RELATORI E MODERATORI 22 Marzo 2014 - Firenze Monica Calamai Francesca Castiglione INFORMAZIONI GENERALI Direttore Generale Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Firenze Compilare la scheda d’iscrizione presente all’interno del pieghevole e inviarla tramite fax al nu- Medico Anatomatologo Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze in ordine di arrivo sino ad esaurimento posti. mero 049 2106351. Poiché i posti sono numericamente limitati, le iscrizioni saranno accettate Francesco Di Costanzo Direttore S.C. Oncologia Medica Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi - Firenze Gabriella Fontanini Professore ordinario di Anatomia patalogica, Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e di Area Critica - Università di Pisa Fotios Loupakis Dirigente Medico U.O. Oncologia Medica 2 Azienda Ospedaliera Universaria di Pisa Serafino Ricci Professore di ruolo di medicina Legale - Facoltà di Farmacia e Medicina Università Sapienza - Roma Gianluigi Taddei Professore ordinario di Anatomia patalogica, Direttore della DAI di Biomedicina AOU Careggi - Firenze RELATORI E MODERATORI Giornate pratiche - Pisa Gabriella Fontanini Professore ordinario di Anatomia patalogica, Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e di Area Critica - Università di Pisa Riccardo Giannini Biologo presso Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e di Area Critica - Università di Pisa Cristiana Lupi Biologo presso Unità Operativa Anatomia Patologica 3 della Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa Agnese Proietti Medico anatomopatologo Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa Elisa Sensi Biologo presso Unità Operativa Anatomia Patologica 3 della Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa Per informazioni: Via Alsazia, 3/1 - 35127 Padova Tel. 049. 8170700 - Fax 049. 2106351 [email protected] www.medik.net P R O G R A M M A PA R T E T E O R I C A 22 Marzo 2014, Firenze 09:30 - 10:00 Registrazione partecipanti e welcome coffee Nel corso degli ultimi anni innumerevoli sforzi scientifici si sono compiuti al fine di selezionare speci- 10:00 - 10:15 Obiettivi del corso fici biomarkers in grado di predire l’efficacia dei farmaci anti-recettore del fattore di crescita epiteliale 10:15 - 10:40 Analisi dei bisogni (G. Fontanini, G. Taddei) (anti-EGFR) nel trattamento dei pazienti affetti da carcinoma colo-rettale metastatico. 10:40 - 11:00 Il ruolo della genotipizzazione in oncologia (F. Di Costanzo) Specificatamente, i pazienti con mutazioni identificate a livello dell’esone 2 del gene KRAS non hanno 11:00 - 11:30 La rilevanza della selezione dei pazienti sulla base dello stato di RAS (F. Loupakis) risposto ai farmaci anti-EGFR ed hanno mostrato outcomes inferiori quando tale terapia è stata asso- 11:30 - 12:00 Metodiche per la genotipizzazione dello stato di RAS: vantaggi e svantaggi RAZIONALE (G. Taddei, F. Castiglione) ciata a regimi chemioterapici con oxaliplatino. Sebbene tale biomarker abbia facilitato la selezione dei pazienti candidabili alla terapia con anti-EGFR, una significativa percentuale di pazienti non hanno beneficiato di tale approccio terapeutico. Con tale motivazione si è resa necessaria una più accurata se- 12:00 - 12:30 percorsi org.vi e sostenibilità economica del test di RAS (G. Fontanini) lezione molecolare dei pazienti al fine di ottenere una risposta terapeutica migliore e prevenire i possibili effetti collaterali in quei pazienti che non risponderebbero ai farmaci anti-EGFR. Recenti studi clinici hanno dimostrato come mutazioni attivanti dell’oncogene RAS, in aggiunta a quanto espresso per l’esone 2 di KRAS, possano imporsi come biomarker predittivo negativo per la risposta alla terapia con farmaci anti-EGFR. In particolare, è stato recentemente suggerito che la presenza di mutazioni a livello di RAS siano predittive di outcomes negativi nel trattamento di pazienti con carcinoma colo-rettale metastatico secondo lo schema terapeutico a base di anti-EGFR-FOLFOX4. Viceversa, nei pazienti che non mostrano mutazioni a livello di RAS l’aggiunta del farmaco anti-EGFR in combinazione con chemioterapia ha mostrato un beneficio significativo, in termini di sopravvivenza, rispetto alla sola chemioterapia. Il ruolo dellʼanatomia patologica nella diagnostica molecolare: CORSO TEORICO-PRATICO DI PATOLOGIA MOLECOLARE INTRODUZIONE 09:00 - 09:30 Organizzazione del laboratorio e gestione dei flussi operativi. PRIMO MODULO 09:30 - 11:00 Fase Pre-Analitica 1 (Pratica) • Gestione del tessuto: fissazione, campionamento, processazione e colorazione; • Valutazione e selezione del tessuto da sottoporre ad analisi. Fase Pre-Analitica 2 (Pratica) • Dissezione del tessuto selezionato (arricchimento tissutale); • Estrazione e purificazione degli acidi nucleici; • Valutazione della quantità e della purezza degli acidi nucleici. SECONDO MODULO 11:00 - 12:00 Fase Analitica 1 (Teoria) • Basi teoriche delle tecniche di genotipizzazione; • Scelta della tecnica di genotipizzazione adeguata; 12:00 - 13:00 Pausa pranzo 14:00 - 14:20 Rapporti con gli amministratori (M. Calamai) 14:20 - 14:50 Discussione: esperienze a confronto 14:50 - 16:00 Percorsi diagnostici: dalla richiesta del test al referto - esercitazioni 16:00 - 16:30 Implicazioni medico legali (S. Ricci) 16:30 - 17:00 Gli esperti rispondono 17:00 - 17:30 Conclusioni della giornata Pausa pranzo 14:00 - 15:00 Fase Analitica 2 (Pratica) • Tecniche di screening (SSCP, HRMA e RFLP); • Tecniche di sequenziamento (Sanger e Pirosequenziamento). Fase Analitica 3 (Pratica) • Tecniche “real time”; • MALDI-TOF; TERZO MODULO 15:00 – 16:00 Fase Post-Analitica 4 (Teoria e Pratica) 1. ANALISI DEI RISULTATI; 2. REFERTAZIONE. In conformità a quanto detto, la conoscenza e la messa in partica delle tecniche di analisi ed identifi- Evento rivolto a: Anatomopatologi cazione dello status di RAS sono oggi indispensabili per l’inquadramento ed il trattamento della patologia oncologica colo-rettale metastatica. La conoscenza di tali metodiche interessa trasversalmente più figure professionali coinvolte nel percorso diagnostico-terapeutico di tale patologia: il biologo molecolare, il patologo, l’oncologo ed il chirurgo si trovano a dover avere necessariamente confidenza con le metodiche di identificazione delle mutazioni di RAS al fine di indirizzare il paziente all’approccio terapeutico più appropriato. SEDE: Starhotels Tuscany, Via di Novoli, 59 - 50127 Firenze Tel. 055 431441- www.starhotels.com PARTECIPANTI: L’evento è rivolto a: Anatomopatologi, Biologi molecolari, Oncologi, Radioterapisti, Personale amministrativo. Il programma del corso prevede pertanto lo sviluppo, sia teorico che pratico, delle fasi pre-analitiche ed analitiche del materiale patologico. Sarà quindi affrontata la valutazione dei risultati, così come il riscontro che essi hanno nella pratica clinica. Sarà dato risalto, infine, alla rilevanza della selezione dei pazienti sulla base dello stato di RAS, così come gli aspetti medico legali correlati. MASSIMO 28 DISCENTI ISCRIZIONE: L’iscrizione al corso dovrà pervenire tramite fax al numero 049 2106351. Poiché i posti sono numericamente limitati, le iscrizioni saranno accettate in ordine di arrivo. 5 Aprile 2014 SEDE: Laboratorio di Patologia molecolare U.O. Anatomia Patologica III Universitaria, Edificio 8, Ospedale Santa Chiara, Via Roma 67, PISA PARTECIPANTI: ogni edizione è rivolta a max 6 anatomopatologi RELATORI: Prof.ssa G. Fontanini, Dr.ssa A. Proietti, Dr. R. Giannini 12 Aprile 2014 SEDE: Laboratorio di Patologia molecolare U.O. Anatomia Patologica III Universitaria, Edificio 8, Ospedale Santa Chiara, Via Roma 67, PISA PARTECIPANTI: Ogni edizione è rivolta a max 6 anatomopatologi RELATORI: Prof.ssa G. Fontanini, Dr.ssa A. Proietti, Dr.ssa C. Lupi 3 Maggio 2014 SEDE: Laboratorio di Patologia molecolare U.O. Anatomia Patologica III Universitaria, Edificio 8, Ospedale Santa Chiara, Via Roma 67, PISA PARTECIPANTI: Ogni edizione è rivolta a max 6 anatomopatologi RELATORI: Prof.ssa G. Fontanini, Dr.ssa A. Proietti, Dr.ssa E. Sensi