INVITO Giornata cantonale della memoria 2012

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Repubblica e Cantone Ticino
Dipartimento delle istituzioni
Delegato cantonale all'integrazione degli stranieri
Commissione cantonale per l'integrazione degli stranieri
INVITO
Giornata cantonale della
memoria 2012
“GLI ZOO UMANI”
L’invenzione del selvaggio: fra miti e realtà
Venerdì 23 marzo 2012
Lugano, Albergo Lugano Dante 13.30 – 18.00
Massagno, Cinema Lux 19.00 – 22.00
"Village noir" al Comptoir suisse di Losanna (1925) in occasione
della prima edizione della Foire internationale des produits coloniaux
© Coll. Musée historique de Lausanne
Marco Aime (Torino, 1956) insegna Antropologia culturale presso l’Università di Genova. Ha condotto ricerche sulle Alpi e in Africa occidentale. Oltre a numerosi articoli scientifici ha fra l’altro pubblicato:
“Diario dogon”, 2000; “La casa di nessuno. Mercati in Africa occidentale”, 2002; “Il primo libro di antropologia”, 2008; “Timbuctu”, 2008; “La macchia della razza”, 2009, “Il diverso come icona del male” (con
E. Severino), 2009; “Una bella differenza”, 2009. È autore anche di alcune opere di narrativa quali “Taxi
brousse”, 1997, II ed. 2001; “Fiabe nei barattoli. Nuovi stili di vita spiegati ai bambini”, 1999; “Sensi di viaggio”, 2005; “Gli stranieri portano fortuna”, 2007.
Michele Galizia è nato e cresciuto a Roma. Ha studiato antropologia a Berna e ha lavorato direttamente sul campo in Etiopia e in Indonesia. Ha svolto ricerca scientifica e didattica presso le Università di
Berna, Basilea e Heidelberg. Ha lavorato per il Comitato Internazionale della Croce Rossa, per l’UNHCR
e per la televisione tedesca. Dal 1995 al 2000 è stato Vicedirettore della Segreteria della neonata
Commissione federale contro il razzismo. Dal 2001 è Responsabile del Servizio di lotta al razzismo del
Dipartimento federale degli interni (DFI) e specialista di ricerca nel SG del DFI. Ha curato varie pubblicazioni su temi inerenti l’antropologia, la lotta contro il razzismo e la gastronomia.
Mondher Kilani è professore di antropologia presso l'Università di Losanna. Ha condotto ricerche in
Papua Nuova Guinea, nelle Alpi svizzere, nelle oasi del sud della Tunisia, nel Sahel del Niger, a Penang e
Malacca in Malesia. I suoi interessi includono la Storia e l'epistemologia dell'antropologia, il cannibalismo
e la ragione sacrificale, la guerra e la violenza estrema, la religione e laicità. Fra le sue pubblicazioni troviamo: “Antropologia. Dal locale al globale”, 2011; “Guerre et sacrifice. La violence extrême”, 2006;
“L’universalisme américain et les banlieues de l’humanité”, 2002. In collaborazione: “Le Manifeste de
Lausanne. Pour une anthropologie non-hégémonique”, 2011; “Les figures de l’humain”, 2004; “L’imbroglio
ethnique en quatorze mots clés”, 2000.
Patrick Minder ha studiato a Friborgo e a Neuchâtel (Storia - Geografia). Professore presso il Collegio
St-Michel di Friborgo, è pure insegnante e specialista in ricerca educativa e docente presso l'Università
di Friborgo. Dal 2001 collabora al programma di ricerca sugli zoo umani dell’ACHAC/CNRS. E’ partner
dell’esposizione “Exhibitions. L’invention du sauvage” in corso al Musée du Quai Branly di Parigi fino al 3
giugno 2012. Ha partecipato alla realizzazione del catalogo ufficiale della mostra (www.quaibranly.fr). Ha
pubblicato nel 2011, per Peter Lang, il volume “La Suisse coloniale”, ovvero la rappresentazione dell'Africa
e degli africani in Svizzera durante il periodo coloniale (1880-1939).
Antonella Randazzo nasce a Catania, dopo il diploma di Maestro d’Arte intraprende gli studi universitari a Pavia, dove si laurea in Filosofia. A Pavia insegna Filosofia, Storia e Scienze dell’Educazione. A Milano
svolge un Master di Psicoanalisi Junghiana di matrice Montefoschiana, approfondendo la terapia psicoanalitica contro la nevrosi. Studia alcune forme di psicosi attraverso le produzioni artistiche dei soggetti, elaborando tecniche di comunicazione non verbale con soggetti disabili. Scrive fra l’altro diversi saggi di Storia.
Tra questi, “L’Africa del Duce”, “Dittature. La Storia occultata” e “Se il futuro è nero. L'Africa che nessuno
racconta”, in cui analizza le caratteristiche più significative del colonialismo e del neocolonialismo. Da alcuni anni si occupa di giornalismo d'inchiesta, con particolare riferimento alle violazioni dei diritti umani.
Sarah Rusconi, nata nel 1977, dopo aver frequentato il Liceo cantonale di Mendrisio ha ottenuto la
Licenza in Scienze Sociali all’Università di Losanna. Per alcuni anni ha lavorato per una casa di produzione cinematografica ticinese, seguendo in parallelo le audizioni di richiedenti l’asilo presso l’Ufficio federale della migrazione per Soccorso Operaio Svizzero. Nel 2008 conclude il praticantato di giornalista presso la RSI, dove lavora sia in radio che in televisione. Dal 2009 è responsabile per la comunicazione per
la Svizzera italiana della Sezione svizzera di Amnesty International.
Informazioni supplementari: Francesco Mismirigo, Delegato cantonale
Tel.: + 41 91 814 32 01/02 – 079 569 69 83 – [email protected]
Per ragioni organizzative vi invitiamo a ritornare il tagliando di iscrizione debitamente compilato
entro il 9 marzo 2012
Il Gran Consiglio e il Consiglio di Stato hanno proclamato il 21 marzo
“Giornata cantonale della memoria” in coincidenza con la “Giornata
mondiale contro il razzismo” per ricordare i crimini contro l’umanità e
ogni forma di discriminazione
Per l’occasione, nel 2012 il Canton Ticino propone una campagna di affissione e di sensibilizzazione dal 21 al 28 marzo e, il 23 marzo, un incontro pubblico sul tema degli "Zoo umani",
ovvero come l'Occidente ha costruito l'immagine del "Selvaggio" e giustificato poi tutta una serie
di abusi, soprusi e di non rispetto dei Diritti umani, e come la memoria dei fatti sia labile e manipolabile. L’incontro sarà moderato da Sarah Rusconi.
Programma – Albergo Lugano Dante
13.00 – 13.30
Accoglienza
13.30 – 14.30
Saluti di benvenuto e interventi introduttivi
Francesco Mismirigo Delegato cantonale all’integrazione degli stranieri
Norman Gobbi
Consigliere di Stato, Direttore del Dipartimento
delle Istituzioni
Mario Branda
Presidente della Commissione cantonale per
l’integrazione degli stranieri
Michele Galizia
Responsabile del Servizio di lotta al razzismo del
Dipartimento federale degli interni
“Quindici anni al servizio della lotta contro il razzismo”
14.30 – 15.00
Mondher Kilani
“La mal-mesure de l'Homme. Le Sauvage et les
zoos humains”
15.00 – 15.30
Marco Aime
“La costruzione dell’altro: dalle colonie al turismo”
15.30 – 16.00
Antonella Randazzo "Dallo zoo etnico allo zoo culturale - Gli zoo umani
quale paradigma della cultura occidentale”
16.00 – 16.30
Pausa con sapori e profumi dalla Spagna
16.30 – 17.00
Patrick Minder
17.15 – 17.30
Francesco Mismirigo “Ticino, terra del popolo allegro”
17.30 – 18.00
Dibattito sul tema con il pubblico, animato da Sarah Rusconi
“Regards sur la Suisse coloniale et les expositions de
Genève et Lausanne”
Seguono filmati del 1896 ed immagini d’epoca
Programma – Cinema Lux Massagno
19.00
Degustazione di sapori e profumi dall’Africa
20.00 – 21.30
Presentazione e proiezione del documentario di Arte “Zoos humains”
(52’, VO francese) in presenza del regista, storico e specialista della Francia
coloniale, Eric Deroo, della Segretaria generale FOSIT Dorothy Prezza e di
Hervé Mavakala della CAT
21.30 – 22.00
Discussione con il pubblico animata da S. Rusconi e F. Mismirigo
ENTRATE LIBERE - Iscrizioni obbligatorie
Delegato cantonale
all’integrazione degli stranieri
Commissione cantonale
per l’integrazione degli stranieri
Residenza governativa
Piazza Governo
CH – 6501 Bellinzona
telefono +41 91 814 32 01/02
e-mail [email protected]
In occasione dell'incontro "Gli Zoo umani"
il Museo delle Culture organizza
una giornata delle Porte Aperte
venerdì 23 marzo 2012, dalle 10.00 alle 18.00
Museo delle Culture, Heleneum
via Cortivo 26, Lugano-Castagnola
Tel. +41 58 866 69 60
www.mcl.lugano.ch
TPL linea 1, fermata San Domenico
Lugano, Albergo Lugano Dante - Sala Virgilio
Piazza Cioccaro 5
Posteggi consigliati: Autosilo Motta
TPL Linee 1,2,3,4,5 fermate Centro
e Piazza Rezzonico – Stazione FFS, Tilo 10
Con il patrocinio e il sostegno della
Città di Lugano, e con la collaborazione
del Cinema Lux di Massagno,
della Comunità Africana del Ticino (CAT),
della Fattoria Moncucchetto
e del Museo delle Culture
Massagno, Cinema Lux
Via Giuseppe Motta 61
Posteggi consigliati: Via Motta e Via Sindacatori
TPL Linea 4, fermata Studio Radio
Linea 5, fermata Praccio
A2
Lugano Nord
Cinema Lux
Massagno
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FFS
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Albergo
Lugano Dante
A2 Lugano Sud
Museo
delle Culture
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