LABORATORIO SUGLI OSSIDI BASICI ESPERIENZA 1: ossido e idrossido di Calcio Materiale: Ossido di Calcio in polvere, becher, soluzione di fenolftaleina, cappa. Carta da filtro, imbutino, becher, cannuccia Procedimento, osservazioni, considerazioni PRIMA PARTE. Porre una punta di spatola di ossido di calcio (detto anche calce viva) in un becher ed agitare fino alla formazione di una soluzione lattiginosa. La reazione è fortemente esotermica, per evitare pericolosi schizzi caustici è meglio lavorare sotto cappa. La reazione che avviene è la seguente: CaO + 2H2O ----> Ca(OH)2 L'idrossido è riconoscibile aggiungendo alcune gocce di fenolftaleina. CURIOSITA’: la reazione viene usata per produrre bevande calde in lattina. L’idrossido di calcio viene detto “calce spenta”, componente delle malte e degli intonaci 2 PARTE. Prendere la soluzione di idrossido di calcio precedentemente formata , di colore fucsia per la presenza di fenolftalenina in ambiente basico, procedere a filtrazione per togliere torbidità (non sono sicura che questo si possa fare in tempi brevi!!!!) dovuta all’idrossido di calcio in sospensione, ottenuta una soluzione quasi limpida prendere una cannuccia e soffiarvi dentro per fare avvenire la seguente reazione (serve a rivelare la presenza di CO2 nell’aria espirata): Ca(OH)2 + CO2 CaCO3 + H2O La soluzione diviene incolore (il fucsia sparisce perché l’idrossido di sodio si trasforma in carbonato di calcio, quindi diviene progressivamente meno basica) ed anche lattiginosa per la formazione di carbonato di calcio insolubile. Tuttavia se si continua a soffiare la soluzione torna ad essere trasparente per formazione di bicarbonato di calcio secondo la seguente reazione CaCO3 + CO2 + H2OCa(HCO3)2 ESPERIENZA 2: Na in acqua Materiale: Sodio metallico, bacinella con acqua, cartina tornasole Procedimento, osservazioni, considerazioni Prendere il sodio metallico, fare notare che è conservata sotto petrolio considerata l’elevata reattività del sodio (ossidazione con ossigeno aria). Fare osservare caratteristiche generali: solido leggero, lucente con riflessi rosa se appena tagliato, a basso punto di fusione, molle e malleabile. Appartiene al 1 gruppo della tavola periodica, metallo alcalino con fortissima tendenza all’ossidazione. Mettere una pallina in acqua (mai versare acqua sul sodio, reazione violenta!) , avviene la seguente reazione: 2 Na + 2 H2O → 2 NaOH + H2 La reazione è fortemente esotermica, è tanto violenta da provocare l'incendio all'aria dell'idrogeno sviluppato, l’idrogeno che si incendia funzione da “propellente” e la pallina si muove nell’acqua fino a quando tutto il sodio ha reagito. Infine misurare pH con cartina tornasole. L’idrossido di sodio, soda caustica, è una base forte. ESPERIENZA 2: ossido e idrossido di Mg Materiale: Nastro di magnesio, accendino o bunsen, crogiuolo, cartina tornasole, soluzione di fenolftaleina, acqua calda e fredda Procedimento, osservazioni, considerazioni PRIMA PARTE: Il Mg appartiene al 2° gruppo della tavola periodica (metalli alcalini-terrosi) forte riducente in quanto si ossida a Mg++, infatti sul nastro può esservi patina d’ossidazione. Si prende un pezzo di 20-30 cm di nastro di magnesio e, tenendone un’estremità con la pinza, si avvicina l’altra estremità alla fiamma. Il Mg si incendia producendo una luce bianca (lampo al magnesio). La reazione è esotermica perché libera più energia termica di quella consumata per avviarla. La reazione, una volta avviata, prosegue spontaneamente, perché il calore che essa produce funziona come energia di attivazione per il suo mantenimento. Il magnesio, durante la combustione, si combina con l’ossigeno, formando una polvere costituita da ossido di magnesio MgO, la reazione che avviene è: 2Mg + O2 → 2MgO Curiosità: il “lampo al magnesio” (l’energia viene liberata in forma di energia luminosa) veniva usato nei primi flash della macchina fotografica. Raccogliere l’ossido che si è formato in una provetta, aggiungere acqua e misurare pH con cartina tornasole. E’ avvenuta la seguente reazione: MgO+ H20→Mg(OH)2 L’idrossido di magnesio che si è formato è una base, quindi il pH misurato è basico. Curiosità: MgO è noto anche con il nome di Magnesia ed un antiacido. L’idrossido di magnesio invece ha proprietà lassative. 2 PARTE. Mettere due pezzi di nastro di Mg in due becherini (oppure in due capsule), nel primo aggiungere 100 mL di acqua calda e nel secondo 100 mL di acqua fredda, in entrambe aggiungere 2-3 gocce di fenolftaleina. Il magnesio è un metallo alcalino terroso e reagisce con l'acqua secondo la reazione Mg + 4H2O → Mg(OH)2 + H2 Si nota che la reazione avviene in acqua calda perché la maggiore temperatura rende più veloce la reazione, altrimenti lenta. Dove la reazione avviene si nota lo sviluppo di idrogeno gassoso, contemporaneamente la soluzione indicatrice vira verso il rosso scarlatto per la progressiva formazione dell’idrossido di magnesio che è una base. N.B le esperienze sugli ossidi basici si possono completare facendo vedere il dispositivo di Vera sulle piogge acide, così si può parlare anche delle anidridi e degli ossoacidi.