Farmaci antineoplastici Mortalità in Italia Nel 2005 in Italia il cancro ha ucciso circa 157000 persone 57000 erano persone sotto i 70 anni di età 2005 2030 Malattie Cardiovascolari Cancro Altri disturbi cronici Incidenti Varie Antitumorali 2 10 Principali Cause di Morte per Cancro in Italia: Uomini Antitumorali 3 10 Principali Cause di Morte per Cancro in Italia: Donne Antitumorali 4 Tumori letali e fattori rischio: Mondialmente 2 6 70 28 9 11 9 15 10 40 2 1 0.5 5 1 98 69 72 43 tutti tumori 2 2 Inquinamento aria urbana Sesso non sicuro 14 altri tumori 5 18 42 5 21 11 Fumo dal focolaio Cause & fattori rischio ignoti diversi scelti 18 22 leucemia 18 14 2 vescica 13 5 corpus uteri 42 cervix uteri 42 25 mammelle Tabagismo Frutta & verdura < 600 gr/dì Sovrapeso Attività fisica < 2.5 h/settimana Iniezioni sanitarie contaminate trachea, bronchi, polmoni 26 pancreas 16 fegato esofago Alcool stomaco bocca e orofaringe Fattori rischio Fattori rischio per tumori letali: mondiale (%) colon e rectum Localizzazione di tumori 78 13 76 0 3 60 72 91 94 100 58.5 © Cc by P. Forster nc-2.5-it secondo: Goodarz, Dameiet et al.: Causes of Cancer ... ; Lancet 2005; 366: 1784-93 Antitumorali 5 Fattori di rischio principali ~40 % Antitumorali 6 Neoplasia: definizione NEOPLASIA (nuova formazione) = processo di alterata proliferazione cellulare a carattere progressivo e di solito irreversibile. Il termine indica uno stato nel quale i meccanismi di controllo che regolano l'attività mitotica delle cellule sono alterati ed ha luogo una incontrollata proliferazione cellulare. Il risultato della neoplasia è il tumore. Antitumorali 7 Neoplasia: definizione I tumori sono l'insieme di una popolazione di cellule somatiche che si è originata quasi sempre da una sola cellula dell'organismo che ha subito una serie sequenziale di alterazioni genetiche trasmissibili alla progenie. Le conseguenze di tali alterazioni sono: incontrollata proliferazione riduzione o perdita della capacità di differenziazione riduzione o perdita della possibilità di andare incontro a morte cellulare programmata Invasività metastatizzazione Antitumorali 8 Tumori Benigni e Maligni Benigni I tumori benigni sono masse di cellule ben delimitate, circondate da una capsula di tessuto connettivo, incapaci di infiltrare i tessuti circostanti o di generare metastasi, e sono in genere ben differenziate. Maligni I tumori maligni si differenziano dai tumori benigni solamente in base alla capacità di infiltrare altri tessuti e di formare metastasi, ovvero di lasciare il sito di origine (attraverso i vasi sanguigni, il sistema linfatico o per semplice diffusione atraverso le cavità corporee) per sviluppare tumori in altri tessuti. Antitumorali 9 Nomenclatura dei Tumori Tessuto di origine Tumori benigni Tumori maligni epitelio di rivestimento polipo, papilloma, verruca carcinoma adenoma adenocarcinoma fibroma condroma osteoma lipoma angioma fibrosarcoma condrosarcoma osteosarcoma liposarcoma Angiosarcoma epitelio ghiandolare tessuto connettivo fibroso cartilagineo osseo adiposo vascolare Tumori del tessuto emolinfopoietico leucemie se si originano da cellule staminali del midollo osseo leucemie infoidi se derivano da progenitori di linfociti T o B leucemie mieloidi se derivano da progenitori di monociti, macrofagi, granulociti linfomi se si originano da linfociti maturi Antitumorali 10 Caratteristiche distintive delle cellule tumorali rispetto a quelle normali • incontrollata proliferazione • riduzione o perdita della capacità di differenziazione • riduzione o perdita della possibilità di andare incontro a morte cellulare programmata • invasività • metastatizzazione Antitumorali 11 Cammino di Trasduzione del Segnale Iniziato da Fattori di Crescita Proto oncogene Fattori di crescita Recettori di f attori di crescita si s er b B Ras GTP Citosol Trasduttori citosolici Nucleo Geni di risposta precoce . , , (es j un f os m y c ) Trasduttori nucleari (f attori di trascrizione) Chinasi 1 Chinasi 2 Chinasi 3 r as { j un / f os my c Geni di risposta ritardata Trasduttori del ciclo cellulare Antitumorali .. Regolatori positivi del ciclo cellulare: cicline chinasi ciclinadipendenti .. Regolatori negativi del ciclo cellulare: proteina p 5 3 proteina R b 12 Ciclo Cellulare Punto di controllo 2 G2 M B A G0 S E D Forze regolatorie negative: - ene Rb g - ene p5 3 g G1 Forze regolatorie positive: - a or f tt i di crescita - c c ne c nas c c na- en en i li / hi i i li dip d ti Punto di controllo 1 . Una cellula, stimolata a dividersi dai f attori di crescita, inizia in G1 ad ingrandirsi e sintetizza nuove proteine . . Nella f ase S viene replicato il DNA Nella f ase G2 la cellula si prepara alla divisione che avviene nella f ase M La progressione lungo il ciclo è determinata da due f amiglie di proteine: le cicline e le corrispondenti chinasi ciclina-dipendenti (cdk), codificate da proto-oncogeni nucleari. Proteine indotte da geni quali p 5 3 ed R b si legano alle cdk e ne inibiscono l'azione. Se vi è un danno al DNA, l'azione della proteina di oncosoppressione . p53 arresta il ciclo al punto di controllo 1 e consente la riparazione Se la riparazione f allisce, viene innescata . l'apoptosi cellulare G0 rappresenta una f ase di quiescenza in cui la cellula non si sta dividendo. Antitumorali 13 Genesi dei Tumori Diversi fattori possono causare il cancro: • Carcinogeni chimici (fumo di sigaretta, presenti nel cibo, ecc. • Virus (Epstein-Barrvirus (linfoma di Burkitt), papillomavirus(cancro della cervice), HIV (sarcoma di Kaposi, limfoma) • Genetici (oncogeni) Tutte le sostanze che possono causare una mutazione genetica (mutageni) possono iniziare il processo della cancerogenesi Antitumorali 14 Genesi dei Tumori Sostanze chimiche, Radiazioni, . Virus, etc Mutazioni acquisite Mutazioni ereditate Alterata espressione genica Proto oncogeni Oncogeni Inattivazione o diminuita espressione di geni oncosoppressori: p53, Rb1, etc. . , , , , , (si s er bB ras my c j un/ f os etc ) Altri fattori Alterazione dei normali segnali di proliferazione cellulare Mancata risposta a segnali apoptotici Perdita dei controlli del ciclo cellulare Antitumorali 15 Genesi dei Tumori Prolif erazione cellulare incontrollata Sviluppo del tumore Produzione di f attori di crescit.a vascolare, metalloproteasi, etc Crescita tumorale, invasione, metastasi CANCRO Antitumorali 16 Genesi dei Tumori: Cause Genetiche Difetti genetici possono portare a difetti cellulari, i quali sono associati con il cancro: • • • • • • • vie di segnalazione alterate aumento dei segnali di crescita cellulare anomalie nei fattori di regolazione del ciclo cellulare evasione dalla morte cellulare programmata (apoptosi) Capacità di divisione cellulare illimitata Capacità di generare nuovi vasi sanguigni (angiogenesi) invasione tissutale e metastasi Antitumorali 17 Genesi dei Tumori: Fattori Genetici Proto-oncogeni: sono geni implicati nel controllo della divisione e della differenziazione cellulare. Un esempio èdato dal gene rasche codifica per una proteina (RAS) la quale stimola la divisione cellulare. Questo gene ha un meccanismo di auto-regolazione, che viene meno nel caso di mutazioni. Nel caso in cui c’èdanno del DNA, la cellula ha i meccanismi necessareper riparare il danno. Se ciò non avviene la cellula va incontro ad apoptosi (morte cellulare programmata). Esempio p53 Antitumorali 18 Genesi dei Tumori: Anomalie nella via di segnalazione • La normale funzione di crescita e divisione cellulare dipende da differenti segnali. I più importanti sono i fattori di crescita. • Attivano delle proteinchinasiche trasducono il segnale all’interno della cellula attivando la trascrizione di proteine ed enzimi necessari per la crescita e divisione cellulare. • Fattori di crescita: platelet-derived growth factor (PDGF) trasforming growth factor α (TGF-α) • Inibitori della crescita cellulare: trasforming growth factor β (TGF-β) Antitumorali 19 Controllo del ciclo cellulare Durante il ciclo cellulare ci sono differenti punti nei quali lacellula decide se continuare o meno con la divisione. Nella fase G1 c’è un punto detto di restrizione, la cui mutazione porta alla trasformazione in cellula tumorale. Sono presenti anche differenti meccanismi di controllo. Antitumorali 20 Attivazione Apoptosi Antitumorali 21 Telomeri Le cellule tumorali sono definite “immortali” Le cellule tumorali hanno degli enzimi (telomerasi) che aggiungono sequenze nucleotidiche alle terminazioni dei cromosomi Antitumorali 22 Angiogenesi La crescita dei tumori è associata allo sviluppo di vasi sanguigni. Un processo detto “angiogenesi”. Le cellule tumorali rilasciano fattori di crescita specifici: • Fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF) • Fattori di crescita dei firoblasti (PGF-2) Composti capaci di inibire l’angiogenesi sono utilizzati in terapia per la cura di alcune forme cancerogne Antitumorali 23 Terapie Anticancro • Distruzione o rimozione delle cellule cancerose Chirurgia Radioterapia Chemioterapia a base di farmaci citotossici • Inibizione tessuto-specifica della proliferazione (terapia endocrina) ormoni, analoghi ormonali, antagonisti ormonali • Inattivazione di componenti della via di segnalazione di oncogeni inibitori di protein chinasi • Aumento della risposta immunitaria immunoterapia non specifica citochine (interferoni, interleuchina-2) immunoterapia specifica anticorpi monoclonali Antitumorali 24 MECCANISMI DI RESISTENZA AI FARMACI CITOTOSSICI Diminuita captazione del farmaco; Diminuto accumulo dei farmaco nelle cellule a causa della aumentata espressione della glicoproteina P; Insufficiente attivazione del farmaco; Aumentata inattivazione del farmaco; Diminuita concentrazione dell'enzima bersaglio o modificazione del suo sito attivo; Aumentata utilizzazione di vie metaboliche alternative; Rapida riparazione delle lesioni indotte dal farmaco; Alterazioni nei geni che regolano l'apoptosi. Antitumorali 25 RESISTENZA AI FARMACI CITOTOSSICI Resistenza intrinseca: alcuni tumori sono sensibili ad alcuni agenti antitumorali, altri no. Resistenza acquisita: la resistenza agli agenti antitumorali è acquisita durante il trattamento. La resistenza può essere dovuta a differenti meccanismi dovuti a mutazioni genetiche. Importante è la multi-drug resistence (MDR, resistenza crociata a più farmaci) Antitumorali 26 Terapie Farmacologiche Antineoplastiche • Terapie con Farmaci Citotossici – – – – – Agenti Alchilanti Antimetaboliti Composti naturali di origine vegetale Antibiotici citotossici Citotossici vari • Terapia Endocrina – Ormoni ed Agenti Correlati – Antagonisti Ormonali • Terapia Biologica – Inibitori di Protein Chinasi – Modificatori della Risposta Biologica Antitumorali 27 Riassunto dei Meccanismi Biochimici d'Azione degli Antineoplastici Citotossici SINTESI DELLE PIRIMIDINE SINTESI DELLE PURINE 6 Mercaptopurina - o uan na 6 Ti g i Inibizione Biosintesi Nucleotidi Purinici Incorporazione nel DNA RIBONUCLEOTIDI Fluorouracile Inibizione Sintesi dTMP Incorporzione nel RNA DESOSSIRIBONUCLEOTIDI Metotressato Inibizione Biosintesi Nucleotidi Purinici Inibizione Sintesi dTMP Citarabina Inibizione DNA Polimerasi Incorporazione nel DNA DNA . Antracicline (Doxorubicina, etc ) Intercalazione nel DNA Inibizione Topoisomerasi II Rottura del DNA attraverso produzione di radicali dell' O2 Trascrizione RNA Agenti Alchilanti Mitomicina Complessi del Platino Formazione di legami crociati col DNA Etoposide Inibizione Topoisomerasi II Traduzione Camptotecine Inibizione Topoisomerasi I Bleomicina PROTEINE Rottura del DNA attraverso produzione di radicali dell' O 2 ENZIMI Antitumorali MICROTUBULI Farmaci Citotossici Alcaloidi della Vinca, Taxani Soppressione Instabilità Dinamica dei Microtubuli 28 Meccanismi d' Azione Cinetici degli Antineoplastici Citotossici (Modalità di Intervento sul Ciclo Cellulare) • • • • • • Fase G1: fase presintetica Fase S: fase sintetica Fase G2: fase postsintetica o premitotica Fase M: fase mitotica I farmaci fase-specifici agiscono durante una fase specifica del ciclo cellulare. • I farmaci ciclo-specifici agiscono su tutto l'arco del ciclo cellulare. Farmaci ciclo-specifici Farmaci fase-specifici - - Alchilanti Antibiotici citotossici Complessi del platino Antitumorali Antimetaboliti (fase S) Alcaloidi della Vinca e Taxani (fase M) Farmaci Citotossici 29 Agenti Alchilanti Possibili siti di Alchilazione delle Basi Puriniche e Pirimidiniche 1) Mostarde azotate 2) Etilenimine H 3) Alchilsolfonati Me 4) Nitrosouree 6 Timina N H 1 H N N7 N N 2 N 5) Triazeni Adenina N 3 O Sono sostanze elettrofile capaci di alchilare il DNA. L’alchilazione avviene preferibilmente sull’azoto 7 della guanina, che ha un maggiore carattere nucleofilo; sono alchilati anche N-1 ed N-3 della adenina, N-3 della citosina Nella forma alchilata la guanina assume la conformazione tautomerica, che preferisce accoppiarsi con la timina e non con la citosina alterando la struttura delle proteine codificate. Ogni composto ha due gruppi alchilanti che reagiscono con due basi del DNA o dello stesso filamento o di filamenti opposti Antitumorali O H N 1 Citosina N N Farmaci Citotossici 2 H O H N 7 6 N N Guanina N O H 3 N H 30 Mostarde Azotate: Meccanismo d’Azione Agenti Alchilanti Nu1 Cl - Nu1 + R R N N + R N R Cl Cl Nu1 Nu1 N R - Nu2 Nu 2 Cl R OH O R OH N HN HH N R N NH2 N + N NH2 N N Cl N + DNA N N N Scissione dell' anello N NH2 DNA R OH Tautomero Enolico Favorito Tautomero Chetonico Favorito CHO NH2 N DNA Cl Cl N N Depurinazione N Cl N + NH2 Me R OH OH H O N N + + NH2 N N N DNA N Legame crociato con una seconda Guanina Antitumorali DNA N N N H NH2 O N N DNA N N H + Catena DNA depurinata R O N N N Cl Scissione catena DNA + H N H N N DNA Coppia di basi anormale con la Timina Farmaci Citotossici 31 Mostarde Azotate: Struttura Cl Cl S R N Cl Mostarda sulfurea (gas nervino) Cl Mostarde azotate = composti bis(2 cloroetil)amminici Mecloretamina ( R = Me) prototipo delle mostarde azotate Il gruppo bis(2 cloroetilaminico) è stato legato a: - am noac i idi - ru g ppi fenilici - as r m n c e b i pi i idi i h - c gli idi - s ero t idi Antitumorali Farmaci Citotossici 32 Mostarde Azotate: Struttura CH2CH2Cl CH2CH2Cl HOOC(H2C)3 N N CH2CH2Cl COOH Clorambucil acido 4-[4-[bis-(2-cloroetil)amino]fenil]butirrico Leukeran, cpr riv. O1 PH 2 N 3 - , , -oxaza 2H 1 3 2 fosf orina CH2CH2Cl H2N O O P NH Melfalan 4-[bis(2-cloroetil)amino]-L-fenilalanina Alkeran, cpr riv., iv CH2CH2Cl N CH2CH2Cl Ciclofosfamide 2-[bis(2-cloroetil)amino]-tetraidro-2H-1,3,2-oxazafosforina-2-ossido Endoxan Baxter, cpr, iv Antitumorali Farmaci Citotossici 33 Mostarde Azotate: Attività Impieghi terapeutici del Clorambucile - Leucemia linfatica cronica Impieghi terapeutici del Melfalan - Mieloma multiplo Antitumorali Farmaci Citotossici 34 Mostarde Azotate: Ciclofosfamide O O P Cl Cl O P N O O N + P NH NH Cl - O N NH Cl Cl Effetto induttivo elettronattrattore dell' anello eterociclico Cl Effetto mesomero elettronattrattore dell' anello eterociclico Il risultato è che la formazione dello ione aziridinio è depressa e la ciclofosfamide non è in grado di agire da alchilante È un profarmaco. Il legame fosforamidico riduce la reattività dell’azoto della mostarda azotata. È relativamente non tossico è può essere somministrato per via orale. Elevata concentrazione di fosforilamidi nelle cellule tumorali. O + O P N NH Cl Antitumorali Farmaci Citotossici 35 Metabolismo della Ciclofosfamide O O Cl O P N Citocromo P 450 P Cl N H O Cl O HO Ciclof osf amide N P Cl N H OHC Aldeide ossidasi enzimatica P O N H Cl O Cl P N Cl Chetociclof osf amide HO2C Cl H2N non enzimatica O O N Aldof osf amide Idrossiciclof osf amide O Cl O O O N H2N Cl P Cl Carbossif osf amide M e t a b o l i t i i na t t i v i N Cl H2 N Mostarda f osf oramidica + CHO Acroleina È un profarmaco. Il legame fosforamidico riduce la reattività dell’azoto della mostarda azotata. È relativamente non tossico è può essere somministrato per via orale. Elevata concentrazione di fosforilamidi nelle cellule tumorali. Antitumorali Farmaci Citotossici M e t a b o l i t i t oss i c i 36 Mostarde Azotate: Ciclofosfamide Impieghi terapeutici della Ciclofosfamide - Leucemie varie - Carcinomi polmonari, del seno, della cervice uterina, dell’ovaio Antitumorali Farmaci Citotossici 37 Mostarde Azotate: Ciclofosfamide Cl - Cl O O P - N O NH2 P - N O + P N NH2 NH2 Cl Cl - O O Cl Cl I III II Cl - O - O P - O N Cl - O NH2+ + P N NH2 Cl Cl V IV contributo maggiore delle forme canoniche I, II alla struttura dell' ibrido contributo minore delle forme III, IV e V Antitumorali Farmaci Citotossici 38 Mostarde Azotate: Altri Alchilsolfonati Triazeni CH3SO2O(CH2)4OSO2CH3 O Me N Busulfano Busilvex, iv Myleran, cpr N N N N O (Leucemia mieloide cronica) Temozolomide Temodal, cps Agisce selettivamente sulle cellule del midollo osseo senza danneggiare il tessuto linfoide ed il tratto gastrointestinale. Il gruppo uscente non èun cloro come nei farmaci precedenti, ma èn gruppo solfonato. Non ha bisogno di passaggi intermedi di attivazione Antitumorali NH2 (Tumori cellule neuroepiteliali) Farmaci Citotossici 39 Mostarde Azotate: Altri O O NH2 N P 450 Me N N N N Me H Dacarbazina (DTIC) = - 3,3-dimetil-1-triazenil [DTIC ( ) - m 5 azo - 1H i id lo 4 carbossamide] O NH2 N Me NH2 N H N O H2O NH2 N N N H MTIC O non enzimatica N N N N N H N N N Me H N O Me Temozolomide NH2 N N H Me + N N NH2 Achilazione Guanina Antitumorali Farmaci Citotossici 40 Antimetaboliti Analogo strutturale di un metabolita, che agisce al suo posto bloccando o deviando la via metabolica nella quale il metabolita è coinvolto O NH2 CO2H N H CO2H N N N Me H2N N Metotrexato Metotressato o Metotrexato o Methotrexate, gener., cpr, fl N SH NH2 O O N F HN N H O HOH2C N O HO Fluorouracile Fluorouracile, gener., iv N N OH H2N N N H R = H: Mercaptopurina Purinethol, cpr R = NH2: Tioguanina Thioguanina Wellc., cpr Citarabina Aracytin, iv Citarabina, gener., im Depocyte, fl Antitumorali Farmaci Citotossici 41 Antimetaboliti: Metotressato ACIDO FOLICO (Alimentazione) Diidrofolato reduttasi FH2 FH4 nz m 2E - i i Folato dipendenti PURINE COFATTORI FH4 METOTREXATO TIMINA FH4 O O FH2 O O - O Timidilato Sintasi O O P CH3 HN O N O P Diidrofolato Reduttasi HN O O N5, N10metilene FH4 AMINOACIDI O - N O O OH DNA OH dTMP dUMP Il metotrexato inibisce la diidrofolato reduttasi e gli enzimi folato-dipendenti coinvolti nella biosintesi dei nucleotidi purinici e del timidilato Antitumorali Farmaci Citotossici 42 Antimetaboliti: Complesso con DHFR Il metotrexato inibisce la diidrofolato reduttasi e gli enzimi folato-dipendenti coinvolti nella biosintesi dei nucleotidi purinici e del timidilato Antitumorali Farmaci Citotossici 43 Antimetaboliti: Impieghi terapeutici del Metotrexato - Leucemia linfoide acuta - Coriocarcinoma - Osteosarcoma - Carcinomi del seno, della testa, del collo, ovarico e della vescica Antitumorali Farmaci Citotossici 44 Antimetaboliti: Meccanismo del 5-Fluorouracile O F HN O O F HN O - N O P O O 5 FUDP O - O N H 5 FU 5 FUTP Incorporazione HO OH 5 FUMP RNA O F HN O - O O P O - N DNA O O Incorporazione OH 5 FdUMP O 5 FdUTP O I n i b i z i one HN O - O O P O - N OH dUMP Antitumorali Timidilato Sintasi O - N5,N10metilene FH4 FH4 O O P O O O O CH3 HN FH2 DHFR N O OH dTMP Farmaci Citotossici dTDP dTTP DNA 45 Antimetaboliti: Metabolismo del 5-Fluorouracile O F HN O O Deidropirimidina deidrogenasi F HN N H N H O - 5 fluoro 5,6 diidrofluorouracile 5 FU idrolisi O H2N CO2H F α-fluoro-β-alanina Antitumorali NH3, CO2 H2N N H CO2H F acido α-fluoro-β-ureidopropionico Farmaci Citotossici 46 Antimetaboliti: Impieghi terapeutici del 5-Fluorouracile - Carcinomi del seno e del tratto gastrointestinale - carcinomi ovarico, della cervice uterina, della vescica, - della prostata, del pancreas e del distretto orofaringeo Antitumorali Farmaci Citotossici 47 Antimetaboliti: Citarabina NH2 N N O HO O HO OH Impieghi terapeutici della Citarabina - Leucemia mieloide acuta Antitumorali Farmaci Citotossici 48 Antimetaboliti: Attivazione Mercaptopurina e Tioguanina SH SH N N O N N - O P O - N H N N O O N mercaptopurina OH OH - 6 tioinosina 5' monofosf ato SH SH N N O N N N H N - O NH2 P O - N O N NH2 O tioguanina OH OH - 6 tioguanosina 5' monofosf ato Antitumorali Farmaci Citotossici 49 Antimetaboliti: Punti di Intervento degli Analoghi Purinici sulla Biosintesi dei Nucleotidi Purinici P O O O P HO OH 5 FOSFORIBOSIL - 1 PIROFOSFATO P 6 Mercapt opur i na Ti oguani na AMIDOFOSFORIBOSIL TRANSFERASI O P O NH2 6 Mercapt opur i na Ti oguani na HO OH 5 FOSFORIBOSIL - 1 AMMINA O 9 passaggi (il 2° e l' 8° inibiti dal Met ot ressat o) O O P O - N NH N N IMP DEIDROGENASI O N H N ADENILOSUCCINASI HO OH IMP (INOSINA MONOFOSFATO) 6 Mercapt opur i na Ti oguani na Antitumorali N O HN N DNA GTP RNA NH2 N GMP CO2H CO2H N N NH N XANTOSINA MONOFOSFATO O O GMP SINTETASI NH N dGTP O ADENILOSUCCINICO LIASI NH2 N N ATP N N ACIDO ADENILO SUCCINICO Farmaci Citotossici RNA N AMP dATP DNA 50 Antimetaboliti: Metabolismo Mercaptopurina e Tioguanina O NH N N N H Allopurinolo SH N N xantina ossidasi SH N N H mercaptopurina N HO SH N xantina ossidasi N N N H tioguanina Antitumorali N N N OH H acido 6-tiourico NH2 Farmaci Citotossici 51 Antimetaboliti: Uso Mercaptopurina e Tioguanina Impieghi terapeutici della Mercaptopurina Leucemia linfoide e mieloide acuta e mieloide cronica Impieghi terapeutici della Tioguanina Leucemia mieloide acuta Antitumorali Farmaci Citotossici 52