Programma (definitivo) del Corso di Geometria 4 – (Curve piane e geometria differenziale) Anno accademico: 2006–2007 – Codice: SM478 – CFU 7,5 (Prof. Walter Spangher) Corso di Studi in Matematica (3 anni) – Facoltà di Scienze M.F.N. – Università degli Studi di Trieste 1) - Richiami di algebra lineare e multilineare; richiami di geometria affine, proiettiva ed euclidea: • (1.1) A-moduli; sezioni e retrazioni; famiglie induttive e lemma di Zorn; A-moduli liberi; somma diretta; somma diretta interna; prodotto diretto; i moduli AI ; cenni sul teor. di Erdös-Kaplansky; cambiamenti di basi in moduli liberi; matrici di passaggio; matrici equivalenti; cambiamento di coordinate e matrice di passaggio; rango e caratteristica di una matrice (su un corpo) - teorema degli orlati; nozione di rango per matrici su un anello (esempi); • (1.2) Richiami sugli spazi affini; coordinate affini- riferimenti e cambio di riferimenti; • (1.3) Dualità - M ∗; trasposta di un’applicazione lineare - t f; proprietà varie; biduale - M ∗∗ , applicazione canonica, moduli riflessivi; basi duali e matrice trasposta; Dualità su un corpo; forme lineari ed iperpiani; sottospazi e forme lineari. • (1.4) Determinanti (su anelli commutativi); determinanti e specializzazioni; rango di un A-modulo libero (tramite estensione degli scalari e con il determinante); derivazione di un determinante; esempi e controesempi. • (1.5) richiami sugli spazi proiettivi; coordinate omogenee e cambiamenti di base; varietà lineari proiettive e loro intersezione; legame fra varietà lineari affini e proiettive; punti propri ed impropri; coordinate omogenee e non omogenee; processo di omogeneizzazione e disomogeneizzazione; spazio ∨ ∨ proiettivo duale P (V ); bijezione canonica dell’ insieme degli iperpiani di P su P ; dualità negli spazi proiettivi; riferimenti duali e coordinate plückeriane di un iperpiano. • (1.6) spazi vettoriali euclidei E; norma euclidea; sistemi ortonormali; ortogonalizzazione di Schmidt; sottospazi ortogonali; isometrie e gruppo ortogonale O(E) ⊆ GL(E); matrici ortogonali, matrici di isometrie, matrici di passaggio di basi ortonormali; isomorfismo canonico E E ∗ (E euclideo e dim(E) < ∞); orientazioni; rette isotrope; punti ciclici e circolo assoluto; considerazioni varie su circoli e sfere. 2) - Algebra tensoriale, simmetrica, esterna: • (2.1) Richiami su proprietà funtoriali del prodotto cartesiano in Ens; applicazioni bilineari; prodotto tensoriale di due moduli M ⊗A N (A anello commutativo); isomorfismi canonici; prodotti tensoriali di quozienti e di somme dirette; rango di M ⊗A N per M, N liberi; prodotto tensoriale di applicazioni A-lineari e proprietà; isomorfismo HomA (M1 , N1 ) ⊗A HomA (M2 , N2 ) HomA (M1 ⊗ M2 , N1 ⊗ N2 ) (caso dei moduli liberi di rango finito); prodotto tensoriale di matrici e prodotto alla Kronecker; duale di un prodotto tensoriale; l’ isomorfismo (canonico) M ∗ ⊗ N HomA (M, N ) (caso dei moduli liberi di rango finito M, N ); associatività ed applicazioni A-multilineari; cenni sulla nozione di estensione degli scalari. • (2.2) Digressione sulla nozione di A-algebra (associativa con unità) ed esempi; prodotto tensoriale di algebre e caso particolare: di algebre commutative ed esempi importanti. Anelli graduati e prime proprietà; moduli graduati e sottomoduli omogenei; esempi di graduazioni e di anelli graduati; algebre graduate. Algebra tensoriale di un modulo M (T (M ) = n∈N T n (M )), e sua proprietà universale; proprietà; algebra tensoriale di un modulo libero (anello di polinomi con variabili non commutanti); Tensori p-contravarianti e q-covarianti; notazioni e cambio di base; moltiplicazione e contrazione; esempi. n • (2.3) Algebra simmetrica ( (M ) = n∈N (M )) e sua proprietà universale; isomorfismi; algebra simmetrica di una somma diretta e di un modulo libero; applicazioni multilineari simmetriche e n potenze simmetriche (M ); potenze simmetriche di una somma diretta; simmetrizzazioni di tensori. 1 n • (2.4) Algebra esterna ( (M ) = n∈N (M )) e sua proprietà universale; prime proprietà; algebra esterna di una somma diretta; algebra esterna di un modulo libero di rango finito; n-vettori decomponibili; potenza esterna n-ma; applicazioni multilineari alternate; applicazioni potenze esterne: (∧n f ; ∧f) e relative proprietà; famiglie libere e prodotto esterno (caso corpo e anello in generale); richiami sulla nozione di determinante; espressioni varie del prodotto esterno (caso del modulo con base finita); sottospazi vettoriali e p-vettori decomponibili. • (2.5) Dualità dell’algebra esterna (caso libero-rango finito); l’isomorfismo canonico φ : (M ∗ ) → ( M )∗ e relative proprietà; q-forme; l’isomorfismo (non p m−p canonico) ψ : M → (M ∗ ) dove: ψ( M ) = M ∗ ed il caso particolare degli spazi euclidei; prodotto misto e prodotto vettoriale in spazi euclidei; alcune proprietà di decomponibilità di pvettori. 3) - Fattorialità ed anelli di polinomi: • (3.1) Richiami sugli ideali e sugli A-moduli; insiemi (pre)-ordinati verificanti la condizione a.c.c. e/o del massimale (i.e.: noetheriani); moduli noetheriani ed artiniani; noetherianità e finita generazione; esempi di anelli noetheriani; teorema della base di Hilbert (senza dim.); ideali primi e sistemi molt. chiusi; sistemi saturati e prodotti di (elementi) primi; domini UFD e loro caratterizzazione tramite principalità degli ideali primi “minimali”. • (3.2) Altre definizioni di UFD; a.c.c. sugli ideali principali e fattorialità con elementi irriducibili; esistenza del GCD (massimo comun divisore) in un UFD e relative proprietà; UFD e a.c.c. sui principali con esistenza del minimo comune multiplo; domini euclidei, gaussiani (GCD), bézoutiani, PID; relazioni fra i vari tipi di domini; cenni sugli interi algebrici e sull’origine del concetto di “ideale”. – cenni su anelli delle frazioni; sketch su dimostrazione (alla Gauss) del teorema di Gauss (A UFD ⇒ A[X] UFD); enunciato del teor. di Nagata e conseguenze. • (3.3.) Anelli di polinomi A[X1 , . . . , Xn ]; anelli graduati; graduazione per grado (totale) e per multigrado (monomi) - prime utilizzazioni; divisori di elementi omogenei in un dominio; – cenni su divisione euclidea (generalizzata) per anelli di polinomi in una indeterminata; radici di un polinomio e teorema di Ruffini; ordine di molteplicità di una radice; proprietà varie delle radici multiple (A dominio) legate alla fattorizzazione; domini d’ integrità infiniti e principio d’ identità dei polinomi. • (3.4) Derivata di un polinomio f ∈ A[X] in una indeterminata; derivate parziali ∂f/∂Xi per f ∈ A[X1 , . . . , Xn ] e relative proprietà; derivate e caratterizzazione delle radici multiple; polinomi omogenei e loro caratterizzazioni: variabile aggiunta ed identità di Eulero; Formula di Taylor (su un corpo k con car(k) = 0); richiami sui corpi algebricamente chiusi e chiusura algebrica di un corpo; fattorizzazione di un polinomio f(X) (risp. g(X1 , X2 ) omogeneo) su un corpo algebricamente chiuso; sistemi di equazioni algebriche (compatibilità per sopracorpi; caso dei sistemi lineari). 4) - Risultante ed eliminazione: • (4.1) Fattori comuni di grado positivo di due polinomi f(X), g(X) ∈ A[X] dove A dominio UFD; lemma di Bézout; risultante di Sylvester; proprietà varie del risultante e risultante “improprio” ; eliminazione di variabili e proiezioni; eliminazione (fra 2 polinomi) e risultante; formule varie del risultante e R(f · g, h); eliminazioni “facili” ; discriminante di un polinomio (casi classici e non); risultante di due polinomi omogenei; risoluzione di un sistema di due equazioni algebriche. • (4.2) eliminazione per sistemi di n( 2) equazioni algebriche e risultante alla Kronecker e sue variazioni; proprietà di estensione e risultanti; ideale eliminazione (tecnica con basi di Gröbner) e confronti vari. Cenni su topologia di Zariski; cenni su teorema di eliminazione proiettiva e Trägheitsforemen di Hurwitz. 5) - Curve algebriche piane: • (5.1) Curve algebriche piane (quale ideale principale); curve proiettive e corpi alg. chiusi; ordine; riducibilità; equazioni e cambio di coordinate; intersezione finita di due curve prive di componenti comuni; proiezioni / eliminazioni permesse per intersezione curva Γ- retta r: definizione “intuitiva” di molteplicità d’ intersezione i(P ; Γ · r); significato geometrico dell’ ordine. 2 • (5.2) Intersezione di due curve Γ, ∆, teorema di Bézout, posizioni permesse e buona definizione di i(P ; Γ · ∆); equivalenza di varie definizioni di m(P ; Γ) (molteplicità di un punto P su una curva Γ); cono tangente; ricerca dei punti singolari e dei relativi coni tangenti; analisi di alcuni punti doppi; i(P ; Γ · ∆) per P r-plo per Γ, s-plo per ∆ con tangenti comuni o meno (solo enunciato); condizioni lineari varie e quadratiche; genere virtuale ed irriducibilità; aggiunte di ordine (n − 1), (n − 2); aggiunte di ordine (n − 3) e caratterizzazione del genere; curve razionali e legami vari fra rappresentazione razionale ed algebrica (per eliminazione parametro); criteri di razionalità: Cn con punto (n − 1)-plo, genere nullo e aggiunte di ordine n − 1 ed n − 2; curva Hessiana e flessi (senza dim.); curva Hessiana e punti singolari; terza formula di Plücker (senza dim. ma con esempi); analisi dei flessi di una cubica irriducibile. • (5.3) inviluppi ed inviluppi aderenti; classe di un inviluppo; classe massimale; prima e seconda formula di Plücker (senza dim.) e legame con la terza formula; esempi su cubiche,quartiche e coniche. 6) - Coniche e polarità: • (6.1) Classificazione delle coniche proiettive, delle coniche affini e delle coniche euclidee; chiusura proiettiva delle coniche affini e punti impropri; discriminante e riducibilità; inviluppi conici; inviluppo aderente. Richiami sui circoli. • (6.2) Sistemi lineari di coniche; fasci riducibili di coniche; caratterizzazioni varie dei 5 tipi di fasci irriducibili; il fascio-schiera di coniche bitangenti; relazione di coniugio e polarità; polarità per coniche riducibili e per coniche inviluppo; triangoli (trilateri) autopolari; costruzioni grafiche (con la sola riga); centro e diametri; assi e asintoti; fuochi di una conica reale irriducibile; condizioni lineari e quadratiche; equazioni asintotiche, focali, assiali, . . . ; utilizzo (ottimale) di sistemi lineari di coniche (luogo/inviluppo) per un mix di condizioni lineari e quadratiche. 6) - Geometria differenziale (curve): k • (6.1) Elementi (base) di analisi vettoriale; studio del prodotto esterno f ∧ df ∧ . . . . ∧ ddtkf e variazione dt 3 del parametro t (caso generale e in R ); equazione vettoriale di un iperpiano (orientato) e distanza con segno. • (6.2) Nozioni varie di curva negli spazi euclidei; curve regolari in R3 ; ascissa curvilinea; retta tangente; piano osculatore; nozione di flesso ed invarianza; triedro fondamentale; concavità e verso di n; Formule di Frenet; curvatura e torsione; formule per la curvatura e torsione rispetto alla ascissa curvilinea; invarianti del secondo e del terzo ordine e loro utilizzo per la ricerca della curvatura e della torsione; angolo fra P (t) ed n. Testi seguiti (parzialmente) e letture consigliate: 1- Bertin J.E.,Bertin M.J., Algèbre linéaire et géométrie classique, Masson-Paris (1981). 2- Bourbaki N.,Algèbre -Ch. III - Algèbre multilinéaire, Hermann-Paris (1948-62) & Addison-Wesley (1973). 3- Carmo M.P. do, Differential geometry of curves and surfaces, Prentice-Hall - N.J. (1976). 4- Comessatti A., Lezioni di geometria analitica e proiettiva, I, Cedam, Padova (1946-62). 5- Cox D., Little J., O’Shea D., Ideals, Varieties, and Algorithms, Springer, New York-Berlin (1991). 6- Kaplansky I., Commutative Rings, University of Chicago Press, Chicago (1970). 7- Lafon J.P., Les formalismes fondamentaux de l’algèbre commutative, Hermann-Paris (1974). 8- Lelong-Ferrand J., Géométrie différentielle (tenseurs-formes différentielles), Masson-Paris (1963). 9- Malliavin M.P., Algèbre Commutative (applications en géométrie et théorie des nombres), Masson, Paris (1985). 10- Predonzan A., Lezioni di geometria (Geometria differenziale delle curve e delle superficie), Copisteria Univ. Trieste (1962-63). 11- Predonzan A., Lezioni di geometria -Vol. II - Curve piane algebriche, Tipografia Moderna Ed.,Trieste (1972). 12- Seidenberg A., Elements of the theory of algebraic curves, Addison-Wesley P.C., Reading Massachussets (1968). Modalità d’esame: L’ esame è composto di una prova scritta e di una prova orale (successiva). La prova scritta consiste di 4/5 esercizi relativi al programma svolto.(durata della prova: ore 2-2.30) Ricevimento studenti: Lunedı̀: ore: 15.00 – 17.00, nello studio n. 232 al II piano del Dipartimento di matematica ed informatica; oppure su appuntamento da concordare al n. 040-558-2655 o via e-mail: [email protected] (preferibilmente via e-mail). 3