questa trasformazione in un patio di mattoni ambulante, e non voleva altro che riprendere il suo aspetto umano. Ma neli'universo Marvel il personaggio che pili si lamentava del proprio destino era l'Uomo Ragno. In «~mazing Fanta.sy>~n. 15, scritto da Lee e disegnato da . Steve Dltko nel 1962, il glOvane Peter Parker era uno studeme di scuola superiore magro e secchione, tormentato senza sosta dai compagni pili sportivi e ammirati5• Parker era orfano e viveva con due parenti anziani e iperprotettivi, zia May e zio Ben. Escluso da un' attivita extrascolastica con gli studenti stimati, per soddisfare il suo interesse per la scienza Peter ando ad assistere a una dimostrazione sulla radioattivita in un laboratorio di fisica. Come accadeva con una frequenza preoccupante nei fumetti delia Silver Age, il dono dei superpoteri venne da un incidente con la radioattivita. In questo caso, durante la dimostrazione, un ragno fu irradiato inavvertitamente e prima di morire morse Peter Parker, iniettandogli COS1 il suo sangue radioattivo. Parker scopd di avere acquisito, in seguito al morso del ragno, varie caratteristiche degli aracnidi, tra cui una maggiore agilita e la capacid di aderire ai muri. Dato che un ragno e in grado di sollev are un peso varie volte superiore al suo, Peter ora riusciva a fare 10 stesso, con un aumento delia propria forza che nel fumetto era definito «proporzionale». Inoltre Peter sviluppo un «sesto senso», che 10 avvertiva dei potenziali pericoli, un «senso di ragno», se preferite. Si puo solo ipotizzare cheStan Lee, frustrato dai tentativi non riusciti di uccidere dei ragni veri in bagno, avesse dedotto che gli aracrudi usino la percezione extrasensoriale per non essere schiacciati. Probabilmente bisogna ringraziare la protettiva Comics Code Authority se Peter non ha acq1..usitodal ragno anche la capacita di espeliere la tela organic a dall'ano, e ha invece usato Ie sue conoscenze di chinlica e meccanica per costruire dei sistenli tecnologici con cui spmare la tela dai polsi6• r 5 S. Lee (autore), S. Ditko (disegnatore), «Amazing Fantasy», n. 15 (1962), ristampato ibid. 6 Nel film del 2002 Spider-Man il morso del superragno geneticamente moclificato diede a Peter anche la capacita cli sparare la tela organic a dai condotti nei polsi. Cosl Dopo una vita di umiliazioni e abusi da parte dei coetanei, inizialmente Peter vede i suoi nuovi poteri come un modo per ottenere fama e fortuna. Dopo aver provato Ie proprie capacita nelia lotta professionistica, crea un costume e una maschera rossoblu per entrare nelio show business. Sentendosi pieno di potere, alia vigilia del debutto televisivo si rifiuta con arroganza di aiutare una guardia di sicurezza a fermare un rapinatore in fuga, nonostante possa farlo facilmente. Una volta tomato a casa, pero, viene a sapere che il mite zio Ben stato assassinato da un intruso. Catturato l'omicida grazie ai suoi nuovi poteri, Peter rimane sconvolto nel v'edere che si tratta del rapinatore che avrebbe potuto fermare quelio stesso giorno. Resosi conto ormai tardi che, come gli aveva insegnato profeticamente 10 zio, «da un grande potere derivano grandi responsabilid», Peter Parker diventa l'incredibile Uomo~Ragno, e dedica la sua vita a combattere il crimine e sanare i torti. In ogni caso continuava a lamentarsi delIa propria vita, almeno tre volte per ogni storia. Una delle novita introdotte da Lee e Ditko nel fumetto dell'Uomo Ragn0 era una serie di preoccupazioni e difficolta delIa vita reale che 10 tormentavano quasi quanto la sua vivace galleria di supercattivi. Peter Parker affrontava delle frementi storie d' amore e gelosia a scuola, problemi economici, ansia per la salute delIa zia anziana, attacchi di allergie e perfino un braccio slogato (nei numeri da 44 a 46 di «The Amazing Spider-Man» rimase con un braccio al collo) , e tutto cia mentre cercava di tenere a bada l' Avvoltoio, l'Uomo Sabbia, il Dottor Octopus e Goblin. Ma la maggiore intrusione delIa realta, che avrebbe segnato la fine dell'innocente Silver'Age, arrivo nel 1973 in «Amazing Spider-Man» n. 121, quando mod Gwen Stacy, la ragazza di Peter Parker. Come ve- e 7 gli sceneggiatori non dovettero spiegare come l'adolescente Peter Parker fosse riuscito a ide are e realizzare una tivoluzionaria tela adesiva, pur restando sempre In bolletta (un paradosso che non interessava mai allettore medio nella Silver Age). 7 S. Lee (autore), S. Ditko (disegnatore), «The Amazing Spider-Man», nn. 44-46 (t964), ristampato in Maroet Masterworks: Amazing Spider-Man, Marvel Comics, 2004, vol. V. dremo ora, la sua morte fu voluta non da autori, redattori 0 lettori, ma dalle leggi della dinamica di Newton. Goblin era comparso per la prima volta su «Amazing Spider-Man» n. 14: era un misterioso superboss del crimine e divenne uno dei pili pericolosi nemici di Spidey. Oltre ad avere una notevole forza e un arsenale di armi tecnologiche, come un aliante con motore a turbina e delle bombe-zucca, Goblin riusd a smascherare l'Uomo Ragno e conoscerne l'identita segreta nel classico «Amazing Spider-Man» n. 398• Sapere che Peter Parker in realra era l'Uomo Ragno dava a Goblin un netto vantaggio nei combattimenti. In «Amazing Spider-Man» n. 121 Goblin rapisce la ragazza di Parker, Gwen Stacy, e la porta in cima al ponte George Washington, usandola come esca per attirare l'Uomo Ragno fino allo scontro9• A un certo punto, durante la lotta, Goblin butta Gwen dalla spalla del ponte, facen.dola cadere verso una morte sicura (Figure 6 e 7). All'ultimo momenta l'Uomo Ragno riesce ad afferrare Gwen con la tela, evitando per un soffio che finisca nel fiume sottostante ma, riportandola in cima al ponte, e sconvolto nel vedere che in realta Gwen e mort a, nonostante il suo salvataggio in extremis. «Era morta gia prima che la tua ragnatela la raggiungesse, - si vanta Goblin. - Una caduta da quell' altezza ucciderebbe chiunque, ancora prima di arrivare a terra! » Evidentemente Goblin, creatore di tecnologie avanzate come l'«aliante di Goblin» e Ie bombe-zucca, ignora il principio basilare della conservazione dell a quantita di moto. Naturalmente, se fosse vero che la povera Gwen e morta per «1a caduta», allora vorrebbe dire che suI destino di tutti i paracadutisti c'e un'enorme congiura del silenzio da parte dell'industria aeronautica. In ogni caso, gli appassionati di fumetti discutono da tempo suI fatto che a uccidere Gwen Stacy sia stata effettivamente la caduta 0 inveG.e la ragnatela. Questa do8 S. Lee (autore),J. Romita (disegnatore), «The Amazing Spider-Man», n. 39 (ago· sto r964), ristampato ibid., vol. IV (2004). 'G. Conway (autore), S. Ditko (disegnatore), «The Amazing Spider-Man», n. I2I (giugno I 97 3), ristampato in Spider-Man. The Death 0/ Gwen Stacy, Marvel Comics, r 999· 6. La caduca fatale di Gwen Stacy dalla cima del ponte George Washington, raccantata in «The Amazing Spider-Man» n. I 2 I. Osservate 10 «Snap! » vicino al collo nella penultima vignetta. 7. Continua la seena delia rnorte di Gwen 5 taey, in eui I'Uorno Ragno rieeve una dura lezione di fisiea e il «genio» scientifieo di Goblin si dirnostra discutibile. manda era elencata tra i grandi dilemmi dei fumetti (paragonabile al dubbio se sia piu forte Hulk 0 Superman) nel numero di gennaio 2000 della rivista «Wizard»10. Ora pensiamo alla fisica, per accertare una volta per tutte la vera causa dell a morte di Gwen Stacy. La domanda fondamentale da porsi e questa: quanto e grande la forza esercitata dalla tela dell'Uomo Ragno quando ferma la caduta di Gwen Stacy? Per determinare Ie forze che hanno agito su Gwen Stacy, prima dobbiamo sapere ache velocita stava cadendo quando la tela l'ha fermata. Nella discussione precedente sulla velocita di cui ha bisogno Superman per superare un grattacielo in un solo salto, abbiamo calcolato che la velocid iniziale necessaria v e collegata all'altezza finale h (dove la velocita e pari a zero) dall' espressione v2 = 2gh, dove gel' accelerazione di gravita. Il processo della caduta da un' altezza h con velocid iniziale v = 0 con un aumento di velocita dovuto all' attrazione costante del~ la gravid, e l'immagine speculare del processo di salto con cui Superman arriva all' altezza h. E per questo che in ~olte citta e vietato l'uso delle armi da fuoco, perfino nei festeggiamenti di Capodanno. Un proiettile che esce da una pistola con una velocita di oltre 450 metri al secondo rallenta a causa della gravita e accelera mentre cade, fino ad arrivare a terra. La velocid finale e minore di quella iniziale, a causa di una certa perdita di energia per la resistenza dell' aria (durante la salita questa perdita di energia dovuta alla resistenza dell' aria diminuisce leggermente l' altezza finale raggiunta dal proiettile), ma cio che sale deve scendere, e atterrera con una velocita quasi uguale a quella con cui e partito. Il risultato e che possiamo usare l'espressione v2 = 2gh per calcolare la velocita di Gwen Stacy appena prima che sia afferrata dalla tela dell'Uomo Ragno. Supponendo che la tela la prenda dopo una caduta di circa 90 metri, si ottiene una velocita di circa 150 km/h vero che la resistenza dell' aria la rallentera un po' ma, come indicato nella Figura 6, Gwen sta cadendo con una traiettoria molto aerodinamica. Come stiamo per spiegare, il pericolo per lei non consiste nella velocid, bensf nell' arresto improvviso che il fiufne provocherebbe. ll . 11 qua E In realtil Ie spalle del ponte George Washington sono alte 184 metri sopra I'aeveda s. REIER, The Bridges a/New York, Dover, New York 2000. 51 Per cambiare la velocita di Gwen Stacy da ISO a 0 km/h c'e bisogno di una forza esterna, fornita dalla tela dell'Uomo Ragno. Quanto piu grande e la forza, tanto piu grande e la variazione nella velocita di Gwen, cioe la sua decelerazione. Per calcolare la forza necessaria a fermare Gwen prima che finisca in acqua, .ci basiamo ancora una volta sulla seconda legge di Newton F = ma. Ricordate che l' accelerazione e uguale alia variazio~e delIa velocita diviso i1 tempo delIa sua durata; moltiplicando entrambi i lati dell'espressione F = ma per i1tempo in cui la velocita diminuisce, possiamo riscrivere la seconda legge di Newton nel modo seguente: (forza) x (tempo) = (massa) x (variazione di velocita) Si definisce quantid di mota di un corpo il prodotto delIa sua massa per la sua velocita (illato destro dell' equazione precedente). Il prodotto di (forza) x (tempo) sullato sinistro dell'equazione e detto impulso. Quindi l' equazione precedente ci dice che, per cambiare la quantita di moto di un corpo in movimento, dev' essere applicata una forza F per un determinato tempo; maggiore e l'intervallo di tempo, minore e la forza necessaria Rer ottenere la stessa variazione delIa quantita di moto. E su questo principio che si basano gli airbag. Quando la vostra auto viaggia in autostrada a una velocita, per esempio, di 100 km/h, naturalmente anche voi che la guidate vi state muovendo alia stessa velocita. Se l' auto colpisce un ostacolo e si ferma voi continuate ad andare avanti a 100 km/h, perche un corpo 'in movimento rested tale se non subisce una forza esterna (applicata in un istante). Quando non esistevano ancora Ie cinture di sicurezza e gli airbag, in genere questa forza esterna veniva dal piantone dello sterzo. Il contatto fra la testa e il volante aveva una durata breve, quindi c'era bisogno di una grande forza per arrest are i1movimento delIa testa. Invece, nel caso dell' airbag, che si gonfia rapidamente ed e progettato per deformarsi sotto pressione, il contatto ha una durata maggiore rispetto a quello con il volante, e i1movimento delIa testa richiede una forza minore per fermarsi. Anche la distribuzione delIa forza sulla superficie dell' airbag, piu grande, contribuisce a ridurre Ie lesioni provocate da un impatto brusco. Spesso questa forza e comunque abbastanza grande da far perdere i sensi al guidatore, ma 1'importante e che non sia piu letale. Il prodotto delIa forza per il tempo deve restare uguale, perche anche i1risultato netto e uguale: cioe, la velocita iniziale di 100 km/h dirninuisce fino a zero. Inoltre questo spiega dal punto di vista fisico perche i pugili attutiscono i colpi arretrando: aumentano la durata del contatto tra illoro viso e i1pugno dell' avversario, in modo da diminuire la forza necessaria per fermare i1pugno stesso. Tornando all'Uomo Ragno;' la sua tela ha S1delle proprieta elastiche, il che e una buona cosa per Gwen Stacy, ma il tempo disponibile per rallentare la sua caduta e breve, il che e terribile. Piu breve e il tempo, maggiore dev' essere la forza per ottenere una determinata variazione delIa quantita di moto. Per Gwen la variazione di velocid e 150 km/h - 0 km/h = 150 km/h, e possiamo supporre che la sua massa sia di 50 kg. Se la ragnatela riesce a fermare la caduta in soli 0,5 secondi circa, applica una forza intorno ai 440 kg, pari a quasi dieci volte il peso di Gwen. Ricordando che i1peso di un corpo e P = mg, dove g e l' accelerazione di gravita, si puo dire che la tela applica una forza equivalente a 10 g in un arco di tempo di 0,5 secondi. Come indicato nella Figura 6, quando la tela ferma Gwen una semplice onomatopea scritta vicino al collo (10«Snap!» sentito in tutto i1 mondo dei fumetti) indica il probabile effetto di una forza COS1grande applicata in un tempo COS1 breve. I praticanti del bungee jumping, invece, calcolano una distanza sufficiente a fare estendere l' elastico per vari secondi, in modo da mantenere la forza di decelerazione al di sotto di un livello fatale. Se si viaggia a una tale velocita e si decelera in un tempo coS1breve, non c'e una differenza sostanziale fra i1contatto con la tela e quello con l' acqua. Si sono pero registrati casi di persone sopravvissute a forze fnaggiori di quella subita da Gwen Stacy. Nel 1954 il colonnelio John Stapp viaggio su una slitta a razzo e SUb1una decelerazione pari a 40 g, ma riusci a raccontare quell'esperienza, definendola «come l'estrazione di un dente senza anestesia»12. N aturalmente Stapp era imbracato nella slitta, in cui era sostenuto in una posizione rinforzata. Quanto a casi pili frequenti, i suicidi che si buttano dai ponti non muoiono annegati, bensi per la rottura dell'osso del collo. A quella velocita l'impatto con l' acqua ha 10 stesso effetto di quello con un terreno solido, perche la resistenza del fluido allo spostamento aumenta insieme alia velocita con cui si cerca di muoversi in esso (ne riparleremo nel quinto capitolo, a proposito di Flash). Questo e un altro caso, tragico per Gwen Stacy e anche per l'Uomo Ragno, in cui i fumetti hanno rappresentato correttamente la fisica, senza che noi lettori'avessimo bisogno di una sospensione dell'incredulita, per quanto non ci volessimo credere. Sembra che l'Uomo Ragno abbia imparato questa lezione di fisica sull'impulso e la variazione delia quantita di moto. In una storia di «Spider-Man Unlimited» n. ZD, dal titolo azzeccato Tests, Spidey si sta arrampicando in cima a un grattacielo quando uno sfortunato lavavetri precipita davanti a lui. Lanciandosi verso l' operaio in caduta, l'Uomo Ragno deve risolvere un problema di fisica nella vita reale, con una pressione maggiore rispetto a quella di un esame. Mentre sta raggiungendo illavavetri (essendosi spinto gili dal grattacielo a una velocid iniziale maggiore rispetto alia sua), pensa: «Ok, non devo sbagliare. Non posso affemarlo con una ragnatela perche il colpo di frusta 10 ucciderebbe». Come si vede nella Figura 8, l'Uomo Ragno capisce che la soluzione migliore e decelerare fino alia velocid dell' operaio e quindi prenderlo quando sono quasi fermi l'uno rispetto all' altro (non so bene come faccia a rallentare per avere la stessa velocita dellavavetri ... forse trascinando i piedi lungo la parete del grattacielo?) Quindi lancia una tela e, grazie alia sua forza di ragno, il suo braccio riesce a resistere al notevole impulso provocato dalla variazione immediata delia quantita di moto. Questa soluzione- fu usata anche nel film Spider-Man del 12 1J N. T. Spark, in« Wings & Airpower», luglio 2003. A. Higgs (autore), R. Mays (disegnatore), «Spider-Man Unlimited», n. gio 2004)· 2 (mag- 8. Scena dalia storia Tests su «Spider-Man Unlimited» n. 2 (maggio 2004), in cui le didascalie rivelano i pensieri dell'Uomo Ragno mentre affront a un' applicazione pratica delia seconda legge delia dinamica di Newton. zooz: quando Goblin butt a Mary Jane Watson da una spalla del ponte di Queensboro - chiaramente un omaggio alia storia di «Amazing Spider-Man» n. I z I - l'Uomo Ragno non ferma la sua caduta rapida con la tela; si butt a invece al suo inseguimento, e solo dopo averla afferrata lancia la tela per oscillare con lei in (relativa) sicurezza, con la stesso metodo visto nella d :igura 8. Evidentemente, un segno distintivo di un eroe e la cauacita di imparare dai propri errori. Queste argomentazioni hanno cQIPito anche Goblin, che pure non certo un eroe. Come accennato prima, il numero di gennaio 2000 delia rivista «Wizard» definiva la controversia sulla morte di Gwen Stacy un classico dilemma aperto tra gli appassionati di fumetti. Questo mi spinse a scrivere al direttore di «Wizard» una lettera, pubblicata qualche mese dopo, che rias- l-A'~ e