FILOSOFIA 2014/2015
PROGRAMMA DI FILOSOFIA 5G
Prof. Giusti Roberto
Testo: ABBAGNANO – FORNERO, La ricerca del pensiero, 3A-3B-3C.
OBIETTIVI GENERALI
Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica.
Conoscere le idee fondamentali e le problematiche basilari delle scuole e/o degli autori studiati
Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi
Confrontare e contestualizzare risposte e problemi
Analizzare testi filosoficamente rilevanti
Argomentare con coerenza logica in un linguaggio chiaro e appropriato
Metodi didattici: lezioni frontali; analisi di testi filosofici
Strumenti di verifica: interrogazioni; quesiti a risposta aperta; saggio breve; tema
Ore settimanali: 3
N.B. Il Programma è strutturato in cinque grandi aree tematiche, divise in sottonuclei. All’interno di
ogni nucleo lo sviluppo è per autore, con eventuali rimandi numerici da un’area all’altra
1. ONTOLOGIA
Contenuti
1.1. L’essere come volontà e rappresentazione
1.1.1. Schopenhauer
 Con Kant oltre Kant: fenomeno e noumeno
 Il mondo come rappresentazione: spazio, tempo, causalità,
principio di individuazione, la scienza e la conoscenza delle forze
 Il corpo e l’esperienza della volontà
 Il mondo come volontà: le idee, natura ed essenza della volontà
La liberazione dalla volontà tramite l’arte, la morale e l’ascesi
Letture
Il mondo come rappresentazione (32)
La vita umana tra dolore e noia (35)
1.1.2. Leopardi
 La teoria del piacere
Zibaldone (165-166)
1.1.3. Nietzsche(2.2.1.; 5.1.2.)
 La Nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco; la decadenza e
il razionalismo socratico-platonico
 Il metodo prospettico-genealogico-decostruttivo. I maestri del
sospetto (Nietzsche, Freud, Marx)
 Il prospettivismo applicato alla scienza: critica della pretesa
“oggettività” del sapere scientifico. Conoscenza e vita
 Il prospettivismo applicato alla morale: morale dei signori e
morale degli schiavi. (2.2.1)
 La dottrina dell’oltreuomo come “ritorno alla terra”: pulsioni, istinti,
vitalismo”
 Nichilismo passivo e nichilismo attivo
 La volontà di potenza, l’eterno ritorno e l’oltreuomo
Scienza e verità (409)
Al di là del bene e del male (432)
1.2.
L’essere come esistenza
1.2.1. Kierkegaard (2.3.1.)
 L’uomo come singolo: la differenza tra uomo e animale (singolo e
individuo); l’essere dell’uomo è al di là del genere di
appartenenza. Ridefinizione dell’ontologia aristotelica
 L’esistenza: l’esistenza eccede l’essenza; l’esistenza come
L’autentica natura della vita estetica (59)
FILOSOFIA 2014/2015
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
esperienza della possibilità in quanto possibilità. Solo l’uomo a
rigore esiste
Esistere è fare esperienza del nulla: l’angoscia e la disperazione
come caratteri fondamentali ed originari dell’uomo
Le critiche ad Hegel
Vita estetica, etica e religiosa: Don Giovanni, il marito e Abramo
Le condizioni ontologiche della scelta: la possibilità, la libertà, la
ripetizione, l’Aut- Aut
1.2.2.
Heidegger: analisi di Essere e tempo
 Metodo fenomenologico (la verità come aletheia)
 L’Esserci come essere-nel-mondo (superamento della prospettiva
cartesiana)
 Analisi fenomenologica dell’utilizzabile
 Il mondo come totalità dei rimandi dei significati degli utilizzabili.
Differenza fra mondo e ambiente
 Il circolo ermeneutico della comprensione
 L’analitica esistenziale: l’esistenza; la possibilità come esserpossibile (la gettatezza) e come poter-essere (il progetto); la cura
(il prendersi-cura e l’aver-cura) la situazione emotiva; la
possibilità come possibilità e l’esperienza del nulla; essere e
tempo
 Esistenza autentica ed inautentica: l’essere per la morte e la
decisione anticipatrice; l’angoscia; il Si; la chiacchiera
2.
La chiacchiera (fotocopia)
RELIGIONE
Contenuti
Religione come alienazione e ideologia
Letture
2.1.
2.1.1. Feuerbach
 Critica della filosofia hegeliana: il materialismo
 La critica della religione: l’alienazione
 Dalla religione all’antropologia: l’umanesimo naturalistico
2.1.2. Marx(3.1.1.)
• La critica a Feuerbach: l’esigenza di un nuovo materialismo e la
religione come “oppio dei popoli”
2.2.
Religione come menzogna necessaria
2.2.1. Nietzsche(1.1.3.; 5.1.2.)
 La morte di Dio
 La morale del risentimento e la critica del cristianesimo
2.3.
Religione come paradosso
2.3.1. Kierkegaard(1.2.1.)
 Il ruolo del Cristianesimo nella comprensione dell’esistenza
 Critica dell’interpretazione hegeliana del Cristianesimo
2.4.
Una fede oltre la religione
2.4.1. Bultmann
 Fede e demitizzazione
2.4.2. Bonhoeffer
Lo scandalo del cristianesimo (63)
La demitizzazione del Nuovo Testamento
(fotocopia)
Il Dio tappabuchi (fotocopia)
 Il dio tappabuchi
 Oltre Feuerbach: fede e religione
3.
POLITICA/ETICA
Contenuti
3.1.
Il comunismo
Letture
FILOSOFIA 2014/2015
3.1.1. Marx(2.1.2.)
• La critica a Hegel
• L’alienazione: significato del lavoro
• Il socialismo scientifico: critica del socialismo reazionario e del
socialismo utopistico
• Il materialismo storico: rapporti di produzione e forze produttive;
la storia come lotta di classe; struttura e sovrastruttura.
• Critica dell’economia politica: valore d’uso e valore di scambio;
capitale costante e capitale variabile; il profitto; la caduta
tendenziale del saggio di profitto; lo sfruttamento del proletario
• Il proletariato come unica classe rivoluzionaria
• Il comunismo
Struttura e sovrastruttura (139)
3.1.2. Gramsci
• La riforma del marxismo
• Il concetto di egemonia, il ruolo della società civile e il nuovo
rapporto tra struttura e sovrastruttura
• Il significato della rivoluzione comunista in Occidente
3.2.
La riabilitazione della filosofia pratica
3.2.1. Habermas
 L’etica del discorso. Agire strumentale e agire comunicativo.
Riferimento alla poiesis e alla praxis aristotelica. Le condizioni
trascendentali della comunicazione. Il principio di
universalizzazione (riferimento a Kant)
 Sistema e mondo della vita
 Universalismo della ragione e tutela delle differenze. Il
patriottismo costituzionale
3.2.2.




Arendt
Le origini del totalitarismo
Fenomenologia della Vita activa: l’uomo come animal laborans;
homo faber; zoon politikon
La politica come praxis: discorso e azione, la pluralità umana
Potere versus dominio e violenza
Discorso e azione (172)
3.3. Liberalismo e comunitarismo
3.3.1. Rawls

La giustizia come equità (195)
Una teoria della giustizia: un neocontruattualismo di origine
kantiana
La posizione originaria e il velo d’ignoranza
I due principi di giustizia


3.3.2. Popper (4.4.1.)

Critica dello storicismo
La società aperta e i suoi nemici
3.4.
Giustizia, legalità, responsabilità, potere

3.3.3. Le critiche del comunitarismo all’universalismo
liberale
3.4.1. Diritto naturale e diritto positivo. J.Maritain a confronto con
H.Kelsen
Questione: Esiste il giusto in sé o è giusto
ciò che la legge ordina ? (294-297)
3.4.2. Il decisionismo: K.Schmitt contro H.Kelsen
3.4.3. H.Jonas
 La rottura della differenza aristotelica tra physis e techne e sue
conseguenze. La ripresa del finalismo
 L’esigenza di un nuovo paradigma etico: la responsabilità verso
le generazioni future
 Dall’etica dell’intenzione all’etica della responsabilità
 L’euristica della paura
3.4.4. M. Foucault
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
La microfisica del potere
Rapporti con la “Volontà di potenza” di Nietzsche e con
Marx
La microfisica del potere (fotocopia
FILOSOFIA 2014/2015
4. EPISTEMOLOGIA
Contenuti
4.1. Positivismo e neopositivismo
Letture
4.1.1. Comte
 La legge dei tre stadi
 La classificazione delle scienze
4.1.2. Schlick
 Il principio di verificazione
 La polemica sui protocolli
4.2. La crisi del meccanicismo
4.2.1. Le implicazioni della termodinamica: irreversibilità dei
fenomeni; l’entropia
4.2.2. Le implicazioni della relatività: la relativizzazione dello
spazio e del tempo.
4.2.3. Le implicazioni della meccanica quantistica
 I principi di indeterminazione e di complementarietà.
 L’interferenza dello strumento e il problema della misurazione. Il
ripensamento ontologico dell’”oggetto”.
 La funzione d’onda e il ripensamento del principio di causalità
 La non località quantistica
4.3. Il convenzionalismo
4.3.1. Poincaré
 il problema delle geometrie non-euclidee;
 messa in discussione dell’impostazione empirista e kantiana;
la geometria come sistema formale convenzionale;
 il criterio di comodità
4.3.2. Duhem
Il valore ipotetico della scienza (fotocopia)
 La teoria scientifica
 L’olismo
4.4.
Epistemologie postpositivistiche
4.4.1. Popper (3.3.2.)

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


La critica dell’induzione come presunto metodo della scienza
La critica del principio di verificazione
Il principio di falsificazione
La concezione congetturale del progresso scientifico
Il problema degli asserti base
Il sapere di sfondo
La nuova immagine della scienza e della ricerca scientifica
4.4.2. Kuhn
 I paradigmi scientifici
 Scienza rivoluzionaria e scienza normale
 Esiste progresso scientifico?
4.4.3. Lakatos
 I programmi di ricerca
5. ANTROPOLOGIA
5.1. La dissoluzione del soggetto
5.1.1. Freud
• La scoperta dell’inconscio
Il controllo deduttivo delle teorie (283)
La falsificazione come criterio di
demarcazione dell’ambito scientifico (285)
Einstein, Induzione e deduzione nella
fisica (fotocopia)
Le anomalie e le rivoluzioni scientifiche
(312)
I programmi di ricerca (315)
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La sessualità infantile e il complesso di Edipo
L’interpretazione dei sogni e il metodo analitico
La struttura della personalità. Es, Io, Super Io
Il disagio della civiltà
5.1.2. Nietzsche(1.1.3.; 2.1.1.)
 L’Io plurimo e la critica al soggetto cartesiano; “l’anima come
tomba del corpo”
5.2. Soggetto e repressione
5.2.1. Marcuse
La desublimazione (181)
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Echi del pensiero (178)
Le maschere del potere (Tavola rotonda
187)
Eros e civiltà
L’industria culturale e il divertimento repressivo
La fabbrica del consenso