Allegato

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Statuto ASSIMEFAC
Articolo 1
Costituzione e sede
L’Associazione Cultura Medica Interdisciplinare, costituita con atto pubblico in notar Riccardo
Ricciardi da Campobasso Rep. N. 47364 racc. 6939 varia la sua denominazione in "Associazione
Società Scientifica Interdisciplinare e di Medicina di Famiglia e di Comunità" (da ora in poi
identificata
nel
presente
Atto
“Associazione”).
Essa, già contraddistinta dalla sigla Ass.Cu.M.I. (Associazione Cultura Medica Interdisciplinare),
viene ora contraddistinta dall'acronimo “ASSIMeFaC (già Ass.CuM.I)” e assume le caratteristiche
di
una
società
scientifica.
L’Associazione, non ha fini di lucro, ha durata illimitata e può essere sciolta anticipatamente, a
norma
del
presente
Statuto.
Essa non esercita e non potrà esercitare attività imprenditoriali o partecipare ad esse, non
svolge, né potrà svolgere attività di tutela sindacale degli associati o comunque svolgere, né
direttamente
né
indirettamente,
attività
sindacali.
La
sede
dell’Associazione
è
individuata
in
Roma
via
Livorno
36\\A.
Vengono istituite Sezioni Regionali, la cui attività è normata da apposito Regolamento, definito
dal Consiglio Direttivo e ratificato dall’Assemblea dei Soci, senza necessità di modificare il
presente Statuto.
Articolo 2
Finalità
L’Associazione si propone fra i propri scopi essenziali quello di promuovere, in qualità di Società
Scientifica, iniziative culturali e scientifiche per favorire la formazione e l’aggiornamento dei
medici e di tutti coloro che operano nel Servizio Sanitario Nazionale (d’ora in poi nel presente
Atto “SSN”) e nella Sanità in generale, ed in particolare:
a) nella Medicina Generale Convenzionata;
b) nella Medicina di comunità;
c) nella Ospedalità Pubblica nelle sue varie articolazioni e specializzazioni;
d) nella medicina ospedaliera privata accreditata;
e) nella Medicina dei Servizi Territoriali, semiresidenziali e residenziali, nella Medicina
Specialistica ambulatoriale convenzionata e non convenzionata;
f) nella Medicina Pediatrica territoriale convenzionata;
g) nella Medicina dell’emergenza e urgenza;
h) nei servizi infermieristici ed ausiliari professionali.
L'Associazione si prefigge di raggiungere tali scopi attraverso:
- l’organizzazione di corsi di formazione e di aggiornamento finalizzati agli specifici settori e/o
interdisciplinari;
- l’organizzazione di corsi di qualificazione e di aggiornamento per animatori della formazione
degli specifici settori e/o interdisciplinari;
- l’organizzazione corsi di formazione e aggiornamento per “tutor”;
- l’avvio di iniziative di ricerca, sperimentazione ed indagini statistiche, epidemiologiche e di
screening promosse autonomamente o commissionate da istituzioni, organismi, enti pubblici o
privati, nazionali o comunitari o internazionali;
- la istituzione di borse di studio riservate ai medici ed altri operatori sanitari;
- la promozione di iniziative editoriali, anche mediante la pubblicazione di periodici di
aggiornamento ed informazione;
- la programmazione di quant’altro possa concorrere ad innalzare il livello culturale e di
preparazione scientifica dei medici e degli operatori sanitari;
- la presenza di una qualificata rappresentanza in comitati, commissioni e ovunque sia prevista la
presenza di esperti nell’aerea delle cura primarie e secondarie;
- la collaborazione con l’Università e i Dipartimenti Universitari;
- il coordinamento della propria attività con quelle di altre Società scientifiche, Enti o Associazioni
aventi scopi assimilabili o affini;
- la collaborazione con il Ministero per la Salute, le Regioni, le Aziende Sanitarie e gli altri
organismi e istituzioni sanitarie pubbliche;
- l’elaborazione di linee-guida in collaborazione con l’Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali
(A.S.S.R.) e la Federazione Italiana delle Società Mediche (F.I.S.M.);
- la promozione di trials di studio e ricerche scientifiche finalizzate e rapporti di collaborazione con
altre società e organismi scientifici;
- la promozione di attività di aggiornamento professionale e di formazione permanente nei confronti
degli associati e di tutti gli operatori sanitari con programmi annuali di attività formativa ECM, di
tipo residenziale e a distanza. Il tipo e la qualità delle attività svolte saranno sottoposti a sistemi di
verifica;
- la tutela e la promozione della salute della popolazione con lo sviluppo di politiche pubbliche
intersettoriali che coinvolgano l’intero corpo sociale;
- l’istituzione e lo sviluppo di una Scuola di Aggiornamento e Formazione continua
dell’Associazione volta ad orientare la professionalità degli operatori sanitari e sociosanitari in
servizio nel territorio, indirizzandola allo sviluppo della difesa dello stato di salute (approccio biopsico-sociale) e che consenta agli associati e ai professionisti in genere l’acquisizione di “crediti
formativi” validi per l’accreditamento professionale nelle varie aree;
- la promozione dell’istituzione, negli Atenei italiani, di Scuole di specializzazione nell’ambito della
Medicina di Famiglia e di Comunità nonché la formazione pre-laurea nella stessa disciplina, per
l’affermazione di un profilo medico di assistenza primaria coerente col concetto bio-psico-sociale a
cui la medicina di famiglia si ispira;
- il sostegno, nelle riunioni internazionali, di un modello di assistenza primaria coerente col
concetto bio-psico-sociale e anche col concetto più ampio sistemico ed solistico, indipendentemente
dal sistema di organizzazione sanitaria vigente in ogni singolo Paese;
- la diffusione di questi concetti con tutti i mezzi a disposizione, nei Paesi nei quali l’assistenza
primaria è meno sviluppata.
Ai fini dell’adesione alle Associazioni Internazionali della Medicina Generale è costituita all’interno
dell'Associazione la “Sezione della Medicina di Famiglia e di Comunità”, che raccoglie i Medici di
famiglia e di comunità regolarmente iscritti all’Associazione, allo scopo di sostenere anche in
ambito internazionale una medicina di qualità, equa e solidale.
Articolo 3
Ammissione
Date le caratteristiche di interdisciplinarietà dell’Associazione, possono far parte di essa in qualità
di soci tutti i medici e gli operatori sanitari, senza alcuna limitazione, che esercitano l’attività
lavorativa nelle varie strutture e settori del servizio SSN (aziende ospedaliere, aziende
UU.SS.LL., aziende universitarie, IRCCS, ospedali classificati, case di cura accreditate etc.) o
strutture Sanitarie private o in regime libero professionale che ne condividono gli scopi, senza
alcuna
discriminazione
personale
o
relativa
al
luogo
di
lavoro.
Possono far parte dell’associazione anche persone giuridiche, pubbliche o private, associazioni
non riconosciute od Enti che ne condividono gli scopi. Possono iscriversi alla associazione i medici
e gli operatori sanitari italiani ed europei in qualità di:
- soci ordinari;
- soci aderenti;
- soci onorari.
a) Sono soci Ordinari i soci fondatori e quelli per i quali il Consiglio Direttivo ravvisi, sulla base
della documentazione d’iscrizione, le condizioni che giustifichino la loro ammissione come soci
ordinari e che abbiano versato la quota associativa. Tutti i soci ordinari hanno uguali diritti e doveri;
in particolare ogni socio ordinario ha diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello
Statuto e dei Regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell’Associazione, secondo quanto
previsto dall’art. 2532 del c.c.; ad ogni socio ordinario spetta solo un voto indipendentemente dal
valore della quota versata; ogni socio partecipa di diritto all’Assemblea dei soci con diritto di voto e
può essere eletto nel Consiglio direttivo.
b) Sono soci Aderenti, le persone giuridiche che chiedono l’adesione (Enti, Associazioni, Società,
Istituti) e che saranno ammessi su deliberazione del Consiglio Direttivo, che ne fissa la quota
associativa annuale. Partecipano con un loro rappresentante all’Assemblea nazionale dei soci con
diritto di voto.
c) Sono soci onorari le personalità scientifiche alle quali il C.D. ritenga, per meriti particolari, di
attribuire tale qualifica. I soci sono tenuti a rispettare il presente Statuto ed a conformarsi alle
decisioni dei suoi Organi direttivi.
I Soci sono tenuti, ad esclusione dei Soci onorari, a versare la quota annuale di iscrizione stabilita
dal Consiglio Direttivo. Nel caso di iscrizioni collettive, in qualità di soci ordinari, da parte di Enti,
Associazioni e quant’altro il Consiglio Direttivo può stabilire una diversa quota d’iscrizione.
La quota associativa non è rivalutabile ed è intrasmissibile.
La domanda d’ammissione va effettuata singolarmente per le persone fisiche, oppure, per le persone
giuridiche, dal legale rappresentante.
Se la richiesta di adesione non è fatta da persona fisica, alla domanda devono essere allegati i
seguenti documenti:
1) copia di delibera di adesione all'Associazione;
2) copia dell’atto costitutivo e dello statuto;
3) indicazione della persona designata a rappresentarla.
Il Consiglio Direttivo delibera sulla domanda, verificando l'esistenza dei presupposti; la delibera
di ammissione potrà prevedere il versamento di una quota di ammissione fissata dal Consiglio
Direttivo
medesimo.
La perdita della qualità di socio può avvenire:
a) per morte o, se persona giuridica, scioglimento;
b) per recesso, mediante lettera raccomandata inviata al Consiglio Direttivo con preavviso di quattro
mesi;
c) per esclusione mediante delibera motivata del Consiglio Direttivo in caso di morosità o di gravi
inadempienze.
In caso di cessazione, per qualsiasi causa, del vincolo associativo non vi è diritto a liquidazione
alcuna con riferimento sia a eventuali conferimenti, sia alla restituzione dei contributi versati.
Articolo 4
Patrimonio dell’associazione
Il patrimonio dell’associazione è costituito:
a) dalle quote sottoscritte dai soci (ordinari ed aderenti);
b) da elargizioni, donazioni, lasciti di qualsiasi natura disposta dai soci o da terzi per il
raggiungimento dei fini sociali e/o di singole iniziative;
c) da beni mobili ed immobili, a qualsiasi titolo concessi, da parte di soci o terzi, da Enti nazionali e
stranieri.
Le attività sociali saranno finanziate solo attraverso i contributi degli associati e/o di enti pubblici
nonché di soggetti privati. Sono esclusi finanziamenti che configurino conflitto d’interesse con il
S.S.N., anche se forniti attraverso soggetti collegati.
Le attività ECM saranno realizzate mediante l’autofinanziamento e i contributi degli associati e/o
enti pubblici e privati, ivi compresi contributi delle industrie farmaceutiche e di dispositivi medici,
nel rispetto dei criteri e dei limiti stabiliti dalla Commissione Nazionale per la Formazione
Continua.
Articolo 5
Organi dell’associazione
1. Sono organi dell’associazione:
a) l’Assemblea dei soci;
b) il Consiglio Direttivo (C.D.);
c) il Presidente
d) il Comitato Scientifico
e) il Collegio dei Revisori.
f) Il Collegio dei Probiviri
2. L’Associazione può articolarsi in sezioni periferiche (provinciali, regionali o interregionali)
strutturate come da apposito regolamento definito dal C.D e ratificato dall’assemblea dei soci. E'
espressamente esclusa la retribuzione della cariche sociali.
Articolo 6
Assemblea dei soci – Composizione
L’assemblea
dei
soci
è
costituita
dall’universalità
dei
soci.
L’Assemblea si riunisce almeno una volta all'anno per il rendiconto delle attività dell’Associazione,
per ufficializzare l’ingresso di nuovi soci e per l’approvazione dei bilanci, preventivi e consuntivi.
L’Assemblea viene convocata ogni 3 anni per il rinnovo delle cariche sociali, termine massimo di
durata
delle
stesse.
Viene altresì convocata quando il Presidente lo ritenga opportuno, oppure quando gli venga
richiesto da almeno un decimo degli associati. Per la validità della seduta è necessaria la presenza
di almeno i 2/3 dei soci in prima convocazione, mentre in seconda convocazione l’assemblea
sarà
validamente
costituita
qualunque
sia
il
numero
dei
soci
presenti.
La convocazione dell’assemblea sarà effettuata dal Presidente mediante avviso ai soci affisso
presso i locali della sede sociale almeno 30 gg. prima della convocazione e mediante la
pubblicazione
della
notizia
sulla
stampa
di
settore
almeno
30
gg
prima.
Le deliberazioni dovranno essere assunte con il voto favorevole della metà più uno dei presenti.
L’Assemblea regolarmente riunita rappresenta la universalità dei soci e le deliberazioni vincolano
anche i soci assenti o dissenzienti. L’Assemblea ordinaria dei Soci si riunisce con il compito di:
1. approvare il bilancio sociale consuntivo e preventivo, entro centoventi giorni dalla fine
dell’esercizio, stabilita per il 31 dicembre di ogni anno;
2. predisporre ed approvare gli indirizzi e le direttive generali dell’Associazione; approvare
iniziative e strategie volte al conseguimento degli scopi sociali;
3. approvare i Regolamenti per il funzionamento dell’Associazione;
4. eleggere il Presidente dell’Associazione
5. eleggere i membri del Consiglio Direttivo;
6. eleggere il Presidente del Comitato Scientifico;
7. eleggere i membri del Collegio dei Revisori dei conti;
8. eleggere il Collegio dei Probiviri;
9. modificare lo Statuto;
10. sciogliere l’Associazione.
L’elezione alle cariche sociali avviene con votazione a scrutinio segreto. Tutte le cariche sociali
hanno durata limitata nel tempo.
Ciascun socio può essere rappresentato da altro socio in virtù di delega scritta; ogni socio non potrà
avere più di una delega.
Articolo 7
Consiglio Direttivo – Composizione – Nomina
Il Consiglio Direttivo è composto da 10 componenti, compreso il Presidente, eletti dall’Assemblea
dei Soci e resta in carica 3 anni; si riunisce su convocazione del Presidente o quando venga
richiesto
almeno
da
tre
componenti.
Il Presidente del Comitato Scientifico fa parte di diritto del C.D.
Articolo 8
Compiti del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo:
- elegge al suo interno il Vice presidente ed il tesoriere
- delibera sulle ammissioni e dispone sulla decadenza dei Soci;
- predispone piani di lavoro in attuazione dei programmi generali indicati dall’assemblea dei Soci;
- esegue le delibere dell’Assemblea dei Soci e pianifica le azioni e le strategie per realizzarle,
servendosi anche del supporto di commissioni e/o gruppi di lavoro all’uopo predisposti;
- tiene conto dei suggerimenti e degli indirizzi forniti dal Comitato Scientifico;
- predispone i Regolamenti per il funzionamento dell’Associazione, e delle sue articolazioni
decentrate Regionali, che saranno inseriti nel Manuale della Qualità;
- determina la quota annuale di adesione e le ulteriori modalità di reperimento delle risorse
finanziarie necessarie al raggiungimento degli scopi sociali.
Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in tutte le sue funzioni in caso di assenza o impedimento
di quest’ultimo.
Il Tesoriere ha responsabilità del patrimonio dell’Associazione, redige i bilanci dell’Associazione,
conserva l’elenco dei soci iscritti.
Articolo 9
Consiglio Direttivo – Convocazione
Il C.D. viene convocato in via ordinaria dal Presidente e in via straordinaria ogni qual volta il
Presidente lo ritenga opportuno o su richiesta di un terzo dei componenti.
Le riunioni sono valide quando sia presente la metà più uno dei propri membri e delibera a
maggioranza dei presenti.
Articolo 10
Presidente
Il
Presidente
è
eletto
all’interno
del
Il
Presidente
ha
la
rappresentanza
Il Presidente svolge inoltre le seguenti attività:
C.D.
e
dura
in
carica
tre
anni.
legale
e
ufficiale
dell’Associazione.
- coordina l’attività dell’Associazione secondo le norme dello Statuto e le linee definite
dall’Assemblea dei Soci;
- convoca e presiede l’Assemblea dei Soci
- convoca e presiede le sedute del C.D;
- provvede a tutti gli atti non riservati all’Assemblea dei Soci o al C.D.;
Svolge inoltre le seguenti attività:
a) sottopone al C.D. gli indirizzi e i suggerimenti del Comitato Scientifico e le proposte dei gruppi
di studio e delle commissioni di lavoro, nonché le iniziative suggerite dalle Sezioni regionali;
b) provvede al coordinamento delle iniziative culturali, di studio o di ricerca;
c) può conferire mandato a ogni componente dell’Associazione per compiti specifici;
d) partecipa alle riunioni del Comitato scientifico
Articolo 11
Comitato Scientifico
Il Comitato Scientifico è costituito da almeno 11 componenti, individuati tra i soci o altre
personalità in cui il C.D. o l’Assemblea dei soci ravvedano requisiti di competenza scientifica. Il
Comitato
Scientifico
dura
in
carica
tre
anni.
E’
nominato
dall’Assemblea
dei
Soci,
su
proposta
del
C.D.
E’
presieduto
dal
Presidente
del
Comitato
Scientifico,
eletto
dall’assemblea.
Ha
il
compito
di:
a) garantire e verificare che gli indirizzi e le attività della Società Scientifica siano coerenti con
la
linea
culturale
e
i
principi
fondanti
dello
Statuto
associativo;
b)
definire
gli
orientamenti
generali
del
programma
annuale;
c) fornire al C.D. e al Presidente, indicazioni, consigli, suggerimenti, proposte al fine di garantire
la coerenza della linea culturale con i principi fondanti dello Statuto associativo;
d) convocare il Comitato Scientifico. Alle riunioni del Comitato scientifico partecipa il Presidente
del C.D.
Articolo 12
Collegio dei Revisori dei Conti
Il controllo dell’amministrazione dell’Associazione e la vigilanza su tutti i suoi atti sono affidati
ad un Collegio dei Revisori composto da tre componenti effettivi e due supplenti eletti
dall’assemblea che devono controllare la contabilità mediamente ogni tre mesi.
Il
Collegio
dei
Revisori
resta
in
carica
tre
anni.
La carica dei revisori dei conti è incompatibile con ogni altra carica all’interno dell’associazione.
Nell’Assemblea ordinaria annuale il Bilancio economico deve essere accompagnato dalla
Relazione
del
Collegio
dei
Revisori
dei
conti.
Il
Presidente
del
Collegio
dei
Revisori
è
estraneo
all’Associazione.
Il Presidente convoca il Collegio dei Revisori dei Conti a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno o telegramma, inviata a tutti i componenti almeno otto giorni prima.
Articolo 13
Collegio dei Probiviri
E’
costituito
da
tre
membri
individuati
fra
i
soci
dall’Assemblea.
Compito del Collegio è quello di valutare eventuali gravi inadempienze, attività non conformi al
presente Statuto, e relativi Regolamenti, o lesivi all’immagine dell’ Associazione da parte dei Soci
o
di
membri
dell’Associazione
stessa.
Il Collegio riferisce al C.D. sulle segnalazioni addivenute alla propria attenzione perché questi
possa
prendere
le
determinazioni
adeguate
fino
all’espulsione.
Il Collegio nomina un Presidente eletto con il voto favorevole della maggioranza dei suoi membri.
Articolo 14
Esercizio sociale
L’esercizio
sociale
va
dal
1°
gennaio
al
31
dicembre
di
ogni
anno.
Il Consiglio Direttivo predispone il bilancio consuntivo entro il primo trimestre dell’anno
successivo a quello di riferimento ed il bilancio preventivo entro novembre dell’anno in corso e li
sottopone al Collegio dei Revisori per la successiva approvazione da parte dell’Assemblea.
La contabilità sociale sarà tenuta a norma di legge.
Articolo 15
Perdita della qualità di socio
La qualità di socio si perde: per dimissioni volontarie, per morosità, per indegnità, per gravi
motivi di incompatibilità con gli scopi statutari, accertati dal C.D. e deliberato dal Collegio dei
Probiviri.
Articolo 16
Scioglimento dell’Associazione
Addivenendosi in qualsiasi momento e per qualsiasi causa allo scioglimento dell’Associazione,
l’intero patrimonio sociale sarà devoluto ad Enti sociali e/o centri di studio per la ricerca in campo
medico, identificati dall’assemblea, quale donazione.
Articolo 17
Ricorso ai mezzi telematici
Per il buon funzionamento dell’Associazione rilievo speciale deve essere riservato ai mezzi
telematici.
In particolare, data la distribuzione dei Soci su tutto il territorio nazionale, per le informazioni
sull’attività e sulle iniziative dell’Associazione è consentita la comunicazione per via telematica.
Anche le sedute assembleari e le adunanze consiliari potranno essere tenute telematicamente
(videoconferenza), fatta eccezione per quelle relative alle elezioni delle cariche sociali,
l’approvazione del Bilancio, il voto riguardante le persone, che sono riservate al rito
convenzionale.
Articolo 18
Rinvio
Per quanto non espressamente previsto nel presente Statuto si fa riferimento ai Regolamenti
definiti dal Consiglio Direttivo e ratificati dall’Assemblea dei Soci o al codice civile.
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