Anno 5 N. 9 settembre 2001 L. 1.000 Mensile Spedizione in abbon. postale 45% art. 2 comma 20/B Legge 662/96 D.C.I. Trento Giornale del Centro Servizi Culturali S. Chiara Le Stagioni dei Teatri 2001-2002 COPIA OMAGGIO s et t e m b r e 2 0 0 1 Il Centro Servizi Culturali S. Chiara, nel presentare Le Stagioni dei Teatri 2001-2002, intende proporre un forte segnale di svolta, su un cammino da sempre improntato alla ricerca della qualità e della soddisfazione del proprio pubblico, o meglio, dei propri (diversi) pubblici. Gianrico Tedeschi Il nuovo millennio, caratterizzato dalla riconsegna alla città del proprio teatro storico, si è aperto all’insegna di nuovi stimoli, provenienti sia dai desiderata del pubblico, che dal nuovo profilo assunto dal Centro con la gestione del Teatro Sociale, accanto all’Auditorium, allo Sperimentale, al S. Marco ed al nuovo Palazzo dello Sport. In questo numero tutti i calendari e le informazioni In questo numero 2•3 Stagione di Prosa 3 Musical 4 Stagione Lirica 5 InDanza • [email protected] 6 Teatro e Cinema Ragazzi 7 Musicantica 2001 • Mostra Tibet • Appuntamenti settembre Inserto staccabile INFORMAZIONI • CALENDARIO GENERALE L’obiettivo di rinnovamento è stato perseguito dal Centro attraverso diverse modalità: innanzitutto la caratterizzazione degli spazi, in base alle loro caratteristiche tecniche ed alla migliore fruibilità da parte degli utenti. In tal modo il Sociale sarà la cornice ideale per il teatro musicale, con particolare riferimento alla lirica ed alla danza, mentre il teatro di prosa, salvo poche eccezioni per esigenze di scenografia, sarà ospitato dall’Auditorium – più capiente e “democratico” poiché da tutte le sue poltroncine lo spettacolo è perfettamente visibile –. Le proposte “di nicchia” avranno sede allo Sperimentale, la fortunata rassegna di teatro per ragazzi continuerà la sua programmazione presso il teatro S. Marco ed infine la musica d’autore proseguirà l’esperienza avviata lo scorso anno nella nuova struttura del Palazzetto dello Sport. Naturalmente vorremmo che tutti questi spazi fossero realmente “vissuti” dal pubblico, anche al di fuori degli spettacoli, con momenti di incontro con gli artisti pensati un po’ come salotti culturali e conviviali (I Caffè del Teatro). Per quanto riguarda la programmazione, quest’anno si è tenuto particolarmente conto di una diversificazione dei gusti e interessi del pubblico, coniugando il classico con il contemporaneo ed accostando grandi nomi, maestri e figure storiche del teatro, a giovani e promettenti artisti. La novità maggiore consiste però nella proposta di percorsi seguendo i quali l’utente possa “navigare” attraverso le varie Stagioni e costruirsi un proprio programma culturale. L’utente (prendendo a prestito il linguaggio di Internet) avrà la possibilità di seguire alcuni “motori di ricerca”, o percorsi tematici, interni alle Stagioni di prosa, danza, lirica. Vi saranno anche percorsi trasversali tra le varie Stagioni, che chiameremo “links”: un forte segnale in questo senso è dato dallo spettacolo “L’opera buffa del Giovedì Santo”, che verrà ospitato sia dalla Stagione Lirica, che da quelle di Prosa e di Musical. Come a dire che la differenza tra i diversi generi di spettacolo non ha ragion d’essere, nella migliore produzione contemporanea, così come nella comune, lontana radice. Si propongono inoltre due importanti progetti, l’uno dedicato a Shakespeare ed incardinato sul Falstaff verdiano e sull’Otello (nella Stagione di Prosa per la prestigiosa regia di Eimuntas Nekrosius); l’altro intitolato “progetto regia” ed avente tra i protagonisti proprio Nekrosius, assieme a Mario Martone, Roberto De Simone: alcuni dei più bei nomi del settore nel panorama italiano ed internazionale, presenti a Trento con i loro spettacoli. Infine al pubblico più giovane viene proposto un percorso speciale, costruito attorno alle proposte più stimolanti delle Stagioni Lirica, di Prosa e di Danza, affiancate da films ed incontri che ne approfondiscano le tematiche ([email protected]). Stagione di Prosa e proposte della Stagione intrecciano percorsi e tendenze che caratterizzano la scena teatrale oggi, affiancando alla tradizione del “teatro di parola” esperienze teatrali che esplorano di più in scena i rapporti tra parola e altri linguaggi, come musica, danza e arti visive. Il pubblico della Stagione di Prosa in questi ultimi dieci anni è cresciuto, numericamente ma anche qualitativamente nella sua capacità di scelta critica. Questo anche grazie ad una politica di “affiancamento” di proposte legate alla tradizione e popolari con quelle che emergevano dal teatro più sperimentale e di ricerca. Trento ha ospitato nello scorso decennio numerose opere di registi e artisti “allora” poco noti e che oggi rappresentano il teatro italiano anche all’estero. La crescita graduale quindi di un “gusto” aperto al nuovo (un nuovo scelto per qualità e non per provocazione fine a se stessa) ci permette quest’anno di fare alcune scelte ‘rischiose’ e di modificare alcuni percorsi consolidati, come quello del teatro di parola più tradizionale e dei classici che nel cartellone di quest’anno si calano in percorsi maggiormente caratterizzati da artistiche forti e precise. I percorsi e le tematiche che si intrecciano nel cartellone rimarranno come indicazioni per il pubblico dei contesti e delle tendenze entro cui si iscrivono le singole proposte agevolando così la “lettura” del programma e la scelta dei percorsi. L Teatro del Novecento e drammaturgia contemporanea Un’attenzione particolare è rivolta alla drammaturgia contemporanea e al teatro del Novecento, per rilanciare il ruolo STAGIONE DI PROSA La Stagione (le lettere che precedono le date si riferiscono ai turni di abbonamento) TEATRO DEL NOVECENTO E DINTORNI drammaturgia contemporanea Teatro Auditorim A giovedì 18 ottobre ore 20.30 B venerdì 19 ottobre ore 20.30 C sabato 20 ottobre ore 20.30 D domenica 21 ottobre ore 16.00 Compagnia delle Indie Occidentali MARIA STUARDA di Dacia Maraini regia di Francesco Tavassi, con Elisabetta Pozzi e Mariangela D’Abbraccio La Compagnia delle Indie Occidentali mette in scena un testo di Dacia Maraini, scrittrice fra le più eclettiche del nostro paese e fra le più rappresentate all’estero. Tradotto in ventidue lingue e messo in scena Direttore responsabile Luigi Mattei In redazione Alessandro Mosna Sabrina Mottes Redazione e amministrazione Centro Servizi Culturali S. Chiara Via S. Croce 67, 38100 Trento Presidente Carlo Fait Vicepresidente Grazia Cattani Consiglio di Amministrazione Adolfo de Bertolini Lia De Finis Giuseppe Endrizzi Renzo Fracalossi Carmine Ragozzino Direttore Franco Oss Noser Vicedirettore Marisa Detassis Revisori dei conti Diego Ferretti Renzo Sartori Mario Zambotti Informazioni e segreteria tel. 0461/986488 fax 0461/231044 (8.30 -13.00 14.00 -18.30) e-mail: [email protected] Numero verde: 800 - 013952 aut. del Tribunale di Trento n. 945 R. st. del 25 febbraio 1997 Realizzazione Publistampa Arti grafiche Pergine Valsugana Le Muse 2 settembre 2001 che il teatro da sempre ha di indagare il presente. Accanto ad autori “classici” come Pirandello e ad un omaggio a Paolo Poli e al suo teatro “irriverente”, troviamo autori più contemporanei come Dacia Maraini, Ettore Scola, Furio Bordon ed Eric-Emmanuel Schmitt, una polifonia di voci e sensibilità diverse che raccontano del nostro vivere contemporaneo. Tendenze La Stagione vive anche di un ritmo legato alla vita della città: ecco che le feste di fine anno sono salutate da un evento teatrale, Excentricus, spettacolo circense canadese di teatrodanza, per far conoscere una forma nuova che la tradizione circense sta assumendo fondendosi con altri arti, come la danza e le arti visive. I classici rivisitati Quattro grandi classici della drammaturgia europea sono presentati attraverso operazioni forti di regia e di interpretazione, capaci di valorizzare il “testo in scena”, il potere evocativo della parola, l’attore e i suoi gesti. Tra questi, l’Otello, spettacolo di teatro-danza di Nekrosius, regista tra i più geniali e innovativi oggi sulla scena europea, che porta avanti una poetica di “deverbalizzazione” del teatro, immettendo con forza sulla scena la fisicità e il corpo; un omaggio al teatro di Molière, con due spettacoli che, grazie alla riscrittura scenica ed interpretativa di grandi artisti, comunicano tutta la sua verve comica e pungente; tra i classici, un testo importante ma poco noto di Ruzante, espressione di una tendenza oggi nel teatro di riscoprire la vitalità delle lingue e degli idiomi. Tradizioni del teatro musicale Indubbiamente il teatro musicale sta vivendo un momento felice in Italia. Ecco quindi la proposta di tre spettacoli che ne indicano le direzioni e le tradizioni che convivono e si innestano su questo terreno. L’Opera buffa del Giovedì Santo di Roberto De Simone, uno dei più fini registi e autori di teatro musicale in Italia, è uno spettacolo che propone un’incursione nel mondo della lirica, collocando in questo modo il teatro musicale al centro e all’origine di queste due grandi tradizioni teatrali (prosa e lirica). Nella rassegna Musical I Promessi Sposi di Tato Russo raccoglie l’esperienza decennale del Teatro Bellini nella ripresa della tradizione teatral-musicale napoletana, mentre Grease è una versione italiana del Musicals americano, un genere che ha suscitato nel pubblico dei teatri italiani, e anche nel nostro, molta curiosità e successo. Altri percorsi In questa sezione invitiamo a seguire le suggestioni letterarie che provengono da alcuni spettacoli (l’universo femminile di Pavese e Pinocchia di Stefano Benni) per scoprire quella felice tendenza oggi di voler ridare corpo e sonorità alla parola poetica e letteraria; lungo il percorso chiamato I Cantieri teatrali, si incontrano esperienze significative di teatro di ricerca: come quella del teatro di narrazione, che in Italia continua ad essere terreno tra i più fertili per la scoperta di nuovi autori ed interpreti e che quest’anno presenta, tra gli altri, uno spettacolo legato alla nostra terra e memoria “Il racconto del Cermis”. con quarantotto regie diverse (soprattutto estere) “Maria Stuarda” è una riflessione sulle donne e il potere, ma anche un viaggio nell’universo femminile vissuto nei doppi ruoli, della regina e della serva, nei quali le due attrici, giovani prime donne della scena italiana di grande talento, si cimentano alternativamente. co tra i più fermi gli anni ’30. La regia e l’interpretazione di Paolo Poli, che non mette mai in scena commedie dalla trama ben definita, danno vita anche questa volta ad un collage festoso di personaggi “tipici” che si propongono come antesignani del festoso mondo felliniano. Il divertimento, come sempre quando si parla di Paolo Poli, è assicurato. TRADIZIONI DEL TEATRO MUSICALE opera buffa, mistero napoletano e musical popolare Teatro Sociale A giovedì 1 novembre ore 20.30 B venerdì 2 novembre ore 20.30 C sabato 3 novembre ore 20.30 D domenica 4 novembre ore 16.00 lunedì 5 novembre ore 20.30 martedì 6 novembre ore 20.30 Produzione Media Aetas Teatro L’OPERA BUFFA DEL GIOVEDÌ SANTO commedia per musica in tre atti e quattro quadri, testo e regia di Roberto De Simone Stagione di Prosa, Stagione Lirica e Musical quest’anno si incontrano in un appuntamento prestigioso che non poteva essere “trattenuto” in una sola Stagione per la sua proposta artistica a tutto tondo. Si tratta dell’Opera buffa del Giovedì Santo di Roberto De Simone, nella quale il celebre regista ci propone un appassionante mix di commedia, opera buffa, mistero napoletano e musical popolare. Parole e musica per un intrecciarsi di vicende in cui prìncipi, eunuchi, insegnanti di musica, falsi mendicanti, prostitute, impresari teatrali, personaggi storici danno vita a un grande rituale tra realtà e sogno. I CLASSICI RIVISITATI Teatro Auditorium A giovedì 29 novembre ore 20.30 B venerdì 30 novembre ore 20.30 C sabato 1 dicembre ore 20.30 D domenica 2 dicembre ore 16.00 Teatro di Sardegna in coproduzione con La Contemporanea 83 LE FURBERIE DI SCAPINO di Molière regia di Sergio Fantoni, con Paolo Bonacelli È la storia dell’amore di due giovanissime coppie, che casualmente si incontrano e si amano, di due padri ottusi e violenti, di un vecchio maneggione, saggio e cinico che si vendica dei torti subiti dalla vita. È Scapino, uno che deve il suo soprannome al dono di saper scappare con tempismo eccezionale quando le cose si complicano. Vendicativo e feroce di fronte alle ingiustizie, Scapino sarebbe capace di tradire chiunque per una burla, una battuta, uno scherzo… Una commedia la cui trama ci ricorda quelle di Plauto e Terenzio, ma nella quale la comicità e la ferocia sono moderne. I CLASSICI RIVISITATI Teatro Auditorium A giovedì 3 gennaio ore 20.30 B venerdì 4 gennaio ore 20.30 C sabato 5 gennaio ore 20.30 D domenica 6 gennaio ore 16.00 Teatro de gl’ Incamminati LA MOSCHETA di Angelo Beolco detto Ruzante, regia di Claudio Longhi con Franco Branciaroli Celebre commedia del grande drammaturgo padovano, La Moscheta è considerata un capolavoro della drammaturgia del ’500. È un’opera raffinata di gusto popolare, elaborata in un linguaggio di grande forza comica. Torna a Trento Franco Branciaroli, dopo il grande consenso avuto nel ruolo dell’aristocratico Argante nel Malato Immaginario, la scorsa stagione. TEATRO DEL NOVECENTO E DINTORNI drammaturgia contemporanea Teatro Sociale martedì 4 dicembre ore 20.30 mercoledì 5 dicembre ore 20.30 A giovedì 6 dicembre ore 20.30 B venerdì 7 dicembre ore 20.30 C sabato 8 dicembre ore 20.30 D domenica 9 dicembre ore 16.00 Teatro Stabile di Bolzano UNA GIORNATA PARTICOLARE di Ettore Scola, Ruggero Maccari e Gigliola Fantoni regia di Marco Bernardi con Patrizia Milani, Carlo Simoni “Una giornata particolare” è la versione teatrale di un notissimo film diretto da Ettore Scola. La storia si svolge a Roma nel 1938. Una casalinga e un annunciatore radiofonico fanno conoscenza, per la I CLASSICI RIVISITATI Il grande interprete Teatro Sociale martedì 15 gennaio ore 20.30 mercoledì 16 gennaio ore 20.30 A giovedì 17 gennaio ore 20.30 B venerdì 18 gennaio ore 20.30 C sabato 19 gennaio ore 20.30 D domenica 20 gennaio ore 16.00 Nuovo Teatro in collaborazione con Théatre National de Chaillot L’AVARO di Molière regia Jérome Savary, con Alessandro Haber e Simona Marchini Un Avaro insolito e affascinante questo di Savary, il regista argentino trapiantato in Francia che fa dell’invenzione giocosa l’anima stessa del teatro. Un ambiente che non è il solito luogo neutro molièriano ma un locale da sgombero dai colori smorti. Qui si muovono personaggi esagitati fra carrelli da super- TEATRO DEL NOVECENTO E DINTORNI Il Teatro di Paolo Poli Teatro Auditorium A giovedì 8 novembre ore 20.30 B venerdì 9 novembre ore 20.30 C sabato 10 novembre ore 20.30 D domenica 11 novembre ore 16.00 Produzioni Teatrali Paolo Poli ALDINO MI CALI UN FILINO? regia e interpretazione di Paolo Poli Lo spettacolo è un omaggio ad una figura di spicco della letteratura italiana del Novecento, Aldo Palazzeschi, che riuscì a ritrarre con ironia e occhio criti- prima volta si parlano, dopo essersi sempre soltanto intravisti, ombre dietro le finestre. Nasce fra i due un rapporto fuggevole, il palpito di un istante. Forse, per lei, che sarà subito ripresa dalla “routine” domestica, quel giorno avrà segnato l’inizio, se non d’una presa di coscienza, almeno di pensieri nuovi, diversi. E lui avrà qualcosa di affettuoso a cui pensare, là, nella residenza di confino cui è stato assegnato e per la quale partirà quella sera stessa, scortato da due poliziotti. Musical mercato e cassette di bottiglie vuote, in un clima di comicità straripante e gustosa per la miriade di gags e di invenzioni originali. Spuntano i microfoni, occhiali da sole, calcolatrici. Si ride di gusto, grazie anche ad Alessandro Haber, che con la sua geniale isteria risulta non solo l’interprete giusto per questa impostazione ma l’elemento trainante dello spettacolo. “Variazioni enigmatiche” sono variazioni su una melodia che non si riesce individuare… Come in un thriller di sentimenti, drammatico e pieno di colpi di scena, due uomini si scontrano in un’alternanza di crudeltà e di tenerezza, di ironia feroce e profonda commozione: un’intervista che presto si trasforma in un’affannosa affascinante scoperta di verità taciute. Altro Teatro I CLASSICI RIVISITATI La regia di Nekrosius Teatro Auditorium A giovedì 7 febbraio ore 19.30 B venerdì 8 febbraio ore 19.30 C sabato 9 febbraio ore 19.30 D domenica 10 febbraio ore 16.00 Teatro Meno Fortas di Vilnius e La Biennale di Venezia OTELLO di William Shakespeare regia di Eimuntas Nekrosius Spettacolo di forte impatto, questo Otello di Nekrosius, regista lituano di grande magnetismo e carisma, è poco verbale ma pieno di visioni e di materia. Per interpretare il personaggio di Otello, il Moro, Nekrosius sceglie un attore lituano, bianco: «sarebbe stato stupido quindi dipingerlo di nero. La sua diversità per me non sta nel colore della pelle, ma nel fatto che egli è un altro, un diverso». Dell’Otello di Shakespeare, a Nekrosius non interessa il tema politico, razziale, storico. Per lui «l’Otello è la storia di un amore infinito, un amore che va oltre la morte. Attraverso Shakespeare a me non interessa rappresentare in palcoscenico la politica. A interessarmi sono i sentimenti, che restano eterni e sono il sale, la cosa più preziosa della vita». CANTIERI TEATRALI Suggestioni letterarie Teatro Auditorium abbonati 16 spettacoli martedì 11 dicembre ore 20.30 abbonati 11 spettacoli turno D mercoledì 12 dicembre ore 20.30 Casa degli Alfieri/Teatro Giacosa di Ivrea E D’ACCANTO MI PASSANO FEMMINE l’universo femminile in Pavese testi di Marco Baliani, con Marco Baliani (attore), Giorgio Rossi (danzatore) musiche di Luigi Tenco, Paolo Conte, Gian Maria Testa, Fabrizio De André Il titolo di questo lavoro viene da un verso di una poesia giovanile di Cesare Pavese in cui già si individua lo sfondo esistenziale del suo costante rapporto con l’altro sesso. Con le donne sarà un continuo avvicinamento e distacco, innamoramento e paura. Per tutto questo la scrittura divenne la sua via di scampo, l’unica strategia di salvezza. Muovendosi tra vita e scrittura, tra biografia e opere, gli autori di questo spettacolo hanno tracciato un percorso in cui le “sue” donne, quelle immaginate e quelle realmente esistite, si incontrano, dialogano a distanza. TEATRO DEL NOVECENTO E DINTORNI Il grande interprete Teatro Auditorium A giovedì 14 febbraio ore 20.30 B venerdì 15 febbraio ore 20.30 C sabato 16 febbraio ore 20.30 D domenica 17 febbraio ore 16.00 Ente Teatro di Messina ENRICO IV di Luigi Pirandello regia di Roberto Guicciardini con Sebastiano Lo Monaco Sebastiano Lo Monaco, già interprete di altre incisive e laceranti interpretazioni pirandelliane, per questo Enrico IV più che alla “follia” del personaggio pensa alla sua “malattia”, vittima di una depressione amorosa, di un male oscuro che scatena risentimenti, rancori e invidia nei confronti di coloro che comunque la vita l’hanno vissuta, invece a lui, almeno per lunghissimi anni, è stata negata. In scena un’orchestra di quattro elementi che accompagneranno al ritmo di tango la tragedia di un uomo, probabilmente senza qualità, che ha inseguito la sua rovina andando alla ricerca di sentimenti perduti. CANTIERI TEATRALI Storia e narrazione Teatro Auditorium abbonati 16 spettacoli martedì 29 gennaio ore 20.30 fuori abbonamento mercoledì 30 gennaio ore 20.30, giovedì 31 gennaio ore 20.30 venerdì 1 febbraio ore 20.30 Teatro Stabile di Bolzano CIÒ CHE NON SI PUÒ DIRE IL RACCONTO DEL CERMIS di Pino Loperfido regia di Paolo Bonaldi con Andrea Castelli Il 3 febbraio 1998 un aereo della base americana di Aviano tranciò di netto i cavi della funivia del Cermis causando la morte di venti persone. Pino Loperfido ricorda, con una forma teatrale come quella del monologo e con un intreccio linguistico a metà tra l’italiano e il dialetto, questa tragedia che ha scosso l’opinione pubblica internazionale. La figura del narratore-attore, interpretato da Andrea Castelli, è ispirata al manovratore superstite, quello della cabina soltanto sfiorata, e rimasta lì “appiccicata alla morte”. Un racconto teatrale allo stesso tempo semplice, coinvolgente e ricco di poetica umanità. TEATRO DEL NOVECENTO E DINTORNI Drammaturgia contemporanea Teatro Auditorium A giovedì 21 marzo ore 20.30 B venerdì 22 marzo ore 20.30 C sabato 23 marzo ore 20.30 D domenica 24 marzo ore 16.00 Compagnia Glauco Mauri VARIAZIONI ENIGMATICHE di Eric-Emmanuel Schmitt, traduzione, adattamento e regia di Glauco Mauri con Glauco Mauri e Roberto Sturno Eric-Emmanuel Schmitt è oggi l’esponente più importante della drammaturgia francese contemporanea. Ed è stato proprio “Variazioni enigmatiche” che ha fatto di lui l’autore di maggior successo in campo internazionale. Grandi attori lo hanno rappresentato – Alain Delon, Karl Maria Brandauer, Donald Sutherland – e ancora oggi è in scena in moltissimi paesi in Europa. TEATRO DEL NOVECENTO E DINTORNI drammaturgia contemporanea Teatro Auditorium abbonati 16 spettacoli giovedì 21 febbraio ore 20.30 abbonati 11 spettacoli turno A venerdì 22 febbraio ore 20.30 Artisti A. Associati LE ULTIME LUNE testo e regia Furio Bordon con Gianrico Tedeschi, Marianella Laszlo, Walter Mramor L’interpretazione di Gianrico Tedeschi mette in rilievo la forza e la vitalità di questo testo, la durezza rabbiosa con cui il protagonista denuncia con acuti dettagli la condizione della vecchiaia oggi. Trovandosi infatti sul punto di lasciare la casa del figlio per l’ospizio, si sfoga in un lungo dialogo ad alta voce con la moglie scomparsa da trent’anni. La sua agitazione continuerà an- ondata di successo che il musical sta riscuotendo in tutta Italia da alcuni anni a questa parte, tanto che si potrebbe parlare di rinascita o nuova giovinezza di un genere, ha travolto anche Trento. Lo testimoniano le esperienze della scorsa Stagione ed in particolare l’impatto di “Sette spose per sette fratelli”, con sette repliche che hanno entusiasmato il pubblico del Teatro Sociale. E proprio la Compagnia della Rancia ritorna a Trento portando in teatro e “italianizzando” un altro film-mito della tradizione musicale americana: Grease. Ma accanto all’America in questa Stagione c’è un bel pezzo di Italia: I Promessi Sposi di Tato Russo e L’Opera buffa del Giovedì Santo di Roberto De Simone ci portano in una dimensione più vicina a noi, ci avvicinano alla nostra tradizione più autentica attraverso il forte coinvolgimento che sempre porta con sé la commedia musicale. Divertimento e sentimenti forti, produzioni di qualità dal punto di vista musicale e artistico segnano la Stagione di Musical 2001 - 2002, cercando una conferma nel gradimento del pubblico. L’ Teatro Sociale martedì 18 dicembre ore 20.30 mercoledì 19 dicembre ore 20.30 A giovedì 20 dicembre ore 20.30 B venerdì 21 dicembre ore 20.30 C sabato 22 dicembre ore 20.30 D domenica 23 dicembre ore 16.00 Compagnia della Rancia GREASE un musical di Jim Jacobs e Warren Casey traduzione di Michele Renzullo, adattamento e regia di Saverio Marconi con Michele Carfora, Simona Samarelli, Alice Mistroni, Francesco Guidi e con Mauro Marino coreografie di Franco Miseria direzione musicale di Giuseppe Vessicchio che all’interno del reclusorio, squallido, dove si muovono riottosi anziani tornati bambini. Il finale vedrà un ritorno all’infanzia che diventa anche un conciliarsi con la vita e con la morte, senza angoscia né commozione. CANTIERI TEATRALI Storia e narrazione Teatro Auditorium abbonati 16 spettacoli domenica 24 febbraio ore 20.30 abbonati 11 spettacoli turno C lunedì 25 febbraio ore 20.30 Macchine Teatrali SACCARINA cinque al soldo! regia, drammaturgia e interpretazione di Ascanio Celestini, con i Klezroym e Olek Mincer Saccarina è il nuovo spettacolo di Ascanio Celestini, importante voce nuova nel panorama teatrale italiano. La narrazione di Ascanio, con la poesia e la dolcezza che gli sono proprie, si accompagna questa volta alle sonorità jazz, balcaniche e klezmer ideate ed eseguite dai Klezroym. Sulla base di queste suggestioni Ascanio Celestini ha elaborato una drammaturgia che crea un parallelismo tra gli ebrei e zingari reclusi nel ghetto polacco e poi deportati nei campi di sterminio, e i “diversi” relegati nel ghetto di Roma. TEATRO DEL NOVECENTO E DINTORNI Drammaturgia contemporanea In occasione dell’inaugurazione della nuova sede della Biblioteca e dell’Archivio Storico del Comune di Trento Teatro Auditorium - Altro Teatro abbonati 16 spettacoli mercoledì 27 marzo ore 20.30 abbonati 11 spettacoli turno B giovedì 28 marzo ore 20.30 Teatro dell’Archivolto PINOCCHIA di Stefano Benni regia di Giorgio Gallione con Angela Finocchiaro, Bruno Stori, Gabriella Picciau, Giorgio Scaramuzzino Teatro Sociale martedì 12 marzo ore 20.30 mercoledì 13 marzo ore 20.30 A giovedì 14 marzo ore 20.30 B venerdì 15 marzo ore 20.30 C sabato 16 marzo ore 20.30 D domenica 17 marzo ore 16.00 Teatro Bellini di Napoli I PROMESSI SPOSI dal romanzo di Alessandro Manzoni regia, versi e musiche di Tato Russo con Tato Russo, Barbara Cola Stefano Benni si è liberamente ispirato alla favola di Collodi per creare la sua tragicomica Pinocchia, che assieme a Geppetto si muove alla ricerca del meraviglioso paese dei balocchi fatto di abiti firmati e di vetrine di scarpe, di aerei che bombardano e di concerti di beneficenza e pacchi dono per bambini bombardati. E intanto Pinocchia cresce, diventando presto un’adolescente folle e aggressiva, dominata da un Geppetto/Mangiafuoco. Finché giungerà a comportarsi come una moglie e a questo punto il padre-partner assumerà i panni di un personaggio estraneo a Collodi, diventerà Barbablù per arginare l’ingombrante e ingestibile signora… Evento Speciale - Il Circo a Teatro TENDENZE CONTEMPORANEE Teatro Sociale giovedì 27 dicembre ore 20.30 venerdì 28 dicembre ore 20.30 sabato 29 dicembre ore 20.30 domenica 30 dicembre ore 16.00 Cirque Eloize EXCENTRICUS Il Cirque Eloize, formazione canadese del Québec, è tra le più alte espressioni di una nuova generazione di spettacoli circensi dove la tradizione del circo si arricchisce fondendosi con altre arti dello spettacolo, come la danza e le arti visive. In Excentricus si fondono l’audacia delle buffonerie del circo, la grazia della danza, l’intensità del teatro, le suggestioni della musica. In scena diciassette artisti, acrobati, clowns, musicisti, per uno spettacolo denso di umorismo, irresistibile e sorprendente che ha già incantato il pubblico dei maggiori teatri e festival del mondo. Alla fine del mese di luglio è scomparso Alberto Mazzoni notissimo ristoratore trentino, gestore del servizio bar al Teatro Auditorium. La sua professionalità, il suo tocco personale di “classe”, la sua umanità saranno ricordati e rimpianti dal Centro Servizi Culturali S. Chiara e dal pubblico del teatro. settembre 2001 3 Le Muse a Stagione Lirica 2001-2002 prosegue su linee tracciate fin dai primi passi che il Centro Santa Chiara ha compiuto su questo terreno: le idee di base sono quelle di proporre al pubblico un cartellone vario, che contenga proposte tratte dal grande repertorio, comunque assente dalla città da molti decenni, accanto a titoli più desueti, con particolare attenzione alle nuove composizioni; di produrre direttamente almeno un titolo l’anno, puntando su cast di giovani artisti e su firme registiche di prestigio, in grado di affrontare i classici del repertorio con un taglio innovativo; di lavorare in rete, intrecciando rapporti con altri teatri sul territorio nazionale, consentendo di elevare la qualità ed abbattere i costi con l’obiettivo di dar vita, nel prossimo triennio, a progetti europei. Quest’anno tutte le proposte della stagione saranno legate da un sottile filo rosso, cioè un collegamento tematico che le accomuna. L’Inganno è motore o detonatore di tutte le vicende narrate dalle opere del cartellone: attraverso l’inganno, la burla, oppure occultando la propria identità sotto un travestimento, i personaggi dell’Opera ottengono l’inaspettato e “terapeutico” effetto di far esplodere le verità più profondamente celate, di raggiungere una più profonda consapevolezza di se stessi. Il titolo di apertura della Stagione è Così fan tutte di Mozart, per la prestigiosa regia di Mario Martone e per la direzione del giovane e promettente Corrado Rovaris. Tra gli interpreti principali Nicola Ulivieri, L Andrea Concetti, Gemma Bertagnolli. Questo titolo costituisce la “prima puntata” di un progetto che porterà al Teatro Sociale l’intera trilogia Mozart-Da Ponte nei prossimi anni. Il secondo titolo proposto è L’opera buffa del Giovedì Santo, un appassionante mix di commedia, opera buffa, mistero napoletano e musical popolare, che ha visto la luce nel 1980 per la firma di Roberto De Simone, che ne cura anche la regia. Il 2001 è l’anno del centenario verdiano e noi continuiamo a festeggiarlo (dopo Il Trovatore, i concerti incentrati sulle “sue” donne, il progetto Falstaff dedicato ai bambini della scorsa Stagione) con Aida. La proposta di Aida al Sociale può apparire strana, persino avventata, a chi considera questo titolo il grande colossal della lirica, adatto a platee oceaniche ed a palcoscenici chilometrici. In realtà la messa in scena in grandi spazi aperti, cui questo titolo sembra indissolubilmente legato, pur rendendo giustizia ad alcuni momenti come il celebre “trionfo”, porta con sé anche un grosso limite: quello di rendere difficile allo spettatore il cogliere i dettagli, i momenti di delicato lirismo di cui è intessuta la partitura. La quale è sì un’esplosione di vaste e sontuose scenografie musicali, ma anche e soprattutto una finissima indagine sulla psicologia dei personaggi. Ed a valorizzare questo aspetto intende puntare l’allestimento che proponiamo, firmato da Ivan Stefanutti con interpreti solidissimi (tra cui Daniela Longhi, Viktor Afanhasenko, Annamaria Chiuri) diretti da Massimo De Bernart. Sempre nell’ambito delle celebrazioni verdiane, la Stagione si chiude con Falstaff, per la regia di Gabbris Ferrari e la direzione di Niels Muus. Gli interpreti sono i vincitori della XXXI edizione del prestigioso concorso internazionale “Toti Dal Monte”. Le orchestre impegnate nella Stagione saranno l’Orchestra regionale Haydn e la Filarmonia Veneta; cori del Teatro Sociale di Trento e del Teatro Sociale di Rovigo. La Stagione ha un pendant primaverile nei tre appuntamenti de I Caffè del Teatro - in concerto, a completamento del percorso tematico su “l’Inganno”. Tutto nel mondo è burla L’uomo è nato burlone, la fede in cor gli ciurla, gli ciurla la ragione. Tutti gabbati! Irride l’un l’altro ogni mortal, ma ride ben chi ride la risata final … Stagione Lirica Stagione Lirica Teatro Sociale domenica 7 ottobre ore 20.30 lunedì 8 ottobre ore 20.30 COSÌ FAN TUTTE dramma giocoso in due atti di Lorenzo Da Ponte musica di Wolfgang Amadeus Mozart editore proprietario Bärenreiter Verlag, Kassel rappresentante per l’Italia Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano direttore Corrado Rovaris regia di Mario Martone Orchestra Haydn di Bolzano e Trento coro del Teatro Sociale di Trento Nuova produzione del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento in collaborazione con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, il Teatro Sociale di Rovigo, la Fondazione “Nuovo Teatro Comunale e Auditorium Provinciale” di Bolzano. Allestimento del Teatro di S. Carlo di Napoli. Teatro Sociale giovedì 1 novembre ore 20.30 venerdì 2 novembre ore 20.30 sabato 3 novembre ore 20.30 domenica 4 novembre ore 16.00 lunedì 5 novembre ore 20.30 - abbonati Stagione Lirica martedì 6 novembre ore 20.30 Produzione Media Aetas Teatro L’OPERA BUFFA DEL GIOVEDÌ SANTO commedia per musica in tre atti e quattro quadri testo e regia di Roberto De Simone direttore d’orchestra Domenico Virgili orchestra Media Aetas Le Muse 4 settembre 2001 Teatro Sociale giovedì 15 novembre ore 20.30 venerdì 16 novembre ore 20.30 AIDA opera in quattro atti di Antonio Ghislanzoni musica di Giuseppe Verdi Edizioni Kalmus direttore Massimo De Bernart regia scene e costumi di Ivan Stefanutti orchestra Filarmonia Veneta “Gian Francesco Malipiero” coro del Teatro Sociale di Rovigo Nuovo allestimento del Teatro Sociale di Rovigo in coproduzione con il Teatro Verdi di Pisa e in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento e il Teatro Fraschini di Pavia. Teatro Sociale venerdì 14 dicembre ore 20.30 sabato 15 dicembre ore 20.30 FALSTAFF commedia lirica in tre atti di Arrigo Boito musica di Giuseppe Verdi Edizione Casa Ricordi - BMG Ricordi spa direttore Niels Muus regia scene e costumi di Gabbris Ferrari orchestra Filarmonia Veneta “Gian Francesco Malipiero” coro del Teatro Sociale di Rovigo Nuovo allestimento del Teatro Sociale di Rovigo in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento e la Fondazione “Nuovo Teatro Comunale e Auditorium Provinciale” di Bolzano. Teatro Sociale sabato 23 febbraio ore 17.00 sabato 2 marzo ore 17.00 sabato 16 marzo ore 17.00 I CAFFÈ DEL TEATRO - IN CONCERTO INGANNI ALL’OPERA [email protected] > Film • teatro • incontri • formazione < ompito di una Stagione come InDanza, che è crescita lo scorso anno nel consenso del pubblico, è di saper offrire agli appassionati dell’arte coreutica uno spaccato importante, una scelta ampia e di qualità del panorama internazionale della danza, sapendo incontrare gusti ed esigenze differenti. Gli appuntamenti sono incrementati rispetto alla scorsa stagione, le Compagnie presenti di assoluta eccellenza con coreografi di valore mondiale. La Stagione sarà aperta dal flamenco, un genere sempre amato dal pubblico, con l’interpretazione di Eva Yerbabuena, che ha ottenuto in Spagna nel 1999 e 2000 il riconoscimento come migliore danzatrice di questo settore artistico. Non mancherà la danza classica, con Giselle della coreografa francese Marie Claude Pietragalla, stella del firmamento internazionale, già etoile dell’Opera di Parigi e con il Gran Balletto Classico dell’Opera di Stato di Turchia con il Don Quichotte, per la coreografia di Petipa. La danza moderna sarà sul palcoscenico del Teatro Sociale con i solisti del New York City Ballet e con Giuseppe e i suoi fratelli del coreografo ungherese Ivan Markò, già solista di Bejart. Uno dei principali coreografi contemporanei, Josef Nadj, porterà a Trento lo spettacolo Comedia Tempio. Per gli abbonati una piacevole novità: la serata di Trentino Danza, la Federazione Trentina delle Scuole di Danza alla quale potranno partecipare gratuitamente. C i giovani under20 viene proposto un percorso interdisciplinare tra le varie Stagioni, articolato su tre tipologie di appuntamenti (film, incontri, spettacolo) che presentano esperienze cinematografiche e teatrali di alcuni interpreti e registi delle Stagioni di Prosa, Lirica e Danza (i registi Martone e Nekrosius, gli attori Alessandro Haber, Angela Finocchiaro ed altri). L’appuntamento col cinema, anticipando quello teatrale di alcuni giorni, diventerà così l’occasione per conoscere il lavoro di un particolare artista prima di incontrarlo e prima di assistere al suo spettacolo. L’interesse è quello di aprire con i giovani un contesto di discussione, confronto e coinvolgimento di idee e passioni. Il percorso [email protected] (6 spettacoli, 6 film, 5 incontri) viene proposto nella forma di un unico abbonamento. A film venerdì 28 settembre ore 15.00, Teatro S. Marco “Teatro di guerra” di Mario Martone Italia, 1998, 110’ Napoli, 1994. Il regista Leo prova “I sette contro Tebe” di Eschilo nei Quartieri Spagnoli di Napoli, sperando di portare lo spettacolo di questa lotta fratricida a Sarajevo in segno di solidarietà; ma si scontra con molte difficoltà e l’indifferenza dei media. Martone non gira un film teatrale, ma insegue corpi e umori attraverso i diversi piani di un mondo sospeso tra simbolico e quotidianità, per descrivere una città ricca e contraddittoria. Spunti di discussione e riferimenti: - Il mestiere del regista in teatro - Dal teatro sperimentale al teatro “classico” - Il mestiere dello sceneggiatore cinematografico in relazione all’esperienza teatrale personale - Teatro di guerra, in una guerra, è una guerra? I Caffè del Teatro venerdì 28 settembre ore 17.00, Teatro Sociale “il mestiere del regista nel cinema&teatro” Incontro con il regista Mario Martone Spettacolo - opera lirica sabato 6 ottobre ore 17.30 prova generale Teatro Sociale “Così fan tutte” di Wolfgang Amadeus Mozart direttore Corrado Rovaris regia di Mario Martone Orchestra Haydn di Bolzano e Trento coro del Teatro Sociale di Trento La vicenda narra di due giovani dame ferraresi, la cui fedeltà viene messa alla prova dai propri amanti, che tentano di sedurle sotto mentite spoglie. Attraverso l’inganno il vecchio Don Alfonso conduce un vero e proprio esperimento scientifico sull’infedeltà delle donne. Il finale del Così fan tutte è sorprendente, perché dopo lo smascheramento dell’infedeltà, le coppie iniziali si ricompongono in un lieto fine che può apparire improbabile, oppure supremamente cinico. InDanza film venerdì 19 ottobre ore 15.00, Teatro S. Marco Verrà proposto un film di Carlos Saura legato al mondo del flamenco, un tema caro a questo regista che lo ha esplorato in diversi suoi lavori, nel rapporto tra musica, tradizione popolare ed espressione corporea. Spunti di discussione: - Il flamenco tra espressione popolare ed artistica - Il flamenco a teatro, il flamenco al cinema - La danza, il corpo, la passione, il sangue, la tragedia InDanza Teatro Sociale sabato 27 ottobre ore 20.30 Ballet Flamenco EVA YERBABUENA 5 Mujeres 5 Flamenco de la Cava Teatro Sociale martedì 27 novembre ore 20.30 Una coproduzione del Teatro Thàlia e del Balletto Ungherese dei Festival GIUSEPPE E I SUOI FRATELLI coreografia, regia e direzione artistica di Ivàn Markò musiche originali di Goran Bregovic e arrangiamenti di musiche popolari arabe ed egizie scenografia e costumi di Krisztina Berzsenyi allestimento scenico di Jànos Hani Teatro Sociale martedì 11 dicembre ore 20.30 Gran Balletto Classico dell’Opera di Stato di Turchia DON QUICHOTTE balletto in tre atti, con prologo e epilogo musica di Minkus libretto di Petipa dall’omonimo romanzo di Cervantes coreografia di Petipa, Gorski, Goleizovski, Zakharov, nella redazione di Magalashvili Teatro Sociale domenica 3 febbraio ore 20.30 Centre Choréographique National d’Orléans COMEDIA TEMPIO regia e coreografia di Josef Nadj scenografia di Goury musica di Stevan Kovacs Tickmayer Teatro Sociale giovedì 28 febbraio ore 20.30 NEW YORK CITY BALLET coreografie di Peter Martins e George Balanchine musiche di Ciaikovskij, Gershwin, Barber, Gottschalk, Barber, Sousa Teatro Sociale domenica 10 marzo ore 20.30 Ballet National de Marseille direzione artistica di Marie Claude Pietragalla GISELLE balletto romantico in due atti coreografia e adattamento di Marie Claude Pietragalla da Marius Petipa musica di Adolphe Adam Teatro Sociale sabato 6 aprile ore 20.30 Trentino Danza - Federazione delle Scuole di danza del Trentino SERATA DI DANZA CON LE SCUOLE DI DANZA DEL TRENTINO I Caffè del Teatro sabato 27 ottobre ore 17.00, Teatro Sociale “La danza, il corpo, la passione” Incontro con Eva Yerbabuena, danzatrice di flamenco Spettacolo - danza sabato 27 ottobre ore 20.30, Teatro Sociale Ballet Flamenco Eva Yerbabuena 5 Mujeres 5 Flamenco de la Cava film venerdì 21 dicembre ore 15.00, Teatro S. Marco “Il Circo” di Charlie Chaplin Usa, 1928, 70’ Inseguito come ladro, Charlot in fuga si ritrova sulla pista di un circo e viene scambiato per un clown. Il successo è tale che viene scritturato ma col tempo il pubblico l’abbandona e a Charlot capitano una serie di altre disavventure malinconiche. Nel film Chaplin si mette metaforicamente alla berlina, costantemente schernito dal pubblico e frustrato in tutti i suoi buoni propositi. Ritmo, coreografie e gag perfette e pungenti annotazioni, apparentemente casuali, sulla vanità del mondo dello spettacolo. Spunti di discussione e riferimenti: - Il circo tra tendone, teatro, cinema (differenze similitudini) - L’equilibrismo e le altre sfide col vuoto - La vanità nel mondo dello spettacolo - L’equilibrio tra tensione e divertimento Spettacolo - teatrodanza Cirque Eloize - Excentricus da giovedì 27 a domenica 30 dicembre Teatro Sociale Il Cirque Eloize, formazione canadese del Québec, è tra le più alte espressioni di una nuova generazione di spettacoli circensi dove la tradizione del circo si arricchisce fondendosi con altre arti dello spettacolo, come la danza e le arti visive. In Excentricus si fondono l’audacia delle buffonerie del circo, la grazia della danza, l’intensità del teatro, le suggestioni della musica. In scena diciassette artisti, acrobati, clowns, musicisti, per uno spettacolo denso di umorismo, irresistibile e sorprendente che ha già incantato il pubblico dei maggiori teatri e festival del mondo. film venerdì 11 gennaio ore 15.00, Teatro S. Marco “La vera vita di Antonio H.” di Enzo Monteleone Italia, 1994, 95’ Antonio Hutter (Alessandro Haber) ripercorre la sua carriera d’attore. Autoritratto sotto mentite spoglie di Alessandro Haber, ma anche pamphlet sul cinema italiano, dove la finzione si mescola alla realtà e la bugia alla confessione. Spunti di discussione e riferimenti: - Il mestiere d’attore nel panorama dello spettacolo italiano - Realismo e finzione nel cinema e nel teatro - L’importanza della determinazione e del riscatto nella volontà di riuscire. I Caffè del Teatro sabato, 19 gennaio ore 17.00, Teatro Sociale “il mestiere d’attore nel cinema&teatro” Incontro con Alessandro Haber Spettacolo teatrale “L’Avaro” di Molière con Alessandro Haber da giovedì 17 a domenica 20 gennaio Teatro Sociale Un Avaro insolito e affascinante questo di Savary, il regista argentino trapiantato in Francia. Il suo Arpagone (Haber) ha dimensioni e risvolti morali che ce lo rendono contemporaneo. L’ambiente che non è il solito luogo neutro molièriano ma un locale da sgombero dove si muovono personaggi esagitati fra carrelli da supermercato e cassette di bottiglie vuote, in un clima di comicità straripante e gustosa per la miriade di gags e di invenzioni originali. Spuntano i microfoni, occhiali da sole, calcolatrici. Si ride di gusto, grazie anche ad Alessandro Haber, che con la sua geniale isteria risulta non solo l’interprete giusto per questa impostazione ma l’elemento trainante dello spettacolo. film venerdì 25 gennaio ore 15.00, Teatro S. Marco “Romeo + Giulietta” di Buz Luhrmann Usa, 1996, 120’ Versione acida, adrenalinica e kitsch della tragedia shakespeariana, riambientata in una sorta di Los Angeles in miniatura sconvolta dal razzismo. Pressoché intatto il testo teatrale in pentametrici giambici. Spunti per la discussione e riferimenti: - La passione tra gli adolescenti oggi - Costanti del rapporto passione e tragedia in teatro - I riadattamenti contemporanei dei testi shakespeariani I Caffè del Teatro sabato 9 febbraio ore 17.00, Teatro Sociale La violenza delle passioni in Otello Incontro con il teatro di Nekrosius Spettacolo teatrodanza da giovedì 7 a domenica 10 febbraio “Otello” di Eimuntas Nekrosius Spettacolo di forte impatto, questo Otello di Nekrosius, regista lituano di grande magnetismo e carisma. Dell’Otello di Shakespeare, a Nekrosius non interessa il tema politico, razziale, storico. Per lui «l’Otello è la storia di un amore infinito, un amore che va oltre la morte. Attraverso Shakespeare a me non interessa rappresentare in palcoscenico la politica. A interessarmi sono i sentimenti, che restano eterni e sono il sale, la cosa più preziosa della vita». Lo spettacolo è poco verbale ma pieno di visioni e di materia, di oggetti poveri che si trasformano in scena, come le vele-amache, le conche di legno che diventano abbeveratoi, poi barche, bare. Ad interpretare Otello ha scelto un attore lituano, bianco,più vecchio degli altri perché «è proprio così che dev’essere. Un Otello di trent’anni ti dà l’impressione di poter sopravvivere a questa tragedia, così invece la sua gelosia la possiamo capire anche noi, oggi». film venerdì 22 marzo ore 15.00, Teatro S. Marco “Ratataplan” di Maurizio Nichetti Italia, 1979, 95’ Le avventure dell’ingegner Colombo scartato perché troppo fantasioso in un test d’assunzione, cameriere pasticcione, innamorato frustrato. Opera prima di Nichetti e della compagnia teatrale che comprende Angela Finocchiaro. - Dal teatro al cinema alla televisione e ritorno - Una donna nel mondo dello spettacolo - Verità e bugia, nella vita e nella professione di un attore I Caffè del Teatro mercoledì 27 marzo ore 17.00, Teatro Sociale “una donna nel mondo dello spettacolo” Incontro con Angela Finocchiaro Spettacolo teatrale comico d’autore giovedì 28 marzo Teatro Auditorium Pinocchia di Stefano Benni con Angela Finocchiaro Stefano Benni si è liberamente ispirato alla favola di Collodi per creare la sua Pinocchia, una storia tragicomica sul presente e di grande attualità. Pinocchia e Geppetto, personaggi, burattini, robot e replicanti, si muovono alla ricerca del meraviglioso paese dei balocchi fatto di abiti firmati e di vetrine di scarpe, di aerei che bombardano e di concerti di beneficenza e pacchi dono per bambini bombardati. E intanto Pinocchia cresce, diventando presto un’adolescente folle e aggressiva, dominata da un Geppetto/Mangiafuoco. Finché Pinocchia giungerà a comportarsi come una moglie e a questo punto il padre-partner assumerà i panni di un personaggio estraneo a Collodi, diventerà Barbablù per arginare l’ingombrante e ingestibile signora. settembre 2001 5 Le Muse a fiaba da sempre protagonista assoluta nella cultura popolare prima e nel teatro per ragazzi poi, è stata studiata, rivisitata, rifiutata e ripresa, rimanendo comunque nel tempo il nucleo principale attorno al quale ruotano le produzioni di teatro e cinema per l’infanzia. Intrecciata al mito, alla tragedia, alla commedia, la fiaba si fa ponte tra sogno e realtà sul quale possono camminare adulti e bambini disposti a condividere con gli attori un cammino fatto di emozioni, giochi e desideri irrinunciabili. Buona parte degli spettacoli in cartellone attingono a quel mondo immaginario, antico ed a volte inconsciamente noto che la fiaba contiene riportando però continuamente le suggestioni che nascono da una realtà e da un vissuto dello spettatore, adulto o bambino. Si parla di sogni, di fame, di guerra, di desideri condivisi nello spettacolo d’apertura del programma presentato dal teatro delle Noci, dove grazie a due fratellini protagonisti scopriamo come “tanto tempo fa” sono nati i cuscini e soprattutto i sogni. Quindi i personaggi, protagonisti di fiabe tra le più note al mondo si presenteranno in teatro raccontando in modi e forme originali le loro avventure: Il Pifferaio Magico di Accademia Perduta Romagna Teatri che parla alla gente solo attraverso il suono del flauto, Il Mago di Oz inseguito dall’omino di latta, dallo spaventapasseri e dal leone fifone in un’irrefrenabile corsa presentata dal Teatro dell’Uovo, Pinocchio burattino/bambino proveniente direttamente dalla sua terra natia, la Toscana, con il Teatro Glug. Due spettacoli attingeranno a piene mani a personaggi di tante fiabe diverse: Finisterrae Teatri con Tutti giù per terra “spettacolo a percorso tra nani, giganti e principesse”, e il Teatro delle Briciole con Abracadabra, divertente ed ironico percorso tra musica e teatro con i personaggi più noti dei films di Disney. Tre appuntamenti si distinguono nel programma: spettacoli che parlano a bambini ed adulti dell’infanzia, dell’adolescenza e dei sentimenti più profondi che le attraversano: E tu che ci fai qui della compagnia Stilema dedicato ai più piccoli, Romanzo d’Infanzia, gioiello di tea- L TEATRO RAGAZZI Anch’io a Teatro con mamma e papà Teatro S. Marco sabato 27 ottobre ore 15.30 e 17.30 domenica 28 ottobre ore 15.30 e 17.30 Teatro delle Noci (Trento) IL TEMPO DEI CUSCINI testo e regia di Margherita Hoffer con Giacomo Anderle e Giovanna Palmieri età consigliata: dai 4 ai 7 anni Spazio Foyer del Teatro Auditorium mercoledì 2 gennaio ore 15.30 giovedì 3 gennaio ore 15.30 venerdì 4 gennaio ore 15.30 sabato 5 gennaio ore 15.30 domenica 6 gennaio ore 15.00 Finisterrae Teatri (Trento) TUTTI GIÙ PER TERRA di Giacomo Anderle con Giacomo Anderle, Camilla Da Vico, Mariano Detassis, Alessandro Maria Torboli progetto allestimento e luci di Mariano Detassis costumi di Hervè Vital spettacolo a percorso con un massimo di 50 partecipanti età consigliata: dai 3 anni Teatro Auditorium sabato 19 gennaio spettacolo unico ore 16.30 domenica 20 gennaio spettacolo unico ore 16.30 Quintavalla Stori Compagnia Abbondanza-Bertoni (Nago - Trento) ROMANZO D’INFANZIA con Michele Abbondanza e Antonella Bertoni età consigliata: dai 6 agli 11 anni Teatro S. Marco sabato 10 novembre ore 15.30 e 17.30 domenica 11 novembre ore 15.30 e 17.30 Accademia Perduta / Tanti Cosi Progetti (Forlì) IL PIFFERAIO MAGICO di Giampiero Pizzol e Claudio Casadio regia di Claudio Casadio con Maurizio Casali, Mariolina Coppola, Lucia Puechler età consigliata: dai 6 ai 10 anni Teatro Auditorium sabato 2 febbraio spettacolo unico ore 16.30 domenica 3 febbraio spettacolo unico ore 16.30 Teatro delle Briciole (Parma) ABRACADABRA gli incantesimi nelle musiche di Walt Disney direzione musicale e arrangiamenti di Alessandro Nidi regia di Letizia Quintavalla età consigliata: dai 4 anni Teatro S. Marco sabato 1 dicembre ore 15.30 e 17.30 domenica 2 dicembre ore 15.30 e 17.30 Stilema (Torino) E TU CHE CI FAI QUI? di Silvano Antonelli con Silvano Antonelli e Alessandra Guarnero età consigliata: dai 3 anni Teatro S. Marco sabato 16 febbraio ore 15.30 e 17.30 domenica 17 febbraio ore 15.30 e 17.30 Karromato (Barcellona - Praga) CIRCO DE MADERA spettacolo di marionette azionate da Paula Srncova, Paz Tatay, Luis Montoro età consigliata: per tutti Teatro e Cinema Ragazzi tro/danza proposto dalla Compagnia Abbondanza Bertoni ed infine Giulietta e Romeo, classico del teatro adulto proposto ai giovani in una formula contemporanea ed intrigante che adotta un linguaggio narrativo con il coinvolgimento del pubblico. Ospite come sempre una compagnia straniera: Il Karromato, compagnia di artisti spagnoli e della Repubblica Ceca, che con il suo Circo de Madera incanterà il pubblico con un fantastico teatro di marionette. «se un uomo sogna da solo è solo un sogno se si sogna insieme è la realtà che comincia» Teatro S. Marco sabato 23 febbraio ore 15.30 e 17.30 domenica 24 febbraio ore 15.30 e 17.30 Teatro burattini Glug (Arezzo) LE AVVENTURE DI PINOCCHIO spettacolo di attore, burattini, pupazzi, figure, ombre di Enzo e Birgit Cozzolino Teatro S. Marco sabato 15 dicembre ore 15.30 e 17.30 domenica 16 dicembre ore 15.30 e 17.30 Teatro Stabile di Innovazione L’Uovo (L’Aquila) ALLA RICERCA DEL GRANDE E TERRIBILE MAGO DI OZ testo e regia di Maria Cristina Giambruno scenografia Antonio Massena pupazzi Giampiero Gigliozzi e Velia Gabriele musiche originali Raffaello Angelini immagini video Paolo Rosati Teatro Sperimentale sabato 2 marzo ore 15.30 e 17.30 domenica 3 marzo ore 15.30 Giallo Mare Minimal Teatro (Empoli) LA STORIA DI GIULIETTA E ROMEO ideazione, progetto drammaturgico e regia di Renzo Boldrini con Stefano Furlan e Francesca Pizzo età consigliata: dai 6 anni età consigliata: dagli 8 ai 14 anni età consigliata: dai 4 anni (canto popolare brasiliano) Ragazzi al Cinema ultimo fine settimana di settembre riparte la programmazione di cinema per ragazzi presso il cinema teatro S. Marco di via S. Bernardino a Trento. Quattro gli appuntamenti della prima parte della stagione 20012002 che proseguirà poi, alternata al cartellone del teatro per ragazzi, tra dicembre-gennaio e marzo-aprile. Tra i film proposti le seconde visioni di classici dell’animazione, film d’avventura e la prima visione di “Principi e principesse”, un cartoon incentrato sulla fantasia delle fiabe realizzato da Michel Ocelot il regista di “Kirikù e la strega Karabà”. L’ Le Muse 6 settembre 2001 Teatro S. Marco sabato 29 settembre ore 15.30 e 17.30 domenica 30 settembre ore 15.30 e 17.30 Digimon - Il film di Mamoru e Minoru Hosada, Shigeyasu Yamauchi Sette ragazzi vengono risucchiati nel mondo di Digiworld, dove trovano ad attenderli misteriosi mostriciattoli, in grado di trasformarsi in creature da combattimento. La banda di nuovi arrivati dovrà scoprire quali forze misteriose stanno mandando in rovina questo mondo un tempo felice. per tutti Teatro S. Marco sabato 6 ottobre ore 15.30 e 17.30 domenica 7 ottobre ore 15.30 e 17.30 Principi e principesse di Michel Ocelot Due bambini si inventano delle storie in un vecchio cinema in disuso e le mettono in scena con l’aiuto di un vecchio tecnico. Nascono così sei storie di principi, principesse, maghi e streghe ambientate in epoche diverse, dall’antico Egitto al Giappone dell’800. Dallo stesso regista di “Kirikù e la strega Karabà”. per tutti Teatro S. Marco sabato 13 ottobre ore 15.30 e 17.30 domenica 14 ottobre ore 15.30 e 17.30 La carica dei 102 di Kevin Lima Crudelia sembra diventata buona e riacquista la libertà. Ma non dura, così dopo un certo tempo esce la sua vecchia natura di malvagia che se la prende con i soliti cuccioli dalmata. Tutto naturalmente in versione comica. per tutti Teatro S. Marco sabato 20 ottobre ore 15.30 e 17.30 domenica 21 ottobre ore 15.30 e 17.30 Le follie dell’imperatore di Mark Dindal Sulle montagne del Sud America, nel lontano periodo della civiltà Inca, l’arrogante e pestifero imperatore Kuzco viene trasformato in un lama dalla perfida consigliera Yzma, che vuole impadronirsi del potere. Fuggito dalla foresta l’animale incontra il contadino Pacha e spera, tramite la sua amicizia, di poter tornare a regnare. Ma i due proprio non si sopportano. Avventura, peripezie, canzoni e sano umorismo in stile Disney. per tutti a quindicesima edizione del Festival Internazionale TRENTO MUSICANTICA è incentrata principalmente sulla figura e sull’opera del celebre editore Ottaviano Petrucci (1466-1539), che cinque secoli fa, per primo, pubblicò un’opera musicale con caratteri mobili: l’Harmonice Musices Odhecaton (15 maggio 1501). Questa prima edizione di “canto figurato” (ossia di polifonia), che contiene un centinaio di chansons dei maggiori autori franco-fiamminghi del periodo, fu seguita da numerose altre eccellenti edizioni di musica sacra e profana, dapprima (tra il 1501 e il 1510) stampate a Venezia, poi (dal 1511 al 1520) a Fossombrone, città natale dello stampatore. Quest’anno, dal 10 al 13 ottobre, si svolge a Venezia un grande convegno internazionale dal titolo “Venezia 1501: Petrucci e la stampa musicale”; l’ormai consolidata sinergia con la Fondazione Ugo e Olga Levi per gli studi musicali ha permesso di realizzare tre eventi concertistici che saranno riproposti a Venezia durante il convegno. Accanto all’importante ricorrenza centenaria dell’Odhecaton il Festival si dedica ad un altro tema: il Seicento, come secolo in cui vive un Barocco musicale ancora troppo poco eseguito e conosciuto. Tutti gli eventi del Festival, come è ormai tradizione, sono accomunati da una profonda attenzione per la valorizzazione del patrimonio musicale meno noto, e soprattutto per i Beni musicali conservati nella città di Trento (i Codici musicali trentini del Quattrocento – a cui è dedicata una parte del concerto dell’Orlando Consort –, e l’immenso tesoro bibliografico raccolto da Laurence Feininger e custodito presso il Castello del Buonconsiglio, reso suono vivo nell’appuntamento conclusivo del Festival). I tre appuntamenti centrali del cartellone (“Coro della Radio Svizzera”, “Orlando Consort” e “Il Virtuoso Ritrovo”) sono dunque direttamente incentrati su composizioni stampate da Ottaviano Petrucci e permetteranno di conoscere, attraverso un’ampia serie di esempi significativi, i diversi stili e le diverse forme – sacre e profane – delle musiche pubblicate dal grande editore veneziano. Altri tre concerti sono dedicati ad aspetti meno conosciuti del repertorio musicale barocco: il gruppo bolognese “Cappella Artemisia” offre un programma intitolato “Le monache dell’Aemilia”, che ripropone i capolavori dimenticati di tre monache compositrici del primo Seicento (musica tutta al femminile) e l’ensemble “En Chamade” si produrrà in un evento strumentale del tutto inedito sul balcone al “Canton” nel centro storico di Trento che darà l’avvio alla manifestazione. La 15a edizione del Festival prevede poi due concerti straordinari di chiusura, uno dedicato alla musica sacra evangelica del primissimo Seicento, una partitura nata per la dedicazione della Cappella di S. Gertrude ad Amburgo nel 1607, e uno esplicitamente dedicato all’opera di studio, di trascrizione e di ricerca condotta da Laurence Feininger, in continuità con le precedenti edizioni. Quest’ultimo concerto vedrà la partecipazione di quattro cori trentini impegnati nel dare suono alle colossali partiture di scuola policorale a sedici voci. Accanto alle sette importanti proposte concertistiche il cartellone ingloba, come di consueto, anche un momento di approfondimento musicologico, con una conferenza dedicata al cinquecentesimo anniversario dalla prima stampa musicale a caratteri mobili. L MUSICANTICA 2001 Petrucci e il Barocco Festival Internazionale 14 settembre - 27 ottobre 2001 15a Edizione in collaborazione con: Comune di Trento Fondazione Ugo e Olga Levi - Venezia Provincia Autonoma di Trento Progetto e cura artistica: DANILO CURTI, ROBERTO GIANOTTI, MARCO GOZZI Calendario Concerti Venerdì 14 settembre - ore 21 Trento - Poggiolo “al Canton” (via Manci - via S. Pietro - via Suffragio) Ensemble En Chamade OTTONI BAROCCHI Mercoledì 19 settembre - ore 21 Trento - Chiesa di Santa Maria Maggiore Cappella Artemisia - dir. Candace Smith LE MONACHE DELL’ÆMILIA Martedì 9 ottobre - ore 21 Trento - Chiesa del Seminario minore Coro della Radio Svizzera - Ensemble Vanitas, dir. Diego Fasolis OTTAVIANO PETRUCCI Sabato 13 ottobre - ore 21 Trento - Chiesa di Santa Maria Maggiore Orlando Consort I CODICI DI TRENTO E PETRUCCI Lunedì 15 Ottobre - ore 18 Trento - Palazzo Geremia Il Virtuoso Ritrovo CONFERENZA - CONCERTO SU OTTAVIANO PETRUCCI Domenica 21 ottobre - ore 21 Trento - Chiesa di Santa Maria Maggiore Göteborg Baroque Arts Ensemble - dir. Ulrike Heider GERTRUDEN MUSIK HAMBURG 1607 Concerto Straordinario in collaborazione con l’Associazione “Mons. Celestino Eccher” Sabato 27 ottobre - ore 21 Trento - Chiesa di San Francesco Saverio Il Virtuoso Ritrovo - Corale Città di Trento Coro Castelbarco di Avio - Gruppo corale Cantoria Sine Nomine IL BAROCCO COLOSSALE Concerto Straordinario in collaborazione con il Servizio Attività Culturali della P.A.T. INGRESSO LIBERO PER TUTTI I CONCERTI altri appuntamenti settembre 2001 Provincia Autonoma di Trento Prosegue fino al 14 ottobre a Trento nello Spazio Foyer del Centro S. Chiara la mostra: Uomini e dei sul tetto del mondo Arte, Religione, Vita quotidiana nel Tibet nell’ambito delle manifestazioni culturali che accompagnano la visita di Sua Santità Tenzin Gyatso XIV Dalai Lama in Trentino orari di apertura: dal martedì al venerdì sabato e domenica lunedì chiuso ingresso libero 10.00 - 12.00 10.00 - 20.00 14.00 - 18.00 sabato 8, lunedì 10, giovedì 13 settembre Teatro Auditorium ore 20.30 VII Concorso Internazionale per Direttori d’Orchestra “Antonio Pedrotti” ingresso Lire 15.000 intero, Lire 10.000 ridotto venerdì 14 e sabato 15 settembre Teatro Sperimentale ore 20.45 GAD Sperimentale Città di Trento Sinceramente bugiardi di Alan Ayckbourn ingresso Lire 12.000 venerdì 21 e sabato 22 settembre Teatro Sperimentale ore 20.45 GAD Sperimentale Città di Trento Viktor e Viktoria di M. Moretti ingresso Lire 12.000 martedì 25 settembre Teatro S. Marco ore 20.30 Provincia Autonoma di Trento Servizio Rapporti Comunitari Rassegna di film in lingua originale Liam di Stephen Frears - in lingua inglese ingresso libero settembre 2001 7 Le Muse CENTRO SERVIZI CULTURALI S. CHIARA il Centro Servizi Culturali S. Chiara ringrazia gli Sponsor, i Sostenitori e i Partner che hanno reso possibile la realizzazione delle Stagioni dei Teatri 2001 - 2002 Sponsor Istituzionale delle Stagioni Sostenitori e Partner delle Stagioni Poli Supermercati CRT Cassa Rurale di Trento Spazio Omnitel Villotti & C. Le Muse 8 settembre 2001 CEPU Eurocar Fiat Oreficeria Obrelli Lavis