ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO Esercitazioni di Fisica Generale con elementi di Fisica Tecnica Secondo Modulo A.A. 2015-2016 - 1/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 1 COSTANTI FONDAMENTALI Nome Simbolo Valore Unità di misura Costante gravitazionale G 6,670·10-11 N·m2/kg2 Costante elettrica Ke 8,987 109 N·m2/C2 Costante dielettrica del vuoto ε0 8,854·10-12 C2/N·m2 Carica dell'elettrone e 1,602·10-19 C -31 Massa a riposo dell'elettrone me 9,109·10 Kg Massa a riposo del protone mp 1,672·10-27 Kg mn -27 Kg -10 m Massa a riposo del neutrone 1,675·10 Costante di Bohr (distanza p-e) a0 0,529·10 Velocità della luce nel vuoto c 2,998·108 m/s Permeabilità magnetica del vuoto µ0 1,257·10-6 m·Kg/C2 Raggio classico dell'elettrone re 2,818·10-15 m 23 Numero di Avogadro NA 6,022·10 Costante di Faraday F 9,649·104 -23 mol-1 C/mole Costante di Boltzmann K 1,380·10 Costante dei gas perfetti R 8,314 J/mole·K Costante di Stefan-Boltzmann S 5,670·10-8 J/m2·s·K Costante di Planck H 6,625·10-34 J·s - 2/45 - J/K ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 2 2.1 ELETTROSTATICA ESERCIZIO (a) A che distanza un protone potrebbe tenere sollevato un elettrone contro la forza di gravità? Vedi figura qui sotto. (b) Scambiando i ruoli delle due particelle si ottiene lo stesso risultato? Giustificare la risposta. Ricordare che: Massa del protone mp = 1.672 10-27 kg Massa dell'elettrone me = 9.109 10-31 kg Carica del protone = 1.602 10-19 C Carica dell'elettrone = 1.602 10-19 C Costante elettrica ke = 8.9876 109 Nm2/C2 Distanza protone-elettrone r0 = 5.3 10-11 m Risultati (a) r = 5.07 m, (b) no, rinv = 0.12 m 2.2 ESERCIZIO Si determini l'intensità e la direzione del campo elettrico nel punto centrale del quadrato in figura. Assumere q = 1.0 10-8 C e distanza a = 5 cm. +q a a -q -2q a a Risultati 5 E = 1.02 10 N/C, dal basso verso l'alto - 3/45 - +2q ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 2.3 ESERCIZIO Due sfere uguali di massa m = 30 g sono appese a due fili di massa trascurabile e di lunghezza L = 15 cm. All'equilibrio l'angolo formato dai due fili è di 10°. Trovare la quantità di carica su ciascuna sfera. 10° L = 15 cm m m = 30 g Risultati -8 Q = 4.42 10 C 2.4 ESERCIZIO Due cariche positive uguali Q pari a 2⋅10-4 C sono fissate rispettivamente nei punti A(1 m, 0 m) e B(-1 m, 0 m) di un sistema di assi cartesiani (x, y). Calcolare (a) modulo, direzione e verso della forza che agisce su una carica positiva q = 10-6 C che si trova nel punto P(0 m, 1 m). Calcolare (b) il lavoro che le forze del campo elettrico compiono quando la carica q viene spostata da P a R(0 m, 2 m) y (m) R(0, 2) P(0, 1) x (m) B(-1, 0) A(1, 0) Risultati (a) F = 1.27 N diretta verticalmente verso l'alto (b) L = 0.94 J - 4/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 2.5 ESERCIZIO Un campo elettrico uniforme E ha intensità di modulo 2K N/C ed è diretto e orientato lungo l’asse x. Una carica puntiforme Q = 3 µC è posta nell’origine ed è libera di muoversi. a) Calcolare l’energia cinetica della carica Q quando si trova in posizione x = 4 m; b) Quanto vale la variazione di energia potenziale elettrica della carica da x = 0 m a x = 4 m? c) Quanto vale la differenza di potenziale V(4 m) – V(0 m)? Trovare il potenziale V(x) nel caso in cui: d) V(0) = 0 V e) V(0) = 4K V f) V(1) = 0 V Risultati (a) (b) (c) (d) (e) (f) -2 Ecin = 2.4 10 J -2 ∆U = -2.4 10 J ∆V = -8000 V V(x) = -2000 x V V(x) = -2000 x + 4000 V V(x) = -2000 x + 2000 V Svolgimento (a) Il campo elettrico E esercita una forza F = Q E sulla carica Q posta in x = 0 e tale forza compie un lavoro nello spostare la carica da x = 0 a x = 4. Poiché il campo elettrico è uniforme, il lavoro assume la forma: L = F ∆x = Q E ∆x che è pari all'energia cinetica Ecin acquisita dalla carica, quindi: -6 3 -2 Ecin = 3⋅10 C * 2⋅10 N/C * 4 m = 2.4⋅10 J (b) Ricordiamo che il lavoro è pari alla variazione di energia potenziale elettrica (cambiato di segno), L = -∆U, pertanto vale: -2 ∆U = -L = - Q E ∆x = -2.4⋅10 J (c) Dalla definizione di potenziale elettrico, ovvero variazione di energia potenziale per unità di carica (ricordiamo che il potenziale elettrico ha senso se confrontato con un potenziale di riferimento) vale: ∆V = ∆U / Q -2 -6 pertanto ∆V = ∆U / Q = -2.4⋅10 J / 3⋅10 C = -8000 V (d) Sempre utilizzando la definizione di differenza di potenziale elettrico, possiamo scrivere: ∆V = V(x) - V(x0) = -E ∆x = -E⋅(x - x0) V(x) - V(x0) = -E⋅(x - x0) V(x) = -E⋅(x - x0) + V(x0) quindi, dato che in questo caso x0 = 0, abbiamo: V(x) = -E⋅x + V(0) = -2K N/C * x + 0 = -2000⋅x V - 5/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO (e) Analogamente a quanto fatto nel punto precedente, ma con V(0) = 4000 V, vale: V(x) = -E⋅x + V(0) = -2K N/C * x + 4000 = (-2000⋅x + 4000) V (f) Analogamente a quanto fatto nel punto precedente, ma con V(1) = 0 V, vale: V(x) - V(1) = -E⋅(x - 1) V(x) = -E⋅(x - 1) + V(1) = -E⋅x + E⋅1 + 0 = (-2000⋅x + 2000) V 2.6 ESERCIZIO Le tre cariche puntiformi indicate in figura sono poste ai vertici di un triangolo equilatero di lato L = 60 cm. Il valore delle cariche, multiplo di |Q| = 10-6 C, è indicato in figura. +6Q |Q| = 10-6 C L = 60 cm M -Q -2Q Calcolare (a) il modulo del campo elettrico risultante E nel punto medio M del lato del triangolo e (b) disegnarne qualitativamente direzione e verso. (c) Calcolare e disegnare qualitativamente la forza esercitata su una carica Q = -3 10-6 C posta in M. Risultati 5 a) E = 2.23 10 N/C b) E è diretto in basso a destra c) F = 0.67 N, diretta in alto a sinistra 2.7 ESERCIZIO Le gocce di inchiostro espulse dal serbatoio di una cartuccia di una stampante sono caricate, mediante l'unità di carica, con una carica negativa Q = 1.5 10-13 C. Quando la goccia di massa m = 1.3 10-10 Kg entra tra i piatti del circuito di deflessione ha una velocità parallela ai piatti V0x = 18 m/s. La lunghezza dei piatti è di 1.6 cm e, essendo carichi con carica opposta, generano un campo elettrico uniforme E rivolto verso il basso con intensità di 1.4 106 N/C. Qual'è la deflessione verticale ∆y della goccia in corrispondenza dell'estremità all'uscita dai piatti? - 6/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO Unità di carica Piatti di deflessione Serbatoio inchiostro + + + + + + + + + + + + + y ∆y V0x 0 x E - - - - - - - - - - - - - - - L = 1.6 cm Risultati ∆y = 0.64 mm 2.8 ESERCIZIO L’intensità di un campo elettrico uniforme è diretta e orientata nella direzione negativa dell’asse x. I punti a e b giacciono sull’asse x rispettivamente in x(a) = 2 m e x(b) = 6 m. a) La differenza di potenziale V(b) – V(a) è positiva o negativa? b) Se il valore assoluto di V(b) – V(a) è 105 V, quanto vale il modulo del campo elettrico E? Risultati a) positiva 3 b) E = 25 10 V/m 2.9 ESERCIZIO Tre cariche puntiformi Q1, Q2 e Q3 sono poste nei vertici di un triangolo equilatero di lato 2.5 m. Si trovi l’energia potenziale elettrostatica di questa distribuzione di carica se: a) Q1 = Q2 = Q3 = 4.2 µC b) Q1 = Q2 = 4.2 µC e Q3 = -4.2 µC c) Q1 = Q2 = -4.2 µC e Q3 = +4.2 µC Risultati a) U = 0.190 J b) U = -0.0634 J c) U = -0.0634 J 2.10 ESERCIZIO Tre particelle cariche sono allineate e distanti d come in figura. Le cariche Q1 e Q2 sono mantenute ferme, mentre le carica Q3, libera di muoversi, è mantenuta in equilibrio dalle forze elettriche. Determinare il valore di Q1 e la forza elettrica che agisce su di essa, assumendo: Q2 = 1 nC Q3 = 2 nC - 7/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO d = 1 cm. d d Q1 Q2 Q3 Risultati Q1 = -4 nC, F = 0.54 mN 2.11 ESERCIZIO Calcolare il potenziale elettrico nel punto A sull’asse di simmetria della distribuzione di cariche in figura. Quanto lavoro bisogna spendere per portare una carica da 2 µC dall’infinito al punto A? Soluzione Il potenziale a distanza r da una carica puntiforme è dato da V = kq/r, quindi è sufficiente calcolare Vsx dovuto alla carica a sinistra: 9 2 2 -6 3 Vsx = (8.99 10 Nm /C ) (7 10 C) / 5 m = 12.6 10 V e calcolare Vdx dovuto alla carica posta a destra: 9 2 2 -6 3 Vdx = (8.99 10 Nm /C ) (-3.5 10 C) / 5 m = -6.3 10 V In virtù del principio di sovrapposizione, sommare i valori ottenuti: 3 3 3 Vtot = +12.6 10 V + (-6.3 10 V) = +6.3 10 V Il lavoro necessario per portare una carica da 2 µC dall’infinito al punto A coincide con la variazione di energia potenziale elettrica, che in questo caso è positiva (U finale è maggiore di U iniziale = 0): 3 -6 L = ∆U = ∆V q = (+6.3 10 V) (2 10 C) = +12.6 mJ 2.12 ESERCIZIO Due cariche positive uguali di carica Q = 5 10-4 C sono fissate rispettivamente nei punti di coordinate A(1 m, 0) e B(-1 m, 0) di un sistema di assi cartesiani (x, y). Si calcoli: - 8/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO (a) Modulo, direzione e verso della forza che agisce si una carica positiva q = 10-6 C che si trova nel punto P(0, 1 m) (b) Il campo elettrico ed il potenziale elettrico nell’origine degli assi cartesiani (c) Il lavoro dalla forza elettrostatica quando la carica positiva q si sposta dall’origine degli assi al punto P. Soluzione - 9/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 2.13 ESERCIZIO Due piani infinitamente estesi sono posti a distanza d = 20 cm. I piani sono elettricamente carichi con carica opposta e densità di carica superficiale uniforme. pari, in valore assoluto, a σ = 20 nC/m2. Una pallina di massa trascurabile e carica positiva q = +1 nC è mantenuta in equilibrio tra i due piani mediante un filo isolante di lunghezza L = 10 cm, vincolato al piano carico positivamente, come mostrato in figura. Si svolgano i seguenti punti (trascurando gli effetti della forza gravitazionale): (a) Determinare il campo elettrico E fra i due piani e la tensione T del filo, specificando per entrambi il modulo, la direzione ed il verso (b) Si supponga di tagliare il filo: calcolare il lavoro fatto dalla forza elettrostatica per portare la pallina dal punto di equilibrio precedente sino alla lamina di carica negativa. Soluzione - 10/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 2.14 ESERCIZIO Una pallina carica di plastica di massa m = 5 g è sospesa ad un filo di lunghezza L = 10 cm. Il filo è vincolato ad una superficie piana infinitamente estesa e con densità di carica superficiale σ = +20 nC/m2, come mostrato in figura. Se all’equilibrio il filo forma un angolo di 20° con la superficie piana, qual’é la carica elettrica della pallina? Soluzione - 11/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 2.15 ESERCIZIO Le cariche +2q e -q sono fissate lungo l’asse x, rispettivamente nei punti O(0, 0) ed A(d, 0). Stabilire: (a) il campo elettrico nel punto dell’asse x di coordinata x0 = 2d + √2 d (b) se esistano punti dell’asse x, compresi tra O ed A, in cui il potenziale è nullo e, se sì, calcolarne la distanza da O (c) se esistano punti del semiasse positivo x in cui il campo elettrostatico totale sia nullo e, se sì, calcolarne la distanza da O. Soluzione (a) (b) (c) 2.16 ESERCIZIO Una particella A con carica positiva Q = 2 10-8 C è fissata in un punto O. Una particella B di massa m = 2 10-6 g e carica negativa q = 10-10 C, si muove di moto circolare uniforme lungo una circonferenza di centro O e raggio R = 1 cm. Si determini: a) il modulo della velocità della particella B b) l’energia totale del sistema delle due cariche. - 12/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO Soluzione 2.17 ESERCIZIO Una particella P di massa m = 2 10-14 kg e carica negativa q = -2 10-12 C si muove di moto circolare uniforme in un piano orizzontale attorno ad una particella A di carica positiva pari a 10q, fissata in un punto O. Il raggio della circonferenza è R = 2m. Trascurando la forza gravitazionale tra le due particelle, si determini: a) il modulo della forza a cui è soggetta la particella P b) il modulo della velocità della particella P. Soluzione - 13/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 2.18 ESERCIZIO In una regione compresa tra due lamine piane e parallele, cariche con la stessa densità superficiale ma di segno opposto, c’è un campo elettrico di intensità E = 104 N/C. La lunghezza delle lamine è pari a L = 5 cm. All’istante iniziale, un elettrone (me = 9.11 10-31 kg, e = -l.6 10-19 C) entra tra le lamine con velocità v0 = 107 m/s, parallela alle lamine stesse. Trascurando la forza di gravità, a) Determinare la forza, in modulo direzione e verso, di cui risente l’elettrone b) Determinare il modulo della velocità e l’angolo di deflessione dell’elettrone all’uscita dal campo elettrico. Soluzione - 14/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO - 15/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 2.19 ESERCIZIO Due lamine piane infinitamente estese poste alla distanza d = 1.5 in sono uniformemente cariche, con densità di carica uguale ed opposta e pari in valore assoluto a σ = 3 µC/m2. Una carica negativa q = -1 10-12 C è posta nel punto A(0.5 m, 0). Si calcolino: a) intensità, direzione e verso del campo E fra le lamine e della forza di cui risente la carica q b) il lavoro fatto dalla forza elettrostatica per spostare la carica q dal punto A al punto C(1 m, 0.5 m), seguendo il percorso A-B-C mostrato in figura. [Nota: ε0 = 8.85 10-12 C2/Nm2] Soluzione. - 16/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 2.20 ESERCIZIO Una lamina piana, infinitamente estesa, uniformemente carica con densità di carica superficiale positiva σ, è posta a distanza d dall’origine O di un sistema d’assi cartesiani (x, y). Dall’origine O viene lanciata una particella di massa m che ha carica positiva pari a q e velocità v0 inclinata di 45° rispetto all’asse x. Trascurare la forza peso agente sulla particella. a) Determinare la traiettoria della particella carica (si supponga che la particella non colpisca mai la lamina) b) Calcolare la quota massima raggiunta dalla particella carica. Soluzione - 17/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 2.21 ESERCIZIO Una carica positiva pari a +2q è fissata nel punto A(d, 0) di un sistema di assi (x, y). Si calcoli: a) il modulo del campo elettrostatico nel punto B(0, d) b) il lavoro che le forze del campo compiono quando una carica positiva pari a 4q si sposta dal punto B al punto C(0, 2d). Soluzione - 18/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 2.22 ESERCIZIO Nell’origine O degli assi (x, y) è fissata una particella carica positivamente con carica Q = +2 10-8 C. Una carica di prova positiva q = +4 10-16 C, si sposta dal punto A(2 m, l m) al punto B(4 m. 1 m). Si calcoli: a) il modulo del campo elettrostatico nel punto A b) il lavoro compiuto dalla forza elettrostatica durante lo spostamento della particella da A aB Soluzione 2.23 ESERCIZIO Una piccola sferetta carica elettricamente, q = +2.5 10-15 C, m 3 10-6 Kg, si trova al tempo t = 0 nella posizione O che prendiamo come origine di un sistema di riferimento (x, y). La carica si trova immersa nel campo elettrico generato da un piano infinito posto alla distanza xp = 50 cm dall’origine (vedi figura) con una densità superficiale di carica positiva a pari a 4 10-4 C/m2. Al tempo t = 0 la carica q si sia muovendo con velocità v0 di modulo pari a 10 cm/s, lungo una direzione che forma un angolo α = 45° con l’asse delle x. Si calcoli: (a) Quanto vale la minima distanza nella direzione x tra la carica e il piano generatore del campo (b) Posizione (x1, y1) e velocità (v1x, v1y) della particella all’istante t1 = 30 s Soluzione - 19/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO - 20/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 2.24 ESERCIZIO Data la lamina piana, infinitamente estesa, uniformemente carica positivamente con densità superficiale σ = 10-6 C/m2, passante per il punto A(2 m, 0) e la cui sezione è parallela all’asse y, e la carica positiva Q = 2 10-6 C, posta nell’origine degli assi in figura, si determini: a) in quale punto P dell’asse x (si indichi con d l’ascissa del punto P) debba essere posta una carica puntiforme positiva q = +10-8 C, perché q risulti in equilibrio b) il lavoro che la risultante delle forze elettrostatiche compie, quando la carica q viene spostata dal punto B(1 m, 0) al punto C(0, 1 m) (Note: Trascurare la forza peso; ε0 = 8.85 10-12 C2/Nm2) Soluzione - 21/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO - 22/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 3 3.1 CIRCUITI ELETTRICI ESERCIZIO Un condensatore piano ha armature quadrate di lato = 10 cm, distanti tra loro di 1 mm. a) Calcolare la capacità del condensatore b) Se il condensatore viene caricato con una differenza di potenziale V = 12 V, quanta carica si trasferisce su ciascuna armatura? c) Se si riempie il condensatore con dielettrico con costante dielettrica εr = 2 (ad esempio, carta comune) quanto vale la capacità e la carica sulle armature? Risultati a) C = 88.5 pF b) Q = 1.06 nC c) C= 117 pF, Q = 2.12 nC 3.2 ESERCIZIO Trovare (a) la capacità equivalente della rete di tre condensatori rappresentata in figura. Se V = 12 V, (b) quanto vale la carica sulle armature dei tre condensatori? C1 = 2 µF + V C2 = 3 µF C3 = 4 µF Risultati a) C = 2.22 µF b) Q1 = 10.66 µC, Q2 = 15.99 µC, Q3 = 26.6 µC 3.3 ESERCIZIO Un condensatore da 2 µF e un condensatore da 4 µF sono collegati in serie tra i morsetti di una batteria da 18 V, come nella figura a sinistra. Calcolare (a) la carica sui condensatori e la differenza di potenziale ai capi di ciascuno di essi. I due condensatori vengono scollegati dalla batteria e vengono scollegati l’uno dall’altro con cautela, in modo che non venga perturbata la quantità di carica sulle armature. Poi vengono collegati in parallelo come in figura a destra. Calcolare (b) la differenza di potenziale ai capi dei condensatori e la carica su ciascuno di essi. - 23/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO C1 = 2 µF C2 = 4 µF C1 + + V I1 C2 I2 + Risultati a) Q = 24 µC V1 = 12 V V2 = 6 V b) V = 8 V Q1 = 16 µC Q2 = 32 µC 3.4 ESERCIZIO Un resistore R di resistenza 12 Ω è percorso da una corrente I di intensità 3 A. (a) Calcolare la differenza di potenziale (tensione) applicata ai capi del resistore e la potenza dissipata. Se il resistore è collegato alla batteria attraverso fili di rame di lunghezza L = 1 m ciascuno, con diametro d = 1 mm e con resistività pari a ρ = 1.7 10-8 Ωm, (b) quanto vale la tensione ai capi del resistore? Risultati a) V = 36 V P = 108 W b) V = 35.868 V 3.5 ESERCIZIO Trovare la resistenza equivalente tra i punti a e b della rete in figura. Assumere i seguenti valori delle resistenze. R1 R3 a b R2 R4 Risultati Req = 6 Ω - 24/45 - R1 = 24 Ω R2 = 5 Ω R3 = 4 Ω R4 = 12 Ω ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 3.6 ESERCIZIO La batteria da 6V in figura ha resistenza interna trascurabile. Calcolare: a) l’intensità di corrente su ciascun resistore; b) la potenza erogata dalla batteria. R1 + a R2 V R4 R3 R1 = 3 Ω R2 = 2 Ω R3 = 2 Ω R4 = 4 Ω b Risultati a) i1 = 1.579 A i2 = i3 = 0.631 A i4 = 0.315 A b) P = 9.47 W 3.7 ESERCIZIO Mostrare il processo di carica di un condensatore C attraverso un resistore R. In particolare si calcoli la quantità di carica sulle armature del condensatore in funzione del tempo Q(t), a partire dalla chiusura dell’interruttore. Quanto tempo è necessario per depositare il 90% della carica ammessa sulle armature del condensatore, se la resistenza vale 220 KΩ e la capacità vale 47 µF? R + V 3.8 C ESERCIZIO Due lampadine hanno resistenza pari a R1 = 45 Ω e R2 = 75 Ω rispettivamente, e possono essere collegate in serie o in parallelo ad una batteria che fornisce una differenza di potenziale d.d.p. di 220 V. Calcolare, nei due diversi casi di collegamento in serie e in para1lelo, le seguenti quantità: (a) la corrente che passa in ogni lampadina (b) la potenza dissipata in ogni lampadina. - 25/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO Soluzione 3.9 ESERCIZIO Sia dato il circuito in figura, con R1 = 5 Ω, R2 = 4 Ω, R3 = 10 Ω, R4 = 50 Ω ed R5 = 6 Ω. Al circuito è applicata una differenza di potenziale di 75 V. Calcolare: a) la corrente i che passa attraverso la resistenza R b) la corrente i3 che passa attraverso la resistenza R3 c) la caduta di potenziale ai capi di ogni resistenza. - 26/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO Soluzione 3.10 ESERCIZIO Determinare la capacità equivalente del circuito in figura quando C1 = 1pF, C2 = 2 pF, C3 = 3 pF, C4 = 4 pF, C5 = 5 pF e Vab = 100 V. Calcolare, inoltre, la carica e la tensione di ciascun condensatore. - 27/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO Soluzione Applicando le regole sui condensatori in parallelo ed in serie si ottiene 1.62 Le cariche ed i potenziali di ogni condensatore sono rispettivamente V4 3.11 ESERCIZIO Dato il circuito in figura, ricavare l'intensità di corrente di ciascuna resistenza e la differenza di potenziale ai capi delle resistenze R2 e R3. Il generatore crea una differenza di potenziale ∆V di 40 V. I valori delle resistenze sono: R1 = 24 Ω, R2 = 40 Ω, R3 = 50 Ω. Soluzione - 28/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 3.12 ESERCIZIO Dato il circuito in figura, ricavare l'intensità di corrente di ciascuna resistenza. Il generatore crea una differenza di potenziale di 20 V. I valori delle resistenze sono: R1 = 25 Ω, R2 = 20 Ω, R3 = 60 Ω. Soluzione - 29/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 3.13 ESERCIZIO Dato il circuito in figura, ricavare l'intensità di corrente di ciascuna resistenza, e la differenza di potenziale ai capi delle resistenze 2,3,4. Il generatore crea una differenza di potenziale di 40 V. I valori delle resistenze sono: R1 = 24 Ω, R2 = 40 Ω, R3 = 50 Ω, R4 = 30 Ω. Soluzione - 30/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 3.14 ESERCIZIO In figura è mostrato un circuito formato da una batteria e da alcuni resistori. Si può ritenere che i fili di collegamento abbiano resistenza nulla. a) Disegna lo schema elettrico del circuito, utilizzando simboli per i componenti. b) Individua le possibili combinazioni di resistori in serie e in parallelo. - 31/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO Soluzione 3.15 ESERCIZIO Quattro condensatori, C1 = 15,0 µF , C2 = 3,00 µF , C3 = 20,0 µF C4 = 6,00 µF , sono collegati come in figura. Trovare: a) La capacità equivalente fra i punti A e B. b) La carica di ciascun condensatore se ∆VAB = 15,0 V Risultati Ceq = 5.96 µF Q1 = 26.3 µC Q2 = 26.3 µC Q3 = 89.4 µC Q4 = 63.12 µC - 32/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO Soluzione Disponibile su: http://digilander.libero.it/nando.marturano/fisica/condensatori/condensatori_003.pdf 3.16 ESERCIZIO Si consideri il circuito di figura dove C1 = 6,00 µF, C2 = 3,00 µF e ∆V = 20,0 V. Dapprima si carica C1 chiudendo l’interruttore S1. Poi S1 viene aperto e il condensatore carico viene collegato a quello scarico chiudendo l’interruttore S2. Calcolare la carica iniziale di C1 e la carica finale di entrambi i condensatori. Risultato. Q1 inizio = 120 µC Q1 = 80 µC Q2 = 40 µC Soluzione. Disponibile su: http://digilander.libero.it/nando.marturano/fisica/condensatori/condensatori_005.pdf 3.17 ESERCIZIO Trovare la capacità equivalente fra i punti A e B del collegamento di condensatori mostrato in figura dove i valori sono: C1 = 4,0 µF , C2 = 7,0 µF , C3 = 5,0 µF , C4 = 6,0 µF. Risultato Ceq = 12,9 µF - 33/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO Soluzione Disponibile su: http://digilander.libero.it/nando.marturano/fisica/condensatori/condensatori_008.pdf 3.18 ESERCIZIO Un condensatore di capacità C1 = 6,4·10-6 F viene caricato ad una d.d.p. V = 39 V. Il generatore di tensione viene poi staccato. Il condensatore viene quindi collegato in parallelo ad un secondo condensatore di capacità C2 = 6,6·10−7 F inizialmente scarico. Si calcoli la differenza di potenziale. Risultato ∆V = 35.354 V Soluzione Disponibile su: http://digilander.libero.it/nando.marturano/fisica/condensatori/condensatori_014.pdf 3.19 ESERCIZIO Un condensatore a facce piane e parallele di capacità C = 4,2·10-6 F viene caricato con un generatore che fornisce una d.d.p. V = 11.0 V. Poi viene scollegato dal generatore, e viene inserita fra le piastre una lastra di materiale dielettrico (εr = 300) che riempie completamente lo spazio tra le armature. Si determini la carica e la d.d.p sul condensatore nella configurazione finale. Risultato -5 Q = 4,62·10 C ∆V = 3.6667 V Soluzione Disponibile su: http://digilander.libero.it/nando.marturano/fisica/condensatori/condensatori_017.pdf 3.20 ESERCIZIO Un condensatore a facce piane e parallele di capacità C = 2,8·10-6 F viene inserita una lastra di materiale dielettrico (εr = 2,5) che riempie completamente lo spazio tra le armature. Poi il condensatore viene collegato ad un generatore che fornisce una d.d.p. V = 14,0 V. Si estrae quindi completamente la lastra di materiale dielettrico. Si determini la carica. Risultato -5 Q = 3,92·10 C Soluzione Disponibile su: http://digilander.libero.it/nando.marturano/fisica/condensatori/condensatori_018.pdf - 34/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 4 4.1 CAMPI MAGNETICI ESERCIZIO In una stanza un campo magnetico uniforme B di intensità 1.2 mT è orientato verticalmente dal basso verso l’alto. Un protone con energia cinetica E = 5.3 MeV entra nella camera, muovendosi da Sud a Nord. Quale forza di deflessione magnetica agisce sul protone appena entra nella camera? La massa del protone è di 1.67 10-27 Kg. Trascurare il campo magnetico terrestre. Nord B Ovest Est vp + Ecin Sud Risultati -15 F = 6.1 10 4.2 N, direzione Ovest-Est ESERCIZIO Quattro lunghi fili di rame sono fra loro paralleli e disposti ai vertici di un quadrato di lato a = 20 cm. In ogni filo circola una corrente i = 20 A nel verso mostrato in figura. Determinare il campo magnetico B al centro del quadrato. 4 1 3 2 a Risultati -5 B = 8 10 T - 35/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 4.3 ESERCIZIO Una spira circolare di raggio R = 8.5 cm deve generare nel proprio centro un campo magnetico BS che elide esattamente l’effetto del campo magnetico terrestre, che ha modulo BG = 0.7 10-4 T ed è diretto orientato a 70° sotto la direzione orizzontale Sud-Nord. (a) Trovare l’intensità di corrente nella spira e (b) fare un disegno che mostri l’orientamento della spira e della corrente che produce il campo BS. Risultati (a) i = 9.47 A 4.4 ESERCIZIO Ad un carrello di rame di lunghezza L = 120 cm e massa mc = 25 g è appeso un carico di massa m = 80 g. Il carrello è libero di scorrere verticalmente su due binari e tra gli estremi a e b del carrello (vedi figura) viene fatta scorrere una corrente i. Perpendicolarmente ai binari è presente un campo magnetico B di intensità 10-2 T. Calcolare (a) la direzione e (b) l'intensità della corrente i che deve scorrere nel circuito per poter sollevare il carico. B L a mc m Risultati (a) direzione a-b (b) i = 85.75 A - 36/45 - b ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 4.5 ESERCIZIO Effetto Hall. Un cubo di metallo pieno di spigolo d = 1.5 cm è in moto secondo l’asse y in figura a velocità costante v = 4 m/s. Il cubo attraverso un campo magnetico uniforme B di intensità 0.05 T orientato nel verso positivo dell’asse z. (a) Quale faccia del cubo, a causa del suo moto, si trova a potenziale elettrico più basso e quale a potenziale più alto? (b) Qual è la differenza di potenziale tra le due facce? y v x z B Risultati a) Vsx < Vdx b) ∆V = 3 mV 4.6 ESERCIZIO In un filo rettilineo scorre una corrente di 5 A. (a) Si calcoli il campo magnetico a distanza di 3, 6, 9 cm dal filo e (b) si calcoli a quale distanza r dal filo il campo magnetico vale 0.01 T. Soluzione -5 (a) B3 cm = 3.33 10 T Se raddoppiamo o triplichiamo la distanza r dal filo il campo magnetico diventa la metà oppure un terzo, -1 poiché B(r) ~ r -5 -5 B6 cm = (3.33 10 )/2 T = 1.67 10 T -5 -5 B6 cm = (3.33 10 )/3 T = 1.11 10 T (b) Invertendo l'espressione del campo B generato dalla spira percorsa da corrente, si ottiene r = 0.1 mm 4.7 ESERCIZIO Due spire circolari concentriche di raggio R1 = 10 cm e R2 = 17 cm sono percorse da corrente di verso opposto, rispettivamente i1 = 5 A in senso orario e i2 = 8 A in senso antiorario. (a) Calcolare modulo, direzione e verso (disegnando uno schema) del campo magnetico B in un punto dell’asse delle spire a quota h = +15 cm dal piano in cui esse giacciono. (b) Che raggio R2 dovrebbe avere la seconda spira affinché il campo magnetico B risultante sia nullo al centro, sul piano delle due spire? - 37/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO Risultati -6 (a) B = 7.23 10 T, diretto verso l'alto sull'asse delle spire (b) R2 = 16 cm 4.8 ESERCIZIO Nel modello dell'atomo di idrogeno di Bohr, l'elettrone ruota intorno al nucleo ad una frequenza con un periodo T = 1.428 10-16 s e genera un campo magnetico B = 14 T al centro dell'orbita. Calcolare il raggio R dell'orbita dell'elettrone. Risultati -11 R = 5 10 4.9 m ESERCIZIO Un filo rettilineo lungo 30 cm e percorso da una corrente di 0.8 A, è disposto perpendicolarmente a un campo magnetico uniforme. La forza che si esercita sul filo è pari a 0.04 N. Si calcoli l'intensità del campo magnetico uniforme. Risultati B = 0.167 T 4.10 ESERCIZIO Un nucleo di elio 4He (detto anche particella α) è costituito da due protoni e due neutroni. Entra in una regione in cui è presente un campo magnetico uniforme B di intensità 10-3 T con velocità, perpendicolare al campo, pari a v = 7 105 m/s. (a) Quanto vale la forza a cui è soggetta la particella α dovuta alla presenza del campo magnetico B? (b) Quanto vale l'accelerazione subita dalla particella? Ricordare che la massa del protone è mp = 1.67 10−27 Kg e la massa del neutrone mn può essere assunta uguale a quella del protone, dal momento che differisce di meno dello 0.1%. Risultati -16 (a) F = 2.24 10 N 10 (b) a = 3.35 10 m/s 4.11 ESERCIZIO Determinare il rapporto tra il campo magnetico nel centro di una spira circolare di raggio R (percorsa da corrente i) e quello in un punto sul suo asse a distanza R/2 dal piano della spira stessa. Risultati Rapporto = 1.40 - 38/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 4.12 ESERCIZIO Quattro fili infiniti percorsi da correnti di intensità I = 3 A sono disposti ai vertici di un quadrato di lato L = 25 cm, come in figura. (a) Determina il campo magnetico da essi generato al centro del quadrato. Se spegnamo la corrente nei fili 1 e 4 (b) quanto vale il campo magnetico nel punto medio del lato L23 del quadrato (compreso tra i fili 2 e 3)? 4 1 3 2 L Risultati -6 (a) Bcentro = 9.60 10 T -6 (b) Blato = 9.60 10 T 4.13 ESERCIZIO Un filo conduttore cilindrico di raggio R = 5 mm e densità ρ = 8920 Kg/m3, è immerso per l’intera sua lunghezza L = 20 cm in un campo magnetico uniforme di intensità B = 1.5 T, come in figura. Quanta corrente è necessario far scorrere nel conduttore per far sì che sorregga il suo stesso peso? L B N S i Risultati i = 4.58 A - 39/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 5 5.1 ONDE ELETTROMAGNETICHE E OTTICA ESERCIZIO Un importante annuncio è trasmesso, per mezzo di onde radio, a persone sedute vicino alle proprie radio ad una distanza di 100 Km dall'emittente e, per mezzo di onde sonore, alle persone sedute nella sala stampa a 3 m dallo speaker. Considerando che la velocità del suono nell'aria è uguale a 343 m/s, chi riceve per primo la notizia? Spiegare il perché. Risultati Le persone alla radio, perché te.m. = 0. 333 ms, ts = 8.746 ms 5.2 ESERCIZIO Una lampadina da 100 W emette onde elettromagnetiche sferiche uniformemente in tutte le direzioni. Trovare (a) la potenza media per unità di superficie, (b) l’intensità del campo magnetico B e (c) del campo elettrico E alla distanza d = 3 m dalla lampadina, supponendo che solo metà della potenza si converta in radiazione elettromagnetica. (d) Indicare direzione e verso del vettore di Poynting nel punto a distanza d dalla lampadina? P = 100 W d=3m Risultati 2 -8 (a) I = 0.884 W/m (b) E = 18.25 V/m (c) B = 6.09 10 T 5.3 ESERCIZIO Una comunità progetta di costruire un impianto per convertire la radiazione solare in energia elettrica. La comunità richiede 1 MW di potenza e il sistema da installare ha un rendimento del 12% (cioè 12% dell’energia solare incidente sulla superficie viene convertita in energia utile). Assumendo che la luce solare abbia un’intensità costante di 1000 W/m2, quale deve essere l'area effettiva dei pannelli fotovoltaici perfettamente assorbenti utilizzati in un tale impianto? Risultati 3 A = 8.33 10 m 2 - 40/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 5.4 ESERCIZIO La sorgente di un forno a microonde – il magnetron – è posizionata su una parete laterale del forno stesso, come in figura, e può essere schematizzata come una sorgente puntiforme. La totalità della radiazione emessa dal magnetron propaga verso l’interno del microonde e la sua intensità media, al centro del forno, vale 5.97 KW/m2. (a) Qual è la potenza media del magnetron se il forno ha una base quadrata di lato a = 40 cm? (b) Quanto varrebbe “a” se l’intensità media al centro del forno fosse pari a quella del Sole? (ISole = 1 KW/m2) a a = 40 cm Risultati (a) P = 1500 W * (b) a = 0.97 m 5.5 ESERCIZIO Un laser emette luce rossa con potenza media P = 1 mW. Supponendo la sorgente puntiforme e che il fascio abbia semi-divergenza α = 0.5 mrad, (a) scrivere il valore del campo elettrico massimo E0 e del campo magnetico massimo B0 a 20 m dalla sorgente. (b) Determinare la potenza di una sorgente che irradia isotropicamente tutto lo spazio affinché, alla distanza di 20 m, abbia la stessa intensità dal laser. Suggerimento: la superficie di una calotta sferica vale Scal. sf. = 2πr2 (1 − cos α), dove α è l'angolo di apertura del fascio. Ricordare inoltre che 2π radianti corrispondono a 360°. Scal. sf. α laser r Risultati -7 (a) E0 = 49 V/m, B0 = 1.6 10 T 4 (b) Piso = 16 10 W - 41/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 5.6 ESERCIZIO Esperimento della tavoletta di cioccolato. Una tavoletta di cioccolato è posta all'interno di un forno a microonde, il cui piatto è bloccato e la tavoletta non può girare. All'interno del microonde il magnetron genera onde elettromagnetiche (stazionarie nello spazio, ovvero la posizione dei picchi e dei nulli dei campi dell'onda non varia, vedi figura) alla frequenza f = 2.45 GHz. Dopo aver acceso il forno per qualche minuto, la tavoletta di cioccolato è estratta dal forno e si nota che si è sciolta a intervalli regolari che distano 61.21 mm. Calcolare la velocità della luce c (ovvero la velocità delle microonde nel forno!). Risultati c = 299 929 000 m/s 5.7 ESERCIZIO Un antenna isotropa irradia onde elettromagnetiche in aria. Alla distanza di 10 Km il modulo del campo elettrico massimo vale E0 = 12 mV/m. Calcolare la potenza media P dell'antenna. Risultati P = 24 KW 5.8 ESERCIZIO Un antenna trasmittente è posizionata sulla cima di una montagna alta 1500 m ed irradia isotropicamente nello spazio. Una nave, che può stabilire un contatto radio con l'antenna nella sola direzione di vista, naviga allontanandosi progressivamente dall'antenna. (a) A che distanza Dmax dall'antenna la nave perde il contatto radio? (b) Che intensità ha il segnale ricevuto dall'antenna appena prima di perdere il contatto se la potenza dell'antenna è di 35 KW? (c) Quanto vale il modulo del campo elettrico e magnetico massimo E0 e B0 a metà della distanza Dmax? Raggio terrestre RT ≅ 6371 Km. - 42/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO h = 1500 m Risultati (a) Dmax = 138.3 Km -7 2 (b) I = 1.46 10 W/m -11 (c) E0 = 0.021 V/m, B0 = 6.99 10 T 5.9 ESERCIZIO Un'onda ha una velocità di 240 m/s e una lunghezza d'onda di 3.2 m. Determinare (a) il periodo e (b) la frequenza dell'onda. Risultati (a) T = 0.013 s (b) f = 75 Hz 5.10 ESERCIZIO La velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto è di 3.0 108 m/s. Le lunghezze d'onda delle onde del visibile vanno da circa 400 nm nel violetto fino a circa 700 nm nel rosso. (a) Trovare il corrispettivo intervallo nelle frequenze. L'intervallo per le frequenze radio in onde corte (la radio FM e la televisione in VHS) va da 1.5 a 300 MHz. (b) Trovare il corrispettivo intervallo per le lunghezze d'onda. Anche i raggi X sono onde elettromagnetiche. L'intervallo per le loro lunghezze d'onda si estende da circa 5.0 nm fino a circa 1.0 10-2 nm. (c) Trovare il corrispettivo intervallo tra le frequenze. Risultati 14 14 (a) nel visibile: f1 = 7.5 10 Hz, f2 = 4.3 10 (b) nel radio: λ1 = 200 m, λ2 = 1 m 16 19 (c) nell’X: f1 = 6.0 10 Hz, f2 = 3.0 10 Hz Hz - 43/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 5.11 ESERCIZIO Siete a un grande concerto all'aperto, seduti a 300m dal sistema di altoparlanti. Il concerto è trasmesso anche dal vivo via satellite. Immaginiamo un radioascoltatore posto a 5000 km di distanza. Chi sente per primo la musica, voi o il radioascoltatore, e con quale intervallo di tempo di differenza? Ricordare che il suono nell'aria ha una velocità di propagazione di 343 m/s. Risultati Il radioascoltatore riceverà prima il suono: ∆t = 0.853 s 5.12 ESERCIZIO Due spettatori ad una partita di calcio vedono, e un istante più tardi sentono, la palla che viene colpita sul campo di gioco. Il tempo di ritardo per uno spettatore è 0.23 s e per l'altro 0.12 s. Le linee che uniscono ogni spettatore con il calciatore che colpisce la palla si incontrano formando un angolo di 90°. Determinare (a) la distanza di ogni spettatore dal calciatore e (b) la distanza tra i due spettatori. Ricordare che il suono nell'aria ha una velocità di propagazione di 343 m/s. Risultati (a) d1 = 41.2 m, d2 = 78.9 m (b) d1-2 = 89.0 m 5.13 ESERCIZIO Calcolare a che distanza d esplode una bomba sapendo che l'intervallo di tempo fra il lampo luminoso e il boato è pari a 5.0 s. Assumere come velocità di propagazione del suono v = 340 m/s. Risultati d = 1700 m 5.14 ESERCIZIO Un onda elettromagnetica è emessa da una sorgente puntiforme S1 di potenza P1 = 1 W. (a) Trovare l'intensità I1 a 1 m di distanza dalla sorgente. Una sorgente S2 emette onde elettromagnetiche con intensità I2 = 1.91 10-4 W/m2 a 2.5 m di distanza. (b) Quale è la potenza della sorgente S2? Risultati (a) I = 0.08 W/m (b) 0.015 W 2 5.15 ESERCIZIO Siete fermi a una distanza D da una sorgente elettromagnetica che emette onde isotropicamente. Camminate per 50 m verso la sorgente e notate che l'intensità di queste onde elettromagnetiche è raddoppiata. Calcolare la distanza D. Risultati D = 171 m - 44/45 - ESERCITAZIONI DI FISICA GENERALE CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA – SECONDO MODULO 5.16 ESERCIZIO Il satellite Hot Bird orbita attorno alla terra ad un altitudine di 37 Km. La sua antenna trasmette a terra i programmi televisivi con una potenza di 1250 W. Quanto vale (a) il campo elettrico massimo Emax e (b) il campo magnetico massimo Bmax su una parabola televisiva quando il satellite transita sulla sua verticale? Supposto che la parabola abbia diametro di 60 cm, (c) quanto vale la potenza raccolta ipotizzando un efficienza del 70%? Risultati -3 (a) Emax = 7.40 10 V/m -11 (b) Bmax = 2.47 10 T (c) Ppar = 14.38 nW - 45/45 -