Misure dirette di raggi cosmici con Fermi-LAT Carmelo Sgrò INFN–Pisa [email protected] on behalf of the Fermi LAT collaboration ASI, 31 maggio 2016 L’osservatorio Fermi http://fermi.gsfc.nasa.gov/ I I I Concepito come osservatorio per radiazione elettromagnetica Enfasi su area efficace, campo di vista ed intervallo di energia accessibile Essenzialmente “calorimetrico”: nessun magnete a bordo Carmelo Sgrò (INFN–Pisa) ASI, 31 maggio 2016 2 / 13 Come si rivelano i raggi γ Schermo Anti-coincidenza γ ray Piano di convertitori Piano di rivelatori Tracciatore/convertitore Calorimetro I e− e+ Basato sul processo di produzione di coppia dei raggi γ I I Meccanismo di interazione dominante ad alte energie (E >∼ 20M eV ) Tecnica standard, usata sin dai tempi di esperimenti come COS-B e EGRET I I raggi γ convertono i coppie e+ + e− all’interno del Tracciatore/Convertitore → direzione di provenienza I Lo sciame e.m. viene (parzialmente) assorbito nel Calorimetro → energia I Nessun segnale nello schermo esterno di anti-coincidenza → separazione delle particelle cariche Carmelo Sgrò (INFN–Pisa) ASI, 31 maggio 2016 3 / 13 Come si rivelano gli elettroni Schermo Anti-coincidenza Tracciatore/convertitore Calorimetro I I e− e− Piano di convertitori Piano di rivelatori γ e+ e− Sciami iniziati da raggi γ o elettroni sono molto simili Il LAT è in grado di rivelare entrambi I I I La ricostruzione degli eventi è identica per γ ed e− + e+ Il trigger è attivo su ogni particella che attraversa il rivelatore Le particelle cariche sono rimosse dal software di bordo, ma non se rilasciano più di 20 GeV nel CAL I Serve una selezione dedicata per gli e− + e+ I Nessun sistema di separazione della carica Carmelo Sgrò (INFN–Pisa) ASI, 31 maggio 2016 4 / 13 Selezione degli eventi La ricostruzione fornisce, per ogni evento, direzione, energia ed informazioni topologiche I I Sviluppo laterale dello sciame, densità di hit lungo la traccia, ecc. Queste informazioni sono combinate tramite alberi di decisione I I Selezioni successive separano gli eventi in nodi, dove sono classificati in Segnale o Fondo in base alle popolazioni relative L’uscita del classificatore si usa per selezionare il campione di eventi da analizzare ed ottimizzare le performance I I Area efficace, fondo residuo, risoluzione in energia e angolare, ecc. Sviluppo iniziato (per i raggi γ) sin da prima del lancio I Diverse tecniche e software sono stati testati negli anni Carmelo Sgrò (INFN–Pisa) ASI, 31 maggio 2016 Rate [Hz] I 18 16 14 12 [281.8--316.2 GeV, cosθ = 0.50--1.00] ×10-6 χ2/ndof = 186.8/186 MC r/w e± (x 1.17) MC r/w p (x 1.47) MC sum Flight data 10 8 6 4 2 0 -5 -4 -3 -2 -1 0 Electron Classifier Output 5 / 13 Effetto del campo magnetico terrestre Flux (m-2 s-1 sr -1 GeV -1) McIlwain L e cutoff geomagnetico Ec = 6.86 ± 0.05 GeV 102 Ec = 8.83 ± 0.06 GeV 10 Ec = 13.15 ± 0.12 GeV 1 -1 10 10-2 10-3 1.00 < Mc Ilwain L < 1.14 1.28 < Mc Ilwain L < 1.42 1.56 < Mc Ilwain L < 1.70 10-4 -1 10 I 1 I 10 Il campo magnetico terrestre modifica lo spettro dei raggi cosmici I I Energy (GeV) Cutoff geomagnetico, che dipende dalla posizione per satellite Determina l’energia minima accessibile, ed impone delle correzioni alla misura dello spettro Ma è anche un’opportunità: I I Per la calibrazione della scala di energia Per la separazione di particella con carica opposta Carmelo Sgrò (INFN–Pisa) ASI, 31 maggio 2016 6 / 13 Spettro inclusivo di e− + e+ Abdo, A. A. et al. Phys. Rev. Lett. 102, 181101 (2009) Ackermann, M. et al. Phys. Rev. D 82, 092004 (2010) I Primo risultato del LAT: lo spettro inclusivo tra 7 GeV e 1 TeV I I I Incertezza dominata da effetti sistematici, in particolare la conoscenza dell’accettanza effettiva Limite ad alta energia legato alla saturazione del segnale nei cristalli del CAL Lo spettro è più “hard” di quanto ci si aspettava I Può essere descritto da una legge di potenza con indice 3.03–3.13 Carmelo Sgrò (INFN–Pisa) ASI, 31 maggio 2016 7 / 13 Spettro di e+ ed di e− I La Terra ed il suo campo magnetico vietano alcune delle traiettorie I I Ci sono regioni (angolari) permesse solo a e+ verso Ovest e e− verso Est Le regioni possono essere identificate tracciando le traiettorie I Forte dipendenza dall’energia e dalla posizione nell’orbita I Si possono ricostruire gli spettri separatamente per le 3 regioni e+ + e− , e− , e+ I I Solo ∼ 39 giorni di tempo utile: quando il LAT guarda verso la Terra La frazione di positroni si può calcolare in maniera indiretta I Prima conferma indipendente della risalita scoperta da PAMELA Ackermann, M. et al., Phys. Rev. Lett. 108, 011103 (2012) Carmelo Sgrò (INFN–Pisa) ASI, 31 maggio 2016 8 / 13 Ricerca di anisotropie nel flusso di e− + e+ I I Grande esposizione e completa copertura del cielo Confronto tra mappa dei conteggi ed mappa isotropa I I I I Per tenere in considerazione disomogeneità nell’eposizione Costruita a partire dai dati reali Nessun segnale osservato con il primo anno di dati Limiti superiori al contributo di dipolo I Vela Monogem Vincoli ai modelli teorici, sia astrofisici che legati alla DM Ackermann, M. et al., Phys. Rev. D 82, 092003 (2010) Carmelo Sgrò (INFN–Pisa) LAT 95% UL ASI, 31 maggio 2016 GALPROP 9 / 13 Pass 8 e raggi cosmici I Pass 8 è una riscrittura completa di tutta la catena di analisi I Simulazione, ricostruzione, rimozione del fondo, metodi di analisi I Un nuovo LAT con performance superiori I Anche l’analisi dei raggi cosmici è stata completamente rivisitata I Nuovo tracking basato su strutture ad albero z x I Clustering nel calorimetro per rimuovere i “ghost” Carmelo Sgrò (INFN–Pisa) I ASI, 31 maggio 2016 Fit del profilo migliorato, per la misura dell’energia 10 / 13 3.5 Residual bkg contamination Acceptance [m2 sr] Analisi di e− + e+ con Pass 8 Fermi Pass 8 PRELIMINARY Event Selection (scan on signal efficiency) 3 2.5 2 1.5 1 0.5 0 102 0.6 Fermi Pass 8 PRELIMINARY 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 103 Bkg simulation reliability Event Selection (scan on signal efficiency) I I I I Energy [GeV] Pre-selezione degli eventi, per richiedere una qualità minima nella ricostruzione Rimozione del fondo tramite alberi di classificazione I I 103 102 Energy [GeV] Boosted Decision Trees (BDT), tramite pacchetto TMVA “Template fit” dell’output del BDT per valutare il fondo residuo Scala di energia corretta sfruttando il cutoff geomagnetico Tracing delle particelle a bassa energia per correggere l’effetto del campo magnetico terrestre Carmelo Sgrò (INFN–Pisa) ASI, 31 maggio 2016 11 / 13 Risultati recenti sullo spettro di e− + e+ I I I Energia massima estesa oltre 1 TeV Spettro dominato da incertezze sistematiche Risultati mostrati qui sono preliminari, ma I I I I Analisi praticamente conclusa Articolo in preparazione Alcuni dettagli dell’analisi verranno discussi nel pomeriggio Ricerca di anisotropie in fase avanzata Carmelo Sgrò (INFN–Pisa) ASI, 31 maggio 2016 12 / 13 Conclusioni I Il LAT ha già prodotto ottimi risultati sui raggi cosmici I I I Spettro inclusivo tra 7 GeV e 1 TeV Ricerca di anisotropie nella direzione di arrivo Tracciamento di particelle nel campo magnetico terrestre I I Nuovi risultati in arrivo grazie a Pass 8 I I I I Separazione della carica e calibrazione dello strumento Nuova ricostruzione, simulazione, tool di analisi, ecc... Estensione dello spettro oltre il TeV Nuova ricerca di anisotropie con ∼ 7 volte più statistica Altri campi ancora da esplorare I Anisotropie nella direzione di provenienza di protoni (?) Carmelo Sgrò (INFN–Pisa) ASI, 31 maggio 2016 13 / 13