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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L.27/02/2004 n° 46)
art. 1 comma 1 - DCB Roma - Filiale di Roma - Bimestrale - Anno XIV - N. 85 Febbraio/Marzo 2012 - Anno XV
“In caso di mancato recapito inviare al CMP ROMANINA per la restituzione al mittente previo pagamento resi”
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R E D A Z I O N E
[email protected]
Bimestrale
del Dopolavoro ATAC ROMA TPL
Felicitazioni
LA CIRCOLA RE PRESIDE NTE
Giancarlo Abrizi
Il 14 novembre scorso è nato Tommaso, rendendo nonno il Socio pensionato Mario
Merlo e bisnonno, per la terza volta, il Socio Benemerito Angelo Di Girolamo, simbolo
del Dopolavoro. Congratulazioni e felicitazioni a questi nonni!
DIRETTO RE RESPON SABILE
Adriano Panzironi
EDIZION E E REDAZIO NE
Editoriale Welcome srl
HANNO COLLABO RATO
G. Abrizi, R. Grassi, A. Circiello ,M. Rosania, G. Roscio,
C. Vadalà, M. Scalise, T. Prestanicola, E. Bitti, Sez. Sci
Sez. Sub, Sez. Camperisti, Sez. Vela, Sez. Artistica,
PROGETT O GRAFICO E STAMPA
Stefania Galuppi per Editoriale Welcome srl
Autorizzazione del Tribunale di Roma
n. 00071/97 del 14/02/1997
© Tutti i diritti riservati. La Redazione non
si assume alcuna responsabilità per notizie,
foto, marchi, slogan utilizzati dagli inserzionisti.
DOP OLAVOR O
ATAC ROMA TPL
SEDE SOCIALE
Via Verbania, 3 - 00182 Roma
tel. 06-7022637/06-46955430
fax 06-7022902
www.dopolavoroatac.it
Vivissimi auguri a Giulia Marcucci che il 15 Dicembre 2011 si è laureata in Matematica con la votazione 108/110 da papà Giacomo, mamma Monica, dalle sorelle
Livia e Camilla e dal compagno Simone.
Per la gioia dei nonni Marcello e Daniela, Giancarlo e Fulvia, il 21 settembre 2011
è nata Clarissa, il regalo più bello che abbiano mai avuto. Grazie a Luca e Manuela.
Il 12 dicembre 2011 presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza" Cristofanelli Martina ha conseguito la laurea in Sociologia con votazione 110 e lode. Alla neo
laureata giungano le felicitazioni della mamma Biagina, del papà Giampiero e del fratello Emanuele augurando i migliori successi professionali e personali.
Il 3 Dicembre 2011, alle ore 19:56 e' nato un nuovo amore, Emma Terranova con il
peso di 3,410 kg e lunga 50 cm. I fan della sezione bocce fanno i migliori auguri al
papa' Luca, alla mamma Lorena Liliana e ai parenti. Evviva la nuova mascotte del
bowling che piace al papa'.
Il 16 gennaio 2012 alle ore 17:12 per la gioia di papà Cecchetti Andrea, RSU di Portonaccio, e la mamma Letizia è nata Martina che pesa 2,990 kg, secondo genita
della famiglia. Uno speciale augurio dai lavoratori di Portonaccio e del Dopolavoro.
Nanti Francesca il giorno 19 dicembre 2011 si è laureata in Ingegneria Civile con la
votazione 110/110 presso l’università Roma tre. Congratulazioni da papà, mamma
e le sorelle Federica e Giulia.
ORARIO UFFICI
Lunedi - Venerdì 9.00 - 12.45 - 13.30 - 17.30
IMPIANT I SPORTIV I
Lungotevere Thaon di Revel, 11/13
tel. 06-3227608
5
STABILIM ENTO BALNEAR E OSTIA
Lungomare Amerigo Vespucci, 34
tel. 06-56470222
ALBERGO CONCA D’ORO
Viott. degli Sciatori, 32 - 67037 Roccaraso AQ
tel./fax 0864-62131
BILANCI ONI
V. Passo della Sentinella, Fiumicino
SEZIONI ATTIVE
Arti marziali
Artistica
Ballo
Bocce
Bridge
Caccia e Tiro
Calcio
Camperisti
Canoa
Ciclismo
Cine-Foto
Equitazione
Escursionismo e Sci
Fitness
Informatica
Musica
Mototurismo
Pesca
Podismo
Subacquea
Teatro
Tennis
Tiro Sportivo
Vela
Gianluigi Petrossi
Daniele Monni
Sergio Iacopini
Raffaele Boccia
Maurizio Scalise
Antonio Angelelli
Marcello De Blasio
Biagio Mengarelli
Marcello Bacchi
Valter D’aiuto
Michele Simolo
Luigi Palmerini
Claudio Guatieri
Gino Di Clemente
Sergio Iacopini
Mauro Restivo
Paolo Bomboni
Sivio Turella
Alberto Pelliccia
Stefano Marsella
Claudio Maggiolini
Luigi Mauriello
Marco Proietti
Giuseppe Noia
6
6
SOMMARIO
pag 3 Le Migliori Pagelle
pag 3 Festa dei Dipendenti
pag 4 Circo Medrano
pag 4 Festa della Solidarietà
pag 4 Capodanno a Roccaraso
pag 5 14° Concorso Letterario
pag 6 Sez. Sci
pag 6 RainbowMagicLand
pag 6 Festa del Papà
pag 7 Roma Fun Run
pag 7 Musei in Comune
pag 8 Sez. Vela - Sez. Camperisti
pag 9 Rubrica Scientifica
pag 10 Sez. Artistica
pag 11 Il Commercialista
e l’Avvocato
pag 12 Sez. Sub
pag 12 Rubrica di Cucina
pag 14 Rubrica Medica
pag 15 Solidarietà e Beneficenza
eventi
viaggi
news
sezioni
provincia
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Migliori Pagelle
è
un appuntamento ormai consolidato. Quest’anno è stato onorato dalla presenza del sindaco di
Roma Gianni Alemanno, dell’Assessore alla mobilità Antonello Aurigemma,
dell’Amministratore
Delegato
di
A.T.A.C. Ing. Carlo Tosti, del Direttore
delle Risorse Umane Emanuele Rinaldi
e in rappresentanza di Roma T.P.L.
dalla Dott.ssa Soraide Lazzerini. Il
bello però di questo evento è che i protagonisti premiati sono sempre
diversi. In alcuni casi i più meritevoli, li ritroviamo cresciuti sotto
tutti i punti di vista. Cosa che mi ha
fatto enorme piacere è stato il ringraziamento di un giovanotto il
quale si ricordava l’augurio che gli
feci quando iniziava le superiori:
semplicemente che avrei voluto rivederlo in occasione della sua laurea,
cosi è stato. I premi sono stati
apprezzati da tutti indistintamente,
lo spettacolo condotto con
professionalità da Matteo
Montalto ha visto il massimo del gradimento quando sul palco si è esibito
Andrea Perroni ormai non
più una promessa ma una
vera certezza. Un ringraziamento per la riuscitissima manifestazione, va
alle nostre maestranze
e ancora alle sezioni
foto ed artistica per la
loro proficua collaborazione. Coraggio ragazzi
come già ho avuto
occasione di dire, la
chiave per aprire tutte
le porte è la conoscenza, lo strumento
per raggiungerla è lo
studio.
Giancarlo Abrizi
e sono dieci!!! ... sPlendidaMente dieci!
t
ante le edizioni della Festa dei dipendenti del
Dopolavoro Atac, un appuntamento questo ormai
noto ed indubbiamente atteso e gradito che, conquistatosi nel corso degli anni consensi ed adesioni sempre più crescenti smentendo così le iniziali impressioni
riscontrate al suo “esordio”, s’è deciso di riproporre in
occasione del suo primo anniversario “a doppia cifra”
nello stesso scenario dell’ultima festa; il ristorante “Vaca
Loca” appositamente riservato in esclusiva al sodalizio
per l’occorrenza. Non si poteva, del resto, optare per una
location differente, considerando il soddisfacente esito
ed il gradimento generale dello scorso anno. Questo
nostro evento, che nel tempo si è consolidato come
momento conviviale e di aggregazione, a gran voce ha
saputo nuovamente ribadire anche in questa edizione, la
sua vera valenza, palesandosi quale occasione caratterizzatasi per la sua sempre maggior importanza e per una
immagine nuova, tale da delinearla come una vera e propria convention dell’azienda. Il Presidente Giancarlo Abrizi, assente lo scorso anno per motivi familiari, ha aperto
il convegno esponendo, con estrema schiettezza, tanto
un attento esame sull’andamento del Dopolavoro Atac
per l’anno 2011 quanto i programmi, i progetti e gli obiettivi futuri esortando in tal modo il personale -verso cui non
sono mancati tangibili elogi per il buon lavoro fin qui svolto- a sforzarsi affinché si possano migliorare gli standard
lavorativi per raggiungere l’eccellenza quale meta da rincorrere e perseguire. Conclusa la conferenza il personale
del “Vaca Loca” ha potuto finalmente fare il suo ingresso
in scena! Con la consueta affabilità e con invidiabile competenza, si è infatti letteralmente prodigato a “ricreare” i
presenzianti tutti con le già sperimentate delizie, con
quelle stesse prelibatezze che lo scorso anno hanno
garantito al proprietario di esser insignito con la specialissima laurea honoris causa in “bisteccologia”. Una
splendida festa! Un piacevolissimo nuovo re-incontro di
tanti vecchi volti noti. Ma a ben guardare non è stato,
semplicemente, solo un evento ben riuscito! Piuttosto un
momento di vera aggregazione in cui gioia, allegria ed ilarità hanno inebriato dei loro aromi le mura del “Vaca
Loca”; l’occasione in cui, trovando suggello quell’unione
di forze e di intenti di tutto il personale, viene reso omaggio al lavoro sinergico e alla compartecipazione da quest’ultimo prodigata.
Tonino Prestanicola
La Circolare 3
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a
CIRCO MEDRANO
nche quest’anno il
Dopolavoro non poteva mancare al tanto atteso
appuntamento con il Circo. Il 26
dicembre alle 09.00 di mattina, una
splendida giornata di sole, tutti in fila
per assistere al bellissimo spettacolo
del circo Medrano. Dopo gli auguri e un
breve discorso del Presidente, alle ore
10.00 iniziava lo spettacolo incantando grandi e piccini che seguivano con
grande interesse i numeri straordinari,
intervallati dai simpaticissimi clowns,
che coinvolgevano anche il pubblico. Ed ecco numeri di gran
classe, il carosello dei cavalli bianchi, i volteggi al trapezio, il
bravo giocoliere, le simpatiche performances delle otarie e
che brividi ed emozioni per gli acrobati, con esercizi spericolati e triplo salto mortale. Ottima l’esibizione dei motociclisti,
che ci ha lasciato senza fiato quando i cinque ragazzi hanno
iniziato a sfrecciare a grande velocità con le loro motociclette,
all’interno di una sfera d’acciaio.
Non poteva mancare lo spettacolo del domatore circondato dai
suoi leoni, dal suo leone bianco e dalle
sue leonesse; subito dopo una splendida parata di animali: giraffe, elefanti,
canguro, cammelli, lama per la gioia
dei piu’ piccini… ma diciamolo anche
di noi grandi. Lo spettacolo e’ terminato poco dopo le 12.00 con tanti
applausi e apprezzamenti. Un ringraziamento a tutti i soci e alle loro famiglie,
che hanno partecipato con grande
entusiasmo all’iniziativa organizzata in
esclusiva per loro, alle autorità presenti e all’Amministratore
Delegato Ing.re Carlo Tosti. Un arrivederci al 26 dicembre del
2012 con l’augurio di passare queste due ore insieme con
allegria e spensieratezza e soprattutto per continuare ad
aiutare, con un piccolo contributo da parte di tutti noi, chi e’
meno fortunato, devolvendo il ricavato in beneficenza.
Enrica Bitti
Festa della solidarieta’
Q
uest’anno si è svolta
l’undicesima edizione della
festa della solidarietà organizzata egregiamente dai lavoratori
dello stabilimento di Tor Sapienza a
favore dei bambini della casa
famiglia “Ludovico Pavoni”. Un
caloroso ringraziamento va a tutti i
lavoratori che hanno contribuito,
acquistando i biglietti della lotteria,
ad aiutare i ragazzi della casa
famiglia. La tradizione ormai consolidata che riguarda la solidarietà, viene da molto lontano, i
tranvieri al di la’ dei luoghi comuni, sanno esprimere il meglio
quando sono chiamati per certe iniziative.
Ospite alla manifestazione quest’anno l’Amministratore Dele-
i
caPodanno a roccaraso
l clima delle feste c’è tutto,
come nei tempi più floridi. Case
ed alberghi addobbati, macchine di lusso parcheggiate
ovunque, signore sfoggianti pellicce di ogni tipo, bambini chiassosi
che si rincorrono sui marciapiedi.
Tutto questo era sufficiente per
essere coinvolto nella festa. Realmente per qualche giorno ci siamo
dimenticati dei “ Monti … “ in
favore delle montagne. La neve
4 La Circolare
gato
di Atac l’Ingegnere Carlo Tosti sempre presente alle iniziative sociali.
Per concludere come ormai la
tradizione vuole alla fine del pranzo, offer to per l’occasione dal
Dopolavoro, tutti i bambini sono
stati omaggiati, per la loro felicità ,con un regalo mentre assaporavano una buonissima torta.
Maurizio Scalise
abbondante, caduta nei giorni prima
di fine anno, ha fatto il resto. L’albergo, sta diventando sempre più
accogliente, il suo staff capitanato
dal sig. Pippo
Bruno, in aggiunta alle ultime migliorie, ha dato i suoi frutti. Ad oggi che
sto scrivendo queste brevi righe
posso dirvi che le prenotazioni per il
periodo invernale sono soddisfacenti. Ci sono disponibilità per
le settimane corte dal lunedì alla
domenica, non perdetevi questa
opportunità anche per poter dire,
io il nostro albergo lo conosco!
Tanti Auguri di Buon Anno da
Il Presidente Giancarlo Abrizi
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14°
SEZIONI
Poesia
in lingua
italiana
Poesia
in dialetto
(qualsiasi dialetto)
Possono partecipare
tutti i soci del Dopolavoro
ed i loro familiari
REGOLAMENTO
Art. 1 - Per opera in poesia s’intende una qualsiasi opera in
versi, sia in lingua italiana sia in
dialetto, a rime obbligate, sciolte, o senza rime, a tema libero,
con un limite di 30 righe dattiloscritte o stampate.
Art. 2 – La partecipazione a
detto concorso è totalmente
gratuita.
Art. 3 – Saranno escluse tutte
le opere pervenute in modo
difforme dal presente regolamento.
Art. 4 – Le opere presentate
non saranno restituite.
Art. 5 – Per i primi tre classificati in ogni sezione, sono previsti premi in coppe, medaglie,
targhe e diplomi. Saranno inoltre consegnati diplomi a tutti i
finalisti.
Art. 6 – Tutti i premi e diplomi
dovranno essere ritirati personalmente. Le informazioni relative alla data e al luogo ove si
terrà la cerimonia ufficiale della
premiazione saranno trasmesse dal Dopolavoro con apposito
comunicato.
Art. 7 – Ogni concorrente può
par tecipare ad entrambe le
sezioni, (in lingua e in dialetto)
con un massimo di tre opere
per ogni sezione. Le opere non
dovranno essere firmate né
riportare il nome dell’autore, né
debbono essere individuabili
con segni o simboli particolari.
In calce ad ogni opera, dovrà,
invece, essere scritto un motto
o uno pseudonimo (es.: Forza
Roma – er patata – ad majora )
Art. 8 – Modalità di invio delle
opere:
Tutte le opere (da 1 a 6) devono
essere inserite in un’unica
busta chiusa.
Tutti i dati anagrafici dell’autore
(nome, cognome indirizzo,
numero telefonico, specificare
se socio o in caso sia familiare,
il grado di parentela) devono
essere inseriti in un’altra busta
anch’essa chiusa, sul frontespizio della quale va riportato lo
stesso motto o pseudonimo
apposto in calce di ogni opera.
Entrambe le buste vanno inserite in un’altra busta atta a contenerle anch’essa chiusa. Sul
frontespizio di quest’ultima, va
scritta la seguente dicitura:
14° CONCORSO LETTERARIO
Il plico completo può essere
consegnato a mano presso gli
Uffici del Dopolavoro oppure
spedito per posta al seguente
indirizzo:
DOPOLAVORO
ATAC ROMA TPL
VIA VERBANIA N. 3
00182 ROMA
Art. 9 – Tutte le opere dovranno
pervenire presso gli Uffici del
Dopolavoro, a mano o a mezzo
posta entro il 23/03/2012.
Art. 10 – Il Dopolavoro nominerà
una giuria qualificata che avrà il
compito di esaminare tutte le
opere a concorso, nominare i
finalisti e stilare la graduatoria
dei primi 3 classificati per ogni
sezione (poesia in lingua – poesia in dialetto).
Art. 11 – Il Dopolavoro si riserva
il diritto, qualora lo ritenga
oppor tuno, di pubblicare un
volume contenente tutte le
opere finaliste con i relativi nomi
degli autori. Detto volume, edito
a spese dal Dopolavoro stesso,
non sarà commerciabile. A tutti i
finalisti saranno consegnate cinque copie del volume anzidetto.
Art. 12 – L’invio delle opere al
14° CONCORSO LETTERARIO
del Dopolavoro Atac Roma Tpl,
comporta l’accettazione del presente regolamento.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti, gli interessati possono
rivolgersi agli Uffici del Dopolavoro oppure al Presidente della
Sezione Teatro
CLAUDIO MAGGIOLINI
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Sezione
SCI
caMPionati
s
ignore e Signori, siamo lieti di annunciare il decimo titolo
Italiano conquistato ai Campionati ANCAM di Madonna di
Campiglio, nonostante lo squarauss quasi generale. Facciamo con orgoglio questo annuncio perché è frutto dell’impegno
dei nostri impareggiabili responsabili e soprattutto della capacità
di aggregazione che c’è tra i motivatissimi partecipanti. Tutti sempre pronti allo sfottò e all’ironia più feroce fino al momento della
partenza … Ma è quando ci si avvicina
al cancelletto di partenza in attesa del
“ tre, due uno…. “ che all’improvviso
sparisce il sorriso, le facce si allungano, il cuore si ferma per un attimo, gli
occhi fissano il nulla alla ricerca della
concentrazione e ci si sente bloccati
dal timore di essere superati da coloro che l’anno precedente ci si è
messi alle spalle. L’innata e disincanta simpatia dei romani, tornerà
soltanto dopo aver tagliato il traguardo ed aver controllato che nessuno dei “ NEMICI ” ti abbia superato. Soltanto allora “si potrà scatenare la gioia ”. Sembra però che
ad ogni gioia debbano corrispondere eguali
dispiaceri, e purtroppo dobbiamo registrare l’infortunio abbastan-
Il 31 Marzo 2012
riaprirà a Valmontone
il parco di divertimenti
Raimbow MagicLand
sono in vendita i BIGLIETTI A PREZZI RIDOTTI
RISPETTO A QUELLI UFFICIALI
€ 24,00
anziché
€ 35,00
SCONTI
ticKet Parco
R AINBOW
presso la sede del
Dopolavoro Atac
- Via Verbania, 3 – 00182 Roma
6
La Circolare
za serio di una delle colonne
facenti parte del gruppetto dei
più anziani (solo anagraficamente). Gugliemo Lupi, grandissimo esempio di integrità fisica e di tenacia agonistica è stato investito mentre era fermo sulla pista
da uno dei nostri stessi compagni, del quale non
facciamo il nome per evitare di infierire, causandogli la frattura dei malleoli della caviglia sinistra e
quattro costole crinate. Per completare il quadro, la
sfortuna ha continuato a bersagliarci colpendo con
una colica un’altra figura storica del nostro sci club,
anche lui schiavo della splendida compagnia e del
mondo della neve, Giuliano Proietti, ricoverato nella
notte tra sabato e domenica. Chiudiamo finalmente qua
il bollettino di guerra e godiamoci il meritato trionfo
conquistato caparbiamente dai nostri atleti. Meriterebbero di essere menzionati uno ad uno ma evidenti ragioni di impaginazione del giornale ce lo impediscono. Possiamo soltanto dire ancora una volta………. GRAZIE
RAGAZZI! Mantenevi sempre così e magnificate le
vostre imprese presso i colleghi invitandoli ad arricchire
con la loro presenza il nostro gruppo (non sanno cosa
si perdono). Ringraziamo infine anche Giove Pluvio, che
si è impegnato a far sì che Il tempo ci assistesse per
quasi tutta la settimana, facendo scendere la coltre
bianca soltanto l’ultimo giorno. II candidi cristalli di neve non ci
hanno fermato, anzi,
ci hanno consentito
un’ottima sciata e ci
hanno concesso la
tipica, splendida, ovattata rappresentazione
dell’inverno. Ci siamo
così potuti godere la
Madonna di Campiglio
notturna sfolgorante di
luce e arricchita da danzanti impalpabili fiocchi
immacolati. A tutti un “A
presto sulle piste “
Fabio Massimo Garofalo
la Festa
del PaPa’
i
l 15 marzo,
presso
la
sala mensa
di Prenestina, il
Dopolavoro in
collaborazione
con l’Associazione Pasticceri, organizza la tradizionale degustazione,
dei bignè di San Giuseppe. I bignè
potranno anche essere acquistati,
ed il ricavato della vendita sarà interamente devoluto in beneficienza.
Il CdA
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i
l DOPOLAVOROin collaborazione con ZÈTEMA - Progetto Cultura
- rinnova anche per l’anno 2012 la convenzione che offre ai soci
la possibilità di accedere alle strutture del Sistema dei Musei Civici, con biglietto ridotto. Per usufruire dello sconto il socio dovrà esibire al momento dell’acquisto la tessera di socio del
Dopolavoro. Di seguito sono elencati i musei interessati. Le informazioni relative sono disponibili anche sul sito
www.museiincomuneroma.it
MUSEI CAPITOLINI www.museicapitolini.org
MUSEI CAPITOLINI CENTRALE MONTEMARTINI
www.centralemontemartini.org
MUSEO DELLA CIVILTÀ ROMANA
www.museociviltaromana.it
MUSEO DELL’ARA PACIS www.arapacis.it
MERCATI DI TRAIANO - MUSEO DEL FORO DI TRAIANO
www.mercatiditraiano.it
MUSEO DELLE MURA
www.museodellemuraroma.it
MUSEO NAPOLEONICO
MUSEO CARLO BILOTTI ARANCIERA
DI VILLA BORGHESE
www.museocarlobilotti.it
www.museonapoleonico.it
MUSEO DI ROMA www.museodiroma.it
MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE
www.museodiromaintrastevere.it
MACRO - MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DI ROMA
www.macro.roma.museum
MACRO - TESTACCIO www.museociviltaromana.it
MUSEI DI VILLA TORLONIA
www.museivilliatorlonia.it
CASINO DEI PRINICI - CASINA DELLE CIVETTE
CASINO NOBILE
MUSEO PIETRO CANONICA A VILLA BORGHESE
www.museocanonica.it
MUSEO DI SCULTURA ANTICA GIOVANNI BARRACCO
www.museobarracco.it
MUSEO CIVICO DI ZOOLOGIA
www.museodizoologia.it
VILLA DI MASSENZIO www.museonapoleonico.it
MUSEO DELLA REPUBBLICA ROMANA
E DELLA MEMORIA GARIBALDINA
www.museodellarepubblica.it
GALLERIA D’ARTE MODERNA DI ROMA CAPITALE
www.galleriaartemodernaroma.it
MARATONA
“ROMA FUN RUN”
i
l Dopolavoro in collaborazione con l’Italia Marathon
Club offre a tutti i soci l’opportunità di partecipare
alla Maratona “Roma Fun Run”, gara non competitiva abbinata alla Maratona di Roma, ad un prezzo agevolato.
Il costo dell’iscrizione al pubblico è di €
8,00 mentre quello
previsto per i Soci del
Dopolavoro ed i loro
familiari è di € 5,00.
La manifestazione si
svolgerà il 18 Marzo
2012, su un percorso
di 4 km, con partenza
alle ore 9:30 dai Fori
Imperiali.
Le iscrizioni alla maratona si ricevono presso
gli uffici del Dopolavoro
- Via Verbania, 3 – entro
venerdì 3 marzo 2012.
Tutti i par tecipanti
avranno diritto ad un
pacco gara (maglietta e gadget degli sponsor). Per informazioni sul ritiro del pacco gara seguirà comunicato.
Per dettagli www.dopolavoroatac.it .
A tutti: Buon Divertimento! Il CdA
La Circolare
7
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Sezione
VELA
Sezione CAMPERISTI
VIAGGIARE
D’INVERNO
“l
La cosa strana è
che si ricorda
così bene dei
giorni in mare”, disse Marcel. “Non siete d’accordo?
Non è vero che si ricordano di più i giorni passati in
mare di quelli a terra?”.
“Credo”, proseguì Marcel
“che sia perché sia va più
lenti in mare. Si ha il tempo di
lasciar penetrare le impressioni.” … “Ci avete mai
pensato?” E’ un passo de “Il porto dei sogni incrociati” di B. Larsson che con poche parole del capitano Marcel descrive uno degli aspetti sensazionali del
“vivere il mare”. Immaginate, poi, di vivere questi ritmi
“slow” in inverno, dove i paesaggi e i colori delle
nostre coste e delle nostre isole sono ancora, e se
possibile, più naturali e suggestivi e dove i porti sono
liberi dalle frenesie estive ... provato: impagabile!
Aggiungiamoci, poi, che il meteo – almeno fino ad oggi
– ci ha offerto delle giornate magnifiche!
Per dirvi, infine, che le attività marinaresche non si fermano e che l’AtacVelaClub è a disposizione di tutti per
proporre e organizzare uscite, senza dimenticare che
l’inverno è anche il momento giusto per cimentarsi in
applicazioni teoriche e tecniche, ovvero con la patente nautica! Chiaramente l’occasione di scrivere mi è
grata per poter fare i migliori auguri per un 2012 di
buon vento!
Giuseppe Noia
c
ari amici
camperisti
la sezione
vi elenca un piccolo riassunto
delle uscite realizzate recentemente e vi ricorda
che il camper è un
mezzo di trasporto che non si ferma mai, in qualsiasi
stagione è sempre pronto per accompagnarci nelle nostre avventure.
- Fine settimana dal 02 al 04 dicembre
2011: Ritrovo nell'agricampeggio " Villa
dei Boschi "- Siena - Immerso in un
bosco di querce, castagni e lecci, in un
ambiente ancora incontaminato in perfetta armonia con la natura e l'accoglienza di un'atmosfera familiare, da
non trascurare la gita alla vicina Siena,
una delle città più belle d'Italia, situata
al centro della Toscana tra le colline del
chianti e la maremma, ricca di storia,
arte e cultura, è la famosa città del
Palio.
- Fine settimana dal 30 dicembre 2011
al 01 gennaio 2012 11° Raduno camperisti a Mondragone: Festeggiare il
capodanno godendo di una vista sul
mare direttamente dal camper è stata
un'esperienza indimenticabile. Tutte le
sere sono state all'insegna del diverti-
mento
con balli
di gruppo, musica
dal
vivo
e
tanta
buona cucina, il giorno è stato all'insegna delle escursioni, la prima a Napoli,
dove oltre le bellezze architettoniche:
Maschio Angionino - Galleria Toledo Piazza del Plebiscito - Palazzo Reale Teatro San Carlo, si respira un'aria di
festa e allegria, dovute sia al clima
delle festività Natalizie, sia dalla presenza di gente fantastica quali sono i
Napoletani. La seconda gita si è svolta
alla Reggia di Caserta, uno dei luoghi
più affascinanti di tutta l'Italia, visitare
il Palazzo Reale con tutte le decorazioni
neoclassiche, gli appartamenti, il presepe, la pinacoteca e il maestoso parco
che si estende dal Palazzo Reale fin
sulla collina, composto da numerose
fontane, cascate e gruppi scultorei di
notevole bellezza, ma forse le parole
non riescono a descriverne la totale
meraviglia che ne portiamo nei nostri
occhi e nel nostro cuore.
sezione camperisti
Giorgio Proietti
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t
LA STELLA
PIÙ VICINA
empo fa mi capitò, in
una discussione tra
conoscenti, di chiedere quale era la stella più vicina alla
Terra. Qualcuno iniziò dicendo che non
si occupava d’astronomia, un altro che
da qualche parte aveva letto il nome di
questa stella, ma non lo ricordava, altri
risposero che le stelle sono visibili di
notte e forse ce ne sono molte alla stessa distanza dalla Terra. Restai sorpreso,
chiedendomi come potesse accadere
che le persone interpellate non rispondessero semplicemente: “la stella più
vicina è il Sole”. Riflettendoci un po’ mi
convinsi che, come spesso accade, le
cose più vicine o che ci stanno giornalmente davanti, le “guardiamo, ma non le “osserviamo”. In
questo modo non si apprezza l’importanza di un evento, quale
quel che accade ogni giorno della nostra vita: il sorgere del
Sole, e non si coglie la meraviglia che racchiude un tale oggetto o la vitalità, e proprio il caso di dire, dell’esistenza del Sole,
visto che senza di lui la vita sulla Terra non sarebbe possibile
e un giorno finirà sempre a causa del Sole. Ma andiamo per
gradi e cerchiamo di capire qualcosa in più di quest’astro che
rischiara le nostre giornate. Innanzitutto dire che il Sole è una
stella significa che questo corpo emette energia dal proprio
nucleo sotto forma di calore e luce (1), differentemente dal
nostro pianeta che non la emette. Questa energia è prodotta
dalle reazioni termonucleari che trasformano l’idrogeno, costituente principale del Sole (74%), in elio, costituente secondario (24%)(2). Per avere un’idea della quantità d’energia irradiata dal Sole basta pensare che in 1 secondo l’energia da
esso irradiata equivale alla produzione mondiale d’energia
elettrica per i prossimi 6 milioni d’anni! Da dove viene quest’enorme quantità d’energia? Viene dalla trasformazione di
parte della massa del Sole in energia secondo la famosa formula di Einstein E=mc2. In 1 secondo, infatti, circa 600 milioni di tonnellate di idrogeno sono convertite in circa 596 milioni tonnellate di elio. Dopo questa trasformazione, circa 4
milioni di tonnellate d’idrogeno sembrano esser state perse,
mentre in realtà si sono trasformate in energia secondo la
suddetta formula di Einstein. Non a caso oggi si cerca di sfruttare in qualche modo quest’enorme quantità d’energia con le
tecnologie legate ai panelli solari (produzione acqua cala) e
quelli fotovoltaici (produzione energia elettrica). Stando così le
cose, si potrebbe concludere che in breve tempo tutta la
massa del Sole venga bruciata. Così non è in quanto la massa
del Sole è enorme, pari a circa 2 × 1030 kg, che significa un
2 seguito da 30 zeri, e rappresenta il 99,8% della massa complessiva dell’intero sistema solare! In ogni caso il Sole resterà
stabile per altri circa 4,5 miliardi d’anni, dopodichè si trasformerà in una gigante rossa, che potrebbe inghiottire la terra e
provocare l’estinzione dell’umanità. La struttura interna del
Sole, come quella delle altre stelle, appare costituita d’involucri concentrici, come una cipolla; ogni strato possiede caratteristiche e condizioni fisiche ben precise, che lo differenzia-
(1) più precisamente sotto forma di energia elettromagnetica
(fotoni), particelle (il cosiddetto vento solare) e neutrini. Il neutrino è una particella di massa piccolissima, molto più piccola dell’elettrone, la cui esistenza fu postulata nel 1930 da Wolfgang
Pauli e il cui nome fu coniato dal fisico italiano Enrico Fermi. Ogni
secondo il mostro corpo è attraversato da miliardi di neutrini.
(2) Il sole è composto anche da altri elementi chimici più pesanti
ma in tracce trascurabili.
(3) la nostra galassia, chiamata Via Lattea, è una classica galassia a spirale nella quale le stelle si addensano nei bracci della spirale.
(4) viste le enormi distanze che si considerano in astronomia, queste vengono misurate in anni luce, ovvero la distanza percorsa in
un anno dalla luce che è pari a circa 9.461 miliardi di chilometri!
Rubrica
SCIENTIFICA
no dal successivo. Gli
strati sono, dal centro
verso l'esterno: nucleo, zona radiattiva, zona
convettiva, fotosfera (che è la superficie del Sole che vediamo), atmosfera, suddivisa a sua volta in: Cromosfera, zona di
transizione, corona. Una raccomandazione esplicita da farsi è
quella di non osservare assolutamente il Sole senza le giuste
protezioni, in quanto può provocare danni gravi alla retina e al
cristallino dell’occhio. Un fenomeno spettacolare che coinvolge il Sole è quello delle eclissi solari, dovute alle periodiche
occultazioni della stella da parte della Luna. Tale situazione è
dovuta ad una fortuita coincidenza, per cui la combinazione
delle dimensioni e della distanza dalla Terra del Sole e della
Luna è tale che i due astri si presentano nel cielo pressappoco col medesimo diametro apparente. Le eclissi solari totali
consentono di visualizzare la corona solare e le protuberanze.
Il Sole è situato in una regione periferica della nostra Galassia (3), nel bordo più interno del Braccio di Orione. Il sole
impiega circa 250 milioni d’anni per compiere un giro attorno
al centro della Galassia, pertanto il Sole ha completato ad
oggi, dal momento della sua formazione, circa 25 orbite e
circa un millesimo della sua orbita dalla comparsa dell'essere umano sulla Terra!. La velocità orbitale del Sole è di circa
220 km/s, ovvero 792.000 km/ora! Un’ultima curiosità: la
luce emessa dal nucleo solare impiega un milione d’anni a
raggiungere la superficie del Sole ed otto minuti a raggiungere la Terra, viaggiando ovviamente alla velocità della luce. Da
Terra, quindi, vediamo il Sole così com’era otto minuti fa, ma
vediamo la radiazione prodotta dal nucleo un milione d’anni
fa! A proposito, il nome della stella più vicina, che l’interlocutore citato all’inizio dell’articolo non ricordava, è proxima
centauri che si trova a circa 4,3 anni luce (4) da Noi, mentre
il Sole si trova a soli 8 minuti luce (150 milioni di km). Effettivamente il Sole è la stella più vicina.
© ing. Roberto Grassi _ 2011_06
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Sezione
ARTISTICA
l
a
sezione artistica del Dopolavoro
Atac ha avuto l’occasione e il
piacere di partecipare e organizzare
diverse esposizioni di presepi in
corso durante il periodo natalizio della capitale. Ben oltre 50
opere sono state esposte tra presepi e poesie dal 12 dicembre
2011 al 18 gennaio
2012 presso la cripta
della basilica di S.
Antonio in Laterano, in
Via Merulana 124. Gli
artisti espositori presenti con le loro opere
sono stati: Lorenzo
Malagesi, Daniele Monni, Mario Rota,
Osvaldo Zannoni con la sua poesia
come si può leggere.
Un’altra esposizione si è svolta presso il centro commerciale Primavera
dal 08 dicembre 2011 al 05 gennaio
2012 con le opere di Mario Grasso,
Mario Rota, Giulio Stramandino e Stefano Notargiacomo, insieme ad altri
65 espositori. Ultima, ma non per
questo meno importante è stata la
mostra
presepiale che la sezione artistica ha
allestito nella parrocchia di S. Giovanni Leonardi, in Via della Cicogna,
zona Torre Maura, con oltre 35 opere;
a tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato.
Si ricorda che ogni terzo sabato del
mese, con la collaborazione dell’Associazione Circolando, viene organizzata un’esposizione all’interno del
centro commerciale Primavera.
S i
ricorda anche che nel mese di
maggio ci saranno delle mostre
importanti: il 1° maggio si effettuerà
presso il circolo sportivo del Dopolavoro in Via Thaon the Revel, 11/13 e
dal 11 al 20 maggio presso la casa
cultura di Villa de Sanctis del VI Municipio.
Tutti coloro che sono interessati ad
esporre le loro opere possono contattare i seguenti numeri.
Monni Daniele
Rota Mario
Grasso Mario
348 0049767
368 3730617
347 1154428
Con l’occasione il presidente e i collaboratori della sezione augurano un
anno pieno di serenità.
Ciao e Buon Lavoro.
Dalla Sezione Artistica
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L’Avvocato risponde
Sono proprietario di una casa indipendente con giardino, il cui muro di confine è costituito dal muro perimetrale di un’altra casa. Qualche giorno fa la
proprietaria di questo immobile ha installato una canna fumaria al piano
terra proprio su quel muro, con sbocco dei fumi sul mio giardino, ad altezza
uomo e, accanto, una finestra. Posso pretenderne la rimozione?
L
e opere realizzate dalla vicina di casa sono contrarie
ai dettami del codice civile, perché irrispettose delle
distanze minime previste dalle norme e, pertanto, idonee a turbare il sereno godimento, presente e futuro, del
bene. Ed invero, la proprietaria dell’immobile finitimo ha aperto una veduta diretta sul fondo del nostro lettore, posta esattamente sul confine e, quindi, in contrasto con le previsioni
dell’art. 905 c.c., che dispone: “non si possono aprire vedute dirette verso il fondo chiuso o non chiuso e neppure sopra
il tetto del vicino, se tra il fondo di questo e la faccia esteriore del muro in cui si aprono le vedute dirette non vi è la
distanza di un metro e mezzo”. La finestra aperta descritta
insiste direttamente sul fondo confinante, in modo tale da tramutare un giardino privato e riservato in un luogo di diretto
affaccio dei vicini, con evidente perdita di riservatezza. Per
quanto riguarda la canna fumaria, con immissione di fumi
diretta sul fondo confinante, anch’essa non rispetta alcuna
distanza di legge, insistendo sul confine tra i due terreni, in
spregio dell’art. 890 c.c., che prescrive invece di tenere le
opportune distanze, idonee e preservare la salubrità del
fondo finitimo. Peraltro, la canna fumaria descritta non appare rispondere ai criteri di legge, atteso che la normativa non
consente sbocchi di fumo diretti, ma pretende che le canne
fumarie siano portate sino alla sommità dei fabbricati, in
modo da ridurre le immissioni sulle altrui proprietà. La condotta attuata dalla vicina di casa è quindi lesiva del pacifico
e sereno godimento del bene da parte dei proprietari confi-
N
Il Commercialista
risponde
el 2008 fu modificata l’applicazione dell’ICI, che all’epoca gravava anche sulla prima casa,
liberando così molti contribuenti dall’onere di versamento dell’imposta. Oggi,
con una nuova veste, ritorna a farsi sentire la tassazione generalizzata degli
immobili, e porta con sé molte novità
sostanziali. Innanzitutto il tributo è stato
concepito per colpire quasi tutti i contribuenti italiani proprietari della prima
casa; in secondo luogo è stato previsto
un aumento del 60% dei valori catastali
degli immobili, terreni e fabbricati,
anche se ai soli fini della nuova tassa
(detta IMU). Per capire quanto effettivamente inciderà questo nuovo tributo si
deve partire dall’aliquota base dello
0,40% (che colpisce abitazione principale e relative pertinenze), valore che
potrà essere variato da ciascun Comune
fino ad un massimo di 0,2 punti percen-
nanti e crea una molestia, sotto vari profili. In primo luogo la
violazione delle distanze legali a costruire costituisce, di per
sé, una molestia, contro cui si può agire ai sensi dell’art.
1170 c.c., atteso che “molestia di fatto è qualsiasi limitazione o turbativa della sfera del possesso altrui, o ancora qualsiasi atto che modifichi o tenda a modificare il possesso o lo
stato del possesso. Si pensi per esempio all’esercizio di fatto
di una servitù di passaggio, alla violazione delle distanze
legali nelle costruzioni, alla sopraelevazione di un edificio
oltre i limiti consentiti, alle immissioni eccedenti la normale
tollerabilità, alla violazione dello spazio aereo o ancora a qualsiasi altra turbativa nei rapporti di vicinato” (Gallo P., Beni,
proprietà e diritti reali, in Trattato di diritto privato, a cura di
Bessone M., Giappichelli). Nel caso di specie, l’apertura di
una veduta proprio sul confine tra i due fondi, non solo ha
cagionato l’attuazione di fatto di una servitù di veduta, con
evidente nocumento al valore del bene, in relazione alla sua
futura edificabilità, ma ha anche reso difficile e sgradito l’uso
quotidiano del giardino da parte dei proprietari, poiché li ha
messi in condizione di sentirsi osservati, lesi nella loro riservatezza, impossibilitati a godere indisturbati di questo spazio
aperto.
Per quanto concerne l’apertura di una canna fumaria senza il
rispetto delle distanze minime per la salubrità, ex art. 890
c.c., questo costituisce una turbativa del possesso, sia sotto
il profilo della creazione di una servitù, sia sotto il profilo del
rischio di immissioni.
Avv. Chiara Vadalà
iMU la nUoVa ici
tuali. Per gli altri
immobili l’aliquota di
partenza è lo 0,76%,
con possibilità dei
Comuni di variarla al
massimo
dello
0,3%. Più complesso da capire è il
ruolo di questa
nuova
imposta.
Sugli immobili non
locati a terzi l’IMU sostituirà l’Irpef,
l’addiziona Regionale e Comunale e l’ICI.
Sugli immobili locati, invece, l’imposta
viene ridotta alla metà (es.: 0,38%) ma
sostituisce solo l’ICI, e non le altre imposte. Considerando i nuovi valori della
tassazione è possibile già delineare
alcuni casi pratici di applicazione del tributo. Nel caso di abitazione con rendita
catastale di 600 Euro viene innanzitutto
calcolata la rivalutazione del 5% (=630
Euro); il risultato viene poi moltiplicato
per 160 (moltiplicatore del
valore catastale) dando
così origine all’imponibile
IMU (630*160=100.800
Euro). A questo imponibile
bisognerà applicare l’aliquota IMU del Comune relativo (ad es. 0,4%) con un
risultato pari ad Euro
403,20 di imposta da versare. A questo valore, tuttavia, è da scalare l’importo
delle detrazioni. Le detrazioni previste
sono di 200 euro annue, ed in più, per
gli anni 2012 e 2013 tali detrazioni
saranno aumentate di Euro 50 per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, a condizione che dimori abitualmente e sia residente anagraficamente nell’unità immobiliare.
Tratto da Pratica Fiscale e
Professionale, n° 60 del 1/1/12
Dott. Massimiliano Rosania
La Circolare 11
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r
imanendo nell’ambito della subacquea ricreativa merita di essere
menzionata “l’immersione in altitudine”. Sono considerate tali tutte
quelle immersioni effettuate oltre i
300mt. sul livello del mare. Si tratta
d’immersioni fatte in laghi di montagna,
a volte alla presenza di neve, in situazioni non proprio favorevoli, che richiedono qualche accortezza in più. Vanno
prese precauzioni dalla cura delle proprie condizioni fisiche a una più accorta
pianificazione delle procedure, e all’utilizzo dell’appropriata attrezzatura. La
prima problematica è legata a situazioni
ambientali estreme, in altre parole bassa
temperatura, sia fuori sia dentro l’acqua.
Infatti, nei laghi di montagna la rigida
temperatura del clima circostante rispetto
al livello del mare, determina un abbassamento della temperatura dell’acqua con
punte di 4-6° C. Capita anche di fare
immersioni circondati dalla neve, con temperature così basse che si rischia di entrare nella zona di congelamento che potrebbe provocare nell’organismo del subacqueo non adeguatamente preparato, il
fenomeno dell’ipotermia. L’acqua fredda
in compenso comporta un miglioramento
della visibilità, che solitamente nei laghi è
molto scarsa, passando dal metro e
mezzo circa a oltre i venti metri. Per evitare quindi situazioni d’ipotermia e godersi
un’esperienza che vale la pena di vivere è
opportuno, vestire indumenti indicati per
questo tipo d’immersioni, stiamo parlando
di Mute Stagne, in cui la caratteristica di
tenuta dall’acqua non permette di bagnarsi e di ripararsi dal freddo con speciali sottomuta che garantiscono coibentazione
climatica. Esiste ormai un’ampia gamma
di prodotti tecnici da scegliere in base alle
proprie esigenze. In condizioni così estreme, un altro elemento cui bisogna fare
attenzione è il gruppo erogatore. Anche in
questo caso esistono erogatori che hanno
il c.d. “Tappo Termico”, un particolare
dispositivo che permette un’efficace protezione dal freddo e di mantenere un’efficiente erogazione dell’aria contenuta nella
bombola per tutto il tempo dell’immersione, nonostante le rigide temperature. Una
IMMERSIONI
IN ALTITUDINE
Sezione
SUB
seconda problematica dovuta all’altitudine è la
diminuzione di ossigeno, che provoca
disfunzioni fisiche le quali mal si sposano
con le immersioni. La maggiore rarefazione dell’aria rispetto alla concentrazione di
Ossigeno alle maggiori altitudini determina una minor inalazione di particelle di
Ossigeno a ogni ispirazione dei polmoni
rispetto a quella effettuata a livello del
mare. Prima di un’immersione in altitudine, l’ipossia può essere provocata da un
esercizio pesante come il trasportare l’attrezzatura oppure semplicemente indossarla o, il semplice raggiungere il punto
d’immersione. In questi casi è opportuno
limitare le attività e riposarsi spesso per
evitare di iniziare l’immersione in condizioni disagiate. L’ipossia può comunque
presentarsi al termine di un’immersione in
altitudine, ossia quando il subacqueo
emerge e passa dall’aria respirata attraverso l’erogatore, miscelata come quella
al livello del mare, all’aria più rarefatta
dell’ambiente circostante. Se si decide di
fare un’immersione in altitudine bisogna
prestare la massima cautela ai tradizionali movimenti che si è soliti operare per
immergersi. Va detto infine che non bisogna dimenticare situazioni spiacevoli legate alla Patologia da Decompressione,
essere quindi più scrupolosi nel pianificare l’immersione. E’ nella fase di risalita
che si registrano i maggiori problemi legati all’assorbimento di azoto e il manifestarsi dei primi sintomi di patologia da
decompressione, dovuti a uno strano “meccanismo” tra le profondità raggiunte e il
tempo di sosta a ogni quota. I tempi di
risalita comprendono anche tappe o
soste di decompressione, che permettono
all’azoto assorbito dai tessuti, di passare
da uno stato all’altro fino alla superficie,
dove raggiunge il suo equilibrio, ossia lo
stato gassoso. Nelle immersioni in altitudine, per la diversa pressione atmosferica
esterna rispetto a quella a livello del
mare, bisogna aggiungere una quota teorica alla profondità indicata dallo strumento, in particolare per i profondimetri analogici. Una quota ricavata dalla proporzione con l’altitudine per trasformare quelle
che sono le profondità real,. lette nel
profondimetro, in profondità teoriche, per
poi riparametrare l’immersione e focalizzare così i tempi e le quote di sosta per la
risalita, necessari per la desaturazione
dell’azoto assorbito dal corpo. I profondimetri in commercio hanno già un sistema
di settaggio per le immersioni in altitudine, così da semplificare le cose. Sono
ancora sotto osservazione scientifica le
immersioni in altitudine e, i parametri di
sicurezza un po’ restrittivi, hanno sempre
dato risultati soddisfacenti. Il che equivale
a dire che rispettare le procedure significa
rispettare se stessi. Anche se è la bella
stagione a invitare a praticare questi
sport, non sono né il freddo né l’ambiente
circostante a fermare tutti gli appassionati d’immersioni, ai quali studi scientifici
nel settore e una tecnologia in continua
evoluzione hanno permesso di esplorare
gli ambienti più difficili e vivere esperienze
estreme in totale sicurezza.
Pietro Gubbiotto - Presidente Sezione
RUBRICA DI CUCINA CON LO CHEF ALESSANDRO CIRCIELLO
ZUPPA CALDA
DI PERE E
CIOCCOLATO
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- pere William n°4
- acqua 1 bicchiere
- latte di soia 1 bicchiere
- menta fresca q.b.
- cannella in stecche q.b.
-
cioccolato fondente 80% g. 200
zucchero semolato g. 50
succo di ½ limone
arancia n°1
PROCEDIMENTO
1. frullare le pere con il succo di limone, unirle allo sciroppo ottenuto con acqua e zucchero.
2. Scaldare il latte di soia e unire il cioccolato con la menta.
3. Composizione; in una doppia coppa di vetro, disporre nella base la salsa al cioccolato, unire la zuppa di pere,
le arance, la menta e la cannella.
12 La Circolare
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Rubrica MEDICA
la Medicina
nell’antica roMa
rlo Roscio
a cura del Dott. Gianca
g
li articoli precedenti hanno
affrontato varie patologie
cardiovascolari,con l’inizio
del 2012 alleggeriamola tematica
ricordandocome nell’antica Romasi
svolgeva la pratica medica.Dopo
Ippocrate la medicinagrecaraggiunge
il proprio acme ad Alessandria (Erofilo ed Erasistrato) per poi infiltrarsi
nell’impero romano, proprio a Romasi sviluppano varie sette mediche. In
realta’ la medicina romana ha una
propria storia, retaggio prevalentemente della cultura etrusca medianteladivinazione di interiora degli animali e riti propiziatori agli Dei per
scacciare la peste. Gia’ nel VII sec.
a.c. esisteva ilCollegio degli Àuguri
(cosiddetti veggenti) che attribuiva ad
ogni malattia una o piu’ divinita’.
Il 146 a.c. rappresenta una data
importante poiché Roma impone la
propria egemonia nel mondo ellenico. Solitamente e’ il vincitoread
imporre le proprie leggi, la propria
civilta’, la propria economia ed infatti
Roma conquistando la Greciapensa
di imporrela propria supremazia.
In realtà Orazio (Epistole) recita:
GRECIA CAPTA FERUM VICTOREM
CEPIT (la Grecia, conquistata [dai
romani], conquistò il feroce vincitore)
La Grecia aveva coccolatoecresciuto
artisti, filosofi, scienziati del calibro di
Aristotele - Socrate - Platone - Eschilo
- Sofocle - Pitagora - Erodoto -Pericle Fidia ed in campo Medico non ultimo
Esculapio - Erofilo ed Ippocrate.
In sintesi possiamo distinguere 3
periodi fino al trapianto definitivo
della medicina greca a roma
1- medicina detta autoctona, di antica origine italica
2- fase di transizione, cioècoesistenza della medicina italicae di quella
greca che andava infiltrando il mondo
romano
14
3- definitivo trapianto della medicina
greca nel mondo romano (periodo
delle scuole)
Ma domandiamoci , come fece Plinio
più di 2000 anni orsono, prima dell’arrivo dei Greci chi si occupava
della salute dei Quiriti? (l'uso del termine Quiriti indicava tutti i Romani
nella loro condizione di cittadini liberi).
Plinio afferma che i romani andarono
avanti per quasi 600 anni senza
medici ( ma non senza l’arte medica)
L’affermazione appare poco credibile
in quanto gli etruschi avrebbero
gestitola medicina prima dell’arrivo
dei greci dando i primi rudimenti di
igiene e le prime leggi sanitarie
(pensate ailavori di bonifica per lo
scolo e lo smaltimento delle acque
stagnanti nel foro!!!)
Prima del culto di Esculapiola massima divinita’ medica a Roma eraApollo a cui eressero un tempioper un
voto a seguito di una pestilenza nel
433 a.c.vicino al teatro Marcello.
In assenza di conferme certe quindi
possiamo affermare che la medicina
eraesercitata quasi esclusivamente
dal “paterfamilias”.
Catone il censore ha il merito diaver
introdotto a Roma una medicinatutta
semplice e naturale continuatore di usanzeitaliche Etrusche e Sabine: le prescrizioni piu’
comuni si basano sul cavolo (brassica) considerato unapanacea per quasi ogni malattia
esul vinopreparatocon il ginepro per la sciatica, e con il mirtocome calmante ed antidolorifico, con il melograno combatte i vermi intestinali, la dispepsiamentre contro le ulcere
ricorre alla menta, alla ruta ed al coriandro.
Si ha una forte immigrazione di schiavi greci
mediciche con alterne vicende non si comportano in modo irreprensibile, tuttavia quando un ricco acquista uno schiavo , se questi
conosceva l’arte del guarire lo pagava 12
soldi in più. Asclepiadedi Bitinia nel 91 a.c.
arriva a Roma e rappresenta uno dei primi
medici “affidabili” e forse è il primo “ rianimatore” della storia infattisi narra che incontrato sulla via Sacra un corteo funebreaccortosi che il morto non era morto lo rianimo’con stupore di tutti; inoltre invento’ la tecnica
della tracheotomia nella difterite.
In seguito arrivanomedici capaci, abili ed onesti in grado di aiutare veramente il pz. e nel
46 a.c.C. GIULIO CESARE concede la cittadinanza romana perche’ abitassero piu’ volentieri a Roma e invogliassero gli altri a venire.
Il momento di maggiore splendore della medicina a Roma coincide con l'età imperiale.
GALENO (129-200) rappresentail riferimentoessenziale della medicina dell’antica
Romaed è l’artefice della più completa forma
di medicina mai concepita fino a quel
momento dando particolare valore alla clinica
ed alla patologia.
In clinica fu assai minuzioso: grazie alla diretta osservazione del malato, alla profonda
conoscenza dell'anatomia ed all'esperienza
accumulata durante i suoi studi di fisiologia
era in grado di spiegare fatti e fenomeni che
sfuggivano ai medici della sua epoca.
E’ il primo a formulare l’ipotesidella variazione dei rapporti proporzionali fra i 4 umori che
dannoluogo a 4 temperamenti , che delineano la tipologia umana fondamentale :
• sanguigno
• flegmatico
• collerico
• malinconico
Generalmente con la morte di Galeno si chiude il periodo aureo della medicina romana,
anche se per almeno altri tre secoli la scienza medica sarebbe stata ancora sulla cresta
dell'onda.
Concludo conuna barzellettadi Marziale
«dottore, dottore: tutte le mattine appena
sveglio ho mal di testa per mezz'ora: cosa
devo fare?». «svegliati mezz'ora dopo».
«Eri un oftalmico, ora fai il gladiatore. Continui a fare quello che facevi prima»
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in ogni occasione la
nostra solidarietà
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