Lavoro atipico e transizioni occupazionali a Roma

Ufficio di Statistica del
Comune di Roma
Il mercato del lavoro
nelle realtà locali
Un’analisi delle principali fonti di dati
sul mercato del lavoro locale
Modena 5 giugno 2008
Analizzeremo i risultati di due prodotti originali
e innovativi che hanno contribuito ad arricchire il
quadro delle statistiche sui mercati del lavoro
locali:
ƒ
Rapporto sul mercato del lavoro a Roma
2007
ƒ
Progetto SLAM – Statistiche sul Lavoro
nelle Aree Metropolitane
Ufficio di Statistica del Comune di Roma
Rapporto sul mercato del lavoro a Roma
2007
Analizza dati provenienti da diverse fonti e ne
interpreta i risultati:
- Istat – Forze di lavoro
- Isfol – PLUS
- Inail
- Inps
- Sistema informativo Excelsior – Unioncamere
- Istat – Esiti occupazionali dei laureati
- Miur – Laureati
Ufficio di Statistica del Comune di Roma
Ciò ha permesso di descrivere un quadro che
comprendesse:
1. Analisi standard su:
™
™
™
™
™
le caratteristiche principali dell’offerta di lavoro
i settori principali che danno occupazione
il lavoro delle donne
la ricerca di lavoro e i soggetti più a rischio
il fenomeno dello scoraggiamento
…
™
™
™
™
™
il lavoro degli stranieri
i livelli di formazione dei giovani e la
dispersione scolastica
gli esiti occupazionali dei laureati
gli infortuni sul lavoro secondo i settori, la
tipologia di lavoro e la nazionalità dei lavoratori
la domanda di lavoro delle imprese
… e analisi originali su:
™
™
™
™
™
il lavoro standard e il lavoro atipico
le transizioni occupazionali nel tempo
il lavoro in part time
le caratteristiche della nuova occupazione
l’area grigia di insoddisfazione del lavoro
…
™
™
™
™
le condizioni dei figli occupati che vivono in
famiglia
i contesti familiari critici che accompagnano la
disoccupazione
la formazione e il contesto socio-economico
familiare
il lavoro serale, notturno e in turni
Progetto SLAM
Il progetto è stato promosso dall’Ufficio di
Statistica del Comune di Roma e inserito nel
Programma Statistico Nazionale nel 2006.
È stato pensato per rispondere
all’esigenza di realizzare una ricerca comparata
sui principali indicatori del mercato del lavoro
nelle aree metropolitane e presenta un
confronto fra realtà produttive e lavorative
fortemente diversificate.
Questo obiettivo è stato raggiunto utilizzando i dati
messi a disposizione dei grandi comuni
metropolitani dall’Indagine Continua sulle Forze di
Lavoro realizzata dall’Istat.
Dal 2004, infatti, l’indagine consente di effettuare
analisi e approfondimenti validi a livello dei grandi
comuni italiani, affinando il dettaglio territoriale
rispetto a quello provinciale.
Al progetto hanno aderito i comuni di Milano e
Firenze e ad oggi è stato redatto il primo
rapporto.
I primi risultati di queste analisi evidenziano una
disparità notevole fra gli indicatori espressi dalle
diverse realtà metropolitane e una frattura
territoriale di grande entità.
Tasso di occupaz ione 15-64 anni. Anno 2006
72,7
80,0
67,0
70,0
60,0
50,0
69,9
61,9
62,8
46,0
42,6
63,1
66,6
58,4
60,0
45,6
40,0
30,0
20,0
10,0
ni
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Rom
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Na po
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Milan
Geno
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na
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Ba ri
0,0
Complessivamente le città del Sud Italia hanno
tutte tassi di occupazione inferiori alla media
nazionale (58,4%) e mai superiori al 46%.
La distanza è ancora più marcata per i tassi
di occupazione femminile: Bologna sopravanza
Napoli di 40 punti percentuali 68,4% contro 28,8%
Tasso di occupaz ione femminile 15-64 anni. Anno 2006
80,0
68,4
63,8
62,4
70,0
53,8
53,4
60,0
54,4
58,0
46,3
50,0
40,0
30,0
29,5
28,8
50,7
32,7
20,0
10,0
Tota
le g
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Itali
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Rom
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Pale
rmo
Nap
oli
Mila
no
Gen
ova
Fire
nze
Bolo
gna
Bar
i
0,0
Altrettanto importante è la distanza fra i tassi di
disoccupazione che variano fra il virtuoso 2,6% di
Bologna e il 19,2 e 14,3% di Palermo e Napoli.
Bologna, d’altra parte, è uno dei 4 comuni in cui la
percentuale di popolazione con titolo di studio medioalto è superiore a quella con titolo basso
¾
¾
¾
¾
FIRENZE
ROMA
MILANO
BOLOGNA
(56,8%)
(55,7%)
(52,9%)
(50,6%)
La quota di persone con titolo di studio medio-alto,
al contrario, è particolarmente bassa a:
¾
Napoli
(37,5%)
¾ Bari
(39,3%)
¾ Palermo (40,2%)
… e fra le città del Nord:
¾
Genova (41,1%)
¾ Torino
(41,5%)
In tutte le città metropolitane la probabilità di
essere inoccupati è maggiore per le persone
meno istruite.
Form. bassa
Tasso di inoccupazione
nei grandi comuni
Form. medio-alta
54,6%
28,2%
MA A PARITÀ DI ALTA FORMAZIONE
• A Napoli
41,1%
Bari e
40,1%
Palermo il tasso raggiunge il:
39,4%
… con valori particolarmente alti fra le donne
Nel complesso dei grandi comuni il 67,9% degli
occupati lavora nel settore dei servizi.
Percentuali particolarmente elevate in questo settore
si registrano a:
™
Roma (74,9%)
™ Palermo (70,1%)
™ Milano (68,9%)
Con presenze più elevate che nella media nazionale
di professioni di tipo tecnico, di alte professionalità e
incarichi dirigenziali.
Livello di specializzazione nella professione della manodopera romana rispetto alla
media nazionale. Anno 2006
1,7
1,5
1,46
1,3
1,1
0,9
1,16
1,17
1,02
0,96
1,09
0,60
0,53
0,7
0,5
Dirig. e
Alte
Prof. tecniche
imprenditori specializzazioni
Impiegati
Prof. qual.
servizi
Operai spec.,
artig. e agric.
Operai
semiqual.
Prof. non qual.
Clementina Villani
Ufficio di Statistica del Comune di Roma
Via della Greca, 5 – 00186 Roma
[email protected]
www.romastatistica.it
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