Programmazione annuale a.s. 2010/2011 Docente: Daria Marini Materia: Latino Classe: I G 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento. 2. Situazione di partenza della classe: numero alunni M 3 TO T 19 22 clima della classe livello cognitivo globale di ingresso svolgimento del programma precedente buono Complessivamente sufficiente / F 3. In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti obiettivi cognitivi disciplinari e specifici di apprendimento in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: § la fonetica della lingua latina e le caratteristiche dell’alfabeto § la morfologia del nome (le cinque declinazioni), dell’aggettivo, del verbo (sistema del presente e del perfetto delle quattro coniugazioni attive/passive e della “coniugazione mista”), del pronome e dell’avverbio § sintassi della frase semplice: i principali complementi § sintassi della frase complessa o periodo: le principali subordinate § lessico di base, analizzato ed assimilato per campi semantici e famiglie di parole, anche in relazione al greco e alla comune radice indo-europea § nozioni di civilta’ romana, anche nel confronto con quella greca e soprattutto in riferimento ai testi in lingua ABILITA’: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sono in grado di: § leggere ad alta voce con sufficiente correttezza testi latini, rispettando l’accentazione § riconoscere in semplici testi latini le diverse parti del discorso, comprendendone la funzione § riconoscere nei testi letti alcuni importanti costrutti sintattici del latino, comprendendone la funzione 1 § comprendere il significato di testi latini di difficoltà adeguata alla maturità e alle conoscenze linguistiche acquisite § iniziare a riconoscere i più importanti aspetti di civiltà, cultura letteraria e materiale § usare il dizionario in modo funzionale alla comprensione e alla traduzione COMPETENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: § operare semplici confronti tra le caratteristiche morfologiche, sintattiche e lessicali del latino, dell’italiano e del greco, oltre che di altre lingue europee § ricostruire etimologie e significato di termini italiani e stranieri, valendosi delle competenze acquisite § tradurre in italiano appropriato semplici testi latini di difficoltà adeguata alla maturità e alle conoscenze linguistiche acquisite § contestualizzare in prospettiva storica alcuni importanti temi di civiltà latina 4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI: Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe Modulo / U.D. 165 Periodo /ore Ripasso di grammatica italiana: morfologia ed analisi della frase semplice. Alfabeto e fonetica: i fonemi del latino; la pronuncia classica ed ecclesiatica; la sillaba; laccento e le sue leggi. Nozioni preliminari di morfologia: i casi e le loro funzioni logiche; le declinazioni; radice, tema, suffisso, desinenza; il verbo: le quattro coniugazioni dei verbi regolari; i modi e i tempi: confronto con l’italiano; le desinenze. Morfologia: 1. La prima declinazione: tema, desinenze dei casi; particolarità del numero e del caso. 2. Il verbo: indicativo, imperativo, infinito attivo e passivo delle quattro coniugazioni regolari; indicativo presente ed imperfetto, imperativo ed infinito presente del verbo sum 3. L’aggettivo femminile 4. Le congiunzioni coordinanti copulative Sintassi della frase semplice: le funzioni dei casi 1. nominativo del soggetto, accusativo del complemento oggetto e vocativo del complemento di vocazione 2. attributo e apposizione; complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto 3. genitivo di specificazione e dativo di termine 4. ablativo d’agente e di causa efficiente 2 Settembre - Ottobre 5. ablativo e accusativo di luogo 6. il caso locativo la concordanza dell’aggettivo con il sostantivo. La concordanza del predicato con i nomi pluralia tantum Lessico: memorizzazione di verbi ad altissima frequenza delle quattro coniugazioni e di vocaboli ed aggettivi della prima declinazione; alcuni avverbi di uso frequente. Morfologia: 1. La seconda declinazione: nomi maschili e femminili; nomi neutri; particolarità del genere e del numero. 2. Gli aggettivi della prima classe 3. La formazione dell’avverbio 4. L’imperfetto indicativo attivo e passivo delle quattro coniugazioni 5. Il futuro indicativo attivo e passivo delle quattro coniugazioni 6. Il sistema del perfetto: indicativo perfetto, piuccheperfetto e futuro anteriore attivo e passivo 7. La coniugazione mista: sistema del presente e del perfetto 8. Gli aggettivi pronominali 9. Le congiunzioni coordinanti disgiuntive e dichiarative Sintassi della frase semplice: 1. ablativo e accusativo di causa 2. la concordanza dell’aggettivo e del sostantivo 3. la funzione di denominazione 4. il dativo di possesso 5. gli usi degli aggettivi 6. accusativo e ablativo di tempo 7. preposizioni con l’ablativo e l’accusativo Novembre - Dicembre Sintassi del periodo: l 1. la proposizione causale all’indicativo 2. la proposizione temporale Lessico: memorizzazione di sostantivi della seconda declinazione e aggettivi della prima classe; verbi della coniugazione mista ad altissima frequenza; memorizzazione di famiglie di parole: il lessico della famiglia e il lessico della guerra. Civiltà: nomi e cognomi; famiglia e matrimonio; le abitazioni; i luoghi, le battaglie, le armi. Morfologia: 1. La terza declinazione e particolarità 2. il congiuntivo delle quattro coniugazioni, della coniugazione mista e del verbo sum; il congiuntivo esortativo 3. i pronomi personali; il pronome e l’aggettivo possessivo di 3 Gennaio - Febbraio terza persona 4. i pronomi dimostrativi 5. aggettivi della seconda classe e particolarità degli aggettivi Sintassi della frase semplice: 1. ablativo e genitivo di qualità 2. ablativo di limitazione, di materia e di argomento Sintassi della frase complessa: 1. la proposizione finale 2. la proposizione consecutiva 3. la proposizione completiva volitiva Lessico: memorizzazione di verbi con paradigma completo delle quattro coniugazioni e della coniugazione mista; vocaboli della terza declinazione ed aggettivi della seconda classe Morfologia: 1. La quarta declinazione e le particolarità 2. Il participio presente, perfetto e futuro delle quattro coniugazioni e della coniugazione mista 3. I pronomi determinativi 4. avverbi di luogo derivati dai pronomi dimostrativi e determinativi Marzo - Aprile Sintassi della frase semplice: 1. il dativo di fine 2. il costrutto della perifrastica attiva 3. il participio congiunto e l’ablativo assoluto Lessico: sostantivi della quarta declinazione Civiltà: religione e mito Morfologia: 1. La quinta declinazione e le particolarità 2. Il verbo possum e i composti di sum 3. L’infinito presente, perfetto e futuro delle quattro coniugazioni, della coniugazione mista e del verbo sum. 4. La comparazione dell’aggettivo e dell’avverbio Sintassi della frase semplice: 1. La sintassi della comparazione Maggio - Giugno Sintassi della frase complessa 1. La subordinata infinitiva soggettiva ed oggettiva Civiltà: società ed istituzioni 4 5. METODI Durante le lezioni potranno essere adottati i seguenti metodi: lezione frontale e/o dialogata; selezione delle informazioni nei testi adottati e in altri testi forniti dall’insegnante; lettura in classe, analisi, traduzione e commento di testi latini in lingua; laboratorio di traduzione in classe attraverso attività di cooperative learning per apprendere e via via perfezionare un metodo di traduzione condiviso e per apprendere l’utilizzo del dizionari funzionale alla traduzione; correzione in classe delle esercitazioni assegnate per casa; analisi in classe delle verifiche corrette ed esame degli errori. 6. Mezzi Durante le lezioni sarà impiegato il testo adottato: Noce. M. – Valfrè di Bonzo E., Lingua madre (Grammatica + volume 1 degli Esercizi), Loescher; Ad integrazione, sopratutto per la parte degli esercizi che appare carente, testi ed esercizi forniti dall’insegnante; Schemi e mappe relativi agli argomenti di morfologia e sintassi elaborati dal docente dizionari, grammatiche e altre opere di consultazione; estratti da articoli/saggi/opere critiche in tema di lingua e civiltà latina; 7. Spazi Le lezioni e le attività di esercitazione e di verifica avranno luogo prevalentemente in aula. 8. Criteri e strumenti di valutazione Il numero minimo delle verifiche scritte e orali è quello stabilito dal Dipartimento di lettere: 5 prove scritte nel corso dell’anno (2 nel Primo e 3 nel Secondo Quadrimestre) e 4 orali (2 a quadrimestre). La prova di traduzione (versione dal latino) verrà somministrata soprattutto nel II quadrimestre, dove sarà predominante per valutare l’acquisizione di un sicuro metodo traduttivo. Una prova di traduzione è prevista alla fine del Primo Quadrimestre e sarà comunque preceduta da esercitazioni in preparazione ad un compito complesso ed articolato. Costanti e sistematici saranno invece i test di grammatica, con traduzione di frasi dall’italiano, che andranno a verificare l’acquisizione delle conoscenze grammaticali e delle strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina e del lessico di base. Le valutazioni di tali prove confluiranno nella valutazione orale, accanto alle vere e proprie verifiche orali (in esse si partirà dalla correzione degli esercizi per casa, accompagnata dal controllo del quaderno; sono previsti esercizi di flessione nominale e verbale e traduzione estemporanea dal latino e dall’italiano), nelle quali si punterà a sviluppare una buona capacità espositiva. Nonostante per le valutazioni orali sia stato fissato un giorno dedicato, per favorire una adeguata organizzazione del lavoro domestico, si ricorda che a partire dalla metà del I Quadrimestre domande verranno poste tutti i giorni per controllare che lo studio sia il più possibile costante per tutta la classe: ciò appare fondamentale per abituare gli alunni a non finalizzare lo studio alla sola interrogazione o compito, evitando così che si creino lacune difficilmente recuperabili. Per i criteri di valutazione delle prove di traduzione e delle verifiche orali si rimanda a quanto stabilito nel Dipartimento di Lettere e pubblicato nel POF dell’Istituto; nei test scritti su argomenti grammaticali verranno proposti domande/esercizi con attribuzione di punteggio numerico, calcolo della percentuale di punti ottenuti rispetto al totale e conversione in decimi. Per quanto riguarda le attività di recupero, si indirezzaranno i singoli alunni a partecipare allo sportello tenuto da colleghi, modalità che può rivelarsi proficua grazie all’incontro con una diversa modalità di spiegazione; inoltre, indicazioni per percorsi individualizzati verranno forniti nel corso dell’anno e, qualora, dovesse risultare necessario per la maggioranza della classe, si provvederà a 5 rallentare o sospendere per brevi periodi il programma al fine di rivedere argomenti particolarmente problematici. Cittadella, 28 novembre 2010 Il Docente Daria Marini 6