VASELINA BIANCA F.U. 30 G Marchio: Codice Min.: Link: Alvita 904578390 clicca qui per acquistare VASELINA BIANCA F.U. 30 G Sempre più specialisti in prodotti di bellezza dichiarano che la vaselina è un ottimo prodotto cosmetico, che aiuta le pelli più secche a mantenere il livello di idratazione della pelle, costituendo un buon rimedio per la cura delle labbra. La Vaselina cosmetica o Vasellina bianca è un diretto derivato PETROLIO, ottenuto grazie ad un processo di raffinazione. Questa sostanza, ottenuta per la prima volta nel 1893, ha oggi importanti applicazioni nel mondo della cosmesi. Protegge la pelle dagli effetti della stagione fredda, è usata come detergente o come crema contro le rughe nella zona degli occhi.?Tra le giovani donne, specialmente in paesi come la Gran Bretagna, Norvegia, Francia, Italia, USA, Paesi Bassi e Grecia, la vaselina cosmetica è presente nel kit di bellezza per molti anni. Questa è un derivato del petrolio e ha cominciato ad essere studiata nel XIX secolo, quando alcuni lavoratori in Pennsylvania, hanno scoperto che le ferite causate da tagli guariscono più facilmente se si entra in contatto con il petrolio. ? L' azione curativa sulla pelle, in caso di graffi, tagli o bruciature può essere spiegata in relazione al fatto che, la sostanza crea un film protettivo e occlusivo che impedisce ai germi di penetrare all'interno della pelle danneggiata. Questo aspetto può creare qualche piccolo problema se la pelle è di natura grassa, perché impedirebbe ai ori la traspirazione delle ghiandole sebacee, ma nei casi di pelle molto secca, può rappresentare una buona soluzione per offrire la sensazione di elasticità e protezione. La vasellina bianca o cosmetica, non è raccomandata in caso di ustioni o scottature fresche (si come l'olio brucia), e neanche per idratare la mucosa nasale - le particelle di petrolio possono essere inalate dai polmoni e posso ammalare l'organismo. La vaselina cosmetica offre notevoli risultati soprattutto nella stagione fredda, soprattutto quando la pelle e le labbra (senza ghiandole sebacee) usa a disidratarsi. Inoltre, molte donne la usano come un detergente, crema di notte, o per non macchiare la pelle quando si dipingono I capelli. Anche il trucco può essere migliorato con la vaselina,per esempio, la matita per gli occhi è accentuato se si sviluppa con un po ‘di vaselina o la mascara può essere sostituita se sui geni si applica una piccola quantità di vaselina. E' importante che vi informiate sulla purezza del composto, accertandovi che la vasellina che avete acquistato sia pura e che non contenga sostanze cancerogene. A questo proposito vi riportiamo la normativa che sancisce gli standard qualitativi delle sostanze contenute nei cosmetici. La Direttiva sostanze pericolose della CEE n.67/548/CEEe le sue successive modifiche, stabilisce una chiara catalogazione tra i derivati del petrolio, tra i cancerogeni e i non. La vaselina (paraffina molle) è classificata come cancerogena cat.2, a meno che non ci sia certezza che l'olio di base dalla cui raffinazione e lavorazione è derivata non lo sia perché on contiene alcuna impurità. I fornitori di paraffina e vaselina per uso cosmetico devono dare garanzia di non fornire vaselina di categoria 2 cancerogena per le impurità contenute, e ottemperando alla Direttiva 2003/15/CE settima modifica, devono fare dichiarazioni certificate di produrre con olii base che non contengano più del 3% di impurità pericolose. Le sostanze cancerogene di categoria 2 non possono essere utilizzate nei prodotti cosmetici. In aggiunta alla conformità della Farmacopea Europea, i fornitori dovranno dare l'assoluta certezza che la loro materia prima non è cancerogena secondo la Direttiva Sostanze Pericolose. Esistono quindi due vie: il fornitore garantirà di essere a conoscenza dell'intero processo di raffinazione delle materie prime utilizzate nella produzione della vaselina con relativo e comprovante certificato di analisi Oppure il prodotto deve essere ottenuto da sostanze appartenenti ai due gruppi non cancerogeni (olii altamente raffinati, paraffine e cere idrocarburiche). Per questo problema, unito alle sue caratteristiche di occlusione e non biodegrabilità, è un prodotto che andrebbe utilizzato con indicazioni precise, in sedi precise. Ad esempio nei farmaci (pomate curative dove una lesione non deve entrare in contatto con i batteri dell'ambiente e il principio attivo deve rimanere in loco senza essere dilavato da sudore o assorbimento della crema da parte della pelle) e in situazioni che richiedono una barriera totale. Un'alternativa per uso cosmetico è quella di usare oli e burri vegetali. Negli ultimi tempi viene immesso nel mercato delle materie prime un numero crescente di "vaseline vegetali", ovvero di olii del tutto simili, nelle proprietà reologiche (viscosità, densità e fluidità), alla vaselina, ma ottenuti non da idrocarburi, bensì da vegetali. Questi grassi possiedono la caratteristica di apportare essi stessi alla nostra pelle sostanze cosmeticamente valide.