Cap00Indice:SC_LA 12-10-2009 15:55 Pagina III Indice ix Prefazione 1 1 La prospettiva antropologica CAPITOLO 2 Che cos’è l’antropologia? 3 Che cosa intendiamo per cultura? 4 Che cosa fa dell’antropologia una materia interdisciplinare? 5 La bioantropologia 8 L’antropologia culturale 9 L’antropologia linguistica 10 L’archeologia 10 L’antropologia applicata 11 L’antropologia medica 12 Gli impieghi dell’antropologia CON LE LORO PAROLE… 1.1. L’antropologia come vocazione: ascoltare le voci, p. 6 Riepilogo del capitolo, p. 13 쐍 Parole chiave, p. 13 쐍 Letture consigliate, p. 13 23 Perché contano le differenze culturali? L’etnocentrismo, p. 24; La relazione interculturale, p. 24; Il relativismo culturale, p. 25 25 Come può la relatività culturale migliorare la nostra comprensione delle pratiche culturali controverse? Incisione dei genitali, genere e diritti umani, p. 26; L’incisione dei genitali come rituale apprezzato, p. 26; Cultura e ragionamento morale, p. 28; È stata la cultura a farglielo fare?, p. 28 30 La cultura spiega proprio tutto? Scrivere contro la cultura, p. 30; I mutamenti della cultura e l’autenticità culturale, p. 31; La cultura e le politiche della «diversità», p. 32 33 La promessa della prospettiva antropologica CON LE LORO PAROLE… 2.1. Il paradosso dell’etnocentrismo, p. 16 2.2. Cultura e libertà, p. 18 2.3. La legge dei diritti dell’uomo e la demonizzazione della cultura, p. 20 Riepilogo del capitolo, p. 33 쐍 Parole chiave, p. 33 쐍 Letture consigliate, p. 34 2 14 Cultura e condizione umana CAPITOLO 3 35 La ricerca sul campo 14 Come definiscono la cultura gli antropologi? 36 Perché mai fare ricerca sul campo? 17 Quale posto occupa la cultura nelle spiegazioni della condizione umana? 36 L’esperienza della ricerca sul campo CAPITOLO Dualismo, idealismo e materialismo, p. 17 18 Cultura, storia, azione umana 19 Che cosa vuol dire essere umani? Le spiegazioni olistiche, p. 21 L’incontro tra le tradizioni culturali, p. 38 40 La ricerca etnografica sul campo: come è mutata la percezione degli antropologi? L’approccio positivista, p. 40; L’applicazione dei metodi positivisti all’antropologia, p. 41; La contestazione dell’approccio positivista, p. 42; L’approccio riflessivo, p. 43 Cap00Indice:SC_LA 12-10-2009 15:55 Pagina IV IV Indice 44 Qual è la dialettica della ricerca sul campo? Interpretazione e traduzione, p. 45; Oltre la dialettica, p. 47; La dialettica della ricerca sul campo: alcuni esempi, p. 48; Le disarmonie della comunicazione, p. 50 53 Come hanno influenzato la ricerca sul campo i cambiamenti globali? La ricerca sul campo multilocalizzata, p. 53 55 Gli effetti della ricerca sul campo In che modo la ricerca sul campo agisce sugli informatori?, p. 55; In che modo la ricerca sul campo agisce sui ricercatori?, p. 56; L’effetto umanizzante della ricerca sul campo, p. 58 59 Da dove discende la conoscenza antropologica? Produrre conoscenza, p. 59; La conoscenza antropologica è illimitata, p. 59 CON LE LORO PAROLE… 3.1. Le mogli dei manager giapponesi negli Stati Uniti, p. 46 3.2. La situazione dell’antropologo brasiliano, p. 47 3.3. La relazione tra gli antropologi e gli informatori, p. 58 3.4. Le competenze dell’antropologo, p. 60 Riepilogo del capitolo, p. 61 쐍 Parole chiave, p. 62 쐍 Letture consigliate, p. 62 4 63 L’antropologia nella storia e la spiegazione della diversità culturale CAPITOLO 64 Dove nascono le tradizioni culturali? 64 Il capitalismo, il colonialismo e le origini dell’etnografia Capitalismo e colonialismo, p. 65; Il commercio delle pelli in America settentrionale, p. 67; Il commercio degli schiavi e delle merci, p. 67; Colonialismo e modernità, p. 67; L’economia politica coloniale, p. 69 69 L’antropologia e l’incontro coloniale 71 Che cosa spiega la variabilità culturale? Le tipologie evolutive: il diciannovesimo secolo, p. 72; Le tipologie strutturali applicate alla società: l’apporto britannico, p. 74; La rinuncia alle tipologie: gli studi di area culturale in America, p. 77; La biologia della variazione umana, p. 79; Le realtà postcoloniali, p. 80; Lo studio odierno delle forme della società umana, p. 81; Lo studio comparativo dei processi, p. 82 CON LE LORO PAROLE… 4.1. La voce antropologica, p. 68 4.2. La nobiltà ecologica del selvaggio?, p. 71 Riepilogo del capitolo, p. 83 쐍 Parole chiave, p. 84 쐍 Letture consigliate, p. 84 © 978-88-08-16726-2 CAPITOLO 5 85 Il linguaggio 85 Perché gli antropologi studiano il linguaggio? Linguaggio e cultura, p. 85; Parlare dell’esperienza, p. 87 88 Che cosa distingue il linguaggio umano? 90 Che cosa significa «apprendere» un linguaggio? Linguaggio e contesto, p. 90 91 Quale influenza esercita il linguaggio sulla nostra visione del mondo? 94 Quali sono le componenti del linguaggio? La fonologia: i suoni, p. 94; La morfologia: la struttura delle parole, p. 94; La sintassi: la struttura della proposizione, p. 95; La semantica: il significato, p. 95; La pragmatica: il linguaggio nei contesti d’uso, p. 96; L’etnopragmatica, p. 97 99 Che cosa succede quando le lingue vengono a contatto tra loro? Pidgin e lingue creole, p. 99; La negoziazione del significato, p. 100 100 L’ineguaglianza linguistica Le abitudini linguistiche degli afroamericani, p. 101; L’ideologia del linguaggio, p. 103; Le abitudini linguistiche di donne e uomini, p. 104 105 Che cosa va perduto quando una lingua muore? 106 Linguaggio e verità CON LE LORO PAROLE… 5.1. La traduzione culturale, p. 89 5.2. Le parole degli eschimesi per dire neve, p. 93 5.3. Le varianti dell’inglese afroamericano, p. 101 Riepilogo del capitolo, p. 107 쐍 Parole chiave, p. 108 쐍 Letture consigliate, p. 108 CAPITOLO 6 109 Cultura e individui 112 La percezione Schemi e prototipi, p. 112; Percezione e convenzione, p. 113; L’illusione, p. 114; La visione: imparare a guardare, p. 116 117 La cognizione Capacità cognitive e intelligenza, p. 117; Lo stile cognitivo, p. 118; Ragione e processi ragionativi, p. 120; Cultura e logica, p. 120 122 L’emozione La costruzione culturale dell’emozione, p. 123; L’emozio- Cap00Indice:SC_LA 12-10-2009 15:55 Pagina V Indice © 978-88-08-16726-2 ne nella cultura dell’Africa orientale, p. 123; L’emozione in Oceania, p. 124 125 La motivazione Socializzazione e acculturazione, p. 126; Il punto di vista sociostorico, p. 126 128 Lo sviluppo cognitivo è lo stesso per tutti? 129 Sé/personalità/soggettività 130 In che modo trauma e violenza alterano la visione che abbiamo di noi stessi? La violenza strutturale, p. 130; Il trauma, p. 132; Il trauma per scelta, p. 134 135 In che modo la psicologia individuale dipende dal contesto? CON LE LORO PAROLE… 6.1. La follia della fame, p. 122 6.2. La sindrome premestruale americana, p. 127 Riepilogo del capitolo, p. 135 쐍 Parole chiave, p. 136 쐍 Letture consigliate, p. 137 CAPITOLO 7 138 Gioco, arte, mito e riti 139 Perché giocare? Pensare il gioco, p. 139; Alcuni effetti del gioco, p. 141; Le visioni alternative della realtà, p. 142 143 Le persone giocano secondo le regole? Cultura e sport, p. 143; Lo sport nello stato nazionale, p. 144; Lo sport come metafora, p. 145; Baseball e mascolinità a Cuba, p. 145 146 L’arte Una definizione di arte, p. 146; «Ma è arte questa?», p. 147; Arte etnica e «primitiva», p. 149; «È un falso»: il problema dell’autenticità, p. 151; L’hip-hop in Giappone, p. 152; La scultura e la danza Gbagba dei Baule, p. 153; Danza e genere nella Grecia settentrionale, p. 154; I mezzi di comunicazione di massa: una serie televisiva in Egitto, p. 156 157 Il mito Mito e ortodossia, p. 157; Il mito come statuto dell’azione sociale, p. 158; Il mito come strumento concettuale, p. 159 160 I riti Una definizione di rito, p. 160; La festa di compleanno come rito, p. 160; Il rito come azione, p. 161; I riti di passaggio, p. 161; La complementarità di rito e gioco, p. 163 164 In che modo le pratiche culturali combinano il gioco, l’arte, il mito e i riti? V CON LE LORO PAROLE… 7.1. Tango, p. 155 7.2. Il video nei villaggi, p. 162 Riepilogo del capitolo, p. 165 쐍 Parole chiave, p. 165 쐍 Letture consigliate, p. 166 CAPITOLO 8 167 La visione del mondo 168 Che cos’è una visione del mondo? 168 Quale ruolo hanno la metafora, la metonimia e il simbolo nel costruire una visione del mondo? La metafora, p. 168; La metonimia, p. 170; Il simbolo, p. 171 172 Quali sono alcune metafore chiave nella costruzione della visione del mondo? 174 La religione Religione e comunicazione, p. 175; L’organizzazione religiosa, p. 177 178 La visione del mondo nella pratica: tre studi di caso Mente, corpo ed emozione nella pratica religiosa degli Huichol, p. 178; Stregoneria, oracoli e magia presso gli Azande, p. 180; Come si configura l’accusa di stregoneria, p. 182; Alla ricerca di una coscienza superiore fra i medium, p. 182 183 Conservare e mutare la visione del mondo Sincretismo e rivitalizzazione, p. 183 186 La visione del mondo come strumento di potere 188 Il secolarismo è una visione del mondo? Religione e secolarismo, p. 188; Il velo musulmano in Francia: lo studio di un caso, p. 190 CON LE LORO PAROLE… 8.1. Per tutti coloro che in una vita precedente furono indiani, p. 184 8.2. Usanze e confronto, p. 187 Riepilogo del capitolo, p. 191 쐍 Parole chiave, p. 192 쐍 Letture consigliate, p. 192 CAPITOLO 9 193 Cultura e potere 194 Chi detiene il potere di agire? Tipi di potere sociale, p. 194; Il ruolo dello stato, p. 195 195 Come esercita il potere lo stato? Il ruolo della forza fisica, p. 195; Dominio ed egemonia, p. 197; Potere e identità nazionale: uno studio di caso, p. 200; Biopotere e governamentalità, p. 202; Il tentativo di Cap00Indice:SC_LA 12-10-2009 15:55 Pagina VI VI Indice eludere la governamentalità: uno studio di caso, p. 203; L’ambiguità del potere, p. 204 204 Il potere come entità indipendente 206 Il potere dell’immaginazione Il potere dei deboli, p. 206; Contrattare la realtà, p. 208 213 La storia come prototipo di e per l’azione politica 214 Negoziare il significato della storia CON LE LORO PAROLE… 9.1. Coercizione legittima nella Russia postcomunista, p. 199 9.2. La lotta per i diritti degli indigeni in Ecuador, p. 210 Riepilogo del capitolo, p. 215 쐍 Parole chiave, p. 216 쐍 Letture consigliate, p. 216 10 217 Procurarsi da vivere CAPITOLO 218 Quali nessi esistono fra cultura e sostentamento? Interesse personale, istituzioni e morale, p. 218 219 Le strategie di sussistenza 220 Che cosa sono produzione, distribuzione e consumo? 221 Come si distribuiscono e si scambiano i beni? Economia neoclassica e capitalismo, p. 221; Le modalità di scambio, p. 222 224 La produzione promuove le attività economiche? Il lavoro, p. 224; I modi di produzione, p. 225; Il ruolo del conflitto nella vita materiale, p. 226; L’applicazione della teoria della produzione alla vita sociale e culturale, p. 227 229 Perché si consumano certe cose e non altre? La spiegazione interna: Malinowski e i bisogni fondamentali dell’uomo, p. 229; La spiegazione esterna: l’ecologia culturale, p. 229; Conservazione e spartizione del cibo, p. 230 231 In che modo la cultura costruisce i bisogni umani? La società affluente originale, p. 231; L’abominio del Levitico, p. 232; Le foglie di banano nelle Isole Trobriand, p. 233 235 La costruzione culturale dell’utilità La condivisione istituzionalizzata, p. 235; Lo studio odierno del consumo, p. 236; La Coca-Cola a Trinidad, p. 236 238 La dialettica fra ciò che ha significato e ciò che è materiale CON LE LORO PAROLE… © 978-88-08-16726-2 CAPITOLO 11 240 Le comunità immaginate: la consanguineità e altre forme di parentela 241 In che modo gli esseri umani organizzano l’interdipendenza? 244 L’amicizia L’amicizia fra i Bangwa, p. 244; Amicizia e cordialità fra gli studenti dei college americani, p. 245 245 La parentela Sesso, genere e parentela, p. 247; Quanti sono i sessi?, p. 248; L’interpretazione dei diversi sistemi di parentela, p. 249 249 Qual è il ruolo della discendenza in seno alla parentela? Il parentado bilaterale, p. 249; I gruppi di discendenza unilineare, p. 251 252 Il ruolo dei lignaggi nella discendenza L’appartenenza al lignaggio, p. 252; La logica dei rapporti di lignaggio, p. 252; I patrilignaggi, p. 253; I matrilignaggi, p. 254 256 Quale terminologia si applica alla parentela? I criteri per distinguere i parenti, p. 256 257 Parentela e alleanza tramite il matrimonio 258 L’adozione L’adozione negli altipiani dell’Ecuador, p. 258 259 Quanto può essere flessibile la parentela? La negoziazione dei vincoli di parentela fra gli Ju/⬘hoansi, p. 259; La parentela fra gli Iñupiat, p. 260; La parentela per gli statunitensi di ascendenza europea e le nuove tecnologie della riproduzione, p. 262; Il compadrazgo in America latina, p. 263 264 Le conseguenze inattese delle pratiche di parentela Gli obblighi contrastanti fra gli Iteso, p. 264; La riproduzione assistita in Israele, p. 265; Il trapianto di organi e la creazione di nuovi parenti, p. 265 266 La parentela come idioma sociale 267 I sodalizi 270 Le dimensioni della vita di gruppo Riepilogo del capitolo, p. 270 쐍 Parole chiave, p. 271 쐍 Letture consigliate, p. 271 CAPITOLO 12 273 Il matrimonio e la famiglia 10.1. «Tanto lavoro, tanta tragedia… e per che cosa?», p. 225 10.2. Solidarietà per sempre, p. 228 10.3. Maschere finte e falsa modernità, p. 234 275 Come definiscono il matrimonio gli antropologi? Riepilogo del capitolo, p. 238 쐍 Parole chiave, p. 238 쐍 Letture consigliate, p. 239 Il matrimonio con la donna e il matrimonio con lo spettro presso i Nuer, p. 276 Cap00Indice:SC_LA 12-10-2009 15:55 Pagina VII Indice © 978-88-08-16726-2 276 Il matrimonio come processo sociale I modelli di residenza dopo il matrimonio, p. 277; Monoe poligamia, p. 278; Poliandria, sessualità e capacità riproduttiva delle donne, p. 279 318 L’etnicità L’etnicità nell’Africa urbana, p. 318; Etnicità e razza, p. 320 322 Nazione e stato nazionale Nazionalità e nazionalismo, p. 322; Il nazionalismo australiano, p. 323; Le argomentazioni naturalizzanti, p. 324; Il paradosso delle identità rese essenziali, p. 325; La costruzione del senso di nazionalità nel mondo postcoloniale: le Figi, p. 325; Il nazionalismo e i suoi pericoli, p. 327 280 Matrimonio e scambio economico 284 Fratelli e sorelle dal punto di vista interculturale Fratelli e sorelle nella società matrilineare, p. 284; Fratelli e sorelle nella società patrilineare, p. 285 286 Quale concetto hanno gli antropologi della struttura della famiglia? La definizione di famiglia, p. 286; La famiglia nucleare, p. 286; La famiglia poliginica, p. 286; Famiglie estese e famiglie congiunte, p. 288 288 Come mutano le famiglie con il trascorrere del tempo Divorzio e nuovo matrimonio, p. 288; La disgregazione delle famiglie complesse, p. 290; La famiglia nel contesto della migrazione internazionale, p. 291; Le famiglie di elezione, p. 294 294 La flessibilità del matrimonio 295 In che cosa differiscono le pratiche sessuali? Le pratiche eterosessuali, p. 295; Altre pratiche sessuali, p. 296; Le pratiche sessuali femminili a Mombasa, p. 297; Le pratiche sessuali maschili in Nicaragua, p. 299 299 Sessualità e potere CON LE LORO PAROLE… 12.1. Il lavoro fuori casa, le donne e la ricchezza della sposa, p. 281 12.2. Dote troppo elevata. Perdi la moglie e finisci in galera, p. 283 12.3. La legge, gli usi e i crimini contro le donne, p. 289 12.4. Perché le immigrate servono tamales ai mariti?, p. 293 Riepilogo del capitolo, p. 300 쐍 Parole chiave, p. 300 쐍 Letture consigliate, p. 301 CAPITOLO 13 302 Le dimensioni dell’ineguaglianza nel mondo contemporaneo 303 Il genere 305 Le classi 306 Le caste Le caste in India, p. 306; La lotta di casta nell’India contemporanea, p. 308; Le caste nell’Africa occidentale, p. 309; Il valore della casta come categoria analitica, p. 311 312 La razza La razza come categoria sociale, p. 312; La razza nella Oaxaca coloniale, p. 314; Il colorismo in Nicaragua, p. 316 VII CON LE LORO PAROLE… 13.1. 13.2. 13.3. 13.4. I muri europei per gli zingari, p. 310 La grandezza del sedere di Barbie e di Shani, p. 313 La politica dell’etnicità, p. 319 L’emergere di un nuovo paradigma politico, p. 321 Riepilogo del capitolo, p. 328 쐍 Parole chiave, p. 329 쐍 Letture consigliate, p. 329 CAPITOLO 14 330 Il mondo globale 332 Che cosa è accaduto all’economia globale dopo la guerra fredda? 335 I processi culturali nel mondo globale 336 La globalizzazione e lo stato nazionale I flussi globali stanno erodendo gli stati nazionali?, p. 336; Migrazione, identità transfrontaliere e nazionalismo a lunga distanza, p. 340; Antropologia e politiche multiculturali nella nuova Europa, p. 341; Cittadinanza flessibile ed ethos postnazionale, p. 344; L’ethos postnazionale, p. 346 346 I diritti umani sono universali? Il discorso sui diritti umani come linguaggio globale di giustizia sociale, p. 346; Diritti contro cultura, p. 347; I diritti alla cultura, p. 348; I diritti come cultura, p. 349 350 Come può la cultura essere d’aiuto nella riflessione sui diritti? La violenza contro le donne alle Hawaii, p. 351; La prostituzione infantile in Thailandia, p. 352 354 Imperialismo culturale o ibridazione culturale? L’imperialismo culturale, p. 354; L’ibridazione culturale, p. 355; I limiti dell’ibridazione culturale, p. 358 359 Possiamo sentirci a casa nostra in un mondo globale? Il cosmopolitismo, p. 359; Gli attriti, p. 362; Il pensiero di confine, p. 363 CON LE LORO PAROLE… 14.1. Gli Indiani dell’Amazzonia rendono onore a uno spirito intrepido, p. 332 14.2. La responsabilità dell’etnografo, p. 334 14.3. La protesta sconvolge il Tour de France, p. 337 14.4. Cofan, p. 338 14.5. Come il sushi diventò globale, p. 356 Cap00Indice:SC_LA 12-10-2009 15:55 Pagina VIII VIII Indice 14.6. Deforestazione e abbattimento distruttivo di alberi in Indonesia, p. 360 Riepilogo del capitolo, p. 364 쐍 Parole chiave, p. 366 쐍 Letture consigliate, p. 366 CAPITOLO 15 367 L’antropologia nella vita di tutti i giorni 367 L’antropologia fuori dell’università Il sorgo e il miglio in Honduras e in Sudan, p. 368; L’avvelenamento da piombo fra i bambini statunitensi di origine messicana, p. 371; La cura delle donne infibulate che partoriscono in Norvegia, p. 372; Fare affari in Giappone, p. 375; Pianificazione urbana sociale e ristrutturazione in Canada, p. 376 377 In che modo l’antropologia può influire sulla politica? © 978-88-08-16726-2 Antropologia e democrazia, p. 377; Antropologia e diritti umani, p. 379 383 Consapevolezza e incertezza 384 Libertà e vincoli CON LE LORO PAROLE… 15.1. Che cosa potete apprendere da uno specializzato in antropologia?, p. 370 15.2. Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni, p. 380 15.3. Penetrare la trama dei mondi multiculturali, p. 383 385 Bibliografia 395 Fonti 397 Indice analitico Cap00Indice:SC_LA 12-10-2009 15:55 Pagina IX Prefazione 왔 ORGANIZZAZIONE E CONTENUTI Questa nuova edizione di Antropologia culturale consta di quindici capitoli organizzati in cinque parti. • La Parte I, dedicata agli strumenti dell’antropologia culturale, è costituita da tre capitoli introduttivi che riguardano il concetto di cultura; l’opera etnografica sul campo; la storia, l’antropologia e la spiegazione della diversità culturale. • La Parte II, dedicata alle risorse della cultura, è un insieme di quattro capitoli che riguardano le dimensioni chiave e i prodotti della creatività umana: il linguaggio; la conoscenza; il gioco, l’arte, il mito e i riti; la visione del mondo. • La Parte III, dedicata all’organizzazione della vita materiale, consta di due capitoli, uno che riguarda il potere, l’altro che si occupa della sussistenza; entrambi trattano i modi in cui la creatività culturale dell’uomo viene incanalata e circoscritta dai vincoli politici ed economici. • La Parte IV, dedicata ai sistemi di rapporti, si occupa dell’organizzazione dell’interdipendenza umana. I capitoli che riguardano la parentela, il matrimonio e la famiglia permettono di mettere in luce come gli uomini si servano delle risorse culturali nello sforzo di perseguire i propri progetti personali nel contesto dei vincoli politici e materiali. • La Parte V, dal locale al globale, conclude il testo chiedendo agli studenti di osservare il contesto transnazionale e globalizzante nel quale vivono tutti gli esseri umani all’inizio del ventunesimo secolo, e le forze sempre più poderose di ordine politico, economico e culturale con le quali le società devono confrontarsi. Tentiamo di farlo attraverso capitoli che prendono in considerazione le dimensioni della disugua- glianza nel mondo contemporaneo (riferite al genere, alle classi, alle caste, alle razze, all’etnicità e al nazionalismo), i processi globali e l’antropologia della vita quotidiana. 왔 LE NOVITÀ DI QUESTA EDIZIONE 1. Basandoci sul continuo feedback offerto dagli studenti e sull’ausilio di utenti e revisori, abbiamo continuato a snellire o a riscrivere le varie parti del testo per migliorarne la leggibilità e l’accessibilità. Al momento questa è la versione più limpida e leggibile del nostro testo, la cui presentazione abbiamo reso maggiormente attraente proponendola riccamente colorata. 2. I quindici capitoli corrispondono meglio al calendario accademico, abbiamo abbreviato la trattazione dei rapporti non parentali e li abbiamo inclusi nei capitoli dedicati alla parentela, al matrimonio e alla famiglia. 3. Nel capitolo che tratta delle disuguaglianze sociali abbiamo incluso un paragrafo dedicato alla disuguaglianza relativa al genere. 4. Vi sono nuovi e ampi esempi tratti dalle società contemporanee di nativi americani. 5. Vi è un nuovo paragrafo che tratta l’inadeguatezza del concetto di razza alla luce del pensiero bioantropologico, a complemento della discussione dedicata nel prosieguo del testo all’invenzione culturale delle razze. 6. Abbiamo ampliato la trattazione dell’antropologia medica, comprendendo esempi relativi al trauma e alla sofferenza sociale, oltre che una ricerca pubblicata nell’estate 2007 sull’assistenza sanitaria offerta in Norvegia alle donne infibulate. Cap00Indice:SC_LA 12-10-2009 15:55 Pagina X X Prefazione 7. Il più ampio contesto mondiale continua a plasmare sia l’esistenza dei popoli studiati dagli antropologi sia gli antropologi stessi. Abbiamo richiamato l’attenzione sui nuovi modi con i quali gli antropologi affrontano i problemi della disuguaglianza e del significato trattando fenomeni quali i flussi transnazionali di persone, ricchezza, immagini e ideologie, comprese le nuove rivendicazioni di identità transfrontaliera e le battaglie per i diritti umani. 8. Abbiamo modificato in misura consistente parecchi capitoli, specialmente quelli che trattano il punto di vista, la cultura, la storia e la teoria antropologiche a proposito di sussistenza, parentela e globalizzazione nel sistema mondiale. Lungo tutto il testo continuiamo a mettere in evidenza il modo in cui gli esseri umani si servono della cultura per adattare e trasformare il mondo. È stata una revisione assai ampia, e la maggior parte dei capitoli ha subito mutamenti degni di nota: • Capitolo 1: La prospettiva antropologica. Rivisto in misura considerevole, questo capitolo comprende una discussione nuova a proposito dell’olismo e, inoltre, nuovi materiali concernenti l’antropologia medica. • Capitolo 2: Cultura e condizione umana. Anche questo capitolo è abbondantemente rivisto e comprende un nuovo esempio di relativismo culturale: la mutilazione dei genitali femminili in Africa, un esempio che ora ricompare in più passi del testo. La discussione, snellita e resa più chiara, di ciò che si scrive contro la cultura propone ora la descrizione dell’opera effettuata da Luke Eric Lassiter e dai suoi collaboratori e concernente il cristianesimo presso i Kiowa. • Capitolo 3: La ricerca sul campo. Abbiamo introdotto nuovo materiale sulla ricerca in collaborazione (si ridiscute l’opera di Luke Eric Lassiter) e arricchito la trattazione della ricerca sul campo multilocalizzata, basandoci su Home Away from Home, di Sawa Kurotani. • Capitolo 4: L’antropologia nella storia e la spiegazione della diversità culturale. Il capitolo è stato ampiamente rivisto, e ora comprende nuovo materiale concernente l’etnografia e le popolazioni indigene americane, un nuovo paragrafo sulla biologia della «razza», vaste revisioni dei paragrafi teorici, un paragrafo rivisto su antropologia e colonialismo e nuovo materiale concernente lo studio comparato dei processi basato sulla ricerca di Sally Falk Moore. • Capitolo 5: Il linguaggio. Qui troviamo ora un nuovo paragrafo sulla perdita e la rivitalizzazione della lingua, nonché un nuovo esempio nel paragrafo che ri- © 978-88-08-16726-2 guarda lingua e genere, tratto dal lavoro di Joel Kuipers. • Capitolo 7: Gioco, arte, mito e riti. Nella discussione sullo sport abbiamo introdotto materiale concernente il baseball e la virilità a Cuba, e parliamo pure dell’hip-hop in Giappone. • Capitolo 8: La visione del mondo. È stata ampliata la discussione sullo sciamanesimo e rivista quella che concerne l’ideologia. • Capitolo 9: Cultura e potere. Abbiamo cambiato il titolo di questo capitolo per meglio adattarlo al suo tenore, e abbiamo aggiunto un paragrafo introduttivo che riguarda il processo di pacificazione in Guatemala, sul quale ci basiamo nuovamente per discutere il ruolo attivo e l’egemonia. • Capitolo 10: Procurarsi da vivere. Abbiamo riscritto abbondantemente il paragrafo sull’antropologia economica, basandoci sull’opera di Richard Wilk e di Lisa Cliggett. • Capitolo 11: Le comunità immaginate: la consanguineità e altre forme di parentela. Qui i cambiamenti sono numerosi, e vi è la trattazione, completamente nuova, dei sistemi di parentela, mentre abbiamo sviluppato la discussione sulla parentela di sangue e sulla pratica. In questo paragrafo abbiamo inserito nuovo materiale sulla riproduzione assistita e la parentela ebraica in Israele, tratto dal lavoro di Susan Martha Kahn, oltre che una discussione sulla ricerca di Lesley Sharp concernente l’emergere di relazioni di parentela fra i trapiantati e le famiglie dei donatori d’organo. Abbiamo incluso materiali concernenti l’amicizia, la solidarietà e le società segrete nell’Africa occidentale che nelle precedenti edizioni erano compresi nel capitolo «Oltre la famiglia». • Capitolo 12: Il matrimonio e la famiglia. In questo capitolo presentiamo le modificazioni apportate alla definizione del matrimonio, così come una nuova discussione degli effetti sulle dinamiche di genere e familiari fra le famiglie dei dirigenti giapponesi appartenenti al ceto medio e medio-superiore inviati negli Stati Uniti dalle proprie aziende con incarichi di lunga durata. • Capitolo 13: Le dimensioni dell’ineguaglianza nel mondo contemporaneo. Qui troverete un nuovo importante paragrafo sulla disuguaglianza fra i generi. • Capitolo 14: Il mondo globale. Il capitolo si apre con la discussione, ampiamente riscritta, concernente le teorie dell’era della guerra fredda e dell’epoca immediatamente posteriore. La trattazione del multicul- Cap00Indice:SC_LA 12-10-2009 15:55 Pagina XI Prefazione © 978-88-08-16726-2 turalismo e della Nuova Europa è stata spostata dall’ultimo capitolo che occupava nelle passate edizioni. Ora vi è una discussione nuova su Friction di Anna Lowenhaupt Tsing. • Capitolo 15: L’antropologia nella vita di tutti i giorni. Il paragrafo introduttivo è stato riscritto e vi è un paragrafo nuovo dedicato all’antropologia medica (applicata) sull’assistenza che si presta in Norvegia alle donne somale infibulate, basato sulla ricerca di R. Elise B. Johansen. Questo materiale si collega con la discussione sul relativismo culturale del capitolo 2. Vi è anche un nuovo paragrafo dedicato all’attivismo indigeno e al Foro permanente sulle questioni degli indigeni delle Nazioni Unite, basato sul lavoro di Ronald Niezen. 왔 LE CARATTERISTICHE DEL TESTO • La prospettiva del testo è esplicitamente globale. Mettiamo sistematicamente in evidenza come l’attuale situazione socioculturale di particolari popolazioni sia stata plasmata dalla specifica storia del contatto con il capitalismo, e richiamiamo l’attenzione su come la diffusione globale del capitalismo che ha fatto seguito alla guerra fredda ha profondamente ridisegnato i contesti locali nei quali si svolge la vita quotidiana delle persone. • Abbiamo assimilato i vari punti di vista antropologici a proposito del potere e della disuguaglianza. Esploriamo come si manifesta il potere nelle varie società, come permea tutti gli aspetti della vita sociale e come si dispiega, quale resistenza incontra e come viene trasformato. Discutiamo i problemi del trauma, della sofferenza sociale e dei diritti umani. • Lungo l’intero testo compare materiale concernente l’antropologia femminista e quella di genere. Le discussioni concernenti il genere si intrecciano con la trama dell’intero testo e comprendono (tanto per fare un esempio) materiale sui sessi e i generi soprannumerari, l’infibulazione, la varietà delle pratiche sessuali, la lingua e il genere, la danza e le politiche di genere, le donne e il colonialismo, e la disuguaglianza fra i generi. Di fatto ora non vi è capitolo che non contenga estesi riferimenti al genere. • Nelle schede intitolate «Con le loro parole» presentiamo ora nuove voci, comprese quelle dei popoli indigeni, di antropologi e di non antropologi. Questi brevi commenti offrono punti di vista alternativi, sempre leggibili e talvolta polemici, su temi trattati nel capitolo in cui figurano. XI • Gli etnoprofili. Questi inserti forniscono un riepilogo informativo breve e coerente per ciascuna delle società di cui si discute nel testo. Ogni etnoprofilo comprende anche una mappa dell’area che ospita la società trattata. La decisione di includere questi inserti è derivata dal nostro desiderio di fornire agli studenti una basilare informazione geografica, demografica e politica a proposito delle popolazioni con le quali hanno operato gli antropologi. Non mirano a sostituire la lettura delle etnografie o le lezioni, né intendono reificare o rendere essenziali il «popolo» o la «cultura» in oggetto. Il loro fine principale è semplicemente quello di orientare coerentemente il lettore. Nel contempo, visto che nell’epoca della globalizzazione diviene sempre più difficile assegnare i popoli a particolari territori, il proposito dell’etnoprofilo è esso stesso minacciato. Come si calcola il numero dei cittadini o si disegna una semplice mappa per localizzare una diaspora globale? Come si costruisce l’etnoprofilo dei cinesi all’estero o degli haitiani transfrontalieri? La risposta a tali domande non la conoscevamo, ed è per questo che per tali gruppi non troverete nel testo alcun etnoprofilo. • Gli ausili per l’apprendimento. Le espressioni chiave appaiono nel testo in neretto e vengono definite nel glossario a pie’ di pagina laddove compaiono. Ogni capitolo si chiude con l’elenco delle parole chiave in ordine alfabetico e l’indicazione della pagina in cui sono definite, con un sommario numerato e con l’indicazione delle letture consigliate, accompagnate da note. • Nell’esposizione ci siamo sforzati di non apparire narratori onniscienti; invece abbiamo riportato citazioni atte a indicare le fonti dalle quali si traggono le idee antropologiche. Secondo noi anche gli studenti del primo anno devono sapere che una disciplina accademica come l’antropologia si edifica sull’opera di molte persone; nessuno, specialmente gli autori dei testi, dovrebbe tentare di imporre una sola voce. Abbiamo evitato nella massima misura possibile gli enunciati predigeriti che gli studenti debbano accettare per fede. Ci sforziamo di fornire l’informazione che loro abbisogna per sapere da dove provengono certe conclusioni. 왔 GLI AUSILI DIDATTICI • L’edizione originale di questo testo si avvale di risorse (Student Online Resources) consultabili su Internet. Per gli studenti sono reperibili cartoncini didattici con le voci di glossario, autoquiz, un elenco dei siti Inter- Cap00Indice:SC_LA 12-10-2009 15:55 Pagina XII XII Prefazione net relativi a fonti e organizzazioni professionali e i brani più frequentemente richiesti delle edizioni passate (Guest Editorials). Si tratta di brevi saggi scritti da noti antropologi espressamente per i nostri testi. È anche disponibile online una Anthropology Study Skills Guide, ricca di suggerimenti e di consigli per migliorare la capacità di studio e le strategie di studio del testo, di organizzazione dell’informazione, di compilazione di saggi ai fini degli esami, di risoluzione dei quesiti a risposta multipla e molto altro. Compilata, in collaborazione con gli autori, da un direttore di lungo corso di un centro universitario specializzato sulle abilità di studio, questa guida aiuta gli studenti, anche i più preparati, a far meglio nei propri corsi. Tutti i materiali descritti si trovano nel sito web del testo: www.oup.com/us/culturalanthro. • Le Online Reviews offrono agli studenti l’opportunità di verificare la propria preparazione sul contenuto dei singoli capitoli; mettono a disposizione la rassegna delle parole chiave e i quesiti a risposta multipla che permettono di valutare la conoscenza acquisita dallo studente. • Sono disponibili online le Instructors’ Resources, sempre sul sito del testo (www.oup.com/us/culturalanthro), che comprendono pure Guest Editorials, collegamenti a risorse e organizzazioni professionali e a nuove pubblicazioni di Oxford, degne di nota, in materia di antropologia. 왔 UN’ULTIMA ANNOTAZIONE È nostro costume prendere sul serio gli studenti. La nostra esperienza è che a volte si lamentano, ma sono lieti di constatare che un corso o un libro di testo danno loro atto di possedere un cervello e di volerlo adoperare. Abbiamo fatto del nostro meglio per rendere questo libro leggibile e per presentare l’antropologia, nella sua diversità, come una disciplina viva, vibrante, piena di fascino, di contese e di valore intellettuale. Non eludiamo la sostanza della disciplina con il pretesto che per gli studenti sarebbe troppo difficile. Sappiamo bene che la messaggistica istantanea, i messaggi testuali, i social network e i livejournal hanno cambiato il modo di comunicare degli studenti, il loro uso del tempo, il loro rapporto con i corsi e, specialmente, con i libri. Siamo convinti che una presentazione chiara, diretta e ordinata dell’antropologia culturale funzioni. La nostra esperienza collettiva di insegnamento è andata dai college di arti liberali altamente selettivi alle università statali generiche, ai college delle comunità semirurali. Abbiamo constatato che dovunque gli studenti accettano volentieri l’impegno e © 978-88-08-16726-2 lo sforzo, quando hanno chiaro che l’antropologia ha qualche cosa da offrire, sul piano intellettuale, emotivo o pratico. È nostra speranza che questa nuova edizione continui a essere uno strumento utile per impegnare gli studenti e convincerli del valore dell’antropologia quale modo di riflettere sul mondo in cui vivono e di affrontarlo. 왔 RINGRAZIAMENTI Desideriamo ringraziare Jan Beatty, il nostro editor alla Oxford University Press, per la sua fiducia, per l’amicizia e il sostegno accordatici, per i consigli e l’acutezza dell’attenzione. Apprezziamo pure la dedizione di Cory Schneider e Lauren Mine, che hanno collaborato con Beatty, e l’équipe di produzione di Oxford diretta da Lisa Grzan. Abbiamo molto apprezzato anche i contributi di John Haber. Continua a colpirci il livello di coinvolgimento dei revisori di questo libro, i quali riconoscono la propria importanza non solo nei nostri confronti, ma anche di quelli di utenti, studenti e colleghi. Essi sono anche consapevoli che gli autori hanno investito nel proprio lavoro ben più del proprio tempo, e che la sensatezza dei loro commenti ha per loro grande valore. Abbiamo constatato che, anche nel caso in cui non ne abbiamo seguito il consiglio, il loro lavoro ci ha fatto pensare e ripensare le questioni da essi sollevate; davvero possiamo dire di avere discusso ogni singola questione che ci hanno sottoposto. Pertanto vorremmo esprimere la nostra gratitudine a Richard Adams (University of Texas at San Antonio), Joseph Alter (University of Pittsburgh), Michael Alvard (Texas A&M University), Ana Aparicio (University of Massachusetts, Boston), Diane Baxter (University of Oregon), John Beatty (Brooklyn College), Stepehn Beckermann (Pennsylvania State University), Andrew Buckser (Purdue University), Howard Campbell (University of Texas a El Paso), Peter Castro (Syracuse University), Victor Garcia (Indiana University of Pennsylvania), Jane Granskog (California State University, Bakersfield), Ray Hames (University of Nebraska), Teresa Holmes (York University), Alice James (Shippensburg University), Adam King (University of South Carolina), Ann Kingsolver (University of South Carolina), William Leons (University of Toledo), Walter E. Little (State University of New York a Albany), Robert Mucci (Indiana University, Northwest), Amy Ninetto (Rice University), Nicole Oretsky (Colorado State University), Frances Purifoy (University of Louisville), Jeannette E. Sherbondy (Washington College), Michael Simonton (Northern Kentucky University), Jill Smith (University of Wisconsin, Eau Claire), Pauline Turner Strong (University of Texas a Austin), Kenneth Tankersley (Northern Kentucky University), Bradley Tatar (University of North Carolina a Greensboro), Gerry Tierney (Webster University), Olessia P. Vovina (Montclair State University), Cassandra White (Georgia State University). Abbiamo un debito speciale nei confronti di Ivan Karp, fonte principale di stimoli intellettuali e di sostegno a questo progetto nei primi tempi. I nostri figli, Daniel e Rachel, sono cresciuti insieme con i nostri manuali. Crescendo, essi si sono impegnati sempre di più nelle questioni che solleviamo in questo libro: si tratta davvero di questioni che peseranno sul futuro di tutti noi.