Anno 5
N. 9
settembre
2001
L. 1.000
Mensile
Spedizione in
abbon. postale 45%
art. 2 comma 20/B
Legge 662/96
D.C.I. Trento
Giornale del Centro Servizi Culturali S. Chiara
Le Stagioni
dei Teatri
2001-2002
COPIA OMAGGIO
s et t e m b r e 2 0 0 1
Il Centro Servizi Culturali S. Chiara, nel presentare Le Stagioni
dei Teatri 2001-2002, intende proporre un forte segnale di
svolta, su un cammino da sempre improntato alla ricerca
della qualità e della soddisfazione del proprio pubblico, o
meglio, dei propri (diversi) pubblici.
Gianrico Tedeschi
Il nuovo millennio, caratterizzato dalla riconsegna alla città
del proprio teatro storico, si è aperto all’insegna di nuovi
stimoli, provenienti sia dai desiderata del pubblico, che dal
nuovo profilo assunto dal Centro con la gestione del Teatro
Sociale, accanto all’Auditorium, allo Sperimentale, al S. Marco
ed al nuovo Palazzo dello Sport.
In questo numero
tutti i calendari e le informazioni
In questo numero
2•3
Stagione di Prosa
3
Musical
4
Stagione Lirica
5
InDanza • [email protected]
6
Teatro e Cinema Ragazzi
7
Musicantica 2001 • Mostra Tibet • Appuntamenti settembre
Inserto staccabile
INFORMAZIONI • CALENDARIO GENERALE
L’obiettivo di rinnovamento è stato perseguito dal Centro attraverso diverse modalità: innanzitutto la caratterizzazione degli spazi, in base alle loro caratteristiche
tecniche ed alla migliore fruibilità da parte degli utenti. In tal modo il Sociale sarà
la cornice ideale per il teatro musicale, con particolare riferimento alla lirica ed alla
danza, mentre il teatro di prosa, salvo poche eccezioni per esigenze di scenografia,
sarà ospitato dall’Auditorium – più capiente e “democratico” poiché da tutte le sue
poltroncine lo spettacolo è perfettamente visibile –. Le proposte “di nicchia”
avranno sede allo Sperimentale, la fortunata rassegna di teatro per ragazzi continuerà la sua programmazione presso il teatro S. Marco ed infine la musica d’autore
proseguirà l’esperienza avviata lo scorso anno nella nuova struttura del Palazzetto
dello Sport.
Naturalmente vorremmo che tutti questi spazi fossero realmente “vissuti” dal
pubblico, anche al di fuori degli spettacoli, con momenti di incontro con gli artisti
pensati un po’ come salotti culturali e conviviali (I Caffè del Teatro).
Per quanto riguarda la programmazione, quest’anno si è tenuto particolarmente conto di una diversificazione dei gusti e interessi del pubblico, coniugando il
classico con il contemporaneo ed accostando grandi nomi, maestri e figure storiche
del teatro, a giovani e promettenti artisti.
La novità maggiore consiste però nella proposta di percorsi seguendo i quali l’utente
possa “navigare” attraverso le varie Stagioni e costruirsi un proprio programma culturale. L’utente (prendendo a prestito il linguaggio di Internet) avrà
la possibilità di seguire alcuni “motori di ricerca”, o percorsi tematici, interni alle
Stagioni di prosa, danza, lirica.
Vi saranno anche percorsi trasversali tra le varie Stagioni, che chiameremo “links”:
un forte segnale in questo senso è dato dallo spettacolo “L’opera buffa del Giovedì
Santo”, che verrà ospitato sia dalla Stagione Lirica, che da quelle di Prosa e di
Musical. Come a dire che la differenza tra i diversi generi di spettacolo non ha ragion
d’essere, nella migliore produzione contemporanea, così come nella comune, lontana
radice.
Si propongono inoltre due importanti progetti, l’uno dedicato a Shakespeare ed
incardinato sul Falstaff verdiano e sull’Otello (nella Stagione di Prosa per la prestigiosa regia di Eimuntas Nekrosius); l’altro intitolato “progetto regia” ed avente tra i
protagonisti proprio Nekrosius, assieme a Mario Martone, Roberto De Simone: alcuni
dei più bei nomi del settore nel panorama italiano ed internazionale, presenti a
Trento con i loro spettacoli.
Infine al pubblico più giovane viene proposto un percorso speciale, costruito attorno
alle proposte più stimolanti delle Stagioni Lirica, di Prosa e di Danza, affiancate da
films ed incontri che ne approfondiscano le tematiche ([email protected]).
Stagione di Prosa
e proposte della Stagione intrecciano percorsi e tendenze che caratterizzano la scena teatrale oggi, affiancando alla tradizione del “teatro di parola” esperienze
teatrali che esplorano di più in scena i rapporti tra parola e altri linguaggi, come musica, danza e arti visive.
Il pubblico della Stagione di Prosa in questi ultimi dieci anni è
cresciuto, numericamente ma anche qualitativamente nella
sua capacità di scelta critica. Questo anche grazie ad una politica di “affiancamento” di proposte legate alla tradizione e
popolari con quelle che emergevano dal teatro più sperimentale e di ricerca. Trento ha ospitato nello scorso decennio numerose opere di registi e artisti “allora” poco noti e che oggi
rappresentano il teatro italiano anche all’estero.
La crescita graduale quindi di un “gusto” aperto al nuovo (un
nuovo scelto per qualità e non per provocazione fine a se stessa) ci permette quest’anno di fare alcune scelte ‘rischiose’ e di
modificare alcuni percorsi consolidati, come quello del teatro
di parola più tradizionale e dei classici che nel cartellone di
quest’anno si calano in percorsi maggiormente caratterizzati
da artistiche forti e precise.
I percorsi e le tematiche che si intrecciano nel cartellone rimarranno come indicazioni per il pubblico dei contesti e delle tendenze entro cui si iscrivono le singole proposte agevolando così la “lettura” del programma e la scelta dei percorsi.
L
Teatro del Novecento
e drammaturgia contemporanea
Un’attenzione particolare è rivolta alla drammaturgia contemporanea e al teatro del Novecento, per rilanciare il ruolo
STAGIONE DI PROSA
La Stagione
(le lettere che precedono le date si riferiscono
ai turni di abbonamento)
TEATRO DEL NOVECENTO
E DINTORNI
drammaturgia contemporanea
Teatro Auditorim
A giovedì 18 ottobre ore 20.30
B venerdì 19 ottobre ore 20.30
C sabato 20 ottobre ore 20.30
D domenica 21 ottobre ore 16.00
Compagnia delle Indie Occidentali
MARIA STUARDA di Dacia Maraini
regia di Francesco Tavassi, con Elisabetta
Pozzi e Mariangela D’Abbraccio
La Compagnia delle Indie Occidentali mette in scena
un testo di Dacia Maraini, scrittrice fra le più eclettiche del nostro paese e fra le più rappresentate all’estero. Tradotto in ventidue lingue e messo in scena
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Luigi Mattei
In redazione
Alessandro Mosna
Sabrina Mottes
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Centro Servizi Culturali
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aut. del Tribunale di Trento
n. 945 R. st. del 25 febbraio 1997
Realizzazione
Publistampa Arti grafiche
Pergine Valsugana
Le Muse
2
settembre 2001
che il teatro da sempre ha di indagare il presente. Accanto ad
autori “classici” come Pirandello e ad un omaggio a Paolo Poli
e al suo teatro “irriverente”, troviamo autori più contemporanei come Dacia Maraini, Ettore Scola, Furio Bordon ed
Eric-Emmanuel Schmitt, una polifonia di voci e sensibilità
diverse che raccontano del nostro vivere contemporaneo.
Tendenze
La Stagione vive anche di un ritmo legato alla vita della città:
ecco che le feste di fine anno sono salutate da un evento teatrale, Excentricus, spettacolo circense canadese di teatrodanza, per far conoscere una forma nuova che la tradizione
circense sta assumendo fondendosi con altri arti, come la
danza e le arti visive.
I classici rivisitati
Quattro grandi classici della drammaturgia europea sono presentati attraverso operazioni forti di regia e di interpretazione, capaci di valorizzare il “testo in scena”, il potere evocativo della parola, l’attore e i suoi gesti. Tra questi, l’Otello, spettacolo di teatro-danza di Nekrosius, regista tra i più geniali e
innovativi oggi sulla scena europea, che porta avanti una poetica di “deverbalizzazione” del teatro, immettendo con forza
sulla scena la fisicità e il corpo; un omaggio al teatro di Molière, con due spettacoli che, grazie alla riscrittura scenica ed
interpretativa di grandi artisti, comunicano tutta la sua verve
comica e pungente; tra i classici, un testo importante ma poco noto di Ruzante, espressione di una tendenza oggi nel teatro di riscoprire la vitalità delle lingue e degli idiomi.
Tradizioni del teatro musicale
Indubbiamente il teatro musicale sta vivendo un momento
felice in Italia. Ecco quindi la proposta di tre spettacoli che
ne indicano le direzioni e le tradizioni che convivono e si innestano su questo terreno. L’Opera buffa del Giovedì Santo di
Roberto De Simone, uno dei più fini registi e autori di teatro
musicale in Italia, è uno spettacolo che propone un’incursione nel mondo della lirica, collocando in questo modo il
teatro musicale al centro e all’origine di queste due grandi
tradizioni teatrali (prosa e lirica). Nella rassegna Musical I
Promessi Sposi di Tato Russo raccoglie l’esperienza decennale
del Teatro Bellini nella ripresa della tradizione teatral-musicale napoletana, mentre Grease è una versione italiana del
Musicals americano, un genere che ha suscitato nel pubblico
dei teatri italiani, e anche nel nostro, molta curiosità e successo.
Altri percorsi
In questa sezione invitiamo a seguire le suggestioni
letterarie che provengono da alcuni spettacoli (l’universo
femminile di Pavese e Pinocchia di Stefano Benni) per
scoprire quella felice tendenza oggi di voler ridare corpo e
sonorità alla parola poetica e letteraria; lungo il percorso
chiamato I Cantieri teatrali, si incontrano esperienze significative di teatro di ricerca: come quella del teatro di narrazione, che in Italia continua ad essere terreno tra i più fertili
per la scoperta di nuovi autori ed interpreti e che
quest’anno presenta, tra gli altri, uno spettacolo legato alla
nostra terra e memoria “Il racconto del Cermis”.
con quarantotto regie
diverse (soprattutto
estere) “Maria Stuarda” è una riflessione
sulle donne e il potere, ma anche un
viaggio nell’universo
femminile vissuto nei
doppi ruoli, della regina e della serva, nei
quali le due attrici,
giovani prime donne
della scena italiana
di grande talento, si cimentano alternativamente.
co tra i più fermi gli anni ’30.
La regia e l’interpretazione di Paolo Poli, che non
mette mai in scena commedie dalla trama ben definita, danno vita anche
questa volta ad un collage
festoso di personaggi “tipici” che si propongono
come antesignani del festoso mondo felliniano. Il
divertimento, come sempre quando si parla di Paolo Poli, è assicurato.
TRADIZIONI DEL TEATRO MUSICALE
opera buffa, mistero napoletano
e musical popolare
Teatro Sociale
A giovedì 1 novembre ore 20.30
B venerdì 2 novembre ore 20.30
C sabato 3 novembre ore 20.30
D domenica 4 novembre ore 16.00
lunedì 5 novembre ore 20.30
martedì 6 novembre ore 20.30
Produzione Media Aetas Teatro
L’OPERA BUFFA DEL GIOVEDÌ SANTO
commedia
per musica in
tre atti e quattro quadri, testo e regia di
Roberto De
Simone
Stagione di Prosa, Stagione Lirica e Musical
quest’anno si incontrano in un
appuntamento prestigioso che non poteva essere “trattenuto” in una sola Stagione per la sua proposta artistica a tutto tondo. Si tratta dell’Opera buffa del Giovedì Santo di Roberto De Simone, nella quale il celebre
regista ci propone un appassionante mix di commedia,
opera buffa, mistero napoletano e musical popolare.
Parole e musica per un intrecciarsi di vicende in cui
prìncipi, eunuchi, insegnanti di musica, falsi mendicanti, prostitute, impresari teatrali, personaggi storici
danno vita a un grande rituale tra realtà e sogno.
I CLASSICI RIVISITATI
Teatro Auditorium
A giovedì 29 novembre ore 20.30
B venerdì 30 novembre ore 20.30
C sabato 1 dicembre ore 20.30
D domenica 2 dicembre ore 16.00
Teatro di Sardegna in coproduzione
con La Contemporanea 83
LE FURBERIE DI SCAPINO di Molière
regia di Sergio Fantoni,
con Paolo Bonacelli
È la storia dell’amore di due
giovanissime coppie, che
casualmente si incontrano
e si amano, di due padri ottusi e violenti, di un vecchio
maneggione, saggio e cinico
che si vendica dei torti subiti dalla vita. È Scapino, uno
che deve il suo soprannome
al dono di saper scappare
con tempismo eccezionale quando le cose si complicano. Vendicativo e feroce di fronte alle ingiustizie,
Scapino sarebbe capace di tradire chiunque per una
burla, una battuta, uno scherzo…
Una commedia la cui trama ci ricorda quelle di Plauto e Terenzio, ma nella quale la comicità e la ferocia
sono moderne.
I CLASSICI RIVISITATI
Teatro Auditorium
A giovedì 3 gennaio ore 20.30
B venerdì 4 gennaio ore 20.30
C sabato 5 gennaio ore 20.30
D domenica 6 gennaio ore 16.00
Teatro de gl’ Incamminati
LA MOSCHETA
di Angelo Beolco detto Ruzante, regia di
Claudio Longhi
con Franco Branciaroli
Celebre commedia del
grande drammaturgo
padovano, La Moscheta è considerata un capolavoro della drammaturgia del ’500. È
un’opera raffinata di
gusto popolare, elaborata in un linguaggio
di grande forza comica. Torna a Trento Franco Branciaroli, dopo il grande consenso avuto nel ruolo dell’aristocratico Argante nel Malato Immaginario, la scorsa stagione.
TEATRO DEL NOVECENTO
E DINTORNI
drammaturgia contemporanea
Teatro Sociale
martedì 4 dicembre ore 20.30
mercoledì 5 dicembre ore 20.30
A giovedì 6 dicembre ore 20.30
B venerdì 7 dicembre ore 20.30
C sabato 8 dicembre ore 20.30
D domenica 9 dicembre ore 16.00
Teatro Stabile di Bolzano
UNA GIORNATA PARTICOLARE
di Ettore Scola, Ruggero Maccari
e Gigliola Fantoni
regia di Marco Bernardi con Patrizia Milani,
Carlo Simoni
“Una giornata particolare” è la versione teatrale di
un notissimo film diretto da Ettore Scola. La storia
si svolge a Roma nel 1938. Una casalinga e un annunciatore radiofonico fanno conoscenza, per la
I CLASSICI RIVISITATI
Il grande interprete
Teatro Sociale
martedì 15 gennaio ore 20.30
mercoledì 16 gennaio ore 20.30
A giovedì 17 gennaio ore 20.30
B venerdì 18 gennaio ore 20.30
C sabato 19 gennaio ore 20.30
D domenica 20 gennaio ore 16.00
Nuovo Teatro in collaborazione con
Théatre National de Chaillot
L’AVARO di Molière
regia Jérome Savary, con
Alessandro Haber e Simona Marchini
Un Avaro insolito e affascinante questo di Savary, il
regista argentino trapiantato in Francia che fa dell’invenzione giocosa l’anima stessa del teatro. Un
ambiente che non è il solito luogo neutro molièriano
ma un locale da sgombero dai colori smorti. Qui si
muovono personaggi esagitati fra carrelli da super-
TEATRO DEL NOVECENTO
E DINTORNI
Il Teatro di Paolo Poli
Teatro Auditorium
A giovedì 8 novembre ore 20.30
B venerdì 9 novembre ore 20.30
C sabato 10 novembre ore 20.30
D domenica 11 novembre ore 16.00
Produzioni Teatrali Paolo Poli
ALDINO MI CALI UN FILINO?
regia e interpretazione di Paolo Poli
Lo spettacolo è un omaggio ad una figura di spicco
della letteratura italiana del Novecento, Aldo Palazzeschi, che riuscì a ritrarre con ironia e occhio criti-
prima volta si parlano, dopo essersi sempre soltanto intravisti, ombre dietro le finestre. Nasce fra i
due un rapporto fuggevole, il palpito di un istante.
Forse, per lei, che sarà subito ripresa dalla “routine” domestica, quel giorno avrà segnato l’inizio, se
non d’una presa di coscienza, almeno di pensieri
nuovi, diversi. E lui avrà qualcosa di affettuoso a
cui pensare, là, nella residenza di confino cui è stato assegnato e per la quale partirà quella sera stessa, scortato da due poliziotti.
Musical
mercato e cassette
di bottiglie vuote,
in un clima di comicità straripante
e gustosa per la
miriade di gags e
di invenzioni originali. Spuntano i
microfoni, occhiali da sole, calcolatrici. Si ride di gusto, grazie anche
ad Alessandro Haber, che con la sua geniale isteria risulta non solo l’interprete giusto per questa impostazione ma l’elemento trainante dello spettacolo.
“Variazioni enigmatiche” sono variazioni su
una melodia che non si
riesce individuare…
Come in un thriller di
sentimenti, drammatico e pieno di colpi di
scena, due uomini si
scontrano in un’alternanza di crudeltà e di
tenerezza, di ironia feroce e profonda commozione: un’intervista che presto si trasforma in
un’affannosa affascinante scoperta di verità taciute.
Altro Teatro
I CLASSICI RIVISITATI
La regia di Nekrosius
Teatro Auditorium
A giovedì 7 febbraio ore 19.30
B venerdì 8 febbraio ore 19.30
C sabato 9 febbraio ore 19.30
D domenica 10 febbraio ore 16.00
Teatro Meno Fortas di Vilnius e La Biennale di
Venezia
OTELLO di William Shakespeare
regia di Eimuntas Nekrosius
Spettacolo di forte impatto, questo Otello di Nekrosius, regista lituano di
grande magnetismo e carisma, è poco verbale ma
pieno di visioni e di materia. Per interpretare il
personaggio di Otello, il
Moro, Nekrosius sceglie
un attore lituano, bianco:
«sarebbe stato stupido
quindi dipingerlo di nero.
La sua diversità per me
non sta nel colore della
pelle, ma nel fatto che egli è un altro, un diverso». Dell’Otello di Shakespeare, a Nekrosius non interessa il tema politico, razziale, storico. Per lui «l’Otello è la storia di un amore infinito, un amore che va oltre la morte. Attraverso Shakespeare a me non interessa rappresentare in palcoscenico la politica. A interessarmi sono i sentimenti, che restano eterni e sono il sale, la cosa più preziosa della vita».
CANTIERI TEATRALI
Suggestioni letterarie
Teatro Auditorium
abbonati 16 spettacoli
martedì 11 dicembre ore 20.30
abbonati 11 spettacoli turno D
mercoledì 12 dicembre ore 20.30
Casa degli Alfieri/Teatro Giacosa di Ivrea
E D’ACCANTO MI PASSANO FEMMINE
l’universo femminile in Pavese
testi di Marco Baliani, con Marco Baliani
(attore), Giorgio Rossi (danzatore)
musiche di Luigi Tenco, Paolo Conte, Gian
Maria Testa, Fabrizio De André
Il titolo di questo lavoro viene da un
verso di una poesia
giovanile di Cesare
Pavese in cui già si
individua lo sfondo
esistenziale del suo
costante rapporto
con l’altro sesso.
Con le donne sarà
un continuo avvicinamento e distacco, innamoramento e paura. Per tutto questo la scrittura divenne
la sua via di scampo, l’unica strategia di salvezza.
Muovendosi tra vita e scrittura, tra biografia e opere,
gli autori di questo spettacolo hanno tracciato un percorso in cui le “sue” donne, quelle immaginate e quelle
realmente esistite, si incontrano, dialogano a distanza.
TEATRO DEL NOVECENTO
E DINTORNI
Il grande interprete
Teatro Auditorium
A giovedì 14 febbraio ore 20.30
B venerdì 15 febbraio ore 20.30
C sabato 16 febbraio ore 20.30
D domenica 17 febbraio ore 16.00
Ente Teatro di Messina
ENRICO IV di Luigi Pirandello
regia di Roberto Guicciardini
con Sebastiano Lo Monaco
Sebastiano Lo Monaco, già interprete di altre incisive e laceranti interpretazioni pirandelliane, per questo Enrico IV più
che alla “follia” del personaggio
pensa alla sua “malattia”, vittima di una depressione amorosa, di un male oscuro che scatena risentimenti, rancori e invidia nei confronti di
coloro che comunque la vita l’hanno vissuta, invece a
lui, almeno per lunghissimi anni, è stata negata. In
scena un’orchestra di quattro elementi che accompagneranno al ritmo di tango la tragedia di un uomo,
probabilmente senza qualità, che ha inseguito la sua
rovina andando alla ricerca di sentimenti perduti.
CANTIERI TEATRALI
Storia e narrazione
Teatro Auditorium
abbonati 16 spettacoli
martedì 29 gennaio ore 20.30
fuori abbonamento mercoledì 30 gennaio
ore 20.30, giovedì 31 gennaio ore 20.30
venerdì 1 febbraio ore 20.30
Teatro Stabile di Bolzano
CIÒ CHE NON SI PUÒ DIRE IL RACCONTO DEL CERMIS
di Pino Loperfido
regia di Paolo Bonaldi
con Andrea Castelli
Il 3 febbraio 1998 un aereo
della base americana di Aviano tranciò di netto i cavi
della funivia del Cermis
causando la morte di venti
persone. Pino Loperfido ricorda, con una forma teatrale come quella del monologo e con un intreccio linguistico a metà tra l’italiano e il dialetto, questa tragedia che ha scosso l’opinione pubblica internazionale.
La figura del narratore-attore, interpretato da Andrea
Castelli, è ispirata al manovratore superstite, quello
della cabina soltanto sfiorata, e rimasta lì “appiccicata alla morte”. Un racconto teatrale allo stesso tempo
semplice, coinvolgente e ricco di poetica umanità.
TEATRO DEL NOVECENTO
E DINTORNI
Drammaturgia contemporanea
Teatro Auditorium
A giovedì 21 marzo ore 20.30
B venerdì 22 marzo ore 20.30
C sabato 23 marzo ore 20.30
D domenica 24 marzo ore 16.00
Compagnia Glauco Mauri
VARIAZIONI ENIGMATICHE
di Eric-Emmanuel Schmitt, traduzione, adattamento e regia di Glauco Mauri
con Glauco Mauri e Roberto Sturno
Eric-Emmanuel Schmitt è oggi l’esponente più importante della drammaturgia francese contemporanea. Ed
è stato proprio “Variazioni enigmatiche” che ha fatto di
lui l’autore di maggior successo in campo internazionale. Grandi attori lo hanno rappresentato – Alain Delon,
Karl Maria Brandauer, Donald Sutherland – e ancora
oggi è in scena in moltissimi paesi in Europa.
TEATRO DEL NOVECENTO
E DINTORNI
drammaturgia contemporanea
Teatro Auditorium
abbonati 16 spettacoli
giovedì 21 febbraio ore 20.30
abbonati 11 spettacoli turno A
venerdì 22 febbraio ore 20.30
Artisti A. Associati
LE ULTIME LUNE
testo e regia Furio Bordon
con Gianrico Tedeschi, Marianella Laszlo,
Walter Mramor
L’interpretazione di Gianrico Tedeschi mette in rilievo la
forza e la vitalità di questo testo, la durezza rabbiosa
con cui il protagonista denuncia con acuti dettagli la
condizione della vecchiaia oggi. Trovandosi infatti sul
punto di lasciare la casa del figlio per l’ospizio, si sfoga
in un lungo dialogo ad alta voce con la moglie scomparsa da trent’anni. La sua agitazione continuerà an-
ondata di successo che il musical sta riscuotendo in tutta Italia da alcuni anni a questa
parte, tanto che si potrebbe parlare di rinascita o nuova giovinezza di un genere, ha travolto anche Trento. Lo testimoniano le esperienze della scorsa Stagione ed in particolare
l’impatto di “Sette spose per sette fratelli”, con sette repliche che hanno entusiasmato il pubblico del Teatro Sociale.
E proprio la Compagnia della Rancia ritorna a Trento portando in teatro e “italianizzando” un
altro film-mito della tradizione musicale americana: Grease. Ma accanto all’America in questa
Stagione c’è un bel pezzo di Italia: I Promessi Sposi di Tato Russo e L’Opera buffa del Giovedì
Santo di Roberto De Simone ci portano in una dimensione più vicina a noi, ci avvicinano alla
nostra tradizione più autentica attraverso il forte coinvolgimento che sempre porta con sé la
commedia musicale.
Divertimento e sentimenti forti, produzioni di qualità dal punto di vista musicale e artistico segnano la Stagione di Musical 2001 - 2002, cercando una conferma nel gradimento del pubblico.
L’
Teatro Sociale
martedì 18 dicembre ore 20.30
mercoledì 19 dicembre ore 20.30
A giovedì 20 dicembre ore 20.30
B venerdì 21 dicembre ore 20.30
C sabato 22 dicembre ore 20.30
D domenica 23 dicembre ore 16.00
Compagnia della
Rancia
GREASE
un musical di
Jim Jacobs
e Warren Casey
traduzione di Michele
Renzullo, adattamento e regia di Saverio
Marconi
con Michele Carfora, Simona Samarelli, Alice
Mistroni, Francesco Guidi
e con Mauro Marino
coreografie di Franco Miseria
direzione musicale di Giuseppe Vessicchio
che all’interno del reclusorio, squallido, dove si
muovono riottosi anziani
tornati bambini. Il finale
vedrà un ritorno all’infanzia che diventa anche un
conciliarsi con la vita e
con la morte, senza angoscia né commozione.
CANTIERI TEATRALI
Storia e narrazione
Teatro Auditorium
abbonati 16 spettacoli
domenica 24 febbraio ore 20.30
abbonati 11 spettacoli turno C
lunedì 25 febbraio ore 20.30
Macchine Teatrali
SACCARINA cinque al soldo!
regia, drammaturgia e interpretazione di
Ascanio Celestini, con i Klezroym e
Olek Mincer
Saccarina è il nuovo spettacolo di
Ascanio Celestini,
importante voce
nuova nel panorama teatrale italiano. La narrazione di Ascanio, con la poesia e la dolcezza che gli sono proprie, si accompagna questa volta alle sonorità jazz, balcaniche e klezmer ideate ed eseguite dai Klezroym. Sulla base di queste suggestioni Ascanio Celestini ha elaborato una drammaturgia
che crea un parallelismo tra gli ebrei e zingari reclusi nel ghetto polacco e poi deportati nei campi di sterminio, e i “diversi” relegati nel ghetto di Roma.
TEATRO DEL NOVECENTO
E DINTORNI
Drammaturgia contemporanea
In occasione dell’inaugurazione della nuova sede della Biblioteca e dell’Archivio Storico del
Comune di Trento
Teatro Auditorium - Altro Teatro
abbonati 16 spettacoli
mercoledì 27 marzo ore 20.30
abbonati 11 spettacoli turno B
giovedì 28 marzo ore 20.30
Teatro dell’Archivolto
PINOCCHIA di Stefano Benni
regia di Giorgio Gallione
con Angela Finocchiaro, Bruno Stori, Gabriella Picciau, Giorgio Scaramuzzino
Teatro Sociale
martedì 12 marzo ore 20.30
mercoledì 13 marzo ore 20.30
A giovedì 14 marzo ore 20.30
B venerdì 15 marzo ore 20.30
C sabato 16 marzo ore 20.30
D domenica 17 marzo ore 16.00
Teatro Bellini di Napoli
I PROMESSI SPOSI
dal romanzo di Alessandro Manzoni
regia, versi e
musiche di Tato
Russo
con Tato Russo,
Barbara Cola
Stefano Benni si è liberamente ispirato alla favola di
Collodi per creare la sua tragicomica Pinocchia, che assieme a Geppetto si muove
alla ricerca del meraviglioso
paese dei balocchi fatto di abiti firmati e di vetrine di
scarpe, di aerei che bombardano e di concerti di beneficenza e pacchi dono per
bambini bombardati. E intanto Pinocchia cresce, diventando presto un’adolescente folle e aggressiva, dominata da un Geppetto/Mangiafuoco. Finché giungerà a comportarsi come una moglie e a questo punto il padre-partner assumerà i panni di un personaggio estraneo a Collodi,
diventerà Barbablù per arginare l’ingombrante e ingestibile signora…
Evento Speciale - Il Circo a Teatro
TENDENZE CONTEMPORANEE
Teatro Sociale
giovedì 27 dicembre ore 20.30
venerdì 28 dicembre ore 20.30
sabato 29 dicembre ore 20.30
domenica 30 dicembre ore 16.00
Cirque Eloize
EXCENTRICUS
Il Cirque Eloize, formazione canadese
del Québec, è tra le
più alte espressioni
di una nuova generazione di spettacoli
circensi dove la tradizione del circo
si arricchisce fondendosi con altre arti
dello spettacolo, come la danza e le arti
visive. In Excentricus
si fondono l’audacia
delle buffonerie del
circo, la grazia della
danza, l’intensità del
teatro, le suggestioni della musica. In scena diciassette artisti, acrobati, clowns, musicisti, per uno
spettacolo denso di umorismo, irresistibile e sorprendente che ha già incantato il pubblico dei maggiori teatri e festival del mondo.
Alla fine del mese di luglio è scomparso
Alberto Mazzoni
notissimo ristoratore trentino, gestore del servizio bar al Teatro Auditorium.
La sua professionalità, il suo tocco personale di “classe”, la sua umanità saranno ricordati
e rimpianti dal Centro Servizi Culturali S. Chiara e dal pubblico del teatro.
settembre 2001
3
Le Muse
a Stagione Lirica 2001-2002 prosegue su linee tracciate fin dai primi passi che il Centro Santa Chiara
ha compiuto su questo terreno: le idee di base sono quelle di proporre al pubblico un cartellone vario, che
contenga proposte tratte dal grande repertorio, comunque assente dalla città da molti decenni, accanto a titoli
più desueti, con particolare attenzione alle nuove composizioni; di produrre direttamente almeno un titolo l’anno, puntando su cast di giovani artisti e su firme registiche di prestigio, in grado di affrontare i classici del repertorio con un taglio innovativo; di lavorare in rete, intrecciando rapporti con altri teatri sul territorio nazionale,
consentendo di elevare la qualità ed abbattere i costi con
l’obiettivo di dar vita, nel prossimo triennio, a progetti europei.
Quest’anno tutte le proposte della stagione saranno legate da un sottile filo rosso, cioè un collegamento tematico
che le accomuna. L’Inganno è motore o detonatore di
tutte le vicende narrate dalle opere del cartellone: attraverso l’inganno, la burla, oppure occultando la propria
identità sotto un travestimento, i personaggi dell’Opera ottengono l’inaspettato e “terapeutico” effetto
di far esplodere le verità più profondamente celate,
di raggiungere una più profonda consapevolezza di
se stessi.
Il titolo di apertura della Stagione è Così fan tutte
di Mozart, per la prestigiosa regia di Mario Martone e
per la direzione del giovane e promettente Corrado
Rovaris. Tra gli interpreti principali Nicola Ulivieri,
L
Andrea Concetti, Gemma Bertagnolli. Questo titolo costituisce la “prima puntata” di un progetto che porterà al Teatro Sociale l’intera trilogia Mozart-Da Ponte nei prossimi
anni.
Il secondo titolo proposto è L’opera buffa del Giovedì Santo, un appassionante mix di commedia, opera
buffa, mistero napoletano e musical popolare, che ha visto la luce nel 1980 per la firma di Roberto De Simone,
che ne cura anche la regia.
Il 2001 è l’anno del centenario verdiano e noi continuiamo a festeggiarlo (dopo Il Trovatore, i concerti incentrati
sulle “sue” donne, il progetto Falstaff dedicato ai bambini
della scorsa Stagione) con Aida. La proposta di Aida al
Sociale può apparire strana, persino avventata, a chi considera questo titolo il grande colossal della lirica, adatto a
platee oceaniche ed a palcoscenici chilometrici. In realtà
la messa in scena in grandi spazi aperti, cui questo titolo
sembra indissolubilmente legato, pur rendendo giustizia
ad alcuni momenti come il celebre “trionfo”, porta con sé
anche un grosso limite: quello di rendere difficile allo
spettatore il cogliere i dettagli, i momenti di delicato lirismo di cui è intessuta la partitura. La quale è sì un’esplosione di vaste e sontuose scenografie musicali, ma anche
e soprattutto una finissima indagine sulla psicologia dei
personaggi. Ed a valorizzare questo aspetto intende puntare l’allestimento che proponiamo, firmato da Ivan Stefanutti con interpreti solidissimi (tra cui Daniela Longhi,
Viktor Afanhasenko, Annamaria Chiuri) diretti da Massimo De Bernart.
Sempre nell’ambito delle celebrazioni verdiane, la Stagione si chiude con Falstaff, per la regia di Gabbris Ferrari
e la direzione di Niels Muus. Gli interpreti sono i vincitori
della XXXI edizione del prestigioso concorso internazionale “Toti Dal Monte”.
Le orchestre impegnate nella Stagione saranno l’Orchestra regionale Haydn e la Filarmonia Veneta; cori del Teatro Sociale di Trento e del Teatro Sociale di Rovigo.
La Stagione ha un pendant primaverile nei tre appuntamenti de I Caffè del Teatro - in concerto, a completamento del percorso tematico su “l’Inganno”.
Tutto nel mondo è burla
L’uomo è nato burlone,
la fede in cor gli ciurla,
gli ciurla la ragione.
Tutti gabbati! Irride
l’un l’altro ogni mortal,
ma ride ben chi ride
la risata final …
Stagione Lirica
Stagione Lirica
Teatro Sociale
domenica 7 ottobre ore 20.30
lunedì 8 ottobre ore 20.30
COSÌ FAN TUTTE
dramma giocoso in due atti di Lorenzo Da Ponte
musica di Wolfgang Amadeus Mozart
editore proprietario Bärenreiter Verlag, Kassel
rappresentante per l’Italia Casa Musicale Sonzogno
di Piero Ostali, Milano
direttore Corrado Rovaris
regia di Mario Martone
Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
coro del Teatro Sociale di Trento
Nuova produzione del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento in
collaborazione con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, il Teatro
Sociale di Rovigo, la Fondazione “Nuovo Teatro Comunale e Auditorium Provinciale” di Bolzano.
Allestimento del Teatro di S. Carlo di Napoli.
Teatro Sociale
giovedì 1 novembre ore 20.30
venerdì 2 novembre ore 20.30
sabato 3 novembre ore 20.30
domenica 4 novembre ore 16.00
lunedì 5 novembre ore 20.30 - abbonati Stagione Lirica
martedì 6 novembre ore 20.30
Produzione Media Aetas Teatro
L’OPERA BUFFA DEL GIOVEDÌ SANTO
commedia per musica in tre atti e quattro quadri
testo e regia di Roberto De Simone
direttore d’orchestra Domenico Virgili
orchestra Media Aetas
Le Muse
4
settembre 2001
Teatro Sociale
giovedì 15 novembre ore 20.30
venerdì 16 novembre ore 20.30
AIDA
opera in quattro atti di Antonio Ghislanzoni
musica di Giuseppe Verdi
Edizioni Kalmus
direttore Massimo De Bernart
regia scene e costumi di Ivan Stefanutti
orchestra Filarmonia Veneta “Gian Francesco Malipiero”
coro del Teatro Sociale di Rovigo
Nuovo allestimento del Teatro Sociale di Rovigo in coproduzione
con il Teatro Verdi di Pisa e in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento e il Teatro Fraschini di Pavia.
Teatro Sociale
venerdì 14 dicembre ore 20.30
sabato 15 dicembre ore 20.30
FALSTAFF
commedia lirica in tre atti di Arrigo Boito
musica di Giuseppe Verdi
Edizione Casa Ricordi - BMG Ricordi spa
direttore Niels Muus
regia scene e costumi di Gabbris Ferrari
orchestra Filarmonia Veneta “Gian Francesco Malipiero”
coro del Teatro Sociale di Rovigo
Nuovo allestimento del Teatro Sociale di Rovigo in collaborazione
con il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento e la Fondazione
“Nuovo Teatro Comunale e Auditorium Provinciale” di Bolzano.
Teatro Sociale
sabato 23 febbraio ore 17.00
sabato 2 marzo ore 17.00
sabato 16 marzo ore 17.00
I CAFFÈ DEL TEATRO - IN CONCERTO
INGANNI ALL’OPERA
[email protected]
> Film • teatro • incontri • formazione <
ompito di una Stagione come InDanza, che è crescita lo scorso anno nel
consenso del pubblico, è di saper offrire agli appassionati dell’arte coreutica uno spaccato importante, una scelta ampia e di qualità del panorama internazionale della danza, sapendo incontrare gusti ed esigenze differenti. Gli appuntamenti sono incrementati rispetto alla scorsa stagione, le Compagnie presenti
di assoluta eccellenza con coreografi di valore mondiale.
La Stagione sarà aperta dal flamenco, un genere sempre amato dal pubblico, con
l’interpretazione di Eva Yerbabuena, che ha ottenuto in
Spagna nel 1999 e 2000 il riconoscimento come migliore
danzatrice di questo settore artistico.
Non mancherà la danza classica, con Giselle della coreografa francese Marie Claude Pietragalla, stella
del firmamento internazionale, già etoile dell’Opera di Parigi e con il Gran Balletto Classico dell’Opera di Stato di
Turchia con il Don Quichotte, per la coreografia di
Petipa.
La danza moderna sarà sul palcoscenico del Teatro
Sociale con i solisti del New York City Ballet e
con Giuseppe e i suoi fratelli del coreografo
ungherese Ivan Markò, già solista di Bejart. Uno
dei principali coreografi contemporanei, Josef
Nadj, porterà a Trento lo spettacolo Comedia Tempio. Per gli abbonati una piacevole novità: la serata di
Trentino Danza, la Federazione Trentina delle Scuole di
Danza alla quale potranno partecipare gratuitamente.
C
i giovani under20 viene proposto un percorso interdisciplinare tra le varie Stagioni, articolato su tre tipologie di appuntamenti (film, incontri, spettacolo) che presentano
esperienze cinematografiche e teatrali di alcuni interpreti e registi delle Stagioni di Prosa, Lirica e Danza (i registi Martone e Nekrosius, gli attori Alessandro Haber, Angela Finocchiaro ed altri). L’appuntamento col cinema, anticipando quello teatrale di alcuni giorni, diventerà
così l’occasione per conoscere il lavoro di un particolare artista prima di incontrarlo e prima di
assistere al suo spettacolo. L’interesse è quello di aprire con i giovani un contesto di discussione, confronto e coinvolgimento di idee e passioni.
Il percorso [email protected] (6 spettacoli, 6 film, 5 incontri) viene proposto nella forma
di un unico abbonamento.
A
film
venerdì 28 settembre ore 15.00, Teatro S. Marco
“Teatro di guerra” di Mario Martone
Italia, 1998, 110’
Napoli, 1994. Il regista Leo prova “I sette contro Tebe” di Eschilo nei
Quartieri Spagnoli di Napoli, sperando di portare lo spettacolo di
questa lotta fratricida a Sarajevo in segno di solidarietà; ma si scontra con molte difficoltà e l’indifferenza dei media.
Martone non gira un film teatrale, ma insegue corpi e umori attraverso i diversi piani di un mondo sospeso tra simbolico e quotidianità, per descrivere una città ricca e contraddittoria.
Spunti di discussione e riferimenti:
- Il mestiere del regista in teatro
- Dal teatro sperimentale al teatro “classico”
- Il mestiere dello sceneggiatore cinematografico in
relazione all’esperienza teatrale personale
- Teatro di guerra, in una guerra, è una guerra?
I Caffè del Teatro
venerdì 28 settembre ore 17.00, Teatro Sociale
“il mestiere del regista nel cinema&teatro”
Incontro con il regista Mario Martone
Spettacolo - opera lirica
sabato 6 ottobre ore 17.30 prova generale
Teatro Sociale
“Così fan tutte”
di Wolfgang Amadeus Mozart
direttore Corrado Rovaris
regia di Mario Martone
Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
coro del Teatro Sociale di Trento
La vicenda narra di due giovani dame ferraresi, la cui fedeltà
viene messa alla prova dai propri amanti, che tentano di sedurle sotto mentite spoglie. Attraverso l’inganno il vecchio
Don Alfonso conduce un vero e proprio esperimento scientifico sull’infedeltà delle donne. Il finale del Così fan tutte
è sorprendente, perché dopo lo smascheramento dell’infedeltà, le coppie iniziali si ricompongono in un lieto fine che
può apparire improbabile, oppure supremamente cinico.
InDanza
film
venerdì 19 ottobre ore 15.00, Teatro S. Marco
Verrà proposto un film di Carlos Saura legato al mondo del flamenco, un tema caro a questo regista che lo ha
esplorato in diversi suoi lavori, nel rapporto tra musica, tradizione popolare ed espressione corporea.
Spunti di discussione:
- Il flamenco tra espressione popolare ed artistica
- Il flamenco a teatro, il flamenco al cinema
- La danza, il corpo, la passione, il sangue, la tragedia
InDanza
Teatro Sociale
sabato 27 ottobre ore 20.30
Ballet Flamenco
EVA YERBABUENA
5 Mujeres 5
Flamenco de la Cava
Teatro Sociale
martedì 27 novembre ore 20.30
Una coproduzione del
Teatro Thàlia e del
Balletto Ungherese dei Festival
GIUSEPPE E I SUOI FRATELLI
coreografia, regia e direzione artistica
di Ivàn Markò
musiche originali di Goran Bregovic
e arrangiamenti di musiche
popolari arabe ed egizie
scenografia e costumi di
Krisztina Berzsenyi
allestimento scenico di Jànos Hani
Teatro Sociale
martedì 11 dicembre
ore 20.30
Gran Balletto Classico
dell’Opera di Stato di
Turchia
DON QUICHOTTE
balletto in tre atti, con
prologo e epilogo
musica di Minkus
libretto di Petipa
dall’omonimo romanzo
di Cervantes
coreografia di Petipa, Gorski, Goleizovski,
Zakharov, nella redazione di Magalashvili
Teatro Sociale
domenica 3 febbraio
ore 20.30
Centre Choréographique
National d’Orléans
COMEDIA TEMPIO
regia e coreografia
di Josef Nadj
scenografia di Goury
musica di Stevan Kovacs Tickmayer
Teatro Sociale
giovedì 28 febbraio
ore 20.30
NEW YORK
CITY BALLET
coreografie di Peter
Martins e
George Balanchine
musiche di Ciaikovskij,
Gershwin, Barber, Gottschalk, Barber, Sousa
Teatro Sociale
domenica 10 marzo ore 20.30
Ballet National de Marseille
direzione artistica di
Marie Claude Pietragalla
GISELLE
balletto romantico in due atti
coreografia e adattamento di
Marie Claude Pietragalla
da Marius Petipa
musica di Adolphe Adam
Teatro Sociale
sabato 6 aprile ore 20.30
Trentino Danza - Federazione delle
Scuole di danza del Trentino
SERATA DI DANZA CON LE
SCUOLE DI DANZA DEL TRENTINO
I Caffè del Teatro
sabato 27 ottobre ore 17.00, Teatro Sociale
“La danza, il corpo, la passione”
Incontro con Eva Yerbabuena, danzatrice
di flamenco
Spettacolo - danza
sabato 27 ottobre ore 20.30, Teatro Sociale
Ballet Flamenco Eva Yerbabuena
5 Mujeres 5
Flamenco de la Cava
film
venerdì 21 dicembre ore 15.00, Teatro S. Marco
“Il Circo” di Charlie Chaplin
Usa, 1928, 70’
Inseguito come ladro, Charlot in fuga si ritrova sulla pista di
un circo e viene scambiato per un clown. Il successo è tale
che viene scritturato ma col tempo il pubblico l’abbandona
e a Charlot capitano una serie di altre disavventure malinconiche.
Nel film Chaplin si mette metaforicamente alla berlina,
costantemente schernito dal pubblico e frustrato in tutti i
suoi buoni propositi. Ritmo, coreografie e gag perfette e
pungenti annotazioni, apparentemente casuali, sulla vanità
del mondo dello spettacolo.
Spunti di discussione e riferimenti:
- Il circo tra tendone, teatro, cinema (differenze similitudini)
- L’equilibrismo e le altre sfide col vuoto
- La vanità nel mondo dello spettacolo
- L’equilibrio tra tensione e divertimento
Spettacolo - teatrodanza
Cirque Eloize - Excentricus
da giovedì 27 a domenica 30 dicembre
Teatro Sociale
Il Cirque Eloize, formazione canadese del Québec, è tra le più
alte espressioni di una nuova generazione di spettacoli circensi dove la tradizione del circo si arricchisce fondendosi
con altre arti dello spettacolo, come la danza e le arti visive.
In Excentricus si fondono l’audacia delle buffonerie del circo, la grazia della danza, l’intensità del teatro, le suggestioni della musica. In scena diciassette artisti, acrobati,
clowns, musicisti, per uno spettacolo denso di umorismo, irresistibile e sorprendente che ha già incantato il pubblico dei
maggiori teatri e festival del mondo.
film
venerdì 11 gennaio ore 15.00, Teatro S. Marco
“La vera vita di Antonio H.” di Enzo Monteleone
Italia, 1994, 95’
Antonio Hutter (Alessandro Haber) ripercorre la sua carriera d’attore. Autoritratto sotto mentite spoglie di Alessandro
Haber, ma anche pamphlet sul cinema italiano, dove la finzione si mescola alla realtà e la bugia alla confessione.
Spunti di discussione e riferimenti:
- Il mestiere d’attore nel panorama dello spettacolo
italiano
- Realismo e finzione nel cinema e nel teatro
- L’importanza della determinazione e del riscatto
nella volontà di riuscire.
I Caffè del Teatro
sabato, 19 gennaio ore 17.00, Teatro Sociale
“il mestiere d’attore nel cinema&teatro”
Incontro con Alessandro Haber
Spettacolo teatrale
“L’Avaro” di Molière con Alessandro Haber
da giovedì 17 a domenica 20 gennaio
Teatro Sociale
Un Avaro insolito e affascinante questo di Savary, il regista argentino trapiantato in Francia. Il suo Arpagone (Haber) ha dimensioni e risvolti morali che ce lo rendono contemporaneo. L’ambiente che non è il solito luogo neutro
molièriano ma un locale da sgombero dove si muovono
personaggi esagitati fra carrelli da supermercato e cassette di bottiglie vuote, in un clima di comicità straripante e
gustosa per la miriade di gags e di invenzioni originali.
Spuntano i microfoni, occhiali da sole, calcolatrici. Si ride
di gusto, grazie anche ad Alessandro Haber, che con la sua
geniale isteria risulta non solo l’interprete giusto per questa impostazione ma l’elemento trainante dello spettacolo.
film
venerdì 25 gennaio ore 15.00, Teatro S. Marco
“Romeo + Giulietta” di Buz Luhrmann
Usa, 1996, 120’
Versione acida, adrenalinica e kitsch della tragedia shakespeariana, riambientata in una sorta di Los Angeles in miniatura sconvolta dal razzismo. Pressoché intatto il testo
teatrale in pentametrici giambici.
Spunti per la discussione e riferimenti:
- La passione tra gli adolescenti oggi
- Costanti del rapporto passione e tragedia in teatro
- I riadattamenti contemporanei dei testi shakespeariani
I Caffè del Teatro
sabato 9 febbraio ore 17.00, Teatro Sociale
La violenza delle passioni in Otello
Incontro con il teatro di Nekrosius
Spettacolo teatrodanza
da giovedì 7 a domenica 10 febbraio
“Otello” di Eimuntas Nekrosius
Spettacolo di forte impatto, questo Otello di Nekrosius, regista lituano di grande magnetismo e carisma. Dell’Otello di
Shakespeare, a Nekrosius non interessa il tema politico, razziale, storico. Per lui «l’Otello è la storia di un amore infinito, un amore che va oltre la morte. Attraverso Shakespeare
a me non interessa rappresentare in palcoscenico la politica. A interessarmi sono i sentimenti, che restano eterni e
sono il sale, la cosa più preziosa della vita». Lo spettacolo è
poco verbale ma pieno di visioni e di materia, di oggetti
poveri che si trasformano in scena, come le vele-amache, le
conche di legno che diventano abbeveratoi, poi barche, bare.
Ad interpretare Otello ha scelto un attore lituano, bianco,più
vecchio degli altri perché «è proprio così che dev’essere. Un
Otello di trent’anni ti dà l’impressione di poter sopravvivere
a questa tragedia, così invece la sua gelosia la possiamo
capire anche noi, oggi».
film
venerdì 22 marzo ore 15.00, Teatro S. Marco
“Ratataplan” di Maurizio Nichetti
Italia, 1979, 95’
Le avventure dell’ingegner Colombo scartato perché troppo
fantasioso in un test d’assunzione, cameriere pasticcione,
innamorato frustrato. Opera prima di Nichetti e della compagnia teatrale che comprende Angela Finocchiaro.
- Dal teatro al cinema alla televisione e ritorno
- Una donna nel mondo dello spettacolo
- Verità e bugia, nella vita e nella professione di un
attore
I Caffè del Teatro
mercoledì 27 marzo ore 17.00, Teatro Sociale
“una donna nel mondo dello spettacolo”
Incontro con Angela Finocchiaro
Spettacolo teatrale comico d’autore
giovedì 28 marzo
Teatro Auditorium
Pinocchia
di Stefano Benni con Angela Finocchiaro
Stefano Benni si è liberamente ispirato alla favola di Collodi per creare la sua Pinocchia, una storia tragicomica sul
presente e di grande attualità. Pinocchia e Geppetto, personaggi, burattini, robot e replicanti, si muovono alla
ricerca del meraviglioso paese dei balocchi fatto di abiti
firmati e di vetrine di scarpe, di aerei che bombardano e di
concerti di beneficenza e pacchi dono per bambini
bombardati. E intanto Pinocchia cresce, diventando presto
un’adolescente folle e aggressiva, dominata da un Geppetto/Mangiafuoco. Finché Pinocchia giungerà a comportarsi
come una moglie e a questo punto il padre-partner assumerà i panni di un personaggio estraneo a Collodi, diventerà Barbablù per arginare l’ingombrante e ingestibile
signora.
settembre 2001
5
Le Muse
a fiaba da sempre protagonista assoluta nella cultura popolare prima e nel teatro per ragazzi poi, è stata studiata, rivisitata, rifiutata e ripresa, rimanendo
comunque nel tempo il nucleo principale attorno al quale
ruotano le produzioni di teatro e cinema per l’infanzia.
Intrecciata al mito, alla tragedia, alla commedia, la fiaba si
fa ponte tra sogno e realtà sul quale possono camminare
adulti e bambini disposti a condividere con gli attori un
cammino fatto di emozioni, giochi e desideri irrinunciabili.
Buona parte degli spettacoli in cartellone attingono a quel
mondo immaginario, antico ed a volte inconsciamente noto che la fiaba contiene riportando però continuamente le
suggestioni che nascono da una realtà e da un vissuto dello spettatore, adulto o bambino.
Si parla di sogni, di fame, di guerra, di desideri
condivisi nello spettacolo d’apertura del programma
presentato dal teatro delle Noci, dove grazie a due fratellini protagonisti scopriamo come “tanto tempo fa” sono nati i cuscini e soprattutto i sogni.
Quindi i personaggi, protagonisti di fiabe tra le più
note al mondo si presenteranno in teatro raccontando
in modi e forme originali le loro avventure: Il Pifferaio
Magico di Accademia Perduta Romagna Teatri che parla
alla gente solo attraverso il suono del flauto, Il Mago di
Oz inseguito dall’omino di latta, dallo spaventapasseri e
dal leone fifone in un’irrefrenabile corsa presentata dal
Teatro dell’Uovo, Pinocchio burattino/bambino proveniente direttamente dalla sua terra natia, la Toscana, con
il Teatro Glug.
Due spettacoli attingeranno a piene mani a personaggi di
tante fiabe diverse: Finisterrae Teatri con Tutti giù per
terra “spettacolo a percorso tra nani, giganti e principesse”, e il Teatro delle Briciole con Abracadabra, divertente ed ironico percorso tra musica e teatro con i personaggi
più noti dei films di Disney.
Tre appuntamenti si distinguono nel programma: spettacoli che parlano a bambini ed adulti dell’infanzia, dell’adolescenza e dei sentimenti più profondi che le attraversano: E tu che ci fai qui della compagnia Stilema dedicato ai più piccoli, Romanzo d’Infanzia, gioiello di tea-
L
TEATRO RAGAZZI
Anch’io a Teatro con mamma e papà
Teatro S. Marco
sabato 27 ottobre ore 15.30 e 17.30
domenica 28 ottobre ore 15.30 e 17.30
Teatro delle Noci (Trento)
IL TEMPO DEI CUSCINI
testo e regia di Margherita Hoffer
con Giacomo Anderle e Giovanna Palmieri
età consigliata: dai 4 ai 7 anni
Spazio Foyer del Teatro Auditorium
mercoledì 2 gennaio ore 15.30
giovedì 3 gennaio ore 15.30
venerdì 4 gennaio ore 15.30
sabato 5 gennaio ore 15.30
domenica 6 gennaio ore 15.00
Finisterrae Teatri (Trento)
TUTTI GIÙ PER TERRA
di Giacomo Anderle
con Giacomo Anderle, Camilla Da Vico,
Mariano Detassis, Alessandro Maria Torboli
progetto allestimento e luci di Mariano Detassis
costumi di Hervè Vital
spettacolo a percorso con un massimo di 50 partecipanti
età consigliata: dai 3 anni
Teatro Auditorium
sabato 19 gennaio spettacolo unico ore 16.30
domenica 20 gennaio spettacolo unico ore 16.30
Quintavalla Stori
Compagnia Abbondanza-Bertoni (Nago - Trento)
ROMANZO D’INFANZIA
con Michele Abbondanza e Antonella Bertoni
età consigliata: dai 6 agli 11 anni
Teatro S. Marco
sabato 10 novembre ore 15.30 e 17.30
domenica 11 novembre ore 15.30 e 17.30
Accademia Perduta / Tanti Cosi Progetti (Forlì)
IL PIFFERAIO MAGICO
di Giampiero Pizzol e Claudio Casadio
regia di Claudio Casadio
con Maurizio Casali, Mariolina Coppola,
Lucia Puechler
età consigliata: dai 6 ai 10 anni
Teatro Auditorium
sabato 2 febbraio spettacolo unico ore 16.30
domenica 3 febbraio spettacolo unico ore 16.30
Teatro delle Briciole (Parma)
ABRACADABRA
gli incantesimi nelle musiche di Walt Disney
direzione musicale e arrangiamenti
di Alessandro Nidi
regia di Letizia Quintavalla
età consigliata: dai 4 anni
Teatro S. Marco
sabato 1 dicembre ore 15.30 e 17.30
domenica 2 dicembre ore 15.30 e 17.30
Stilema (Torino)
E TU CHE CI FAI QUI?
di Silvano Antonelli
con Silvano Antonelli e Alessandra Guarnero
età consigliata: dai 3 anni
Teatro S. Marco
sabato 16 febbraio ore 15.30 e 17.30
domenica 17 febbraio ore 15.30 e 17.30
Karromato (Barcellona - Praga)
CIRCO DE MADERA
spettacolo di marionette azionate da
Paula Srncova, Paz Tatay, Luis Montoro
età consigliata: per tutti
Teatro e Cinema Ragazzi
tro/danza proposto dalla Compagnia Abbondanza Bertoni
ed infine Giulietta e Romeo, classico del teatro adulto
proposto ai giovani in una formula contemporanea ed intrigante che adotta un linguaggio narrativo con il coinvolgimento del pubblico.
Ospite come sempre una compagnia straniera: Il Karromato, compagnia di artisti spagnoli e della Repubblica Ceca,
che con il suo Circo de Madera incanterà il pubblico
con un fantastico teatro di marionette.
«se un uomo sogna da solo
è solo un sogno
se si sogna insieme
è la realtà che comincia»
Teatro S. Marco
sabato 23 febbraio ore 15.30 e 17.30
domenica 24 febbraio ore 15.30 e 17.30
Teatro burattini Glug (Arezzo)
LE AVVENTURE DI PINOCCHIO
spettacolo di attore, burattini, pupazzi,
figure, ombre
di Enzo e Birgit Cozzolino
Teatro S. Marco
sabato 15 dicembre
ore 15.30 e 17.30
domenica 16 dicembre
ore 15.30 e 17.30
Teatro Stabile di Innovazione
L’Uovo (L’Aquila)
ALLA RICERCA DEL GRANDE
E TERRIBILE MAGO DI OZ
testo e regia di Maria Cristina
Giambruno
scenografia Antonio Massena
pupazzi Giampiero Gigliozzi e Velia Gabriele
musiche originali Raffaello Angelini
immagini video Paolo Rosati
Teatro Sperimentale
sabato 2 marzo ore 15.30 e 17.30
domenica 3 marzo ore 15.30
Giallo Mare Minimal Teatro (Empoli)
LA STORIA DI GIULIETTA E ROMEO
ideazione, progetto drammaturgico
e regia di Renzo Boldrini
con Stefano Furlan e Francesca Pizzo
età consigliata: dai 6 anni
età consigliata: dagli 8 ai 14 anni
età consigliata: dai 4 anni
(canto popolare brasiliano)
Ragazzi al Cinema
ultimo fine settimana di settembre riparte la programmazione
di cinema per ragazzi presso il
cinema teatro S. Marco di via S. Bernardino a Trento. Quattro gli appuntamenti
della prima parte della stagione 20012002 che proseguirà poi, alternata al
cartellone del teatro per ragazzi, tra dicembre-gennaio e marzo-aprile.
Tra i film proposti le seconde visioni di
classici dell’animazione, film d’avventura e la prima visione di “Principi e principesse”, un cartoon incentrato sulla
fantasia delle fiabe realizzato da Michel
Ocelot il regista di “Kirikù e la strega
Karabà”.
L’
Le Muse
6
settembre 2001
Teatro S. Marco
sabato 29 settembre ore 15.30 e
17.30
domenica 30 settembre ore 15.30 e
17.30
Digimon - Il film
di Mamoru e Minoru Hosada,
Shigeyasu Yamauchi
Sette ragazzi vengono risucchiati nel mondo
di Digiworld, dove trovano ad attenderli misteriosi mostriciattoli, in grado di trasformarsi in creature da combattimento. La banda di nuovi arrivati dovrà scoprire quali forze
misteriose stanno mandando in rovina questo
mondo un tempo felice.
per tutti
Teatro S. Marco
sabato 6 ottobre ore 15.30 e 17.30
domenica 7 ottobre ore 15.30 e 17.30
Principi e principesse
di Michel Ocelot
Due bambini si inventano delle storie in un
vecchio cinema in disuso e le mettono in scena con l’aiuto di un vecchio tecnico. Nascono
così sei storie di principi, principesse, maghi e
streghe ambientate in epoche diverse, dall’antico Egitto al Giappone dell’800. Dallo stesso
regista di “Kirikù e la strega Karabà”.
per tutti
Teatro S. Marco
sabato 13 ottobre ore 15.30 e 17.30
domenica 14 ottobre ore 15.30 e
17.30
La carica dei 102
di Kevin Lima
Crudelia sembra diventata buona e riacquista
la libertà. Ma non dura, così dopo un certo
tempo esce la sua vecchia natura di malvagia
che se la prende con i soliti cuccioli dalmata.
Tutto naturalmente in versione comica.
per tutti
Teatro S. Marco
sabato 20 ottobre ore 15.30 e 17.30
domenica 21 ottobre ore 15.30 e
17.30
Le follie dell’imperatore
di Mark Dindal
Sulle montagne del Sud America, nel lontano
periodo della civiltà Inca, l’arrogante e pestifero imperatore Kuzco viene trasformato in
un lama dalla perfida consigliera Yzma, che
vuole impadronirsi del potere. Fuggito dalla
foresta l’animale incontra il contadino Pacha
e spera, tramite la sua amicizia, di poter tornare a regnare. Ma i due proprio non si sopportano. Avventura, peripezie, canzoni e sano
umorismo in stile Disney.
per tutti
a quindicesima edizione del Festival
Internazionale
TRENTO MUSICANTICA è incentrata principalmente
sulla figura e sull’opera del
celebre editore Ottaviano
Petrucci (1466-1539), che
cinque secoli fa, per primo, pubblicò un’opera
musicale con caratteri mobili: l’Harmonice Musices
Odhecaton (15 maggio
1501). Questa prima edizione di “canto figurato”
(ossia di polifonia), che
contiene un centinaio di
chansons dei maggiori autori franco-fiamminghi del
periodo, fu seguita da numerose altre eccellenti edizioni di musica sacra e profana, dapprima (tra il 1501
e il 1510) stampate a Venezia, poi (dal 1511 al 1520) a Fossombrone, città natale dello
stampatore.
Quest’anno, dal 10 al 13 ottobre, si svolge a Venezia un grande convegno internazionale dal titolo “Venezia 1501: Petrucci e la stampa musicale”; l’ormai consolidata sinergia con la Fondazione Ugo e Olga Levi per gli studi musicali ha permesso di realizzare tre eventi concertistici che saranno riproposti a Venezia durante il convegno.
Accanto all’importante ricorrenza centenaria dell’Odhecaton il Festival si dedica ad un
altro tema: il Seicento, come secolo in cui vive un Barocco musicale ancora troppo poco eseguito e conosciuto.
Tutti gli eventi del Festival, come è ormai tradizione, sono accomunati da una profonda attenzione per la valorizzazione del patrimonio musicale meno noto, e soprattutto
per i Beni musicali conservati nella città di Trento (i Codici musicali trentini del Quattrocento – a cui è dedicata una parte del concerto dell’Orlando Consort –, e l’immenso tesoro bibliografico raccolto da Laurence Feininger e custodito presso il Castello del
Buonconsiglio, reso suono vivo nell’appuntamento conclusivo del Festival).
I tre appuntamenti centrali del cartellone (“Coro della Radio Svizzera”, “Orlando Consort” e “Il Virtuoso Ritrovo”) sono dunque direttamente incentrati su composizioni
stampate da Ottaviano Petrucci e permetteranno di conoscere, attraverso un’ampia
serie di esempi significativi, i diversi stili e le diverse forme – sacre e profane – delle
musiche pubblicate dal grande editore veneziano.
Altri tre concerti sono dedicati ad aspetti meno conosciuti del repertorio musicale barocco: il gruppo bolognese “Cappella Artemisia” offre un programma intitolato “Le monache dell’Aemilia”, che ripropone i capolavori dimenticati di tre monache compositrici del primo Seicento (musica tutta al femminile) e l’ensemble “En Chamade” si produrrà in un evento strumentale del tutto inedito sul balcone al “Canton” nel centro storico di Trento che darà l’avvio alla manifestazione.
La 15a edizione del Festival prevede poi due concerti straordinari di chiusura, uno dedicato alla musica sacra evangelica del primissimo Seicento, una partitura nata per la
dedicazione della Cappella di S. Gertrude ad Amburgo nel 1607, e uno esplicitamente dedicato all’opera di studio, di trascrizione e di ricerca condotta da Laurence Feininger, in continuità con le precedenti edizioni. Quest’ultimo concerto vedrà la partecipazione di quattro cori trentini impegnati nel dare suono alle colossali partiture di
scuola policorale a sedici voci.
Accanto alle sette importanti proposte concertistiche il cartellone ingloba, come di
consueto, anche un momento di approfondimento musicologico, con una conferenza dedicata al cinquecentesimo anniversario dalla prima stampa musicale a caratteri mobili.
L
MUSICANTICA 2001
Petrucci e il Barocco
Festival Internazionale
14 settembre - 27 ottobre 2001
15a Edizione
in collaborazione con:
Comune di Trento
Fondazione Ugo e Olga Levi - Venezia
Provincia Autonoma di Trento
Progetto e cura artistica:
DANILO CURTI, ROBERTO GIANOTTI, MARCO GOZZI
Calendario Concerti
Venerdì 14 settembre - ore 21
Trento - Poggiolo “al Canton” (via Manci - via S. Pietro - via Suffragio)
Ensemble En Chamade
OTTONI BAROCCHI
Mercoledì 19 settembre - ore 21
Trento - Chiesa di Santa Maria Maggiore
Cappella Artemisia - dir. Candace Smith
LE MONACHE DELL’ÆMILIA
Martedì 9 ottobre - ore 21
Trento - Chiesa del Seminario minore
Coro della Radio Svizzera - Ensemble Vanitas, dir. Diego Fasolis
OTTAVIANO PETRUCCI
Sabato 13 ottobre - ore 21
Trento - Chiesa di Santa Maria Maggiore
Orlando Consort
I CODICI DI TRENTO E PETRUCCI
Lunedì 15 Ottobre - ore 18
Trento - Palazzo Geremia
Il Virtuoso Ritrovo
CONFERENZA - CONCERTO SU OTTAVIANO PETRUCCI
Domenica 21 ottobre - ore 21
Trento - Chiesa di Santa Maria Maggiore
Göteborg Baroque Arts Ensemble - dir. Ulrike Heider
GERTRUDEN MUSIK HAMBURG 1607
Concerto Straordinario in collaborazione con l’Associazione “Mons. Celestino Eccher”
Sabato 27 ottobre - ore 21
Trento - Chiesa di San Francesco Saverio
Il Virtuoso Ritrovo - Corale Città di Trento
Coro Castelbarco di Avio - Gruppo corale Cantoria Sine Nomine
IL BAROCCO COLOSSALE
Concerto Straordinario in collaborazione con il Servizio Attività Culturali della P.A.T.
INGRESSO LIBERO PER TUTTI I CONCERTI
altri appuntamenti
settembre 2001
Provincia Autonoma di Trento
Prosegue fino al 14 ottobre a Trento
nello Spazio Foyer del Centro S. Chiara
la mostra:
Uomini e dei
sul tetto
del mondo
Arte, Religione, Vita quotidiana nel Tibet
nell’ambito delle manifestazioni culturali che
accompagnano la visita di Sua Santità Tenzin
Gyatso XIV Dalai Lama in Trentino
orari di apertura:
dal martedì al venerdì
sabato e domenica
lunedì chiuso
ingresso libero
10.00 - 12.00
10.00 - 20.00
14.00 - 18.00
sabato 8, lunedì 10, giovedì 13 settembre
Teatro Auditorium ore 20.30
VII Concorso Internazionale per Direttori d’Orchestra
“Antonio Pedrotti”
ingresso Lire 15.000 intero, Lire 10.000 ridotto
venerdì 14 e sabato 15 settembre
Teatro Sperimentale ore 20.45
GAD Sperimentale Città di Trento
Sinceramente bugiardi di Alan Ayckbourn
ingresso Lire 12.000
venerdì 21 e sabato 22 settembre
Teatro Sperimentale ore 20.45
GAD Sperimentale Città di Trento
Viktor e Viktoria di M. Moretti
ingresso Lire 12.000
martedì 25 settembre
Teatro S. Marco ore 20.30
Provincia Autonoma di Trento Servizio Rapporti Comunitari
Rassegna di film in lingua originale
Liam di Stephen Frears - in lingua inglese
ingresso libero
settembre 2001
7
Le Muse
CENTRO SERVIZI
CULTURALI
S. CHIARA
il Centro Servizi Culturali S. Chiara ringrazia gli Sponsor, i Sostenitori e i Partner
che hanno reso possibile la realizzazione delle Stagioni dei Teatri 2001 - 2002
Sponsor Istituzionale delle Stagioni
Sostenitori e Partner delle Stagioni
Poli Supermercati
CRT Cassa Rurale di Trento
Spazio Omnitel
Villotti & C.
Le Muse
8
settembre 2001
CEPU
Eurocar Fiat
Oreficeria Obrelli Lavis