Università degli Studi di Udine – Facoltà di Ingegneria – CdL in Ingegneria Elettronica A.A. 2009-10 – recupero I provetta di Fisica Generale 2 – 02.02.2010 Esercizio n.1 Due fili rettilinei indefiniti, disposti parallelamente a distanza d = 4 cm, sono percorsi in versi opposti da correnti di uguali intensità i1 = i2 = 5 A. Un ago magnetico, di momento magnetico μ = 10-1 Nm, ha il centro C equidistante dai due fili e distante d1 = 5 cm dal piano contenente i fili. L’ago magnetico può ruotare attorno a un asse passante per C e parallelo ai due fili, e il suo momento d’inerzia è I = 5.10−6 kgm2; il momento magnetico μ è perpendicolare all’asse di rotazione. Calcolare: a) il campo magnetico nel punto C (modulo, direzione e verso); b) il periodo T delle piccole oscillazioni dell’ago. C r d1 i2 uscente d r i1 entrante Soluzione: a) il modulo del campo magnetico dovuto a ciascuno dei due fili percorsi da corrente 2 ⎛d ⎞ è in C: B1 =B2 = μoi/2πr, con r = ⎜ ⎟ + d12 ; si somma costruttivamente la sola ⎝2⎠ y componente y: Btot = 2Bcosθ, dove cosθ = d/2r Î B = 1.4.10-5 T. b) equazione del moto angolare per l’ago: d 2ϑ d 2ϑ μB ϑ = 0, τ = μ × B = I α ⇒ τ z = − μBsenϑ = I 2 ⇒ per piccole oscillazioni: 2 + dt dt I 2π I = 2π = 1.76s . da cui T = ω μB Esercizio n.2 Un solenoide rettilineo indefinito di raggio R = 4 cm, con n = 10 spire per centimetro, è percorso da una corrente di intensità i = 30 A. All’istante t = 0 l’intensità comincia a decrescere linearmente nel tempo per annullarsi in 5 secondi. a) Calcolare il campo elettrico indotto (modulo, direzione e verso) dentro il solenoide e fuori; b) disegnare il grafico di E(r). c) Descrivere un dispositivo che sfrutta il fenomeno per accelerare particelle cariche. Soluzione: a) per la legge dell’induzione: dΦ B ∫ E ⋅ d r = − dt , dove Φ B = ΣB, B = μ o ni, i(t ) = io − αt , α = 6 A/s distinguendo i due casi: r < R: E(r) = ½ μonαr = 3.77r mV/m, direzione tangente alle circonferenze di raggio r aventi centro nell’asse del solenoide, verso antiorario se B è visto uscente; r > R: E(r) = 6/r μV/m, stesse direzione e verso. b) l’andamento di E è caratterizzato da una crescita lineare in r fino a r=R, e una decrescita come 1/r all’esterno del solenoide (r>R). c) il dispositivo è il betatrone, che sfrutta il campo elettrico indotto da un campo magnetico variabile (paragrafo 34.6 del testoHRK). Domanda 3 Si ricavi l’espressione del campo magnetico lungo l’asse di un solenoide di lunghezza finita L e si disegni il grafico relativo. Domanda 4 Si ricavi l’espressione della densità di energia associata al campo magnetico nel vuoto. Si dica come essa cambia se lo spazio è riempito di materiale magnetico. Per le risposte alle domande 3 e 4 si consulti il libro di testo.