Esempi da imitare - Camere di Commercio

Esempi da imitare:
efficienza e risparmio energetico
nelle imprese della provincia di Como
progettoenergia
SVILUPPO IMPRESA
Esempi da imitare:
efficienza e risparmio energetico
nelle imprese della provincia di Como
coniugare i tre aspetti dello sviluppo - ambiente, società ed economia - e generare cambiamenti concreti sia
nell’organizzazione delle imprese locali sia nella vita quotidiana di chi produce e consuma
Questa pubblicazione è promossa da:
SVILUPPO IMPRESA
SVILUPPO IMPRESA
In collaborazione con:
progettoenergia
Responsabile scientifico e coordinatore del progetto:
Giovanni Bartesaghi (Consulente Azienda Speciale Sviluppo Impresa)
Coordinamento generale:
Raffaella Cattaneo (Azienda Speciale Sviluppo Impresa)
Revisione testi:
Giovanni Bartesaghi (Consulente Azienda Speciale Sviluppo Impresa)
Progettazione grafica e impaginazione:
Il laboratorio blu (Como)
Stampa:
Grafiche Riga (Annone Brianza - LC)
Novembre 2009
Proprietà letteraria riservata.
Tutte le informazioni contenute in questa pubblicazione sono state fornite direttamente dai responsabili tecnici e amministrativi delle singole imprese descritte.
L’utilizzo e la riproduzione di parti di testo è consentita e auspicata, purché venga sempre citata sia la fonte generale
(“Esempi da imitare: efficienza energetica nelle imprese della provincia di Como”, Sviluppo Impresa Azienda Speciale della
CCIAA di Como, 2009) sia le fonti specifiche (nome Impresa) per quanto riguarda informazioni, dati o immagini.
Azienda Speciale Sviluppo Impresa è esonerata da qualsiasi responsabilità verificatasi a seguito o in relazione all’uso improprio delle informazioni contenute in questa pubblicazione.
Confederazione Nazionale
dell’Artigianato e Piccola Impresa - Como
INDICE
Efficienza e risparmio energetico
Energie rinnovabili
Edilizia bioclimatica
Presentazione
Il “progetto Energia” della Camera di Commercio di Como
Esempi da imitare: elenco generale delle Imprese e degli interventi realizzati
pag.
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pag.
5
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7
Cellografica Gerosa Spa (grande cogenerazione)
La Prealpina Spa (piccola cogenerazione)
Mazzer Group (motori elettrici, compressori, deumidificatori)
Monti e Zerbi Spa (inverter)
Solmar Spa (rifasamento automatico carichi elettrici)
Succ. Giuseppe Cattaneo Spa (illuminazione ad alta efficienza)
Taft Spa (efficienza termica)
pag.
8
pag.10
pag.12
pag.14
pag.16
pag.18
pag. 20
Crotto Regina Srl (impianto solare termico e caldaia a condensazione)
Falegnameria Arnaboldi Sas (recupero scarti di lavorazione per riscaldamento)
Albergo Ristorante Tre Re Snc (impianto solare termico)
Il Corazziere Srl (micro-idroelettrico da mulino ad acqua)
M.C.M. Snc (impianto solare fotovoltaico)
Moscatelli Bruno &. C. Snc (impianto solare fotovoltaico)
Sites Srl (cogeneratore a gas da biocombustibili)
pag.
pag.
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34
Impresa Costruzioni Carboncini & C. Spa (edificio residenziale a basso consumo energetico, classe B)
Meraviglia Spa (edificio residenziale a basso consumo energetico, classe A)
Rigamonti Francesco Spa (edificio terziario a basso consumo energetico, classe B)
Società Cooperativa Sociale Noi Genitori Onlus (edificio bioclimatico a basso consumo energetico, classe A)
Ringraziamenti
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
36
38
41
44
47
La realizzazione di significativi risparmi
energetici nel settore delle imprese
implica l’esigenza di sviluppare tecniche
e prodotti ad alta efficienza
e basso consumo di energia,
così come la necessità di modificare
i propri comportamenti in maniera tale
da ridurre il consumo di energia,
mantenendo comunque
la stessa qualità dei servizi offerti
presentazione
Stimolare la sensibilità degli imprenditori locali ad affrontare, con coraggio, il problema energetico delle proprie attività.
Dare il giusto spazio alla promozione e alla diffusione di “buone pratiche”, pubblicizzando quelle imprese del territorio comasco che sono
già riuscite, con successo, a conseguire importanti risultati di efficienza
e risparmio energetico, con benefici economici, per l’impresa, ed ambientali, per tutto il territorio.
Questi gli obiettivi che la Camera di Commercio di Como e Sviluppo
Impresa si sono prefissati con la pubblicazione di questo volume.
Molti gli esempi illustrati, dalle piccole imprese alla grande industria:
efficienza degli impianti e dei cicli produttivi, risparmio nei consumi
elettrici e termici, sviluppo delle fonti di energia rinnovabile (solare termico e fotovoltaico, geotermia, biomasse e micro idroelettrico).
Tutti interventi facilmente replicabili in molte realtà imprenditoriali
del nostro territorio, simili per tipologia produttiva e/o per consumi di
energia.
Ecco perché il titolo di questo volume ci sembra quanto mai appropriato: “Esempi da imitare”.
Paolo De Santis
Presidente CCIAA di Como
Questa pubblicazione è una delle molteplici attività realizzate nel 2009
nell’ambito del “Progetto Energia”, avviato da Sviluppo Impresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Como, in collaborazione e
con la partecipazione di tutte le Associazioni imprenditoriali locali.
Aumentare l’efficienza energetica delle nostre imprese, diminuire i consumi, sviluppare le fonti rinnovabili.
Obiettivi importanti, da conseguire su tutto il territorio, in maniera diffusa ed omogenea.
Obiettivi facilmente raggiungibili, anche nel breve periodo e con benefici ambientali ed economici decisamente interessanti.
Le imprese illustrate in questo volume sono state individuate e segnalate direttamente dalle Associazioni di categoria e rappresentano
sicuramente un buon esempio del tessuto produttivo e terziario del
comasco.
Alle Associazioni e alle Imprese vanno i nostri ringraziamenti con l’augurio che il loro esempio possa essere imitato da molti.
Giovanni Pontiggia
Presidente Sviluppo Impresa
progettoenergia
Il “Progetto Energia” della Camera di Commercio di Como
I settori dell’industria, del terziario e dei servizi rappresentano, insieme, circa il 40% dei consumi finali di energia di tutta la provincia di Como.
Risulta, pertanto, indispensabile affrontare “a tutto campo” il problema energetico/ambientale delle piccole, medie e grandi imprese, avviando un radicale, omogeneo e diffuso programma per la riduzione dei consumi negli usi finali e definendo un quadro organico e articolato di azioni finalizzate
all’efficienza, al risparmio energetico e allo sviluppo di tutte le fonti rinnovabili disponibili a livello locale.
Il “Progetto Energia: efficienza, risparmio energetico ed energie rinnovabili nelle imprese”, avviato nel 2008 dall’Azienda Speciale della Camera di
Commercio di Como Sviluppo Impresa, si muove proprio in questa direzione, coinvolgendo tutte le Associazioni imprenditoriali del territorio comasco nell’analisi, confronto, pianificazione e sviluppo pluriennale delle diverse azioni comprese nei nuovi piani energetici regionale e provinciale, finalizzate a supportare le imprese locali nell’incremento della propria efficienza energetica, nella riduzione dei consumi e delle emissioni, nell’adeguata
formazione professionale, nell’informazione diffusa e nella creazione di idonei sistemi finanziari di supporto agli investimenti.
Il progetto ha previsto l’istituzione di un tavolo permanente “Energia”, coordinato dall’Azienda Speciale Sviluppo Impresa, con la partecipazione attiva
dei rappresentanti locali delle diverse Associazioni di categoria e con il compito di definire strategie comuni, programmi e sistemi di collaborazione
per lo sviluppo delle diverse azioni proposte dal progetto.
Molti i settori d’intervento e le attività già realizzate nel corso del 2008 e 2009: corsi di formazione e aggiornamento professionale per tecnici di impresa su impianti solari termici e fotovoltaici; incontri di informazione dedicati agli impianti a biomasse, impianti a gpl e metano, cogenerazione e
sistemi a pompe di calore; comunicazione e sensibilizzazione; sistemi di tutoraggio alle imprese; strumenti finanziari e di credito agevolato finalizzati
ad interventi tecnologici per l’efficienza e il risparmio energetico nelle imprese.
Esempi da imitare: elenco delle Imprese e degli interventi realizzati
Impresa
Settore
Luogo intervento
Tipologia intervento
Efficienza e risparmio energetico
Cellografica Gerosa Spa
La Prealpina Spa
Mazzer Group
Monti e Zerbi Spa
Solmar Spa
Succ. Giuseppe Cattaneo Spa Taft Spa
Imballaggi flessibili Tintoria torcitura Materie plastiche
Alimentare Marmi e graniti Tessitura Tintoria finissaggio Inverigo
Lurate Caccivio
Pontelambro
Vertemate con Minoprio
Cantù
Albese con Cassano
Carbonate
Grande Cogenerazione
Piccola cogenerazione
Motori elettrici, compressori, deumidificatori
Inverter
Rifasamento automatico carichi elettrici
Illuminazione ad alta efficienza
Efficienza termica
Energie rinnovabili
Crotto Regina Srl
Falegnameria Arnaboldi Sas
Albergo Ristorante Tre Re Snc
Il Corazziere Srl
M.C.M. Snc
Moscatelli Bruno &. C. Snc Sites Srl
Hotel Falegnameria serramenti Hotel Ristorante Hotel Ristorante Legno Arredo
Legno arredo
Impianti termotecnici
Gravedona
Canzo
Como
Merone
Cantù
Cantù
Fenegrò
Impianto solare termico e caldaia a condensazione
Biomasse: recupero scarti di lavorazione legno
Impianto solare termico
Micro-idroelettrico da mulino ad acqua
Impianto solare fotovoltaico
Impianto solare fotovoltaico
Cogeneratore a gas da biocombustibile
Como
Savona
Erba
Erba
Edificio residenziale (classe B)
Edificio residenziale (classe A)
Edificio terziario (classe B)
Edificio bioclimatico (classe A)
Edilizia bioclimatica a basso consumo energetico
Impresa Costruzioni Carboncini & C. Spa
Meraviglia Spa
Rigamonti Francesco Spa
Società Cooperativa Sociale Noi Genitori Onlus
Cogenerazione
L
a società Cellografica Gerosa SpA di Inverigo, specializzata nella
produzione e commercializzazione di imballaggi flessibili stampati,
ha installato nel 2008 un modulo di cogenerazione ECOMAX 24 NGS,
alimentato a gas naturale, con potenza elettrica di 2433 kWe e potenza
termica di 2300 kWt.
Il gruppo di cogenerazione è associato ad una caldaia a recupero fumi
che utilizza il primo salto termico per la produzione di olio diatermico. I
residui fumi sono utilizzati per la produzione di acqua calda proveniente dallo scambiatore di disaccoppiamento che ha la funzione di recuperare il calore a bassa temperatura proveniente dal circuito motore.
Il cogeneratore è stato dimensionato per la massima efficienza con
l’obiettivo di autoconsumare tutta l’energia elettrica prodotta e recuperare integralmente i relativi cascami termici.
I dati di rendimento dell’impianto indicano:
• termico circa 19,5%
• elettrico circa 42%
• globale circa 61%.
Prima dell’installazione del cogeneratore, la struttura dello stabilimento
era caratterizzata da produzioni separate di energia termica (sotto forma di olio diatermico e acqua calda) ed un totale prelievo di energia
elettrica dalla rete locale. L’energia utile del cogeneratore sostituisce,
quindi, in buona parte l’energia precedentemente prodotta da fonti
fossili (l’elettricità, l’olio diatermico e il riscaldamento dell’acqua calda).
impresa segnalata da
Confindustria Como
Il bilancio dei consumi e dei risparmi conseguiti è particolarmente evidente:
• prelievo gas naturale totale: 2.522.174 m3, di cui 821.465 m3 per la cogenerazione nell’ultimo quadrimestre 2008.
• energia elettrica consumata: 9.538.048 kWh, di cui 3.166.310 kWh autoprodotti nell’ultimo quadrimestre 2008.
Considerando, come riferimento, i sei mesi da novembre 2008 ad aprile 2009, l’energia elettrica autoprodotta rappresenta, quindi, l’81% del
fabbisogno totale, mentre l’energia termica autoprodotta (acqua+olio)
equivale a circa 278.000 m3 di gas, pari al 23% del fabbisogno energetico.
Il costo complessivo dell’investimento è stato pari ad € 1.700.000, con
un tempo di ritorno stimato in poco meno di 5 anni. Per la realizzazione
dell’impianto non si è beneficiato di alcun incentivo di carattere nazionale o regionale.
Trasferibilità del progetto: ELEVATA in tutte le attività produttive
con analoghe situazioni di processo.
PROFILO AZIENDA
Cellografica Gerosa SpA
Produzione e commercializzazione di imballaggi
flessibili stampati
Numero di dipendenti: 223
Via Al Gigante, 23, Inverigo
Tel. 031-603111
Contatto: Mauro Redaelli
[email protected]
Piccola cogenerazione
L
a tintoria e torcitura “La Prealpina” di Lurate Caccivio svolge attività
di tintoria di filati (in matasse e rocche) e finissaggio pezze (lavaggio
in solvente).
Per il ciclo produttivo il consumo medio annuale di energia è pari a
380.000 m3 di gas metano e circa 1.000.000 kWh di energia elettrica.
Dall’ottobre 2005 è in funzione un piccolo impianto di cogenerazione
per la produzione combinata di energia elettrica e calore. La microturbina (Turbec T100 CHP - VOLVO ABB), alimentata da un suo compresso-
re a gas metano, è combinata con uno scambiatore di calore sui gas di
scarico che permette alla macchina di produrre acqua calda, ottenendo rendimenti complessivi particolarmente elevati.
Principali caratteristiche tecniche dell’impianto:
Dimensioni: 900x1810x2527/3652 mm (lxhxL)
Peso: 2650 Kg.
Condizioni di funzionamento: 0°C +40°C (Ur<80%)
Requisiti gas: da 6 a 8,5 bar (g) senza compressore;
da 0,02 a 1 bar (g) con compressore.
Consumo di combustibile (gas metano): 333 kW (circa 34,5 m3/h)
Energia elettrica prodotta: 100 kW (condizioni ISO)
Efficienza elettrica: 30%
Calore prodotto: 167 kW (circa 144.000 kcal/h)
Efficienza termica: 48% (acqua in ingresso a 50°C ed in uscita a 70°C)
Livello di emissione acustica: 70 dB (a 1 metro)
Pressione camera di combustione: 4,5 bar
Temperatura ingresso turbina: 950°C
Temperatura gas allo scarico turbina: 620-650°C
Temperatura gas di scarico (al camino): 55°C
Emissioni (al 15% O2 e al 100% del carico): NOx <15 ppm, CO <15 ppm,
UHC <10 ppm
Con l’installazione del cogeneratore il vantaggio economico sulla
produzione di corrente elettrica è derivato principalmente dall’abbattimento delle accise sul consumo di gas metano e dal mancato
trasporto della medesima. Va inoltre considerata una notevole produzione di acqua calda (sino a 80–85°C) dal ciclo di raffreddamento
della turbina.
10
impresa segnalata da
Confindustria Como
Esempio di redditività media, oraria e annua, riferito ad un funzionamento dell’impianto di 4000/anno
Dati Utenza:
Max. potenza termica: 200 kW
Combustibile utilizzato: Gas metano
P.c.i. combust.: 8.250 kcal
Tipo accisa sul comb.: Industriale
Costo combust.: 0,350 €\m³
Costo combust. Defisca.: 0,342 €\m³
Rend.medio stag. caldaie: 75%
Costo varibile elettricità: 0,130 €/kWh
Dati tecnici T100:
Potenza termica**: 160 kW
potenza elettrica: 100 kW
Consumo combust. kW: 340 kW
Consumo combust. 35,46 m³\h
Costi manutenzione: 1,4 €/h
Ore funzionamento: 4.000 h/anno
Numero unità da installare: 1 T100
Fiscalità Gas Metano:
Quota gas defiscalizzato: 25 mc
Quota gas non defisca. 10 mc
Il valore di redditività media annuale sale, rispettivamente, a € 50.000
e € 66.000, nel caso di 6000 e 8000 ore/anno di funzionamento medio
dell’impianto.
Il costo complessivo dell’investimento è stato di circa € 125.000, con un
tempo di ritorno, variabile in funzione della performance dell’impianto,
da 5 anni (4000 ore/anno) a 2 anni (8000 ore/anno).
Per la realizzazione dell’impianto non si è beneficiato di alcun incentivo
di carattere nazionale o regionale.
Trasferibilità del progetto: ELEVATA in tutte le attività produttive
con analoghe situazioni di processo.
PROFILO AZIENDA
Calcolo redditività annua
Ricavi generati:
Energia elettrica: 1T100 x4.000h/anno x100 kW = 400.000 kWh/anno x 0,130€/kWh =52.000€/anno
Energia termica: 1T100 x4.000h/anno x160 kW = 640.000 kWh/anno x 0,045€/kWh =28.640€/anno
Totale ricavi =80.640€/anno
Costi di esercizio:
Combustibile: 1T100 x4.000h/anno x340 kW =48.879€/anno
Manutenzione: 1T100 x4.000h/anno x 1,400 €/h = 5.600€/anno
Totale costi esercizio =54.479€/anno
Risparmio annuo sui costi energetici:26.161€/anno
La Prealpina
Tintoria & Torcitura di Lurate Caccivio S.p.A.
Tintoria di filati in matasse e rocche e finissaggio pezze
N° 14 dipendenti + 4 collaboratori
Via Bulgaro, 17, 22075 Lurate Caccivio (CO)
Tel. 031490275
Contatto: Vittorio Snider
[email protected]
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Energy meter, motori elettrici,
compressori, deumidificatori,
pompe acqua, rifasamento
L
a Mazzer è un’industria per la trasformazione di materie plastiche con
processo di estrusione. Il principale settore di attività è la produzione
di profili per taglio termico, utilizzati per migliorare il coefficiente di isolamento termico nei serramenti in alluminio, ottenendo valori perfettamente in linea con le nuove normative europee.
Presso la sede di Pontelambro sono installate ben 23 linee di estrusione,
suddivise in tre principali reparti produttivi: profili per taglio termico, tubi
e protezioni.
Una seconda unità produttiva di Mazzer è attiva anche a Bernalda (MT)
ed è composta da 5 linee di estrusione per la sola produzione di profili
per taglio termico.
La particolarità del ciclo produttivo e le caratteristiche degli impianti utilizzati comportano consumi elettrici elevati, con 3,7 GWh/anno, per una
potenza impegnata a contratto di 720 kW.
La distribuzione dei consumi elettrici è attribuibile per il 60% al procresso
produttivo, 35% agli ausiliari di processo e 5% ad illuminazione e trasporti. I consumi energetici termici non sono invece significativi.
Analisi dei consumi, interventi tecnologici sugli impianti e sui processi e
ottimizzazione dei contratti di acquisto, sono le azioni sviluppate da Mazzer per conseguire un’elevata efficienza energetica di tutto il suo sistema
produttivo.
Il primo passo è stato, necessariamente, un programma di monitoraggio
dei consumi di ogni singola linea di estrusione (e ogni singolo motore),
con installazione di energy meter collegati al sistema generale di monitoraggio e gestione dei consumi (registrati e storicizzati alla stregua dei
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dati di processo). Questo sistema di monitoraggio consente, inoltre, di
verificare i risultati effettivi delle azioni migliorative introdotte sulle nuove
linee (vedi oltre).
Gli interventi tecnologici hanno invece riguardato sia la progettazione
dei macchinari sia il processo vero e proprio. Su tutti i nuovi impianti sono
stati sostituiti i vecchi motori CC da 24 kW con motori vettoriali da 15 kW;
sui gruppi di traino sono stati sostituiti 2 motori da 2,2 kW con motori AC
vettoriali da 0,75 kW. Grazie alle nuove tecnologie di processo e alla minore potenza installata la capacità produttiva oraria è stata incrementata
fino al 250%, ottenendo un notevole abbattimento dell’energia utilizzata
per Kg di prodotto trasformato.
Per l’asciugattura dei profili in uscita dalla vasca di raffreddamento, su
ogni linea di estrusione viene utilizzata aria compressa che fuoriesce da
ugelli alimentati dalla rete generale a 7,5 Bar. Questo sistema è stato sostituito con soffianti a canale laterale (potenza 0,75 kW) che alimentano
gli ugelli di soffiaggio evitando così l’enorme consumo, continuo, di aria
compressa.
La produzione di aria compressa incide, infatti, per circa il 25% sui consumi totali. Si è provveduto, quindi, a sostituire un vecchio compressore
rotativo (110 kW) con un compressore di nuova generazione che utilizza
un motore ad alta efficienza da 90 kW, controllato da inverter che lavora
in loop diretto sulla pressione di rete. Dalle prime misurazioni si è rilevato
un risparmio di energia intorno al 35%.
Per la deumidificazione del polimero vengono, inoltre, utilizzati dei deumidificatori (dryer) a setacci molecolari (20 kW di potenza) con circolazione di
impresa segnalata da
API Industria
una corrente di aria a 85°C. I setacci sono rigenerati con un processo continuo ad alta temperatura. Sui nuovi impianti sono stati installati deumidificatori di nuova concezione che montano setacci ad alta efficienza e con
un controllo di processo tale da recuperare tutte le perdite di calore generate durante le diverse fasi dei cicli termici. Il controllo della velocità della
soffiante permette l’ottimizzazione dei cicli di utilizzo e di rigenerazione dei
setacci molecolari, con un risparmio energetico valutato intorno al 40%.
Opportuni sistemi automatici di rifasamento mantengono il fattore di
potenza sempre oltre il valore di 0,95, permettendo di regolare in maniera ottimale il prelievo dalla rete e contenere il surriscaldamento dei
conduttori, con relativo risparmio sulle perdite nella fase di distribuzione
dell’energia.
I risparmi energetici conseguiti sono particolarmente consistenti:
• Minore potenza installata e differente classe di motori: riduzione del
10%, mediamente 850 kWh/mese. Il costo dell’intervento non ha incidenza in quanto si tratta di installazione su nuovi impianti, con tecnologia di processo rinnovata, che vanno gradualmente a sostituire le vecchie
linee di estrusione.
• Installazione di soffianti elettriche in sostituzione del getto in aria compressa: 2500 kWh/mese per singola linea, con un costo di € 450 per singolo intervento.
• Sostituzione del gruppo compressore: circa 35.000 kWh/mese, con un
costo di € 42000 e un tempo di ritorno dell’investimento stimato intorno
ai 10 mesi.
• Nuovi deumidificatori: riduzione di consumo di circa 2800 kWh/mese,
con un costo di € 7500 per ogni siongoa macchina e un tempo di ritorno
di circa 20 mesi.
Infine, Mazzer ha operato sui contratti di acquisto di energia elettrica,
utilizzando fogli di calcolo per la simulazione delle tariffe e delle fasce
sulla base dei dati storici e la valutazione rapida e contemporanea delle
proposte offerte dai diversi operatori del mercato libero dell’energia, consentendo di individuare e scegliere l’offerta più conveniente.
Trasferibilità del progetto: ELEVATA in tutte le attività produttive
con analoghe situazioni di processo e di impianti.
PROFILO AZIENDA
Mazzer Group
Industria di trasformazione di materie plastiche
N.90 dipendenti (più n.17 nell’unità produttiva di
Bernalda - MT)
Via Dante 35, Pontelambro (CO)
Tel. 031/426046
Contatto: Egidio Redaelli
[email protected]
www.mazzer.it
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Inverter
L’
industria alimentare Monti & Zerbi di Vertemate con Minoprio (CO)
produce da cinquantacinque anni salumi di qualità, seguendo le
antiche e segrete ricette del passato. Assoluto rispetto della tradizione,
fedeltà ad ingredienti e materie prime di inequivocabile qualità sono le
caratteristiche peculiari che la connotano. La genuinità dei prodotti si
associa, inoltre, al massimo rispetto ecologico: l’opificio è infatti collocato in una sorta di oasi di circa 10.000 m2 caratterizzata da esemplari
centenari di cedri deodora, magnolie e tigli.
La sede produttiva occupa una superficie di circa 5.000 m2, suddivisa
tra reparti di produzione, uffici e locali tecnologici ricavati da quelli che
furono gli spazi di un antico opificio. L’intero ciclo di lavorazione ha un
impatto ambientale estremamente ridotto grazie alla depurazione delle acque e al sistematico controllo delle immissioni in atmosfera.
I maggiori consumi elettrici riguardano essenzialmente il condizionamento dei locali di lavorazione/produzione e dei locali vendita.
Nel dicembre 2008 tutti i motori elettrici sono stati dotati di inverter
ABB. Sono stati scelti i convertitori statici di frequenza serie ACH550 in
quanto sono inverter vettoriali sensorless sviluppati da ABB specificatamente per il settore HVAC. Anche nelle condizioni più gravose, da
-15°C a 40°C continuativi e fino a 50°C con il declassamento massimo
del 10%, ACH550 è in grado di erogare la corrente necessaria per far
funzionare a piena potenza il motore. Grazie al filtro EMC per primo
ambiente integrato, l’ACH550 è idoneo per tutte le applicazioni HVAC
senza dover ricorrere a filtri esterni aggiuntivi. La versione ACH550 scelta per questi interventi è stata l’IP54 in modo da poter essere posati
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direttamente in campo senza bisogno di quadro.
I consumi pre-intervento per le specifiche fasi di attività, stimati in base
ai dati di targa dei motori, ipotesi di fattore di carico del 75%, ore di
funzionamento annue e tipologia di regolazione a serrande, sono i seguenti:
Applicazione
condizionamento
lavorazione 12-1
condizionamento
lavorazione 12-2
condizionamento
vendita 1
condizionamento
vendita 2
pre
Ore di lavoro Numero di Potenza (kW) Consumi
intervento stimati
annue
motori
(kWh/anno)
6.205
1
3
13.873
6.205
1
11
55.114
4.420
1
1.1
4.141
4.420
1
4
12.764
Per le applicazioni denominate “condizionamento lavorazione 12-1 e
12-2” sono state eseguite misurazioni in campo per verificare i consumi
reali pre e post intervento, confrontandoli così con le stime di consumo
annuo effettuate in precedenza.
Applicazione
Consumo pre intervento
stimato (kWh)
Consumo pre intervento
misurato (kWh)
condizionamento
lavorazione 12-1
condizionamento
lavorazione 12-2
13.873
12.849
55.114
39.091
Regolando la velocità in base alla reale richiesta di pressione, si sono
potuti stimare e successivamente misurare i consumi post-intervento.
La velocità di rotazione del motore si è abbassata di circa il 35% por-
impresa segnalata da
Confindustria Como
tando ai seguenti risultati (nelle stime si era ipotizzata una diminuzione
della portata del 25%).
Applicazione
Consumo post intervento
stimato (kWh)
Consumo post intervento
misurato (kWh)
condizionamento
lavorazione 12-1
condizionamento
lavorazione 12-2
8.094
4.964
38.132
14.892
Applicazione
condizionamento
lavorazione 12-1
condizionamento
lavorazione 12-2
Risparmio stimato (kWh)
Risparmio verificato (kWh)
5.779
7.885
16.982
24.199
Considerando un prezzo medio dell’energia pari a 0,13 €/kWh, per le
due applicazioni si possono quindi calcolare, rispettivamente, un risparmio effettivo annuo di circa € 1021 ed € 3146.
Ai benefici economici si aggiungono, inoltre, quelli ambientali con minori emissioni di CO2 pari a circa 16.042 kg, considerando solo questi
due interventi.
Per gli altri due interventi (“condizionamento vendita 1 e 2”) non sono
state fatte misurazioni dirette ma solo stime dei risparmi energetici ottenibili.
Applicazione
condizionamento
vendita 1
condizionamento
vendita 2
Consumo pre
intervento stimato
(kWh)
Consumo post
intervento stimato
(kWh)
Risparmio
ottenibile stimato
(kWh)
4.141
2.133
2.008
12.764
6.577
6.187
Con queste stime, il risparmio economico annuo previsto è, rispettivamente, di circa € 261 ed € 804.
Il costo complessivo sostenuto per
tutti e 4 gli interventi, comprensivo
di acquisto dei 4 inverter (taglie: 11
kW, 3 kW, 4 kW, 1.1 kW), dei 2 pressostati e dei costi di installazione, è
stato di € 6232. Il tempo di rientro dell’investimento è, quindi, di 1,5 anni.
L’intervento ha beneficiato, inoltre, degli incentivi fiscali concessi dalla
Finanziaria 2008 per l’acquisto e l’installazione di inverter, con una detrazione fiscale del 20% sull’imposta lorda.
Trasferibilità del progetto: ELEVATA in tutte le attività produttive
con analoghe situazioni di processo e di impianti.
PROFILO AZIENDA
Monti & Zerbi SpA
Industria alimentare
Numero di dipendenti: 30
Via Nazionale 22, 22070 Vertemate con Minoprio (CO)
Tel. 031-887276
Contatto: Enrico Monti
[email protected]
15
Rifasamento automatico
carichi elettrici
L’
impianto elettrico dello stabilimento Solmar di Cantù (segheria
e lavorazione di marmi e graniti) è alimentato in media tensione
(15 kv) da tre cabine di trasformazione, per una potenza contrattuale
totale di 813 kW.
La cabina A (trasformatore in olio con potenza normale 500 kva) alimenta gli uffici della società e l’impianto di depurazione delle acque
di lavorazione; la cabina B (trasformatore di potenza 400 kva) è dedicata all’alimentazione del reparto di lucidatura; la cabina C (2 trasformatori in parallelo con potenza, ciascuno, di 800 kva) è al servizio
di tutto il reparto segheria (settore principale), con quattro linee di
lavorazione di cui due con corrente di circa 50A e due con corrente
di circa 100A.
In queste condizioni, il consumo medio annuo di energia elettrica
ammonta a 1.600.000 kWh, con tariffazione in fasce orarie.
Uno dei principali problemi energetici rilevati in passato (cfr. tabella)
era il superamento dei limiti di consumo di energia reattiva rispetto
all’energia attiva (fattore di potenza limite <0,9), con conseguente admese
Gennaio 2006
Luglio 2006
16
Fascia
F1
F2
F3
F4
F1
F2
F3
F4
Potenza max prelevata
0
483
383
399
506
497
410
462
debito di un considerevole surplus di costi a carico dell’impresa. Le
penali mensili per il superamento dei limiti stabiliti dal distributore
(ENEL Spa) oscillavano, infatti, primo semestre 2006, tra € 507 (gennaio) ed € 984 (luglio), con un’incidenza della voce legata al mancato
rifasamento, sull’importo totale, variabile, mensilmente, tra il 13% e il
17%.
Le analisi di dettaglio effettuate sull’impianto e sui macchinari hanno
rilevato un effettivo sovradimensionamento delle potenze delle singole cabine di trasformazione rispetto alle reali potenze utilizzate.
Obiettivo dell’intervento, realizzato nel giugno 2007, è stato, quindi,
quello di inserire un adeguato numero di rifasatori di idonea potenza
e caratteristiche adeguate alla tipologia delle macchine e alle condizioni di lavoro.
Nel particolare sono stati eseguiti interventi di rifasamento automatico di tipo generale nelle 3 cabine elettriche di trasformazione e di
tipo specifico (25 kvar, 450V) sui motori dei telai e delle pompe fanghi
per il taglio del granito.
Energia Attiva consumata
0
65453
8470
50059
53290
51230
4290
72067
Energia reattiva
0
61056
6330
39308
56077
51361
4317
73374
Fattore di potenza cosfi
0
0,731
0,706
0,787
0,689
0,706
0,705
0,701
€ Penale (IVA esclusa)
507
984
impresa segnalata da
Confindustria Como
I quattro trasformatori delle tre cabine di alimentazione sono stati dotati di un condensatore fisso del tipo:
- Cabina A - rifasamento automatico STP72-500, con potenza resa a
400V di 46 kvar,
- Cabina B - rifasamento automatico ARCM252-500, con potenza resa
a 400V di 161 kvar,
- Cabina C - rifasamento automatico ARCM2324-500, con potenza
resa a 400V di 207 kvar.
Allo scopo di poter valutare i consumi associati ad ogni cabina e monitorare costantemente l’efficacia dei sistemi di rifasamento, sono stati inoltre inseriti idonei strumenti analizzatori dei parametri di rete.
Il costo totale dell’intervento è stato di circa € 8000 con un beneficio diretto derivante dall’eliminazione totale dei costi per l’energia
reattiva (risparmio medio mensile sui costi di penale di circa € 750).
Le dichiarazioni fornite da ENEL Distribuzione Spa confermano tale
situazione per tutto il 2008 e per i primi mesi del 2009, con un fattore
di potenza (cosfi) sempre superiore a 0,9.
L’intervento non ha beneficiato di alcun incentivo pubblico (se non
il sostegno dell’Unione Industriali di Como, Consorzio Galileo Ferraris
come fornitore di energia elettrica) e viene considerato come normale ammortamento aziendale.
Trasferibilità del progetto: ELEVATA in tutte le attività produttive
con analoghe situazioni di processo.
PROFILO AZIENDA
Solmar S.p.A.
Azienda fondata nel 1963.
Segheria, lavorazione e commercio di lastre in
Granito, Marmo, Pietra, Arenaria, Onice, Quarzite,
Travertino, Limestone, Ardesia, Agglomerato sintetico di
Quarzo e Marmo-resina.
N. 25 dipendenti.
Via Milano, 94 a, 22060 Cantù (CO)
Tel. 031/730373
Contatto: Fabio Molteni
[email protected]
17
Illuminazione ad alta efficienza
U
na tessitura specializzata nella produzione di tessuti greggi di seta
e serici, rivolti per la totalità al mercato italiano dell’abbigliamento
femminile e maschile.
Certificata ISO 9001, ISO14000 e OHSAS 18001, l’azienda si sviluppa su
6000 m2 coperti ed è dotata di macchinari e attrezzature di moderna
concezione, particolarmente efficienti e ad alta informatizzazione. Un
ciclo lavorativo continuo, organizzato in quattro turni giornalieri di sei
ore ciascuno, per sei giorni la settimana, che occupa 50 dipendenti.
La particolarità del ciclo produttivo, la natura degli impianti utilizzati
e la grande superficie occupata, presuppongono consumi energetici
piuttosto elevati, sia termici (gas metano) con oltre 77.000 m3 (anno
2008) sia, soprattutto, elettrici con quasi 2 milioni di kWh (anno 2008).
Dal punto di vista dell’efficienza energetica l’azienda è già intervenuta
sulle coperture, sulle cabine elettriche (rifasamento dei carichi) e sugli
inverter dei grandi motori installati.
Per completare il proprio programma di investimento finalizzato al contenimento dei consumi di energia, nel 2007 si è deciso di intervenire sugli apparecchi illuminanti di tutti i settori produttivi, per un’area pari a 5000 m2.
L’intervento ha riguardato la completa sostituzione di tutti i vecchi corpi illuminanti (tipo DISANO e GE) con 370 nuovi apparecchi (3F Linda)
a “recuperatore di flusso luminoso”, dotati di parabola in alluminio con
trattamento a specchio, reattori elettronici (Mechorme e Osram) e lampade ad alto rendimento fluorescenti (T5 Osram o simili) di 49W per
singolo tubo.
Il nuovo sistema di illuminazione, ad altissimo rendimento, consente
18
un ottimo controllo della distribuzione luminosa, con ben 550 lux/m2
sul piano di lavoro, ideali per soddisfare le particolari esigenze di lu-
impresa segnalata da
Confindustria Como
minosità richieste dal ciclo lavorativo (…i fili di seta sono veramente
molto sottili).
Tutto il nuovo sistema di illuminazione consente una riduzione dei consumi elettrici di circa 140.000 kWh/anno, pari, quindi, al 7% dei consumi
totali dell’azienda. Con un costo complessivo dell’intervento di € 47.000,
i tempi di ammortamento dell’investimento sono di soli 3 anni.
Per questa tipologia di intervento l’azienda non ha beneficiato di incentivi e/o finanziamenti pubblici nazionali o regionali.
Trasferibilità del progetto: ELEVATA in tutte le attività produttive
che presentano vaste superfici illuminate.
PROFILO AZIENDA
Succ. Giuseppe Cattaneo Spa dal 1892
Progettazione e produzione di tessuti greggi di seta
e serici.
N. 50 dipendenti
Via Galilei, 13, 22032 Albese con Cassano (CO)
Tel. 031/426046
Contatto: Mario Cantaluppi
[email protected]
www.successori.it
19
Efficienza termica (generatori
ad attraversamento meccanico)
TAFT SpA è una tintoria e finissaggio conto terzi di tessuti per arredamento (tendaggio, decoro, arredamento, biancheria per la casa e per
alberghi, tovagliati per ristoranti e lavanderie industriali.). Le fibre lavorate sono principalmente in poliestere, cotone, lino e miste. Gli impianti
sono in grado di trattare tessuti sino a 360 cm di altezza.
TAFT è certificata GOTS da Icea per le lavorazioni biologiche. Lo stabilimento è dotato di un proprio impianto di depurazione biologico per le
acque di processo.
I consumi energetici (termici ed elettrici) dello stabilimento sono particolarmente significativi:
2007
2008
gas
energia
gas
energia
Smc
kWh
Smc
Kwh
Gennaio
155.470
325.234
161.960
347.907
Febbraio
158.610
338.557
164.769
368.949
Marzo
168.410
385.803
153.690
346.247
Aprile
126.370
323.508
150.092
356.374
Maggio
151.870
376.305
139.217
329.756
Giugno
136.480
358.739
130.850
317.711
Luglio
134.340
360.775
125.070
326.803
Agosto
8.050
69.597
260
54.209
Settembre
126.170
328.407
133.190
309.389
Ottobre
153.820
381.167
139.900
317.540
Novembre
158.790
357.987
147.450
301.021
Dicembre
119.000
279.946
119.720
239.393
1.597.380
3.886.025
1.566.168
3.615.299
TOTALE
20
L’intervento di efficienza energetica ha riguardato la completa sostituzione dei generatori esistenti (ad olio diatermico) con un nuovo generatore ad attraversamento meccanico che ha permesso di sostituire
l’olio diatermico, precedentemente utilizzato come fluido vettore per
il riscaldamento dei reattori di tintura, con vapore. L’impiego del nuovo generatore permette di ridurre sensibilmente la spesa energetica in
considerazione del maggior rendimento termico (assenza di un doppio
scambio di calore), della minor energia elettrica utilizzata (assenza della
pompa di circolazione olio) e delle minori dissipazioni di calore nell’impianto di distribuzione per la minor temperatura di esercizio del fluido
vettore.
Per non interrompere l’attività produttiva, l’intervento è stato realizzato
per step successivi dal maggio 2008 sino al febbraio 2009.
Non è al momento ancora possibile fornire dati significativi sui reali risparmi ottenuti. Si riporta comunque una tabella di sintesi dei benefici
annui (€ 87.687) stimati applicando i parametri progettuali tecnici del
nuovo generatore ai consumi energetici dell’anno 2008.
impresa segnalata da
Confindustria Como
Produzione vapore Kg/h
Potenzialità termica Kcal/h
Consumo max. metano Nmc/h
Energia media assorbita kWh
Consumo specifico EE kW/Gcal
Consumo specifico metano Smc/Gcal
Costo unitario energia elettrica €
Costo unitario metano €
Consumo metano 2008 Smc
Costo annuo energia elettrica €
Costo annuo metano €
Costi totali di esercizio €
Attrav. Mec.
4.320
2.592.000
331
9
3
120
0,1447
0,385
783.084
3.135
307.215
310.350
Olio diatermico
4.000
3.000.000
385,6
32
13
151
Trasferibilità del progetto: ELEVATA per tutte le attività produttive
con analoghe tecnologie di processo.
12.039
385.998
398.037
I costi totali dell’intervento ammontano a € 83.625, così suddivisi:
Nuovo generatore 4000 kg/h Vapore
52.000 Euro
Accumulatore di vapore da 8000 lt a 12 bar isolato17.000 Euro
Trasporto generatore+ accumulo1.100 Euro
Rimozione vecchia caldaia olio
3825 Euro
Piping: acqua metano camino vapore15000 Euro
Coibentazione1000 Euro
Modifiche Impianto elettrico
2.500 Euro
Progettazione impianto + controllo cantiere1.200 Euro
Il pay back dell’investimento, quindi, è minore di 1 anno.
Per la realizzazione dell’intervento TAFT non ha beneficiato di nessuna
agevolazione fiscale.
PROFILO AZIENDA
TAFT SpA
Tintoria e finissaggio conto terzi di tessuti per
arredamento.
N. 65 addetti
Via Buonarroti, 7, 22070 Carbonate (CO)
Tel. 0331/83666
Contatto: Luca Bozzone
[email protected]
www.tintoria-taft.it
21
Impianto solare termico
e caldaia a condensazione
L’
Hotel Regina di Gravedona è un albergo 3 stelle situato direttamente sulle rive del lago di Como, di proprietà e a gestione familiare. L’apertura è stagionale (da aprile a novembre) e offre servizio
di pernottamento e prima colazione. La struttura originaria risale agli
inizi degli anni ’90, anche se l’albergo ha avviato l‘attività solo nel 1998,
effettuando diversi ampliamenti e ristrutturazioni interne.
Nell’inverno 2008 sono stati realizzati due interventi di efficienza energetica: una nuova centrale termica con caldaia a condensazione e bruciatore modulante (trasformazione del precedente impianto da gasolio a gas metano) e la posa di 66 m2 di pannelli solari termici sul tetto
dell’albergo (con favorevole orientamento a sud). I pannelli solari non
fungono solo da riscaldatori dell’acqua calda sanitaria ma contribuiscono anche all’integrazione del riscaldamento degli ambienti e della
piscina.
La caldaia realizzata carica costantemente un accumulatore d’acqua di
grandi dimensioni da 3856 lt che può essere riscaldato oltre che da
pannelli solari anche da fonti di calore alternative quali termocamini,
pompa di calore geotermica o pompa di calore polivalente aria/acqua.
Trattandosi di un edificio ad uso alberghiero già esistente, in attività da
oltre dieci anni, l’intervento è stato necessariamente limitato alla sola
centrale termica, senza alcuna modifica agli impianti di distribuzione esistenti del tipo a radiatori suddivisi in zone indipendenti servite,
ciascuna, da una pompa di circolazione comandata da un termostato
ambiente. L’impianto idrosanitario è stato invece integrato dai pannel22
li solari termici, del tipo tubi a sottovuoto, che riscaldano direttamente l’acqua presente nell’accumulatore solare, senza l’interposizione di
scambiatori di calore. In mancanza di condizioni climatiche adeguate,
la caldaia scalda solamente la parte superiore dell’accumulatore, evitando inutili sprechi di energia termica.
Nei mesi invernali, inoltre, ad albergo chiuso, i pannelli solari permetto-
impresa segnalata da
UPCTS - Confcommercio Como
pianto solare fotovoltaico per una potenzialità di circa 10 kWp.
I costi totali degli interventi realizzati ammontano a circa € 107.000 (IVA
esclusa), così suddivisi:
lavori edili per adeguamento centrale termica18.269
progettazione
6.000
impianto solare termico
47.107
impiantistica idraulica
30.760
impianto elettrico
5.200
I tempi di ammortamento degli investimenti sono valutati in circa 8
anni (che si riducono a 4/5 considerando il recupero fiscale del 55%
previsto dalla Finanziaria 2009).
no il completo riscaldamento dell’appartamento del custode (circa 150
m2) ed il mantenimento in condizioni di temperature minime dell’intero complesso.
Grazie agli interventi realizzati, il risparmio energetico è stato stimato
in 58.344 kWh per la posa di pannelli solari termici e in 19.570 kWh per
la caldaia a condensazione funzionante a gas metano di rete, per un
totale stimato in 77.914 kWh (circa il 50% del fabbisogno termico complessivo dell’albergo).
Non è invece ancora possibile valutare il risparmio energetico elettrico.
Tuttavia, le nuove pompe di circolazione installate sono di tipo ad alta
efficienza (classe energetica A) in grado, quindi, di garantire risparmi
sino al 50%.
Gli interventi si completeranno, a breve, con la realizzazione di un im-
Trasferibilità del progetto: ELEVATA per tutte le tipologie di edifici
nuovi/esistenti
PROFILO AZIENDA
Crotto Regina srl - Albergo Hotel Regina
Albergo
N. 5-10 dipendenti (bassa/alta stagione)
Via Regina Levante, 29, 22015 Gravedona (CO)
tel. 0344-89446
Contatto: Giuseppe Rasella
[email protected]
Sviluppo progetto: Mauro Rossi
23
Impianto termico a biomasse
L
a Falegnameria Arnaboldi di Canzo è un’impresa artigiana, attiva sin
dal 1950, specializzata nella produzione di serramenti e persiane
in legno destinate prevalentemente al settore dell’edilizia residenziale.
L’impresa è certificata UNI EM 13659 (classe 6) per le persiane e UNI EM
14351-1 per i serramenti.
Nel 1998 l’esigenza di sostituire completamente il vecchio impianto
termico a gasolio per il riscaldamento dei locali destinati alle attività
produttive (circa 1000 m2) ha suggerito la scelta di una nuova caldaia,
alimentata interamente dalle biomasse legnose vergini prodotte localmente come scarti di lavorazione. Una soluzione a “energie rinnovabili”
favorita sicuramente dalla natura stessa del ciclo produttivo ma adottata, con lungimirante sapienza, in largo anticipo rispetto ai problemi
ambientali ed energetici della nostra società.
Il nuovo sistema impiantistico è costituito da: una caldaia di 155.000
Kcal/h (180 kW) di potenza (foto 1-2); un piccolo silos esterno per le
biomasse (foto 3), della capacità di 3-4 m3, che alimenta direttamente
la caldaia; un sistema di distribuzione del calore costituito, a seconda
delle attività produttive, sia da “termoconvettori”, nei locali di taglio e
montaggio dei serramenti e delle persiane, sia da “termostrisce” nei locali dedicati alla verniciatura.
Il combustibile che alimenta la caldaia è composto prevalentemente
dal materiale legnoso non trattato derivante dagli scarti di lavorazione
(foto 4), opportunamente macinato (foto 5) e raccolto in forma di trucioli in singoli sacchi utilizzati per una veloce e comoda ricarica del silos
che alimenta la caldaia. Questa operazione viene eseguita manualmen24
Foto 1
Foto 4
Foto 2
Foto 3
impresa segnalata da
Confartigianato Imprese Como
Foto 5
te dal personale dell’impresa a seconda delle necessità di riscaldamento dei locali e delle diverse condizioni climatiche esterne. Una modesta
quantità di legna deriva, inoltre, dalle potature degli alberi presenti nei
terreni limitrofi di proprietà dell’azienda.
In media vengono prodotti circa 1000 m3/anno di biomassa da scarti
di lavorazione, permettendo all’impresa Arnaboldi di soddisfare interamente il proprio fabbisogno energetico per il riscaldamento pari a circa
600-700 m3/anno. Viene di fatto completamente sostituito il precedente
consumo di gasolio, pari a 3000-3500 litri/anno, e il relativo trasporto.
I benefici economici derivano dal risparmio sul costo del combustibile
sostituito (mediamente € 3500/anno, al valore medio del gasolio nel
2009).
I benefici ambientali sono, invece, importanti, con una riduzione di 9,2
tonnellate/anno in termini di anidride carbonica equivalente emessa
in atmosfera. Le emissioni attuali, regolarmente monitorate, sono ora
rappresentate unicamente da polveri totali, con valori medi attorno ai
70 mg/Nm3, ampiamente al di sotto dei limiti previsti dalle normative
vigenti (100-150 mg/Nm3 secondo il DM 12/07/1990).
Il costo degli interventi (convertito in euro) ammonta in totale a circa
€ 55.000, comprensivi della nuova caldaia, del silos, del trituratore, dei
sistemi differenziati di distribuzione del calore e di tutte le opere edili
rese necessarie.
Per la realizzazione degli interventi non si è beneficiato di alcun incentivo nazionale e/o regionale. I bandi di finanziamento alle imprese per
queste particolari tipologie di intervento risalgono, infatti, solo agli ultimi 4-5 anni (Regione Lombardia e CCIAA).
Trasferibilità del progetto: ELEVATA in tutte le aziende che producono scarti di lavorazione del legno non trattati.
PROFILO AZIENDA
Falegnameria Arnaboldi Sas
di Rodolfo Arnaboldi & C.
Ditta artigiana specializzata in produzione di
serramenti e infissi in legno.
N. 8 tra dipendenti, titolari e soci.
Via Vittorio Veneto, 45
22035 Canzo (CO)
Tel. 031-681114
Contatto: Rodolfo Arnaboldi
[email protected]
25
Impianto solare termico
N
ato dalla trasformazione di un antico convento del 1600, l’albergo
Tre Re è citato nelle cronache comasche già nel 1770. L’attuale
versione risale, invece, agli inizi degli anni ’60.
Nel corso del 2009 sono stati avviati importanti interventi di ristrutturazione, in particolare di tutta quella porzione della proprietà che si sviluppa tra la corte interna e via Vitani (una delle vie più antiche della città
di Como), consentendo di ampliare la struttura alberghiera da 40 a 48
camere.
Nonostante le particolari caratteristiche storiche dell’edificio, i vincoli
urbanistici del centro storico e l’esigenza di conservazione architettonica delle strutture esterne, è stato possibile migliorare sensibilmente
l’efficienza energetica di tutto il complesso: coibentazioni delle pareti
con cappotto interno od esterno (mantenendo inalterati particolari di
antico pregio come sottoportici in legno e pavimentazioni originali in
“cotto lombardo”); serramenti ed infissi a bassa trasmissività; un sistema
di distribuzione calore a pannelli radianti e un impianto solare termico
in grado di soddisfare il 50% del fabbisogno di acqua calda sanitaria
dell’hotel.
Un mix di soluzioni che hanno permesso di raggiungere idonei requisiti di prestazione energetica in linea con quanto previsto dalle nuove
normative regionali.
L’impianto solare termico, perfettamente integrato nelle falde di copertura, sarà costituito da 14 collettori solari piani, per una superficie
complessiva di 32,6 m2, ripartiti su due gruppi, rispettivamente di 5 e
9 collettori, facenti capo a due serbatoi di accumulo della capacità, ca26
dauno, di circa 1000 litri (il consumo medio giornaliero di acqua calda
dell’intero albergo è di circa 3,3 m3).
Una particolarità: i collettori solari saranno realizzati interamente con
materiali riciclabili e con una struttura di sostegno idonea al futuro
smaltimento, soddisfacendo in tal modo ai requisiti previsti dal marchio
ecologico “Angelo Blu” (RAL-UZ-73).
I dati di progetto consentono una simulazione dei benefici energetici
e ambientali dell’impianto: con una potenza totale installata di 22,8 kW,
i collettori solari saranno in grado di fornire 23,8 MWh di energia (pari
impresa segnalata da
UPCTS - Confcommercio Como
a 732,6 kWh/m2) che rappresenta il 50,1% del fabbisogno complessivo
di acqua calda sanitaria di tutto l’hotel (la rimanente quota è fornita dal
sistema di riscaldamento ausiliario).
Il risparmio di combustibile è valutato, quindi, in 3673 m3/anno di gas
metano, cui corrispondono 7767 kg di CO2 evitate in atmosfera.
Il costo totale dell’impianto solare termico e di tutte le opere accessorie
(serbatoi, impiantistica idraulica ed elettrica) ammonta a circa € 41.000.
La Finanziaria 2009 consente, tuttavia, un recupero fiscale del 55% di
tutti i costi sostenuti.
Una richiesta di co-finanziamento (per il 30% del costo totale degli interventi) è stata presentata nell’ambito del bando regionale “Efficienza
ed innovazione energetica nelle imprese”.
Trasferibilità del progetto: ELEVATA per tutte le tipologie di edifici
nuovi/esistenti.
PROFILO AZIENDA
Albergo Ristorante Tre Re Snc
Dal 1770
Via Boldoni, n. 20, 22100 Como
tel. 031-265374
N. 15 dipendenti
Contatto: Antonio Corbella
[email protected]
ww.hoteltrere.com
27
Ristorante
il corazziere
Impianto micro-idroelettrico
da mulino ad acqua
L’
antica frazione di Baggero in comune di Merone, sulle sponde del
Lambro, dove l’acqua del fiume alimentava, per derivazione, una
serie di quattro mulini centenari, ora dismessi e in avanzato stato di degrado e abbandono. Ruote e ingranaggi che hanno fatto la storia e lo sviluppo di piccole realtà imprenditoriali locali per la lavorazione del grano
da farina o dei semi (il famoso “olio di ravizzone“) o le smerigliatrici dello
storico zoccolificio di Baggero (attivo sino all’inizio degli anni ’70).
Di fianco all’antico borgo, immerso nel Parco della Valle del Lambro, si
trova l’hotel ristorante “Il Corazziere”, presente sin dal 1919 (la trattoria dei
pescatori sulle rive del Lambro, infatti, venne avviata da Giuseppe Camesasca, al termine della sua carriera militare quale Carabiniere Reale - i
“corazzieri” appunto - al servizio diretto del re Vittorio Emanuele III).
I proprietari dell’hotel, attualmente in fase di ampliamento secondo precisi canoni di bio-edilizia e risparmio energetico, hanno rilevato anche
una parte del borgo di Baggero e hanno avviato un progetto, ambizioso
quanto unico, per il completo recupero conservativo di uno dei quattro mulini ad acqua, da destinare in parte a un museo permanente, con
macchinari restaurati e funzionanti, che raccolga e racconti la storia locale, e in parte ad una nuova struttura dell’hotel dove sviluppare un turismo
sostenibile e un turismo di leisure (vacanziero/di piacere), offrendo ai visitatori la possibilità di riscoprire, e sperimentare, le tradizioni della cucina
locale con ricette e vini tipici della zona.
Ma l’idea decisamente innovativa è quella di sfruttare l’energia idraulica
del mulino ad acqua per la produzione di energia elettrica. Si è calcolato
che la buona e costante portata delle acque del Lambro, derivata alle
28
pale del mulino, adeguatamente restaurato in tutte le sue parti funzionali
(strutturali e meccaniche), potranno produrre circa 40.000 kWh/anno, da
destinare all’illuminazione, alle celle frigorifere e tutti gli apparati elettrici
dell’hotel, coprendo, di fatto, quasi la metà del fabbisogno dell’attuale
struttura alberghiera (mediamente 95.000 kWh/anno).
Questo progetto, tuttavia, vuole allontanarsi dal classico concetto idroelettrico (turbina e alternatore) per abbracciare una visione più ampia finalizzata a rendere la tecnologia micro-idroelettrica ad impatto ambientale
e architettonico nullo, con l’applicazione di un sistema di produzione
impresa segnalata da
UPCTS - Confcommercio Como
da € 30.000 ai € 50.000. I benefici economici diretti deriveranno unicamente dagli incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili (in
regime di scambio sul posto) e sono valutabili in circa € 6000 ogni anno.
I benefici ambientali sono, invece, valutabili in circa 24,4 ton/anno di riduzione di CO2 in atmosfera.
L’azienda ha presentato richiesta di cofinanziamento nell’ambito del bando “Progetti e interventi innovativi sulle tematiche sicurezza sul lavoro ed
energia e ambiente” promosso da CCIAA e da Regione Lombardia.
Trasferibilità del progetto: LIMITATA a quelle situazioni locali che
presentano idonee possibilità di sfruttamento di acque superficiali
(mulini, piccoli salti, derivazioni).
PROFILO AZIENDA
idroelettrica composto esclusivamente da pale del mulino – alternatore,
mantenendo l’originale struttura estetica del mulino e del sistema ingranaggi e minimizzando gli interventi di manutenzione e sorveglianza.
Già in fase progettuale quest’opera è stata considerata dagli esperti del settore un’applicazione assolutamente innovativa, un “progetto pilota” ideale
per diffondere la cultura delle energie rinnovabili, utilizzando, senza forzature, la naturale espressione delle acque fluviali del nostro territorio.
I costi preventivati per tutte le fasi del progetto ammontano a circa
€ 210.000. La sola parte impiantistica micro-idroelettrica è valutabile
Il Corazziere Srl
dal 1919
Hotel Ristorante
N. 14 dipendenti
Via Mazzini, 7 - 22046 Merone (CO)
Tel. 031- 650141 Fax 031-617181
Contatto: Andrea Camesasca
[email protected]
www.corazziere.it
Sviluppo progetto: Gabriele Corti
29
Impianto solare fotovoltaico
L
a M.C.M. di Cantù è un’impresa artigiana specializzata nella produzione di arredi su misura per abitazioni, uffici, negozi, ristoranti e
mense.
Tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009 è stato realizzato un impianto fotovoltaico ubicato su parte della vasta copertura dello stabilimento.
L’impianto si sviluppa su una superficie di circa 500 m2 ed è composto
da 666 pannelli “a film sottile” (FIRST SOLAR con inverter CONERGY),
con totale integrazione architettonica. La potenza installata è di 50
kWp, in grado di produrre circa 55.000-60.000 kWh/anno, un valore tale
da consentire all’impresa di compensare al 100% il proprio fabbisogno
di energia elettrica annuale (55.000 kWh nel 2008). Nel periodo 1 luglio
– 15 settembre 2009 l’impianto ha già prodotto circa 16.000 kWh.
I benefici ambientali derivanti dall’impianto sono notevoli, con una riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera pari a 33,5 ton/anno
di anidride carbonica equivalente.
Il costo dell’impianto ammonta a complessivi € 231.000. Per la sua realizzazione l’impresa ha richiesto e ottenuto un finanziamento bancario,
a 15 anni, dalla Cassa Rurale Artigiana di Cantù.
L’impianto beneficia degli incentivi nazionali offerti dal “Conto Energia”
(regime di scambio sul posto), che riconosce, per un periodo di 20 anni,
30
impresa segnalata da
Confartigianato Imprese Como
una tariffa fissa di € 0,453 per kWh prodotto (circa € 25.000/anno), corrispondente alla massima tariffa prevista per impianti di potenza > 20
kWp, con totale integrazione architettonica e con sostituzione di coperture in eternit (+5% sulla tariffa base).
Sarà, inoltre, possibile usufruire della detrazione IRPEF del 55% sul costo
dei lavori per la sostituzione della vecchia copertura.
Trasferibilità del progetto: ELEVATA sia per edifici nuovi che per
edifici esistenti (compatibilmente con la disponibilità di idonee
superfici e buona insolazione).
PROFILO AZIENDA
M.C.M. di Molteni F.lli e Caldera Augusto & C. S.n.c
Dal 1986
Ditta artigiana del settore legno arredo
(codice Ateco 310910)
N. 10 dipendenti, più 3 soci.
Via Milano, 94/B
22063 Cantù (CO)
Tel. 031-733311
Contatto: Mirco Molteni
[email protected]
31
Impianto solare fotovoltaico
L’
intervento recentemente realizzato presso lo stabilimento Bruno
Moscatelli e C. di Cantù Asnago ha previsto l’istallazione di un impianto solare fotovoltaico, ubicato in falda, con totale integrazione architettonica e, quindi, senza alcun impatto ambientale visivo.
Il rifacimento della copertura ha consentito l’asportazione integrale
della vecchia struttura in cemento amianto, ora sostituita con pannelli
isolanti (cm. 8 di spessore) che garantiscono anche un minore dispendio di energia termica.
Sulla nuova copertura sono stati istallati 620 moduli fotovoltaici (310
moduli in silicio monocristallino e 310 moduli in silicio amorfo), per una
potenza totale di 75 kWp, in grado di produrre circa 85.000 kWh/anno.
Questa produzione autonoma di energia elettrica permette all’impresa una riduzione del 25% dei consumi per la climatizzazione estiva e
una riduzione di oltre il 70% dei consumi elettrici totali annuali (circa
120.000 kWh/anno), limitando il prelievo dalla rete locale a soli 35.000
kWh/anno.
La riduzione in termini di anidride carbonica equivalente emessa in atmosfera è di 51,8 ton/anno CO2 eq.
Il costo degli interventi ammonta a € 80.000 per la rimozione e lo smaltimento della copertura in cemento amianto e la successiva copertura
con pannelli isolanti; € 410.000 per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico; per un totale di € 500.000 comprese le spese per la progettazione e pratiche amministrative.
I benefici economici più importanti derivano dal notevole risparmio
sulla bolletta elettrica (mediamente € 16.000/anno) e dal contributo
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derivante dal “conto energia in regime di scambio sul posto” per quanto
riguarda l’impianto fotovoltaico (circa € 38.000/anno).
Al netto degli interessi bancari i tempi di ammortamento sono stati
calcolati in 9-10 anni.
Per quanto riguarda gli incentivi nazionali sarà possibile usufruire sia
impresa segnalata da
Confartigianato Imprese Como
della detrazione IRPEF del 55% per la realizzazione della nuova copertura sia del “conto energia” (regime di scambio sul posto) per quanto
riguarda l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico (€ 0,44 per kWh
prodotto, per 20 anni).
L’impresa Moscatelli ha già presentato al Comune di Cantù un progetto di ampliamento dell’impianto fotovoltaico, con l’obiettivo finale di
rendere lo stabilimento completamente autonomo per il fabbisogno
di energia elettrica, riducendo al contempo la tipologia dei carichi e
ottimizzando il sistema di illuminazione.
Trasferibilità del progetto: ELEVATA sia per edifici nuovi che per
edifici esistenti (compatibilmente con la disponibilità di idonee
superfici e buona insolazione).
PROFILO AZIENDA
Moscatelli Bruno &. C. snc
Ditta artigiana del settore legno arredo, specializzata
in produzione di arredi su misura per negozi, hotel,
uffici, yacht e ville.
N. 10 dipendenti, più 3 titolari soci.
Via dei Cacciatori, 37
22060 Cantù (frazione Asnago) (CO)
Tel-Fax 031-715792
Contatto: Massimo Moscatelli
[email protected]
33
Cogenerazione a gas
da biocombustibili
S
ITES S.r.l. (Società Impianti Termotecnici Elettrici Strumentali) opera
dal 1996 nel campo energetico, progettando e realizzando sistemi
impiantistici di tipo su slitta “SKID”, completamente preassemblati, particolarmente adatti ad applicazioni nei settori petrolchimico e chimico,
materie plastiche e compounds, energetico, alimentare, farmaceutico.
Il progetto pilota presentato in questo volume riguarda un particolare
impianto di cogenerazione a biocombustibile che Sites sta realizzando
presso la propria sede e servirà, nella sua fase sperimentale, tutti i fabbisogni di energia elettrica dell’azienda.
L’impianto, assolutamente innovativo, è in grado di produrre energia
dalla trasformazione di biomasse vegetali a base di legna e derivati, attraverso un processo di produzione di gas di “sintesi W.G.E. “ in un reattore a letto fisso e a reazione ascendente.
Il sistema, nel suo complesso, si sviluppa in tre diverse fasi:
I° FASE ESSICCAZIONE + PIROLISI
La biomassa (in genere cippato di legna) viene caricata in una tramoggia e spinta nella zona di essiccazione dove viene surriscaldata sino ad
ottenere un effetto pirolisi immediata sotto forma solida.
II° FASE -REAZIONE
I prodotti di pirolisi immessi nel reattore vengono trasformati ad alta
temperatura in gas combustibile.
III° FASE -TRATTAMENTO GAS
I gas in uscita dal reattore vengono raffreddati, lavati e filtrati e sono
così pronti per essere immessi nel motore a gas per la produzione di
energia.
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L’impianto in fase di realizzazione, della potenza di 500 kW, occupa una
superficie di 200m2 (10x20m2), non richiede infrastrutture ed è completamente trasportabile con due autoarticolati, con possibilità, quindi, di
facile istallazione in prossimità di importanti stoccaggi di materia prima.
I benefici energetici ottenibili sono notevoli in quanto da 1 tonnellata di
materia prima vegetale, con un contenuto calorico di 2800 Kcal/Kg ed
umidità fino al 30%, si possono ottenere 1100 kWh di energia elettrica.
Il risparmio economico previsto, rispetto ad altri sistemi convenzionali,
è di circa il 30% per kWh prodotto.
impresa segnalata da
CNA - Como
La produzione di energia da biomasse rappresenta, inoltre, una delle
misure più efficaci per la riduzione delle emissioni da CO2, che risultano
in questo caso limitate, e in misura assai ridotta, alla sola produzione di
polveri.
L’investimento previsto (dato progettuale) è di circa € 1200 per kW installato, decisamente competitivo rispetto ad altri impianti di analoga
tecnologia. I tempi di ammortamento non sono valutabili al momento,
dipendendo strettamente dall’intensità del ciclo di produzione energetica.
Per la realizzazione di questo impianto pilota non si è usufruito di alcun
finanziamento o incentivo fiscale.
Trasferibilità del progetto: ELEVATA per tutte le attività produttive
e terziarie che presentano disponibilità di biomasse locali.
PROFILO AZIENDA
SITES SRL
(Società Impianti Termotecnici Elettrici Strumentali)
Dal 1996.
N.12 dipendenti
Via Trento, 82, 22070 Fenegrò (Como)
Tel.031.3520081 Fax 031.3520863
Contatto: Elena Volontè
[email protected]
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Edificio a basso consumo
energetico (classe B)
C
on l’approvazione delle normative in materia di risparmio energetico, a livello nazionale e regionale, la metodologia costruttiva dell’impresa Carboncini è notevolmente cambiata introducendo l’utilizzo di
tecnologie e materiali più performanti al fine di realizzare edifici in grado di assicurare all’utente miglior isolamento termico, acustico e miglior
comfort abitativo.
Il metodo di costruzione Carboclima, messo a punto dall’impresa con
l’obiettivo di realizzare case a basso impatto energetico, è stato, infatti,
ideato seguendo gli insegnamenti dei maggiori esperti del settore, come
l’agenzia Casaclima di Bolzano che da anni si occupa con successo di
risparmio energetico degli edifici e che ha sviluppato il sistema di Certificazione Casaclima®.
In particolare, per l’involucro edilizio, l’ufficio tecnico dell’impresa Carboncini ha studiato una serie di “pacchetti” per le murature perimetrali, i
divisori tra appartamenti, i divisori interni (gesso rivestito), i solai orizzontali e le coperture, in grado di contenere i valori di trasmittanza termica
(con l’utilizzo per esempio di cappotto in polistirene di elevato spessore
oppure fibra di legno in copertura) e, contemporaneamente, di ottenere
un buon isolamento a livello acustico (con l’utilizzo di fibra di legno sia
nelle contropareti perimetrali che tra i divisori interni).
Per quanto riguarda, invece, l’ambito impiantistico, abbandonato il sistema delle “caldaiette autonome”, l’impresa realizza oggi prevalentemente
edifici con impianti centralizzati e caldaie a condensazione; centraline
di gestione e regolazione per il controllo consumi in ogni singola unità
immobiliare; pannelli solari ad integrazione dei consumi di acqua calda;
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riscaldamento/raffrescamento a pannelli radianti a pavimento con circolazione dell’acqua a bassa temperatura.
Per una palazzina di 10 appartamenti, ad esempio, al posto di 10 “caldaiette” autonome da 32 kW, per un totale di 320 kW, viene installata
un’unica caldaia a condensazione centralizzata, con un consumo di 5 kW
per singolo appartamento, per un totale di 50 kW. Sommando altri 20
kW di consumo per l’acqua calda sanitaria, si arriva a 70 kW, con evidente
risparmio energetico ed ambientale (riduzione delle emissioni di CO2).
Due gli edifici già realizzati secondo questa nuova metodologia (in via Dei
Mille e in Via Piadeni a Como). Sono inoltre in fase di realizzazione altri inter-
impresa segnalata da
ANCE Como
L’attestato di certificazione energetica (Classe energetica B - 36,2 kWh/
m2anno) dimostra anche il basso valore di emissione di CO2 in atmosfera,
pari a soli 19,3 Kg/m2anno.
I dati relativi ai consumi energetici non sono ancora stati monitorati, in
quanto le prime unità immobiliari sono appena state consegnate ai proprietari. Secondo i dati progettuali, comunque, i consumi annui, termici
ed elettrici, dovrebbero diminuire, in termini percentuali, di circa il 70 %
rispetto ai consumi di altre unità immobiliari realizzate con metodologie
“tradizionali”.
Trasferibilità del progetto: ELEVATA per tutte le tipologie di edifici
nuovi.
PROFILO AZIENDA
venti (palazzine e villette) di cui uno a Castellanza (VA) con sistema di riscaldamento integrato a sonde geotermiche che utilizzano il calore presente
nel sottosuolo, e due, ancora in fase di progettazione (a Lomazzo e a Parè)
che proporranno un sistema di ventilazione meccanica controllata.
L’edificio di via dei Mille a Como, proposto nelle immagini di queste pagine, è composto da due palazzine di 22 appartamenti ciascuno, per un
totale di 6780 m3 di volume lordo riscaldato e 1826 m2 di superficie utile
riscaldata. Gli edifici sono serviti da una centrale termica comune con
caldaia a condensazione ad alto rendimento di tipo modulato in grado
di fornire la giusta potenza termica richiesta in qualunque situazione.
Impresa Costruzioni Carboncini & C. Spa
Dal 1946
Attività di costruzioni edili nel campo dell’edilizia
privata e pubblica ed ogni attività affine e connessa.
N. 46 dipendenti
Sede: Via Sempione, 4, 22074 Lomazzo (CO)
Tel. 02-96779585 Fax 02-96779509
Ufficio rappresentanza:
Piazza Volta, 11, 22100 Como
Contatto: Valentino Carboncini
[email protected]
www.impresacarboncini.com
37
Edificio a basso consumo
energetico (classe A)
M
eraviglia Spa è stata una delle prime imprese edili della provincia
di Como ad aver introdotto, sin dal 2001, sistemi costruttivi innovativi dal punto di vista energetico ed ambientale, anticipando, di fatto,
le prescrizioni imposte dalle recenti normative nazionali e regionali.
Tra i principali edifici a basso consumo energetico realizzati in territorio
comasco si citano quelli di Maslianico, Montano Lucino, Lomazzo, Villaguardia, Cassina Rizzardi, Bregnano e Appiano Gentile.
L’esempio riportato in queste pagine, in fase avanzata di realizzazione,
rappresenta un importante traguardo delle tecnologie progettuali ed
esecutive adottate dall’Impresa Meraviglia.
La Città sul Mare di Savona, infatti, è un complesso residenziale, direzionale e commerciale (oltre 3300 m2 e 14.400 m3) che si sviluppa nell’area
della vecchia centrale Enel. Il progetto, iniziato nel 2005 sotto la supervisione della Sovraintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici
della Regione Liguria, ha visto la consegna del primo lotto, fronte mare,
alla fine del 2008. Ad oggi sono in corso i lavori di ristrutturazione della
ex centrale Enel e dell’adiacente palazzina liberty.
La residenza “La città sul mare” beneficia del marchio Energy Home®
Meraviglia, riservato esclusivamente a quegli edifici che presentano:
• garanzia di alto risparmio energetico (edificio certificato in Classe A - 26
kWh/m2anno - secondo il programma energetico della Regione Liguria);
• bassissimo impatto ambientale, grazie ad un impianto di riscaldamento sviluppato con pompa di calore geotermica ad acqua di mare
e all’adesione al progetto di LifeGate Impatto Zero® che prevede il
calcolo delle emissioni di CO2 prodotte dai lavori di realizzazione e
38
cantierizzazione e la loro compensazione attraverso interventi diretti
di riforestazione in Italia e all’estero;
• collaudo acustico in opera volto a garantire il rispetto della vigente
normativa acustica italiana;
• garanzia certificata dell’indoor air quality e del comfort, frutto della
stretta collaborazione con enti terzi tedeschi ed italiani.
Caratteristiche edificio/impianto
Il corpo dell’edificio è completamente avvolto in un cappotto termoacustico scelto quale migliore soluzione per la risoluzione dei ponti acustici e un’adeguata temperatura di comfort. Tutte le pareti di tampo-
impresa segnalata da
ANCE Como
namento sono accoppiate ad una controparete in gesso armato che
consente agilmente di rientrare nei parametri di isolamento termicoacustico richiesti delle normative.
Ma la vera soluzione innovativa riguarda la scelta del sistema di climatizzazione (riscaldamento e raffrescamento) di tutto il complesso,
realizzato con un impianto a pompa di calore geotermica che sfrutta
direttamente l’acqua di mare (per presa diretta). L’acqua del mare viene
poi distribuita in collettore alle centrali tecnologiche dei singoli edifici.
Un ulteriore e importante contributo energetico proviene, infine, da un
sistema di pannelli solari posti in copertura dell’edificio.
Alla data odierna è stato ultimato e risulta abitabile il primo edificio del
complesso (in figura), composto da n. 58 unità abitative. La centrale
tecnologia dell’edificio è costituita da una pompa di calore ad inversione di ciclo per il riscaldamento/raffrescamento dell’edificio e da una
pompa di calore dedicata esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria. L’acqua di condensazione è derivata da un circuito chiuso
(“anello freddo”) facente capo ad un sistema di scambio termico con
l’acqua di mare prelevata da un’apposita presa d’acqua nei pressi della
riva.
Per garantire la massima efficienza energetica dell’impianto (anche con
impianti parziali) è stato realizzato un sofisticato sistema di controllo
delle prestazioni e dei consumi, dotato di variatori di frequenza in grado di ridurre al minimo i consumi energetici in qualsiasi condizioni di
esercizio del sistema di condensazione.
Ogni sistema impiantistico asservito ai singoli edifici del complesso è
dotato, inoltre, di una propria contabilizzazione di tutti i consumi, monitorati da un sistema elettronico di supervisione centralizzato con
controllo a distanza.
Per la produzione di acqua calda sanitaria è stato, infine, realizzato un
sistema combinato che sfrutta sia l’energia termica dei pannelli solari
posti in copertura sia il recupero di calore dell’anello freddo del circuito
impiantistico, con l’integrazione attraverso una pompa di calore dedicata in grado di raggiungere condizioni ottimali di temperatura dell’acqua anche nel caso di specifici e programmati trattamenti termici
contro la legionellosi (65°C).
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Benefici energetici e ambientali
La pompa di calore è una macchina in grado di trasferire calore da un
corpo a temperatura più bassa (in questo caso il mare) ad un corpo a
temperatura più alta (gli ambienti interni). L’efficienza di una pompa di
calore è misurata dal Coefficiente di Prestazione (COP) definito come
rapporto tra la quantità di calore trasportato e la quantità di energia
spesa per trasportarlo. Il COP di una pompa di calore risente moltissimo
della differenza di temperatura alla quale si trovano i due ambienti tra
i quali il calore deve essere trasportato. Nel caso specifico, avendo a
disposizione un pozzo termico (il mare) con temperature minime 13°C,
il COP che ne consegue è circa 5, con un consumo per la produzione
elettrica necessaria per trasportare il calore, di 2-3 unità di calore.
Il vantaggio energetico rispetto a sistemi a combustione diretta, è,
quindi, valutabile in circa il 40-50%.
L’utilizzo dei sistemi sopra descritti, pompe di calore e pannelli solari
termici, unitamente alle prestazioni energetiche dell’edificio valutate
PROFILO AZIENDA
Meraviglia Spa
Via G.Deledda, 2, 22070 Bulgarograsso (CO)
Tel. 031-3531000
Contatto: Simona Pezzucchi
[email protected]
www.meraviglia.com
40
in progetto, dovrebbe consentire di evitare l’emissione in atmosfera di
circa 56.000 kg di CO2.
Benefici economici
L’indice di prestazione energetica della residenza “La città sul mare”, per
la sola climatizzazione invernale, è di 26 kWh/m2 anno (Classe A), rispetto ad un valore limite previsto dalla normativa (D.Lgs 311 del 2006) di
56,88 kWh/m² anno, permettendo all’edificio di godere di un risparmio
economico (in consumi e gestione) di almeno il 50% rispetto a soluzioni tradizionali.
Trasferibilità del progetto: ELEVATA per tutte le tipologie di edifici
nuovi/esistenti
Edificio a basso consumo energetico
L’
intervento realizzato dalla Divisione Ingegneria e Costruzioni
dell’Impresa Rigamonti, presentato in queste pagine, è il nuovo
centro direzionale PLANUM di Erba, in via del Lavoro 2. L’area di pertinenza è di circa 10.000 m2 su cui insiste un edificio a pianta rettangolare a 3 piani (più un piano interrato per le auto), con una superficie
coperta totale di 3.900 m2, destinata ad uffici e attività terziarie (tra le
quali anche la nuova sede della Rigamonti). Le superfici esterne sono
per 4.500 m2 destinate a parcheggi (131 posti auto); per 3.500 m2 a
verde e per 700 m2 destinati ad una vasca d’acqua con fontane.
La filosofia progettuale applicata ha mirato non solo al risparmio e
all’efficienza energetica (impianti di climatizzazione estiva e invernale, illuminazione artificiale, unità trattamento aria, irrigazione ecc.)
ma anche ad un sostenibile uso delle risorse per realizzare e gestire
l’edificio (che non è detto coincida con il minor costo energetico) e
a sviluppare un immobile in grado di garantire un elevato livello di
comfort (igrotermico, di qualità dell’aria, illuminotecnico ed acustico
oltre che estetico) per tutti gli utilizzatori (visitatori esterni e soprattutto dipendenti e collaboratori delle attività che occupano gli spazi
del centro direzionale). Le scelte tecnologiche sono state valutate anche in termini di maggiore durabilità al fine di ridurre i costi di manutenzione, che, si ricorda, rappresentano la seconda categoria di costi
per edifici direzionali come quello in oggetto.
Il progetto risale all’inizio del 2007, antecedente alle nuove disposizioni normative regionali in materia di efficienza e risparmio energetico
ed è stato completato nei primi mesi del 2009.
Principali caratteristiche dell’edificio e degli impianti tecnologici:
• forma compatta e orientamento delle facciate principali a SUD e a
NORD;
• facciate vetrate accoppiate a frangisole in cemento fissi: il vetro permette di massimizzare gli apporti di luce naturale, il comfort visivo
e gli apporti solari invernali; i frangisole in cemento fissi consentono
di minimizzare la trasmissione del rumore, il surriscaldamento estivo
e l’abbagliamento;
41
• vasca d’acqua di fronte alla facciata Sud che contribuisce al raffrescamento estivo mediante fenomeni evaporativi (microclima);
• pozzo di emungimento dell’acqua di falda (sorgente fredda per il
circuito a pompe di calore, per irrigazione aree verdi e per alimentazione vasca esterna);
• energia elettrica unica fonte energetica dell’edificio;
• impianti di climatizzazione con pompe di calore centralizzate con
scambio termico acqua-acqua di falda (maggior COP; minori consumi elettrici; bassi livelli di rumorosità);
• impianto di trattamento aria centralizzato con recupero di calore e
portata d’aria variabile (sensori di CO2 e valvole VAV + filtri elettrostatici);
• impianto di illuminazione artificiale altamente efficiente: apparecchi
a basso consumo e alto rendimento con reattori elettronici dimmerabili, lampade ad elevata efficienza, fotosensori di luce naturale per
la gestione della luce artificiale, sensori a infrarosso di presenza delle persone, touch panel di controllo, programmazione e gestione
(consumi previsti pari a 25 kWh/m2 anno);
• impianto fotovoltaico da 40kWp in copertura (46.000 kWh/anno di
producibilità), in grado di coprire circa il 15% dei fabbisogni energetici complessivi dell’immobile: illuminazione, forza motrice per
riscaldamento e raffrescamento, ricambi d’aria dell’intero edificio;
• finiture superficiali di pavimenti box, pareti interne e facciate con
trattamenti a base di resine che riducono la necessità di pulizia e
manutenzione;
42
impresa segnalata da
ANCE Como
• sistemi centralizzati di regolazione, programmazione e controllo di
ogni impianto su infrastruttura bus.
L’edificio è certificato con la metodologia CENED in Classe B (8,4 kWh/
m3 anno) (edifici non residenziali). Questo risultato è da considerarsi
molto positivo in considerazione del fatto che gran parte dell’involucro esterno risulta costituito da pareti vetrate. La completa mancanza del vettore gas metano consente inoltre di considerare l’edificio a
Zero emissioni di CO2 localmente.
Gli investimenti aggiuntivi sostenuti per migliorare l’efficienza e il risparmio energetico del centro direzionale PLANUM sono stati complessivamente di € 540.000, di cui circa la metà destinati alle soluzioni
impiantistiche e tecnologiche. A questi investimenti devono essere
aggiunti circa € 240.000 per l’impianto fotovoltaico.
I benefici economici sono stimati in 55.000 €/anno (-25% sul totale
dei consumi previsti) che possono diventare 85.000 €/anno (-40%)
considerando l’apporto annuale (per 20 anni) degli incentivi derivanti dal Conto Energia per la produzione dall’impianto fotovoltaico. Le
scelte di finitura di tutte le superfici esterne ed interne porteranno,
inoltre, notevoli risparmi anche sui costi annui di manutenzione.
I tempi di ammortamento degli investimenti sono stati calcolati in
6-7 anni mentre l’investimento sull’impianto fotovoltaico dovrebbe
rientrare in 10-11 anni.
Trasferibilità del progetto: ELEVATA per edifici nuovi sia nel settore pubblico che privato.
PROFILO AZIENDA
Rigamonti Francesco Spa
Società di Ingegneria, Costruzioni e Gestione
di immobili industriali, direzionali-commerciali e
residenziali.
N.43 dipendenti
Via del Lavoro, 2, 22036 Erba (CO)
Tel. 031-3337911
Contatto: Giuseppe Rigamonti
[email protected]
www.rigamonti.it
43
Edificio bioclimatico a basso
consumo energetico (classe A)
L
a Società cooperativa Noi Genitori è un importante polo specialistico
provinciale e punto di riferimento per gli Enti Locali nel delicato compito di integrazione sociale delle persone con disabilità.
Offre una filiera di servizi per la cura a carattere socio sanitario, riabilitativo e assistenziale attraverso la gestione dei Centri Diurni, progetto per il
“Dopo di Noi”, di Tempo Libero.
Rivolge inoltre una particolare attenzione alla promozione di una cultura
inclusiva relativa alle tematiche delle disabilità attraverso interventi formativi con le scuole del territorio.
La cooperativa ha appena completato (ottobre 2009) la realizzazione
della nuova sede di Erba, una struttura dove le particolari esigenze
funzionali e spaziali, proprie dei servizi specialistici offerti ai disabili, si
sono accompagnate ad una filosofia progettuale ecologica-sociale, nel
pieno rispetto della salute e del luogo, basata su principi di responsabilità ambientale, elementi di bioclimatica (orientamento, forma, luce,
materiali, comfort) e massimo sfruttamento delle energie rinnovabili
(geotermia e solare fotovoltaico). Un mix di soluzioni particolarmente
efficaci, in grado di assicurare alte prestazioni energetiche (edificio in
Classe A), significativi risparmi economici e minime emissioni di inquinanti in atmosfera.
Caratteristiche progettuali del sistema edificio
• Strutture portanti: in cemento armato, debitamente isolato, con particolare cura sulle facciate nord, esenti da ponti termici.
• Murature perimetrali: doppio tavolato in mattoni di laterizio con inter44
posto 12 cm. di isolamento in polistirene espanso ad alte prestazioni
termiche.
• Solaio di copertura piana: in laterocemento isolato con 12 cm. di polistirene espanso e 25 cm. di humus e strato erboso drenante.
• Solaio di copertura inclinata: in legno isolato con 16 cm. di pannelli in
polistirene espanso e pannelli in fibra di legno.
• Finestre e porte finestre: serramenti in PVC ad alta prestazione termica
(trasmittanza telaio U = 1,0) con triplo vetro gas kripton interposto (trasmittanza vetro U = 0,5).
• Tende verticali per ombreggiatura aule: ad avvolgimento elettrico, in
tessuto poliestere antistrappo rivestito in PVC resistente agli agenti atmosferici ed idrorepellente.
• Rivestimento di facciata per ombreggiatura aule: in tessuto metallico
impresa segnalata da
Confcooperative
• Sistema di emissione: a pannelli radianti abbinati a un sistema di ventilazione meccanica.
• Scambiatore di calore aria-aria: le sezioni filtranti sull’aria in ingresso e la
sonda CO2 permettono di ottenere ottime qualità dell’aria trattata anche in presenza di ambienti affollati e un sensibile recupero di energia
termica.
• Impianto fotovoltaico: ad inseguimento solare, di potenza pari a 60 kWp
(400 m2 di superficie), con una produzione prevista di circa 62.700 kWh/
anno, in grado di alimentare interamente l’impianto a pompa di calore,
fornire buona parte dell’energia elettrica al sistema edificio e svolgere,
infine, funzione di “raffrescamento passivo” della facciata a sud.
costituito da un’orditura in gruppi di funi in senso longitudinali e fili tondi in senso trasversale.
• Aree perimetrali esterne: piantumazioni con alberi a foglia caduca (lato
sud, sud ovest, ovest) che proteggono dal sole d’estate e permettono
l’irradiazione solare d’inverno.
• Specchiatura d’acqua verso le vetrate (a sud,) che favorisce un raffrescamento naturale di tipo vaporizzativo.
Impianti tecnologici
• Sistema di generazione con impianto a pompa di calore geotermica:
sia per il riscaldamento invernale (temperatura sino a 70 °C) che per il
raffrescamento estivo (temperature sino a 8/10 °C).
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• Ventilazione naturale: la presenza dello specchio d’acqua, con l’evaporazione nel periodo estivo, crea movimenti d’aria fresca che favoriscono il naturale ricambio dell’aria calda degli ambienti interni.
Grazie al contributo della produzione fotovoltaica, il fabbisogno di
energia primaria per la climatizzazione invernale è pari a soli 5,5 kWh/
m3 anno. L’edificio si colloca, quindi, in classe energetica “A” secondo i
parametri di classificazione stabiliti da Regione Lombardia.
Il costo di tutto l’intervento ammonta complessivamente a oltre
2.000.000 di euro, suddiviso in (voci principali): costruzione € 900.000;
impianti € 350.000 (€ 230.000 solo per il sistema geotermico+pompe
PROFILO cooperativa
Società Cooperativa Sociale Noi Genitori onlus
La cooperativa nasce nel 1995 dall’Associazione
genitori “La Nostra Famiglia”. E’ membro fondatore del
coordinamento per i Servizi di Formazione per disabili
della provincia di Como; socio di Confcooperative, del
consorzio provinciale Solco Como, della Banca di Credito
Cooperativo dell’Alta Brianza.
Sede legale: via IV Novembre 20/f 22036 Erba (Co)
Tel 031-629028 Fax 031-3335476
Contatto: Bruno Mazza
[email protected]
Sviluppo progetto: Giovanni Sammartano
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di calore+fotovoltaico); finiture € 485.000; esterni € 115.000; altre voci
€ 150.000.
Benefici economici: grazie al contributo dell’impianto fotovoltaico (autoconsumo) si prevede un risparmio di circa 11.200 €/anno, cui si aggiungono i ricavi offerti dagli incentivi del “Conto energia” (regime di
scambio sul posto) pari a 0,43 €/kWh, per un totale di 27.000 €/anno
(per la durata di 20 anni).
Il progetto per la realizzazione della nuova sede è stato accolto all’unanimità e supportato da significativi partners (Enti Pubblici locali; Fondazioni regionali e nazionali; contributi da persone fisiche e giuridiche)
quale occasione per migliorare le condizioni di vita delle persone disabili, ampliando e specializzando i servizi ad esse rivolte.
La realizzazione della nuova struttura renderà possibile un’offerta completa e articolata di servizi a favore delle persone con disabilità, attraverso il potenziamento di moduli formativi che richiedono spazi più ampi
e idonei e l’attivazione di nuovi servizi e progetti. Il completamento della filiera dei servizi permetterà di accompagnare la persona disabile e la
sua famiglia, in tutto il progetto di vita, superando la frammentazione
delle risposte formative senza continuità, e candidando la cooperativa
a diventare un polo di riferimento territoriale per la disabilità.
Trasferibilità del progetto: ELEVATA per edifici nuovi sia nel settore pubblico che privato.
Ringraziamenti
Azienda Speciale Sviluppo Impresa e Camera di Commercio di
Como desiderano ringraziare tutti coloro i quali hanno favorito
e contribuito alla realizzazione di questa pubblicazione, in
particolare:
Veronica Airoldi (ANCE Como)
Sergio Zauli, Caterina Salemme (API Industria)
Alberto Novati (CNA - Como)
Rodolfo Mazzucotelli (Coldiretti Como)
Pierpaolo Perretta, Raffaella Puricelli (Confartigianato Imprese Como)
Roberto Pontiggia (Confcooperative)
Sergio Pontiggia (Confindustria Como)
Graziano Monetti (UPCTS Confcommercio Como)
Mauro Redaelli (Cellografica Gerosa Spa)
Vittorio Snider (La Prealpina Spa)
Egidio Redaelli (Mazzer Group)
Enrico Monti (Monti e Zerbi Spa)
Fabio Molteni (Solmar Spa)
Mario Cantaluppi (Successori Giuseppe Cattaneo Spa)
Luca Bozzone (Taft Spa)
Giuseppe Rasella (Crotto Regina Srl)
Rodolfo Arnaboldi (Falegnameria Arnaboldi Sas)
Giovanni Corbella (Albergo Ristorante Tre Re Snc)
Andrea Camesasca (Il Corazziere Srl)
Mirco Molteni (M.C.M. Snc)
Massimo Moscatelli (Moscatelli Bruno &. C. Snc)
Elena Volontè (Sites Srl)
Valentino Carboncini (Impresa Costruzioni Carboncini & C. Spa)
Simona Pezzucchi (Meraviglia Spa)
Rigamonti Giuseppe (Rigamonti Francesco Spa)
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