DSPE J - SEA Trevi

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81 100/102 ID
CRE
VALVOLA REGOLATRICE DI
PRESSIONE AD AZIONE DIRETTA
A COMANDO ELETTRICO
PROPORZIONALE
SERIE 12
ESECUZIONE A CARTUCCIA
p max 350 bar
Q max 3 l/min
DIMENSIONI SEDE: D-10A
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
— La valvola CRE è una regolatrice di pressione ad azione diretta
a comando elettrico proporzionale, in versione a cartuccia,
utilizzabile in blocchi o pannelli con sede tipo: D-10A.
NOTA: Prevedere sede per eventuale strozzatore sul condotto di scarico T
PRESTAZIONI
(rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C
e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11)
Pressione massima di esercizio: – attacco P
– attacco T
bar
bar
— È idonea come stadio pilota per il comando a distanza di
valvole regolatrici e riduttrici di pressione bistadio.
— La pressione può essere modulata in modo continuo
proporzionalmente alla corrente fornita al solenoide.
350
2
Pressione minima regolata
vedere diagramma ∆p-Q
Portata nominale
Portata massima
l/min.
l/min.
Tempi di risposta
1
3
% di p nom
< 5%
Ripetibilità
% di p nom
< ±2%
SIMBOLO IDRAULICO
vedere parag. 4
Caratteristiche elettriche
Campo temperatura ambiente
°C
–10 ÷ +50
Campo temperatura fluido
°C
–20 ÷ +70
Campo viscosità fluido
cSt
13 ÷ 380
µm assoluti
< 25
Viscosità raccomandata
cSt
25
Massa
kg
0,48
81 100/102 ID
— È disponibile in cinque campi di regolazione
pressione fino a 350 bar.
vedere parag. 5
Isteresi
Filtraggio consigliato
— Può essere comandata direttamente da un
alimentatore controllato in corrente oppure
tramite le relative unità elettroniche di comando
che consentono di sfruttare a pieno le
prestazioni della valvola (vedere parag. 8).
1/4
CRE
SERIE 12
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
C R E
/ 12 - 24 /
Guarnizioni: omettere per oli
minerali
V = viton per fluidi particolari
Valvola regolatrice di pressione
esecuzione a cartuccia
Comando elettrico proporzionale
Tensione nominale solenoide 24 VCC
Campo di regolazione pressione
2= fino a 35 bar 4= fino a 140 bar
3= fino a 70 bar 5= fino a 210 bar
2 - CURVE CARATTERISTICHE
6= fino a 350 bar
N. di serie (da 10 a 19 le quote e gli ingombri
di installazione rimangono invariati)
(valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C)
REGOLAZIONE PRESSIONE p=f (I)
Curve tipiche di regolazione in funzione della corrente al
solenoide per campi di regolazione pressione: 2-3-4-5-6,
rilevate con portata in ingresso Q=1 l/min.
Per valori di portata maggiori di 1 l/min sommare alle
curve tipiche del diagramma i valori di perdite di carico
corrispondenti al campo di regolazione pressione.
PERDITE DI CARICO ∆p= f(Q)
81 100/102 ID
2/4
CRE
SERIE 12
3 - FLUIDI IDRAULICI
Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con
agenti antischiuma e antiossidazione.
Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e
altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico.
L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta
un precoce decadimento della qualità del fluido e delle
guarnizioni.
Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà
fisiche e chimiche.
4 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
TENSIONE NOMINALE
VCC
20
Elettromagnete proporzionale
RESISTENZA (a 20°C)
Ω
18,5
L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili:
cannotto e bobina.
CORRENTE
A
0,7
0,82
Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le
cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di
scorrimento riducendone l’isteresi.
La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di
bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli
ingombri.
5 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36
cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11)
Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola
raggiunge il 90% del valore di pressione impostato a seguito di una
variazione a gradino del segnale di comando.
nominale
massima
DURATA DI INSERZIONE
100%
COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA (EMC)
- EMISSIONI
EN 50081-1
- IMMUNITÀ
EN 50082-2
conforme alle direttive
89/336 CEE
PROTEZIONE AGLI AGENTI
ATMOSFERICI (norme IEC 144)
IP 65
VARIAZIONE
SEGNALE DI
COMANDO
0 →100%
100%-→0
25-→75%
75-→25%
Tempo di risposta
[ms]
80
40
50
30
In tabella sono riportati i tempi di risposta tipici rilevati con valvola
fondo scala 140 bar e con portata in ingresso Q= 2 l/min.
6 - INSTALLAZIONE
La valvola CRE può essere installata in qualsiasi posizione senza
pregiudicare il suo corretto funzionamento.
Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria.
La luce T della valvola deve essere collegata direttamente al
serbatoio.
Qualsiasi contropressione presente sulla linea T si somma al valore
di pressione regolato.
La massima contropressione ammessa sulla linea T, in condizioni
di funzionamento, è di 2 bar.
81 100/102 ID
3/4
CRE
SERIE 12
7 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
dimensioni in mm
* La quota 4,5 mm può essere ridotta a 0,5 mm
aumentando le quote assiali, della sede unificata
D-10A, di 4 mm.
1
OR tipo 2025
2
OR tipo 3062
3
Esagono: chiave 36, coppia di serraggio 45 ÷ 50 Nm
4
Connettore elettrico DIN 43650
5
Spazio rimozione connettore
6
Comando manuale di emergenza
7
Spazio rimozione bobina
8
Sede per eventuale riduttore calibrato
8 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO
EPC-110 montaggio a connettore
(vedi cat. 89 110)
EPA-M110 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220)
UEIK-11
formato Eurocard
(vedi cat. 89 300)
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
81 100/102 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
4/4
81 200/100 ID
CDE
VALVOLA REGOLATRICE DI
PRESSIONE AD AZIONE DIRETTA
A COMANDO ELETTRICO
PROPORZIONALE
SERIE 51
ATTACCHI A PARETE
CETOP 03
p max 350 bar
Q max 3 l/min
PIANO DI POSA
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
CETOP 4.4.2-2-03-350
ISO/CD 4401-03
— La valvola CDE è una regolatrice di pressione ad azione diretta
a comando elettrico proporzionale, con superficie di attacco
rispondente alle norme CETOP e ISO.
— Viene normalmente impiegata come pilota di valvole a doppio
stadio, o per il controllo della pressione in circuiti idraulici.
— La pressione può essere modulata in modo continuo
PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C
proporzionalmente alla corrente fornita al
e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11)
solenoide.
Pressione massima di esercizio: – attacco P
bar
350
— Può essere comandata direttamente da un
alimentatore controllato in corrente oppure
– attacco T
bar
2
tramite le relative unità elettroniche di comando
che consentono di sfruttare a pieno le
Pressione minima regolata
vedere diagramma ∆p-Q
prestazioni della valvola (vedere parag. 8).
— È disponibile in cinque campi di regolazione
Portata nominale
l/min.
1
pressione fino a 350 bar.
Portata massima
l/min.
3
Tempi di risposta
vedere parag. 5
Isteresi
% di p nom
< 5%
Ripetibilità
% di p nom
< ±2%
vedere parag. 4
Caratteristiche elettriche
Campo temperatura ambiente
°C
–10 ÷ +50
Campo temperatura fluido
°C
–20 ÷ +70
Campo viscosità fluido
cSt
13 ÷ 380
µm assoluti
< 25
Viscosità raccomandata
cSt
25
Massa
kg
1,4
Filtraggio consigliato
81 200/100 ID
SIMBOLO IDRAULICO
1/4
CDE
SERIE 51
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
C D E
/ 51 - 24 /
Guarnizioni: omettere per oli
minerali
V = viton per fluidi particolari
Valvola regolatrice di pressione
ad azione diretta. Dimensione CETOP 03
Comando elettrico proporzionale
Campo di regolazione pressione
2= fino a 35 bar 4= fino a 140 bar
3= fino a 70 bar 5= fino a 210 bar
2 - CURVE CARATTERISTICHE
Tensione nominale solenoide 24 VCC
6= fino a 350 bar
N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri di
installazione rimangono invariati)
(valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C)
REGOLAZIONE PRESSIONE p=f (I)
Curve tipiche di regolazione in funzione della corrente al
solenoide per campi di regolazione pressione: 2-3-4-5-6,
rilevate con portata in ingresso Q=1 l/min.
Per valori di portata maggiori di 1 l/min sommare alle
curve tipiche del diagramma i valori di perdite di carico
corrispondenti al campo di regolazione pressione.
PERDITE DI CARICO ∆p = f(Q)
∆p
81 200/100 ID
2/4
CDE
SERIE 51
3 - FLUIDI IDRAULICI
Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con
agenti antischiuma e antiossidazione.
Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e
altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico.
L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta
un precoce decadimento della qualità del fluido e delle
guarnizioni.
Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà
fisiche e chimiche.
4 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
TENSIONE NOMINALE
VCC
20
Elettromagnete proporzionale
RESISTENZA (a 20°C)
Ω
18,5
L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili:
cannotto e bobina.
CORRENTE
A
0,7
0,82
Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le
cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di
scorrimento riducendone l’isteresi.
La bobina viene montata sul cannotto, fissata con ghiera di
bloccaggio, può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli
ingombri.
5 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36
cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11)
Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola
raggiunge il 90% del valore di pressioni impostato a seguito di una
variazione a gradino del segnale di comando.
nominale
massima
DURATA DI INSERZIONE
100%
COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA (EMC)
- EMISSIONI
EN 50081-1
- IMMUNITÀ
EN 50082-2
conforme alle direttive
89/336 CEE
PROTEZIONE AGLI AGENTI
ATMOSFERICI (norme IEC 144)
VARIAZIONE
SEGNALE DI
COMANDO
0→100%
Tempo di risposta
[ms]
80
IP 65
100%-→0 25-→100% 100-→25%
40
50
30
In tabella sono riportati i tempi di risposta tipici, rilevati con valvola
fondo scala 140 bar e con portata in ingresso Q= 2 l/min.
6 - INSTALLAZIONE
La valvola CDE può essere installata in qualsiasi posizione, senza
pregiudicare il suo corretto funzionamento.
Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria.
La luce T della valvola deve essere collegata direttamente al
serbatoio.
Qualsiasi contropressione presente sulla linea T si somma al valore
di pressione regolato.
La massima contropressione ammessa sulla linea T in condizioni di
funzionamento è di 2 bar.
Il fissaggio delle valvole viene fatto mediante viti o tiranti con
appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità
uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i
valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono
facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di
appoggio.
81 200/100 ID
3/4
CDE
SERIE 51
7 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
dimensioni in mm
Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M5x50
Coppia di serraggio: 5 Nm
8 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO
EPC-110 montaggio a connettore
(vedi cat. 89 110)
1
Superficie di montaggio con anelli di tenuta:
N. 4 OR tipo 2037
2
Spazio rimozione bobina
3
Comando manuale di emergenza
4
Attacco manometro 1/4” BSP
5
Connettore elettrico DIN 43650
6
Spazio rimozione connettore
9 - PIASTRE DI BASE (Vedi catalogo 51 000)
PMMD-AI3G ad attacchi sul retro
EPA-M110 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220)
PMMD-AL3G ad attacchi laterali
UEIK-11
Filettatura degli attacchi P, T, A, B: 3/8” BSP
formato Eurocard
(vedi cat. 89 300)
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
81 200/100 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
4/4
81 300/103 ID
RQE * -P
VALVOLE REGOLATRICI DI
PRESSIONE PILOTATE
A COMANDO ELETTRICO
PROPORZIONALE
SERIE 53
ATTACHI A PARETE
p max 350 bar
Q max (vedi tabella prestazioni)
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
— Le valvole RQE * -P sono valvole regolatrici di massima
pressione pilotate a comando elettrico proporzionale, con
superficie di attacco rispondente alle norme CETOP.
— Vengono normalmente impiegate per modulare la pressione
del circuito idraulico e consentono di utilizzare l’intera portata
della pompa anche a valori di pressione prossimi al valore di
taratura.
— Il concetto costruttivo a doppio stadio e gli ampi passaggi
consentono ridotte perdite di carico migliorando il rendimento
energetico dall’impianto.
— La pressione può essere modulata in modo continuo
proporzionalmente alla corrente fornita al solenoide.
— Possono essere comandate direttamente da un alimentatore
controllato in corrente oppure tramite le relative unità
elettroniche di comando che consentono di sfruttare a pieno
le prestazioni delle valvole (vedere parag. 10).
PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a
50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11)
Pressione massima di esercizio
bar
Pressione minima regolata
Portata massima
RQE3
350
— Incorporano una valvola di massima pressione a regolazione
manuale tarata in fabbrica ad una valore di
pressione ≥ 15% della pressione massima del
RQE5
RQE7
campo di regolazione.
350
350
vedere diagramma ∆p-Q
l/min
Tempi di risposta
200
400
500
vedere parag. 8
Isteresi
% di p nom
< 6%
Ripetibilità
% di p nom
< ±2%
SIMBOLO IDRAULICO
vedere parag. 7
Caratteristiche elettriche
Campo temperatura ambiente
°C
–10 ÷ +50
Campo temperatura fluido
°C
–20 ÷ +80
Campo viscosità fluido
cSt
10 ÷ 400
Viscosità effettiva raccomandata
cSt
25
Grado di contaminazione del fluido
secondo NAS 1638 classe 7 ÷ 9
Massa
kg
81 300/103 ID
— Sono disponibili in tre diverse taglie per portata
fino a 500 l/min ed in quattro campi di
regolazione pressione fino a 350 bar.
5
5,8
8
1/8
RQE * -P
SERIE 53
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
R Q E
- P
/ 53 - 24 /
Guarnizioni: omettere per oli
minerali
V = viton per fluidi particolari
Valvola regolatrice
di massima
pressione pilotata
Comando elettrico proporzionale
Tensione nominale solenoide 24 VCC
N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri
di installazione rimangono invariati)
Dimensione: 3 = CETOP R06
5 = CETOP R08
7 = CETOP R10
Campo di regolazione pressione
3= fino a 70 bar
5= fino a 210 bar
4= fino a 140 bar
6= fino a 350 bar
Attacchi a parete
2 - CURVE CARATTERISTICHE
(valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C)
REGOLAZIONE PRESSIONE p=f (I)
Curve tipiche di regolazione in funzione della corrente al
solenoide per campi di regolazione pressione: 3-4-5-6,
rilevate con portata in ingresso Q=50 l/min.
REGOLAZIONE PRESSIONE p=f (Q)
PERDITE DI CARICO ∆p = f(Q)
81 300/103 ID
2/8
RQE * -P
SERIE 53
3 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE RQE 3
dimensioni in mm
1
Superficie di montaggio con
anelli di tenuta:
N. 2 OR tipo 123
N. 1 OR tipo 109
2
Connettore elettrico DIN 43650
3
Spazio rimozione connettore
4
Spazio rimozione bobina
5
Comando manuale di
emergenza
6
Valvola di massima pressione
tarata in fabbrica
7
Attacco manometro
1/4” BSP
Piano di posa: CETOP 4.4.2-2-R06-350
Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M12x40
Coppia di serraggio: 69 Nm
81 300/103 ID
3/8
RQE * -P
SERIE 53
4 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE RQE 5
dimensioni in mm
1
Superficie di montaggio con
anelli di tenuta:
N. 2 OR tipo 3118
N. 1 OR tipo 109
2
Connettore elettrico DIN 43650
3
Spazio rimozione connettore
4
Spazio rimozione bobina
5
Comando manuale di
emergenza
6
Valvola di massima pressione
tarata in fabbrica
7
Attacco manometro
1/4” BSP
Piano di posa: CETOP 4.4.2-2-R08-350
Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M16x50
Coppia di serraggio: 170 Nm
81 300/103 ID
4/8
RQE * -P
SERIE 53
5- DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE RQE 7
dimensioni in mm
Piano di posa: CETOP 4.4.2-2-R10-350
Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M18x60
Coppia di serraggio: 235 Nm
81 300/103 ID
1
Superficie di montaggio con
anelli di tenuta:
N. 2 OR tipo 4137
N. 1 OR tipo 109
2
Connettore elettrico DIN 43650
3
Spazio rimozione connettore
4
Spazio rimozione bobina
5
Comando manuale di
emergenza
6
Valvola di massima pressione
tarata in fabbrica
7
Attacco manometro
1/4” BSP
5/8
RQE * -P
SERIE 53
6 - FLUIDI IDRAULICI
Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con
agenti antischiuma e antiossidazione. Per l’uso di altri tipi di
fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e altri) consultare il nostro
Ufficio Tecnico.
L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta
un precoce decadimento della qualità del fluido e delle
guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue
proprietà fisiche e chimiche.
7 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
TENSIONE NOMINALE
VCC
20
Elettromagnete proporzionale
RESISTENZA (a 20°C)
Ω
18,5
L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili:
cannotto e bobina.
CORRENTE
A
0,7
0,82
Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le
cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di
scorrimento riducendone l’isteresi.
La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di
bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli
ingombri.
8 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36
cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11)
Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola
raggiunge il 90% del valore di pressione impostato a seguito di una
variazione a gradino del segnale di comando.
nominale
massima
DURATA DI INSERZIONE
100%
COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA (EMC)
- EMISSIONI
EN 50081-1
- IMMUNITÀ
EN 50082-2
conforme alle direttive
89/336 CEE
PROTEZIONE AGLI AGENTI
ATMOSFERICI (norme IEC 144)
IP 65
VARIAZIONE
SEGNALE DI
COMANDO
0-→100%
100%-→0
25-→75%
75-→25%
Tempo di risposta
[ms]
120
90
80
60
In tabella sono riportati i tempi di risposta tipici rilevati con portata in
ingresso Q= 50 l/min.
9 - INSTALLAZIONE
Le valvole RQE*-P possono essere installate in qualsiasi posizione
senza pregiudicare il corretto funzionamento. Assicurarsi che il
circuito idraulico sia esente da aria.
La luce T della valvola deve essere collegata direttamente al
serbatoio. Qualsiasi contropressione presente sulla linea T si
somma al valore di pressione regolato. La massima contropressione
ammessa sulla linea T in condizioni di funzionamento, è di 2 bar.
Il fissaggio delle valvole viene fatto mediante viti o tiranti con
appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità
uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i
valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono
facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di
appoggio.
81 300/103 ID
6/8
RQE * -P
SERIE 53
10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO
EPC-110 montaggio a connettore
(vedi cat. 89 110)
EPA-M110 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220)
UEIK-11
formato Eurocard
(vedi cat. 89 300)
11 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000)
RQE 3
RQE 5
RQE 7
PMRQ3-AI4G
ad attacchi sul retro
PMRQ5-AI5G
ad attacchi sul retro
Filettatura degli attacchi PT
1/2” BSP
3/4” BSP
1” 1/4 BSP
Filettatura attacco X
1/4” BSP
1/4” BSP
1/4” BSP
Tipo
81 300/103 ID
PMRQ7-AI7G
ad attacchi sul retro
7/8
RQE * -P
SERIE 53
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
81 300/103 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
8/8
81 500/103 ID
MZE
VALVOLA RIDUTTRICE DI
PRESSIONE PILOTATA
A COMANDO ELETTRICO
PROPORZIONALE
SERIE 56
VERSIONE MODULARE
CETOP 03
p max 320 bar
Q max (vedi tabella prestazioni)
PIANO DI POSA
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
CETOP 4.2-4-03
ISO/CD 4401-03
— La valvola MZE è una riduttrice di pressione del tipo pilotato a
comando elettrico proporzionale, realizzata in versione
modulare con superficie di attacco rispondente alle norme
CETOP e ISO.
— Viene utilizzata per la riduzione della pressione sui rami di
circuito secondari assicurando la stabilità della pressione
regolata anche al variare della portata che attraversa la valvola.
— La pressione può essere modulata in modo continuo
proporzionalmente alla corrente fornita al solenoide.
PRESTAZIONI
(rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C
e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11)
Pressione massima di esercizio: – attacco P-A-B
– attacco T
bar
bar
— Può essere comandata direttamente da un alimentatore
controllato in corrente oppure tramite le relative
unità elettroniche di comando che consentono
320
di sfruttare a pieno le prestazioni della valvola
(vedere parag. 8).
2
Pressione minima regolata
vedere diagramma ∆p-Q
— È disponibile in quattro diversi campi di
riduzione pressione fino a 210 bar.
Portata massima nel condotto P
Portata massima nei condotti liberi
Portata di drenaggio
l/min.
l/min.
l/min.
— È disponibile solo con drenaggio interno che è
inviato al condotto T internamente alla valvola.
Tempi di risposta
30
50
0,6
vedere parag. 5
Isteresi
% di p nom
< 6%
Ripetibilità
% di p nom
< ±2,5%
vedere parag. 4
Caratteristiche elettriche
Campo temperatura ambiente
°C
–10 ÷ +50
Campo temperatura fluido
°C
–20 ÷ +80
Campo viscosità fluido
cSt
10 ÷ 400
Viscosità effettiva raccomandata
cSt
25
Grado di contaminazione del fluido
Massa
81 500/103 ID
SIMBOLO IDRAULICO
secondo NAS 1638 classe 7 ÷ 9
kg
1,7
1/4
MZE
SERIE 56
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
M Z E
-
I
/ 56 - 24 /
Guarnizioni: omettere per oli
minerali
V = viton per fluidi particolari
Dimensione CETOP 03
Valvola riduttrice
di pressione:
Versione modulare
Tensione nominale solenoide 24 VCC
Comando elettrico proporzionale
Campo di regolazione pressione
2= 4 ÷ 35 bar
4= 8 ÷ 140 bar
3= 5 ÷ 70 bar
5= 10 ÷ 210 bar
2 - CURVE CARATTERISTICHE
N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri di
installazione rimangono invariati)
Drenaggio interno sempre collegato alla linea T
(valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C)
REGOLAZIONE PRESSIONE p=f (I)
Curve tipiche di regolazione in funzione della corrente al
solenoide per campi di regolazione pressione: 2-3-4-5,
rilevate con portata in ingresso Q=25 l/min.
PERDITE DI CARICO ∆p=f(Q)
REGOLAZIONE PRESSIONE p = f(Q)
81 500/103 ID
2/4
MZE
SERIE 56
3 - FLUIDI IDRAULICI
Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con
agenti antischiuma e antiossidazione. Per l’uso di altri tipi di
fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e altri) consultare il nostro
Ufficio Tecnico.
L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta
un precoce decadimento della qualità del fluido e delle
guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue
proprietà fisiche e chimiche.
4 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
TENSIONE NOMINALE
VCC
20
Elettromagnete proporzionale
RESISTENZA (a 20°C)
Ω
18,5
L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili:
cannotto e bobina.
CORRENTE
A
0,7
0,82
Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le
cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di
scorrimento riducendone l’isteresi.
La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di
bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli
ingombri.
nominale
massima
DURATA DI INSERZIONE
100%
COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA (EMC)
- EMISSIONI
EN 50081-1
- IMMUNITÀ
EN 50082-2
conforme alle direttive
89/336 CEE
PROTEZIONE AGLI AGENTI
ATMOSFERICI (norme IEC 144)
IP 65
5 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36
cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11)
Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola
raggiunge il 90% del valore di pressioni impostato a seguito di una
variazione a gradino del segnale di comando.
VARIAZIONE
SEGNALE DI
COMANDO
Tempo di risposta
[ms]
0-→100%
100
100%-→0
25-→75%
75-→25%
80
80
70
In tabella sono riportati i tempi di risposta tipici, rilevati con portata
in ingresso Q= 25 l/min.
6 - INSTALLAZIONE
La valvola MZE può essere installata in qualsiasi posizione senza
pregiudicare il suo corretto funzionamento. Assicurarsi che il
circuito idraulico sia esente da aria.
La luce T della valvola deve essere collegata direttamente al
serbatoio. Qualsiasi contropressione presente sulla linea T si
somma al valore di pressione ridotta. La massima contropressione
ammessa sulla linea T, in condizioni di funzionamento, è di 2 bar. In
condizioni statiche la contropressione ammessa è di 140 bar.
Il fissaggio delle valvole viene fatto mediante viti o tiranti con
appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità
uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i
valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono
facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di
appoggio.
81 500/103 ID
3/4
MZE
SERIE 56
7 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
dimensioni in mm
1
Superficie di montaggio con anelli di tenuta:
N. 4 OR tipo 2037
2
Attacco manometro 1/4” BSP
3
Comando manuale di emergenza
4
Connettore elettrico DIN 43650
5
Spazio rimozione connettore
6
Spazio rimozione bobina
8 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO
EPC-114 montaggio a connettore
(vedi cat. 89 110)
EPA-M114 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220)
UEIK-11
formato Eurocard
(vedi cat. 89 300)
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
81 500/103 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
4/4
82 200/100 ID
RPCED1
VALVOLA REGOLATRICE DI
PORTATA AD AZIONE DIRETTA
A COMANDO ELETTRICO
PROPORZIONALE
SERIE 51
ATTACCHI A PARETE
CETOP 03
p max 250 bar
Q max (vedi tabella prestazioni)
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
PIANO DI POSA
CETOP 4.5.2-2-03-250
NOTA: Il piano di posa della valvola RPCED1, con forature secondo
CETOP 03, deve essere senza condotti P e T, oppure deve
essere inteposta la piastrina di adattamento cod. 0113388
(da ordinare separatamente).
— La valvola RPCED1 è una regolatrice di portata a due vie con
compensazione barica e termica a comando elettrico
proporzionale, con superficie di attacco rispondente alle norme
CETOP.
— Viene normalmente impiegata per la regolazione della portata
in rami di circuito idraulico o per il controllo della velocità di
attuatori idraulici.
— La portata può essere modulata in modo continuo
proporzionalmente alla corrente fornita al solenoide.
PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a
50°C e con valvola abbinata all’ unità elettronica di comando tipo UEIK-11)
Pressione massima di esercizio
Minima differenza di pressione tra A e B
Portata massima regolata
Portata minima regolata (per reg. 1 e 4 l/min.)
Portata massima per flusso libero inverso
bar
bar
250
10
l/min
l/min
l/min
1,5 - 4 - 8 - 16 - 25
0,025
40
Tempi di risposta
vedere parag. 7
Isteresi
% di Q max
< 6%
Ripetibilità
% di Q max
< ±2,5%
Campo temperatura ambiente
°C
–10 ÷ +50
Campo temperatura fluido
°C
–20 ÷ +70
Campo viscosità fluido
cSt
13 ÷ 380
µm assoluti
µm assoluti
< 25
< 10
Viscosità raccomandata
cSt
25
Massa
kg
1,5
82 200/100 ID
— È disponibile in cinque campi di regolazione
portata fino a 25 l/min.
SIMBOLI IDRAULICI
vedere parag. 6
Caratteristiche elettriche
Filtraggio consigliato
Filtraggio consigliato per portate < 0,5 l/min.
— La valvola può essere comandata direttamente
da un alimentatore controllato in corrente oppure
tramite le relative unità elettroniche di comando
che consentono di sfruttare a pieno le prestazioni
della valvola (vedere parag. 10).
1/4
RPCED1
SERIE 51
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
R P C E D 1 -
/ C / 51 - 24 /
Valvola
regolatrice di
portata compensata
Guarnizioni: omettere per oli
minerali
V = viton per fluidi particolari
Comando elettrico proporzionale
in anello aperto
Tensione nominale solenoide 24 VCC
Dimensione CETOP 03
N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri
di installazione rimangono invariati)
Portata massima regolata:
1 = 1,5 l/min
8 = 8 l/min
4 = 4 l/min
16 = 16 l/min
2 - CURVE CARATTERISTICHE
25 = 25 l/min
Valvola di non ritorno incorporata
(valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C)
REGOLAZIONE PORTATA Q = f (I)
PERDITE DI CARICO ∆p= f(Q)
Curve tipiche di regolazione portata A → B in funzione della
corrente al solenoide per portata regolata di: 1-4-8-16-25 l/min.
Perdite di carico con flusso libero B-→ A attraverso la valvola di non
ritorno.
3 - COMPENSAZIONE BARICA
5 - FLUIDI IDRAULICI
Nella valvola sono presenti due strozzatori in serie. Il primo è una
luce regolabile dal solenoide proporzionale; il secondo pilotato
dalla pressione a monte e a valle del primo strozzatore assicura
un salto di pressione costante a cavallo della strozzatura
regolabile. In queste condizioni il valore di portata impostato si
mantiene costante entro un campo di tolleranza del ± 2% della
portata di fondo scala per la massima variazione di pressione tra
le camere di ingresso e di uscita della valvola.
5.1 - Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con
agenti antischiuma e antiossidazione.
Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e altri)
consultare il nostro Ufficio Tecnico.
4 - COMPENSAZIONE TERMICA
5.2 - L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta
un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni.
Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e
chimiche.
La compensazione termica della valvola è ottenuta con il principio
del passaggio del fluido in parete sottile in cui la portata non
viene sostanzialmente influenzata dalle variazioni di viscosità
dell’olio.
Per portate controllate inferiori a 0,5 l/min e con una escursione
termica di 30°C si ha una variazione di portata di circa il 13% del
valore di portata impostato.
Per portate superiori e con la medesima escursione termica la
variazione di portata è <4% del valore di portata impostato.
82 200/100 ID
2/4
RPCED1
SERIE 51
6 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
6.1 - Elettromagnete proporzionale
L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili:
cannotto e bobina.
Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le
cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di
scorrimento riducendone l’isteresi.
La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di
bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli
ingombri.
TENSIONE NOMINALE
RESISTENZA (a 20°C)
CORRENTE
nominale
massima
VCC
20
Ω
18,5
A
0,7
0,82
DURATA DI INSERZIONE
100%
COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA (EMC)
- EMISSIONI
EN 50081-1
- IMMUNITÀ
EN 50082-2
conforme alle direttive
89/336 CEE
PROTEZIONE AGLI AGENTI
ATMOSFERICI (norme IEC 144)
IP 65
7 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a
50°C e con valvola abbinata all’ unità elettronica di comando tipo UEIK-11)
Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola
raggiunge il 90% del valore di portata impostato a seguito di una
variazione a gradino del segnale di comando.
In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta con valvola da 16 l/min
e con pressione di ingresso di 100 bar.
VARIAZIONE
SEGNALE DI
COMANDO
0-→100%
100%-→0
Tempo di risposta
RPCED1
60
80
25→75%
75→25%
[ms]
50
70
8 - INSTALLAZIONE
La valvola RPCED1 può essere installata in qualsiasi posizione
senza pregiudicare il suo corretto funzionamento.
Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria.
Il fissaggio della valvola viene fatto mediante viti con appoggio su
una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o
migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi
di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente
verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio.
82 200/100 ID
3/4
RPCED1
SERIE 51
9 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
dimensioni in mm
Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M5x70
Coppia di serraggio: 5 Nm
10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO
EPC-110 montaggio a connettore
formato Eurocard
Superficie di montaggio con anelli
di tenuta:
N. 2 ORM-0140-20
2
Connettore elettrico bobina
DIN 43650
3
Comando manuale di emergenza
4
Spazio rimozione bobina
5
Spazio rimozione connettore
11 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000)
(vedi cat. 89 110)
EPA-M110 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220)
UEIK-11
1
(vedi cat. 89 300)
Tipo
PMRPC1-AI3G attacchi sul retro
PMRPC1-AL3G ad attacchi laterali
Filettatura degli
attacchi
3/8” BSP
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
82 200/100 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
4/4
82 210/100 ID
RPCED1- * -T3
VALVOLA REGOLATRICE
DI PORTATA A TRE VIE
AD AZIONE DIRETTA
A COMANDO ELETTRICO
PROPORZIONALE
SERIE 51
ATTACCHI A PARETE
CETOP 03
p max 250 bar
Q max (vedi tabella prestazioni)
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
PIANO DI POSA
CETOP 4.5.2-3-03-250
— La valvola RPCED1-*-T3 è una regolatrice di portata a tre vie
con compensazione barica e termica a comando elettrico
proporzionale, con superficie di attacco rispondente alle norme
CETOP.
— La valvola permette di controllare la portata indirizzata verso
l’utenza, mandandone a scarico il valore in eccedenza.
— La portata può essere modulata in modo continuo
proporzionalmente alla corrente fornita al solenoide.
— La valvola può essere comandata direttamente
da un alimentatore controllato in corrente oppure
tramite le relative unità elettroniche di comando
che consentono di sfruttare a pieno le prestazioni
della valvola (vedere parag. 10).
PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a
50°C e con valvola abbinata all’ unità elettronica di comando tipo UEIK-11)
Pressione massima di esercizio
Minima differenza di pressione tra A e B
Portata massima regolata
Portata minima regolata (per reg. 1 e 4 l/min.)
bar
bar
250
8
l/min
l/min
1,5 - 4 - 8 - 16 - 25
0,025
Tempi di risposta
vedere parag. 7
Isteresi
% di Q max
< 6%
Ripetibilità
% di Q max
< ±2,5%
Campo temperatura ambiente
°C
–10 ÷ +50
Campo temperatura fluido
°C
–20 ÷ +70
Campo viscosità fluido
cSt
13 ÷ 380
Viscosità raccomandata
cSt
25
Massa
82 210/100 ID
SIMBOLI IDRAULICI
vedere parag. 6
Caratteristiche elettriche
Grado di contaminazione del fluido
— È disponibile in cinque campi di regolazione
portata fino a 25 l/min.
secondo NAS 1638 classe 7
classe 6 (per portate < 0,5 l/min)
kg
1,5
1/4
RPCED1- * -T3
SERIE 51
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
R P C E D 1 -
- T3 / 51 - 24 /
Valvola
regolatrice di
portata compensata
Guarnizioni: omettere per oli
minerali
V = viton per fluidi particolari
Comando elettrico proporzionale
in anello aperto
Tensione nominale solenoide 24 VCC
Dimensione CETOP 03
N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri
di installazione rimangono invariati)
Portata massima regolata:
1 = 1,5 l/min
8 = 8 l/min
4 = 4 l/min
16 = 16 l/min
2 - CURVE CARATTERISTICHE
25 = 25 l/min
Versione a tre vie
(valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C)
REGOLAZIONE PORTATA Q = f (I)
PERDITE DI CARICO ∆p= f(Q)
Curve tipiche di regolazione portata A → B in funzione della
corrente al solenoide per portata regolata di: 1-4-8-16-25 l/min.
Perdite di carico con flusso A-→ T attraverso il compensatore.
3 - COMPENSAZIONE BARICA
5 - FLUIDI IDRAULICI
Nella valvola sono presenti due strozzatori. Il primo è una luce
regolabile dal solenoide proporzionale; il secondo pilotato dalla
pressione a monte e a valle del primo strozzatore assicura un
salto di pressione costante a cavallo della strozzatura regolabile.
In queste condizioni il valore di portata impostato si mantiene
costante entro un campo di tolleranza del ± 2% della portata
impostata per la massima variazione di pressione tra le camere
di ingresso e di uscita della valvola.
Usare fluidi idraulici a base di olio minerale tipo HL o HPL secondo
ISO 6743/3.
Per fluidi tipo HFD-R (esteri fosforici) utilizzare guarnizioni in FPM
(codice V).
Per l’uso di altri tipi di fluidi come ad esempio HFA, HFB, HFC
consultare il nostro Ufficio Tecnico.
4 - COMPENSAZIONE TERMICA
L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70 °C comporta un
precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni.
Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e
chimiche.
La compensazione termica della valvola è ottenuta con il principio
del passaggio del fluido in parete sottile in cui la portata non
viene sostanzialmente influenzata dalle variazioni di viscosità
dell’olio.
Per portate controllate inferiori a 0,5 l/min e con una escursione
termica di 30°C si ha una variazione di portata di circa il 13% del
valore di portata impostato.
Per portate superiori e con la medesima escursione termica la
variazione di portata è <4% del valore di portata impostato.
82 210/100 ID
2/4
RPCED1- * -T3
SERIE 51
6 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
6.1 - Elettromagnete proporzionale
L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili:
cannotto e bobina.
Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le
cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di
scorrimento riducendone l’isteresi.
La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di
bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli
ingombri.
TENSIONE NOMINALE
RESISTENZA (a 20°C)
CORRENTE
nominale
massima
VCC
20
Ω
18,5
A
0,7
0,82
DURATA DI INSERZIONE
100%
COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA (EMC)
- EMISSIONI
EN 50081-1
- IMMUNITÀ
EN 50082-2
conforme alle direttive
89/336 CEE
PROTEZIONE AGLI AGENTI
ATMOSFERICI (norme IEC 144)
IP 65
7 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a
50°C e con valvola abbinata all’ unità elettronica di comando tipo UEIK-11)
Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola
raggiunge il 90% del valore di portata impostato a seguito di una
variazione a gradino del segnale di comando.
In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta con valvola da 16 l/min
e con pressione di ingresso di 100 bar.
VARIAZIONE
SEGNALE DI
COMANDO
0-→100%
100%-→0
Tempo di risposta
RPCED1-*-T3
60
80
25→75%
75→25%
[ms]
50
70
8 - INSTALLAZIONE
La valvola RPCED1 - * -T3 può essere installata in qualsiasi
posizione senza pregiudicare il suo corretto funzionamento.
Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria.
Il fissaggio della valvola viene fatto mediante viti con appoggio su
una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o
migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi
di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente
verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio.
82 210/100 ID
3/4
RPCED1- * -T3
SERIE 51
9 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
dimensioni in mm
Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M5x85
Coppia di serraggio: 5 Nm
10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO
EPC-110
montaggio a connettore
1
Superficie di montaggio con anelli
di tenuta:
N. 3 OR tipo 2037
2
Connettore elettrico bobina
DIN 43650
3
Comando manuale di emergenza
4
Spazio rimozione bobina
5
Spazio rimozione connettore
11 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000)
(vedi cat. 89 110)
Tipo
EPA-M110 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220)
UEIK-11
formato Eurocard
(vedi cat. 89 300)
PMMD-AI3G
ad attacchi sul retro
con utenza P tappata
Tipo
PMMD-AL3G
ad attacchi laterali
con utenza P tappata
Filettatura degli attacchi
3/8” BSP
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
82 210/100 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
4/4
82 250/103 ID
RPCER1
VALVOLA REGOLATRICE DI
PORTATA AD AZIONE DIRETTA
A COMANDO ELETTRICO
PROPORZIONALE
CON RETROAZIONE DI POSIZIONE
SERIE 50
ATTACCHI A PARETE
CETOP 03
p max 250 bar
Q max (vedi tabella prestazioni)
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
PIANO DI POSA
CETOP 4.5.2-2-03-250
— La valvola RPCER1 è una regolatrice di portata a due vie con
compensazione barica e termica a comando elettrico
proporzionale, con superficie di attacco rispondente alle norme
CETOP.
NOTA: Il piano di posa della valvola RPCER1, con forature secondo
CETOP 03, deve essere senza condotti P e T, oppure deve
essere interposta la piastrina di adattamento cod. 0113388
(da ordinare separatamente).
— La retroazione di posizione dello strozzatore di controllo della
portata permette di ottenere caratteristiche di regolazione con
isteresi estremamente ridotta ed elevata ripetibilità.
— Viene normalmente impiegata per la regolazione della portata
in rami di circuito idraulico o per il controllo della velocità di
attuatori idraulici.
— La portata può essere modulata in modo
continuo proporzionalmente al segnale di
riferimento inviato all’unità elettronica di
comando.
PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a
50°C e con valvola abbinata all’ unità elettronica di comando tipo UEIK-11RS)
Pressione massima di esercizio
Minima differenza di pressione tra A e B
Portata massima regolata
Portata minima regolata (per reg. 1 e 4 l/min.)
Portata massima per flusso libero inverso
bar
bar
250
10
l/min
l/min
l/min
1.5-4-8-16-15G1
0,025
40
Tempi di risposta
vedere parag. 7
Isteresi
% di Q max
< 2,5%
Ripetibilità
% di Q max
< ± 1%
— È disponibile in cinque campi di regolazione
portata: quattro a caratteristica lineare fino a 16
l/min ed uno con caratteristica a guadagno
differenziato fino a 15 l/min.
SIMBOLI IDRAULICI
vedere parag. 6
Caratteristiche elettriche
Campo temperatura ambiente
°C
–10 ÷ +50
Campo temperatura fluido
°C
–20 ÷ +70
Campo viscosità fluido
cSt
13 ÷ 380
Viscosità effettiva raccomandata
cSt
25
secondo NAS 1638 classe 7 ÷ 9
Grado di contaminazione del fluido
Grado di contaminazione del fluido per portate <0,5l/min secondo NAS 1638 classe 6
Massa
82 250/103 ID
kg
2,9
1/4
RPCER1
SERIE 50
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
R P C E R 1 -
/ C / 50 - 24 /
Valvola
regolatrice di
portata compensata
Guarnizioni: omettere per oli
minerali
V = viton per fluidi particolari
Comando elettrico proporzionale
retroazionata in posizione
Tensione nominale solenoide 24 VCC
Dimensione CETOP 03
Portata massima regolata:
1 = 1.5 l/min
8 = 8 l/min
4 = 4 l/min
16 = 16 l/min
N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri
di installazione rimangono invariati)
}
caratteristica di
regolazione lineare
Valvola di non ritorno incorporata
15G1 = 15 l/min - caratteristica di regolazione a guadagno differenziato
2 - CURVE CARATTERISTICHE
(valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C e unità elettronica UEIK-11RS
REGOLAZIONE PORTATA Q = f (rif)
PERDITE DI CARICO ∆p= f(Q)
Curve tipiche di regolazione portata A → B in funzione del
segnale di riferimento inviato all’unità elettronica di comando.
Perdite di carico con flusso libero B-→ A attraverso la valvola di non
ritorno.
3 - COMPENSAZIONE BARICA
5 - FLUIDI IDRAULICI
Nella valvola sono presenti due strozzatori in serie. Il primo è una
luce regolabile dal solenoide proporzionale; il secondo pilotato
dalla pressione a monte e a valle del primo strozzatore assicura
un salto di pressione costante a cavallo della strozzatura
regolabile. In queste condizioni il valore di portata impostato si
mantiene costante entro un campo di tolleranza del ± 2% della
portata di fondo scala per la massima variazione di pressione tra
le camere di ingresso e di uscita della valvola.
5.1 - Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con
agenti antischiuma e antiossidazione.
Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e altri)
consultare il nostro Ufficio Tecnico.
4 - COMPENSAZIONE TERMICA
5.2 - L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta
un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni.
Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e
chimiche.
La compensazione termica della valvola è ottenuta con il principio
del passaggio del fluido in parete sottile in cui la portata non
viene sostanzialmente influenzata dalle variazioni di viscosità
dell’olio.
Per portate controllate inferiori a 0,5 l/min e con una escursione
termica di 30°C si ha una variazione di portata di circa il 13% del
valore di portata impostato.
Per portate superiori e con la medesima escursione termica la
variazione di portata è <4% del valore di portata impostato.
82 250/103 ID
2/4
RPCER1
SERIE 50
6 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
6.1 - Elettromagnete proporzionale
L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili:
tubo e bobina.
Il tubo, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le cui
particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di
scorrimento riducendone l’isteresi.
L’ancora mobile è a sua volta collegata al nucleo del trasduttore
LVDT trasmette l’informazione di posizione alla scheda elettronica
di comando.
6.2 - Trasduttore di posizione
La valvola RPCER1 utilizza un trasduttore di posizione di tipo LVDT
con segnale amplificato che consente un’accurato controllo della
posizione dello strozzatore e quindi della portata regolata,
migliorando le caratteristiche di ripetitività e di isteresi.
Il trasduttore è montato coassialmente all’elettromagnete
proporzionale con possibilità di orientare il connettore su 360°.
In tabella sono riportate le caratteristiche tecniche ed il collegamento
elettrico.
Il trasduttore è protetto contro l’inversione di polarità
sull’alimentazione.
7 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a
50°C e con valvola abbinata all’ unità elettronica di comando tipo UEIK-11RS)
Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola
raggiunge il 90% del valore di portata impostato a seguito di una
variazione a gradino del segnale di comando.
In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta con valvola da 8 l/min e
con pressione di ingresso di 100 bar.
TENSIONE NOMINALE
VCC
24
RESISTENZA (a 20°C)
Ω
19,4
A
0,7
1,02
CORRENTE
nominale
massima
DURATA DI INSERZIONE
100%
COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA (EMC)
- EMISSIONI
EN 50081-1
- IMMUNITÀ
EN 50082-1
conforme alle direttive
89/336 CEE
PROTEZIONE AGLI AGENTI
ATMOSFERICI (norme IEC 144)
IP 65
24 VCC ± 20%
Tensione di alimentazione
Ripple tensione di alimentazione
<5%
< 40 mA
Assorbimento di potenza
Tensione di uscita
3 ÷ 12 VCC
(campo lineare)
Carico massimo ammesso sulla
> 10 KΩ
tensione di uscita
Protezione agli agenti atmosferici
(norme IEC 144)
IP 65
VARIAZIONE
SEGNALE DI
COMANDO
0-→100%
100%-→0
Tempo di risposta
[ms]
180
150
25→100% 100→25%
150
120
8 - INSTALLAZIONE
La valvola RPCER1 può essere installata in qualsiasi posizione
senza pregiudicare il suo corretto funzionamento.
Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria.
Il fissaggio della valvola viene fatto mediante viti con appoggio su
una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o
migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi
di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente
verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio.
82 250/103 ID
3/4
RPCER1
SERIE 50
9 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
dimensioni in mm
Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M5x70 (senza piastrina di adattamento)
N. 4 viti TCEI M5x80 (con piastrina di adattamento cod. 0113388)
(vedi nota relativa al piano di posa a pag. 1)
1
Superficie di montaggio con anelli
di tenuta: N. 2 ORM-0140-20
2
Elettromagnete proporzionale
3
Trasduttore di posizione
4
Connettore elettrico DIN 43650 per
elettromagnete proporzionale
5
Connettore elettrico DIN 40050 per
trasduttore di posizione
6
Spazio rimozione connettori
Coppia di serraggio: 5 Nm
10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO
11 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000)
UEIK-11RS
formato Eurocard
(vedi cat. 89 310)
EPR-S150
montaggio su guide EN 50022
(vedi cat. 82 300)
Tipo
PMRPC1-AI3G attacchi sul retro
PMRPC1-AL3G ad attacchi laterali
Filettatura degli
attacchi
3/8” BSP
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
82 250/103 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
4/4
82 300/100 ID
RPCE2- *
VALVOLA REGOLATRICE DI
PORTATA PILOTATA A COMANDO
ELETTRICO PROPORZIONALE
SERIE 51
RPCE2
RPCE2- * -T3
a due vie
a tre vie
ATTACCHI A PARETE
CETOP 06
p max 250 bar
Q max (vedi tabella prestazioni)
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
RPCE2
— Le valvole RPCE2-* sono regolatrici di portata realizzate nelle versioni
a due o a tre vie, con compensazione barica e termica, comando
elettrico proporzionale e superficie di attacco rispondente alle norme
CETOP.
— Vengono normalmente impiegate per la regolazione della portata in
rami di circuito idraulico e per il controllo della velocità di attuatori
idraulici.
— La portata può essere modulata in modo continuo proporzionalmente
alla corrente fornita al solenoide.
— Possono essere comandate direttamente da un alimentatore
controllato in corrente oppure tramite le relative unità elettroniche di
comando che consentono di sfruttare completamente le prestazioni
delle valvole (vedere parag 12).
— Sono disponibili in quattro campi di regolazione portata: tre con
guadagno progressivo fino a 60 l/min ed uno con guadagno
differenziato da 35 l/min.
RPCE2- * -T3
— Per il corretto funzionamento delle valvole occorre garantire una portata
minima di pilotaggio di 2 l/min e una pressione minima di 20 bar.
— Il pilotaggio può essere interno alle valvole, prelevando olio dal
condotto “E”, o esterno a tubo con attacco 1/4” BSP disponibile sul
corpo pilota.
— Il drenaggio è sempre esterno e deve essere collegato direttamente al
serbatoio senza contropressione utilizzando il condotto Y a parete
(OR Ø 35) o a tubo (attacco 1/4” BSP) disponibile sul corpo pilota.
— La versione a tre vie RPCE2-*-T3 consente la regolazione di portata
verso l’utenza, mandandone a scarico il valore in eccedenza.
E’ possibile regolare la pressione massima nel circuito tramite una
valvola a taratura manuale che opera sul pilotaggio del
compensatore.
— La valvola RPCE2-*-T3 è disponibile nella versione /M che consente,
con un comando elettrico, di mettere a scarico l’intera portata a valori
minimi di pressione.
SIMBOLI IDRAULICI
RPCE2
82 300/100 ID
RPCE2- * -T3
RPCE2- * -T3M
1/8
RPCE2- *
SERIE 51
1 - CODICI DI IDENTIFICAZIONE
1.1 - Codice di identificazione per valvola a due vie: RPCE2
R P C E 2 -
/ C /
/ 51 - 24 /
Guarnizioni: omettere per
guarnizioni in NBR per oli
minerali (standard)
V = guarnizioni in FPM
per fluidi particolari
Valvola
regolatrice di
portata compensata
Comando elettrico proporzionale
Tensione nominale solenoide 24 VCC
Dimensione CETOP 06
N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri
di installazione rimangono invariati)
Portata controllata:
N = 22 l/min
S = 40 l/min
60 = 60 l/min
G = 35 l/min (a guadagno differenziato)
Pilotaggio: omettere per pilotaggio interno
E=pilotaggio esterno
Valvola di non ritorno incorporata
1.2 - Codice di identificazione per valvola a tre vie: RPCE2- * -T3
R P C E 2 -
- T3
/ 51 - 24 /
/
Guarnizioni: omettere per
guarnizioni in NBR per oli
minerali (standard)
V = guarnizioni in FPM per
fluidi particolari
Valvola
regolatrice di
portata compensata
Comando elettrico
proporzionale
Tensione nominale solenoide 24 VCC
N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri
di installazione rimangono invariati)
Dimensione CETOP 06
Portata controllata:
N = 50 l/min
S = 90 l/min
Pilotaggio: omettere per pilotaggio interno
E=pilotagio esterno
60 = 60 l/min
Dispositivo di messa a scarico:
omettere per versione senza dispositivo (standard)
M = versione con elettrovalvola per messa a scarico
Versione a tre vie
2 - PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11)
Pressione massima di esercizio
Minima differenza di pressione tra E e U
min.
max.
Pressioni di pilotaggio
Portata massima regolata E → U (RPCE2)
Portata massima regolata (RPCE2-*-T3)
(versioni N, S, 60)
Portata minima regolata con P= 100 bar
(versione G)
Portata massima per flusso libero inverso U → E
bar
bar
bar
bar
250
10
20
160 (nota 1)
l/min.
l/min.
l/min.
l/min.
l/min.
22 - 35 - 40 - 60
50 - 60 - 90
0,5
0,2
60 (nota 2)
Tempi di risposta
vedere parag. 8
Isteresi
% di Q max
< 8%
Ripetibilità
% di Q max
< ±3%
Campo temperatura ambiente
°C
–10 ÷ +50
Campo temperatura fluido
°C
–20 ÷ +70
Campo viscosità fluido
cSt
13 ÷ 380
Viscosità effettiva raccomandata
cSt
25
Grado di contaminazione del fluido
82 300/100 ID
NOTA 2: Portata massima consigliata per
flusso inverso U → E attraverso la valvola di
non ritorno (solo per versione a due vie)
vedere parag. 7
Caratteristiche elettriche
Massa
NOTA 1: Se la valvola viene utilizzata con
pressioni di linea superiori a 160 bar il
pilotaggio deve essere esterno
RPCE2
RPCE2-*-T3
RPCE2-*-T3M
secondo NAS 1638 classe 7
kg
kg
7,2
9,0
2/8
RPCE2- *
SERIE 51
3 - FLUIDI IDRAULICI
Usare fluidi idraulici a base di olio minerale tipo HL o HPL secondo ISO 6743/3.
Per fluidi tipo HFD-R (esteri fosforici) utilizzare guarnizioni in FPM (codice V).
Per l’uso di altri tipi di fluidi come ad esempio HFA, HFB, HFC consultare il nostro Ufficio Tecnico.
L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70 °C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni.
Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche.
4 - CURVE CARATTERISTICHE
(valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C)
REGOLAZIONE PORTATA Q = f(I) versione a 2 vie
Curve tipiche di regolazione portata E → U in funzione della
corrente al solenoide per versioni N, S e G.
La versione RPCE2-G, con caratteristica di regolazione a
guadagno differenziato, è particolarmente indicata per
controlli di portata “RAPIDO-LENTO” in quanto fornisce
una buona sensibilità di regolazione a basse portate pur
consentendo elevate portate per i movimenti rapidi degli
attuatori.
RPCE2-60
Curva tipica di regolazione portata E → U in funzione della
corrente al solenoide per versione RPCE2-60.
REGOLAZIONE PORTATA Q = f(I) versione a 3 vie
Curve tipiche di regolazione portata E → U in funzione della
corrente al solenoide per versioni N, S, 60.
82 300/100 ID
3/8
RPCE2- *
SERIE 51
PERDITE DI CARICO ∆p= f(Q)
Perdite di carico con flusso libero U → E attraverso la
valvola di non ritorno (solo per versione a due vie
RPCE2).
Perdite di carico E → T (solo per versioni a tre vie)
Curva rilevata con comando elettrico di messa a scarico
(RPCE2-*-T3M)
5 - COMPENSAZIONE BARICA
Nella valvola sono presenti due strozzatori. Il primo è una luce
regolabile dal solenoide proporzionale; il secondo pilotato dalla
pressione a monte e a valle del primo strozzatore, assicura un
salto di pressione costante a cavallo della strozzatura regolabile. In
queste condizioni il valore di portata impostato si mantiene costante
entro un campo di tolleranza del ± 3% della portata impostata per la
massima variazione di pressione tra le camere di ingresso e di
uscita della valvola.
6 - COMPENSAZIONE TERMICA
Un dispositivo sensibile alle variazioni di temperatura posto
sull’elemento di controllo della portata ne corregge la posizione
mantenendo pressoché inalterata la portata regolata anche al
variare della viscosità del fluido.
La variazione di portata risulta contenuta nel 2,5% del valore di
portata impostata, per una variazione di temperatura del fluido di
10°C.
82 300/100 ID
4/8
RPCE2- *
SERIE 51
7 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
TENSIONE NOMINALE
VCC
20
Elettromagnete proporzionale
RESISTENZA (a 20°C)
Ω
18,5
L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili:
cannotto e bobina.
CORRENTE
A
0,7
0,82
Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le
cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di
scorrimento riducendone l’isteresi.
La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di
bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli
ingombri.
8 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a
50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK - 11)
Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola
raggiunge il 90% del valore di portata impostato a seguito di una
variazione a gradino del segnale di comando.
In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta rilevati con valvola
“S” (40 l/min) e con pressione di ingresso di 100 bar.
nominale
massima
DURATA DI INSERZIONE
100%
COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA (EMC)
- EMISSIONI
EN 50081-1
- IMMUNITÀ
EN 50082-2
conforme alle direttive
89/336 CEE
PROTEZIONE AGLI AGENTI
ATMOSFERICI (norme IEC 144)
IP 65
VARIAZIONE
SEGNALE DI
COMANDO
0→100%
100%→0
25→75%
75→25%
Tempo di risposta
[ms]
250
120
110
90
9 - INSTALLAZIONE
La valvola RPCE2 nella versione a due o a tre vie può essere
installata in qualsiasi posizione senza pregiudicare il suo corretto
funzionamento.
Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria.
Il fissaggio delle valvole viene fatto mediante viti con appoggio su
una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o
migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi
di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente
verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio.
82 300/100 ID
5/8
RPCE2- *
SERIE 51
10 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE VALVOLA A DUE VIE RPCE2
Piano di posa: CETOP 4.5.2-2-06-250
dimensioni in mm
Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M8x60
Coppia di serraggio: 20 Nm
82 300/100 ID
1
Superficie di montaggio con anelli di tenuta:
N. 2 OR tipo 119
N. 1 OR tipo 2125
2
Attacco pilotaggio esterno X: 1/4” BSP
3
Attacco drenaggio a tubo Y: 1/4” BSP
se non si usa quello a parete
4
Connettore elettrico DIN 43650
5
Spazio rimozione connettore
6
Spazio rimozione bobina
7
Comando manuale di emergenza
6/8
RPCE2- *
SERIE 51
11 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE VALVOLA A TRE VIE RPCE2- * -T3 ed RPCE2- * -T3M
Piano di posa: CETOP 4.5.2-3-06-250
dimensioni in mm
1
Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M8x75
Coppia di serraggio: 20 Nm
82 300/100 ID
Superficie di montaggio con anelli di tenuta:
N. 3 OR tipo 119
N. 1 OR tipo 2125
N. 1 OR tipo 109
2
Attacco pilotaggio esterno X: 1/4” BSP
3
Attacco drenaggio a tubo Y: 1/4” BSP
se non si usa quello a parete
4
Connettore elettrico DIN 43650
5
Spazio rimozione connettore
6
Spazio rimozione bobina
7
Comando manuale di emergenza
8
Valvola regolatrice di pressione
- vite di regolazione: quadro chiave 6
- campo di regolazione pressione fino a 210 bar
- taratura di default: regolazione al minimo
9
Dado di bloccaggio: chiave 13
10
Elettrovalvola per messa a scarico tipo MD1D-TC
(solo per versione RPCE2 -*-T3M)
- elettrovalvola OFF = messa a scarico della
portata a pressione minima
- elettrovalvola ON = pressione di messa a
scarico controllata dalla valvola regolatrice 8
7/8
RPCE2- *
SERIE 51
12 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO
EPC-111
montaggio a connettore
(vedi cat. 89 110)
EPA-M111 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220)
UEIK-11
formato Eurocard
(vedi cat. 89 300)
13 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000)
NOTA: Per l’utilizzo delle piastre di base sotto elencate, la
valvola deve avere il drenaggio Y con tubo esterno.
Tipo
Filettatura
attacchi E, U, T
Filettatura
attacco X
Versione a due vie RPCE2
Versione a tre vie RPCE2-*-T3
PMRPC2-AI4G ad attacchi sul retro
PMRPCQ2-AI4G ad attacchi sul retro
1/2” BSP
1/2” BSP
-
1/4” BSP
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
82 300/100 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
8/8
82 400/100 ID
RPCE07
VALVOLA REGOLATRICE DI
PORTATA E PRESSIONE
A COMANDO ELETTRICO
PROPORZIONALE
SERIE 12
ATTACCHI A PARETE
CETOP 07
p max 250 bar
Q max 150 l/min
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
— La valvola RPCE07 è una regolatrice di portata pilotata
proporzionale a tre vie con compensazione barica e termica
con controllo della pressione proporzionale, e superficie di
attacco rispondente alle norme CETOP.
— Consente di controllare la portata inviata al circuito
mettendone a scarico l’eccesso alla pressione richiesta in
quel momento dall’impianto. Ne consegue che il consumo
energetico è ridotto ed adeguato in ogni istante al ciclo
macchina.
— La portata e la pressione sono regolate indipendentemente e
possono essere modulate in modo continuo proporzionalmente
alla corrente fornita ai solenoidi.
PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e
con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11)
Pressione massima di esercizio
Pressione minima di pilotaggio
Minima differenza di pressione tra P e A
— Per il corretto funzionamento della valvola occorre garantire
una pressione minima di pilotaggio di 20 bar.
Il pilotaggio è interno alla valvola ed è ottenuto prelevando
olio dal condotto P.
Il drenaggio L è sempre esterno e deve essere collegato
direttamente al serbatoio senza contropressione.
bar
bar
bar
250
20
12
Portata massima regolata
l/min.
150
Portata minima regolata
l/min.
1,5
Tempi di risposta
vedere parag. 7
Isteresi
% di Q max
< 8%
Ripetibilità
% di Q max
< ±3%
Campo temperatura ambiente
°C
–10 ÷ +50
Campo temperatura fluido
°C
–20 ÷ +70
Campo viscosità fluido
cSt
13 ÷ 380
µm assoluti
< 25
Viscosità raccomandata
cSt
25
Massa
kg
11,5
82 400/100 ID
SIMBOLO IDRAULICO
vedere parag. 6
Caratteristiche elettriche
Filtraggio consigliato
— Incorpora una valvola di massima pressione a
regolazione manuale tarata in fabbrica ad un
valore di pressione < 15% della pressione
massima di lavoro, che garantisce il circuito
contro eventuali sovrapressioni o anomalie.
1/4
RPCE07
SERIE 12
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
R P C E 0 7 - D
/ 12 - 24 /
Guarnizioni: omettere per
oli minerali
V = viton per fluidi particolari
Valvola regolatrice
di portata
compensata a tre vie
Comando elettrico proporzionale
per regolazione portata
Dimensione CETOP 07
Comando elettrico proporzionale per regolazione pressione
Tensione nominale solenoide 24 VCC
N. di serie (da 10 a 19 le quote e gli ingombri
di installazione rimangono invariati)
Campo regolazione pressione
4= fino a 140 bar 5= fino a 210 bar
2 - CURVE CARATTERISTICHE (valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C e unità elettroniche UEIK-11)
REGOLAZIONE PORTATA Q=f (I)
Curva tipica di regolazione portata P → A in funzione della
corrente al solenoide.
PERDITE DI CARICO ∆p=f(Q); FLUSSO P → T
REGOLAZIONE PRESSIONE p=f (I)
➀ Curva rilevata con via A chiusa, corrente zero al solenoide
proporzionale controllo pressione e corrente massima al
solenoide proporzionale controllo portata.
➁ Curva rilevata con corrente zero ad entrambi i solenoidi
proporzionali.
3 - COMPENSAZIONE BARICA
4 - COMPENSAZIONE TERMICA
Nella valvola sono presenti due strozzatori in serie. Il primo è una
luce regolabile dal solenoide proporzionale; il secondo pilotato
dalla pressione a monte e a valle del primo strozzatore, assicura
un salto di pressione costante a cavallo della strozzatura
regolabile. In queste condizioni il valore di portata impostato si
mantiene costante entro un campo di tolleranza del ± 3% della
portata di fondo scala per la massima variazione di pressione tra
le camere di ingresso e di uscita della valvola.
Un dispositivo sensibile alle variazioni di tempertura posto
sull’elemento di controllo della portata ne corregge la posizione
mantenendo pressoché inalterata la portata regolata anche al
variare della viscosità del fluido.
La variazione di portata risulta contenuta nel ± 2,5% del valore di
portata impostata.
82 400/100 ID
2/4
RPCE07
SERIE 12
5 - FLUIDI IDRAULICI
Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti
antischiuma e antiossidazione.
Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e altri)
consultare il nostro Ufficio Tecnico.
L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un
precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni.
Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e
chimiche.
6 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
TENSIONE NOMINALE
VCC
20
Elettromagnete proporzionale
RESISTENZA (a 20°C)
Ω
18,5
L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili:
cannotto e bobina.
CORRENTE
A
0,7
0,82
Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le
cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di
scorrimento riducendone l’isteresi.
La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di
bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli
ingombri.
nominale
massima
DURATA DI INSERZIONE
100%
COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA (EMC)
- EMISSIONI
EN 50081-1
- IMMUNITÀ
EN 50082-2
conforme alle direttive
89/336 CEE
PROTEZIONE AGLI AGENTI
ATMOSFERICI (norme IEC 144)
IP 65
7 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36
cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando - tipo UEIK-11)
7.1 - Tempo di risposta in portata
Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola
raggiunge il 90% del valore di portata impostato a seguito di una
variazione a gradino del segnale di comando.
In tabella sono riportati i tempi di risposta tipici rilevati con una
portata in ingresso di 100 l/min ed una contropressione di 50 bar
sull’utenza A.
VARIAZIONE
SEGNALE DI
COMANDO
0→100%
100%→0
25→75%
75→25%
Tempo di risposta
in portata [ms]
250
120
110
90
Tempo di risposta
in pressione [ms]
130
100
110
90
7.2 - Tempo di risposta in pressione
Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola
raggiunge il 90% del valore di pressione impostato a seguito di una
variazione a gradino del segnale di comando.
In tabella sono riportati i tempi di risposta tipici rilevati con una
portata in ingresso di 50 l/min e con utenza A chiusa.
8 - INSTALLAZIONE
Le valvole RPCE07 possono essere installate in qualsiasi posizione
senza pregiudicare il corretto funzionamento.
Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria.
Il condotto di drenaggio L deve essere collegato direttamente al
serbatoio senza contropressione.
Il fissaggio delle valvole viene fatto mediante viti con appoggio su
una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o
migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi
di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente
verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio.
82 400/100 ID
3/4
RPCE07
SERIE 12
9 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
PIANO DI POSA
CETOP 4.5.2-3-07-250
dimensioni in mm
Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M10x90
Coppia di serraggio: 40 Nm
1
Superficie di montaggio con anelli di tenuta:
N. 3 OR tipo 3106 - N. 1 OR tipo 2137
2
Valvola di sicurezza max pressione pretarata
3
Comando manuale di emergenza
4
Elettromagnete proporzionale per regolazione
pressione
5
Elettromagnete proporzionale per regolazione
portata
6
Connettori elettrici DIN 43650
7
Spazio rimozione connettore
8
Spazio rimozione bobina
10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO
(valide sia per controllo portata che pressione)
2x EPC-110 montaggio a connettore
(vedi cat. 89 110)
1x EPA-M3210 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220)
2x UEIK-11 formato Eurocard
(vedi cat. 89 300)
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
82 400/100 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
4/4
82 450/100 ID
RPCE3- *
VALVOLA REGOLATRICE DI
PORTATA PILOTATA A COMANDO
ELETTRICO PROPORZIONALE
SERIE 51
RPCE3
RPCE3- * -T3
a due vie
a tre vie
ATTACCHI A PARETE
CETOP 07
p max 250 bar
Q max (vedi tabella prestazioni)
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
RPCE3
— Le valvole RPCE3-* sono regolatrici di portata realizzate nelle versioni
a due o a tre vie, con compensazione barica e termica, comando
elettrico proporzionale e superficie di attacco rispondente alle norme
CETOP.
— Vengono normalmente impiegate per la regolazione della portata in
rami di circuito idraulico e per il controllo della velocità di attuatori
idraulici.
— La portata può essere modulata in modo continuo proporzionalmente
alla corrente fornita al solenoide.
— Possono essere comandate direttamente da un alimentatore
controllato in corrente oppure tramite le relative unità elettroniche di
comando che consentono di sfruttare completamente le prestazioni
delle valvole (vedere parag 12).
— Sono disponibili in tre campi di regolazione portata: due con
guadagno progressivo fino a 150 l/min ed uno con guadagno
differenziato da 115 l/min.
RPCE3- * -T3
— Per il corretto funzionamento delle valvole occorre garantire una portata
minima di pilotaggio di 2 l/min e una pressione minima di 20 bar.
— Il pilotaggio può essere interno alle valvole, prelevando olio dal
condotto “E”, o esterno a tubo con attacco 1/4” BSP disponibile sul
corpo pilota.
— Il drenaggio è sempre esterno e deve essere collegato direttamente al
serbatoio senza contropressione utilizzando il condotto Y a parete
(OR Ø 32) o a tubo (attacco 1/4” BSP) disponibile sul corpo pilota.
— La versione a tre vie RPCE3-*-T3 consente la regolazione di portata
verso l’utenza, mandandone a scarico il valore in eccedenza.
E’ possibile regolare la pressione massima nel circuito tramite una
valvola a taratura manuale che opera sul pilotaggio del
compensatore.
— La valvola RPCE3-*-T3 è disponibile nella versione /M che consente,
con un comando elettrico, di mettere a scarico l’intera portata a valori
minimi di pressione.
SIMBOLI IDRAULICI
RPCE3
82 450/100 ID
RPCE3- * -T3
RPCE3- * -T3M
1/8
RPCE3- *
SERIE 51
1 - CODICI DI IDENTIFICAZIONE
1.1 - Codice di identificazione per valvola a due vie: RPCE3
R P C E 3 -
/ C /
/ 51 - 24 /
Valvola
regolatrice di
portata compensata
Guarnizioni: omettere per
guarnizioni in NBR per oli
minerali (standard)
V = guarnizioni in FPM
per fluidi particolari
Comando elettrico proporzionale
Tensione nominale solenoide 24 VCC
Dimensione CETOP 07
N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri
di installazione rimangono invariati)
Portata controllata:
N = 100 l/min
S = 150 l/min
G = 115 l/min (a guadagno differenziato)
Pilotaggio: omettere per pilotaggio interno
E=pilotagio esterno
Valvola di non ritorno incorporata
1.2 - Codice di identificazione per valvola a tre vie: RPCE3- * -T3
R P C E 3 -
- T3
/ 51 - 24 /
/
Guarnizioni: omettere per
guarnizioni in NBR per oli
minerali (standard)
V = guarnizioni in FPM per
fluidi particolari
Valvola
regolatrice di
portata compensata
Comando elettrico
proporzionale
Tensione nominale solenoide 24 VCC
N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri
di installazione rimangono invariati)
Dimensione CETOP 07
Pilotaggio: omettere per pilotaggio interno
E=pilotagio esterno
Portata controllata:
N = 100 l/min
S = 150 l/min
Dispositivo di messa a scarico:
omettere per versione senza dispositivo (standard)
M = versione con elettrovalvola per messa a scarico
Versione a tre vie
2 - PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11)
Pressione massima di esercizio
Minima differenza di pressione tra E e U
min.
max.
Pressioni di pilotaggio
Portata massima regolata E → U
(versioni N, S)
(versione G)
Portata massima per flusso libero inverso U → E
Portata minima regolata con P= 100 bar
bar
bar
bar
bar
250
10
20
160 (nota 1)
l/min.
l/min.
l/min.
l/min.
100 - 115 - 150
1,5
0,5
150 (nota 2)
Tempi di risposta
vedere parag. 8
Isteresi
% di Q max
< 8%
Ripetibilità
% di Q max
< ±3%
Campo temperatura ambiente
°C
–10 ÷ +50
Campo temperatura fluido
°C
–20 ÷ +70
Campo viscosità fluido
cSt
13 ÷ 380
Viscosità effettiva raccomandata
cSt
25
Grado di contaminazione del fluido
82 450/100 ID
NOTA 2: Portata massima consigliata per
flusso inverso U → E attraverso la valvola di
non ritorno (solo per versione a due vie)
vedere parag. 7
Caratteristiche elettriche
Massa
NOTA 1: Se la valvola viene utilizzata con
pressioni di linea superiori a 160 bar il
pilotaggio deve essere esterno
RPCE3
RPCE3-*-T3
RPCE3-*-T3M
secondo NAS 1638 classe 7
kg
kg
10,8
12,6
2/8
RPCE3- *
SERIE 51
3 - FLUIDI IDRAULICI
Usare fluidi idraulici a base di olio minerale tipo HL o HPL secondo ISO 6743/3.
Per fluidi tipo HFD-R (esteri fosforici) utilizzare guarnizioni in FPM (codice V).
Per l’uso di altri tipi di fluidi come ad esempio HFA, HFB, HFC consultare il nostro Ufficio Tecnico.
L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70 °C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni.
Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche.
4 - CURVE CARATTERISTICHE
(valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C)
REGOLAZIONE PORTATA Q = f(I)
Curve tipiche di regolazione portata E → U in funzione della
corrente al solenoide per versioni N ed S.
Curva tipica di regolazione portata E → U in funzione della
corrente al solenoide per versione G.
La versione RPCE3-G, con caratteristica di regolazione a
guadagno differenziato, è particolarmente indicata per
controlli di portata “RAPIDO-LENTO” in quanto fornisce
una buona sensibilità di regolazione a basse portate pur
consentendo elevate portate per i movimenti rapidi degli
attuatori.
Particolare dettagliato della curva di inizio regolazione per
versione G.
82 450/100 ID
3/8
RPCE3- *
SERIE 51
PERDITE DI CARICO ∆p= f(Q)
Perdite di carico con flusso libero U → E attraverso la
valvola di non ritorno (solo per valvola versione a due vie
RPCE3).
Perdite di carico E → T (solo per versioni a tre vie)
Curva rilevata con comando elettrico di messa a scarico
(RPCE3-*-T3M)
5 - COMPENSAZIONE BARICA
Nella valvola sono presenti due strozzatori. Il primo è una luce
regolabile dal solenoide proporzionale; il secondo pilotato dalla
pressione a monte e a valle del primo strozzatore, assicura un
salto di pressione costante a cavallo della strozzatura regolabile. In
queste condizioni il valore di portata impostato si mantiene costante
entro un campo di tolleranza del ± 3% della portata impostata per la
massima variazione di pressione tra le camere di ingresso e di
uscita della valvola.
6 - COMPENSAZIONE TERMICA
Un dispositivo sensibile alle variazioni di temperatura posto
sull’elemento di controllo della portata ne corregge la posizione
mantenendo pressoché inalterata la portata regolata anche al
variare della viscosità del fluido.
La variazione di portata risulta contenuta nel 2,5% del valore di
portata impostata, per una variazione di temperatura del fluido di
10°C.
82 450/100 ID
4/8
RPCE3- *
SERIE 51
7 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
TENSIONE NOMINALE
VCC
20
Elettromagnete proporzionale
RESISTENZA (a 20°C)
Ω
18,5
L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili:
cannotto e bobina.
CORRENTE
A
0,7
0,82
Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le
cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di
scorrimento riducendone l’isteresi.
La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di
bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli
ingombri.
8 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a
50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK - 11)
Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola
raggiunge il 90% del valore di portata impostato a seguito di una
variazione a gradino del segnale di comando.
In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta rilevati con valvola
“S” (150 l/min) e con pressione di ingresso di 100 bar.
nominale
massima
DURATA DI INSERZIONE
100%
COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA (EMC)
- EMISSIONI
EN 50081-1
- IMMUNITÀ
EN 50082-2
conforme alle direttive
89/336 CEE
PROTEZIONE AGLI AGENTI
ATMOSFERICI (norme IEC 144)
IP 65
VARIAZIONE
SEGNALE DI
COMANDO
0→100%
100%→0
25→75%
75→25%
Tempo di risposta
[ms]
250
120
110
90
9 - INSTALLAZIONE
La valvola RPCE3 nelle versioni a 2 o a 3 vie può essere installata
in qualsiasi posizione senza pregiudicare il suo corretto
funzionamento.
Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria.
Il fissaggio delle valvole viene fatto mediante viti con appoggio su
una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o
migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi
di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente
verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio.
82 450/100 ID
5/8
RPCE3- *
SERIE 51
10 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE VALVOLA A DUE VIE RPCE3
Piano di posa: CETOP 4.5.2-2-07-250
dimensioni in mm
Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M10x90
Coppia di serraggio: 40 Nm
82 450/100 ID
1
Superficie di montaggio con anelli di tenuta:
N. 2 OR tipo 3106
N. 1 OR tipo 2112
2
Attacco pilotaggio esterno X: 1/4” BSP
3
Attacco drenaggio a tubo Y: 1/4” BSP
se non si usa quello a parete
4
Connettore elettrico DIN 43650
5
Spazio rimozione connettore
6
Spazio rimozione bobina
7
Comando manuale di emergenza
6/8
RPCE3- *
SERIE 51
11 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE VALVOLA A TRE VIE RPCE3- * -T3 ed RPCE3- * -T3M
Piano di posa: CETOP 4.5.2-3-07-250
NOTA = Le quote che riportano l’asterisco * sono
leggermente differenti dalla normativa CETOP
dimensioni in mm
1
Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M10x90
Coppia di serraggio: 40 Nm
82 450/100 ID
Superficie di montaggio con anelli di tenuta:
N. 3 OR tipo 3106
N. 1 OR tipo 2112
N. 1 OR tipo 3050
2
Attacco pilotaggio esterno X: 1/4” BSP
3
Attacco drenaggio a tubo Y: 1/4” BSP
se non si usa quello a parete
4
Connettore elettrico DIN 43650
5
Spazio rimozione connettore
6
Spazio rimozione bobina
7
Comando manuale di emergenza
8
Valvola regolatrice di pressione
- vite di regolazione quadro: chiave 6
- campo di regolazione pressione fino a 210 bar
- taratura di default: regolazione al minimo
9
Dado di bloccaggio: chiave 13
10
Elettrovalvola per messa a scarico tipo MD1D-TC
(solo per versione RPCE3 -*-T3M)
- elettrovalvola OFF = messa a scarico della
portata a pressione minima
- elettrovalvola ON = pressione di messa a
scarico controllata dalla valvola regolatrice 8
7/8
RPCE3- *
SERIE 51
12 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO
EPC-111
montaggio a connettore
(vedi cat. 89 110)
EPA-M111 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220)
UEIK-11
formato Eurocard
(vedi cat. 89 300)
13 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000)
NOTA: Per l’utilizzo delle piastre di base sotto elencate, la
valvola deve avere il drenaggio Y con tubo esterno.
Tipo
Filettatura
attacchi E, U, T
Filettatura
attacco X
Versione a due vie RPCE3
Versione a tre vie RPCE3-*-T3
PMRPC3-AI6G ad attacchi sul retro
PMRPCQ3-AI6G ad attacchi sul retro
1” BSP
1” BSP
-
1/4” BSP
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
82 450/100 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
8/8
82 500/100 ID
RPCE08
VALVOLA REGOLATRICE DI
PORTATA E PRESSIONE
A COMANDO ELETTRICO
PROPORZIONALE
SERIE 13
ATTACCHI A PARETE
CETOP 08
p max 250 bar
Q max 250 l/min
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
— La valvola RPCE08 è una regolatrice di portata pilotata
proporzionale a tre vie con compensazione barica e termica,
controllo proporzionale della pressione, e superficie di attacco
rispondente alle norme CETOP.
— Consente di controllare la portata inviata al circuito mettendone
a scarico l’eccesso alla pressione richiesta in quel momento
dall’impianto. Ne consegue che il consumo energetico è ridotto
ed adeguato in ogni istante al ciclo macchina.
— La portata e la pressione sono regolate indipendentemente e
possono essere modulate in modo continuo proporzionalmente
alla corrente fornita ai solenoidi.
PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e
con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11)
Pressione massima di esercizio
Pressione minima di pilotaggio
Minima differenza di pressione tra P e A
— Per il corretto funzionamento della valvola occorre garantire
una pressione minima di pilotaggio di 20 bar.
Il pilotaggio è interno alla valvola ed è ottenuto prelevando olio
dal condotto P.
Il drenaggio L è sempre esterno e deve essere collegato
direttamente al serbatoio senza contropressione.
bar
bar
bar
250
20
12
Portata massima regolata
l/min.
250
Portata minima regolata
l/min.
2,5
Tempi di risposta
vedere parag. 7
Isteresi
% di Q max
< 8%
Ripetibilità
% di Q max
< ±3%
Campo temperatura ambiente
°C
–10 ÷ +50
Campo temperatura fluido
°C
–20 ÷ +70
Campo viscosità fluido
cSt
13 ÷ 380
µm assoluti
< 25
Viscosità raccomandata
cSt
25
Massa
kg
25
82 500/100 ID
SIMBOLO IDRAULICO
vedere parag. 6
Caratteristiche elettriche
Filtraggio consigliato
— Incorpora una valvola di massima pressione a
regolazione manuale tarata in fabbrica ad un
valore di pressione > 15% della pressione
massima di lavoro, che protegge il circuito contro
eventuali sovrapressioni o anomalie di
funzionamento.
1/4
RPCE08
SERIE 13
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
R P C E 0 8 - D
/ 13 - 24 /
Guarnizioni: omettere per
oli minerali
V = viton per fluidi particolari
Valvola regolatrice
di portata
compensata a tre vie
Tensione nominale solenoide 24 VCC
Comando elettrico proporzionale
per regolazione portata
Dimensione CETOP 08
Comando elettrico proporzionale per regolazione pressione
N. di serie (da 10 a 19 le quote e gli ingombri
di installazione rimangono invariati)
Campo regolazione pressione
4= fino a 140 bar 5= fino a 210 bar
2 - CURVE CARATTERISTICHE (valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C e unità elettroniche UEIK-11)
REGOLAZIONE PORTATA Q=f (I)
Curva tipica di regolazione portata P → A in funzione della
corrente al solenoide.
REGOLAZIONE PRESSIONE p=f (I)
PERDITE DI CARICO ∆p=f(Q); FLUSSO P → T
3 - COMPENSAZIONE BARICA
4 - COMPENSAZIONE TERMICA
Nella valvola sono presenti due strozzatori in serie. Il primo è una
luce regolabile dal solenoide proporzionale; il secondo pilotato
dalla pressione a monte e a valle del primo strozzatore, assicura
un salto di pressione costante a cavallo della strozzatura
regolabile. In queste condizioni il valore di portata impostato si
mantiene costante entro un campo di tolleranza del ± 3% della
portata di fondo scala per la massima variazione di pressione tra
le camere di ingresso e di uscita della valvola.
Un dispositivo sensibile alle variazioni di tempertura posto
sull’elemento di controllo della portata ne corregge la posizione
mantenendo pressoché inalterata la portata regolata anche al
variare della viscosità del fluido.
La variazione di portata risulta contenuta nel ± 2,5% del valore di
portata impostato.
82 500/100 ID
2/4
RPCE08
SERIE 13
5 - FLUIDI IDRAULICI
Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti
antischiuma e antiossidazione.
Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e altri)
consultare il nostro Ufficio Tecnico.
L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un
precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni.
Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e
chimiche.
6 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
TENSIONE NOMINALE
VCC
20
Elettromagnete proporzionale
RESISTENZA (a 20°C)
Ω
18,5
L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili:
cannotto e bobina.
CORRENTE
A
0,7
0,82
Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le
cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di
scorrimento riducendone l’isteresi.
La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di
bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli
ingombri.
nominale
massima
DURATA DI INSERZIONE
100%
COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA (EMC)
- EMISSIONI
EN 50081-1
- IMMUNITÀ
EN 50082-2
conforme alle direttive
89/336 CEE
PROTEZIONE AGLI AGENTI
ATMOSFERICI (norme IEC 144)
IP 65
7 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36
cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando - tipo UEIK-11)
7.1 - Tempo di risposta in portata
Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola
raggiunge il 90% del valore di portata impostato a seguito di una
variazione a gradino del segnale di comando.
In tabella sono riportati i tempi di risposta tipici rilevati con una
portata in ingresso di 200 l/min ed una contropressione di 50 bar
sull’utenza A.
VARIAZIONE
SEGNALE DI
COMANDO
0→100%
100%→0
25→75%
75→25%
Tempo di risposta
in portata [ms]
350
200
280
150
Tempo di risposta
in pressione [ms]
250
180
200
150
7.2 - Tempo di risposta in pressione
Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola
raggiunge il 90% del valore di pressione impostato a seguito di una
variazione a gradino del segnale di comando.
In tabella sono riportati i tempi di risposta tipici rilevati con una
portata in ingresso di 150 l/min e con utenza A chiusa.
8 - INSTALLAZIONE
Le valvole RPCE08 possono essere installate in qualsiasi posizione
senza pregiudicarne il corretto funzionamento.
Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria.
Il condotto di drenaggio L deve essere collegato direttamente al
serbatoio senza contropressione.
Il fissaggio delle valvole viene fatto mediante viti con appoggio su
una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o
migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi
di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente
verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio.
82 500/100 ID
3/4
RPCE08
SERIE 13
9 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
PIANO DI POSA
CETOP 4.5.2-3-08-250
dimensioni in mm
(dimensione
O-Ring
condotto L
valvola)
Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M16x120
Coppia di serraggio: 170 Nm
1
Superficie di montaggio con anelli di tenuta:
N. 3 OR tipo 3143 - N. 1 OR tipo 2162
2
Valvola di sicurezza max pressione (pretarata)
3
Comando manuale di emergenza
4
Elettromagnete proporzionale per regolazione
pressione
5
Elettromagnete proporzionale per regolazione
portata
6
Connettori elettrici DIN 43650
7
Spazio rimozione connettore
8
Spazio rimozione bobina
10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO
(valide sia per controllo portata che pressione)
2x EPC-110 montaggio a connettore
(vedi cat. 89 110)
1x EPA-M3210 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220)
2x UEIK-11 formato Eurocard
(vedi cat. 89 300)
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
82 500/100 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
4/4
83 200/103 ID
MD1E
VALVOLA DIREZIONALE
AD AZIONE DIRETTA
A COMANDO ELETTRICO
PROPORZIONALE
IN ANELLO APERTO
RETROAZIONATA
MD1E
MD1ER
SERIE 51
SERIE 50
ATTACCHI A PARETE
CETOP 03
p max 350 bar
Q max (vedi tabella prestazioni)
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
PIANO DI POSA
CETOP 4.2-4-03-350
ISO/CD 4401-03
— La valvola MD1E è un distributore ad azione diretta a comando
elettrico proporzionale, con superficie di attacco rispondente
alle norme CETOP e ISO.
— Viene normalmente impiegata per controllare la direzione e la
velocità di attuatori idraulici.
— L’apertura della valvola e quindi la portata del flusso può
essere modulata in modo continuo proporzionalmente alla
corrente fornita al solenoide.
PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C
e con valvole abbinate alle relative unità elettroniche di comando)
Pressione massima di esercizio - attacchi P-A-B
attacco T
Portata massima con ∆p 10 bar P-T
MD1E
MD1ER
bar
bar
350
140
l/min
2,5 - 4 - 8 - 16 - 24
Tempi di risposta
— Può essere comandata direttamente da un
alimentatore controllato in corrente oppure
tramite le relative unità elettroniche di comando
che consentono di sfruttare a pieno le
prestazioni della valvola (vedere parag. 10).
— È disponibile nelle versioni in anello aperto o
con retroazione di posizione del cursore, che
assicura una migliore precisione di regolazione
e di ripetibilità.
vedere parag. 8
Isteresi
% di Q max
< 6%
< 1%
Ripetibilità
% di Q max
< ±2%
< ±0,5%
SIMBOLI IDRAULICI (tipici)
vedere parag. 7
Caratteristiche elettriche
Campo temperatura ambiente
°C
–10 ÷ +50
Campo temperatura fluido
°C
–20 ÷ +80
Campo viscosità fluido
cSt
10 ÷ 400
Viscosità raccomandata
cSt
25
secondo NAS 1638 classe 7 ÷ 9
Massa
83 200/103 ID
MD1E - S*
MD1E - TA/TC
kg
1,6
1,2
1,9
–
1/8
MD1E
SERIE 51
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
M D 1 E
-
/
Valvola direzionale
ad azione diretta
-
/
Guarnizioni: omettere per oli
minerali
V = viton per fluidi particolari
Dimensione CETOP 03
Comando elettrico proporzionale
12 = Tensione nominale solenoide 12 VCC
24 = Tensione nominale solenoide 24 VCC
R = retroazionata in posizione
(omettere se non richiesto)
Esecuzioni, tipo di cursore e portata controllata
(vedere tabella 2)
G = cursore a caratteristica di regolazione a guadagno
differenziato (disponibile solo in esecuzione S91)
N. di serie: 51 per MD1E
50 per MD1ER
(da 50 a 59 le quote e gli ingombri di
installazione rimangono invariati)
2 - ESECUZIONI
L’esecuzione della valvola dipende dalla combinazione dei seguenti elementi:
numero degli elettromagneti proporzionali, tipo di cursore,portata controllata, numero delle molle di richiamo.
Esecuzione “S”:
2 elettromagneti con centraggio a molle
Esecuzione “TA”:
1 elettromagnete lato attacco A
con molla di richiamo
Esecuzione “TC”:
1 elettromagnete lato attacco B
con molla di richiamo
(1) Disponibile solo esecuzione S9
(2) Non disponibili per esecuzione S9
NB: A richiesta è disponibile cursore con aree di controllo differenziate rapporto 1:2
Identificazione: S123-2 : portata controllata con ∆p 10 bar = 16 l/min (P-A / A-T) - 8 l/min (P-B / B-T)
83 200/103 ID
2/8
MD1E
SERIE 51
3 - CURVE CARATTERISTICHE
(rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata alle relative unità elettroniche di comando)
3.1 - Regolazione portata - curve rilevate con valvola in anello aperto
Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S12* - 12*TA - 12*TC.
I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola.
CURSORE 121
CURSORE 122
CURSORE 123
83 200/103 ID
3/8
MD1E
SERIE 51
Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S124 - 124Ta - 124Tc - S9*.
I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola.
CURSORE 124
CURSORE 90
CURSORE 91G
83 200/103 ID
4/8
MD1E
SERIE 51
CURSORE 93
CURSORE 94
RISPOSTA IN FREQUENZA VALVOLE RETROAZIONATE: MD1ER-S*
I valori di risposta in frequenza possono essere
influenzati dalle caratteristiche del circuito idraulico nel
quale la valvola è impiegata (elasticità del circuito;
volume di olio tra valvola ed attuatore; condizioni di
portata, pressione e temperatura del fluido).
Le prestazioni ottimali si ottengono installando la valvola
in prossimità dell’attuatore ed assicurando che le
connessioni idrauliche siano con minima elasticità.
4 - FLUIDI IDRAULICI
Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione.
Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico.
L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni.
Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche.
83 200/103 ID
5/8
MD1E
SERIE 51
5 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE MD1E SERIE 51
dimensioni in mm
Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M5x50
Coppia di serraggio: 5 Nm
1
Superficie di montaggio con anelli di tenuta:
N. 4 OR tipo 2037
2
Spazio rimozione bobina
3
Comando manuale di emergenza
4
Connettore elettrico bobina DIN 43650
5
Spazio rimozione connettore
6 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE MD1ER SERIE 50
dimensioni in mm
Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M5x50
Coppia di serraggio: 5 Nm
83 200/103 ID
1
Superficie di montaggio con anelli di tenuta:
N. 4 OR tipo 2037
2
Connettore elettrico trasduttore DIN 40050
3
Connettore elettrico bobina DIN 43650
4
Comando manuale di emergenza
5
Spazio rimozione connettori
6/8
MD1E
SERIE 51
7 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Elettromagnete proporzionale
L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili:
cannotto e bobina.
MD1E
TENSIONE NOMINALE
VCC
12
20
24
RESISTENZA (a 20°C)
Ω
6,8
18,5
19,4
A
1,20
1,36
0,7
0,82
0,7
1,02
CORRENTE
nominale
massima
DURATA DI INSERZIONE
Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le
cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di
scorrimento riducendone l’isteresi.
La bobina viene montata sul cannotto e fissata con ghiera di
bloccaggio.
Può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli ingombri.
MD1ER
100%
COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA (EMC)
- EMISSIONI
EN 50081-1
- IMMUNITÀ (nota 1) EN 50082-2
conforme alle direttive
89/336 CEE
PROTEZIONE AGLI AGENTI
ATMOSFERICI (norme IEC 144)
IP 65
7.2 - Trasduttore di posizione (MD1ER)
La versione retroazionata utilizza un trasduttore di posizione di tipo
LVDT con segnale amplificato che consente un’accurato controllo
della posizione del cursore e quindi della portata controllata,
migliorando le caratteristiche di ripetitività e di isteresi.
È montato coassialmente all’elettromagnete proporzionale con
possibilità di orientare il connettore su 360°.
In tabella sono riportate le caratteristiche tecniche ed il collegamento
elettrico.
Il trasduttore è protetto contro l’inversione di polarità
sull’alimentazione.
24 VCC ± 20%
Tensione di alimentazione
<5%
Ripple tensione di alimentazione
Assorbimento di potenza
< 40 mA
Tensione di uscita
3 ÷ 12 VCC
(campo lineare)
Carico massimo ammesso sulla
> 10 KΩ
tensione di uscita
Protezione agli agenti atmosferici
(norme IEC 144)
IP 65
NOTA1 : Le valvole con trasduttore di posizione sono conformi
alla normativa EN 50082-1.
8 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt
a 50°C e con valvole abbinate alle relative unità elettroniche di comando)
Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui il cursore della
valvola raggiunge il 90% del valore di posizione impostato a seguito
di una variazione a gradino del segnale di comando.
In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta rilevati con valvola
da 16 l/min e ∆p=10 bar P-T.
VARIAZIONE
SEGNALE DI 0→100% 100%→0 25→75% 75→25% +90→ –90%
COMANDO
Tempo di risposta
MD1E-S*
MD1E-*T*
MD1ER-S*
[ms]
30
40
25
45
25
30
20
35
45
–
35
9 - INSTALLAZIONE
Le valvole MD1E possono essere installate in qualsiasi posizione
senza pregiudicare il corretto funzionamento.
Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria.
Il fissaggio delle valvole viene fatto mediante viti o tiranti con
appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità
uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i
valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono
facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di
appoggio.
83 200/103 ID
7/8
MD1E
SERIE 51
10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO
MD1E - 12 * TA (TC)
EPC-110 (per solenoidi 24 Vcc) montaggio
EPC-120 (per solenoidi 12 Vcc) a connettore
(vedi cat. 89 110)
EPA-M110 (per solenoidi 24 Vcc)
EPA-M120 (per solenoidi 12 Vcc)
montaggio su guide
(vedi cat. 89 220)
DIN EN 50022
UEIK-11
(solo per solenoidi 24 Vcc)
formato Eurocard
(vedi cat. 89 300)
MD1E - S *
EPA-M210 (per solenoidi 24 Vcc) montaggio su guide
(vedi cat. 89 220)
EPA-M220 (per solenoidi 12 Vcc) DIN EN 50022
UEIK-21
(solo per solenoidi 24 Vcc)
formato Eurocard
(vedi cat. 89 320)
formato Eurocard
(vedi cat. 89 310)
montaggio su guide EN 50022
(vedi cat. 89 230)
formato Eurocard
(vedi cat. 89 330)
montaggio su guide EN 50022
(vedi cat. 89 230)
MD1ER - 12* TA (TC)
UEIK-11RS
EPR-S151
MD1ER - S*
UEIK-21RS
EPR-S251
11 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000)
Tipo PMMD-AI3G attacchi sul retro
Tipo PMMD-AL3G ad attacchi laterali
Filettatura degli attacchi P, T, A, B: 3/8” BSP
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
83 200/103 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
8/8
83 250/198 ID
D4E
VALVOLA DIREZIONALE
AD AZIONE DIRETTA
A COMANDO ELETTRICO
PROPORZIONALE
SERIE 41
ATTACCHI A PARETE
CETOP 05
p max 250 bar
Q max (vedi tabella prestazioni)
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
PIANO DI POSA
CETOP 4.2-4-05-350
ISO/CD 4401-05
— La valvola D4E è un distributore ad azione diretta a
comando elettrico proporzionale, con superficie di attacco
rispondente alle norme CETOP e ISO.
— Viene normalmente impiegata per controllare la direzione
e la velocità di attuatori idraulici.
— L’apertura della valvola e quindi la portata del flusso può
essere modulata in modo continuo proporzionalmente
alla corrente fornita al solenoide.
PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata alla relativa
unità elettronica di comando)
Pressione massima di esercizio - attacchi P-A-B
attacco T
Portata massima con ∆p 10 bar P-T
bar
bar
250
140
l/min
30 - 40 - 50
Tempi di risposta
vedere parag. 8
Isteresi
% di Q max
< 6%
Ripetibilità
% di Q max
< ± 2%
Campo temperatura ambiente
°C
–10 ÷ +50
Campo temperatura fluido
°C
–20 ÷ +70
Campo viscosità fluido
cSt
13 ÷ 380
µm assoluti
< 25
cSt
25
kg
6,2
4,4
Filtraggio consigliato
Viscosità raccomandata
83 250/198 ID
D4E - S*
D4E - TA/TC
SIMBOLO IDRAULICO (tipico)
vedere parag. 7
Caratteristiche elettriche
Massa
— Può essere comandata direttamente da un
alimentatore controllato in corrente oppure
tramite le relative unità elettroniche di
comando che consentono di sfruttare a
pieno le prestazioni della valvola (vedere
parag. 10).
1/8
D4E
SERIE 41
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
D 4 E -
/ 41 - 24 /
Valvola direzionale
ad azione diretta
Guarnizioni: omettere per oli
minerali
V = viton per fluidi particolari
Dimensione CETOP 05
Tensione nominale solenoide 24 VCC
Comando elettrico proporzionale
N. di serie (da 40 a 49 le quote e gli ingombri di
installazione rimangono invariati)
Esecuzioni, tipo di cursore e portata controllata
(vedere tabella 2)
2 - ESECUZIONI
L’esecuzione della valvola dipende dalla combinazione dei seguenti elementi:
numero degli elettromagneti proporzionali, tipo di cursore,portata controllata, numero delle molle di richiamo.
Esecuzione “S”:
2 elettromagneti con centraggio a molle
Esecuzione “TA”:
1 elettromagnete lato attacco A
con molla di richiamo
Esecuzione “TC”:
1 elettromagnete lato attacco B
con molla di richiamo
(1) Non disponibili per esecuzione S9
83 250/198 ID
2/8
D4E
SERIE 41
3 - CURVE CARATTERISTICHE
(rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata alla relativa unità elettronica di comando)
3.1 - Regolazione portata
Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S12* - 12*TA - 12*TC.
I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola.
CURSORE 121
CURSORE 122
CURSORE 123
83 250/198 ID
3/8
D4E
SERIE 41
Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S91 ed S92.
I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola.
CURSORE 91
CURSORE 92
4 - FLUIDI IDRAULICI
Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione.
Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico.
L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni.
Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche.
83 250/198 ID
4/8
D4E
SERIE 41
5 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE D4E - S *
dimensioni in mm
Viti di fissaggio: n. 4 viti TCEI M6 x 35
Coppia di serraggio: 8 Nm
83 250/198 ID
1
Superficie di montaggio con anelli di tenuta:
N. 5 OR tipo 2050
2
Comando manuale di emergenza
3
Connettore elettrico DIN 43650
4
Spazio rimozione connettore
5/8
D4E
SERIE 41
6 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE D4E - 12 * TA (TC)
D4E - 12 * TA
D4E - 12 * TC
dimensioni in mm
Viti di fissaggio: n. 4 viti TCEI M6 x 35
Coppia di serraggio: 8 Nm
83 250/198 ID
1
Superficie di montaggio con anelli di tenuta:
N. 5 OR tipo 2050
2
Comando manuale di emergenza
3
Connettore elettrico DIN 43650
4
Spazio rimozione connettore
6/8
D4E
SERIE 41
7 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Elettromagnete proporzionale
L’elettromagnete proporzionale è costituito da un gruppo compatto
che contiene la bobina, il tubo e l’ancora mobile, le cui
caratteristiche costruttive consentono di minimizzare gli attriti di
scorrimento riducendo l’isteresi della valvola.
TENSIONE NOMINALE
VCC
24
RESISTENZA (a 20°C)
Ω
16,7
A
1,11
1,20
nominale
massima
CORRENTE
DURATA DI INSERZIONE
100%
L’elettromagnete è fissato al corpo della valvola mediante quattro
viti.
COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA (EMC)
- EMISSIONI
EN 50081-1
- IMMUNITÀ
EN 50082-2
L’interfaccia elettrica è realizzata mediante connettore a zoccolo
tipo DIN 43650.
PROTEZIONE AGLI AGENTI
ATMOSFERICI (norme IEC 144)
8 - TEMPI DI RISPOSTA
VARIAZIONE
SEGNALE DI 0→100% 100%→0 25→75% 75→25% +90→ –90%
COMANDO
(rilevati con olio minerale con viscosità di 36
cSt a 50°C e con valvola abbinata alla relativa unità elettronica di comando)
Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui il cursore della
valvola raggiunge il 90% del valore di posizione impostato a
seguito di una variazione a gradino del segnale di comando.
In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta rilevati con valvola
conforme alle direttive
89/336 CEE
IP 65
Tempo di risposta
D4E-S*
D4E-*T*
50
60
40
[ms]
50
80
–
da 40 l/min e ∆p=10 bar P-T.
9 - INSTALLAZIONE
Le valvole D4E possono essere installate in qualsiasi posizione
senza pregiudicare il corretto funzionamento.
Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria.
Il fissaggio delle valvole viene fatto mediante viti o tiranti con
appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità
uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i
valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono
facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di
appoggio.
83 250/198 ID
7/8
D4E
SERIE 41
10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO
D4E - 12 * TA (TC)
EPC-120
montaggio a connettore
(vedi cat. 89 110)
EPA-M121 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220)
UEIK-12
formato Eurocard
(vedi cat. 89 300)
D4E - S *
EPA-M221 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220)
UEIK-22
formato Eurocard
(vedi cat. 89 300)
11 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000)
Tipo PMD4-AI4G attacchi sul retro
Tipo PM4D-AL4G ad attacchi laterali
Filettatura degli attacchi P, T, A, B: 1/2” BSP
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
83 250/198 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
8/8
83 300/100 ID
E4E
DISTRIBUTORE IDROPILOTATO
A COMANDO ELETTRICO
PROPORZIONALE
SERIE 51
ATTACCHI A PARETE
CETOP P05
p max 250 bar
Q max (vedi tabella prestazioni)
PIANO DI POSA
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
CETOP 4.2-4-P05-250
— La valvola E4E è un distributore pilotato a comando elettrico
proporzionale, con superficie di attacco rispondente alle norme
CETOP.
— L’apertura della valvola e quindi la portata del flusso può
essere modulata in modo continuo proporzionalmente alla
corrente fornita ai solenoidi proporzionali dello
stadio pilota.
PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C
— Può essere comandata direttamente da un
E4E
e con valvole abbinate alle relative unità elettroniche di comando)
alimentatore controllato in corrente oppure
tramite le relative unità elettroniche di comando
bar
Pressione massima di esercizio - attacchi P-A-B
250
che consentono di sfruttare a pieno le
bar
attacco T
vedere parag. 5
prestazioni della valvola (vedere parag. 10).
— È disponibile nella versione in anello aperto e in
l/min
50 - 75 - 100
Portata controllata (con ∆p 10 bar P-T)
tre campi di regolazione portata fino a 100 l/min.
Tempi di risposta
vedere parag. 8
— Viene normalmente fornita con pilotaggio interno
e drenaggio esterno. Per altre combinazioni
% Q max
< 8%
Isteresi
vedere parag. 5.
— Per il corretto funzionamento della valvola
Ripetibilità
% Q max
< ±2%
occorre garantire una pressione minima di
pilotaggio di 20 bar e una portata di 3 l/min.
vedere parag. 7
Caratteristiche elettriche
Campo temperatura ambiente
°C
–10 ÷ +50
Campo temperatura fluido
°C
–20 ÷ +70
Campo viscosità fluido
cSt
13 ÷ 380
µm assoluti
< 25
cSt
25
kg
8,3
7,8
Filtraggio consigliato
Viscosità raccomandata
Massa
83 300/100 ID
E4E - S*
E4E - TA/TC
SIMBOLO IDRAULICO (tipico)
1/8
E4E
SERIE 51
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
E 4 E -
/
/ 51 - 24 /
Distributore
idropilotato
Guarnizioni: omettere per oli
minerali
V = viton per fluidi particolari
Dimensione
CETOP P05
Tensione nominale solenoide 24 VCC
Comando elettrico
proporzionale
N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri di
installazione rimangono invariati)
Esecuzioni, tipo di cursore e portate
controllate (vedere tabella 2)
Pilotaggio: E=pilotaggio esterno (omettere
per pilotaggio interno)
Drenaggio: I=drenaggio interno (omettere per
drenaggio esterno)
2 - ESECUZIONI
L’esecuzione della valvola dipende dalla combinazione dei seguenti elementi:
numero degli elettromagneti proporzionali, tipo di cursore, portata controllata, numero molle di richiamo.
Esecuzione “S”:
2 elettromagneti con centraggio a molle
Esecuzione “TA”:
1 elettromagnete lato attacco B con
molla di richiamo nella valvola principale
Esecuzione “TC”:
1 elettromagnete lato attacco A con
molla di richiamo nella valvola principale
N.B. A richiesta sono disponibili cursori con aree di controllo differenziate rapporto 1:2
83 300/100 ID
2/8
E4E
SERIE 51
3 - CURVE CARATTERISTICHE
(rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvole abbinate alle relative unità elettroniche di comando)
3.1 - Regolazione portata
Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S12* - 12*TA - 12*TC.
I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola.
CURSORE 121
CURSORE 122
CURSORE 123
83 300/100 ID
3/8
E4E
SERIE 51
Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S9*.
I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola.
CURSORE 91
CURSORE 92
CURSORE 93
83 300/100 ID
4/8
E4E
SERIE 51
4 - FLUIDI IDRAULICI
Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con
agenti antischiuma e antiossidazione.
Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua-glicole, esteri fosforici e
altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico.
L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta
un precoce decadimento della qualità del fluido e delle
guarnizioni.
Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà
fisiche e chimiche.
5 - PILOTAGGI E DRENAGGI
La valvola E4E è normalmente fornita con pilotaggio interno e drenaggio esterno. Per esigenze particolari di circuitistica sono possibili
altre combinazioni come da tabella.
Montaggio tappi
TIPO DI VALVOLA
X
Y
E4E - **
PILOTAGGIO INTERNO E
DRENAGGIO ESTERNO
NO
SI
E4E - **/I
PILOTAGGIO INTERNO E
DRENAGGIO INTERNO
NO
NO
E4E -
**/E
PILOTAGGIO ESTERNO E
DRENAGGIO ESTERNO
SI
SI
**/EI
PILOTAGGIO ESTERNO E
DRENAGGIO INTERNO
SI
NO
MIN
MAX
Pressione di pilotaggio attacco X
20
250
Pressione attacco T con drenaggio interno
–
2
Pressione attacco T con drenaggio esterno
–
200
E4E -
X: tappo per pilotaggio esterno M5x6
Y: tappo per drenaggio esterno M5x6
T
PRESSIONI (bar)
Pressione
83 300/100 ID
P
5/8
E4E
SERIE 51
6 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
dimensioni in mm
Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M6x35
Coppia di serraggio: 8 Nm
83 300/100 ID
1
Superficie di montaggio con anelli di tenuta:
N. 5 OR tipo 2050 - N. 2 OR tipo 2037
2
Connettore elettrico DIN 43650
3
Spazio rimozione connettore
4
Comando manuale di emergenza
5
Spazio rimozione bobina
6/8
E4E
SERIE 51
7 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
TENSIONE NOMINALE
VCC
20
Elettromagnete proporzionale
RESISTENZA (a 20°C)
Ω
18,5
L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili:
cannotto e bobina.
CORRENTE
A
0,7
0,82
Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le
cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di
scorrimento riducendone l’isteresi.
La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di
bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli
ingombri.
8 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a
50°C e con valvole abbinate alle relative unità elettroniche di comando)
Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui il cursore della
valvola raggiunge il 90% del valore di posizione impostato a seguito
di una variazione a gradino del segnale di comando.
In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta rilevati con valvola
da 75 l/min e∆p 10 bar P-T.
nominale
massima
DURATA DI INSERZIONE
100%
COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA (EMC)
- EMISSIONI
EN 50081-1
- IMMUNITÀ
EN 50082-2
conforme alle direttive
89/336 CEE
PROTEZIONE AGLI AGENTI
ATMOSFERICI (norme IEC 144)
IP 65
Variazione
segnale di 0→100% 100%→0 25→75% 75→25%
comando
Tempo di risposta
E4E-S*
E4E-*T*
+90 → –90%
[ms]
95
60
50
50
60
–
9 - INSTALLAZIONE
La valvola E4E pùo essere installata in qualsiasi posizione senza
pregiudicare il suo corretto funzionamento.
Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria.
Il fissaggio della valvola viene fatto mediante viti o tiranti con
appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità
uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i
valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono
facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di
appoggio.
83 300/100 ID
7/8
E4E
SERIE 51
10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO
E4E - 12 * TA (TC)
EPC-111
montaggio a connettore
EPA-M111 montaggio
su guide
UEIK-11
(vedi cat. 89 110)
DIN EN 50022
formato Eurocard
(vedi cat. 89 220)
(vedi cat. 89 300)
E4E - S *
EPA-M211 montaggio
su guide
UEIK-21
DIN EN 50022
formato Eurocard
(vedi cat. 89 220)
(vedi cat. 89 320)
11 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000)
Tipo PME4-AI5G attacchi sul retro
Tipo PME4-AL5G ad attacchi laterali
Filettatura degli attacchi:
P, T, A, B: 3/4” BSP
X, Y:
1/4” BSP
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
83 300/100 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
8/8
83 330/110 ID
DSPE * J
DISTRIBUTORE PILOTATO
A COMANDO PROPORZIONALE
CON FEEDBACK E
ELETTRONICA INTEGRATA
SERIE 20
ATTACCHI A PARETE
DSPE5J
CETOP P05
DSPE5RJ
ISO 4401-05 (CETOP R05)
DSPE7J
ISO 4401-07 (CETOP 07)
DSPE8J
ISO 4401-08 (CETOP 08)
p max (vedi tabella prestazioni)
Q max (vedi tabella prestazioni)
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
— Le valvole DSPE*J sono distributori pilotati a comando
elettrico proporzionale con elettronica integrata, con
superficie di attacco rispondente alle norme ISO 4401
(CETOP RP121H).
— L’apertura della valvola, e quindi la portata del flusso,
può essere modulata in modo continuo
proporzionalmente alla corrente fornita ai solenoidi
proporzionali dello stadio pilota. Trasduttore e scheda
digitale consentono di controllare al meglio il
posizionamento del cursore, riducendo l'isteresi e i tempi
di risposta e ottimizzando le prestazioni della valvola.
— Le valvole sono disponibili nelle dimensioni CETOP P05,
ISO 4401-05 (CETOP R05), ISO 4401-07 (CETOP 07),
ISO 4401-08 (CETOP 08). Ad ogni dimensione
corrispondono diversi campi di regolazione portata fino
ad una portata massima di 800 l/min.
—
PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di
DSPE5J
DSPE5RJ
36 cSt a 50°C e con elettronica integrata)
Pressione massima d’esercizio:
Attacchi P - A - B
Attacco T
Portata controllata con Δp 10 bar P-T
DSPE7J
bar
350
vedere paragrafo 11
l/min
vedere paragrafo 2
Tempi di risposta
vedere paragrafo 5
Isteresi
% di Q max
< 0,5 %
Ripetibilità
% di Q max
< ± 0,2 %
Caratteristiche elettriche
°C
-10 / +50
Campo temperatura fluido
°C
-20 / +80
Campo viscosità fluido
cSt
10 ÷ 400
secondo ISO 4406:1999 classe 18/16/13
Viscosità raccomandata
cSt
Massa: valvola monosolenoide
valvola doppio solenoide
kg
83 330/110 ID
SIMBOLO IDRAULICO
(tipico)
vedere paragrafo 6
Campo temperatura ambiente
Grado di contaminazione del fluido
DSPE8J
La valvola è di semplice
installazione. Il driver digitale
gestisce
direttamente
le
impostazioni (vedi par. 6). In caso di
applicazioni particolari è possibile
personalizzare le regolazioni
utilizzando il kit opzionale (vedi
paragrafo 8).
25
8,5
9
10,5
11
17
17,4
1/16
DSPE*J
SERIE 20
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
D S P E
J -
/ 20
/
-
K11
Valvola direzionale
pilotata
Comando elettrico
proporzionale
Connettore principale
a 6 pin + PE
Dimensione nominale:
5 = CETOP P05
5R = ISO 4401-05 (CETOP R05)
7 = ISO 4401-07 (CETOP 07)
8 = ISO 4401-08 (CETOP 08)
Segnale di riferimento:
E0 = tensione ±10 V
E1 = corrente 4/20 mA
Elettronica integrata per valvole con
retroazione di posizione
Drenaggio: I = interno
E = esterno
Tipo di cursore:
C = centri chiusi
A = centri aperti
RC = rigenerativo centri chiusi
RA = rigenerativo centri aperti
Pilotaggio: I = interno
E = esterno
Z = pilotaggio interno con riduttrice
a taratura fissa 30 bar (vedi par. 11)
Guarnizioni:
N = guarnizioni in NBR per oli minerali (standard)
V = guarnizioni in FPM per fluidi particolari
Portata nominale del cursore (vedi tabella par. 2)
Tipo di schema per versione monosolenoide
(omettere per versione 2 solenoidi) :
SA = 1 solenoide per schema incrociato
(non disponibile per DSPE8J)
SB = 1 solenoide per schema parallelo (solo per DSPE8J)
N. di serie (da 20 a 29 le quote e gli ingombri di
installazione rimangono invariati)
2 - VERSIONI DISPONIBILI
La versione della valvola dipende dalla combinazione del numero dei solenoidi proporzionali, del tipo di cursore, della portata nominale.
Versione 2 solenoidi :
3 posizioni con centraggio a molle
Versione 1 solenoide per schema incrociato “SA”: Versione 1 solenoide per schema parallelo “SB”:
2 posizioni (centrale + esterna) con centraggio 2 posizioni (centrale + esterna) con
a molle (non disponibile per DSPE8J)
centraggio a molle (solo per DSPE8J )
valvola
*
DSPE5J
DSPE5RJ
80
80 l/min
80/40
80 (P-A) /40 (B-T) l/min
100
100 l/min
DSPE7J
DSPE8J
83 330/110 ID
Portata nominale con ∆p 10 bar P-T
150
150 l/min
150/75
150 (P-A) /75 (B-T) l/min
200
200 l/min
300
300 l/min
300/150
300 (P-A) /150 (B-T) l/min
valvola
*
Portata nominale con ∆p 10 bar P-T
DSPE7J
DSPE8J
150/75
300/150
150 (P-A) /75 (B-T) l/min
300 (P-A) /150 (B-T) l/min
2/16
DSPE*J
SERIE 20
3 - CURVE CARATTERISTICHE
(rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con elettronica digitale integrata)
Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione del segnale di riferimento e per i vari
cursori disponibili. I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola. Le curve sono
ottenute dopo aver linearizzato in fabbrica la curva caratteristica tramite il regolatore digitale integrato.
3.1 - Curve Caratteristiche DSPE5J e DSPE5RJ
Q [l/min]
CURSORE C80 - A80
P-T
[Bar]
100
180
50
150
30
20
100
10
50
0
1
10
2
20
3
30
4
40
5
50
6
60
7
70
8
80
9 100
10
90
riferimento
[%]
V rif. [volt]
3.2 - Curve Caratteristiche DSPE7J
Q [l/min]
P-T
CURSORE C100 - A100
[Bar]
400
P-T
CURSORE C150 - A150
100
300
250
50
200
150
30
20
100
10
50
[Bar]
100
450
350
0
Q [l/min]
400
350
50
300
30
250
20
200
10
150
100
50
1
10
2
20
3
30
4
40
5
50
6
60
7
70
8
80
9 100
10
90
V rif. [volt]
riferimento
[%]
0
1
10
2
20
3
30
4
40
5
50
6
60
7
70
8
80
9 100
10
90
V rif. [volt]
riferimento
[%]
3.3 - Curve Caratteristiche DSPE8J
Q [l/min]
CURSORE C200 - A200
P-T
700
[Bar]
100
600
Q [l/min]
CURSORE C300 - A300
P-T
800
700
50
600
500
[Bar]
100
50
500
30
30
20
400
20
300
10
300
200
10
400
100
0
200
100
1
10
83 330/110 ID
2
20
3
30
4
40
5
50
6
60
7
70
8
80
9 100
10
90
riferimento
[%]
V rif. [volt]
0
1
10
2
20
3
30
4
40
5
50
6
60
7
70
8
80
9 100
10
90
riferimento
[%]
V rif. [volt]
3/16
DSPE*J
SERIE 20
4 - CARATTERISTICHE IDRAULICHE
(rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con elettronica digitale integrata)
DSPE5J
DSPE5RJ
DSPE7J
DSPE8J
Portata massima
l/min
180
450
800
Portata di pilotaggio richiesta con
comando 0 →100%
l/min
4,7
7,6
16
Volume di pilotaggio richiesto con
comando 0 →100%
cm3
1,7
3,2
10
5 - TEMPI DI RISPOSTA
(rilevati con viscosità di 36 cSt a 50°C e con elettronica digitale integrata)
I valori indicati nei diagrammi sono rilevati con pressione statica 100 bar.
DSPE5J e DSPE5RJ
DSPE7J
DSPE8J
83 330/110 ID
4/16
DSPE*J
SERIE 20
6 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
6.1 - Elettronica integrata digitale
La valvola proporzionale è comandata da una scheda elettronica di
tipo digitale (driver), contenente un microprocessore che provvede alla
gestione via software di tutte le funzionalità della valvola stessa, quali:
- conversione continua del segnale di riferimento in
tensione (E0) o in corrente (E1) in un valore digitale
Il driver digitale permette alla valvola di avere migliori prestazioni e
funzioni rispetto alla versione classica di tipo analogico, quali:
- tempi di risposta più rapidi
- ottimizzazione e riproducibilità della curva caratteristica
ottimizzata al banco di collaudo per ogni singola valvola
- completa intercambiabilità in caso di sostituzione della valvola
- generazione delle rampe up e down
- diagnostica via connessione LIN-bus
- limitazione dei guadagni
- elevata immunità ai disturbi elettromagnetici
- compensazione della banda morta
La valvola DSPE*J è venduta con le impostazioni standard,
dipendenti dal tipo di cursore: UP/DOWN rampe al valore minimo,
nessuna compensazione di banda morta e il massimo valore di
guadagno (100% della corsa del cursore). È possibile impostare
diversamente questi parametri nella scheda digitale utilizzando
l’apposito modulo, venduto separatamente (vedi par. 8).
- protezione delle uscite ai solenoidi contro cortocircuiti
accidentali
6.2 - Schema a blocchi funzionale
1
Valvola con magneti proporzionali
3
Scheda digitale
2
Contenitore dell’elettronica
4
Connettore principale
6.3 - Caratteristiche elettriche
V CC
24 (da 19 a 35 V CC, ripple max 3 Vpp)
fusibile esterno 5A (rapido), corrente max 3A
POTENZA ASSORBITA
W
70
CORRENTE MASSIMA
A
2.6
TENSIONE DI ALIMENTAZIONE
100%
DURATA DI INSERZIONE
SEGNALE IN TENSIONE (E0)
V CC
±10 (Impedenza Ri > 50KΩ)
SEGNALE IN CORRENTE (E1)
mA
4 ÷ 20 (Impedenza Ri = 500 Ω)
ALLARMI GESTITI
Sovraccarico e surriscaldamento dell’elettronica, errori da sensore LVDT,
rottura cavo o alim. insuffciente
COMUNICAZIONE
Interfaccia LIN-bus con apposito kit (opzionale)
CONNETTORE PRINCIPALE
COMPATIBILITA ELETTROMAGNETICA (EMC)
emissioni
CEI EN 61000-6-4
immunità
CEI EN 61000-6-2
PROTEZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI :
83 330/110 ID
7 - pin MIL-C-5015-G (DIN 43563)
Conforme alla direttiva
2004/108/CE
IP67 (norme CEI EN 60529)
5/16
DSPE*J
SERIE 20
7 - MODALITA’ DI IMPIEGO
La scheda digitale delle valvole DSPE*J è disponibile in due versioni, con segnale di riferimento in tensione o in corrente.
7.1 - Versione con segnale di riferimento in tensione (E0)
È la modalità ancora oggi maggiormente utilizzata, che rende la valvola completamente intercambiabile con le più tradizionali valvole
proporzionali ad elettronica integrata di tipo analogico. Per il suo funzionamento è sufficiente collegare il connettore principale come sotto
descritto. In questa modalità non è possibile modificare alcun parametro della valvola; ad esempio le rampe e la limitazione del segnale di
riferimento vanno impostate nel programma del PLC.
Schema di collegamento E0
Pin
Valori
Funzione
A
24 V CC
B
0V
C
24 V CC
D
± 10 V
Ingresso differenziale
Impedenza Ri > 50 kΩ (vedi NOTA 3)
E
0V
Ingresso differenziale
---
F
6 - 10V o
2 - 6 -10V
PE
GND
Tensione alim.
Alimentazione (zero)
Abilitazione
Monitor feedback o
Lin comm
Messa a terra
NOTE
da 19 a 35 V CC (ripple max 3 Vpp) (vedi NOTA 1)
0V
NOTA 2
(vedi NOTA 4)
---
7.2 - Versione con segnale di riferimento in corrente (E1)
Il segnale di riferimento è in corrente e deve essere compreso tra 4 - 20 mA. Con il segnale a 12 mA la valvola è in posizione centrale, con il
segnale 20 mA la valvola realizza la configurazione P-A e B-T, mentre con 4 mA la configurazione è P-B e A-T.
Nelle versioni monosolenoidi “SA” con riferimento al pin D di 20 mA, si ottiene la piena apertura P-B e A-T mentre con 4 mA la valvola è in
posizione di riposo.
Se la corrente fornita è inferiore a 4mA la scheda rileva un’anomalia come ROTTURA CAVO. Per resettare l’errore è sufficiente ripristinare la
corrente a 4mA.
Schema di collegamento E1
Pin
Valori
Funzione
A
24 V CC
B
0V
C
24 V CC
D
4 ÷ 20 mA
Ingresso segnale
Impedenza Ri > 500 Ω
E
0V
Zero riferimento
---
F
6 - 10V o
2 - 6 -10V
PE
GND
Tensione alim.
Alimentazione (zero)
Abilitazione
Monitor feedback o
Lin comm
Messa a terra
NOTE
da 19 a 35 V CC (ripple max 3 Vpp) (vedi NOTA 1)
0V
NOTA 2
NOTA 4
---
NOTA 1: prevedere sul pin A (24 V CC) un fusibile esterno a protezione dell’elettronica. caratteristiche del fusibile: 5A/50V tipo rapido.
NOTA 2: prevedere 24V CC sul pin C per abilitare lo stadio di potenza della scheda.
NOTA 3: Solo per la versione E0 (segnale di riferimento in tensione), il segnale di ingresso è di tipo differenziale. Nelle valvole a doppio
solenoide con segnale di riferimento positivo collegato al pin D, si ottiene l’apertura della valvola da P - A e B - T. Con segnale di riferimento
zero la valvola è in posizione centrale. Nelle versioni monosolenoide “SA” con riferimento positivo al pin D, si ottiene l’apertura della valvola da
P-B e A-T. La corsa del cursore è proporzionale a UD - UE. Se è disponibile un solo segnale di ingresso (single-end), il pin B (0V alimentazione)
e il pin E (0V segnale di riferimento) devono essere ponticellati tra loro ed entrambi riferiti a GND, lato quadro elettrico.
83 330/110 ID
6/16
DSPE*J
SERIE 20
NOTA 4: Il valore è diverso a seconda del tipo di valvola, come indicato nella tabella sottostante. Quando è attiva la funzione MONITOR e la
scheda è abilitata, leggere il punto di misura pin F rispetto al pin B (0V). In caso di rottura o malfunzionamento del sensore LVDT l’elettronica
riporta e blocca la valvola in posizione centrale. In questa condizione il pin F, riferito al pin B, indica 0V CC in uscita. Per resettare l’allarme è
necessario disabilitare e riabilitare la scheda.
Quando la scheda è disabilitata, il pin F riferito al pin B indica 2.7V CC in uscita. Questo valore è dato dalla tensione della comunicazione LINBUS e non al valore di MONITOR.
doppio solenoide
monosolenoide
input (Pin D)
Pin F
input (Pin D)
-10 V
10 V
-
Pin F
-
0V
6V
0V
6V
+10 V
2V
+10 V
10 V
NOTA per il cablaggio: il cablaggio deve essere effettuato con connettore 7 pin montato sull’amplificatore. Il cavo di alimentazione deve avere
una misura di 0,75 mm 2 per cavi fino a 20m e di 1,00 mm 2 per cavi fino a 40m. Il cavo di segnale deve essere di 0,50 mm 2 .
Si raccomanda di utilizzare cavi schermati a 7 fili. Per una ulteriore protezione, prevedere cavi con la singola schermatura dei fili.
8 - KIT OPZIONALE LINPC-USB/10
Il kit LINPC-USB/10 (cod. 3803230100, da ordinare separatamente) contiene: box di controllo con connettore 7 poli, cavo per connessione al
PC via USB (lunghezza 2.70 m), software per configurazione della scheda digitale. Il software è compatibile con il sistema operativo
Microsoft XP© , Microsoft Windows Vista© e Windows 7©.
Il box ha tre funzioni principali:
- Può essere utilizzato per leggere i valori provenienti dal comando esterno (PLC, etc..) verso la valvola. In questo caso esplica
semplicemente una funzione di monitor attaverso i punti di misura (1).
- Può escludere il comando dal PLC e comandare la valvola, scegliendo la direzione e la velocità del movimento (tasti gr. 2 e 4). In questo
modo è possibile verificare la risposta della valvola al comando in ingresso, diagnosticare errori e malfunzionamenti, simulare il
funzionamento della valvola
- Fa da interfaccia tra PC e scheda elettronica (tasto 3) in modo da consentire la personalizzazione dei parametri via software (vedi par. 8.1)
Per informazioni più dettagliate sull’uso del box si rimanda alla documentazione contenuta nel CD del software.
BOX DI CONTROLLO
lunghezza cavo = 2mt
1
Punti di misura
2
Tasti per il controllo del
movimento della valvola
3
Switch LinBus/Monitor
4
Switch abilitazione
5
Led
6
Connessione RS232
al PC
7
Connettore principale
8.1 - Programmazione dei parametri tramite connessione LIN Bus
Il software incluso nel kit permette la personalizzazione dei seguenti parametri:
Compensazione bande morte
È possibile modificare il ricoprimento meccanico del cursore regolando i parametri V:MINA e V:MINB.
Regolazione del gain
È possibile modificare i parametri V:MAXA e V:MAXB, che limitano l’apertura del cursore per valori positivi e negativi del segnale di riferimento.
AINW:W input command scaling
Questo comando consente di scalare il segnale d’ingresso e definire se l’ingresso è abilitato per segnali in tensione o in corrente
V:TRIGGER
valore in percentuale in cui si attiva la funzione del punto di banda morta di V:MINA e di V:MINB
83 330/110 ID
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DSPE*J
SERIE 20
Rampe
Le rampe suddivise in quattro quadranti e sono personalizzabili
impostando i parametri 1Q, 2Q, 3Q e 4Q. Permettono di impostare
il tempo di variazione della corrente nel solenoide in riferimento al
comando d’ingresso.
range: 1 ÷ 60.000 ms.
PORTATA
1Q
2Q
TEMPO
3Q
4Q
1
Connettore USB
2
Connessione principale
proveniente dal sistema
3
Connessione LinBus
4
Connessione a 7 poli
per comando alla valvola
8.2 - Schema di connessione del box LIN/BUS
9 - INSTALLAZIONE
10 - FLUIDI IDRAULICI
Le valvole DSPE*J possono essere installate in qualsiasi posizione
senza pregiudicare il loro corretto funzionamento.
Usare fluidi idraulici a base di olio minerale tipo HL o HM secondo
ISO 6743-4. Per questi tipi di fluidi, utilizzare guarnizioni in NBR
(codice N). Per fluidi tipo HFDR (esteri fosforici) utilizzare
guarnizioni in FPM (codice V).
Per l’uso di altri tipi di fluidi come ad esempio HFA, HFB, HFC
consultare il nostro Ufficio Tecnico.
Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria. In applicazioni
particolari può essere necessario sfiatare l’aria intrappolata nel tubo
solenoide, utilizzando l’apposita vite di sfiato, presente nel tubo
solenoide. Assicurarsi quindi che il tubo solenoide sia sempre pieno
di olio (vedi paragrafi 12-13-14). Ad operazione ultimata,
assicurarsi di aver riavvitato correttamente la vite.
Il fissaggio della valvola viene fatto mediante viti o tiranti con
appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità
uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i
valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono
facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di
appoggio.
83 330/110 ID
L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 80 °C comporta un
precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni.
Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e
chimiche.
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DSPE*J
SERIE 20
11 - PILOTAGGI E DRENAGGI
Le valvole DSPE*J sono disponibili con pilotaggio e drenaggio sia interno che esterno. La versione con drenaggio esterno consente una
maggiore contropressione sullo scarico.
Montaggio tappi
DSPE5J e DSPE5RJ
TIPO DI VALVOLA
X
Y
SI
IE
PILOTAGGIO INTERNO E
DRENAGGIO ESTERNO
NO
II
PILOTAGGIO INTERNO E
DRENAGGIO INTERNO
NO
NO
EE
PILOTAGGIO ESTERNO E
DRENAGGIO ESTERNO
SI
SI
EI
PILOTAGGIO ESTERNO E
DRENAGGIO INTERNO
SI
NO
T
X: tappo M5x6 per
pilotaggio esterno
Y: tappo M5x6 per
drenaggio esterno
P
DSPE7J
PRESSIONI (bar)
Pressione
MIN
MAX
Pressione di pilotaggio attacco X
30
210
(NOTA)
Pressione attacco T con drenaggio interno
–
10
Pressione attacco T con drenaggio esterno
–
250
NOTA: se la valvola deve funzionare con pressioni
superiori è necessario utilizzare la versione con pilotaggio
esterno con pressione ridotta. In alternativa è possibile
ordinare la valvola con pilotaggio interno e valvola riduttrice
di pressione a taratura fissa 30 bar.
Per l’ordinazione inserire la lettera “Z” nella descrizione alla
voce pilotaggio (vedi paragrafo 1).
X: tappo M6x8 per
pilotaggio esterno
Y: tappo M6x8 per
drenaggio esterno
DSPE8J
X: tappo M6x8 per
pilotaggio esterno
Y: tappo M6x8 per
drenaggio esterno
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DSPE*J
SERIE 20
12 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE DSPE5J e DSPE5RJ
NOTE:
- per variazione dimensioni di ingombro per valvola
monosolenoide vedi paragrafo 15.
- per variazione dimensioni di ingombro con opzione Z
(riduttrice di pressione a taratura fissa) vedi par. 16.
- per piano di posa vedi paragrafo 17.
- al primo avviamento o dopo un lungo periodo di non utilizzo,
occorre spurgare l’aria tramite lo sfiato (2) presente nella
parte terminale del tubo solenoide.
- si raccomanda di non smontare il trasduttore di posizione.
Fissaggio valvola singola: N. 4 viti TCEI M6x35
Coppia di serraggio: 8 Nm (viti A 8.8) - 14 Nm (viti A 12.9)
Filettatura fori di fissaggio: M6x10
Guarnizioni di tenuta: N. 5 OR tipo 2050 (12.42x1.78) - 90 Shore
N. 2 OR tipo 2037 (9.25x1.78) - 90 Shore
83 330/110 ID
1
Superficie di montaggio con anelli di tenuta
2
Sfiato aria (chiave maschio esagonale 4)
3
Spazio rimozione bobina
4
Connessione principale
5
Connettore elettrico 7 pin DIN 43563 - IP67
PG11 EX7S/L/10 cod. 3890000003
(ordinare separatamente)
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DSPE*J
SERIE 20
13 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE DSPE7J
NOTE:
- per variazione dimensioni di ingombro per valvola
monosolenoide vedi paragrafo 15.
- per variazione dimensioni di ingombro con opzione Z
(riduttrice di pressione a taratura fissa) vedi par.16.
- per piano di posa vedi paragrafo 17.
- al primo avviamento o dopo un lungo periodo di non utilizzo,
occorre spurgare l’aria tramite lo sfiato (2) presente nella
parte terminale del tubo solenoide.
- si raccomanda di non smontare il trasduttore di posizione.
dimensioni in mm
1
Superficie di montaggio con anelli di tenuta
Fissaggio valvola singola: N. 4 viti TCEI M10x60
N. 2 viti TCEI M6x50
2
Sfiato aria (chiave maschio esagonale 4)
Coppia di serraggio M10x60:
M6x50:
40 Nm (viti A 8.8) - 67 Nm (viti A 12.9)
8 Nm (viti A 8.8) - 14 Nm (viti A 12.9)
3
Spazio rimozione bobina
4
Connessione principale
Filettatura fori di fissaggio:
M6x12; M10x18
5
Connettore elettrico 7 pin DIN 43563 - IP67
PG11 EX7S/L/10 cod. 3890000003
(ordinare separatamente)
Guarnizioni di tenuta: N. 4 OR tipo 130 (22.22x2.62) - 90 Shore
N. 2 OR tipo 2043 (10.82x1.78) - 90 Shore
83 330/110 ID
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DSPE*J
SERIE 20
14 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE DSPE8J
NOTE:
- per variazione dimensioni di ingombro per valvola
monosolenoide vedi paragrafo 15.
- per variazione dimensioni di ingombro con opzione Z
(riduttrice di pressione a taratura fissa) vedi par.16.
- per piano di posa vedi paragrafo 17.
- al primo avviamento o dopo un lungo periodo di non utilizzo,
occorre spurgare l’aria tramite lo sfiato (2) presente nella
parte terminale del tubo solenoide.
- si raccomanda di non smontare il trasduttore di posizione.
Fissaggio valvola singola: N. 6 viti TCEI M12x60
1
Superficie di montaggio con anelli di tenuta
2
Sfiato aria (chiave maschio esagonale 4)
3
Spazio rimozione bobina
4
Connessione principale
5
Connettore elettrico 7 pin DIN 43563 - IP67
PG11 EX7S/L/10 cod. 3890000003
(ordinare separatamente)
Coppia di serraggio: 69 Nm (viti A 8.8) - 115 Nm (viti A 12.9)
Filettatura fori di fissaggio: M12x20
Guarnizioni di tenuta: N. 4 OR tipo 3118 (29.82x2.62) - 90 Shore
N: 2 OR tipo 3081 (20.24x2.62) - 90 Shore
83 330/110 ID
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DSPE*J
SERIE 20
15 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE VALVOLE MONOSOLENOIDE
dimensioni in mm
DSPE5J-*SA
DSPE7J-*SA
276,5
DSPE8J-*SB
NOTA: per dimensioni di ingombro mancanti e
caratteristiche vedere paragrafi 12 - 13 - 14.
83 330/110 ID
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DSPE*J
SERIE 20
16 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE DSPE*J-*-Z*
dimensioni in mm
DSPE5J-*-Z*
DSPE7J-*-Z*
DSPE8J-*-Z*
NOTA: per dimensioni di ingombro
mancanti e caratteristiche vedere paragrafi
12 - 13 - 14.
1
83 330/110 ID
Valvola riduttrice di pressione a taratura fissa
30 bar
14/16
DSPE*J
SERIE 20
17 - PIANI DI POSA
PIANO DI POSA DSPE5J
CETOP 4.2-4 P05-350
65.1
62
54
50.8
37.3
27
PIANO DI POSA DSPE5RJ
ISO 4401-05-05-0-05
(CETOP 4.2-4 R05-350)
54
50.8
37.3
27
16.7
ø 6.3 (max)
6.3
21.4
11.1
11
2.4
6.3
21.4
3.2
16.7
3.2
8
Ø6.3 (max)
x
attacco "T"
T
facoltativo
ø 11.2 (max)
15.9
14.3
1.6
ISO 4401-07-07-0-05
(CETOP 4.2-4-07-350)
18.3
A
x
B
130.2
112.7
100.8
94.5
77
53.2
29.4
17.5
5.6
G
L
A
G
ø 17.5 (max)
ø4
X
B
92.1
74.6
73
46
71.5
69.8
57.2
55.6
34.9
G
P
Y
attacco "T"
facoltativo
M6
PIANO DI POSA DSPE8J
ISO 4401-08-08-0-05
(CETOP 4.2-4-08-350)
101.6
88.1
76.6
65.9
50
34.1
T
y
T
Ø11.2 (max)
M6
19
17.5
4.8
PIANO DI POSA DSPE7J
32.5
y
B
P
46
A
32.5
46
43.6
P
L
X
M10
T
P
A
B
ø 25 (max)
Y
M 12
G
M6
ø 6.3 (max)
ø 11.2 (max)
ø 7.5
18 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000)
DSPE5J
DSPE7J
DSPE8J
Tipo ad attacchi sul retro
PME4-AI5G
PME07-AI6G
-
Tipo ad attacchi laterali
PME4-AL5G
PME07-AL6G
PME5-AL8G
3/4” BSP
1/4” BSP
1” BSP
1/4” BSP
1½” BSP
1/4” BSP
Filettatura degli attacchi: P - T - A - B
X-Y
83 330/110 ID
15/16
DSPE*J
SERIE 20
DUPLOMATIC OLEODINAMICA S.p.A.
20015 PARABIAGO (MI) • Via M. Re Depaolini 24
Tel. +39 0331.895.111
Fax +39 0331.895.339
www.duplomatic.com • e-mail: [email protected]
83 330/110 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
16/16
83 400/100 ID
E07E
DISTRIBUTORE IDROPILOTATO
A COMANDO ELETTRICO
PROPORZIONALE
SERIE 51
ATTACCHI A PARETE
CETOP 07
p max 250 bar
Q max (vedi tabella prestazioni)
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
PIANO DI POSA
CETOP 4.2-4-07-250
— La valvola E07E è un distributore pilotato a comando elettrico
proporzionale, con superficie di attacco rispondente alle norme
CETOP.
— L’apertura della valvola e quindi la portata del flusso, può
essere modulata in modo continuo proporzionalmente alla
corrente fornita ai solenoidi proporzionali dello
stadio pilota.
PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C
—
Può
essere comandata direttamente da un
e con valvola abbinata alle relative unità elettroniche di comando)
alimentatore controllato in corrente oppure
bar
Pressione massima di esercizio - attacchi P-A-B
250
tramite le relative unità elettroniche di comando
che consentono di sfruttare a pieno le
bar
attacco T
vedere parag. 5
prestazioni della valvola (vedere parag. 10).
l/min
75 - 120 - 200
Portata controllata (con ∆p 10 P-T)
— È disponibile nella versione in anello aperto in tre
campi di regolazione portata fino a 200 l/min.
Tempi di risposta
vedere parag. 8
— Viene normalmente fornita con pilotaggio
interno e drenaggio esterno. Per altre
% Q max
< 8%
Isteresi
combinazioni vedere parag. 5.
— Per il corretto funzionamento della valvola
Ripetibilità
% Q max
< ±2%
occorre garantire una pressione minima di
pilotaggio di 20 bar e una portata di 3 l/min.
vedere parag. 7
Caratteristiche elettriche
Campo temperatura ambiente
°C
–10 ÷ +50
Campo temperatura fluido
°C
–20 ÷ +70
Campo viscosità fluido
cSt
13 ÷ 380
µm assoluti
< 25
cSt
25
kg
9,5
9
Filtraggio consigliato
Viscosità raccomandata
Massa
83 400/100 ID
E07E - S*
E07E - TA/TC
SIMBOLO IDRAULICO (tipico)
1/8
E07E
SERIE 51
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
E 0 7 E -
/
/ 51 - 24 /
Distributore
idropilotato
Guarnizioni: omettere per oli
minerali
V = viton per fluidi particolari
Dimensione
CETOP 07
Tensione nominale solenoide 24 VCC
Comando elettrico
proporzionale
N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri
di installazione rimangono invariati)
Esecuzioni, tipo di cursore e portate
controllate (vedere tabella 2)
Pilotaggio: E=pilotaggio esterno (omettere per
pilotaggio interno)
Drenaggio: I=drenaggio interno (omettere per
drenaggio esterno)
2 - ESECUZIONI
L’esecuzione della valvola dipende dalla combinazione dei seguenti elementi:
numero degli elettromagneti proporzionali, tipo di cursore, portata controllata, numero molle di richiamo.
Esecuzione “S”:
2 elettromagneti con centraggio a molle
Esecuzione “TA”:
1 elettromagnete lato attacco B con
molla di richiamo nella valvola principale
Esecuzione “TC”:
1 elettromagnete lato attacco A con
molla di richiamo nella valvola principale
N.B. A richiesta sono disponibili cursori con aree di controllo differenziate rapporto 1:2
83 400/100 ID
2/8
E07E
SERIE 51
3 - CURVE CARATTERISTICHE
(rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata alle relative unità elettroniche di comando)
3.1 - Regolazione portata
Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S12* - 12*TA - 12*TC.
I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola.
CURSORE 121
CURSORE 122
CURSORE 123
83 400/100 ID
3/8
E07E
SERIE 51
Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S9*.
I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola.
CURSORE 91
CURSORE 92
CURSORE 93
83 400/100 ID
4/8
E07E
SERIE 51
4 - FLUIDI IDRAULICI
Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con
agenti antischiuma e antiossidazione.
Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua-glicole, esteri fosforici e
altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico.
L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta
un precoce decadimento della qualità del fluido e delle
guarnizioni.
Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà
fisiche e chimiche.
5 - PILOTAGGI E DRENAGGI
La valvola E07E è normalmente fornita con pilotaggio interno e drenaggio esterno. Per esigenze particolari di circuitistica sono possibili
altre combinazioni come da tabella.
Montaggio tappi
TIPO DI VALVOLA
X
Y
PILOTAGGIO INTERNO E
DRENAGGIO ESTERNO
NO
SI
E07E - **/I
PILOTAGGIO INTERNO E
DRENAGGIO INTERNO
NO
NO
E07E - **/E
PILOTAGGIO ESTERNO E
DRENAGGIO ESTERNO
SI
SI
E07E - **/EI
PILOTAGGIO ESTERNO E
DRENAGGIO INTERNO
SI
NO
MIN
MAX
Pressione di pilotaggio attacco X
20
250
Pressione attacco T con drenaggio interno
–
2
Pressione attacco T con drenaggio esterno
–
200
E07E -
**
X: tappo per pilotaggio esterno M6x8
Y: tappo per drenaggio esterno M6x8
PRESSIONI (bar)
Pressione
83 400/100 ID
5/8
E07E
SERIE 51
6 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
dimensioni in mm
1
Superficie di montaggio con anelli di tenuta:
N. 4 OR tipo 130 - N. 2 OR tipo 2043
2
Connettore elettrico DIN 43650
Viti di fissaggio:
Coppia di serraggio:
3
Spazio rimozione connettore
N. 4 viti TCEI M10x60
40 Nm
4
Comando manuale di emergenza
N. 2 viti TCEI M6x60
8 Nm
5
Spazio rimozione bobina
83 400/100 ID
6/8
E07E
SERIE 51
7 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
TENSIONE NOMINALE
VCC
20
Elettromagnete proporzionale
RESISTENZA (a 20°C)
Ω
18,5
L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili:
cannotto e bobina.
CORRENTE
A
0,7
0,82
Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le
cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di
scorrimento riducendone l’isteresi.
La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di
bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli
ingombri.
8 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a
50°C e con valvola abbinata all relative unità elettroniche di comando)
Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui il cursore della
valvola raggiunge il 90% del valore di posizione impostato a seguito
di una variazione a gradino del segnale di comando.
In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta rilevati con valvola
da 120 l/min e ∆p 10 bar P-T.
9 - INSTALLAZIONE
nominale
massima
DURATA DI INSERZIONE
100%
COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA (EMC)
- EMISSIONI
EN 50081-1
- IMMUNITÀ
EN 50082-2
conforme alle direttive
89/336 CEE
PROTEZIONE AGLI AGENTI
ATMOSFERICI (norme IEC 144)
IP 65
Variazione
segnale di 0→100% 100%→0 25→75% 75→25%
comando
Tempo di risposta
E07E-S*
+90→ –90%
[ms]
100
90
55
60
70
–
E07E-*T*
Qualità della superficie
La valvola E07E pùo essere installata in qualsiasi posizione senza
pregiudicare il suo corretto funzionamento.
Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria.
Il fissaggio della valvola viene fatto mediante viti o tiranti con
appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità
uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i
valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono
facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di
appoggio.
83 400/100 ID
7/8
E07E
SERIE 51
10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO
E07E - 12 * TA (TC)
EPC-111
montaggio a connettore
EPA-M111 montaggio
su guide
UEIK-11
(vedi cat. 89 110)
DIN EN 50022
formato Eurocard
(vedi cat. 89 220)
(vedi cat. 89 300)
E07E - S *
EPA-M211 montaggio
su guide
UEIK-21
DIN EN 50022
formato Eurocard
(vedi cat. 89 220)
(vedi cat. 89 320)
11 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000)
Tipo PME07-AI6G attacchi sul retro
Tipo PME07-AL6G ad attacchi laterali
Filettatura degli attacchi:
P, T, A, B: 1” BSP
X, Y, L
1/4” BSP
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
83 400/100 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
8/8
83 500/100 ID
E5E
DISTRIBUTORE IDROPILOTATO
A COMANDO ELETTRICO
PROPORZIONALE
SERIE 51
ATTACCHI A PARETE
CETOP 08
p max 250 bar
Q max (vedi tabella prestazioni)
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
PIANO DI POSA
CETOP 4.2-4-08-250
— La valvola E5E è un distributore pilotato a comando elettrico
proporzionale, con superficie di attacco rispondente alle norme
CETOP e ISO.
— L’apertura della valvola e quindi la portata del flusso, può
essere modulata in modo continuo proporzionalmente alla
corrente fornita ai solenoidi proporzionali dello
stadio pilota.
PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C
—
Può
essere comandata direttamente da un
e con valvola abbinata alle relative unità elettroniche di comando)
alimentatore controllato in corrente oppure
bar
Pressione massima di esercizio - attacchi P-A-B
250
tramite le relative unità elettroniche di comando
che consentono di sfruttare a pieno le
bar
attacco T
vedere parag. 5
prestazioni della valvola (vedere parag. 11).
l/min
200 - 300
Portata controllata (con ∆p 10 P-T)
— È disponibile nella versione in anello aperto in
due campi di regolazione portata fino a 300 l/min.
Tempi di risposta
vedere parag. 8
— Viene normalmente fornita con pilotaggio
interno e drenaggio esterno. Per altre
% Q max
< 8%
Isteresi
combinazioni vedere parag. 5.
— Per il corretto funzionamento della valvola
Ripetibilità
% Q max
< ±2%
occorre garantire una pressione minima di
pilotaggio di 20 bar e una portata di 3 l/min.
vedere parag. 7
Caratteristiche elettriche
Campo temperatura ambiente
°C
–10 ÷ +50
Campo temperatura fluido
°C
–20 ÷ +70
Campo viscosità fluido
cSt
13 ÷ 380
µm assoluti
< 25
cSt
25
kg
16
15.5
Filtraggio consigliato
Viscosità raccomandata
Massa
83 500/100 ID
E5E - S*
E5E - *TA/*TC
SIMBOLO IDRAULICO (tipico)
1/8
E5E
SERIE 51
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
E 5 E -
/
/ 51 - 24 /
Distributore
idropilotato
Guarnizioni: omettere per oli
minerali
V = viton per fluidi particolari
Dimensione
CETOP 08
Tensione nominale solenoide 24 VCC
Comando elettrico
proporzionale
N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri
di installazione rimangono invariati)
Esecuzioni, tipo di cursore e portate
controllate (vedere tabella 2)
Pilotaggio: E=pilotaggio esterno (omettere per
pilotaggio interno)
Drenaggio: I=drenaggio interno (omettere per
drenaggio esterno)
2 - ESECUZIONI
L’esecuzione della valvola dipende dalla combinazione dei seguenti elementi:
numero degli elettromagneti proporzionali, tipo di cursore, portata controllata, numero molle di richiamo.
Esecuzione “S”:
2 elettromagneti con centraggio a molle
Esecuzione “TA”:
1 elettromagnete lato attacco B con
molla di richiamo nella valvola principale
Esecuzione “TC”:
1 elettromagnete lato attacco A con
molla di richiamo nella valvola principale
(1) Non disponibile per esecuzione S9
N.B. A richiesta sono disponibili cursori con aree di controllo differenziate rapporto 1:2
83 500/100 ID
2/8
E5E
SERIE 51
3 - CURVE CARATTERISTICHE
(rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata alle relative unità elettroniche di comando)
3.1 - Regolazione portata
Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S12* - 12*TA - 12*TC.
I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola.
CURSORE 122
CURSORE 123
83 500/100 ID
3/8
E5E
SERIE 51
Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S92.
I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola.
CURSORE 92
83 500/100 ID
4/8
E5E
SERIE 51
4 - FLUIDI IDRAULICI
Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con
agenti antischiuma e antiossidazione.
Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua-glicole, esteri fosforici e
altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico.
L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta
un precoce decadimento della qualità del fluido e delle
guarnizioni.
Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà
fisiche e chimiche.
5 - PILOTAGGI E DRENAGGI
La valvola E5E è normalmente fornita con pilotaggio interno e drenaggio esterno. Per esigenze particolari di circuitistica sono possibili
altre combinazioni come da tabella.
Montaggio tappi
TIPO DI VALVOLA
X
Y
PILOTAGGIO INTERNO E
DRENAGGIO ESTERNO
NO
SI
E5E - **/I
PILOTAGGIO INTERNO E
DRENAGGIO INTERNO
NO
NO
E5E - **/E
PILOTAGGIO ESTERNO E
DRENAGGIO ESTERNO
SI
SI
E5E - **/EI
PILOTAGGIO ESTERNO E
DRENAGGIO INTERNO
SI
NO
MIN
MAX
Pressione di pilotaggio attacco X
20
250
Pressione attacco T con drenaggio interno
–
2
Pressione attacco T con drenaggio esterno
–
200
E5E -
**
X: tappo per pilotaggio esterno M6x8
Y: tappo per drenaggio esterno M6x8
PRESSIONI (bar)
Pressione
83 500/100 ID
5/8
E5E
SERIE 51
6 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
dimensioni in mm
1
Superficie di montaggio con anelli di tenuta:
N. 4 OR tipo 3118 - N. 2 OR tipo 3081
2
Connettore elettrico DIN 43650
Viti di fissaggio:
Coppia di serraggio:
3
Spazio rimozione connettore
N. 6 viti TCEI M12x60
69 Nm
4
Comando manuale di emergenza
5
Spazio rimozione bobina
83 500/100 ID
6/8
E5E
SERIE 51
7 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
TENSIONE NOMINALE
VCC
20
Elettromagnete proporzionale
RESISTENZA (a 20°C)
Ω
18,5
L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili:
cannotto e bobina.
CORRENTE
A
0,7
0,82
Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le
cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di
scorrimento riducendone l’isteresi.
La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di
bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli
ingombri.
8 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a
50°C e con valvola abbinata all relative unità elettroniche di comando)
Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui il cursore della
valvola raggiunge il 90% del valore di posizione impostato a seguito
di una variazione a gradino del segnale di comando.
In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta rilevati con valvola
da 200 l/min e ∆p 10 bar P-T.
9 - INSTALLAZIONE
nominale
massima
DURATA DI INSERZIONE
100%
COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA (EMC)
- EMISSIONI
EN 50081-1
- IMMUNITÀ
EN 50082-2
conforme alle direttive
89/336 CEE
PROTEZIONE AGLI AGENTI
ATMOSFERICI (norme IEC 144)
IP 65
Variazione
segnale di 0→100% 100%→0 25→75% 75→25%
comando
Tempo di risposta
E5E-S*
+90→ –90%
[ms]
140
120
70
90
100
–
E5E-*T*
Qualità della superficie
La valvola E5E pùo essere installata in qualsiasi posizione senza
pregiudicare il suo corretto funzionamento.
Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria.
Il fissaggio della valvola viene fatto mediante viti o tiranti con
appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità
uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i
valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono
facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di
appoggio.
83 500/100 ID
7/8
E5E
SERIE 51
10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO
E5E - 12 * TA (TC)
EPC-111
montaggio a connettore
EPA-M111 montaggio
su guide
UEIK-11
(vedi cat. 89 110)
DIN EN 50022
formato Eurocard
(vedi cat. 89 220)
(vedi cat. 89 300)
E5E - S *
EPA-M211 montaggio
su guide
UEIK-21
DIN EN 50022
formato Eurocard
(vedi cat. 89 220)
(vedi cat. 89 320)
11 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000)
Tipo PME5-AI8G attacchi sul retro
Tipo PME5-AL8G ad attacchi laterali
Filettatura degli attacchi:
P, T, A, B:
X, Y, L:
1 1/2” BSP
1/4” BSP
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
83 500/100 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
8/8
85 110/103 ID
DXJ3
SERVOVALVOLA DIREZIONALE
CON ELETTRONICA INTEGRATA
SERIE 10
ATTACCHI A PARETE
CETOP 03
p max 350 bar
Q max (vedi tabella prestazioni)
PIANO DI POSA
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
CETOP 4.2-4-03-350
ISO/CD 4401-03
A6 DIN 24340
— La valvola DXJ3 è una servoproporzionale a quattro vie, dove
il cursore scorre all’interno di una camicia. La valvola è ad
azionamento diretto, con motore a forza lineare, che consente
di ottenere elevate prestazioni dinamiche, e non richiede
nessuna pressione di pilotaggio. La posizione del cursore è
controllata in anello chiuso da un trasduttore lineare LVDT,
che garantisce una elevata precisione e ripetibilità.
6,5
PRESTAZIONI
— E’ disponibile in quattro valori di portata nominale fino a 40
l/min, con cursori a ricoprimento nullo e piano di posa
rispondente alle norme CETOP/ISO.
(rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C)
Pressione di esercizio:
– attacco P - A - B
– attacco T
bar
350
50
Portata nominale Q nom (con ∆p 70 bar P - T)
l/min.
5 - 10 - 20 - 40
Trafilamento in posizione neutra (con p = 140 bar)
l/min.
< 3 % di Q nom
Isteresi
% In
< 0,2
Risoluzione inversa
% In
< 0,1
Deriva termica (con ∆T = 50°C)
% In
< 1,5
ms
< 12
g
30
Tempo di risposta
Vibrazione sui tre assi
Caratteristiche elettriche
SIMBOLO IDRAULICO
IP 65
Campo temperatura ambiente
°C
–20 ÷ +60
Campo temperatura fluido
°C
–20 ÷ +80
Campo viscosità fluido
cSt
5 ÷ 400
Viscosità effettiva raccomandata
cSt
25
Massa
85 110/103 ID
— E’ idonea per applicazioni nei sistemi di controllo
in anello chiuso di posizione, velocità e
pressione. In assenza di alimentazione elettrica,
la valvola si porta spontaneamente in posizione
centrale di riposo. In questa posizione la valvola
presenta un minimo trafilamento in funzione
della pressione di ingresso (vedi tabella
prestazioni).
vedere parag. 3
Classe di protezione secondo EN 60529
Grado di contaminazione fluido
— La valvola è equipaggiata con elettronica
integrata costruita con tecnologia SMD, che
garantisce una standardizzazione delle
regolazioni, e semplifica il cablaggio elettrico.
Nella messa in servizio non è richiesta alcuna
taratura se non l’eventuale regolazione
elettronica dello zero.
secondo NAS 1638 classe 5/6
kg
2,5
1/4
DXJ3
SERIE 10
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
D X J 3 - D 0 L
/ 10 N / E0 K11
Connettore a 6 pin + PE
Servoproporzionale
con cursore incamiciato
Segnale di riferimento ± 10V
(altri tipi di segnale disponibili a
richiesta)
Versione con elettronica
integrata e retroazione di posizione
Guarnizioni: in NBR per oli minerali
(standard)
Su richiesta disponibile la versione V con
guarnizioni in FPM
Dimensione nominale
CETOP 03
N. di serie (da 10 a 19 le quote e gli ingombri
di installazione rimangono invariati)
Cursore simmetrico
Cursore con ricoprimento nullo
Portata nominale (con ∆p = 70 bar P - T)
Cursore con caratteristica di portata lineare
05 = 5 l/min
10 = 10 l/min
2 - CURVE CARATTERISTICHE
20 = 20 l/min
40 = 40 l/min
(valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C)
CARATTERISTICA PORTATA/RIFERIMENTO
Caratteristica di regolazione portata a ∆p costante = 70
bar P-T in funzione del segnale di riferimento.
NOTA: con segnale di riferimento positivo collegato al
pin D la valvola regola P - A / B - T.
CARATTERISTICA PORTATA IN FUNZIONE DI ∆P
Nel diagramma è rappresentata la portata controllata dalla
valvola alla massima apertura in funzione del salto di
pressione, tra le bocche P e T.
GUADAGNO DI PRESSIONE
Nel diagramma è rappresentato il guadagno di pressione
della valvola, espresso come % del rapporto tra la
variazione di pressione alle utenze (∆pAB) e la pressione
di linea P, in funzione del segnale di riferimento.
In termini pratici il guadagno di pressione determina la
prontezza della valvola a reagire in presenza di forze
esterne tendenti a modificare la posizione dell’attuatore.
85 110/103 ID
2/4
DXJ3
SERIE 10
TEMPO DI RISPOSTA
RISPOSTA IN FREQUENZA
Segnale ± 10%
Segnale ± 90%
3 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
SCHEMA DI COLLEGAMENTO
Pin
Valori
Funzione
A
24 VDC
Tensione alimentazione
Da 19 a 32 VDC IA MAX. = 1,2 A
B
0V
Alimentazione (Ground)
0V
C
----
Non collegato
----
D
± 10 V
Ingresso differenziale
Re = 10 kΩ (vedi nota 1)
E
0V
Ingresso differenziale
----
F
4 ÷ 20 mA
Posizione del cursore
RL = da 300 a 500 Ω (vedi nota 2)
PE
----
Messa a terra di protezione
NOTE
----
Nota 1
Il segnale di ingresso è di tipo differenziale. Con segnale di riferimento positivo collegato al pin D si ottiene l’apertura della
valvola da P - A e B - T. Con segnale di riferimento zero la valvola è in posizione centrale. La corsa del cursore è proporzionale
a U D - U E . Se è disponibile un solo segnale di ingresso (single-end), il pin E deve essere connesso al pin B (0V ground).
Nota 2
La posizione del cursore, può essere misurata sul pin F (vedi schema a lato).
La corsa del cursore corrisponde al valore da 4 a 20 mA. La posizione centrale del
cursore corrisponde a 12 mA, mentre a 20 mA, corrisponde il 100% dell’apertura
della valvola con posizione di P - A e B - T. Questo monitoraggio permette di
determinare la rottura del cavo quando I F = 0V.
Requisiti generali:
O
O
O
O
O
Fusibile esterno = 1,6 A
Tutti i cavi devono avere una sezione ≥ 0,75 mm 2
Quando si effettuano i cablaggi delle schermature e masse, verificare che eventuali tensioni non creino eccessive correnti
verso massa.
Le linee di ingresso differenziale e della posizione del cursore, devono essere collegate al connettore metallico lato
valvola ed allo 0V dell’alimentazione lato armadio elettrico.
EMC: in accordo con i requisiti della norma sulle emissioni EN 55011:1998, classe B, e della norma sulla immunità
EN 61000-6-2:1998
85 110/103 ID
3/4
DXJ3
SERIE 10
4 - FLUIDI IDRAULICI
Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione.
Per l’uso di altri tipi di fluidi consultare il nostro Ufficio Tecnico.
L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni.
Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche.
5 - INSTALLAZIONE
La valvola può essere montata in qualsiai posizione fissa o mobile
senza pregiudicare il suo corretto funzionamento. Il fissaggio della
valvola viene fatto mediante viti su una superficie con planarità entro
0,01 mm su 100 mm e rugosità Ra < 0,8 µm. Se i valori minimi di
planarità e rugosità non sono rispettati, possono verificarsi
trafilamenti del fluido tra valvola e piano di appoggio. Attenzione alla
pulizia dell’ambiente e della valvola al momento dell’installazione
della stessa.
6 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
dimensioni in mm
1
Superficie di montaggio con anelli di tenuta:
n. 4 OR tipo 2037 - 90 Shore
2
Elettronica integrata
3
Motore lineare
4
Connettore elettrico - 7 pin DIN 43563
(da ordinare separatamente)
Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M5 x 55
Coppia di serraggio: 8,5 Nm
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
85 110/103 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
4/4
85 210/103 ID
DXJ5
SERVOVALVOLA DIREZIONALE
CON ELETTRONICA INTEGRATA
SERIE 10
ATTACCHI A PARETE
CETOP 05
p max 350 bar
Q max (vedi tabella prestazioni)
PIANO DI POSA
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
CETOP 4.2-4-05-350
ISO/CD 4401-05
A10 DIN 24340
— La valvola DXJ5 è una servoproporzionale a quattro vie, dove
il cursore scorre all’interno di una camicia. La valvola è ad
azionamento diretto, con motore a forza lineare, che consente
di ottenere elevate prestazioni dinamiche, e non richiede
nessuna pressione di pilotaggio. La posizione del cursore è
controllata in anello chiuso da un trasduttore lineare LVDT,
che garantisce una elevata precisione e ripetibilità.
PRESTAZIONI
— E’ disponibile in quattro valori di portata nominale fino a 100
l/min, con cursori a ricoprimento nullo e piano di posa
rispondente alle norme CETOP/ISO.
(rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C)
Pressione di esercizio:
– attacco P - A - B
– attacco T
bar
350
50
Portata nominale Q nom (con ∆p 70 bar P - T)
l/min.
60 ÷ 100
Trafilamento in posizione neutra (con p = 140 bar)
l/min.
< 3 % di Q nom
Isteresi
% In
< 0,2
Risoluzione inversa
% In
< 0,1
Deriva termica (con ∆T = 50°C)
% In
< 1,5
ms
< 20
g
30
Tempo di risposta
Vibrazione sui tre assi
Caratteristiche elettriche
SIMBOLO IDRAULICO
IP 65
Campo temperatura ambiente
°C
–20 ÷ +60
Campo temperatura fluido
°C
–20 ÷ +80
Campo viscosità fluido
cSt
5 ÷ 400
Viscosità effettiva raccomandata
cSt
25
Massa
85 210/103 ID
— E’ idonea per applicazioni nei sistemi di controllo
in anello chiuso di posizione, velocità e
pressione. In assenza di alimentazione elettrica,
la valvola si porta spontaneamente in posizione
centrale di riposo. In questa posizione la valvola
presenta un minimo trafilamento in funzione
della pressione di ingresso (vedi tabella
prestazioni).
vedere parag. 3
Classe di protezione secondo EN 60529
Grado di contaminazione fluido
— La valvola è equipaggiata con elettronica
integrata costruita con tecnologia SMD, che
garantisce una standardizzazione delle
regolazioni, e semplifica il cablaggio elettrico.
Nella messa in servizio non è richiesta alcuna
taratura se non l’eventuale regolazione
elettronica dello zero.
secondo NAS 1638 classe 5/6
kg
6,3
1/4
DXJ5
SERIE 10
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
D X J 5 - D 0 L
/ 10 N / E0 K11
Connettore a 6 pin + PE
Servoproporzionale
con cursore incamiciato
Segnale di riferimento ± 10V
(altri tipi di segnale disponibili a
richiesta)
Versione con elettronica
integrata e retroazione di posizione
Guarnizioni: in NBR per oli minerali
(standard)
Su richiesta disponibile la versione V con
guarnizioni in FPM
Dimensione nominale
CETOP 05
N. di serie (da 10 a 19 le quote e gli ingombri
di installazione rimangono invariati)
Cursore simmetrico
Portata nominale (con ∆p = 70 bar P - T)
Cursore con ricoprimento nullo
60 =
60 l/min
100 = 100 l/min
Cursore con caratteristica di portata lineare
2 - CURVE CARATTERISTICHE
(valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C)
CARATTERISTICA PORTATA/RIFERIMENTO
Caratteristica di regolazione portata a ∆p costante = 70
bar P-T in funzione del segnale di riferimento.
NOTA: con segnale di riferimento positivo collegato al
pin D la valvola regola P - A / B - T.
CARATTERISTICA PORTATA IN FUNZIONE DI ∆P
Nel diagramma è rappresentata la portata controllata dalla
valvola alla massima apertura in funzione del salto di
pressione, tra le bocche P e T.
GUADAGNO DI PRESSIONE
Nel diagramma è rappresentato il guadagno di pressione
della valvola, espresso come % del rapporto tra la
variazione di pressione alle utenze (∆pAB) e la pressione
di linea P, in funzione del segnale di riferimento.
In termini pratici il guadagno di pressione determina la
prontezza della valvola a reagire in presenza di forze
esterne tendenti a modificare la posizione dell’attuatore.
85 110/103 ID
2/4
DXJ5
SERIE 10
TEMPO DI RISPOSTA
RISPOSTA IN FREQUENZA
Segnale ± 10%
Segnale ± 90%
3 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
SCHEMA DI COLLEGAMENTO
Pin
Valori
Funzione
A
24 VDC
Tensione alimentazione
Da 19 a 32 VDC IA MAX. = 2,2 A
B
0V
Alimentazione (Ground)
0V
C
----
Non collegato
----
D
± 10 V
Ingresso differenziale
Re = 10 kΩ (vedi nota 1)
E
0V
Ingresso differenziale
----
F
4 ÷ 20 mA
Posizione del cursore
RL = da 300 a 500 Ω (vedi nota 2)
PE
----
Messa a terra di protezione
NOTE
----
Nota 1
Il segnale di ingresso è di tipo differenziale. Con segnale di riferimento positivo collegato al pin D si ottiene l’apertura della
valvola da P - A e B - T. Con segnale di riferimento zero la valvola è in posizione centrale. La corsa del cursore è proporzionale
a U D - U E . Se è disponibile un solo segnale di ingresso (single-end), il pin E deve essere connesso al pin B (0V ground).
Nota 2
La posizione del cursore, può essere misurata sul pin F (vedi schema a lato).
La corsa del cursore corrisponde al valore da 4 a 20 mA. La posizione centrale del
cursore corrisponde a 12 mA, mentre a 20 mA, corrisponde il 100% dell’apertura
della valvola con posizione di P - A e B - T. Questo monitoraggio permette di
determinare la rottura del cavo quando I F = 0V.
Requisiti generali:
O
O
O
O
O
Fusibile esterno = 2,5 A
Tutti i cavi devono avere una sezione ≥ 0,75 mm 2
Quando si effettuano i cablaggi delle schermature e masse, verificare che eventuali tensioni non creino eccessive correnti
verso massa.
Le linee di ingresso differenziale e della posizione del cursore, devono essere collegate al connettore metallico lato
valvola ed allo 0V dell’alimentazione lato armadio elettrico.
EMC: in accordo con i requisiti della norma sulle emissioni EN 55011:1998, classe B, e della norma sulla immunità
EN 61000-6-2:1998
85 210/103 ID
3/4
DXJ5
SERIE 10
4 - FLUIDI IDRAULICI
Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione.
Per l’uso di altri tipi di fluidi consultare il nostro Ufficio Tecnico.
L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni.
Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche.
5 - INSTALLAZIONE
La valvola può essere montata in qualsiai posizione fissa o mobile
senza pregiudicare il suo corretto funzionamento. Il fissaggio della
valvola viene fatto mediante viti su una superficie con planarità entro
0,01 mm su 100 mm e rugosità Ra < 0,8 µm. Se i valori minimi di
planarità e rugosità non sono rispettati, possono verificarsi
trafilamenti del fluido tra valvola e piano di appoggio. Attenzione alla
pulizia dell’ambiente e della valvola al momento dell’installazione
della stessa.
6 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
dimensioni in mm
1
Superficie di montaggio con anelli di tenuta:
n. 5 OR tipo 2050 - 90 Shore
2
Elettronica integrata
3
Motore lineare
4
Connettore elettrico - 7 pin DIN 43563
(da ordinare separatamente)
Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M6 x 60
Coppia di serraggio: 13 Nm
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
85 210/103 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
4/4
89 110/101 ID
EPC
UNITÀ ELETTRONICA DI COMANDO
PER VALVOLE PROPORZIONALI
MONOSOLENOIDE
IN ANELLO APERTO
SERIE 10
MONTAGGIO A CONNETTORE
SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE
MARRONE
P4 - SWITCHING
Regolazione della
frequenza di PWM
BIANCO
VERDE
P2 - RAMP
Regolazione rampa
GIALLO
CARATTERISTICHE TECNICHE
Alimentazione elettrica
VCC
10 ÷ 30
Ripple compreso
Potenza richiesta
W
vedi parag. 2.1
Corrente in uscita
A
vedi parag. 1 e 5
Segnale di riferimento
standard
opzionale
Impedenza di ingresso segnale
di riferimento
0 ÷ +10
V
0 ÷ +5
kΩ
DIN 43650
Tipo connettore
Compatibilità elettromagnetica (EMC)
EN 50081-1
- EMISSIONI
EN 50082-2
- IMMUNITÀ
100
conforme alle direttive
89/336 CEE
(vedi parag. 4 - nota 1)
Protezione agli agenti
atmosferici (norme IEC 144)
IP 67
Campo temp. di funzionamento
°C
-20 ÷ +70
Massa
kg
0,20
89 110/101 ID
P1 - GAIN
Regolazione fattore
di scala
P3 - OFFSET
Regolazione corrente
di offset
1/4
EPC
SERIE 10
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
E P C - 1
Amplificatore di potenza
Montaggio a connettore
DIN 43650
Per valvole proporzionali monosolenoide
Corrente massima:
1 = 800 mA
2 = 1200 mA
3 = 1600 mA
L’apparecchiatura EPC è un’unità elettronica miniaturizzata per il
comando di valvole proporzionali in anello aperto, realizzata nella
versione a connettore con innesto a zoccolo secondo DIN 43650,
per il montaggio diretto sul solenoide della valvola.
Eroga una corrente variabile proporzionalmente al segnale di
riferimento in ingresso ed indipendente alle variazioni di
temperatura ed impedenza di carico.
L’alimentazione al solenoide mediante uno stadio PWM consente
di ridurre l’isteresi della valvola migliorando la precisione di
regolazione.
Sono previsti potenziometri per l’ottimizzazione delle tarature,
accessibili sollevando il coperchio del connettore dopo aver
allentato la vite di serraggio.
2 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI
/ 10
E0 = segnale di riferimento 0 ÷ +10V (standard)
E2 = segnale di riferimento 0 ÷ +5V
N. di serie (da 10 a 19 gli ingombri di
installazione e lo schema di collegamento
rimangono invariati)
Frequenza di switching:
0 = 200 Hz
1 = 100 Hz
4 = 400 Hz
3 - REGOLAZIONI
3.1 - P1 - GAIN (Regolazione fattore di scala)
Il potenziometro “P1” consente la regolazione del rapporto che
intercorre tra il valore di riferimento impostato e la corrente
erogata al solenoide, quindi la regolazione della grandezza
idraulica controllata dalla valvola.
Campo di regolazione = 0 ÷ 100 % corrente di fondo scala
Potenziometro monogiro - Rotazione oraria per incremento corrente.
CAMPO DI REGOLAZIONE P1
Regolazione P1 con
offset (P3) al max
2.1 - Alimentazione elettrica
La scheda richiede un’alimentazione elettrica compresa tra 10 e
30 VCC (ripple compreso).
N.B. Il valore della tensione di alimentazione alla scheda non
deve essere inferiore alla tensione nominale di funzionamento
del solenoide da comandare.
La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata, con
ripple massimo compreso nel campo di tensione sopraindicato.
La potenza richiesta dalla scheda dipende dalla tensione di
alimentazione e dal valore di corrente massima erogata
(quest’ultima è in relazione alla versione della scheda). In linea di
massima si può considerare come valore conservativo della
potenza richiesta il prodotto V x I.
Esempio: una scheda con corrente max = 800 mA e tensione di
alimentazione di 24 Vcc richiede una potenza di circa 20W. Nel
caso di una scheda con corrente max di 1200 mA e 24 Vcc di
alimentazione la potenza impegnata risulta di 30W.
Regolazione P1 con
offset (P3) a zero
Riferimento
3.2 - P2 - RAMP (Regolazione rampa)
Il potenziometro “P2” regola in un campo da 0,03 a 1,5 sec. il
tempo di adeguamento della corrente erogata per una variazione
del segnale di riferimento in salita o in discesa.
È possibile in questo modo controllare il tempo di risposta della
valvola adeguandola alle esigenze del circuito idraulico e del ciclo
macchina.
Rotazione oraria per incremento del tempo di rampa.
NB. Rispettare le polarità al cablaggio e proteggere il circuito
di alimentazione da extratensioni.
2.2 - Segnale di riferimento
La scheda accetta segnali di riferimento in tensione 0 ÷ +10V.
N.B. Se il segnale di riferimento viene trasmesso con
potenziometro, verificare che questo abbia un carico non
Ω (consigliato 10 KΩ
Ω ).
inferiore a 5 KΩ
Per i collegamenti elettrici vedere parag. 7.
89 110/101 ID
2/4
EPC
SERIE 10
La corrente di offset si attiva quando il segnale di riferimento supera
la soglia di +150 mV.
Al disotto della soglia specificata l’offset non è attivo ed è presente
solo la corrente di polarizzazione pari a 50 mA.
NB: La corrente di offset si somma o si sottrae al valore di fondo
scala. La variazione della taratura della corrente di offset causa
quindi una corrispondente variazione della corrente impostata con il
potenziometro P1.
L’unità elettronica è fornita pretarata in fabbrica.
Le condizioni di taratura standard sono:
Codice di
identificazione
P1
GAIN
[mA]
EPC - 110
800
EPC - 111
800
EPC - 114
800
EPC - 120
1200
EPC - 130
1600
REGOLAZIONI
P2
P3
RAMP
OFFSET
[mA]
[mA]
regolazione al
minimo
Il potenziometro “P3” consente la regolazione della corrente di
offset della valvola.
Viene utilizzato per annullare la zona di insensibilità della valvola
(zona morta).
5 - CONDIZIONI DI DEFAULT
regolazione al
minimo
3.3 - P3 - OFFSET (Regolazione corrente di offset)
P4
SWITCHING
[mA]
200
100
400
200
200
Campo di regolazione = 0 ÷ 50 % corrente di fondo scala
Potenziometro monogiro - Rotazione oraria per incremento corrente.
6 - MESSA IN FUNZIONE E TARATURE DI DEFAULT
3.4 - P4 - SWITCHING
(Regolazione della frequenza di PWM)
In caso di necessità è possibile modificare le tarature operando
come segue:
Con questo potenziometro è possibile intervenire sulla frequenza di
switching (PWM).
Il campo di regolazione è da 140 a 400 Hz.
Una appropriata regolazione della frequenza di PWM permette una
riduzione del valore di isteresi della valvola.
Potenziometro monogiro -Rotazione oraria per incremento frequenza.
a) REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET
NOTA: La taratura del potenziometro è sigillata con rivestimento
rosso e non deve mai essere modificata dall’ utilizzatore.
4 - INSTALLAZIONE
L’unità elettronica a connettore è adatta per il montaggio diretto sul
solenoide della valvola proporzionale da comandare.
Il cavo di collegamento (normativa DIN 47100) a 4 fili con sezione 0,5
mm2 viene fornito già cablato e con lunghezza standard di 2,5 mt.
NOTA 1
Per rispettare i requisiti di EMC è importate che il collegamento
elettrico dell’unità di comando sia strettamente conforme allo
schema di collegamento riportato al parag. 7 di questo catalogo.
Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento dell’unità
elettronica devono essere mantenuti il più possibile distanti da fonti
di disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici, inverter e
teleruttori.
– Regolare il potenziomento “P1” al minimo.
– Impostare il segnale di riferimento al valore massimo (+10V).
– Regolare il potenziomento “P3” in modo da portare la valvola
all’inizio della zona di lavoro.
b) REGOLAZIONE DEL FATTORE DI SCALA
– Impostare il segnale di riferimento al valore massimo (+10V).
– Regolare il potenziomento “P1” fintanto che la grandezza
idraulica controllata raggiunge il valore massimo desiderato.
N.B. Il valore di corrente massima deve essere compatibile con
la corrente massima prescritta dalla tabella tecnica della
valvola proporzionale collegata.
c) REGOLAZIONE DELLA RAMPA
– Regolare il potenziomento “P2” in modo da ottenere alla
variazione di riferimento la gradualità di regolazione desiderata
sulla valvola.
In ambienti particolarmente critici da un punto di vista dei disturbi
elettromagnetici può essere richiesta una schermatura completa
dei cavi di collegamento.
89 110/101 ID
3/4
EPC
SERIE 10
7 - SCHEMI DI COLLEGAMENTO
POTENZIOMETRO
GENERATORE DI TENSIONE
MARRONE
V alim.
GIALLO
V alim.
MARRONE
GIALLO
VERDE
BIANCO
BIANCO
NON
COLLEGARE
VERDE
BATTERIA DI POTENZIOMETRI
MARRONE
V alim.
GIALLO
BIANCO
VERDE
8 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
dimensioni in mm
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
89 110/101 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
4/4
89 220/101 ID
EPA-M***
AMPLIFICATORE DI POTENZA
PER VALVOLE PROPORZIONALI
IN ANELLO APERTO
SERIE 20
EPA-M1** monosolenoide
EPA-M2** doppio solenoide
EPA-M3** 2 canali indipendenti valvole
monosolenoide
MONTAGGIO SU GUIDE TIPO:
DIN EN 50022
SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE EPA-M1 **
SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE EPA-M2 **
CARATTERISTICHE TECNICHE
SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE EPA-M3 **
Alimentazione elettrica
VCC
Potenza richiesta
vedi parag. 2.1
Corrente in uscita
Protezioni elettriche
sull’alimentazione
vedi parag. 1 e 6
– extra tensione
– inversione di polarità
Protezioni elettriche sull’uscita
Cortocircuito
Segnale di riferimento
Impedenza di ingresso segnale
di riferimento
Compatibilità elettromagnetica (EMC)
- EMISSIONI EN 50081-1
EN 50082-1
- IMMUNITÀ
10 ÷ 30
Ripple compreso
Vedi parag. 2.3
kΩ
100
conforme alle direttive
89/336 CEE
(vedi parag. 4 - nota 1)
Materiale contenitore
poliammide termoplastico
Dimensioni contenitore
mm
Connettore
Morsettiera ad inserzione con
viti di serraggio N. 15 poli
Campo temp. di funzionamento
°C
Massa
kg
89 220/101 ID
120 x 93 x 23
-15 ÷
+70
0,15
1/8
EPA-M ***
SERIE 20
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
E P A - M
Amplificatore di potenza
Esecuzione a modulo per montaggio su guide
DIN EN 50022
Versioni:
1 = per valvole proporzionali monosolenoide
2 = per valvole proporzionali doppio solenoide
3 = 2 canali per il controlli indipendente di due valvole
proporzionali monosolenoide
La scheda EPA-M*** è un amplificatore di potenza per il comando
in anello aperto di valvole proporzionali, realizzata per il montaggio
su guide tipo: DIN EN 50022 .
Eroga una corrente proporzionale al segnale di riferimento ed
indipendente alle variazioni di temperatura ed impedenza del carico.
L’alimentazione al solenoide, mediante uno stadio PWM, consente
di ridurre l’isteresi della valvola migliorando la precisione di
regolazione. Sul pannello frontale sono previste regolazioni per
l’ottimizzazione delle prestazioni (vedere parag. 3 e 5).
La scheda è disponibile in tre versioni principali per il comando di
valvole monosolenoide - doppio solenoide e a due canali
indipendenti per il comando di due valvole monosolenoide.
Ciascuna di queste versioni è a sua volta disponibile con differenti
tarature di corrente massima e frequenza di switching (PWM),
ottimizzate in funzione del tipo di valvola da comandare (vedi parag. 6).
/ 20
N. di serie (da 20 a 29 gli ingombri di
installazione e lo schema di
collegamento rimangono invariati)
Frequenza di switching:
0 = 200 Hz
1 = 100 Hz
4 = 400 Hz
Corrente massima:
1 = 800 mA
3 = 1600 mA
2 = 1200 mA
4 = 2000 mA
VERSIONE EPA-M1**
2 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI
2.1 - Alimentazione elettrica
La scheda richiede un’alimentazione elettrica compresa tra 10 e 30
VCC (morsetti 1 e 2).
N.B. Il valore della tensione di alimentazione alla scheda non
deve essere inferiore alla tensione nominale di funzionamento
del solenoide da comandare.
La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata, con
ripple massimo compreso nel campo di tensione sopraindicato.
La potenza richiesta dalla scheda dipende dalla tensione di
alimentazione e dal valore di corrente massima erogata
(quest’ultima è in relazione alla versione della scheda). In linea di
massima si può considerare come valore conservativo della
potenza richiesta il prodotto V x I.
Esempio: una scheda con corrente max = 800 mA e tensione di
alimentazione di 24 Vcc richiede una potenza di circa 20W. Nel
caso di una scheda con corrente max di 1600 mA e 24 Vcc di
alimentazione la potenza impegnata risulta di 38,5W.
VERSIONE EPA-M2**
VERSIONE EPA-M3**
2.2 - Protezioni elettriche
La scheda è protetta sull’alimentazione contro extratensioni ed
inversione di polarità.
Sull’uscita è prevista una protezione al cortocircuito.
2.3 - Segnale di riferimento
La scheda accetta segnali di riferimento in tensione provenienti da
generatore esterno (PLC, CNC) o potenziometro alimentato dalla
scheda stessa.
Il valore di tensione di riferimento dipende dalla versione della
scheda come raffigurato nei diagrammi a lato.
Per i collegamenti elettrici relativi alle varie versioni della scheda
vedere parag. 10.
89 220/101 ID
2/8
EPA-M ***
SERIE 20
3 - REGOLAZIONI E SEGNALAZIONI
3.1 - POWER ON (Alimentazione)
3.4 - OFFSET A / OFFSET B
(Regolazione corrente di offset)
Il led di colore verde visualizza l’alimentazione della scheda:
ACCESO - scheda alimentata
SPENTO - assenza di alimentazione
I potenziometri “OFFSET A” e “OFFSET B” consentono la
regolazione della corrente di offset.
Vengono utilizzati per annullare la zona di insensibilità della valvola
(zona morta).
3.2 - RAMP (Regolazione rampa)
- VERSIONE EPA-M1**
E’ attivo solo il potenziometro “OFFSET A”. La corrente di offset si
attiva quando il segnale di riferimento supera la soglia di +150
mV.
Il potenziometro “RAMP” regola il tempo di adeguamento della
corrente erogata per una variazione del segnale di riferimento in
salita o in discesa.
Il ponticello JP2 interno alla scheda permette di selezionare due
differenti scale di regolazione del tempo di rampa:
- ponticello JP2 aperto (condizione di default) = tempo regolabile da
0,02 a 5 sec.
- ponticello JP2 chiuso = tempo regolabile da 0,02 a 1 sec.
È possibile in questo modo controllare il tempo di risposta della
valvola adeguandola alle esigenze del circuito idraulico e del ciclo
macchina.
Rotazione oraria per incremento del tempo di rampa.
NOTA: Nella versione a due canali EPA-M3 ** la funzione di
rampa è attiva solo sul canale 1.
3.3 - GAIN A / GAIN B
(Regolazione fattore di scala)
I potenziometri “GAIN A” e “GAIN B” consentono la regolazione del
rapporto che intercorre tra il valore di riferimento impostato e la
corrente massima erogata dalla scheda, permettendo quindi la
regolazione della grandezza idraulica controllata dalla valvola.
- VERSIONE EPA-M1**
E’ attivo solo il potenziometro “GAIN A”
- VERSIONE EPA-M2**
I potenziometri “GAIN A” e “GAIN B” agiscono rispettivamente
sulla corrente erogata ai solenoidi A e B della valvola
proporzionale comandata.
- VERSIONE EPA-M3**
I potenziometri “GAIN A” e “GAIN B” agiscono rispettivamente
sulla corrente erogata dai canali 1 e 2 della scheda.
- VERSIONE EPA-M2**
I potenziometri “OFFSET A” e “OFFSET B” agiscono
rispettivamente sulla corrente di offset dei solenoidi A e B della
valvola proporzionale comandata. La corrente di offset si attiva
quando il segnale di riferimento supera la soglia di ± 150 mV.
- VERSIONE EPA-M3**
I potenziometri “OFFSET A” e “OFFSET B” agiscono
rispettivamente sulla corrente di offset relativa ai canali 1 e 2 della
scheda. Per ogni canale la corrente di offset si attiva quando il
segnale di riferimento supera la soglia di +150 mV.
Per tutte le versioni il campo di regolazione è da 0 al 60% del valore
di fondo scala.
Potenziometro multigiro - Rotazione oraria per incremento corrente.
Al di sotto della soglia specificata l’offset non è attivo ed è presente
solo la corrente di polarizzazione pari a 50 mA.
NB: La corrente di offset si somma o si sottrae al valore di fondo
scala. La variazione della taratura della corrente di offset causa
quindi una corrispondente variazione della corrente impostata con i
potenziometri “GAIN”.
3.5 - SWITCHING
(Regolazione della frequenza di PWM)
Con questo potenziometro è possibile intervenire sulla frequenza di
switching (PWM).
Il campo di regolazione è da 50 a 400 Hz.
Una appropriata regolazione della frequenza di switching permette
una riduzione del valore di isteresi della valvola.
Potenziometro monogiro -Rotazione oraria per incremento frequenza.
NOTA: La taratura del potenziometro è sigillata con rivestimento
rosso e non deve mai essere modificata dall’ utilizzatore.
3.6 - LIMIT A / LIMIT B
Per tutte le versioni il campo di regolazione è da zero al 100% del
valore di fondo scala.
Potenziometro multigiro - Rotazione oraria per incremento corrente.
NB: La corrente massima della scheda è limitata dai
potenziometri “LIMIT A” e “LIMIT B” in funzione della versione
della scheda (vedi parag. 3.6). Per il valore di default vedere
parag. 6.
89 220/101 ID
La regolazione di questi due potenziometri determina la massima
corrente erogabile dalla scheda.
Differenti tarature del valore massimo di corrente sono relative a
diverse versioni della scheda - vedi parag. 6.
NOTA: La taratura dei potenziometri è sigillata con rivestimento
rosso e non deve mai essere modificata dall’ utilizzatore.
3/8
EPA-M ***
SERIE 20
4 - INSTALLAZIONE
- VERSIONE EPA-M3**
La scheda è adatta per il montaggio su guide tipo DIN EN 50022.
Il cablaggio è previsto a morsettiera posta con uscita verso il basso
dell’unità elettronica.
Si consiglia di utilizzare cavi con sezione da 1 a 2,5 mm 2 , in
funzione della loro lunghezza per l’alimentazione ed il collegamento
al solenoide. Per le altre connessioni si consiglia di utilizzare cavi in
guaina schermata collegata a massa solo lato scheda.
a) REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET
(Nota: la procedura è comune per i canali 1 e 2 della scheda)
NOTA 1
Per rispettare i requisiti di EMC è importate che il collegamento
elettrico sia strettamente conforme allo schema di collegamento
riportato ai parag. 7 - 8 - 9 - 10 di questo catalogo.
Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento dell’unità
elettronica devono essere mantenuti il più possibile distanti da fonti di
disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici, inverter e teleruttori.
In ambienti a forte emissione elettromagnetica è opportuno
utilizzare cavi schermati per tutte le connessioni.
5 - MESSA IN FUNZIONE, TARATURE E MISURAZIONE
SEGNALI
– Regolare il potenziometro “GAIN A” e “GAIN B” al minimo.
– Impostare il segnale di riferimento al valore massimo:
+10V per solenoide della valvola 1
+10V per solenoide della valvola 2
– Regolare il potenziometro “OFFSET A” e “OFFSET B” in modo
da portare la valvola all’inizio della zona di lavoro della
corrispondente figura idraulica.
b) REGOLAZIONE DEL FATTORE DI SCALA
(Nota: la procedura è comune per i canali 1 e 2 della scheda)
– Impostare il segnale di riferimento al valore massimo:
+10V per solenoide della valvola 1
+10V per solenoide della valvola 2
– Regolare il potenziometro “GAIN A” e “GAIN B” fintanto che la
grandezza controllata, dalla relativa valvola, raggiunge il
valore massimo desiderato.
N.B. Il valore di corrente massima deve essere compatibile con
la corrente massima prescritta dalla tabella tecnica della
valvola proporzionale collegata.
5.1 - Messa in funzione e tarature
In caso di necessità è possibile modificare le tarature operando
come segue:
- VERSIONE EPA-M1**
a) REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET
– Regolare il potenziometro “GAIN A” al minimo.
– Impostare il segnale di riferimento al valore massimo (+10V).
– Regolare il potenziometro “OFFSET A” in modo da portare la
valvola all’inizio della zona di lavoro.
b) REGOLAZIONE DEL FATTORE DI SCALA
– Impostare il segnale di riferimento al valore massimo (+10V).
– Regolare il potenziometro “GAIN A” fintanto che la grandezza
idraulica controllata raggiunge il valore massimo desiderato.
- VERSIONE EPA-M2**
a) REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET
– Regolare il potenziometro “GAIN A” e “GAIN B” al minimo.
– Impostare il segnale di riferimento al valore massimo:
+10V per solenoide A
–10V per solenoide B.
– Regolare il potenziometro “OFFSET A” e “OFFSET B” in modo
da portare la valvola all’inizio della zona di lavoro della
corrispondente figura idraulica.
b) REGOLAZIONE DEL FATTORE DI SCALA
– Impostare il segnale di riferimento al valore massimo:
+10V per solenoide A
–10V per solenoide B.
– Regolare il potenziometro “GAIN A” e “GAIN B” fintanto che la
grandezza controllata, nella relativa figura idraulica, raggiunge
il valore massimo desiderato.
- REGOLAZIONI COMUNI A TUTTE LE VERSIONI:
c) REGOLAZIONE DELLA RAMPA
– Regolare il potenziometro “RAMP” in modo da ottenere alla
variazione del segnale di riferimento la gradualità di
regolazione desiderata sulla valvola.
NOTA: nella versione a 2 canali EPA-M3** la funzione di rampa
è attiva solo sul canale 1.
5.2 - Misurazione segnali
L’apposito accessorio EPA-TC/20 (da ordinare separatamente)
fornisce i test points di comodo accesso per la misurazione dei
segnali di riferimento e corrente.
Questo accessorio si collega tramite un flat cable al relativo
connettore posto sul frontalino della scheda EPA, dietro lo
sportellino di protezione.
a) MISURAZIONE RIFERIMENTI
I test point REF.A e REF.B consentono la lettura in tensione del
segnale di riferimento inviato alla scheda EPA.
Il valore letto è di segno opposto e diviso per un fattore 4 rispetto al
segnale di riferimento.
La corrispondenza di lettura è -1V (misurato) = +4V (riferimento).
E’ possibile che al max valore di riferimento ± 10V la lettura non
risulti ± 2,5V ma si limiti a ± 2,3V. Tale valore è da ritenersi nella
norma e non costituisce un malfunzionamento.
b) MISURAZIONE CORRENTI
I test point I.A e I.B consentono la misurazione in tensione della
corrente erogata ai solenoidi A e B della valvola.
La corrispondenza di lettura è 0,5V =1A.
N.B.: Non collegare mai tra loro i punti indicati COM-R e COM-I.
89 220/101 ID
4/8
EPA-M ***
SERIE 20
5.3 - ACCESSORIO PER LETTURA SEGNALI EPA-TC/20 (da ordinare separatamente)
dimensioni in mm
RIFERIMENTO
canale 1 (EPA-M1**, EPA-M3**)
solenoidi A/B (EPA-M2**)
RIFERIMENTO
canale 2 (EPA-M3**)
Zero comune lettura riferimenti
CORRENTE
canale 1 (EPA-M1**, EPA-M3**)
solenoide A (EPA-M2**)
Zero comune lettura correnti
CORRENTE
canale 2 (EPA-M3**)
solenoide B (EPA-M2**)
N.B. Non collegare mai assieme
COM. R. con COM. I.
6 - CONDIZIONI DI DEFAULT
L’unità elettronica è fornita pretarata in fabbrica.
Le condizioni di taratura standard sono:
EPA-M110
800
-
EPA-M111
800
EPA-M114
REGOLAZIONI
Offset A
Offset B
[mA]
[mA]
Switching
[Hz]
Limit A
[mA]
nota 2
Limit B
[mA]
nota 2
-
200
800
-
-
-
100
800
-
800
-
-
400
800
-
1200
-
-
200
1200
-
1600
-
-
200
1600
-
800
800
200
800
800
800
800
100
800
800
1200
1200
200
1200
1200
1200
1200
100
1200
1200
EPA-M230
1600
1600
200
1600
1600
EPA-M310
800
800
200
800
800
EPA-M311
800
800
100
800
800
EPA-M3210
1200
800
200
1200
800
EPA-M130
EPA-M210
EPA-M211
EPA-M220
EPA-M221
REGOLAZIONE AL MINIMO
Gain B
[mA]
nota 1
REGOLAZIONE AL MINIMO
Gain A
[mA]
nota 1
EPA-M120
Ramp
REGOLAZIONE AL MINIMO
PONTICELLO JP2 APERTO
Codice di
identificazione
scheda
NOTA 1: Valori tarati con segnale di riferimento al massimo
NOTA 2: Valori limite di corrente fornibili dalla scheda. Taratura dei potenziometri non modificabile dall’utilizzatore.
89 220/101 ID
5/8
EPA-M ***
SERIE 20
7 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO EPA-M1**
NOTA: Per il corretto cablaggio del segnale di riferimento vedi parag. 10
Il morsetto 15 deve sempre essere collegato a massa.
8 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO EPA-M2**
NOTA: Per il corretto cablaggio del segnale di riferimento vedi parag. 10
Il morsetto 15 deve sempre essere collegato a massa.
89 220/101 ID
6/8
EPA-M ***
SERIE 20
9 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO EPA-M3**
NOTA: Per il corretto cablaggio del segnale di riferimento vedi parag. 10
Il morsetto 15 deve sempre essere collegato a massa.
10 - SCHEMA DI CABLAGGIO SEGNALI DI RIFERIMENTO
EPA-M1**
EPA-M2**
EPA-M3**
NOTA: Se il generatore è dotato di una uscita differenziale pura (non riferita a massa) i morsetti 8 (e 11 per versione
EPA-M3 ** ) devono essere collegati al morsetto 14 (0V).
89 220/101 ID
7/8
EPA-M ***
SERIE 20
11 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
dimensioni in mm
PANNELLO FRONTALE
RAMP
Regolazione monogiro
tempo di rampa
GAIN A
Regolazione multigiro fattore
di scala solenoide A
OFFSET A
Regolazione multigiro
corrente di offset solenoide A
Connettore per
accessorio lettura
segnali EPA-TC/20
Potenziometri
assenti nella
versione
EPA-M1
GAIN B
Regolazione multigiro fattore
di scala solenoide B
1
Lato potenziometri di regolazione e
connettore per collegamento EPA-TC/20
2
Sportellino di protezione potenziometri
3
Led verde per segnalazione
alimentazione scheda
4
Morsettiera ad inserzione a 15 poli
con uscita cavi verso il basso
5
Serigrafia con circuito scheda e
schema di collegamento
6
Aggancio per guide DIN EN 50022
OFFSET B
Regolazione multigiro
corrente di offset solenoide B
SWITCHING
Regolazione frequenza PWM
Potenziometro monogiro a taratura
sigillata non modificabile dall’utilizzatore
}
Morsettiera
LIMIT A
limitazione
LIMIT B
corrente max
(dipendente dalle versioni della scheda)
Potenziometri monogiro a taratura
sigillata non modificabile dall’utilizzatore
Segnalazione alimentazione
LED VERDE ACCESO:
scheda alimentata
LED VERDE SPENTO:
scheda non alimentata
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
89 220/101 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
8/8
89 230/103 ID
EPR-S*
AMPLIFICATORE DI POTENZA
PER VALVOLE PROPORZIONALI
RETROAZIONATE IN POSIZIONE
SERIE 10
EPR-S1** monosolenoide retroazionata in posizione
EPR-S2** doppio solenoide retroazionata in posizione
MONTAGGIO SU GUIDE TIPO:
DIN EN 50022
Le schede EPR-S* sono degli amplificatori di potenza per il comando in anello chiuso di posizione di valvole proporzionali, realizzate per il
montaggio su guide tipo DIN EN 50022.
Nelle versioni S1* ed S2* la scheda gestisce un trasduttore di posizione collegato al cursore principale della valvola ed assicura che al
variare del segnale di riferimento il cursore si posizioni con elevata precisione rendendo la valvola estremamente ripetibile.
Ciascuna di queste versioni è a sua volta disponibile con differenti tarature di corrente massima e frequenza di switching (PWM), ottimizzate
in funzione del tipo di valvola da comandare. Sul pannello frontale sono previste regolazioni per l’ottimizzazione delle prestazioni.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Alimentazione elettrica
SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE
VCC
10 ÷ 30
Ripple compreso
Potenza richiesta
vedi parag. 3.1
Corrente in uscita
vedi parag. 1, 2 e 9
Protezioni elettriche
sull’alimentazione
– extra tensione
– inversione di polarità
Protezioni elettriche sull’uscita
Cortocircuito
Segnale di riferimento
Vedi parag. 3.3
Segnale di feedback
Vedi parag. 3.4
Segnalazioni di uscita
Vedi parag. 3.5
Impedenza di ingresso segnale
di riferimento
kΩ
Compatibilità elettromagnetica (EMC)
- EMISSIONI
- IMMUNITÀ
100
Materiale contenitore
poliammide termoplastico
Dimensioni contenitore
mm
120 x 93 x 23
Morsettiera ad inserzione con
viti di serraggio N. 15 poli
Campo temp. di funzionamento
°C
Massa
kg
89 230/103 ID
EPR-S2
EN 50081-1
EN 50082-1
(vedi parag. 5)
Connettore
EPR-S1
-15 ÷
+70
0,15
1/8
EPR-S *
SERIE 10
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE PER VALVOLE IN ANELLO CHIUSO
E P R Amplificatore di potenza
per valvole retroazionate
Esecuzione a modulo per montaggio su guide DIN EN 50022
Versioni:
S1 = per valvole proporzionali monosolenoide retroazionate in posizione
S2 = per valvole proporzionali doppio solenoide retroazionate in posizione
/ 10 E0
Segnale di riferimento in tensione:
0 ÷ 10V per la versione S1
± 10V per la versione S2
N. di serie (da 10 a 19 gli ingombri di
installazione e lo schema di
collegamento rimangono invariati)
ANELLO CHIUSO: Numero progressivo che identifica la valvola a
cui la scheda viene abbinata, secondo la seguente tabella:
Numero
Valvola
Frequenza (Hz)
N. solenoidi
50
51
52
RPCER1
MD1ER-S*
MD1ER-12*T*
200
200
200
1
2
1
2 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE PER VALVOLE IN ANELLO APERTO
E P R Amplificatore di potenza
per valvole retroazionate
Esecuzione a modulo per montaggio su guide DIN EN 50022
Versioni:
S1 = per valvole proporzionali monosolenoide retroazionate in posizione
S2 = per valvole proporzionali doppio solenoide retroazionate in posizione
ANELLO APERTO: Corrente massima
1 = 800 mA
3 = 1600 mA
2 = 1200 mA
4 = 2000 mA
/ 10 E0
Segnale di riferimento in tensione:
0 ÷ 10V per la versione S1
± 10V per la versione S2
N. di serie (da 10 a 19 gli ingombri di
installazione e lo schema di
collegamento rimangono invariati)
ANELLO APERTO: Frequenza di switching
0 = 200 Hz
1 = 100 Hz
4 = 400 Hz
N.B.: questa versione può essere utilizzata per il comando di valvole proporzionali non retroazionate in alternativa alla scheda
standard EPA in quelle applicazioni dov’è richiesto di alimentare eventuali potenziometri esterni con lo zero virtuale.
89 230/103 ID
2/8
EPR-S *
SERIE 10
3 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI
3.1 - Alimentazione elettrica
La scheda richiede un'alimentazione elettrica compresa tra 10 e 30
VCC (morsetti 1 e 2).
N.B. Il valore della tensione di alimentazione alla scheda non deve
essere inferiore alla tensione nominale di funzionamento del solenoide
da comandare.
La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata, con
ripple massimo compreso nel campo di tensione sopraindicato. La
potenza richiesta dalla scheda dipende dalla tensione di alimentazione
e dal valore di corrente massima erogata (quest'ultima è in relazione
alla versione della scheda). In linea di massima si può considerare
come valore conservativo della potenza richiesta il prodotto V x I x η,
dove V è la tensione di alimentazione, I la massima corrente erogata al
solenoide e η è il rendimento, che per questo tipo di scheda è pari circa
all'80%.
Esempio: una scheda con corrente max = 800 mA e tensione di
alimentazione di 24 VCC richiede circa una potenza
P = 24x0.800/0.8 = 24W.
Nel caso di una scheda con corrente max di 1600 mA e 24 VCC di
alimentazione la potenza impegnata risulta:
P = 24x1.600/0.8 = 48W
Nel caso in cui si utilizzi la scheda per alimentare un trasduttore esterno
occorre fare attenzione ad utilizzare una tensione di alimentazione
compatibile con quella richiesta dal trasduttore.
3.2 - Protezioni elettriche
La scheda è protetta sull'alimentazione contro extratensioni ed inversione
di polarità. Sull'uscita è prevista una protezione al cortocircuito.
3.3 - Segnale di riferimento
La scheda accetta segnali di riferimento in tensione provenienti da
generatore esterno (PLC o CNC con uscita standard 0 ÷ 10V (versione
S1) o ± 10V (versione S2)) o potenziometro alimentato dalla scheda
stessa. Per i collegamenti elettrici vedere par. 8, 11, 12
adeguandola alle esigenze del circuito idraulico e del ciclo macchina.
Rotazione oraria per incremento del tempo di rampa.
VERSIONE S1: sono presenti due trimmers (RAMP UP e RAMP
DOWN) per apertura e chiusura della valvola.
VERSIONE S2: è presente un solo trimmer (RAMP) per apertura e
chiusura su entrambi i solenoidi
4.3 - OFFSET A / OFFSET B (Regolazione della corrente di offset)
I trimmers OFFSET A e OFFSET B consentono la regolazione della
corrente di offset. Vengono utilizzati per annullare la zona di insensibilità
della valvola (banda morta).
4.3.1 - Versione S1
E' presente solo il trimmer OFFSET A. La corrente di offset si attiva
quando il segnale di riferimento supera la soglia di 150 mV.
4.3.2 - Versione S2
I trimmers OFFSET A e OFFSET B agiscono rispettivamente sulla
corrente di offset dei solenoidi A e B della valvola proporzionale
comandata. La corrente di offset si attiva quando il segnale di
riferimento supera la soglia di ± 150 mV.
Per tutte le versioni il campo di regolazione è da 0 al 60% del valore di
fondo scala.
Trimmers multigiro - Rotazione oraria per incremento corrente.
NOTA: La corrente di offset si somma al valore di fondo scala. La variazione
della taratura della corrente di offset causa quindi una corrispondente
variazione della corrente impostata con i potenziometri GAIN.
4.4 - GAIN A / GAIN B (Regolazione fattore di scala)
I trimmers GAIN A e GAIN B consentono la regolazione del rapporto che
intercorre tra il massimo valore di riferimento impostabile e la corrente
massima erogata dalla scheda, permettendo quindi la regolazione della
grandezza idraulica controllata dalla valvola.
4.4.1 - Versione S1
E' attivo solo il trimmer GAIN A
3.4 - Retroazione (Feedback)
4.4.2 - Versione S2
L'apparecchiatura è predisposta per ricevere un segnale di retroazione
proveniente da valvole retroazionate in posizione:
– le attuali valvole la MD1ER o la RPCER1, con segnale di retroazione
in tensione di tipo 3.5 ÷ 7.5 ÷ 11.5 V;
– le valvole di prossima generazione con segnale di retroazione in
corrente (4-20 mA) o in tensione (2-10V)
I trimmers GAIN A e GAIN B agiscono rispettivamente sulla corrente
erogata ai solenoidi A e B della valvola proporzionale comandata.
Per tutte le versioni il campo di regolazione è da zero al 100% del valore di
fondo scala. Trimmers multigiro - Rotazione oraria per incremento
corrente.
NOTA: La corrente massima della scheda è limitata dai trimmers interni
LIMIT A e LIMIT B in funzione della versione della scheda (vedi par. 4.6).
Per il valore di default vedere par. 10.
3.4.1 - Utilizzo in anello aperto
Qualora il funzionamento dell'impianto idraulico lo richieda è possibile
escludere la retroazione e passare ad un controllo in anello aperto
modificando la posizione di SW6 ed SW7
3.5 - Segnalazioni di uscita
È disponibile un segnale analogico proporzionale alla posizione del
cursore, da misurare rispetto al morsetto 14, con ampiezza di ± 2V
(corrispondente ad uno spostamento del cursore del ± 100%)
4 - REGOLAZIONI
4.1 - Power ON (Alimentazione)
Il led di colore verde visualizza l'alimentazione della scheda:
ACCESO - scheda alimentata
SPENTO - assenza di alimentazione o protezione interrotta
4.2 - RAMP (regolazione rampa)
I trimmers di rampa regolano il tempo di adeguamento della corrente
erogata per una variazione del segnale di riferimento in salita o in
discesa.Il selettore SW1 interno alla scheda permette di selezionare due
differenti scale di regolazione del tempo di rampa:
- selettore SW1 in posizione 2-3 = tempo regolabile da 0 a 5 sec.
- selettore SW1 in posizione 1-2 = tempo regolabile da 0 a 1 sec
(condizione di default)
È possibile in questo modo controllare il tempo di risposta della valvola
89 230/103 ID
4.5 - SWITCHING (Regolazione della frequenza di PWM)
Con questo trimmer è possibile intervenire sulla frequenza di switching (PWM).
Il campo di regolazione è 50 ÷ 450 Hz. Una appropriata regolazione della
frequenza di switching permette una riduzione del valore di isteresi della
valvola. Trimmer multigiro - Rotazione oraria per incremento frequenza.
NOTA: La taratura del trimmer è sigillata con rivestimento rosso e di
norma non deve essere modificata dall' utilizzatore.
4.6 - LIMIT A / LIMIT B
La regolazione di questi due trimmers determina la massima corrente
erogabile dalla scheda. Differenti tarature del valore massimo di
corrente sono relative a diverse versioni della scheda.
NOTA: La corrente è limitata solo per le schede ordinate per uso in
anello aperto.
4.7 - Offset TR (Regolazione di offset del trasduttore)
Tarato in fabbrica.
NOTA: La taratura del trimmer è sigillata con rivestimento rosso e non
deve mai essere modificata dall'utilizzatore.
4.8 - Gain TR (Regolazione gain del trasduttore)
Tarato in fabbrica.
NOTA: La taratura del trimmer è sigillata con rivestimento rosso e non
deve mai essere modificata dall'utilizzatore.
3/8
EPR-S *
SERIE 10
4.9 - DAMPING (Regolazione della risposta dinamica)
Regola lo smorzamento della risposta della valvola. Tarato in fabbrica.
NOTA: La taratura del trimmer è sigillata con rivestimento rosso e non
deve mai essere modificata dall'utilizzatore.
5 - INSTALLAZIONE
La scheda è adatta per il montaggio su guide tipo DIN EN 50022. Il
cablaggio è previsto a morsettiera posta con uscita verso il basso
dell'unità elettronica. Si consiglia di utilizzare cavi con sezione da 1 a
2,5 mm 2, in funzione della loro lunghezza per l'alimentazione ed il
collegamento al solenoide. Per le altre connessioni si consiglia di
utilizzare cavi in guaina schermata collegata a massa solo lato scheda.
NOTA Per rispettare i requisiti di EMC è importate che il collegamento
elettrico sia strettamente conforme allo schema di collegamento
riportato ai par. 8 - 11 - 12 di questo catalogo.
Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento dell'unità
elettronica devono essere mantenuti il più possibile distanti da fonti di
disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici, inverter e teleruttori. In
ambienti a forte emissione elettromagnetica è opportuno utilizzare cavi
schermati per tutte le connessioni.
6.1 - Misurazione di riferimento
Il test point REF.A consente la lettura in tensione del segnale di
riferimento inviato alla scheda.
Il valore letto è di segno opposto e diviso per un fattore 5 rispetto al
segnale di riferimento.
La corrispondenza di lettura è -1V (misurato) = +5V (riferimento).
6.2 - Misurazione feedback
Il test point REF.B consente la lettura in tensione del segnale di ritorno
dal trasduttore; l'uso di questo test point viene illustrato nel par.9 relativo
alla messa in servizio.
6.3 - Misurazione correnti
I test point I.A e I.B consentono la misurazione in tensione della corrente
erogata ai solenoidi A e B della valvola.
La corrispondenza di lettura è 0,5V =1A.
N.B.: Non collegare mai tra loro i punti indicati COM-R e COM-I.
6 - MISURAZIONE SEGNALI
L'apposito accessorio EPA-TC/20 (da ordinare separatamente) fornisce
i test points di comodo accesso per la misurazione dei segnali di
riferimento, feedback e corrente.
Questo accessorio si collega tramite un flat cable al relativo connettore
posto sul frontalino della scheda EPR, dietro lo sportellino di protezione.
89 230/103 ID
4/8
EPR-S *
SERIE 10
7 - ACCESSORIO PER LETTURA SEGNALI EPA-TC/20 (da ordinare separatamente)
dimensioni in mm
Riferimento
Feedback
Zero comune lettura riferimenti
Corrente
solenoide A
Zero comune lettura correnti
Corrente
solenoide B
N.B. Non collegare mai assieme
COM. R. con COM. I.
8 - SCHEMA DI CABLAGGIO
EPR-S1
EPR-S2
9 - MESSA IN SERVIZIO E TARATURE
In caso di necessità è possibile modificare le tarature operando come segue:
(tutto ciò che si riferisce al canale B deve essere inteso solo per la versione S2; la procedura di regolazione è comune per i canali A e B della scheda)
9.1.1 - REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET
- Regolare i trimmers GAIN A e GAIN B al minimo;
- Impostare il segnale di riferimento al valore massimo:
+10V per solenoide A
-10V per solenoide B
- Regolare i trimmers OFFSET A e OFFSET B in modo da portare la valvola all'inizio della zona di lavoro della corrispondente figura idraulica.
9.1.2 - REGOLAZIONE DEL FATTORE DI SCALA
- Impostare il segnale di riferimento al valore massimo:
+10V per solenoide A
-10V per solenoide B
- Regolare i trimmers GAIN A e GAIN B fintanto che la grandezza controllata nella relativa figura idraulica raggiunge il valore massimo desiderato.
9.1.3 - REGOLAZIONE DELLE RAMPE
- Regolare i trimmers RAMP UP e RAMP DOWN (versione S1) o il trimmer RAMP (versione S2) in modo da ottenere alla variazione di riferimento la
gradualità di regolazione desiderata sulla valvola.
89 230/103 ID
5/8
EPR-S *
SERIE 10
10 - CONDIZIONI DI DEFAULT
Le unità elettroniche sono fornite pretarate in fabbrica.
REGOLAZIONI
Codice di
identificazione
scheda
Rampe
Gain
Offset
Limiti
Switching
Anello aperto
EPR-S1XY
EPR-S2XY
X= 1,2,3,4
MIN
MIN
V.C.O.
V.C.O.
MIN
MIN
V.C.O.
V.C.O.
V.C.O.
V.C.O.
EPR-S150
EPR-S152
EPR-S251
MIN
MIN
MIN
MAX
MAX
MAX
MIN
MIN
MIN
MAX
MAX
MAX
200
200
200
Gain
TR
Offset
TR
Damping
NON
UTILIZZATI
Vedi nota
1
Vedi nota
1
Valvola
Vedi nota 2
Vedi nota 3
Vedi nota
1
RPCER1
MD1ER-12*T*
MD1ER-S*
V.C.O.= Vedi Codice Ordine
NOTA 1: questi trimmers vengono tarati in fabbrica; la taratura non è modificabile dall’utilizzatore
NOTA2: Regolatrici di flusso
NOTA3: Direzionali
Codice di
identificazione
scheda
Anello aperto
SW 1
SW 2
SW 3
SW 4
SW 5
SW 6
SW 7
EPR-S1XY
EPR-S2XY
X= 1,2,3,4
1-2
Ininfluente
Ininfluente
Ininfluente
Ininfluente
2-3
Assente
2-3
EPR-S150
EPR-S152
EPR-S251
1-2
1-2
1-2
1-2
1-2
1-2
1-2
1-2
1-2
2-3
2-3
2-3
1-2
1-2
1-2
1-2
1-2
1-2
Assente
Assente
1-2
DESCRIZIONE
SW1
SW2
SW3
SW4
SW5
SW6
SW7
Tempo di rampa: 2-3 rampa lunga, 1-2 rampa breve
Ingresso trasduttore: 2-3 corrente, 1-2 tensione
Ingresso trasduttore: 2-3 corrente, 1-2 tensione
Segnale di uscita: 2-3 analogica, 1-2 digitale
Inversione polarità anello: 2-3 valvole pilotate, 1-2 valvole dirette
Anello canale A: 2-3 aperto, 1-2 chiuso
Anello canale B: 2-3 aperto, 1-2 (chiuso solo versione EPR-S2)
89 230/103 ID
6/8
EPR-S *
SERIE 10
11 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO EPR-S1
12 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO EPR-S2
89 230/103 ID
7/8
EPR-S *
SERIE 10
13 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
dimensioni in mm
5
1
Lato potenziometri di
regolazione e connettore per
collegamento EPA-TC/20
2
Sportellino di protezione
potenziometri
3
Led verde per segnalazione
alimentazione scheda
1
6
80
2
4
15
3
1
5
4
23
110
13 - CON
MORSETTIERA
INNESTATA
6
Morsettiera ad inserzione a
15 poli con uscita cavi verso
il basso
Serigrafia con circuito
scheda e schema di
collegamento
Aggancio per guide DIN EN
50022
120
PANNELLO FRONTALE
Connettore per
accessorio lettura
segnali EPA-TC/20
EPR-S1
RAMP UP
Regolazione tempo di rampa
in salita
EPR-S2
RAMP
Regolazione tempo di rampa
RAMP DOWN
Regolazione tempo di rampa
in discesa
GAIN A
Regolazione fattore di scala
solenoide A
GAIN A
Regolazione fattore di scala
solenoide A
OFFSET A
Regolazione corrente di
offset solenoide A
OFFSET A
Regolazione corrente di
offset solenoide A
GAIN B
Regolazione fattore di scala
solenoide B
OFFSET B
Regolazione corrente di offset solenoide B
Morsettiera
Segnalazione alimentazione
LED VERDE ACCESO:
scheda alimentata
LED VERDE SPENTO:
scheda non alimentata
SWITCHING
Regolazione frequenza PWM
Potenziometro a taratura sigillata
non modificabile dall’utilizzatore
SWITCHING
Regolazione frequenza PWM
Potenziometro a taratura sigillata
non modificabile dall’utilizzatore
GAIN TR
Regolazione fondo scala del trasduttore
Potenziometro a taratura sigillata
non modificabile dall’utilizzatore
GAIN TR
Regolazione fondo scala del trasduttore
Potenziometro a taratura sigillata
non modificabile dall’utilizzatore
ZERO TR
Regolazione offset del trasduttore
Potenziometro a taratura sigillata
non modificabile dall’utilizzatore
ZERO TR
Regolazione offset del trasduttore
Potenziometro a taratura sigillata
non modificabile dall’utilizzatore
DAMPING
Regolazione dello smorzamento della risposta
Potenziometro a taratura sigillata
non modificabile dall’utilizzatore
DAMPING
Regolazione dello smorzamento della risposta
Potenziometro a taratura sigillata
non modificabile dall’utilizzatore
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
89 230/103 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
8/8
89 240/102 ID
EPR-P1*
AMPLIFICATORE DI POTENZA
PER VALVOLE PROPORZIONALI
RETROAZIONATE IN PRESSIONE
SERIE 10
EPR-P1* monosolenoide retroazionata in pressione
MONTAGGIO SU GUIDE TIPO:
DIN EN 50022
La scheda EPR-P1* è un amplificatore di potenza per il comando in anello chiuso di pressione di valvole proporzionali, realizzata per il
montaggio su guide tipo DIN EN 50022.
La scheda EPR-P1* è in grado di realizzare un controllo di pressione, ovvero di creare una corrispondenza diretta e lineare tra il segnale di
riferimento e la pressione regolata.
La scheda è disponibile con differenti tarature di corrente massima e frequenza di switching (PWM), ottimizzate in funzione del tipo di valvola
da comandare. Sul pannello frontale sono previste regolazioni per l’ottimizzazione delle prestazioni
CARATTERISTICHE TECNICHE
Alimentazione elettrica
SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE
VCC
vedi parag. 3.1
Potenza richiesta
Corrente in uscita
Protezioni elettriche
sull’alimentazione
10 ÷ 30
Ripple compreso
vedi parag. 1,2 e 10
Protezioni elettriche sull’uscita
Cortocircuito
Segnale di riferimento
Vedi parag. 3.3
Segnale di feedback
Vedi parag. 3.4
Segnalazioni di uscita
Vedi parag. 3.5
Impedenza di ingresso segnale
di riferimento
kΩ
Compatibilità elettromagnetica (EMC)
- EMISSIONI
- IMMUNITÀ
100
EN 50081-1
EN 50082-1
(vedi parag. 5)
Materiale contenitore
poliammide termoplastico
Dimensioni contenitore
mm
Connettore
120 x 93 x 23
Morsettiera ad inserzione con
viti di serraggio N. 15 poli
Campo temp. di funzionamento
°C
Massa
kg
89 240/102 ID
EPR-P1**
– extra tensione
– inversione di polarità
-15 ÷
+70
0,15
1/8
EPR-P1 *
SERIE 10
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE PER SCHEDA FUNZIONANTE IN ANELLO CHIUSO
E P R - P1
Amplificatore di potenza
per valvole retroazionate
Esecuzione a modulo per montaggio su guide DIN EN 50022
Versioni:
P1 = per valvole proporzionali monosolenoide retroazionate in pressione
/ 10 E0
Segnale di riferimento in tensione:
0 ÷ 10V
N. di serie (da 10 a 19 gli ingombri di
installazione e lo schema di
collegamento rimangono invariati)
ANELLO CHIUSO: Numero progressivo che identifica la valvola a
cui la scheda viene abbinata, secondo la seguente tabella:
Numero
Valvola
Frequenza (Hz)
52
53
54
RQE
CDE
MZE
400
400
400
2 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE PER SCHEDA FUNZIONANTE IN ANELLO APERTO
E P R - P1
Amplificatore di potenza
per valvole retroazionate
Esecuzione a modulo per montaggio su guide DIN EN 50022
Versioni:
P1 = per valvole proporzionali monosolenoide per controllo pressione
ANELLO APERTO: Corrente massima
1 = 800 mA
3 = 1600 mA
2 = 1200 mA
4 = 2000 mA
/ 10 E0
Segnale di riferimento in tensione:
0 ÷ 10V
N. di serie (da 10 a 19 gli ingombri di
installazione e lo schema di
collegamento rimangono invariati)
ANELLO APERTO: Frequenza di switching
0 = 200 Hz
1 = 100 Hz
4 = 400 Hz
N.B.: questa versione può essere utilizzata per il comando di valvole proporzionali non retroazionate in alternativa alla scheda
standard EPA in quelle applicazioni dov’è richiesta una differente taratura del valore della rampa tra salita e discesa. Inoltre consente
di alimentare eventuali potenziometri esterni con lo zero virtuale.
89 240/102 ID
2/8
EPR-P1 *
SERIE 10
3 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI
4.2 - RAMP UP / RAMP DOWN (regolazione rampa)
3.1 - Alimentazione elettrica
I trimmers RAMP UP e RAMP DOWN regolano il tempo di
adeguamento della corrente erogata per una variazione del segnale
di riferimento in salita o in discesa.Il selettore SW1 interno alla
scheda permette di selezionare due differenti scale di regolazione
del tempo di rampa:
- selettore SW1 in posizione 2-3 = tempo regolabile da 0 a 5 sec.
- selettore SW1 in posizione 1-2 = tempo regolabile da 0 a 1 sec
(condizione di default)
È possibile in questo modo controllare il tempo di risposta della
valvola adeguandola alle esigenze del circuito idraulico e del ciclo
macchina.
Rotazione oraria per incremento del tempo di rampa.
La scheda richiede un'alimentazione elettrica compresa tra 10 e 30
VCC (morsetti 1 e 2).
N.B. Il valore della tensione di alimentazione alla scheda non deve
essere inferiore alla tensione nominale di funzionamento del
solenoide da comandare.
La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata, con
ripple massimo compreso nel campo di tensione sopraindicato. La
potenza richiesta dalla scheda dipende dalla tensione di
alimentazione e dal valore di corrente massima erogata
(quest'ultima è in relazione alla versione della scheda). In linea di
massima si può considerare come valore conservativo della
potenza richiesta il prodotto V x I x η, dove V è la tensione di
alimentazione, I la massima corrente erogata al solenoide e η è il
rendimento, che per questo tipo di scheda è pari circa all'80%.
Esempio: una scheda con corrente max = 800 mA e tensione di
alimentazione di 24 VCC richiede circa una potenza
P = 24x0.800/0.8 = 24W.
Nel caso di una scheda con corrente max di 1600 mA e 24 VCC di
alimentazione la potenza impegnata risulta:
P = 24x1.600/0.8 = 48W
Nel caso in cui si utilizzi la scheda per alimentare un trasduttore
esterno occorre fare attenzione ad utilizzare una tensione di
alimentazione compatibile con quella richiesta dal trasduttore.
3.2 - Protezioni elettriche
La scheda è protetta sull'alimentazione contro extratensioni ed
inversione di polarità. Sull'uscita è prevista una protezione al
cortocircuito.
3.3 - Segnale di riferimento
La scheda accetta segnali di riferimento in tensione provenienti da
generatore esterno (PLC o CNC con uscita standard 0 ÷ 10V) o
potenziometro alimentato dalla scheda stessa. Per i collegamenti
elettrici vedere par. 8, 11
3.4 - Retroazione (Feedback)
L'apparecchiatura è predisposta per ricevere un segnale di
retroazione da un trasmettitore di pressione che fornisca un
segnale 4 ÷ 20 mA; su richiesta è fornibile una versione in grado di
gestire un segnale di retroazione di tipo 0 ÷ 10V
4.3 - OFFSET (Regolazione della corrente di offset)
Il trimmer OFFSET A consente la regolazione della corrente di
offset. Viene utilizzato per annullare la zona di insensibilità della
valvola (banda morta). La corrente di offset è sempre attiva,
indipendentemente dal riferimento. Si noti come in anello chiuso di
pressione la corrente di offset assuma il significato di pressione
minima.
4.4 - GAIN (Regolazione fattore di scala)
Il trimmer GAIN A consente la regolazione del rapporto che
intercorre tra il massimo valore di riferimento impostabile e la
corrente massima erogata dalla scheda, permettendo quindi la
regolazione della grandezza idraulica controllata dalla valvola. Il
campo di regolazione è da zero al 100% del valore di fondo scala.
Trimmer multigiro - Rotazione oraria per incremento corrente.
NOTA: La corrente massima della scheda è limitata dal trimmer
interno LIMIT A in funzione della versione della scheda (vedi par.
4.6). Per il valore di default vedere par. 10.
4.5 - SWITCHING (Regolazione della frequenza di PWM)
Con questo trimmer è possibile intervenire sulla frequenza di switching
(PWM). Il campo di regolazione è 50 ÷ 450 Hz. Una appropriata
regolazione della frequenza di switching permette una riduzione del valore
di isteresi della valvola. Trimmer multigiro - Rotazione oraria per
incremento frequenza.
NOTA: La taratura del trimmer è sigillata con rivestimento rosso e di
norma non deve essere modificata dall' utilizzatore.
4.6 - LIMIT
Qualora il funzionamento dell'impianto idraulico lo richieda è
possibile escludere la retroazione e passare ad un controllo in
anello aperto modificando la posizione di SW6
La regolazione di questo trimmer determina la massima corrente
erogabile dalla scheda. Differenti tarature del valore massimo di
corrente sono relative a diverse versioni della scheda.
NOTA: La corrente è limitata solo per le schede ordinate per uso in
anello aperto.
3.5 - Segnalazioni di uscita
4.7 - OFFSET TR (Regolazione di offset del trasmettitore)
Tramite il selettore SW4 è possibile selezionare il tipo di segnale di
uscita: un segnale analogico proporzionale alla pressione effettiva
oppure una uscita di tipo on-off che indica se la pressione effettiva
rientra nel range ± 3% della pressione impostata. Il segnale on-off
dispone di una uscita di tipo "open collector"; per il cablaggio si
veda il par. 8, 11. Il segnale analogico è parametrizzato alla
pressione massima impostata durante la messa in servizio (par. 9)
e deve essere letto rispetto al morsetto 14. Detta Pmax la massima
pressione impostata, la relazione tra la pressione attuale e la
tensione al morsetto 12 (compresa tra 0 e -2V) è la seguente:
P = - Pmax x V
2
Consente l'azzeramento del segnale in uscita dal trasmettitore in
corrispondenza di pressione nulla nell'impianto idraulico.
3.4.1 - Utilizzo in anello aperto
4.8 - GAIN TR (Regolazione gain del trasmettitore)
Consente di regolare il guadagno del trasmettitore, ovvero di
adeguare il segnale di uscita del trasmettitore alla pressione
nominale regolata dalla valvola.
4.9 - DAMPING (Regolazione della risposta dinamica)
Consente la regolazione della prontezza dinamica della valvola ad
inseguire il valore di pressione impostato.
4 - REGOLAZIONI
4.1 - Power ON (Alimentazione)
Il led di colore verde visualizza l'alimentazione della scheda:
ACCESO - scheda alimentata
SPENTO - assenza di alimentazione o protezione interrotta
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EPR-P1 *
SERIE 10
5 - INSTALLAZIONE
6.1 - Misurazione riferimento
La scheda è adatta per il montaggio su guide tipo DIN EN 50022. Il
cablaggio è previsto a morsettiera posta con uscita verso il basso
dell'unità elettronica. Si consiglia di utilizzare cavi con sezione da 1
a 2,5 mm2, in funzione della loro lunghezza per l'alimentazione ed il
collegamento al solenoide. Per le altre connessioni si consiglia di
utilizzare cavi in guaina schermata collegata a massa solo lato
scheda.
NOTA Per rispettare i requisiti di EMC è importate che il
collegamento elettrico sia strettamente conforme allo schema di
collegamento riportato ai par. 8 - 11 di questo catalogo.
Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento dell'unità
elettronica devono essere mantenuti il più possibile distanti da fonti
di disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici, inverter e
teleruttori. In ambienti a forte emissione elettromagnetica è
opportuno utilizzare cavi schermati per tutte le connessioni.
Il test point REF.A consente la lettura in tensione del segnale di
riferimento inviato alla scheda.
Il valore letto è di segno opposto e diviso per un fattore 5 rispetto al
segnale di riferimento.
La corrispondenza di lettura è -1V (misurato) = +5V (riferimento).
6 - MISURAZIONE SEGNALI
6.2 - Misurazione feedback
Il test point REF.B consente la lettura in tensione del segnale di
ritorno dal trasduttore; l'uso di questo test point viene illustrato nel
par.9 relativo alla messa in servizio.
6.3 - Misurazione correnti
Il test point I.A consente la misurazione in tensione della corrente
erogata al solenoide della valvola.
La corrispondenza di lettura è 0,5V =1A.
N.B.: Non collegare mai tra loro i punti indicati COM-R e COM-I.
L'apposito accessorio EPA-TC/20 (da ordinare separatamente)
fornisce i test points di comodo accesso per la misurazione dei
segnali di riferimento, feedback e corrente.
Questo accessorio si collega tramite un flat cable al relativo
connettore posto sul frontalino della scheda EPR, dietro lo
sportellino di protezione.
89 240/102 ID
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EPR-P1 *
SERIE 10
7 - ACCESSORIO PER LETTURA SEGNALI EPA-TC/20 (da ordinare separatamente)
dimensioni in mm
Riferimento
Feedback
Zero comune lettura riferimenti
Corrente
solenoide A
Zero comune lettura correnti
N.B. Non collegare mai assieme
COM. R. con COM. I.
8 - SCHEMA DI CABLAGGIO
EPR-P1
EPR-P1
LETTURA SEGNALE DIGITALE
9 - MESSA IN SERVIZIO E TARATURE
9.1.1
9.1.2
9.1.3
9.1.4
9.1.5
9.1.6
9.1.7
9.1.8
9.1.9
9.1.10
9.1.11
9.1.12
Inserire il dispositivo per la lettura dei test point e predisporre un multimetro tra COM-R e REF.B;
Escludere la retroazione portando SW6 in posizione 2-3;
Regolare il trimmer GAIN A al massimo (senso orario), il trimmer OFFSET A a zero (senso antiorario) ed imporre un segnale di
riferimento di 0V;
Alimentare la scheda;
Con impianto idraulico spento e nessuna pressione sul trasduttore (segnale di uscita del trasduttore = 4mA) ruotare il trimmer offset
TR fino a leggere 0V sul multimetro;
Accendere l'impianto idraulico ed aumentare il segnale di riferimento fino a raggiungere la massima pressione desiderata
sull'impianto leggendola su un apposito manometro;
Ruotare il trimmer gain TR fino a leggere sul multimetro -2V;
Ripristinare la retroazione portando SW6 in posizione 1-2;
Impostare il riferimento a 0V e regolare il trimmer OFFSET A fino ad ottenere la pressione minima desiderata sull'impianto;
Impostare il riferimento a 10V e regolare il trimmer GAIN A fino ad ottenere la pressione massima desiderata sull'impianto;
Regolare i trimmers RAMP UP e RAMP DOWN fino ad ottenere il tipo di rampa desiderato;
Regolare il trimmer DAMPING per rendere più rapida la risposta del sistema. Un valore eccessivo del trimmer di damping porta
all'innesco di vibrazioni sul sistema
89 240/102 ID
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EPR-P1 *
SERIE 10
10 - CONDIZIONI DI DEFAULT
Le unità elettroniche sono fornite pretarate in fabbrica.
REGOLAZIONI
Codice di
identificazione
scheda
Rampe
up / down
Gain
Offset
Limiti
Switching
Anello aperto
EPR-P1XY
X= 1,2,3,4
MIN
V.C.O.
MIN
V.C.O.
V.C.O.
EPR-P152
EPR-P153
EPR-P154
MIN
MIN
MIN
MAX
MAX
MAX
MIN
MIN
MIN
MAX
MAX
MAX
400
400
400
Gain
TR
Offset
TR
Damping
NON
UTILIZZATI
Vedi nota
1
Vedi nota
1
Valvola
*
Vedi nota
2
RQE
CDE
MZE
V.C.O.= Vedi Codice Ordine
* = Regolatrici e riduttrici di pressione
NOTA 1: questi trimmers vengono tarati in fabbrica per un segnale di retroazione 4 - 20mA
NOTA 2: questo trimmer deve essere regolato durante la fase di messa in servizio
Codice di
identificazione
scheda
Anello aperto
SW 1
SW 2
SW 3
SW 4
SW 5
SW 6
SW 7
EPR-P1XY
X= 1,2,3,4
1-2
ininfluente
ininfluente
ininfluente
ininfluente
2-3
Assente
EPR-P152
EPR-P153
EPR-P154
1-2
1-2
1-2
2-3
2-3
2-3
2-3
2-3
2-3
2-3
2-3
2-3
1-2
1-2
1-2
1-2
1-2
1-2
Assente
Assente
Assente
DESCRIZIONE
SW1
SW2
SW3
SW4
SW5
SW6
SW7
Tempo di rampa: 2-3 rampa lunga, 1-2 rampa breve
Ingresso trasduttore: 2-3 corrente, 1-2 tensione
Ingresso trasduttore: 2-3 corrente, 1-2 tensione
Segnale di uscita: 2-3 analogica, 1-2 digitale
Inversione polarità anello: 2-3 valvole dirette, 1-2 valvole pilotate
Anello canale A: 2-3 aperto, 1-2 chiuso
Anello canale B: 2-3 aperto, 1-2 chiuso
89 240/102 ID
6/8
EPR-P1 *
SERIE 10
11 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO EPR-P1
89 240/102 ID
7/8
EPR-P1 *
SERIE 10
12 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
dimensioni in mm
5
1
2
3
T.P.
RAMP UP
RAMP DOWN
GAIN A
OFFSET A
SWITCHING
GAIN TR
ZERO TR
DAMPING
6
15
1
80
4
23
110
13 - CON
MORSETTIERA
INNESTATA
120
PANNELLO FRONTALE
RAMP UP
Regolazione tempo di rampa
in salita
RAMP DOWN
Regolazione tempo di rampa
in discesa
GAIN A
Regolazione fattore di scala
solenoide A
Connettore per
accessorio lettura
segnali EPA-TC/20
OFFSET A
Regolazione corrente di
offset solenoide A
1
Lato potenziometri di regolazione e
connettore per collegamento EPA-TC/20
2
Sportellino di protezione potenziometri
3
Led verde per segnalazione
alimentazione scheda
4
Morsettiera ad inserzione a 15 poli
con uscita cavi verso il basso
5
Serigrafia con circuito scheda e
schema di collegamento
6
Aggancio per guide DIN EN 50022
SWITCHING
Regolazione frequenza PWM
Potenziometro a taratura sigillata non modificabile
dall’utilizzatore
GAIN TR
Regolazione fondo scala del trasduttore
Morsettiera
Segnalazione alimentazione
LED VERDE ACCESO:
scheda alimentata
LED VERDE SPENTO:
scheda non alimentata
ZERO TR
Regolazione offset del trasduttore
DAMPING
Regolazione dello smorzamento della risposta
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
89 240/102 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
8/8
89 300/101 ID
UEIK-1 *
UNITÀ ELETTRONICA DI COMANDO
PER VALVOLE PROPORZIONALI
MONOSOLENOIDE
ANELLO APERTO
SERIE 51
FORMATO EUROCARD
SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE
PANNELLO FRONTALE
SEGNALAZIONE
ALIMENTAZIONE
SCHEDA 24 VCC
LED GIALLO
– Acceso: funzionamento
regolare
– Spento: scheda non
alimentata, alimentazione
non corretta o fusibile
interrotto
ABILITAZIONE SCHEDA
LED VERDE
– Spento: non abilitata
– Acceso: abilitata
Regolazione fattore di scala
CARATTERISTICHE TECNICHE
Alimentazione elettrica
VCC
22 ÷ 30
Ripple compreso
Regolazione corrente di
offset
Potenza richiesta
vedi parag. 2.1
Regolazione rampa in salita
Corrente in uscita
vedi parag. 3.3
Regolazione rampa in
discesa
Protezioni elettriche
sull’alimentazione
– extra tensione
– inversione di polarità
Punto di misura corrente
solenoide
Segnale di riferimento:
– Tensione
– Corrente
V
mA
0 ÷ +10
Punto di misura segnale di
riferimento.
4 ÷ 20
Zero comune.
Impedenza di ingresso segnale
di riferimento:
– Tensione
– Corrente
kΩ
Ω
10
250
Compatibilità elettromagnetica (EMC)
- EMISSIONI EN 50081-1
EN 50082-1
- IMMUNITÀ
conforme alle direttive
89/336 CEE
(vedi parag. 5 - nota 1)
Formato scheda
Eurocard 100x160x35
Connettore scheda
DIN 41612-D 32 Maschio
Campo temp. di funzionamento
°C
0 ÷ 50
Massa
kg
0,20
89 300/101 ID
1/4
UEIK-1 *
SERIE 51
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
U E I K - 1
Tensione di alimentazione = 24 VCC
Unità elettronica di comando
formato Eurocard
Per valvole proporzionali monosolenoide in anello aperto
Corrente massima: 1 = 800 mA
/ 51 - 24
2 = 1200 mA
La scheda UEIK-1* é un’ unità elettronica in formato Eurocard per il
comando in anello aperto di valvole proporzionali monosolenoide.
Eroga una corrente variabile proporzionalmente al segnale di
riferimento ed indipendente alle variazioni di temperatura ed
impedenza del carico.
L’alimentazione al solenoide, mediante uno stadio PWM, consente
di ridurre l’isteresi della valvola migliorando la precisione di
regolazione. Sul pannello frontale sono previsti led che visualizzano
il funzionamento della scheda e potenziometri per l’ottimizzazione
delle prestazioni.
2 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI
2.1 - Alimentazione elettrica
La scheda richiede un’alimentazione elettrica compresa tra 22 e 30
VCC (pin 2a/2c - 4a/4c) ed una potenza di: 20W (UEIK-11) 29W
(UEIK-12).
La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata, con
ripple massimo compreso nel campo di tensione sopraindicato.
2.2 - Protezione elettriche
La scheda è protetta contro extratensioni di alimentazione ed
inversione di polarità.
A protezione dei circuiti di potenza è previsto un fusibile 2A rapido.
2.3 - Segnale di riferimento
La scheda accetta segnali di riferimento in tensione (0÷+10V) o
segnali di riferimento in corrente (4÷20 mA).
N.B. Se il segnale di riferimento viene trasmesso con potenziometro,
verificare che questo abbia un carico non inferiore a 200 Ω.
Per i collegamenti elettrici vedere parag. 9.
Nel diagramma è rappresentata la caratteristica della corrente
erogata in funzione del segnale di riferimento.
N. di serie (da 50 a 59 gli ingombri di
installazione e lo schema di
collegamento rimangono invariati)
3.2 - ENABLE (Abilitazione)
Per funzionare la scheda richiede un comando di abilitazione da 22
a 30 VCC sul pin 24c.
La condizione di scheda abilitata è segnalata sia tramite led visibile
sul pannello frontale che come contatto disponibile per l’utente sui
pin 6a e 6c.
Il led di colore verde visualizza:
ACCESO - scheda abilitata
SPENTO - scheda non abilitata o guasta.
3.3 - GAIN (Regolazione fattore di scala)
Il potenziometro “GAIN” consente la regolazione del rapporto che
intercorre tra il valore di riferimento impostato e la corrente
massima erogata al solenoide, quindi della grandezza idraulica
controllata dalla valvola.
La corrente massima della scheda è limitata ad 1,0 A (UEIK-11) ed
1,2 A (UEIK-12). Per il valore di default vedere parag. 6.
Rotazione oraria per incremento corrente.
3.4 - OFFSET (Regolazione corrente di offset)
Il potenziometro “OFFSET” consente la regolazione della corrente
di offset della valvola. Viene utilizzato per annullare la zona di
insensibilità della valvola (zona morta).
Il campo di regolazione è da 0 a 0,5A (UEIK-11), da 0 a 0, 65A
(UEIK-12)
La corrente di offset si attiva quando il segnale di riferimento supera
la soglia di + 150 mV (o 4,25 mA).
Al di sotto di questa soglia l’offset non è attivo ed è presente solo la
corrente di polarizzazione pari a 25 mA.
NB: La variazione della taratura della corrente di offset causa una
corrispondente variazione del valore del fattore di scala.
I EV
Rotazione oraria per incremento corrente.
3.5 - RAMP UP / RAMP DOWN (Regolazione rampe)
I potenziometri “RAMP UP” e “RAMP DOWN” regolano in un
campo da 0,03 a 7 sec il tempo di adeguamento della corrente
erogata per una variazione del segnale di riferimento in salita o
discesa.
3 - REGOLAZIONI E SEGNALAZIONI
3.1 - POWER ON (Alimentazione)
Il led di colore giallo visualizza l’alimentazione della scheda:
ACCESO - alimentazione regolare
SPENTO - assenza di alimentazione, alimentazione non corretta o
fusibile interrotto.
89 300/101 ID
È possibile in questo modo controllare il tempo di risposta della
valvola adeguandola alle esigenze del circuito idraulico e del ciclo
macchina.
Le rampe possono essere disabilitate inviando un comando di
esclusione da 22 a 30 VCC al pin 16a. In questo caso il tempo
residuo di rampa è di 10 ms.
Rotazione oraria per incremento del tempo di rampa.
2/4
UEIK-1 *
SERIE 51
4 - MISURAZIONE SEGNALI
4.1 - CURRENT (Punto di misura corrente solenoide)
Consente la lettura in tensione della corrente erogata al solenoide.
La corrispondenza di lettura è: 1VCC = 1A (UEIK-11)
0,82VCC = 1A (UEIK-12).
4.2 - REFERENCE (Punto di misura segnale di riferimento)
N.B. Il valore di corrente massima deve essere compatibile
con la corrente massima prescritta dalla tabella tecnica
della valvola proporzionale collegata.
c) REGOLAZIONE DELLE RAMPE
– Regolare i potenziometri “RAMP UP” e “RAMP DOWN” in
modo da ottenere alla variazione del segnale di riferimento la
gradualità di risposta desiderata sulla valvola.
Consente la lettura in tensione del segnale di riferimento inviato alla
scheda.
La corrispondenza di lettura è diretta, ma di segno opposto, con
riferimento in tensione mentre con riferimento in corrente è:
4 mA = 0 V
20 mA = -10 V
8 - TARATURE SU CIRCUITO SCHEDA
5 - INSTALLAZIONE
NB. Ogni modifica della impostazione degli switch deve essere
effettuata a scheda non alimentata. Gli switch individuali
contenuti in ciascun banco devono obbligatoriamente essere
orientati nella stessa posizione.
La scheda è adatta per il montaggio in rack o in portaschede con
interfaccia per connettore tipo DIN 41612 - forma D - 32 poli.
Si consiglia di utilizzare cavi con sezione da 1 a 2,5 mm 2 in
funzione della loro lunghezza, per l’alimentazione ed il
collegamento al solenoide. Per le altre connessioni si consiglia di
utilizzare cavi provvisti di guaina schermata collegata a massa solo
lato scheda.
NOTA 1
Per rispettare i requisiti di EMC è importate che il collegamento
elettrico dell’unità di comando sia strettamente conforme allo
schema di collegamento riportato al parag. 9 di questo catalogo.
Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento
dell’unità elettronica devono essere mantenuti il più possibile
distanti da fonti di disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici,
inverter e teleruttori.
In ambienti particolarmente critici da un punto di vista dei disturbi
elettromagnetici può essere richiesta una schermatura completa
dei cavi di collegamento.
6 - CONDIZIONI DI DEFAULT
L’unità elettronica è fornita pretarata in fabbrica.
Le condizioni di taratura standard sono:
– regolazione “GAIN”: segnale di riferimento +10V (o 20 mA)
corrispondente ad una corrente di 0,7 A al solenoide.
– regolazione “OFFSET”:a zero.
– regolazione “RAMP UP” e ”RAMP DOWN”: minimo.
– posizione SW1 su V
– posizione SW2 su S
– posizione SW3 su AA
– frequenza di switching (PWM) = 200 Hz (UEIK-11)
= 100 Hz (UEIK-12).
Dalla dimensione d’ingombro richiamata al parag. 10 sono visibili
tre banchi di switch identificati con: SW 1 - SW 2 - SW 3 le cui
selezioni consentono di personalizzare la scheda.
SELEZIONE SEGNALE DI RIFERIMENTO IN TENSIONE O
CORRENTE (banco SW 1 composto da tre switch individuali)
– per segnale di riferimento in tensione selezionare su V
– per segnali di riferimento in corrente selezionare su I.
SELEZIONE SEGNALE DI RIFERIMENTO UNIPOLARE O
DIFFERENZIALE (banco SW 2 composto da uno switch individuale)
– per segnale di riferimento unipolare selezionare su S. Questa
condizione è obbligatoria nel caso in cui il segnale di riferimento
è generato con potenziometro esterno alimentato dalla scheda
stessa.
– per segnale di riferimento differenziale selezionare su D. Questa
condizione è preferibile nel caso in cui il segnale di riferimento
proviene da un’uscita analogica di un PLC o CNC.
NB. Il banco SW 3 composto da due switch individuali deve
essere sempre posizionato su AA come da condizione di
default.
REGOLAZIONE FREQUENZA DI SWITCHING
E’ possibile intervenire sulla taratura della frequenza di switching
(PWM) agendo sul trimmer PT7 (vedi parag. 10)
Il campo di taratura è da 80 a 370 Hz.
Una appropriata regolazione della frequenza di switching permette
una riduzione del valore di isteresi della valvola.
Rotazione oraria per incremento frequenza.
7 - MESSA IN FUNZIONE E TARATURE DA FRONTALE
In caso di necessità è possibile modificare le tarature operando
come segue:
a) REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET
– Regolare il potenziometro “GAIN” al minimo.
– Impostare il segnale di riferimento al valore massimo (+10V o
20 mA).
– Regolare il potenziometro “OFFSET” in modo da portare la
valvola all’inizio della zona di lavoro.
b) REGOLAZIONE DEL FATTORE DI SCALA
– Impostare il segnale di riferimento al valore massimo (+10V o
20 mA).
– Regolare il potenziometro “GAIN” fintanto che la grandezza
idraulica controllata raggiunge il valore massimo desiderato.
89 300/101 ID
3/4
UEIK-1 *
SERIE 51
9 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO
10 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
89 300/101 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
4/4
89 310/197 ID
UEIK-11RS
UNITÀ ELETTRONICA DI COMANDO
PER VALVOLE PROPORZIONALI
MONOSOLENOIDE
RETROAZIONATE IN POSIZIONE
SERIE 51
FORMATO EUROCARD
SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE
PANNELLO FRONTALE
SEGNALAZIONE GUASTI
LED ROSSO
– Spento: funzionamento
regolare
– Acceso: problemi
trasduttore
CARATTERISTICHE TECNICHE
Alimentazione elettrica
Potenza richiesta
VCC
22 ÷ 30
Ripple compreso
W
20
Corrente in uscita
Protezioni elettriche
sull’alimentazione
vedi parag. 3.4
– extra tensione
– inversione di polarità
Segnale di riferimento:
– Tensione
– Corrente
V
mA
0 ÷ +10
Impedenza di ingresso segnale
di riferimento:
– Tensione
– Corrente
kΩ
Ω
10
250
Compatibilità elettromagnetica (EMC)
- EMISSIONI EN 50081-1
EN 50082-1
- IMMUNITÀ
Eurocard 100x160x35
Connettore scheda
DIN 41612-D 32 Maschio
Campo temp. di funzionamento
°C
0 ÷ 50
Massa
kg
0,20
89 310/197 ID
ABILITAZIONE SCHEDA
LED VERDE
– Spento: non abilitata
– Acceso: abilitata
Regolazione fattore di scala
Regolazione corrente di
offset
Regolazione rampa in salita
Regolazione rampa in
discesa
Punto di misura corrente
solenoide (1V=1A)
Punto di misura segnale di
riferimento
conforme alle direttive
89/336 CEE
(vedi parag. 5 - nota 1)
Formato scheda
4 ÷ 20
SEGNALAZIONE
ALIMENTAZIONE
SCHEDA 24 VCC
LED GIALLO
– Acceso: funzionamento
regolare
– Spento: scheda non
alimentata, alimentazione
non corretta o fusibile
interrotto
Punto di misura segnale
trasduttore (0 ÷ 5V)
Zero comune
1/4
UEIK-11RS
SERIE 51
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
U E I K - 11 R S / 51 - 24
Tensione di alimentazione
= 24 VCC
Unità elettronica di comando
formato Eurocard
Per valvole proporzionali monosolenoide
Retroazione di posizione
La scheda UEIK-11RS é un’ unità elettronica in formato Eurocard per
il comando in anello chiuso di valvole proporzionali monosolenoide
retroazionate in posizione.
Esegue il controllo della posizione del cursore della valvola in
funzione del segnale di riferimento in ingresso, consentendo
caratteristiche di regolazione lineari e con minima isteresi.
Sul pannello frontale sono previsti led che visualizzano il
funzionamento della scheda e potenziometri per l’ottimizzazione
delle tarature.
2 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI
2.1 - Alimentazione elettrica
La scheda richiede un’alimentazione elettrica tra 22 e 30 VCC ed
una potenza 20 W (pin 2a/2c - 4a/4c).
N. di serie (da 50 a 59 gli ingombri di
installazione e lo schema di
collegamento rimangono invariati)
3 - REGOLAZIONI E SEGNALAZIONI
3.1 - FAULT (Segnalazione guasti)
Il led di colore rosso visualizza il funzionamento del trasduttore di
posizione:
SPENTO - funzionamento regolare
ACCESO - anomalie al trasduttore o mancanza di collegamento
elettrico. In questa condizione la corrente al solenoide viene azzerata
e la valvola si porta nella figura idraulica di riposo, si spegne il led
ENABLE e si apre il contatto relè “scheda OK” (pin 6a - 6c).
3.2 - POWER ON (Alimentazione)
Il led di colore giallo visualizza l’alimentazione della scheda:
ACCESO - alimentazione regolare
SPENTO - assenza di alimentazione, alimentazione non corretta o
fusibile interrotto.
La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata, con
ripple massimo compreso nel campo di tensione sopraindicato.
3.3 - ENABLE (Abilitazione)
2.2 - Protezioni elettriche
Per funzionare la scheda richiede un comando di abilitazione da 22
a 30 VCC (pin 24c). La condizione di scheda abilitata è segnalata
sia tramite led visibile sul pannello frontale, che come contatto
disponibile per l’utente sui pin 6a e 6c.
La scheda è protetta contro extratensioni di alimentazione ed
inversione di polarità.
A protezione dei circuiti di potenza è previsto un fusibile 2A rapido.
2.3 - Segnale di riferimento
La scheda accetta segnali di riferimento in tensione (0÷+10V) o
segnali di riferimento in corrente (4÷20 mA).
N.B. Se il segnale di riferimento viene trasmesso con potenziometro,
verificare che questo abbia un carico non inferiore a 200 Ω.
Per i collegamenti elettrici vedere parag. 9.
Nel diagramma è rappresentata la caratteristica della posizione del
cursore della valvola in funzione del segnale di riferimento.
Un led di colore verde visualizza:
ACCESO - scheda abilitata
SPENTO - scheda non abilitata.
3.4 - GAIN (Regolazione fattore di scala)
Il potenziometro “GAIN” consente la regolazione del rapporto che
intercorre tra il valore di riferimento impostato e la posizione del
cursore della valvola, quindi la regolazione della grandezza
idraulica controllata.
La corrente massima della scheda è limitata ad 1A. Per il valore di
default vedere parag. 6.
Rotazione oraria per incremento apertura valvola.
3.5 - OFFSET (Regolazione corrente di offset)
Il potenziometro “OFFSET” consente la regolazione della corrente
di offset della valvola. Viene utilizzato per annullare la zona di
insensibilità della valvola (zona morta).
Il campo di regolazione è da 0 a 0,5A.
La corrente di offset si attiva quando il segnale di riferimento supera
la soglia di + 150 mV (o 4,25 mA).
Al di sotto di questa soglia l’offset non è attivo ed è presente solo la
corrente di polarizzazione pari a 25 mA.
NB: La variazione della taratura della corrente di offset causa una
corrispondente variazione del valore del fattore di scala.
Rotazione oraria per incremento corrente.
89 310/197 ID
2/4
UEIK-11RS
SERIE 51
3.6 - RAMP UP / RAMP DOWN (Regolazione rampe)
7- MESSA IN FUNZIONE E TARATURE DA FRONTALE
I potenziometri “RAMP UP” e “RAMP DOWN” regolano in un
campo da 0,03 a 7 sec il tempo di adeguamento della corrente
erogata per una variazione del segnale di riferimento in salita o
discesa.È possibile in questo modo controllare il tempo di risposta
della valvola adeguandola alle esigenze del circuito idraulico e del
ciclo macchina.
Le rampe possono essere disabilitate inviando un comando di
esclusione da 22 a 30 VCC al pin 16a. In questo caso il tempo
residuo di rampa è di 10 ms.
Rotazione oraria per incremento del tempo di rampa.
In caso di necessità è possibile modificare le tarature operando come segue:
4 - MISURAZIONE SEGNALI
4.1 - CURRENT (Punto di misura corrente solenoide)
Consente la lettura in tensione della corrente erogata al solenoide.
La corrispondenza di lettura è 1VCC = 1A.
4.2 - REFERENCE (Punto di misura segnale di riferimento)
Consente la lettura in tensione del segnale di riferimento inviato alla
scheda.
La corrispondenza di lettura è diretta ma di segno opposto con
riferimento in tensione mentre con riferimento in corrente è:
4 mA = 0V
20 mA = - 10V
a) REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET
– Regolare il potenziometro “GAIN” al minimo.
– Impostare il segnale di riferimento al valore massimo (+10V o
20 mA).
– Regolare il potenziometro “OFFSET” in modo da portare la
valvola all’inizio della zona di lavoro.
b) REGOLAZIONE DEL FATTORE DI SCALA
– Impostare il segnale di riferimento al valore massimo (+10V o
20 mA).
– Regolare il potenziometro “GAIN” fintanto che la grandezza
idraulica controllata raggiunge il valore massimo desiderato.
c) REGOLAZIONE DELLE RAMPE
– Regolare i potenziometri “RAMP UP” e “RAMP DOWN” in
modo da ottenere alla variazione al segnale di riferimento la
gradualità di regolazione desiderata sulla valvola.
8- TARATURE SU CIRCUITO SCHEDA
Dalla dimensione d’ingombro richiamata al parag. 10 sono visibili
quattro banchi di switch identificati con: SW 1 - SW 2 - SW 3 e S 1 le
cui selezioni consentono di personalizzare la scheda.
Consente la lettura in tensione della posizione del cursore della
valvola (0 ÷ 5V).
NB. Ogni modifica della impostazione degli switch deve essere
effettuata a scheda non alimentata. Gli switch individuali
contenuti in ciascun banco devono obbligatoriamente essere
orientati nella stessa posizione.
5 - INSTALLAZIONE
SELEZIONE SEGNALE DI RIFERIMENTO IN TENSIONE O
CORRENTE (banco SW 1 composto da tre switch individuali)
4.3 - TRANSDUCER (Punto di misura segnale trasduttore)
La scheda è adatta per il montaggio in rack o in portaschede con
interfaccia per connettore tipo DIN 41612 - forma D - 32 poli.
Si consiglia di utilizzare cavi con sezione da 1 a 2,5 mm 2 in
funzione della loro lunghezza, per l’alimentazione ed il
collegamento al solenoide. Per le altre connessioni si consiglia di
utilizzare cavi provvisti di guaina schermata collegata a massa solo
lato scheda.
NOTA 1
Per rispettare i requisiti di EMC è importate che il collegamento
elettrico dell’unità di comando sia strettamente conforme allo
schema di collegamento riportato al parag.9 di questo catalogo.
Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento dell’unità
elettronica devono essere mantenuti il più possibile distanti da fonti
di disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici, inverter e teleruttori.
In ambienti particolarmente critici da un punto di vista dei disturbi
elettromagnetici può essere richiesta una schermata completa dei
cavi di collegamento.
6 - CONDIZIONI DI DEFAULT
L’unità elettronica è fornita pretarata in fabbrica.
Le condizioni di taratura standard sono:
– regolazione “GAIN”: segnale di riferimento +10V (o 20 mA)
corrispondente all’apertura massima della valvola (lettura
trasduttore = 5V). In anello aperto la regolazione di GAIN
corrisponde ad una corrente di 1 A al solenoide con massimo
segnale di riferimento.
– regolazione “OFFSET”: a zero.
– regolazione “RAMP UP” e ”RAMP DOWN”: minimo.
– posizione SW1 su V
– posizione SW2 su S
– posizione SW3 su AC
– posizione S1 su N
– frequenza di switching (PWM) = 200 Hz
89 310/197 ID
– per segnale in tensione selezionare su V
– per segnali in corrente selezionare su I.
SELEZIONE SEGNALE DI RIFERIMENTO UNIPOLARE O
DIFFERENZIALE (banco SW 2 composto da uno switch individuale)
– per segnale di riferimento unipolare selezionare su S. Questa
condizione è obbligatoria nel caso in cui il segnale di riferimento è
generato con potenziometro esterno alimentato dalla scheda stessa.
– per segnale di riferimento differenziale selezionare su D. Questa
condizione è preferibile nel caso in cui il segnale di riferimento
proviene da un’uscita analogica di un PLC o CNC.
SELEZIONE ANELLO APERTO O CHIUSO
(banco SW 3 composto da due switch individuali)
– per anello chiuso selezionare su AC
– per anello aperto selezionare su AA.
SELEZIONE POLARITÀ TRASDUTTORE
(banco S1 composto da uno switch individuale)
– selezionare su N per valvole ad azione diretta tipo MD1ER - RPCER1
– selezionare su D per valvole pilotate.
NB. In presenza di anomalie del trasduttore è possibile
procedere con funzionamento in anello aperto selezionando
AA. In tale condizione si accende il led ENABLE con chiusura
dei contatti relè scheda OK, mentre il led FAULT rimane acceso
come segnalazione di allarme.
REGOLAZIONE FREQUENZA DI SWITCHING
E’ possibile intervenire sulla taratura della frequenza di switching
(PWM) agendo sul trimmer PT7 (vedi parag. 10)
Il campo di taratura è da 80 a 370 Hz.
Una appropriata regolazione della frequenza di switching permette
una riduzione del valore di isteresi della valvola.
Rotazione oraria per incremento frequenza.
3/4
UEIK-11RS
SERIE 51
9 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO
10 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
89 310/197 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
4/4
89 320/101 ID
UEIK-2 *
UNITÀ ELETTRONICA DI COMANDO
PER VALVOLE PROPORZIONALI
A DOPPIO SOLENOIDE
IN ANELLO APERTO
SERIE 51
FORMATO EUROCARD
SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE
PANNELLO FRONTALE
SEGNALAZIONE
ALIMENTAZIONE
SCHEDA 24 VCC
LED GIALLO
– Acceso: funzionamento
regolare
– Spento: scheda non
alimentata, alimentazione
non corretta o fusibile
interrotto
ABILITAZIONE SCHEDA
LED VERDE
– Spento: non abilitata
– Acceso: abilitata
CARATTERISTICHE TECNICHE
Alimentazione elettrica
Regolazione fattore di scala
solenoide A
VCC
22 ÷ 30
Ripple compreso
Potenza richiesta
vedi parag. 2.1
Corrente in uscita
vedi parag. 3.3
Protezioni elettriche
sull’alimentazione
Segnale di riferimento:
– Tensione
– Corrente
Impedenza di ingresso segnale
di riferimento:
– Tensione
– Corrente
– extratensione
– inversione di polarità
V
mA
kΩ
Ω
Compatibilità elettromagnetica (EMC)
- EMISSIONI EN 50081-1
EN 50082-1
- IMMUNITÀ
± 10
4 ÷ 20
10
250
conforme alle direttive
89/336 CEE
Regolazione corrente di
offset solenoide A
Regolazione fattore di scala
solenoide B
Regolazione corrente di
offset solenoide B
Regolazione rampa in salita
Regolazione rampa in
discesa
Punto di misura corrente
solenoide A
Punto di misura corrente
solenoide B
Punto di misura segnale di
riferimento
Zero comune
(vedi parag. 5 - nota 1)
Formato scheda
Eurocard 100x160x35
Connettore scheda
DIN 41612-D 32 Maschio
Campo temp. di funzionamento
°C
0 ÷ 50
Massa
kg
0,27
89 320/101 ID
1/4
UEIK-2 *
SERIE 51
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
U E I K - 2
Tensione di alimentazione = 24 VCC
Unità elettronica di comando
formato Eurocard
Per valvole proporzionali a doppio solenoide in anello aperto
Corrente massima: 1 = 800 mA
/ 51 - 24
N. di serie (da 50 a 59 gli ingombri di
installazione e lo schema di collegamento
rimangono invariati)
2 = 1200 mA
La scheda UEIK-2* é un’ unità elettronica in formato Eurocard per il
comando in anello aperto di valvole proporzionali a doppio solenoide.
Eroga una corrente variabile proporzionalmente al segnale di
riferimento ed indipendente alle variazioni di temperatura ed
impedenza del carico.
L’alimentazione al solenoide mediante, uno stadio PWM, consente
di ridurre l’isteresi della valvola migliorando la precisione di
regolazione. Sul pannello frontale sono previsti led che visualizzano
il funzionamento della scheda e potenziometri per l’ottimazione delle
prestazioni.
2 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI
2.1 - Alimentazione elettrica
3 - REGOLAZIONI E SEGNALAZIONI
3.1 - POWER ON (Alimentazione)
Il led di colore giallo visualizza l’alimentazione della scheda:
ACCESO - alimentazione regolare
SPENTO - assenza di alimentazione, alimentazione non corretta o
fusibile interrotto.
3.2 - ENABLE (Abilitazione)
Per funzionare la scheda richiede un comando di abilitazione da 22
a 30 VCC (pin 24c).
La condizione di scheda abilitata è segnalata sia tramite led visibile
sul pannello frontale che come contatto disponibile per l’utente sui
pin 6a e 6c.
La scheda richiede un’alimentazione elettrica compresa tra 22 e 30
VCC (pin 2a/2c - 4a/4c) ed una potenza di: 20W (UEIK-21) - 29W
(UEIK-22).
La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata con
ripple massimo ammesso compreso nel campo di tensione sopra
indicato.
Il led di colore verde visualizza:
ACCESO - scheda abilitata
SPENTO - scheda non abilitata o guasta.
2.2 - Protezioni elettriche
I potenziometri “GAIN A” e “GAIN B” consentono la regolazione del
rapporto che intercorre tra il valore di riferimento impostato e la
corrente erogata rispettivamente ai solenoidi A e B. È possibile
quindi eseguire una regolazione indipendente della grandezza
controllata nelle due figure idrauliche della valvola.
La scheda è protetta contro extratensioni di alimentazione ed
inversione di polarità.
A protezione dei circuiti di potenza è previsto un fusibile 2A rapido.
2.3 - Segnale di riferimento
La scheda accetta segnali di riferimento in tensione (±10V) o
segnali di riferimento in corrente (4÷20 mA).
N.B. Se il segnale di riferimento viene trasmesso con potenziometro,
verificare che questo abbia un carico non inferiore a 200 Ω.
Per i collegamenti elettrici vedere parag. 9.
Nel diagramma è rappresentata la caratteristica della corrente
erogata in funzione del segnale di riferimento.
3.3 - GAIN A / GAIN B
(Regolazione fattore di scala solenoidi A e B)
La corrente massima della scheda è limitata ad 1,0A (UEIK-21)
1,2A (UEIK-22).
Per il valore di default vedere parag. 6.
Rotazione oraria per incremento corrente.
3.4 - OFFSET A / OFFSET B
(Regolazione corrente di offset solenoidi A e B)
I potenziometri “OFFSET A” e “OFFSET B” consentono la
regolazione della corrente di offset rispettivamente sui solenoidi A e
B della valvola.
Vengono utilizzati per annullare la zona di insensibilità (zona morta)
nelle due figure idrauliche della valvola.
Il campo di regolazione è da 0 a 0,5A (UEIK-21) da 0 a 0,65A
(UEIK-22).
La corrente di offset si attiva quando il segnale di riferimento supera
la soglia di ± 150 mV.
Al di sotto di questa soglia l’offset non è attivo ed è presente solo la
corrente di polarizzazione pari a 25 mA.
NB: La variazione della taratura della corrente di offset causa una
corrispondente variazione del valore del fattore di scala.
Rotazione oraria per incremento corrente.
89 320/101 ID
2/4
UEIK-2 *
SERIE 51
3.5 - RAMP UP / RAMP DOWN (Regolazione rampe)
7 - MESSA IN FUNZIONE E TARATURE DA FRONTALE
I potenziometri “RAMP UP” e “RAMP DOWN” regolano in un
campo da 0,03 a 7 sec il tempo di adeguamento della corrente
erogata per una variazione del segnale di riferimento in salita o
discesa. Sono regolabili indipendentemente e servono per entrambi
i solenoidi.
In caso di necessità è possibile modificare le tarature operando
come segue:
È possibile in questo modo controllare il tempo di risposta della
valvola adeguandola alle esigenze del circuito idraulico e del ciclo
macchina.
– Regolare il potenziomento “GAIN A” e “GAIN B” al minimo.
– Impostare il segnale di riferimento al valore massimo:
+10V (o 20 mA) per solenoide A
–10V (o 4 mA) per solenoide B.
– Regolare il potenziometro “OFFSET A” e “OFFSET B” in modo
da portare la valvola all’inizio della zona di lavoro della
corrispondente figura idraulica.
Rotazione oraria per incremento del tempo di rampa.
Le rampe possono essere disabilitate inviando un comando di
esclusione da 22 a 30 VCC al pin 16a. In questo caso il tempo
residuo di rampa è di 10 ms.
4 - MISURAZIONE SEGNALI
4.1 - CURRENT A / CURRENT B
(Punto di misura corrente solenoidi A e B)
Punti di misura per la lettura in tensione della corrente erogata ai
solenoidi A e B. La corrispondenza di lettura è:
1 VCC = 1A (UEIK-21)
0,82 VCC = 1A (UEIK-22).
4.2 - REFERENCE (Punto di misura segnale di riferimento)
Consente la lettura in tensione del segnale di riferimento inviato alla
scheda.
La corrispondenza di lettura è diretta, ma di segno opposto, con
riferimento in tensione mentre con riferimento in corrente è:
4 mA = + 10V
20 mA = - 10 V
a) REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET
(Nota: la procedura è comune per i canali A e B della scheda)
b) REGOLAZIONE DEL FATTORE DI SCALA
(Nota: la procedura è comune per i canali A e B della scheda)
– Impostare il segnale di riferimento al valore massimo:
+10V (o 20 mA) per solenoide A.
–10V (o 4 mA) per solenoide B.
– Regolare il potenziometro “GAIN A” e “GAIN B” fintanto che la
grandezza controllata nella relativa figura idraulica raggiunge il
valore massimo desiderato.
N.B. Il valore di corrente massima deve essere compatibile
con la corrente massima prescritta dalla tabella tecnica
della valvola proporzionale collegata.
c) REGOLAZIONE DELLE RAMPE
– Regolare il potenziomento “RAMP UP” e “RAMP DOWN” in
modo da ottenere alla variazione di riferimento la gradualità di
risposta desiderata sulla valvola.
8 - TARATURE SU CIRCUITO SCHEDA
5 - INSTALLAZIONE
La scheda è adatta per il montaggio in rack o in portaschede con
interfaccia per connettore tipo DIN 41612 - forma D - 32 poli.
Si consiglia di utilizzare cavi con sezione da 1 a 2,5 mm2 in funzione
della loro lunghezza, per l’alimentazione ed il collegamento al
solenoide. Per le altre connessioni si consiglia di utilizzare cavi
provvisti di guaina schermata collegata a massa solo lato scheda.
NOTA 1
Per rispettare i requisiti di EMC è importate che il collegamento
elettrico dell’unità di comando sia strettamente conforme allo
schema di collegamento riportato al parag.9 di questo catalogo.
Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento
dell’unità elettronica devono essere mantenuti il più possibile
distanti da fonti di disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici,
inverter e teleruttori.
In ambienti particolarmente critici da un punto di vista dei disturbi
elettromagnetici può essere richiesta una schermata completa dei
cavi di collegamento.
6 - CONDIZIONI DI DEFAULT
L’unità elettronica è fornita pretarata in fabbrica.
Le condizioni di taratura standard sono:
– regolazione “GAIN A” segnale di riferimento +10V (o 20 mA)
corrispondente ad una corrente di 0,82 A al solenoide A.
– regolazione “GAIN B” segnale di riferimento –10V (o 4 mA)
corrispondente ad una corrente di 0,82 A al solenoide B.
– regolazione “OFFSET A” e “OFFSET B”: a zero.
– regolazione “RAMP UP” e ”RAMP DOWN”: minimo.
– posizione SW1 su V
– posizione SW2 su S
– posizione SW3 su AA
– frequenza di switching (PWM) = 200 Hz (UEIK-21)
= 100 Hz (UEIK-22)
89 320/101 ID
Dalla dimensione d’ingombro richiamata al parag. 10 sono visibili tre
banchi di switch identificati con: SW 1 - SW 2 - SW 3 le cui selezioni
consentono di personalizzare la scheda.
NB. Ogni modifica della impostazione degli switch deve essere
effettuata a scheda non alimentata. Gli switch individuali
contenuti in ciascun banco devono obbligatoriamente essere
orientati nella stessa posizione.
SELEZIONE SEGNALE DI RIFERIMENTO IN TENSIONE O
CORRENTE (banco SW 1 composto da tre switch individuali)
– per segnale di riferimento in tensione selezionare su V
– per segnali di riferimento in corrente selezionare su I.
SELEZIONE SEGNALE DI RIFERIMENTO UNIPOLARE O
DIFFERENZIALE (banco SW 2 composto da uno switch individuale)
– per segnale di riferimento unipolare selezionare su S. Questa
condizione è obbligatoria nel caso in cui il segnale di riferimento è
generato con potenziometro esterno alimentato dalla scheda
stessa.
– per segnale di riferimento differenziale selezionare su D. Questa
condizione è preferibile nel caso in cui il segnale di riferimento
proviene da un’uscita analogica di un PLC o CNC.
NB. Il banco SW 3 composto da due switch individuali deve
essere sempre posizionato AA come da condizione di default.
REGOLAZIONE FREQUENZA DI SWITCHING
E’ possibile intervenire sulla taratura della frequenza di switching
(PWM) agendo sul trimmer PT7 (vedi parag. 10)
Il campo di taratura è da 80 a 370 Hz.
Una appropriata regolazione della frequenza di switching permette
una riduzione del valore di isteresi della valvola.
Rotazione oraria per incremento frequenza.
3/4
UEIK-2 *
SERIE 51
9 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO
10 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
89 320/101 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
4/4
89 330/197 ID
UEIK-21RS
UNITÀ ELETTRONICA DI COMANDO
PER VALVOLE PROPORZIONALI
A DOPPIO SOLENOIDE
RETROAZIONATE IN POSIZIONE
SERIE 51
FORMATO EUROCARD
SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE
PANNELLO FRONTALE
SEGNALAZIONE
GUASTI LED ROSSO
– Spento: funzionamento
regolare
– Acceso: problemi
trasduttore
SEGNALAZIONE
ALIMENTAZIONE
SCHEDA 24 VCC
LED GIALLO
– Acceso:
funzionamento
regolare
– Spento: scheda non
alimentata,
alimentazione non
corretta o fusibile
interrotto
CARATTERISTICHE TECNICHE
Alimentazione elettrica
Potenza richiesta
VCC
22 ÷ 30
Ripple compreso
W
20
Segnale di riferimento:
– Tensione
– Corrente
Impedenza di ingresso segnale
di riferimento:
– Tensione
– Corrente
Regolazione corrente di
offset solenoide A
– extra tensione
– inversione di polarità
Regolazione fattore di
scala solenoide B
V
mA
kΩ
Ω
Compatibilità elettromagnetica (EMC)
- EMISSIONI EN 50081-1
EN 50082-1
- IMMUNITÀ
±10
4 ÷ 20
10
250
conforme alle direttive
89/336 CEE
(vedi parag. 5 - nota 1)
Formato scheda
Eurocard 100x160x35
Connettore scheda
DIN 41612-D 32 Maschio
Campo temp. di funzionamento
°C
0 ÷ 50
Massa
kg
0,27
89 330/197 ID
Regolazione fattore di
scala solenoide A
Vedi parag. 3.4
Corrente in uscita
Protezioni elettriche
sull’alimentazione
ABILITAZIONE
SCHEDA LED VERDE
– Spento: non abilitata
– Acceso: abilitata
Regolazione corrente di
offset solenoide B
Regolazione rampa in salita
Regolazione rampa in discesa
Punto di misura corrente
solenoide A (1V=1A)
Punto di misura corrente
solenoide B (1V=1A)
Punto di misura segnale di
riferimento
Punto di misura segnale
trasduttore (±5V)
Zero comune
1/4
UEIK-21RS
SERIE 51
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
U E I K - 21 R S / 51 - 24
Tensione di alimentazione
= 24 VCC
Unità elettronica di comando
formato Eurocard
Per valvole proporzionali a doppio solenoide
Retroazione di posizione
La scheda UEIK-21RS è un’ unità elettronica in formato Eurocard
per il comando in anello chiuso di valvole proporzionali a doppio
solenoide retroazionate in posizione.
Esegue il controllo della posizione del cursore della valvola in
funzione del segnale di riferimento in ingresso, consentendo
caratteristiche di regolazione lineari e con minima isteresi.
Sul pannello frontale sono previsti led che visualizzano il
funzionamento della scheda e potenziometri per l’ottimizzazione
delle prestazioni.
2 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI
2.1 - Alimentazione elettrica
La scheda richiede un’alimentazione elettrica tra 22 e 30 VCC ed
una potenza 20 W (pin 2a/2c - 4a/4c).
La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata, con
ripple massimo compreso nel campo di pressione sopra indicato.
2.2 - Protezioni elettriche
La scheda è protetta contro extratensioni di alimentazione ed
inversione di polarità.
N. di serie (da 50 a 59 gli ingombri di
installazione e lo schema di
collegamento rimangono invariati)
3 - REGOLAZIONI E SEGNALAZIONI
3.1 - FAULT (Segnalazione guasti)
Il led di colore rosso visualizza il funzionamento del trasduttore di
posizione:
SPENTO - funzionamento regolare
ACCESO - anomalie al trasduttore o mancanza di collegamento
elettrico. In questa condizione di FAULT la corrente al solenoide viene
azzerata, la valvola si porta nella figura idraulica di riposo, si spegne il
led ENABLE e si apre il contatto relè scheda OK (pin 6a - 6c).
3.2 - POWER ON (Alimentazione)
Il led di colore giallo visualizza l’alimentazione della scheda:
ACCESO - alimentazione regolare
SPENTO - assenza di alimentazione, alimentazione non corretta o
fusibile interrotto.
3.3 - ENABLE (Abilitazione)
Per funzionare la scheda richiede un comando di abilitazione da 22
a 30 VCC (pin 24c).
La condizione di scheda abilitata è segnalata sia tramite led visibile
sul pannello frontale che come contatto disponibile per l’utente sui
pin 6a e 6c.
A protezione dei circuiti di potenza è previsto un fusibile 2A rapido.
Il led di colore verde visualizza:
ACCESO - scheda abilitata
SPENTO - scheda non abilitata o guasta.
2.3 - Segnale di riferimento
3.4 - GAIN A / GAIN B (Regolazione fattore di scala solenoidi A e B)
Per i collegamenti elettrici vedere parag. 9.
I potenziometri “GAIN A” e “GAIN B” consentono la regolazione del
rapporto che intercorre tra il valore di riferimento impostato e la
posizione del cursore della valvola nelle due figure idrauliche
controllate dai solenoidi A e B.
La corrente massima della scheda è limitata ad 1A.
Per il valore di default vedere parag. 6.
Rotazione oraria per incremento corrente.
Nel diagramma è rappresentata la caratteristica della posizione del
cursore della valvola in funzione del segnale di riferimento.
3.5 - OFFSET A / OFFSET B
(Regolazione corrente di offset solenoidi A e B)
La scheda accetta segnali di riferimento in tensione (±10V) o
segnali di riferimento in corrente (4÷20 mA).
N.B. Se il segnale di riferimento viene trasmesso con potenziometro,
verificare che questo abbia un carico non inferiore a 200 Ω.
I potenziometri “OFFSET A” e “OFFSET B” consentono la
regolazione della corrente di offset sui solenoidi A e B con segnale
di riferimento a zero. Vengono utilizzati per annullare la zona di
insensibilità (zona morta) nelle due figure idrauliche della valvola.
Il campo di regolazione è da 0 a 0,5A.
La corrente di offset si attiva quando il segnale di riferimento supera
la soglia di ± 150 mV.
Al di sotto di questa soglia l’offset non è attivo ed è presente solo la
corrente di polarizzazione pari a 25 mA.
NB: La variazione della taratura della corrente di offset causa una
corrispondente variazione del valore del fattore di scala.
Rotazione oraria per incremento corrente.
89 330/197 ID
2/4
UEIK-21RS
SERIE 51
3.6 - RAMP UP / RAMP DOWN (Regolazione rampe)
7 - MESSA IN FUNZIONE E TARATURE DA FRONTALE
I potenziometri “RAMP UP” e “RAMP DOWN” regolano in un
campo da 0,03 a 7 sec il tempo di adeguamento della corrente
erogata per una variazione del segnale di riferimento in salita o
discesa. Sono regolabili indipendentemente e servono per entrambi
i solenoidi.
È possibile in questo modo controllare il tempo di risposta della
valvola adeguandola alle esigenze del circuito idraulico e del ciclo
macchina.
Rotazione oraria per incremento del tempo di rampa.
Le rampe possono essere disabilitate inviando un comando di
esclusione da 22 a 30 VCC al pin 16a. In questo caso il tempo
residuo di rampa è di 10 ms.
In caso di necessità è possibile modificare le tarature operando come segue:
4 - MISURAZIONE SEGNALI
4.1 - CURRENT A / CURRENT B
(Punto di misura corrente solenoidi A e B)
Punti di misura per la lettura in tensione della corrente erogata ai
solenoidi A e B. La corrispondenza di lettura è 1VCC = 1A.
4.2 - REFERENCE (Punto di misura segnale di riferimento)
Consente la lettura in tensione del segnale di riferimento inviato alla
scheda.
La corrispondenza di lettura è diretta, ma di segno opposto, con
riferimento in tensione mentre con riferimento in corrente è:
4 mA = + 10V
20 mA = - 10 V
4.3 - TRANSDUCER (Punto di misura segnale trasduttore)
Consente la lettura in tensione della posizione del cursore della
valvola (±5V).
5 - INSTALLAZIONE
La scheda è adatta per il montaggio in rack o in portaschede con
interfaccia per connettore tipo DIN 41612 - forma D - 32 poli.
Si consiglia di utilizzare cavi con sezione da 1 a 2,5 mm2 in funzione
della loro lunghezza, per l’alimentazione ed il collegamento al
solenoide. Per le altre connessioni si consiglia di utilizzare cavi
provvisti di guaina schermata collegata a massa solo lato scheda.
NOTA 1
Per rispettare i requisiti di EMC è importate che il collegamento
elettrico dell’unità di comando sia strettamente conforme allo schema
di collegamento riportato al parag. 9 di questo catalogo.
Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento dell’unità
elettronica devono essere mantenuti il più possibile distanti da fonti di
disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici, inverter e teleruttori.
In ambienti particolarmente critici da un punto di vista dei disturbi
elettromagnetici può essere richiesta una schermata completa dei
cavi di collegamento.
6 - CONDIZIONI DI DEFAULT
L’unità elettronica è fornita pretarata in fabbrica.
Le condizioni di taratura standard sono:
– regolazione “GAIN A” segnale di riferimento +10V (o 20 mA)
corrispondente all’apertura massima della valvola nella figura
idraulica controllata dal solenoide A.
– regolazione “GAIN B” segnale di riferimento –10V (o 4 mA)
corrispondente all’apertura massima della valvola nella figura
idraulica controllata dal al solenoide B. In anello aperto le
regolazioni di GAINA e GAIN B corrispondono ad una corrente di
1 A ai solenoidi A e B con massimo segnale di riferimento.
– regolazione “OFFSET A” e “OFFSET B”: a zero.
– regolazione “RAMP UP” e ”RAMP DOWN”: minimo.
– posizione SW1 su V
– posizione SW2 su S
– posizione SW3 su AC
– posizione S1 su N
– frequenza di switching (PWM) = 200 Hz
89 330/197 ID
a) REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET
(Nota: la procedura è comune per i canali A e B della scheda)
– Regolare il potenziomento “GAIN A” e “GAIN B” al minimo.
– Impostare il segnale di riferimento al valore massimo:
+10V (o 20 mA) per solenoide A
–10V (o 4 mA) per solenoide B.
– Regolare il potenziometro “OFFSET A” e “OFFSET B” in modo
da portare la valvola all’inizio della zona di lavoro della
corrispondente figura idraulica.
b) REGOLAZIONE DEL FATTORE DI SCALA
(Nota: la procedura è comune per i canali A e B della scheda)
– Impostare il segnale di riferimento al valore massimo:
+10V (o 20 mA) per solenoide A.
–10V (o 4 mA) per solenoide B.
– Regolare il potenziometro “GAIN A” e “GAIN B” fintanto che la
grandezza controllata nella relativa figura idraulida raggiunge il
valore massimo desiderato.
c) REGOLAZIONE DELLE RAMPE
– Regolare il potenziomento “RAMP UP” e “RAMP DOWN” in
modo da ottenere alla variazione di riferimento la gradualità di
regolazione desiderata sulla valvola.
8 - TARATURE SU CIRCUITO SCHEDA
Dalla dimensione d’ingombro richiamata al parag. 10 sono visibili
quattro banchi di switch identificati con: SW 1 - SW 2 - SW 3 e S 1 le
cui selezioni consentono di personalizzare la scheda.
NB. Ogni modifica della impostazione degli switch deve essere
effettuata a scheda non alimentata. Gli switch individuali
contenuti in ciascun banco devono obbligatoriamente essere
orientati nella stessa posizione.
SELEZIONE SEGNALE DI RIFERIMENTO IN TENSIONE O
CORRENTE (banco SW 1 composto da tre switch individuali)
– per segnale in tensione selezionare su V
– per segnali in corrente selezionare su I.
SELEZIONE SEGNALE DI RIFERIMENTO UNIPOLARE O
DIFFERENZIALE (banco SW 2 composto da uno switch individuale)
– per segnale di riferimento unipolare selezionare su S. Questa
condizione è obbligatoria nel caso in cui il segnale di riferimento è
generato con potenziometro esterno alimentato dalla scheda stessa.
– per segnale di riferimento differenziale selezionare su D. Questa
condizione è preferibile nel caso in cui il segnale di riferimento
proviene da un’uscita analogica di un PLC o CNC.
SELEZIONE ANELLO APERTO O CHIUSO
(banco SW 3 composto da due switch individuali)
– per anello chiuso selezionare su AC
– per anello aperto selezionare su AA.
SELEZIONE POLARITÀ TRASDUTTORE
(banco S1 composto da uno switch individuale)
– selezionare su N per valvole ad azione diretta tipo MD1ER - RPCER1.
– selezionare su D per valvole pilotate.
NB. In presenza di anomalie del trasduttore, è possibile
procedere con funzionamento in anello aperto selezionando
AA. In tale condizione si accende il led ENABLE con chiusura
dei contatti relè scheda OK mentre il led FAULT rimane acceso
come segnalazione di allarme.
REGOLAZIONE FREQUENZA DI SWITCHING
E’ possibile intervenire sulla taratura della frequenza di switching
(PWM) agendo sul trimmer PT7 (vedi parag. 10)
Il campo di taratura è da 80 a 370 Hz.
Una appropriata regolazione della frequenza di switching permette
una riduzione del valore di isteresi della valvola.
Rotazione oraria per incremento frequenza.
3/4
UEIK-21RS
SERIE 51
9 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO
10 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
89 330/197 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
4/4
89 340/101 ID
UEIK-2 * RL
UNITÀ ELETTRONICA DI COMANDO
PER VALVOLE PROPORZIONALI
A DOPPIO SOLENOIDE
IN ANELLO APERTO
SERIE 51
CON SELEZIONE SEGNALI DI RIFERIMENTO E RAMPE
FORMATO EUROCARD
SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE
PANNELLO FRONTALE
Regolazione rampa
SEGNALAZIONE CANALE
ATTIVO LED GIALLO
– Acceso: canale
selezionato
– Spento:canale non
selezionato
Regolazione segnale di
riferimento
CARATTERISTICHE TECNICHE
Alimentazione elettrica
VCC
Potenza richiesta
vedi parag. 2.1
Corrente in uscita
Protezioni elettriche
sull’alimentazione
vedi parag. 3.4
– extra tensione
– inversione di polarità
N. canali selezionabili
Segnale di riferimento
22 ÷ 30
Ripple compreso
4
V
Compatibilità elettromagnetica (EMC)
- EMISSIONI EN 50081-1
EN 50082-1
- IMMUNITÀ
± 10 regolabile per
ogni canale
conforme alle direttive
89/336 CEE
SEGNALAZIONE
ALIMENTAZIONE
SCHEDA 24 VCC
LED GIALLO
– Acceso: funzionamento
regolare
– Spento: scheda non
alimentata, alimentazione
non corretta o fusibile
interrotto
ABILITAZIONE SCHEDA
LED VERDE
– Spento: non abilitata
– Acceso: abilitata
Regolazione corrente di
offset solenoide A
Regolazione corrente di
offset solenoide B
Punto di misura corrente
solenoide A
Punto di misura corrente
solenoide B
Punto di misura segnali
di riferimento
Zero comune
(vedi parag. 5 - nota 1)
Formato scheda
Eurocard 100x160x50
Connettore scheda
DIN 41612-D 32 Maschio
Campo temp. di funzionamento
°C
0 ÷ 50
Massa
kg
0,3
89 340/101 ID
Regolazione rampa in
assenza di selezione
canali
1/4
UEIK-2 * RL
SERIE 51
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
U E I K - 2
Tensione di alimentazione
= 24 VCC
Unità elettronica di comando
formato Eurocard
Per valvole proporzionali a doppio solenoide
Corrente massima: 1 = 800 mA
R L / 51 - 24
2 = 1200 mA
La scheda UEIK-2*RL è un’ unità elettronica in formato Eurocard per
il comando in anello aperto di valvole proporzionali a doppio
solenoide, con selezione in sequenza di quattro diversi valori del
segnale di riferimento e regolazione del tempo di rampa.
È idonea per la gestione di cicli di lavoro del tipo rapido-lento.
Sul pannello frontale sono previsti led che visualizzano il
funzinamento della scheda e potenziometri per l’ottimizzazione delle
prestazioni.
2 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI
2.1 - Alimentazione elettrica
La scheda richiede un’alimentazione elettrica compresa tra 22 e 30
VCC (pin 2a/2c - 4a/4c) ed una potenza di: 20W (UEIK-21RL)
29W (UEIK-22RL).
La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata, con
ripple massimo compreso nel campo di tensione sopraindicato.
2.2 - Protezioni elettriche
N. di serie (da 50 a 59 gli ingombri di installazione
e lo schema di collegamento rimangono invariati)
Selezione segnali di riferimento e rampe
3.3 - OFFSET A / OFFSET B
(Regolazione corrente di offset solenoidi A e B)
I potenziometri “OFFSET A” e “OFFSET B” consentono la regolazione
della corrente di offset sui solenoidi A e B della valvola. Vengono
utilizzati per annullare la zona di insensibilità (zona morta) nelle due
figure idrauliche della valvola.
Il campo di regolazione è da 0 a 0,5 A (UEIK-21RL)
da 0 a 0,65A (UEIK-22RL).
Il valore di default è zero.
La corrente di offset si attiva quando il segnale di riferimento supera
la soglia di ± 150 mV.
Al di sotto di questa soglia l’offset non è attivo ed è presente solo la
corrente di polarizzazione pari a 25 mA.
NB: La variazione della taratura della corrente di offset causa una
corrispondente variazione del valore del fattore di scala.
Rotazione oraria per incremento corrente.
3.4 - REF (Regolazione segnali di riferimento)
La scheda è protetta contro extratensioni di alimentazione ed
inversione di polarità.
A protezione dei circuiti di potenza è previsto un fusibile 2A rapido.
La scheda consente di impostare mediante potenziometri multigiro
su pannello frontale (identificati “REF”) quattro differenti valori di
segnali di riferimento (uno per ogni canale).
3 - REGOLAZIONE E SEGNALAZIONI
Con riferimento positivo 0÷+10V si comanda il solenoide “A”, con
riferimento negativo 0÷ –10V si comanda il solenoide “B”.
3.1 - POWER ON (Alimentazione)
Il led di colore giallo visualizza il funzionamento della scheda:
ACCESO - alimentazione regolare
SPENTO - assenza di alimentazione, alimentazione non corretta o
fusibile interrotto.
3.2 - ENABLE (Abilitazione)
Per funzionare la scheda richiede una comando di abilitazione da
22 a 30 VCC (pin 24c).
La condizione di scheda abilitata è segnalata sia tramite led visibile
sul pannello frontale che come contatto disponibile per l’utente sui
pin 6a e 6c.
Il led di colore verde visualizza:
ACCESO - scheda abilitata
SPENTO - scheda non abilitata o guasta
La corrente massima della scheda, corrispondente alla regolazione
massima dei potenziometri, è limitata ad 1 A.
Per il valore di default vedere parag. 6.
Rotazione oraria per incremento, in valore assoluto, del segnale di
riferimento. Per collegamenti elettrici vedere parag. 9.
Applicando un comando +24 VCC ai pin 18c (canale 1) - 18a
(canale 2) - 20c (canale 3) - 20a (canale 4) è possibile selezionare
automaticamente uno dei quattro potenziometri.
Per ottenere una corretta commutazione di segnali e quindi
continuità di regolazione, con selezione canali da 1 a 4, occorre
selezionare il canale entrante prima di diseccitare quello precedente.
L’accensione del led di colore giallo posto sul pannello frontale,
visualizza il canale selezionato.
NB. Il sistema gestisce i segnali di riferimento e i valori di
rampa del canale con numero più alto selezionato. Per
selezione decrescente del numero del canale occorre
disabilitare tutti i precedenti canali.
89 340/101 ID
2/4
UEIK-2 * RL
SERIE 51
3.5 - RAMP (Regolazione rampe)
Ad ognuno dei quattro canali selezionabili è associato un
potenziomentro “RAMP” per la regolazione del tempo di adeguamento
della corente erogata al valore di riferimento selezionato.
Il campo di regolazione è 0,03 ÷ 7 sec.
È possibile in questo modo controllare il tempo di risposta della
valvola adeguandola alle esigenze del circuito idraulico e del ciclo
macchina.
Il potenziometro identificato “ZERO RAMP” permette la regolazione
del tempo di diseccitazione della valvola (corrente = 0) allo
spegnimento di tutti i canali.
Rotazione oraria per incremento del tempo di rampa.
Le rampe possono essere disabilitate inviando un comando di
esclusione da 22 a 30 VCC al pin 16a. In questo caso il tempo
residuo di rampa è di 10 ms.
7 - MESSA IN FUNZIONE E TARATURE DA FRONTALE
È possibile modificare le tarature e regolare i riferimenti in funzione
del ciclo di lavoro che si vuole ottenere, operando come segue:
a) REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET
– Selezionare uno dei canali collegati al riferimento positivo +10V
(pin 10a)
– Regolare il relativo potenziometro “REF” ad un valore
compreso tra 200 e 300 mV (per la lettura del segnale di
riferimento vedi parag. 4.2)
– Regolare il potenziomento “OFFSET A” in modo da portare la
valvola all’inizio della zona di lavoro controllata dal solenoide “A”.
Ripetere la procedura selezionando un canale collegato al
riferimento negativo –10V (pin 10c) e regolare il potenziometro
“OFFSET B”.
b) REGOLAZIONE DEI RIFERIMENTI
4 - MISURAZIONE SEGNALI
4.1 - CURRENT A / CURRENT B
(Punto di misura corrente solenoidi A e B)
Punti di misura per la lettura in tensione della corrente erogata ai
solenoidi A e B.
La corrispondenza di lettura è: 1VCC = 1A (UEIK-21RL)
0,82VCC = 1A (UEIK-22RL).
4.2 - REFERENCE (Punto di misura segnale di riferimento)
– Selezionare un canale e regolare il relativo potenziometro
“REF” fino ad ottenere la velocità desiderata dell’attuatore.
– Ripetere la procedura per tutti i quattro canali in modo da
realizzare il ciclo di velocità desiderato.
c) REGOLAZIONE DELLE RAMPE
– Regolare i quattro potenziomentri “RAMP” in modo da ottenere
la gradualità di regolazione durante il passaggio da un canale
all’altro.
– Regolare il potenziometro “ZERO RAMP” in modo da ottenere la
gradualità di regolazione alla diseccitazione dei quattro canali.
Consente la lettura in tensione, ma di segno opposto, del segnale di
riferimento relativo al canale selezionato.
8 - TARATURE SU CIRCUITO SCHEDA
5 - INSTALLAZIONE
Dalla dimensione d’ingombro richiamata al parag. 10 sono visibili tre
banchi di switch identificati con: SW 1 - SW 2 - SW 3 la cui selezione
consente di personalizzare la scheda.
La scheda è adatta per il montaggio in rack o in portaschede con
interfaccia per connettore tipo DIN 41612 - forma D - 32 poli.
Si consiglia di utilizzare cavi con sezione da 1 a 2,5 mm 2 in
funzione della loro lunghezza per l’alimentazione ed il collegamento
al solenoide. Per le altre connessioni si consiglia di utilizzare cavi
provvisti di guaina schermata collegata a massa solo lato scheda.
NOTA 1
Per rispettare i requisiti di EMC è importate che il collegamento
elettrico dell’unità di comando sia strettamente conforme allo
schema di collegamento riportato al parag. 9 di questo catalogo.
Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento dell’unità
elettronica devono essere mantenuti il più possibile distanti da fonti
di disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici, inverter e teleruttori.
In ambienti particolarmente critici da un punto di vista dei disturbi
elettromagnetici può essere richiesta una schermata completa dei
cavi di collegamento.
6 - CONDIZIONI DI DEFAULT
L’unità elettronica è fornita pretarata in fabbrica.
Le condizioni di taratura standard sono:
– regolazione “OFFSET”: a zero
– regolazione “REF”: corrispondente ad una corrente di 0,82 A ai
solenoidi A e B.
– regolazione “RAMP”: minimo
– regolazione “ZERO RAMP”: minimo.
– posizione SW1 su V
– posizione SW2 su S
– posizione SW3 su AA
– frequenza di switching (PWM) = 200 Hz (UEIK-21RL)
= 100 Hz (UEIK-RL)
89 340/101 ID
NB. Ogni modifica della impostazione degli switch deve essere
effettuata a scheda non alimentata. Gli switch individuali
contenuti in ciascun banco devono obbligatoriamente essere
orientati nella stessa posizione.
SELEZIONE SEGNALE DI RIFERIMENTO UNIPOLARE O
DIFFERENZIALE (banco SW 2 composto da uno switch individuale)
– per segnale di riferimento unipolare selezionare su S. Questa
condizione è obbligatoria nel caso in cui il segnale di riferimento è
generato con i quattro potenziometri interni alla scheda.
– con selezione D (differenziale) è possibile aggiungere segnale di
riferimento esterno che può servire per comandare la valvola in
ciclo manuale.
– il banco SW 1 (composto da tre switch individuali) deve
essere sempre selezionato V, come da condizione normale di
fornitura.
– il banco SW 3 (composto da due switch individuali) deve
essere sempre selezionato AA, come da condizioni normali di
fornitura.
REGOLAZIONE FREQUENZA DI SWITCHING
E’ possibile intervenire sulla taratura della frequenza di switching
(PWM) agendo sul trimmer PT7 (vedi parag. 10)
Il campo di taratura è da 80 a 370 Hz.
Una appropriata regolazione della frequenza di switching permette
una riduzione del valore di isteresi della valvola.
Rotazione oraria per incremento frequenza.
3/4
UEIK-2 * RL
SERIE 51
9 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO
10 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
89 340/101 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
4/4
89 500/103 ID
UEIK-PID/10-24
UNITÀ ELETTRONICA DI
CONTROLLO
SERIE 10
FORMATO EUROCARD
PANNELLO FRONTALE
CARATTERISTICHE TECNICHE
Alimentazione elettrica
Potenza richiesta
VCC
+15 V 30 mA
-15 V 30 mA
+10 V 10 mA
-10 V 10 mA
V
mA
0 ÷ 10
4 ÷ 20
V
mA
0 ÷ 10
4 ÷ 20
kΩ
Ω
470
56
V
± 10
mA
4 ÷ 20
Segnale in uscita
Segnale di monitor
Segnalazione scheda OK
6
W
Tensioni interne disponibili
Segnale di riferimento
- tensione
- corrente
Segnale di feedback
- tensione
- corrente
Impedenza di ingresso
- tensione
- corrente
22 ÷ 30
Ripple ± 10%
Contatto relè NO 0.5A 50V
Segnalazione asse in origine
Segnalazione asse in posizione
PNP 24V 150mA max
Protezioni elettriche
sull’alimentazione
– extra tensione
– inversione di polarità
conforme alle direttive
89/336 CEE
(vedi parag. 5 - nota 1)
Ingombro scheda (comprensiva
di frontalino e connettore)
mm
Connettore scheda
DIN 41612-C32 Maschio
Campo temp. di funzionamento
°C
0 ÷ 50
Massa
kg
0,2
89 500/103 ID
Regolazione guadagno
proporzionale
Regolazione guadagno
integrale
Regolazione guadagno
derivativo
Regolazione fattore di
scala del segnale di
riferimento
Regolazione della velocità
dell’attuatore
Led
Compatibilità elettromagnetica (EMC)
- EMISSIONI EN 50081-1
EN 50082-1
- IMMUNITÀ
ABILITAZIONE SCHEDA
LED VERDE
- Spento: non abilitata
- Acceso: abilitata
130x190x40
Punto di misura
trasduttore di posizione
Indicatore posizione di
origine
Regolazione origine
dell’attuatore
Regolazione campo di
lavoro dell’attuatore
1/4
UEIK-PID
SERIE 10
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
U E I K -
PID
/ 10 - 24
Tensione di alimentazione
= 24 VCC
Unità elettronica di controllo formato Eurocard
Controllo di tipo:
Proporzionale
Integrativo
Derivativo
La scheda UEIK-PID è un’ unità elettronica analogica in formato
Eurocard per la realizzazione di un anello chiuso di posizione. I segnali
di riferimento (TARGET) possono essere inviati alla scheda da un PLC,
CNC o da un potenziometro esterno. La scheda accetta segnali di
riferimento in tensione (0 ÷ +10V) o in corrente (4 ÷ 20mA). Tutto
questo vale anche per il segnale di ritorno dal campo (feed-back). La
scheda confronta il segnale di riferimento con il segnale di ritorno
(feed-back) e tramite il modulo PID genera in uscita un segnale in
grado di pilotare una unità di comando per valvole proporzionali o
direttamente valvole con elettronica integrata.
2 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI
2.1 - Alimentazione elettrica
La scheda richiede una alimentazione elettrica compresa tra 22 e 30
VDC (pin 2a/2c - 4a/4c) ed una potenza di 6W.
La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata con ripple
massimo ammesso di ± 10%
2.2 - Protezioni elettriche
La scheda è protetta contro extratensioni di alimentazione ed
inversione di polarità. Inoltre è presente un fusibile ritardato da 1A a
protezione della sezione di alimentazione.
2.3 - Segnale di riferimento
La scheda accetta segnali di riferimento in tensione (0 - 10V) o in
corrente (4 - 20mA).
N.B. Se il segnale di riferimento (in tensione) viene trasmesso con
potenziometro, verificare che quest’ultimo abbia una resistenza
propria non inferiore a 5 kΩ. Per i collegamenti elettrici vedere parag.
8, 9
2.4 - Segnale di feedback
La scheda accetta segnali di feedback in tensione (0 - 10V) o in
corrente (4 - 20mA).
N.B. Se il trasduttore di Feed-back esterno utilizza le tensioni di riferimento
interne ( ±10/ ±15) presenti sulla scheda verificare che lo stesso abbia
una resistenza proprio non inferiore a 5 KΩ. Per i collegamenti elettrici
vedere parag. 8, 9.
2.5 - Segnale di uscita
La scheda genera un segnale di uscita in tensione ± 10V
2.6 - Segnale di monitor
La scheda genera un segnale di monitor in corrente 4 - 20mA
3 - SEGNALAZIONI
3.1 - Enable (Abilitazione)
Per funzionare la scheda richiede un segnale di abilitazione da 22 a
30V (pin 20a) ed uno 0V (pin 20c).
La condizione di scheda abilitata è segnalata sia tramite led visibile su
pannello frontale che come contatto disponibile per l’utente sui pin 6a
e 6c (Max 50V, 0,5A)
3.2 - Origin
Led che segnala il raggiungimento della posizione di origine
3.3 - Segnale asse in posizione
È disponibile come segnale a +24VDC di tipo PNP al pin 18a (Max
150mA) quando l’asse ha raggiunto stabilmente la posizione
comandata. Per un esempio di collegamento elettrico vedere par. 8
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N. di serie (da 10 a 19 gli ingombri di installazione
e lo schema di collegamento rimangono invariati)
3.4 - Segnale di posizione
Fornisce in uscita (pin 8a) l’informazione della posizione dell’attuatore
come segnale in corrente (4 - 20mA). Tramite i trimmers P8 e P10 è
possibile linearizzare questa uscita in modo da farla corrispondere al
segnale di un feed-back utilizzato.
4 - REGOLAZIONI
4.1 - Regolazioni sul frontalino:
P1 (P): Regolazione del guadagno proporzionale del controllo di
posizione. Rotazione oraria per incremento.
P2 (I): Regolazione del guadagno integrale del controllo di
posizione. Rotazione oraria per incremento.
P3 (D): Regolazione del guadagno derivativo del controllo di
posizione. Rotazione oraria per incremento.
P4 (Position): Regolazione del fattore di scala sul segnale di
riferimento di posizione: regola il rapporto che intercorre tra il campo
di regolazione del segnale di riferimento ed il campo di
posizionamento dell’attuatore.
P5 (Speed): Regolazione della velocità di movimento dell’asse
idraulico.
P6 (Offset): Regolazione della posizione di zero dell’attuatore,
segnalata con l’accensione del led “origin”.
P7 (Span): Regolazione del campo di lavoro del trasduttore.
4.2 - Regolazioni interne:
P8: Fattore di guadagno del monitor.
P10: Fattore di offset del monitor.
4.3 - Selettori tipo di riferimento
0 - 10V unipolare
0 - 10V differenziale
4 - 20 mA
SW 1
1
1
2
SW 3
1
1
2
SW 6
2
1
2
4.4 - Selettori tipo di feedback
0 - 10V unipolare
0 - 10V differenziale
4 - 20 mA
SW 2
1
1
2
SW 4
1
1
2
SW 7
2
1
2
SW 5
Diretto
Invertito
2
1
4.5 - Selettore guadagno derivativo
ON
OFF
SW 8
2
1
4.6 - Selettore chiusura anello
OPEN
CLOSED
SW 9
2
1
SW 8
1
Indifferente
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UEIK-PID
SERIE 10
5 - INSTALLAZIONE
7 - MESSA IN SERVIZIO E TARATURE
La scheda è adatta per il montaggio in rack o in portaschede con
interfaccia per connettore tipo DIN 41612 - forma C - 32 poli.
2
Si consiglia di utilizzare cavi con sezione da 1 a 2.5 mm in funzione della
lunghezza per l’alimentazione; per tutte le altre connessioni che prevedono
il cablaggio di segnali analogici in tensione si raccomanda l’utilizzo di cavi
provvisti di guaina schermata collegata a massa dal lato scheda.
NOTA 1
Per rispettare i requisiti di EMC è importante che il collegamento
elettrico dell’unità di comando sia strettamente conforme allo schema
di collegamento riportato ai parag. 8, 9 di questo catalogo. Come
regola generale la valvola ed i cavi di collegamento dell’unità
elettronica devono essere mantenuti il più possibile distanti da fonti di
disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici, inverter e teleruttori.
In ambienti particolarmente critici, da un punto di vista dei disturbi
elettromagnetici, può essere richiesta una schermata completa dei
cavi di collegamento.
6 - CONDIZIONI DI DEFAULT
6.1 - Impostazioni selettori
SW1
1
SW2
SW3
SW4
SW5
SW6
SW7
SW8
SW9
1
1
1
2
2
2
1
1
La configurazione di default è quindi:
- Segnale di riferimento in tensione 0 ÷ 10V
- Feedback attuatore 0 ÷ 10V
- Segnale di feedback diretto
- Guadagno derivativo escluso
- Anello di posizione chiuso
- Predisporre il tipo di segnale di riferimento desiderato tra i morsetti
14a e 14c, disporre i microswitchs SW1, SW6 ed SW7 nella
posizione adeguata, aprire l’anello di posizione portando SW9 in
posizione 2 ed alimentare la scheda.
- La scheda viena fornita con il trimmer P4 pre-tarato a 10V, ovvero
già calibrato per un uso standard. Occore dunque eseguire la
taratura descritta in questo punto solo nel caso in cui si desidera che
al valore del massimo riferimento non corrisponda la massima
posizione dell’attuatore. Verificare sul cursore del trimmer P4
(Position) (tester tra il pin di zero, 8c, ed il cursore di P4) che con il
riferimento minimo (4mA o 0V) ci siano 0V e che con riferimento
massimo (20mA 0 +10V) ci siano -10V o il valore in tensione
corrispondente alla massima posizione desiderata (se il segnale non
è negativo verificare il cablaggio del segnale di riferimento di
ingresso).
- Verifica del segnale errore: predisporre il tester tra 0V e TP1 ed
imporre il segnale di riferimento minimo (4mA o 0V); in queste
condizioni il tester deve indicare 0V o un valore leggermente
negativo (ad esempio - 200mV). Imporre poi il segnale di riferimento
massimo (20mA o +10V); il tester deve indicare +10V (o il valore
precedentemente tarato su P4.
- Predisporre il tester sul punto di misura X1 ed applicare sul morsetto
del segnale di feedback (24a) il segnale di feedback minimo 4mA o
0V).
- Ruotare il trimmer P6 (Offset) fino a leggere 0V sul tester.
- Imporre il segnale di feedback massimo (20mA o +10V); ruotare il
trimmer P7 (Span) fino a leggere sul tester lo stesso valore regolato
con P4 ma di segno opposto (solitamente 10V)
- Chiudere l’anello di posizione portando SW9 in posizione 1.
6.2 - Tarature trimmers:
- Regolare il trimmer di guadagno proporzionale P1 al valore massimo
tollerato dall’impianto, mantenendo un ragionevole margine di
sicurezza rispetto alla condizione in cui si innesca pendolamento o si
verifica una sovraelongazione del posizionamento
- P1 Massimo
- P2 Minimo
- P3 Minimo
- P4 Tarato a 10V
- P5 Massimo
- P6 Tarato per feedback a 4mA
- P7 Tarato per feedback a 20mA
- P8 Tarato a 20mA per 20mA di feedback
- P10 Tarato a 4mA per 4mA di feedback
- Tarare i trimmer di guadagno integrale e derivativo fino ad ottenere
dal sistema una risposta ottimale ( il guadagno derivativo deve
essere abilitato portando SW8 in posizione 2)
- Taratura monitor: impostare il riferimento al valore minimo (4mA o
0V) e regolare P10 fino a leggere 4mA sul monitor; impostare poi il
riferimento al valore massimo (20mA o +10V) e regolare P8 fino a
leggere 20mA sul monitor.
8 - SCHEMA DI CABLAGGIO
SEGNALE DI RIFERIMENTO
SEGNALE DI FEEDBACK
TRASDUTTORE
IN CORRENTE
4 ÷ 20 mA
24a
TRASDUTTORE
IN TESIONE
0 ÷ 10V
24a
SEGNALE DI MONITOR
USCITA
4 ÷ 20mA
SEGNALE ASSE IN POSIZIONE
22c
USCITA
+24V
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UEIK-PID
SERIE 10
9 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO
10 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
89 500/103 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
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PSC
PORTASCHEDE
PER UNITA’ ELETTRONICHE
FORMATO EUROCARD
SERIE 10
DIN 41612
FORMA D
CARATTERISTICHE TECNICHE
Tipo di connettore
DESCRIZIONE
DIN 41612 - forma D
femmina
Numero poli
32
Tensione max
V
380
Corrente max
A
6
mm2
2,5
Sezione max conduttori
Cablaggio conduttori
morsettiera con viti
di serraggio
— I portaschede tipo PSC sono accessori idonei
all’installazione di unità elettroniche tipo UEIK.
— Sono disponibili con connettore DIN 41612 forma D, 32
poli femmina.
— Sono forniti di uno speciale aggancio di sicurezza che
mantiene bloccata l’unità elettronica e previene la
perdita di contatto accidentale tra i due connettori
impegnati.
— Il cablaggio dei conduttori è previsto mediante
morsettiera con viti di serraggio.
— Possono essere installati all’interno di quadri elettrici e
fissati direttamente su piastra.
1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE
P S C - 32 / 10
Portaschede per
unità elettroniche
formato Eurocard
N. di serie (da 10 a 19 gli ingombri di
installazione e lo schema di
collegamento rimangono invariati)
32 poli
89 900/198 ID
1/2
PSC
SERIE 10
2 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE
dimensioni in mm
DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA
20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison
Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328
89 900/198 ID
RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA
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