Carmine Torella Avvicinando un ago magnetico ad un filo percorso da corrente l’ago si orienta. Questo significa che c’è una relazione tra campo magnetico e campo elettrico. Ampere dimostrò che, avendo due fili percorsi da corrente, essi si attraggono se la corrente è dello stesso verso, o si respingono se la corrente è di verso opposto. I due fili seguono la legge di Ampere: La forza magnetica che agisce tra due fili percorsi da corrente è direttamente proporzionale alle intensità e alla lunghezza e inversamente proporzionale alla distanza tra i due fili. Nel caso di un filo singolo, le linee di campo sono concentriche e si può stabilire il verso della corrente con la regola della mano destra (con le quattro dita si indica il verso delle linee di campo, e con il pollice il verso della corrente. Se il filo è avvolto su sé stesso si ottiene un solenoide, e all’interno del solenoide il campo magnetico è uniforme. Siccome le linee di campo del campo magnetico sono chiuse, al contrario di quelle del campo elettrico, il numero delle linee che esce dal polo Nord deve essere uguale a quello che entra nel polo Sud, e quindi la loro differenza è nulla. Le correnti che scorrono nella superficie sono dette correnti concatenate, e la circuitazione del campo magnetico di una superficie chiusa dipende solo da queste correnti. La circuitazione del campo magnetico è uguale al prodotto della permeabilità magnetica del vuoto per la corrente concatenata. Faraday, nel primo esperimento, utilizzò due bobine avvolte attorto a un anello di ferro. La prima bobina è alimentata da una batteria ed è provvista di un interruttore. La seconda, invece, soltanto a un galvanometro che misura un passaggio di corrente. Faraday scoprì che quando si attiva l’interruttore del circuito si trasmette una corrente anche nella bobina non collegata alla batteria. Questa corrente cessa fin quando l’interruttore rimane attivo, e successivamente è di nuovo presente quando si spegne l’interruttore. Faraday rilevò una corrente indotta anche nel caso di una calamita che entra ed esce rapidamente da un circuito. Allontanando e avvicinando il magnete infatti si crea una corrente indotta.