Cernusco s. N. Itsos Marie Curie Liceo delle Scienze Umane Classe 3° B Corso di italiano - Elefteria Morosini. LA GRANDE MADRE La mostra "La grande Madre" apre letteralmente gli occhi. Questo perché se ne parla poco o niente circa la donna nella storia e le sue continue lotte per l'emancipazione. Bisogna sapere che nella storia la donna in quasi tutte le società era soggetta alla subordinazione rispetto all'uomo. Fa alquanto rabbrividire il pensiero condiviso dall'uomo medio di tali società, crede per caso che una distinzione puramente anatomica tra i due sessi possa significare davvero che uno dei due debba essere sottomesso? Vorremmo sapere il principio di tale pensiero, vorremmo le motivazioni di queste sconcertanti affermazioni, ingiuste, infondate e prive di umanità. Proprio quest'ultima caratteristica non si addice all'uomo che condivide quei pensieri: "umanità ", eppure questo è anche il nome che accomuna i due sessi, i due finti fronti. "finti" perché non ci sono, umanità è un agglomerato, una collettività; discriminare le donne dagli uomini in una collettività quale l'umanità, è come pretendere di fare il grigio senza adoperare il bianco. 《Secondo voi ci potrebbero essere al mondo mele in assenza di meli?》 È come chiedervi di avere l'uomo senza la donna. 《Nella nostra epoca queste immotivate idee sono "estinte"》dicono in molti; anche se dopo molteplici atti di violenza sulle donne, la certezza di tale affermazione viene a mancare. Speriamo dunque con fervore che arrivi il giorno in cui potremo dire questa frase con la sicurezza che sia vera. L’ANGELO STRANGOLATORE La figura misericordiosa di un angelo che usava portare amore e gioia… Adesso è testimone del dolore, della sofferenza di una donna, il desiderio di colei per cui l’arte era tutto, la volontà di non avere figli. Tutto ha un suo tempo, ma ora, potente donna, adesso, è il momento giusto per pensare a te stessa. Greta Chimienti. Tu non sei i tuoi anni, né la taglia che indossi, non sei il tuo peso o il colore dei tuoi capelli. Non sei il tuo nome, o le fossette sulle tue guance, sei tutti i libri che hai letto e i sorrisi che provi a nascondere, sei la dolcezza della tua risata. Sei fatta di così tanta bellezza Ma forse tutto ciò ti sfugge Da quando hai deciso di essere Tutto quello che non sei. Fasika Laconi. DONNE Donne. Ci pensano fragili, indifese, prigioniere, sole. Incapaci di pensare, incapaci di vivere come gli uomini. Ma noi siamo donne. Siamo forti, guerriere, libere, unite. Unite per combattere. Unite per farci valere. Unite per riscrivere la storia nell'arte della vita. Monica Fantone. LA VITA Le donne sono come l'acqua, senza di loro il mondo non esisterebbe, sarebbe vuoto, come un cielo senza stelle. Le stelle sono gli occhi vivaci dei piccini, quando un bimbo nasce ecco che si accende una stella, non è che una piccola creatura innocente, che si trova in un mondo nuovo. Sta a noi far si che il loro primo sguardo si apra su un modo di meraviglie che non conosce odio. Perché dove ci sono gli uomini c'è il disprezzo, la gelosia... Ma anche l'amore. Il nostro compito è quello di preparare al meglio l'umanità al fine che loro possano mandare avanti i nostri progetti e crearne di nuovi. Sono loro il nostro futuro, Dobbiamo essere orgogliosi di una nuova nascita. Sara Rossini. LA GRANDE MADRE Quel messaggio di un tempo lontano, può portar all'illusione di toccare con mano opere di beltà immensa, in luogo imponente e di regal parvenza: scorci vitali di donne stanche, amate e a volte odiate, sorelle, spose, madri di figli belle che cingono al loro grembo creature, immaginandole anche come fossero ladre, allor che titol miglior qual voglia essere la grande madre, a celar in cuore il loro amor immenso che mai potrà andar via. Alice Porcellini. Donna che nasce innocente già macchiata dal suo nome ritagliata e modellata per volere altrui. Donna, che cresce spensierata spacciata per ciò che è ridotta a una farfalla senza ali. Donna, che adulta diventa chiusa in quattro mura disprezzata per il suo volere. Donna, che dipinta dalle rughe accudisce i suoi secondi figli ormai dispersi nelle loro fantasie. Donna, che morente ha fatto così tanto ma ricevuto così poco. Donna, io ti dico forza! puoi creare la tua scultura gli utensili sono nelle tue mani. Donna, ti chiedo ribellati! perché il tuo lavoro è terminato e basta solo mostrarlo. Sara Pivetta. Donna che dona la vita, donna dalla forza infinita. Donna non vuol dire essere inferiore, donna è colei che conosce il dolore. Si è battuta per la sua indipendenza liberandosi dall'uomo e dalla sua prepotenza. Oggi cammina a testa alta, ma continua a combattere per l'uguaglianza. Nicole Desantis. LA DONNA A colei da cui tutto inizia protettrice della vita forte nelle sue fragilità melodia in ogni suo sguardo, non dovrebbe essere necessario lottare per trovare il suo giusto posto. Le donne non appartengono a nessuno, se non alla Bellezza. Spezziamo le catene, saremo rondini che volano verso a libertà. Federica Zocco. La Grande Madre, una mostra molto forte e significativa per il ruolo della donna; che serve per raccontare la maternità nell’arte dal passato al presente Ci ha mostrato il pensiero delle donne negli ultimi cent’anni, attraverso opere, principalmente di donne, molto forti. Una mostra che tutti dovrebbero vedere per capire e apprezzare il ruolo fondamentale della donna. Nicole Appels. LA MADRE Oh, che fatica... Dolore e sacrifici tutta la vita. Dolore è il parto, dolore è ogni nostro pianto. E sacrifici ne fai, per tutti i nostri guai. E sacrifici ne fai ad ogni nostro bisogno, e a lei dobbiamo rendere grazie per tutto quello che fa, per essere sempre vicina, pronta a prenderci per mano, a guidarci pronta a donarci tutto quello che ha, per la nostra felicità. Francesca Caruso. SORRIDI DONNA Sorridi donna, sei coraggiosa! Sorridi sempre, anche se sei fragile, sorridi alla vita, anche se lei non ricambia, sorridi alla solitudine quando rinuncia a un falso amore. Il tuo sorriso è luce per il tuo cammino, energia per il tuo corpo; sei forte donna, con i tuoi figli, lo sei anche nel buio senza nessuno accanto. Ci vuole forza ad essere madre. Ci vuole coraggio per l'assenza di uomini, che essendo anche padri, dimenticano di amare. E ci vuole audacia a sopportare violenze di ogni tipo. Donna, sei tu, sei tu la speranza del mondo, tu che metti alla luce uomini che poi ti tradiranno. Valeria Landriscina. Oh donna, quando dal tuo ventre generi un figlio, tu sei Dio, e quando abbracci il tuo bambino, tu sei madre. Madre, custode di amore infinto essere speciale che col tuo sguardo cogli ogni sfumatura della mia anima. Madre, che quando ho bisogno di te, mi stringi tra le braccia, dopo averle trasformate in ali, e riempi l'abisso che c'è in me. Beatrice Vaccaro. DONNE Donne deluse da labbra di fiele, lasciate da parte o ridotte in catene, Donne usurpate Strappate alla vita, piccole donne e una grande ferita. Donne sfruttate Incomprese, represse da un mondo che ancora invoca barbarie. Donne comunque un valore speciale vincitori morali di molte scommesse; Donne in un grido per un giorno migliore Donne per sempre messaggio d'amore. Nadia Riva. DONNA Spesso maltratta o sottovalutata da chi non ha rispetto e la tratta come oggetto. Agli occhi di chi la vede indifferente non sarà mai del tutto indipendente. Forse è dal timore della sua intelligenza che è dettata ogni prepotenza. Difende ciò che ha, combatte contro le disparità. Alle donne del passato un grazie dobbiamo, per molti diritti di cui ora godiamo. Dopo anni di ingiustizie, scontri e lacrime sul viso, non merita ogni donna di svegliarsi col sorriso? Marilinda Rinaldi. Prima femmina, poi donna e infine madre; cancella te stessa cancella il tuo essere persona prima di essere donna. Ribellati, grida che sei tu e tu non ha genere alcuno. Asia Canali. Le donne sono forti come uragani diventano irraggiungibili. Non si fermano davanti a nulla Hanno sguardi sicuri e il cuore pieno di lividi ma sorridono e ingoiano le lacrime. Le donne nascono principesse ma la vita le fa diventare guerriere. Kelly Cucho. DONNA Grande donna, dolce donna, forte donna. Spesso sei sottovalutata, molestata, usata. Forse è perché han capito che tu hai il potere, e per questo credono di doverti possedere. Esci, combatti, fagli vedere, ciò che tu sola sai di valere. Irene Tripicchio. A cura di: Irene Tripicchio & Marcello Fedeli