sono formati da una disciplina caratterizzante alla quale si affiancano moduli di due attività formative che si svolgono nell’ambito di corsi monodisciplinari dello stesso anno di corso. I laboratori integrati hanno la seguente ripartizione temporale: 70% in aula e 30% dedicato allo studio personale. La frequenza è obbligatoria e corrisponde ad almeno il 70% del tempo totale riservato all’attività didattica frontale. Per i laboratori sono previste le seguenti attività di coordinamento: primo anno: coordinamento tra progettazione architettonica 1, progettazione di elementi costruttivi, fondamenti e applicazione di geometria descrittiva e teoria e tecnica della progettazione; secondo anno: coordinamento tra progettazione architettonica 2, meccanica strutturale 1, tecnica del controllo ambientale e progettazione di sistemi costruttivi; Gli studenti che seguono i corsi e laboratori coordinati devono prendere iscrizione solo ai coordinamenti, non ai singoli insegnamenti. Es: gli studenti del 2° anno che devono iscriversi a progettazione architettonica 2, meccanica strutturale 1, tecnica del controllo ambientale e progettazione di sistemi costruttivi, si iscriveranno a progettazione architettonica 2. laboratori monodisciplinari Il laboratorio monodisciplinare costituisce un momento di esperienza personale dello studente per acquisire, sperimentare e applicare direttamente strumenti e nozioni di uno specifico settore scientifico-disciplinare. I laboratori monodisciplinari hanno la seguente ripartizione temporale: 70% in laboratori integrati Il laboratorio integrato è il luogo dell’acquisizione, sperimentazione e applicazione coordinata di conoscenze di ambiti disciplinari diversi. Il laboratorio caratterizza l’attività didattica dei vari semestri ed è svolto sotto la responsabilità di docenti di 36 claSA manifesto degli studi le attività formative aula e 30% dedicato allo studio personale. La frequenza è obbligatoria e corrisponde ad almeno il 70% del tempo totale riservato all’attività didattica frontale. attività formative di base, tipologia a) Nei primi due anni del percorso formativo, lo studente deve ottenere 36 crediti sostenendo gli esami relativi agli insegnamenti che garantiscono una preparazione di base nella formazione scientifica (6 cfu) e nella storia della rappresentazione (30 cfu). La tabella che segue riporta le attività formative di base previste: corsi monodisciplinari I corsi monodisciplinari riferiti a qualsiasi tipologia di attività formativa hanno durata variabile secondo il numero di crediti loro attribuiti. Il tempo è così ripartito: metà in aula e metà riservato allo studio personale. Attività f ormative di base, tipologia a) ambiti disciplin formaz scientifica formazione di base nella storia e nella rappresentazione settore INF/01informatica MAT/05 analisi matematica totale per ambito ICAR/17 disegno ICAR/17 disegno ICAR/17 disegno ICAR/17 disegno ICAR/18 storia dell’architettura ICAR/18 storia dell’architettura insegnamento fondamenti di informatica matematica fondam e applicaz di geom descrittiva disegno disegno dell'architettura Rilievo dell’architettura istituzioni di storia dell'architettura storia dell'architettura contemporanea totale per ambito totale per la tipologia a) attività formative caratterizzanti, tipologia b) cfu 2 4 6 4 2 4 4 8 8 30 36 anno 1 1 1 1 1 2 1o2 1o2 colare: 76 cfu nell’ambito dell’architettura e dell’urbanistica e 22 cfu nell’ambito dell’edilizia e dell’ambiente. Nella tabella che segue viene riportato il dettaglio delle attività formative previste all’interno di questa tipologia. Nel corso del triennio lo studente dovrà acquisire 98 crediti sostenendo esami negli insegnamenti che caratterizzano la classe 4 all’interno della quale è istituito il corso di laurea in scienze dell’architettura. In partiattività f ormative caratterizzanti, tipologia b) ambiti disciplin architet e urban settore ICAR/12 tecnologia dell'architettura ICAR/12 tecnologia dell'architettura ICAR/12 tecnologia dell'architettura ICAR/14 composizione arch e urbana ICAR/14 composizione arch e urbana ICAR/14 composizione arch e urbana ICAR/14 composizione arch e urbana ICAR/14 composizione arch e urbana ICAR/16 architettura degli interni e allestimento ICAR/19 restauro ICAR/21 urbanistica 6 insegnamento progettazione di sistemi costruttivi tecnologia dell'architettura progettazione di sistemi costruttivi teoria e tecnica della progettaz architettonica progettazione architettonica 1 progettazione architettonica 2 progettazione architettonica e urbana workshop composizione architettonica workshop finale - composizione architettonica architettura degli interni e allestimento cfu anno 6 1 2 1 4 2 6 1 8 1 8 2 6 3 6 1 o2 idoneità6 3 4 3 restauro urbanistica 6 8 si tratta dell’ultima attività formativa precedente alla prova finale (tipologia e) 37 3 2 claSA manifesto degli studi attività f ormative caratterizzanti, tipologia b) - segue ambiti disciplin settore ICAR/21 urbanistica insegnamento progettazione urbanistica 1 totale per ambito meccanica strutturale 1 edilizia e ambiente ICAR/08 scienza delle costruzioni meccanica strutturale 2 ICAR/08 scienza delle costruzioni applicazioni di meccanica strutturale ICAR 09 tecnica delle costruzioni estimo ICAR/22 estimo ING-IND/11 fisica tecnica ambientale tecnica del controllo ambientale ING-IND/11 -fisica tecnica ambientale fisica tecnica ambientale totale per ambito totale per la tipologia b attività formative affini o integrative, tipologia c) Lo studente dovrà ottenere 18 crediti scegliendo di sostenere gli esami dei corsi appartenenti agli ambiti delle discipline dell’architettura e dell’ingegneria (4 crediti) cfu 6 76 4 4 2 4 6 2 22 98 anno 3 2 2 2 3 2 2 e delle discipline della cultura scientifica, umanistica, giuridica, economica, sociopolitica (14 crediti). Nell’anno accademico 2004-2005 sono attivati i seguenti insegnamenti: attività formative affini o integrative, tipologia c) ambiti disciplinari settore discipline dell’architettura ICAR/07geotecnica e dell’ingegneria ICAR/05 trasporti cultura scientifica, economica giuridica economica socio politica L-ART/06 L-ART/02 GEO/09 IUS/10 M-FIL/04 MAT/03 L-ANT/07 M-GGR/0 MED/42 SECS-P/06 insegnamento/docente geotecnica A Mazzucato trasporti urbani e metropolitani A Cappelli totale per ambito storia della fotografia A Maggi storia dell'arte moderna A V Bennacchio B L Corti georisorse minerarie e applicazioni L Lazzarini diritto urbanistico G Abram estetica S Polano geometria A Cecchi archeologia classica e storia dell’arte greco-romana M Centanni geografia urbana e regionale M.Torres elementi di igiene ambientale A. Zitelli economia urbana A Cusinato totale per ambito totale per la tipologia c) cfu (*) 4 sem 2 4 2 4 4 2 4 1 4 1 2 2 4 2 4 1 4 2 4 1 4 2 4 2 14 18 (*) a un credito (cfu) corrispondono 25 ore di lavoro per lo studente. Il numero complessivo dei cfu è dato dalle ore di attività svolta in aula e da quelle previste per lo studio individuale. 4 crediti corrispondono a 50 ore di studio e 50 ore di attività in aula; 2 crediti corrispondono a 25 ore di studio e 25 ore di attività in aula. 38 claSA manifesto degli studi Per equilibrare l’impegno didattico, si consiglia di acquisire i crediti relativi agli insegnamenti affini e integrativi nel corso di ogni anno, in modo tale da ottenere i 60 cfu previsti per ogni anno di corso. Eventuali crediti in eccedenza nella tipologia c) non potranno essere utilizzati per colmare debiti formativi relativi ad altre tipologie. attività formative liberamente scelte, tipologia d) Secondo quanto descritto nell’ordinamento del claSA, lo studente deve conseguire 10 cfu attraverso un percorso formativo liberamente scelto, e ha la possibilità di servirsi sia delle attività formative di altri corsi di laurea dell’ateneo, sia di quelle della Venice International University (VIU). Per quanto riguarda l’offerta formativa dell’ateneo gli studenti del claSA potranno disporre anche degli insegnamenti attivati presso la facoltà di design e arti e quella di pianificazione del territorio, attenendosi alle modalità definite da entrambe le facoltà, specificate in appendice al capitolo “l’offerta formativa dell’ateneo”. Inoltre, gli studenti hanno l’opportunità di: p seguire le attività formative previste dalle convenzioni attivate dalla facoltà di architettura: Cosanti Foundation (5 cfu). Per ulteriori informazioni vedi sito dell’ateneo. p Viaggi di studio programmati nell’ambito di convenzioni specifiche con la fAR (crediti attribuiti in funzione della tipologia del viaggio di studio). Per ulteriori informazioni vedi sito dell’ateneo. p partecipare al concorso per la selezione di studenti o giovani laureati, presso lo IUAV, per seguire le attività del laboratorio internazionale di progettazione architettonica e urbanistica (International Laboratory of Architecture And Urban Design – ILAUD), diretto da Giancarlo De Carlo (4 cfu) p seguire il seminario itinerante di progettazione VILLARD. Tale attività consente allo studente di acquisire 4 cfu. Per ulteriori informazioni vedi sito dell’ateneo. p partecipare alle attività previste nell’ambito della convenzione di prossima attivazione con ACMA p seguire e sostenere i relativi esami dei seguenti corsi: attività f ormative liberamente scelte, tipologia d) aree disciplinari Area della cultura tecnica e tecnologica settore ICAR/09 ICAR/12 GEO/05 Area della progettazione ICAR/15 ICAR/16 ICAR/19 ICAR/20 ICAR/21 insegnamento/docente teorie e tecniche costruttive nel loro sviluppo storico A Mattarucco teorie e storia della tecnologia edilizia (**) F Laner geologia tecnica e ambientale F Zezza architettura del paesaggio M P Cunico scenografia PD Mozzetti teoria e storia del restauro N Pirazzoli tecniche di analisi urbane e territoriali MR Vittadini progettazione del territorio R Trevisiol 39 cfu (*) sem 4 1 4 1 4 1 4 2 4 2 4 1 4 1 4 2 claSA manifesto degli studi attività formative caratterizzanti, tipologia d) - segue aree disciplinari settore insegnamento/docente teorie dell’urbanistica ICAR/21 L Ciacci teoria e storia dei metodi e della rappresentazione Area della rappresentazione ICAR/17 A De Rosa storia dell’urbanistica Area della storia e della cultura ICAR/18 umanistica G Zucconi Seminario: i disegni e l’opera di Andrea Palladio ICAR/18 H Burns seminario: l’opera di Mies Van Der Rohe ICAR/18 F Dal Co seminario: l’acropoli e l’agorà di Atene ICAR/18 P Morachiello totale cfu da acquisire nella tipologia d) cfu (*) sem 4 2 4 1 4 2 2 1 2 2 2 2 10 (*) a un credito (cfu) corrispondono 25 ore di lavoro per lo studente. Il numero complessivo dei cfu è dato dalle ore di attività svolta in aula e da quelle previste per lo studio individuale. 4 crediti corrispondono a 50 ore di studio e 50 ore di attività in aula; 2 crediti corrispondono a 25 ore di studio e 25 ore di attività in aula. (**) Per evitare l’accumulo di eccedenze lo studente ha l’opportunità di seguire il corso segnalato concordando con il docente un programma più breve che potrà consentire l’acquisizione di 2 cfu. In tal caso lo studente dovrà darne segnalazione alla segreteria del claSA. Eventuali crediti in eccedenza nella tipologia d) non possono essere utilizzati per colmare debiti formativi relativi ad altre tipologie. attività relative alla prova finale e alla conoscenza della lingua inglese, tipologia e) La prova finale consiste nella preparazione e discussione del portfolio (vedi capitolo relativo alla Prova finale). Per la prova di lingua, saranno attivati due corsi di lingua inglese: uno al primo e l’altro al secondo semestre. I due corsi prevedono un’offerta formativa flessibile e differenziata a seconda del livello di conoscenza del singolo studente. Per l’esame è prevista una prova orale con voto espresso in trentesimi. Viene giudicato il livello generale di padronanza della lingua e soprattutto la capacità di presentare (e di dialogare su) un argomento tecnico, a scelta dello studente, in modo chiaro e con terminologia appropriata. Per i criteri di valutazione si faccia riferimento al programma che può essere consultato al seguente indirizzo: [http://www.iuav.it] 40 altre attività, tipologia f) Per acquisire i 9 cfu previsti dall’ordinamento del claSA per la tipologia f), lo studente può scegliere tra: fornire prova adeguata o esibire corrispondenti certificazioni legalmente riconosciute: certificati che attestino abilità linguistiche, informatiche di base (agli attestati vengono attribuiti, rispettivamente, 4 cfu). Per le certificazioni linguistiche, oltre ai titoli riconosciuti nell’ambito del protocollo di intesa tra MIUR e enti certificatori per le lingue straniere del 16 gennaio 2002, sono riconosciuti anche l’Educational Testing Service (ETS) – in Italia amministrato tramite lo USIS – e il Test of English as a Foreign Language (TOEFL). Di seguito l’elenco degli enti certificatori riconosciuti: a) Alliance Française - Centre Pilote DelfDalf b) Cambridge Ucles c) Chambre de Commerce et de l'industrie de Paris d) City & Guilds International (Pitman) e) Edexcel International London f) Goethe-Institut Inter Nationes claSA manifesto degli studi g) Ministerio de Educacion, Cultura y Deporte h) Österreichisches Sprachdiplom Deutsch, Vienna i) Trinity College London j) Weiterbildung-Testsysteme p conseguire sia la certificazione internazionale di lingua Inglese a livello PET (Preliminary English Test) del Sistema Cambridge - il livello minimo riconosciuto è il B1 -, sia la cosiddetta “Patente Europea del Computer” ECDL (European Computer Driving Licence). Entrambe le certificazioni consentono allo studente l’acquisizione di 4 cfu p avvalersi dell’offerta formativa del claSA che, per l’anno accademico 2004-2005, attiva corsi professionalizzanti finanziati dalla Regione Veneto con il Fondo Sociale Europeo (FSE). L’offerta formativa consiste nei corsi elencati di seguito che si terranno al primo semestre: a) 4 corsi professionalizzanti per scienze dell’architettura: disegnatore CAD, metodi scientifici per l’interpretazione e la rappresentazione dell’architettura: 4 cfu, (65 ore attività in aula, 35 ore studio individuale); b) 4 corsi professionalizzanti: tecnico rilevatore del patrimonio architettonico e dell’ambiente costruito con l’ausilio di tecnologie avanzate: 4 cfu; (70 ore attività in aula, 30 ore studio individuale)7; 7 Inoltre, possono essere riconosciuti certificati che attestino l’acquisizione di competenze CAD. I certificati devono far riferimento a: -corsi organizzati dall’AutoDesk dai centi AutoDesk Authorised Training Centers. -Corsi di CAD generico con almeno 50 ore di attività in aula che prevedano l’acquisizione di conoscenze tecniche di disegno, sia bidimensionale (2D) che tridimensionale altre attività, tipologia f) aree disciplinari settore Area della rappresentazione ICAR/06 c) 10 corsi professionalizzanti per la costruzione dei modelli: 2 cfu; (30 ore di attività in aula); 10 corsi professionalizzanti per la ripresa fotografica dei contesti urbani, dei modelli di architettura e della scenografia teatrale: 2 cfu; (30 ore di attività in aula). I corsi ai punti b) e c) consentono di usufruire delle opportunità previste dai progetti finanziati dal Fondo Sociale Europeo solo alle studentesse disoccupate. Tali opportunità saranno rese note nei bandi di selezione di prossima pubblicazione. Il corso al punto a) e d) è rivolto sia a studenti che a studentesse disoccupate p svolgere un periodo di tirocinio presso aziende, enti pubblici, studi professionali convenzionati con l’ateneo. Il periodo di tirocinio dovrà avere una durata minima di 225 ore pari a 9 cfu. Per fare il tirocinio lo studente dovrà attenersi alle disposizioni definite dal corso di laurea, compresi i periodi di svolgimento delle attività: a) 1 periodo - dal 15 novembre 2004 al 31 marzo 2005 b) 2 periodo: dal 1 aprile al 31 luglio 2005 c) 3 periodo: dal 25 luglio al 28 novembre 2005 Il tirocinio deve essere concluso entro i quattro mesi previsti da ciascun periodo. Per ulteriori dettagli si veda: [http://www.iuav.it/Facolta/facolt-di2/didattica/nuovissimo/claSA/tirocini] Inoltre, lo studente ha l’opportunità di frequentare e sostenere i relativi esami di uno o più corsi tra quelli elencati nella tabella che segue: insegnamento/docente topografia F Guerra 41 cfu(**) 2 sem 2 claSA manifesto degli studi altre attività, tipologia f) - segue aree disciplinari Area della cultura tecnica e tecnologica Area della progettazione Area della storia e della cultura umanistica settore ICAR/06 insegnamento/docente cartografia F Guerra disegno e comunicazione visiva ICAR/17 G Pescolderung disegno digitale ICAR/17 A Sdegno sperimentazione, collaudo e controllo delle costruzioni ICAR/09 S Russo innovazione tecnologica ICAR/12 V Manfron sicurezza al fuoco ICAR/12 V Tatano tecnologie del recupero edilizio ICAR/12 P Paganuzzi cultura tecnologica della progettazione ICAR/12 G Riva conservazione dei materiali nell’edilizia storica ICAR/19 M Cherido ING-IND/11 acustica M Strada ING-IND/11 illuminotecnica M Vio caratteri tipologici e distributivi degli edifici ICAR/14 A S Maffioletti B M Rapposelli teorie e tecniche della comunicazione e trattativa M-PSI/05 L Scarpa totale cfu da acquisire nella tipologia f) cfu(*) 2 sem 2 4 2 4 2 4 2 4 2 4 2 4 1 4 2 4 2 4 2 4 2 4 2 4 2 9 (*) a un credito (cfu) corrispondono 25 ore di lavoro per lo studente. Il numero complessivo dei cfu è dato dalle ore di attività svolta in aula e da quelle previste per lo studio individuale. 4 crediti corrispondono a 50 ore di studio e 50 ore di attività in aula. corsi intensivi (workshop) I corsi intensivi (workshop) sono una delle innovazioni didattiche programmate nell’ambito della riforma universitaria e sono una forma sperimentale di laboratorio progettuale intensivo a tema, svolto interamente in aula. Con i corsi intensivi si offre allo studente la possibilità di compiere un’esperienza di progettazione concentrata nel tempo e fortemente mirata rispetto agli obiettivi formativi di approfondimento delle esperienze figurative. I corsi consistono in una seconda prova progettuale nel corso dell’anno di studi che si svolge alla fine dei corsi dal 4 al 23 luglio 2005. Ogni corso ha indicativamente 50 studenti iscritti. Per i corsi intensivi è prevista la partecipazione 42 anche di docenti esterni. La frequenza è obbligatoria per almeno il 70% delle ore complessive del corso; il mancato assolvimento degli obblighi di frequenza comporta l’esclusione dai relativi esami. Per gli studenti iscritti al primo e secondo anno la valutazione è espressa in trentesimi ed è prevista l’attribuzione di 6 cfu per ciascun corso intensivo (workshop). Per gli studenti del terzo anno che frequentano i corsi intensivi finali non c’è una valutazione in voti, né è prevista l’attribuzione dei cfu, ma un giudizio di idoneità al termine dei corsi stessi, senza possibilità di prolungamento nel corso dell’anno. Lo studente non può seguire un laboratorio e un corso intensivo con lo stesso docente nello stesso anno accademico. Lo claSA manifesto degli studi studente può seguire un corso intensivo finale di composizione architettonica, solo nel caso in cui il docente e il programma siano diversi da quelli seguiti nei primi due anni. 2005. Al termine dei corsi intensivi, agli studenti che avranno frequentato i workshop senza però rispettarne le propedeuticità, l’idoneità verrà annullata d’ufficio. iscrizioni ai corsi intensivi (workshop) finali corsi intensivi (workshop) di recupero Gli studenti, per avere diritto a iscriversi al corso intensivo finale devono aver seguito e superato gli esami dei laboratori del 1°, 2° anno di corso e i laboratori del 1° semestre del terzo anno. Gli studenti del terzo anno in difetto degli esami dei laboratori del 1°, 2° anno e dei laboratori del primo semestre del 3° anno, propedeutici ai corsi intensivi workshop finali, avranno l’opportunità di iscriversi ai corsi intensivi - workshop finali. Ma al fine del conseguimento dell’idoneità, i laboratori in difetto dovranno essere sostenuti nella sessione degli esami di profitto di giugno Sarà attivato un numero limitato di corsi intensivi di recupero. Tali corsi saranno rivolti a quegli studenti che, per gravi e giustificati motivi, non abbiano avuto l’opportunità di frequentare compiutamente i corsi intensivi previsti alla fine del secondo semestre di ogni anno accademico. La frequenza a questi corsi è obbligatoria. Il corso è principalmente riservato a studenti iscritti al 3° anno di corso nel 2004-5, a questi sarà data priorità di iscrizione al corso. corsi intensivi - workshop anno 1,2,3 settore ICAR/14 insegnamento composizione architettonica (n. 30 corsi) 43 cfu tipol b) 6 cfu tipol e) idoneità ore 150 claSA manifesto degli studi ASSISTENZA AL PERCORSO FORMATIVO tutorato Ai laureandi è offerto un servizio di tutoraggio con l’obiettivo di indirizzare e supportare la fase conclusiva del percorso di formazione. Un gruppo di docenti è a disposizione dei laureandi a partire dall’inizio del secondo semestre del terzo anno, e guida lo studente nella costruzione del portfolio. Lo studente può chiedere un incontro con i docenti-tutor contattandoli via e-mail. elenco dei docenti – tutor Renato Bocchi Giancarlo Carnevale Alberto Ferlenga Roberto Sordina Marina Montuori Vittorio Spigai Angelo Villa Patrizia Montini Zimolo Lodovico Tramontin e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] 44 claSA manifesto degli studi DISPOSIZIONI GENERALI accesso al claSA Il corso di studio è a numero programmato. I posti disponibili per l’immatricolazione per l’anno accademico 2004-2005 sono i seguenti: p studenti comunitari ed extracomunitari soggiornanti in Italia: 600 posti p studenti extracomunitari residenti all’estero: 30 posti. Per essere ammessi al claSA è necessario: p effettuare la preiscrizione p sostenere la prova di ammissione p collocarsi in graduatoria utile Per ulteriori informazioni visitare il sito Web dell’Ateneo. prova di accesso Per essere ammessi all'iscrizione al corso di laurea in scienze dell’architettura è necessario superare la prova di accesso (test), che si svolge a Venezia il 3 settembre 2004. Per ulteriori informazioni visitare il sito Web dell’Ateneo. trasferimenti al claSA Il trasferimento è concesso solo per anni successivi al primo. È ammesso il trasferimento presso il corso di laurea in Scienze dell'architettura degli studenti universitari regolamente iscritti ad un corso di laurea afferente alla classe 4, sino al completamento dei posti disponibili. Il riconoscimento dei crediti formativi 45 acquisiti nel corso di laurea di provenienza è determinato - da una commissione nominata dal Preside - nell'ambito dell'attività formative del corso presso il quale si chiede il trasferimento. Il trasferimento al secondo anno è concesso se sono riconosciuti almeno 40 crediti formativi universitari; per accedere al terzo anno devono essere riconosciuti almeno 80 cfu. durata degli studi: studenti a tempo pieno e a tempo parziale studenti a tempo pieno La durata del corso di laurea in scienze dell’architettura, per gli studenti iscritti a tempo pieno, è di tre anni. Nel caso lo studente non riuscisse ad assolvere agli obblighi formativi entro il termine previsto, può farlo nei due semestri successivi al terzo anno. studenti a tempo parziale Gli studenti iscritti a tempo parziale al corso di laurea in scienze dell’architettura devono acquisire i centottanta (180) crediti previsti per tali corsi entro la quinta annualità successiva a quella in cui sono stati immatricolati. sessioni d’esame Lo studente ha diritto a sostenere gli esami dei corsi frequentati solo nell’ambito delle tre sessioni ordinarie previste. Altrimenti deve iscriversi e frequentare nuovamente il corso nel successivo anno accademico. claSA manifesto degli studi Per gli esami dei corsi attivi nel precedente anno accademico e disattivati nel corrente anno accademico, gli studenti dovranno aver sostenuto gli esami entro marzo 2005. Inoltre, i laureandi dell’ultima sessione di laurea 2003-2004 saranno ammessi a completare gli esami previsti nel primo laboratorio integrato di progettazione architettonica 1 laboratorio integrato di progettazione architettonica 2 appello della prima sessione 2004-2005. propedeuticità Gli studenti iscritti al corso di laurea in scienze dell’architettura devono rispettare le seguenti propedeuticità d’esame: prima di laboratorio integrato di progettazione architettonica 2 prima di laboratorio integrato di progettazione architettonica urbana prima di meccanica strutturale 1 prima di meccanica strutturale 2 prima di disegno dell’architettura prima di rilievo dell’architettura prima di progettazione urbanistica 1 prima di Workshop finale matematica meccanica strutturale 1 fondamenti ed applicazioni di geometria descrittiva disegno dell’architettura urbanistica I laboratori del 1° e 2° anno e quelli del 1° semestre del 3° anno prova finale liberamente scelti (tipologia d) per costruire il percorso formativo specifico e personalizzato. Le pagine di testo potranno contenere delle illustrazioni cui fare riferimento. La prova consiste nella presentazione di un elaborato, esito del corso intensivo (workshop) collocato al sesto semestre del terzo anno, accompagnato da un portfolio, riflessione sul percorso di studio compiuto. titolo rilasciato Al termine del triennio di studi IUAV università degli studi rilascia allo studente il titolo di laureato in scienze dell’architettura. criteri di valutazione La valutazione della prova finale terrà conto della media dei voti degli esami sostenuti, degli elaborati prodotti e della discussione svolta durante la prova finale. costruzione del Portfolio Il portfolio deve essere un fascicolo in formato UNIA4 con possibilità di contenere tavole di formato A3, purché piegate in A4. Esso dovrà contenere una relazione scritta min. 5000 max 10000 battute, con particolare attenzione alle esperienze, anche progettuali, ritenute dallo studente più significative. Queste saranno oggetto di illustrazione specifica, includendo anche eventuali altre elaborazioni collegabili al percorso didattico. Dovranno essere indicate le ragioni della scelta degli esami 46 claSA manifesto degli studi calendario sessione autunnale di esami primo appello p 16 – 27 settembre 2005 sessione autunnale di esami secondo p 29 – 30 settembre 2004 sessione autunnale della prova finale (a.a. 03/04) p 25 febbraio 20058 sessione invernale della prova finale p 29 e 30 luglio 20059 sessione estiva della prova finale p 29 e 30 settembre 200510 sessione autunnale della prova finale p 13 settembre 2004–17 settembre 2004 moduli di riallineamento 1° semestre p 4 ottobre 2004 – 4 febbraio 2005 didattica frontale p 22 – 26 novembre 2004 seminari intermedi* p 24 gennaio 2005 – 4 febbraio 2005 seminari conclusivi* 17 – 21 gennaio 2005 sessione invernale esami teorici primo appello p 7 – 11 febbraio 2005 sessione invernale esami teorici e applicativi primo appello p 14 – 24 febbraio 2005 sessione invernale esami teorici e applicativi secondo appello p 7 – 24 febbraio 2005 workshop di recupero festività 1 novembre 2004 - tutti i Santi 8 dicembre 2004 - Immacolata Concezione 25 aprile 2005 - anniversario della Liberazione 2 giugno - festa della Repubblica vacanze natalizie: 25 dicembre 2004 – 9 gennaio 2005 vacanze pasquali: 26 – 29 marzo 2005 2° semestre p 28 febbraio 2005 – 10 giugno 2005 didattica frontale p 18 – 22 aprile 2005 seminari intermedi* p 6 – 10 giugno 2005 seminari conclusivo* p 13 – 21 giugno 2005 sessione estiva di esami primo appello p 22 – 30 giugno 2005 sessione estiva di esami secondo appello p 4 – 22 luglio 2005 workshop estivi p 25 – 26 luglio 2005 mostra dei workshop estivo p 5 – 15 settembre 2005 8 9 febbraio: ultima data utile per i laureandi di febbraio, per sostenere esami. Conferma della domanda di laurea: 10 febbraio 9 21 giugno: ultima data utile per i laureandi di luglio, per sostenere esami. Conferma della domanda di laurea: 14 luglio. I laureandi di questa sessione di prova finale avranno la possibilità di frequentare e sostenere la prova di idoneità prevista dal workshop finale. 10 9 settembre: ultima data utile per i laureandi di settembre, per sostenere esami * in questo periodo non si svolgerà attività didattica per i corsi teorici 47 claPE manifesto degli studi claPE CORSO DI LAUREA IN PRODUZIONE DELL’EDILIZIA COSTRUCTION MANAGEMENT (ACCREDITATO DAL ROYAL INSTITUTION OF CHARTERED SURVEYORS – RICS) 48 claPE manifesto degli studi OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO DI LAUREA Il laureato in produzione dell’edilizia – Construction Management – ha una preparazione che gli permette di esercitare la sua attività nei processi di: p organizzazione, gestione e stima economica dei processi edilizi p progettazione, ingegnerizzazione e verifiche di fattibilità dei progetti di architettura e di edilizia negli aspetti procedurali, normativi, finanziari, progettuali e costruttivi; p direzione, organizzazione e conduzione delle attività di produzione edilizia e del cantiere edile p gestione e manutenzione del patrimonio edilizio p sicurezza del cantiere e della produzione edile p rilevamento dell’architettura e dell’ambiente. I settori ai quali è destinato il laureato sono: p uffici tecnici di enti pubblici (ministeri, regioni, enti locali, enti di normazione e certificazione) e privati (banche, compagnie di assicurazione, settore industriale) p enti pubblici e le società private proprietari e gestori di patrimoni edilizi p produzione manifatturiera p strutture di commercializzazione di materiali, semilavorati e componenti per l'edilizia p imprese di costruzioni p strutture professionali di progettazione, preventivazione e direzione di lavori p libera professione per la committenza pubblica e privata. 49 profilo culturale e professionale del laureato In considerazione di possibili esiti professionali nonché di un proseguimento degli studi nei corsi di laurea specialistica o nei master, a partire dal quinto semestre il percorso di studi si differenzia nei due indirizzi di progettazione e costruzione (PC), e di costruzione e gestione (CG). Il primo indirizzo (PC) prepara tecnici idonei alla progettazione, ingegnerizzazione e realizzazione di manufatti, oltre che con competenza sulle attività produttive di materiali semilavorati e componenti edili. Il secondo indirizzo (CG) aggiunge alle competenze relative al costruire quelle di gestione di imprese di costruzione, di produzione e di commercializzazione nonché quelle di gestione economica dell’attività edile. La scelta dell’indirizzo di laurea – accompagnata da una dichiarazione relativa alle attività formative liberamente scelte e al programma di tirocinio – deve essere fatta all’atto dell’iscrizione al terzo anno di corso. Le attività formative liberamente scelte e il programma di tirocinio possono essere individuati anche all’atto di iscrizione al secondo anno di corso. insieme delle conoscenze e delle abilità che caratterizzano il laureato La formazione del laureato è finalizzata alle attività di progettazione, costruzione e gestione del patrimonio edilizio, all’organizzazione e conduzione del cantiere edile, alla gestione dell’impresa edile e alla claPE manifesto degli studi stima economica dei processi edilizi. Il corso di laurea ha i seguenti obiettivi formativi: p adeguata conoscenza degli aspetti metodologico-operativi della matematica, delle scienze di base nonché degli ambiti disciplinari relativi ai problemi della fattibilità tecnica, economica e di produzione dell'edilizia p capacità di utilizzare tecniche e strumenti di programmazione e progettazione edilizia nonché di valutazione dell'impatto delle soluzioni edilizie nel contesto sociale e fisico-ambientale p capacità di progettare e ingegnerizzare un programma edilizio attraverso lo svolgimento della progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva (legge 109/94 – Merloni) p capacità di direzione, organizzazione e conduzione dell’impresa edile e del cantiere edile p capacità di gestione finanziaria e stima economica dei processi edilizi p capacità di manutenzione e gestione dei patrimoni edilizi. p Fanno inoltre parte della formazione del laureato l’acquisizione di elementi di cultura europea con specifico riferimento al comparto edilizia nonché la capacità di comunicare in almeno una lingua europea, oltre l’italiano. In dettaglio, il piano di studi mira all’acquisizione di: p conoscenze dei processi e dei metodi della produzione edilizia p conoscenze di estimo ambientale, economia aziendale e gestione dell’impresa p conoscenze delle tecniche di programmazione e organizzazione della produzione edilizia p conoscenze delle tecniche di programmazione, preventivazione e contabilizzazione dei lavori edili p conoscenza delle tecniche di organizzazione del cantiere edile 50 p conoscenze delle tecnologie della produzione edilizia p conoscenze delle tecniche di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva (Merloni); p conoscenze delle tecnologie del restauro, della manutenzione e della gestione degli edifici e delle strutture urbane e ambientali. p conoscenze di base della storia dell’architettura in età moderna e, in particolar modo, contemporanea; p Conoscenze di base della storia dell’architettura in età moderna e, in particolar modo, contemporanea. sbocchi professionali Le abilità professionali acquisite nel corso di laurea corrispondono a nuovi ruoli definiti dalle recenti leggi in materia di esecuzione di opere pubbliche (legge Merloni 109/94 e successive modificazioni ed integrazioni) e di sicurezza nell’attività di costruzione (legge 494/96). Le abilità professionali corrispondono a figure consolidate nel mercato europeo. Secondo quanto stabiliscono le normative nazionali le competenze acquisite permettono al laureato di svolgere le seguenti attività: p responsabile del procedimento per l’esecuzione di opere pubbliche (Merloni) p direttore operativo o ispettore di cantiere per conto della stazione appaltante (Merloni); p direttore tecnico di impresa (dpr 34 del 25.1.2000, art 26) p coordinatore per la progettazione e coordinatore per l’esecuzione di opere edili (legge 494/96) p progettista e direttore dei lavori nei limiti della legislazione nazionale vigente per le lauree triennali p ogni altra attività professionale in claPE manifesto degli studi accordo con la legislazione vigente. Con riferimento al mercato europeo, i laureati hanno competenze che permettono loro di quantificare e certificare la preventivazione dei programmi edilizi (quantity surveyor); ingegnerizzare e pianificare un processo di costruzione negli aspetti finanziari, procedurali, normativi e temporali (construction management); progettare e dirigere la costruzione di manufatti; ingegnerizzare (Merloni) un progetto negli aspetti della qualità ambientale, funzionale e spaziale, tecnologica e procedurale (bureau d’études). Il riconoscimento legale della validità del titolo di studio per l’accesso a pubblici concorsi e alla libera professione è regolato, come per le altre lauree triennali, dalla legislazione vigente. L’accesso dei laureati ai corsi di laurea specialistica e ai masters delle università italiane è regolato da appositi provvedimenti delle stesse. il proseguimento degli studi I laureati in produzione dell’edilizia possono accedere ai corsi di laurea specialistica della facoltà di architettura IUAV o di altre università secondo quanto indicato nel manifesto degli studi relativo alla laurea specialistica. accreditamenti Le attività didattiche del corso di laurea sono accreditate dalla Royal Institution of Chartered Surveyors (Rics). Il Rics è un istituto di certificazione indipendente, fra i più prestigiosi a livello mondiale, che opera in 120 Paesi. L’iscrizione dei laureati al Rics con la qualifica di Chartered Surveyors costituisce un ulteriore titolo - riconosciuto a livello internazionale - per lo svolgimento 51 di attività professionali nella categoria del Construction Management. claPE manifesto degli studi ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO il sistema dei crediti Il corso di laurea è a frequenza obbligatoria. Il piano di studi prevede l’acquisizione, di 180 crediti formativi universitari. La quantità di lavoro di apprendimento per ogni credito è pari a 25 ore per complessive 4.500 ore. Il piano di studi organizza parte dell’attività di apprendimento, la parte restante dell’impegno orario è riservata allo studio personale e ad attività formative di tipo individuale. attività didattiche I crediti organizzati dal piano di studi consistono in corsi, esercitazioni, seminari, laboratori e tirocinio. Il piano di studi organizza 128 crediti formativi (vedi tabella ‘percorso formativo’), nelle prime tre tipologie: attività formativa di base (tipologia a), discipline caratterizzanti (tipologia b), discipline affini o integrative (tipologia c); nella tipologia altre attività formative (tipologia f) organizza 6 crediti che abilitano il laureato alle attività professionali di coordinatore per la sicurezza (L 494/96). I crediti a scelta dello studente (tipologia d) possono essere acquisiti presso lo stesso corso di laurea, nell’ambito dell’offerta formativa – tipologia d) – del claSA e presso gli altri corsi di laurea di base attivi nell’ambito dell’ateneo o in altre università. Gli stessi crediti della tipologia (d) possono essere acquisiti attraverso il prolungamento delle attività di tirocinio, nei limiti fissati dal presente manifesto degli studi, inoltre gli studenti hanno l’opportunità di partecipare a viaggi di 52 studio programmati nell’ambito di convenzioni specifiche con la fAR (crediti attribuiti in funzione della tipologia del viaggio di studio). Per informazioni in merito vedi sito dell’ateneo: [http://www.iuav.it] Il piano di studi organizza inoltre le attività formative relative alla prova finale (tipologia e). Queste ultime comprendono la predisposizione dell’elaborato finale che riassume l’intera attività formativa (8 crediti) e la predisposizione di un report in lingua straniera su curriculum di studi ed elaborato finale (4 crediti). Infine, fra le attività formative della tipologia (f) il piano di studi organizza, oltre al corso sui piani di sicurezza (6 crediti), la predisposizione di un portfolio degli studi (8 crediti) e di un diario di cantiere (8 crediti) nonché le attività di tirocinio (minimo 8 crediti – massimo 10 crediti11). Portfolio (contenente anche la relazione sulle attività di tirocinio), diario di cantiere e report entreranno a far parte della documentazione da presentare prima della prova finale. L’attività didattica organizzata dal corso di laurea è articolata in laboratori integrati o monodisciplinari, corsi monodisciplinari e prova finale, all’interno dello schema che segue. 11 i due crediti eccedenti sono spendibili nella tipologia d) claPE manifesto degli studi percorso formativo tipologia delle attività formative a) base b) caratterizzanti c) affini o integrative d) a scelta dello studente e) prova finale e lingua straniera f) altre ambiti disciplinari formazione scientifica di base formazione di base nella storia e nella rappresentazione totale cfu base architettura e urbanistica edilizia e ambiente totale cfu caratterizzanti discipline dell'architettura e dell'ingegneria cultura scientifica, umanistica, giuridica, economica, socio-politica totale cfu affini o inegrative totale cfu a scelta elaborato di laurea lingua straniera totale cfu conoscenza lingua e prova finale crediti piani di sicurezza (L 494/96). tirocinio portfolio degli studi diario di cantiere totale cfu altre totale cfu del claPE crediti 20 16 36 40 32 72 8 12 20 10 8 4 12 6 8 8 8 30 180 assetto dei corsi L’attività didattica è articolata in sei semestri successivi corrispondenti ai tre anni di corso. I primi quattro semestri sono comuni ai due indirizzi di studio, mentre l’attività didattica del quinto semestre è differenziata a seconda dell’indirizzo scelto. Per l’anno accademico 2004-2005 tutti gli assetto claPE 2004–2005 primo anno - pr imo semestre - comune ai due indirizzi discipline corsi monodisciplinari MAT/05 Matematica E Lepore ICAR/12 Tecnologia dell’architettura G Mucelli laboratori monodisciplinari INF/01 Informatica e disegno automatico G Baldo laboratori integrati studenti che si iscrivono al terzo anno devono scegliere l’indirizzo di laurea. Il sesto semestre è dedicato allo svolgimento delle attività di tirocinio e alla preparazione della prova finale di laurea. L’assetto dei corsi, per i due indirizzi è riportato nelle tabelle seguenti: tipol attività formativa Cfu ore aula/studio a 4 100 (50+50) b 6 150 (75+75) a 4 100 (70+30) b 2 50 (35+15) a 4 100 (70+30) a 4 100 (70+30) a 4 100 (70+30) Costruzione delle opere di architettura 1 (crediti 14) ICAR/12 Tecnologia dell’architettura G Zannoni ICAR/17 Disegno dell’architettura V Lucchese CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie G Zannoni ICAR718 Storia dell’architettura V Zanchettin altre attività formative impostazione di: Diario di cantiere, Portfolio, Report 53 claPE manifesto degli studi primo anno - secondo semestre - comune ai due indirizzi discipline corsi monodisciplinari SECS-P8 Economia e gestione delle imprese F Della Puppa laboratori monodisciplinari ING-IND/22 Sperimentazione tecnologica e certificazione1 D Dazzan laboratori integrati tipol attività formativa cfu ore aula/studio c 4 100 (50+50) c 4 100 (70+30) b 4 100 (70+30) b 4 100 (70+30) a 4 100 (70+30) b 4 100 (70+30) tipol attività formativa cfu ore aula/studio b 4 100 (50+50) a 4 100 (70+30) b 4 100 (70+30) b 4 100 (70+30) b 4 100 (70+30) a 4 100 (70+30) tipol attività formativa cfu ore aula/studio b 4 100 (50+50) b 4 100 (50+50) c 4 100 (70+30) Progettazione esecutiva dell’architettura 1 (crediti 16) ICAR/12 Tecnologia dell’architettura G Roccatagliata ICAR/14 Composizione architettonica e urbana D Bolla ICAR/17 Disegno e rilievo dell’architettura V Lucchese ICAR/06 Topografia F Guerra altre attività formative sviluppo di: Diario di cantiere, Portfolio, Report secondo anno – terzo semestre – comune ai due indirizzi Discipline corsi monodisciplinari ICAR/08 - Meccanica strutturale 1 S Russo laboratori monodisciplinari INF/01- Informatica e disegno automatico 2 E D’Elia laboratori integrati costruzione delle opere di architettura 2 - (crediti 16) ICAR/12 - Tecnologia dell’architettura G Brusati ICAR/11 - Produzione Edilizia F Vergine ING-IND/11 - Fisica tecnica ambientale L Schibuola ICAR/18 - Storia dell’architettura V Zanchettin altre attività formative sviluppo di: Diario di cantiere, Portfolio, Report secondo anno - quarto semestre - comune ai due indirizzi discipline corsi monodisciplinari ICAR/09 - Meccanica strutturale 2 S Russo ICAR/22 - Estimo E Micelli laboratori monodisciplinari Sperimentazione tecnologica e certificazione 2 F Legisa 54 claPE manifesto degli studi secondo anno - quarto semestre - comune ai due indirizzi - segue laboratori integrati progettazione esecutiva dell’architettura 2 – (crediti 16) ICAR/12 - Tecnologia dell’architettura G Siard ICAR/14 - Composizione architettonica e urbana B Bertuzzi ING-IND/11 - Fisica tecnica ambientale L Schibuola ICAR/22 - Estimo R Da Re altre attività formative sviluppo di: Diario di cantiere, Portfolio, Report b b 4 4 100 (70+30) 100 (70+30) b 4 100 (70+30) b 4 100 (70+30) tipol attività formativa cfu ore aula/studio c 4 100 (50+50) c 4 100 (50+50) d 4 100 (50+50) ICAR/12 – Tecnologia dell’architettura A Moro MED/42 – Ingegneria sanitaria e ambientale G Cipolla IUS/10 – Diritto del lavoro G Perulli f 4 100 (80+20) f 1 25 (20+5) f 1 25 (20+5) ICAR/12 - Tecnologia dell’architettura V Manfron ICAR/14 – Composizione architettonica e urbana F Polesello ICAR/19 – Restauro A Benedetti INF/01 – Informatica e disegno automatico M Paitowschi altre attività formative conclusione di: Diario di cantiere, Portfolio, Report Impostazione di: Tirocinio, Elaborato finale b 4 100 (70+30) b 4 100 (70+30) b 4 100 (70+30) a 4 100 (70+30) tipol attività formativa cfu ore aula/studio c 4 100 (50+50) a 4 100 (50+50) d 4 100 (50+50) f 4 100 (80+20) f 1 25 (20+5) terzo anno - quinto semestre - indirizzo progettazione e costruzione (PC) discipline corsi monodisciplinari IUS/10 - Deontologia professionale e legislazione edilizia G Perulli SECS-P/08 – Contabilità automatica E Miotti INF/01 – Comunicazione informatica C Balletti laboratori integrati prevenzione e sicurezza del cantiere (L.494/96) – (crediti 6) progettazione e costruzione opere dell’architettura – (crediti 16) terzo anno - quinto semestre - indirizzo costr uzione e gestione (CG) discipline corsi monodisciplinari IUS/10 - Deontologia profession e legislaz edilizia G Perulli ING-INF/05 – Economia e ges inform delle imprese F Sponza INF/01 – Comunicazione informatica C Balletti laboratori integrati prevenzione e sicurezza del cantiere (L.494/96) – (crediti 6) ICAR/12 – Tecnologia dell’architettura A Moro MED/42 – Ingegneria sanitaria e ambientale G Cipolla 55 claPE manifesto degli studi terzo anno - quinto semestre - indirizzo costr uzione e gestione (CG) - segue IUS/10 – Diritto del lavoro G Perulli f Costruzione e gestione opere dell’architettura – (crediti 16) ICAR/11 – Produzione edilizia b F Frezza ICAR/22 – Estimo b da assegnare SECS-P/8 – Economia e gestione delle imprese c A Dei Svaldi ICAR/21 – Urbanistica b M Schembri altre attività formative - conclusione di: Diario di cantiere, Portfolio, Report Impostazione di: Tirocinio, Elaborato finale sesto semestre - conclusivo per i due indirizzi 1 25 (20+5) 4 100 (70+30) 4 100 (70+30) 4 100 (70+30) 4 100 (70+30) corsi a scelta dello studente consigliati Il corso di laurea mette a disposizione, per l’acquisizione dei crediti relativi alle attività formative liberamente scelte della tipologia d), i seguenti corsi: Il semestre conclusivo è dedicato alla definitiva messa a punto di Diario di Cantiere, Portfolio e Report, allo svolgimento delle attività di tirocinio, nonché alla predisposizione dell’elaborato finale. discipline per l’indirizzo progettazione e costruzione (PC) ING-INF/05 economia e gestione informatica delle imprese INF/01 – comunicazione informatica per l’indirizzo costruzione e gestione (CG) SECS-P/08 contabilità automatica INF/01 – comunicazione informatica articolazione della didattica laboratori integrati Il laboratorio integrato è il luogo dell’acquisizione, sperimentazione e applicazione coordinata di conoscenze di ambiti disciplinari diversi. Il laboratorio caratterizza l’attività didattica dei vari semestri ed è svolto sotto la responsabilità di docenti di settori scientifico - disciplinari diversi. Il riconoscimento dei crediti acquisiti è svolto da una commissione collegiale unica costituita dai docenti responsabili dei singoli moduli. La valutazione è espressa in trentesimi. Fra i laboratori integrati rientra quello sulla sicurezza abilitante all’esercizio della 56 cfu ore aula/studio 4 4 50+50 50+50 4 4 50+50 50+50 professione di coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione delle opere edili (legge 494/96 sulla sicurezza dei cantieri edili). Per questo laboratorio il riconoscimento dei crediti acquisiti consiste in un’attestazione della frequenza attiva. Il relativo certificato verrà consegnato al laureato insieme al diploma di laurea. laboratori monodisciplinari Il laboratorio monodisciplinare è un momento di esperienza personale nel quale lo studente acquisisce, sperimenta e applica direttamente strumenti e nozioni di uno specifico settore scientifico-disciplinare. Lo sviluppo è di 25 ore (corrispondenti a un credito) o multipli, ed è organizzato in claPE manifesto degli studi attività di stage relative al settore scientifico-disciplinare. Il riconoscimento dei crediti acquisiti è definito dal docente responsabile del laboratorio. La valutazione è espressa in trentesimi. corsi monodisciplinari Il corso monodisciplinare ha sviluppo di 25 ore (corrispondenti a un credito) o multipli ed è organizzato in lezioni, esercitazioni, seminari e attività di studio. Il riconoscimento dei crediti è definito dal docente responsabile del corso. La valutazione è espressa in trentesimi. abilità linguistiche – report Lo studente deve acquisire abilità linguistiche per poter comunicare le proprie conoscenze e competenze in una lingua straniera (inglese, tedesco, francese, spagnolo). Per il riconoscimento di queste abilità lo studente prepara un report in lingua straniera su curriculum degli studi, portfolio comprendente il resoconto sulle attività di tirocinio, diario di cantiere ed elaborato di prova finale. Il report, accompagnato da una relazione del tutor di questa attività formativa, fa parte della documentazione da depositare prima della prova finale. La sua predisposizione corrisponde all’acquisizione di quattro crediti formativi. Il report deve essere un fascicolo in formato UNI A4 contente una relazione scritta (minimo 5000 – massimo 10000 caratteri), integrata da illustrazioni cui fare riferimento. I report redatti in lingua straniera diversa dall’inglese, vanno consegnati con 15 giorni di anticipo sulla normale scadenza. Gli stessi verranno valutati da tutor ad hoc. insegnamenti autonomamente scelti (i consigliati) Il piano di studi prevede, per i due indi57 rizzi, che lo studente organizzi liberamente 10 crediti, pari a 250 ore di attività formativa. Per l’acquisizione di questi crediti (tipologia d) si consiglia la frequenza dei corsi precedentemente indicati nel paragrafo ‘Assetto dei corsi’. Due dei dieci crediti autonomamente scelti possono essere acquisiti anche attraverso il prolungamento convenzionato del tirocinio obbligatorio da 200 ore (otto crediti) a 250 ore (10 crediti). diario di cantiere Per tutto il corso di studi lo studente deve seguire la realizzazione di un’opera edile scelta in accordo con il tutore di questa attività formativa, dalla fase di ideazione a quelle di costruzione e di messa in esercizio. A resoconto di tale attività, che rientra tra le abilità relazionali, lo studente predispone un Diario di cantiere che descriva la realizzazione negli aspetti procedurali, ambientali, spaziali e funzionali, tecnologici ed economici. Il Diario di cantiere è un fascicolo in formato UNI A4 contente una relazione scritta (minimo 5000 – massimo 10000 caratteri) integrata da illustrazioni cui fare riferimento e da tavole grafiche in formato massimo A3 purché piegate in A4. Il Diario di cantiere, accompagnato da una relazione del tutor di questa attività formativa, fa parte della documentazione da depositare prima della prova finale. La sua predisposizione corrisponde all’acquisizione di otto crediti formativi. portfolio degli studi Lo studente deve predisporre un portfolio del suo corso di studi che organizzi culturalmente gli elaborati da lui prodotti nei laboratori e nei corsi frequentati, nonché nelle attività di tirocinio svolte. Il portfolio deve essere un fascicolo in for- claPE manifesto degli studi mato UNI A4 con possibilità di contenere tavole di formato UNI A3, purché piegate in A4. Esso deve contenere una relazione scritta (min 5.000 max 10.000 battute) con particolare attenzione alle esperienze ritenute dal laureando maggiormente significative, che saranno oggetto di illustrazione specifica, includendo anche altre elaborazioni collegabili al percorso didattico. Devono essere indicate le ragione della scelta degli insegnamenti liberamente scelti (tipologia d) al fine della costruzione del percorso formativo specifico e personalizzato. Le pagine di testo possono anche contenere delle illustrazioni cui fare riferimento. Il portfolio, accompagnato da una relazione del tutor di questa attività formativa, fa parte della documentazione da presentare prima della prova finale. La preparazione del portfolio corrisponde all’acquisizione di otto crediti formativi. tirocinio L’attività di tirocinio, convenzionato tra lo studente, il corso di laurea e un soggetto esterno, ha la funzione di avvicinare il laureando al mondo del lavoro, permettendogli di approfondire le conoscenze acquisite in diretto contatto con la realtà esterna, di migliorare la propria preparazione, di affinare le capacità relazionali, anche attraverso l’uso di una lingua straniera, e di favorire il suo orientamento al lavoro. Il tirocinio si svolge di norma presso enti pubblici o privati operanti nel settore, enti e società di ricerca e normazione, industrie produttrici di materiali, semilavorati e componenti per l’edilizia, imprese di costruzione e studi professionali qualificati, società di servizio e di commercializzazione di prodotti per l’edilizia. Il tirocinio ha durata minima di 200 ore 58 pari a otto crediti. Lo studente può prolungare l’attività di tirocinio, acquisendo così i crediti relativi alla tipologia d), (25 ore = 1 credito) fino a un massimo di 250 ore pari a dieci crediti. Questo prolungamento può essere convenzionato anche con soggetti diversi da quelli presso i quali lo studente ha svolto il tirocinio obbligatorio. La relazione del laureando sul tirocinio fa parte del portfolio degli studi. claPE manifesto degli studi ASSISTENZA AL PERCORSO FORMATIVO tutorato Il corso di laurea organizza attività di tutorato per tutti i corsi e i laboratori presenti nel piano di studi. Inoltre il corso di laurea organizza attività di tutorato dedicato per le attività formative relative a report, diario di cantiere, portfolio, tirocinio e prova finale. 59 claPE manifesto degli studi DISPOSIZIONI GENERALI accesso al corso di studi I posti disponibili per l’immatricolazione al corso di laurea in produzione dell’edilizia per l’anno accademico 2004–2005 sono i seguenti: p studenti comunitari ed extracomunitari soggiornanti in Italia: 60 posti p studenti extracomunitari residenti all'estero: 4 posti. Per essere ammessi al claPE è quindi necessario: p effettuare la pre-iscrizione p sostenere la prova di ammissione p collocarsi in graduatoria utile. devono acquisire i centottanta (180) crediti previsti per tali corsi entro la quinta annualità successiva a quella in cui sono stati immatricolati. frequenza durata degli studi: studenti a tempo pieno e a tempo parziale Le attività didattiche del corso di laurea sono ospitate presso l’Istituto tecnico statale per geometri Carlo Scarpa che ha sede a San Donà di Piave (VE) in via Perugia. La frequenza di corsi e laboratori è obbligatoria. A cura dei docenti sarà tenuto il foglio delle presenze che registra l’ora di entrata e l’ora di uscita degli studenti. In particolare, per il rilascio del certificato abilitante (controllare laboratori integrati) alla professione di coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione delle opere edili (legge 494/96 sulla sicurezza dei cantieri edili) è richiesta una frequenza minima di 120 ore. La sede dei corsi è dotata di sezione dedicata della biblioteca, di laboratorio per le attività informatiche, di laboratorio prove materiali e di laboratorio topografico. studenti a tempo pieno propedeuticità prova di ammissione Per essere ammessi all'iscrizione al corso di laurea in produzione dell’edilizia è necessario superare una prova di accesso (test), che si svolge a Venezia il 3 settembre 2004. Gli studenti iscritti al corso di laurea in produzione dell’edilizia devono rispettare le seguenti propedeuticità d’esame (vedi tabella pagina seguente): La durata del corso di laurea in produzione dell’edilizia, per gli studenti iscritti a tempo pieno, è di tre anni. Nel caso lo studente non riuscisse ad assolvere agli obblighi formativi entro i termini previsti, ha l’opportunità di farlo nei due semestri successivi al terzo anno. studenti a tempo parziale Gli studenti iscritti a tempo parziale al corso di laurea in produzione dell’edilizia 60 claPE manifesto degli studi laboratorio di Informatica e disegno automatico 1 prima di laboratorio di sperimentazione tecnologica e certificazione prima di 1 laboratorio di costruzione delle opere dell’architettura 1 prima di laboratorio di costruzione delle opere dell’architettura 2 prima di laboratorio di progettazione esecutiva dell’architettura 1 laboratorio di progettazione esecutiva dell’architettura 2 prima di prima di economia e gestione delle imprese prima di estimo prima di meccanica strutturale 1 prima di laboratorio di Informatica e disegno automatico 2 laborat di sperimentaz tecnologica e certificazione 2 laborat di costruz delle opere dell’architettura 2 laborat di progettaz e costruz opere dell’architettura laborat di costruzione e gestione opere dell’architettura laboratorio di progettaz esecutiva dell’architettura 2 laborat di progettaz e costruz opere dell’architettura laborat di costruzione e gestione opere dell’architettura economia e gestione informatica delle imprese e del laborat di costruzione e gestione opere dell’architettura contabilità automatica e del Laboratorio di costruzione e gestione opere dell’architettura meccanica strutturale 2 per ulteriori dettagli si faccia riferimento al capitolo “disposizioni generali” contenuto nella sezione del manifesto comune a tutti i corsi di studio della far prova finale titolo rilasciato La prova finale consiste nella discussione di un elaborato individuale, predisposto dal laureando, che riassuma e dia ragione dell’intera attività formativa svolta nel corso degli studi. Di norma l’elaborato di prova finale consiste nello sviluppo pluridisciplinare dell’elaborato predisposto per il superamento dei laboratori integrati del terzo anno (quinto semestre). La preparazione della prova finale corrisponde all’acquisizione di otto crediti formativi. Fanno inoltre parte della prova finale la presentazione del report in lingua straniera, del diario di cantiere e del portfolio degli studi comprendente il resoconto delle attività di tirocinio. A compimento degli studi viene rilasciato allo studente il titolo di laureato in produzione dell’edilizia che consente, dopo aver superato l’esame di stato, l’iscrizione all’albo professionale (sezione B) degli architetti junior. INSEGNAMENTI a.a. 2001/2002 corsi monodisciplinari MAT/05 analisi matematica ICAR/08-09 meccanica strutturale 1 ICAR/08-09 meccanica strutturale 2 IUS/10-14 legislazione delle opere pubbliche e dell’edilizia INF/01-ICAR/22 contabilità automatica SECS-P8 – ICAR/22 economia e gestione delle imprese1 SECS-P8-ICAR/22 economia e gestione delle imprese 2 laboratorio specialistico INF/01-ICAR/17 informatica e disegno automatico 1 INF/01-ICAR/17 informatica e disegno automatico 2 laboratorio specialistico ICAR/12, MED 44,IUS 07 prevenzione e sicurezza del cantiere (L.494/96) 61 tabella delle corrispondenze Per gli studenti che hanno frequentato il claPE nell’anno accademico 2001-2002, valgono le seguenti equivalenze fra corsi e laboratori degli anni accademici 20012002, 2003-2004 e seguenti. INSEGNAMENTI a.a. 2003/2004 e seguenti corsi monodisciplinari MAT/05 matematica ICAR/08 meccanica strutturale 1 ICAR/09 meccanica strutturale 2 IUS/10 deontologia professionale e legislazione edilizia INF/01 contabilità automatica SECS-P8 economia e gestione delle imprese ING-INF/05 economia e gestione informatica delle imprese laboratorio monodisciplinare INF/01 informatica e disegno automatico 1 INF/01 informatica e disegno automatico 2 laboratorio integrato laboratorio integrato ICAR/12, MED 42,IUS 10 prevenzione e del cantiere (L.494/96) claPE manifesto degli studi Tabella delle corrispondenze - segue INSEGNAMENTI a.a. 2001/2002 laboratorio didattico ICAR/12, ICAR 08/09, ING-IND/11, ICAR/21 costruzione delle opere dell’architettura 3 ICAR/12, ICAR/14, ICAR/19, ICAR/18 progettazione esecutiva dell’architettura 3 ICAR/11, ICAR/22, SECS-P-8-ICAR22, ICAR/21 gestione dell’architettura A seguito dell’attivazione dei due nuovi indirizzi PC e CG, valgono le seguenti corrispondenze: p i crediti del laboratorio integrato di progettazione esecutiva dell’architettura 3 o del laboratorio integrato di gestione dell’architettura o, infine, del laboratorio integrato di costruzione delle opere dell’architettura 3, quest’ultimo congiuntamente ai crediti del corso di contabilità automatica, equivalgono a uno dei due laboratori integrati del terzo anno in ragione dell’indirizzo scelto dallo studente. A tal fine e limitatamente agli studenti INSEGNAMENTI a.a. 2003/2004 e seguenti laboratorio integrato ICAR/12, ICAR 09, ING-IND/11, ICAR/21 costruzione delle opere dell’architettura 3 integrato ICAR/12, ICAR/14, ICAR/19, INF/01 progettazione esecutiva dell’architettura3 integrato ICAR/11, ICAR/22, SECS-P-8, ICAR/21 gestione dell’architettura provenienti dal precedente piano di studi, l’insegnamento di contabilità automatica, viene convalidato fra le discipline della categoria “c” (affini o integrative). p i crediti del corso di ecologia equivalgono singolarmente a uno dei seguenti insegnamenti: corso di deontologia professionale e legislazione edilizia, corso di contabilità automatica, corso di economia e gestione informatica delle imprese. Gli stessi crediti possono essere, in alternativa, utilizzati fra i crediti a scelta dello studente (vedi tabella sottostante). INSEGNAMENTI ANNI PRECEDENTI CORRISPONDENZE A.A. 2004/05 laboratorio integrato progettazione esecutiva dell’architettura3 (ICAR/12, ICAR/14, ICAR/19, INF/01) laboratorio integrato gestione dell’architettura (ICAR/11, ICAR/22, SECS-P-8, ICAR/21) laboratorio integrato costruzione opere dell’architettura 3 (ICAR/12,ICAR 09,ING-IND/11, CAR/21) + INF\01 contabilità automatica ecologia - BIO\07 lab di progett e costr opere architettoniche oppure lab di costr gest opere architettoniche lab di progett e costr opere architettoniche oppure lab di costr gest opere architettoniche lab di progett e costr opere architettoniche oppure lab di costr gest opere architettoniche deontologia professionale e legislazione Edilizia -IUS\10 oppure contabilità automatica - SECS-P\08 oppure economia e gestione informatica delle imprese - ING-INF\05 I rimanenti laboratori specialistici anno accademico 2001-2002 equivalgono ai laboratori monodisciplinari anno accademico 2002–2003 e seguenti che hanno la stessa denominazione. I rimanenti laboratori didattici anno accademico 2001-2002 equivalgono ai laboratori integrati anno accademico 2002-2003 e seguenti che hanno la stessa denominazione e la stessa composizione di moduli didattici. Per gli studenti trasferiti al claPE dal corso di diploma universitario in edilizia (cdE) nell’anno accademico 2001–2002 rimangono in vigore le procedure di riconoscimento dei crediti indicate nel manifesto degli studi claPE dell’anno accademico 2001–2002. Le stesse norme si applicano anche agli studenti cdE che richiedessero il trasferimento al claPE. 62 sede ITSG ‘C. Scarpa’, via Perugia, San Donà di Piave (VE), tel 0421 50122. ClaPE - corso di laurea di base in Produzione dell'edilizia - Construction Management - aa '04'05 1° semestre corsi monodisc cfu 2° semestre ICAR/12 - (B1) Tecn. Arch. SECS-P8 - (C2) 6 G. Mucelli MAT/05 - (A1) Matematica cfu 3° semestre Ec. Gest. Impr. cfu 4° semestre ICAR/08 - (B2) 4 F. Dalla Puppa Mec. Strut. 1 cfu 5° semestre ICAR/09 - (B2) 4 S. Russo Mec. Strut. 2 4 S. Russo ICAR/22 - (B2) Estimo 4 E.L. Pellanda cfu 5° semestre cfu 6° semestre cfu Indirizzo 1 Indirizzo 2 Progettazione e costruzione Costruzione e gestione IUS/10 - (C2) Deontologia professionale e legislaz. edilizia G. Perulli SECS P/08 - (C2) 4 E. Micelli Contabil.automat. ING.INF/05 - (A1) Econ.gest.inf.imp. 4 E. Miotti INF/01 - (D) corsi monodisc autonomamente scelti 4 4 F. Sponza Comunicazione informatica (opzionale) (4) C.Balletti lab monodisc (aula 70%) INF/01 - (A1) Inf. Dis. Aut 1 ING.IND/22 - (C1) 4 G. Baldo Sp. Tecn. Cert.1 INF/01 - (A1) 4 D. Dazzan Inf. Dis. Aut 2 ING.IND/22 - (C1) 4 E. D'Elia Sp. Tecn. Cert.2 4 F. Legisa lab integrato (aula 80%) Prevenz. sicurezza cantiere (L.494/96) - (F) 63 ICAR/12 -TdA - A. Moro MED/42 -ISeA - G. Cipolla IUS/10 - DdL - G. Perulli lab integrati (aula 70%) Costruzione op. arch.1 Proget. esec. arch.1 Costruzione op. arch.2 Proget.e sec. arch. 2 Prog. costr. op.arch. ICAR/12 - (B1) ICAR/12 - (B1) ICAR/12 - (B1) ICAR/12 - (B1) ICAR/12 - (B2) Tecn. Arch. 2 G. Zannoni ICAR/17 - (A2) Disegno arch. 4 4 Rilievo arch. 4 Topografia 4 Prod. Edil. Fis.tecn.amb. 4 4 Storia arch Comp.arch.urb. 4 Fis.tecn.amb. 4 4 Estimo ICAR/11 - (B1) 4 Comp.arch.urb. 4 Restauro 4 4 Inf. Dis. Aut 4 Estimo 4 da assegnare SECS-P8 - (C2) 4 A. Benedetti INF/01 - (A1) R. Da Re Prod. Edil. F. Frezza ICAR/22 - (B2) F. Polesello ICAR/19 - (B1) L. Schibuola ICAR/22 - (B2) V. Zanchettin Tecn. Arch. V. Manfron ICAR/14 - (B1) B. Bertuzzi ING-IND/11 - (B2) L. Schibuola ICAR/18 - (A2) F. Guerra 4 G. Siard ICAR/14 - (B1) F. Vergine ING-IND/11 - (B2) 4 Tecn. Arch. Costr. gest. op.arch. Ec. Gest. Impr. 4 A. Dei Svaldi ICAR/21- (B1) 4 M. Paitowschi Urbanistica 4 M. Schembri report portfolio diario di cantiere 4 8 8 tirocinio 8 elaborato finale 8 a scelta (opzionali) 10 28 24 24 28 30 30 46 180 claPE manifesto degli studi crediti 4 V. Lucchese ICAR/06 - (B2) V. Zanchettin altre attività formative Comp.arch.urb. Tecn. Arch. G. Brusatti ICAR/11 - (B1) D. Bolla ICAR/17 - (A2) G. Zannoni ICAR/18 - (A2) Storia arch 4 G. Roccatagliata ICAR/14 - (B1) V. Lucchese CHIM/07 - (A1) Fond.chim.tecn. Tecn. Arch. 4 1 1 claPE manifesto degli studi calendario 1° semestre p 4 ottobre 2004 – 4 febbraio 2005 didattica frontale p 7 – 15 febbraio 2005 sessione invernale di esami primo appello p 16 - 24 febbraio 2005 sessione invernale di esami secondo appello 2° semestre p 28 febbraio 2005 – 24 giugno 2005 didattica frontale p 27 giugno 2005 – 6 luglio 2005 sessione estiva di esami primo appello p 7 - 15 luglio 2005 sessione estiva di esami secondo appello p 5 – 14 settembre 2005 sessione autunnale di esami primo appello p 15 – 23 settembre 2005 sessione autunnale di esami secondo appello p 28 settembre 2004 sessione autunnale della prova finale (a.a. 03/04) p 25 febbraio 200512 sessione invernale della prova finale (a.a. 03/04) p 25 luglio 200513 sessione estiva della prova finale p 03 ottobre 2005 14 sessione autunnale della prova finale festività 1 novembre 2004 - tutti i Santi 8 dicembre 2004 - Immacolata Concezione 25 aprile 2005 - anniversario della Liberazione 2 giugno - festa della Repubblica vacanze natalizie: 25 dicembre 2004 – 9 gennaio 2005 vacanze pasquali: 26 – 29 marzo 2005 12 13 14 9 febbraio: ultima data utile per i laureandi di febbraio, per sostenere esami 5 luglio: ultima data utile per i laureandi di luglio, per sostenere esami 12 settembre: ultima data utile per i laureandi di settembre, per sostenere esami 64 clasARCH manifesto degli studi clasARCH CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHITETTURA 65 clasARCH manifesto degli studi OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA Il corso di laurea specialistica in architettura ha per obiettivo la formazione di una figura professionale in grado di confrontarsi con la complessità del processo progettuale in tutti i suoi aspetti e di comprendere, usare, coordinare teorie e tecniche proprie di diversi ambiti disciplinari umanistici e scientifici. Il progetto di architettura e il sapere specifico a esso legato vengono posti all’interno di un insieme di relazioni complesse che spaziano dalla cultura del proprio tempo, alla storia, alle tecnologie, alle tecniche e ai luoghi: sul rapporto tra architettura e storia e tra architettura e conoscenza dei luoghi è stata realizzata una riconoscibilità internazionale della scuola italiana in generale e veneziana in particolare. Le forme possibili dell'innovazione, in coerenza con quanto disposto dalla riforma universitaria, riguardano sia l'aggiornamento e la ridefinizione degli obiettivi formativi, sia la concezione dell'organizzazione didattica. Rispetto alla prima questione, si è fatto proprio l’assunto che la nozione di architettura nel mondo contemporaneo sia declinabile, che vi siano dei punti di vista, considerando di dover ordinarli secondo processi formativi, in grado di sostenere culturalmente l’organizzazione di quattro semestri di studio; in secondo luogo si è considerata la tradizione di IUAV sia dal punto di vista storico-culturale che dal punto di vista delle risorse presenti oggi all’interno della facoltà, in termini quantitativi e qualitativi. Rispetto alla seconda questione, ci si è posto l’obiettivo di evitare che le elasticità 66 consentite dalla organizzazione dei percorsi formativi per crediti si trasformassero meccanicamente in una eccessiva frammentazione dei percorsi formativi. Si è perciò posto al centro della organizzazione didattica la forma del laboratorio integrato per consentire alle esperienze di progettazione di confrontarsi con quella pluralità degli apporti disciplinari che caratterizza l’attuale fase storica. Su questa base il corso di laurea specialistica in architettura forma un architetto in possesso delle competenze specifiche necessarie a svolgere a livello internazionale le attività previste dalle direttive comunitarie in materia di “diplomi, certificati e altri titoli che danno accesso alle attività del settore dell’architettura con il titolo professionale di architetto”. sbocchi professionali I laureati in possesso di laurea specialistica possono svolgere, oltre alla libera professione, funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri, in istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, enti e aziende pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione), che operano nei campi della costruzione e trasformazione delle città e del territorio. Per accedere alla libera professione i laureati in possesso della laurea specialistica in architettura devono sostenere l’esame di stato. Il superamento di tale prova consente loro di iscriversi alla sezione A dell’albo professionale dell’ordine degli architetti. clasARCH manifesto degli studi ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO il percorso formativo L’offerta formativa della laurea specialistica della facoltà di architettura di Venezia si articola in cinque indirizzi di studio che fanno riferimento a nuclei problematici e tematici presenti nella situazione contemporanea nei termini di quesiti formalifigurativi e di metodologie di approccio, nonché di conoscenze specifiche necessarie. Gli indirizzi di studio sono: p architettura per la conservazione p architettura per la sostenibilità p architettura per la città p architettura della costruzione p architettura per il paesaggio L’obiettivo specifico di ciascun percorso tipologia delle attività formative a) base b) caratterizzanti c) affini o integrative d) a scelta dello studente e) prova finale e lingua straniera f) altre formativo è volto a fondare in termini metodologici, anche attraverso caratterizzazioni disciplinari, le differenti modalità di approccio all’universo dell’architettura contemporanea. Nell’anno accademico 2004-2005 sono attivati i seguenti indirizzi: il 1° e il 2° anno di architettura per la sostenibilità, architettura per la città, architettura per la conservazione, il 1° anno di architettura della costruzione e architettura per il paesaggio. Lo studente svolge il proprio percorso formativo seguendo le attività stabilite dal DM 509/99 e previste nell’ordinamento del clasARCH. I crediti per tipologia di attività formativa sono riportati nella tabella seguente: ambiti disciplinari formazione scientifica di base formazione di base nella storia e nella rappresentazione totale cfu base architettura e urbanistica edilizia e ambiente totale cfu caratterizzanti discipline dell'architettura e dell'ingegneria cultura scientifica, umanistica, giuridica, economica, socio-politica totale cfu affini o integrative totale cfu a scelta prova finale ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, ecc. totale cfu del percorso biennale articolazione della didattica laboratori integrati Il laboratorio integrato è lo strumento didattico che caratterizza il biennio. Il laboratorio integrato propone allo studente livelli di esercitazione adeguati alla complessità dei temi e all'approfondimento specifico delle competenze proprie di una 67 crediti 4 8 12 46 20 66 4 8 12 8 13 9 120 laurea specialistica. Un laboratorio integrato è presente in ciascuno dei primi tre semestri; un docente, anche a rotazione negli anni, è responsabile degli aspetti organizzativi del laboratorio; la distinzione dei crediti, così come proposta (2+2 o 2+4), consente di individuare uno spazio – tempo specifico di trasmissione dei fondamenti necessari per il lavoro del laboratorio; clasARCH - conservazione - manifesto degli studi il laboratorio comprende diverse discipline, ma si conclude con un'unica prova di valutazione. corsi monodisciplinari ex cathedra I corsi monodisciplinari coincidono con attività formative di carattere teorico in raccordo alle attività formative di tipo applicativo che fanno riferimento al quadro formativo di ciascun indirizzo. organizzazione della tesi di laurea e laboratori di laurea La tesi di laurea può essere redatta nell’ambito di Laboratori di laurea appositamente istituiti o avendo un relatore liberamente scelto nell’ambito dei docenti della fAR. In quest’ultimo caso lo studente deve fare preventivamente approvare il proprio programma di tesi dal Collegio dei docenti dei Laboratori di laurea e, un mese prima della sessione di laurea, presentarsi nuovamente al Collegio di docenti del Laboratorio di laurea al fine di ottenere la certificazione di idoneità della tesi medesima. Il contenuto della tesi di laurea verte su un progetto coerente con gli obiettivi formativi del biennio. Il Laboratorio di laurea è la struttura didattica istituita per dare una risposta istituzionale agli studenti che intendono laurearsi. Nell’ambito del Laboratorio, si stabiliscono e si convengono i contenuti delle tesi e se ne discute lo stato di avanzamento. Ai Laboratori di laurea sono ammessi gli studenti che hanno superato con esito positivo tutti i laboratori integrati del primo anno. Devono attenersi a questa disposizione anche gli studenti che fanno riferimento a un relatore scelto liberamente. L’organizzazione del Laboratorio di lau68 rea è demandata a un Collegio di docenti, costituito da tre professori, titolari delle materie di insegnamento, che qualificano i diversi curricula specialistici. La tesi di laurea deve concretizzarsi in un progetto, i cui contenuti disciplinari e tematici siano attinenti ai diversi curricula. Il Collegio dei docenti del Laboratorio di laurea può essere stabilmente o temporaneamente ampliato con docenti di altre materie o con tecnici esterni alla Facoltà, in considerazione della specificità o della complessità dei temi progettuali trattati. L’attività del Laboratorio di laurea si svolge nell’ambito di un tempo determinato – il 2° semestre del secondo anno ed è regolata dall’orario ufficiale, stabilito dal clasARCH. Successivamente a questo periodo, l’attività del Laboratorio di laurea può assumere caratterizzazioni diverse, stabilite e convenute dal Collegio dei docenti o dai singoli docenti. In ogni caso, il Collegio dei docenti cessa la sua attività istituzionale ufficiale con l’ultima sessione di laurea dell’anno accademico. Il numero di laureandi afferenti a ogni singolo Laboratorio di laurea deve essere necessariamente contenuto e in ogni caso non può superare le cinquanta unità. L’attività docente del Collegio verte nella discussione periodica dei contenuti e dello stato di avanzamento delle tesi. Qualora nell’organizzazione del Laboratorio si determinasse una ripartizione dei laureandi tra i membri del Collegio dei docenti, sulla base di affinità o di competenze, o sulla base dell’adesione ai temi di laurea proposti dai diversi docenti, come successivamente descritto, il docente di riferimento potrà svolgere la funzione di relatore in tutte le occasioni in cui la tesi verrà discussa nell’ambito del Laboratorio. clasARCH - conservazione - manifesto degli studi Questa funzione può essere svolta anche dal relatore libero ogni qual volta la tesi redatta sotto la sua responsabilità scientifica verrà presentata o discussa nell’ambito dei Laboratori di laurea. Il contenuto scientifico-disciplinare e tematico delle tesi elaborate nell’ambito dei diversi Laboratori di laurea deve essere convenuto dal Collegio dei docenti responsabili di ogni laboratorio. Ogni docente può proporre un diverso, proprio tema di tesi, ma, in ogni caso, è necessario che i contenuti disciplinari, i temi e la complessità delle tesi proposte siano realmente in grado di contraddistinguere una laurea il cui contenuto scientifico-disciplinare deve corrispondere alle finalità e alle aspettative che la Facoltà ha attribuito a questo livello formativo I materiali e tutte le conoscenze di base, necessari per l’elaborazione della tesi, devono essere forniti dal Collegio dei docenti. Il Collegio dei docenti può fare propri temi di tesi proposti da uno o più studenti. In questo caso, i materiali e tutte le entrate conoscitive di base, necessari per l’elaborazione della tesi, devono essere raccolti e predisposti dai proponenti. Il Collegio dei docenti del Laboratorio di laurea potrà costituire parte della Commissione che discuterà le tesi degli studenti provenienti dai diversi Laboratori. indirizzo architettura per la conservazione elementi caratterizzanti l’indirizzo L’indirizzo architettura per la conservazione si propone di formare architetti capaci di assicurare la permanenza e il riuso del patrimonio architettonico attraverso il progetto di architettura, affrontando le questioni e i problemi che si pongono 69 rispetto ai diversi temi e alle possibili differenti scale d'intervento. Il percorso formativo, fondato sulla centralità del progetto, propone in ogni semestre una esercitazione progettuale da svolgere all'interno d'un "atelier" nel quale si alternano e si susseguono insegnamenti integrati e di approfondimento. I diversi semestri sono fondati sull’intreccio disciplinare tra il Restauro architettonico, che privilegia nel progetto le ragioni della fabbrica, e la Composizione architettonica, attenta alle ragioni del progetto che quella fabbrica ha prodotto. L'obiettivo è l’acquisizione degli strumenti e delle tecniche del progetto necessari per intervenire, con piena consapevolezza di finalità, ragioni e modi operativi del Restauro architettonico e della Composizione architettonica, sull'architettura esistente. Di semestre in semestre l’integrazione fra questi due insegnamenti è arricchita, all'interno dei Laboratori da insegnamenti che ampliano l’orizzonte delle attenzioni progettuali, quindi da discipline che affrontano tematiche indispensabili alla redazione di un progetto, storicamente e criticamente consapevole, completo e articolato. percorso formativo dell’indirizzo p primo anno - primo semestre Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo semestre. a) I metodi e le tecniche necessari per elaborare un progetto di restauro e/o di conservazione, partendo dalla conoscenza dei problemi strutturali dell’architettura antica e dalla capacità di compiere un’accurata diagnosi delle molteplici cause di degrado dei materiali e delle strutture. b) La capacità di stabilire gli strumenti clasARCH - conservazione - manifesto degli studi necessari per individuare ed elaborare gli interventi compatibili, idonei ad arrestare i processi di degrado e i fenomeni di dissesto, precisando le metodologie più opportune per compiere le valutazioni e le scelte inerenti non solo alle tecniche operative, ma anche ai materiali e ai prodotti più appropriati per attuare gli interventi di restauro e/o di conservazione. tipologia organizzazione didattica laboratorio integrato tipologia att form b) b) b) settore insegnamenti ICAR/19 ICAR/09 ICAR/12 corsi monodisciplinari a) c) a) ICAR/17 ICAR/07 ING-INF/05 restauro architettonico problemi strutturali dell’edizia storica tecnologie del recupero edilizio totale laboratorio integrato rilievo geotecnica sistemi di elaborazione delle informazioni totale corsi monodisciplinari totale cfu 1° anno 1° semestre p primo anno - secondo semestre Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del secondo semestre: a) I metodi, le tecniche, le conoscenze storico-critiche necessari per l’elaborazione di un progetto in cui preesistenze e nuove opere convivono e si integrano dando luogo a un’architettura complessa sotto l’aspetto morfologico, semantico, tecnolotipologia organizzazione didattica laboratorio integrato tipologia att form b) b) b) corsi monodisciplinari a) b) d) settore cfu teorici/applicativi 2+4 2+4 2+4 18 4 4 4 12 30 gico. b) I metodi attraverso cui pervenire alla scelta e all’uso dei materiali, delle tecniche e delle procedure esecutive, facendo particolare attenzione a quanto correlato alle scelte e agli inserimenti impiantistici. c) la capacità di acquisire una consapevolezza storico-critica all’altezza dei problemi figurativi posti dall’affinità e dalla differenziazione tra nuovo e preesistente. insegnamenti ICAR/14 composizione architettonica ICAR/19 restauro architettonico ING-IND/11 impianti tecnici dell’edilizia storica totale laboratorio integrato ICAR/18 storia dell’architettura ICAR/16 museografia per dettagli capitolo “tipologie attività formative comuni ai cinque indirizzi” totale corsi monodisciplinari totale cfu 1° anno 2° semestre cfu teorici/applicativi 2+4 2+4 2+4 18 4 4 4 12 30 plessa, all’interno della quale il tema della conservazione dell’esistente e della progettazione del nuovo non si limita alla dimensione del singolo edificio, ma diviene questione progettuale estesa alla struttura morfologica della parte di città. b) La capacità di comprendere che l’elaborazione di un progetto di architet- p secondo anno - primo semestre Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo semestre. a) I metodi e le tecniche necessari per l’elaborazione di un progetto in cui preesistenze e nuove opere interagiscono nel quadro di una situazione urbana com70 clasARCH - conservazione - manifesto degli studi tura, declinato anche attraverso gli strumenti del restauro o della conservazione urbana, pur nella complessità della sua articolazione, non può costituire la conclusione dell’iter formativo di un architetto, ma soltanto la compiuta acquisizione di un procedimento intellettuale e tecnico che altre occasioni, altre cognizioni, altre esperienze potranno sostanziare, sviluppare e specializzare in una prospettiva di doverosa, necessaria formazione permanente. tipologia organizzazione didattica laboratorio integrato tipologia att form b) b) b) settore insegnamenti ICAR/14 ICAR/19 ICAR/21 corsi monodisciplinari b) b) c) ICAR/19 ICAR/22 IUS/10 composizione architettonica restauro architettonico urbanistica totale laboratorio integrato caratteri costruttivi dell’edilizia storica estimo diritto amministrativo totale corsi monodisciplinari totale cfu 2° anno 1° semestre ressi e alla modalità di iscrizione scelta (tempo pieno o tempo parziale), lo studente può svolgere in questo semestre anche l’attività di tirocinio. p secondo anno - secondo semestre Il secondo semestre del secondo anno è dedicato prevalentemente alla redazione della tesi di laurea. In relazione agli intetipologia organizzazione didattica Corsi monodisciplinari tipolog att form c) d) settore insegnamenti M-FIL/04 estetica per dettagli capitolo “tipologie attività formative comuni ai cinque indirizzi” per dettagli capitolo “tipologie attività formative comuni ai cinque indirizzi” f) Laboratorio di laurea ICAR/14 ICAR/09 ICAR/19 e) cfu teorici/applicativi 2+4 2+4 2+4 18 4 4 4 12 30 cfu teorici/applicativi 4 4 9 idoneità prova finale totale corsi monodisciplinari totale cfu 2° anno 2° semestre 71 13 8 30 assetto architettura per la conservazione pr imo anno - primo semestre 72 tipologia tipolog organizzazione didattica att form corso monodisciplinare a) settore Insegnamenti e docenti cfu ore studio 4 ore aula (frontali/assististe) 50 ICAR/17 corso monodisciplinare a) ING-INF/05 laboratorio integrato b) ICAR/12 laboratorio integrato b) ICAR/12 laboratorio integrato b) ICAR/19 laboratorio integrato b) ICAR/19 laboratorio integrato b) ICAR/09 laboratorio integrato b) ICAR/09 corso monodisciplinare c) ICAR/07 rilievo C Di Thiene sistemi di elaborazione delle informazioni C Balletti tecnologia del recupero edilizio (teorici) F Laner tecnologia del recupero edilizio (applicativi) F Laner restauro architettonico (teorici) F Doglioni restauro architettonico (applicativi) F Doglioni problemi strutturali dell’edilizia storica (teorici) F Focacci problemi strutturali dell’edilizia storica (applicativi) F Focacci geotecnica A Mazzucato 4 50 50 2 25 25 4 70 (45+25) 30 2 25 25 4 70 (45+25) 30 2 25 25 4 70 (45+25) 30 4 50 50 ore studio 50 30 totale crediti pr imo anno - secondo semestre settore Insegnamenti e docenti cfu ICAR/18 4 corso monodisciplinare b) ICAR/16 4 50 50 laboratorio integrato b) ICAR/14 2 25 25 laboratorio integrato b) ICAR/14 4 70 (45+25) 30 laboratorio integrato b) ICAR/19 2 25 25 laboratorio integrato b) ICAR/19 storia dell’architettura M Morresi museografia A Santi composizione architettonica (teorici) V Spigai composizione architettonica (applicativi) V Spigai restauro architettonico (teorici) G Cristinelli restauro architettonico (applicativi) G Cristinelli ore aula (frontali/assististe) 50 4 70 (45+25) 30 50 clasARCH - conservazione - manifesto degli studi tipologia tipolog organizzazione didattica att form corso monodisciplinare a) pr imo anno - secondo semestre - segue tipologia tipologia organizzazione didattica att form laboratorio integrato b) settore insegnamenti e docenti cfu ING-IND/11 laboratorio integrato ING-IND/11 impianti tecnici nell’edilizia storica (teorici) P Romagnoni impianti tecnici nell’edilizia storica (applicativi) P Romagnoni b) ore studio 2 ore aula (frontali/assististe) 25 4 70 (45+25) 30 ore studio 25 26 totale crediti secondo anno - primo semestre 73 tipologia tipologia organizzazione didattica att form corso monodisciplinare b) settore Insegnamenti e docenti cfu ICAR/19 4 corso monodisciplinare b) ICAR/22 4 50 50 laboratorio integrato b) ICAR/14 2 25 25 laboratorio integrato b) ICAR/14 4 70 (45+25) 30 laboratorio integrato b) ICAR/19 2 25 25 laboratorio integrato b) ICAR/19 4 70 (45+25) 30 laboratorio integrato b) ICAR/21 2 25 25 laboratorio integrato b) ICAR/21 4 70 (45+25) 30 corso monodisciplinare c) IUS/10 caratteri costruttivi dell’edilizia storica M Piana estimo S Stanghellini composizione architettonica (teorici) P Grandinetti composizione architettonica (applicativi) P Grandinetti restauro architettonico (teorici) E Vassallo restauro architettonico (applicativi) E Vassallo urbanistica (teorici) G Lombardi urbanistica (applicativi) G Lombardi diritto amministrativo G Perulli ore aula (frontali/assististe) 50 4 50 50 30 clasARCH - conservazione - manifesto degli studi totale crediti 50 secondo anno - secondo semestre tipologia organizzazione didattica corso monodisciplinare tipologia att form c) laboratorio di laurea settore Insegnamenti e docenti cfu M-FIL/04 estetica A Cavalletti 4 ICAR/14; ICAR/09; ICAR/19 A Cornoldi, L Briseghella, M Pretelli idoneità ore aula (frontali/assististe) 50 ore studio 50 prova finale e) 13 103 totale crediti i 17 crediti necessari al completamento del percorso formativo si ottengono durante il biennio frequentando e sostenendo gli esami relativi alle discipline previste nelle tipologie d, f autonomamente scelte altre attività totale crediti biennio d) f) (ulteriori dettagli a pag 97 ) (ulteriori dettagli a pag 98 ) 8 9 120 74 clasARCH - conservazione - manifesto degli studi clasARCH - sostenibilità - manifesto degli studi indirizzo architettura per la sostenibilità dell’internazionalizzazione dei mercati, dei componenti, delle prestazioni d’impresa e dei servizi professionali. elementi caratterizzanti l’indirizzo percorso formativo dell’indirizzo L’indirizzo architettura per la sostenibilità si propone di formare architetti capaci di progettare nuovi edifici e di intervenire in quelli esistenti, affrontando, alle diverse scale, i temi e i problemi della sostenibilità – intesa come conoscenza dei limiti d’uso delle risorse fisiche, ambientali e tecnologiche disponibili e come consapevolezza delle questioni relative all’energetica dell’edificio, all’acustica, all’illuminotecnica – e della produzione edilizia, intesa come capacità di controllo dei procedimenti costruttivi e delle tecnologie che devono essere utilizzati nell’arco della vita di un manufatto architettonico (dalla sua concezione alla sua costruzione, dal suo uso alla sua manutenzione). Elemento qualificante di questo indirizzo è l’insegnamento del progetto di architettura nel quadro dei complessi contesti dell’innovazione tecnologica e p primo anno - primo semestre Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo semestre. a) I metodi e le tecniche necessari per elaborare il progetto di un edificio sufficientemente complesso per il quale è richiesto che si debbano portare a sintesi unitaria gli aspetti compositivi, tecnologici e fisico-ambientali insiti nel progetto stesso. b) La capacità di governare i nessi che si determinano tra le istanze compositive, i programmi funzionali e i caratteri distributivi, le tecniche costruttive e l’uso dei materiali, i procedimenti costruttivi e le modalità di realizzazione degli impianti, i rapporti con il contesto e la sostenibilità ambientale. tipologia organizzazione didattica laboratorio integrato tipologia atti form b) b) b) settore insegnamenti ICAR/14 ICAR/12 ING-IND/11 corsi monodisciplinari a) a) a) ICAR/18 ING-INF/05 ICAR/17 composizione architettonica tecnologie dell’architettura tecnica del controllo ambientale totale laboratorio integrato storia dell’architettura contemporanea sistemi di elaborazione delle informazioni disegno totale corsi monodisciplinari cfu teorici/applicativi 2+4 2+4 2+4 18 4 4 4 12 restauro e/o della trasformazione, della composizione, tecnologici e fisico-ambientali insiti nel progetto stesso. b) La capacità di governare i nessi che si determinano tra la conoscenza analitica e il valore storico di un edificio esistente e dei suoi apparati e il progetto di restauro o di trasformazione, privilegiando gli aspetti che derivano dal controllo delle istanze compo- p primo anno - secondo semestre Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del secondo semestre. a) I metodi e le tecniche necessari per elaborare il progetto di restauro, di trasformazione o di riuso di un edificio complesso per il quale è richiesto che si debbano portare a sintesi unitaria gli aspetti del 75 clasARCH -sostenibilità - manifesto degli studi sitive, dei programmi funzionali e dei caratteri distributivi, delle tecniche costruttive e dell’uso dei materiali, dei procedimenti costruttivi e delle modalità di realiztipologia organizzazione didattica laboratorio integrato tipologia att form b) b) b) b) corsi monodisciplinari b) d) zazione degli impianti, in relazione ai vincoli posti sia dal contesto, sia dalla sostenibilità ambientale. settore insegnamenti ICAR/19 ICAR/14 ICAR/12 ING-IND/11 restauro composizione architettonica tecnologie del recupero edilizio tecnica del controllo ambientale totale laboratorio integrato architettura delle grandi strutture per dettagli capitolo ‘tipologie attività formative comuni ai cinque indirizzi” totale corsi monodisciplinari totale cfu 1° anno 2° semestre ICAR/10 cfu teorici/applicativi 2+2 2+4 2+4 2+4 22 4 4 8 30 parte di città, i procedimenti costruttivi e i materiali, gli impianti e l’insieme dei sottoservizi nel loro rapporto con il contesto e i problemi posti dalla sostenibilità ambientale. d) La capacità di comprendere che il progetto di architettura, declinato attraverso gli strumenti e le tecniche della sostenibilità ambientale, pur nella complessità della sua articolazione urbana, non può costituire la conclusione dell’iter formativo di un architetto, ma soltanto la compiuta acquisizione di un procedimento intellettuale e tecnico che altre occasioni, altre cognizioni, altre esperienze potranno sostanziare, sviluppare e specializzare in una prospettiva di doverosa, necessaria formazione permanente. p secondo anno - primo semestre Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo semestre. a) La capacità di elaborare un progetto che si confronti con la dimensione urbana o che coincida con il progetto di una parte di città, utilizzando gli strumenti e le tecniche della progettazione urbanistica, della composizione architettonica e della tecnologia dell’architettura. b) La capacità di correlare l’uso delle tecniche di cui al precedente punto con le questioni proprie della valutazione dei costi di trasformazione. c) La capacità di governare il sistema di relazioni esistenti tra gli esiti della trasformazione funzionale e morfologica della tipologia organizzazione didattica laboratorio integrato tipologia att form b) b) b) b) settore insegnamenti ICAR/14 ICAR/12 ING-IND/11 ICAR/21 corsi monodisciplinari c) b) c) ING-IND/10 ICAR/22 IUS/10 composizione architettonica tecnologia dell’architettura tecnica del controllo ambientale urbanistica totale laboratorio integrato impianti termo tecnici estimo diritto amministrativo totale corsi monodisciplinari totale cfu 2° anno 1° semestre 76 cfu teorici/applicativi 2+4 2+2 2+2 2+2 18 4 4 4 12 30 clasARCH -sostenibilità - manifesto degli studi ressi e alla modalità di iscrizione scelta (tempo pieno o tempo parziale), lo studente può svolgere in questo semestre anche l’attività di tirocinio. p secondo anno - secondo semestre Il secondo semestre del secondo anno è dedicato prevalentemente alla redazione della tesi di laurea. In relazione agli intetipologia organizzazione didattica corsi monodisciplinari tipologia att form c) d) settore insegnamenti M-DEA/01 antropologia per dettagli capitolo ‘tipologie attività formative comuni ai cinque indirizzi” f) laboratorio di laurea per dettagli capitolo ‘tipologie attività formative comuni ai cinque indirizzi” 9 idoneità ING-IND/11 ICAR/14 ICAR/12 e) cfu teorici/applicativi 4 4 prova finale totale corsi monodisciplinari totale cfu 2° anno 2° semestre 77 13 8 30 assetto architettura per la sostenibilità pr imo anno - primo semestre 78 tipologia organizzazione didattica corso monodisciplinare tipologia settore attività formative a) ICAR/18 corso monodisciplinare a) INF-INF/05 corso monodisciplinare a) ICAR/17 laboratorio integrato b) ICAR/14 laboratorio integrato b) ICAR/14 laboratorio integrato b) ICAR/12 laboratorio integrato b) ICAR/12 laboratorio integrato b) ING-IND/11 laboratorio integrato b) ING-IND/11 insegnamenti e docenti cfu storia dell’architettura contemporanea A Guerra sistemi di elaborazione delle informazioni F Guerra disegno M Borgherini composizione architettonica (teorici) G Carnevale composizione architettonica (applicativi) G Carnevale tecnologia dell’architettura (teorici) E Antonini tecnologia dell’architettura (applicativi) E Antonini tecnica del controllo ambientale (teorici) F Peron tecnica del controllo ambientale (applicativi) F Peron 4 ore aula ore studio (frontali/assististe) 50 50 4 50 50 4 50 50 2 25 25 4 70 (45+25) 30 2 25 25 4 70 (45+25) 30 2 25 25 4 70 (45+25) 30 30 totale crediti pr imo anno - secondo semestre tipologia settore attività formative b) ICAR/10 laboratorio integrato b) ICAR/19 laboratorio integrato b) ICAR/19 laboratorio integrato b) ICAR/14 laboratorio integrato b) ICAR/14 laboratorio integrato b) ICAR/12 insegnamenti e docenti cfu architettura delle grandi strutture R Gori restauro (teorici) C Menichelli restauro (applicativi) C Menichelli composizione architettonica (teorici) S Rocchetto composizione architettonica (applicativi) S Rocchetto tecnologie del recupero edilizio (teorici) P Paganuzzi 4 ore aula ore studio (frontali/assististe) 50 50 2 25 25 2 35 15 2 25 25 4 70 (45+25) 30 2 25 25 clasARCH -sostenibilità - manifesto degli studi tipologia organizzazione didattica corso monodisciplinare pr imo anno - secondo semestre - segue tipologia organizzazione didattica laboratorio integrato tipologia settore attività formative b) ICAR/12 laboratorio integrato b) ING-IND/11 laboratorio integrato b) ING-IND/11 insegnamenti e docenti cfu tecnologie del recupero edilizio (applicativi) P Paganuzzi tecnica del controllo ambientale (teorici) L Schibuola tecnica del controllo ambientale (applicativi) L Schibuola 4 ore aula ore studio (frontali/assististe) 70 (45+25) 30 2 25 25 4 70 (45+25) 30 26 totale crediti secondo anno - primo semestre 79 tipologia settore attività formative b) ICAR/22 corso monodisciplinare c) ING-IND/10 laboratorio integrato b) ICAR/14 laboratorio integrato b) ICAR/14 laboratorio integrato b) ICAR/12 laboratorio integrato b) ICAR/12 laboratorio integrato b) ING-IND/11 laboratorio integrato b) ING-IND/11 laboratorio integrato b) ICAR/21 laboratorio integrato b) ICAR/21 corso monodisciplinare c) IUS/10 totale crediti insegnamenti e docenti cfu estimo E Micelli impianti termo tecnici L Schibuola composizione architettonica (teorici) B Albrecht composizione architettonica (applicativi) B Albrecht tecnologia dell’architettura (teorici) V Manfron tecnologia dell’architettura (applicativi) V Manfron tecnica del controllo ambientale (teorici) L Cecchinato tecnica del controllo ambientale (applicativi) L Cecchinato urbanistica (teorici) G Longhi urbanistica (applicativi) G Longhi diritto amministrativo G Perulli 4 ore aula ore studio (frontali/assististe) 50 50 4 50 50 2 25 25 4 70 (45+25) 30 2 25 25 2 35 15 2 25 25 2 35 15 2 25 25 2 35 15 4 50 50 30 clasARCH -sostenibilità - manifesto degli studi tipologia organizzazione didattica corso monodisciplinare secondo anno - secondo semestre tipologia tipologia organizzazione didattica attività formative Laboratorio di laurea prova finale totale crediti settore insegnamenti e docenti cfu ING-IND/11 ICAR/14 ICAR/12 L Schibuola, B Albrecht, G Roccatagliata idoneità e) ore aula ore studio (frontali/assististe) 13 99 i 21 crediti necessari al completamento del percorso formativo si ottengono durante il biennio frequentando e sostenendo gli esami relativi alle discipline previste nelle tipologie c, d, f 80 corso monodisciplinare c) antropologia F La Cecla 4 autonomamente scelte d) (ulteriori dettagli a pag 97 ) 8 altre attività totale crediti biennio f) (ulteriori dettagli a pag 98 ) 9 120 M-DEA/01 50 50 clasARCH -sostenibilità - manifesto degli studi clasARCH - città - manifesto degli studi indirizzo architettura per la città elementi caratterizzanti l’indirizzo Non si può immaginare un’architettura, qualsiasi essa sia, in assenza di una città o un territorio di riferimento. Qualsiasi luogo, urbano o periferico, densamente costruito o isolato, ricco di relazione o in stato di abbandono, qualsiasi porzione di città o territorio non solo è materiale formativo del progetto di architettura, ma possiede un carattere e un’identità che segue specifici principi organizzativi e proprie regole compositive. Città e territorio vanno quindi studiati con attenzione, nelle loro regole costitutive, nei loro processi formativi, nelle loro modalità di trasformazione, usando gli strumenti del progetto urbano e dell’urbanistica (rappresentazioni tridimensionali, plastici, diagrammi e statistiche). L’interesse per la città e il territorio non si ferma qui. Città e territorio sono infatti, per qualsiasi comunità grande o piccola, il luogo della rappresentazione del manifestarsi e del consolidarsi dei propri principi sociali. Ciò avviene, ad esempio, attraverso la definizione e codificazione della gerarchia e sequenza degli spazi pubblici, il cui disegno e carattere appartengono inevitabilmente alla storia della rappresentazione dei valori collettivi di ogni luogo e di ogni comunità. I progetti che il biennio di architettura per la città propone sono di grande ambizione e complessità, con ampi gradi di libertà sperimentale e interpretativa: essi coinvolgono le varie discipline del progetto senza ruoli gerarchici prefissati. Vari e molteplici sono infatti i materiali, le scale e le forme che si dovranno utilizzare: soprattutto oggi, con una città e un territorio contemporaneo che sembrano fuggire molte delle regole che per alcuni secoli hanno governato la crescita urbana. 81 La recente inevitabile accelerazione delle modalità di trasformazione e uso del territorio urbano e extraurbano, spinge a ripensare gerarchie e complessità delle relazione e quindi le forme stesse della loro rappresentazione. Questa situazione appare oggi di grande interesse, per le sollecitazioni che offre al progetto urbano e d’architettura; i tempi e i ritmi del movimento, i molteplici usi degli spazi, la mescolanza di luoghi e identità, la crisi dei modelli codificanti, del tipo e della tipologia, portano a percorrere nuove e sperimentali strade del progetto, che coinvolgono e spesso sovrappongono i materiali dell’architettura e dell’urbanistica. Il biennio di architettura per la città è quindi fondamentale per l’esperienza di qualsiasi architetto che voglia misurarsi con i temi più prestigiosi della tradizione progettuale. Per offrire allo studente un quadro più dialettico e aggiornato possibile i laboratori integrati di progettazione e i corsi di base identificano quattro diverse esperienze progettuali. percorso formativo dell’indirizzo p primo anno - primo semestre Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo semestre. a) I metodi e le tecniche di analisi e di progettazione di ambiti urbani o territoriali di frangia, di nuova urbanizzazione e/o infrastrutturazione. b) La capacità di comprendere il senso della progettazione di nuove architetture e di nuovi manufatti, sia attraverso i loro elementi di contraddistinzione compositiva, sia attraverso il nesso che essi istituiscono con i caratteri e le forme dei luoghi. c) I metodi atti a valutare la coerenza tra caratteri delle trasformazioni e tipi e livelli clasARCH - città - manifesto degli studi di urbanizzazione e di infrastrutturazione. d) I criteri di valutazione del grado e del tipologia organizzazione didattica laboratorio integrato tipologia att form c) b) b) b) corsi monodisciplinari a) d) tipo di trasformabilità dell’ambiente e delle conseguenti tecniche da adottare. settore insegnamenti ICAR/05 ICAR/14 ICAR/21 ING-IND/11 trasporti composizione architettonica urbanistica fisica tecnica totale laboratorio integrato storia dell’architettura contemporanea per dettagli capitolo ‘tipologie attività formative comuni ai cinque indirizzi” totale corsi monodisciplinari totale cfu 1° anno 1° semestre ICAR/18 cfu teorici/applicativi 2+2 2+4 2+4 2+4 22 4 4 30 caratteri delle nuove architetture e dei nuovi manufatti, attraverso la comprensione della natura dei luoghi e della morfologia urbana. c) I metodi atti a valutare le possibilità e i modi di riuso e di riqualificazione delle architetture e dei manufatti esistenti. d) I criteri di valutazione del grado di trasformabilità delle architetture e dei manufatti esistenti e del tipo di tecnologie costruttive da adottare. p primo anno- secondo semestre Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del secondo semestre. a) I metodi e le tecniche di analisi e di progettazione di parti urbane di antico impianto o consolidate, attraverso la comprensione dei modi e dei tempi delle trasformazioni e delle sedimentazioni più significative. b) La capacità di indagare le forme e i tipologia organizzazione didattica laboratorio integrato tipologia att form b) b) b) b) settore insegnamenti ICAR/12 ICAR/14 ICAR/21 ICAR/19 corsi monodisciplinari a) c) ICAR/17 M-DEA/01 tecnologia dell’architettura composizione architettonica urbanistica restauro totale laboratorio integrato disegno antropologia totale corsi monodisciplinari totale cfu 1° anno 1° semestre p secondo anno - primo semestre Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo semestre. a) La capacità di elaborare, utilizzando gli strumenti e le tecniche della progettazione urbanistica e della progettazione architettonica, il progetto di una parte di città che abbia rilevanza sia rispetto al quadro 82 cfu teorici/applicativi 2+2 2+4 2+4 2+4 22 4 4 8 30 storico-morfologico, sia rispetto al quadro funzionale della città stessa. b) La capacità di comprendere e di esplicitare la valenza urbana e urbanistica di un progetto complesso attraverso i nessi che esso può istituire con la storia e la cultura della città. c) La capacità di dare definizione architettonica a una parte significativa di tale clasARCH - città - manifesto degli studi progetto, dimostrando capacità di controllo degli aspetti urbanistici, compositivi, figurativi, strutturali e di costo. d) La capacità di comprendere che l’elaborazione del progetto di architettura, nella sua declinazione urbana, pur nella complessità della sua articolazione, non può costituire la conclusione dell’iter formativo di un architetto, ma soltanto la compiuta acquisizione di un procedimento intellettuale e tecnico che altre occasioni, altre cognizioni, altre esperienze potranno sostanziare, sviluppare e specializzare in una prospettiva di doverosa, necessaria formazione permanente. tipologia organizzazione didattica laboratorio integrato tipologia att form b) b) b) settore insegnamenti ICAR/14 ICAR/21 ICAR/09 corsi monodisciplinari a) b) c) ING-INF/05 ICAR/22 IUS/10 composizione architettonica urbanistica progettazione strutturale totale laboratorio integrato sistemi di elaborazione delle informazioni estimo diritto amministrativo totale corsi monodisciplinari totale cfu 2° anno 1° semestre p secondo anno - secondo semestre Il secondo semestre del secondo anno è dedicato prevalentemente alla redazione della tesi di laurea. In relazione agli intetipologia tipologia organizzazione didattica att form corsi monodisciplinari b) d) Laboratorio di laurea ressi e alla modalità di iscrizione scelta (tempo pieno o tempo parziale), lo studente può svolgere in questo semestre anche l’attività di tirocinio. settore insegnamenti ICAR/20 tecnica e pianificazione urbanistica per dettagli capitolo ‘tipologie attività formative comuni ai cinque indirizzi” per dettagli capitolo ‘tipologie attività formative comuni ai cinque indirizzi” f) ICAR/14 ICAR/05 ICAR/21 e) cfu teorici/applicativi 2+4 2+4 2+4 18 4 4 4 12 30 cfu teorici/applicativi 4 4 9 idoneità prova finale totale corsi monodisciplinari totale cfu 2° anno 2° semestre 83 13 8 30 assetto architettura per la città pr imo anno - primo semestre 84 tipologia tipologia organizzazione didattica attività formative corso monodisciplinare a) settore insegnamenti e docenti cfu 4 ore aula (frontali/assististe) 50 ICAR/18 laboratorio integrato c) ICAR/05 laboratorio integrato c) ICAR/05 laboratorio integrato b) ICAR/14 laboratorio integrato b) ICAR/14 laboratorio integrato b) ICAR/21 laboratorio integrato b) ICAR/21 laboratorio integrato b) ING-IND/11 laboratorio integrato b) ING-IND/11 storia dell’architettura contemporanea G Zucconi trasporti (teorici) A Cappelli trasporti (applicativi) A Cappelli composizione architettonica (teorici) A Aymonino composizione architettonica A Aymonino (applicativi) urbanistica (teorici) A Cecchetto urbanistica (applicativi) A Cecchetto fisica tecnica (teorici) L Moro fisica tecnica (applicativi) L Moro ore studio 50 2 25 25 2 35 15 2 25 25 4 70 (45+25) 30 2 25 25 4 70 (45+25) 30 2 25 25 4 70 (45+25) 30 ore studio 50 26 totale crediti pr imo anno - secondo semestre settore insegnamenti e docenti cfu ICAR/17 4 laboratorio integrato b) ICAR/12 2 25 25 laboratorio integrato b) ICAR/12 2 35 15 laboratorio integrato b) ICAR/14 disegno V Valerio tecnologia dell’architettura (teorici) G Brusati tecnologia dell’architettura (applicativi) G Brusati composizione architettonica (teorici) R Sordina ore aula (frontali/assististe) 50 2 25 25 clasARCH - città - manifesto degli studi tipologia tipologia organizzazione didattica attività formative corso monodisciplinare a) pr imo anno - secondo semestre - segue tipologia tipologia organizzazione didattica attività formative laboratorio integrato b) settore insegnamenti e docenti cfu ICAR/14 laboratorio integrato b) ICAR/21 laboratorio integrato b) ICAR/21 laboratorio integrato b) ICAR/19 laboratorio integrato b) ICAR/19 corso monodisciplinare c) M-DEA/01 composizione architettonica (applicativi) R Sordina urbanistica (teorici) da assegnare urbanistica (applicativi) da assegnare restauro (teorici) G Gianighian restauro (applicativi) G Gianighian antropologia F La Cecla 2 25 25 4 70 (45+25) 30 2 25 25 4 70 (45+25) 30 4 50 50 ore studio 25 30 30 totale crediti 85 ore studio 4 ore aula (frontali/assististe) 70 (45+25) secondo anno - primo semestre settore insegnamenti e docenti cfu ICAR/14 2 laboratorio integrato b) ICAR/14 4 70 (45+25) 30 laboratorio integrato b) ICAR/21 2 25 25 laboratorio integrato b) ICAR/21 4 70 (45+25) 30 laboratorio integrato b) ICAR/09 2 25 25 laboratorio integrato b) ICAR/09 4 70 (45+25) 30 corso monodisciplinare a) ING-INF/05 4 50 50 corso monodisciplinare b) ICAR/22 composizione architettonica (teorici) E Mantese composizione architettonica (applicativi) E Mantese urbanistica (teorici) A Barp urbanistica (applicativi) A Barp progettazione strutturale (teorici) A Mattarucco progettazione strutturale (applicativi) A Mattarucco sistemi di elaborazione delle informazioni F Guerra estimo E Micelli ore aula (frontali/assististe) 25 4 50 50 totale crediti 26 clasARCH - città - manifesto degli studi tipologia tipologia organizzazione didattica attività formative laboratorio integrato b) secondo anno - secondo semestre tipologia organizzazione tipologia didattica attività formative corso monodisciplinare b) Laboratorio di laurea prova finale totale crediti settore insegnamenti e docenti cfu ICAR/20 tecnica e pianificazione urbanistica P Viganò A Ferlenga, A Cappelli, B Secchi 4 ICAR/14; ICAR/05; ICAR/21 ore aula (frontali/assististe) 50 ore studio 50 idoneità 13 99 e) i 21 crediti necessari al completamento del percorso formativo si ottengono durante il biennio frequentando e sostenendo gli esami relativi alle discipline previste nelle tipologie c, d, f 86 corso monodisciplinare c) autonomamente scelte d) diritto amministrativo (primo semestre) G Perulli (ulteriori dettagli a pag 97 ) altre attività totale crediti biennio f) (ulteriori dettagli a pag 98 ) IUS/10 4 50 50 8 9 120 clasARCH - città - manifesto degli studi clasARCH - costruzione - manifesto degli studi indirizzo architettura della costruzione elementi caratterizzanti l’indirizzo L’indirizzo architettura per la costruzione si propone di formare architetti capaci di interagire entro i meccanismi progettuali di opere “ad alto tasso di funzionalità e basso tasso di rappresentatività”; figure di architetti che sappiano controllare e trasporre in qualità figurativa la complessità tecnicocostruttiva di interventi che inducono rilevanti trasformazioni nel paesaggio antropizzato, i quali devono essere visti non solo in termini strettamente funzionali, ma anche di requisiti prestazionali, normativi e di valutazione economica. Tali opere corrispondono a interventi necessari in una strategia di ammodernamento e salvaguardia delle città e dei territori e, in tal senso, possono divenire gli autentici landmark del paesaggio contemporaneo. Questi interventi sono legati alla costruzione o al rinnovamento degli impianti del trasporto di massa, come le ferrovie, i passanti ferroviari, le metropolitane, ecc.; dei grandi impianti idraulici, come dighe e bacini; delle centrali idroelettriche; degli impianti termo-utilizzatori; degli impianti di riciclaggio rifiuti e altro. Se si fa riferimento al progetto di edifici complessi, quali generalmente sono le opere pubbliche, si constata che in misura sempre maggiore si delinea una domanda che configura il progetto come ‘elaborazione fatta di più tecniche e come soluzione di un problema, risposta tecnica a una domanda-bisogno che è la ragione vera del progetto stesso. L’indirizzo specialistico di architettura per la costruzione si propone di rispondere a queste finalità, in adesione a quanto previsto dal Decreto Istitutivo delle lauree specialistiche della classe ‘Architettura e 87 Ingegneria civile’, secondo cui i laureati specialisti debbono essere “in grado di progettare, attraverso gli strumenti propri dell’architettura e dell’ingegneria dell’ambiente fisico, con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, edile e avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva dell’opera ideata, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione tecnico-costruttivi, economici”. percorso formativo dell’indirizzo p primo anno - primo semestre Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo semestre. a) I metodi e le tecniche necessari per elaborare il progetto di un’attrezzatura urbana complessa attraverso lo studio e l’analisi di casi ad essa analoghi e la valutazione comparata delle soluzioni compositive e figurative in senso lato, derivanti dall’uso di diverse, alternative soluzioni statico-costruttive. Il livello di conoscenza di tali metodi e di tali tecniche dovrebbe essere quello necessario per elaborare il progetto preliminare di un’opera complessa. b) La capacità di impostare in senso statico-costruttivo il progetto sin dalla sua concezione, facendo proprio l’irrinunciabile assunto che ogni forma architettonica possiede una specifica, irripetibile identità statico-costruttiva.. c) La capacità di comprendere e di definire non solo il ruolo urbano di un’architettura e, quindi, di concepire il suo progetto come elemento di una strategia di trasformazione della città, ma anche di saper definire importanti requisiti funzionali dell’architettura stessa, quali l’accessibilità, la movimentazione, ecc. clasARCH - costruzione - manifesto degli studi tipologia organizzazione didattica laboratorio integrato tipologia att form b) b) b) corsi monodisciplinari a) a) d) settore insegnamenti ICAR/14 ICAR/21 ICAR/10 composizione architettonica urbanistica progettazione strutturale totale laboratorio integrato storia dell’architettura contemporanea geologia applicata per dettagli capitolo ‘tipologie attività formative comuni ai cinque indirizzi” totale corsi monodisciplinari totale cfu 1° anno 1° semestre ICAR/18 GEO/05 tipologia att form b) b) b) b) corsi monodisciplinari a) d) settore insegnamenti ICAR/19 ICAR/14 ICAR/10 ICAR/12 restauro composizione architettonica progettazione strutturale tecnologia dell’architettura totale laboratorio integrato disegno per dettagli capitolo ‘tipologie attività formative comuni ai cinque indirizzi” totale corsi monodisciplinari totale cfu 1° anno 1° semestre ICAR/17 12 30 utilizzando, in tutto o in parte, edifici esistenti, aventi precise caratteristiche architettoniche e costruttive, per i quali non devono essere utilizzate le tecniche del restauro o della conservazione degli edifici antichi. c) La capacità di approfondire intenzioni e scelte figurative del progetto sviluppando la conoscenza di materiali e tecnologie costruttive. Tale conoscenza, con l’ausilio dell’esperienza storica, deve consentire allo studente di andare oltre la “forma disegnata”, comprendendo e controllando – senza rinunciare alla sostanza inventiva del progetto – le potenzialità espressive di materiali, dispositivi costruttivi, tecnologie. p primo anno - secondo semestre Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del secondo semestre. a) I metodi e le tecniche necessari per elaborare il progetto di un’attrezzatura urbana complessa, portando a sintesi i più importanti nessi istituibili tra scelte figurative, proprietà espressive implicite nel dispositivo strutturale (tipo, materiali, dimensionamento) e nelle tecnologie dei sistemi di finitura. Il livello di conoscenza di tali metodi e di tali tecniche dovrebbe essere quello necessario per elaborare il progetto definitivo di un’opera o di parti di essa. b) La capacità di elaborare tale progetto tipologia organizzazione didattica laboratorio integrato cfu teorici/applicativi 2+4 2+4 2+4 18 4 4 4 cfu teorici/applicativi 2+2 2+4 2+4 2+4 22 4 4 8 30 a) I metodi e le tecniche necessari per elaborare in modo approfondito il progetto di parti rappresentative o di elementi significativi di un’attrezzatura urbana p secondo anno – primo semestre Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo semestre. 88 clasARCH - costruzione - manifesto degli studi complessa di cui è noto il progetto generale. In tal senso, la conoscenza di metodi e tecniche deve consentire allo studente di essere in grado di compiere approfondimenti “tecnologico-costruttivi” esecutivi su aspetti sostanziali per la stessa caratterizzazione del manufatto architettonico. b) La capacità di comprendere cosa significhi portare a conclusione un iter progettuale, inteso non come “chiusura di un progetto”, ma come compiuta acquisizione di un procedimento intellettuale e tecnico che altre occasioni, altre cognizioni, altre esperienze potranno sostanziare, sviluppare e specializzare in una prospettiva di doverosa, necessaria formazione permanente. tipologia organizzazione didattica laboratorio integrato tipologia att form b) b) b) settore insegnamenti ICAR/14 ICAR/10 ING-INF/11 corsi monodisciplinari b) c) ICAR/22 ICAR/07 composizione architettonica progettazione strutturale fisica tecnica totale laboratorio integrato estimo geotecnica totale corsi monodisciplinari totale cfu 1° anno 1° semestre ressi e alla modalità di iscrizione scelta (tempo pieno o tempo parziale), lo studente può svolgere in questo semestre anche l’attività di tirocinio. p secondo anno – secondo semestre Il secondo semestre del secondo anno è dedicato prevalentemente alla redazione della tesi di laurea. In relazione agli intetipologia organizzazione didattica corsi monodisciplinari tipologia att form b) c) f) settore insegnamenti ICAR/12 M-DEA/01 tipologia strutturale antropologia per dettagli capitolo ‘tipologie attività formative comuni ai cinque indirizzi” Laboratorio di laurea e) cfu teorici/applicativi 2+4 2+4 2+4 18 4 4 8 30 prova finale totale corsi monodisciplinari totale cfu 2° anno 2° semestre 89 cfu teorici/applicativi 4 4 9 idoneità 13 8 30 assetto architettura della costruzione pr imo anno - primo semestre 90 tipologia tipologia organizzazione didattica attività formative corso monodisciplinare a) settore insegnamenti e docenti cfu ore studio 4 ore aula (frontali/assististe) 50 ICAR/18 corso monodisciplinare a) GEO/05 laboratorio integrato b) ICAR/14 laboratorio integrato b) ICAR/14 laboratorio integrato b) ICAR/21 laboratorio integrato b) ICAR/21 laboratorio integrato b) ICAR/10 laboratorio integrato b) ICAR/10 autonomamente scelte totale crediti d) storia dell’architettura contemporanea A Guerra geologia applicata F Zezza composizione architettonica (teorici) G Fabbri composizione architettonica G Fabbri urbanistica (teorici) F Mancuso urbanistica (applicativi) F Mancuso progettazione strutturale (teorici) M Majowiecki progettazione strutturale (applicativi M Majowiecki (ulteriori dettagli a pag 97 ) 4 50 50 2 25 25 4 70 (45+25) 30 2 25 25 4 70 (45+25) 30 2 25 25 4 70 (45+25) 30 50 4 30 clasARCH - conservazione - manifesto degli studi pr imo anno - secondo semestre 91 tipologia tipologia organizzazione didattica attività formative corso monodisciplinare a) settore insegnamenti e docenti cfu ICAR/17 laboratorio integrato b) ICAR/19 laboratorio integrato b) ICAR/19 laboratorio integrato b) ICAR/14 laboratorio integrato b) ICAR/14 laboratorio integrato b) ICAR/10 laboratorio integrato b) ICAR/10 laboratorio integrato b) ICAR/12 laboratorio integrato b) ICAR/12 autonomamente scelte d) disegno F Gay restauro (teorici) P Faccio restauro (applicativi) P Faccio composizione architettonica (teorici) A Villa composizione architettonica A Villa progettazione strutturale (teorici) R Di Marco progettazione strutturale (applicativi) R Di Marco tecnologia dell’architettura (teorici) P Zennaro tecnologia dell’architettura (applicativi) P Zennaro (ulteriori dettagli a pag 97 ) 2 25 25 2 35 15 2 25 25 4 70 (45+25) 30 2 25 25 4 70 (45+25) 30 2 25 25 4 70 (45+25) 30 50 4 30 clasARCH - conservazione - manifesto degli studi totale crediti ore studio 4 ore aula (frontali/assististe) 50 clasARCH – paesaggio - manifesto degli studi indirizzo architettura per il paesaggio elementi caratterizzanti l’indirizzo L’indirizzo architettura per il paesaggio si propone di formare architetti capaci di intervenire attraverso il progetto di architettura nel paesaggio, affrontando temi, problemi, scale differenti: la progettazione della residenza, di altre funzioni urbane e delle parti di città ad esse connesse con le attrezzature di loro pertinenza, quali gli spazi pubblici, le attrezzature sportive e i parchi urbani; la progettazione di aree interessate dalle grandi infrastrutture territoriali; il nuovo disegno dei terrains vagues; la riprogettazione delle aree industriali o minerarie dismesse; il progetto di waterfront, ecc. Si ritengono caratterizzanti dell’indirizzo i seguenti studi: p l’acquisizione degli strumenti e delle tecniche del progetto architettonico necessari per intervenire nella dimensione paesaggistica, con riferimento alla composizione architettonica e urbana, all’architettura del paesaggio, all'urbanistica e alla pianificazione territoriale, alle discipline della costruzione delle infrastrutture, della progettazione strutturale, del controllo e della sostenibilità ambientale (ecologia, tecnologie per il risparmio energetico, ecc.), ecc. p l'acquisizione degli strumenti necessari alla lettura, alla comprensione e alla descrizione del progetto di architettura nella dimensione paesaggistica, con riferimento alle discipline del disegno e della tipologia tipologia organizzazione didattica att form laboratorio integrato b) b) b) rappresentazione, quali la fotografia, il disegno automatico, le tecniche artistiche, ecc.; p la conoscenza delle teorie estetiche, della storia dell'architettura e della città con riferimento al paesaggio; p la conoscenza dei fondamenti delle discipline geografiche, botaniche, ecologiche e delle scienze della terra nel campo della geologia e della geotecnica. percorso formativo dell’indirizzo p primo anno - primo semestre Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo semestre. a) I metodi e le tecniche di analisi e di progettazione del paesaggio e delle opere architettoniche che ne sono parte costitutiva, all’interno di ambiti urbani caratterizzati dall’interazione di fattori geografici con strutture insediative concentrate, sparse, diffuse. b) La capacità di comprendere il senso della progettazione di nuove architetture o di altri manufatti, sia attraverso i loro elementi di individuazione figurativa e compositiva, sia attraverso il nesso che essi istituiscono con il carattere e la storia del paesaggio di cui sono parte costitutiva. c) La capacità di comprendere la coerenza e i nessi che si devono istituire tra progetto architettonico e paesaggistico e altri tipi e livelli di progettazione: da quello urbano, a quello urbanistico, alla pianificazione territoriale. settore insegnamenti ICAR/14 ICAR/15 ICAR/21 composizione architettonica architettura del paesaggio urbanistica totale laboratorio integrato 92 cfu teorici/applicativi 2+4 2+4 2+4 18 clasARCH - paesaggio - manifesto degli studi attività primo anno - primo semestre - segue tipologia tipologia settore organizzazione didattica att form corsi monodisciplinari a) ICAR/18 c) M-GGR/01 a) ING-INF/05 insegnamenti storia dell’architettura e del paesaggio geografia sistemi di elaborazione delle informazioni totale corsi monodisciplinari totale cfu 1° anno 1° semestre della morfologia della città. c) La capacità di comprendere il ruolo e il significato del progetto architettonico e della progettazione delle strutture a parco, a giardino o a verde, nel più vasto quadro della progettazione urbana e urbanistica. d) I metodi e le tecniche atti a valutare le possibilità e i modi di riuso, di restauro e di riprogettazione tanto delle architetture e dei manufatti, quanto delle strutture a parco, a giardino o a verde esistenti all’interno di parti urbane consolidate o di antico impianto. p primo anno - secondo semestre Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del secondo semestre. a) I metodi e le tecniche di analisi e di progettazione dell’architettura e del paesaggio all’interno di parti urbane consolidate o di antico impianto. b) La capacità di indagare le forme e i caratteri dell’architettura o di altri manufatti, delle strutture a parco, a giardino o a verde in senso lato, attraverso la comprensione della natura dei luoghi, della storia e tipologia organizzazione didattica laboratorio integrato tipologia att form b) b) b) b) corsi monodisciplinari a) d) settore insegnamenti ICAR/19 ICAR/14 ICAR/21 ICAR/15 restauro composizione architettonica urbanistica architettura del paesaggio totale laboratorio integrato disegno per dettagli capitolo ‘tipologie attività formative comuni ai cinque indirizzi” totale corsi monodisciplinari totale cfu 1° anno 1° semestre ICAR/17 cfu teorici/applicativi 4 4 4 12 30 p secondo anno - primo semestre Conoscenze e competenze che lo studente deve acquisire nel corso del primo semestre. a) La capacità di elaborare progetti inerenti ai nuovi paesaggi della città metropolitana e di affrontare prioritariamente quelli derivanti dalla sua ineludibile connotazione infrastrutturale, a questo fine utilizzando metodi e tecniche in grado di dimostrare un’acquisita, forte interdisciplinarietà teorica e applicativa. b) La capacità di comprendere che 93 cfu teorici/applicativi 2+2 2+4 2+4 2+4 22 4 4 8 30 l’elaborazione di un progetto di architettura, nella sua declinazione paesaggistica e metropolitana, pur nella complessità della sua articolazione, non può costituire la conclusione dell’iter formativo di un architetto, ma soltanto la compiuta acquisizione di un procedimento intellettuale e tecnico che altre occasioni, altre cognizioni, altre esperienze potranno sostanziare, sviluppare e specializzare in una prospettiva di doverosa, necessaria formazione permanente. clasARCH - paesaggio - manifesto degli studi tipologia organizzazione didattica laboratorio integrato tipologia att form b) b) b) b) b) b) settore ICAR/14 ICAR/15 ING-IND/11 ICAR/12 ICAR/12 ICAR/09 corsi monodisciplinari c) b) BIO/07 ICAR/22 insegnamenti cfu teorici/applicativi composizione architettonica 2+2 architettura del paesaggio 2 fisica tecnica 2+2 tecnologia dell’architettura 2+2 tecnologia della costruzione del paesaggio 4 progettazione strutturale 2+2 totale laboratorio integrato 22 ecologia 4 estimo 4 totale corsi monodisciplinari 8 30 totale cfu 1° anno 1° semestre ressi e alla modalità di iscrizione scelta (tempo pieno o tempo parziale), lo studente può svolgere in questo semestre anche l’attività di tirocinio. p secondo anno - secondo semestre Il secondo semestre del secondo anno è dedicato prevalentemente alla redazione della tesi di laurea. In relazione agli intetipologia organizzazione didattica corsi monodisciplinari tipologia att form c) d) f) settore insegnamenti ICAR/07 geotecnica per dettagli capitolo ‘tipologie attività formative comuni ai cinque indirizzi” per dettagli capitolo ‘tipologie attività formative comuni ai cinque indirizzi” Laboratorio di laurea e) prova finale totale corsi monodisciplinari totale cfu 2° anno 2° semestre 94 cfu teorici/applicativi 4 4 9 idoneità 13 8 30 assetto architettura per il paesaggio pr imo anno - primo semestre 95 tipologia organizza- tipologia zione didattica attività formative corso monodisciplinare a) settore insegnamenti e docenti cfu 4 ore aula (frontali/assististe) 50 ICAR/18 corso monodisciplinare c) M-GGR/01 corso monodisciplinare a) ING-INF/05 laboratorio integrato b) ICAR/14 laboratorio integrato b) ICAR/14 laboratorio integrato b) ICAR/15 laboratorio integrato b) ICAR/15 laboratorio integrato b) ICAR/21 laboratorio integrato b) ICAR/21 storia dell’architettura e del paesaggio R Dubbini geografia M Torres sistemi di elaborazione delle informazioni C_Balletti composizione architettonica (teorici) R Bocchi composizione architettonica (applicativi) R Bocchi architettura del paesaggio (teorici) P Burgi architettura del paesaggio (applicativi) P Burgi urbanistica (teorici) E Fontanari urbanistica (applicativi) E Fontanari ore studio 50 4 50 50 4 50 50 2 25 25 4 70 (45+25) 30 2 25 25 4 70 (45+25) 30 2 25 25 4 70 (45+25) 30 ore studio 50 30 totale crediti settore insegnamenti e docenti cfu ICAR/17 4 laboratorio integrato b) ICAR/19 2 25 25 laboratorio integrato b) ICAR/19 2 35 15 laboratorio integrato b) ICAR/21 disegno A De Rosa restauro (teorici) G Rallo restauro (applicativi) G Rallo urbanistica (teorici) M Mamoli ore aula (frontali/assististe) 50 2 25 25 clasARCH - paesaggio - manifesto degli studi primo anno - secondo semestre tipologia organizza- tipologia zione didattica attività formative corso monodisciplinare a) pr imo anno - secondo semestre - segue tipologia organizzazionetipologia settore didattica attività formative laboratorio integrato b) ICAR/21 laboratorio integrato b) ICAR/14 laboratorio integrato b) ICAR/14 laboratorio integrato b) ICAR/15 laboratorio integrato b) ICAR/15 autonomamente scelte d) totale crediti insegnamenti e docenti cfu ore studio 4 ore aula (frontali/assististe) 70 (45+25) urbanistica (applicativi) M Mamoli composizione architettonica (teorici) C Panerari composizione architettonica (applicativi) C Panerari architettura del paesaggio (teorici) M Cunico architettura del paesaggio (applicativi) M Cunico (ulteriori dettagli a pag 97 ) 2 25 25 4 70 (45+25) 30 2 25 25 4 70 (45+25) 30 30 4 30 96 clasARCH - paesaggio - manifesto degli studi clasARCH manifesto degli studi tipologie attività formative comuni ai cinque indirizzi Per ottenere i crediti previsti nell’ordinamento del clasARCH, gli studenti, indipendentemente dall’anno di corso a cui sono iscritti, possono possono fare riferimento alla seguente offerta formativa attività liberamente scelte, tipologia d)* * L’attività formativa relativa alla tipologia d) può essere svolta sia nel primo che nel secondo anno di corso insegnamenti consolidamento degli edifici storici tecniche della rappresentazione teoria e progetto dei ponti seminario: Venezia “città vitruviana”:Jacopo Sansovino e Piazza San Marco fonti greche e latine per la storia dell’arte e dell’architettura teoria e progetto delle costruzioni In acciaio storia delle arti decorative e industriali finanza immobiliare semestre 2° 1° 1° 2° settore ICAR/19 ICAR/17 ICAR/09 ICAR/18 docenti G Mirabella F Bertan E Siviero M Morresi ore aula/studio 50+50 50+50 50+50 50+50 cfu 4 4 4 4 2° L-FIL-LET/02 M Centanni 50+50 4 1° ICAR/09 R Di Marco 50+50 4 1° 2° L-ART/03 SECS-P/03 S Polano A Borghi 50+50 50+50 4 4 Gli studenti, inoltre, possono accedere ai corsi specialistici attivati presso le altre facoltà dell’Ateneo, nel rispetto delle modalità definite dalle stesse e specificate in appendice al capitolo “l’offerta formativa dell’Ateneo”. Inoltre, possono scegliere dall’offerta formativa proposta dalla Venice International University (VIU). attività relative all’elaborato di laurea, tipologia e) La redazione della tesi di laurea avviene nel secondo semestre del secondo anno. Per ulteriori dettagli si fa riferimento al capitolo relativo al Laboratorio di laurea del presente manifesto degli studi. I curricula del biennio clasARCH attivati nell’a.a. 2004/2005 sono cinque: Architettura per la Città, Architettura per la Conservazione, Achitettura per la Sostenibilità, Architettura della Costruzione e Architettura per il Paesaggio., Tali specificazioni curriculari non sono conseguenti a una visione settoralizzata della disciplina dell’architettura e quindi delle lauree, ma si pongono come iter di apprendimento diversificati della disciplina 97 medesima, sia sotto l’aspetto teorico, sia sotto l’aspetto metodologico. Per questo è necessario che tanto la redazione delle tesi di laurea, quanto la loro discussione avvengano attribuendo alle molte questioni disciplinari che animano il progetto di architettura la dovuta, imprescindibile attenzione: in tal senso, la redazione della tesi deve costituire il portato più alto della dialettica tra le discipline che maggiormente connotano i diversi curricula formativi. In entrambi i casi, la tesi di laurea deve concretizzarsi in un progetto, i cui contenuti disciplinari e tematici siano attinenti ai diversi curricula. La tesi di laurea deve essere preferenzialmente sviluppata da un solo studente. Il Collegio dei docenti può consentire che le tesi siano redatte da non più di due studenti, qualora queste presentino livelli di complessità tematica e scientifica che lo giustifichino. In tal senso anche le tesi che vengono sviluppate con un relatore liberamente scelto e redatte da due studenti devono essere preventivamente concordate con il Collegio dei docenti del Laboratorio di laurea. clasARCH manifesto degli studi altre attività, tipologia f)* * L’attività formativa relativa alla tipologia f) può essere svolta sia nel primo che nel secondo anno di corso e gli eventuali crediti in eccedenza non possono essere utilizzati per colmare eventuali debiti formativi relativi ad altre tipologie Per acquisire i 9 cfu previsti dall’ordinamento del clasARCH tipologia f), lo studente può: p fornire prova adeguata o esibire corrispondenti certificazioni legalmente riconosciute: certificati che attestino abilità compresi l’Educational linguistiche15 Testing Service (ETS) - in Italia amministrato tramite lo USIS - e il TOEFL (Test of English as a Foreign Language) ; p fornire prova adeguata o esibire corrispondenti certificazioni legalmente riconosciute: certificati che attestino abilità informatiche avanzate (agli attestati vengono attribuiti, rispettivamente, 4 cfu); Al fine di acquisire i 9 crediti previsti dall’ordinamento clasARCH per la tipologia f), lo studente può anche scegliere di svolgere un periodo di tirocinio, di durata minima di 225 ore, presso aziende, enti pubblici, studi professionali presso aziende, enti pubblici, studi professionali convenzionati con l’Ateneo; la stipula della convenzione è necessaria per garantire la copertura assicurativa del tirocinante e tale assicurazione è completamente a carico dell'Università. Lo studente che intende svolgere un periodo di tirocinio presso una struttura non convenzionata deve consegnare presso la segreteria clasARCH il modulo tirocini, debitamente compilato in tutte le sue parti e firmato. Lo studente, inoltre, deve allegare il curriculum professionale dell'azienda o dello studio approvato dal tutor didattico Il tempo necessario per la stipula della 15 per le certificazioni delle attività linguistiche/cfr. protocollo di intesa MIUR ed enti certificatori per le lingue straniere 16/01/02 98 convenzione e l'inizio dello stage sarà al massimo di due mesi. Se l'ente è già convenzionato, lo studente consegnerà solo il modulo tirocini per la predisposizione del progetto formativo, in questo caso, il tempo necessario all'inizio dello stage sarà al massimo di tre settimane. Il progetto formativo dovrà essere ben specificato ed attinente alla formazione professionale del futuro architetto. Negli studi professionali il tirocinio può essere fatto solo presso studi di Architetti o Ingegneri; non è possibile svolgere l'attività di stage in studi di Geometri o in studi di Architetti e Ingegneri che abbiano un diretto legame di parentela con il tirocinante. Al fine di rispettare quanto disposto dal Decreto Ministeriale n. 142 del 25 marzo 1998, «i datori di lavoro possono ospitare tirocinanti in relazione all’attività dell’azienda, nei limiti di seguito indicati: p aziende con non più di cinque dipendenti a tempo indeterminato, un tironcinante; p con un numero di dipendenti a tempo indeterminato compreso tra sei e diciannove, non più di due tirocinanti contemporaneamente; p con più di venti dipendenti a tempo indeterminato, tirocinanti in misura non superiore al dieci per cento dei suddetti dipendenti contemporaneamente.» Il Tutor didattico verificherà la correttezza dei contenuti di tutta la documentazione. Alla conclusione del tirocinio lo studente, per l'accreditamento dei 9 cfu, dovrà consegnare il foglio presenze interamente compilato e firmato e una relazione finale redatta dal Tutor aziendale. Tutte le convenzioni che l'Università Iuav di Venezia ha stipulato con Province, Comuni, Strutture Pubbliche - Private e clasARCH manifesto degli studi Studi professionali per i tirocini curriculari sono consultabili nel sito web: [http://www.iuav.it/Servizi1/Laureati/ tirocinio/elenco-con] insegnamenti petrografia applicata analisi e valutazione ambientale dei progetti animazione e multimedialità 3D Inoltre lo studente ha l’opportunità di frequentare e sostenere i relativi esami di uno o più corsi tra quelli elencati nella tabella che segue: semestre 1° 2° settore GEO/07 MED/42 docenti L Lazzarini A Zitelli ore aula/studio 50+50 50+50 cfu 4 4 2° ICAR/17 A Polistina 50+50 4 propedeuticità Gli studenti iscritti al corso di laurea specialistica in architettura devono rispettare le seguenti propedeuticità d'esame: p laboratorio integrato 1 (1 anno –1 semestre) prima di laboratorio integrato 2 (1 anno – 2 semestre) p laboratorio integrato 2 (1 anno – 2 semestre) prima di laboratorio integrato 3 (2 anno – 1 semestre) Agli studenti che non rispettano le propedeuticità verrà annullato l'esame. 99 clasARCH manifesto degli studi ASSISTENZA AL PERCORSO FORMATIVO tutorato Il corso di laurea specialistica in architettura prevede un’attività di tutorato rivolta ai laureandi specialisti attuata nell’ambito di un Laboratorio di laurea. Il Laboratorio di laurea fornirà le forme di assistenza necessarie per completare il proprio percorso formativo e si svilupperà in forma intensiva per la durata del secondo semestre del secondo anno di corso. Inoltre è prevista una attività di tutorato per gli studenti che decidono di svolgere il tirocinio. 100 clasARCH manifesto degli studi DISPOSIZIONI GENERALI modalità di accesso al corso di studio Per l’anno accademico 2004–2005, il numero massimo degli studenti ammessi è 60 per ciascun indirizzo. L’accesso ai corsi di laurea specialistica avviene mediante procedura selettiva per titoli. Per ulteriori dettagli si veda il sito web dell’ateneo. Per l’ammissione al corso di laurea specialistica in architettura il candidato deve essere in possesso di un diploma di laurea afferente a una disciplina il cui curriculum formativo consenta il riconoscimento di almeno 120 crediti formativi universitari, utilizzabili per il conseguimento del titolo della laurea specialistica. Coloro che accedono alla laurea specialistica con un debito formativo che, in ogni caso, non potrà essere superiore a 60 crediti, potranno acquisire i crediti mancanti nell’ambito dell’offerta formativa complessiva di Iuav o in altre università consorziate. Sono ammessi al secondo anno del corso di laurea specialistica in architettura solo gli studenti che abbiano riconosciuti almeno 220 cfu sui 300. accesso diretto (senza debiti formativi) ricostruzione in crediti della loro carriera. In ogni caso, la carriera riconosciuta non potrà essere inferiore a 120 cfu utilizzabili per il conseguimento del titolo della laurea specialistica. I laureati in Produzione dell’Edilizia, in Storia e Conservazione dei beni Architettonici e Ambientali e i laureati in ingegneria civile ed edile, possono accedere alla laurea specialistica in architettura dovendo comunque recuperare i debiti formativi del claSA. Ai laureati del clSC e in ingegneria civile ed edile potranno venire riconosciute le attività formative sostenute nel precedente corso di laurea come indicato nei successivi capitoli. condizioni di accesso per i laureati del claPE Ai laureati in produzione dell’edilizia, per le attività formative svolte nella precedente carriera universitaria, sono riconosciuti 150 crediti formativi universitari, il restante debito formativo è di 30 crediti formativi universitari da acquisire nell’ambito delle attività formative date dal corso di laurea in scienze dell’architettura, di seguito indicate I laureati in scienze dell’architettura presso IUAV possono iscriversi al corso di laurea specialistica in architettura senza debiti formativi. settore ICAR/18 ICAR/14 ICAR/16 ICAR/19 ICAR/21 accesso con debiti formativi * è consentito sostituire l’esame Progettazione urbanistica 1 con l’esame Urbanistica (8 crediti - ICAR/21), i 2 cfu eccedenti non sono spendibili ai fini del conseguimento del titolo di studio. I laureati nei corsi di laurea degli ordinamenti precedenti quelli ex DM 509/1999 possono accedere al corso di laurea specialistica in architettura, dopo la 101 insegnamenti storia dell’architettura contemporanea progettazione architettonica e urbanistica architettura degli interni e allestimento restauro progettazione urbanistica 1 * cfu 8 6 4 6 6 clasARCH manifesto degli studi indirizzo architettura per la sostenibilità condizioni di accesso per i laureati del clSC Ai laureati del clSC sono attribuiti 148 crediti formativi universitari, il restante debito formativo è di 32 crediti formativi universitari da acquisire nell’ambito delle attività formative, date dal corso di laurea in scienze dell’architettura, di seguito indicate: settore ICAR/14 ICAR/14 ICAR/14 ICAR/21 ICAR/16 insegnamenti progettazione architettonica 1 progettazione architettonica 2 progettazione architettonica e urbana progettazione urbanistica 1 (*) architettura degli interni cfu 8 8 6 6 4 Ai laureati in clSC sono riconosciuti i crediti formativi maturati nei diversi settori scientifico disciplinari con conseguente convalida dei seguenti esami per ciascuno degli indirizzi di laurea di immatricolazione: indirizzo architettura per la conservazione insegnamenti rilievo geotecnica tecnologie del recupero edilizio (*) restauro architettonico (*) problemi strutturali dell'edilizia storica (*) storia dell'architettura caratteri costruttivi dell'edilizia storica estimo diritto amministrativo estetica (**) insegnamenti storia dell’architettura contemporanea disegno estimo diritto amministrativo architettura delle grandi strutture (*) antropologia (**) cfu 4 4 4 4 4 4 (*) esame convalidabile solo se lo studente ha sostenuto uno dei seguenti esami: Sperimentazione controllo e collaudo delle costruzioni Costruzioni in muratura e costruzioni in legno (**) esame convalidabile solo se lo studente ha sostenuto uno dei seguenti esami: Storia dell’architettura medievale; Storia dell’architettura Bizantina e islamica; Storia dell’arte contemporanea; Storia dell’architettura antica; Geoarcheologia indirizzo architettura per la città (*) è consentito sostituire l’esame Progettazione urbanistica 1 con l’esame Urbanistica (8 crediti - ICAR/21), i 2 cfu eccedenti non sono spendibili ai fini del conseguimento del titolo di studio. settore ICAR/17 ICAR/07 ICAR/12 ICAR/19 ICAR/09 ICAR/18 ICAR/19 ICAR/22 IUS/10 M-FIL/04 settore ICAR/18 ICAR/17 ICAR/22 IUS/10 ICAR/10 M-DEA/01 cfu 4 4 6 6 6 4 4 4 4 4 settore ICAR/18 ICAR/17 ICAR/22 IUS/10 M- DEA/01 insegnamenti storia della città disegno estimo diritto amministrativo antropologia (*) cfu 4 4 4 4 4 (*) esame convalidabile solo se lo studente ha sostenuto uno dei seguenti esami: Storia dell’architettura medievale; Storia dell’architettura Bizantina e islamica; Storia dell’arte contemporanea; Storia dell’architettura antica; Geoarcheologia indirizzo architettura della costruzione settore ICAR/18 ICAR/07 ICAR/22 IUS/10 GEO/05 M-DEA/01 insegnamenti storia dell’architettura contemporanea geotecnica estimo diritto amministrativo geologia applicata antropologia (*) cfu 4 4 4 4 4 4 (*) esame convalidabile solo se lo studente ha sostenuto uno dei seguenti esami: Storia dell’architettura medievale; Storia dell’architettura Bizantina e islamica; Storia dell’arte contemporanea; Storia dell’architettura antica; Geoarcheologia indirizzo architettura per il paesaggio Le discipline segnalate con un asterisco (*) fanno riferimento al laboratorio integrato del 1° anno del 1° semestre (**) esame convalidabile esclusivamente in presenza di esame corrispondente sostenuto presso il clSC oppure con l’esame di l’esame di “Archivistica e scienze ausiliarie della storia” – settore scientifico-disciplinare M-STO/08 “Archivistica, bibliografia e biblioteconomia” – già previsto al secondo anno del corso di laurea storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali settore ICAR/18 ICAR/22 M-GG/01 insegnamenti storia del paesaggio estimo geografia (*) cfu 4 4 (*) esame convalidabile solo se lo studente ha sostenuto uno dei seguenti esami: Storia della città e del territorio; Storia dell’architettura medievale; Storia dell’architettura Bizantina e islamica; Storia dell’arte contemporanea; Storia dell’architettura antica; Geoarcheologia 102 clasARCH manifesto degli studi condizioni di accesso comuni ai cinque indirizzi (conservazione, sostenibilità, città, costruzione e paesaggio) del corso di laurea specialistica in architettura per i laureati del clSC dell’architettura, di seguito indicate: Ai laureati del clSC sono riconosciuti i 9 crediti formativi universitari della tipologia f) corrispondenti all’attività di tirocinio. Sono, inoltre, convalidati gli 8 crediti della tipologia d) (a scelta dello studente) della laurea specialistica in architettura con i crediti derivanti dai due esami con il voto più alto tra i seguenti sostenuti nel corso di laurea in Storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali non utilizzati per la convalida di Antropologia o Geografia: p Storia dell’architettura ispano moresca p Storia e metodi di analisi dell’architettura p Storia dell’urbanistica p Storia dell’architettura medievale p Storia dell’architettura Bizantina e islamica p Storia dell’arte contemporanea p Storia dell’architettura antica p Geoarcheologia p Tecnica del controllo ambientale p Fisica tecnica p Petrografia applicata condizioni di accesso per i laureati in ingegneria civile e in ingegneria edile Ai laureati in ingegneria civile e in ingegneria edile (percorso quinquennale), per le attività formative svolte nella precedente carriera universitaria, sono attribuiti 140 crediti formativi universitari. Il restante debito formativo è determinato in 40 crediti formativi universitari, da acquisire nell’ambito delle attività formative, erogate dal corso di laurea in scienze settore ICAR/14 ICAR/14 ICAR/14 ICAR/16 ICAR/21 ICAR/18 ICAR/18 insegnamenti progettazione architettonica 1 progettazione architettonica 2 progettazione architettonica e urbana architettura degli interni progettazione urbanistica 1 (*) istituzioni di storia dell’architettura storia dell’architettura contemporanea cfu 8 8 6 4 6 8 8 (*) è consentito sostituire l’esame Progettazione urbanistica 1 con l’esame Urbanistica (8 crediti - ICAR/21), i 2 cfu eccedenti non sono spendibili ai fini del conseguimento del titolo di studio. Ai laureati in ingegneria civile ed edile sono riconosciuti i crediti formativi maturati nei diversi settori scientifico disciplinari con conseguente convalida dei seguenti esami per ciascuno degli indirizzi di laurea di immatricolazione: indirizzo architettura per la città settore insegnamenti ING-INF/05 sistemi di elaborazione delle informazioni ICAR/22 estimo discipline della tipologia d) (autonomamente scelte dallo studente ) discipline della tipologia f) (per acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità) cfu 4 4 8 9 indirizzo architettura per la conservazione settore insegnamenti ICAR/07 geotecnica ICAR/22 estimo discipline della tipologia d) (autonomamente scelti dallo studente ) discipline della tipologia f) (per acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità) cfu 4 4 8 9 indirizzo architettura per la sostenibilità settore insegnamenti ING-INF/05 sistemi di elaborazione delle Informazioni ICAR/10 Architettura delle grandi strutture ICAR/22 estimo ING-IND/10 impianti termo tecnici discipline della tipologia d) (autonomamente scelti dallo studente) discipline della tipologia f) (per acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità) 103 cfu 4 4 4 4 8 9 clasARCH manifesto degli studi indirizzo architettura della costruzione settore insegnamenti M- GGR/01 geografia ICAR/22 estimo discipline della tipologia d) (autonomamente scelte dallo studente ) discipline della tipologia f) (per acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità) corso formativo è “laureato specialista in architettura”. La preparazione acquisita consentirà allo studente l’accesso all’esame di stato al fine dell’iscrizione alla sezione A dell’albo professionale dell’ordine degli “architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori”, per tutti i settori previsti dalla stessa 16. La rispondenza del progetto formativo del corso di laurea specialistica in architettura alle direttive comunitarie – in materia di “diplomi, certificati e altri titoli che danno accesso alle attività del settore dell’architettura con il titolo professionale di architetto” – garantiscono la spendibilità internazionale del titolo. cfu 4 4 8 9 indirizzo architettura per il paesaggio settore insegnamenti cfu ICAR/07 geotecnica 4 ICAR/12 tipologia strutturale 4 ICAR/22 estimo 4 discipline della tipologia d) (autonomamente scelte dallo 8 studente) discipline della tipologia f) 9 (per acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità) durata degli studi: studenti a tempo pieno e a tempo parziale 8 studenti a tempo pieno La durata del corso di laurea specialistica è di due anni. Nel caso lo studente non riuscisse ad assolvere agli obblighi formativi entro i termini previsti, può farlo nei due semestri successivi al secondo anno di corso. (rif. capo III, art 15, comma 1 e 2 DPR 328 del 5/6/2001: modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti) studenti a tempo parziale Gli studenti inscritti ai corsi di laurea specialistica a tempo parziale devono acquisire i trecento (300) crediti previsti per tali corsi entro la quarta annualità successiva a quella in cui sono stati immatricolati. esame di laurea La prova individuale finale per il conseguimento della laurea specialistica consiste nella discussione di una tesi. titolo rilasciato Il titolo conseguito al termine del per104 clasARCH manifesto degli studi calendario 1° semestre p 18 ottobre 2004 – 11 febbraio 2005 didattica frontale p 14 febbraio 2005 –24 febbraio 2005 sessione invernale di esami 2° semestre p 28 febbraio 2005 – 10 giugno 2005 didattica frontale p 13 – 30 giugno 2005 sessione estiva di esami p 5 – 23 settembre 2005 sessione autunnale di esami p 22 ottobre 2004 sessione autunnale di laurea (a.a. 2003-4) p 31 marzo e 1 aprile 2005 sessione invernale di laurea p 27 e 28 luglio 2005 sessione estiva di laurea p 20 e 21 ottobre 2005 sessione autunnale di laurea festività 1 novembre 2004 - tutti i Santi 8 dicembre 2004 - Immacolata Concezione 25 aprile 2005 - anniversario della Liberazione 2 giugno - festa della Repubblica vacanze natalizie: 25 dicembre 2004 – 9 gennaio 2005 vacanze pasquali: 26 – 29 marzo 2005 105 clA manifesto degli studi clA CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA (ordinamento secondo DM 24/2/1993) Il DM 509/99, mentre avvia la riforma dei corsi di studio universitari, lascia aperta agli studenti iscritti prima dell’anno accademico 2001–2002 la possibilità di proseguire il proprio percorso formativo nell’ordinamento iniziale. Per tale motivo questa sezione del manifesto ripropone le regole alla base dell’organizzazione degli studi degli anni precedenti. In tale complessa situazione sarà inevitabile il frequente ricorso al sistema della mutuazione: molte delle attività didattiche previste dagli ordinamenti precedenti saranno equiparate a quelle del nuovissimo ordinamento consentendo agli studenti già iscritti di attingere di volta in volta ai laboratori e ai corsi di nuova attivazione, integrati da programmi complementari nel rispetto dell’ordinamento di origine. Per l’anno accademico 2004–2005, gli studenti in difetto di esami del primo anno e secondo anno di corso del clA avranno diritto a sostenere i relativi esami, ma non potranno frequentarne i corsi e laboratori. Il presente anno accademico sarà l’ultimo anno in cui gli studenti in difetto di esami del terzo anno di corso del clA saranno ammessi alla frequenza dei relativi corsi e laboratori. 106 clA manifesto degli studi ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO A decorrere dall’a.a. 2004-05 è possibile completare il percorso didattico previsto dall’ordinamento di cui al DM 24/2/93 senza sbarramenti intermedi tra 1° e 2° ciclo (tra 2° e 3° anno) e tra 2° e 3° ciclo (tra 4° e 5° anno) Gli studenti che seguono l’ordinamento di cui al DM 24/2/1993, in difetto di frequenza dei corsi del terzo anno e di alcuni opzionali, dovranno accedere ai corsi di nuova attivazione, come indicato nell’assetto dei corsi: assetto dei corsi clA terzo anno - primo semestre Nome Corso Laboratorio di progettazione urbanistica: urbanistica 1 180 ore (120+60) Teorie e tecniche della progettazione architettonica 60 ore (40+20) Teorie e storia del restauro 60 ore (40+20) Area VII Docenti A G Marcialis B F Mancuso C A Cecchetto D A Barp E S Boeri F M Mamoli G P Vigano’ H E Fontanari I G Mase’ L D Longhi Mutuato da ClaSA Progettazione urbanistica 1 – 3°anno I A L Semerani B R Rizzi C F De Maio D V Tronchin E P Barbarevicz A N Pirazzoli claSA - Teoria e tecnica della progettazione architettonica (1° anno) Docenti A G Bilotti B L Briseghella A G Curcio Mutuato da A F Bertan B M Borgherini C V Lucchese D A Sdegno E G D’Acunto A R Bocchi B G Carnevale C A Ferlenga D R Sordina E M Montuori F da assegnare G A Villa H P Montini Z. I L Tramontin L B Ciruzzi claSA - Disegno dell’architett. 1° anno III claSA - Teoria e storia del restauro (tip.d) terzo anno – secondo semestre Nome Corso Scienza delle costruzioni (corso intensivo – luglio 2005) Storia dell’architettura 3 120 ore (80+40) Rilievo dell’architettura 120 (80 +40) Laboratorio di progettazione architettonica: prog.arch.1 Area IV II XI I 107 claSA - Progettazione architettonica ed urbana 3°anno clA manifesto degli studi quarto anno – prim o semestre Nome Corso Laboratorio di Restauro architettonico: restauro architettonico Area III Diritto Urbanistico 90 ore (60+30) Geografia urbana e regionale 90 ore (60+30) Tecnologie della produzione edilizia 120 ore (80+40) Urbanistica IX Docenti Mutuato da claSA – Restauro (3°anno) A G Cristinelli B E Vassallo C F Doglioni D G Mirabella Roberti E M Piana F N Pirazzoli G A Benedetti H N Gianighian I E Danzi A G Abram IX A M Torres V A A Norsa VIII A B Secchi B G Lombardi C M Ghidoni D B Cassetti Area IX Docenti B G Abram V B A Norsa IV A E Siviero B K Bergmeister C P Foraboschi D O Mazzarella E B Zan F S Tolaccia A M Carmassi B P Lovero C A Latour D S Maffioletti E C Lamanna F M Esmaillou quarto anno – secondo semestre Nome Corso Diritto urbanistico 90 ore (60+30) Tecnologie della produzione edilizia 120 ore (80+40) Tecnica delle costruzioni 180 ore (120+60) Laboratorio di progettazione architettonica: progettazione arch. 2 180 (120+60) I Mutuato da quinto anno – primo semestre Nome Corso Estimo 120 (80+40) Area VII Docenti A S Stanghellini B E Micelli C G Stellin D P Rosato 108 Mutuato da clA manifesto degli studi laboratori di sintesi finale (lsf) “Nel laboratorio di sintesi finale lo studente è guidato, in accordo al proprio piano di studi, attraverso l’apporto di più discipline, alla matura e completa preparazione di un progetto nei diversi campi dell’applicazione professionale. I laboratori di sintesi finale vengono istituiti dal consiglio di facoltà, che ne definisce la correlazione con la tesi di laurea. Il laboratorio di sintesi finale non prevede un esame di profitto ma rilascia un’ammissione all’esame di laurea certificata dai docenti che hanno condotto il laboratorio frequentato dallo studente" (DM 24 febbraio 1993). Per i laboratori di sintesi finale, la valutazione è espressa con un giudizio d’idoneità. L’idoneità è indispensabile per essere ammessi all’esame di laurea. Anche per l’anno accademico 2004– 2005 i lsf saranno caratterizzati da un’attività didattica di tipo intensivo, da svolgere ed esaurire nell’arco di due settimane. Durante il laboratorio di sintesi finale l’indirizzo didattico sarà rivolto a una progettazione estemporanea L’offerta didattica risulterà articolata in due sessioni, una autunnale (settembre 2004) e l’altra estiva (giugno 2005), in modo che gli studenti scelgano di seguire il laboratorio nel periodo più adatto ai propri programmi di studio. Per ciascun periodo lo studente può presentare domanda di iscrizione a tre (3) lsf, indicando un ordine di preferenza. L’offerta formativa dei lsf è definita nell’assetto, il numero massimo di studenti ammessi è 60, la selezione degli ammessi a ciascun lsf sarà a cura del docente responsabile sulla base del numero di esami in difetto. Avrà diritto di precedenza lo studente più prossimo all’esame di laurea. Potranno iscriversi al laboratorio di sintesi finale solo gli studenti in debito di non più di tre (3) insegnamenti obbligatori. Conseguita l’idoneità, lo studente potrà scegliere di affrontare il percorso dell’elaborato di tesi con un relatore esterno al collegio docenti del lsf, o decidere di approfondire lo stesso tema del laboratorio di sintesi sviluppando la tesi con uno dei docenti del lsf. Se la valutazione del laboratorio di sintesi finale non è completata entro l’anno accademico d’iscrizione gli studenti dovranno iscriversi e frequentare nuovamente il laboratorio. Sono stati individuati quattro periodi nel corso dell’anno che consentono allo studente di programmare la propria attività didattica e di concludere la propria carriera nei tempi stabiliti dall’ordinamento didattico: dal 30/08 al 14/09 2004 dal 15/09 al 28/09 2004 dal 13 al 24 giugno 2005 dal 20 giugno al 30 giugno 2005 corsi mutuati mutuazioni da altre facoltà IUAV Gli studenti iscritti al quarto e quinto anno del CLA possono seguire gli insegnamenti mutuati da altre facoltà dell’ateneo, nel rispetto delle disposizioni stabilite dalle singole facoltà, come specificato in appendice al capitolo “l’offerta formativa dell’ateneo”. Per ulteriori dettagli si vedano i manifesti degli studi dei corsi di laurea specialistica della fDA, e i manifesti degli studi dei corsi di laurea del fPT. facoltà di design e arti Il valore dell’insegnamento è in relazione ai crediti: gli insegnamenti ai quali sono attribuiti 4 crediti valgono mezza 109 clA manifesto degli studi annualità, quelli ai quali sono attribuiti 8 o più crediti equivalgono a una annualità. facoltà di di pianificazione del territorio fPT p Teorie dell’urbanistica 2, M Balbo (corso opzionale claSPUT), equivale a 1 annualità; p Ex Sociologia generale e sociologia del territorio, ora: Città, società e istituzioni: Sociologia generale urbana e territoriale, A Varotti, (corso opzionale claSPUT), equivale a 1 annualità; p Economia dei trasporti, M Mazzarino, (corso opzionale claSPUT), equivale a 1 annualità; p Cartografia e informazione geografica, A Bianchin insieme a Sistemi informativi geografici e governo del territorio, I Jogan (corso opzionale claSPUT), equivale a 1 annualità. clA laboratori di sintesi finale I laboratori elencati di seguito saranno confermati dopo aver verificato il numero degli studenti iscritti. tema – docente area ore aula/studio periodo rischi geologici nella progettazione e pianificazione IV 180 (80+40)+60 dal 13 al 24 giugno 2005 F Zezza costruzioni in acciaio R Di Marco IV 180 (80+40)+60 dal 13 al 24 giugno 2005 paesaggio veneto contemporaneo S Maffioletti I 180 (80+40)+60 dal 15 al 28 settembre 2004 il progetto di restauro architettonico: premesse fondative, metodo, esempi, intervento G Cristinelli III 180 (80+40)+60 dal 15 al 28 settembre 2004 rinnovare la periferia: Chioggia e la sua laguna P Merlini I 180 (80+40)+60 dal 20 al 30 giugno 2005 Riqualificazione di complessi residenziali con particolare attenzione agli aspetti tecnologico-ambientali A Norsa V 180 (80+40)+60 dal 13 al 24 giugno 2005 le forme dell’abitare G Gambirasio I 180 (80+40)+60 dal 30/08 al 14/09/2004 Porto Marghera, paesaggi e micro paesaggi industriali G Carnevale I 180 (80+40)+60 dal 20 al 30 giugno 2005 progetto integrato di territorio a Venezia o a Padova G Masè VIII 180 (80+40)+60 dal 20 al 30 giugno 2005 il Masterplan e l’architettura della città U Trame I 180 (80+40)+60 dal 30/08 al 14/09/2004 progettazione del paesaggio e sistema degli spazi aperti nella città contemporanea M Mamoli VIII 180 (80+40)+60 dal 13 al 24 giugno 2005 Venezia e il sistema ferroviario E Siviero IV 180 (80+40)+60 dal 30/08 al 14/09/2004 architettura, figurazione e disagio mentale M Bergamo I 180 (80+40)+60 dal 15 al 28 settembre 2004 progetto della casa a Venezia C Panerari I 180 (80+40)+60 dal 30/08 al 14/09/2004 architettura dell’acciaio, del vetro e delle alte tecnologie V Spigai I 180 (80+40)+60 dal 15 al 28 settembre 2004 110 clA manifesto degli studi clA laboratori di sintesi finale - segue tema – docente margine, paesaggio, progetto: progettare il paesaggio della gronda lagunare E Fontanari area VIII ore aula/studio 180 (80+40)+60 periodo dal 15 al 28 settembre 2004 la città effimera: attrezzature per il turismo nomade R Albiero I 180 (80+40)+60 dal 13 al 24 giugno 2005 il progetto di edilizia residenziale nel quadro dei vincoli prestazionali e normativi. Progetti di complessi di edifici residenziali nell’area veneta M Lena I 180 (80+40)+60 dal 15 al 28 settembre 2004 clA assetto corsi opzionali - primo semestre disciplina architettura degli interni storia dell’arte moderna georisorse minerarie e applicazioni teoria e progetti di costruz in acciaio teorie e tecniche costruttive nel loro sviluppo storico teorie e progetto dei ponti tecnologie del recupero edilizio teorie e storia della tecnol edilizia politiche urbane e territoriali teoria e storia dei metodi di rappres geologia tecnica e ambientale docente A A Cornoldi B M Bergamo C M Galantino D A Santi E M Monterumici A V Benacchio B L Corti L Lazzarini R Di Marco A Mattarucco annualità 1 mutuato da claSA 1 claSA 1 1/2 1 claSA clasARCH claSA E Siviero P Paganuzzi F Laner M Vittadini 1 1 1 1 A De Rosa F Zezza 1 1 clasARCH claSA claSA claSA - tecniche di analisi urbane e territoriali claSA claSA annualità 1 1 1 1 1 1/2 1 1 1 1 1 1 1 1 mutuato da claSA - architettura del paesaggio claSA claSA claSA claSA claSA claSA claSA claSA - acustica claSA claSA claSA - disegno digitale claSA clasARCH clA assetto corsi opzionali - secondo semestre disciplina arte dei giardini scenografia estetica storia dell’urbanistica storia della fotografia conservazione materiali dell’edilizia storica igiene ambientale cultura tecnolog della progettazione acustica applicata progettazione del territorio economia urbana disegno automatico trasporti urbani e metropolitani consolidamento degli edifici storici docente M Cunico P Mozzetti Monterumici S Polano V Zucconi A Maggi M Cherido A Zitelli G Riva M Strada R Trevisiol A Cusinato A Sdegno A Cappelli G Mirabella Roberti 111 clA manifesto degli studi DISPOSIZIONI GENERALI Per raggiungere piena efficacia nella sequenza degli studi devono essere soddisfatte le condizioni di priorità indicate nella tabella. Gli insegnamenti sono quelli attivati a partire dall’a.a. 2000-01,ultimo anno di immatricolazione secondo il DM ’93. priorità d’esame laboratorio di progettazione (I anno) laboratorio di progettazione (II anno) laboratorio di progettazione (III anno) fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva e disegno dell’architettura (I anno) storia dell’architettura 1 storia dell’architettura 2 istituzioni di matematiche 1 fisica tecnica statica rilievo dell’architettura laboratorio di costruz dell'architettura (II anno) scienza delle costruzioni teorie dell’urbanistica laboratorio di progettazione urbanistica tecnica delle costruzioni tecnica delle costruzioni Fondamenti dell’informatica prima di prima di prima di laboratorio di progettazione (II anno) laboratorio di progettazione (III anno) laboratorio di progettazione (IV anno) prima di prima di prima di prima di prima di prima di prima di prima di prima di prima di prima di prima di prima di prima di disegno e disegno automatico storia dell’architettura 2 storia dell’architettura 3 statica tecnica del controllo ambientale scienza delle costruzioni laboratorio di restauro architettonico Corso-laboratorio tecnica delle costruzioni Corso-laboratorio tecnica delle costruzioni laboratorio di progettazione urbanistica (III anno) urbanistica teoria e progetto dei ponti teoria e progetto delle costruzioni in acciaio disegno automatico 112 clA manifesto degli studi CONDIZIONI DI ACCESSO ALL’ESAME DI LAUREA Per l’accesso all’esame di laurea: p devono essere state superate minimo 32 annualità, per un totale di almeno 4500 ore di attività didattica complessiva; p deve essere stata ottenuta la certificazione di ammissione all’esame di laurea rilasciata da uno dei laboratori di sintesi finale. Per l’ammissione all’esame di laurea, oltre alle annualità obbligatorie, lo studente dovrà sostenere gli esami relativi ai corsi opzionali corrispondenti a 4 annualità e mezza, a completamento del monte ore previsto. Eventuali tavole e/o disegni potranno essere presentati in formato A3, purché piegato in A4. La rilegatura deve essere fissa e definitiva (non a spirale) Insieme alla tesi (sia per i corsi di laurea che di diploma) va consegnata obbligatoriamente la dichiarazione di consultabilità rilegata come ultima pagina, sottoscritta da ciascuno dei laureandi. il relatore di laurea Possono essere relatori di tesi di laurea tutti i professori e ricercatori IUAV (quindi anche professori e ricercatori delle altre facoltà dell’Ateneo) (anche per laureandi degli ordinamenti precedenti) gli elaborati di laurea Gli elaborati di laurea devono essere prodotti in una copia (o due, se il relatore afferisce al dipartimento di storia) redatta in formato UNIA4; la tesi deve essere firmata in originale dal relatore sul frontespizio e su ciascuna tavola che la compone, e deve essere consegnata entro la scadenza stabilita dall’area dei servizi didattici. Per informazioni si consulti in sito web d’Ateneo: [http://www.iuav.it] 113 clA manifesto degli studi MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE (DM 24 FEBBRAIO 1993) Sono esonerati dall’accertamento: studenti che abbiano sostenuto presso altre sedi universitarie italiane o UE un esame di lingua inglese o una prova di accertamento della conoscenza della lingua inglese studenti che siano in possesso dei seguenti titoli riconosciuti a livello internazionale: Cambridge University (UK) Certificate of Proficiency in English (result: A, B, C) First Certificate in English (result: A, B, C) Princeton, New Jersey (USA) Educational Testing Service (ETS), in Italia amministrato tramite lo USIS TOEFL (Test of English as a Foreign Language) (score: 500 – minimo); p studenti di madre lingua inglese p studenti in possesso di diploma rilasciato da scuole parificate per i paesi di lingua inglese p studenti che abbiano svolto percorsi didattici completi in scuole in lingua inglese, in paesi esteri p studenti in possesso di diploma conseguito in scuole italiane all’estero, in paesi dove la lingua ufficiale è l’inglese. diante test a risposte multiple. Le nuove modalità di accertamento saranno rese note mediante avvisi nel sito web della facoltà. Per l’esonero dalla prova di lingua inglese deve essere presentato, presso l’area dei servizi didattici – segreteria studenti, certificato o attestazione originale rilasciato dalle istituzioni di cui sopra. A decorrere dalle sessioni d’esame dell’anno accademico 2004-05 non è più previsto l’accertamento della lingua me114 clA manifesto degli studi opzione al corso di laurea in scienze dell’architettura – dm 509/99 Gli studenti attualmente iscritti al corso di laurea in architettura possono optare per il nuovo corso di laurea in scienze dell’architettura della facoltà di architettura nel periodo dal 3 ottobre al 17 dicembre. Gli esami già sostenuti verranno convalidati secondo la tabella delle corrispondenze in appendice. Gli eventuali altri esami già sostenuti che non compaiano nella suddetta tabella saranno vagliati dalla facoltà, dopo presentazione di istanza presso l’area dei servizi didattici – segreteria studenti. Allo studente che desidera optare per il corso di laurea in scienze dell’architettura si consiglia chiedere un appuntamento alla segreteria studenti a partire dal 3 ottobre. 115 clA manifesto degli studi clA CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA (ordinamenti antecedenti al DM 24/2/1993) Gli studenti tuttora attivi, appartenenti agli ordinamenti antecedenti il DM 24/2/93per l’a.a. 2004-05 potranno completare il loro piano di studi sostenendo gli esami di cui sono in difetto in difetto secondo la seguente tabella delle corrispondenze tra insegnamenti. In materia si consiglia di consultare il sito web della facoltà per eventuali integrazioni o modalità organizzative. L’esame di profitto verterà sui programmi didattici predisposti dai docenti titolari degli insegnamenti relativi. L’eventuale accesso alla frequenza ai corsi e laboratori è consentito unicamente per i corsi e laboratori attivati per il DM 24/2/93 dal 3° anno in poi. tabella delle equivalenze amministrative tra insegnamenti previsti nella tabella xxx del dpr 806/1982 e dm 24 febbraio 1993 tabella xxx dpr 806/1982 caratteri tipologici dell'arch (*) composizione architettonica I storia dell'architettura I tecnologia dell'architettura I istituzioni di matematica teoria dell'urbanistica I fisica tecnica e impianti composizione architettonica 2 storia dell'architettura 2 statica tecnologia dell'architettura 2 matematica applicata (*) disegno e rilievo progettazione architettonica I storia dell'architettura 3 storia dell'urban o storia della città e del territ scienza delle costruzioni urbanistica I teoria e tecniche della prog architettonica (*) progettazione architettonica 2 restauro architettonico tecnica delle costruzioni 1 tecnica ed economia della produzione edilizia urbanistica 2 geografia urbana e regionale strumenti e tecniche di comunicazione visiva allestimento e museografia arredamento e architettura degli interni arte dei giardini progettazione urbana scenografia tabella xxx dm 24 febbraio 1993 caratt tipol e morf dell'arch (I/2 annualità) laboratorio di progettazione arch (I anno) storia dell'architettura I materiali e progettazione di elementi costruttivi istituzioni di matematiche I teorie dell'urbanistica tecnica del controllo ambientale laboratorio di progettazione arch (II anno) storia dell'architettura 2 statica laboratorio di costruzione dell'archit (I I anno) istit di matem 2 (modulo did a, I /2 annualità) disegno + disegno automatico laboratorio di progettazione arch (III anno) storia dell'architettura 3 storia dell'urbanistica scienza delle costruzioni laboratorio di progett urbanistica (III anno) teorie e tecniche della prog archit (I/2 annualità) laboratorio di progettazione archit (IV anno) laboratorio di restauro architettonico tecnica delle costruzioni tecnologie della produzione edilizia urbanistica geografia urbana e regionale (3/4 annualità) teoria e storia dei metodi di rappresentazione museografia architettura degli interni arte dei giardini composizione e progettazione urbana scenografia 116 clA manifesto degli studi tabella delle equivalenze - segue tabella xxx dpr 806/1982 estetica storia dell'arte restauro urbano costruzioni in zone sismiche (*) o geotecnica e tecnica delle fondazioni (*) progettazioni di grandi strutture (*) tecnica delle costruzioni 2 ergonomia igiene ambientale tecnologie del recupero edilizio estimo ed esercizio professionale analisi dei sistemi urbani analisi strutture urbanistiche e territoriali 1 analisi strutture urbanistiche e territoriali 2 assetto del paesaggio economia urbana e regionale disegno e comunicazioni visive tecnologie dei materiali da costruzione tabella xxx dm 24 febbraio 1993 estetica storia dell'arte moderna restauro urbano (3/4 annualità + integrazione) costruzioni in zona sismica e fondazioni strutture speciali (I/2 annualità + integrazione) teoria e progetto dei ponti progettazione ambientale igiene ambientale tecnologie del recupero edilizio estimo analisi della città e del territorio analisi dei sistemi urbani e territoriali tecniche di analisi urbane e territoriali progettazione del territorio economia urbana disegno e comunicazione visiva (**) teoria e storia della tecnologia edilizia (*) Gli insegnamenti contrassegnati dall'asterisco non sono inseribili ex novo nei piani di studio in quanto erano attivati secondo l'ordinamento di cui al dm 24.2.1993 come frazioni di annualità. Gli studenti che seguono l'ordinamento secondo il dpr 806/1982 - i cui piani di studio contengano già tali insegnamentidovranno concordare con i docenti il programma integrativo ai fini del riconoscimento degli insegnamenti stessi come una annualità. (**) Il corso di disegno e comunicazione visiva mutuato dal claSA non è attivo per gli studenti dell’ordinamento dm 24.2.1993 117 clA manifesto degli studi calendario 1° semestre p 4 ottobre 2004 – 4 febbraio 2005 didattica frontale p 22 novembre 2004 – 26 novembre 2004 seminari intermedi per i corsi mutuati dal claSA* p 24 gennaio 2005 – 4 febbraio 2005 seminari conclusivo per i corsi mutuati dal claSA* p 17 – 21 gennaio 2005 sessione invernale esami teorici primo semestre primo appello p 7 – 11 febbraio 2005 sessione invernale esami teorici e applicativi primo appello p 14 – 24 febbraio 2005 sessione invernale esami teorici e applicativi secondo appello 2° semestre p 28 febbraio 2005 – 3 giugno 2005 didattica frontale p 18 – 22 aprile 2005 seminari intermedi per i corsi mutuati dal claSA* p 30 maggio 2005 – 3 giugno 2005 seminari conclusivo per i corsi mutuati dal claSA* p 13 – 21 giugno 2005 sessione estiva di esami primo appello p 22 - 30 giugno 2005 sessione estiva di esami secondo appello p 5 – 15 settembre 2005 sessione autunnale di esami primo appello p 16 – 27 settembre 2005 sessione autunnale di esami secondo appello p 22 ottobre 2004 * (+ 23 ottobre per sessione autunnale di laurea eventuale) p 13 – 14 gennaio 200517 sessione invernale di laurea p 31 marzo 2005 - 1 aprile 2005 sessione straordinaria di laurea p 1 e 2 luglio 200518 sessione estiva di laurea p 20 – 21 ottobre 2005 sessione autunnale di laurea festività 1 novembre 2004 - tutti i Santi 8 dicembre 2004 - Immacolata Concezione 25 aprile 2005 - anniversario della Liberazione 2 giugno - festa della Repubblica vacanze natalizie: 25 dicembre 2004 – 9 gennaio 2005 vacanze pasquali: 26 – 29 marzo 2005 17 in questo periodo non si svolgerà attività didattica per i corsi teorici 13-14-15 dicembre 2004: consegna tesi. 15 dicembre conferma della domanda di laurea. 18 16 giugno 2005: ultima data utile per i laureandi di luglio, per sostenere esami. 118 clSC manifesto degli studi clSC CORSO DI LAUREA IN STORIA E CONSERVAZIONE DEI BENI ARCHITETTONICI E AMBIENTALI (ordinamento DM 19/7/1993) Per gli studenti tuttora attivi, il corso di laurea in “storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali” prevede la sola attivazione del laboratorio di laurea tenuto dal prof. Danzi Edoardo che, come nei precedenti anni accademici, consentirà la preparazione degli elaborati di tesi. L’attivazione del laboratorio non impedirà, comunque, a chiunque lo volesse, di affrontare e di svolgere una tesi al di fuori di esso con un proprio relatore autonomo. Gli studenti che devono completare il loro piano di studi potranno sostenere gli esami di cui sono in difetto secondo le modalità stabilite dalla facoltà, che saranno pubblicate nel sito web della facoltà attività didattiche sperimentali. stages e tirocini Al duplice fine di completare la preparazione acquisita nelle aule mediante il confronto con la prassi “sul campo” e di far conoscere le proprie conoscenze al mondo del lavoro, gli studenti dovranno svolgere stages o tirocini presso strutture esterne all’università (cantieri pubblici e privati, istituzioni pubbliche, istituti di ricerca scientifica, reparti di ricerca e sviluppo di enti e imprese pubbliche e private operanti nel settore). Per gli studenti che devono completare gli esami di profitto viene riportata di seguito la tabella delle propedeuticità d’esame previste: area I discipline storiche storia dell’architettura antica propedeutico a storia dell’architettura medievale storia dell’architettura medievale propedeutico a storia dell’architettura moderna storia dell’architettura moderna propedeutico a storia dell’architettura contemporanea area III analisi dei materiali chimica e tecnologia del restauro e della conservazione dei materiali propedeutico a petrografia applicata area V tecniche e tecnologie per la conservazione tecnologia dell’architettura e di istituzioni di propedeutico a matematiche statica + teorie e tecniche costruttive nel loro sviluppo storico istituzioni di matematiche e di Statica + tecniche propedeutico a costruttive nel loro sviluppo storico scienza delle costruzioni + problemi teorie e strutturali dell’edilizia storica scienza delle costruzioni + problemi strutt dell’edilizia storica propedeutico a sperimentazione, collaudo e controllo delle costruzioni restauro 1 propedeutico a restauro 2 scienza delle costruzioni propedeutico a consolidamento degli edifici storici + riabilitazione strutturale 119 clSC manifesto degli studi gli elaborati di laurea Gli elaborati di laurea devono essere prodotti in una copia (o due, se il relatore afferisce al dipartimento di storia) redatta in formato UNIA4; la tesi deve essere firmata in originale dal relatore sul frontespizio e su ciascuna tavola che la compone, e deve essere consegnata entro la scadenza stabilita dall’area dei servizi didattici. Per informazioni si consulti in sito web d’Ateneo: [http://www.iuav.it] Eventuali tavole e/o disegni potranno essere presentati in formato A3, purché piegato in A4 La rilegatura deve essere fissa e definitiva (non a spirale) Insieme alla tesi (sia per i corsi di laurea che di diploma) va consegnata obbligatoriamente la dichiarazione di consultabilità rilegata come ultima pagina, sottoscritta da ciascuno dei laureandi. Il modello è reperibile all’indirizzo citato Una ulteriore copia va consegnata dal laureando all'eventuale controrelatore ove previsto. 120 clSC manifesto degli studi calendario vacanze pasquali: 26 – 29 marzo 2005 p 1° - 2° semestre laboratorio di laurea p 17 – 21 gennaio 2005 sessione invernale esami teorici primo semestre primo appello p 7 – 11 febbraio 2005 sessione invernale esami teorici e applicativi primo semestre primo appello p 14 – 24 febbraio 2005 sessione invernale esami teorici e applicativi primo semestre secondo appello p 13 – 21 giugno 2005 sessione estiva di esami primo appello p 22 – 30 giugno 2005 sessione estiva di esami secondo appello p 5 – 15 settembre 2005 sessione autunnale di esami primo appello p 16 – 27 settembre 2005 sessione autunnale di esami secondo p 29 – 30 settembre 2004 sessione autunnale di laurea p 13 – 14 gennaio 200519 sessione invernale di laurea p 31 marzo 2005 – 1 aprile 2005 sessione straordinaria di laurea p 1 e 2 luglio 200520 sessione estiva di laurea p 20 – 21 ottobre 2005 sessione autunnale di laurea festività 1 novembre 2004 - tutti i Santi 8 dicembre 2004 - Immacolata Concezione 25 aprile 2005 - anniversario della Liberazione 2 giugno - festa della Repubblica vacanze natalizie: 25 dicembre 2004 – 9 gennaio 2005 19 13-14-15 dicembre 2004: consegna tesi. 15 dicembre conferma della domanda di laurea. 20 16 giugno 2005: ultima data utile per i laureandi di luglio, per sostenere esami. 121 appendice manifesto degli studi APPENDICE offerta formativa della fDA per gli studenti della fAR l’offerta formativa dell’ateneo offerta formativa della fAR per gli studenti delle altre facoltà dell’ateneo La facoltà di architettura offre agli studenti delle altre facoltà dell’ateneo le attività formative dei propri corsi di studio, a esclusione di quelle dei corsi dei vecchi ordinamenti. Gli studenti che intendono frequentare i corsi della fAR dovranno attenersi alle seguenti disposizioni: p gli studenti iscritti ai corsi triennali della fPT e della fDA possono accedere solo alle attività formative dei corsi triennali della fAR, fatta eccezione per i corsi intensivi/workshop, p sono ammessi alle attività formative dei corsi triennali della fAR 5 studenti per ogni laboratorio e 10 per ogni corso monografico, p sono ammessi alle attività formative dei corsi biennali della fAR 10 studenti per ogni laboratorio e 15 per ogni corso monografico. Gli studenti della fAR iscritti ai percorcorsi triennali possono frequentare corsi e laboratori degli altri percorsi triennali dell’Ateneo; gli studenti iscritti alle lauree specialistiche possono frequentare solo corsi e laboratori degli altri percorsi biennali dell’Ateneo. Gli studenti iscritti a corsi di laurea ex DM ’93 possono frequentare solo gli insegnamenti dei corsi delle lauree specialistiche attivate nell’Ateneo, fatto salvo diverse disposizioni contenute nel presente manifesto. La facoltà di architettura offre agli studenti delle altre facoltà dell’ateneo le attività formative dei propri corsi di studio. Gli studenti che intendono frequentare i corsi della fDA dovranno attenersi alle seguenti disposizioni: gli studenti iscritti ai corsi triennali della fAR possono accedere solo alle attività formative dei corsi triennali della fDA. I cfu acquisiti possono essere utilizzati per maturare crediti nelle attività formative della tipologia d) e, inoltre, i crediti acquisiti in attività formative afferenti al SSD ICAR/13 saranno riconosciute nell’ambito delle discipline dell’architettura e dell’ingegneria della tipologia c). Alle attività formative dei percorsi specialistici possono accedere solo studenti iscritti al quarto e quinto anno dei vecchi ordinamenti e quelli della laurea specialistica in architettura. p sono ammessi alle attività formative dei corsi triennali della fDA 10 studenti per ogni laboratorio e 20 per ogni corso teorico; p sono ammessi alle attività formative dei corsi biennali della fDA 5 studenti per ogni laboratorio e 10 per ogni corso teorico; Gli studenti che intendano frequentare i laboratori dei percorsi specialistici della fDA, prima di iscriversi, sono invitati a consultare il docente titolare del corso. offerta formativa della fPT per gli studenti della fAR La facoltà di Pianificazione del Territorio offre agli studenti delle altre facoltà 122 appendice manifesto degli studi dell’Ateneo le attività formative secondo il dettaglio riportato di seguito. Gli studenti che intendono frequentare i corsi della fPT dovranno attenersi alle seguenti disposizioni: p gli studenti iscritti ai corsi di laurea triennali della fAR possono accedere solo alle attività formative dei corsi triennali della fPT (claSPUT e claSIT) p gli studenti iscritti ai corsi di laurea specialistica della fAR possono accedere solo alle attività formative del corso di laurea specialistica della fPT (clasPiC) p gli studenti iscritti ai corsi di laurea del vecchio ordinamento della fAR possono accedere solo alle attività formative del corso di laurea del vecchio ordinamento della fPT (cdl PTUA), fatta eccezione per eventuali mutuazioni (o mutuazioni integrate) riportate nel Manifesto fAR; Il numero degli studenti a cui sono aperte le attività è pari a 10. Il numero degli studenti sale a 15 per gli insegnamenti attivati dai corsi di laurea ex DM 509/99 a valere sui crediti di tipologia “D”, crediti a scelta dello studente. Gli studenti che intendono iscriversi ai corsi della fPT devono fare richiesta presso gli uffici della facoltà. Offerta claSPUT Settore SPS/10 SECS-S/01 ICAR/20 ICAR/20 Insegnamenti e docenti Città, società e istituzioni: sociologia g enerale urban a e territoriale A. Varotti Statistica C. Grillenzoni Go verno della mobilità e pianificazione dei trasporti M. R. Vittadini Ecosistemi d el paesaggio V. Bettini cfu 5 sem II anno 1° 6 I 2° 4 I 3° 4 I 3° cfu 4 sem I anno 1° 4 I cfu 4 sem I 4 I Corsi integrati: “ Analisi delle strutture territoriali” (8 cfu) Settore ICAR/20 ICAR/20 Insegnamenti e docenti An alisi delle strutture urbane e territoriali L. Vettoretto Dati, fonti e tecniche per le analisi territoriali S. Griguolo Corsi integrati: “Informazione e rappresentazione geografica” (7 cf u) Settore ICAR/06 ICAR/06 Insegnamenti e docenti Cartografia e informazione geografica A. Bianchin Cartografia e informazione geografica A. Bianchin Offerta claSPUT – attività formative a valere nella tipologia d) crediti liberi a scelta dello studente Settore ICAR/05 ICAR/20 AGR/01 ICAR/20 Insegnamenti e docenti Metodi e strumenti per la pianificazione dei trasporti S. Ciurnelli An alisi del territorio con i GIS I. Jogan Sostenibilità negli strument i di programmazione e governo del territorio M. Reho An alisi dei dati territoriali S. Griguolo 123 cfu 4 4 4 3 anno 2° appendice manifesto degli studi Offerta claSIT Tutti gli insegnamenti del claSIT - formato a distanza sono aperti agli studenti delle altre facoltà dell’Ateneo previa autorizzazione da parte della direzione e della segreteria del corso di laurea. Offerta clasPiC Settore ICAR/20 Insegnamenti e docenti Politiche pubbliche territoriali: gli attori del governo locale P. Crosta, M. Bricocoli Ecologia urban a + Landscape Ecology V. Bettini Politica economica e territoriale A. Becchi BIO/07 SECS-P/02 cfu 3 sem 1° anno 1° 4 2° 1° 3 2° 1° attività f ormative del claSPIC a valere nella tipologia d) crediti liberi a scelta dello studente Settore ICAR/02 AGR/01 ICAR/20 ICAR/20 ICAR/06 (2cfu) ICAR/20 (2 cfu) ICAR/21 Insegnamenti Difes a delle acqu e e dalle acque G. Gianoni, R. Trevisiol Economia dell’ ambiente M. Reho Valutazione ambientale strategica e di incidenza: casi di studio G. Campeol Amb iente nella pianificazione: elementi di teoria e casi studio A. Marson Forme di lettura e di rappresentazione del territorio Docenti: A. Bianchin La città dei paes i in via di s viluppo M. Balbo Tabelle delle corrispondenze attività regolamento claSA 2 MAT/05 ICAR/17 4 4 ICAR/17 ICAR/17 ICAR/17 ICAR/18 ICAR/18 claSA - attività caratterizzanti b) ICAR/12 progettazione di elementi costruttivi ICAR/12 progettazione di sistemi costruttivi ICAR/12 tecnologia dell'architettura ICAR/14 teoria e tecnica della progettazione architettonica ICAR/14 progettazione architettonica 1 ICAR/14 progettazione architettonica 2 ICAR/14 progettazione architettonica e urbana ICAR/14 composizione architettonica (W) ICAR/14 composizione architettonica (W) ICAR/16 architettura degli interni 4 4 4 4 4 attività r iconosciute del regolamento claSPUT claSA - attività di base a) INF/01 fondamenti di informatica matematica fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva disegno disegno dell'architettura disegno automatico 1 istituzioni di storia dell'architettura storia dell'architettura contemporanea totale crediti cfu 4 claSPUT 2003/2004 INF/01 informatica di base A oppure INF/01 informatica nel laboratorio 1° anno MAT/05 analisi matematica 2 4 4 8 8 36 claSPUT 2003/2004 6 4 2 6 8 8 6 6 6 4 124 2 2 6 appendice manifesto degli studi claSA - attività caratterizzanti b) - segue ICAR/19 restauro ICAR/21 urbanistica ICAR/08 ICAR/08 ICAR/09 ICAR/22 ING-IND/11 ING-IND/11 meccanica strutturale 1 meccanica strutturale 2 applicazioni di meccanica strutturale estimo tecnica del controllo ambientale fisica tecnica ambientale totale crediti claSPUT 2003/2004 6 8 una di queste due possibilità (in base al voto) ICAR/21 costruzione dell'urb. in urbanistica e pianificazione A + ICAR/21 urbanistica nel laboratorio 1° anno oppure ICAR/21 urbanistica e pianificazione 2 6 2 8 4 4 2 4 6 2 98 claSA - affini o integrative c) GEO/09 georisorse minerarie e applicazioni ICAR/05 trasporti urbani e metropolitani claSPUT 2003/2004 4 4 ICAR/20 governo mobilità e pianificazione dei trasporti 4 ICAR/07 IUS/10 geotecnica diritto urbanistico 4 4 IUS/10 diritto amm. e diritto urb. in diritto amministrativo 6 L-ANT/07 L-ART/02 L-ART/03 archeologia classica e storia dell'arte greca 4 e romana storia dell'arte moderna 4 storia dell'arte contemporanea 4 L-ART/06 MED/42 M-FIL/04 M-GGR/01 storia della fotografia elementi di igiene ambientale estetica geografia urbana e regionale 4 4 4 4 SECS-P/06 economia urbana 4 totale crediti 18 M-STO/04 storia contemporanea in urbanistica e 2 pianificazione A + M-STO/04 storia contemporanea nel laboratorio 2 1° anno M-GGR/02 ecosistemi agricoli e sistemi fondiari in 4 analisi e governo degli ambienti non urbani SECS-P/02 economia del territorio 4 SECS-P/06 claSA - a scelta dello studente d) claSPUT 2003/2004 Gli esami con voto più alto tra quelli sostenuti a claSPUT e non già utilizzati per la convalida di esami delle altre tipologie, sono convalidati in tipologia D fino ad un ammontare di 10 crediti. 10 totale crediti claSA - prova finale e lingua straniera e) L-LIN/12 prova di lingua straniera prova finale totale crediti 3 6 9 claSPUT 2003/2004 L-LIN/12 lingua inglese (programma PET) 125 4 appendice manifesto degli studi claSA - altre attività f) ICAR/06 topografia e cartografia 4 INF/01 informatica di base 4 totale crediti 9 claSPUT 2003/2004 ICAR/06 cartografia e informazione geografica in 4 informazione e rappresentazione grafica due di questi tre esami INF/01 informatica di base A 2 INF/01 informatica di base B 2 INF/01 informatica nel laboratorio 1° anno 2 attività regolamento claSA attività r iconosciute del regolamento claSPUT claSA - attività di base a) claSPUT 2002/2003 INF/01 informatica di base A oppure INF/01 informatica nel laboratorio 1° anno MAT/05 analisi matematica INF/01 MAT/05 ICAR/17 ICAR/17 ICAR/17 ICAR/17 ICAR/18 ICAR/18 fondamenti di informatica matematica fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva disegno disegno dell'architettura disegno automatico 1 istituzioni di storia dell'architettura storia dell'architettura contemporanea totale crediti claSA - attività caratterizzanti b) ICAR/12 progettazione di elementi costruttivi ICAR/12 progettazione di sistemi costruttivi ICAR/12 tecnologia dell'architettura teoria e tecnica della progettazione ICAR/14 architettonica ICAR/14 progettazione architettonica 1 ICAR/14 progettazione architettonica 2 ICAR/14 progettazione architettonica e urbana ICAR/14 composizione architettonica (W) ICAR/14 composizione architettonica (W) ICAR/16 architettura degli interni ICAR/19 restauro 2 4 2 6 4 2 4 4 8 8 36 claSPUT 2002/2003 6 4 2 6 8 8 6 6 6 4 6 ICAR/21 urbanistica 8 ICAR/08 ICAR/08 ICAR/09 ICAR/22 ING-IND/11 ING-IND/11 meccanica strutturale 1 meccanica strutturale 2 applicazioni di meccanica strutturale estimo tecnica del controllo ambientale fisica tecnica ambientale totale crediti 4 4 2 4 6 2 98 claSA - affini o integrative c) GEO/09 georisorse minerarie e applicazioni 4 ICAR/05 trasporti urbani e metropolitani 4 ICAR/07 IUS/10 geotecnica 4 diritto urbanistico 4 archeologia classica e storia dell'arte greca 4 e romana L-ANT/07 2 i due esami con voto più alto tra questi tre ICAR/21 fondamenti di urbanistica ICAR/21 tipologia e morf. urb. e terr. ICAR/21 costruzione dell'urbanistica 4 4 4 claSPUT 2002/2003 ICAR/20 governo mobilità e pianificazione dei 4 trasporti IUS/10 diritto amm. e diritto urb. 126 6 appendice manifesto degli studi claSA - affini o integrative c) - segue L-ART/02 storia dell'arte moderna claSPUT 2002/2003 4 M-STO/04 L-ART/03 storia dell'arte contemporanea 4 L-ART/06 MED/42 M-FIL/04 M-GGR/01 SECS-P/06 storia della fotografia elementi di igiene ambientale estetica geografia urbana e regionale economia urbana 4 4 4 4 4 totale crediti 18 M-STO/04 M-GGR/02 SECS-P/02 SECS-P/06 storia contemporanea 2 + storia contemporanea nel laboratorio 2 1° anno ecosistemi agricoli e sistemi fondiari economia del territorio 4 4 claSA - a scelta dello studente d) claSPUT 2002/2003 Gli esami con voto più alto tra quelli sostenuti a SPUT e non già utilizzati per la convalida di esami delle altre tipologie, sono convalidati in tipologia D fino ad un ammontare di 10 crediti. 10 totale crediti claSA - prova finale e lingua straniera e) L-LIN/12 prova di lingua straniera prova finale totale crediti 3 6 9 claSA - altre attività f) ICAR/06 topografia e cartografia 4 INF/01 informatica di base 4 totale crediti 9 claSPUT 2002/2003 L-LIN/12 lingua inglese (programma PET) claSPUT 2002/2003 icar/06 cartografia e informazione geografica due di questi tre esami INF/01 informatica di base A INF/01 informatica di base B INF/01 informatica nel laboratorio 1° anno 127 6 5 2 2 2 discipline dm 24/2/3 insegnamenti Istituzioni matematiche 2 (corso integrato) 128 4 cfu discipline dm 509/99 eccedenti tipol settore insegnamenti 6 C (2) MAT/01 Logica matematica 6 C (2) MAT/01 Logica matematica 4 C (2) MAT/05 Analisi matematica 4 A (2) ICAR/17 Rilievo dell'architettura 4 4 A (2) ICAR/17 4 4 4 cfu 2 Fondamenti dell'informatica OBBL 8 A (1) INF/01 Fondamenti di informatica 2 Istituzioni di matematica OBBL 8 A (1) MAT/05 Matematica 4 Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva OBBL 8 A (2) ICAR/17 Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva + disegno architettonico OBBL 8 A (2) ICAR/17 Disegno OBBL 8 A (2) ICAR/17 Disegno + Disegno automatico Rilievo dell'architettura OBBL 8 A (2) ICAR/17 OBBL 8 D ICAR/17 Disegno automatico OPZ 6 Percezione e comunicazione OPZ 6 visiva Tecniche della OPZ 6 rappresentazione D D ICAR/17 ICAR/17 Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva Disegno dell'architettura Rilievo dell'architettura Rilievo dell'architettura Disegno digitale Disegno digitale D ICAR/17 Teoria e storia dei metodi di OPZ 6 rappresentazione D ICAR/17 Materiali e progettazione di OBBL 8 elementi costruttivi B (1) ICAR/12 ulteriori cfu cfu eccedenti 6 / 6 / 4 / 4 / Rilievo dell'architettura 4 / A (2) ICAR/17 Rilievo dell'architettura 4 / 4 A (2) ICAR/17 Rilievo dell'architettura 4 / 4 4 A (2) ICAR/17 Rilievo dell'architettura 4 / 4 4 2 2 Nel caso lo studente abbia delle ulteriori eccedenze parziali rispetto al SSD ICAR/17 queste potranno essere spese nel medesimo settore (tipologia A2) - disciplina: Rilievo dell'architettura - crediti 4 Teoria e storia 4 dei metodi di rappresentazione Teoria e storia 4 dei metodi di rappresentazione Progettazione di 6 elementi costruttivi 2 2 2 C (1) ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali 2 / appendice manifesto degli studi discipline dm 509/99 tipol settore insegnamenti A (1) INF/01 Fondamenti di informatica cfu OBBL 8 discipline dm 24/2/3 insegnamenti Laboratorio di costruzione dell'architettura: progettazione di sistemi costruttivi Laboratorio di costruzione dell'architettura: progettazione di sistemi costruttivi Laboratorio di costruzione dell'architettura: progettazione di sistemi costruttivi 129 discipline dm 509/99 tipol settore insegnamenti cfu B (1) ICAR/12 Progettazione di 4 sistemi costruttivi OBBL 12 B (1) ICAR/12 Progettazione di 4 sistemi costruttivi OBBL 12 B (1) ICAR/12 Progettazione di 4 sistemi costruttivi Progettazione ambientale OPZ 6 F ICAR/12 Tecnologie del recupero edilizio Teoria e storia della tecnologia edilizia (60 ore) Tecnologia della produzione edilizia (120 ore) Tecnologia della produzione edilizia + Tecnologia dell'architettura (60+60) Tecnologia della produzione edilizia + Tecnologia della produzione edilizia II (60+60) Caratteri tipologici e morfologici dell'architettura (60ore)+ Teorie e tecniche della progettazione architettonica (60) OPZ 6 F ICAR/12 OPZ 4 F ICAR/12 OBBL 8 F ICAR/11 OBBL 8 F ICAR/11 Cultura tecnologica della progettazione Tecnologie del recupero edilizio Tecnologie del recupero edilizio Tecnologie del recupero edilizio Tecnologie del recupero edilizio OBBL 8 F 4 cfu discipline dm 509/99 eccedenti tipol settore insegnamenti 8 C (1) ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali 8 C (1) ICAR/13 Disegno industriale ulteriori cfu cfu eccedenti 4 4 C (1) ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali + ICAR/13 Disegno industriale 2 + 2 = 4 B (1) ICAR/12 8 / 4 / 8 4 Progettazione di sistemi costruttivi F oppure ICAR/12 Cultura tecnologica della progettazione 4 / ICAR/11 4 / 4 / 4 / 4 / 4 4 D 4 4 ICAR/11 Tecnologie del 4 recupero edilizio 4 C (1) ICAR/13 Disegno industriale C (1) ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali OBBL 4+4 = 8 B (1) ICAR/14 Teoria e tecnica 6 della progettazione architettonica 2 Teoria e storia della tecnologia edilizia appendice manifesto degli studi cfu OBBL 12 discipline dm 24/2/3 insegnamenti cfu Laboratorio di progettazione OBBL 18 architettonica: composizione architettonica 1 Laboratorio di progettazione OBBL 22 architettonica: composizione architettonica 2 130 Laboratorio di progettazione OBBL 14 architettonica: progettazione architett. 1 cfu 8 cfu discipline dm 509/99 eccedenti tipol settore insegnamenti / ulteriori cfu cfu eccedenti (2) (2) 6 8 / (2) (2) 6 4 6 8 6 2 idoneità appendice manifesto degli studi Laboratorio di progettazione OBBL 14 architettonica: progettazione architett. 1 discipline dm 509/99 tipol settore insegnamenti B (1) ICAR/14 Laboratorio: Progettazione architettonica 1 + B (1) ICAR/12 ICAR 12 (Tecnologia dell'architettura) A (2) ICAR/17 ICAR 17 (Disegno) B (1) ICAR/14 Workshop: composizione architettonica 1 B (1) ICAR/14 Laboratorio: Progettazione architettonica 2 + ICAR/09 ICAR/09 (Applicazioni di meccanica strutturale) ING-IND/11 ING-IND/11 (Fisica tecnica ambientale) ICAR/14 Workshop : Composizione architettonica 2 ICAR/16 Architettura degli interni B (1) ICAR/14 Laboratorio: Progettazione architettonica e urbana B (1) ICAR/14 Laboratorio: Progettazione architettonica e urbana + E ICAR/14 Workshop finale - Composizione architettonica discipline dm 24/2/3 insegnamenti cfu Laboratorio di progettazione OBBL 14 architettonica: progettazione architett. 2 Composizione e OPZ 6 progettazione urbana Caratteri tipologici e OBBL 4 morfologici dell'architettura (60) 131 Arte dei giardini OPZ 6 Arte dei giardini OPZ 6 Architettura degli interni OPZ 6 Museografia OPZ 6 Architettura degli interni oppure Museografia OPZ 10 OPZ 6 Scenografia Scenografia Storia dell'architettura 1 OPZ 6 OPZ 6 OBBL 8 Storia dell'architettura 2 OBBL 8 Storia dell'architettura 3 OBBL 6 cfu discipline dm 509/99 eccedenti tipol settore cfu insegnamenti idoneità 8 ulteriori cfu cfu eccedenti idoneità / 4 / 4 2 4 2 4 2 4 2 4 / idoneità idoneità / 4 4 8 2 2 / 8 / 4 2 D ICAR/18 2 "L'opera di Van Der Rohe" oppure "L'acropoli e l'agorà di Atene" oppure "I disegni e l'opera di Andrea Palladio" / appendice manifesto degli studi Scenografia discipline dm 509/99 tipol settore insegnamenti E ICAR/14 Workshop finale - Composizione architettonica E ICAR/14 Workshop finale - Composizione architettonica F ICAR/14 Caratteri tipologici e distributivi degli edifici D ICAR/15 Architettura del paesaggio D ICAR/15 Architettura del paesaggio B (1) ICAR/16 Architettura degli interni B (1) ICAR/16 Architettura degli interni B (1) ICAR/16 Architettura degli interni + E ICAR/14 Workshop finale - Composizione architettonica E ICAR/14 Workshop finale -Composizione architett D ICAR/16 Scenografia D ICAR/16 Scenografia A (2) ICAR/18 Istituzioni di storia dell'architettura A (2) ICAR/18 Storia dell'architettura contemporanea D ICAR/18 Storia dell'urbanistica 4 cfu discipline dm 509/99 ulteriori cfu eccedenti tipol settore insegnamenti cfu eccedenti 2 D ICAR/18 "L'opera di Van Der Rohe" oppure 2 / "L'acropoli e l'agorà di Atene" oppure "I disegni e l'opera di Andrea Palladio" 2 4 2 4 2 4 6 2 / 6 / 6 / discipline dm 24/2/3 insegnamenti Storia dell'urbanistica cfu OPZ 6 discipline dm 509/99 tipol settore insegnamenti cfu D ICAR/18 Storia 4 dell'urbanistica Storia dell'arte moderna OPZ 6 C (2) L-ART/02 Storia delle arti decorative e industriali Storia della tecnica della fotografia Estetica Fisica tecnica (60 ORE) OPZ 6 Fisica + Fisica tecnica 30+30 ORE OPZ 6 OPZ 6 OBBL 6 OBBL 6 132 OBBL 12 Tecnica del controllo ambientale 120 ore + Fisica tecnica 60 ore o Fisica + Fisica tecnica 30+30 ore 4 Tecnica del controllo ambientale 120 ore + Fisica tecnica (60 ore) oppure Fisica+Fisica tecnica 30+30 ore vengono convalidati con la somma di 2 insegnamenti contrassegnati dall'asterisco 4 4 4 4 appendice manifesto degli studi Storia dell'arte moderna C (2) L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea C (2) L-ART/06 Storia della fotografia C (2) M-FIL/04 Estetica B (2) ING-IND/11 Tecnica del controllo ambientale B (2) ING-IND/11 Tecnica del controllo ambientale B (2) ING-IND/11 Tecnica del controllo ambientale + C (1) ICAR/03 Ingegneria sanitaria ambientale* D ING-IND/11* Impianti tecnici * D ING-IND/11* Controllo ambientale per la conservazione dei beni artistici* F ING-IND/11* Illuminotecnica* F ING-IND/11* Acustica * discipline dm 24/2/3 insegnamenti cfu OBBL 12 Termofisica dell'edificio + impianti tecnici 60 ore + 60 ore + Fisica tecnica o Fisica + Fisica tecnica 30+30 ore + Fisica tecnica 60 ore oppure Fisica + Fisica tecnica 30+30 ore 133 Scienza delle costruzioni OBBL 8 Igiene ambientale OPZ 6 Statica OBBL 8 Laboratorio di costruzione dell'architettura: tecnica delle costruzioni OBBL 8 discipline dm 509/99 tipol settore insegnamenti B (2) ING-IND/11 Tecnica del controllo ambientale + 4 cfu discipline dm 509/99 ulteriori cfu eccedenti tipol settore insegnamenti cfu eccedenti Termofisica dell'edificio / + impianti tecnici 60 ore + 60 ore + Fisica tecnica o Fisica + Fisica tecnica 30+30 ore + Fisica tecnica 60 ore oppure Fisica + Fisica tecnica 30+30 ore vengono convalidati con la somma di tre insegnamenti contrassegnati dall'asterisco 4 4 4 4 4 4 4 2 4 +4=8 / 4 4 / l Laboratorio di costruzione dell'architettura: tecnica delle costruzionil viene convalidato con la somma di due di insegnamenti contrassegnati dall'asterisco 4 4 appendice manifesto degli studi C (1) ICAR/03 Ingegneria sanitaria ambientale* D ING-IND/11* Impianti tecnici * D ING-IND/11* Controllo ambientale per la conservazione dei beni artistici* F ING-IND/11* Illuminotecnica* F ING-IND/11* Acustica * C (1) ICAR/07 Geotecnica e fondazioni C (1) MED/42 Elementi di igiene ambientale B (1) ICAR/08 Meccanica strutturale 1 + Meccanica strutturale 2 C (1) ICAR/07 Geotecnica* D ICAR/09 Analisi strutturale * D ICAR/09 Sperimentazione dei materiali e delle strutture * D CAR/09 Principi di progettazione strutturale * cfu 6 discipline dm 24/2/3 insegnamenti cfu corso/laboratorio di Tecnica OBBL 12 delle costruzioni Teoria e progetto dei ponti(60 ore) oppure Strutture speciali (60 ore) OPZ 4 134 Teoria e progetto dei ponti OPZ 6 (120 ore) Costruzioni in zone sismiche e fondazioni (60+60) discipline dm 509/99 tipol settore insegnamenti C (1) ICAR/07 Geotecnica* D ICAR/09 Analisi strutturale * D ICAR/09 Sperimentazione dei materiali e delle strutture * D ICAR/09 Principi di progettazione strutturale * D ICAR/09 Teorie e tecniche della costruttive nel loro svoluppo storico F oppure Sperimentazione, ICAR/09 collaudo e controllo delle costruzioni C (1) ICAR/07 Geotecnica cfu 4 4 cfu discipline dm 509/99 ulteriori cfu eccedenti tipol settore insegnamenti cfu eccedenti / corso/laboratorio di Tecnica delle costruzioni viene convalidato con la somma di tre insegnamenti contrassegnati dall'asterisco 4 4 4 / 4 / 4 / Teorie e tecniche 4 della costruttive nel loro svoluppo storico F oppure Sperimentazione, 4 Teoria e progetto delle ICAR/09 collaudo e costruzioni in acciaio (60 controllo delle ore) costruzioni I crediti maturati con questi esami consentono la convalida di uno o più insegnamenti DM 509/99 della Tipologia D (autonomamenti scelti dallo studente) Nel caso lo studente abbia delle ulteriori eccedenze parziali rispetto al SSD ICAR/20 Tecniche di analisi urbane e OPZ 6 D ICAR/20 Tecniche di 4 2 queste potranno essere spese nel SSD ICAR/05 (tipologia C1) territoriali analisi urbane e Disciplina: Trasporti urbani e metropolitani - crediti 4 territoriali Analisi sistemi urbani e OPZ 6 D ICAR 20 Analisi sistemi 4 2 territoriali urbani e territoriali / Laboratorio di progettazione OBBL 14 B (1) ICAR/21 Urbanistica 8 urbanistica: urbanistica 1 6 Laboratorio: Progettazione urbanistica 1 D oppure ICAR/09 appendice manifesto degli studi discipline dm 24/2/3 insegnamenti Urbanistica cfu OBBL 8 Teoria dell'urbanistica (120 OBBL 8 ore o moduli A+B) Politiche urbane e OPZ 6 territoriali Progettazione del territorio OPZ 6 Teoria dell'urbanistica (120 OBBL 8 ore o moduli A+B) Analisi della città e del OPZ 6 territorio Diritto urbanistico (90 ore) OBBL 5 135 Geografia urbana e regionale (90 ore) OBBL 5 Laboratorio di restauro architettonico:restauro architettonico Laboratorio di restauro architettonico:restauro architettonico Restauro architettonico OBBL 14 OBBL 14 cfu discipline dm 509/99 eccedenti tipol settore insegnamenti 4 D ICAR/21 Progettazione del territorio 4 4 4 2 4 2 4 4 4 2 2 3 4 1 6 8 Laboratorio: Restauro 6 4 Conservazione dei materiali nell'edilizia storica 4 B (1) ICAR/19 F ICAR/19 D ICAR/21 C (1) ICAR/05 C (2) L-ART/04 Museologia e critica artistica C (2) L-ART/04 Museologia e critica artistica ulteriori cfu cfu eccedenti 4 2 Progettazione del territorio Trasporti urbani e metropolitani 2 4 2 4 4 4 / appendice manifesto degli studi OBBL 4 Teoria e storia del restauro+Conservazione dei materiali nell'edilizia storica (30+30 ore) OPZ 4 Teoriae storia del restauro+Conservazione dei materiali nell'edilizia storica (30+30 ore) Conservazione dei materiali OPZ 4 nell'edilizia storica (60 ore) cfu 4 discipline dm 509/99 tipol settore insegnamenti C (1) ICAR/05 Trasporti urbani e metropolitani C (1) ICAR/05 Trasporti urbani e metropolitani C (1) ICAR/05 Trasporti urbani e metropolitani C (1) ICAR/05 Trasporti urbani e metropolitani D ICAR/21 Teorie dell'urbanistica D ICAR/21 Analisi della città e del territorio C (2) JUS 10 Diritto amministrativo C (2) M-GGR/01 Geografia urbana e regionale B (1) ICAR/19 Laboratorio: Restauro 136 ulteriori cfu cfu eccedenti discipline dpr 1272/83 (e precedenti) insegnamenti cfu Elaborazione elettronica dei dati OPZ 6 discipline dm 509/99 tipol settore insegnamenti A (1) INF/01 Fondamenti di informatica 2 ulteriori cfu cfu eccedenti 4 / Istituzioni di matematica A (1) MAT/05 Matematica 4 A (1) MAT/05 Matematica 4 A (2) ICAR/17 Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva Disegno dell'architettura Rilievo dell'architettura Disegno digitale Disegno digitale Teoria e storia dei metodi di rappresentazione 4 / 4 4 4 4 4 2 2 2 OBBL 8 Analisi matematica e geometria OBBL 8 analitica 1 + Analisi matematica e geometria analitica 2 Disegno e rilievo OBBL 12 Geometria descrittiva Disegno e comunicazioni visive Strumenti e tecniche di comunicazione visiva OPZ OPZ OPZ 6 6 6 D D D ICAR/17 ICAR/17 ICAR/17 discipline dm 509/99 cfu eccedenti tipol settore 4 C (2) MAT/01 Logica matematica 4 C (2) MAT/05 Analisi matematica 4 C (2) MAT/05 Analisi matematica insegnamenti 4 / 4 / 4 / 4 / Nel caso lo studente abbia delle ulteriori eccedenze parziali rispetto al SSD ICAR/17 queste potranno essere spese nel medesimo settore (tipologia A2) Disciplina: Rilievo dell'architettura - crediti 4 appendice manifesto degli studi cfu discipline dm 24/2/3 discipline dm 509/99 discipline dm 509/99 eccedenti tipol settore insegnamenti cfu tipol settore insegnamenti cfu insegnamenti Consolidamento degli OPZ 4 edifici storici (60) Restauro urbano (60 ore) OPZ 4 Restauro urbano (90 ore) OBBL 5 Caratteri costruttivi OPZ 2 dell'edilizia storica (30 ore) Caratteri costruttivi OBBL 4 dell'edilizia storica (90 ore) I crediti maturati con questi esami consentono la convalida di uno o più insegnamenti DM 509/99 della Tipologia D (autonomamenti scelti dallo studente) Teorie e storia del restauro OBBL 4 D ICAR/19 Teorie e storia 4 C (2) L-ART/04 (60 ore) del restauro Museologia e critica artistica 3 / Prova sostenuta (o esonero) 3 E Prova di conoscenza della lingua straniera Estimo OBBL 8 B ICAR/22 Estimo 4 4 C (2) SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese 137 discipline dm 509/99 tipol settore insegnamenti B (1) ICAR/12 Progettazione di elementi costruttivi Tecnologia dell'architettura 2 OBBL 8 B (1) ICAR/12 Progettazione di sistemi costruttivi 4 Tecnologia dell'architettura 2 OBBL 10 B (1) ICAR/12 Progettazione di sistemi costruttivi 4 Tecnologie dei materiali da costruzione Tipologia strutturale OPZ 6 B (1) ICAR/12 4 OPZ 6 B (1) ICAR/12 4 2 Ergonomia OPZ 6 F ICAR/12 Progettazione di sistemi costruttivi Progettazione di sistemi costruttivi Cultura tecnologica della progettazione cfu discipline dm 509/99 eccedenti tipol settore 2 C (1) IND-ING/22Scienza e tecnologia dei materiali 4 C (1) ICAR/13 Disegno industriale 6 C(1) ICAR/13 Disegno industriale 2 4 2 Tecnologie del recupero edilizio OPZ 6 F ICAR/12 Tecnologie del recupero edilizio 4 2 Unificazione edilizia e prefabbricazione OPZ 6 D ICAR/12 Cultura tecnologica della progettazione 4 2 Cultura tecnologica della progettazione OPZ 6 D ICAR/12 Cultura tecnologica della progettazione 4 2 Tecnica ed economia della produzione edilizia OPZ 6 D ICAR/12 Teoria e storia della tecnologia edilizia 4 2 oppure Tecnologia della produzione edilizia OPZ 6 D ICAR/11 Teoria e storia della tecnologia edilizia 4 6 C (1) IND-ING/22 Scienza e tecnologia dei materiali C (1) IND-ING/22 Scienza e tecnologia dei materiali C (1) IND-ING/22 Scienza e tecnologia dei materiali C (1) IND-ING/22 Scienza e tecnologia dei materiali + 2 = 4 C (1) ICAR/13 Disegno industriale C (1) oppure INDING/22 Scienza e tecnologia dei materiali insegnamenti ulteriori cfu cfu eccedenti 2 / 4 / 4 2 2 / 2 / 2 / 2 / 4 / 4 / appendice manifesto degli studi discipline dpr 1272/83 (e precedenti) insegnamenti cfu Tecnologia dell'architettura 1 OBBL 8 discipline dpr 1272/83 (e precedenti) insegnamenti cfu Composizione architettonica 1 OBBL 24 oppure Composizione architettonica 2 oppure Progettazione architettonica oppure Elementi di composizione architettonica 138 8 cfu discipline dm 509/99 eccedenti tipol settore / insegnamenti ulteriori cfu cfu eccedenti (2) (2) 6 6 8 / (2) (2) 6 4 6 / idoneità 6 / idoneità idoneità 2 idoneità 2 idoneità / 4 2 4 (2) 4 (2) appendice manifesto degli studi discipline dm 509/99 tipol settore insegnamenti B (1) ICAR/14 Laboratorio: Progettazione architettonica 1+ B (1) ICAR 12 ICAR 12 (Tecnologia dell'architettura) A (2) ICAR/17 ICAR 17 (Disegno) B (1) ICAR/14 Workshop : Composizione architettonica 1° ICAR/14 Teoria e tecnica della progettazione architettonica Composizione architettonica 2 OBBL 22 B (1) ICAR/14 Laboratorio: Progettazione oppure architettonica 2 + Composizione architettonica 3 ICAR/09 (Applicazioni di meccanica strutturale) ING-IND/11 (Fisica tecnica ambientale) ICAR/14 Workshop : Composizione architettonica 2° (ICAR/16) Architettura degli interni Progettazione architettonica 1 OBBL 12 B (1) ICAR/14 Laboratorio: Progettazione architettonica e urbana + E ICAR/14 Workshop finale Composizione architettonica Composizione architettonica 4 OBBL (12) B (1) ICAR/14 Laboratorio: Progettazione architettonica e urbana + E ICAR/14 Workshop finale Composizione architettonica Progettazione architettonica 2 OBBL 8 E ICAR/14 Workshop finale Composizione architettonica Composizione architettonica 5 OBBL (8) E ICAR/14 Workshop finale Composizione architettonica Progettazione urbana OPZ 6 E ICAR/14 Workshop finale Composizione architettonica Caratteri tipologici OPZ 6 F ICAR/14 Caratteri tipologici e dell'architettura distributivi degli edifici Caratteri distributivi degli edifici OPZ (6) F ICAR/14 Caratteri tipologici e distributivi degli edifici Caratteri tipologici degli edifici OPZ (6) F ICAR/14 Caratteri tipologici e distributivi degli edifici 139 discipline dm 509/99 tipol settore insegnamenti F ICAR/14 Caratteri tipologici e distributivi degli edifici D ICAR/15 Architettura del paesaggio B (1) ICAR/16 Architettura degli interni B (1) ICAR/16 Architettura degli interni Scenografia Storia dell'architettura 1 OPZ 6 OBBL 8 D ICAR/16 A (2) ICAR/18 Storia dell'architettura 2 OBBL 8 A (2) ICAR/18 Storia dell'architettura 3 Caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti Storia dell'architettura contemporanea Indirizzi dell'architettura moderna Storia dell'urbanistica 1 Storia dell'urbanistica Storia della città e del territorio (CdLPTU) Fisica tecnica e impianti OPZ OPZ 6 6 D D OPZ 6 OPZ OPZ OPZ OPZ OBBL 8 B (2) IND-ING/11 Fisica + Fisica tecnica impianti OPZ 8 OBBL B (2) IND-ING/11 4 cfu discipline dm 509/99 eccedenti tipol settore 2 4 4 4 2 2 2 B (1) ICAR/16 B (1) ICAR/16 E ICAR/14 Architettura degli interni 4 2 / Architettura degli interni + 4 Workshop finale idoneità Composizione architettonica E ICAR/18 ICAR/18 Workshop finale Composizione architettonica Scenografia Istituzioni di storia dell'architettura Storia dell'architettura contemporanea Storia dell'urbanistica Storia dell'urbanistica D ICAR/18 6 D 6 6 6 D D D ICAR/14 insegnamenti ulteriori cfu cfu eccedenti idoneità 6 4 8 2 / 8 / 4 4 2 2 Storia dell'urbanistica 4 2 ICAR/18 Storia dell'urbanistica 4 2 ICAR/18 ICAR/18 ICAR/18 Storia dell'urbanistica Storia dell'urbanistica Storia della città e del territorio Tecnica del controllo ambientale 4 4 4 2 2 2 6 2 Tecnica del controllo ambientale 6 2 C (1) ICAR/03 Ingegneria sanitaria ambientale C (1) ICAR/03 Ingegneria sanitaria ambientale 2 / 2 / appendice manifesto degli studi discipline dpr 1272/83 (e precedenti) insegnamenti cfu Teorie e tecnica della OPZ 6 progettazione architettonica Arte dei giardini OPZ 6 Allestimento e museografia OPZ 6 Arredamento e architettura degli OPZ 6 interni Arredamento OPZ 6 OPZ 10 Allestimento e museografia oppure Arredamento e architettura degli interni oppure Arredamento Scenografia OPZ 6 140 discipline dpr 1272/83 (e precedenti) insegnamenti cfu Geotecnica e tecnica delle OPZ 6 fondazioni Igiene ambientale OPZ 6 discipline dm 509/99 tipol settore insegnamenti C (1) ICAR/07 Geotecnica e fondazioni Analisi delle strutture urbanistiche e territoriali 2 Analisi delle strutture urbanistiche e territoriali 1 Infrastrutture di viabilità e trasporti Urbanistica 1 OBBL 14 B (1) ICAR/21 Urbanistica OBBL 14 B (1) ICAR/21 Fondamenti di urbanistica OBBL 14 D ICAR/21 Progettazione urbanistica 1 OPZ 6 C(1) ICAR/05 Teoria dell'urbanistica 1 OBBL 8 C(1) ICAR/05 4 cfu discipline dm 509/99 eccedenti tipol settore 2 insegnamenti ulteriori cfu cfu eccedenti C (2) MED/42 Elementi di igiene 4 2 ambientale Igiene edilizia (½ annualità) OPZ 4 C (2) MED/42 Elementi di igiene 4 / ambientale Statica OBBL 8 B (1) ICAR/08 Meccanica strutturale 1 + 4 +4 = / 8 Meccanica strutturale 2 Scienza delle costruzioni OBBL 8 C (1) ICAR/07 Geotecnica 4 4 4 2 Nel caso lo studente abbia delle ulteriori eccedenze parziali rispetto al Tecnica delle costruzioni 1 OPZ 6 D ICAR/09 Teorie e tecniche nel loro SSD ICAR/09 queste potranno essere spese nel SSD ICAR/07 sviluppo storico (tipologia C1) Tecnica delle costruzioni OPZ 6 D ICAR/09 Teorie e tecniche nel loro Disciplina: Geotecnica - crediti 4 sviluppo storico Tecnica delle costruzioni 2 OPZ 6 F ICAR/09 Sperimentazione, collaudo e controllo delle costruzioni Costruzioni in zone sismiche OPZ 6 F ICAR/09 Sperimentazione dei materiali e delle strutture Progettazione di grandi strutture OPZ 6 F ICAR/09 Sperimentazione dei materiali e delle strutture I crediti maturati con questi esami consentono la convalida di uno o più insegnamenti DM 509/99 della Tipologia D (autonomamente scelte dallo studente) OPZ 6 D ICAR/20 OPZ 6 D ICAR/20 OPZ 6 D ICAR/20 Tecniche di analisi urbane e 4 territoriali Tecniche di analisi urbane e territoriali Tecniche di analisi urbane e territoriali Urbanistica 8 Trasporti urbani e metropolitani Trasporti urbani e metropolitani Nel caso lo studente abbia delle ulteriori eccedenze parziali rispetto al SSD ICAR/20 queste potranno essere spese nel SSD ICAR/05 (tipologia C1) Disciplina: Trasporti urbani e metropolitani - crediti 4 6 C(1) ICAR/05 6 8 C(1) ICAR/05 4 10 C(1) ICAR/05 4 2 4 4 Trasporti urbani e metropolitani Trasporti urbani e metropolitani Trasporti urbani e metropolitani 4 4 4 4 4 6 appendice manifesto degli studi Laboratorio: Progettazione urbanistica 1 Progettazione del territorio 2 discipline dpr 1272/83 (e precedenti) insegnamenti cfu Teoria dell'urbanistica 1 OPZ 6 4 cfu discipline dm 509/99 eccedenti tipol settore 2 4 4 4 2 4 4 4 4 4 2 141 Urbanistica 2 OBBL 8 Assetto del paesaggio OPZ Teorie dell'urbanistica 1 Teorie dell'urbanistica 1 Analisi dei sistemi urbani Normative e legislazione per l'edilizia Normative e legislazione per l'edilizia (cdLPTU ½ annualità) Diritto e legislazione urbanistica Materie giuridiche Geografia urbana e regionale OBBL 8 OPZ 6 OPZ OPZ 6 discipline dm 509/99 tipol settore insegnamenti C(1) ICAR/05 Trasporti urbani e metropolitani C(1) ICAR/06 Trasporti urbani e metropolitani C(1) ICAR/07 Trasporti urbani e metropolitani D ICAR/21 Teorie dell'urbanistica D ICAR/21 Teorie dell'urbanistica D ICAR/21 Progettazione del territorio C (2) JUS 10 Diritto amministrativo OPZ C (2) JUS 10 Diritto amministrativo 4 / OPZ 6 OPZ 6 OBBL 8 C (2) JUS 10 C (2) JUS 10 C (2) M-GGR/01 Diritto amministrativo 4 Diritto amministrativo 4 Geografia urbana e regionale 4 2 2 4 C(2) Geografia urbana e regionale OPZ 6 C (2) M-GGR/01 Geografia urbana e regionale 4 2 C(2) Geografia urbana e regionale (½ annualità) Restauro architettonico Restauro architettonico OPZ 4 C (2) M-GGR/01 Geografia urbana e regionale 4 / OBBL 6 OPZ 12 B (1) ICAR/19 B (1) ICAR/19 Laboratorio: Restauro Laboratorio: Restauro 6 6 / 6 C(2) Restauro dei monumenti OPZ 12 B (1) ICAR/19 Laboratorio: Restauro 6 6 C(2) Consolidamento e adattamento degli edifici Restauro urbano Tecnica del restauro urbano OPZ 6 B (1) ICAR/19 Laboratorio: Restauro 6 / OPZ OPZ 6 6 B (1) ICAR/19 B (1) ICAR/19 Laboratorio: Restauro Laboratorio: Restauro 6 6 / / 6 4 insegnamenti ulteriori cfu cfu eccedenti 2 4 / 2 / L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro 6 / 6 / appendice manifesto degli studi SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio 142 discipline dpr 1272/83 (e precedenti) insegnamenti cfu Restauro architettonico OBBL 12 discipline dm 509/99 tipol settore insegnamenti B (1) ICAR/19 Laboratorio: Restauro 6 Restauro dei monumenti OPZ 12 B (1) ICAR/19 Laboratorio: Restauro 6 Teoria del restauro Prova sostenuta o esonero OPZ 6 3 D E 4 3 Estimo ed esercizio professionale Estimo ed esercizio professionale (½ annualità) Progettazione urbanistica 1 Teoria dell'urbanistica 1 Teoria dell'urbanistica 1 Urbanistica 2 Assetto del paesaggio Teorie dell'urbanistica 1 Teorie dell'urbanistica 1 Analisi dei sistemi urbani Sociologia urbana e rurale OBBL 8 OPZ 4 B (2) ICAR/22 B (2) ICAR/22 Teorie e storia del restauro Prova di conoscenza della lingua straniera Estimo Estimo cfu discipline dm 509/99 eccedenti tipol settore 6 C(2) L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro 6 C(2) L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro 2 / 4 4 4 / OPZ OBBL OPZ OBBL OPZ OBBL OPZ OPZ OPZ 6 8 6 8 6 8 6 6 6 B B B B B B B B F 4 4 4 4 4 4 4 4 4 2 4 2 4 2 4 2 2 2 Sociologia urbana e rurale OPZ 4 F M-PS/05 4 / Geologia applicata e idrogeologia Topografia Cartografia tematica Cartografia tematica (½ annualità) OPZ 6 F M-PS/05 4 2 OPZ OPZ OPZ 6 6 4 F F F ICAR/06 ICAR/06 ICAR/06 Estimo Estimo Estimo Estimo Estimo Estimo Estimo Estimo Teoria e tecniche della comunicazione e trattativa Teoria e tecniche della comunicazione e trattativa Teoria e tecniche della comunicazione e trattativa Topologia e cartografia Topografia e cartografia Topografia e cartografia 4 4 4 2 2 / ICAR/19 (2) (2) (2) (2) (2) (2) (2) (2) ICAR/22 ICAR/22 ICAR/22 ICAR/22 ICAR/22 ICAR/22 ICAR/22 ICAR/22 M-PS/05 insegnamenti ulteriori cfu cfu eccedenti 6 / 6 / Nel caso lo studente abbia delle ulteriori eccedenze parziali rispetto al SSD ICAR/22 queste potranno essere spese nel SSD SECS-P/08 (tipologia C2) - Economia e gestione delle imprese appendice manifesto degli studi edizione Facoltà di Architettura 29 luglio 2004