Economia politica Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Prof. Lucia Visconti Parisio a.a. 2014-2015 1 Il reddito nazionale: da dove viene e dove va 2 Lucido #2 Il flusso circolare di moneta nell’economia Nel grafico precedente, i riquadri gialli rappresentano gli attori economici: • Nuclei familiari • Pubblica amministrazione • Imprese I riquadri azzurri rappresentano i mercati: mercati dei beni e servizi mercati dei fattori di produzione mercati finanziari 3 Lucido #3 La distribuzione della ricchezza prodotta La teoria neoclassica • Date alcune ipotesi sulla tecnologia, il prodotto aggregato si distribuisce, esaurendosi, tra la remunerazione del lavoro e quella del capitale, in proporzione al rispettivo prodotto marginale • La funzione di produzione: • Rendimenti di scala costanti: se raddoppio i fattori, raddoppia anche il prodotto: 4 Distribuzione del reddito nazionale tra i fattori • Assumiamo mercati perfettamente concorrenziali • Domanda ed offerta del fattore (es. Lavoro) • Prezzo di equilibrio (w = salario) 5 Mercato dei fattori Ipotizziamo che l’offerta sia fissa P Offerta domanda Q 6 Mercato dei fattori Prodotto marginale del lavoro PML La quantità di lavoro si determina quando ,ovvero quando PML Q domandata Unità di lavoro 7 PML e domanda di lavoro = L’impresa assume lavoro fino a che l’introito che ne deriva è superiore al costo che deve sostenere 8 PMK = prodotto marginale del capitale e domanda di capitale = R L’impresa investe in capitale fino a che l’introito che ne deriva è superiore alla rendita reale del capitale. 9 Distribuzione del reddito nazionale • Il profitto può essere definito come quanto residua all’impresa dopo avere remunerato i fattori della produzione. • Il reddito nazionale è la somma dei redditi: 10 La domanda di beni e servizi Le componenti della domanda aggregata coincidono con le voci di spesa analizzate in precedenza: C = domanda per consumo di beni e servizi; I = domanda di beni di investimento; G = domanda di beni e servizi dello Stato; NX = 0 perché siamo in ipotesi di economia chiusa agli scambi con l’estero. 11 Lucido #11 Consumo (C) Il consumo delle famiglie dipende dal reddito disponibile (dopo il pagamento di tasse e imposte): La funzione di consumo indica quanta parte del reddito disponibile viene destinata al consumo • Se consideriamo una forma lineare Componente autonoma del consumo Propensione marginale al consumo indica l’aumento di C indotto da un aumento unitario di reddito disponibile 12 Lucido #12 La funzione del consumo PMC misura la variazione del consumo a seguito di una variazione unitaria del reddito disponibile C PMC c 1 13 Investimenti (I) Gli investimenti delle imprese dipendono dal costo di prendere a prestito i capitali necessari e dal loro rendimento atteso. Il costo di prendere a prestito è dato dal tasso di interesse reale: La funzione di investimento mette in relazione la quantità di investimenti con il tasso di interesse reale: 14 Lucido #14 Investimenti & tasso di interesse reale Il tasso di interesse reale misura il costo reale di prendere a prestito; il costo opportunità di utilizzare i propri fondi per consumo o darli in prestito. Maggiore è il tasso di interesse reale e minore è il numero di investimenti profittevoli (redditività non inferiore al costo). Se il tasso di interesse cresce, gli investimenti totali diminuiscono: 15 Lucido #15 Funzione di Investimento r Tassodi interessereale Spesaperinvestimento,I 16 La spesa pubblica (G )& le tasse (T) La spesa pubblica (G) include tutte le spese pubbliche per l’acquisto di beni e servizi ed esclude i pagamenti per trasferimenti Le tasse (T) rappresentano le entrate per il governo. • Il bilancio pubblico è dato da (G - T) ed è: • in pareggio se G=T; • in avanzo (surplus) se G<T; (riduzione del debito) • in disavanzo (deficit) se G>T; (indebitamento) 17 Lucido #17 Variabili endogene/esogene Sia la spesa pubblica (G) che le tasse (T) sono variabili esogene al modello. Esse sono determinate dalla politica economica dello Stato. Il modello permette di studiare come le endogene (C, I, r) variano in equilibrio in risposta al cambiamento delle esogene. Equilibrio tra produzione e spesa: ̅ 18 Lucido #18 Determinazione di r I fondi mutuabili sono costituiti da quella parte di reddito privato e dello Stato che non è stata spesa: In equilibrio: Al tasso di interesse di equilibrio vi è uguaglianza tra la quantità di fondi risparmiati e la quantità di fondi che le imprese desiderano investire. 19 Determinazione del tasso di interesse Tassodi interesse reale r r’ Ir ′ I,S 20 Variazione del risparmio Tassodi interesse reale r r’’ r’ Ir ′′ ′ I,S 21 Variazione dell’investimento Tassodi interesse reale r r’ r’’ Ir’ I r ’’ ′ I,S 22 Risparmio funzione di r Tassodi interesse reale r Sr r’ r’’ Ir’ I r ’’ I,S 23