Scoprilo insieme a noi guardando questi due dipinti!

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Scoprilo insieme a noi guardando questi due dipinti!
Gonfalone della Giustizia
Gonfalone di San Bernardino
di Pietro Vannucci, detto il Perugino
di Benedetto Bonfigli
LA CITTA’ DELLE TORRI
Il “Gonfalone della Giustizia” è stato commissionato a Perugino
dalla Confraternita della Giustizia nel 1496 e realizzato nel 1501 per
invocare la protezione della Vergine per se stessi e per l’intera città.
In primo piano sono presenti i due Santi: a destra San Bernardino e a
sinistra San Francesco, che presentano alla Madonna gli elementi
fondamentali della città, costituita da abitanti ed edifici.
La città è rappresentata in maniera realistica. A partire da sinistra possiamo vedere Porta
Sant’Angelo(1), che è una delle porte medievali di Perugia ed è collocata alla fine del Corso
Garibaldi e poco più a destra un campanile che potrebbe essere quello della chiesa
omonima. A destra della figura di San Francesco c'è la torre di Cola di Benvenuto (2) e poco
più a destra c’è il Palazzo dei Priori (3) con il campanile. Successivamente possiamo trovare
l’unica torre rimanente, quella degli Sciri (4) e a destra le torri del Colle Landone (5),oggi
cancellate dalla Rocca Paolina. Più in basso troviamo Porta Santa Susanna (6) da cui parte
una strada scoscesa che va dalla città verso la campagna detta “Piaggia Colombata” (7).
Sulla destra spunta una chiesa non più esistente, chiamata Chiesa di Santa Maria dei Servi
(8) fatta edificare da Braccio II Baglioni, figlio di Braccio I. Infine abbiamo Porta San Pietro
(9) che ora fa parte del giardino medievale.
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2
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8
4
1
9
6
7
Oggi possiamo trovare questi monumenti nelle zone sotto indicate:
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6
4
2
3
9
Torri del Colle Landone (5) e Chiesa di Santa Maria dei Servi (8) non sono più esistenti.
Il pittore rappresenta la
città dipingendo due tra gli
edifici più importanti di
Perugia: l'oratorio di San
Bernardino e la chiesa di
San Francesco al Prato.
Il Gonfalone è stato
commissionato per
l’Oratorio di San
Bernardino.
L’opera è una delle poche attribuite
concordemente al maestro di San
Francesco, pittore umbro formatosi
alla bottega di Giunta Pisano. Si
tratta di un tipo di rappresentazione
particolarmente frequente in Umbria
nel ‘200, legata alla diffusione del
francescanesimo. Questo crocifisso,
oggi conservato nella sala 1 della
Galleria Nazionale dell’Umbria, era in
origine sull’altare maggiore della
Chiesa di San Francesco al Prato. La
figura di San Francesco ai piedi del
crocifisso ribadisce il legame
dell’opera con il Santo e con la
chiesa.
L'oratorio di San Bernardino è una delle
testimonianze più importanti del governo
cittadino e della sua potenza nel 1400: fu
eretto nel 1451 da Agostino di Duccio ed è
situato in una delle zone più caratteristiche
della città. La sua facciata è uno dei più
importanti esempi di scultura rinascimentale a
Perugia. L'oratorio è giunto intatto fino a noi
ed è di grande interesse storico-architettonico.
La chiesa di San Francesco
al Prato è una
testimonianza concreta del
costante sviluppo ed
espansione della città che
tra il XIII e il XV secolo vide
nascere nuove aree di
edificazione con
l'insediamento dei più
importanti ordini medicanti
con i loro imponenti
conventi. La chiesa venne
edificata tra il 1251 e il 1256
sul modello della basilica
superiore di Assisi.
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