Con il sostegno e la collaborazione della Fondazione Live Piemonte dal Vivo Circuito Regionale dello Spettacolo TEATRO MILANOLLO Stagione teatrale 2013-2014 Comunicazione e Ufficio Stampa Fondazione Live Piemonte dal Vivo Circuito Regionale dello Spettacolo Via Bertola, 34 -10122 Torino Franca Cassine T.diretto 0114320794| Mob. 3289347942 [email protected] La Regione Piemonte conferma il suo sostegno per la Fondazione Piemonte dal Vivo, istituzione che opera sul territorio regionale con l’obiettivo di diffondere la cultura teatrale e dello spettacolo in generale. In questi anni, grazie a un attento lavoro fatto “sul campo” e in condivisione con i comuni e gli operatori del nostro territorio, la Fondazione Piemonte Dal Vivo ha infatti esteso la sua azione a tutti gli ambiti dello spettacolo: teatro, danza e musica. Per la Stagione 2013 / 2014 l’impegno della Fondazione si segnala quindi per la sua capacità di organizzare un programma contraddistinto da significative produzioni artistiche nazionali e internazionali e comunque sempre interessato ai progetti degli artisti che sul nostro territorio si esprimono e lavorano. E’ giusto inoltre sottolineare l’investimento a favore della creatività dei giovani artisti, grazie a progetti come Adotta una Compagnia che rientrano tra gli interventi della Regione Piemonte volti a incoraggiare la formazione e la promozione della cultura dello spettacolo anche nei suoi aspetti più innovativi. La Fondazione Piemonte dal Vivo si conferma un prezioso alleato per l’intero territorio regionale, sia per il fondamentale coinvolgimento degli enti locali, che credono nelle potenzialità di questo strumento per la diffusione della cultura, sia per il riscontro del pubblico, che stagione dopo stagione, continua a partecipare in modo crescente. L’Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili Michele Coppola Nasce dalle sue ceneri l’araba fenice che inaugura il suo decennale fuori dai marosi che hanno rischiato di travolgerla. Oggi la Fondazione ha un nuovo nome, una nuova sede, un nuovo sito, un nuovo ufficio stampa, una nuova linea grafica, e grazie all’acquisizione del settore musicale, costituisce una delle più grandi istituzioni operanti sul territorio piemontese. Ciò è stato reso possibile grazie alla Regione Piemonte e all’impegno dell’Assessore alla Cultura, Michele Coppola, che con l’assegnazione dell’organizzazione di “Piemonte in Musica” ha evitato che la spending review cancellasse definitivamente questo Ente, e grazie all’incremento dei finanziamenti ministeriali, sia per la prosa, sia per la danza, che ci ha consentito di uscire dalla morta gora in cui eravamo confinati e ci ha trasmesso un forte segnale di riconoscimento per l’impegno profuso nel far rinascere e nel rilanciare questa Fondazione. L’Ente, così trasformato, risponde appieno alle esigenze di una società e di un territorio ricco di cultura e di tradizioni da valorizzare. Quindi una Fondazione adulta al servizio del territorio, che intende tutelare le istituzioni minori nel segno della qualità e portare al massimo sviluppo l’azione a favore dei giovani iniziata con i progetti Agenda Giovani, Carta Giovani e Pleased to meet you e che prosegue oggi con il progetto Adotta una Compagnia. Nell’ambito dei linguaggi contemporanei si è intensificato il partenariato con Mosaico Danza, Coorpi, Opificiodellarte e Morenica Festival. La nostra Fondazione, inoltre, è il soggetto attuatore del progetto interregionale di promozione dello spettacolo dal vivo Teatri del Tempo Presente in collaborazione con il MIBACT - Direzione generale dello spettacolo dal Vivo ed è partner di PerCorpi Visionari, un progetto InterReg Italia Svizzera 2007-2013. Grande impegno, nell’estate 2013, ha richiesto l’organizzazione di “Montagne dal Vivo”, iniziativa degli Assessorati all’Economia Montana e alla Cultura, e la realizzazione del Festival “Vignale dal Vivo”. Un ringraziamento, quindi, al nostro personale per la preziosa collaborazione, agli amministratori dei numerosi comuni che collaborano con noi ed agli organi di stampa che seguono e documentano con attenzione i nostri programmi; al MIBACT e alla Regione Piemonte, senza il cui impegno e sostegno tutto questo non sarebbe stato realizzato. Presidente e Direttore Fondazione Piemonte dal Vivo Pietro Ragionieri COMUNE DI SAVIGLIANO Assessorato alla Cultura La stagione teatrale 2013-2014 al Milanollo è ai nastri di partenza, pronta a “coccolare” i propri affezionati frequentatori e a creare nuovi appassionati – proponendo un giusto mix tra rappresentazioni tradizionali ed altre di tipo più sperimentale al fine di incuriosire e soddisfare un pubblico vasto ed eterogeneo. Il cartellone di quest’anno, caratterizzato da una significativa presenza di attori ed artisti di fama, spazia infatti tra gli stili e le diverse epoche con una varietà di titoli che vanno dal teatro classico alla commedia, dallo spettacolo musicale al musical. Particolare attenzione è riservata all’affascinante mondo della danza e del teatro-danza. Tra gli spettacoli inseriti è per noi motivo di particolare orgoglio essere riusciti a proporre, in occasione dei cento anni del museo Civico “A. Olmo”, un omaggio musicale alla celebre violinista Teresa Milanollo. Fu infatti proprio la donazione da lei voluta a favore della Città di Savigliano dei suoi spartiti inediti per violino e pianoforte e di alcuni oggetti artistici, ricevuti in regalo nel corso delle sue trionfali tournées europee con la sorella Maria, a costituire il nucleo originario del nostro futuro museo civico. La programmazione, proposta con la preziosa collaborazione della Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale dello Spettacolo, sarà affiancata e completata da una ricca varietà di spettacoli teatrali e musicali promossi in sinergia con le associazioni del territorio. Tra questi segnaliamo la 15^ edizione della Rassegna dialettale in piemontese, la 5^ edizione della rassegna Sorgenti, nata con l’intento di dare spazio ai giovani attori del nostro paese, e la Stagione Artistica dell’Associazione Amici della Musica. Ritenendo importante continuare a sostenere l’opera di sensibilizzazione e di avvicinamento al teatro, è stata portata avanti una politica di forte contenimento dei costi dei biglietti di ingresso e, soprattutto, degli abbonamenti, prevedendone uno specificatamente dedicato alla danza. Un occhio di riguardo è stato infine posto agli appuntamenti per le nuove generazioni tramite la prosecuzione di iniziative consolidatesi nel tempo: la riproposizione delle rassegne Teatro Scuola e Domeniche a Teatro per famiglie, organizzate con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, la riduzione consistente del costo del biglietto per gli studenti e il sostegno al progetto “Cinema e Teatro di qualità”, nato lo scorso anno in collaborazione con gli Istituti di Istruzione Superiore cittadini. Tutti gli sforzi che hanno consentito anche quest’anno di dare il via a una nuova stagione teatrale hanno avuto un unico obiettivo: avvicinare il più possibile le persone al teatro, per non ridurlo ad un intrattenimento “per pochi” e farne invece un’occasione alla portata di tutti per trascorrere una serata diversa, per divertirsi, riflettere e soprattutto lasciarsi coinvolgere dalle emozioni che un palcoscenico, specie se “storico” e amato come quello del nostro Milanollo, sa suscitare. L’Assessore alla Cultura Chiara Ravera Il Sindaco Sergio Soave STAGIONE TEATRALE Duemila13/Duemila14 Giovedì 5 dicembre 2013– Danza dal Vivo PARKIN’SON concept e direzione di Giulio D’Anna creazione e performance di Giulio e Stefano D’Anna musiche originali di Maarten Bokslag FONDAZIONE MUSICA PER ROMA in collaborazione con Officina Concordia (un progetto di Comune di San Benedetto del Tronto e AMAT) e Civitanova Casa della Danza (progetto di Civitanova Danza/AMAT) con il supporto di Danceworks di Luana Bondi-Ciutti, Anna Maria Quinzi in collaborazione con Versiliadanza Progetto Vincitore Premio Equilibrio 2011 In Parkin’son gli interpreti sono un terapista di 62 anni‚ senza una formazione di danza (“un corpo danzante non convenzionale”‚ come l’ha definito lo stesso Giulio) e un coreografo di 31 anni: due generazioni a confronto‚ un padre e suo fi glio impegnati a mettere in scena quella che è una storia d’amore più che il racconto di una malattia (quella del padre‚ la malattia di Parkinson appunto). Questo lavoro è stato apprezzato in moltissimi teatri in Italia e all’estero e si rivolge ad un pubblico eterogeneo per la forte valenza emotiva che porta con sé. Spettacolo Fuori Abbonamento domenica 8 dicembre 2013 alle ore 10.45 MUSICA IMMORTALE. IN ONORE DI TERESA MILANOLLO in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica di Savigliano con Valentina Busso (violino) e Eliana Grasso (pianoforte) In occasione dell’anno centenario del museo civico “A. Olmo” di Savigliano, si propone un omaggio musicale alla celebre violinista Teresa Milanollo, nata a Savigliano nel 1827 e morta a Parigi nel 1904, della quale il museo possiede dal 1906 gli spartiti inediti per violino e pianoforte, da lei stessa destinati a Savigliano, insieme ai souvenirs della sfolgorante carriera artistica sua e della sorella Maria. Programma: Teresa Milanollo (1832-1904) - Composizioni per Pianoforte e Violino: Edmond Lonati - Dedicato a Teresa Milanollo - Morceau de Salon op.10 per violino e Pianoforte Teresa Milanollo - Ave Maria Teresa Milanollo - Lamento op. 7 per Violino e Pianoforte Teresa Milanollo - Impromptu op. 8 per Violino e Pianoforte Teresa Milanollo - Grande Adagio "Elegia" per violino con accompagnamento d'orchestra o pianoforte "Alla memoria della sorella Maria" Le composizioni di Teresa Milanollo saranno eseguite con il violino Stradivari Hembert appartenuto alla celebre violinista. Al termine del concerto sarà offerto l'aperitivo. Sabato 14 dicembre 2013 MISERIA E NOBILTA’ di Eduardo Scarpetta con Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli e Lello Arena e con Gigi De Luca e con Gina Perna, Antonio Ferrante, Gino De Luca Loredana Piedimonte, Antonietta D’Angelo, Vincenzo Leto Jacopo Costantini, Silvia Zora, Francesco De Rosa regia di Geppy Gleijeses GITIESSE ARTISTI RIUNITI - TEATRO STABILE DI CALABRIA Miseria e nobiltà, cavallo di battaglia dei più grandi attori napoletani (e non) del secolo scorso, viene presentato integralmente in italiano, in una edizione ricchissima di grandi interpreti, scene e costumi. Lo spettacolo si avvale di una riduzione di Geppy Gleijeses che fa tesoro del testo originale di Eduardo Scarpetta, dell’adattamento di Eduardo De Filippo e della sceneggiatura del film di Mario Mattoli con Totò. La commedia ha come protagonista Felice Sciosciammocca, celebre maschera di Eduardo Scarpetta, e la trama gira attorno all'amore del giovane nobile Eugenio per Gemma, figlia di Gaetano, un cuoco arricchito. Il ragazzo ha però paura di non ottenere il consenso alle nozze da parte della sua nobile famiglia perché Gemma è la figlia di un cuoco. Eugenio si rivolge quindi al salassatore Pasquale per trovare una soluzione. Pasquale e Felice, un altro spiantato, assieme alle rispettive famiglie, si introdurranno a casa del cuoco fingendosi i parenti nobili di Eugenio. La situazione si ingarbuglia poiché il padre di Eugenio, il vero Marchese Favetti, è innamorato della ragazza, al punto di frequentarne la casa sotto le mentite spoglie di Don Bebè. Il figlio, scopertolo e minacciatolo di rivelare la verità, lo costringerà a dare il suo consenso per le nozze. Sabato 18 gennaio 2014 - Danza dal Vivo LE VOCI DEL MUSICAL coreografia di Adriana Cava con i cantanti ospiti Fabrizio Voghera, Tania Tuccinardi e con la Compagnia Adriana Cava Jazz Ballet (6 danzatori) ASSOCIAZIONE COMPAGNIA JAZZ BALLET Uno spettacolo che ripercorre la storia dei più grandi musical del mondo: dall’incontro della coreografa Adriana Cava con Fabrizio Voghera, interprete del musical Notre Dame de Paris, è nato Le Voci Del Musical, evento che mette in scena le più importanti “arie” delle opere che hanno incantato milioni di persone: Notre Dame de Paris, Jesus Christ Superstar, Cats, Moulin Rouge, Chicago, Les Miserables e molte altre, insieme a brani tratti da famosissime colonne sonore del cinema. Sul palcoscenico, accanto alla Compagnia Jazz Ballet, grandi artisti del panorama del teatro musicale italiano come Fabrizio Voghera e Tania Tuccinardi, interpreti dei più importanti personaggi di opere musicali come Notre Dame de Paris, Giulietta e Romeo di Riccardo Cocciante, Metropolis il Musical di Adriana Cava e Ivan Stefanutti, e molti altri. Nello spettacolo Le Voci Del Musical, le ricche coreografie studiate appositamente da Adriana Cava vedono l’alternarsi in scena di due cantanti sostenuti da un corpo di ballo di sei ballerini: lo spettatore viene così trascinato in una nuova dimensione per tutta la durata dello show che ripercorre la storia dello spettacolo più bello del mondo, il musical, fusione di grandi autori della musica, del canto e della danza. Sabato 1 febbraio 2014 OSCAR e LA DAMA in ROSA dal libro di Eric-Emmanuel Schmitt con Amanda Sandrelli musica di Giacomo Scaramuzza (con un valzer di P.I.TChaikovsky) regia di Lorenzo Gioielli PARMACONCERTI Amanda Sandrelli interpreta Oscar, il bambino malato di leucemia che, grazie all'amicizia con Nonna Rosa, una volontaria dell'ospedale in cui è ricoverato, vive in dodici giorni dodici anni della sua vita. Una favola. Più malinconica che triste. E delicata. E lucida. Come solo i bambini sanno essere: delicati e lucidi. Oscar è consapevole che la sua è una vita ' a termine': gli adulti spesso non se ne rendono conto. Oscar sa che tutti gli mentono: ma li perdona, alla fine perdona anche i suoi stessi genitori. Oscar però vive ogni attimo della sua vita come fosse l'ultimo, come forse tutti dovremmo fare, con intensità, attenzione, amore, persino felicità. Un affresco popolato da tanti personaggi questo monologo a più voci. Amanda Sandrelli , con la sua voce e un pigiama, parla con Dio attraverso Oscar, e racconta uno spaccato che appartiene a tutti: il confronto con la caducità dell'esistenza, con la malattia e con la morte. E lo fa, come Oscar, con partecipazione e distacco , trasportando il pubblico da momenti di riso ad altri di commozione. E così, anche la musica di Giacomo Scaramuzza partecipa alla vicenda di Oscar, piccolo uomo di grande dignità, con infinito rispetto. Venerdì 7 febbraio 2014 - Danza dal Vivo MAPPUGGHJE con Chiara Michelini, Maria Cristina Valentini testi di Fabio Chiriatti collaborazione alla regia Martim Pedroso, Chiara Guglielmi regia e coreografia Stefano Mazzotta, Emanuele Sciannamea C.IE ZEROGRAMMI in coproduzione con O Espaco Do Tempo, Spazi per La Danza Contemporanea (Eti), Centro De Artes Performativas Do Algarve Devir Capa, Pim Spazio Scenico con il Sostegno Di Moovin'up (Gai, Mibac, Ministero Della Gioventù), Regione Piemonte, Ministero per i Beni e Le Attività Culturali Le mappugghje sono, nel dialetto salentino, le cianfrusaglie, quelle cose che si accumulano nel portafogli, nei cassetti, cose che si conservano a dispetto del poco valore materiale. Ad esse affidiamo pezzetti di cuore, di viaggi, di ricordi, e gli chiediamo di custodirli nell'attesa di essere pronti per metterle in soffitta. Un'attesa che una singolare Penelope, vive nell'immobilità di una piccola casa. Da tempo immemorabile e con devozione attende. In silenzio si muove tra le mappugghje del suo cuore, nel tentativo di recuperarne la trama, inesorabilmente destinata a sciogliersi come zucchero in un’ennesima tazzina di caffè. Tela essa stessa, “trama” senza cui lo sposo Ulisse non sarebbe che un eroe disperato che vaga senza meta, ci narra, con la stessa assenza di ordine cronologico di una Molly Bloom, la sua “visione” di donna seduta e paziente, il suo fare e disfare di valige, il viaggio simbolico che essa compie inseguendo e apprendendo la magia insita nella “piccola” vita quotidiana, attraverso un nomadismo interiore che è solitario attento ascolto di sé e del domestico, sicuro mondo circostante. Domenica 16 febbraio 2014 CHISCIOTTIMISTI di Erri De Luca con Erri De Luca, Gianmaria Testa e Gabriele Mirabassi coordinamento di Paola Farinetti PRODUZIONI FUORIVIA A 4 anni dall’ultima replica di Chisciotte e gli invincibili, una delle nostre produzioni più belle, più poetiche e più fortunate, nasce una nuova produzione, Chisciottimisti, che vede in scena la stessa compagnia -tre artisti che sono anche tre amici: Erri De Luca, Gianmaria Testa e Gabriele Mirabassi. Protagonisti del racconto i molti Chisciotte dei nostri giorni, quelli che tengono duro e che nell'apatia generale non smettono di dire: "Io non ci sto" e guardano oltre, fino all'utopia. Siamo Chisciottimisti perché vediamo in giro molti Chisciotte all'opera. Dove altri vedono il pessimismo sanchopanzista noi riconosciamo la sagoma ostinata e ossuta del cavaliere erratico. Esistono i Chisciotte e spronano i Ronzinante coi quali ci identifichiamo. Ecco la rivolta per la difesa dei 600 alberi di Istanbul, ecco la misteriosa formula dell'acqua, ecco la più giusta definizione di ciò che è abbastanza. A una tavola poco apparecchiata, una terna fraterna di affiatati amici, Testa, Mirabassi, De Luca, in ordine rigorosamente analfabetico, si dichiara chisciottimista. Erri De Luca Domenica 2 marzo 2014 GL’INNAMORATI di Carlo Goldoni con Nello Mascia, Lorenzo Bartoli, Fabio Bisogni, Barbara Mazzi, Maddalena Monti, Raffaele Musella musiche originali di Davide Arneodo (Marlene Kuntz) regia di Marco Lorenzi FONDAZIONE DEL TEATRO STABILE DI TORINO/IL MULINO DI AMLETO - Progetto realizzato con il contributo della Città di Torino, della Provincia di Torino con il sostegno si Sistema Teatro Torino e Provincia con la collaborazione del Teatro Marenco di Ceva La storia de Gl’Innamorati si svolge per intero in un luogo solo, chiuso, un po’ claustrofobico e un po’ decadente che Goldoni chiama la “stanza commune” di una casa piuttosto strana. Lo sguardo di Goldoni entra in questa casa con tenerezza e umanità e ci regala un affresco stupendo di una società in piena crisi economica e di valori. Nessuno dei personaggi sembra accorgersi del baratro verso il quale il mondo al di fuori di quella “stanza commune” sta correndo. In tutto questo, l’amore tormentato e immaturo di Eugenia e Fulgenzio rappresenta la speranza, la vitalità e la possibilità che nonostante tutto, un futuro sia possibile. In questa “stanza commune” in cui la commedia è ambientata dovrà aleggiare un eros solo potenziale, frustrato, mai sfogato, mai mostrato, mai esibito. La scrittura di Goldoni però, non è “attrezzata” ad affrontare questa “profondità sentimentale” e quindi, pur toccando questioni delicate, finisce per rimuoverle come fanno i due giovanissimi protagonisti di quest’avventura. La messa in scena di tale inadeguatezza alla comunicazione interiore è una delle ferite che più mi attraggono nell’affrontare questo lavoro. L’impressione è che alla fine i due ragazzi, come noi, siano spaventati dai loro stessi sentimenti ed emozioni, annaspino in questo legame fino ad averne così tanta paura da rifiutarlo perché sconvolge, fa paura, minaccia di togliere la libertà e sembra essere meno importante di altre attività e valori. Marco Lorenzi Venerdì 14 marzo 2014 LA PRIMAVERA DI PRAGA l’insostenibile leggerezza di Marina Thovez con Marina Thovez e Mario Zucca voce fuori di Dubcek di Maurizio Scattorin scene di Nicola Rubertelli LUDUS IN FABULA Nell’agosto 1968 la Cecoslovacchia viene invasa dai carri armati russi e vede tramontare il suo sogno di libertà. La popolazione è divisa in due: spie e spiati, intimità violate e carriere distrutte. Cinquant’anni dopo un professore universitario e una sua allieva riflettono, con simpatia e umorismo, sulle vicende praghesi e, a modo loro, continuano a fare la rivoluzione, fiduciosi che l’esercizio del pensiero sia il più grande strumento di libertà che abbiamo, l’unico vero baluardo contro qualsiasi forma di dittatura. «La scena è Praga, vista come un dedalo da cui non c’è via d’uscita. I protagonisti si muovono nel labirintico allestimento di Nicola Rubertelli come topi in gabbia, spiati e costretti a un percorso obbligato: quello del regime stalinista che censura ogni movimento e punisce il tentativo ceco di ricondurre il socialismo verso i suoi ideali di umanità e democrazia. La scelta delle musiche, da Dvořák e Janáček ai canti popolari, oppone alla coercizione russa le tradizioni ceche e i suoi grandi compositori. Così quella libertà di parola negata da una parte riaffiora dall’altra in un quartetto d’archi, in un notturno, in una danza slavonica. La rivoluzione ceca, pacifica e colta, dovrebbe essere un esempio per tutti. Non lasciamo che la dittatura, quella esplicita di un regime, o quella subdola di un imbarbarimento progressivo ci tolga ogni facoltà di pensare». Marina Thovez Sabato 29 marzo 2014 Danza dal Vivo STREET STRIIT coreografia di Le Balleronze con la supervisione di Simona Maggi con Federica Beccaria, Giulia Guida, Valeria Pugliese, Valentina Renna e Viviana Stizzolo ASSOCIAZIONE TEDACÀ Favola coreutica di una marionetta con i fili tanto intricati da rimanerne intrappolata. Cinque ragazze, un po’ frivole, si ritrovano a dover affrontare la gravidanza imprevista, di un’amica. Dopo la nascita della bimba, la neo mamma si mostra incapace di affrontare la situazione in maniera adulta. Il risultato di questo comportamento, si riversa sulla bambina che dimostra, crescendo, un carattere scontroso, introverso e poco incline all’ affettività. Una ragazzina-marionetta che possiede fili tanto intricati da sembrare ormai incapace di muoversi. Aggrovigliata e rabbiosa, la marionetta resta imprigionata nei suoi capricci, trascinandosi la mamma e le sue amiche. Domenica 13 aprile 2014 DIRE, FARE, NON DISCRIMINARE da un’idea di Margherita Casalino e Adriana Zamboni con Francesco Gargiulo, Agla Germanà, Marco Intraia, Anna Montalenti, Chiara Pautasso regia di Margherita Casalino e Adriana Zamboni COMPAGNIA 3001 Nel 2000 è nata l’Unione Europea e con essa la CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UNIONE EUROPEA. In questo lungo documento si legge all’Articolo 21: Non discriminazione 1. E’ vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali. A quale di queste categorie ti senti di appartenere? Questa è la domanda di partenza del progetto “Dire, Fare, Non Discriminare” da cui prende vita l’omonimo spettacolo. Progetto nato dall’assegnazione del bando sulla cultura di Parità F.S.E. Tutti gli spettacoli in abbonamento hanno inizio alle ore 21.00. Il programma potrebbe subire variazioni ABBONAMENTI E BIGLIETTI Prezzi abbonamenti ABBONAMENTO STAGIONE (10 spettacoli) Platea Palchi 1° ordine Palchi 2° ordine Galleria e loggione € 100 € 400 (poltrona singola € 100) € 320 (poltrona singola € 80) € 70 ABBONAMENTO STAGIONE SPECIALE ISCRITTI UNItre 2013/2014 DI SAVIGLIANO E ISCRITTI LABORATORIO TEATRALE VOCI ERRANTI (10 spettacoli) Platea Palchi 1° ordine Palchi 2° ordine Galleria e loggione € 90 € 360 € 280 € 60 (poltrona singola € 90) (poltrona singola € 70) ABBONAMENTO STAGIONE SPECIALE STUDENTI (10 spettacoli) Platea e palchi Galleria e loggione € 60 € 50 ABBONAMENTO DANZA (4 spettacoli) Posto unico € 32 Prezzi biglietti teatro prosa e danza Platea Platea ridotto (*) Palchi 1° ordine Palchi 2° ordine Galleria Galleria ridotto (*) Loggione Studenti (**) Carta ‘Iostudio’ (***) € € € € € € € € € 16 14 16 13 10 8 8 8 5 Prezzi biglietti concerto fuori abbonamento intero abbonati alla Stagione Teatrale 2013/2014 Soci Amici della Musica €5 €1 €1 Vendita Abbonamenti Da sabato 16 novembre 2013 dalle ore 14 alle ore 17,30 presso l’Ufficio Cultura del Comune (Tel. 0172710235). La vendita degli abbonamenti proseguirà sino al 4 dicembre 2013 nei seguenti giorni ed orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 9 alle ore 12 Per quanto riguarda gli abbonamenti ai palchi di 1^ e 2^ serie, si precisa che sino a lunedì 25 novembre 2013 si potrà acquistare solamente il palco intero (4 posti); da martedì 26 novembre 2013 sarà invece possibile sottoscrivere l’abbonamento per poltrona singola. Agevolazioni (*) Riduzione: oltre i 65 anni, iscritti A.A. 2013/2014 UNItre di Savigliano, soci Associazione Culturale “+eventi”, iscritti Associazione “Attività e Cultura per Savigliano”, iscritti laboratori Scuola di Teatro Voci Erranti, abbonati alle Stagioni Teatrali dei Comuni aderenti alla Fondazione Piemonte dal Vivo (**) Riservato agli studenti delle scuole elementari, medie inferiori, medie superiori di Savigliano e agli studenti universitari, per ogni ordine di posti e per ogni spettacolo del cartellone (***) Carta dello Studente ‘Io Studio’ promossa dal Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Comitato Nazionale per l’Italia dell’Unesco e dall’Agis, per ogni ordine di posti e per ogni spettacolo del cartellone Gli abbonati al Teatro Stabile di Torino, alla Fondazione Teatro Piemonte Europa, i possessori della carta abbonamento Musei Torino Piemonte e i possessori di biglietti del Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, gli iscritti A.I.A.C.E Torino e i tesserati FITEL Piemonte presentando l’abbonamento, il biglietto o la tessera, hanno diritto all’acquisto del biglietto a prezzo ridotto per tutti gli spettacoli in cartellone a cura della Fondazione Piemonte dal Vivo, salvo esaurimento posti disponibili. Analogamente gli abbonati alle stagioni dei teatri aderenti al Circuito presentando l’abbonamento o il biglietto alla cassa degli Enti convenzionati avranno diritto all’acquisto del biglietto a prezzo ridotto. I possessori della PyouCard presentando la tessera alla cassa dei Teatri aderenti al Circuito, avranno diritto all’acquisto del biglietto a prezzo ridotto per tutti gli spettacoli in cartellone per la stagione teatrale 2013/2014, salvo esaurimento posti disponibili. INFORMAZIONI Ufficio Cultura del Comune di Savigliano Tel. 0172 – 710235 [email protected]