81 100/102 ID CRE VALVOLA REGOLATRICE DI PRESSIONE AD AZIONE DIRETTA A COMANDO ELETTRICO PROPORZIONALE SERIE 12 ESECUZIONE A CARTUCCIA p max 350 bar Q max 3 l/min DIMENSIONI SEDE: D-10A PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO — La valvola CRE è una regolatrice di pressione ad azione diretta a comando elettrico proporzionale, in versione a cartuccia, utilizzabile in blocchi o pannelli con sede tipo: D-10A. NOTA: Prevedere sede per eventuale strozzatore sul condotto di scarico T PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11) Pressione massima di esercizio: – attacco P – attacco T bar bar — È idonea come stadio pilota per il comando a distanza di valvole regolatrici e riduttrici di pressione bistadio. — La pressione può essere modulata in modo continuo proporzionalmente alla corrente fornita al solenoide. 350 2 Pressione minima regolata vedere diagramma ∆p-Q Portata nominale Portata massima l/min. l/min. Tempi di risposta 1 3 % di p nom < 5% Ripetibilità % di p nom < ±2% SIMBOLO IDRAULICO vedere parag. 4 Caratteristiche elettriche Campo temperatura ambiente °C –10 ÷ +50 Campo temperatura fluido °C –20 ÷ +70 Campo viscosità fluido cSt 13 ÷ 380 µm assoluti < 25 Viscosità raccomandata cSt 25 Massa kg 0,48 81 100/102 ID — È disponibile in cinque campi di regolazione pressione fino a 350 bar. vedere parag. 5 Isteresi Filtraggio consigliato — Può essere comandata direttamente da un alimentatore controllato in corrente oppure tramite le relative unità elettroniche di comando che consentono di sfruttare a pieno le prestazioni della valvola (vedere parag. 8). 1/4 CRE SERIE 12 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE C R E / 12 - 24 / Guarnizioni: omettere per oli minerali V = viton per fluidi particolari Valvola regolatrice di pressione esecuzione a cartuccia Comando elettrico proporzionale Tensione nominale solenoide 24 VCC Campo di regolazione pressione 2= fino a 35 bar 4= fino a 140 bar 3= fino a 70 bar 5= fino a 210 bar 2 - CURVE CARATTERISTICHE 6= fino a 350 bar N. di serie (da 10 a 19 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) (valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C) REGOLAZIONE PRESSIONE p=f (I) Curve tipiche di regolazione in funzione della corrente al solenoide per campi di regolazione pressione: 2-3-4-5-6, rilevate con portata in ingresso Q=1 l/min. Per valori di portata maggiori di 1 l/min sommare alle curve tipiche del diagramma i valori di perdite di carico corrispondenti al campo di regolazione pressione. PERDITE DI CARICO ∆p= f(Q) 81 100/102 ID 2/4 CRE SERIE 12 3 - FLUIDI IDRAULICI Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione. Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico. L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. 4 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE TENSIONE NOMINALE VCC 20 Elettromagnete proporzionale RESISTENZA (a 20°C) Ω 18,5 L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili: cannotto e bobina. CORRENTE A 0,7 0,82 Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di scorrimento riducendone l’isteresi. La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli ingombri. 5 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11) Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola raggiunge il 90% del valore di pressione impostato a seguito di una variazione a gradino del segnale di comando. nominale massima DURATA DI INSERZIONE 100% COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 - IMMUNITÀ EN 50082-2 conforme alle direttive 89/336 CEE PROTEZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI (norme IEC 144) IP 65 VARIAZIONE SEGNALE DI COMANDO 0 →100% 100%-→0 25-→75% 75-→25% Tempo di risposta [ms] 80 40 50 30 In tabella sono riportati i tempi di risposta tipici rilevati con valvola fondo scala 140 bar e con portata in ingresso Q= 2 l/min. 6 - INSTALLAZIONE La valvola CRE può essere installata in qualsiasi posizione senza pregiudicare il suo corretto funzionamento. Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria. La luce T della valvola deve essere collegata direttamente al serbatoio. Qualsiasi contropressione presente sulla linea T si somma al valore di pressione regolato. La massima contropressione ammessa sulla linea T, in condizioni di funzionamento, è di 2 bar. 81 100/102 ID 3/4 CRE SERIE 12 7 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE dimensioni in mm * La quota 4,5 mm può essere ridotta a 0,5 mm aumentando le quote assiali, della sede unificata D-10A, di 4 mm. 1 OR tipo 2025 2 OR tipo 3062 3 Esagono: chiave 36, coppia di serraggio 45 ÷ 50 Nm 4 Connettore elettrico DIN 43650 5 Spazio rimozione connettore 6 Comando manuale di emergenza 7 Spazio rimozione bobina 8 Sede per eventuale riduttore calibrato 8 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO EPC-110 montaggio a connettore (vedi cat. 89 110) EPA-M110 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220) UEIK-11 formato Eurocard (vedi cat. 89 300) DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 81 100/102 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 4/4 81 200/100 ID CDE VALVOLA REGOLATRICE DI PRESSIONE AD AZIONE DIRETTA A COMANDO ELETTRICO PROPORZIONALE SERIE 51 ATTACCHI A PARETE CETOP 03 p max 350 bar Q max 3 l/min PIANO DI POSA PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO CETOP 4.4.2-2-03-350 ISO/CD 4401-03 — La valvola CDE è una regolatrice di pressione ad azione diretta a comando elettrico proporzionale, con superficie di attacco rispondente alle norme CETOP e ISO. — Viene normalmente impiegata come pilota di valvole a doppio stadio, o per il controllo della pressione in circuiti idraulici. — La pressione può essere modulata in modo continuo PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C proporzionalmente alla corrente fornita al e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11) solenoide. Pressione massima di esercizio: – attacco P bar 350 — Può essere comandata direttamente da un alimentatore controllato in corrente oppure – attacco T bar 2 tramite le relative unità elettroniche di comando che consentono di sfruttare a pieno le Pressione minima regolata vedere diagramma ∆p-Q prestazioni della valvola (vedere parag. 8). — È disponibile in cinque campi di regolazione Portata nominale l/min. 1 pressione fino a 350 bar. Portata massima l/min. 3 Tempi di risposta vedere parag. 5 Isteresi % di p nom < 5% Ripetibilità % di p nom < ±2% vedere parag. 4 Caratteristiche elettriche Campo temperatura ambiente °C –10 ÷ +50 Campo temperatura fluido °C –20 ÷ +70 Campo viscosità fluido cSt 13 ÷ 380 µm assoluti < 25 Viscosità raccomandata cSt 25 Massa kg 1,4 Filtraggio consigliato 81 200/100 ID SIMBOLO IDRAULICO 1/4 CDE SERIE 51 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE C D E / 51 - 24 / Guarnizioni: omettere per oli minerali V = viton per fluidi particolari Valvola regolatrice di pressione ad azione diretta. Dimensione CETOP 03 Comando elettrico proporzionale Campo di regolazione pressione 2= fino a 35 bar 4= fino a 140 bar 3= fino a 70 bar 5= fino a 210 bar 2 - CURVE CARATTERISTICHE Tensione nominale solenoide 24 VCC 6= fino a 350 bar N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) (valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C) REGOLAZIONE PRESSIONE p=f (I) Curve tipiche di regolazione in funzione della corrente al solenoide per campi di regolazione pressione: 2-3-4-5-6, rilevate con portata in ingresso Q=1 l/min. Per valori di portata maggiori di 1 l/min sommare alle curve tipiche del diagramma i valori di perdite di carico corrispondenti al campo di regolazione pressione. PERDITE DI CARICO ∆p = f(Q) ∆p 81 200/100 ID 2/4 CDE SERIE 51 3 - FLUIDI IDRAULICI Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione. Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico. L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. 4 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE TENSIONE NOMINALE VCC 20 Elettromagnete proporzionale RESISTENZA (a 20°C) Ω 18,5 L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili: cannotto e bobina. CORRENTE A 0,7 0,82 Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di scorrimento riducendone l’isteresi. La bobina viene montata sul cannotto, fissata con ghiera di bloccaggio, può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli ingombri. 5 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11) Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola raggiunge il 90% del valore di pressioni impostato a seguito di una variazione a gradino del segnale di comando. nominale massima DURATA DI INSERZIONE 100% COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 - IMMUNITÀ EN 50082-2 conforme alle direttive 89/336 CEE PROTEZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI (norme IEC 144) VARIAZIONE SEGNALE DI COMANDO 0→100% Tempo di risposta [ms] 80 IP 65 100%-→0 25-→100% 100-→25% 40 50 30 In tabella sono riportati i tempi di risposta tipici, rilevati con valvola fondo scala 140 bar e con portata in ingresso Q= 2 l/min. 6 - INSTALLAZIONE La valvola CDE può essere installata in qualsiasi posizione, senza pregiudicare il suo corretto funzionamento. Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria. La luce T della valvola deve essere collegata direttamente al serbatoio. Qualsiasi contropressione presente sulla linea T si somma al valore di pressione regolato. La massima contropressione ammessa sulla linea T in condizioni di funzionamento è di 2 bar. Il fissaggio delle valvole viene fatto mediante viti o tiranti con appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio. 81 200/100 ID 3/4 CDE SERIE 51 7 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE dimensioni in mm Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M5x50 Coppia di serraggio: 5 Nm 8 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO EPC-110 montaggio a connettore (vedi cat. 89 110) 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 4 OR tipo 2037 2 Spazio rimozione bobina 3 Comando manuale di emergenza 4 Attacco manometro 1/4” BSP 5 Connettore elettrico DIN 43650 6 Spazio rimozione connettore 9 - PIASTRE DI BASE (Vedi catalogo 51 000) PMMD-AI3G ad attacchi sul retro EPA-M110 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220) PMMD-AL3G ad attacchi laterali UEIK-11 Filettatura degli attacchi P, T, A, B: 3/8” BSP formato Eurocard (vedi cat. 89 300) DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 81 200/100 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 4/4 81 300/103 ID RQE * -P VALVOLE REGOLATRICI DI PRESSIONE PILOTATE A COMANDO ELETTRICO PROPORZIONALE SERIE 53 ATTACHI A PARETE p max 350 bar Q max (vedi tabella prestazioni) PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO — Le valvole RQE * -P sono valvole regolatrici di massima pressione pilotate a comando elettrico proporzionale, con superficie di attacco rispondente alle norme CETOP. — Vengono normalmente impiegate per modulare la pressione del circuito idraulico e consentono di utilizzare l’intera portata della pompa anche a valori di pressione prossimi al valore di taratura. — Il concetto costruttivo a doppio stadio e gli ampi passaggi consentono ridotte perdite di carico migliorando il rendimento energetico dall’impianto. — La pressione può essere modulata in modo continuo proporzionalmente alla corrente fornita al solenoide. — Possono essere comandate direttamente da un alimentatore controllato in corrente oppure tramite le relative unità elettroniche di comando che consentono di sfruttare a pieno le prestazioni delle valvole (vedere parag. 10). PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11) Pressione massima di esercizio bar Pressione minima regolata Portata massima RQE3 350 — Incorporano una valvola di massima pressione a regolazione manuale tarata in fabbrica ad una valore di pressione ≥ 15% della pressione massima del RQE5 RQE7 campo di regolazione. 350 350 vedere diagramma ∆p-Q l/min Tempi di risposta 200 400 500 vedere parag. 8 Isteresi % di p nom < 6% Ripetibilità % di p nom < ±2% SIMBOLO IDRAULICO vedere parag. 7 Caratteristiche elettriche Campo temperatura ambiente °C –10 ÷ +50 Campo temperatura fluido °C –20 ÷ +80 Campo viscosità fluido cSt 10 ÷ 400 Viscosità effettiva raccomandata cSt 25 Grado di contaminazione del fluido secondo NAS 1638 classe 7 ÷ 9 Massa kg 81 300/103 ID — Sono disponibili in tre diverse taglie per portata fino a 500 l/min ed in quattro campi di regolazione pressione fino a 350 bar. 5 5,8 8 1/8 RQE * -P SERIE 53 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE R Q E - P / 53 - 24 / Guarnizioni: omettere per oli minerali V = viton per fluidi particolari Valvola regolatrice di massima pressione pilotata Comando elettrico proporzionale Tensione nominale solenoide 24 VCC N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) Dimensione: 3 = CETOP R06 5 = CETOP R08 7 = CETOP R10 Campo di regolazione pressione 3= fino a 70 bar 5= fino a 210 bar 4= fino a 140 bar 6= fino a 350 bar Attacchi a parete 2 - CURVE CARATTERISTICHE (valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C) REGOLAZIONE PRESSIONE p=f (I) Curve tipiche di regolazione in funzione della corrente al solenoide per campi di regolazione pressione: 3-4-5-6, rilevate con portata in ingresso Q=50 l/min. REGOLAZIONE PRESSIONE p=f (Q) PERDITE DI CARICO ∆p = f(Q) 81 300/103 ID 2/8 RQE * -P SERIE 53 3 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE RQE 3 dimensioni in mm 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 2 OR tipo 123 N. 1 OR tipo 109 2 Connettore elettrico DIN 43650 3 Spazio rimozione connettore 4 Spazio rimozione bobina 5 Comando manuale di emergenza 6 Valvola di massima pressione tarata in fabbrica 7 Attacco manometro 1/4” BSP Piano di posa: CETOP 4.4.2-2-R06-350 Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M12x40 Coppia di serraggio: 69 Nm 81 300/103 ID 3/8 RQE * -P SERIE 53 4 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE RQE 5 dimensioni in mm 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 2 OR tipo 3118 N. 1 OR tipo 109 2 Connettore elettrico DIN 43650 3 Spazio rimozione connettore 4 Spazio rimozione bobina 5 Comando manuale di emergenza 6 Valvola di massima pressione tarata in fabbrica 7 Attacco manometro 1/4” BSP Piano di posa: CETOP 4.4.2-2-R08-350 Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M16x50 Coppia di serraggio: 170 Nm 81 300/103 ID 4/8 RQE * -P SERIE 53 5- DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE RQE 7 dimensioni in mm Piano di posa: CETOP 4.4.2-2-R10-350 Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M18x60 Coppia di serraggio: 235 Nm 81 300/103 ID 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 2 OR tipo 4137 N. 1 OR tipo 109 2 Connettore elettrico DIN 43650 3 Spazio rimozione connettore 4 Spazio rimozione bobina 5 Comando manuale di emergenza 6 Valvola di massima pressione tarata in fabbrica 7 Attacco manometro 1/4” BSP 5/8 RQE * -P SERIE 53 6 - FLUIDI IDRAULICI Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione. Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico. L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. 7 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE TENSIONE NOMINALE VCC 20 Elettromagnete proporzionale RESISTENZA (a 20°C) Ω 18,5 L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili: cannotto e bobina. CORRENTE A 0,7 0,82 Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di scorrimento riducendone l’isteresi. La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli ingombri. 8 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11) Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola raggiunge il 90% del valore di pressione impostato a seguito di una variazione a gradino del segnale di comando. nominale massima DURATA DI INSERZIONE 100% COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 - IMMUNITÀ EN 50082-2 conforme alle direttive 89/336 CEE PROTEZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI (norme IEC 144) IP 65 VARIAZIONE SEGNALE DI COMANDO 0-→100% 100%-→0 25-→75% 75-→25% Tempo di risposta [ms] 120 90 80 60 In tabella sono riportati i tempi di risposta tipici rilevati con portata in ingresso Q= 50 l/min. 9 - INSTALLAZIONE Le valvole RQE*-P possono essere installate in qualsiasi posizione senza pregiudicare il corretto funzionamento. Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria. La luce T della valvola deve essere collegata direttamente al serbatoio. Qualsiasi contropressione presente sulla linea T si somma al valore di pressione regolato. La massima contropressione ammessa sulla linea T in condizioni di funzionamento, è di 2 bar. Il fissaggio delle valvole viene fatto mediante viti o tiranti con appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio. 81 300/103 ID 6/8 RQE * -P SERIE 53 10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO EPC-110 montaggio a connettore (vedi cat. 89 110) EPA-M110 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220) UEIK-11 formato Eurocard (vedi cat. 89 300) 11 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000) RQE 3 RQE 5 RQE 7 PMRQ3-AI4G ad attacchi sul retro PMRQ5-AI5G ad attacchi sul retro Filettatura degli attacchi PT 1/2” BSP 3/4” BSP 1” 1/4 BSP Filettatura attacco X 1/4” BSP 1/4” BSP 1/4” BSP Tipo 81 300/103 ID PMRQ7-AI7G ad attacchi sul retro 7/8 RQE * -P SERIE 53 DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 81 300/103 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 8/8 81 500/103 ID MZE VALVOLA RIDUTTRICE DI PRESSIONE PILOTATA A COMANDO ELETTRICO PROPORZIONALE SERIE 56 VERSIONE MODULARE CETOP 03 p max 320 bar Q max (vedi tabella prestazioni) PIANO DI POSA PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO CETOP 4.2-4-03 ISO/CD 4401-03 — La valvola MZE è una riduttrice di pressione del tipo pilotato a comando elettrico proporzionale, realizzata in versione modulare con superficie di attacco rispondente alle norme CETOP e ISO. — Viene utilizzata per la riduzione della pressione sui rami di circuito secondari assicurando la stabilità della pressione regolata anche al variare della portata che attraversa la valvola. — La pressione può essere modulata in modo continuo proporzionalmente alla corrente fornita al solenoide. PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11) Pressione massima di esercizio: – attacco P-A-B – attacco T bar bar — Può essere comandata direttamente da un alimentatore controllato in corrente oppure tramite le relative unità elettroniche di comando che consentono 320 di sfruttare a pieno le prestazioni della valvola (vedere parag. 8). 2 Pressione minima regolata vedere diagramma ∆p-Q — È disponibile in quattro diversi campi di riduzione pressione fino a 210 bar. Portata massima nel condotto P Portata massima nei condotti liberi Portata di drenaggio l/min. l/min. l/min. — È disponibile solo con drenaggio interno che è inviato al condotto T internamente alla valvola. Tempi di risposta 30 50 0,6 vedere parag. 5 Isteresi % di p nom < 6% Ripetibilità % di p nom < ±2,5% vedere parag. 4 Caratteristiche elettriche Campo temperatura ambiente °C –10 ÷ +50 Campo temperatura fluido °C –20 ÷ +80 Campo viscosità fluido cSt 10 ÷ 400 Viscosità effettiva raccomandata cSt 25 Grado di contaminazione del fluido Massa 81 500/103 ID SIMBOLO IDRAULICO secondo NAS 1638 classe 7 ÷ 9 kg 1,7 1/4 MZE SERIE 56 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE M Z E - I / 56 - 24 / Guarnizioni: omettere per oli minerali V = viton per fluidi particolari Dimensione CETOP 03 Valvola riduttrice di pressione: Versione modulare Tensione nominale solenoide 24 VCC Comando elettrico proporzionale Campo di regolazione pressione 2= 4 ÷ 35 bar 4= 8 ÷ 140 bar 3= 5 ÷ 70 bar 5= 10 ÷ 210 bar 2 - CURVE CARATTERISTICHE N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) Drenaggio interno sempre collegato alla linea T (valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C) REGOLAZIONE PRESSIONE p=f (I) Curve tipiche di regolazione in funzione della corrente al solenoide per campi di regolazione pressione: 2-3-4-5, rilevate con portata in ingresso Q=25 l/min. PERDITE DI CARICO ∆p=f(Q) REGOLAZIONE PRESSIONE p = f(Q) 81 500/103 ID 2/4 MZE SERIE 56 3 - FLUIDI IDRAULICI Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione. Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico. L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. 4 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE TENSIONE NOMINALE VCC 20 Elettromagnete proporzionale RESISTENZA (a 20°C) Ω 18,5 L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili: cannotto e bobina. CORRENTE A 0,7 0,82 Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di scorrimento riducendone l’isteresi. La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli ingombri. nominale massima DURATA DI INSERZIONE 100% COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 - IMMUNITÀ EN 50082-2 conforme alle direttive 89/336 CEE PROTEZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI (norme IEC 144) IP 65 5 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11) Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola raggiunge il 90% del valore di pressioni impostato a seguito di una variazione a gradino del segnale di comando. VARIAZIONE SEGNALE DI COMANDO Tempo di risposta [ms] 0-→100% 100 100%-→0 25-→75% 75-→25% 80 80 70 In tabella sono riportati i tempi di risposta tipici, rilevati con portata in ingresso Q= 25 l/min. 6 - INSTALLAZIONE La valvola MZE può essere installata in qualsiasi posizione senza pregiudicare il suo corretto funzionamento. Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria. La luce T della valvola deve essere collegata direttamente al serbatoio. Qualsiasi contropressione presente sulla linea T si somma al valore di pressione ridotta. La massima contropressione ammessa sulla linea T, in condizioni di funzionamento, è di 2 bar. In condizioni statiche la contropressione ammessa è di 140 bar. Il fissaggio delle valvole viene fatto mediante viti o tiranti con appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio. 81 500/103 ID 3/4 MZE SERIE 56 7 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE dimensioni in mm 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 4 OR tipo 2037 2 Attacco manometro 1/4” BSP 3 Comando manuale di emergenza 4 Connettore elettrico DIN 43650 5 Spazio rimozione connettore 6 Spazio rimozione bobina 8 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO EPC-114 montaggio a connettore (vedi cat. 89 110) EPA-M114 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220) UEIK-11 formato Eurocard (vedi cat. 89 300) DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 81 500/103 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 4/4 82 200/100 ID RPCED1 VALVOLA REGOLATRICE DI PORTATA AD AZIONE DIRETTA A COMANDO ELETTRICO PROPORZIONALE SERIE 51 ATTACCHI A PARETE CETOP 03 p max 250 bar Q max (vedi tabella prestazioni) PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO PIANO DI POSA CETOP 4.5.2-2-03-250 NOTA: Il piano di posa della valvola RPCED1, con forature secondo CETOP 03, deve essere senza condotti P e T, oppure deve essere inteposta la piastrina di adattamento cod. 0113388 (da ordinare separatamente). — La valvola RPCED1 è una regolatrice di portata a due vie con compensazione barica e termica a comando elettrico proporzionale, con superficie di attacco rispondente alle norme CETOP. — Viene normalmente impiegata per la regolazione della portata in rami di circuito idraulico o per il controllo della velocità di attuatori idraulici. — La portata può essere modulata in modo continuo proporzionalmente alla corrente fornita al solenoide. PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’ unità elettronica di comando tipo UEIK-11) Pressione massima di esercizio Minima differenza di pressione tra A e B Portata massima regolata Portata minima regolata (per reg. 1 e 4 l/min.) Portata massima per flusso libero inverso bar bar 250 10 l/min l/min l/min 1,5 - 4 - 8 - 16 - 25 0,025 40 Tempi di risposta vedere parag. 7 Isteresi % di Q max < 6% Ripetibilità % di Q max < ±2,5% Campo temperatura ambiente °C –10 ÷ +50 Campo temperatura fluido °C –20 ÷ +70 Campo viscosità fluido cSt 13 ÷ 380 µm assoluti µm assoluti < 25 < 10 Viscosità raccomandata cSt 25 Massa kg 1,5 82 200/100 ID — È disponibile in cinque campi di regolazione portata fino a 25 l/min. SIMBOLI IDRAULICI vedere parag. 6 Caratteristiche elettriche Filtraggio consigliato Filtraggio consigliato per portate < 0,5 l/min. — La valvola può essere comandata direttamente da un alimentatore controllato in corrente oppure tramite le relative unità elettroniche di comando che consentono di sfruttare a pieno le prestazioni della valvola (vedere parag. 10). 1/4 RPCED1 SERIE 51 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE R P C E D 1 - / C / 51 - 24 / Valvola regolatrice di portata compensata Guarnizioni: omettere per oli minerali V = viton per fluidi particolari Comando elettrico proporzionale in anello aperto Tensione nominale solenoide 24 VCC Dimensione CETOP 03 N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) Portata massima regolata: 1 = 1,5 l/min 8 = 8 l/min 4 = 4 l/min 16 = 16 l/min 2 - CURVE CARATTERISTICHE 25 = 25 l/min Valvola di non ritorno incorporata (valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C) REGOLAZIONE PORTATA Q = f (I) PERDITE DI CARICO ∆p= f(Q) Curve tipiche di regolazione portata A → B in funzione della corrente al solenoide per portata regolata di: 1-4-8-16-25 l/min. Perdite di carico con flusso libero B-→ A attraverso la valvola di non ritorno. 3 - COMPENSAZIONE BARICA 5 - FLUIDI IDRAULICI Nella valvola sono presenti due strozzatori in serie. Il primo è una luce regolabile dal solenoide proporzionale; il secondo pilotato dalla pressione a monte e a valle del primo strozzatore assicura un salto di pressione costante a cavallo della strozzatura regolabile. In queste condizioni il valore di portata impostato si mantiene costante entro un campo di tolleranza del ± 2% della portata di fondo scala per la massima variazione di pressione tra le camere di ingresso e di uscita della valvola. 5.1 - Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione. Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico. 4 - COMPENSAZIONE TERMICA 5.2 - L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. La compensazione termica della valvola è ottenuta con il principio del passaggio del fluido in parete sottile in cui la portata non viene sostanzialmente influenzata dalle variazioni di viscosità dell’olio. Per portate controllate inferiori a 0,5 l/min e con una escursione termica di 30°C si ha una variazione di portata di circa il 13% del valore di portata impostato. Per portate superiori e con la medesima escursione termica la variazione di portata è <4% del valore di portata impostato. 82 200/100 ID 2/4 RPCED1 SERIE 51 6 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE 6.1 - Elettromagnete proporzionale L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili: cannotto e bobina. Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di scorrimento riducendone l’isteresi. La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli ingombri. TENSIONE NOMINALE RESISTENZA (a 20°C) CORRENTE nominale massima VCC 20 Ω 18,5 A 0,7 0,82 DURATA DI INSERZIONE 100% COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 - IMMUNITÀ EN 50082-2 conforme alle direttive 89/336 CEE PROTEZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI (norme IEC 144) IP 65 7 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’ unità elettronica di comando tipo UEIK-11) Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola raggiunge il 90% del valore di portata impostato a seguito di una variazione a gradino del segnale di comando. In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta con valvola da 16 l/min e con pressione di ingresso di 100 bar. VARIAZIONE SEGNALE DI COMANDO 0-→100% 100%-→0 Tempo di risposta RPCED1 60 80 25→75% 75→25% [ms] 50 70 8 - INSTALLAZIONE La valvola RPCED1 può essere installata in qualsiasi posizione senza pregiudicare il suo corretto funzionamento. Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria. Il fissaggio della valvola viene fatto mediante viti con appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio. 82 200/100 ID 3/4 RPCED1 SERIE 51 9 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE dimensioni in mm Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M5x70 Coppia di serraggio: 5 Nm 10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO EPC-110 montaggio a connettore formato Eurocard Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 2 ORM-0140-20 2 Connettore elettrico bobina DIN 43650 3 Comando manuale di emergenza 4 Spazio rimozione bobina 5 Spazio rimozione connettore 11 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000) (vedi cat. 89 110) EPA-M110 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220) UEIK-11 1 (vedi cat. 89 300) Tipo PMRPC1-AI3G attacchi sul retro PMRPC1-AL3G ad attacchi laterali Filettatura degli attacchi 3/8” BSP DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 82 200/100 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 4/4 82 210/100 ID RPCED1- * -T3 VALVOLA REGOLATRICE DI PORTATA A TRE VIE AD AZIONE DIRETTA A COMANDO ELETTRICO PROPORZIONALE SERIE 51 ATTACCHI A PARETE CETOP 03 p max 250 bar Q max (vedi tabella prestazioni) PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO PIANO DI POSA CETOP 4.5.2-3-03-250 — La valvola RPCED1-*-T3 è una regolatrice di portata a tre vie con compensazione barica e termica a comando elettrico proporzionale, con superficie di attacco rispondente alle norme CETOP. — La valvola permette di controllare la portata indirizzata verso l’utenza, mandandone a scarico il valore in eccedenza. — La portata può essere modulata in modo continuo proporzionalmente alla corrente fornita al solenoide. — La valvola può essere comandata direttamente da un alimentatore controllato in corrente oppure tramite le relative unità elettroniche di comando che consentono di sfruttare a pieno le prestazioni della valvola (vedere parag. 10). PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’ unità elettronica di comando tipo UEIK-11) Pressione massima di esercizio Minima differenza di pressione tra A e B Portata massima regolata Portata minima regolata (per reg. 1 e 4 l/min.) bar bar 250 8 l/min l/min 1,5 - 4 - 8 - 16 - 25 0,025 Tempi di risposta vedere parag. 7 Isteresi % di Q max < 6% Ripetibilità % di Q max < ±2,5% Campo temperatura ambiente °C –10 ÷ +50 Campo temperatura fluido °C –20 ÷ +70 Campo viscosità fluido cSt 13 ÷ 380 Viscosità raccomandata cSt 25 Massa 82 210/100 ID SIMBOLI IDRAULICI vedere parag. 6 Caratteristiche elettriche Grado di contaminazione del fluido — È disponibile in cinque campi di regolazione portata fino a 25 l/min. secondo NAS 1638 classe 7 classe 6 (per portate < 0,5 l/min) kg 1,5 1/4 RPCED1- * -T3 SERIE 51 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE R P C E D 1 - - T3 / 51 - 24 / Valvola regolatrice di portata compensata Guarnizioni: omettere per oli minerali V = viton per fluidi particolari Comando elettrico proporzionale in anello aperto Tensione nominale solenoide 24 VCC Dimensione CETOP 03 N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) Portata massima regolata: 1 = 1,5 l/min 8 = 8 l/min 4 = 4 l/min 16 = 16 l/min 2 - CURVE CARATTERISTICHE 25 = 25 l/min Versione a tre vie (valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C) REGOLAZIONE PORTATA Q = f (I) PERDITE DI CARICO ∆p= f(Q) Curve tipiche di regolazione portata A → B in funzione della corrente al solenoide per portata regolata di: 1-4-8-16-25 l/min. Perdite di carico con flusso A-→ T attraverso il compensatore. 3 - COMPENSAZIONE BARICA 5 - FLUIDI IDRAULICI Nella valvola sono presenti due strozzatori. Il primo è una luce regolabile dal solenoide proporzionale; il secondo pilotato dalla pressione a monte e a valle del primo strozzatore assicura un salto di pressione costante a cavallo della strozzatura regolabile. In queste condizioni il valore di portata impostato si mantiene costante entro un campo di tolleranza del ± 2% della portata impostata per la massima variazione di pressione tra le camere di ingresso e di uscita della valvola. Usare fluidi idraulici a base di olio minerale tipo HL o HPL secondo ISO 6743/3. Per fluidi tipo HFD-R (esteri fosforici) utilizzare guarnizioni in FPM (codice V). Per l’uso di altri tipi di fluidi come ad esempio HFA, HFB, HFC consultare il nostro Ufficio Tecnico. 4 - COMPENSAZIONE TERMICA L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70 °C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. La compensazione termica della valvola è ottenuta con il principio del passaggio del fluido in parete sottile in cui la portata non viene sostanzialmente influenzata dalle variazioni di viscosità dell’olio. Per portate controllate inferiori a 0,5 l/min e con una escursione termica di 30°C si ha una variazione di portata di circa il 13% del valore di portata impostato. Per portate superiori e con la medesima escursione termica la variazione di portata è <4% del valore di portata impostato. 82 210/100 ID 2/4 RPCED1- * -T3 SERIE 51 6 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE 6.1 - Elettromagnete proporzionale L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili: cannotto e bobina. Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di scorrimento riducendone l’isteresi. La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli ingombri. TENSIONE NOMINALE RESISTENZA (a 20°C) CORRENTE nominale massima VCC 20 Ω 18,5 A 0,7 0,82 DURATA DI INSERZIONE 100% COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 - IMMUNITÀ EN 50082-2 conforme alle direttive 89/336 CEE PROTEZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI (norme IEC 144) IP 65 7 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’ unità elettronica di comando tipo UEIK-11) Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola raggiunge il 90% del valore di portata impostato a seguito di una variazione a gradino del segnale di comando. In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta con valvola da 16 l/min e con pressione di ingresso di 100 bar. VARIAZIONE SEGNALE DI COMANDO 0-→100% 100%-→0 Tempo di risposta RPCED1-*-T3 60 80 25→75% 75→25% [ms] 50 70 8 - INSTALLAZIONE La valvola RPCED1 - * -T3 può essere installata in qualsiasi posizione senza pregiudicare il suo corretto funzionamento. Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria. Il fissaggio della valvola viene fatto mediante viti con appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio. 82 210/100 ID 3/4 RPCED1- * -T3 SERIE 51 9 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE dimensioni in mm Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M5x85 Coppia di serraggio: 5 Nm 10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO EPC-110 montaggio a connettore 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 3 OR tipo 2037 2 Connettore elettrico bobina DIN 43650 3 Comando manuale di emergenza 4 Spazio rimozione bobina 5 Spazio rimozione connettore 11 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000) (vedi cat. 89 110) Tipo EPA-M110 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220) UEIK-11 formato Eurocard (vedi cat. 89 300) PMMD-AI3G ad attacchi sul retro con utenza P tappata Tipo PMMD-AL3G ad attacchi laterali con utenza P tappata Filettatura degli attacchi 3/8” BSP DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 82 210/100 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 4/4 82 250/103 ID RPCER1 VALVOLA REGOLATRICE DI PORTATA AD AZIONE DIRETTA A COMANDO ELETTRICO PROPORZIONALE CON RETROAZIONE DI POSIZIONE SERIE 50 ATTACCHI A PARETE CETOP 03 p max 250 bar Q max (vedi tabella prestazioni) PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO PIANO DI POSA CETOP 4.5.2-2-03-250 — La valvola RPCER1 è una regolatrice di portata a due vie con compensazione barica e termica a comando elettrico proporzionale, con superficie di attacco rispondente alle norme CETOP. NOTA: Il piano di posa della valvola RPCER1, con forature secondo CETOP 03, deve essere senza condotti P e T, oppure deve essere interposta la piastrina di adattamento cod. 0113388 (da ordinare separatamente). — La retroazione di posizione dello strozzatore di controllo della portata permette di ottenere caratteristiche di regolazione con isteresi estremamente ridotta ed elevata ripetibilità. — Viene normalmente impiegata per la regolazione della portata in rami di circuito idraulico o per il controllo della velocità di attuatori idraulici. — La portata può essere modulata in modo continuo proporzionalmente al segnale di riferimento inviato all’unità elettronica di comando. PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’ unità elettronica di comando tipo UEIK-11RS) Pressione massima di esercizio Minima differenza di pressione tra A e B Portata massima regolata Portata minima regolata (per reg. 1 e 4 l/min.) Portata massima per flusso libero inverso bar bar 250 10 l/min l/min l/min 1.5-4-8-16-15G1 0,025 40 Tempi di risposta vedere parag. 7 Isteresi % di Q max < 2,5% Ripetibilità % di Q max < ± 1% — È disponibile in cinque campi di regolazione portata: quattro a caratteristica lineare fino a 16 l/min ed uno con caratteristica a guadagno differenziato fino a 15 l/min. SIMBOLI IDRAULICI vedere parag. 6 Caratteristiche elettriche Campo temperatura ambiente °C –10 ÷ +50 Campo temperatura fluido °C –20 ÷ +70 Campo viscosità fluido cSt 13 ÷ 380 Viscosità effettiva raccomandata cSt 25 secondo NAS 1638 classe 7 ÷ 9 Grado di contaminazione del fluido Grado di contaminazione del fluido per portate <0,5l/min secondo NAS 1638 classe 6 Massa 82 250/103 ID kg 2,9 1/4 RPCER1 SERIE 50 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE R P C E R 1 - / C / 50 - 24 / Valvola regolatrice di portata compensata Guarnizioni: omettere per oli minerali V = viton per fluidi particolari Comando elettrico proporzionale retroazionata in posizione Tensione nominale solenoide 24 VCC Dimensione CETOP 03 Portata massima regolata: 1 = 1.5 l/min 8 = 8 l/min 4 = 4 l/min 16 = 16 l/min N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) } caratteristica di regolazione lineare Valvola di non ritorno incorporata 15G1 = 15 l/min - caratteristica di regolazione a guadagno differenziato 2 - CURVE CARATTERISTICHE (valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C e unità elettronica UEIK-11RS REGOLAZIONE PORTATA Q = f (rif) PERDITE DI CARICO ∆p= f(Q) Curve tipiche di regolazione portata A → B in funzione del segnale di riferimento inviato all’unità elettronica di comando. Perdite di carico con flusso libero B-→ A attraverso la valvola di non ritorno. 3 - COMPENSAZIONE BARICA 5 - FLUIDI IDRAULICI Nella valvola sono presenti due strozzatori in serie. Il primo è una luce regolabile dal solenoide proporzionale; il secondo pilotato dalla pressione a monte e a valle del primo strozzatore assicura un salto di pressione costante a cavallo della strozzatura regolabile. In queste condizioni il valore di portata impostato si mantiene costante entro un campo di tolleranza del ± 2% della portata di fondo scala per la massima variazione di pressione tra le camere di ingresso e di uscita della valvola. 5.1 - Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione. Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico. 4 - COMPENSAZIONE TERMICA 5.2 - L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. La compensazione termica della valvola è ottenuta con il principio del passaggio del fluido in parete sottile in cui la portata non viene sostanzialmente influenzata dalle variazioni di viscosità dell’olio. Per portate controllate inferiori a 0,5 l/min e con una escursione termica di 30°C si ha una variazione di portata di circa il 13% del valore di portata impostato. Per portate superiori e con la medesima escursione termica la variazione di portata è <4% del valore di portata impostato. 82 250/103 ID 2/4 RPCER1 SERIE 50 6 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE 6.1 - Elettromagnete proporzionale L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili: tubo e bobina. Il tubo, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di scorrimento riducendone l’isteresi. L’ancora mobile è a sua volta collegata al nucleo del trasduttore LVDT trasmette l’informazione di posizione alla scheda elettronica di comando. 6.2 - Trasduttore di posizione La valvola RPCER1 utilizza un trasduttore di posizione di tipo LVDT con segnale amplificato che consente un’accurato controllo della posizione dello strozzatore e quindi della portata regolata, migliorando le caratteristiche di ripetitività e di isteresi. Il trasduttore è montato coassialmente all’elettromagnete proporzionale con possibilità di orientare il connettore su 360°. In tabella sono riportate le caratteristiche tecniche ed il collegamento elettrico. Il trasduttore è protetto contro l’inversione di polarità sull’alimentazione. 7 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’ unità elettronica di comando tipo UEIK-11RS) Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola raggiunge il 90% del valore di portata impostato a seguito di una variazione a gradino del segnale di comando. In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta con valvola da 8 l/min e con pressione di ingresso di 100 bar. TENSIONE NOMINALE VCC 24 RESISTENZA (a 20°C) Ω 19,4 A 0,7 1,02 CORRENTE nominale massima DURATA DI INSERZIONE 100% COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 - IMMUNITÀ EN 50082-1 conforme alle direttive 89/336 CEE PROTEZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI (norme IEC 144) IP 65 24 VCC ± 20% Tensione di alimentazione Ripple tensione di alimentazione <5% < 40 mA Assorbimento di potenza Tensione di uscita 3 ÷ 12 VCC (campo lineare) Carico massimo ammesso sulla > 10 KΩ tensione di uscita Protezione agli agenti atmosferici (norme IEC 144) IP 65 VARIAZIONE SEGNALE DI COMANDO 0-→100% 100%-→0 Tempo di risposta [ms] 180 150 25→100% 100→25% 150 120 8 - INSTALLAZIONE La valvola RPCER1 può essere installata in qualsiasi posizione senza pregiudicare il suo corretto funzionamento. Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria. Il fissaggio della valvola viene fatto mediante viti con appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio. 82 250/103 ID 3/4 RPCER1 SERIE 50 9 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE dimensioni in mm Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M5x70 (senza piastrina di adattamento) N. 4 viti TCEI M5x80 (con piastrina di adattamento cod. 0113388) (vedi nota relativa al piano di posa a pag. 1) 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 2 ORM-0140-20 2 Elettromagnete proporzionale 3 Trasduttore di posizione 4 Connettore elettrico DIN 43650 per elettromagnete proporzionale 5 Connettore elettrico DIN 40050 per trasduttore di posizione 6 Spazio rimozione connettori Coppia di serraggio: 5 Nm 10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO 11 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000) UEIK-11RS formato Eurocard (vedi cat. 89 310) EPR-S150 montaggio su guide EN 50022 (vedi cat. 82 300) Tipo PMRPC1-AI3G attacchi sul retro PMRPC1-AL3G ad attacchi laterali Filettatura degli attacchi 3/8” BSP DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 82 250/103 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 4/4 82 300/100 ID RPCE2- * VALVOLA REGOLATRICE DI PORTATA PILOTATA A COMANDO ELETTRICO PROPORZIONALE SERIE 51 RPCE2 RPCE2- * -T3 a due vie a tre vie ATTACCHI A PARETE CETOP 06 p max 250 bar Q max (vedi tabella prestazioni) PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO RPCE2 — Le valvole RPCE2-* sono regolatrici di portata realizzate nelle versioni a due o a tre vie, con compensazione barica e termica, comando elettrico proporzionale e superficie di attacco rispondente alle norme CETOP. — Vengono normalmente impiegate per la regolazione della portata in rami di circuito idraulico e per il controllo della velocità di attuatori idraulici. — La portata può essere modulata in modo continuo proporzionalmente alla corrente fornita al solenoide. — Possono essere comandate direttamente da un alimentatore controllato in corrente oppure tramite le relative unità elettroniche di comando che consentono di sfruttare completamente le prestazioni delle valvole (vedere parag 12). — Sono disponibili in quattro campi di regolazione portata: tre con guadagno progressivo fino a 60 l/min ed uno con guadagno differenziato da 35 l/min. RPCE2- * -T3 — Per il corretto funzionamento delle valvole occorre garantire una portata minima di pilotaggio di 2 l/min e una pressione minima di 20 bar. — Il pilotaggio può essere interno alle valvole, prelevando olio dal condotto “E”, o esterno a tubo con attacco 1/4” BSP disponibile sul corpo pilota. — Il drenaggio è sempre esterno e deve essere collegato direttamente al serbatoio senza contropressione utilizzando il condotto Y a parete (OR Ø 35) o a tubo (attacco 1/4” BSP) disponibile sul corpo pilota. — La versione a tre vie RPCE2-*-T3 consente la regolazione di portata verso l’utenza, mandandone a scarico il valore in eccedenza. E’ possibile regolare la pressione massima nel circuito tramite una valvola a taratura manuale che opera sul pilotaggio del compensatore. — La valvola RPCE2-*-T3 è disponibile nella versione /M che consente, con un comando elettrico, di mettere a scarico l’intera portata a valori minimi di pressione. SIMBOLI IDRAULICI RPCE2 82 300/100 ID RPCE2- * -T3 RPCE2- * -T3M 1/8 RPCE2- * SERIE 51 1 - CODICI DI IDENTIFICAZIONE 1.1 - Codice di identificazione per valvola a due vie: RPCE2 R P C E 2 - / C / / 51 - 24 / Guarnizioni: omettere per guarnizioni in NBR per oli minerali (standard) V = guarnizioni in FPM per fluidi particolari Valvola regolatrice di portata compensata Comando elettrico proporzionale Tensione nominale solenoide 24 VCC Dimensione CETOP 06 N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) Portata controllata: N = 22 l/min S = 40 l/min 60 = 60 l/min G = 35 l/min (a guadagno differenziato) Pilotaggio: omettere per pilotaggio interno E=pilotaggio esterno Valvola di non ritorno incorporata 1.2 - Codice di identificazione per valvola a tre vie: RPCE2- * -T3 R P C E 2 - - T3 / 51 - 24 / / Guarnizioni: omettere per guarnizioni in NBR per oli minerali (standard) V = guarnizioni in FPM per fluidi particolari Valvola regolatrice di portata compensata Comando elettrico proporzionale Tensione nominale solenoide 24 VCC N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) Dimensione CETOP 06 Portata controllata: N = 50 l/min S = 90 l/min Pilotaggio: omettere per pilotaggio interno E=pilotagio esterno 60 = 60 l/min Dispositivo di messa a scarico: omettere per versione senza dispositivo (standard) M = versione con elettrovalvola per messa a scarico Versione a tre vie 2 - PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11) Pressione massima di esercizio Minima differenza di pressione tra E e U min. max. Pressioni di pilotaggio Portata massima regolata E → U (RPCE2) Portata massima regolata (RPCE2-*-T3) (versioni N, S, 60) Portata minima regolata con P= 100 bar (versione G) Portata massima per flusso libero inverso U → E bar bar bar bar 250 10 20 160 (nota 1) l/min. l/min. l/min. l/min. l/min. 22 - 35 - 40 - 60 50 - 60 - 90 0,5 0,2 60 (nota 2) Tempi di risposta vedere parag. 8 Isteresi % di Q max < 8% Ripetibilità % di Q max < ±3% Campo temperatura ambiente °C –10 ÷ +50 Campo temperatura fluido °C –20 ÷ +70 Campo viscosità fluido cSt 13 ÷ 380 Viscosità effettiva raccomandata cSt 25 Grado di contaminazione del fluido 82 300/100 ID NOTA 2: Portata massima consigliata per flusso inverso U → E attraverso la valvola di non ritorno (solo per versione a due vie) vedere parag. 7 Caratteristiche elettriche Massa NOTA 1: Se la valvola viene utilizzata con pressioni di linea superiori a 160 bar il pilotaggio deve essere esterno RPCE2 RPCE2-*-T3 RPCE2-*-T3M secondo NAS 1638 classe 7 kg kg 7,2 9,0 2/8 RPCE2- * SERIE 51 3 - FLUIDI IDRAULICI Usare fluidi idraulici a base di olio minerale tipo HL o HPL secondo ISO 6743/3. Per fluidi tipo HFD-R (esteri fosforici) utilizzare guarnizioni in FPM (codice V). Per l’uso di altri tipi di fluidi come ad esempio HFA, HFB, HFC consultare il nostro Ufficio Tecnico. L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70 °C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. 4 - CURVE CARATTERISTICHE (valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C) REGOLAZIONE PORTATA Q = f(I) versione a 2 vie Curve tipiche di regolazione portata E → U in funzione della corrente al solenoide per versioni N, S e G. La versione RPCE2-G, con caratteristica di regolazione a guadagno differenziato, è particolarmente indicata per controlli di portata “RAPIDO-LENTO” in quanto fornisce una buona sensibilità di regolazione a basse portate pur consentendo elevate portate per i movimenti rapidi degli attuatori. RPCE2-60 Curva tipica di regolazione portata E → U in funzione della corrente al solenoide per versione RPCE2-60. REGOLAZIONE PORTATA Q = f(I) versione a 3 vie Curve tipiche di regolazione portata E → U in funzione della corrente al solenoide per versioni N, S, 60. 82 300/100 ID 3/8 RPCE2- * SERIE 51 PERDITE DI CARICO ∆p= f(Q) Perdite di carico con flusso libero U → E attraverso la valvola di non ritorno (solo per versione a due vie RPCE2). Perdite di carico E → T (solo per versioni a tre vie) Curva rilevata con comando elettrico di messa a scarico (RPCE2-*-T3M) 5 - COMPENSAZIONE BARICA Nella valvola sono presenti due strozzatori. Il primo è una luce regolabile dal solenoide proporzionale; il secondo pilotato dalla pressione a monte e a valle del primo strozzatore, assicura un salto di pressione costante a cavallo della strozzatura regolabile. In queste condizioni il valore di portata impostato si mantiene costante entro un campo di tolleranza del ± 3% della portata impostata per la massima variazione di pressione tra le camere di ingresso e di uscita della valvola. 6 - COMPENSAZIONE TERMICA Un dispositivo sensibile alle variazioni di temperatura posto sull’elemento di controllo della portata ne corregge la posizione mantenendo pressoché inalterata la portata regolata anche al variare della viscosità del fluido. La variazione di portata risulta contenuta nel 2,5% del valore di portata impostata, per una variazione di temperatura del fluido di 10°C. 82 300/100 ID 4/8 RPCE2- * SERIE 51 7 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE TENSIONE NOMINALE VCC 20 Elettromagnete proporzionale RESISTENZA (a 20°C) Ω 18,5 L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili: cannotto e bobina. CORRENTE A 0,7 0,82 Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di scorrimento riducendone l’isteresi. La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli ingombri. 8 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK - 11) Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola raggiunge il 90% del valore di portata impostato a seguito di una variazione a gradino del segnale di comando. In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta rilevati con valvola “S” (40 l/min) e con pressione di ingresso di 100 bar. nominale massima DURATA DI INSERZIONE 100% COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 - IMMUNITÀ EN 50082-2 conforme alle direttive 89/336 CEE PROTEZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI (norme IEC 144) IP 65 VARIAZIONE SEGNALE DI COMANDO 0→100% 100%→0 25→75% 75→25% Tempo di risposta [ms] 250 120 110 90 9 - INSTALLAZIONE La valvola RPCE2 nella versione a due o a tre vie può essere installata in qualsiasi posizione senza pregiudicare il suo corretto funzionamento. Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria. Il fissaggio delle valvole viene fatto mediante viti con appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio. 82 300/100 ID 5/8 RPCE2- * SERIE 51 10 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE VALVOLA A DUE VIE RPCE2 Piano di posa: CETOP 4.5.2-2-06-250 dimensioni in mm Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M8x60 Coppia di serraggio: 20 Nm 82 300/100 ID 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 2 OR tipo 119 N. 1 OR tipo 2125 2 Attacco pilotaggio esterno X: 1/4” BSP 3 Attacco drenaggio a tubo Y: 1/4” BSP se non si usa quello a parete 4 Connettore elettrico DIN 43650 5 Spazio rimozione connettore 6 Spazio rimozione bobina 7 Comando manuale di emergenza 6/8 RPCE2- * SERIE 51 11 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE VALVOLA A TRE VIE RPCE2- * -T3 ed RPCE2- * -T3M Piano di posa: CETOP 4.5.2-3-06-250 dimensioni in mm 1 Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M8x75 Coppia di serraggio: 20 Nm 82 300/100 ID Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 3 OR tipo 119 N. 1 OR tipo 2125 N. 1 OR tipo 109 2 Attacco pilotaggio esterno X: 1/4” BSP 3 Attacco drenaggio a tubo Y: 1/4” BSP se non si usa quello a parete 4 Connettore elettrico DIN 43650 5 Spazio rimozione connettore 6 Spazio rimozione bobina 7 Comando manuale di emergenza 8 Valvola regolatrice di pressione - vite di regolazione: quadro chiave 6 - campo di regolazione pressione fino a 210 bar - taratura di default: regolazione al minimo 9 Dado di bloccaggio: chiave 13 10 Elettrovalvola per messa a scarico tipo MD1D-TC (solo per versione RPCE2 -*-T3M) - elettrovalvola OFF = messa a scarico della portata a pressione minima - elettrovalvola ON = pressione di messa a scarico controllata dalla valvola regolatrice 8 7/8 RPCE2- * SERIE 51 12 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO EPC-111 montaggio a connettore (vedi cat. 89 110) EPA-M111 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220) UEIK-11 formato Eurocard (vedi cat. 89 300) 13 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000) NOTA: Per l’utilizzo delle piastre di base sotto elencate, la valvola deve avere il drenaggio Y con tubo esterno. Tipo Filettatura attacchi E, U, T Filettatura attacco X Versione a due vie RPCE2 Versione a tre vie RPCE2-*-T3 PMRPC2-AI4G ad attacchi sul retro PMRPCQ2-AI4G ad attacchi sul retro 1/2” BSP 1/2” BSP - 1/4” BSP DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 82 300/100 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 8/8 82 400/100 ID RPCE07 VALVOLA REGOLATRICE DI PORTATA E PRESSIONE A COMANDO ELETTRICO PROPORZIONALE SERIE 12 ATTACCHI A PARETE CETOP 07 p max 250 bar Q max 150 l/min PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO — La valvola RPCE07 è una regolatrice di portata pilotata proporzionale a tre vie con compensazione barica e termica con controllo della pressione proporzionale, e superficie di attacco rispondente alle norme CETOP. — Consente di controllare la portata inviata al circuito mettendone a scarico l’eccesso alla pressione richiesta in quel momento dall’impianto. Ne consegue che il consumo energetico è ridotto ed adeguato in ogni istante al ciclo macchina. — La portata e la pressione sono regolate indipendentemente e possono essere modulate in modo continuo proporzionalmente alla corrente fornita ai solenoidi. PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11) Pressione massima di esercizio Pressione minima di pilotaggio Minima differenza di pressione tra P e A — Per il corretto funzionamento della valvola occorre garantire una pressione minima di pilotaggio di 20 bar. Il pilotaggio è interno alla valvola ed è ottenuto prelevando olio dal condotto P. Il drenaggio L è sempre esterno e deve essere collegato direttamente al serbatoio senza contropressione. bar bar bar 250 20 12 Portata massima regolata l/min. 150 Portata minima regolata l/min. 1,5 Tempi di risposta vedere parag. 7 Isteresi % di Q max < 8% Ripetibilità % di Q max < ±3% Campo temperatura ambiente °C –10 ÷ +50 Campo temperatura fluido °C –20 ÷ +70 Campo viscosità fluido cSt 13 ÷ 380 µm assoluti < 25 Viscosità raccomandata cSt 25 Massa kg 11,5 82 400/100 ID SIMBOLO IDRAULICO vedere parag. 6 Caratteristiche elettriche Filtraggio consigliato — Incorpora una valvola di massima pressione a regolazione manuale tarata in fabbrica ad un valore di pressione < 15% della pressione massima di lavoro, che garantisce il circuito contro eventuali sovrapressioni o anomalie. 1/4 RPCE07 SERIE 12 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE R P C E 0 7 - D / 12 - 24 / Guarnizioni: omettere per oli minerali V = viton per fluidi particolari Valvola regolatrice di portata compensata a tre vie Comando elettrico proporzionale per regolazione portata Dimensione CETOP 07 Comando elettrico proporzionale per regolazione pressione Tensione nominale solenoide 24 VCC N. di serie (da 10 a 19 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) Campo regolazione pressione 4= fino a 140 bar 5= fino a 210 bar 2 - CURVE CARATTERISTICHE (valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C e unità elettroniche UEIK-11) REGOLAZIONE PORTATA Q=f (I) Curva tipica di regolazione portata P → A in funzione della corrente al solenoide. PERDITE DI CARICO ∆p=f(Q); FLUSSO P → T REGOLAZIONE PRESSIONE p=f (I) ➀ Curva rilevata con via A chiusa, corrente zero al solenoide proporzionale controllo pressione e corrente massima al solenoide proporzionale controllo portata. ➁ Curva rilevata con corrente zero ad entrambi i solenoidi proporzionali. 3 - COMPENSAZIONE BARICA 4 - COMPENSAZIONE TERMICA Nella valvola sono presenti due strozzatori in serie. Il primo è una luce regolabile dal solenoide proporzionale; il secondo pilotato dalla pressione a monte e a valle del primo strozzatore, assicura un salto di pressione costante a cavallo della strozzatura regolabile. In queste condizioni il valore di portata impostato si mantiene costante entro un campo di tolleranza del ± 3% della portata di fondo scala per la massima variazione di pressione tra le camere di ingresso e di uscita della valvola. Un dispositivo sensibile alle variazioni di tempertura posto sull’elemento di controllo della portata ne corregge la posizione mantenendo pressoché inalterata la portata regolata anche al variare della viscosità del fluido. La variazione di portata risulta contenuta nel ± 2,5% del valore di portata impostata. 82 400/100 ID 2/4 RPCE07 SERIE 12 5 - FLUIDI IDRAULICI Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione. Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico. L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. 6 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE TENSIONE NOMINALE VCC 20 Elettromagnete proporzionale RESISTENZA (a 20°C) Ω 18,5 L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili: cannotto e bobina. CORRENTE A 0,7 0,82 Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di scorrimento riducendone l’isteresi. La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli ingombri. nominale massima DURATA DI INSERZIONE 100% COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 - IMMUNITÀ EN 50082-2 conforme alle direttive 89/336 CEE PROTEZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI (norme IEC 144) IP 65 7 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando - tipo UEIK-11) 7.1 - Tempo di risposta in portata Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola raggiunge il 90% del valore di portata impostato a seguito di una variazione a gradino del segnale di comando. In tabella sono riportati i tempi di risposta tipici rilevati con una portata in ingresso di 100 l/min ed una contropressione di 50 bar sull’utenza A. VARIAZIONE SEGNALE DI COMANDO 0→100% 100%→0 25→75% 75→25% Tempo di risposta in portata [ms] 250 120 110 90 Tempo di risposta in pressione [ms] 130 100 110 90 7.2 - Tempo di risposta in pressione Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola raggiunge il 90% del valore di pressione impostato a seguito di una variazione a gradino del segnale di comando. In tabella sono riportati i tempi di risposta tipici rilevati con una portata in ingresso di 50 l/min e con utenza A chiusa. 8 - INSTALLAZIONE Le valvole RPCE07 possono essere installate in qualsiasi posizione senza pregiudicare il corretto funzionamento. Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria. Il condotto di drenaggio L deve essere collegato direttamente al serbatoio senza contropressione. Il fissaggio delle valvole viene fatto mediante viti con appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio. 82 400/100 ID 3/4 RPCE07 SERIE 12 9 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE PIANO DI POSA CETOP 4.5.2-3-07-250 dimensioni in mm Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M10x90 Coppia di serraggio: 40 Nm 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 3 OR tipo 3106 - N. 1 OR tipo 2137 2 Valvola di sicurezza max pressione pretarata 3 Comando manuale di emergenza 4 Elettromagnete proporzionale per regolazione pressione 5 Elettromagnete proporzionale per regolazione portata 6 Connettori elettrici DIN 43650 7 Spazio rimozione connettore 8 Spazio rimozione bobina 10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO (valide sia per controllo portata che pressione) 2x EPC-110 montaggio a connettore (vedi cat. 89 110) 1x EPA-M3210 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220) 2x UEIK-11 formato Eurocard (vedi cat. 89 300) DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 82 400/100 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 4/4 82 450/100 ID RPCE3- * VALVOLA REGOLATRICE DI PORTATA PILOTATA A COMANDO ELETTRICO PROPORZIONALE SERIE 51 RPCE3 RPCE3- * -T3 a due vie a tre vie ATTACCHI A PARETE CETOP 07 p max 250 bar Q max (vedi tabella prestazioni) PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO RPCE3 — Le valvole RPCE3-* sono regolatrici di portata realizzate nelle versioni a due o a tre vie, con compensazione barica e termica, comando elettrico proporzionale e superficie di attacco rispondente alle norme CETOP. — Vengono normalmente impiegate per la regolazione della portata in rami di circuito idraulico e per il controllo della velocità di attuatori idraulici. — La portata può essere modulata in modo continuo proporzionalmente alla corrente fornita al solenoide. — Possono essere comandate direttamente da un alimentatore controllato in corrente oppure tramite le relative unità elettroniche di comando che consentono di sfruttare completamente le prestazioni delle valvole (vedere parag 12). — Sono disponibili in tre campi di regolazione portata: due con guadagno progressivo fino a 150 l/min ed uno con guadagno differenziato da 115 l/min. RPCE3- * -T3 — Per il corretto funzionamento delle valvole occorre garantire una portata minima di pilotaggio di 2 l/min e una pressione minima di 20 bar. — Il pilotaggio può essere interno alle valvole, prelevando olio dal condotto “E”, o esterno a tubo con attacco 1/4” BSP disponibile sul corpo pilota. — Il drenaggio è sempre esterno e deve essere collegato direttamente al serbatoio senza contropressione utilizzando il condotto Y a parete (OR Ø 32) o a tubo (attacco 1/4” BSP) disponibile sul corpo pilota. — La versione a tre vie RPCE3-*-T3 consente la regolazione di portata verso l’utenza, mandandone a scarico il valore in eccedenza. E’ possibile regolare la pressione massima nel circuito tramite una valvola a taratura manuale che opera sul pilotaggio del compensatore. — La valvola RPCE3-*-T3 è disponibile nella versione /M che consente, con un comando elettrico, di mettere a scarico l’intera portata a valori minimi di pressione. SIMBOLI IDRAULICI RPCE3 82 450/100 ID RPCE3- * -T3 RPCE3- * -T3M 1/8 RPCE3- * SERIE 51 1 - CODICI DI IDENTIFICAZIONE 1.1 - Codice di identificazione per valvola a due vie: RPCE3 R P C E 3 - / C / / 51 - 24 / Valvola regolatrice di portata compensata Guarnizioni: omettere per guarnizioni in NBR per oli minerali (standard) V = guarnizioni in FPM per fluidi particolari Comando elettrico proporzionale Tensione nominale solenoide 24 VCC Dimensione CETOP 07 N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) Portata controllata: N = 100 l/min S = 150 l/min G = 115 l/min (a guadagno differenziato) Pilotaggio: omettere per pilotaggio interno E=pilotagio esterno Valvola di non ritorno incorporata 1.2 - Codice di identificazione per valvola a tre vie: RPCE3- * -T3 R P C E 3 - - T3 / 51 - 24 / / Guarnizioni: omettere per guarnizioni in NBR per oli minerali (standard) V = guarnizioni in FPM per fluidi particolari Valvola regolatrice di portata compensata Comando elettrico proporzionale Tensione nominale solenoide 24 VCC N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) Dimensione CETOP 07 Pilotaggio: omettere per pilotaggio interno E=pilotagio esterno Portata controllata: N = 100 l/min S = 150 l/min Dispositivo di messa a scarico: omettere per versione senza dispositivo (standard) M = versione con elettrovalvola per messa a scarico Versione a tre vie 2 - PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11) Pressione massima di esercizio Minima differenza di pressione tra E e U min. max. Pressioni di pilotaggio Portata massima regolata E → U (versioni N, S) (versione G) Portata massima per flusso libero inverso U → E Portata minima regolata con P= 100 bar bar bar bar bar 250 10 20 160 (nota 1) l/min. l/min. l/min. l/min. 100 - 115 - 150 1,5 0,5 150 (nota 2) Tempi di risposta vedere parag. 8 Isteresi % di Q max < 8% Ripetibilità % di Q max < ±3% Campo temperatura ambiente °C –10 ÷ +50 Campo temperatura fluido °C –20 ÷ +70 Campo viscosità fluido cSt 13 ÷ 380 Viscosità effettiva raccomandata cSt 25 Grado di contaminazione del fluido 82 450/100 ID NOTA 2: Portata massima consigliata per flusso inverso U → E attraverso la valvola di non ritorno (solo per versione a due vie) vedere parag. 7 Caratteristiche elettriche Massa NOTA 1: Se la valvola viene utilizzata con pressioni di linea superiori a 160 bar il pilotaggio deve essere esterno RPCE3 RPCE3-*-T3 RPCE3-*-T3M secondo NAS 1638 classe 7 kg kg 10,8 12,6 2/8 RPCE3- * SERIE 51 3 - FLUIDI IDRAULICI Usare fluidi idraulici a base di olio minerale tipo HL o HPL secondo ISO 6743/3. Per fluidi tipo HFD-R (esteri fosforici) utilizzare guarnizioni in FPM (codice V). Per l’uso di altri tipi di fluidi come ad esempio HFA, HFB, HFC consultare il nostro Ufficio Tecnico. L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70 °C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. 4 - CURVE CARATTERISTICHE (valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C) REGOLAZIONE PORTATA Q = f(I) Curve tipiche di regolazione portata E → U in funzione della corrente al solenoide per versioni N ed S. Curva tipica di regolazione portata E → U in funzione della corrente al solenoide per versione G. La versione RPCE3-G, con caratteristica di regolazione a guadagno differenziato, è particolarmente indicata per controlli di portata “RAPIDO-LENTO” in quanto fornisce una buona sensibilità di regolazione a basse portate pur consentendo elevate portate per i movimenti rapidi degli attuatori. Particolare dettagliato della curva di inizio regolazione per versione G. 82 450/100 ID 3/8 RPCE3- * SERIE 51 PERDITE DI CARICO ∆p= f(Q) Perdite di carico con flusso libero U → E attraverso la valvola di non ritorno (solo per valvola versione a due vie RPCE3). Perdite di carico E → T (solo per versioni a tre vie) Curva rilevata con comando elettrico di messa a scarico (RPCE3-*-T3M) 5 - COMPENSAZIONE BARICA Nella valvola sono presenti due strozzatori. Il primo è una luce regolabile dal solenoide proporzionale; il secondo pilotato dalla pressione a monte e a valle del primo strozzatore, assicura un salto di pressione costante a cavallo della strozzatura regolabile. In queste condizioni il valore di portata impostato si mantiene costante entro un campo di tolleranza del ± 3% della portata impostata per la massima variazione di pressione tra le camere di ingresso e di uscita della valvola. 6 - COMPENSAZIONE TERMICA Un dispositivo sensibile alle variazioni di temperatura posto sull’elemento di controllo della portata ne corregge la posizione mantenendo pressoché inalterata la portata regolata anche al variare della viscosità del fluido. La variazione di portata risulta contenuta nel 2,5% del valore di portata impostata, per una variazione di temperatura del fluido di 10°C. 82 450/100 ID 4/8 RPCE3- * SERIE 51 7 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE TENSIONE NOMINALE VCC 20 Elettromagnete proporzionale RESISTENZA (a 20°C) Ω 18,5 L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili: cannotto e bobina. CORRENTE A 0,7 0,82 Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di scorrimento riducendone l’isteresi. La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli ingombri. 8 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK - 11) Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola raggiunge il 90% del valore di portata impostato a seguito di una variazione a gradino del segnale di comando. In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta rilevati con valvola “S” (150 l/min) e con pressione di ingresso di 100 bar. nominale massima DURATA DI INSERZIONE 100% COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 - IMMUNITÀ EN 50082-2 conforme alle direttive 89/336 CEE PROTEZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI (norme IEC 144) IP 65 VARIAZIONE SEGNALE DI COMANDO 0→100% 100%→0 25→75% 75→25% Tempo di risposta [ms] 250 120 110 90 9 - INSTALLAZIONE La valvola RPCE3 nelle versioni a 2 o a 3 vie può essere installata in qualsiasi posizione senza pregiudicare il suo corretto funzionamento. Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria. Il fissaggio delle valvole viene fatto mediante viti con appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio. 82 450/100 ID 5/8 RPCE3- * SERIE 51 10 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE VALVOLA A DUE VIE RPCE3 Piano di posa: CETOP 4.5.2-2-07-250 dimensioni in mm Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M10x90 Coppia di serraggio: 40 Nm 82 450/100 ID 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 2 OR tipo 3106 N. 1 OR tipo 2112 2 Attacco pilotaggio esterno X: 1/4” BSP 3 Attacco drenaggio a tubo Y: 1/4” BSP se non si usa quello a parete 4 Connettore elettrico DIN 43650 5 Spazio rimozione connettore 6 Spazio rimozione bobina 7 Comando manuale di emergenza 6/8 RPCE3- * SERIE 51 11 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE VALVOLA A TRE VIE RPCE3- * -T3 ed RPCE3- * -T3M Piano di posa: CETOP 4.5.2-3-07-250 NOTA = Le quote che riportano l’asterisco * sono leggermente differenti dalla normativa CETOP dimensioni in mm 1 Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M10x90 Coppia di serraggio: 40 Nm 82 450/100 ID Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 3 OR tipo 3106 N. 1 OR tipo 2112 N. 1 OR tipo 3050 2 Attacco pilotaggio esterno X: 1/4” BSP 3 Attacco drenaggio a tubo Y: 1/4” BSP se non si usa quello a parete 4 Connettore elettrico DIN 43650 5 Spazio rimozione connettore 6 Spazio rimozione bobina 7 Comando manuale di emergenza 8 Valvola regolatrice di pressione - vite di regolazione quadro: chiave 6 - campo di regolazione pressione fino a 210 bar - taratura di default: regolazione al minimo 9 Dado di bloccaggio: chiave 13 10 Elettrovalvola per messa a scarico tipo MD1D-TC (solo per versione RPCE3 -*-T3M) - elettrovalvola OFF = messa a scarico della portata a pressione minima - elettrovalvola ON = pressione di messa a scarico controllata dalla valvola regolatrice 8 7/8 RPCE3- * SERIE 51 12 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO EPC-111 montaggio a connettore (vedi cat. 89 110) EPA-M111 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220) UEIK-11 formato Eurocard (vedi cat. 89 300) 13 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000) NOTA: Per l’utilizzo delle piastre di base sotto elencate, la valvola deve avere il drenaggio Y con tubo esterno. Tipo Filettatura attacchi E, U, T Filettatura attacco X Versione a due vie RPCE3 Versione a tre vie RPCE3-*-T3 PMRPC3-AI6G ad attacchi sul retro PMRPCQ3-AI6G ad attacchi sul retro 1” BSP 1” BSP - 1/4” BSP DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 82 450/100 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 8/8 82 500/100 ID RPCE08 VALVOLA REGOLATRICE DI PORTATA E PRESSIONE A COMANDO ELETTRICO PROPORZIONALE SERIE 13 ATTACCHI A PARETE CETOP 08 p max 250 bar Q max 250 l/min PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO — La valvola RPCE08 è una regolatrice di portata pilotata proporzionale a tre vie con compensazione barica e termica, controllo proporzionale della pressione, e superficie di attacco rispondente alle norme CETOP. — Consente di controllare la portata inviata al circuito mettendone a scarico l’eccesso alla pressione richiesta in quel momento dall’impianto. Ne consegue che il consumo energetico è ridotto ed adeguato in ogni istante al ciclo macchina. — La portata e la pressione sono regolate indipendentemente e possono essere modulate in modo continuo proporzionalmente alla corrente fornita ai solenoidi. PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando tipo UEIK-11) Pressione massima di esercizio Pressione minima di pilotaggio Minima differenza di pressione tra P e A — Per il corretto funzionamento della valvola occorre garantire una pressione minima di pilotaggio di 20 bar. Il pilotaggio è interno alla valvola ed è ottenuto prelevando olio dal condotto P. Il drenaggio L è sempre esterno e deve essere collegato direttamente al serbatoio senza contropressione. bar bar bar 250 20 12 Portata massima regolata l/min. 250 Portata minima regolata l/min. 2,5 Tempi di risposta vedere parag. 7 Isteresi % di Q max < 8% Ripetibilità % di Q max < ±3% Campo temperatura ambiente °C –10 ÷ +50 Campo temperatura fluido °C –20 ÷ +70 Campo viscosità fluido cSt 13 ÷ 380 µm assoluti < 25 Viscosità raccomandata cSt 25 Massa kg 25 82 500/100 ID SIMBOLO IDRAULICO vedere parag. 6 Caratteristiche elettriche Filtraggio consigliato — Incorpora una valvola di massima pressione a regolazione manuale tarata in fabbrica ad un valore di pressione > 15% della pressione massima di lavoro, che protegge il circuito contro eventuali sovrapressioni o anomalie di funzionamento. 1/4 RPCE08 SERIE 13 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE R P C E 0 8 - D / 13 - 24 / Guarnizioni: omettere per oli minerali V = viton per fluidi particolari Valvola regolatrice di portata compensata a tre vie Tensione nominale solenoide 24 VCC Comando elettrico proporzionale per regolazione portata Dimensione CETOP 08 Comando elettrico proporzionale per regolazione pressione N. di serie (da 10 a 19 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) Campo regolazione pressione 4= fino a 140 bar 5= fino a 210 bar 2 - CURVE CARATTERISTICHE (valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C e unità elettroniche UEIK-11) REGOLAZIONE PORTATA Q=f (I) Curva tipica di regolazione portata P → A in funzione della corrente al solenoide. REGOLAZIONE PRESSIONE p=f (I) PERDITE DI CARICO ∆p=f(Q); FLUSSO P → T 3 - COMPENSAZIONE BARICA 4 - COMPENSAZIONE TERMICA Nella valvola sono presenti due strozzatori in serie. Il primo è una luce regolabile dal solenoide proporzionale; il secondo pilotato dalla pressione a monte e a valle del primo strozzatore, assicura un salto di pressione costante a cavallo della strozzatura regolabile. In queste condizioni il valore di portata impostato si mantiene costante entro un campo di tolleranza del ± 3% della portata di fondo scala per la massima variazione di pressione tra le camere di ingresso e di uscita della valvola. Un dispositivo sensibile alle variazioni di tempertura posto sull’elemento di controllo della portata ne corregge la posizione mantenendo pressoché inalterata la portata regolata anche al variare della viscosità del fluido. La variazione di portata risulta contenuta nel ± 2,5% del valore di portata impostato. 82 500/100 ID 2/4 RPCE08 SERIE 13 5 - FLUIDI IDRAULICI Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione. Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico. L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. 6 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE TENSIONE NOMINALE VCC 20 Elettromagnete proporzionale RESISTENZA (a 20°C) Ω 18,5 L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili: cannotto e bobina. CORRENTE A 0,7 0,82 Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di scorrimento riducendone l’isteresi. La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli ingombri. nominale massima DURATA DI INSERZIONE 100% COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 - IMMUNITÀ EN 50082-2 conforme alle direttive 89/336 CEE PROTEZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI (norme IEC 144) IP 65 7 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all’unità elettronica di comando - tipo UEIK-11) 7.1 - Tempo di risposta in portata Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola raggiunge il 90% del valore di portata impostato a seguito di una variazione a gradino del segnale di comando. In tabella sono riportati i tempi di risposta tipici rilevati con una portata in ingresso di 200 l/min ed una contropressione di 50 bar sull’utenza A. VARIAZIONE SEGNALE DI COMANDO 0→100% 100%→0 25→75% 75→25% Tempo di risposta in portata [ms] 350 200 280 150 Tempo di risposta in pressione [ms] 250 180 200 150 7.2 - Tempo di risposta in pressione Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui la valvola raggiunge il 90% del valore di pressione impostato a seguito di una variazione a gradino del segnale di comando. In tabella sono riportati i tempi di risposta tipici rilevati con una portata in ingresso di 150 l/min e con utenza A chiusa. 8 - INSTALLAZIONE Le valvole RPCE08 possono essere installate in qualsiasi posizione senza pregiudicarne il corretto funzionamento. Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria. Il condotto di drenaggio L deve essere collegato direttamente al serbatoio senza contropressione. Il fissaggio delle valvole viene fatto mediante viti con appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio. 82 500/100 ID 3/4 RPCE08 SERIE 13 9 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE PIANO DI POSA CETOP 4.5.2-3-08-250 dimensioni in mm (dimensione O-Ring condotto L valvola) Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M16x120 Coppia di serraggio: 170 Nm 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 3 OR tipo 3143 - N. 1 OR tipo 2162 2 Valvola di sicurezza max pressione (pretarata) 3 Comando manuale di emergenza 4 Elettromagnete proporzionale per regolazione pressione 5 Elettromagnete proporzionale per regolazione portata 6 Connettori elettrici DIN 43650 7 Spazio rimozione connettore 8 Spazio rimozione bobina 10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO (valide sia per controllo portata che pressione) 2x EPC-110 montaggio a connettore (vedi cat. 89 110) 1x EPA-M3210 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220) 2x UEIK-11 formato Eurocard (vedi cat. 89 300) DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 82 500/100 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 4/4 83 200/103 ID MD1E VALVOLA DIREZIONALE AD AZIONE DIRETTA A COMANDO ELETTRICO PROPORZIONALE IN ANELLO APERTO RETROAZIONATA MD1E MD1ER SERIE 51 SERIE 50 ATTACCHI A PARETE CETOP 03 p max 350 bar Q max (vedi tabella prestazioni) PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO PIANO DI POSA CETOP 4.2-4-03-350 ISO/CD 4401-03 — La valvola MD1E è un distributore ad azione diretta a comando elettrico proporzionale, con superficie di attacco rispondente alle norme CETOP e ISO. — Viene normalmente impiegata per controllare la direzione e la velocità di attuatori idraulici. — L’apertura della valvola e quindi la portata del flusso può essere modulata in modo continuo proporzionalmente alla corrente fornita al solenoide. PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvole abbinate alle relative unità elettroniche di comando) Pressione massima di esercizio - attacchi P-A-B attacco T Portata massima con ∆p 10 bar P-T MD1E MD1ER bar bar 350 140 l/min 2,5 - 4 - 8 - 16 - 24 Tempi di risposta — Può essere comandata direttamente da un alimentatore controllato in corrente oppure tramite le relative unità elettroniche di comando che consentono di sfruttare a pieno le prestazioni della valvola (vedere parag. 10). — È disponibile nelle versioni in anello aperto o con retroazione di posizione del cursore, che assicura una migliore precisione di regolazione e di ripetibilità. vedere parag. 8 Isteresi % di Q max < 6% < 1% Ripetibilità % di Q max < ±2% < ±0,5% SIMBOLI IDRAULICI (tipici) vedere parag. 7 Caratteristiche elettriche Campo temperatura ambiente °C –10 ÷ +50 Campo temperatura fluido °C –20 ÷ +80 Campo viscosità fluido cSt 10 ÷ 400 Viscosità raccomandata cSt 25 secondo NAS 1638 classe 7 ÷ 9 Massa 83 200/103 ID MD1E - S* MD1E - TA/TC kg 1,6 1,2 1,9 – 1/8 MD1E SERIE 51 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE M D 1 E - / Valvola direzionale ad azione diretta - / Guarnizioni: omettere per oli minerali V = viton per fluidi particolari Dimensione CETOP 03 Comando elettrico proporzionale 12 = Tensione nominale solenoide 12 VCC 24 = Tensione nominale solenoide 24 VCC R = retroazionata in posizione (omettere se non richiesto) Esecuzioni, tipo di cursore e portata controllata (vedere tabella 2) G = cursore a caratteristica di regolazione a guadagno differenziato (disponibile solo in esecuzione S91) N. di serie: 51 per MD1E 50 per MD1ER (da 50 a 59 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) 2 - ESECUZIONI L’esecuzione della valvola dipende dalla combinazione dei seguenti elementi: numero degli elettromagneti proporzionali, tipo di cursore,portata controllata, numero delle molle di richiamo. Esecuzione “S”: 2 elettromagneti con centraggio a molle Esecuzione “TA”: 1 elettromagnete lato attacco A con molla di richiamo Esecuzione “TC”: 1 elettromagnete lato attacco B con molla di richiamo (1) Disponibile solo esecuzione S9 (2) Non disponibili per esecuzione S9 NB: A richiesta è disponibile cursore con aree di controllo differenziate rapporto 1:2 Identificazione: S123-2 : portata controllata con ∆p 10 bar = 16 l/min (P-A / A-T) - 8 l/min (P-B / B-T) 83 200/103 ID 2/8 MD1E SERIE 51 3 - CURVE CARATTERISTICHE (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata alle relative unità elettroniche di comando) 3.1 - Regolazione portata - curve rilevate con valvola in anello aperto Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S12* - 12*TA - 12*TC. I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola. CURSORE 121 CURSORE 122 CURSORE 123 83 200/103 ID 3/8 MD1E SERIE 51 Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S124 - 124Ta - 124Tc - S9*. I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola. CURSORE 124 CURSORE 90 CURSORE 91G 83 200/103 ID 4/8 MD1E SERIE 51 CURSORE 93 CURSORE 94 RISPOSTA IN FREQUENZA VALVOLE RETROAZIONATE: MD1ER-S* I valori di risposta in frequenza possono essere influenzati dalle caratteristiche del circuito idraulico nel quale la valvola è impiegata (elasticità del circuito; volume di olio tra valvola ed attuatore; condizioni di portata, pressione e temperatura del fluido). Le prestazioni ottimali si ottengono installando la valvola in prossimità dell’attuatore ed assicurando che le connessioni idrauliche siano con minima elasticità. 4 - FLUIDI IDRAULICI Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione. Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico. L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. 83 200/103 ID 5/8 MD1E SERIE 51 5 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE MD1E SERIE 51 dimensioni in mm Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M5x50 Coppia di serraggio: 5 Nm 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 4 OR tipo 2037 2 Spazio rimozione bobina 3 Comando manuale di emergenza 4 Connettore elettrico bobina DIN 43650 5 Spazio rimozione connettore 6 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE MD1ER SERIE 50 dimensioni in mm Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M5x50 Coppia di serraggio: 5 Nm 83 200/103 ID 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 4 OR tipo 2037 2 Connettore elettrico trasduttore DIN 40050 3 Connettore elettrico bobina DIN 43650 4 Comando manuale di emergenza 5 Spazio rimozione connettori 6/8 MD1E SERIE 51 7 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE Elettromagnete proporzionale L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili: cannotto e bobina. MD1E TENSIONE NOMINALE VCC 12 20 24 RESISTENZA (a 20°C) Ω 6,8 18,5 19,4 A 1,20 1,36 0,7 0,82 0,7 1,02 CORRENTE nominale massima DURATA DI INSERZIONE Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di scorrimento riducendone l’isteresi. La bobina viene montata sul cannotto e fissata con ghiera di bloccaggio. Può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli ingombri. MD1ER 100% COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 - IMMUNITÀ (nota 1) EN 50082-2 conforme alle direttive 89/336 CEE PROTEZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI (norme IEC 144) IP 65 7.2 - Trasduttore di posizione (MD1ER) La versione retroazionata utilizza un trasduttore di posizione di tipo LVDT con segnale amplificato che consente un’accurato controllo della posizione del cursore e quindi della portata controllata, migliorando le caratteristiche di ripetitività e di isteresi. È montato coassialmente all’elettromagnete proporzionale con possibilità di orientare il connettore su 360°. In tabella sono riportate le caratteristiche tecniche ed il collegamento elettrico. Il trasduttore è protetto contro l’inversione di polarità sull’alimentazione. 24 VCC ± 20% Tensione di alimentazione <5% Ripple tensione di alimentazione Assorbimento di potenza < 40 mA Tensione di uscita 3 ÷ 12 VCC (campo lineare) Carico massimo ammesso sulla > 10 KΩ tensione di uscita Protezione agli agenti atmosferici (norme IEC 144) IP 65 NOTA1 : Le valvole con trasduttore di posizione sono conformi alla normativa EN 50082-1. 8 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvole abbinate alle relative unità elettroniche di comando) Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui il cursore della valvola raggiunge il 90% del valore di posizione impostato a seguito di una variazione a gradino del segnale di comando. In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta rilevati con valvola da 16 l/min e ∆p=10 bar P-T. VARIAZIONE SEGNALE DI 0→100% 100%→0 25→75% 75→25% +90→ –90% COMANDO Tempo di risposta MD1E-S* MD1E-*T* MD1ER-S* [ms] 30 40 25 45 25 30 20 35 45 – 35 9 - INSTALLAZIONE Le valvole MD1E possono essere installate in qualsiasi posizione senza pregiudicare il corretto funzionamento. Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria. Il fissaggio delle valvole viene fatto mediante viti o tiranti con appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio. 83 200/103 ID 7/8 MD1E SERIE 51 10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO MD1E - 12 * TA (TC) EPC-110 (per solenoidi 24 Vcc) montaggio EPC-120 (per solenoidi 12 Vcc) a connettore (vedi cat. 89 110) EPA-M110 (per solenoidi 24 Vcc) EPA-M120 (per solenoidi 12 Vcc) montaggio su guide (vedi cat. 89 220) DIN EN 50022 UEIK-11 (solo per solenoidi 24 Vcc) formato Eurocard (vedi cat. 89 300) MD1E - S * EPA-M210 (per solenoidi 24 Vcc) montaggio su guide (vedi cat. 89 220) EPA-M220 (per solenoidi 12 Vcc) DIN EN 50022 UEIK-21 (solo per solenoidi 24 Vcc) formato Eurocard (vedi cat. 89 320) formato Eurocard (vedi cat. 89 310) montaggio su guide EN 50022 (vedi cat. 89 230) formato Eurocard (vedi cat. 89 330) montaggio su guide EN 50022 (vedi cat. 89 230) MD1ER - 12* TA (TC) UEIK-11RS EPR-S151 MD1ER - S* UEIK-21RS EPR-S251 11 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000) Tipo PMMD-AI3G attacchi sul retro Tipo PMMD-AL3G ad attacchi laterali Filettatura degli attacchi P, T, A, B: 3/8” BSP DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 83 200/103 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 8/8 83 250/198 ID D4E VALVOLA DIREZIONALE AD AZIONE DIRETTA A COMANDO ELETTRICO PROPORZIONALE SERIE 41 ATTACCHI A PARETE CETOP 05 p max 250 bar Q max (vedi tabella prestazioni) PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO PIANO DI POSA CETOP 4.2-4-05-350 ISO/CD 4401-05 — La valvola D4E è un distributore ad azione diretta a comando elettrico proporzionale, con superficie di attacco rispondente alle norme CETOP e ISO. — Viene normalmente impiegata per controllare la direzione e la velocità di attuatori idraulici. — L’apertura della valvola e quindi la portata del flusso può essere modulata in modo continuo proporzionalmente alla corrente fornita al solenoide. PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata alla relativa unità elettronica di comando) Pressione massima di esercizio - attacchi P-A-B attacco T Portata massima con ∆p 10 bar P-T bar bar 250 140 l/min 30 - 40 - 50 Tempi di risposta vedere parag. 8 Isteresi % di Q max < 6% Ripetibilità % di Q max < ± 2% Campo temperatura ambiente °C –10 ÷ +50 Campo temperatura fluido °C –20 ÷ +70 Campo viscosità fluido cSt 13 ÷ 380 µm assoluti < 25 cSt 25 kg 6,2 4,4 Filtraggio consigliato Viscosità raccomandata 83 250/198 ID D4E - S* D4E - TA/TC SIMBOLO IDRAULICO (tipico) vedere parag. 7 Caratteristiche elettriche Massa — Può essere comandata direttamente da un alimentatore controllato in corrente oppure tramite le relative unità elettroniche di comando che consentono di sfruttare a pieno le prestazioni della valvola (vedere parag. 10). 1/8 D4E SERIE 41 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE D 4 E - / 41 - 24 / Valvola direzionale ad azione diretta Guarnizioni: omettere per oli minerali V = viton per fluidi particolari Dimensione CETOP 05 Tensione nominale solenoide 24 VCC Comando elettrico proporzionale N. di serie (da 40 a 49 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) Esecuzioni, tipo di cursore e portata controllata (vedere tabella 2) 2 - ESECUZIONI L’esecuzione della valvola dipende dalla combinazione dei seguenti elementi: numero degli elettromagneti proporzionali, tipo di cursore,portata controllata, numero delle molle di richiamo. Esecuzione “S”: 2 elettromagneti con centraggio a molle Esecuzione “TA”: 1 elettromagnete lato attacco A con molla di richiamo Esecuzione “TC”: 1 elettromagnete lato attacco B con molla di richiamo (1) Non disponibili per esecuzione S9 83 250/198 ID 2/8 D4E SERIE 41 3 - CURVE CARATTERISTICHE (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata alla relativa unità elettronica di comando) 3.1 - Regolazione portata Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S12* - 12*TA - 12*TC. I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola. CURSORE 121 CURSORE 122 CURSORE 123 83 250/198 ID 3/8 D4E SERIE 41 Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S91 ed S92. I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola. CURSORE 91 CURSORE 92 4 - FLUIDI IDRAULICI Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione. Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua glicole, esteri fosforici e altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico. L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. 83 250/198 ID 4/8 D4E SERIE 41 5 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE D4E - S * dimensioni in mm Viti di fissaggio: n. 4 viti TCEI M6 x 35 Coppia di serraggio: 8 Nm 83 250/198 ID 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 5 OR tipo 2050 2 Comando manuale di emergenza 3 Connettore elettrico DIN 43650 4 Spazio rimozione connettore 5/8 D4E SERIE 41 6 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE D4E - 12 * TA (TC) D4E - 12 * TA D4E - 12 * TC dimensioni in mm Viti di fissaggio: n. 4 viti TCEI M6 x 35 Coppia di serraggio: 8 Nm 83 250/198 ID 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 5 OR tipo 2050 2 Comando manuale di emergenza 3 Connettore elettrico DIN 43650 4 Spazio rimozione connettore 6/8 D4E SERIE 41 7 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE Elettromagnete proporzionale L’elettromagnete proporzionale è costituito da un gruppo compatto che contiene la bobina, il tubo e l’ancora mobile, le cui caratteristiche costruttive consentono di minimizzare gli attriti di scorrimento riducendo l’isteresi della valvola. TENSIONE NOMINALE VCC 24 RESISTENZA (a 20°C) Ω 16,7 A 1,11 1,20 nominale massima CORRENTE DURATA DI INSERZIONE 100% L’elettromagnete è fissato al corpo della valvola mediante quattro viti. COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 - IMMUNITÀ EN 50082-2 L’interfaccia elettrica è realizzata mediante connettore a zoccolo tipo DIN 43650. PROTEZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI (norme IEC 144) 8 - TEMPI DI RISPOSTA VARIAZIONE SEGNALE DI 0→100% 100%→0 25→75% 75→25% +90→ –90% COMANDO (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata alla relativa unità elettronica di comando) Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui il cursore della valvola raggiunge il 90% del valore di posizione impostato a seguito di una variazione a gradino del segnale di comando. In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta rilevati con valvola conforme alle direttive 89/336 CEE IP 65 Tempo di risposta D4E-S* D4E-*T* 50 60 40 [ms] 50 80 – da 40 l/min e ∆p=10 bar P-T. 9 - INSTALLAZIONE Le valvole D4E possono essere installate in qualsiasi posizione senza pregiudicare il corretto funzionamento. Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria. Il fissaggio delle valvole viene fatto mediante viti o tiranti con appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio. 83 250/198 ID 7/8 D4E SERIE 41 10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO D4E - 12 * TA (TC) EPC-120 montaggio a connettore (vedi cat. 89 110) EPA-M121 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220) UEIK-12 formato Eurocard (vedi cat. 89 300) D4E - S * EPA-M221 montaggio su guide DIN EN 50022 (vedi cat. 89 220) UEIK-22 formato Eurocard (vedi cat. 89 300) 11 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000) Tipo PMD4-AI4G attacchi sul retro Tipo PM4D-AL4G ad attacchi laterali Filettatura degli attacchi P, T, A, B: 1/2” BSP DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 83 250/198 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 8/8 83 300/100 ID E4E DISTRIBUTORE IDROPILOTATO A COMANDO ELETTRICO PROPORZIONALE SERIE 51 ATTACCHI A PARETE CETOP P05 p max 250 bar Q max (vedi tabella prestazioni) PIANO DI POSA PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO CETOP 4.2-4-P05-250 — La valvola E4E è un distributore pilotato a comando elettrico proporzionale, con superficie di attacco rispondente alle norme CETOP. — L’apertura della valvola e quindi la portata del flusso può essere modulata in modo continuo proporzionalmente alla corrente fornita ai solenoidi proporzionali dello stadio pilota. PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C — Può essere comandata direttamente da un E4E e con valvole abbinate alle relative unità elettroniche di comando) alimentatore controllato in corrente oppure tramite le relative unità elettroniche di comando bar Pressione massima di esercizio - attacchi P-A-B 250 che consentono di sfruttare a pieno le bar attacco T vedere parag. 5 prestazioni della valvola (vedere parag. 10). — È disponibile nella versione in anello aperto e in l/min 50 - 75 - 100 Portata controllata (con ∆p 10 bar P-T) tre campi di regolazione portata fino a 100 l/min. Tempi di risposta vedere parag. 8 — Viene normalmente fornita con pilotaggio interno e drenaggio esterno. Per altre combinazioni % Q max < 8% Isteresi vedere parag. 5. — Per il corretto funzionamento della valvola Ripetibilità % Q max < ±2% occorre garantire una pressione minima di pilotaggio di 20 bar e una portata di 3 l/min. vedere parag. 7 Caratteristiche elettriche Campo temperatura ambiente °C –10 ÷ +50 Campo temperatura fluido °C –20 ÷ +70 Campo viscosità fluido cSt 13 ÷ 380 µm assoluti < 25 cSt 25 kg 8,3 7,8 Filtraggio consigliato Viscosità raccomandata Massa 83 300/100 ID E4E - S* E4E - TA/TC SIMBOLO IDRAULICO (tipico) 1/8 E4E SERIE 51 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE E 4 E - / / 51 - 24 / Distributore idropilotato Guarnizioni: omettere per oli minerali V = viton per fluidi particolari Dimensione CETOP P05 Tensione nominale solenoide 24 VCC Comando elettrico proporzionale N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) Esecuzioni, tipo di cursore e portate controllate (vedere tabella 2) Pilotaggio: E=pilotaggio esterno (omettere per pilotaggio interno) Drenaggio: I=drenaggio interno (omettere per drenaggio esterno) 2 - ESECUZIONI L’esecuzione della valvola dipende dalla combinazione dei seguenti elementi: numero degli elettromagneti proporzionali, tipo di cursore, portata controllata, numero molle di richiamo. Esecuzione “S”: 2 elettromagneti con centraggio a molle Esecuzione “TA”: 1 elettromagnete lato attacco B con molla di richiamo nella valvola principale Esecuzione “TC”: 1 elettromagnete lato attacco A con molla di richiamo nella valvola principale N.B. A richiesta sono disponibili cursori con aree di controllo differenziate rapporto 1:2 83 300/100 ID 2/8 E4E SERIE 51 3 - CURVE CARATTERISTICHE (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvole abbinate alle relative unità elettroniche di comando) 3.1 - Regolazione portata Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S12* - 12*TA - 12*TC. I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola. CURSORE 121 CURSORE 122 CURSORE 123 83 300/100 ID 3/8 E4E SERIE 51 Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S9*. I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola. CURSORE 91 CURSORE 92 CURSORE 93 83 300/100 ID 4/8 E4E SERIE 51 4 - FLUIDI IDRAULICI Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione. Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua-glicole, esteri fosforici e altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico. L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. 5 - PILOTAGGI E DRENAGGI La valvola E4E è normalmente fornita con pilotaggio interno e drenaggio esterno. Per esigenze particolari di circuitistica sono possibili altre combinazioni come da tabella. Montaggio tappi TIPO DI VALVOLA X Y E4E - ** PILOTAGGIO INTERNO E DRENAGGIO ESTERNO NO SI E4E - **/I PILOTAGGIO INTERNO E DRENAGGIO INTERNO NO NO E4E - **/E PILOTAGGIO ESTERNO E DRENAGGIO ESTERNO SI SI **/EI PILOTAGGIO ESTERNO E DRENAGGIO INTERNO SI NO MIN MAX Pressione di pilotaggio attacco X 20 250 Pressione attacco T con drenaggio interno – 2 Pressione attacco T con drenaggio esterno – 200 E4E - X: tappo per pilotaggio esterno M5x6 Y: tappo per drenaggio esterno M5x6 T PRESSIONI (bar) Pressione 83 300/100 ID P 5/8 E4E SERIE 51 6 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE dimensioni in mm Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M6x35 Coppia di serraggio: 8 Nm 83 300/100 ID 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 5 OR tipo 2050 - N. 2 OR tipo 2037 2 Connettore elettrico DIN 43650 3 Spazio rimozione connettore 4 Comando manuale di emergenza 5 Spazio rimozione bobina 6/8 E4E SERIE 51 7 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE TENSIONE NOMINALE VCC 20 Elettromagnete proporzionale RESISTENZA (a 20°C) Ω 18,5 L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili: cannotto e bobina. CORRENTE A 0,7 0,82 Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di scorrimento riducendone l’isteresi. La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli ingombri. 8 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvole abbinate alle relative unità elettroniche di comando) Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui il cursore della valvola raggiunge il 90% del valore di posizione impostato a seguito di una variazione a gradino del segnale di comando. In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta rilevati con valvola da 75 l/min e∆p 10 bar P-T. nominale massima DURATA DI INSERZIONE 100% COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 - IMMUNITÀ EN 50082-2 conforme alle direttive 89/336 CEE PROTEZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI (norme IEC 144) IP 65 Variazione segnale di 0→100% 100%→0 25→75% 75→25% comando Tempo di risposta E4E-S* E4E-*T* +90 → –90% [ms] 95 60 50 50 60 – 9 - INSTALLAZIONE La valvola E4E pùo essere installata in qualsiasi posizione senza pregiudicare il suo corretto funzionamento. Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria. Il fissaggio della valvola viene fatto mediante viti o tiranti con appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio. 83 300/100 ID 7/8 E4E SERIE 51 10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO E4E - 12 * TA (TC) EPC-111 montaggio a connettore EPA-M111 montaggio su guide UEIK-11 (vedi cat. 89 110) DIN EN 50022 formato Eurocard (vedi cat. 89 220) (vedi cat. 89 300) E4E - S * EPA-M211 montaggio su guide UEIK-21 DIN EN 50022 formato Eurocard (vedi cat. 89 220) (vedi cat. 89 320) 11 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000) Tipo PME4-AI5G attacchi sul retro Tipo PME4-AL5G ad attacchi laterali Filettatura degli attacchi: P, T, A, B: 3/4” BSP X, Y: 1/4” BSP DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 83 300/100 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 8/8 83 330/110 ID DSPE * J DISTRIBUTORE PILOTATO A COMANDO PROPORZIONALE CON FEEDBACK E ELETTRONICA INTEGRATA SERIE 20 ATTACCHI A PARETE DSPE5J CETOP P05 DSPE5RJ ISO 4401-05 (CETOP R05) DSPE7J ISO 4401-07 (CETOP 07) DSPE8J ISO 4401-08 (CETOP 08) p max (vedi tabella prestazioni) Q max (vedi tabella prestazioni) PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO — Le valvole DSPE*J sono distributori pilotati a comando elettrico proporzionale con elettronica integrata, con superficie di attacco rispondente alle norme ISO 4401 (CETOP RP121H). — L’apertura della valvola, e quindi la portata del flusso, può essere modulata in modo continuo proporzionalmente alla corrente fornita ai solenoidi proporzionali dello stadio pilota. Trasduttore e scheda digitale consentono di controllare al meglio il posizionamento del cursore, riducendo l'isteresi e i tempi di risposta e ottimizzando le prestazioni della valvola. — Le valvole sono disponibili nelle dimensioni CETOP P05, ISO 4401-05 (CETOP R05), ISO 4401-07 (CETOP 07), ISO 4401-08 (CETOP 08). Ad ogni dimensione corrispondono diversi campi di regolazione portata fino ad una portata massima di 800 l/min. — PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di DSPE5J DSPE5RJ 36 cSt a 50°C e con elettronica integrata) Pressione massima d’esercizio: Attacchi P - A - B Attacco T Portata controllata con Δp 10 bar P-T DSPE7J bar 350 vedere paragrafo 11 l/min vedere paragrafo 2 Tempi di risposta vedere paragrafo 5 Isteresi % di Q max < 0,5 % Ripetibilità % di Q max < ± 0,2 % Caratteristiche elettriche °C -10 / +50 Campo temperatura fluido °C -20 / +80 Campo viscosità fluido cSt 10 ÷ 400 secondo ISO 4406:1999 classe 18/16/13 Viscosità raccomandata cSt Massa: valvola monosolenoide valvola doppio solenoide kg 83 330/110 ID SIMBOLO IDRAULICO (tipico) vedere paragrafo 6 Campo temperatura ambiente Grado di contaminazione del fluido DSPE8J La valvola è di semplice installazione. Il driver digitale gestisce direttamente le impostazioni (vedi par. 6). In caso di applicazioni particolari è possibile personalizzare le regolazioni utilizzando il kit opzionale (vedi paragrafo 8). 25 8,5 9 10,5 11 17 17,4 1/16 DSPE*J SERIE 20 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE D S P E J - / 20 / - K11 Valvola direzionale pilotata Comando elettrico proporzionale Connettore principale a 6 pin + PE Dimensione nominale: 5 = CETOP P05 5R = ISO 4401-05 (CETOP R05) 7 = ISO 4401-07 (CETOP 07) 8 = ISO 4401-08 (CETOP 08) Segnale di riferimento: E0 = tensione ±10 V E1 = corrente 4/20 mA Elettronica integrata per valvole con retroazione di posizione Drenaggio: I = interno E = esterno Tipo di cursore: C = centri chiusi A = centri aperti RC = rigenerativo centri chiusi RA = rigenerativo centri aperti Pilotaggio: I = interno E = esterno Z = pilotaggio interno con riduttrice a taratura fissa 30 bar (vedi par. 11) Guarnizioni: N = guarnizioni in NBR per oli minerali (standard) V = guarnizioni in FPM per fluidi particolari Portata nominale del cursore (vedi tabella par. 2) Tipo di schema per versione monosolenoide (omettere per versione 2 solenoidi) : SA = 1 solenoide per schema incrociato (non disponibile per DSPE8J) SB = 1 solenoide per schema parallelo (solo per DSPE8J) N. di serie (da 20 a 29 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) 2 - VERSIONI DISPONIBILI La versione della valvola dipende dalla combinazione del numero dei solenoidi proporzionali, del tipo di cursore, della portata nominale. Versione 2 solenoidi : 3 posizioni con centraggio a molle Versione 1 solenoide per schema incrociato “SA”: Versione 1 solenoide per schema parallelo “SB”: 2 posizioni (centrale + esterna) con centraggio 2 posizioni (centrale + esterna) con a molle (non disponibile per DSPE8J) centraggio a molle (solo per DSPE8J ) valvola * DSPE5J DSPE5RJ 80 80 l/min 80/40 80 (P-A) /40 (B-T) l/min 100 100 l/min DSPE7J DSPE8J 83 330/110 ID Portata nominale con ∆p 10 bar P-T 150 150 l/min 150/75 150 (P-A) /75 (B-T) l/min 200 200 l/min 300 300 l/min 300/150 300 (P-A) /150 (B-T) l/min valvola * Portata nominale con ∆p 10 bar P-T DSPE7J DSPE8J 150/75 300/150 150 (P-A) /75 (B-T) l/min 300 (P-A) /150 (B-T) l/min 2/16 DSPE*J SERIE 20 3 - CURVE CARATTERISTICHE (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con elettronica digitale integrata) Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione del segnale di riferimento e per i vari cursori disponibili. I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola. Le curve sono ottenute dopo aver linearizzato in fabbrica la curva caratteristica tramite il regolatore digitale integrato. 3.1 - Curve Caratteristiche DSPE5J e DSPE5RJ Q [l/min] CURSORE C80 - A80 P-T [Bar] 100 180 50 150 30 20 100 10 50 0 1 10 2 20 3 30 4 40 5 50 6 60 7 70 8 80 9 100 10 90 riferimento [%] V rif. [volt] 3.2 - Curve Caratteristiche DSPE7J Q [l/min] P-T CURSORE C100 - A100 [Bar] 400 P-T CURSORE C150 - A150 100 300 250 50 200 150 30 20 100 10 50 [Bar] 100 450 350 0 Q [l/min] 400 350 50 300 30 250 20 200 10 150 100 50 1 10 2 20 3 30 4 40 5 50 6 60 7 70 8 80 9 100 10 90 V rif. [volt] riferimento [%] 0 1 10 2 20 3 30 4 40 5 50 6 60 7 70 8 80 9 100 10 90 V rif. [volt] riferimento [%] 3.3 - Curve Caratteristiche DSPE8J Q [l/min] CURSORE C200 - A200 P-T 700 [Bar] 100 600 Q [l/min] CURSORE C300 - A300 P-T 800 700 50 600 500 [Bar] 100 50 500 30 30 20 400 20 300 10 300 200 10 400 100 0 200 100 1 10 83 330/110 ID 2 20 3 30 4 40 5 50 6 60 7 70 8 80 9 100 10 90 riferimento [%] V rif. [volt] 0 1 10 2 20 3 30 4 40 5 50 6 60 7 70 8 80 9 100 10 90 riferimento [%] V rif. [volt] 3/16 DSPE*J SERIE 20 4 - CARATTERISTICHE IDRAULICHE (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con elettronica digitale integrata) DSPE5J DSPE5RJ DSPE7J DSPE8J Portata massima l/min 180 450 800 Portata di pilotaggio richiesta con comando 0 →100% l/min 4,7 7,6 16 Volume di pilotaggio richiesto con comando 0 →100% cm3 1,7 3,2 10 5 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con viscosità di 36 cSt a 50°C e con elettronica digitale integrata) I valori indicati nei diagrammi sono rilevati con pressione statica 100 bar. DSPE5J e DSPE5RJ DSPE7J DSPE8J 83 330/110 ID 4/16 DSPE*J SERIE 20 6 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE 6.1 - Elettronica integrata digitale La valvola proporzionale è comandata da una scheda elettronica di tipo digitale (driver), contenente un microprocessore che provvede alla gestione via software di tutte le funzionalità della valvola stessa, quali: - conversione continua del segnale di riferimento in tensione (E0) o in corrente (E1) in un valore digitale Il driver digitale permette alla valvola di avere migliori prestazioni e funzioni rispetto alla versione classica di tipo analogico, quali: - tempi di risposta più rapidi - ottimizzazione e riproducibilità della curva caratteristica ottimizzata al banco di collaudo per ogni singola valvola - completa intercambiabilità in caso di sostituzione della valvola - generazione delle rampe up e down - diagnostica via connessione LIN-bus - limitazione dei guadagni - elevata immunità ai disturbi elettromagnetici - compensazione della banda morta La valvola DSPE*J è venduta con le impostazioni standard, dipendenti dal tipo di cursore: UP/DOWN rampe al valore minimo, nessuna compensazione di banda morta e il massimo valore di guadagno (100% della corsa del cursore). È possibile impostare diversamente questi parametri nella scheda digitale utilizzando l’apposito modulo, venduto separatamente (vedi par. 8). - protezione delle uscite ai solenoidi contro cortocircuiti accidentali 6.2 - Schema a blocchi funzionale 1 Valvola con magneti proporzionali 3 Scheda digitale 2 Contenitore dell’elettronica 4 Connettore principale 6.3 - Caratteristiche elettriche V CC 24 (da 19 a 35 V CC, ripple max 3 Vpp) fusibile esterno 5A (rapido), corrente max 3A POTENZA ASSORBITA W 70 CORRENTE MASSIMA A 2.6 TENSIONE DI ALIMENTAZIONE 100% DURATA DI INSERZIONE SEGNALE IN TENSIONE (E0) V CC ±10 (Impedenza Ri > 50KΩ) SEGNALE IN CORRENTE (E1) mA 4 ÷ 20 (Impedenza Ri = 500 Ω) ALLARMI GESTITI Sovraccarico e surriscaldamento dell’elettronica, errori da sensore LVDT, rottura cavo o alim. insuffciente COMUNICAZIONE Interfaccia LIN-bus con apposito kit (opzionale) CONNETTORE PRINCIPALE COMPATIBILITA ELETTROMAGNETICA (EMC) emissioni CEI EN 61000-6-4 immunità CEI EN 61000-6-2 PROTEZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI : 83 330/110 ID 7 - pin MIL-C-5015-G (DIN 43563) Conforme alla direttiva 2004/108/CE IP67 (norme CEI EN 60529) 5/16 DSPE*J SERIE 20 7 - MODALITA’ DI IMPIEGO La scheda digitale delle valvole DSPE*J è disponibile in due versioni, con segnale di riferimento in tensione o in corrente. 7.1 - Versione con segnale di riferimento in tensione (E0) È la modalità ancora oggi maggiormente utilizzata, che rende la valvola completamente intercambiabile con le più tradizionali valvole proporzionali ad elettronica integrata di tipo analogico. Per il suo funzionamento è sufficiente collegare il connettore principale come sotto descritto. In questa modalità non è possibile modificare alcun parametro della valvola; ad esempio le rampe e la limitazione del segnale di riferimento vanno impostate nel programma del PLC. Schema di collegamento E0 Pin Valori Funzione A 24 V CC B 0V C 24 V CC D ± 10 V Ingresso differenziale Impedenza Ri > 50 kΩ (vedi NOTA 3) E 0V Ingresso differenziale --- F 6 - 10V o 2 - 6 -10V PE GND Tensione alim. Alimentazione (zero) Abilitazione Monitor feedback o Lin comm Messa a terra NOTE da 19 a 35 V CC (ripple max 3 Vpp) (vedi NOTA 1) 0V NOTA 2 (vedi NOTA 4) --- 7.2 - Versione con segnale di riferimento in corrente (E1) Il segnale di riferimento è in corrente e deve essere compreso tra 4 - 20 mA. Con il segnale a 12 mA la valvola è in posizione centrale, con il segnale 20 mA la valvola realizza la configurazione P-A e B-T, mentre con 4 mA la configurazione è P-B e A-T. Nelle versioni monosolenoidi “SA” con riferimento al pin D di 20 mA, si ottiene la piena apertura P-B e A-T mentre con 4 mA la valvola è in posizione di riposo. Se la corrente fornita è inferiore a 4mA la scheda rileva un’anomalia come ROTTURA CAVO. Per resettare l’errore è sufficiente ripristinare la corrente a 4mA. Schema di collegamento E1 Pin Valori Funzione A 24 V CC B 0V C 24 V CC D 4 ÷ 20 mA Ingresso segnale Impedenza Ri > 500 Ω E 0V Zero riferimento --- F 6 - 10V o 2 - 6 -10V PE GND Tensione alim. Alimentazione (zero) Abilitazione Monitor feedback o Lin comm Messa a terra NOTE da 19 a 35 V CC (ripple max 3 Vpp) (vedi NOTA 1) 0V NOTA 2 NOTA 4 --- NOTA 1: prevedere sul pin A (24 V CC) un fusibile esterno a protezione dell’elettronica. caratteristiche del fusibile: 5A/50V tipo rapido. NOTA 2: prevedere 24V CC sul pin C per abilitare lo stadio di potenza della scheda. NOTA 3: Solo per la versione E0 (segnale di riferimento in tensione), il segnale di ingresso è di tipo differenziale. Nelle valvole a doppio solenoide con segnale di riferimento positivo collegato al pin D, si ottiene l’apertura della valvola da P - A e B - T. Con segnale di riferimento zero la valvola è in posizione centrale. Nelle versioni monosolenoide “SA” con riferimento positivo al pin D, si ottiene l’apertura della valvola da P-B e A-T. La corsa del cursore è proporzionale a UD - UE. Se è disponibile un solo segnale di ingresso (single-end), il pin B (0V alimentazione) e il pin E (0V segnale di riferimento) devono essere ponticellati tra loro ed entrambi riferiti a GND, lato quadro elettrico. 83 330/110 ID 6/16 DSPE*J SERIE 20 NOTA 4: Il valore è diverso a seconda del tipo di valvola, come indicato nella tabella sottostante. Quando è attiva la funzione MONITOR e la scheda è abilitata, leggere il punto di misura pin F rispetto al pin B (0V). In caso di rottura o malfunzionamento del sensore LVDT l’elettronica riporta e blocca la valvola in posizione centrale. In questa condizione il pin F, riferito al pin B, indica 0V CC in uscita. Per resettare l’allarme è necessario disabilitare e riabilitare la scheda. Quando la scheda è disabilitata, il pin F riferito al pin B indica 2.7V CC in uscita. Questo valore è dato dalla tensione della comunicazione LINBUS e non al valore di MONITOR. doppio solenoide monosolenoide input (Pin D) Pin F input (Pin D) -10 V 10 V - Pin F - 0V 6V 0V 6V +10 V 2V +10 V 10 V NOTA per il cablaggio: il cablaggio deve essere effettuato con connettore 7 pin montato sull’amplificatore. Il cavo di alimentazione deve avere una misura di 0,75 mm 2 per cavi fino a 20m e di 1,00 mm 2 per cavi fino a 40m. Il cavo di segnale deve essere di 0,50 mm 2 . Si raccomanda di utilizzare cavi schermati a 7 fili. Per una ulteriore protezione, prevedere cavi con la singola schermatura dei fili. 8 - KIT OPZIONALE LINPC-USB/10 Il kit LINPC-USB/10 (cod. 3803230100, da ordinare separatamente) contiene: box di controllo con connettore 7 poli, cavo per connessione al PC via USB (lunghezza 2.70 m), software per configurazione della scheda digitale. Il software è compatibile con il sistema operativo Microsoft XP© , Microsoft Windows Vista© e Windows 7©. Il box ha tre funzioni principali: - Può essere utilizzato per leggere i valori provenienti dal comando esterno (PLC, etc..) verso la valvola. In questo caso esplica semplicemente una funzione di monitor attaverso i punti di misura (1). - Può escludere il comando dal PLC e comandare la valvola, scegliendo la direzione e la velocità del movimento (tasti gr. 2 e 4). In questo modo è possibile verificare la risposta della valvola al comando in ingresso, diagnosticare errori e malfunzionamenti, simulare il funzionamento della valvola - Fa da interfaccia tra PC e scheda elettronica (tasto 3) in modo da consentire la personalizzazione dei parametri via software (vedi par. 8.1) Per informazioni più dettagliate sull’uso del box si rimanda alla documentazione contenuta nel CD del software. BOX DI CONTROLLO lunghezza cavo = 2mt 1 Punti di misura 2 Tasti per il controllo del movimento della valvola 3 Switch LinBus/Monitor 4 Switch abilitazione 5 Led 6 Connessione RS232 al PC 7 Connettore principale 8.1 - Programmazione dei parametri tramite connessione LIN Bus Il software incluso nel kit permette la personalizzazione dei seguenti parametri: Compensazione bande morte È possibile modificare il ricoprimento meccanico del cursore regolando i parametri V:MINA e V:MINB. Regolazione del gain È possibile modificare i parametri V:MAXA e V:MAXB, che limitano l’apertura del cursore per valori positivi e negativi del segnale di riferimento. AINW:W input command scaling Questo comando consente di scalare il segnale d’ingresso e definire se l’ingresso è abilitato per segnali in tensione o in corrente V:TRIGGER valore in percentuale in cui si attiva la funzione del punto di banda morta di V:MINA e di V:MINB 83 330/110 ID 7/16 DSPE*J SERIE 20 Rampe Le rampe suddivise in quattro quadranti e sono personalizzabili impostando i parametri 1Q, 2Q, 3Q e 4Q. Permettono di impostare il tempo di variazione della corrente nel solenoide in riferimento al comando d’ingresso. range: 1 ÷ 60.000 ms. PORTATA 1Q 2Q TEMPO 3Q 4Q 1 Connettore USB 2 Connessione principale proveniente dal sistema 3 Connessione LinBus 4 Connessione a 7 poli per comando alla valvola 8.2 - Schema di connessione del box LIN/BUS 9 - INSTALLAZIONE 10 - FLUIDI IDRAULICI Le valvole DSPE*J possono essere installate in qualsiasi posizione senza pregiudicare il loro corretto funzionamento. Usare fluidi idraulici a base di olio minerale tipo HL o HM secondo ISO 6743-4. Per questi tipi di fluidi, utilizzare guarnizioni in NBR (codice N). Per fluidi tipo HFDR (esteri fosforici) utilizzare guarnizioni in FPM (codice V). Per l’uso di altri tipi di fluidi come ad esempio HFA, HFB, HFC consultare il nostro Ufficio Tecnico. Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria. In applicazioni particolari può essere necessario sfiatare l’aria intrappolata nel tubo solenoide, utilizzando l’apposita vite di sfiato, presente nel tubo solenoide. Assicurarsi quindi che il tubo solenoide sia sempre pieno di olio (vedi paragrafi 12-13-14). Ad operazione ultimata, assicurarsi di aver riavvitato correttamente la vite. Il fissaggio della valvola viene fatto mediante viti o tiranti con appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio. 83 330/110 ID L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 80 °C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. 8/16 DSPE*J SERIE 20 11 - PILOTAGGI E DRENAGGI Le valvole DSPE*J sono disponibili con pilotaggio e drenaggio sia interno che esterno. La versione con drenaggio esterno consente una maggiore contropressione sullo scarico. Montaggio tappi DSPE5J e DSPE5RJ TIPO DI VALVOLA X Y SI IE PILOTAGGIO INTERNO E DRENAGGIO ESTERNO NO II PILOTAGGIO INTERNO E DRENAGGIO INTERNO NO NO EE PILOTAGGIO ESTERNO E DRENAGGIO ESTERNO SI SI EI PILOTAGGIO ESTERNO E DRENAGGIO INTERNO SI NO T X: tappo M5x6 per pilotaggio esterno Y: tappo M5x6 per drenaggio esterno P DSPE7J PRESSIONI (bar) Pressione MIN MAX Pressione di pilotaggio attacco X 30 210 (NOTA) Pressione attacco T con drenaggio interno – 10 Pressione attacco T con drenaggio esterno – 250 NOTA: se la valvola deve funzionare con pressioni superiori è necessario utilizzare la versione con pilotaggio esterno con pressione ridotta. In alternativa è possibile ordinare la valvola con pilotaggio interno e valvola riduttrice di pressione a taratura fissa 30 bar. Per l’ordinazione inserire la lettera “Z” nella descrizione alla voce pilotaggio (vedi paragrafo 1). X: tappo M6x8 per pilotaggio esterno Y: tappo M6x8 per drenaggio esterno DSPE8J X: tappo M6x8 per pilotaggio esterno Y: tappo M6x8 per drenaggio esterno 83 330/110 ID 9/16 DSPE*J SERIE 20 12 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE DSPE5J e DSPE5RJ NOTE: - per variazione dimensioni di ingombro per valvola monosolenoide vedi paragrafo 15. - per variazione dimensioni di ingombro con opzione Z (riduttrice di pressione a taratura fissa) vedi par. 16. - per piano di posa vedi paragrafo 17. - al primo avviamento o dopo un lungo periodo di non utilizzo, occorre spurgare l’aria tramite lo sfiato (2) presente nella parte terminale del tubo solenoide. - si raccomanda di non smontare il trasduttore di posizione. Fissaggio valvola singola: N. 4 viti TCEI M6x35 Coppia di serraggio: 8 Nm (viti A 8.8) - 14 Nm (viti A 12.9) Filettatura fori di fissaggio: M6x10 Guarnizioni di tenuta: N. 5 OR tipo 2050 (12.42x1.78) - 90 Shore N. 2 OR tipo 2037 (9.25x1.78) - 90 Shore 83 330/110 ID 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta 2 Sfiato aria (chiave maschio esagonale 4) 3 Spazio rimozione bobina 4 Connessione principale 5 Connettore elettrico 7 pin DIN 43563 - IP67 PG11 EX7S/L/10 cod. 3890000003 (ordinare separatamente) 10/16 DSPE*J SERIE 20 13 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE DSPE7J NOTE: - per variazione dimensioni di ingombro per valvola monosolenoide vedi paragrafo 15. - per variazione dimensioni di ingombro con opzione Z (riduttrice di pressione a taratura fissa) vedi par.16. - per piano di posa vedi paragrafo 17. - al primo avviamento o dopo un lungo periodo di non utilizzo, occorre spurgare l’aria tramite lo sfiato (2) presente nella parte terminale del tubo solenoide. - si raccomanda di non smontare il trasduttore di posizione. dimensioni in mm 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta Fissaggio valvola singola: N. 4 viti TCEI M10x60 N. 2 viti TCEI M6x50 2 Sfiato aria (chiave maschio esagonale 4) Coppia di serraggio M10x60: M6x50: 40 Nm (viti A 8.8) - 67 Nm (viti A 12.9) 8 Nm (viti A 8.8) - 14 Nm (viti A 12.9) 3 Spazio rimozione bobina 4 Connessione principale Filettatura fori di fissaggio: M6x12; M10x18 5 Connettore elettrico 7 pin DIN 43563 - IP67 PG11 EX7S/L/10 cod. 3890000003 (ordinare separatamente) Guarnizioni di tenuta: N. 4 OR tipo 130 (22.22x2.62) - 90 Shore N. 2 OR tipo 2043 (10.82x1.78) - 90 Shore 83 330/110 ID 11/16 DSPE*J SERIE 20 14 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE DSPE8J NOTE: - per variazione dimensioni di ingombro per valvola monosolenoide vedi paragrafo 15. - per variazione dimensioni di ingombro con opzione Z (riduttrice di pressione a taratura fissa) vedi par.16. - per piano di posa vedi paragrafo 17. - al primo avviamento o dopo un lungo periodo di non utilizzo, occorre spurgare l’aria tramite lo sfiato (2) presente nella parte terminale del tubo solenoide. - si raccomanda di non smontare il trasduttore di posizione. Fissaggio valvola singola: N. 6 viti TCEI M12x60 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta 2 Sfiato aria (chiave maschio esagonale 4) 3 Spazio rimozione bobina 4 Connessione principale 5 Connettore elettrico 7 pin DIN 43563 - IP67 PG11 EX7S/L/10 cod. 3890000003 (ordinare separatamente) Coppia di serraggio: 69 Nm (viti A 8.8) - 115 Nm (viti A 12.9) Filettatura fori di fissaggio: M12x20 Guarnizioni di tenuta: N. 4 OR tipo 3118 (29.82x2.62) - 90 Shore N: 2 OR tipo 3081 (20.24x2.62) - 90 Shore 83 330/110 ID 12/16 DSPE*J SERIE 20 15 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE VALVOLE MONOSOLENOIDE dimensioni in mm DSPE5J-*SA DSPE7J-*SA 276,5 DSPE8J-*SB NOTA: per dimensioni di ingombro mancanti e caratteristiche vedere paragrafi 12 - 13 - 14. 83 330/110 ID 13/16 DSPE*J SERIE 20 16 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE DSPE*J-*-Z* dimensioni in mm DSPE5J-*-Z* DSPE7J-*-Z* DSPE8J-*-Z* NOTA: per dimensioni di ingombro mancanti e caratteristiche vedere paragrafi 12 - 13 - 14. 1 83 330/110 ID Valvola riduttrice di pressione a taratura fissa 30 bar 14/16 DSPE*J SERIE 20 17 - PIANI DI POSA PIANO DI POSA DSPE5J CETOP 4.2-4 P05-350 65.1 62 54 50.8 37.3 27 PIANO DI POSA DSPE5RJ ISO 4401-05-05-0-05 (CETOP 4.2-4 R05-350) 54 50.8 37.3 27 16.7 ø 6.3 (max) 6.3 21.4 11.1 11 2.4 6.3 21.4 3.2 16.7 3.2 8 Ø6.3 (max) x attacco "T" T facoltativo ø 11.2 (max) 15.9 14.3 1.6 ISO 4401-07-07-0-05 (CETOP 4.2-4-07-350) 18.3 A x B 130.2 112.7 100.8 94.5 77 53.2 29.4 17.5 5.6 G L A G ø 17.5 (max) ø4 X B 92.1 74.6 73 46 71.5 69.8 57.2 55.6 34.9 G P Y attacco "T" facoltativo M6 PIANO DI POSA DSPE8J ISO 4401-08-08-0-05 (CETOP 4.2-4-08-350) 101.6 88.1 76.6 65.9 50 34.1 T y T Ø11.2 (max) M6 19 17.5 4.8 PIANO DI POSA DSPE7J 32.5 y B P 46 A 32.5 46 43.6 P L X M10 T P A B ø 25 (max) Y M 12 G M6 ø 6.3 (max) ø 11.2 (max) ø 7.5 18 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000) DSPE5J DSPE7J DSPE8J Tipo ad attacchi sul retro PME4-AI5G PME07-AI6G - Tipo ad attacchi laterali PME4-AL5G PME07-AL6G PME5-AL8G 3/4” BSP 1/4” BSP 1” BSP 1/4” BSP 1½” BSP 1/4” BSP Filettatura degli attacchi: P - T - A - B X-Y 83 330/110 ID 15/16 DSPE*J SERIE 20 DUPLOMATIC OLEODINAMICA S.p.A. 20015 PARABIAGO (MI) Via M. Re Depaolini 24 Tel. +39 0331.895.111 Fax +39 0331.895.339 www.duplomatic.com e-mail: [email protected] 83 330/110 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 16/16 83 400/100 ID E07E DISTRIBUTORE IDROPILOTATO A COMANDO ELETTRICO PROPORZIONALE SERIE 51 ATTACCHI A PARETE CETOP 07 p max 250 bar Q max (vedi tabella prestazioni) PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO PIANO DI POSA CETOP 4.2-4-07-250 — La valvola E07E è un distributore pilotato a comando elettrico proporzionale, con superficie di attacco rispondente alle norme CETOP. — L’apertura della valvola e quindi la portata del flusso, può essere modulata in modo continuo proporzionalmente alla corrente fornita ai solenoidi proporzionali dello stadio pilota. PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C — Può essere comandata direttamente da un e con valvola abbinata alle relative unità elettroniche di comando) alimentatore controllato in corrente oppure bar Pressione massima di esercizio - attacchi P-A-B 250 tramite le relative unità elettroniche di comando che consentono di sfruttare a pieno le bar attacco T vedere parag. 5 prestazioni della valvola (vedere parag. 10). l/min 75 - 120 - 200 Portata controllata (con ∆p 10 P-T) — È disponibile nella versione in anello aperto in tre campi di regolazione portata fino a 200 l/min. Tempi di risposta vedere parag. 8 — Viene normalmente fornita con pilotaggio interno e drenaggio esterno. Per altre % Q max < 8% Isteresi combinazioni vedere parag. 5. — Per il corretto funzionamento della valvola Ripetibilità % Q max < ±2% occorre garantire una pressione minima di pilotaggio di 20 bar e una portata di 3 l/min. vedere parag. 7 Caratteristiche elettriche Campo temperatura ambiente °C –10 ÷ +50 Campo temperatura fluido °C –20 ÷ +70 Campo viscosità fluido cSt 13 ÷ 380 µm assoluti < 25 cSt 25 kg 9,5 9 Filtraggio consigliato Viscosità raccomandata Massa 83 400/100 ID E07E - S* E07E - TA/TC SIMBOLO IDRAULICO (tipico) 1/8 E07E SERIE 51 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE E 0 7 E - / / 51 - 24 / Distributore idropilotato Guarnizioni: omettere per oli minerali V = viton per fluidi particolari Dimensione CETOP 07 Tensione nominale solenoide 24 VCC Comando elettrico proporzionale N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) Esecuzioni, tipo di cursore e portate controllate (vedere tabella 2) Pilotaggio: E=pilotaggio esterno (omettere per pilotaggio interno) Drenaggio: I=drenaggio interno (omettere per drenaggio esterno) 2 - ESECUZIONI L’esecuzione della valvola dipende dalla combinazione dei seguenti elementi: numero degli elettromagneti proporzionali, tipo di cursore, portata controllata, numero molle di richiamo. Esecuzione “S”: 2 elettromagneti con centraggio a molle Esecuzione “TA”: 1 elettromagnete lato attacco B con molla di richiamo nella valvola principale Esecuzione “TC”: 1 elettromagnete lato attacco A con molla di richiamo nella valvola principale N.B. A richiesta sono disponibili cursori con aree di controllo differenziate rapporto 1:2 83 400/100 ID 2/8 E07E SERIE 51 3 - CURVE CARATTERISTICHE (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata alle relative unità elettroniche di comando) 3.1 - Regolazione portata Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S12* - 12*TA - 12*TC. I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola. CURSORE 121 CURSORE 122 CURSORE 123 83 400/100 ID 3/8 E07E SERIE 51 Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S9*. I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola. CURSORE 91 CURSORE 92 CURSORE 93 83 400/100 ID 4/8 E07E SERIE 51 4 - FLUIDI IDRAULICI Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione. Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua-glicole, esteri fosforici e altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico. L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. 5 - PILOTAGGI E DRENAGGI La valvola E07E è normalmente fornita con pilotaggio interno e drenaggio esterno. Per esigenze particolari di circuitistica sono possibili altre combinazioni come da tabella. Montaggio tappi TIPO DI VALVOLA X Y PILOTAGGIO INTERNO E DRENAGGIO ESTERNO NO SI E07E - **/I PILOTAGGIO INTERNO E DRENAGGIO INTERNO NO NO E07E - **/E PILOTAGGIO ESTERNO E DRENAGGIO ESTERNO SI SI E07E - **/EI PILOTAGGIO ESTERNO E DRENAGGIO INTERNO SI NO MIN MAX Pressione di pilotaggio attacco X 20 250 Pressione attacco T con drenaggio interno – 2 Pressione attacco T con drenaggio esterno – 200 E07E - ** X: tappo per pilotaggio esterno M6x8 Y: tappo per drenaggio esterno M6x8 PRESSIONI (bar) Pressione 83 400/100 ID 5/8 E07E SERIE 51 6 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE dimensioni in mm 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 4 OR tipo 130 - N. 2 OR tipo 2043 2 Connettore elettrico DIN 43650 Viti di fissaggio: Coppia di serraggio: 3 Spazio rimozione connettore N. 4 viti TCEI M10x60 40 Nm 4 Comando manuale di emergenza N. 2 viti TCEI M6x60 8 Nm 5 Spazio rimozione bobina 83 400/100 ID 6/8 E07E SERIE 51 7 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE TENSIONE NOMINALE VCC 20 Elettromagnete proporzionale RESISTENZA (a 20°C) Ω 18,5 L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili: cannotto e bobina. CORRENTE A 0,7 0,82 Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di scorrimento riducendone l’isteresi. La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli ingombri. 8 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all relative unità elettroniche di comando) Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui il cursore della valvola raggiunge il 90% del valore di posizione impostato a seguito di una variazione a gradino del segnale di comando. In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta rilevati con valvola da 120 l/min e ∆p 10 bar P-T. 9 - INSTALLAZIONE nominale massima DURATA DI INSERZIONE 100% COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 - IMMUNITÀ EN 50082-2 conforme alle direttive 89/336 CEE PROTEZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI (norme IEC 144) IP 65 Variazione segnale di 0→100% 100%→0 25→75% 75→25% comando Tempo di risposta E07E-S* +90→ –90% [ms] 100 90 55 60 70 – E07E-*T* Qualità della superficie La valvola E07E pùo essere installata in qualsiasi posizione senza pregiudicare il suo corretto funzionamento. Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria. Il fissaggio della valvola viene fatto mediante viti o tiranti con appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio. 83 400/100 ID 7/8 E07E SERIE 51 10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO E07E - 12 * TA (TC) EPC-111 montaggio a connettore EPA-M111 montaggio su guide UEIK-11 (vedi cat. 89 110) DIN EN 50022 formato Eurocard (vedi cat. 89 220) (vedi cat. 89 300) E07E - S * EPA-M211 montaggio su guide UEIK-21 DIN EN 50022 formato Eurocard (vedi cat. 89 220) (vedi cat. 89 320) 11 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000) Tipo PME07-AI6G attacchi sul retro Tipo PME07-AL6G ad attacchi laterali Filettatura degli attacchi: P, T, A, B: 1” BSP X, Y, L 1/4” BSP DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 83 400/100 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 8/8 83 500/100 ID E5E DISTRIBUTORE IDROPILOTATO A COMANDO ELETTRICO PROPORZIONALE SERIE 51 ATTACCHI A PARETE CETOP 08 p max 250 bar Q max (vedi tabella prestazioni) PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO PIANO DI POSA CETOP 4.2-4-08-250 — La valvola E5E è un distributore pilotato a comando elettrico proporzionale, con superficie di attacco rispondente alle norme CETOP e ISO. — L’apertura della valvola e quindi la portata del flusso, può essere modulata in modo continuo proporzionalmente alla corrente fornita ai solenoidi proporzionali dello stadio pilota. PRESTAZIONI (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C — Può essere comandata direttamente da un e con valvola abbinata alle relative unità elettroniche di comando) alimentatore controllato in corrente oppure bar Pressione massima di esercizio - attacchi P-A-B 250 tramite le relative unità elettroniche di comando che consentono di sfruttare a pieno le bar attacco T vedere parag. 5 prestazioni della valvola (vedere parag. 11). l/min 200 - 300 Portata controllata (con ∆p 10 P-T) — È disponibile nella versione in anello aperto in due campi di regolazione portata fino a 300 l/min. Tempi di risposta vedere parag. 8 — Viene normalmente fornita con pilotaggio interno e drenaggio esterno. Per altre % Q max < 8% Isteresi combinazioni vedere parag. 5. — Per il corretto funzionamento della valvola Ripetibilità % Q max < ±2% occorre garantire una pressione minima di pilotaggio di 20 bar e una portata di 3 l/min. vedere parag. 7 Caratteristiche elettriche Campo temperatura ambiente °C –10 ÷ +50 Campo temperatura fluido °C –20 ÷ +70 Campo viscosità fluido cSt 13 ÷ 380 µm assoluti < 25 cSt 25 kg 16 15.5 Filtraggio consigliato Viscosità raccomandata Massa 83 500/100 ID E5E - S* E5E - *TA/*TC SIMBOLO IDRAULICO (tipico) 1/8 E5E SERIE 51 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE E 5 E - / / 51 - 24 / Distributore idropilotato Guarnizioni: omettere per oli minerali V = viton per fluidi particolari Dimensione CETOP 08 Tensione nominale solenoide 24 VCC Comando elettrico proporzionale N. di serie (da 50 a 59 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) Esecuzioni, tipo di cursore e portate controllate (vedere tabella 2) Pilotaggio: E=pilotaggio esterno (omettere per pilotaggio interno) Drenaggio: I=drenaggio interno (omettere per drenaggio esterno) 2 - ESECUZIONI L’esecuzione della valvola dipende dalla combinazione dei seguenti elementi: numero degli elettromagneti proporzionali, tipo di cursore, portata controllata, numero molle di richiamo. Esecuzione “S”: 2 elettromagneti con centraggio a molle Esecuzione “TA”: 1 elettromagnete lato attacco B con molla di richiamo nella valvola principale Esecuzione “TC”: 1 elettromagnete lato attacco A con molla di richiamo nella valvola principale (1) Non disponibile per esecuzione S9 N.B. A richiesta sono disponibili cursori con aree di controllo differenziate rapporto 1:2 83 500/100 ID 2/8 E5E SERIE 51 3 - CURVE CARATTERISTICHE (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata alle relative unità elettroniche di comando) 3.1 - Regolazione portata Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S12* - 12*TA - 12*TC. I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola. CURSORE 122 CURSORE 123 83 500/100 ID 3/8 E5E SERIE 51 Curve tipiche di regolazione portata a ∆p costante in funzione della corrente al solenoide, rilevate per cursori tipo S92. I ∆p di riferimento sono misurati tra le bocche P e T della valvola. CURSORE 92 83 500/100 ID 4/8 E5E SERIE 51 4 - FLUIDI IDRAULICI Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione. Per l’uso di altri tipi di fluidi (acqua-glicole, esteri fosforici e altri) consultare il nostro Ufficio Tecnico. L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. 5 - PILOTAGGI E DRENAGGI La valvola E5E è normalmente fornita con pilotaggio interno e drenaggio esterno. Per esigenze particolari di circuitistica sono possibili altre combinazioni come da tabella. Montaggio tappi TIPO DI VALVOLA X Y PILOTAGGIO INTERNO E DRENAGGIO ESTERNO NO SI E5E - **/I PILOTAGGIO INTERNO E DRENAGGIO INTERNO NO NO E5E - **/E PILOTAGGIO ESTERNO E DRENAGGIO ESTERNO SI SI E5E - **/EI PILOTAGGIO ESTERNO E DRENAGGIO INTERNO SI NO MIN MAX Pressione di pilotaggio attacco X 20 250 Pressione attacco T con drenaggio interno – 2 Pressione attacco T con drenaggio esterno – 200 E5E - ** X: tappo per pilotaggio esterno M6x8 Y: tappo per drenaggio esterno M6x8 PRESSIONI (bar) Pressione 83 500/100 ID 5/8 E5E SERIE 51 6 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE dimensioni in mm 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: N. 4 OR tipo 3118 - N. 2 OR tipo 3081 2 Connettore elettrico DIN 43650 Viti di fissaggio: Coppia di serraggio: 3 Spazio rimozione connettore N. 6 viti TCEI M12x60 69 Nm 4 Comando manuale di emergenza 5 Spazio rimozione bobina 83 500/100 ID 6/8 E5E SERIE 51 7 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE TENSIONE NOMINALE VCC 20 Elettromagnete proporzionale RESISTENZA (a 20°C) Ω 18,5 L’elettromagnete proporzionale è costituito da due parti separabili: cannotto e bobina. CORRENTE A 0,7 0,82 Il cannotto, avvitato sul corpo valvola, contiene l’ancora mobile le cui particolarità costruttive consentono di minimizzare gli attriti di scorrimento riducendone l’isteresi. La bobina viene montata sul cannotto, fissata con una ghiera di bloccaggio e può essere ruotata di 360° compatibilmente con gli ingombri. 8 - TEMPI DI RISPOSTA (rilevati con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C e con valvola abbinata all relative unità elettroniche di comando) Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui il cursore della valvola raggiunge il 90% del valore di posizione impostato a seguito di una variazione a gradino del segnale di comando. In tabella sono riportati i tempi tipici di risposta rilevati con valvola da 200 l/min e ∆p 10 bar P-T. 9 - INSTALLAZIONE nominale massima DURATA DI INSERZIONE 100% COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 - IMMUNITÀ EN 50082-2 conforme alle direttive 89/336 CEE PROTEZIONE AGLI AGENTI ATMOSFERICI (norme IEC 144) IP 65 Variazione segnale di 0→100% 100%→0 25→75% 75→25% comando Tempo di risposta E5E-S* +90→ –90% [ms] 140 120 70 90 100 – E5E-*T* Qualità della superficie La valvola E5E pùo essere installata in qualsiasi posizione senza pregiudicare il suo corretto funzionamento. Assicurarsi che il circuito idraulico sia esente da aria. Il fissaggio della valvola viene fatto mediante viti o tiranti con appoggio su una superficie rettificata a valori di planarità e rugosità uguali o migliori a quelli indicati dalla apposita simbologia. Se i valori minimi di planarità e/o rugosità non sono rispettati, possono facilmente verificarsi trafilamenti di fluido tra valvola e piano di appoggio. 83 500/100 ID 7/8 E5E SERIE 51 10 - UNITÀ ELETTRONICHE DI COMANDO E5E - 12 * TA (TC) EPC-111 montaggio a connettore EPA-M111 montaggio su guide UEIK-11 (vedi cat. 89 110) DIN EN 50022 formato Eurocard (vedi cat. 89 220) (vedi cat. 89 300) E5E - S * EPA-M211 montaggio su guide UEIK-21 DIN EN 50022 formato Eurocard (vedi cat. 89 220) (vedi cat. 89 320) 11 - PIASTRE DI BASE (vedi catalogo 51 000) Tipo PME5-AI8G attacchi sul retro Tipo PME5-AL8G ad attacchi laterali Filettatura degli attacchi: P, T, A, B: X, Y, L: 1 1/2” BSP 1/4” BSP DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 83 500/100 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 8/8 85 110/103 ID DXJ3 SERVOVALVOLA DIREZIONALE CON ELETTRONICA INTEGRATA SERIE 10 ATTACCHI A PARETE CETOP 03 p max 350 bar Q max (vedi tabella prestazioni) PIANO DI POSA PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO CETOP 4.2-4-03-350 ISO/CD 4401-03 A6 DIN 24340 — La valvola DXJ3 è una servoproporzionale a quattro vie, dove il cursore scorre all’interno di una camicia. La valvola è ad azionamento diretto, con motore a forza lineare, che consente di ottenere elevate prestazioni dinamiche, e non richiede nessuna pressione di pilotaggio. La posizione del cursore è controllata in anello chiuso da un trasduttore lineare LVDT, che garantisce una elevata precisione e ripetibilità. 6,5 PRESTAZIONI — E’ disponibile in quattro valori di portata nominale fino a 40 l/min, con cursori a ricoprimento nullo e piano di posa rispondente alle norme CETOP/ISO. (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C) Pressione di esercizio: – attacco P - A - B – attacco T bar 350 50 Portata nominale Q nom (con ∆p 70 bar P - T) l/min. 5 - 10 - 20 - 40 Trafilamento in posizione neutra (con p = 140 bar) l/min. < 3 % di Q nom Isteresi % In < 0,2 Risoluzione inversa % In < 0,1 Deriva termica (con ∆T = 50°C) % In < 1,5 ms < 12 g 30 Tempo di risposta Vibrazione sui tre assi Caratteristiche elettriche SIMBOLO IDRAULICO IP 65 Campo temperatura ambiente °C –20 ÷ +60 Campo temperatura fluido °C –20 ÷ +80 Campo viscosità fluido cSt 5 ÷ 400 Viscosità effettiva raccomandata cSt 25 Massa 85 110/103 ID — E’ idonea per applicazioni nei sistemi di controllo in anello chiuso di posizione, velocità e pressione. In assenza di alimentazione elettrica, la valvola si porta spontaneamente in posizione centrale di riposo. In questa posizione la valvola presenta un minimo trafilamento in funzione della pressione di ingresso (vedi tabella prestazioni). vedere parag. 3 Classe di protezione secondo EN 60529 Grado di contaminazione fluido — La valvola è equipaggiata con elettronica integrata costruita con tecnologia SMD, che garantisce una standardizzazione delle regolazioni, e semplifica il cablaggio elettrico. Nella messa in servizio non è richiesta alcuna taratura se non l’eventuale regolazione elettronica dello zero. secondo NAS 1638 classe 5/6 kg 2,5 1/4 DXJ3 SERIE 10 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE D X J 3 - D 0 L / 10 N / E0 K11 Connettore a 6 pin + PE Servoproporzionale con cursore incamiciato Segnale di riferimento ± 10V (altri tipi di segnale disponibili a richiesta) Versione con elettronica integrata e retroazione di posizione Guarnizioni: in NBR per oli minerali (standard) Su richiesta disponibile la versione V con guarnizioni in FPM Dimensione nominale CETOP 03 N. di serie (da 10 a 19 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) Cursore simmetrico Cursore con ricoprimento nullo Portata nominale (con ∆p = 70 bar P - T) Cursore con caratteristica di portata lineare 05 = 5 l/min 10 = 10 l/min 2 - CURVE CARATTERISTICHE 20 = 20 l/min 40 = 40 l/min (valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C) CARATTERISTICA PORTATA/RIFERIMENTO Caratteristica di regolazione portata a ∆p costante = 70 bar P-T in funzione del segnale di riferimento. NOTA: con segnale di riferimento positivo collegato al pin D la valvola regola P - A / B - T. CARATTERISTICA PORTATA IN FUNZIONE DI ∆P Nel diagramma è rappresentata la portata controllata dalla valvola alla massima apertura in funzione del salto di pressione, tra le bocche P e T. GUADAGNO DI PRESSIONE Nel diagramma è rappresentato il guadagno di pressione della valvola, espresso come % del rapporto tra la variazione di pressione alle utenze (∆pAB) e la pressione di linea P, in funzione del segnale di riferimento. In termini pratici il guadagno di pressione determina la prontezza della valvola a reagire in presenza di forze esterne tendenti a modificare la posizione dell’attuatore. 85 110/103 ID 2/4 DXJ3 SERIE 10 TEMPO DI RISPOSTA RISPOSTA IN FREQUENZA Segnale ± 10% Segnale ± 90% 3 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE SCHEMA DI COLLEGAMENTO Pin Valori Funzione A 24 VDC Tensione alimentazione Da 19 a 32 VDC IA MAX. = 1,2 A B 0V Alimentazione (Ground) 0V C ---- Non collegato ---- D ± 10 V Ingresso differenziale Re = 10 kΩ (vedi nota 1) E 0V Ingresso differenziale ---- F 4 ÷ 20 mA Posizione del cursore RL = da 300 a 500 Ω (vedi nota 2) PE ---- Messa a terra di protezione NOTE ---- Nota 1 Il segnale di ingresso è di tipo differenziale. Con segnale di riferimento positivo collegato al pin D si ottiene l’apertura della valvola da P - A e B - T. Con segnale di riferimento zero la valvola è in posizione centrale. La corsa del cursore è proporzionale a U D - U E . Se è disponibile un solo segnale di ingresso (single-end), il pin E deve essere connesso al pin B (0V ground). Nota 2 La posizione del cursore, può essere misurata sul pin F (vedi schema a lato). La corsa del cursore corrisponde al valore da 4 a 20 mA. La posizione centrale del cursore corrisponde a 12 mA, mentre a 20 mA, corrisponde il 100% dell’apertura della valvola con posizione di P - A e B - T. Questo monitoraggio permette di determinare la rottura del cavo quando I F = 0V. Requisiti generali: O O O O O Fusibile esterno = 1,6 A Tutti i cavi devono avere una sezione ≥ 0,75 mm 2 Quando si effettuano i cablaggi delle schermature e masse, verificare che eventuali tensioni non creino eccessive correnti verso massa. Le linee di ingresso differenziale e della posizione del cursore, devono essere collegate al connettore metallico lato valvola ed allo 0V dell’alimentazione lato armadio elettrico. EMC: in accordo con i requisiti della norma sulle emissioni EN 55011:1998, classe B, e della norma sulla immunità EN 61000-6-2:1998 85 110/103 ID 3/4 DXJ3 SERIE 10 4 - FLUIDI IDRAULICI Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione. Per l’uso di altri tipi di fluidi consultare il nostro Ufficio Tecnico. L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. 5 - INSTALLAZIONE La valvola può essere montata in qualsiai posizione fissa o mobile senza pregiudicare il suo corretto funzionamento. Il fissaggio della valvola viene fatto mediante viti su una superficie con planarità entro 0,01 mm su 100 mm e rugosità Ra < 0,8 µm. Se i valori minimi di planarità e rugosità non sono rispettati, possono verificarsi trafilamenti del fluido tra valvola e piano di appoggio. Attenzione alla pulizia dell’ambiente e della valvola al momento dell’installazione della stessa. 6 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE dimensioni in mm 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: n. 4 OR tipo 2037 - 90 Shore 2 Elettronica integrata 3 Motore lineare 4 Connettore elettrico - 7 pin DIN 43563 (da ordinare separatamente) Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M5 x 55 Coppia di serraggio: 8,5 Nm DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 85 110/103 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 4/4 85 210/103 ID DXJ5 SERVOVALVOLA DIREZIONALE CON ELETTRONICA INTEGRATA SERIE 10 ATTACCHI A PARETE CETOP 05 p max 350 bar Q max (vedi tabella prestazioni) PIANO DI POSA PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO CETOP 4.2-4-05-350 ISO/CD 4401-05 A10 DIN 24340 — La valvola DXJ5 è una servoproporzionale a quattro vie, dove il cursore scorre all’interno di una camicia. La valvola è ad azionamento diretto, con motore a forza lineare, che consente di ottenere elevate prestazioni dinamiche, e non richiede nessuna pressione di pilotaggio. La posizione del cursore è controllata in anello chiuso da un trasduttore lineare LVDT, che garantisce una elevata precisione e ripetibilità. PRESTAZIONI — E’ disponibile in quattro valori di portata nominale fino a 100 l/min, con cursori a ricoprimento nullo e piano di posa rispondente alle norme CETOP/ISO. (rilevate con olio minerale con viscosità di 36 cSt a 50°C) Pressione di esercizio: – attacco P - A - B – attacco T bar 350 50 Portata nominale Q nom (con ∆p 70 bar P - T) l/min. 60 ÷ 100 Trafilamento in posizione neutra (con p = 140 bar) l/min. < 3 % di Q nom Isteresi % In < 0,2 Risoluzione inversa % In < 0,1 Deriva termica (con ∆T = 50°C) % In < 1,5 ms < 20 g 30 Tempo di risposta Vibrazione sui tre assi Caratteristiche elettriche SIMBOLO IDRAULICO IP 65 Campo temperatura ambiente °C –20 ÷ +60 Campo temperatura fluido °C –20 ÷ +80 Campo viscosità fluido cSt 5 ÷ 400 Viscosità effettiva raccomandata cSt 25 Massa 85 210/103 ID — E’ idonea per applicazioni nei sistemi di controllo in anello chiuso di posizione, velocità e pressione. In assenza di alimentazione elettrica, la valvola si porta spontaneamente in posizione centrale di riposo. In questa posizione la valvola presenta un minimo trafilamento in funzione della pressione di ingresso (vedi tabella prestazioni). vedere parag. 3 Classe di protezione secondo EN 60529 Grado di contaminazione fluido — La valvola è equipaggiata con elettronica integrata costruita con tecnologia SMD, che garantisce una standardizzazione delle regolazioni, e semplifica il cablaggio elettrico. Nella messa in servizio non è richiesta alcuna taratura se non l’eventuale regolazione elettronica dello zero. secondo NAS 1638 classe 5/6 kg 6,3 1/4 DXJ5 SERIE 10 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE D X J 5 - D 0 L / 10 N / E0 K11 Connettore a 6 pin + PE Servoproporzionale con cursore incamiciato Segnale di riferimento ± 10V (altri tipi di segnale disponibili a richiesta) Versione con elettronica integrata e retroazione di posizione Guarnizioni: in NBR per oli minerali (standard) Su richiesta disponibile la versione V con guarnizioni in FPM Dimensione nominale CETOP 05 N. di serie (da 10 a 19 le quote e gli ingombri di installazione rimangono invariati) Cursore simmetrico Portata nominale (con ∆p = 70 bar P - T) Cursore con ricoprimento nullo 60 = 60 l/min 100 = 100 l/min Cursore con caratteristica di portata lineare 2 - CURVE CARATTERISTICHE (valori ottenuti con viscosità 36 cSt a 50°C) CARATTERISTICA PORTATA/RIFERIMENTO Caratteristica di regolazione portata a ∆p costante = 70 bar P-T in funzione del segnale di riferimento. NOTA: con segnale di riferimento positivo collegato al pin D la valvola regola P - A / B - T. CARATTERISTICA PORTATA IN FUNZIONE DI ∆P Nel diagramma è rappresentata la portata controllata dalla valvola alla massima apertura in funzione del salto di pressione, tra le bocche P e T. GUADAGNO DI PRESSIONE Nel diagramma è rappresentato il guadagno di pressione della valvola, espresso come % del rapporto tra la variazione di pressione alle utenze (∆pAB) e la pressione di linea P, in funzione del segnale di riferimento. In termini pratici il guadagno di pressione determina la prontezza della valvola a reagire in presenza di forze esterne tendenti a modificare la posizione dell’attuatore. 85 110/103 ID 2/4 DXJ5 SERIE 10 TEMPO DI RISPOSTA RISPOSTA IN FREQUENZA Segnale ± 10% Segnale ± 90% 3 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE SCHEMA DI COLLEGAMENTO Pin Valori Funzione A 24 VDC Tensione alimentazione Da 19 a 32 VDC IA MAX. = 2,2 A B 0V Alimentazione (Ground) 0V C ---- Non collegato ---- D ± 10 V Ingresso differenziale Re = 10 kΩ (vedi nota 1) E 0V Ingresso differenziale ---- F 4 ÷ 20 mA Posizione del cursore RL = da 300 a 500 Ω (vedi nota 2) PE ---- Messa a terra di protezione NOTE ---- Nota 1 Il segnale di ingresso è di tipo differenziale. Con segnale di riferimento positivo collegato al pin D si ottiene l’apertura della valvola da P - A e B - T. Con segnale di riferimento zero la valvola è in posizione centrale. La corsa del cursore è proporzionale a U D - U E . Se è disponibile un solo segnale di ingresso (single-end), il pin E deve essere connesso al pin B (0V ground). Nota 2 La posizione del cursore, può essere misurata sul pin F (vedi schema a lato). La corsa del cursore corrisponde al valore da 4 a 20 mA. La posizione centrale del cursore corrisponde a 12 mA, mentre a 20 mA, corrisponde il 100% dell’apertura della valvola con posizione di P - A e B - T. Questo monitoraggio permette di determinare la rottura del cavo quando I F = 0V. Requisiti generali: O O O O O Fusibile esterno = 2,5 A Tutti i cavi devono avere una sezione ≥ 0,75 mm 2 Quando si effettuano i cablaggi delle schermature e masse, verificare che eventuali tensioni non creino eccessive correnti verso massa. Le linee di ingresso differenziale e della posizione del cursore, devono essere collegate al connettore metallico lato valvola ed allo 0V dell’alimentazione lato armadio elettrico. EMC: in accordo con i requisiti della norma sulle emissioni EN 55011:1998, classe B, e della norma sulla immunità EN 61000-6-2:1998 85 210/103 ID 3/4 DXJ5 SERIE 10 4 - FLUIDI IDRAULICI Usare fluidi idraulici a base di olio minerale additivati con agenti antischiuma e antiossidazione. Per l’uso di altri tipi di fluidi consultare il nostro Ufficio Tecnico. L’esercizio con fluido a temperatura superiore a 70°C comporta un precoce decadimento della qualità del fluido e delle guarnizioni. Il fluido deve essere mantenuto integro nelle sue proprietà fisiche e chimiche. 5 - INSTALLAZIONE La valvola può essere montata in qualsiai posizione fissa o mobile senza pregiudicare il suo corretto funzionamento. Il fissaggio della valvola viene fatto mediante viti su una superficie con planarità entro 0,01 mm su 100 mm e rugosità Ra < 0,8 µm. Se i valori minimi di planarità e rugosità non sono rispettati, possono verificarsi trafilamenti del fluido tra valvola e piano di appoggio. Attenzione alla pulizia dell’ambiente e della valvola al momento dell’installazione della stessa. 6 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE dimensioni in mm 1 Superficie di montaggio con anelli di tenuta: n. 5 OR tipo 2050 - 90 Shore 2 Elettronica integrata 3 Motore lineare 4 Connettore elettrico - 7 pin DIN 43563 (da ordinare separatamente) Viti di fissaggio: N. 4 viti TCEI M6 x 60 Coppia di serraggio: 13 Nm DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 85 210/103 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 4/4 89 110/101 ID EPC UNITÀ ELETTRONICA DI COMANDO PER VALVOLE PROPORZIONALI MONOSOLENOIDE IN ANELLO APERTO SERIE 10 MONTAGGIO A CONNETTORE SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE MARRONE P4 - SWITCHING Regolazione della frequenza di PWM BIANCO VERDE P2 - RAMP Regolazione rampa GIALLO CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione elettrica VCC 10 ÷ 30 Ripple compreso Potenza richiesta W vedi parag. 2.1 Corrente in uscita A vedi parag. 1 e 5 Segnale di riferimento standard opzionale Impedenza di ingresso segnale di riferimento 0 ÷ +10 V 0 ÷ +5 kΩ DIN 43650 Tipo connettore Compatibilità elettromagnetica (EMC) EN 50081-1 - EMISSIONI EN 50082-2 - IMMUNITÀ 100 conforme alle direttive 89/336 CEE (vedi parag. 4 - nota 1) Protezione agli agenti atmosferici (norme IEC 144) IP 67 Campo temp. di funzionamento °C -20 ÷ +70 Massa kg 0,20 89 110/101 ID P1 - GAIN Regolazione fattore di scala P3 - OFFSET Regolazione corrente di offset 1/4 EPC SERIE 10 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE E P C - 1 Amplificatore di potenza Montaggio a connettore DIN 43650 Per valvole proporzionali monosolenoide Corrente massima: 1 = 800 mA 2 = 1200 mA 3 = 1600 mA L’apparecchiatura EPC è un’unità elettronica miniaturizzata per il comando di valvole proporzionali in anello aperto, realizzata nella versione a connettore con innesto a zoccolo secondo DIN 43650, per il montaggio diretto sul solenoide della valvola. Eroga una corrente variabile proporzionalmente al segnale di riferimento in ingresso ed indipendente alle variazioni di temperatura ed impedenza di carico. L’alimentazione al solenoide mediante uno stadio PWM consente di ridurre l’isteresi della valvola migliorando la precisione di regolazione. Sono previsti potenziometri per l’ottimizzazione delle tarature, accessibili sollevando il coperchio del connettore dopo aver allentato la vite di serraggio. 2 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI / 10 E0 = segnale di riferimento 0 ÷ +10V (standard) E2 = segnale di riferimento 0 ÷ +5V N. di serie (da 10 a 19 gli ingombri di installazione e lo schema di collegamento rimangono invariati) Frequenza di switching: 0 = 200 Hz 1 = 100 Hz 4 = 400 Hz 3 - REGOLAZIONI 3.1 - P1 - GAIN (Regolazione fattore di scala) Il potenziometro “P1” consente la regolazione del rapporto che intercorre tra il valore di riferimento impostato e la corrente erogata al solenoide, quindi la regolazione della grandezza idraulica controllata dalla valvola. Campo di regolazione = 0 ÷ 100 % corrente di fondo scala Potenziometro monogiro - Rotazione oraria per incremento corrente. CAMPO DI REGOLAZIONE P1 Regolazione P1 con offset (P3) al max 2.1 - Alimentazione elettrica La scheda richiede un’alimentazione elettrica compresa tra 10 e 30 VCC (ripple compreso). N.B. Il valore della tensione di alimentazione alla scheda non deve essere inferiore alla tensione nominale di funzionamento del solenoide da comandare. La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata, con ripple massimo compreso nel campo di tensione sopraindicato. La potenza richiesta dalla scheda dipende dalla tensione di alimentazione e dal valore di corrente massima erogata (quest’ultima è in relazione alla versione della scheda). In linea di massima si può considerare come valore conservativo della potenza richiesta il prodotto V x I. Esempio: una scheda con corrente max = 800 mA e tensione di alimentazione di 24 Vcc richiede una potenza di circa 20W. Nel caso di una scheda con corrente max di 1200 mA e 24 Vcc di alimentazione la potenza impegnata risulta di 30W. Regolazione P1 con offset (P3) a zero Riferimento 3.2 - P2 - RAMP (Regolazione rampa) Il potenziometro “P2” regola in un campo da 0,03 a 1,5 sec. il tempo di adeguamento della corrente erogata per una variazione del segnale di riferimento in salita o in discesa. È possibile in questo modo controllare il tempo di risposta della valvola adeguandola alle esigenze del circuito idraulico e del ciclo macchina. Rotazione oraria per incremento del tempo di rampa. NB. Rispettare le polarità al cablaggio e proteggere il circuito di alimentazione da extratensioni. 2.2 - Segnale di riferimento La scheda accetta segnali di riferimento in tensione 0 ÷ +10V. N.B. Se il segnale di riferimento viene trasmesso con potenziometro, verificare che questo abbia un carico non Ω (consigliato 10 KΩ Ω ). inferiore a 5 KΩ Per i collegamenti elettrici vedere parag. 7. 89 110/101 ID 2/4 EPC SERIE 10 La corrente di offset si attiva quando il segnale di riferimento supera la soglia di +150 mV. Al disotto della soglia specificata l’offset non è attivo ed è presente solo la corrente di polarizzazione pari a 50 mA. NB: La corrente di offset si somma o si sottrae al valore di fondo scala. La variazione della taratura della corrente di offset causa quindi una corrispondente variazione della corrente impostata con il potenziometro P1. L’unità elettronica è fornita pretarata in fabbrica. Le condizioni di taratura standard sono: Codice di identificazione P1 GAIN [mA] EPC - 110 800 EPC - 111 800 EPC - 114 800 EPC - 120 1200 EPC - 130 1600 REGOLAZIONI P2 P3 RAMP OFFSET [mA] [mA] regolazione al minimo Il potenziometro “P3” consente la regolazione della corrente di offset della valvola. Viene utilizzato per annullare la zona di insensibilità della valvola (zona morta). 5 - CONDIZIONI DI DEFAULT regolazione al minimo 3.3 - P3 - OFFSET (Regolazione corrente di offset) P4 SWITCHING [mA] 200 100 400 200 200 Campo di regolazione = 0 ÷ 50 % corrente di fondo scala Potenziometro monogiro - Rotazione oraria per incremento corrente. 6 - MESSA IN FUNZIONE E TARATURE DI DEFAULT 3.4 - P4 - SWITCHING (Regolazione della frequenza di PWM) In caso di necessità è possibile modificare le tarature operando come segue: Con questo potenziometro è possibile intervenire sulla frequenza di switching (PWM). Il campo di regolazione è da 140 a 400 Hz. Una appropriata regolazione della frequenza di PWM permette una riduzione del valore di isteresi della valvola. Potenziometro monogiro -Rotazione oraria per incremento frequenza. a) REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET NOTA: La taratura del potenziometro è sigillata con rivestimento rosso e non deve mai essere modificata dall’ utilizzatore. 4 - INSTALLAZIONE L’unità elettronica a connettore è adatta per il montaggio diretto sul solenoide della valvola proporzionale da comandare. Il cavo di collegamento (normativa DIN 47100) a 4 fili con sezione 0,5 mm2 viene fornito già cablato e con lunghezza standard di 2,5 mt. NOTA 1 Per rispettare i requisiti di EMC è importate che il collegamento elettrico dell’unità di comando sia strettamente conforme allo schema di collegamento riportato al parag. 7 di questo catalogo. Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento dell’unità elettronica devono essere mantenuti il più possibile distanti da fonti di disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici, inverter e teleruttori. – Regolare il potenziomento “P1” al minimo. – Impostare il segnale di riferimento al valore massimo (+10V). – Regolare il potenziomento “P3” in modo da portare la valvola all’inizio della zona di lavoro. b) REGOLAZIONE DEL FATTORE DI SCALA – Impostare il segnale di riferimento al valore massimo (+10V). – Regolare il potenziomento “P1” fintanto che la grandezza idraulica controllata raggiunge il valore massimo desiderato. N.B. Il valore di corrente massima deve essere compatibile con la corrente massima prescritta dalla tabella tecnica della valvola proporzionale collegata. c) REGOLAZIONE DELLA RAMPA – Regolare il potenziomento “P2” in modo da ottenere alla variazione di riferimento la gradualità di regolazione desiderata sulla valvola. In ambienti particolarmente critici da un punto di vista dei disturbi elettromagnetici può essere richiesta una schermatura completa dei cavi di collegamento. 89 110/101 ID 3/4 EPC SERIE 10 7 - SCHEMI DI COLLEGAMENTO POTENZIOMETRO GENERATORE DI TENSIONE MARRONE V alim. GIALLO V alim. MARRONE GIALLO VERDE BIANCO BIANCO NON COLLEGARE VERDE BATTERIA DI POTENZIOMETRI MARRONE V alim. GIALLO BIANCO VERDE 8 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE dimensioni in mm DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 89 110/101 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 4/4 89 220/101 ID EPA-M*** AMPLIFICATORE DI POTENZA PER VALVOLE PROPORZIONALI IN ANELLO APERTO SERIE 20 EPA-M1** monosolenoide EPA-M2** doppio solenoide EPA-M3** 2 canali indipendenti valvole monosolenoide MONTAGGIO SU GUIDE TIPO: DIN EN 50022 SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE EPA-M1 ** SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE EPA-M2 ** CARATTERISTICHE TECNICHE SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE EPA-M3 ** Alimentazione elettrica VCC Potenza richiesta vedi parag. 2.1 Corrente in uscita Protezioni elettriche sull’alimentazione vedi parag. 1 e 6 – extra tensione – inversione di polarità Protezioni elettriche sull’uscita Cortocircuito Segnale di riferimento Impedenza di ingresso segnale di riferimento Compatibilità elettromagnetica (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 EN 50082-1 - IMMUNITÀ 10 ÷ 30 Ripple compreso Vedi parag. 2.3 kΩ 100 conforme alle direttive 89/336 CEE (vedi parag. 4 - nota 1) Materiale contenitore poliammide termoplastico Dimensioni contenitore mm Connettore Morsettiera ad inserzione con viti di serraggio N. 15 poli Campo temp. di funzionamento °C Massa kg 89 220/101 ID 120 x 93 x 23 -15 ÷ +70 0,15 1/8 EPA-M *** SERIE 20 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE E P A - M Amplificatore di potenza Esecuzione a modulo per montaggio su guide DIN EN 50022 Versioni: 1 = per valvole proporzionali monosolenoide 2 = per valvole proporzionali doppio solenoide 3 = 2 canali per il controlli indipendente di due valvole proporzionali monosolenoide La scheda EPA-M*** è un amplificatore di potenza per il comando in anello aperto di valvole proporzionali, realizzata per il montaggio su guide tipo: DIN EN 50022 . Eroga una corrente proporzionale al segnale di riferimento ed indipendente alle variazioni di temperatura ed impedenza del carico. L’alimentazione al solenoide, mediante uno stadio PWM, consente di ridurre l’isteresi della valvola migliorando la precisione di regolazione. Sul pannello frontale sono previste regolazioni per l’ottimizzazione delle prestazioni (vedere parag. 3 e 5). La scheda è disponibile in tre versioni principali per il comando di valvole monosolenoide - doppio solenoide e a due canali indipendenti per il comando di due valvole monosolenoide. Ciascuna di queste versioni è a sua volta disponibile con differenti tarature di corrente massima e frequenza di switching (PWM), ottimizzate in funzione del tipo di valvola da comandare (vedi parag. 6). / 20 N. di serie (da 20 a 29 gli ingombri di installazione e lo schema di collegamento rimangono invariati) Frequenza di switching: 0 = 200 Hz 1 = 100 Hz 4 = 400 Hz Corrente massima: 1 = 800 mA 3 = 1600 mA 2 = 1200 mA 4 = 2000 mA VERSIONE EPA-M1** 2 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI 2.1 - Alimentazione elettrica La scheda richiede un’alimentazione elettrica compresa tra 10 e 30 VCC (morsetti 1 e 2). N.B. Il valore della tensione di alimentazione alla scheda non deve essere inferiore alla tensione nominale di funzionamento del solenoide da comandare. La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata, con ripple massimo compreso nel campo di tensione sopraindicato. La potenza richiesta dalla scheda dipende dalla tensione di alimentazione e dal valore di corrente massima erogata (quest’ultima è in relazione alla versione della scheda). In linea di massima si può considerare come valore conservativo della potenza richiesta il prodotto V x I. Esempio: una scheda con corrente max = 800 mA e tensione di alimentazione di 24 Vcc richiede una potenza di circa 20W. Nel caso di una scheda con corrente max di 1600 mA e 24 Vcc di alimentazione la potenza impegnata risulta di 38,5W. VERSIONE EPA-M2** VERSIONE EPA-M3** 2.2 - Protezioni elettriche La scheda è protetta sull’alimentazione contro extratensioni ed inversione di polarità. Sull’uscita è prevista una protezione al cortocircuito. 2.3 - Segnale di riferimento La scheda accetta segnali di riferimento in tensione provenienti da generatore esterno (PLC, CNC) o potenziometro alimentato dalla scheda stessa. Il valore di tensione di riferimento dipende dalla versione della scheda come raffigurato nei diagrammi a lato. Per i collegamenti elettrici relativi alle varie versioni della scheda vedere parag. 10. 89 220/101 ID 2/8 EPA-M *** SERIE 20 3 - REGOLAZIONI E SEGNALAZIONI 3.1 - POWER ON (Alimentazione) 3.4 - OFFSET A / OFFSET B (Regolazione corrente di offset) Il led di colore verde visualizza l’alimentazione della scheda: ACCESO - scheda alimentata SPENTO - assenza di alimentazione I potenziometri “OFFSET A” e “OFFSET B” consentono la regolazione della corrente di offset. Vengono utilizzati per annullare la zona di insensibilità della valvola (zona morta). 3.2 - RAMP (Regolazione rampa) - VERSIONE EPA-M1** E’ attivo solo il potenziometro “OFFSET A”. La corrente di offset si attiva quando il segnale di riferimento supera la soglia di +150 mV. Il potenziometro “RAMP” regola il tempo di adeguamento della corrente erogata per una variazione del segnale di riferimento in salita o in discesa. Il ponticello JP2 interno alla scheda permette di selezionare due differenti scale di regolazione del tempo di rampa: - ponticello JP2 aperto (condizione di default) = tempo regolabile da 0,02 a 5 sec. - ponticello JP2 chiuso = tempo regolabile da 0,02 a 1 sec. È possibile in questo modo controllare il tempo di risposta della valvola adeguandola alle esigenze del circuito idraulico e del ciclo macchina. Rotazione oraria per incremento del tempo di rampa. NOTA: Nella versione a due canali EPA-M3 ** la funzione di rampa è attiva solo sul canale 1. 3.3 - GAIN A / GAIN B (Regolazione fattore di scala) I potenziometri “GAIN A” e “GAIN B” consentono la regolazione del rapporto che intercorre tra il valore di riferimento impostato e la corrente massima erogata dalla scheda, permettendo quindi la regolazione della grandezza idraulica controllata dalla valvola. - VERSIONE EPA-M1** E’ attivo solo il potenziometro “GAIN A” - VERSIONE EPA-M2** I potenziometri “GAIN A” e “GAIN B” agiscono rispettivamente sulla corrente erogata ai solenoidi A e B della valvola proporzionale comandata. - VERSIONE EPA-M3** I potenziometri “GAIN A” e “GAIN B” agiscono rispettivamente sulla corrente erogata dai canali 1 e 2 della scheda. - VERSIONE EPA-M2** I potenziometri “OFFSET A” e “OFFSET B” agiscono rispettivamente sulla corrente di offset dei solenoidi A e B della valvola proporzionale comandata. La corrente di offset si attiva quando il segnale di riferimento supera la soglia di ± 150 mV. - VERSIONE EPA-M3** I potenziometri “OFFSET A” e “OFFSET B” agiscono rispettivamente sulla corrente di offset relativa ai canali 1 e 2 della scheda. Per ogni canale la corrente di offset si attiva quando il segnale di riferimento supera la soglia di +150 mV. Per tutte le versioni il campo di regolazione è da 0 al 60% del valore di fondo scala. Potenziometro multigiro - Rotazione oraria per incremento corrente. Al di sotto della soglia specificata l’offset non è attivo ed è presente solo la corrente di polarizzazione pari a 50 mA. NB: La corrente di offset si somma o si sottrae al valore di fondo scala. La variazione della taratura della corrente di offset causa quindi una corrispondente variazione della corrente impostata con i potenziometri “GAIN”. 3.5 - SWITCHING (Regolazione della frequenza di PWM) Con questo potenziometro è possibile intervenire sulla frequenza di switching (PWM). Il campo di regolazione è da 50 a 400 Hz. Una appropriata regolazione della frequenza di switching permette una riduzione del valore di isteresi della valvola. Potenziometro monogiro -Rotazione oraria per incremento frequenza. NOTA: La taratura del potenziometro è sigillata con rivestimento rosso e non deve mai essere modificata dall’ utilizzatore. 3.6 - LIMIT A / LIMIT B Per tutte le versioni il campo di regolazione è da zero al 100% del valore di fondo scala. Potenziometro multigiro - Rotazione oraria per incremento corrente. NB: La corrente massima della scheda è limitata dai potenziometri “LIMIT A” e “LIMIT B” in funzione della versione della scheda (vedi parag. 3.6). Per il valore di default vedere parag. 6. 89 220/101 ID La regolazione di questi due potenziometri determina la massima corrente erogabile dalla scheda. Differenti tarature del valore massimo di corrente sono relative a diverse versioni della scheda - vedi parag. 6. NOTA: La taratura dei potenziometri è sigillata con rivestimento rosso e non deve mai essere modificata dall’ utilizzatore. 3/8 EPA-M *** SERIE 20 4 - INSTALLAZIONE - VERSIONE EPA-M3** La scheda è adatta per il montaggio su guide tipo DIN EN 50022. Il cablaggio è previsto a morsettiera posta con uscita verso il basso dell’unità elettronica. Si consiglia di utilizzare cavi con sezione da 1 a 2,5 mm 2 , in funzione della loro lunghezza per l’alimentazione ed il collegamento al solenoide. Per le altre connessioni si consiglia di utilizzare cavi in guaina schermata collegata a massa solo lato scheda. a) REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET (Nota: la procedura è comune per i canali 1 e 2 della scheda) NOTA 1 Per rispettare i requisiti di EMC è importate che il collegamento elettrico sia strettamente conforme allo schema di collegamento riportato ai parag. 7 - 8 - 9 - 10 di questo catalogo. Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento dell’unità elettronica devono essere mantenuti il più possibile distanti da fonti di disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici, inverter e teleruttori. In ambienti a forte emissione elettromagnetica è opportuno utilizzare cavi schermati per tutte le connessioni. 5 - MESSA IN FUNZIONE, TARATURE E MISURAZIONE SEGNALI – Regolare il potenziometro “GAIN A” e “GAIN B” al minimo. – Impostare il segnale di riferimento al valore massimo: +10V per solenoide della valvola 1 +10V per solenoide della valvola 2 – Regolare il potenziometro “OFFSET A” e “OFFSET B” in modo da portare la valvola all’inizio della zona di lavoro della corrispondente figura idraulica. b) REGOLAZIONE DEL FATTORE DI SCALA (Nota: la procedura è comune per i canali 1 e 2 della scheda) – Impostare il segnale di riferimento al valore massimo: +10V per solenoide della valvola 1 +10V per solenoide della valvola 2 – Regolare il potenziometro “GAIN A” e “GAIN B” fintanto che la grandezza controllata, dalla relativa valvola, raggiunge il valore massimo desiderato. N.B. Il valore di corrente massima deve essere compatibile con la corrente massima prescritta dalla tabella tecnica della valvola proporzionale collegata. 5.1 - Messa in funzione e tarature In caso di necessità è possibile modificare le tarature operando come segue: - VERSIONE EPA-M1** a) REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET – Regolare il potenziometro “GAIN A” al minimo. – Impostare il segnale di riferimento al valore massimo (+10V). – Regolare il potenziometro “OFFSET A” in modo da portare la valvola all’inizio della zona di lavoro. b) REGOLAZIONE DEL FATTORE DI SCALA – Impostare il segnale di riferimento al valore massimo (+10V). – Regolare il potenziometro “GAIN A” fintanto che la grandezza idraulica controllata raggiunge il valore massimo desiderato. - VERSIONE EPA-M2** a) REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET – Regolare il potenziometro “GAIN A” e “GAIN B” al minimo. – Impostare il segnale di riferimento al valore massimo: +10V per solenoide A –10V per solenoide B. – Regolare il potenziometro “OFFSET A” e “OFFSET B” in modo da portare la valvola all’inizio della zona di lavoro della corrispondente figura idraulica. b) REGOLAZIONE DEL FATTORE DI SCALA – Impostare il segnale di riferimento al valore massimo: +10V per solenoide A –10V per solenoide B. – Regolare il potenziometro “GAIN A” e “GAIN B” fintanto che la grandezza controllata, nella relativa figura idraulica, raggiunge il valore massimo desiderato. - REGOLAZIONI COMUNI A TUTTE LE VERSIONI: c) REGOLAZIONE DELLA RAMPA – Regolare il potenziometro “RAMP” in modo da ottenere alla variazione del segnale di riferimento la gradualità di regolazione desiderata sulla valvola. NOTA: nella versione a 2 canali EPA-M3** la funzione di rampa è attiva solo sul canale 1. 5.2 - Misurazione segnali L’apposito accessorio EPA-TC/20 (da ordinare separatamente) fornisce i test points di comodo accesso per la misurazione dei segnali di riferimento e corrente. Questo accessorio si collega tramite un flat cable al relativo connettore posto sul frontalino della scheda EPA, dietro lo sportellino di protezione. a) MISURAZIONE RIFERIMENTI I test point REF.A e REF.B consentono la lettura in tensione del segnale di riferimento inviato alla scheda EPA. Il valore letto è di segno opposto e diviso per un fattore 4 rispetto al segnale di riferimento. La corrispondenza di lettura è -1V (misurato) = +4V (riferimento). E’ possibile che al max valore di riferimento ± 10V la lettura non risulti ± 2,5V ma si limiti a ± 2,3V. Tale valore è da ritenersi nella norma e non costituisce un malfunzionamento. b) MISURAZIONE CORRENTI I test point I.A e I.B consentono la misurazione in tensione della corrente erogata ai solenoidi A e B della valvola. La corrispondenza di lettura è 0,5V =1A. N.B.: Non collegare mai tra loro i punti indicati COM-R e COM-I. 89 220/101 ID 4/8 EPA-M *** SERIE 20 5.3 - ACCESSORIO PER LETTURA SEGNALI EPA-TC/20 (da ordinare separatamente) dimensioni in mm RIFERIMENTO canale 1 (EPA-M1**, EPA-M3**) solenoidi A/B (EPA-M2**) RIFERIMENTO canale 2 (EPA-M3**) Zero comune lettura riferimenti CORRENTE canale 1 (EPA-M1**, EPA-M3**) solenoide A (EPA-M2**) Zero comune lettura correnti CORRENTE canale 2 (EPA-M3**) solenoide B (EPA-M2**) N.B. Non collegare mai assieme COM. R. con COM. I. 6 - CONDIZIONI DI DEFAULT L’unità elettronica è fornita pretarata in fabbrica. Le condizioni di taratura standard sono: EPA-M110 800 - EPA-M111 800 EPA-M114 REGOLAZIONI Offset A Offset B [mA] [mA] Switching [Hz] Limit A [mA] nota 2 Limit B [mA] nota 2 - 200 800 - - - 100 800 - 800 - - 400 800 - 1200 - - 200 1200 - 1600 - - 200 1600 - 800 800 200 800 800 800 800 100 800 800 1200 1200 200 1200 1200 1200 1200 100 1200 1200 EPA-M230 1600 1600 200 1600 1600 EPA-M310 800 800 200 800 800 EPA-M311 800 800 100 800 800 EPA-M3210 1200 800 200 1200 800 EPA-M130 EPA-M210 EPA-M211 EPA-M220 EPA-M221 REGOLAZIONE AL MINIMO Gain B [mA] nota 1 REGOLAZIONE AL MINIMO Gain A [mA] nota 1 EPA-M120 Ramp REGOLAZIONE AL MINIMO PONTICELLO JP2 APERTO Codice di identificazione scheda NOTA 1: Valori tarati con segnale di riferimento al massimo NOTA 2: Valori limite di corrente fornibili dalla scheda. Taratura dei potenziometri non modificabile dall’utilizzatore. 89 220/101 ID 5/8 EPA-M *** SERIE 20 7 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO EPA-M1** NOTA: Per il corretto cablaggio del segnale di riferimento vedi parag. 10 Il morsetto 15 deve sempre essere collegato a massa. 8 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO EPA-M2** NOTA: Per il corretto cablaggio del segnale di riferimento vedi parag. 10 Il morsetto 15 deve sempre essere collegato a massa. 89 220/101 ID 6/8 EPA-M *** SERIE 20 9 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO EPA-M3** NOTA: Per il corretto cablaggio del segnale di riferimento vedi parag. 10 Il morsetto 15 deve sempre essere collegato a massa. 10 - SCHEMA DI CABLAGGIO SEGNALI DI RIFERIMENTO EPA-M1** EPA-M2** EPA-M3** NOTA: Se il generatore è dotato di una uscita differenziale pura (non riferita a massa) i morsetti 8 (e 11 per versione EPA-M3 ** ) devono essere collegati al morsetto 14 (0V). 89 220/101 ID 7/8 EPA-M *** SERIE 20 11 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE dimensioni in mm PANNELLO FRONTALE RAMP Regolazione monogiro tempo di rampa GAIN A Regolazione multigiro fattore di scala solenoide A OFFSET A Regolazione multigiro corrente di offset solenoide A Connettore per accessorio lettura segnali EPA-TC/20 Potenziometri assenti nella versione EPA-M1 GAIN B Regolazione multigiro fattore di scala solenoide B 1 Lato potenziometri di regolazione e connettore per collegamento EPA-TC/20 2 Sportellino di protezione potenziometri 3 Led verde per segnalazione alimentazione scheda 4 Morsettiera ad inserzione a 15 poli con uscita cavi verso il basso 5 Serigrafia con circuito scheda e schema di collegamento 6 Aggancio per guide DIN EN 50022 OFFSET B Regolazione multigiro corrente di offset solenoide B SWITCHING Regolazione frequenza PWM Potenziometro monogiro a taratura sigillata non modificabile dall’utilizzatore } Morsettiera LIMIT A limitazione LIMIT B corrente max (dipendente dalle versioni della scheda) Potenziometri monogiro a taratura sigillata non modificabile dall’utilizzatore Segnalazione alimentazione LED VERDE ACCESO: scheda alimentata LED VERDE SPENTO: scheda non alimentata DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 89 220/101 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 8/8 89 230/103 ID EPR-S* AMPLIFICATORE DI POTENZA PER VALVOLE PROPORZIONALI RETROAZIONATE IN POSIZIONE SERIE 10 EPR-S1** monosolenoide retroazionata in posizione EPR-S2** doppio solenoide retroazionata in posizione MONTAGGIO SU GUIDE TIPO: DIN EN 50022 Le schede EPR-S* sono degli amplificatori di potenza per il comando in anello chiuso di posizione di valvole proporzionali, realizzate per il montaggio su guide tipo DIN EN 50022. Nelle versioni S1* ed S2* la scheda gestisce un trasduttore di posizione collegato al cursore principale della valvola ed assicura che al variare del segnale di riferimento il cursore si posizioni con elevata precisione rendendo la valvola estremamente ripetibile. Ciascuna di queste versioni è a sua volta disponibile con differenti tarature di corrente massima e frequenza di switching (PWM), ottimizzate in funzione del tipo di valvola da comandare. Sul pannello frontale sono previste regolazioni per l’ottimizzazione delle prestazioni. CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione elettrica SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE VCC 10 ÷ 30 Ripple compreso Potenza richiesta vedi parag. 3.1 Corrente in uscita vedi parag. 1, 2 e 9 Protezioni elettriche sull’alimentazione – extra tensione – inversione di polarità Protezioni elettriche sull’uscita Cortocircuito Segnale di riferimento Vedi parag. 3.3 Segnale di feedback Vedi parag. 3.4 Segnalazioni di uscita Vedi parag. 3.5 Impedenza di ingresso segnale di riferimento kΩ Compatibilità elettromagnetica (EMC) - EMISSIONI - IMMUNITÀ 100 Materiale contenitore poliammide termoplastico Dimensioni contenitore mm 120 x 93 x 23 Morsettiera ad inserzione con viti di serraggio N. 15 poli Campo temp. di funzionamento °C Massa kg 89 230/103 ID EPR-S2 EN 50081-1 EN 50082-1 (vedi parag. 5) Connettore EPR-S1 -15 ÷ +70 0,15 1/8 EPR-S * SERIE 10 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE PER VALVOLE IN ANELLO CHIUSO E P R Amplificatore di potenza per valvole retroazionate Esecuzione a modulo per montaggio su guide DIN EN 50022 Versioni: S1 = per valvole proporzionali monosolenoide retroazionate in posizione S2 = per valvole proporzionali doppio solenoide retroazionate in posizione / 10 E0 Segnale di riferimento in tensione: 0 ÷ 10V per la versione S1 ± 10V per la versione S2 N. di serie (da 10 a 19 gli ingombri di installazione e lo schema di collegamento rimangono invariati) ANELLO CHIUSO: Numero progressivo che identifica la valvola a cui la scheda viene abbinata, secondo la seguente tabella: Numero Valvola Frequenza (Hz) N. solenoidi 50 51 52 RPCER1 MD1ER-S* MD1ER-12*T* 200 200 200 1 2 1 2 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE PER VALVOLE IN ANELLO APERTO E P R Amplificatore di potenza per valvole retroazionate Esecuzione a modulo per montaggio su guide DIN EN 50022 Versioni: S1 = per valvole proporzionali monosolenoide retroazionate in posizione S2 = per valvole proporzionali doppio solenoide retroazionate in posizione ANELLO APERTO: Corrente massima 1 = 800 mA 3 = 1600 mA 2 = 1200 mA 4 = 2000 mA / 10 E0 Segnale di riferimento in tensione: 0 ÷ 10V per la versione S1 ± 10V per la versione S2 N. di serie (da 10 a 19 gli ingombri di installazione e lo schema di collegamento rimangono invariati) ANELLO APERTO: Frequenza di switching 0 = 200 Hz 1 = 100 Hz 4 = 400 Hz N.B.: questa versione può essere utilizzata per il comando di valvole proporzionali non retroazionate in alternativa alla scheda standard EPA in quelle applicazioni dov’è richiesto di alimentare eventuali potenziometri esterni con lo zero virtuale. 89 230/103 ID 2/8 EPR-S * SERIE 10 3 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI 3.1 - Alimentazione elettrica La scheda richiede un'alimentazione elettrica compresa tra 10 e 30 VCC (morsetti 1 e 2). N.B. Il valore della tensione di alimentazione alla scheda non deve essere inferiore alla tensione nominale di funzionamento del solenoide da comandare. La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata, con ripple massimo compreso nel campo di tensione sopraindicato. La potenza richiesta dalla scheda dipende dalla tensione di alimentazione e dal valore di corrente massima erogata (quest'ultima è in relazione alla versione della scheda). In linea di massima si può considerare come valore conservativo della potenza richiesta il prodotto V x I x η, dove V è la tensione di alimentazione, I la massima corrente erogata al solenoide e η è il rendimento, che per questo tipo di scheda è pari circa all'80%. Esempio: una scheda con corrente max = 800 mA e tensione di alimentazione di 24 VCC richiede circa una potenza P = 24x0.800/0.8 = 24W. Nel caso di una scheda con corrente max di 1600 mA e 24 VCC di alimentazione la potenza impegnata risulta: P = 24x1.600/0.8 = 48W Nel caso in cui si utilizzi la scheda per alimentare un trasduttore esterno occorre fare attenzione ad utilizzare una tensione di alimentazione compatibile con quella richiesta dal trasduttore. 3.2 - Protezioni elettriche La scheda è protetta sull'alimentazione contro extratensioni ed inversione di polarità. Sull'uscita è prevista una protezione al cortocircuito. 3.3 - Segnale di riferimento La scheda accetta segnali di riferimento in tensione provenienti da generatore esterno (PLC o CNC con uscita standard 0 ÷ 10V (versione S1) o ± 10V (versione S2)) o potenziometro alimentato dalla scheda stessa. Per i collegamenti elettrici vedere par. 8, 11, 12 adeguandola alle esigenze del circuito idraulico e del ciclo macchina. Rotazione oraria per incremento del tempo di rampa. VERSIONE S1: sono presenti due trimmers (RAMP UP e RAMP DOWN) per apertura e chiusura della valvola. VERSIONE S2: è presente un solo trimmer (RAMP) per apertura e chiusura su entrambi i solenoidi 4.3 - OFFSET A / OFFSET B (Regolazione della corrente di offset) I trimmers OFFSET A e OFFSET B consentono la regolazione della corrente di offset. Vengono utilizzati per annullare la zona di insensibilità della valvola (banda morta). 4.3.1 - Versione S1 E' presente solo il trimmer OFFSET A. La corrente di offset si attiva quando il segnale di riferimento supera la soglia di 150 mV. 4.3.2 - Versione S2 I trimmers OFFSET A e OFFSET B agiscono rispettivamente sulla corrente di offset dei solenoidi A e B della valvola proporzionale comandata. La corrente di offset si attiva quando il segnale di riferimento supera la soglia di ± 150 mV. Per tutte le versioni il campo di regolazione è da 0 al 60% del valore di fondo scala. Trimmers multigiro - Rotazione oraria per incremento corrente. NOTA: La corrente di offset si somma al valore di fondo scala. La variazione della taratura della corrente di offset causa quindi una corrispondente variazione della corrente impostata con i potenziometri GAIN. 4.4 - GAIN A / GAIN B (Regolazione fattore di scala) I trimmers GAIN A e GAIN B consentono la regolazione del rapporto che intercorre tra il massimo valore di riferimento impostabile e la corrente massima erogata dalla scheda, permettendo quindi la regolazione della grandezza idraulica controllata dalla valvola. 4.4.1 - Versione S1 E' attivo solo il trimmer GAIN A 3.4 - Retroazione (Feedback) 4.4.2 - Versione S2 L'apparecchiatura è predisposta per ricevere un segnale di retroazione proveniente da valvole retroazionate in posizione: – le attuali valvole la MD1ER o la RPCER1, con segnale di retroazione in tensione di tipo 3.5 ÷ 7.5 ÷ 11.5 V; – le valvole di prossima generazione con segnale di retroazione in corrente (4-20 mA) o in tensione (2-10V) I trimmers GAIN A e GAIN B agiscono rispettivamente sulla corrente erogata ai solenoidi A e B della valvola proporzionale comandata. Per tutte le versioni il campo di regolazione è da zero al 100% del valore di fondo scala. Trimmers multigiro - Rotazione oraria per incremento corrente. NOTA: La corrente massima della scheda è limitata dai trimmers interni LIMIT A e LIMIT B in funzione della versione della scheda (vedi par. 4.6). Per il valore di default vedere par. 10. 3.4.1 - Utilizzo in anello aperto Qualora il funzionamento dell'impianto idraulico lo richieda è possibile escludere la retroazione e passare ad un controllo in anello aperto modificando la posizione di SW6 ed SW7 3.5 - Segnalazioni di uscita È disponibile un segnale analogico proporzionale alla posizione del cursore, da misurare rispetto al morsetto 14, con ampiezza di ± 2V (corrispondente ad uno spostamento del cursore del ± 100%) 4 - REGOLAZIONI 4.1 - Power ON (Alimentazione) Il led di colore verde visualizza l'alimentazione della scheda: ACCESO - scheda alimentata SPENTO - assenza di alimentazione o protezione interrotta 4.2 - RAMP (regolazione rampa) I trimmers di rampa regolano il tempo di adeguamento della corrente erogata per una variazione del segnale di riferimento in salita o in discesa.Il selettore SW1 interno alla scheda permette di selezionare due differenti scale di regolazione del tempo di rampa: - selettore SW1 in posizione 2-3 = tempo regolabile da 0 a 5 sec. - selettore SW1 in posizione 1-2 = tempo regolabile da 0 a 1 sec (condizione di default) È possibile in questo modo controllare il tempo di risposta della valvola 89 230/103 ID 4.5 - SWITCHING (Regolazione della frequenza di PWM) Con questo trimmer è possibile intervenire sulla frequenza di switching (PWM). Il campo di regolazione è 50 ÷ 450 Hz. Una appropriata regolazione della frequenza di switching permette una riduzione del valore di isteresi della valvola. Trimmer multigiro - Rotazione oraria per incremento frequenza. NOTA: La taratura del trimmer è sigillata con rivestimento rosso e di norma non deve essere modificata dall' utilizzatore. 4.6 - LIMIT A / LIMIT B La regolazione di questi due trimmers determina la massima corrente erogabile dalla scheda. Differenti tarature del valore massimo di corrente sono relative a diverse versioni della scheda. NOTA: La corrente è limitata solo per le schede ordinate per uso in anello aperto. 4.7 - Offset TR (Regolazione di offset del trasduttore) Tarato in fabbrica. NOTA: La taratura del trimmer è sigillata con rivestimento rosso e non deve mai essere modificata dall'utilizzatore. 4.8 - Gain TR (Regolazione gain del trasduttore) Tarato in fabbrica. NOTA: La taratura del trimmer è sigillata con rivestimento rosso e non deve mai essere modificata dall'utilizzatore. 3/8 EPR-S * SERIE 10 4.9 - DAMPING (Regolazione della risposta dinamica) Regola lo smorzamento della risposta della valvola. Tarato in fabbrica. NOTA: La taratura del trimmer è sigillata con rivestimento rosso e non deve mai essere modificata dall'utilizzatore. 5 - INSTALLAZIONE La scheda è adatta per il montaggio su guide tipo DIN EN 50022. Il cablaggio è previsto a morsettiera posta con uscita verso il basso dell'unità elettronica. Si consiglia di utilizzare cavi con sezione da 1 a 2,5 mm 2, in funzione della loro lunghezza per l'alimentazione ed il collegamento al solenoide. Per le altre connessioni si consiglia di utilizzare cavi in guaina schermata collegata a massa solo lato scheda. NOTA Per rispettare i requisiti di EMC è importate che il collegamento elettrico sia strettamente conforme allo schema di collegamento riportato ai par. 8 - 11 - 12 di questo catalogo. Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento dell'unità elettronica devono essere mantenuti il più possibile distanti da fonti di disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici, inverter e teleruttori. In ambienti a forte emissione elettromagnetica è opportuno utilizzare cavi schermati per tutte le connessioni. 6.1 - Misurazione di riferimento Il test point REF.A consente la lettura in tensione del segnale di riferimento inviato alla scheda. Il valore letto è di segno opposto e diviso per un fattore 5 rispetto al segnale di riferimento. La corrispondenza di lettura è -1V (misurato) = +5V (riferimento). 6.2 - Misurazione feedback Il test point REF.B consente la lettura in tensione del segnale di ritorno dal trasduttore; l'uso di questo test point viene illustrato nel par.9 relativo alla messa in servizio. 6.3 - Misurazione correnti I test point I.A e I.B consentono la misurazione in tensione della corrente erogata ai solenoidi A e B della valvola. La corrispondenza di lettura è 0,5V =1A. N.B.: Non collegare mai tra loro i punti indicati COM-R e COM-I. 6 - MISURAZIONE SEGNALI L'apposito accessorio EPA-TC/20 (da ordinare separatamente) fornisce i test points di comodo accesso per la misurazione dei segnali di riferimento, feedback e corrente. Questo accessorio si collega tramite un flat cable al relativo connettore posto sul frontalino della scheda EPR, dietro lo sportellino di protezione. 89 230/103 ID 4/8 EPR-S * SERIE 10 7 - ACCESSORIO PER LETTURA SEGNALI EPA-TC/20 (da ordinare separatamente) dimensioni in mm Riferimento Feedback Zero comune lettura riferimenti Corrente solenoide A Zero comune lettura correnti Corrente solenoide B N.B. Non collegare mai assieme COM. R. con COM. I. 8 - SCHEMA DI CABLAGGIO EPR-S1 EPR-S2 9 - MESSA IN SERVIZIO E TARATURE In caso di necessità è possibile modificare le tarature operando come segue: (tutto ciò che si riferisce al canale B deve essere inteso solo per la versione S2; la procedura di regolazione è comune per i canali A e B della scheda) 9.1.1 - REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET - Regolare i trimmers GAIN A e GAIN B al minimo; - Impostare il segnale di riferimento al valore massimo: +10V per solenoide A -10V per solenoide B - Regolare i trimmers OFFSET A e OFFSET B in modo da portare la valvola all'inizio della zona di lavoro della corrispondente figura idraulica. 9.1.2 - REGOLAZIONE DEL FATTORE DI SCALA - Impostare il segnale di riferimento al valore massimo: +10V per solenoide A -10V per solenoide B - Regolare i trimmers GAIN A e GAIN B fintanto che la grandezza controllata nella relativa figura idraulica raggiunge il valore massimo desiderato. 9.1.3 - REGOLAZIONE DELLE RAMPE - Regolare i trimmers RAMP UP e RAMP DOWN (versione S1) o il trimmer RAMP (versione S2) in modo da ottenere alla variazione di riferimento la gradualità di regolazione desiderata sulla valvola. 89 230/103 ID 5/8 EPR-S * SERIE 10 10 - CONDIZIONI DI DEFAULT Le unità elettroniche sono fornite pretarate in fabbrica. REGOLAZIONI Codice di identificazione scheda Rampe Gain Offset Limiti Switching Anello aperto EPR-S1XY EPR-S2XY X= 1,2,3,4 MIN MIN V.C.O. V.C.O. MIN MIN V.C.O. V.C.O. V.C.O. V.C.O. EPR-S150 EPR-S152 EPR-S251 MIN MIN MIN MAX MAX MAX MIN MIN MIN MAX MAX MAX 200 200 200 Gain TR Offset TR Damping NON UTILIZZATI Vedi nota 1 Vedi nota 1 Valvola Vedi nota 2 Vedi nota 3 Vedi nota 1 RPCER1 MD1ER-12*T* MD1ER-S* V.C.O.= Vedi Codice Ordine NOTA 1: questi trimmers vengono tarati in fabbrica; la taratura non è modificabile dall’utilizzatore NOTA2: Regolatrici di flusso NOTA3: Direzionali Codice di identificazione scheda Anello aperto SW 1 SW 2 SW 3 SW 4 SW 5 SW 6 SW 7 EPR-S1XY EPR-S2XY X= 1,2,3,4 1-2 Ininfluente Ininfluente Ininfluente Ininfluente 2-3 Assente 2-3 EPR-S150 EPR-S152 EPR-S251 1-2 1-2 1-2 1-2 1-2 1-2 1-2 1-2 1-2 2-3 2-3 2-3 1-2 1-2 1-2 1-2 1-2 1-2 Assente Assente 1-2 DESCRIZIONE SW1 SW2 SW3 SW4 SW5 SW6 SW7 Tempo di rampa: 2-3 rampa lunga, 1-2 rampa breve Ingresso trasduttore: 2-3 corrente, 1-2 tensione Ingresso trasduttore: 2-3 corrente, 1-2 tensione Segnale di uscita: 2-3 analogica, 1-2 digitale Inversione polarità anello: 2-3 valvole pilotate, 1-2 valvole dirette Anello canale A: 2-3 aperto, 1-2 chiuso Anello canale B: 2-3 aperto, 1-2 (chiuso solo versione EPR-S2) 89 230/103 ID 6/8 EPR-S * SERIE 10 11 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO EPR-S1 12 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO EPR-S2 89 230/103 ID 7/8 EPR-S * SERIE 10 13 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE dimensioni in mm 5 1 Lato potenziometri di regolazione e connettore per collegamento EPA-TC/20 2 Sportellino di protezione potenziometri 3 Led verde per segnalazione alimentazione scheda 1 6 80 2 4 15 3 1 5 4 23 110 13 - CON MORSETTIERA INNESTATA 6 Morsettiera ad inserzione a 15 poli con uscita cavi verso il basso Serigrafia con circuito scheda e schema di collegamento Aggancio per guide DIN EN 50022 120 PANNELLO FRONTALE Connettore per accessorio lettura segnali EPA-TC/20 EPR-S1 RAMP UP Regolazione tempo di rampa in salita EPR-S2 RAMP Regolazione tempo di rampa RAMP DOWN Regolazione tempo di rampa in discesa GAIN A Regolazione fattore di scala solenoide A GAIN A Regolazione fattore di scala solenoide A OFFSET A Regolazione corrente di offset solenoide A OFFSET A Regolazione corrente di offset solenoide A GAIN B Regolazione fattore di scala solenoide B OFFSET B Regolazione corrente di offset solenoide B Morsettiera Segnalazione alimentazione LED VERDE ACCESO: scheda alimentata LED VERDE SPENTO: scheda non alimentata SWITCHING Regolazione frequenza PWM Potenziometro a taratura sigillata non modificabile dall’utilizzatore SWITCHING Regolazione frequenza PWM Potenziometro a taratura sigillata non modificabile dall’utilizzatore GAIN TR Regolazione fondo scala del trasduttore Potenziometro a taratura sigillata non modificabile dall’utilizzatore GAIN TR Regolazione fondo scala del trasduttore Potenziometro a taratura sigillata non modificabile dall’utilizzatore ZERO TR Regolazione offset del trasduttore Potenziometro a taratura sigillata non modificabile dall’utilizzatore ZERO TR Regolazione offset del trasduttore Potenziometro a taratura sigillata non modificabile dall’utilizzatore DAMPING Regolazione dello smorzamento della risposta Potenziometro a taratura sigillata non modificabile dall’utilizzatore DAMPING Regolazione dello smorzamento della risposta Potenziometro a taratura sigillata non modificabile dall’utilizzatore DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 89 230/103 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 8/8 89 240/102 ID EPR-P1* AMPLIFICATORE DI POTENZA PER VALVOLE PROPORZIONALI RETROAZIONATE IN PRESSIONE SERIE 10 EPR-P1* monosolenoide retroazionata in pressione MONTAGGIO SU GUIDE TIPO: DIN EN 50022 La scheda EPR-P1* è un amplificatore di potenza per il comando in anello chiuso di pressione di valvole proporzionali, realizzata per il montaggio su guide tipo DIN EN 50022. La scheda EPR-P1* è in grado di realizzare un controllo di pressione, ovvero di creare una corrispondenza diretta e lineare tra il segnale di riferimento e la pressione regolata. La scheda è disponibile con differenti tarature di corrente massima e frequenza di switching (PWM), ottimizzate in funzione del tipo di valvola da comandare. Sul pannello frontale sono previste regolazioni per l’ottimizzazione delle prestazioni CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione elettrica SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE VCC vedi parag. 3.1 Potenza richiesta Corrente in uscita Protezioni elettriche sull’alimentazione 10 ÷ 30 Ripple compreso vedi parag. 1,2 e 10 Protezioni elettriche sull’uscita Cortocircuito Segnale di riferimento Vedi parag. 3.3 Segnale di feedback Vedi parag. 3.4 Segnalazioni di uscita Vedi parag. 3.5 Impedenza di ingresso segnale di riferimento kΩ Compatibilità elettromagnetica (EMC) - EMISSIONI - IMMUNITÀ 100 EN 50081-1 EN 50082-1 (vedi parag. 5) Materiale contenitore poliammide termoplastico Dimensioni contenitore mm Connettore 120 x 93 x 23 Morsettiera ad inserzione con viti di serraggio N. 15 poli Campo temp. di funzionamento °C Massa kg 89 240/102 ID EPR-P1** – extra tensione – inversione di polarità -15 ÷ +70 0,15 1/8 EPR-P1 * SERIE 10 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE PER SCHEDA FUNZIONANTE IN ANELLO CHIUSO E P R - P1 Amplificatore di potenza per valvole retroazionate Esecuzione a modulo per montaggio su guide DIN EN 50022 Versioni: P1 = per valvole proporzionali monosolenoide retroazionate in pressione / 10 E0 Segnale di riferimento in tensione: 0 ÷ 10V N. di serie (da 10 a 19 gli ingombri di installazione e lo schema di collegamento rimangono invariati) ANELLO CHIUSO: Numero progressivo che identifica la valvola a cui la scheda viene abbinata, secondo la seguente tabella: Numero Valvola Frequenza (Hz) 52 53 54 RQE CDE MZE 400 400 400 2 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE PER SCHEDA FUNZIONANTE IN ANELLO APERTO E P R - P1 Amplificatore di potenza per valvole retroazionate Esecuzione a modulo per montaggio su guide DIN EN 50022 Versioni: P1 = per valvole proporzionali monosolenoide per controllo pressione ANELLO APERTO: Corrente massima 1 = 800 mA 3 = 1600 mA 2 = 1200 mA 4 = 2000 mA / 10 E0 Segnale di riferimento in tensione: 0 ÷ 10V N. di serie (da 10 a 19 gli ingombri di installazione e lo schema di collegamento rimangono invariati) ANELLO APERTO: Frequenza di switching 0 = 200 Hz 1 = 100 Hz 4 = 400 Hz N.B.: questa versione può essere utilizzata per il comando di valvole proporzionali non retroazionate in alternativa alla scheda standard EPA in quelle applicazioni dov’è richiesta una differente taratura del valore della rampa tra salita e discesa. Inoltre consente di alimentare eventuali potenziometri esterni con lo zero virtuale. 89 240/102 ID 2/8 EPR-P1 * SERIE 10 3 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI 4.2 - RAMP UP / RAMP DOWN (regolazione rampa) 3.1 - Alimentazione elettrica I trimmers RAMP UP e RAMP DOWN regolano il tempo di adeguamento della corrente erogata per una variazione del segnale di riferimento in salita o in discesa.Il selettore SW1 interno alla scheda permette di selezionare due differenti scale di regolazione del tempo di rampa: - selettore SW1 in posizione 2-3 = tempo regolabile da 0 a 5 sec. - selettore SW1 in posizione 1-2 = tempo regolabile da 0 a 1 sec (condizione di default) È possibile in questo modo controllare il tempo di risposta della valvola adeguandola alle esigenze del circuito idraulico e del ciclo macchina. Rotazione oraria per incremento del tempo di rampa. La scheda richiede un'alimentazione elettrica compresa tra 10 e 30 VCC (morsetti 1 e 2). N.B. Il valore della tensione di alimentazione alla scheda non deve essere inferiore alla tensione nominale di funzionamento del solenoide da comandare. La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata, con ripple massimo compreso nel campo di tensione sopraindicato. La potenza richiesta dalla scheda dipende dalla tensione di alimentazione e dal valore di corrente massima erogata (quest'ultima è in relazione alla versione della scheda). In linea di massima si può considerare come valore conservativo della potenza richiesta il prodotto V x I x η, dove V è la tensione di alimentazione, I la massima corrente erogata al solenoide e η è il rendimento, che per questo tipo di scheda è pari circa all'80%. Esempio: una scheda con corrente max = 800 mA e tensione di alimentazione di 24 VCC richiede circa una potenza P = 24x0.800/0.8 = 24W. Nel caso di una scheda con corrente max di 1600 mA e 24 VCC di alimentazione la potenza impegnata risulta: P = 24x1.600/0.8 = 48W Nel caso in cui si utilizzi la scheda per alimentare un trasduttore esterno occorre fare attenzione ad utilizzare una tensione di alimentazione compatibile con quella richiesta dal trasduttore. 3.2 - Protezioni elettriche La scheda è protetta sull'alimentazione contro extratensioni ed inversione di polarità. Sull'uscita è prevista una protezione al cortocircuito. 3.3 - Segnale di riferimento La scheda accetta segnali di riferimento in tensione provenienti da generatore esterno (PLC o CNC con uscita standard 0 ÷ 10V) o potenziometro alimentato dalla scheda stessa. Per i collegamenti elettrici vedere par. 8, 11 3.4 - Retroazione (Feedback) L'apparecchiatura è predisposta per ricevere un segnale di retroazione da un trasmettitore di pressione che fornisca un segnale 4 ÷ 20 mA; su richiesta è fornibile una versione in grado di gestire un segnale di retroazione di tipo 0 ÷ 10V 4.3 - OFFSET (Regolazione della corrente di offset) Il trimmer OFFSET A consente la regolazione della corrente di offset. Viene utilizzato per annullare la zona di insensibilità della valvola (banda morta). La corrente di offset è sempre attiva, indipendentemente dal riferimento. Si noti come in anello chiuso di pressione la corrente di offset assuma il significato di pressione minima. 4.4 - GAIN (Regolazione fattore di scala) Il trimmer GAIN A consente la regolazione del rapporto che intercorre tra il massimo valore di riferimento impostabile e la corrente massima erogata dalla scheda, permettendo quindi la regolazione della grandezza idraulica controllata dalla valvola. Il campo di regolazione è da zero al 100% del valore di fondo scala. Trimmer multigiro - Rotazione oraria per incremento corrente. NOTA: La corrente massima della scheda è limitata dal trimmer interno LIMIT A in funzione della versione della scheda (vedi par. 4.6). Per il valore di default vedere par. 10. 4.5 - SWITCHING (Regolazione della frequenza di PWM) Con questo trimmer è possibile intervenire sulla frequenza di switching (PWM). Il campo di regolazione è 50 ÷ 450 Hz. Una appropriata regolazione della frequenza di switching permette una riduzione del valore di isteresi della valvola. Trimmer multigiro - Rotazione oraria per incremento frequenza. NOTA: La taratura del trimmer è sigillata con rivestimento rosso e di norma non deve essere modificata dall' utilizzatore. 4.6 - LIMIT Qualora il funzionamento dell'impianto idraulico lo richieda è possibile escludere la retroazione e passare ad un controllo in anello aperto modificando la posizione di SW6 La regolazione di questo trimmer determina la massima corrente erogabile dalla scheda. Differenti tarature del valore massimo di corrente sono relative a diverse versioni della scheda. NOTA: La corrente è limitata solo per le schede ordinate per uso in anello aperto. 3.5 - Segnalazioni di uscita 4.7 - OFFSET TR (Regolazione di offset del trasmettitore) Tramite il selettore SW4 è possibile selezionare il tipo di segnale di uscita: un segnale analogico proporzionale alla pressione effettiva oppure una uscita di tipo on-off che indica se la pressione effettiva rientra nel range ± 3% della pressione impostata. Il segnale on-off dispone di una uscita di tipo "open collector"; per il cablaggio si veda il par. 8, 11. Il segnale analogico è parametrizzato alla pressione massima impostata durante la messa in servizio (par. 9) e deve essere letto rispetto al morsetto 14. Detta Pmax la massima pressione impostata, la relazione tra la pressione attuale e la tensione al morsetto 12 (compresa tra 0 e -2V) è la seguente: P = - Pmax x V 2 Consente l'azzeramento del segnale in uscita dal trasmettitore in corrispondenza di pressione nulla nell'impianto idraulico. 3.4.1 - Utilizzo in anello aperto 4.8 - GAIN TR (Regolazione gain del trasmettitore) Consente di regolare il guadagno del trasmettitore, ovvero di adeguare il segnale di uscita del trasmettitore alla pressione nominale regolata dalla valvola. 4.9 - DAMPING (Regolazione della risposta dinamica) Consente la regolazione della prontezza dinamica della valvola ad inseguire il valore di pressione impostato. 4 - REGOLAZIONI 4.1 - Power ON (Alimentazione) Il led di colore verde visualizza l'alimentazione della scheda: ACCESO - scheda alimentata SPENTO - assenza di alimentazione o protezione interrotta 89 240/102 ID 3/8 EPR-P1 * SERIE 10 5 - INSTALLAZIONE 6.1 - Misurazione riferimento La scheda è adatta per il montaggio su guide tipo DIN EN 50022. Il cablaggio è previsto a morsettiera posta con uscita verso il basso dell'unità elettronica. Si consiglia di utilizzare cavi con sezione da 1 a 2,5 mm2, in funzione della loro lunghezza per l'alimentazione ed il collegamento al solenoide. Per le altre connessioni si consiglia di utilizzare cavi in guaina schermata collegata a massa solo lato scheda. NOTA Per rispettare i requisiti di EMC è importate che il collegamento elettrico sia strettamente conforme allo schema di collegamento riportato ai par. 8 - 11 di questo catalogo. Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento dell'unità elettronica devono essere mantenuti il più possibile distanti da fonti di disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici, inverter e teleruttori. In ambienti a forte emissione elettromagnetica è opportuno utilizzare cavi schermati per tutte le connessioni. Il test point REF.A consente la lettura in tensione del segnale di riferimento inviato alla scheda. Il valore letto è di segno opposto e diviso per un fattore 5 rispetto al segnale di riferimento. La corrispondenza di lettura è -1V (misurato) = +5V (riferimento). 6 - MISURAZIONE SEGNALI 6.2 - Misurazione feedback Il test point REF.B consente la lettura in tensione del segnale di ritorno dal trasduttore; l'uso di questo test point viene illustrato nel par.9 relativo alla messa in servizio. 6.3 - Misurazione correnti Il test point I.A consente la misurazione in tensione della corrente erogata al solenoide della valvola. La corrispondenza di lettura è 0,5V =1A. N.B.: Non collegare mai tra loro i punti indicati COM-R e COM-I. L'apposito accessorio EPA-TC/20 (da ordinare separatamente) fornisce i test points di comodo accesso per la misurazione dei segnali di riferimento, feedback e corrente. Questo accessorio si collega tramite un flat cable al relativo connettore posto sul frontalino della scheda EPR, dietro lo sportellino di protezione. 89 240/102 ID 4/8 EPR-P1 * SERIE 10 7 - ACCESSORIO PER LETTURA SEGNALI EPA-TC/20 (da ordinare separatamente) dimensioni in mm Riferimento Feedback Zero comune lettura riferimenti Corrente solenoide A Zero comune lettura correnti N.B. Non collegare mai assieme COM. R. con COM. I. 8 - SCHEMA DI CABLAGGIO EPR-P1 EPR-P1 LETTURA SEGNALE DIGITALE 9 - MESSA IN SERVIZIO E TARATURE 9.1.1 9.1.2 9.1.3 9.1.4 9.1.5 9.1.6 9.1.7 9.1.8 9.1.9 9.1.10 9.1.11 9.1.12 Inserire il dispositivo per la lettura dei test point e predisporre un multimetro tra COM-R e REF.B; Escludere la retroazione portando SW6 in posizione 2-3; Regolare il trimmer GAIN A al massimo (senso orario), il trimmer OFFSET A a zero (senso antiorario) ed imporre un segnale di riferimento di 0V; Alimentare la scheda; Con impianto idraulico spento e nessuna pressione sul trasduttore (segnale di uscita del trasduttore = 4mA) ruotare il trimmer offset TR fino a leggere 0V sul multimetro; Accendere l'impianto idraulico ed aumentare il segnale di riferimento fino a raggiungere la massima pressione desiderata sull'impianto leggendola su un apposito manometro; Ruotare il trimmer gain TR fino a leggere sul multimetro -2V; Ripristinare la retroazione portando SW6 in posizione 1-2; Impostare il riferimento a 0V e regolare il trimmer OFFSET A fino ad ottenere la pressione minima desiderata sull'impianto; Impostare il riferimento a 10V e regolare il trimmer GAIN A fino ad ottenere la pressione massima desiderata sull'impianto; Regolare i trimmers RAMP UP e RAMP DOWN fino ad ottenere il tipo di rampa desiderato; Regolare il trimmer DAMPING per rendere più rapida la risposta del sistema. Un valore eccessivo del trimmer di damping porta all'innesco di vibrazioni sul sistema 89 240/102 ID 5/8 EPR-P1 * SERIE 10 10 - CONDIZIONI DI DEFAULT Le unità elettroniche sono fornite pretarate in fabbrica. REGOLAZIONI Codice di identificazione scheda Rampe up / down Gain Offset Limiti Switching Anello aperto EPR-P1XY X= 1,2,3,4 MIN V.C.O. MIN V.C.O. V.C.O. EPR-P152 EPR-P153 EPR-P154 MIN MIN MIN MAX MAX MAX MIN MIN MIN MAX MAX MAX 400 400 400 Gain TR Offset TR Damping NON UTILIZZATI Vedi nota 1 Vedi nota 1 Valvola * Vedi nota 2 RQE CDE MZE V.C.O.= Vedi Codice Ordine * = Regolatrici e riduttrici di pressione NOTA 1: questi trimmers vengono tarati in fabbrica per un segnale di retroazione 4 - 20mA NOTA 2: questo trimmer deve essere regolato durante la fase di messa in servizio Codice di identificazione scheda Anello aperto SW 1 SW 2 SW 3 SW 4 SW 5 SW 6 SW 7 EPR-P1XY X= 1,2,3,4 1-2 ininfluente ininfluente ininfluente ininfluente 2-3 Assente EPR-P152 EPR-P153 EPR-P154 1-2 1-2 1-2 2-3 2-3 2-3 2-3 2-3 2-3 2-3 2-3 2-3 1-2 1-2 1-2 1-2 1-2 1-2 Assente Assente Assente DESCRIZIONE SW1 SW2 SW3 SW4 SW5 SW6 SW7 Tempo di rampa: 2-3 rampa lunga, 1-2 rampa breve Ingresso trasduttore: 2-3 corrente, 1-2 tensione Ingresso trasduttore: 2-3 corrente, 1-2 tensione Segnale di uscita: 2-3 analogica, 1-2 digitale Inversione polarità anello: 2-3 valvole dirette, 1-2 valvole pilotate Anello canale A: 2-3 aperto, 1-2 chiuso Anello canale B: 2-3 aperto, 1-2 chiuso 89 240/102 ID 6/8 EPR-P1 * SERIE 10 11 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO EPR-P1 89 240/102 ID 7/8 EPR-P1 * SERIE 10 12 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE dimensioni in mm 5 1 2 3 T.P. RAMP UP RAMP DOWN GAIN A OFFSET A SWITCHING GAIN TR ZERO TR DAMPING 6 15 1 80 4 23 110 13 - CON MORSETTIERA INNESTATA 120 PANNELLO FRONTALE RAMP UP Regolazione tempo di rampa in salita RAMP DOWN Regolazione tempo di rampa in discesa GAIN A Regolazione fattore di scala solenoide A Connettore per accessorio lettura segnali EPA-TC/20 OFFSET A Regolazione corrente di offset solenoide A 1 Lato potenziometri di regolazione e connettore per collegamento EPA-TC/20 2 Sportellino di protezione potenziometri 3 Led verde per segnalazione alimentazione scheda 4 Morsettiera ad inserzione a 15 poli con uscita cavi verso il basso 5 Serigrafia con circuito scheda e schema di collegamento 6 Aggancio per guide DIN EN 50022 SWITCHING Regolazione frequenza PWM Potenziometro a taratura sigillata non modificabile dall’utilizzatore GAIN TR Regolazione fondo scala del trasduttore Morsettiera Segnalazione alimentazione LED VERDE ACCESO: scheda alimentata LED VERDE SPENTO: scheda non alimentata ZERO TR Regolazione offset del trasduttore DAMPING Regolazione dello smorzamento della risposta DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 89 240/102 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 8/8 89 300/101 ID UEIK-1 * UNITÀ ELETTRONICA DI COMANDO PER VALVOLE PROPORZIONALI MONOSOLENOIDE ANELLO APERTO SERIE 51 FORMATO EUROCARD SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE PANNELLO FRONTALE SEGNALAZIONE ALIMENTAZIONE SCHEDA 24 VCC LED GIALLO – Acceso: funzionamento regolare – Spento: scheda non alimentata, alimentazione non corretta o fusibile interrotto ABILITAZIONE SCHEDA LED VERDE – Spento: non abilitata – Acceso: abilitata Regolazione fattore di scala CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione elettrica VCC 22 ÷ 30 Ripple compreso Regolazione corrente di offset Potenza richiesta vedi parag. 2.1 Regolazione rampa in salita Corrente in uscita vedi parag. 3.3 Regolazione rampa in discesa Protezioni elettriche sull’alimentazione – extra tensione – inversione di polarità Punto di misura corrente solenoide Segnale di riferimento: – Tensione – Corrente V mA 0 ÷ +10 Punto di misura segnale di riferimento. 4 ÷ 20 Zero comune. Impedenza di ingresso segnale di riferimento: – Tensione – Corrente kΩ Ω 10 250 Compatibilità elettromagnetica (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 EN 50082-1 - IMMUNITÀ conforme alle direttive 89/336 CEE (vedi parag. 5 - nota 1) Formato scheda Eurocard 100x160x35 Connettore scheda DIN 41612-D 32 Maschio Campo temp. di funzionamento °C 0 ÷ 50 Massa kg 0,20 89 300/101 ID 1/4 UEIK-1 * SERIE 51 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE U E I K - 1 Tensione di alimentazione = 24 VCC Unità elettronica di comando formato Eurocard Per valvole proporzionali monosolenoide in anello aperto Corrente massima: 1 = 800 mA / 51 - 24 2 = 1200 mA La scheda UEIK-1* é un’ unità elettronica in formato Eurocard per il comando in anello aperto di valvole proporzionali monosolenoide. Eroga una corrente variabile proporzionalmente al segnale di riferimento ed indipendente alle variazioni di temperatura ed impedenza del carico. L’alimentazione al solenoide, mediante uno stadio PWM, consente di ridurre l’isteresi della valvola migliorando la precisione di regolazione. Sul pannello frontale sono previsti led che visualizzano il funzionamento della scheda e potenziometri per l’ottimizzazione delle prestazioni. 2 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI 2.1 - Alimentazione elettrica La scheda richiede un’alimentazione elettrica compresa tra 22 e 30 VCC (pin 2a/2c - 4a/4c) ed una potenza di: 20W (UEIK-11) 29W (UEIK-12). La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata, con ripple massimo compreso nel campo di tensione sopraindicato. 2.2 - Protezione elettriche La scheda è protetta contro extratensioni di alimentazione ed inversione di polarità. A protezione dei circuiti di potenza è previsto un fusibile 2A rapido. 2.3 - Segnale di riferimento La scheda accetta segnali di riferimento in tensione (0÷+10V) o segnali di riferimento in corrente (4÷20 mA). N.B. Se il segnale di riferimento viene trasmesso con potenziometro, verificare che questo abbia un carico non inferiore a 200 Ω. Per i collegamenti elettrici vedere parag. 9. Nel diagramma è rappresentata la caratteristica della corrente erogata in funzione del segnale di riferimento. N. di serie (da 50 a 59 gli ingombri di installazione e lo schema di collegamento rimangono invariati) 3.2 - ENABLE (Abilitazione) Per funzionare la scheda richiede un comando di abilitazione da 22 a 30 VCC sul pin 24c. La condizione di scheda abilitata è segnalata sia tramite led visibile sul pannello frontale che come contatto disponibile per l’utente sui pin 6a e 6c. Il led di colore verde visualizza: ACCESO - scheda abilitata SPENTO - scheda non abilitata o guasta. 3.3 - GAIN (Regolazione fattore di scala) Il potenziometro “GAIN” consente la regolazione del rapporto che intercorre tra il valore di riferimento impostato e la corrente massima erogata al solenoide, quindi della grandezza idraulica controllata dalla valvola. La corrente massima della scheda è limitata ad 1,0 A (UEIK-11) ed 1,2 A (UEIK-12). Per il valore di default vedere parag. 6. Rotazione oraria per incremento corrente. 3.4 - OFFSET (Regolazione corrente di offset) Il potenziometro “OFFSET” consente la regolazione della corrente di offset della valvola. Viene utilizzato per annullare la zona di insensibilità della valvola (zona morta). Il campo di regolazione è da 0 a 0,5A (UEIK-11), da 0 a 0, 65A (UEIK-12) La corrente di offset si attiva quando il segnale di riferimento supera la soglia di + 150 mV (o 4,25 mA). Al di sotto di questa soglia l’offset non è attivo ed è presente solo la corrente di polarizzazione pari a 25 mA. NB: La variazione della taratura della corrente di offset causa una corrispondente variazione del valore del fattore di scala. I EV Rotazione oraria per incremento corrente. 3.5 - RAMP UP / RAMP DOWN (Regolazione rampe) I potenziometri “RAMP UP” e “RAMP DOWN” regolano in un campo da 0,03 a 7 sec il tempo di adeguamento della corrente erogata per una variazione del segnale di riferimento in salita o discesa. 3 - REGOLAZIONI E SEGNALAZIONI 3.1 - POWER ON (Alimentazione) Il led di colore giallo visualizza l’alimentazione della scheda: ACCESO - alimentazione regolare SPENTO - assenza di alimentazione, alimentazione non corretta o fusibile interrotto. 89 300/101 ID È possibile in questo modo controllare il tempo di risposta della valvola adeguandola alle esigenze del circuito idraulico e del ciclo macchina. Le rampe possono essere disabilitate inviando un comando di esclusione da 22 a 30 VCC al pin 16a. In questo caso il tempo residuo di rampa è di 10 ms. Rotazione oraria per incremento del tempo di rampa. 2/4 UEIK-1 * SERIE 51 4 - MISURAZIONE SEGNALI 4.1 - CURRENT (Punto di misura corrente solenoide) Consente la lettura in tensione della corrente erogata al solenoide. La corrispondenza di lettura è: 1VCC = 1A (UEIK-11) 0,82VCC = 1A (UEIK-12). 4.2 - REFERENCE (Punto di misura segnale di riferimento) N.B. Il valore di corrente massima deve essere compatibile con la corrente massima prescritta dalla tabella tecnica della valvola proporzionale collegata. c) REGOLAZIONE DELLE RAMPE – Regolare i potenziometri “RAMP UP” e “RAMP DOWN” in modo da ottenere alla variazione del segnale di riferimento la gradualità di risposta desiderata sulla valvola. Consente la lettura in tensione del segnale di riferimento inviato alla scheda. La corrispondenza di lettura è diretta, ma di segno opposto, con riferimento in tensione mentre con riferimento in corrente è: 4 mA = 0 V 20 mA = -10 V 8 - TARATURE SU CIRCUITO SCHEDA 5 - INSTALLAZIONE NB. Ogni modifica della impostazione degli switch deve essere effettuata a scheda non alimentata. Gli switch individuali contenuti in ciascun banco devono obbligatoriamente essere orientati nella stessa posizione. La scheda è adatta per il montaggio in rack o in portaschede con interfaccia per connettore tipo DIN 41612 - forma D - 32 poli. Si consiglia di utilizzare cavi con sezione da 1 a 2,5 mm 2 in funzione della loro lunghezza, per l’alimentazione ed il collegamento al solenoide. Per le altre connessioni si consiglia di utilizzare cavi provvisti di guaina schermata collegata a massa solo lato scheda. NOTA 1 Per rispettare i requisiti di EMC è importate che il collegamento elettrico dell’unità di comando sia strettamente conforme allo schema di collegamento riportato al parag. 9 di questo catalogo. Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento dell’unità elettronica devono essere mantenuti il più possibile distanti da fonti di disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici, inverter e teleruttori. In ambienti particolarmente critici da un punto di vista dei disturbi elettromagnetici può essere richiesta una schermatura completa dei cavi di collegamento. 6 - CONDIZIONI DI DEFAULT L’unità elettronica è fornita pretarata in fabbrica. Le condizioni di taratura standard sono: – regolazione “GAIN”: segnale di riferimento +10V (o 20 mA) corrispondente ad una corrente di 0,7 A al solenoide. – regolazione “OFFSET”:a zero. – regolazione “RAMP UP” e ”RAMP DOWN”: minimo. – posizione SW1 su V – posizione SW2 su S – posizione SW3 su AA – frequenza di switching (PWM) = 200 Hz (UEIK-11) = 100 Hz (UEIK-12). Dalla dimensione d’ingombro richiamata al parag. 10 sono visibili tre banchi di switch identificati con: SW 1 - SW 2 - SW 3 le cui selezioni consentono di personalizzare la scheda. SELEZIONE SEGNALE DI RIFERIMENTO IN TENSIONE O CORRENTE (banco SW 1 composto da tre switch individuali) – per segnale di riferimento in tensione selezionare su V – per segnali di riferimento in corrente selezionare su I. SELEZIONE SEGNALE DI RIFERIMENTO UNIPOLARE O DIFFERENZIALE (banco SW 2 composto da uno switch individuale) – per segnale di riferimento unipolare selezionare su S. Questa condizione è obbligatoria nel caso in cui il segnale di riferimento è generato con potenziometro esterno alimentato dalla scheda stessa. – per segnale di riferimento differenziale selezionare su D. Questa condizione è preferibile nel caso in cui il segnale di riferimento proviene da un’uscita analogica di un PLC o CNC. NB. Il banco SW 3 composto da due switch individuali deve essere sempre posizionato su AA come da condizione di default. REGOLAZIONE FREQUENZA DI SWITCHING E’ possibile intervenire sulla taratura della frequenza di switching (PWM) agendo sul trimmer PT7 (vedi parag. 10) Il campo di taratura è da 80 a 370 Hz. Una appropriata regolazione della frequenza di switching permette una riduzione del valore di isteresi della valvola. Rotazione oraria per incremento frequenza. 7 - MESSA IN FUNZIONE E TARATURE DA FRONTALE In caso di necessità è possibile modificare le tarature operando come segue: a) REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET – Regolare il potenziometro “GAIN” al minimo. – Impostare il segnale di riferimento al valore massimo (+10V o 20 mA). – Regolare il potenziometro “OFFSET” in modo da portare la valvola all’inizio della zona di lavoro. b) REGOLAZIONE DEL FATTORE DI SCALA – Impostare il segnale di riferimento al valore massimo (+10V o 20 mA). – Regolare il potenziometro “GAIN” fintanto che la grandezza idraulica controllata raggiunge il valore massimo desiderato. 89 300/101 ID 3/4 UEIK-1 * SERIE 51 9 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO 10 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 89 300/101 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 4/4 89 310/197 ID UEIK-11RS UNITÀ ELETTRONICA DI COMANDO PER VALVOLE PROPORZIONALI MONOSOLENOIDE RETROAZIONATE IN POSIZIONE SERIE 51 FORMATO EUROCARD SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE PANNELLO FRONTALE SEGNALAZIONE GUASTI LED ROSSO – Spento: funzionamento regolare – Acceso: problemi trasduttore CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione elettrica Potenza richiesta VCC 22 ÷ 30 Ripple compreso W 20 Corrente in uscita Protezioni elettriche sull’alimentazione vedi parag. 3.4 – extra tensione – inversione di polarità Segnale di riferimento: – Tensione – Corrente V mA 0 ÷ +10 Impedenza di ingresso segnale di riferimento: – Tensione – Corrente kΩ Ω 10 250 Compatibilità elettromagnetica (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 EN 50082-1 - IMMUNITÀ Eurocard 100x160x35 Connettore scheda DIN 41612-D 32 Maschio Campo temp. di funzionamento °C 0 ÷ 50 Massa kg 0,20 89 310/197 ID ABILITAZIONE SCHEDA LED VERDE – Spento: non abilitata – Acceso: abilitata Regolazione fattore di scala Regolazione corrente di offset Regolazione rampa in salita Regolazione rampa in discesa Punto di misura corrente solenoide (1V=1A) Punto di misura segnale di riferimento conforme alle direttive 89/336 CEE (vedi parag. 5 - nota 1) Formato scheda 4 ÷ 20 SEGNALAZIONE ALIMENTAZIONE SCHEDA 24 VCC LED GIALLO – Acceso: funzionamento regolare – Spento: scheda non alimentata, alimentazione non corretta o fusibile interrotto Punto di misura segnale trasduttore (0 ÷ 5V) Zero comune 1/4 UEIK-11RS SERIE 51 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE U E I K - 11 R S / 51 - 24 Tensione di alimentazione = 24 VCC Unità elettronica di comando formato Eurocard Per valvole proporzionali monosolenoide Retroazione di posizione La scheda UEIK-11RS é un’ unità elettronica in formato Eurocard per il comando in anello chiuso di valvole proporzionali monosolenoide retroazionate in posizione. Esegue il controllo della posizione del cursore della valvola in funzione del segnale di riferimento in ingresso, consentendo caratteristiche di regolazione lineari e con minima isteresi. Sul pannello frontale sono previsti led che visualizzano il funzionamento della scheda e potenziometri per l’ottimizzazione delle tarature. 2 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI 2.1 - Alimentazione elettrica La scheda richiede un’alimentazione elettrica tra 22 e 30 VCC ed una potenza 20 W (pin 2a/2c - 4a/4c). N. di serie (da 50 a 59 gli ingombri di installazione e lo schema di collegamento rimangono invariati) 3 - REGOLAZIONI E SEGNALAZIONI 3.1 - FAULT (Segnalazione guasti) Il led di colore rosso visualizza il funzionamento del trasduttore di posizione: SPENTO - funzionamento regolare ACCESO - anomalie al trasduttore o mancanza di collegamento elettrico. In questa condizione la corrente al solenoide viene azzerata e la valvola si porta nella figura idraulica di riposo, si spegne il led ENABLE e si apre il contatto relè “scheda OK” (pin 6a - 6c). 3.2 - POWER ON (Alimentazione) Il led di colore giallo visualizza l’alimentazione della scheda: ACCESO - alimentazione regolare SPENTO - assenza di alimentazione, alimentazione non corretta o fusibile interrotto. La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata, con ripple massimo compreso nel campo di tensione sopraindicato. 3.3 - ENABLE (Abilitazione) 2.2 - Protezioni elettriche Per funzionare la scheda richiede un comando di abilitazione da 22 a 30 VCC (pin 24c). La condizione di scheda abilitata è segnalata sia tramite led visibile sul pannello frontale, che come contatto disponibile per l’utente sui pin 6a e 6c. La scheda è protetta contro extratensioni di alimentazione ed inversione di polarità. A protezione dei circuiti di potenza è previsto un fusibile 2A rapido. 2.3 - Segnale di riferimento La scheda accetta segnali di riferimento in tensione (0÷+10V) o segnali di riferimento in corrente (4÷20 mA). N.B. Se il segnale di riferimento viene trasmesso con potenziometro, verificare che questo abbia un carico non inferiore a 200 Ω. Per i collegamenti elettrici vedere parag. 9. Nel diagramma è rappresentata la caratteristica della posizione del cursore della valvola in funzione del segnale di riferimento. Un led di colore verde visualizza: ACCESO - scheda abilitata SPENTO - scheda non abilitata. 3.4 - GAIN (Regolazione fattore di scala) Il potenziometro “GAIN” consente la regolazione del rapporto che intercorre tra il valore di riferimento impostato e la posizione del cursore della valvola, quindi la regolazione della grandezza idraulica controllata. La corrente massima della scheda è limitata ad 1A. Per il valore di default vedere parag. 6. Rotazione oraria per incremento apertura valvola. 3.5 - OFFSET (Regolazione corrente di offset) Il potenziometro “OFFSET” consente la regolazione della corrente di offset della valvola. Viene utilizzato per annullare la zona di insensibilità della valvola (zona morta). Il campo di regolazione è da 0 a 0,5A. La corrente di offset si attiva quando il segnale di riferimento supera la soglia di + 150 mV (o 4,25 mA). Al di sotto di questa soglia l’offset non è attivo ed è presente solo la corrente di polarizzazione pari a 25 mA. NB: La variazione della taratura della corrente di offset causa una corrispondente variazione del valore del fattore di scala. Rotazione oraria per incremento corrente. 89 310/197 ID 2/4 UEIK-11RS SERIE 51 3.6 - RAMP UP / RAMP DOWN (Regolazione rampe) 7- MESSA IN FUNZIONE E TARATURE DA FRONTALE I potenziometri “RAMP UP” e “RAMP DOWN” regolano in un campo da 0,03 a 7 sec il tempo di adeguamento della corrente erogata per una variazione del segnale di riferimento in salita o discesa.È possibile in questo modo controllare il tempo di risposta della valvola adeguandola alle esigenze del circuito idraulico e del ciclo macchina. Le rampe possono essere disabilitate inviando un comando di esclusione da 22 a 30 VCC al pin 16a. In questo caso il tempo residuo di rampa è di 10 ms. Rotazione oraria per incremento del tempo di rampa. In caso di necessità è possibile modificare le tarature operando come segue: 4 - MISURAZIONE SEGNALI 4.1 - CURRENT (Punto di misura corrente solenoide) Consente la lettura in tensione della corrente erogata al solenoide. La corrispondenza di lettura è 1VCC = 1A. 4.2 - REFERENCE (Punto di misura segnale di riferimento) Consente la lettura in tensione del segnale di riferimento inviato alla scheda. La corrispondenza di lettura è diretta ma di segno opposto con riferimento in tensione mentre con riferimento in corrente è: 4 mA = 0V 20 mA = - 10V a) REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET – Regolare il potenziometro “GAIN” al minimo. – Impostare il segnale di riferimento al valore massimo (+10V o 20 mA). – Regolare il potenziometro “OFFSET” in modo da portare la valvola all’inizio della zona di lavoro. b) REGOLAZIONE DEL FATTORE DI SCALA – Impostare il segnale di riferimento al valore massimo (+10V o 20 mA). – Regolare il potenziometro “GAIN” fintanto che la grandezza idraulica controllata raggiunge il valore massimo desiderato. c) REGOLAZIONE DELLE RAMPE – Regolare i potenziometri “RAMP UP” e “RAMP DOWN” in modo da ottenere alla variazione al segnale di riferimento la gradualità di regolazione desiderata sulla valvola. 8- TARATURE SU CIRCUITO SCHEDA Dalla dimensione d’ingombro richiamata al parag. 10 sono visibili quattro banchi di switch identificati con: SW 1 - SW 2 - SW 3 e S 1 le cui selezioni consentono di personalizzare la scheda. Consente la lettura in tensione della posizione del cursore della valvola (0 ÷ 5V). NB. Ogni modifica della impostazione degli switch deve essere effettuata a scheda non alimentata. Gli switch individuali contenuti in ciascun banco devono obbligatoriamente essere orientati nella stessa posizione. 5 - INSTALLAZIONE SELEZIONE SEGNALE DI RIFERIMENTO IN TENSIONE O CORRENTE (banco SW 1 composto da tre switch individuali) 4.3 - TRANSDUCER (Punto di misura segnale trasduttore) La scheda è adatta per il montaggio in rack o in portaschede con interfaccia per connettore tipo DIN 41612 - forma D - 32 poli. Si consiglia di utilizzare cavi con sezione da 1 a 2,5 mm 2 in funzione della loro lunghezza, per l’alimentazione ed il collegamento al solenoide. Per le altre connessioni si consiglia di utilizzare cavi provvisti di guaina schermata collegata a massa solo lato scheda. NOTA 1 Per rispettare i requisiti di EMC è importate che il collegamento elettrico dell’unità di comando sia strettamente conforme allo schema di collegamento riportato al parag.9 di questo catalogo. Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento dell’unità elettronica devono essere mantenuti il più possibile distanti da fonti di disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici, inverter e teleruttori. In ambienti particolarmente critici da un punto di vista dei disturbi elettromagnetici può essere richiesta una schermata completa dei cavi di collegamento. 6 - CONDIZIONI DI DEFAULT L’unità elettronica è fornita pretarata in fabbrica. Le condizioni di taratura standard sono: – regolazione “GAIN”: segnale di riferimento +10V (o 20 mA) corrispondente all’apertura massima della valvola (lettura trasduttore = 5V). In anello aperto la regolazione di GAIN corrisponde ad una corrente di 1 A al solenoide con massimo segnale di riferimento. – regolazione “OFFSET”: a zero. – regolazione “RAMP UP” e ”RAMP DOWN”: minimo. – posizione SW1 su V – posizione SW2 su S – posizione SW3 su AC – posizione S1 su N – frequenza di switching (PWM) = 200 Hz 89 310/197 ID – per segnale in tensione selezionare su V – per segnali in corrente selezionare su I. SELEZIONE SEGNALE DI RIFERIMENTO UNIPOLARE O DIFFERENZIALE (banco SW 2 composto da uno switch individuale) – per segnale di riferimento unipolare selezionare su S. Questa condizione è obbligatoria nel caso in cui il segnale di riferimento è generato con potenziometro esterno alimentato dalla scheda stessa. – per segnale di riferimento differenziale selezionare su D. Questa condizione è preferibile nel caso in cui il segnale di riferimento proviene da un’uscita analogica di un PLC o CNC. SELEZIONE ANELLO APERTO O CHIUSO (banco SW 3 composto da due switch individuali) – per anello chiuso selezionare su AC – per anello aperto selezionare su AA. SELEZIONE POLARITÀ TRASDUTTORE (banco S1 composto da uno switch individuale) – selezionare su N per valvole ad azione diretta tipo MD1ER - RPCER1 – selezionare su D per valvole pilotate. NB. In presenza di anomalie del trasduttore è possibile procedere con funzionamento in anello aperto selezionando AA. In tale condizione si accende il led ENABLE con chiusura dei contatti relè scheda OK, mentre il led FAULT rimane acceso come segnalazione di allarme. REGOLAZIONE FREQUENZA DI SWITCHING E’ possibile intervenire sulla taratura della frequenza di switching (PWM) agendo sul trimmer PT7 (vedi parag. 10) Il campo di taratura è da 80 a 370 Hz. Una appropriata regolazione della frequenza di switching permette una riduzione del valore di isteresi della valvola. Rotazione oraria per incremento frequenza. 3/4 UEIK-11RS SERIE 51 9 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO 10 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 89 310/197 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 4/4 89 320/101 ID UEIK-2 * UNITÀ ELETTRONICA DI COMANDO PER VALVOLE PROPORZIONALI A DOPPIO SOLENOIDE IN ANELLO APERTO SERIE 51 FORMATO EUROCARD SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE PANNELLO FRONTALE SEGNALAZIONE ALIMENTAZIONE SCHEDA 24 VCC LED GIALLO – Acceso: funzionamento regolare – Spento: scheda non alimentata, alimentazione non corretta o fusibile interrotto ABILITAZIONE SCHEDA LED VERDE – Spento: non abilitata – Acceso: abilitata CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione elettrica Regolazione fattore di scala solenoide A VCC 22 ÷ 30 Ripple compreso Potenza richiesta vedi parag. 2.1 Corrente in uscita vedi parag. 3.3 Protezioni elettriche sull’alimentazione Segnale di riferimento: – Tensione – Corrente Impedenza di ingresso segnale di riferimento: – Tensione – Corrente – extratensione – inversione di polarità V mA kΩ Ω Compatibilità elettromagnetica (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 EN 50082-1 - IMMUNITÀ ± 10 4 ÷ 20 10 250 conforme alle direttive 89/336 CEE Regolazione corrente di offset solenoide A Regolazione fattore di scala solenoide B Regolazione corrente di offset solenoide B Regolazione rampa in salita Regolazione rampa in discesa Punto di misura corrente solenoide A Punto di misura corrente solenoide B Punto di misura segnale di riferimento Zero comune (vedi parag. 5 - nota 1) Formato scheda Eurocard 100x160x35 Connettore scheda DIN 41612-D 32 Maschio Campo temp. di funzionamento °C 0 ÷ 50 Massa kg 0,27 89 320/101 ID 1/4 UEIK-2 * SERIE 51 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE U E I K - 2 Tensione di alimentazione = 24 VCC Unità elettronica di comando formato Eurocard Per valvole proporzionali a doppio solenoide in anello aperto Corrente massima: 1 = 800 mA / 51 - 24 N. di serie (da 50 a 59 gli ingombri di installazione e lo schema di collegamento rimangono invariati) 2 = 1200 mA La scheda UEIK-2* é un’ unità elettronica in formato Eurocard per il comando in anello aperto di valvole proporzionali a doppio solenoide. Eroga una corrente variabile proporzionalmente al segnale di riferimento ed indipendente alle variazioni di temperatura ed impedenza del carico. L’alimentazione al solenoide mediante, uno stadio PWM, consente di ridurre l’isteresi della valvola migliorando la precisione di regolazione. Sul pannello frontale sono previsti led che visualizzano il funzionamento della scheda e potenziometri per l’ottimazione delle prestazioni. 2 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI 2.1 - Alimentazione elettrica 3 - REGOLAZIONI E SEGNALAZIONI 3.1 - POWER ON (Alimentazione) Il led di colore giallo visualizza l’alimentazione della scheda: ACCESO - alimentazione regolare SPENTO - assenza di alimentazione, alimentazione non corretta o fusibile interrotto. 3.2 - ENABLE (Abilitazione) Per funzionare la scheda richiede un comando di abilitazione da 22 a 30 VCC (pin 24c). La condizione di scheda abilitata è segnalata sia tramite led visibile sul pannello frontale che come contatto disponibile per l’utente sui pin 6a e 6c. La scheda richiede un’alimentazione elettrica compresa tra 22 e 30 VCC (pin 2a/2c - 4a/4c) ed una potenza di: 20W (UEIK-21) - 29W (UEIK-22). La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata con ripple massimo ammesso compreso nel campo di tensione sopra indicato. Il led di colore verde visualizza: ACCESO - scheda abilitata SPENTO - scheda non abilitata o guasta. 2.2 - Protezioni elettriche I potenziometri “GAIN A” e “GAIN B” consentono la regolazione del rapporto che intercorre tra il valore di riferimento impostato e la corrente erogata rispettivamente ai solenoidi A e B. È possibile quindi eseguire una regolazione indipendente della grandezza controllata nelle due figure idrauliche della valvola. La scheda è protetta contro extratensioni di alimentazione ed inversione di polarità. A protezione dei circuiti di potenza è previsto un fusibile 2A rapido. 2.3 - Segnale di riferimento La scheda accetta segnali di riferimento in tensione (±10V) o segnali di riferimento in corrente (4÷20 mA). N.B. Se il segnale di riferimento viene trasmesso con potenziometro, verificare che questo abbia un carico non inferiore a 200 Ω. Per i collegamenti elettrici vedere parag. 9. Nel diagramma è rappresentata la caratteristica della corrente erogata in funzione del segnale di riferimento. 3.3 - GAIN A / GAIN B (Regolazione fattore di scala solenoidi A e B) La corrente massima della scheda è limitata ad 1,0A (UEIK-21) 1,2A (UEIK-22). Per il valore di default vedere parag. 6. Rotazione oraria per incremento corrente. 3.4 - OFFSET A / OFFSET B (Regolazione corrente di offset solenoidi A e B) I potenziometri “OFFSET A” e “OFFSET B” consentono la regolazione della corrente di offset rispettivamente sui solenoidi A e B della valvola. Vengono utilizzati per annullare la zona di insensibilità (zona morta) nelle due figure idrauliche della valvola. Il campo di regolazione è da 0 a 0,5A (UEIK-21) da 0 a 0,65A (UEIK-22). La corrente di offset si attiva quando il segnale di riferimento supera la soglia di ± 150 mV. Al di sotto di questa soglia l’offset non è attivo ed è presente solo la corrente di polarizzazione pari a 25 mA. NB: La variazione della taratura della corrente di offset causa una corrispondente variazione del valore del fattore di scala. Rotazione oraria per incremento corrente. 89 320/101 ID 2/4 UEIK-2 * SERIE 51 3.5 - RAMP UP / RAMP DOWN (Regolazione rampe) 7 - MESSA IN FUNZIONE E TARATURE DA FRONTALE I potenziometri “RAMP UP” e “RAMP DOWN” regolano in un campo da 0,03 a 7 sec il tempo di adeguamento della corrente erogata per una variazione del segnale di riferimento in salita o discesa. Sono regolabili indipendentemente e servono per entrambi i solenoidi. In caso di necessità è possibile modificare le tarature operando come segue: È possibile in questo modo controllare il tempo di risposta della valvola adeguandola alle esigenze del circuito idraulico e del ciclo macchina. – Regolare il potenziomento “GAIN A” e “GAIN B” al minimo. – Impostare il segnale di riferimento al valore massimo: +10V (o 20 mA) per solenoide A –10V (o 4 mA) per solenoide B. – Regolare il potenziometro “OFFSET A” e “OFFSET B” in modo da portare la valvola all’inizio della zona di lavoro della corrispondente figura idraulica. Rotazione oraria per incremento del tempo di rampa. Le rampe possono essere disabilitate inviando un comando di esclusione da 22 a 30 VCC al pin 16a. In questo caso il tempo residuo di rampa è di 10 ms. 4 - MISURAZIONE SEGNALI 4.1 - CURRENT A / CURRENT B (Punto di misura corrente solenoidi A e B) Punti di misura per la lettura in tensione della corrente erogata ai solenoidi A e B. La corrispondenza di lettura è: 1 VCC = 1A (UEIK-21) 0,82 VCC = 1A (UEIK-22). 4.2 - REFERENCE (Punto di misura segnale di riferimento) Consente la lettura in tensione del segnale di riferimento inviato alla scheda. La corrispondenza di lettura è diretta, ma di segno opposto, con riferimento in tensione mentre con riferimento in corrente è: 4 mA = + 10V 20 mA = - 10 V a) REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET (Nota: la procedura è comune per i canali A e B della scheda) b) REGOLAZIONE DEL FATTORE DI SCALA (Nota: la procedura è comune per i canali A e B della scheda) – Impostare il segnale di riferimento al valore massimo: +10V (o 20 mA) per solenoide A. –10V (o 4 mA) per solenoide B. – Regolare il potenziometro “GAIN A” e “GAIN B” fintanto che la grandezza controllata nella relativa figura idraulica raggiunge il valore massimo desiderato. N.B. Il valore di corrente massima deve essere compatibile con la corrente massima prescritta dalla tabella tecnica della valvola proporzionale collegata. c) REGOLAZIONE DELLE RAMPE – Regolare il potenziomento “RAMP UP” e “RAMP DOWN” in modo da ottenere alla variazione di riferimento la gradualità di risposta desiderata sulla valvola. 8 - TARATURE SU CIRCUITO SCHEDA 5 - INSTALLAZIONE La scheda è adatta per il montaggio in rack o in portaschede con interfaccia per connettore tipo DIN 41612 - forma D - 32 poli. Si consiglia di utilizzare cavi con sezione da 1 a 2,5 mm2 in funzione della loro lunghezza, per l’alimentazione ed il collegamento al solenoide. Per le altre connessioni si consiglia di utilizzare cavi provvisti di guaina schermata collegata a massa solo lato scheda. NOTA 1 Per rispettare i requisiti di EMC è importate che il collegamento elettrico dell’unità di comando sia strettamente conforme allo schema di collegamento riportato al parag.9 di questo catalogo. Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento dell’unità elettronica devono essere mantenuti il più possibile distanti da fonti di disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici, inverter e teleruttori. In ambienti particolarmente critici da un punto di vista dei disturbi elettromagnetici può essere richiesta una schermata completa dei cavi di collegamento. 6 - CONDIZIONI DI DEFAULT L’unità elettronica è fornita pretarata in fabbrica. Le condizioni di taratura standard sono: – regolazione “GAIN A” segnale di riferimento +10V (o 20 mA) corrispondente ad una corrente di 0,82 A al solenoide A. – regolazione “GAIN B” segnale di riferimento –10V (o 4 mA) corrispondente ad una corrente di 0,82 A al solenoide B. – regolazione “OFFSET A” e “OFFSET B”: a zero. – regolazione “RAMP UP” e ”RAMP DOWN”: minimo. – posizione SW1 su V – posizione SW2 su S – posizione SW3 su AA – frequenza di switching (PWM) = 200 Hz (UEIK-21) = 100 Hz (UEIK-22) 89 320/101 ID Dalla dimensione d’ingombro richiamata al parag. 10 sono visibili tre banchi di switch identificati con: SW 1 - SW 2 - SW 3 le cui selezioni consentono di personalizzare la scheda. NB. Ogni modifica della impostazione degli switch deve essere effettuata a scheda non alimentata. Gli switch individuali contenuti in ciascun banco devono obbligatoriamente essere orientati nella stessa posizione. SELEZIONE SEGNALE DI RIFERIMENTO IN TENSIONE O CORRENTE (banco SW 1 composto da tre switch individuali) – per segnale di riferimento in tensione selezionare su V – per segnali di riferimento in corrente selezionare su I. SELEZIONE SEGNALE DI RIFERIMENTO UNIPOLARE O DIFFERENZIALE (banco SW 2 composto da uno switch individuale) – per segnale di riferimento unipolare selezionare su S. Questa condizione è obbligatoria nel caso in cui il segnale di riferimento è generato con potenziometro esterno alimentato dalla scheda stessa. – per segnale di riferimento differenziale selezionare su D. Questa condizione è preferibile nel caso in cui il segnale di riferimento proviene da un’uscita analogica di un PLC o CNC. NB. Il banco SW 3 composto da due switch individuali deve essere sempre posizionato AA come da condizione di default. REGOLAZIONE FREQUENZA DI SWITCHING E’ possibile intervenire sulla taratura della frequenza di switching (PWM) agendo sul trimmer PT7 (vedi parag. 10) Il campo di taratura è da 80 a 370 Hz. Una appropriata regolazione della frequenza di switching permette una riduzione del valore di isteresi della valvola. Rotazione oraria per incremento frequenza. 3/4 UEIK-2 * SERIE 51 9 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO 10 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 89 320/101 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 4/4 89 330/197 ID UEIK-21RS UNITÀ ELETTRONICA DI COMANDO PER VALVOLE PROPORZIONALI A DOPPIO SOLENOIDE RETROAZIONATE IN POSIZIONE SERIE 51 FORMATO EUROCARD SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE PANNELLO FRONTALE SEGNALAZIONE GUASTI LED ROSSO – Spento: funzionamento regolare – Acceso: problemi trasduttore SEGNALAZIONE ALIMENTAZIONE SCHEDA 24 VCC LED GIALLO – Acceso: funzionamento regolare – Spento: scheda non alimentata, alimentazione non corretta o fusibile interrotto CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione elettrica Potenza richiesta VCC 22 ÷ 30 Ripple compreso W 20 Segnale di riferimento: – Tensione – Corrente Impedenza di ingresso segnale di riferimento: – Tensione – Corrente Regolazione corrente di offset solenoide A – extra tensione – inversione di polarità Regolazione fattore di scala solenoide B V mA kΩ Ω Compatibilità elettromagnetica (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 EN 50082-1 - IMMUNITÀ ±10 4 ÷ 20 10 250 conforme alle direttive 89/336 CEE (vedi parag. 5 - nota 1) Formato scheda Eurocard 100x160x35 Connettore scheda DIN 41612-D 32 Maschio Campo temp. di funzionamento °C 0 ÷ 50 Massa kg 0,27 89 330/197 ID Regolazione fattore di scala solenoide A Vedi parag. 3.4 Corrente in uscita Protezioni elettriche sull’alimentazione ABILITAZIONE SCHEDA LED VERDE – Spento: non abilitata – Acceso: abilitata Regolazione corrente di offset solenoide B Regolazione rampa in salita Regolazione rampa in discesa Punto di misura corrente solenoide A (1V=1A) Punto di misura corrente solenoide B (1V=1A) Punto di misura segnale di riferimento Punto di misura segnale trasduttore (±5V) Zero comune 1/4 UEIK-21RS SERIE 51 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE U E I K - 21 R S / 51 - 24 Tensione di alimentazione = 24 VCC Unità elettronica di comando formato Eurocard Per valvole proporzionali a doppio solenoide Retroazione di posizione La scheda UEIK-21RS è un’ unità elettronica in formato Eurocard per il comando in anello chiuso di valvole proporzionali a doppio solenoide retroazionate in posizione. Esegue il controllo della posizione del cursore della valvola in funzione del segnale di riferimento in ingresso, consentendo caratteristiche di regolazione lineari e con minima isteresi. Sul pannello frontale sono previsti led che visualizzano il funzionamento della scheda e potenziometri per l’ottimizzazione delle prestazioni. 2 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI 2.1 - Alimentazione elettrica La scheda richiede un’alimentazione elettrica tra 22 e 30 VCC ed una potenza 20 W (pin 2a/2c - 4a/4c). La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata, con ripple massimo compreso nel campo di pressione sopra indicato. 2.2 - Protezioni elettriche La scheda è protetta contro extratensioni di alimentazione ed inversione di polarità. N. di serie (da 50 a 59 gli ingombri di installazione e lo schema di collegamento rimangono invariati) 3 - REGOLAZIONI E SEGNALAZIONI 3.1 - FAULT (Segnalazione guasti) Il led di colore rosso visualizza il funzionamento del trasduttore di posizione: SPENTO - funzionamento regolare ACCESO - anomalie al trasduttore o mancanza di collegamento elettrico. In questa condizione di FAULT la corrente al solenoide viene azzerata, la valvola si porta nella figura idraulica di riposo, si spegne il led ENABLE e si apre il contatto relè scheda OK (pin 6a - 6c). 3.2 - POWER ON (Alimentazione) Il led di colore giallo visualizza l’alimentazione della scheda: ACCESO - alimentazione regolare SPENTO - assenza di alimentazione, alimentazione non corretta o fusibile interrotto. 3.3 - ENABLE (Abilitazione) Per funzionare la scheda richiede un comando di abilitazione da 22 a 30 VCC (pin 24c). La condizione di scheda abilitata è segnalata sia tramite led visibile sul pannello frontale che come contatto disponibile per l’utente sui pin 6a e 6c. A protezione dei circuiti di potenza è previsto un fusibile 2A rapido. Il led di colore verde visualizza: ACCESO - scheda abilitata SPENTO - scheda non abilitata o guasta. 2.3 - Segnale di riferimento 3.4 - GAIN A / GAIN B (Regolazione fattore di scala solenoidi A e B) Per i collegamenti elettrici vedere parag. 9. I potenziometri “GAIN A” e “GAIN B” consentono la regolazione del rapporto che intercorre tra il valore di riferimento impostato e la posizione del cursore della valvola nelle due figure idrauliche controllate dai solenoidi A e B. La corrente massima della scheda è limitata ad 1A. Per il valore di default vedere parag. 6. Rotazione oraria per incremento corrente. Nel diagramma è rappresentata la caratteristica della posizione del cursore della valvola in funzione del segnale di riferimento. 3.5 - OFFSET A / OFFSET B (Regolazione corrente di offset solenoidi A e B) La scheda accetta segnali di riferimento in tensione (±10V) o segnali di riferimento in corrente (4÷20 mA). N.B. Se il segnale di riferimento viene trasmesso con potenziometro, verificare che questo abbia un carico non inferiore a 200 Ω. I potenziometri “OFFSET A” e “OFFSET B” consentono la regolazione della corrente di offset sui solenoidi A e B con segnale di riferimento a zero. Vengono utilizzati per annullare la zona di insensibilità (zona morta) nelle due figure idrauliche della valvola. Il campo di regolazione è da 0 a 0,5A. La corrente di offset si attiva quando il segnale di riferimento supera la soglia di ± 150 mV. Al di sotto di questa soglia l’offset non è attivo ed è presente solo la corrente di polarizzazione pari a 25 mA. NB: La variazione della taratura della corrente di offset causa una corrispondente variazione del valore del fattore di scala. Rotazione oraria per incremento corrente. 89 330/197 ID 2/4 UEIK-21RS SERIE 51 3.6 - RAMP UP / RAMP DOWN (Regolazione rampe) 7 - MESSA IN FUNZIONE E TARATURE DA FRONTALE I potenziometri “RAMP UP” e “RAMP DOWN” regolano in un campo da 0,03 a 7 sec il tempo di adeguamento della corrente erogata per una variazione del segnale di riferimento in salita o discesa. Sono regolabili indipendentemente e servono per entrambi i solenoidi. È possibile in questo modo controllare il tempo di risposta della valvola adeguandola alle esigenze del circuito idraulico e del ciclo macchina. Rotazione oraria per incremento del tempo di rampa. Le rampe possono essere disabilitate inviando un comando di esclusione da 22 a 30 VCC al pin 16a. In questo caso il tempo residuo di rampa è di 10 ms. In caso di necessità è possibile modificare le tarature operando come segue: 4 - MISURAZIONE SEGNALI 4.1 - CURRENT A / CURRENT B (Punto di misura corrente solenoidi A e B) Punti di misura per la lettura in tensione della corrente erogata ai solenoidi A e B. La corrispondenza di lettura è 1VCC = 1A. 4.2 - REFERENCE (Punto di misura segnale di riferimento) Consente la lettura in tensione del segnale di riferimento inviato alla scheda. La corrispondenza di lettura è diretta, ma di segno opposto, con riferimento in tensione mentre con riferimento in corrente è: 4 mA = + 10V 20 mA = - 10 V 4.3 - TRANSDUCER (Punto di misura segnale trasduttore) Consente la lettura in tensione della posizione del cursore della valvola (±5V). 5 - INSTALLAZIONE La scheda è adatta per il montaggio in rack o in portaschede con interfaccia per connettore tipo DIN 41612 - forma D - 32 poli. Si consiglia di utilizzare cavi con sezione da 1 a 2,5 mm2 in funzione della loro lunghezza, per l’alimentazione ed il collegamento al solenoide. Per le altre connessioni si consiglia di utilizzare cavi provvisti di guaina schermata collegata a massa solo lato scheda. NOTA 1 Per rispettare i requisiti di EMC è importate che il collegamento elettrico dell’unità di comando sia strettamente conforme allo schema di collegamento riportato al parag. 9 di questo catalogo. Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento dell’unità elettronica devono essere mantenuti il più possibile distanti da fonti di disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici, inverter e teleruttori. In ambienti particolarmente critici da un punto di vista dei disturbi elettromagnetici può essere richiesta una schermata completa dei cavi di collegamento. 6 - CONDIZIONI DI DEFAULT L’unità elettronica è fornita pretarata in fabbrica. Le condizioni di taratura standard sono: – regolazione “GAIN A” segnale di riferimento +10V (o 20 mA) corrispondente all’apertura massima della valvola nella figura idraulica controllata dal solenoide A. – regolazione “GAIN B” segnale di riferimento –10V (o 4 mA) corrispondente all’apertura massima della valvola nella figura idraulica controllata dal al solenoide B. In anello aperto le regolazioni di GAINA e GAIN B corrispondono ad una corrente di 1 A ai solenoidi A e B con massimo segnale di riferimento. – regolazione “OFFSET A” e “OFFSET B”: a zero. – regolazione “RAMP UP” e ”RAMP DOWN”: minimo. – posizione SW1 su V – posizione SW2 su S – posizione SW3 su AC – posizione S1 su N – frequenza di switching (PWM) = 200 Hz 89 330/197 ID a) REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET (Nota: la procedura è comune per i canali A e B della scheda) – Regolare il potenziomento “GAIN A” e “GAIN B” al minimo. – Impostare il segnale di riferimento al valore massimo: +10V (o 20 mA) per solenoide A –10V (o 4 mA) per solenoide B. – Regolare il potenziometro “OFFSET A” e “OFFSET B” in modo da portare la valvola all’inizio della zona di lavoro della corrispondente figura idraulica. b) REGOLAZIONE DEL FATTORE DI SCALA (Nota: la procedura è comune per i canali A e B della scheda) – Impostare il segnale di riferimento al valore massimo: +10V (o 20 mA) per solenoide A. –10V (o 4 mA) per solenoide B. – Regolare il potenziometro “GAIN A” e “GAIN B” fintanto che la grandezza controllata nella relativa figura idraulida raggiunge il valore massimo desiderato. c) REGOLAZIONE DELLE RAMPE – Regolare il potenziomento “RAMP UP” e “RAMP DOWN” in modo da ottenere alla variazione di riferimento la gradualità di regolazione desiderata sulla valvola. 8 - TARATURE SU CIRCUITO SCHEDA Dalla dimensione d’ingombro richiamata al parag. 10 sono visibili quattro banchi di switch identificati con: SW 1 - SW 2 - SW 3 e S 1 le cui selezioni consentono di personalizzare la scheda. NB. Ogni modifica della impostazione degli switch deve essere effettuata a scheda non alimentata. Gli switch individuali contenuti in ciascun banco devono obbligatoriamente essere orientati nella stessa posizione. SELEZIONE SEGNALE DI RIFERIMENTO IN TENSIONE O CORRENTE (banco SW 1 composto da tre switch individuali) – per segnale in tensione selezionare su V – per segnali in corrente selezionare su I. SELEZIONE SEGNALE DI RIFERIMENTO UNIPOLARE O DIFFERENZIALE (banco SW 2 composto da uno switch individuale) – per segnale di riferimento unipolare selezionare su S. Questa condizione è obbligatoria nel caso in cui il segnale di riferimento è generato con potenziometro esterno alimentato dalla scheda stessa. – per segnale di riferimento differenziale selezionare su D. Questa condizione è preferibile nel caso in cui il segnale di riferimento proviene da un’uscita analogica di un PLC o CNC. SELEZIONE ANELLO APERTO O CHIUSO (banco SW 3 composto da due switch individuali) – per anello chiuso selezionare su AC – per anello aperto selezionare su AA. SELEZIONE POLARITÀ TRASDUTTORE (banco S1 composto da uno switch individuale) – selezionare su N per valvole ad azione diretta tipo MD1ER - RPCER1. – selezionare su D per valvole pilotate. NB. In presenza di anomalie del trasduttore, è possibile procedere con funzionamento in anello aperto selezionando AA. In tale condizione si accende il led ENABLE con chiusura dei contatti relè scheda OK mentre il led FAULT rimane acceso come segnalazione di allarme. REGOLAZIONE FREQUENZA DI SWITCHING E’ possibile intervenire sulla taratura della frequenza di switching (PWM) agendo sul trimmer PT7 (vedi parag. 10) Il campo di taratura è da 80 a 370 Hz. Una appropriata regolazione della frequenza di switching permette una riduzione del valore di isteresi della valvola. Rotazione oraria per incremento frequenza. 3/4 UEIK-21RS SERIE 51 9 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO 10 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 89 330/197 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 4/4 89 340/101 ID UEIK-2 * RL UNITÀ ELETTRONICA DI COMANDO PER VALVOLE PROPORZIONALI A DOPPIO SOLENOIDE IN ANELLO APERTO SERIE 51 CON SELEZIONE SEGNALI DI RIFERIMENTO E RAMPE FORMATO EUROCARD SCHEMA A BLOCCHI FUNZIONALE PANNELLO FRONTALE Regolazione rampa SEGNALAZIONE CANALE ATTIVO LED GIALLO – Acceso: canale selezionato – Spento:canale non selezionato Regolazione segnale di riferimento CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione elettrica VCC Potenza richiesta vedi parag. 2.1 Corrente in uscita Protezioni elettriche sull’alimentazione vedi parag. 3.4 – extra tensione – inversione di polarità N. canali selezionabili Segnale di riferimento 22 ÷ 30 Ripple compreso 4 V Compatibilità elettromagnetica (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 EN 50082-1 - IMMUNITÀ ± 10 regolabile per ogni canale conforme alle direttive 89/336 CEE SEGNALAZIONE ALIMENTAZIONE SCHEDA 24 VCC LED GIALLO – Acceso: funzionamento regolare – Spento: scheda non alimentata, alimentazione non corretta o fusibile interrotto ABILITAZIONE SCHEDA LED VERDE – Spento: non abilitata – Acceso: abilitata Regolazione corrente di offset solenoide A Regolazione corrente di offset solenoide B Punto di misura corrente solenoide A Punto di misura corrente solenoide B Punto di misura segnali di riferimento Zero comune (vedi parag. 5 - nota 1) Formato scheda Eurocard 100x160x50 Connettore scheda DIN 41612-D 32 Maschio Campo temp. di funzionamento °C 0 ÷ 50 Massa kg 0,3 89 340/101 ID Regolazione rampa in assenza di selezione canali 1/4 UEIK-2 * RL SERIE 51 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE U E I K - 2 Tensione di alimentazione = 24 VCC Unità elettronica di comando formato Eurocard Per valvole proporzionali a doppio solenoide Corrente massima: 1 = 800 mA R L / 51 - 24 2 = 1200 mA La scheda UEIK-2*RL è un’ unità elettronica in formato Eurocard per il comando in anello aperto di valvole proporzionali a doppio solenoide, con selezione in sequenza di quattro diversi valori del segnale di riferimento e regolazione del tempo di rampa. È idonea per la gestione di cicli di lavoro del tipo rapido-lento. Sul pannello frontale sono previsti led che visualizzano il funzinamento della scheda e potenziometri per l’ottimizzazione delle prestazioni. 2 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI 2.1 - Alimentazione elettrica La scheda richiede un’alimentazione elettrica compresa tra 22 e 30 VCC (pin 2a/2c - 4a/4c) ed una potenza di: 20W (UEIK-21RL) 29W (UEIK-22RL). La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata, con ripple massimo compreso nel campo di tensione sopraindicato. 2.2 - Protezioni elettriche N. di serie (da 50 a 59 gli ingombri di installazione e lo schema di collegamento rimangono invariati) Selezione segnali di riferimento e rampe 3.3 - OFFSET A / OFFSET B (Regolazione corrente di offset solenoidi A e B) I potenziometri “OFFSET A” e “OFFSET B” consentono la regolazione della corrente di offset sui solenoidi A e B della valvola. Vengono utilizzati per annullare la zona di insensibilità (zona morta) nelle due figure idrauliche della valvola. Il campo di regolazione è da 0 a 0,5 A (UEIK-21RL) da 0 a 0,65A (UEIK-22RL). Il valore di default è zero. La corrente di offset si attiva quando il segnale di riferimento supera la soglia di ± 150 mV. Al di sotto di questa soglia l’offset non è attivo ed è presente solo la corrente di polarizzazione pari a 25 mA. NB: La variazione della taratura della corrente di offset causa una corrispondente variazione del valore del fattore di scala. Rotazione oraria per incremento corrente. 3.4 - REF (Regolazione segnali di riferimento) La scheda è protetta contro extratensioni di alimentazione ed inversione di polarità. A protezione dei circuiti di potenza è previsto un fusibile 2A rapido. La scheda consente di impostare mediante potenziometri multigiro su pannello frontale (identificati “REF”) quattro differenti valori di segnali di riferimento (uno per ogni canale). 3 - REGOLAZIONE E SEGNALAZIONI Con riferimento positivo 0÷+10V si comanda il solenoide “A”, con riferimento negativo 0÷ –10V si comanda il solenoide “B”. 3.1 - POWER ON (Alimentazione) Il led di colore giallo visualizza il funzionamento della scheda: ACCESO - alimentazione regolare SPENTO - assenza di alimentazione, alimentazione non corretta o fusibile interrotto. 3.2 - ENABLE (Abilitazione) Per funzionare la scheda richiede una comando di abilitazione da 22 a 30 VCC (pin 24c). La condizione di scheda abilitata è segnalata sia tramite led visibile sul pannello frontale che come contatto disponibile per l’utente sui pin 6a e 6c. Il led di colore verde visualizza: ACCESO - scheda abilitata SPENTO - scheda non abilitata o guasta La corrente massima della scheda, corrispondente alla regolazione massima dei potenziometri, è limitata ad 1 A. Per il valore di default vedere parag. 6. Rotazione oraria per incremento, in valore assoluto, del segnale di riferimento. Per collegamenti elettrici vedere parag. 9. Applicando un comando +24 VCC ai pin 18c (canale 1) - 18a (canale 2) - 20c (canale 3) - 20a (canale 4) è possibile selezionare automaticamente uno dei quattro potenziometri. Per ottenere una corretta commutazione di segnali e quindi continuità di regolazione, con selezione canali da 1 a 4, occorre selezionare il canale entrante prima di diseccitare quello precedente. L’accensione del led di colore giallo posto sul pannello frontale, visualizza il canale selezionato. NB. Il sistema gestisce i segnali di riferimento e i valori di rampa del canale con numero più alto selezionato. Per selezione decrescente del numero del canale occorre disabilitare tutti i precedenti canali. 89 340/101 ID 2/4 UEIK-2 * RL SERIE 51 3.5 - RAMP (Regolazione rampe) Ad ognuno dei quattro canali selezionabili è associato un potenziomentro “RAMP” per la regolazione del tempo di adeguamento della corente erogata al valore di riferimento selezionato. Il campo di regolazione è 0,03 ÷ 7 sec. È possibile in questo modo controllare il tempo di risposta della valvola adeguandola alle esigenze del circuito idraulico e del ciclo macchina. Il potenziometro identificato “ZERO RAMP” permette la regolazione del tempo di diseccitazione della valvola (corrente = 0) allo spegnimento di tutti i canali. Rotazione oraria per incremento del tempo di rampa. Le rampe possono essere disabilitate inviando un comando di esclusione da 22 a 30 VCC al pin 16a. In questo caso il tempo residuo di rampa è di 10 ms. 7 - MESSA IN FUNZIONE E TARATURE DA FRONTALE È possibile modificare le tarature e regolare i riferimenti in funzione del ciclo di lavoro che si vuole ottenere, operando come segue: a) REGOLAZIONE DELLA CORRENTE DI OFFSET – Selezionare uno dei canali collegati al riferimento positivo +10V (pin 10a) – Regolare il relativo potenziometro “REF” ad un valore compreso tra 200 e 300 mV (per la lettura del segnale di riferimento vedi parag. 4.2) – Regolare il potenziomento “OFFSET A” in modo da portare la valvola all’inizio della zona di lavoro controllata dal solenoide “A”. Ripetere la procedura selezionando un canale collegato al riferimento negativo –10V (pin 10c) e regolare il potenziometro “OFFSET B”. b) REGOLAZIONE DEI RIFERIMENTI 4 - MISURAZIONE SEGNALI 4.1 - CURRENT A / CURRENT B (Punto di misura corrente solenoidi A e B) Punti di misura per la lettura in tensione della corrente erogata ai solenoidi A e B. La corrispondenza di lettura è: 1VCC = 1A (UEIK-21RL) 0,82VCC = 1A (UEIK-22RL). 4.2 - REFERENCE (Punto di misura segnale di riferimento) – Selezionare un canale e regolare il relativo potenziometro “REF” fino ad ottenere la velocità desiderata dell’attuatore. – Ripetere la procedura per tutti i quattro canali in modo da realizzare il ciclo di velocità desiderato. c) REGOLAZIONE DELLE RAMPE – Regolare i quattro potenziomentri “RAMP” in modo da ottenere la gradualità di regolazione durante il passaggio da un canale all’altro. – Regolare il potenziometro “ZERO RAMP” in modo da ottenere la gradualità di regolazione alla diseccitazione dei quattro canali. Consente la lettura in tensione, ma di segno opposto, del segnale di riferimento relativo al canale selezionato. 8 - TARATURE SU CIRCUITO SCHEDA 5 - INSTALLAZIONE Dalla dimensione d’ingombro richiamata al parag. 10 sono visibili tre banchi di switch identificati con: SW 1 - SW 2 - SW 3 la cui selezione consente di personalizzare la scheda. La scheda è adatta per il montaggio in rack o in portaschede con interfaccia per connettore tipo DIN 41612 - forma D - 32 poli. Si consiglia di utilizzare cavi con sezione da 1 a 2,5 mm 2 in funzione della loro lunghezza per l’alimentazione ed il collegamento al solenoide. Per le altre connessioni si consiglia di utilizzare cavi provvisti di guaina schermata collegata a massa solo lato scheda. NOTA 1 Per rispettare i requisiti di EMC è importate che il collegamento elettrico dell’unità di comando sia strettamente conforme allo schema di collegamento riportato al parag. 9 di questo catalogo. Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento dell’unità elettronica devono essere mantenuti il più possibile distanti da fonti di disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici, inverter e teleruttori. In ambienti particolarmente critici da un punto di vista dei disturbi elettromagnetici può essere richiesta una schermata completa dei cavi di collegamento. 6 - CONDIZIONI DI DEFAULT L’unità elettronica è fornita pretarata in fabbrica. Le condizioni di taratura standard sono: – regolazione “OFFSET”: a zero – regolazione “REF”: corrispondente ad una corrente di 0,82 A ai solenoidi A e B. – regolazione “RAMP”: minimo – regolazione “ZERO RAMP”: minimo. – posizione SW1 su V – posizione SW2 su S – posizione SW3 su AA – frequenza di switching (PWM) = 200 Hz (UEIK-21RL) = 100 Hz (UEIK-RL) 89 340/101 ID NB. Ogni modifica della impostazione degli switch deve essere effettuata a scheda non alimentata. Gli switch individuali contenuti in ciascun banco devono obbligatoriamente essere orientati nella stessa posizione. SELEZIONE SEGNALE DI RIFERIMENTO UNIPOLARE O DIFFERENZIALE (banco SW 2 composto da uno switch individuale) – per segnale di riferimento unipolare selezionare su S. Questa condizione è obbligatoria nel caso in cui il segnale di riferimento è generato con i quattro potenziometri interni alla scheda. – con selezione D (differenziale) è possibile aggiungere segnale di riferimento esterno che può servire per comandare la valvola in ciclo manuale. – il banco SW 1 (composto da tre switch individuali) deve essere sempre selezionato V, come da condizione normale di fornitura. – il banco SW 3 (composto da due switch individuali) deve essere sempre selezionato AA, come da condizioni normali di fornitura. REGOLAZIONE FREQUENZA DI SWITCHING E’ possibile intervenire sulla taratura della frequenza di switching (PWM) agendo sul trimmer PT7 (vedi parag. 10) Il campo di taratura è da 80 a 370 Hz. Una appropriata regolazione della frequenza di switching permette una riduzione del valore di isteresi della valvola. Rotazione oraria per incremento frequenza. 3/4 UEIK-2 * RL SERIE 51 9 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO 10 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 89 340/101 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 4/4 89 500/103 ID UEIK-PID/10-24 UNITÀ ELETTRONICA DI CONTROLLO SERIE 10 FORMATO EUROCARD PANNELLO FRONTALE CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione elettrica Potenza richiesta VCC +15 V 30 mA -15 V 30 mA +10 V 10 mA -10 V 10 mA V mA 0 ÷ 10 4 ÷ 20 V mA 0 ÷ 10 4 ÷ 20 kΩ Ω 470 56 V ± 10 mA 4 ÷ 20 Segnale in uscita Segnale di monitor Segnalazione scheda OK 6 W Tensioni interne disponibili Segnale di riferimento - tensione - corrente Segnale di feedback - tensione - corrente Impedenza di ingresso - tensione - corrente 22 ÷ 30 Ripple ± 10% Contatto relè NO 0.5A 50V Segnalazione asse in origine Segnalazione asse in posizione PNP 24V 150mA max Protezioni elettriche sull’alimentazione – extra tensione – inversione di polarità conforme alle direttive 89/336 CEE (vedi parag. 5 - nota 1) Ingombro scheda (comprensiva di frontalino e connettore) mm Connettore scheda DIN 41612-C32 Maschio Campo temp. di funzionamento °C 0 ÷ 50 Massa kg 0,2 89 500/103 ID Regolazione guadagno proporzionale Regolazione guadagno integrale Regolazione guadagno derivativo Regolazione fattore di scala del segnale di riferimento Regolazione della velocità dell’attuatore Led Compatibilità elettromagnetica (EMC) - EMISSIONI EN 50081-1 EN 50082-1 - IMMUNITÀ ABILITAZIONE SCHEDA LED VERDE - Spento: non abilitata - Acceso: abilitata 130x190x40 Punto di misura trasduttore di posizione Indicatore posizione di origine Regolazione origine dell’attuatore Regolazione campo di lavoro dell’attuatore 1/4 UEIK-PID SERIE 10 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE U E I K - PID / 10 - 24 Tensione di alimentazione = 24 VCC Unità elettronica di controllo formato Eurocard Controllo di tipo: Proporzionale Integrativo Derivativo La scheda UEIK-PID è un’ unità elettronica analogica in formato Eurocard per la realizzazione di un anello chiuso di posizione. I segnali di riferimento (TARGET) possono essere inviati alla scheda da un PLC, CNC o da un potenziometro esterno. La scheda accetta segnali di riferimento in tensione (0 ÷ +10V) o in corrente (4 ÷ 20mA). Tutto questo vale anche per il segnale di ritorno dal campo (feed-back). La scheda confronta il segnale di riferimento con il segnale di ritorno (feed-back) e tramite il modulo PID genera in uscita un segnale in grado di pilotare una unità di comando per valvole proporzionali o direttamente valvole con elettronica integrata. 2 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI 2.1 - Alimentazione elettrica La scheda richiede una alimentazione elettrica compresa tra 22 e 30 VDC (pin 2a/2c - 4a/4c) ed una potenza di 6W. La tensione di alimentazione deve essere raddrizzata e filtrata con ripple massimo ammesso di ± 10% 2.2 - Protezioni elettriche La scheda è protetta contro extratensioni di alimentazione ed inversione di polarità. Inoltre è presente un fusibile ritardato da 1A a protezione della sezione di alimentazione. 2.3 - Segnale di riferimento La scheda accetta segnali di riferimento in tensione (0 - 10V) o in corrente (4 - 20mA). N.B. Se il segnale di riferimento (in tensione) viene trasmesso con potenziometro, verificare che quest’ultimo abbia una resistenza propria non inferiore a 5 kΩ. Per i collegamenti elettrici vedere parag. 8, 9 2.4 - Segnale di feedback La scheda accetta segnali di feedback in tensione (0 - 10V) o in corrente (4 - 20mA). N.B. Se il trasduttore di Feed-back esterno utilizza le tensioni di riferimento interne ( ±10/ ±15) presenti sulla scheda verificare che lo stesso abbia una resistenza proprio non inferiore a 5 KΩ. Per i collegamenti elettrici vedere parag. 8, 9. 2.5 - Segnale di uscita La scheda genera un segnale di uscita in tensione ± 10V 2.6 - Segnale di monitor La scheda genera un segnale di monitor in corrente 4 - 20mA 3 - SEGNALAZIONI 3.1 - Enable (Abilitazione) Per funzionare la scheda richiede un segnale di abilitazione da 22 a 30V (pin 20a) ed uno 0V (pin 20c). La condizione di scheda abilitata è segnalata sia tramite led visibile su pannello frontale che come contatto disponibile per l’utente sui pin 6a e 6c (Max 50V, 0,5A) 3.2 - Origin Led che segnala il raggiungimento della posizione di origine 3.3 - Segnale asse in posizione È disponibile come segnale a +24VDC di tipo PNP al pin 18a (Max 150mA) quando l’asse ha raggiunto stabilmente la posizione comandata. Per un esempio di collegamento elettrico vedere par. 8 89 500/103 ID N. di serie (da 10 a 19 gli ingombri di installazione e lo schema di collegamento rimangono invariati) 3.4 - Segnale di posizione Fornisce in uscita (pin 8a) l’informazione della posizione dell’attuatore come segnale in corrente (4 - 20mA). Tramite i trimmers P8 e P10 è possibile linearizzare questa uscita in modo da farla corrispondere al segnale di un feed-back utilizzato. 4 - REGOLAZIONI 4.1 - Regolazioni sul frontalino: P1 (P): Regolazione del guadagno proporzionale del controllo di posizione. Rotazione oraria per incremento. P2 (I): Regolazione del guadagno integrale del controllo di posizione. Rotazione oraria per incremento. P3 (D): Regolazione del guadagno derivativo del controllo di posizione. Rotazione oraria per incremento. P4 (Position): Regolazione del fattore di scala sul segnale di riferimento di posizione: regola il rapporto che intercorre tra il campo di regolazione del segnale di riferimento ed il campo di posizionamento dell’attuatore. P5 (Speed): Regolazione della velocità di movimento dell’asse idraulico. P6 (Offset): Regolazione della posizione di zero dell’attuatore, segnalata con l’accensione del led “origin”. P7 (Span): Regolazione del campo di lavoro del trasduttore. 4.2 - Regolazioni interne: P8: Fattore di guadagno del monitor. P10: Fattore di offset del monitor. 4.3 - Selettori tipo di riferimento 0 - 10V unipolare 0 - 10V differenziale 4 - 20 mA SW 1 1 1 2 SW 3 1 1 2 SW 6 2 1 2 4.4 - Selettori tipo di feedback 0 - 10V unipolare 0 - 10V differenziale 4 - 20 mA SW 2 1 1 2 SW 4 1 1 2 SW 7 2 1 2 SW 5 Diretto Invertito 2 1 4.5 - Selettore guadagno derivativo ON OFF SW 8 2 1 4.6 - Selettore chiusura anello OPEN CLOSED SW 9 2 1 SW 8 1 Indifferente 2/4 UEIK-PID SERIE 10 5 - INSTALLAZIONE 7 - MESSA IN SERVIZIO E TARATURE La scheda è adatta per il montaggio in rack o in portaschede con interfaccia per connettore tipo DIN 41612 - forma C - 32 poli. 2 Si consiglia di utilizzare cavi con sezione da 1 a 2.5 mm in funzione della lunghezza per l’alimentazione; per tutte le altre connessioni che prevedono il cablaggio di segnali analogici in tensione si raccomanda l’utilizzo di cavi provvisti di guaina schermata collegata a massa dal lato scheda. NOTA 1 Per rispettare i requisiti di EMC è importante che il collegamento elettrico dell’unità di comando sia strettamente conforme allo schema di collegamento riportato ai parag. 8, 9 di questo catalogo. Come regola generale la valvola ed i cavi di collegamento dell’unità elettronica devono essere mantenuti il più possibile distanti da fonti di disturbo quali cavi di potenza, motori elettrici, inverter e teleruttori. In ambienti particolarmente critici, da un punto di vista dei disturbi elettromagnetici, può essere richiesta una schermata completa dei cavi di collegamento. 6 - CONDIZIONI DI DEFAULT 6.1 - Impostazioni selettori SW1 1 SW2 SW3 SW4 SW5 SW6 SW7 SW8 SW9 1 1 1 2 2 2 1 1 La configurazione di default è quindi: - Segnale di riferimento in tensione 0 ÷ 10V - Feedback attuatore 0 ÷ 10V - Segnale di feedback diretto - Guadagno derivativo escluso - Anello di posizione chiuso - Predisporre il tipo di segnale di riferimento desiderato tra i morsetti 14a e 14c, disporre i microswitchs SW1, SW6 ed SW7 nella posizione adeguata, aprire l’anello di posizione portando SW9 in posizione 2 ed alimentare la scheda. - La scheda viena fornita con il trimmer P4 pre-tarato a 10V, ovvero già calibrato per un uso standard. Occore dunque eseguire la taratura descritta in questo punto solo nel caso in cui si desidera che al valore del massimo riferimento non corrisponda la massima posizione dell’attuatore. Verificare sul cursore del trimmer P4 (Position) (tester tra il pin di zero, 8c, ed il cursore di P4) che con il riferimento minimo (4mA o 0V) ci siano 0V e che con riferimento massimo (20mA 0 +10V) ci siano -10V o il valore in tensione corrispondente alla massima posizione desiderata (se il segnale non è negativo verificare il cablaggio del segnale di riferimento di ingresso). - Verifica del segnale errore: predisporre il tester tra 0V e TP1 ed imporre il segnale di riferimento minimo (4mA o 0V); in queste condizioni il tester deve indicare 0V o un valore leggermente negativo (ad esempio - 200mV). Imporre poi il segnale di riferimento massimo (20mA o +10V); il tester deve indicare +10V (o il valore precedentemente tarato su P4. - Predisporre il tester sul punto di misura X1 ed applicare sul morsetto del segnale di feedback (24a) il segnale di feedback minimo 4mA o 0V). - Ruotare il trimmer P6 (Offset) fino a leggere 0V sul tester. - Imporre il segnale di feedback massimo (20mA o +10V); ruotare il trimmer P7 (Span) fino a leggere sul tester lo stesso valore regolato con P4 ma di segno opposto (solitamente 10V) - Chiudere l’anello di posizione portando SW9 in posizione 1. 6.2 - Tarature trimmers: - Regolare il trimmer di guadagno proporzionale P1 al valore massimo tollerato dall’impianto, mantenendo un ragionevole margine di sicurezza rispetto alla condizione in cui si innesca pendolamento o si verifica una sovraelongazione del posizionamento - P1 Massimo - P2 Minimo - P3 Minimo - P4 Tarato a 10V - P5 Massimo - P6 Tarato per feedback a 4mA - P7 Tarato per feedback a 20mA - P8 Tarato a 20mA per 20mA di feedback - P10 Tarato a 4mA per 4mA di feedback - Tarare i trimmer di guadagno integrale e derivativo fino ad ottenere dal sistema una risposta ottimale ( il guadagno derivativo deve essere abilitato portando SW8 in posizione 2) - Taratura monitor: impostare il riferimento al valore minimo (4mA o 0V) e regolare P10 fino a leggere 4mA sul monitor; impostare poi il riferimento al valore massimo (20mA o +10V) e regolare P8 fino a leggere 20mA sul monitor. 8 - SCHEMA DI CABLAGGIO SEGNALE DI RIFERIMENTO SEGNALE DI FEEDBACK TRASDUTTORE IN CORRENTE 4 ÷ 20 mA 24a TRASDUTTORE IN TESIONE 0 ÷ 10V 24a SEGNALE DI MONITOR USCITA 4 ÷ 20mA SEGNALE ASSE IN POSIZIONE 22c USCITA +24V 89 500/103 ID 3/4 UEIK-PID SERIE 10 9 - CIRCUITO SCHEDA E SCHEMA DI COLLEGAMENTO 10 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 89 500/103 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 4/4 89 900/198 ID PSC PORTASCHEDE PER UNITA’ ELETTRONICHE FORMATO EUROCARD SERIE 10 DIN 41612 FORMA D CARATTERISTICHE TECNICHE Tipo di connettore DESCRIZIONE DIN 41612 - forma D femmina Numero poli 32 Tensione max V 380 Corrente max A 6 mm2 2,5 Sezione max conduttori Cablaggio conduttori morsettiera con viti di serraggio — I portaschede tipo PSC sono accessori idonei all’installazione di unità elettroniche tipo UEIK. — Sono disponibili con connettore DIN 41612 forma D, 32 poli femmina. — Sono forniti di uno speciale aggancio di sicurezza che mantiene bloccata l’unità elettronica e previene la perdita di contatto accidentale tra i due connettori impegnati. — Il cablaggio dei conduttori è previsto mediante morsettiera con viti di serraggio. — Possono essere installati all’interno di quadri elettrici e fissati direttamente su piastra. 1 - CODICE DI IDENTIFICAZIONE P S C - 32 / 10 Portaschede per unità elettroniche formato Eurocard N. di serie (da 10 a 19 gli ingombri di installazione e lo schema di collegamento rimangono invariati) 32 poli 89 900/198 ID 1/2 PSC SERIE 10 2 - DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INSTALLAZIONE dimensioni in mm DUPLOMATIC OLEODINAMICA SpA 20025 LEGNANO (MI) - P.le Bozzi, 1 / Via Edison Tel. 0331/472111-472236 - Fax 0331/548328 89 900/198 ID RIPRODUZIONE VIETATA, L'AZIENDA SI RISERVA OGNI EVENTUALE MODIFICA 2/2