viandanti della storia

IL LATO DELL'OMBRA
collana di narrativa diretta da Itala Vivan
Il mondo di oggi appare come un
mosaico di società, culture, nazioni
- e sistemi linguistici - al cui
interno l'Occidente, e in modo
particolare l'Europa, ha perduto
funzione e ruolo egemonici. Lo
scambio è ora un fenomeno di
osmosi, di interrelazione, di
molteplice baratto; e genera le
mobili, precipitose situazioni
postcoloniali. Attraverso le lingue
e i modelli culturali europei la
temperie del mondo occidentale si
trasferisce nell'altrove coloniale e si
ricrea in nuovi usi e sensi: ecco così
nascere, di ritorno, il controdiscorso
postcoloniale, in cui quello che era
il muto oggetto osservato e descritto
dalla colonizzazione assurge a
1
soggetto di sé e della storia,
e racconta la propria storia.
La collana «Il lato dell'ombra»
offre una galleria di romanzi
significativi delle culture africana,
caraibica ed araba: testi prescelti, in
quanto classici del genere per pregi
estetici (formali),
storico-antropologici (grazie
all'importanza che hanno rivestito
nello sviluppo delle singole
tradizioni culturali), o perché si
collocano allo snodo di grandi
crocevia di problematiche centrali
alle culture stesse.
Istituto Un!versltar!o Architettura Venezia
CTS
STUT
81
Servizio Bibliografico Audiovisivo
e di Documentazione
Chinua Achebe
VIANDANTI
DELLA STORIA
introduzione di Itala Vivan
nota di Ola Rotimi
traduzione di Franca Cavagnoli
.~ ~:
Edizioni Lavoro
''
)
6162
Sommario
Introduzione
di Itala Vivan
VII
Nota
di Ola Rotimi
xxv
Viandanti della storia
Capitolo 1
Primo testimone - Christopher Oriko
3
Capitolo 2
19
Capitolo 3
33
Capitolo 4
Secondo testimone - Ikem Osodi
43
Capitolo 5
67
Capitolo 6
Beatrice
85
Capitolo 7
99
Capitolo 8
Figlie Idemili - Nwanyibuife
121
Capitolo 9
Modi di lottare
143
Capitolo 10
Figlio impetuoso
159
Capitolo 11
167
Capitolo 12
181
Capitolo 13
193
Capitolo 14
211
Capitolo 15
221
Capitolo 16
229
Capitolo 17
La Grande Strada del Nord
239
Capitolo 18
253
Glossario
273
Romanzo eminentemente politico,
Viandanti della storia mette in scena i
comportamenti di una società africana retta
da una dittatura militare che si fa via via più
tirannica nel clima confuso e sbigottito della
Nigeria degli anni Ottanta.
L'antefatto allude a un colpo di stato militare
accettato per spazzar via un governo corrotto
di civili, ma l'esito appare disastroso: il
montare di nuova, selvaggia violenza e la
perdita dei valori di antica civiltà, come del
senso della resistenza e della lotta
anticoloniale, si accompagnano allo sgomento
e alla paralisi dei migliori, e all'ascesa degli
ambiziosi senza scrupoli, dei mediocri
intriganti e servili, dei crudeli e degli astuti.
I protagonisti - due intellettuali, Chris e Ikem,
e le loro compagne, Beatrice ed Elewa reagiscono e combattono, fra appassionate
analisi ideologiche e generose, ma disperate,
scelte politiche e morali, percorrendo
i sentieri di una storia da essi stessi narrata,
costruita, inventata.
Comparso nel 1987, quest'ultimo romanzo del
grande scrittore nigeriano Chinua Achebe
segue dopo un lungo intervallo la trilogia dei
romanzi epici che lo rese celebre in tutta
l'Africa nei primi anni delle indipendenze: Il
crollo (1958), Freccia di Dio (1964), Ormai a
disagio (1960). In questi anni, Chinua Achebe
ha esplorato i temi . alla radice della
condizione postcoloniale, interpretando con
vigile senso morale il ruolo di un artista
integrato nella propria società.
La sua produzione saggistica gli ha assicurato
una posizione di maestro, senza impedirgli di
indignarsi dinanzi ad un presente di
inquietante crisi politica nella storia della
giovane nazione .
ISBN 88-7910-591-4
lire 28.000 (i.i.)