Esempi da imitare: efficienza e risparmio energetico nelle imprese della provincia di Como progettoenergia SVILUPPO IMPRESA Esempi da imitare: efficienza e risparmio energetico nelle imprese della provincia di Como coniugare i tre aspetti dello sviluppo - ambiente, società ed economia - e generare cambiamenti concreti sia nell’organizzazione delle imprese locali sia nella vita quotidiana di chi produce e consuma Questa pubblicazione è promossa da: SVILUPPO IMPRESA SVILUPPO IMPRESA In collaborazione con: progettoenergia Responsabile scientifico e coordinatore del progetto: Giovanni Bartesaghi (Consulente Azienda Speciale Sviluppo Impresa) Coordinamento generale: Raffaella Cattaneo (Azienda Speciale Sviluppo Impresa) Revisione testi: Giovanni Bartesaghi (Consulente Azienda Speciale Sviluppo Impresa) Progettazione grafica e impaginazione: Il laboratorio blu (Como) Stampa: Grafiche Riga (Annone Brianza - LC) Novembre 2009 Proprietà letteraria riservata. Tutte le informazioni contenute in questa pubblicazione sono state fornite direttamente dai responsabili tecnici e amministrativi delle singole imprese descritte. L’utilizzo e la riproduzione di parti di testo è consentita e auspicata, purché venga sempre citata sia la fonte generale (“Esempi da imitare: efficienza energetica nelle imprese della provincia di Como”, Sviluppo Impresa Azienda Speciale della CCIAA di Como, 2009) sia le fonti specifiche (nome Impresa) per quanto riguarda informazioni, dati o immagini. Azienda Speciale Sviluppo Impresa è esonerata da qualsiasi responsabilità verificatasi a seguito o in relazione all’uso improprio delle informazioni contenute in questa pubblicazione. Confederazione Nazionale dell’Artigianato e Piccola Impresa - Como INDICE Efficienza e risparmio energetico Energie rinnovabili Edilizia bioclimatica Presentazione Il “progetto Energia” della Camera di Commercio di Como Esempi da imitare: elenco generale delle Imprese e degli interventi realizzati pag. pag. pag. 5 6 7 Cellografica Gerosa Spa (grande cogenerazione) La Prealpina Spa (piccola cogenerazione) Mazzer Group (motori elettrici, compressori, deumidificatori) Monti e Zerbi Spa (inverter) Solmar Spa (rifasamento automatico carichi elettrici) Succ. Giuseppe Cattaneo Spa (illuminazione ad alta efficienza) Taft Spa (efficienza termica) pag. 8 pag.10 pag.12 pag.14 pag.16 pag.18 pag. 20 Crotto Regina Srl (impianto solare termico e caldaia a condensazione) Falegnameria Arnaboldi Sas (recupero scarti di lavorazione per riscaldamento) Albergo Ristorante Tre Re Snc (impianto solare termico) Il Corazziere Srl (micro-idroelettrico da mulino ad acqua) M.C.M. Snc (impianto solare fotovoltaico) Moscatelli Bruno &. C. Snc (impianto solare fotovoltaico) Sites Srl (cogeneratore a gas da biocombustibili) pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 22 24 26 28 30 32 34 Impresa Costruzioni Carboncini & C. Spa (edificio residenziale a basso consumo energetico, classe B) Meraviglia Spa (edificio residenziale a basso consumo energetico, classe A) Rigamonti Francesco Spa (edificio terziario a basso consumo energetico, classe B) Società Cooperativa Sociale Noi Genitori Onlus (edificio bioclimatico a basso consumo energetico, classe A) Ringraziamenti pag. pag. pag. pag. pag. 36 38 41 44 47 La realizzazione di significativi risparmi energetici nel settore delle imprese implica l’esigenza di sviluppare tecniche e prodotti ad alta efficienza e basso consumo di energia, così come la necessità di modificare i propri comportamenti in maniera tale da ridurre il consumo di energia, mantenendo comunque la stessa qualità dei servizi offerti presentazione Stimolare la sensibilità degli imprenditori locali ad affrontare, con coraggio, il problema energetico delle proprie attività. Dare il giusto spazio alla promozione e alla diffusione di “buone pratiche”, pubblicizzando quelle imprese del territorio comasco che sono già riuscite, con successo, a conseguire importanti risultati di efficienza e risparmio energetico, con benefici economici, per l’impresa, ed ambientali, per tutto il territorio. Questi gli obiettivi che la Camera di Commercio di Como e Sviluppo Impresa si sono prefissati con la pubblicazione di questo volume. Molti gli esempi illustrati, dalle piccole imprese alla grande industria: efficienza degli impianti e dei cicli produttivi, risparmio nei consumi elettrici e termici, sviluppo delle fonti di energia rinnovabile (solare termico e fotovoltaico, geotermia, biomasse e micro idroelettrico). Tutti interventi facilmente replicabili in molte realtà imprenditoriali del nostro territorio, simili per tipologia produttiva e/o per consumi di energia. Ecco perché il titolo di questo volume ci sembra quanto mai appropriato: “Esempi da imitare”. Paolo De Santis Presidente CCIAA di Como Questa pubblicazione è una delle molteplici attività realizzate nel 2009 nell’ambito del “Progetto Energia”, avviato da Sviluppo Impresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Como, in collaborazione e con la partecipazione di tutte le Associazioni imprenditoriali locali. Aumentare l’efficienza energetica delle nostre imprese, diminuire i consumi, sviluppare le fonti rinnovabili. Obiettivi importanti, da conseguire su tutto il territorio, in maniera diffusa ed omogenea. Obiettivi facilmente raggiungibili, anche nel breve periodo e con benefici ambientali ed economici decisamente interessanti. Le imprese illustrate in questo volume sono state individuate e segnalate direttamente dalle Associazioni di categoria e rappresentano sicuramente un buon esempio del tessuto produttivo e terziario del comasco. Alle Associazioni e alle Imprese vanno i nostri ringraziamenti con l’augurio che il loro esempio possa essere imitato da molti. Giovanni Pontiggia Presidente Sviluppo Impresa progettoenergia Il “Progetto Energia” della Camera di Commercio di Como I settori dell’industria, del terziario e dei servizi rappresentano, insieme, circa il 40% dei consumi finali di energia di tutta la provincia di Como. Risulta, pertanto, indispensabile affrontare “a tutto campo” il problema energetico/ambientale delle piccole, medie e grandi imprese, avviando un radicale, omogeneo e diffuso programma per la riduzione dei consumi negli usi finali e definendo un quadro organico e articolato di azioni finalizzate all’efficienza, al risparmio energetico e allo sviluppo di tutte le fonti rinnovabili disponibili a livello locale. Il “Progetto Energia: efficienza, risparmio energetico ed energie rinnovabili nelle imprese”, avviato nel 2008 dall’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Como Sviluppo Impresa, si muove proprio in questa direzione, coinvolgendo tutte le Associazioni imprenditoriali del territorio comasco nell’analisi, confronto, pianificazione e sviluppo pluriennale delle diverse azioni comprese nei nuovi piani energetici regionale e provinciale, finalizzate a supportare le imprese locali nell’incremento della propria efficienza energetica, nella riduzione dei consumi e delle emissioni, nell’adeguata formazione professionale, nell’informazione diffusa e nella creazione di idonei sistemi finanziari di supporto agli investimenti. Il progetto ha previsto l’istituzione di un tavolo permanente “Energia”, coordinato dall’Azienda Speciale Sviluppo Impresa, con la partecipazione attiva dei rappresentanti locali delle diverse Associazioni di categoria e con il compito di definire strategie comuni, programmi e sistemi di collaborazione per lo sviluppo delle diverse azioni proposte dal progetto. Molti i settori d’intervento e le attività già realizzate nel corso del 2008 e 2009: corsi di formazione e aggiornamento professionale per tecnici di impresa su impianti solari termici e fotovoltaici; incontri di informazione dedicati agli impianti a biomasse, impianti a gpl e metano, cogenerazione e sistemi a pompe di calore; comunicazione e sensibilizzazione; sistemi di tutoraggio alle imprese; strumenti finanziari e di credito agevolato finalizzati ad interventi tecnologici per l’efficienza e il risparmio energetico nelle imprese. Esempi da imitare: elenco delle Imprese e degli interventi realizzati Impresa Settore Luogo intervento Tipologia intervento Efficienza e risparmio energetico Cellografica Gerosa Spa La Prealpina Spa Mazzer Group Monti e Zerbi Spa Solmar Spa Succ. Giuseppe Cattaneo Spa Taft Spa Imballaggi flessibili Tintoria torcitura Materie plastiche Alimentare Marmi e graniti Tessitura Tintoria finissaggio Inverigo Lurate Caccivio Pontelambro Vertemate con Minoprio Cantù Albese con Cassano Carbonate Grande Cogenerazione Piccola cogenerazione Motori elettrici, compressori, deumidificatori Inverter Rifasamento automatico carichi elettrici Illuminazione ad alta efficienza Efficienza termica Energie rinnovabili Crotto Regina Srl Falegnameria Arnaboldi Sas Albergo Ristorante Tre Re Snc Il Corazziere Srl M.C.M. Snc Moscatelli Bruno &. C. Snc Sites Srl Hotel Falegnameria serramenti Hotel Ristorante Hotel Ristorante Legno Arredo Legno arredo Impianti termotecnici Gravedona Canzo Como Merone Cantù Cantù Fenegrò Impianto solare termico e caldaia a condensazione Biomasse: recupero scarti di lavorazione legno Impianto solare termico Micro-idroelettrico da mulino ad acqua Impianto solare fotovoltaico Impianto solare fotovoltaico Cogeneratore a gas da biocombustibile Como Savona Erba Erba Edificio residenziale (classe B) Edificio residenziale (classe A) Edificio terziario (classe B) Edificio bioclimatico (classe A) Edilizia bioclimatica a basso consumo energetico Impresa Costruzioni Carboncini & C. Spa Meraviglia Spa Rigamonti Francesco Spa Società Cooperativa Sociale Noi Genitori Onlus Cogenerazione L a società Cellografica Gerosa SpA di Inverigo, specializzata nella produzione e commercializzazione di imballaggi flessibili stampati, ha installato nel 2008 un modulo di cogenerazione ECOMAX 24 NGS, alimentato a gas naturale, con potenza elettrica di 2433 kWe e potenza termica di 2300 kWt. Il gruppo di cogenerazione è associato ad una caldaia a recupero fumi che utilizza il primo salto termico per la produzione di olio diatermico. I residui fumi sono utilizzati per la produzione di acqua calda proveniente dallo scambiatore di disaccoppiamento che ha la funzione di recuperare il calore a bassa temperatura proveniente dal circuito motore. Il cogeneratore è stato dimensionato per la massima efficienza con l’obiettivo di autoconsumare tutta l’energia elettrica prodotta e recuperare integralmente i relativi cascami termici. I dati di rendimento dell’impianto indicano: • termico circa 19,5% • elettrico circa 42% • globale circa 61%. Prima dell’installazione del cogeneratore, la struttura dello stabilimento era caratterizzata da produzioni separate di energia termica (sotto forma di olio diatermico e acqua calda) ed un totale prelievo di energia elettrica dalla rete locale. L’energia utile del cogeneratore sostituisce, quindi, in buona parte l’energia precedentemente prodotta da fonti fossili (l’elettricità, l’olio diatermico e il riscaldamento dell’acqua calda). impresa segnalata da Confindustria Como Il bilancio dei consumi e dei risparmi conseguiti è particolarmente evidente: • prelievo gas naturale totale: 2.522.174 m3, di cui 821.465 m3 per la cogenerazione nell’ultimo quadrimestre 2008. • energia elettrica consumata: 9.538.048 kWh, di cui 3.166.310 kWh autoprodotti nell’ultimo quadrimestre 2008. Considerando, come riferimento, i sei mesi da novembre 2008 ad aprile 2009, l’energia elettrica autoprodotta rappresenta, quindi, l’81% del fabbisogno totale, mentre l’energia termica autoprodotta (acqua+olio) equivale a circa 278.000 m3 di gas, pari al 23% del fabbisogno energetico. Il costo complessivo dell’investimento è stato pari ad € 1.700.000, con un tempo di ritorno stimato in poco meno di 5 anni. Per la realizzazione dell’impianto non si è beneficiato di alcun incentivo di carattere nazionale o regionale. Trasferibilità del progetto: ELEVATA in tutte le attività produttive con analoghe situazioni di processo. PROFILO AZIENDA Cellografica Gerosa SpA Produzione e commercializzazione di imballaggi flessibili stampati Numero di dipendenti: 223 Via Al Gigante, 23, Inverigo Tel. 031-603111 Contatto: Mauro Redaelli [email protected] Piccola cogenerazione L a tintoria e torcitura “La Prealpina” di Lurate Caccivio svolge attività di tintoria di filati (in matasse e rocche) e finissaggio pezze (lavaggio in solvente). Per il ciclo produttivo il consumo medio annuale di energia è pari a 380.000 m3 di gas metano e circa 1.000.000 kWh di energia elettrica. Dall’ottobre 2005 è in funzione un piccolo impianto di cogenerazione per la produzione combinata di energia elettrica e calore. La microturbina (Turbec T100 CHP - VOLVO ABB), alimentata da un suo compresso- re a gas metano, è combinata con uno scambiatore di calore sui gas di scarico che permette alla macchina di produrre acqua calda, ottenendo rendimenti complessivi particolarmente elevati. Principali caratteristiche tecniche dell’impianto: Dimensioni: 900x1810x2527/3652 mm (lxhxL) Peso: 2650 Kg. Condizioni di funzionamento: 0°C +40°C (Ur<80%) Requisiti gas: da 6 a 8,5 bar (g) senza compressore; da 0,02 a 1 bar (g) con compressore. Consumo di combustibile (gas metano): 333 kW (circa 34,5 m3/h) Energia elettrica prodotta: 100 kW (condizioni ISO) Efficienza elettrica: 30% Calore prodotto: 167 kW (circa 144.000 kcal/h) Efficienza termica: 48% (acqua in ingresso a 50°C ed in uscita a 70°C) Livello di emissione acustica: 70 dB (a 1 metro) Pressione camera di combustione: 4,5 bar Temperatura ingresso turbina: 950°C Temperatura gas allo scarico turbina: 620-650°C Temperatura gas di scarico (al camino): 55°C Emissioni (al 15% O2 e al 100% del carico): NOx <15 ppm, CO <15 ppm, UHC <10 ppm Con l’installazione del cogeneratore il vantaggio economico sulla produzione di corrente elettrica è derivato principalmente dall’abbattimento delle accise sul consumo di gas metano e dal mancato trasporto della medesima. Va inoltre considerata una notevole produzione di acqua calda (sino a 80–85°C) dal ciclo di raffreddamento della turbina. 10 impresa segnalata da Confindustria Como Esempio di redditività media, oraria e annua, riferito ad un funzionamento dell’impianto di 4000/anno Dati Utenza: Max. potenza termica: 200 kW Combustibile utilizzato: Gas metano P.c.i. combust.: 8.250 kcal Tipo accisa sul comb.: Industriale Costo combust.: 0,350 €\m³ Costo combust. Defisca.: 0,342 €\m³ Rend.medio stag. caldaie: 75% Costo varibile elettricità: 0,130 €/kWh Dati tecnici T100: Potenza termica**: 160 kW potenza elettrica: 100 kW Consumo combust. kW: 340 kW Consumo combust. 35,46 m³\h Costi manutenzione: 1,4 €/h Ore funzionamento: 4.000 h/anno Numero unità da installare: 1 T100 Fiscalità Gas Metano: Quota gas defiscalizzato: 25 mc Quota gas non defisca. 10 mc Il valore di redditività media annuale sale, rispettivamente, a € 50.000 e € 66.000, nel caso di 6000 e 8000 ore/anno di funzionamento medio dell’impianto. Il costo complessivo dell’investimento è stato di circa € 125.000, con un tempo di ritorno, variabile in funzione della performance dell’impianto, da 5 anni (4000 ore/anno) a 2 anni (8000 ore/anno). Per la realizzazione dell’impianto non si è beneficiato di alcun incentivo di carattere nazionale o regionale. Trasferibilità del progetto: ELEVATA in tutte le attività produttive con analoghe situazioni di processo. PROFILO AZIENDA Calcolo redditività annua Ricavi generati: Energia elettrica: 1T100 x4.000h/anno x100 kW = 400.000 kWh/anno x 0,130€/kWh =52.000€/anno Energia termica: 1T100 x4.000h/anno x160 kW = 640.000 kWh/anno x 0,045€/kWh =28.640€/anno Totale ricavi =80.640€/anno Costi di esercizio: Combustibile: 1T100 x4.000h/anno x340 kW =48.879€/anno Manutenzione: 1T100 x4.000h/anno x 1,400 €/h = 5.600€/anno Totale costi esercizio =54.479€/anno Risparmio annuo sui costi energetici:26.161€/anno La Prealpina Tintoria & Torcitura di Lurate Caccivio S.p.A. Tintoria di filati in matasse e rocche e finissaggio pezze N° 14 dipendenti + 4 collaboratori Via Bulgaro, 17, 22075 Lurate Caccivio (CO) Tel. 031490275 Contatto: Vittorio Snider [email protected] 11 Energy meter, motori elettrici, compressori, deumidificatori, pompe acqua, rifasamento L a Mazzer è un’industria per la trasformazione di materie plastiche con processo di estrusione. Il principale settore di attività è la produzione di profili per taglio termico, utilizzati per migliorare il coefficiente di isolamento termico nei serramenti in alluminio, ottenendo valori perfettamente in linea con le nuove normative europee. Presso la sede di Pontelambro sono installate ben 23 linee di estrusione, suddivise in tre principali reparti produttivi: profili per taglio termico, tubi e protezioni. Una seconda unità produttiva di Mazzer è attiva anche a Bernalda (MT) ed è composta da 5 linee di estrusione per la sola produzione di profili per taglio termico. La particolarità del ciclo produttivo e le caratteristiche degli impianti utilizzati comportano consumi elettrici elevati, con 3,7 GWh/anno, per una potenza impegnata a contratto di 720 kW. La distribuzione dei consumi elettrici è attribuibile per il 60% al procresso produttivo, 35% agli ausiliari di processo e 5% ad illuminazione e trasporti. I consumi energetici termici non sono invece significativi. Analisi dei consumi, interventi tecnologici sugli impianti e sui processi e ottimizzazione dei contratti di acquisto, sono le azioni sviluppate da Mazzer per conseguire un’elevata efficienza energetica di tutto il suo sistema produttivo. Il primo passo è stato, necessariamente, un programma di monitoraggio dei consumi di ogni singola linea di estrusione (e ogni singolo motore), con installazione di energy meter collegati al sistema generale di monitoraggio e gestione dei consumi (registrati e storicizzati alla stregua dei 12 dati di processo). Questo sistema di monitoraggio consente, inoltre, di verificare i risultati effettivi delle azioni migliorative introdotte sulle nuove linee (vedi oltre). Gli interventi tecnologici hanno invece riguardato sia la progettazione dei macchinari sia il processo vero e proprio. Su tutti i nuovi impianti sono stati sostituiti i vecchi motori CC da 24 kW con motori vettoriali da 15 kW; sui gruppi di traino sono stati sostituiti 2 motori da 2,2 kW con motori AC vettoriali da 0,75 kW. Grazie alle nuove tecnologie di processo e alla minore potenza installata la capacità produttiva oraria è stata incrementata fino al 250%, ottenendo un notevole abbattimento dell’energia utilizzata per Kg di prodotto trasformato. Per l’asciugattura dei profili in uscita dalla vasca di raffreddamento, su ogni linea di estrusione viene utilizzata aria compressa che fuoriesce da ugelli alimentati dalla rete generale a 7,5 Bar. Questo sistema è stato sostituito con soffianti a canale laterale (potenza 0,75 kW) che alimentano gli ugelli di soffiaggio evitando così l’enorme consumo, continuo, di aria compressa. La produzione di aria compressa incide, infatti, per circa il 25% sui consumi totali. Si è provveduto, quindi, a sostituire un vecchio compressore rotativo (110 kW) con un compressore di nuova generazione che utilizza un motore ad alta efficienza da 90 kW, controllato da inverter che lavora in loop diretto sulla pressione di rete. Dalle prime misurazioni si è rilevato un risparmio di energia intorno al 35%. Per la deumidificazione del polimero vengono, inoltre, utilizzati dei deumidificatori (dryer) a setacci molecolari (20 kW di potenza) con circolazione di impresa segnalata da API Industria una corrente di aria a 85°C. I setacci sono rigenerati con un processo continuo ad alta temperatura. Sui nuovi impianti sono stati installati deumidificatori di nuova concezione che montano setacci ad alta efficienza e con un controllo di processo tale da recuperare tutte le perdite di calore generate durante le diverse fasi dei cicli termici. Il controllo della velocità della soffiante permette l’ottimizzazione dei cicli di utilizzo e di rigenerazione dei setacci molecolari, con un risparmio energetico valutato intorno al 40%. Opportuni sistemi automatici di rifasamento mantengono il fattore di potenza sempre oltre il valore di 0,95, permettendo di regolare in maniera ottimale il prelievo dalla rete e contenere il surriscaldamento dei conduttori, con relativo risparmio sulle perdite nella fase di distribuzione dell’energia. I risparmi energetici conseguiti sono particolarmente consistenti: • Minore potenza installata e differente classe di motori: riduzione del 10%, mediamente 850 kWh/mese. Il costo dell’intervento non ha incidenza in quanto si tratta di installazione su nuovi impianti, con tecnologia di processo rinnovata, che vanno gradualmente a sostituire le vecchie linee di estrusione. • Installazione di soffianti elettriche in sostituzione del getto in aria compressa: 2500 kWh/mese per singola linea, con un costo di € 450 per singolo intervento. • Sostituzione del gruppo compressore: circa 35.000 kWh/mese, con un costo di € 42000 e un tempo di ritorno dell’investimento stimato intorno ai 10 mesi. • Nuovi deumidificatori: riduzione di consumo di circa 2800 kWh/mese, con un costo di € 7500 per ogni siongoa macchina e un tempo di ritorno di circa 20 mesi. Infine, Mazzer ha operato sui contratti di acquisto di energia elettrica, utilizzando fogli di calcolo per la simulazione delle tariffe e delle fasce sulla base dei dati storici e la valutazione rapida e contemporanea delle proposte offerte dai diversi operatori del mercato libero dell’energia, consentendo di individuare e scegliere l’offerta più conveniente. Trasferibilità del progetto: ELEVATA in tutte le attività produttive con analoghe situazioni di processo e di impianti. PROFILO AZIENDA Mazzer Group Industria di trasformazione di materie plastiche N.90 dipendenti (più n.17 nell’unità produttiva di Bernalda - MT) Via Dante 35, Pontelambro (CO) Tel. 031/426046 Contatto: Egidio Redaelli [email protected] www.mazzer.it 13 Inverter L’ industria alimentare Monti & Zerbi di Vertemate con Minoprio (CO) produce da cinquantacinque anni salumi di qualità, seguendo le antiche e segrete ricette del passato. Assoluto rispetto della tradizione, fedeltà ad ingredienti e materie prime di inequivocabile qualità sono le caratteristiche peculiari che la connotano. La genuinità dei prodotti si associa, inoltre, al massimo rispetto ecologico: l’opificio è infatti collocato in una sorta di oasi di circa 10.000 m2 caratterizzata da esemplari centenari di cedri deodora, magnolie e tigli. La sede produttiva occupa una superficie di circa 5.000 m2, suddivisa tra reparti di produzione, uffici e locali tecnologici ricavati da quelli che furono gli spazi di un antico opificio. L’intero ciclo di lavorazione ha un impatto ambientale estremamente ridotto grazie alla depurazione delle acque e al sistematico controllo delle immissioni in atmosfera. I maggiori consumi elettrici riguardano essenzialmente il condizionamento dei locali di lavorazione/produzione e dei locali vendita. Nel dicembre 2008 tutti i motori elettrici sono stati dotati di inverter ABB. Sono stati scelti i convertitori statici di frequenza serie ACH550 in quanto sono inverter vettoriali sensorless sviluppati da ABB specificatamente per il settore HVAC. Anche nelle condizioni più gravose, da -15°C a 40°C continuativi e fino a 50°C con il declassamento massimo del 10%, ACH550 è in grado di erogare la corrente necessaria per far funzionare a piena potenza il motore. Grazie al filtro EMC per primo ambiente integrato, l’ACH550 è idoneo per tutte le applicazioni HVAC senza dover ricorrere a filtri esterni aggiuntivi. La versione ACH550 scelta per questi interventi è stata l’IP54 in modo da poter essere posati 14 direttamente in campo senza bisogno di quadro. I consumi pre-intervento per le specifiche fasi di attività, stimati in base ai dati di targa dei motori, ipotesi di fattore di carico del 75%, ore di funzionamento annue e tipologia di regolazione a serrande, sono i seguenti: Applicazione condizionamento lavorazione 12-1 condizionamento lavorazione 12-2 condizionamento vendita 1 condizionamento vendita 2 pre Ore di lavoro Numero di Potenza (kW) Consumi intervento stimati annue motori (kWh/anno) 6.205 1 3 13.873 6.205 1 11 55.114 4.420 1 1.1 4.141 4.420 1 4 12.764 Per le applicazioni denominate “condizionamento lavorazione 12-1 e 12-2” sono state eseguite misurazioni in campo per verificare i consumi reali pre e post intervento, confrontandoli così con le stime di consumo annuo effettuate in precedenza. Applicazione Consumo pre intervento stimato (kWh) Consumo pre intervento misurato (kWh) condizionamento lavorazione 12-1 condizionamento lavorazione 12-2 13.873 12.849 55.114 39.091 Regolando la velocità in base alla reale richiesta di pressione, si sono potuti stimare e successivamente misurare i consumi post-intervento. La velocità di rotazione del motore si è abbassata di circa il 35% por- impresa segnalata da Confindustria Como tando ai seguenti risultati (nelle stime si era ipotizzata una diminuzione della portata del 25%). Applicazione Consumo post intervento stimato (kWh) Consumo post intervento misurato (kWh) condizionamento lavorazione 12-1 condizionamento lavorazione 12-2 8.094 4.964 38.132 14.892 Applicazione condizionamento lavorazione 12-1 condizionamento lavorazione 12-2 Risparmio stimato (kWh) Risparmio verificato (kWh) 5.779 7.885 16.982 24.199 Considerando un prezzo medio dell’energia pari a 0,13 €/kWh, per le due applicazioni si possono quindi calcolare, rispettivamente, un risparmio effettivo annuo di circa € 1021 ed € 3146. Ai benefici economici si aggiungono, inoltre, quelli ambientali con minori emissioni di CO2 pari a circa 16.042 kg, considerando solo questi due interventi. Per gli altri due interventi (“condizionamento vendita 1 e 2”) non sono state fatte misurazioni dirette ma solo stime dei risparmi energetici ottenibili. Applicazione condizionamento vendita 1 condizionamento vendita 2 Consumo pre intervento stimato (kWh) Consumo post intervento stimato (kWh) Risparmio ottenibile stimato (kWh) 4.141 2.133 2.008 12.764 6.577 6.187 Con queste stime, il risparmio economico annuo previsto è, rispettivamente, di circa € 261 ed € 804. Il costo complessivo sostenuto per tutti e 4 gli interventi, comprensivo di acquisto dei 4 inverter (taglie: 11 kW, 3 kW, 4 kW, 1.1 kW), dei 2 pressostati e dei costi di installazione, è stato di € 6232. Il tempo di rientro dell’investimento è, quindi, di 1,5 anni. L’intervento ha beneficiato, inoltre, degli incentivi fiscali concessi dalla Finanziaria 2008 per l’acquisto e l’installazione di inverter, con una detrazione fiscale del 20% sull’imposta lorda. Trasferibilità del progetto: ELEVATA in tutte le attività produttive con analoghe situazioni di processo e di impianti. PROFILO AZIENDA Monti & Zerbi SpA Industria alimentare Numero di dipendenti: 30 Via Nazionale 22, 22070 Vertemate con Minoprio (CO) Tel. 031-887276 Contatto: Enrico Monti [email protected] 15 Rifasamento automatico carichi elettrici L’ impianto elettrico dello stabilimento Solmar di Cantù (segheria e lavorazione di marmi e graniti) è alimentato in media tensione (15 kv) da tre cabine di trasformazione, per una potenza contrattuale totale di 813 kW. La cabina A (trasformatore in olio con potenza normale 500 kva) alimenta gli uffici della società e l’impianto di depurazione delle acque di lavorazione; la cabina B (trasformatore di potenza 400 kva) è dedicata all’alimentazione del reparto di lucidatura; la cabina C (2 trasformatori in parallelo con potenza, ciascuno, di 800 kva) è al servizio di tutto il reparto segheria (settore principale), con quattro linee di lavorazione di cui due con corrente di circa 50A e due con corrente di circa 100A. In queste condizioni, il consumo medio annuo di energia elettrica ammonta a 1.600.000 kWh, con tariffazione in fasce orarie. Uno dei principali problemi energetici rilevati in passato (cfr. tabella) era il superamento dei limiti di consumo di energia reattiva rispetto all’energia attiva (fattore di potenza limite <0,9), con conseguente admese Gennaio 2006 Luglio 2006 16 Fascia F1 F2 F3 F4 F1 F2 F3 F4 Potenza max prelevata 0 483 383 399 506 497 410 462 debito di un considerevole surplus di costi a carico dell’impresa. Le penali mensili per il superamento dei limiti stabiliti dal distributore (ENEL Spa) oscillavano, infatti, primo semestre 2006, tra € 507 (gennaio) ed € 984 (luglio), con un’incidenza della voce legata al mancato rifasamento, sull’importo totale, variabile, mensilmente, tra il 13% e il 17%. Le analisi di dettaglio effettuate sull’impianto e sui macchinari hanno rilevato un effettivo sovradimensionamento delle potenze delle singole cabine di trasformazione rispetto alle reali potenze utilizzate. Obiettivo dell’intervento, realizzato nel giugno 2007, è stato, quindi, quello di inserire un adeguato numero di rifasatori di idonea potenza e caratteristiche adeguate alla tipologia delle macchine e alle condizioni di lavoro. Nel particolare sono stati eseguiti interventi di rifasamento automatico di tipo generale nelle 3 cabine elettriche di trasformazione e di tipo specifico (25 kvar, 450V) sui motori dei telai e delle pompe fanghi per il taglio del granito. Energia Attiva consumata 0 65453 8470 50059 53290 51230 4290 72067 Energia reattiva 0 61056 6330 39308 56077 51361 4317 73374 Fattore di potenza cosfi 0 0,731 0,706 0,787 0,689 0,706 0,705 0,701 € Penale (IVA esclusa) 507 984 impresa segnalata da Confindustria Como I quattro trasformatori delle tre cabine di alimentazione sono stati dotati di un condensatore fisso del tipo: - Cabina A - rifasamento automatico STP72-500, con potenza resa a 400V di 46 kvar, - Cabina B - rifasamento automatico ARCM252-500, con potenza resa a 400V di 161 kvar, - Cabina C - rifasamento automatico ARCM2324-500, con potenza resa a 400V di 207 kvar. Allo scopo di poter valutare i consumi associati ad ogni cabina e monitorare costantemente l’efficacia dei sistemi di rifasamento, sono stati inoltre inseriti idonei strumenti analizzatori dei parametri di rete. Il costo totale dell’intervento è stato di circa € 8000 con un beneficio diretto derivante dall’eliminazione totale dei costi per l’energia reattiva (risparmio medio mensile sui costi di penale di circa € 750). Le dichiarazioni fornite da ENEL Distribuzione Spa confermano tale situazione per tutto il 2008 e per i primi mesi del 2009, con un fattore di potenza (cosfi) sempre superiore a 0,9. L’intervento non ha beneficiato di alcun incentivo pubblico (se non il sostegno dell’Unione Industriali di Como, Consorzio Galileo Ferraris come fornitore di energia elettrica) e viene considerato come normale ammortamento aziendale. Trasferibilità del progetto: ELEVATA in tutte le attività produttive con analoghe situazioni di processo. PROFILO AZIENDA Solmar S.p.A. Azienda fondata nel 1963. Segheria, lavorazione e commercio di lastre in Granito, Marmo, Pietra, Arenaria, Onice, Quarzite, Travertino, Limestone, Ardesia, Agglomerato sintetico di Quarzo e Marmo-resina. N. 25 dipendenti. Via Milano, 94 a, 22060 Cantù (CO) Tel. 031/730373 Contatto: Fabio Molteni [email protected] 17 Illuminazione ad alta efficienza U na tessitura specializzata nella produzione di tessuti greggi di seta e serici, rivolti per la totalità al mercato italiano dell’abbigliamento femminile e maschile. Certificata ISO 9001, ISO14000 e OHSAS 18001, l’azienda si sviluppa su 6000 m2 coperti ed è dotata di macchinari e attrezzature di moderna concezione, particolarmente efficienti e ad alta informatizzazione. Un ciclo lavorativo continuo, organizzato in quattro turni giornalieri di sei ore ciascuno, per sei giorni la settimana, che occupa 50 dipendenti. La particolarità del ciclo produttivo, la natura degli impianti utilizzati e la grande superficie occupata, presuppongono consumi energetici piuttosto elevati, sia termici (gas metano) con oltre 77.000 m3 (anno 2008) sia, soprattutto, elettrici con quasi 2 milioni di kWh (anno 2008). Dal punto di vista dell’efficienza energetica l’azienda è già intervenuta sulle coperture, sulle cabine elettriche (rifasamento dei carichi) e sugli inverter dei grandi motori installati. Per completare il proprio programma di investimento finalizzato al contenimento dei consumi di energia, nel 2007 si è deciso di intervenire sugli apparecchi illuminanti di tutti i settori produttivi, per un’area pari a 5000 m2. L’intervento ha riguardato la completa sostituzione di tutti i vecchi corpi illuminanti (tipo DISANO e GE) con 370 nuovi apparecchi (3F Linda) a “recuperatore di flusso luminoso”, dotati di parabola in alluminio con trattamento a specchio, reattori elettronici (Mechorme e Osram) e lampade ad alto rendimento fluorescenti (T5 Osram o simili) di 49W per singolo tubo. Il nuovo sistema di illuminazione, ad altissimo rendimento, consente 18 un ottimo controllo della distribuzione luminosa, con ben 550 lux/m2 sul piano di lavoro, ideali per soddisfare le particolari esigenze di lu- impresa segnalata da Confindustria Como minosità richieste dal ciclo lavorativo (…i fili di seta sono veramente molto sottili). Tutto il nuovo sistema di illuminazione consente una riduzione dei consumi elettrici di circa 140.000 kWh/anno, pari, quindi, al 7% dei consumi totali dell’azienda. Con un costo complessivo dell’intervento di € 47.000, i tempi di ammortamento dell’investimento sono di soli 3 anni. Per questa tipologia di intervento l’azienda non ha beneficiato di incentivi e/o finanziamenti pubblici nazionali o regionali. Trasferibilità del progetto: ELEVATA in tutte le attività produttive che presentano vaste superfici illuminate. PROFILO AZIENDA Succ. Giuseppe Cattaneo Spa dal 1892 Progettazione e produzione di tessuti greggi di seta e serici. N. 50 dipendenti Via Galilei, 13, 22032 Albese con Cassano (CO) Tel. 031/426046 Contatto: Mario Cantaluppi [email protected] www.successori.it 19 Efficienza termica (generatori ad attraversamento meccanico) TAFT SpA è una tintoria e finissaggio conto terzi di tessuti per arredamento (tendaggio, decoro, arredamento, biancheria per la casa e per alberghi, tovagliati per ristoranti e lavanderie industriali.). Le fibre lavorate sono principalmente in poliestere, cotone, lino e miste. Gli impianti sono in grado di trattare tessuti sino a 360 cm di altezza. TAFT è certificata GOTS da Icea per le lavorazioni biologiche. Lo stabilimento è dotato di un proprio impianto di depurazione biologico per le acque di processo. I consumi energetici (termici ed elettrici) dello stabilimento sono particolarmente significativi: 2007 2008 gas energia gas energia Smc kWh Smc Kwh Gennaio 155.470 325.234 161.960 347.907 Febbraio 158.610 338.557 164.769 368.949 Marzo 168.410 385.803 153.690 346.247 Aprile 126.370 323.508 150.092 356.374 Maggio 151.870 376.305 139.217 329.756 Giugno 136.480 358.739 130.850 317.711 Luglio 134.340 360.775 125.070 326.803 Agosto 8.050 69.597 260 54.209 Settembre 126.170 328.407 133.190 309.389 Ottobre 153.820 381.167 139.900 317.540 Novembre 158.790 357.987 147.450 301.021 Dicembre 119.000 279.946 119.720 239.393 1.597.380 3.886.025 1.566.168 3.615.299 TOTALE 20 L’intervento di efficienza energetica ha riguardato la completa sostituzione dei generatori esistenti (ad olio diatermico) con un nuovo generatore ad attraversamento meccanico che ha permesso di sostituire l’olio diatermico, precedentemente utilizzato come fluido vettore per il riscaldamento dei reattori di tintura, con vapore. L’impiego del nuovo generatore permette di ridurre sensibilmente la spesa energetica in considerazione del maggior rendimento termico (assenza di un doppio scambio di calore), della minor energia elettrica utilizzata (assenza della pompa di circolazione olio) e delle minori dissipazioni di calore nell’impianto di distribuzione per la minor temperatura di esercizio del fluido vettore. Per non interrompere l’attività produttiva, l’intervento è stato realizzato per step successivi dal maggio 2008 sino al febbraio 2009. Non è al momento ancora possibile fornire dati significativi sui reali risparmi ottenuti. Si riporta comunque una tabella di sintesi dei benefici annui (€ 87.687) stimati applicando i parametri progettuali tecnici del nuovo generatore ai consumi energetici dell’anno 2008. impresa segnalata da Confindustria Como Produzione vapore Kg/h Potenzialità termica Kcal/h Consumo max. metano Nmc/h Energia media assorbita kWh Consumo specifico EE kW/Gcal Consumo specifico metano Smc/Gcal Costo unitario energia elettrica € Costo unitario metano € Consumo metano 2008 Smc Costo annuo energia elettrica € Costo annuo metano € Costi totali di esercizio € Attrav. Mec. 4.320 2.592.000 331 9 3 120 0,1447 0,385 783.084 3.135 307.215 310.350 Olio diatermico 4.000 3.000.000 385,6 32 13 151 Trasferibilità del progetto: ELEVATA per tutte le attività produttive con analoghe tecnologie di processo. 12.039 385.998 398.037 I costi totali dell’intervento ammontano a € 83.625, così suddivisi: Nuovo generatore 4000 kg/h Vapore 52.000 Euro Accumulatore di vapore da 8000 lt a 12 bar isolato17.000 Euro Trasporto generatore+ accumulo1.100 Euro Rimozione vecchia caldaia olio 3825 Euro Piping: acqua metano camino vapore15000 Euro Coibentazione1000 Euro Modifiche Impianto elettrico 2.500 Euro Progettazione impianto + controllo cantiere1.200 Euro Il pay back dell’investimento, quindi, è minore di 1 anno. Per la realizzazione dell’intervento TAFT non ha beneficiato di nessuna agevolazione fiscale. PROFILO AZIENDA TAFT SpA Tintoria e finissaggio conto terzi di tessuti per arredamento. N. 65 addetti Via Buonarroti, 7, 22070 Carbonate (CO) Tel. 0331/83666 Contatto: Luca Bozzone [email protected] www.tintoria-taft.it 21 Impianto solare termico e caldaia a condensazione L’ Hotel Regina di Gravedona è un albergo 3 stelle situato direttamente sulle rive del lago di Como, di proprietà e a gestione familiare. L’apertura è stagionale (da aprile a novembre) e offre servizio di pernottamento e prima colazione. La struttura originaria risale agli inizi degli anni ’90, anche se l’albergo ha avviato l‘attività solo nel 1998, effettuando diversi ampliamenti e ristrutturazioni interne. Nell’inverno 2008 sono stati realizzati due interventi di efficienza energetica: una nuova centrale termica con caldaia a condensazione e bruciatore modulante (trasformazione del precedente impianto da gasolio a gas metano) e la posa di 66 m2 di pannelli solari termici sul tetto dell’albergo (con favorevole orientamento a sud). I pannelli solari non fungono solo da riscaldatori dell’acqua calda sanitaria ma contribuiscono anche all’integrazione del riscaldamento degli ambienti e della piscina. La caldaia realizzata carica costantemente un accumulatore d’acqua di grandi dimensioni da 3856 lt che può essere riscaldato oltre che da pannelli solari anche da fonti di calore alternative quali termocamini, pompa di calore geotermica o pompa di calore polivalente aria/acqua. Trattandosi di un edificio ad uso alberghiero già esistente, in attività da oltre dieci anni, l’intervento è stato necessariamente limitato alla sola centrale termica, senza alcuna modifica agli impianti di distribuzione esistenti del tipo a radiatori suddivisi in zone indipendenti servite, ciascuna, da una pompa di circolazione comandata da un termostato ambiente. L’impianto idrosanitario è stato invece integrato dai pannel22 li solari termici, del tipo tubi a sottovuoto, che riscaldano direttamente l’acqua presente nell’accumulatore solare, senza l’interposizione di scambiatori di calore. In mancanza di condizioni climatiche adeguate, la caldaia scalda solamente la parte superiore dell’accumulatore, evitando inutili sprechi di energia termica. Nei mesi invernali, inoltre, ad albergo chiuso, i pannelli solari permetto- impresa segnalata da UPCTS - Confcommercio Como pianto solare fotovoltaico per una potenzialità di circa 10 kWp. I costi totali degli interventi realizzati ammontano a circa € 107.000 (IVA esclusa), così suddivisi: lavori edili per adeguamento centrale termica18.269 progettazione 6.000 impianto solare termico 47.107 impiantistica idraulica 30.760 impianto elettrico 5.200 I tempi di ammortamento degli investimenti sono valutati in circa 8 anni (che si riducono a 4/5 considerando il recupero fiscale del 55% previsto dalla Finanziaria 2009). no il completo riscaldamento dell’appartamento del custode (circa 150 m2) ed il mantenimento in condizioni di temperature minime dell’intero complesso. Grazie agli interventi realizzati, il risparmio energetico è stato stimato in 58.344 kWh per la posa di pannelli solari termici e in 19.570 kWh per la caldaia a condensazione funzionante a gas metano di rete, per un totale stimato in 77.914 kWh (circa il 50% del fabbisogno termico complessivo dell’albergo). Non è invece ancora possibile valutare il risparmio energetico elettrico. Tuttavia, le nuove pompe di circolazione installate sono di tipo ad alta efficienza (classe energetica A) in grado, quindi, di garantire risparmi sino al 50%. Gli interventi si completeranno, a breve, con la realizzazione di un im- Trasferibilità del progetto: ELEVATA per tutte le tipologie di edifici nuovi/esistenti PROFILO AZIENDA Crotto Regina srl - Albergo Hotel Regina Albergo N. 5-10 dipendenti (bassa/alta stagione) Via Regina Levante, 29, 22015 Gravedona (CO) tel. 0344-89446 Contatto: Giuseppe Rasella [email protected] Sviluppo progetto: Mauro Rossi 23 Impianto termico a biomasse L a Falegnameria Arnaboldi di Canzo è un’impresa artigiana, attiva sin dal 1950, specializzata nella produzione di serramenti e persiane in legno destinate prevalentemente al settore dell’edilizia residenziale. L’impresa è certificata UNI EM 13659 (classe 6) per le persiane e UNI EM 14351-1 per i serramenti. Nel 1998 l’esigenza di sostituire completamente il vecchio impianto termico a gasolio per il riscaldamento dei locali destinati alle attività produttive (circa 1000 m2) ha suggerito la scelta di una nuova caldaia, alimentata interamente dalle biomasse legnose vergini prodotte localmente come scarti di lavorazione. Una soluzione a “energie rinnovabili” favorita sicuramente dalla natura stessa del ciclo produttivo ma adottata, con lungimirante sapienza, in largo anticipo rispetto ai problemi ambientali ed energetici della nostra società. Il nuovo sistema impiantistico è costituito da: una caldaia di 155.000 Kcal/h (180 kW) di potenza (foto 1-2); un piccolo silos esterno per le biomasse (foto 3), della capacità di 3-4 m3, che alimenta direttamente la caldaia; un sistema di distribuzione del calore costituito, a seconda delle attività produttive, sia da “termoconvettori”, nei locali di taglio e montaggio dei serramenti e delle persiane, sia da “termostrisce” nei locali dedicati alla verniciatura. Il combustibile che alimenta la caldaia è composto prevalentemente dal materiale legnoso non trattato derivante dagli scarti di lavorazione (foto 4), opportunamente macinato (foto 5) e raccolto in forma di trucioli in singoli sacchi utilizzati per una veloce e comoda ricarica del silos che alimenta la caldaia. Questa operazione viene eseguita manualmen24 Foto 1 Foto 4 Foto 2 Foto 3 impresa segnalata da Confartigianato Imprese Como Foto 5 te dal personale dell’impresa a seconda delle necessità di riscaldamento dei locali e delle diverse condizioni climatiche esterne. Una modesta quantità di legna deriva, inoltre, dalle potature degli alberi presenti nei terreni limitrofi di proprietà dell’azienda. In media vengono prodotti circa 1000 m3/anno di biomassa da scarti di lavorazione, permettendo all’impresa Arnaboldi di soddisfare interamente il proprio fabbisogno energetico per il riscaldamento pari a circa 600-700 m3/anno. Viene di fatto completamente sostituito il precedente consumo di gasolio, pari a 3000-3500 litri/anno, e il relativo trasporto. I benefici economici derivano dal risparmio sul costo del combustibile sostituito (mediamente € 3500/anno, al valore medio del gasolio nel 2009). I benefici ambientali sono, invece, importanti, con una riduzione di 9,2 tonnellate/anno in termini di anidride carbonica equivalente emessa in atmosfera. Le emissioni attuali, regolarmente monitorate, sono ora rappresentate unicamente da polveri totali, con valori medi attorno ai 70 mg/Nm3, ampiamente al di sotto dei limiti previsti dalle normative vigenti (100-150 mg/Nm3 secondo il DM 12/07/1990). Il costo degli interventi (convertito in euro) ammonta in totale a circa € 55.000, comprensivi della nuova caldaia, del silos, del trituratore, dei sistemi differenziati di distribuzione del calore e di tutte le opere edili rese necessarie. Per la realizzazione degli interventi non si è beneficiato di alcun incentivo nazionale e/o regionale. I bandi di finanziamento alle imprese per queste particolari tipologie di intervento risalgono, infatti, solo agli ultimi 4-5 anni (Regione Lombardia e CCIAA). Trasferibilità del progetto: ELEVATA in tutte le aziende che producono scarti di lavorazione del legno non trattati. PROFILO AZIENDA Falegnameria Arnaboldi Sas di Rodolfo Arnaboldi & C. Ditta artigiana specializzata in produzione di serramenti e infissi in legno. N. 8 tra dipendenti, titolari e soci. Via Vittorio Veneto, 45 22035 Canzo (CO) Tel. 031-681114 Contatto: Rodolfo Arnaboldi [email protected] 25 Impianto solare termico N ato dalla trasformazione di un antico convento del 1600, l’albergo Tre Re è citato nelle cronache comasche già nel 1770. L’attuale versione risale, invece, agli inizi degli anni ’60. Nel corso del 2009 sono stati avviati importanti interventi di ristrutturazione, in particolare di tutta quella porzione della proprietà che si sviluppa tra la corte interna e via Vitani (una delle vie più antiche della città di Como), consentendo di ampliare la struttura alberghiera da 40 a 48 camere. Nonostante le particolari caratteristiche storiche dell’edificio, i vincoli urbanistici del centro storico e l’esigenza di conservazione architettonica delle strutture esterne, è stato possibile migliorare sensibilmente l’efficienza energetica di tutto il complesso: coibentazioni delle pareti con cappotto interno od esterno (mantenendo inalterati particolari di antico pregio come sottoportici in legno e pavimentazioni originali in “cotto lombardo”); serramenti ed infissi a bassa trasmissività; un sistema di distribuzione calore a pannelli radianti e un impianto solare termico in grado di soddisfare il 50% del fabbisogno di acqua calda sanitaria dell’hotel. Un mix di soluzioni che hanno permesso di raggiungere idonei requisiti di prestazione energetica in linea con quanto previsto dalle nuove normative regionali. L’impianto solare termico, perfettamente integrato nelle falde di copertura, sarà costituito da 14 collettori solari piani, per una superficie complessiva di 32,6 m2, ripartiti su due gruppi, rispettivamente di 5 e 9 collettori, facenti capo a due serbatoi di accumulo della capacità, ca26 dauno, di circa 1000 litri (il consumo medio giornaliero di acqua calda dell’intero albergo è di circa 3,3 m3). Una particolarità: i collettori solari saranno realizzati interamente con materiali riciclabili e con una struttura di sostegno idonea al futuro smaltimento, soddisfacendo in tal modo ai requisiti previsti dal marchio ecologico “Angelo Blu” (RAL-UZ-73). I dati di progetto consentono una simulazione dei benefici energetici e ambientali dell’impianto: con una potenza totale installata di 22,8 kW, i collettori solari saranno in grado di fornire 23,8 MWh di energia (pari impresa segnalata da UPCTS - Confcommercio Como a 732,6 kWh/m2) che rappresenta il 50,1% del fabbisogno complessivo di acqua calda sanitaria di tutto l’hotel (la rimanente quota è fornita dal sistema di riscaldamento ausiliario). Il risparmio di combustibile è valutato, quindi, in 3673 m3/anno di gas metano, cui corrispondono 7767 kg di CO2 evitate in atmosfera. Il costo totale dell’impianto solare termico e di tutte le opere accessorie (serbatoi, impiantistica idraulica ed elettrica) ammonta a circa € 41.000. La Finanziaria 2009 consente, tuttavia, un recupero fiscale del 55% di tutti i costi sostenuti. Una richiesta di co-finanziamento (per il 30% del costo totale degli interventi) è stata presentata nell’ambito del bando regionale “Efficienza ed innovazione energetica nelle imprese”. Trasferibilità del progetto: ELEVATA per tutte le tipologie di edifici nuovi/esistenti. PROFILO AZIENDA Albergo Ristorante Tre Re Snc Dal 1770 Via Boldoni, n. 20, 22100 Como tel. 031-265374 N. 15 dipendenti Contatto: Antonio Corbella [email protected] ww.hoteltrere.com 27 Ristorante il corazziere Impianto micro-idroelettrico da mulino ad acqua L’ antica frazione di Baggero in comune di Merone, sulle sponde del Lambro, dove l’acqua del fiume alimentava, per derivazione, una serie di quattro mulini centenari, ora dismessi e in avanzato stato di degrado e abbandono. Ruote e ingranaggi che hanno fatto la storia e lo sviluppo di piccole realtà imprenditoriali locali per la lavorazione del grano da farina o dei semi (il famoso “olio di ravizzone“) o le smerigliatrici dello storico zoccolificio di Baggero (attivo sino all’inizio degli anni ’70). Di fianco all’antico borgo, immerso nel Parco della Valle del Lambro, si trova l’hotel ristorante “Il Corazziere”, presente sin dal 1919 (la trattoria dei pescatori sulle rive del Lambro, infatti, venne avviata da Giuseppe Camesasca, al termine della sua carriera militare quale Carabiniere Reale - i “corazzieri” appunto - al servizio diretto del re Vittorio Emanuele III). I proprietari dell’hotel, attualmente in fase di ampliamento secondo precisi canoni di bio-edilizia e risparmio energetico, hanno rilevato anche una parte del borgo di Baggero e hanno avviato un progetto, ambizioso quanto unico, per il completo recupero conservativo di uno dei quattro mulini ad acqua, da destinare in parte a un museo permanente, con macchinari restaurati e funzionanti, che raccolga e racconti la storia locale, e in parte ad una nuova struttura dell’hotel dove sviluppare un turismo sostenibile e un turismo di leisure (vacanziero/di piacere), offrendo ai visitatori la possibilità di riscoprire, e sperimentare, le tradizioni della cucina locale con ricette e vini tipici della zona. Ma l’idea decisamente innovativa è quella di sfruttare l’energia idraulica del mulino ad acqua per la produzione di energia elettrica. Si è calcolato che la buona e costante portata delle acque del Lambro, derivata alle 28 pale del mulino, adeguatamente restaurato in tutte le sue parti funzionali (strutturali e meccaniche), potranno produrre circa 40.000 kWh/anno, da destinare all’illuminazione, alle celle frigorifere e tutti gli apparati elettrici dell’hotel, coprendo, di fatto, quasi la metà del fabbisogno dell’attuale struttura alberghiera (mediamente 95.000 kWh/anno). Questo progetto, tuttavia, vuole allontanarsi dal classico concetto idroelettrico (turbina e alternatore) per abbracciare una visione più ampia finalizzata a rendere la tecnologia micro-idroelettrica ad impatto ambientale e architettonico nullo, con l’applicazione di un sistema di produzione impresa segnalata da UPCTS - Confcommercio Como da € 30.000 ai € 50.000. I benefici economici diretti deriveranno unicamente dagli incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili (in regime di scambio sul posto) e sono valutabili in circa € 6000 ogni anno. I benefici ambientali sono, invece, valutabili in circa 24,4 ton/anno di riduzione di CO2 in atmosfera. L’azienda ha presentato richiesta di cofinanziamento nell’ambito del bando “Progetti e interventi innovativi sulle tematiche sicurezza sul lavoro ed energia e ambiente” promosso da CCIAA e da Regione Lombardia. Trasferibilità del progetto: LIMITATA a quelle situazioni locali che presentano idonee possibilità di sfruttamento di acque superficiali (mulini, piccoli salti, derivazioni). PROFILO AZIENDA idroelettrica composto esclusivamente da pale del mulino – alternatore, mantenendo l’originale struttura estetica del mulino e del sistema ingranaggi e minimizzando gli interventi di manutenzione e sorveglianza. Già in fase progettuale quest’opera è stata considerata dagli esperti del settore un’applicazione assolutamente innovativa, un “progetto pilota” ideale per diffondere la cultura delle energie rinnovabili, utilizzando, senza forzature, la naturale espressione delle acque fluviali del nostro territorio. I costi preventivati per tutte le fasi del progetto ammontano a circa € 210.000. La sola parte impiantistica micro-idroelettrica è valutabile Il Corazziere Srl dal 1919 Hotel Ristorante N. 14 dipendenti Via Mazzini, 7 - 22046 Merone (CO) Tel. 031- 650141 Fax 031-617181 Contatto: Andrea Camesasca [email protected] www.corazziere.it Sviluppo progetto: Gabriele Corti 29 Impianto solare fotovoltaico L a M.C.M. di Cantù è un’impresa artigiana specializzata nella produzione di arredi su misura per abitazioni, uffici, negozi, ristoranti e mense. Tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009 è stato realizzato un impianto fotovoltaico ubicato su parte della vasta copertura dello stabilimento. L’impianto si sviluppa su una superficie di circa 500 m2 ed è composto da 666 pannelli “a film sottile” (FIRST SOLAR con inverter CONERGY), con totale integrazione architettonica. La potenza installata è di 50 kWp, in grado di produrre circa 55.000-60.000 kWh/anno, un valore tale da consentire all’impresa di compensare al 100% il proprio fabbisogno di energia elettrica annuale (55.000 kWh nel 2008). Nel periodo 1 luglio – 15 settembre 2009 l’impianto ha già prodotto circa 16.000 kWh. I benefici ambientali derivanti dall’impianto sono notevoli, con una riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera pari a 33,5 ton/anno di anidride carbonica equivalente. Il costo dell’impianto ammonta a complessivi € 231.000. Per la sua realizzazione l’impresa ha richiesto e ottenuto un finanziamento bancario, a 15 anni, dalla Cassa Rurale Artigiana di Cantù. L’impianto beneficia degli incentivi nazionali offerti dal “Conto Energia” (regime di scambio sul posto), che riconosce, per un periodo di 20 anni, 30 impresa segnalata da Confartigianato Imprese Como una tariffa fissa di € 0,453 per kWh prodotto (circa € 25.000/anno), corrispondente alla massima tariffa prevista per impianti di potenza > 20 kWp, con totale integrazione architettonica e con sostituzione di coperture in eternit (+5% sulla tariffa base). Sarà, inoltre, possibile usufruire della detrazione IRPEF del 55% sul costo dei lavori per la sostituzione della vecchia copertura. Trasferibilità del progetto: ELEVATA sia per edifici nuovi che per edifici esistenti (compatibilmente con la disponibilità di idonee superfici e buona insolazione). PROFILO AZIENDA M.C.M. di Molteni F.lli e Caldera Augusto & C. S.n.c Dal 1986 Ditta artigiana del settore legno arredo (codice Ateco 310910) N. 10 dipendenti, più 3 soci. Via Milano, 94/B 22063 Cantù (CO) Tel. 031-733311 Contatto: Mirco Molteni [email protected] 31 Impianto solare fotovoltaico L’ intervento recentemente realizzato presso lo stabilimento Bruno Moscatelli e C. di Cantù Asnago ha previsto l’istallazione di un impianto solare fotovoltaico, ubicato in falda, con totale integrazione architettonica e, quindi, senza alcun impatto ambientale visivo. Il rifacimento della copertura ha consentito l’asportazione integrale della vecchia struttura in cemento amianto, ora sostituita con pannelli isolanti (cm. 8 di spessore) che garantiscono anche un minore dispendio di energia termica. Sulla nuova copertura sono stati istallati 620 moduli fotovoltaici (310 moduli in silicio monocristallino e 310 moduli in silicio amorfo), per una potenza totale di 75 kWp, in grado di produrre circa 85.000 kWh/anno. Questa produzione autonoma di energia elettrica permette all’impresa una riduzione del 25% dei consumi per la climatizzazione estiva e una riduzione di oltre il 70% dei consumi elettrici totali annuali (circa 120.000 kWh/anno), limitando il prelievo dalla rete locale a soli 35.000 kWh/anno. La riduzione in termini di anidride carbonica equivalente emessa in atmosfera è di 51,8 ton/anno CO2 eq. Il costo degli interventi ammonta a € 80.000 per la rimozione e lo smaltimento della copertura in cemento amianto e la successiva copertura con pannelli isolanti; € 410.000 per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico; per un totale di € 500.000 comprese le spese per la progettazione e pratiche amministrative. I benefici economici più importanti derivano dal notevole risparmio sulla bolletta elettrica (mediamente € 16.000/anno) e dal contributo 32 derivante dal “conto energia in regime di scambio sul posto” per quanto riguarda l’impianto fotovoltaico (circa € 38.000/anno). Al netto degli interessi bancari i tempi di ammortamento sono stati calcolati in 9-10 anni. Per quanto riguarda gli incentivi nazionali sarà possibile usufruire sia impresa segnalata da Confartigianato Imprese Como della detrazione IRPEF del 55% per la realizzazione della nuova copertura sia del “conto energia” (regime di scambio sul posto) per quanto riguarda l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico (€ 0,44 per kWh prodotto, per 20 anni). L’impresa Moscatelli ha già presentato al Comune di Cantù un progetto di ampliamento dell’impianto fotovoltaico, con l’obiettivo finale di rendere lo stabilimento completamente autonomo per il fabbisogno di energia elettrica, riducendo al contempo la tipologia dei carichi e ottimizzando il sistema di illuminazione. Trasferibilità del progetto: ELEVATA sia per edifici nuovi che per edifici esistenti (compatibilmente con la disponibilità di idonee superfici e buona insolazione). PROFILO AZIENDA Moscatelli Bruno &. C. snc Ditta artigiana del settore legno arredo, specializzata in produzione di arredi su misura per negozi, hotel, uffici, yacht e ville. N. 10 dipendenti, più 3 titolari soci. Via dei Cacciatori, 37 22060 Cantù (frazione Asnago) (CO) Tel-Fax 031-715792 Contatto: Massimo Moscatelli [email protected] 33 Cogenerazione a gas da biocombustibili S ITES S.r.l. (Società Impianti Termotecnici Elettrici Strumentali) opera dal 1996 nel campo energetico, progettando e realizzando sistemi impiantistici di tipo su slitta “SKID”, completamente preassemblati, particolarmente adatti ad applicazioni nei settori petrolchimico e chimico, materie plastiche e compounds, energetico, alimentare, farmaceutico. Il progetto pilota presentato in questo volume riguarda un particolare impianto di cogenerazione a biocombustibile che Sites sta realizzando presso la propria sede e servirà, nella sua fase sperimentale, tutti i fabbisogni di energia elettrica dell’azienda. L’impianto, assolutamente innovativo, è in grado di produrre energia dalla trasformazione di biomasse vegetali a base di legna e derivati, attraverso un processo di produzione di gas di “sintesi W.G.E. “ in un reattore a letto fisso e a reazione ascendente. Il sistema, nel suo complesso, si sviluppa in tre diverse fasi: I° FASE ESSICCAZIONE + PIROLISI La biomassa (in genere cippato di legna) viene caricata in una tramoggia e spinta nella zona di essiccazione dove viene surriscaldata sino ad ottenere un effetto pirolisi immediata sotto forma solida. II° FASE -REAZIONE I prodotti di pirolisi immessi nel reattore vengono trasformati ad alta temperatura in gas combustibile. III° FASE -TRATTAMENTO GAS I gas in uscita dal reattore vengono raffreddati, lavati e filtrati e sono così pronti per essere immessi nel motore a gas per la produzione di energia. 34 L’impianto in fase di realizzazione, della potenza di 500 kW, occupa una superficie di 200m2 (10x20m2), non richiede infrastrutture ed è completamente trasportabile con due autoarticolati, con possibilità, quindi, di facile istallazione in prossimità di importanti stoccaggi di materia prima. I benefici energetici ottenibili sono notevoli in quanto da 1 tonnellata di materia prima vegetale, con un contenuto calorico di 2800 Kcal/Kg ed umidità fino al 30%, si possono ottenere 1100 kWh di energia elettrica. Il risparmio economico previsto, rispetto ad altri sistemi convenzionali, è di circa il 30% per kWh prodotto. impresa segnalata da CNA - Como La produzione di energia da biomasse rappresenta, inoltre, una delle misure più efficaci per la riduzione delle emissioni da CO2, che risultano in questo caso limitate, e in misura assai ridotta, alla sola produzione di polveri. L’investimento previsto (dato progettuale) è di circa € 1200 per kW installato, decisamente competitivo rispetto ad altri impianti di analoga tecnologia. I tempi di ammortamento non sono valutabili al momento, dipendendo strettamente dall’intensità del ciclo di produzione energetica. Per la realizzazione di questo impianto pilota non si è usufruito di alcun finanziamento o incentivo fiscale. Trasferibilità del progetto: ELEVATA per tutte le attività produttive e terziarie che presentano disponibilità di biomasse locali. PROFILO AZIENDA SITES SRL (Società Impianti Termotecnici Elettrici Strumentali) Dal 1996. N.12 dipendenti Via Trento, 82, 22070 Fenegrò (Como) Tel.031.3520081 Fax 031.3520863 Contatto: Elena Volontè [email protected] 35 Edificio a basso consumo energetico (classe B) C on l’approvazione delle normative in materia di risparmio energetico, a livello nazionale e regionale, la metodologia costruttiva dell’impresa Carboncini è notevolmente cambiata introducendo l’utilizzo di tecnologie e materiali più performanti al fine di realizzare edifici in grado di assicurare all’utente miglior isolamento termico, acustico e miglior comfort abitativo. Il metodo di costruzione Carboclima, messo a punto dall’impresa con l’obiettivo di realizzare case a basso impatto energetico, è stato, infatti, ideato seguendo gli insegnamenti dei maggiori esperti del settore, come l’agenzia Casaclima di Bolzano che da anni si occupa con successo di risparmio energetico degli edifici e che ha sviluppato il sistema di Certificazione Casaclima®. In particolare, per l’involucro edilizio, l’ufficio tecnico dell’impresa Carboncini ha studiato una serie di “pacchetti” per le murature perimetrali, i divisori tra appartamenti, i divisori interni (gesso rivestito), i solai orizzontali e le coperture, in grado di contenere i valori di trasmittanza termica (con l’utilizzo per esempio di cappotto in polistirene di elevato spessore oppure fibra di legno in copertura) e, contemporaneamente, di ottenere un buon isolamento a livello acustico (con l’utilizzo di fibra di legno sia nelle contropareti perimetrali che tra i divisori interni). Per quanto riguarda, invece, l’ambito impiantistico, abbandonato il sistema delle “caldaiette autonome”, l’impresa realizza oggi prevalentemente edifici con impianti centralizzati e caldaie a condensazione; centraline di gestione e regolazione per il controllo consumi in ogni singola unità immobiliare; pannelli solari ad integrazione dei consumi di acqua calda; 36 riscaldamento/raffrescamento a pannelli radianti a pavimento con circolazione dell’acqua a bassa temperatura. Per una palazzina di 10 appartamenti, ad esempio, al posto di 10 “caldaiette” autonome da 32 kW, per un totale di 320 kW, viene installata un’unica caldaia a condensazione centralizzata, con un consumo di 5 kW per singolo appartamento, per un totale di 50 kW. Sommando altri 20 kW di consumo per l’acqua calda sanitaria, si arriva a 70 kW, con evidente risparmio energetico ed ambientale (riduzione delle emissioni di CO2). Due gli edifici già realizzati secondo questa nuova metodologia (in via Dei Mille e in Via Piadeni a Como). Sono inoltre in fase di realizzazione altri inter- impresa segnalata da ANCE Como L’attestato di certificazione energetica (Classe energetica B - 36,2 kWh/ m2anno) dimostra anche il basso valore di emissione di CO2 in atmosfera, pari a soli 19,3 Kg/m2anno. I dati relativi ai consumi energetici non sono ancora stati monitorati, in quanto le prime unità immobiliari sono appena state consegnate ai proprietari. Secondo i dati progettuali, comunque, i consumi annui, termici ed elettrici, dovrebbero diminuire, in termini percentuali, di circa il 70 % rispetto ai consumi di altre unità immobiliari realizzate con metodologie “tradizionali”. Trasferibilità del progetto: ELEVATA per tutte le tipologie di edifici nuovi. PROFILO AZIENDA venti (palazzine e villette) di cui uno a Castellanza (VA) con sistema di riscaldamento integrato a sonde geotermiche che utilizzano il calore presente nel sottosuolo, e due, ancora in fase di progettazione (a Lomazzo e a Parè) che proporranno un sistema di ventilazione meccanica controllata. L’edificio di via dei Mille a Como, proposto nelle immagini di queste pagine, è composto da due palazzine di 22 appartamenti ciascuno, per un totale di 6780 m3 di volume lordo riscaldato e 1826 m2 di superficie utile riscaldata. Gli edifici sono serviti da una centrale termica comune con caldaia a condensazione ad alto rendimento di tipo modulato in grado di fornire la giusta potenza termica richiesta in qualunque situazione. Impresa Costruzioni Carboncini & C. Spa Dal 1946 Attività di costruzioni edili nel campo dell’edilizia privata e pubblica ed ogni attività affine e connessa. N. 46 dipendenti Sede: Via Sempione, 4, 22074 Lomazzo (CO) Tel. 02-96779585 Fax 02-96779509 Ufficio rappresentanza: Piazza Volta, 11, 22100 Como Contatto: Valentino Carboncini [email protected] www.impresacarboncini.com 37 Edificio a basso consumo energetico (classe A) M eraviglia Spa è stata una delle prime imprese edili della provincia di Como ad aver introdotto, sin dal 2001, sistemi costruttivi innovativi dal punto di vista energetico ed ambientale, anticipando, di fatto, le prescrizioni imposte dalle recenti normative nazionali e regionali. Tra i principali edifici a basso consumo energetico realizzati in territorio comasco si citano quelli di Maslianico, Montano Lucino, Lomazzo, Villaguardia, Cassina Rizzardi, Bregnano e Appiano Gentile. L’esempio riportato in queste pagine, in fase avanzata di realizzazione, rappresenta un importante traguardo delle tecnologie progettuali ed esecutive adottate dall’Impresa Meraviglia. La Città sul Mare di Savona, infatti, è un complesso residenziale, direzionale e commerciale (oltre 3300 m2 e 14.400 m3) che si sviluppa nell’area della vecchia centrale Enel. Il progetto, iniziato nel 2005 sotto la supervisione della Sovraintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Regione Liguria, ha visto la consegna del primo lotto, fronte mare, alla fine del 2008. Ad oggi sono in corso i lavori di ristrutturazione della ex centrale Enel e dell’adiacente palazzina liberty. La residenza “La città sul mare” beneficia del marchio Energy Home® Meraviglia, riservato esclusivamente a quegli edifici che presentano: • garanzia di alto risparmio energetico (edificio certificato in Classe A - 26 kWh/m2anno - secondo il programma energetico della Regione Liguria); • bassissimo impatto ambientale, grazie ad un impianto di riscaldamento sviluppato con pompa di calore geotermica ad acqua di mare e all’adesione al progetto di LifeGate Impatto Zero® che prevede il calcolo delle emissioni di CO2 prodotte dai lavori di realizzazione e 38 cantierizzazione e la loro compensazione attraverso interventi diretti di riforestazione in Italia e all’estero; • collaudo acustico in opera volto a garantire il rispetto della vigente normativa acustica italiana; • garanzia certificata dell’indoor air quality e del comfort, frutto della stretta collaborazione con enti terzi tedeschi ed italiani. Caratteristiche edificio/impianto Il corpo dell’edificio è completamente avvolto in un cappotto termoacustico scelto quale migliore soluzione per la risoluzione dei ponti acustici e un’adeguata temperatura di comfort. Tutte le pareti di tampo- impresa segnalata da ANCE Como namento sono accoppiate ad una controparete in gesso armato che consente agilmente di rientrare nei parametri di isolamento termicoacustico richiesti delle normative. Ma la vera soluzione innovativa riguarda la scelta del sistema di climatizzazione (riscaldamento e raffrescamento) di tutto il complesso, realizzato con un impianto a pompa di calore geotermica che sfrutta direttamente l’acqua di mare (per presa diretta). L’acqua del mare viene poi distribuita in collettore alle centrali tecnologiche dei singoli edifici. Un ulteriore e importante contributo energetico proviene, infine, da un sistema di pannelli solari posti in copertura dell’edificio. Alla data odierna è stato ultimato e risulta abitabile il primo edificio del complesso (in figura), composto da n. 58 unità abitative. La centrale tecnologia dell’edificio è costituita da una pompa di calore ad inversione di ciclo per il riscaldamento/raffrescamento dell’edificio e da una pompa di calore dedicata esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria. L’acqua di condensazione è derivata da un circuito chiuso (“anello freddo”) facente capo ad un sistema di scambio termico con l’acqua di mare prelevata da un’apposita presa d’acqua nei pressi della riva. Per garantire la massima efficienza energetica dell’impianto (anche con impianti parziali) è stato realizzato un sofisticato sistema di controllo delle prestazioni e dei consumi, dotato di variatori di frequenza in grado di ridurre al minimo i consumi energetici in qualsiasi condizioni di esercizio del sistema di condensazione. Ogni sistema impiantistico asservito ai singoli edifici del complesso è dotato, inoltre, di una propria contabilizzazione di tutti i consumi, monitorati da un sistema elettronico di supervisione centralizzato con controllo a distanza. Per la produzione di acqua calda sanitaria è stato, infine, realizzato un sistema combinato che sfrutta sia l’energia termica dei pannelli solari posti in copertura sia il recupero di calore dell’anello freddo del circuito impiantistico, con l’integrazione attraverso una pompa di calore dedicata in grado di raggiungere condizioni ottimali di temperatura dell’acqua anche nel caso di specifici e programmati trattamenti termici contro la legionellosi (65°C). 39 Benefici energetici e ambientali La pompa di calore è una macchina in grado di trasferire calore da un corpo a temperatura più bassa (in questo caso il mare) ad un corpo a temperatura più alta (gli ambienti interni). L’efficienza di una pompa di calore è misurata dal Coefficiente di Prestazione (COP) definito come rapporto tra la quantità di calore trasportato e la quantità di energia spesa per trasportarlo. Il COP di una pompa di calore risente moltissimo della differenza di temperatura alla quale si trovano i due ambienti tra i quali il calore deve essere trasportato. Nel caso specifico, avendo a disposizione un pozzo termico (il mare) con temperature minime 13°C, il COP che ne consegue è circa 5, con un consumo per la produzione elettrica necessaria per trasportare il calore, di 2-3 unità di calore. Il vantaggio energetico rispetto a sistemi a combustione diretta, è, quindi, valutabile in circa il 40-50%. L’utilizzo dei sistemi sopra descritti, pompe di calore e pannelli solari termici, unitamente alle prestazioni energetiche dell’edificio valutate PROFILO AZIENDA Meraviglia Spa Via G.Deledda, 2, 22070 Bulgarograsso (CO) Tel. 031-3531000 Contatto: Simona Pezzucchi [email protected] www.meraviglia.com 40 in progetto, dovrebbe consentire di evitare l’emissione in atmosfera di circa 56.000 kg di CO2. Benefici economici L’indice di prestazione energetica della residenza “La città sul mare”, per la sola climatizzazione invernale, è di 26 kWh/m2 anno (Classe A), rispetto ad un valore limite previsto dalla normativa (D.Lgs 311 del 2006) di 56,88 kWh/m² anno, permettendo all’edificio di godere di un risparmio economico (in consumi e gestione) di almeno il 50% rispetto a soluzioni tradizionali. Trasferibilità del progetto: ELEVATA per tutte le tipologie di edifici nuovi/esistenti Edificio a basso consumo energetico L’ intervento realizzato dalla Divisione Ingegneria e Costruzioni dell’Impresa Rigamonti, presentato in queste pagine, è il nuovo centro direzionale PLANUM di Erba, in via del Lavoro 2. L’area di pertinenza è di circa 10.000 m2 su cui insiste un edificio a pianta rettangolare a 3 piani (più un piano interrato per le auto), con una superficie coperta totale di 3.900 m2, destinata ad uffici e attività terziarie (tra le quali anche la nuova sede della Rigamonti). Le superfici esterne sono per 4.500 m2 destinate a parcheggi (131 posti auto); per 3.500 m2 a verde e per 700 m2 destinati ad una vasca d’acqua con fontane. La filosofia progettuale applicata ha mirato non solo al risparmio e all’efficienza energetica (impianti di climatizzazione estiva e invernale, illuminazione artificiale, unità trattamento aria, irrigazione ecc.) ma anche ad un sostenibile uso delle risorse per realizzare e gestire l’edificio (che non è detto coincida con il minor costo energetico) e a sviluppare un immobile in grado di garantire un elevato livello di comfort (igrotermico, di qualità dell’aria, illuminotecnico ed acustico oltre che estetico) per tutti gli utilizzatori (visitatori esterni e soprattutto dipendenti e collaboratori delle attività che occupano gli spazi del centro direzionale). Le scelte tecnologiche sono state valutate anche in termini di maggiore durabilità al fine di ridurre i costi di manutenzione, che, si ricorda, rappresentano la seconda categoria di costi per edifici direzionali come quello in oggetto. Il progetto risale all’inizio del 2007, antecedente alle nuove disposizioni normative regionali in materia di efficienza e risparmio energetico ed è stato completato nei primi mesi del 2009. Principali caratteristiche dell’edificio e degli impianti tecnologici: • forma compatta e orientamento delle facciate principali a SUD e a NORD; • facciate vetrate accoppiate a frangisole in cemento fissi: il vetro permette di massimizzare gli apporti di luce naturale, il comfort visivo e gli apporti solari invernali; i frangisole in cemento fissi consentono di minimizzare la trasmissione del rumore, il surriscaldamento estivo e l’abbagliamento; 41 • vasca d’acqua di fronte alla facciata Sud che contribuisce al raffrescamento estivo mediante fenomeni evaporativi (microclima); • pozzo di emungimento dell’acqua di falda (sorgente fredda per il circuito a pompe di calore, per irrigazione aree verdi e per alimentazione vasca esterna); • energia elettrica unica fonte energetica dell’edificio; • impianti di climatizzazione con pompe di calore centralizzate con scambio termico acqua-acqua di falda (maggior COP; minori consumi elettrici; bassi livelli di rumorosità); • impianto di trattamento aria centralizzato con recupero di calore e portata d’aria variabile (sensori di CO2 e valvole VAV + filtri elettrostatici); • impianto di illuminazione artificiale altamente efficiente: apparecchi a basso consumo e alto rendimento con reattori elettronici dimmerabili, lampade ad elevata efficienza, fotosensori di luce naturale per la gestione della luce artificiale, sensori a infrarosso di presenza delle persone, touch panel di controllo, programmazione e gestione (consumi previsti pari a 25 kWh/m2 anno); • impianto fotovoltaico da 40kWp in copertura (46.000 kWh/anno di producibilità), in grado di coprire circa il 15% dei fabbisogni energetici complessivi dell’immobile: illuminazione, forza motrice per riscaldamento e raffrescamento, ricambi d’aria dell’intero edificio; • finiture superficiali di pavimenti box, pareti interne e facciate con trattamenti a base di resine che riducono la necessità di pulizia e manutenzione; 42 impresa segnalata da ANCE Como • sistemi centralizzati di regolazione, programmazione e controllo di ogni impianto su infrastruttura bus. L’edificio è certificato con la metodologia CENED in Classe B (8,4 kWh/ m3 anno) (edifici non residenziali). Questo risultato è da considerarsi molto positivo in considerazione del fatto che gran parte dell’involucro esterno risulta costituito da pareti vetrate. La completa mancanza del vettore gas metano consente inoltre di considerare l’edificio a Zero emissioni di CO2 localmente. Gli investimenti aggiuntivi sostenuti per migliorare l’efficienza e il risparmio energetico del centro direzionale PLANUM sono stati complessivamente di € 540.000, di cui circa la metà destinati alle soluzioni impiantistiche e tecnologiche. A questi investimenti devono essere aggiunti circa € 240.000 per l’impianto fotovoltaico. I benefici economici sono stimati in 55.000 €/anno (-25% sul totale dei consumi previsti) che possono diventare 85.000 €/anno (-40%) considerando l’apporto annuale (per 20 anni) degli incentivi derivanti dal Conto Energia per la produzione dall’impianto fotovoltaico. Le scelte di finitura di tutte le superfici esterne ed interne porteranno, inoltre, notevoli risparmi anche sui costi annui di manutenzione. I tempi di ammortamento degli investimenti sono stati calcolati in 6-7 anni mentre l’investimento sull’impianto fotovoltaico dovrebbe rientrare in 10-11 anni. Trasferibilità del progetto: ELEVATA per edifici nuovi sia nel settore pubblico che privato. PROFILO AZIENDA Rigamonti Francesco Spa Società di Ingegneria, Costruzioni e Gestione di immobili industriali, direzionali-commerciali e residenziali. N.43 dipendenti Via del Lavoro, 2, 22036 Erba (CO) Tel. 031-3337911 Contatto: Giuseppe Rigamonti [email protected] www.rigamonti.it 43 Edificio bioclimatico a basso consumo energetico (classe A) L a Società cooperativa Noi Genitori è un importante polo specialistico provinciale e punto di riferimento per gli Enti Locali nel delicato compito di integrazione sociale delle persone con disabilità. Offre una filiera di servizi per la cura a carattere socio sanitario, riabilitativo e assistenziale attraverso la gestione dei Centri Diurni, progetto per il “Dopo di Noi”, di Tempo Libero. Rivolge inoltre una particolare attenzione alla promozione di una cultura inclusiva relativa alle tematiche delle disabilità attraverso interventi formativi con le scuole del territorio. La cooperativa ha appena completato (ottobre 2009) la realizzazione della nuova sede di Erba, una struttura dove le particolari esigenze funzionali e spaziali, proprie dei servizi specialistici offerti ai disabili, si sono accompagnate ad una filosofia progettuale ecologica-sociale, nel pieno rispetto della salute e del luogo, basata su principi di responsabilità ambientale, elementi di bioclimatica (orientamento, forma, luce, materiali, comfort) e massimo sfruttamento delle energie rinnovabili (geotermia e solare fotovoltaico). Un mix di soluzioni particolarmente efficaci, in grado di assicurare alte prestazioni energetiche (edificio in Classe A), significativi risparmi economici e minime emissioni di inquinanti in atmosfera. Caratteristiche progettuali del sistema edificio • Strutture portanti: in cemento armato, debitamente isolato, con particolare cura sulle facciate nord, esenti da ponti termici. • Murature perimetrali: doppio tavolato in mattoni di laterizio con inter44 posto 12 cm. di isolamento in polistirene espanso ad alte prestazioni termiche. • Solaio di copertura piana: in laterocemento isolato con 12 cm. di polistirene espanso e 25 cm. di humus e strato erboso drenante. • Solaio di copertura inclinata: in legno isolato con 16 cm. di pannelli in polistirene espanso e pannelli in fibra di legno. • Finestre e porte finestre: serramenti in PVC ad alta prestazione termica (trasmittanza telaio U = 1,0) con triplo vetro gas kripton interposto (trasmittanza vetro U = 0,5). • Tende verticali per ombreggiatura aule: ad avvolgimento elettrico, in tessuto poliestere antistrappo rivestito in PVC resistente agli agenti atmosferici ed idrorepellente. • Rivestimento di facciata per ombreggiatura aule: in tessuto metallico impresa segnalata da Confcooperative • Sistema di emissione: a pannelli radianti abbinati a un sistema di ventilazione meccanica. • Scambiatore di calore aria-aria: le sezioni filtranti sull’aria in ingresso e la sonda CO2 permettono di ottenere ottime qualità dell’aria trattata anche in presenza di ambienti affollati e un sensibile recupero di energia termica. • Impianto fotovoltaico: ad inseguimento solare, di potenza pari a 60 kWp (400 m2 di superficie), con una produzione prevista di circa 62.700 kWh/ anno, in grado di alimentare interamente l’impianto a pompa di calore, fornire buona parte dell’energia elettrica al sistema edificio e svolgere, infine, funzione di “raffrescamento passivo” della facciata a sud. costituito da un’orditura in gruppi di funi in senso longitudinali e fili tondi in senso trasversale. • Aree perimetrali esterne: piantumazioni con alberi a foglia caduca (lato sud, sud ovest, ovest) che proteggono dal sole d’estate e permettono l’irradiazione solare d’inverno. • Specchiatura d’acqua verso le vetrate (a sud,) che favorisce un raffrescamento naturale di tipo vaporizzativo. Impianti tecnologici • Sistema di generazione con impianto a pompa di calore geotermica: sia per il riscaldamento invernale (temperatura sino a 70 °C) che per il raffrescamento estivo (temperature sino a 8/10 °C). 45 • Ventilazione naturale: la presenza dello specchio d’acqua, con l’evaporazione nel periodo estivo, crea movimenti d’aria fresca che favoriscono il naturale ricambio dell’aria calda degli ambienti interni. Grazie al contributo della produzione fotovoltaica, il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale è pari a soli 5,5 kWh/ m3 anno. L’edificio si colloca, quindi, in classe energetica “A” secondo i parametri di classificazione stabiliti da Regione Lombardia. Il costo di tutto l’intervento ammonta complessivamente a oltre 2.000.000 di euro, suddiviso in (voci principali): costruzione € 900.000; impianti € 350.000 (€ 230.000 solo per il sistema geotermico+pompe PROFILO cooperativa Società Cooperativa Sociale Noi Genitori onlus La cooperativa nasce nel 1995 dall’Associazione genitori “La Nostra Famiglia”. E’ membro fondatore del coordinamento per i Servizi di Formazione per disabili della provincia di Como; socio di Confcooperative, del consorzio provinciale Solco Como, della Banca di Credito Cooperativo dell’Alta Brianza. Sede legale: via IV Novembre 20/f 22036 Erba (Co) Tel 031-629028 Fax 031-3335476 Contatto: Bruno Mazza [email protected] Sviluppo progetto: Giovanni Sammartano 46 di calore+fotovoltaico); finiture € 485.000; esterni € 115.000; altre voci € 150.000. Benefici economici: grazie al contributo dell’impianto fotovoltaico (autoconsumo) si prevede un risparmio di circa 11.200 €/anno, cui si aggiungono i ricavi offerti dagli incentivi del “Conto energia” (regime di scambio sul posto) pari a 0,43 €/kWh, per un totale di 27.000 €/anno (per la durata di 20 anni). Il progetto per la realizzazione della nuova sede è stato accolto all’unanimità e supportato da significativi partners (Enti Pubblici locali; Fondazioni regionali e nazionali; contributi da persone fisiche e giuridiche) quale occasione per migliorare le condizioni di vita delle persone disabili, ampliando e specializzando i servizi ad esse rivolte. La realizzazione della nuova struttura renderà possibile un’offerta completa e articolata di servizi a favore delle persone con disabilità, attraverso il potenziamento di moduli formativi che richiedono spazi più ampi e idonei e l’attivazione di nuovi servizi e progetti. Il completamento della filiera dei servizi permetterà di accompagnare la persona disabile e la sua famiglia, in tutto il progetto di vita, superando la frammentazione delle risposte formative senza continuità, e candidando la cooperativa a diventare un polo di riferimento territoriale per la disabilità. Trasferibilità del progetto: ELEVATA per edifici nuovi sia nel settore pubblico che privato. Ringraziamenti Azienda Speciale Sviluppo Impresa e Camera di Commercio di Como desiderano ringraziare tutti coloro i quali hanno favorito e contribuito alla realizzazione di questa pubblicazione, in particolare: Veronica Airoldi (ANCE Como) Sergio Zauli, Caterina Salemme (API Industria) Alberto Novati (CNA - Como) Rodolfo Mazzucotelli (Coldiretti Como) Pierpaolo Perretta, Raffaella Puricelli (Confartigianato Imprese Como) Roberto Pontiggia (Confcooperative) Sergio Pontiggia (Confindustria Como) Graziano Monetti (UPCTS Confcommercio Como) Mauro Redaelli (Cellografica Gerosa Spa) Vittorio Snider (La Prealpina Spa) Egidio Redaelli (Mazzer Group) Enrico Monti (Monti e Zerbi Spa) Fabio Molteni (Solmar Spa) Mario Cantaluppi (Successori Giuseppe Cattaneo Spa) Luca Bozzone (Taft Spa) Giuseppe Rasella (Crotto Regina Srl) Rodolfo Arnaboldi (Falegnameria Arnaboldi Sas) Giovanni Corbella (Albergo Ristorante Tre Re Snc) Andrea Camesasca (Il Corazziere Srl) Mirco Molteni (M.C.M. Snc) Massimo Moscatelli (Moscatelli Bruno &. C. Snc) Elena Volontè (Sites Srl) Valentino Carboncini (Impresa Costruzioni Carboncini & C. Spa) Simona Pezzucchi (Meraviglia Spa) Rigamonti Giuseppe (Rigamonti Francesco Spa) 47