Lezione 05 CONDENSATORE Componente che si trova nei modelli elettrici di sistemi biologici (membrane) E’ formato da due conduttori (armature) fra i quali è posto un isolante (dielettrico). Se sulle armature si portano cariche in valore assoluto uguali a q1, q2, q3, fra le armature si misurerà una d.d.p. uguale a V1, V2, V3. Si verifica sperimentalmente che il rapporto fra la carica e la d.d.p. rimane costante Q dQ C C il rapporto C è chiamato CAPACITA’ del condensatore. V dV La capacità dipende da: Forma, Estensione, distanza fra le armature e tipo di dielettrico. Unità di misura: C [ FARAD ] Coulomb Volt I Condensatori sono usati per Immagazzinare energia elettrica Negli alimentatori Generare e rivelare onde e.m. nei circuiti risonanti Provocare ritardi nella trasmissione di segnali elettrici Separare le c.a. dalle componenti c.c. CONDENSATORE PIANO Se d << L (dimensione armature), il campo elettrico E fra le armature è uniforme (linee di forza parallele e ugualmente spaziate). Si può dimostrare che per un condensatore piano C Q R 0 S V d Se il condensatore è cilindrico, lungo I, diametro esterno b, diametro interno a, in modo analogo C Q 2 0 l V b ln a Possiamo considerare un condensatore formato da una sfera conduttrice di raggio R isolata da un’altra armatura costituita da una sfera conduttrice di raggio infinito a potenziale nullo. Il potenziale di una sfera conduttrice isolata sulla quale è presente una carica Q è V 1 Q 4 0 R Capacità Terra C 1F Q 4 0 R V Energia immagazzinata in un campo elettrico L’energia potenziale di una configurazione di cariche è il lavoro (+ o -) fatto dal campo quando si portano le cariche dalla configurazione all’infinito. A B Oppure è il lavoro (+ o -) fatto da un agente esterno per mettere insieme le singole cariche del sistema partendo dall’infinito. B A q (t ) C dqVA joule per portare la carica dq da A a Ovvero All’istante t sulla armatura A c’è la carica +q (t) e quindi una d.d.p. VAB (t ) *il campo svolgerà il lavoro dL dqVAB * l'agente esterno (pila) svolgerà lo stesso lavoro per portare la carica + dq da ∞ ad A Per portare complessivamente la carica + Q l’agente esterno (la pila) compierà un lavoro Q Q q (t ) 1 2 1 dq Q CV 2 C 2C 2 0 LA V (t )dq 0 1 CV 2 V 2 La densità di energia nel dielettrico sarà u 2 R 0 R 0 E2 Sd 2 d 2 Questa equazione è valida in generale: se in un punto dello spazio esiste un campo elettrico E, si 1 può pensare che in quel punto sia immagazzinata energia per unità di volume pari a 0 E 2 2 Condensatori in parallelo Un condensatore C1 con una d. d. p. V0 fra le armature, avrà una carica q 0 C1 V0 Se a C1 si collega in parallelo un condensatore scarico C2, la carica iniziale q0 sarà ripartita fra le armature dei due condensatori ai capi dei quali si instaurerà una unica differenza di potenziale V q 0 = q1 + q 2 q1 = C1V q 2 = C2 V q 0 = C1 V+C2 V=(C1 +C2 )V Ossia C1 C2 q0 V Condensatori in serie +q -q V1 V V1 V2 CT C1C2 C2 C1 q q C1 C2 V q( C C1 1 1 )q 2 C1 C2 C1C2 +q -q V2 Circuito RC Resistenza + V C Quale corrente circola nella maglia dopo la chiusura dell’interuttore? ( Conservazione Energia) Nell’intervallo di tempo dt una carica dq(t) = i(t) dt attraversa il circuito. Il lavoro dq(0 V ) dqV svolto dalla f.e.m. V nel tempo dt, per il principio di conservazione dell’energia, deve essere uguale all’energia trasformata in calore da R: R i2dt + l’aumento dU della energia immagazzinata nel condensatore. 1 q2 Vdq i 2 Rdt d 2 C Vdq i 2 Rdt Dividendo per dq , si passa ai potenziali q dq C V i R Vdq i Rdq q C Le due variabili q ed i sono collegate dalla relazione i Sostituendo V R q dq C dq(t ) dt dq(t ) q (t ) dt C La soluzione ( per V0 cost.) è q(t ) CV0 (1 e t RC ) V (t ) t q(t ) V0 (1 e RC ) C q( t ) dq (t ) è la corrente media, mentre la corrente istantanea è t dt t V i (t ) 0 e RC R La RC ha le dimensioni di un tempo (l’esponente deve essere adimensionale) ed è chiamata la costante di tempo del circuito. RC è il tempo necessario affinché la d.d.p. sul condensatore raggiunga il 63% del valore finale ovvero il tempo affinché la corrente scenda al 37% del valore iniziale. SCARICA DEL C Resistenza Dopo un tempo t >> RC il condensatore è completamente carico: q0 = CV0. Si escluda la pila. L’equazione per il circuito è semplicemente: iR q(t ) 0 C che ammette come soluzione R dq (t ) q (t ) 0 dt C q(t ) q0 e t RC dove q0 è la carica iniziale q0 = CV0 Per t = RC la carica sul condensatore si è ridotta a q0 e – 1 cioè al 37% della carica iniziale. La corrente di scarica si ottiene derivando i dq q t V t 0 e RC 0 e RC dt RC R Il segno negativo significa che il verso della corrente è opposto a quello che si era ipotizzato scrivendo l’equazione iniziale. dove V0 / R è la corrente iniziale, t = 0.