I recenti sviluppi tecnologici degli UPS statici Bologna, 24 Maggio 2012 Alessandro Nalbone – CSC Engineer Emerson Network Power CSC – Consulting & Support Center Da oltre 10 anni, consulenza progettuale e supporto tecnico sempre al servizio del cliente • Supporto ai progettisti • Seminari e conferenze • Visite presso i clienti e training tecnici • Numero verde 800 065151 • Area web riservata www.csconline.it • Rivista tecnica «CSC Paper» Chi è Emerson Fatturato 2011: $24,2 mld Sede centrale a St. Louis, Missouri (USA) Quotata in borsa a New York (NYSE) Fornitore globale di tecnologie e soluzioni innovative in diversi settori Circa 133,000 dipendenti nel mondo • Produzione e/o presenza commerciale in oltre 150 Paesi con 235 centri manufatturieri • Fondata nel 1890 Emerson investe in nuove tecnologie $801 milioni … gli investimenti di Emerson nel 2011 per la Ricerca e lo Sviluppo 8.760… il numero di persone nella Ricerca e Sviluppo nel mondo 33% ... la percentuale di nuovi prodotti sulle vendite totali nel 2011 864 … i nuovi brevetti ottenuti globalmente nel 2011 da dipendenti Emerson Offerta UPS Emerson Network Power UPS Modulari: UPS Trifase: • Liebert APM (30-150 kVA) • Liebert NXC (10-20 kVA) • Trinergy (200-1200 kVA) UPS Monofase: • Liebert NX (30-60 kVA) • Liebert PSP (500-650 VA) • Chloride 80-NET (60-500 kVA) • Liebert PSA (500-1500 VA) • Liebert Hipulse E (300-800 kVA) • Liebert PSI (750-3000 VA) • Chloride 90-NET (250-800 kVA) • Liebert GXT3 (700-10000 VA) Soluzioni per il raffreddamento dei Data Center Soluzioni di Condizionamento basate sul controllo della temperatura nella stanza Scenario 1 Condizionamento perimetrale SENZA pavimento rialzato Scenario 2 Condizionamento perimetrale CON pavimento rialzato Scenario 3 Condizionamento Infra-rack Condizionare alla fonte del calore Soluzioni di condizionamento basate sulla temperatura dei server e sul controllo della portata d’aria Scenario 4 Contenimento con Condizionamento infra-rack Scenario 5 Contenimento CON condizionamento perimetrale Scenario 6 Extreme Density Datacenter in Container Liebert CRV Asco ATS Lifting Device Liebert APM Cabinet Rails Knurr Rack PDU Datacenter in Container Data center tradizionale Data center in container PUE < 1.8 PUE < 1.25 Densità di potenza > 2 kW / m2 Densità di potenza > 3 kW / m2 Tempi di realizzazione: ~ 1 anno Tempi di realizzazione: 1-2 mesi Che danni provoca un fermo impianto? • Il danno per un fermo impianto ha una media di 287,000 $ • Processi di produzione continui: interruzioni (anche di brevissima entità) potrebbero portare alla perdita di grosse quantità di prodotto. • Operazioni concatenate a più livelli di lavorazione: l’interruzione o la scarsa qualità dell’energia elettrica in una parte del processo produttivo provocano conseguenze sul prodotto finale. • … e se il fermo impianto riguardasse una sala operatoria? • … e se il fermo riguardasse l’alimentazione di una torre di controllo? Costo della mancanza rete per un’ora Operazioni di borsa > 6 milioni di $ Autorizzazioni carte di credito > 2 milioni di $ Commercio on line 225.000 $ Prenotazioni viaggi aerei on line 89.000 $ Servizi tramite telefono cellulare 41.000 $ Operazioni allo sportello Bancomat 14.000 $ Problematiche dell’Alimentazione Eventi Naturali Errori Umani Corto Circuiti Sovraccarichi Micro Interruzioni Variazioni Tensione Spikes/Sovratensioni Correnti Armoniche Variazioni Frequenza Perdita Dati Rottura Dischi/HW Interruzione Servizi Malfunzionamenti Guasti Usura componenti Maggior costo energetico Garanzie fornite dall’UPS utenze Tipologie di UPS statici (IEC EN 62040-3) UPS passivo di riserva (VFD) Tensione (V) e frequenza (F) in uscita sono dipendenti (D) da tensione e frequenza in ingresso UPS interattivo (VI) Tensione (V) in uscita è indipendente (I) dalla tensione in ingresso UPS a doppia conversione (VFI) Tensione (V) e frequenza (F) in uscita sono indipendenti (I) da tensione e frequenza in ingresso L’UPS VFD “Off-line” • In condizioni normali il commutatore è chiuso sulla rete e alimenta l’utenza. • In condizioni di emergenza il carico viene alimentato dalla batteria nel giro di pochi millisecondi • Non c’è alcun condizionamento della tensione dall’ingresso dell’UPS al carico L’UPS VI “Line Interactive” • In condizioni normali la rete viene filtrata in modo da avere in uscita dal gruppo una migliore qualità dell’energia (passaggio attraverso uno stabilizzatore). • In condizioni di emergenza il commutatore consente la messa in isola del sistema e l’utenza è completamente supportata dalle batterie dell’UPS • Non c’è alcun condizionamento della tensione dall’ingresso dell’UPS al carico L’UPS VFI “Doppia Conversione” • La tensione in corrente alternata (AC) è convertita in tensione in continua (DC) dal RADDRIZZATORE: Prima Conversione • La continua (DC) carica e/o mantiene in carica le batterie degli UPS statici • L’INVERTER converte la tensione in continua (DC Voltage) di nuovo in alternata (AC Voltage) per alimentare il carico: Seconda Conversione Come misuro le performance del mio Data Center? PUE – Power Usage Effectiveness • Definisce l’indice di efficienza elettrica di un data center (nell’usare l’energia elettrica che lo alimenta) • Rende l’idea di quanta potenza elettrica sia necessaria in totale per far funzionare i soli Apparati IT • È il rapporto fra la potenza totale assorbita dal data center (potenza IT + potenza non IT) e quella usata dai soli apparati IT PUE = Potenza Totale Potenza IT Con le nuove tecnologie è possibile costruire data center con PUE < 1,2 La sfida è mantenere questo valore nel tempo! Manutenzione e aggiornamento tecnico diventano quindi i punti chiave La manutenzione non è (solo) un costo! • La manutenzione viene spesso tenuta in scarsa considerazione e percepita come un costo (evitabile per l’Azienda) • Si interviene solo in emergenza (manutenzione correttiva) • Le operazioni di manutenzione si limitano ad alcune azioni di pulizia (filtri o del condensatore per il CDZ, verifiche “visive” sull’UPS e sui quadri) • Non esistono delle linee guida che orientino la manutenzione verso criteri di efficienza energetica • Spesso viene eseguita da personale non qualificato Monitorare il flusso energetico Ogni data center dovrebbe avere un sistema di rilevazione del consumo energetico per effettuare l’analisi e la gestione dei dati energetici anno per anno Rilevazione PUE… • Efficienza media: mensile/settimanale • Efficienza intermedia: giornaliera • Efficienza avanzata: continua (ora/ora) L’utilizzo del PUE non sempre permette di fare la scelta giusta! Potenza Totale del Data Center (MW) Potenza IT (MW) PUE Data Center Non-ottimizzato 1.127 0.588 1.9 1 SOLO Azioni IT 0.713 (-37%) 0.370 (-37%) 1.9 2 SOLO Azioni sull’Infrastruttura 0.858 MW (-24%) 0.582 (-1%) 1.5 Il PUE non cambia nemmeno quando il consumo complessivo di energia diminuisce del 37% 1 2 • Inferiore consumo dei processori • Contenimento corridoio freddo • Potenza inferiore dei server • Condizionamento a capacità variabile • Utilizzo di blade server • Condizionamento a pavimento + perimetrale • 20% di virtualizzazione • Monitoraggio e ottimizzazione Sicurezza e qualità hanno un costo Esempio: Data Center Data Centre Energy = 50 Twh UPS in Data Center = 9 Twh (18% ) Aumento solo dell’ 1% dell’efficenza: 500 GWh risparmiati (75 Mil €) Source: The Green Grid 250.000 Ton CO2 non emesse European Code of Conduct 2011 • Definisce l’efficienza minima per taglia e livello di carico per i nuovi UPS • Partendo dalla configurazione VFI (doppia conversione) l’UPS dovrebbe avere la possibilità di commutare automaticamente su modalità di funzionamento più efficienti (VFD o VI) Nuove tendenze dei moderni data center: La scalabilità Codice di Condotta Europeo per i data center: “La fornitura di potenza in eccesso…nei data center provoca perdite fisse notevoli e non è necessaria. Pianificare un ampliamento modulare (scalabile) degli stessi e consolidare questa possibilità tramite un programma graduale di sviluppo rappresenta una soluzione più efficiente” Il Codice di Condotta Europeo raccomanda… “…sistemi UPS modulari (scalabili) in una vasta gamma di risorse per la fornitura di energia... Con ciò, si ottiene una riduzione cospicua dei costi di capitale e delle perdite legate ai costi fissi generati da questi sistemi.” Ridondanza interna – Design modulare • Ogni singolo modulo dispone dell'hardware che gli consente di funzionare insieme ad altri moduli per formare un sistema più grande e potente • La modularità consente di fare investimenti commisurati ai propri bisogni di protezione del carico a breve termine e di aumentare la potenza del sistema secondo le proprie necessità 1 MVA Carico < 1 MVA + = 200 kVA Carico < 200 kVA = Ridondanza 200 kVA Ridondanza 200 kVA + Ridondanza circolare – Massima efficienza UPS con carico al 100% 75% 50% 25% Un algoritmo speciale rileva il numero di moduli necessari per alimentare il carico, mantenendo una situazione di ridondanza I moduli non necessari restano in funzione in una speciale modalità di standby per garantire l’affidabilità del sistema CARICO Ridondanza circolare – Massima efficienza UPS con carico al 25% Uno speciale algoritmo controlla che ogni modulo funzioni in modalità standby per lo stesso periodo di tempo Il rilevamento automatico del tempo di funzionamento garantisce che tutti i moduli invecchino alla stessa velocità CARICO Rendimenti AC/AC a confronto Efficienza ottimizzata per i ridondante sistemi ridondanti Confronto tra un parallelo di UPS tradizionali in configurazione N+1 (linea rossa) con un sistema modulare sempre in N+1 (linea blu) Andamento tipico di un UPS tradizionale Come si calcola il risparmio energetico (relativo all’UPS)? kW(1/η1 -1 /η2 )*24*365*1,4 = risparmio/anno KW = potenza uscita UPS η1 = efficienza dell’UPS tradizionale η2 = efficienza dell’UPS di nuova generazione 24 = ore al giorno 365 = giorni all’anno 1,4 = coefficiente che tiene conto del condizionamento dell’aria nell’ambiente in cui è installata l’apparecchiatura Risparmio energetico ed economico. Il caso di un data center regionale Confronto tra diverse tecnologie di UPS per l’alimentazione di un carico di 300 kW: Situazione iniziale (prima della sostituzione con UPS più performanti): 3 UPS da 300 kVA (UPS “Transformer-based” con raddrizzatore a SCR) 100 kW di carico per ciascun UPS ( 30% / UPS) Proposta: Nuovo UPS, Trinergy 600 kVA (3 moduli da 200 kVA) Efficienza Risparmio Risparmio operativa energetico annuo economico annuo UPS installati 88.0% Trinergy in doppia conversione (VFI) 95.0% 308.1 MWh 30.810 € Trinergy in modalità Interattiva (VI) 97.0% 387.9 MWh 38.790 € Trinergy in modalità Off-line (VFD) 99.0% 464.5 MWh 46.450 € Trinergy – 200-1200 kW • Architettura “Transformer-Free” • 3 modularità (verticale, orizzontale e ortogonale) • 3 modalità di funzionamento (VFI, VI e VFD) • Efficienza fino al 99% VFI • THDi < 3% • Fattore di potenza del carico fino a 1 • Diagramma circolare del carico simmetrico • Parallelabile fino a 9.6 MW di potenza • Display grafico LCD Touch-screen VFD VI Alta efficienza e condizionamento dell’alimentazione (modalità VI) THDi < 3% - 5% η = 96% - 98% Alta efficienza e condizionamento dell’alimentazione (modalità VI) THDv < 1 % - 3% (secondo IEC EN 62040-3) η = 96% - 98% Massima flessibilità: Compatibilità con qualsiasi carico • kVA = kW • Diagramma circolare del fattore di potenza in uscita simmetrico rispetto allo zero • Possibilità di lavorare con qualsiasi fattore di potenza (induttivo o capacitivo) senza declassamento • Soluzione perfetta per alimentare i moderni carichi IT (fino all'unità) Esempio di un doppio radiale (Tier IV) con Trinergy: Lo schema 2xN Generator Systems 2xN Transformers N N Manutenzione correttiva o manutenzione predittiva? Non esiste un sistema che non si guasta mai! “Se qualcosa può andar male, lo farà...” - Legge di Murphy Cosa si può realisticamente fare? • Prevedere • Progettare in qualità • Controllare / Monitorare • Assistere il cliente Migliorare lo stato di salute dell’impianto Curva del tasso di guasto (a vasca da bagno) MANUTENZIONE Andamento del tasso di guasto nel tempo per un componente elettrico (3 zone): • Zona di “mortalità infantile” (difetti di fabbrica dei componenti o lavorazione) • Zona a tasso di guasto approssimativamente costante (valore determinato soprattutto dal livello delle sollecitazioni a cui è sottoposto il sistema) • Zona del tasso di guasto “per usura” degli oggetti MTBF (Mean Time Between Failures) Le formule: λ = ∏k λk ⋅ rk ⋅ ∑k r k ( ) λ = ∑k λ k MTBF = 1 λ Lo schema a blocchi per la valutazione dell’MTBF dell’UPS singolo: Statico Statico sulla Controllo sul commutatore sull’inverter riserva statico della riserva Influenza dell’MTTR sul valore finale di MTBF ∑k λ = ∏k λk ⋅ rk ⋅ rk ( ) MTBF per un UPS in configurazione singola (con MTTR di 10 ore): 612.000 = 70 anni MTBF per lo stesso UPS (diminuendo l’MTTR a 2.5 ore): 1.380.000 ore = 158 anni Vediamo come … Servizio LIFE®.net LIFE.net rappresenta il più avanzato servizio di diagnostica remota per UPS, elaborata dai nostri tecnici software, al fine di fornire completa sorveglianza 24/7/365 delle apparecchiature in funzione, attraverso un’esaustiva raccolta dati. Report sullo stato dell’UPS Risoluzione a distanza delle anomalie operative più comuni Monitoraggio continuo dell'UPS e dell’alimentazione Diagnostica in tempo reale di tutti i parametri operativi dell’UPS Tecnici sempre a disposizione per supporto Il Servizio di telemonitoraggio Chloride LIFE®.net Stazione Principale di Monitoraggio (MMS) Internet Rete telefonica LIFE Command Center Rete GSM Telefono mobile e PC portatile del tecnico del servizio di assistenza autorizzato Il 38% dei problemi sono risolti al telefono! Guasti rilevati da Chloride LIFE.net suddivisi per Guasto tipo batterie Altro Problemi all’inverter Sovraccarico Raddrizzatore Temperatura fuori range Fine autonomia Manovre errate Attività di supporto fornite da Chloride LIFE.net Supporto fornito dal tecnico in sito Ripristino da situazione di allarme (inclusi problemi di connessione) Problemi risolti telefonicamente Emerson Network Power Enabling Business-Critical Continuity™