stagione 2007-08, numero 11, 13 marzo 2008 in questo numero Politeama 12-16 marzo Le lacrime amare di Petra von Kant Grease Gigi D’Alessio in concerto Hair Giovanni Allevi in concerto Massimo Ranieri in concerto Indemoniate Politeama 18-20 marzo Politeama 21 marzo Politeama 27-30 marzo Politeama 1° aprile Politeama 3 aprile Sala Bartoli 4-6 aprile Le lacrime amare di Pet Marlene… Tutte entrano nello spazio algido, bianco, ricco di suggestioni che Latella ha voluto per Petra. Uno spazio metaforico e mentale nel suo candore, un mondo psicologicamente chiuso, silenzioso e ordinatissimo ove la protagonista ha le proprie certezze che nessuno riesce a incrinare: non le chiacchiere delle donne, non gli imperiosi ordini professionali di Petra, né il ticchettio della macchina da scrivere, o il quotidiano gorgoglio della caffettiera… Una sorta di salotto borghese essenziale, rarefatto ma rigorosissimo nelle sue candide linee: su di esso incombe però, fin dal primo istante una figura imponente e nuda di donna. Forse volutamente disturbante, essa annuncia l’arrivo di qualcosa capace di sconquassare quella realtà. È Karin Thimm, a lei appartengono le fattezze della statua: una giovane proletaria di cui Petra s’innamora perdutamente. Ma Fassbinder non intende parlare di omosessualità: si concentra invece sulla necessità e sull’incapacità di un amore “diverso”, cioè non ammorbato dalle dinamiche del dominio e della sopraffazione. Karin, aspirante modella, ama a proprio modo Petra, mantenendo il proprio egoismo, concedendosi solo finché ne ha convenienza e gusto. Petra invece, nel rapporto è la figura debole, si abbandona alla passione e le soccombe. Vede nella ragazza il simulacro della propria sete d’amore, non le interessa di comprenderla ma di saperla in proprio possesso… «E così Petra si getta senza pensarci nelle braccia del vuoto (di Karin) – spiega il regista – per inseguire o, forse come Fassbinder, per ripercorrere con tanta disperata ostinazione quell’utopia probabilmente infantile e impudente che si chiama Amore. Finalmente la parola trova sangue, riacquista il suo valore arcaico e il non detto può finalmente essere ripetuto, urlato senza alcun pudore: “Ti amo. Ti amo. Ti amo.” Stillicidio che ripercuote la stessa pelle di un corpo vuoto per recuperarne il senso, riempirne il suono». La statua è l’idolo di «Ogni volta che due persone si incontrano e stabiliscono una relazione si tratta di vedere chi domina l’altro. La gente non ha imparato ad amare. Il prerequisito per potere amare senza dominare l’altro è che il tuo corpo impari, dal momento in cui abbandona il ventre della madre, che può morire». In questo assunto di Rainer Werner Fassbinder è sintetizzato molto della sua poetica di autore complesso e lacerato, interprete dell’inquietudine di quella “gioventù senza Dio” che aveva il difficile compito di crescere, trovare un proprio senso, una dignità, nella Germania del secondo dopoguerra. Aveva infatti soltanto 26 anni quando, nel 1971, scriveva Le lacrime amare di Petra von Kant: e nel testo riversava gli echi dell’incubo provato nei confronti di un passato oscuro, la rabbia verso l’attualità, la politica, l’estetica borghese, la disillusione rispetto all’utopia di sentimenti immaginati come assoluti, ma che si rivelavano poi offesi dalle logiche del potere. Antonio Latella – regista fra i più interessanti della scena italiana – ha riconosciuto ne Le lacrime amare di Petra von Kant ombre e aneliti che possono far vibrare anche le platee di oggi, ancora tormentate, a distanza di oltre trent’anni, da rapporti d’amore malati e strazianti, venati di aspettative deluse e da pretese annientanti. Ne fa dunque uno spettacolo intenso emotivamente e di profondo senso, forte nelle intuizioni, ammirevole per l’altezza delle interpretazioni, prima fra tutte quella di una coinvolgente Laura Marinoni. Uno spettacolo che aggiunge un tassello significativo alla ricerca di Latella sui “drammaturghi della diversità”, ricerca che lo ha visto portare anche allo Stabile regionale, nel 2006, un Edoardo II di Marlowe che ha fatto discutere. Quella di Petra von Kant è una storia femminile e attuale: la protagonista è una donna libera, seducente, sicura, due matrimoni alle spalle, capace nella carriera e con uno spiccato intuito economico. Partita con una modesta attività sartoriale si è ormai imposta come stilista di successo. Il suo universo di rapporti umani è composto da sole donne: sua madre e la giovane figlia, l’amica Sidonie, la fedele e muta servitrice 2 tra von Kant prosa questo amore malato, che annienta invece di proteggere: ingigantisce, come un’ossessione, nel chiuso spazio di Petra, e finirà in pezzi, davanti lei, ormai straziata, abbandonata. Solo allora, sulle vetrate cadranno piano come gocce, le lacrime amare di Petra von Kant: a scandire i palpiti di una profonda tragedia moderna.. di Ilaria Lucari di Rainer Werner Fassbinder traduzione Roberto Menin regia Antonio Latella con Laura Marinoni e con Silvia Ajelli, Cinzia Spanò, Sabrina Jorio, Stefania Troise, Candida Nieri e gli animatori d’ombre Massimo Arbarello e Sebastiano Di Bella scene e costumi Annelisa Zaccheria produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Fondazione del Teatro Stabile di Torino in collaborazione con Théâtre National Populaire TNP Villeurbanne–Lyon Politeama Rossetti dal 12 al 16 marzo 2008 durata 2 ore senza intervallo 3 Grease composto solo per chitarra in un teatro sperimentale di Chicago: originale iniziativa, che sfocia in un successo clamoroso, diventato un vero e proprio “classico” del genere, amato, cantato e interpretato da allora ad oggi costantemente e in tutto il mondo. A teatro questo titolo ha consacrato grandi attori come John Travolta (che interpretò un ruolo minore, prima di indossare il giubbotto di Danny Zuko) e Richard Gere, che invece fu proprio Danny: poi ha superato i confini del palcoscenico diventando un film celeberrimo, e scalando con i suoi brani musicali le classifiche di molti paesi. In Gran Bretagna You’re The One That I Want e Summer Nights arrivarono entrambe in vetta alle classifiche, restandovi per anni, mentre Hopelessly Devoted to You ricevette Lo sfondo è quello dei magici anni Cinquanta negli Stati Uniti: grandi macchine decappottabili in drive-in affollati, feste da ballo movimentate dal rock‘n’roll, coloratissimi college americani popolati da belle ragazze con le gonne a ruota e da giovani dai brillanti giubbotti di pelle, il ciuffo alla Elvis Presley e i capelli impomatati di brillantina… In primo piano è invece la storia d’amore tenera e appassionata di Sandy e Danny, una coppia di questi ragazzi, con cui generazioni di spettatori continuano a sognare, al ritmo di una colonna sonora indimenticabile: tutto questo è Grease. Il sortilegio di Grease – perché di vera magia si tratta – inizia nel 1971 quando Jim Jacobs e Warren Casey decidono di realizzare un musical 4 Politeama Rossetti dal 18 al 20 marzo 2008 durata 2 ore e 30’ con intervallo eventi speciali scene, nei costumi e nel cast, che festeggia il traguardo dei dieci anni di Grease sui palcoscenici italiani. A curare la regia è un collaboratore di Saverio Marconi, il giovanissimo talento Federico Bellone, che guida una compagnia d’interpreti di tutto rispetto, preparatissima nelle discipline che il musical richiede, a partire da Filippo Strocchi e Serena Carradori che ammireremo nei ruoli principali. Saranno loro a restituirci in musica e canto le emozioni di Sandy e Danny, alle prese con il primo amore e con l’esigenza di trovare un proprio spazio e una propria identità nel mondo. Danny sarebbe rispettato fra i “T-Birds” il gruppo dei bulli di successo del college, se si sapesse che sotto la sua corazza di duro batte un cuore da bravo ragazzo? Sandy lo ha conosciuto così, tenero e dolce, durante le vacanze estive, e alla sua maschera da duro non sa proprio abituarsi… ma forse è lei che dovrebbe abbandonare invece i suoi modi “da Sandra Dee”, e sfoderare gli artigli da gatta, il lato sexy e la sicurezza delle “Pink Ladies”… Si arrovellano fra questi dubbi i ragazzi che Grease porta alla ribalta: fra cambiamenti, piccole tragedie e confusi batticuori, e senza lesinare energia, ritmo incandescente, momenti coreografici di grande coinvolgimento ci emozionano fino al raggiungimento del diploma e del lieto fine. una nomination al premio Oscar per la migliore canzone originale nel 1979… In Italia il musical arriva nel 1997 grazie alla lungimiranza della Compagnia della Rancia: nel ruolo di Sandy una delle più complete e versatili attrici italiane, la bravissima Lorella Cuccarini e un cast che sprizza energia. È quanto basta per avviare il primo long running show della storia dello spettacolo italiano: il musical ottiene infatti un consenso senza precedenti. È il primo spettacolo rimasto in scena a Milano per sei mesi consecutivi, sold out nei teatri di tutto il territorio nazionale, dove è stato applaudito – in oltre 1.000 repliche che si sono succedute lungo più di dieci anni di programmazione e tournée – da circa 1.300.000 spettatori… Sul palcoscenico, inoltre, si sono alternati nei tanti personaggi di Grease più di novanta artisti: fra essi come non ricordare Giampiero Ingrassia (il Danny della Cuccarini), la coppia SamarelliCarfora, Flavio Montrucchio, e Alberta Izzo che ha recitato Sandy anche al fianco del triestino Dennis Fantina (in un’edizione che nel 2004 al Politeama Rossetti ottenne un successo strepitoso). E a giudicare dall’affluenza alle biglietterie, lo stesso interesse sarà riservato a questa ultima edizione dello spettacolo, tutta rinnovata nelle di Jim Jacobs e Warren Casey traduzione Michele Renzullo adattamento Saverio Marconi traduzioni delle canzoni Silvio Testi e Michele Renzullo canzoni aggiunte B. Gibb, J. Farrar, L. St. Luis, S. Simon, S. Bradford, A. Lewis scene Gabriele Moreschi costumi Zaira De Vincentiis coreografie Franco Miseria direzione musicale Simone Manfredini regia Federico Bellone con Filippo Strocchi, Serena Carradori, Luciano Guerra,Valentina Spalletta, Mauro Bonaffini, Donatella De Felice, Marco Stabile, Giada D’Auria, Alex Mastromarino, Elena Nieri, Ilio Vannucci, Francesca Colapietro, Laura Galignani, Chiara Vecchi, Gianluca Roncari, Dario Polmonari, Francesco Di Nicola, Eleonora Pastorelli produzione Compagnia della Rancia 5 Hair The Tribal Love Rock M tate in italiano, ai brani indimenticabili della colonna sonora – Aquarious, Ain’t Got No, I Got Life, Hair, Let The Sunshine In – entrati nella storia della musica e riproposti ovviamente in lingua originale. Un rituale, una celebrazione estatica, una protesta, un happening, una commedia, una tragedia… Hair rompe ogni regola teatrale, così come i suoi protagonisti, gli hippies, ruppero ogni norma sociale stabilita. Fin dal suo primo apparire sulle scene Hair apparve 2008. Sono passati quarant’anni dalle contestazioni del 1968 e gli stessi quarant’anni ci dividono anche da Hair il musical che ne rappresenta il manifesto: il rifiuto della guerra, dell’intolleranza, della disumanizzazione della società e la presa di coscienza che solo l’amore, la felicità e la libertà sono le uniche possibili soluzioni. Un messaggio che trascende ogni barriera generazionale e nella sua universalità continua ad emozionare. «Hair è una storia di esseri umani, di evoluzione e rivoluzione, in un vortice di colori, sogni e incubi, domande esistenziali» dice infatti Elisa, la rockstar a cui è stata affidata a direzione musicale della nuova e imponente edizione dello spettacolo. «È stata una bellissima esperienza collettiva: ci siamo messi tutti al servizio di Hair – continua – È stato fantastico lavorare sull’energia che sprigiona questo progetto ed il messaggio universale che porta con sé, che coinvolge l’essere umano nella sua essenza, prima ancora che nel politico, sociale. Abbiamo contaminato molto con il rock, con l’elettronica e abbiamo dato ampio spazio al talento individuale del cast molto dotato. È stato un lavoro difficile e impegnativo, ma sono felice del risultato. Ognuno di noi ci ha messo una parte di se stesso, come una vera tribù, spero che si percepisca anche questo: è un messaggio di speranza dell’umanità per l’umanità, l’era dell’Acquario non è ancora finita». Non lo è nemmeno per gli altri grandi nomi che assieme ad Elisa – ognuno per la propria disciplina – hanno contribuito alla creazione di questa ricca edizione di Hair: Giampiero Solari alla regia insieme a Luca Tommassini, e il sorprendente David Parsons (eccellente artista internazionale, che al Rossetti abbiamo già apprezzato nel 2002, nell’incantevole balletto della sua Parsons Dance Company) per le coreografie. Uno staff creativo di alta competenza e livello, che ha lavorato a capo di un cast altrettanto di qualità, composto di venti giovani talenti, provenienti da tutto il mondo e selezionati nel corso di audizioni che si sono tenute sia in Italia sia negli Stati Uniti. Sono i fondamenti di una versione kolossal, arricchita dalla musica eseguita rigorosamente dal vivo da Giuseppe Saracini (basso), Alessandro De Crescenzo (chitarra) e Roberto Segala (batteria), e dall’alternarsi delle parti reci6 durata 2 ore con intervallo Polliteama Rossetti dal 27 al 30 marzo 2008 destinato a scuotere il panorama contemporaneo: gli autori James Rado e Gerome Ragni e il compositore Galt MacDermot erano apertamente intenzionati a sfidare l’ideologia comune creando qualcosa di provocatorio, che avrebbe trasportato sul palco la favolosa energia che si provava per le strade in quel periodo. Era l’ “energia” degli hippies dell’East Village di New York con i capelli lunghi, le idee di pace e di libertà… L’innovazione avvenne già dalla forma – Hair è considerato la prima operarock della storia – e fu chiara fin dal primo esordio del musical, avvenuto offBroadway nel 1967. Con il debutto al Biltmore Theatre a Broadway il 29 aprile del 1968 arrivarono la consacrazione (1.742 repliche, cui seguì una fortunata produzione a Londra con 1.998 rappresentazioni) ma anche lo scandalo, per la raffigurazione all’interno del musical dell’abuso di droghe, di una libera sessualità, per l’uso di un linguaggio irriverente e per le scene di nudo, che suscitarono un’eco travolgente. Ma di veramente p ro vo c a torio ed attualissimo in Hair, c’è in realtà il messaggio di fondo: un invito alla pace e all’amore universale che rappresenta un’utopia di cui il mondo è tuttora assetato. (i.lu.) Musical musical IL CAST GIANLUCA MEROLLI from Italy, è CLAUDE ATTILIO FONTANA from Italy, è BERGER ALBERTO GALETTI from Italy, è WOOF BIANCA ARNDT from Germany, è SHEILA KATE KELLY from MA (USA), è CRISSY TIA ARCHITTO from South Africa, è DIONNE FRANCESCA ISABELLA CIAMPA from Italy, è JEANIE ESJAY from New York (USA), è HUD LA “TRIBE” GREGORY MARLOW from Mississippi (USA) NICOLE ALESI from New York (USA) MATTHEW ALLEN from Kansas (USA) KAITLIN MESH from Missouri (USA) JUSTIN SENENSE from Texas (USA) ELENI DELOPOULOS from New Jersey (USA) AMANDA GRACE HOLT from Pennsylvania (USA) MAYA SHARPE from Massachusetts (USA) 7 ia aordinar 6 recita str o alle re 1 o z r a m 9 sabato 1 direzione musicale Elisa coreografie David Parsons regia Giampiero Solari image consulting e regista collaboratore Luca Tommassini costumista Francesca Schiavon musiche Galt MacDermot produzione Politeama Genovese , Teatro Colosseo, Teatro Ventaglio Smeraldo Periodico del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia redazione Viale XX Settembre, 45 34126 Trieste tel. 040-3593511 fax 040-3593555 www.ilrossetti.it [email protected] Mercoledì 12 marzo 20.30 Politeama Rossetti, turno PRI Anno XVI - numero 161 13 marzo 2008 Aut. Tribunale di Trieste n° 846 del 30.7.1992 stampa Stella Arti Grafiche,Trieste direttore responsabile Stefano Curti redazione Ilaria Lucari, Ivis Lasagna Petra von Kant 17.00 Sala Bartoli, turno libero Il Contrabbasso Martedì 18 marzo 20.30 Politeama Rossetti, fuori abb. Grease con Filippo Strocchi Mercoledì 19 marzo Le lacrime amare di Petra von Kant 21.00 Sala Bartoli, turno libero Il Contrabbasso Giovedì 13 marzo 8.30 Biglietterie Inizio prevendita per “Il berretto a sonagli”, “Hubbard Street Dance Company” 16.00 Politeama Rossetti, turno E Le lacrime amare di Petra von Kant 20.30 Politeama Rossetti, turno A Le lacrime amare di Petra von Kant 21.00 Sala Bartoli, turno libero Il Contrabbasso 17.30 Sala Bartoli Consegna del Premio Massimini 20.30 Politeama Rossetti, fuori abb. Grease con Filippo Strocchi Platea A-B € 39-€ 33 Platea C € 35-€ 29 I Galleria € 29-€ 24 II Galleria € 24-€ 19 Loggione € 7,50 Sabato 15 marzo 17.00 Sala Bartoli, turno libero Il Contrabbasso 20.30 Politeama Rossetti, turno C Le lacrime amare di Petra von Kant 21.00 Sala Bartoli, turno libero Il Contrabbasso Domenica 16 marzo 16.00 Politeama Rossetti, turno D Le lacrime amare di Venerdì 28 marzo 19.00 Sala Bartoli, fuori abb. CorinBartoli - II Appuntamento 20.30 Politeama Rossetti, turno O Hair Sabato 29 marzo 20.30 Politeama Rossetti, turno FAM Grease con Filippo Strocchi 16.00 Politeama Rossetti, turno libero Hair 20.30 Politeama Rossetti, turno N Hair Venerdì 21 marzo Domenica 30 marzo Giovedì 20 marzo 21.00 Politeama Rossetti, fuori abb. 16.00 Politeama Rossetti, turno P Hair Lunedì 31 marzo 18.00 Sala Bartoli, fuori abb. Pomeriggi musicali. “Ciak, musica!” Venerdì 14 marzo 8.30 Biglietterie Inizio prevendita per “Pomeriggi Musicali” 18.30 Café Rossetti Aperitivo con l’attore Maurizio Micheli incontra il pubblico 20.30 Politeama Rossetti, turno B Le lacrime amare di Petra von Kant 21.00 Sala Bartoli, turno libero Il Contrabbasso Hair Martedì 1° aprile Gigi D’Alessio in “A gentile richiesta... mi faccio in quattro” Platea A-B € 57,50-€ 55 Platea C € 46-€ 44 I Galleria € 40-€ 38,50 II Galleria € 34,50-€ 33 Loggione € 15 21.00 Politeama Rossetti, fuori abb. Giovanni Allevi in “Allevilive tour 2008” Platea A € 33-€ 29 Platea B € 30-€ 27 Platea C € 27-€ 24 I Galleria € 24-€ 22 II Galleria € 20-€ 18 Loggione € 7,50 Martedì 25 marzo Giovedì 3 aprile 8.30 Biglietterie Prenotazioni abb. stelle per “Inventato di sana pianta”, “Il dubbio”, “High School musical”, “Aldo Moro. Una tragedia italiana” Giovedì 27 marzo 8.30 Biglietterie Inizio prevendita per “Inventato di sana pianta”, “Il dubbio”, “High School musical”, “Aldo Moro. Una tragedia italiana” 20.30 Politeama Rossetti, turno M 21.00 Politeama Rossetti, fuori abb. Massimo Ranieri in “Canto perchè non so nuotare... da quarant’anni” Platea A-B € 60,50-€ 58 Platea C € 49,50-€ 47,50 I Galleria € 42-€ 40 II Galleria € 35-€ 33,50 Loggione € 15 Venerdì 4 aprile 21.00 Sala Bartoli, fuori abb. Indemoniate ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DELL’OPERETTA FRIULI VENEZIA GIULIA diretto da Antonio Calenda PROVINCIA DI TRIESTE inserto a cura dell’Associazione Internazionale dell’Operetta Friuli Venezia Giulia Pomeriggi Musicali al Rossetti V edizione CIAK, MUSICA! Viaggio nelle più belle musiche da film americane e nella tradizione della commedia musicale italiana di Daniela Barra e Giovanni Maria Monti Lunedì 31 marzo 2008 - ore 18, Sala Bartoli voce DANIELA BARRA al pianoforte GIOVANNI MARIA MONTI Un brillante e spensierato viaggio musicale che rende omaggio alle intramontabili dive di Hollywood e ai grandi compositori americani: Porter, Gershwin, Mancini, ricordando attraverso le melodie come Moon river, Night and Day, Cabaret… le immagini di film che ci hanno fatto sognare. Il viaggio prosegue idealmente in Italia con le canzoni delle più belle commedie musicali degli anni 50: anche qui un omaggio a Kramer, Trovajoli e Morricone , solo per citarne alcuni. Un viaggio tra musica e parole dove l’emozione, la simpatia, il buon umore ed l’eleganza sono i veri protagonisti di questo spettacolo. JOHN KANDER GEORGE GERSHWIN Cole Porter Norbert Schultze Cabaret The man I love Summertime Night and day Lili Marlene dal film “Gilda” dal film “A qualcuno piace caldo” Henry Mancini Harry Warren Burt Bacharach Ennio Morricone Armando Trovajoli Harry Warren Fiorenzo Carpi Gorni Kramer Put the blame on Mame I wonna be loved by you Moon River That’s Amore Raindrops Keep Falling on my Head Monologo da “Novecento” di Alessandro Baricco È bello have na donna dentro casa Tirollallero Le mantellate Non so dir ti voglio bene Un paio d’ali Domenica e’ sempre domenica DANIELA BARRA Attrice e cantante lucana si è diplomata alla scuola di teatro Mario Riva di Roma nel 1988, la sua carriera tra teatro e musica si delinea definitivamente grazie al fortunato incontro artistico prima con Giorgio Albertazzi, suo maestro, e dal 1998 con Walter Maestosi, una delle grandi voci del teatro e del doppiaggio italiano. Contemporaneamente, e tutt’ora, studia canto con il grande maestro tenore Carlo Napoletani. Il suo repertorio spazia dalla musica tradizionale napoletana, romana e dialettale siciliana, al repertorio medioevale, al blues, al jazz, alla canzone leggera italiana, alla commedia musicale. In 10 anni è ideatrice e protagonista con Maestosi di oltre 200 spettacoli di poesia e musica e immagini in Italia e nel Mondo. Ospite, tra l’altro, nella trasmissione di FIORELLO “Viva Radio Due” con un omaggio a Gorni Kramer. Lavora come attrice radiofonica per il cinema, la radio e la televisione nazionale. A Febbraio 2007 le è stato conferito il Premio Internazionale Santa Caterina D’Oro a Siena, per la diffusione della Divina Commedia nel Mondo. Di recente è uscito il suo nuovo cd che raccoglie l’esperienza prestigiosa avuta a Malta lo scorso 31 dicembre 2007 con il suo quartetto Jazz dal titolo Gran Concerto Italiano da Napoli al Jazz degli anni 50. Giovanni Maria Monti Avvicinatosi alla musica sin da giovanissimo si diploma in Pianoforte presso il Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina e in Musica Corale e Direzione di Coro e in Composizione. Nel 1991 esordisce come pianista solista e accompagnatore in Italia ed all’estero. Dal 1994 alterna tale attività a quella di compositore, trascrittore e arrangiatore di brani di vario genere, dimostrando una particolare vena creativa per le musiche da commento alcune delle quali eseguite insieme ad ascoltatissimi brani di grandi maestri (Morricone, Bacalov). Nel febbraio 2001 è pianista accompagnatore nel musical americano “Naked boys singing” del quale, poco dopo, ne assume anche la direzione musicale. Presso l’Accademia Chigiana di Siena incontra i Maestri Nicola Piovani e Luis Bacalov. E’ da queste esperienze senesi che crea il Movies Trio, formazione da camera che si occupa di musiche da film. Particolarmente fortunato è risultato l’incontro con l’attoredoppiatore Walter Maestosi e l’attrice-cantante Daniela Barra, con i quali collabora come pianista e compositore di musiche originali in una serie di spettacoli di poesia e musica di altissimo livello. Dal 2005 collabora come direttore musicale e pianista in scena con la Compagnia della Rancia realizzando i musicals “Nunsense” e “Jesus Christ Superstar” per la regia di F. Angelini. Nel dicembre 2006, al Teatro Sistina, in occasione della ripresa del musical “Tutti insieme appassionatamente”, incontra Michelle Hunziker con la quale ha inizio una proficua collaborazione. E’ con lei che nel febbraio 2007, in veste di Direttore musicale e pianista in scena, debutterà al Teatro della Luna con “Cabaret”, regia di Saverio Marconi. Nel febbraio del 2007 partecipa al Festival di Sanremo come pianista accompagnatore della bravissima Michelle Hunziker. OPERETTA ... IN CELLULOIDE L’operetta al cinema e in televisione di Andrea Binetti Lunedì 7 aprile 2008 - ore 18, Sala Bartoli tenore ANDREA BINETTI soprano DANIELA PLOS al pianoforte FEDERICO CONSOLI Molte sono state le trasposizioni cinematografiche dedicate al mondo della “piccola lirica”, uno dei più grandi capolavori “La Vedova Allegra”, ha visto diverse edizioni. Tra le più famose quella del 1934 con la regia di Ernst Lubitsch, con Jeanette Mac Donald e Maurice Chevalier, e quella del 1952 con la bellissima Luna Turner e l’affascinante Fernando Lamas. Anche il capolavoro di Hervè, “Santarellina” è approdato al cinema con protagonista Fernandel. Da ricordare il “Gasparone” di Karl Millöcker, nell’edizione del 1938 con Marika Rokk e Johannes Heesters, “Al Cavallino Bianco” con Peter Alexander, uno dei maggiori caratteristi austriaci. Ed ancora l’italianissimo “Paese dei campanelli” con Sophia Loren, Carlo Dapporto, Mario Riva e Achille Togliani. Il piccolo schermo ha portato nelle case degli italiani diverse operette come : “Al Cavallino Bianco”, con Ernesto Calindri e “No, no Nanette” con Elisabetta Viviani. Anche alcune prestigiose edizioni del festival triestino si sono viste in televisione : “Cin ci là” o “La Danza delle libellule”, nell’edizione con Daniela Mazzucato, Sandro Massimini ed Aurora Banfi con le coreografie di Sergio Japino. L’operetta è stata anche l’ospite fisso della fortunata trasmissione Rai “Ci pensiamo Lunedì”, con Renzo Montagnani, Alida Chelli, Sandro Massimini e Daniela Mazzucato. E chi non ricorda il simpatico duetto “Luna tu”, dal “Paese dei campanelli”, nell’interpretazione di un giovanissimo Massimini, accanto a Paola Borboni ? 12 ANDREA BINETTI Debutta molto giovane nella compagnia di Sandro Massimini, portando nei più grandi teatri italiani gli spettacoli “Il paese dei campanelli” e “Al Cavallino Bianco”. Lavora quindi in “Profumo d’operetta” accanto a Gino Bramieri, con la regia di Pietro Garinei per il Teatro Sistina di Roma e nella compagnia milanese di Roberto Brivio in “La Vedova allegra”. Ha al suo attivo numerosi concerti e produzioni liriche. Canta in teatri prestigiosi quali “L’Arena” di Verona, “La Fenice” di Venezia, “G. Verdi” di Trieste, “L’Opera” di Parigi, accanto a nomi come Placido Domingo, Katia Ricciarelli, Fiorenza Cedolins, Andrea Bocelli. Con Daniela Mazzuccato, Max René Cosotti, Elio Pandolfi e Gino Landi è uno dei protagonisti in diverse produzioni del Festival Internazionale dell’Operetta di Trieste. Partecipa a diverse produzioni dell’Associazione Internazionale dell’Operetta di Trieste, fra cui la prima edizione italiana di “Gasparone” di Karl Millöcker, accanto ad Elio Pandolfi. Essendo uno dei maggiori conoscitori del mondo della “piccola lirica” partecipa a numerose trasmissioni RAI e MEDIASET, fra cui “Domenica in”, “Costanzo show”, “In famiglia”. E’ uno degli interpreti della trasmissione di Rai Uno, “ Ci vediamo in TV “ condotta da Paolo Limiti. Canta in mondovisione nella trasmissione “Cristianità” su RAI International, per il Santo Padre Papa Giovanni Paolo II e di recente per Papa Benedetto XVI. Partecipa alla fiction di Mediaset “Vivere”. Di recente è stato uno dei protagonisti a Tokjo di un concerto con il Teatro dell’Opera di Roma, nel quale ha cantato, per la prima volta in Giappone, l’Operetta italiana. 13 DANIELA PLOS Nata a Udine, inizia a forgiare la sua voce giovanissima presso il Conservatorio di musica J. Tomadini della sua città per poi continuare il suo perfezionamento con vari maestri di fama internazionale, come il rumeno Thoma Popescu (a Vienna) ed i soprani Miomiras Vitas e Cecilia Fusco. Attualmente con il M° Marco Ghiglione ha dato una decisiva svolta tecnico-interpretativa alla sua preparazione. Fin dall’inizio svolge un’intensa attività concertistica, che l’ha portata ad esibirsi in vari teatri regionali e nazionali, affrontando repertori operistici, operettistici e di musica sacra. Ha cantato per Papa Wojtila nella Basilica di S. Pietro a Roma, con l’orchestra Accademia della Magnifica Comunità nella basilica dei Frari di Venezia ed al Teatro Comunale di Adria. Accompagnata dall’orchestra dell’Opera di Klagenfurt, ha interpretato “Exsultate, jubilate” di Mozart ed i Carmina Burana di Carl Orff. Alla fine del 2005 ha inciso il cd “SOGNI DI NATALE”, comprendente le più famose arie natalizie. Da anni è attiva anche come insegnante di tecnica vocale a solisti e cori. federico consoli Figlio d’arte, nasce a Trieste nel 1972. Avvicinatosi istintivamente all’arpa all’età di tre anni, a otto inizia lo studio del pianoforte, diplomandosi nel 1993 presso il Conservatorio Tartini di Trieste, sotto la guida di Giuliana Gulli con il massimo dei voti e la lode. Perfezionandosi successivamente con maestri quali Canino, Bogino, Kadubilsky, Scala e Aquiles delle Vigne, ha tenuto innumerevoli concerti da solista, con varie orchestre, in formazione di duo con tutti gli strumenti e con cantanti in prestigiose sale italiane, in Austria, Slovenia, Croazia, Ungheria e Grecia. Recenti sono le sue tournées in Francia e Giappone. E’ docente di pianoforte presso l’Accademia di musica e canto corale di Trieste VARIAZIONI SU LLOYD WEBBER Omaggio al teatro musicale di Andrew Lloyd Webber Lunedì 14 aprile 2008 - ore 18, Sala Bartoli Variazioni su Lloyd Webber vuole essere un omaggio al più celebrato compositore vivente di musicals: Andrew Lloyd Webber. Gli interpreti affronteranno brani tratti dai suoi primi e discussi spettacoli musicali come “Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat”, “ Jesus Christ Superstar” o il rivoluzionario “Evita”, passando per i maggiori successi come l’immortale “Cats”, “Song and Dance”, “Requiem”, “The Phantom of the Opera”, “Aspect of Love” e “Sunset Boulevard”, fino ad arrivare agli ultimi capolavori come “Whistle down the wind”. Un Musical-Recital che si propone nella sua struttura come un insieme di variazioni vocali essendo Lloyd Webber conosciuto come un compositore tanto intenso quanto versatile con DAVIDE CALABRESE E ALBERTA IZZO con la partecipazione straordianaria di RAOUL D’ERAMO, MARCO REA al pianoforte CORRADO GULLIN come doppiatore e come attore in diverse trasmissioni Mediaset. DAVIDE CALABRESE Premio Sandro Massimini 2006, muove i primi passi alla Contrada Attualmente è Morris ne “Il divo Garry” con Gianfranco Jannuzzo di Trieste e studia canto con Silvana Alessio Martinelli. Dopo gli e Daniela Poggi. studi di psicologia nel 2004 si diploma con merito alla Bernstein School of Musical Theatre (BSMT) di Shawna Farrell. Si specializza alla Guildford School of Acting (GSA) di Londra in teatro musicale. Perfeziona canto con Paul Farrington, Nathan Martin e danza con Susanna della Pietra. Lavora come mimo e mangiafuoco in diversi festival nazionali e internazionali e studia scherma drammatica con il M° Luca Cesari. Per BSMT ha recitato nei musical “The secret garden” (Holmes), “Oklahoma!” (Curly), “Children of Eden” (Father), “Grand Hotel” (Baron von Geigern). Ha cantato in due cd dei Rhapsody. Ha recitato in “Un nido di memorie” di Tullio Kezich, “Lear/Lyr” e “L’aurora che attendo”, “Jesus Christ Superstar” regia di Shawna Farrell, “All that musical”, “Company!” “Sweeney Todd” (Giudice Turpin). È autore e interprete delle commedie musicali “Ho rubato un motivo”, “C’è tra noi cinque”, “Facciamo l’inferno” con Oblivion e i Gemelli Ruggeri. Da tre anni è in tour in “Far finta di essere G”, tributo a Giorgio Gaber. Nel 2004 entra nella Compagnia della Rancia interpretando Franz in “Tutti insieme appassionatamente” a fianco di Michelle Hunziker e Luca Ward. E’ Teen Angel e Kenicke in “Grease”con Flavio Montrucchio e con Michele Carfora. Nel 2006 è il Narratore in “La piccola bottega degli orrori” e il Diavolo nell’opera “Pachamama” di Fabian Perez Tedesco per il Teatro Lirico G. Verdi di Trieste. E’ stato per due anni il protagonista maschile in “Tutti insieme appassionatamente” ed è stato Panfilo a fianco di Sandro Lombardi e Marion D’Amburgo in “Sogno di un mattino di primavera” di G. d’Annunzio con la compagnia Lombardi-Tiezzi diretti da Federico Tiezzi. Ha lavorato Alberta Izzo Nata a Torre del Greco nel 1978, nel 1990 incide il suo primo disco con il gruppo “I Guagliones” con il quale partecipa a trasmissioni televisive come “Piacere Raiuno”condotta da T.Cotugno e G.Sabani e “Stasera mi butto” condotta da P. Franco. Nel 1994 si avvicina alla musica prendendo lezioni di batteria con il maestro A. Mennella. Nel 1997 si diploma in danza classica presso il “C.D.C. di A. Buonandi”studiando con maestri di fama nazionale ed internazionale. Nel frattempo frequenta corsi di tip-tap, flamenco, tango, danza contemporanea, modern-jazz e canto. Prende parte in qualità di ballerina, attrice e cantante a numerosi spettacoli teatrali con la compagnia “Il balletto del centro”diretto da A. Buonandi. Nel 1999 entra a far parte del corpo di ballo della trasmissione televisiva “Napoli prima e dopo” condotta da Maurisa Laurito su Raiuno. Nel 2000 consegue il diploma di laurea all’I.S.E.F. Inizia il suo viaggio nel mondo del musical con la Compagnia della Rancia: nel 2002 in “Bulli e pupe”, regia di F. Angelini; nel 2003 in “Hello, Dolly!” con L. Goggi e P. Ferrari, nel 2003-05 interpreta il ruolo di Sandy, protagonista femminile del musical “Grease”. Nello stesso anno è una delle protagoniste della commedia musicale “Maledetta primavera show” regia di F. Angelini; nel 2005 ricopre il ruolo della baronessa Elsa nel musical “Tutti insieme appassionatamente”, regia di S. Marconi, con la Hunziker e Luca Ward. Recita a fianco di Gigi Proietti in “Buonasera” e a fianco di G. Jannuzzo e D. Poggi in “Il divo Garry” QUATTRO NOTE IN MUSICAL Lunedì 21 aprile 2008 - ore 18, Sala Bartoli voce e narrazione al sax, seconde voci e altro al pianoforte e seconde voci ENNIO FICIUR DANIELA POBEGA WALTER GEROMET MONICA MAJORANO Cabaret Willkommen EVITA On this night of a thousand stars JEKYLL & HYDE This is the moment HAIR Donna JEKYLL & HYDE Alive KISS OF THE SPIDER WOMAN Kiss Of The Spider Woman Cats Memory PINOCCHIO IL MUSICAL Vita COMPANY Being Alive We Will Rock You I Want to Break Free Jesus Christ Superstar I don’t know How to Love Him Cabaret Money Money Les Miserables On my own Sunset Boulevard Sunset Boulevard The Life Use what you’ve got West Side Story Maria Miss Saigon The last night of the world Vienna e adEverything Amburgo – ha firmato in tutto cinque Thomas Borchert Aspects of Love in assolo Lovea Changes Riceve la propria formazione nell’ambito del musical alla Stage CD da solista. School of Music, Dance and Drama di Amburgo. Ancora durante gli Per il suo CD in tedesco Mehr als jedes Wort ha ottenuENNIO POBEGA il premio Songpoeten. Di nuova pubblicazione è il suo album studi recita nelFICIUR 1990 nel ruolo di “Rum Tum Tugger” in Cats toDANIELA e cresciuto Muggia, studi alfra Conservatorio Dagli studi diDeLuxe. canto lirico e canto moderno passa alla Berstein adNato Amburgo. Seguonoa molti altrilascia ruoli gliprincipali: cui Snoopy Brochert di Trieste per seguire la sua passioneBrown, per il musical Musical Theatre Bologna di Shawnae Farrell. Seguedes poi stato ofimpegnato al Neuedi Flora di Amburgo al Theater inTartini You’re a Good Man, Charlie Frank’nin ÈSchool Inghilterra, dove si diploma alla “Central School of Speech and i corsi della Berklee Summer School, all’interno dell’Umbria Jazz Furter in The Rocky Horror Show ad Amburgo, Giuda Westens di Berlino nel ruolo del Conte von Krolock nel musical Londra. Tra i successi Lucheni finora riscontrati ricordiamo Festival. Ha debuttato nel 2004 per al Teatro Stabile del FriuliPolanski. Venezia danza dei vampiri la regia di Roman inDrama” Jesusdi Christ Superstar, in Elisabeth a La “Christmas spectacular 2005” (il più grande varietà di Natale in Recentemente Giulia in “Sogno di impegnato una notte adiSt.mezza con edizione la regia è stato Gallen estate”, nella prima Vienna. d’Hoffmann” ruoloprima di Jacques, “Rigoletto” di Antonio Calenda, nelnovità ruolo didi Frank una delle fate; econa Essen il maestro di Dracula, Wildhorn, nel ÈEuropa), apparso“Cirque nel ruolo del titoloneldella edizione tedesca alla di europea Royal Albert Hall. A Muggia è stato protagonista in “Jesus Christ Germano Mazzocchetti nel concerto “Le musiche del Buddy, inoltre in quello del Ché in Evita e della Morte Fantasma dell’Opera di Andrew Lloyd Webber. teatro” e “Digressioni Musicali una ha Notteripreso a Quattro nella serata èin inonore Ariella Reggio Teatro Romano tourdell’attrice nelle principali città altedesche con il inSuperstar”, Elisabeth a Vienna, ruoloIn che nella Stelle” primae Attualmente “Muggia Will Rock You” di Trieste. Sempre nel 2004 parte con la tournèe di “Pinocchio” Stage edizione italiana del musical allestita al Parco di Miramare a mega show Best of Musical, prodotto dall’olandese il Grande Musical Compagnia della Rancia, nel alruoloteatro della Nelladellaprossima stagione ritornerà Trieste. È stato ingaggiato a Duisburg come Jean Valjean in Les Entertainment. Turchina. Nel 2006 èil nelmonologo cast de “La Bottega degli interpretando di Piccola Alessandro Baricco Misérables, come Leopold Mozart e Colloredo nella prima diFataprosa Orrori”, prodotto dalla Live On Stage, nel ruolo di Chiffon, Novecento. edizione di Mozart! a Vienna. corista-narratrice. Dal 2006 al 2008 partecipa al musical “Jesus Ha recitato nel ruolo principale in Jekyll & Hyde al Theater Christ Superstar”, per la prima volta tradotto in italiano, con la an der Wien, impegno che gli ha portato il Deutsche Musical Compagnia della Rancia Award come miglior attore. Ha interpretato anche Oberon e Teseo nel Sogno di una notte di mezza estate al Festspiele di Rosenburg in Austria. Accanto agli impegni sul palcoscenico, l’attore – che si è fatto un nome anche come autore di canzoni, cantante e pianista sia con diversi gruppi, sia il programma Lunedì 31 marzo 2008 - ore 18, Sala Bartoli “Ciak, Musica!” Viaggio nelle più belle musiche da film americane e nella tradizione della commedia musicale italiana Daniela Barra voce Giovanni Maria Monti pianoforte Lunedì 7 aprile 2008 - ore 18, Sala Bartoli “Operetta …in celluloide” L’operetta al cinema e in televisione Andrea Binetti tenore Daniela Plos soprano Federico Consoli pianoforte Lunedì 14 aprile 2008 - ore 18, Sala Bartoli “Variazioni su Lloyd Webber” Omaggio al teatro musicale di Andrew Lloyd Webber con Davide Calabrese e Alberta Izzo e con la partecipazione straordinaria di Raoul D’Eramo e Marco Rea al pianoforte Corrado Gulin Lunedì 21 aprile 2008 - ore 18, Sala Bartoli “Quattro Note in Musical” con Ennio Ficiur voce e narrazione, Daniela Pobega voce e narrazione Walter Geromet sax, seconde voci e altro, Monica Majorano pianoforte e seconde voci Prezzo dei biglietti Posto unico € 8,50 Abbonamento a quattro spettacoli Posto fisso € 24,00 (prevendita da venerdì 14 marzo) Informazioni Associazione Internazionale dell’Operetta (Via Ponchielli, 3 - Trieste; Tel. 040-364200; e-mail [email protected]) Prenotazioni e prevendita TRIESTE Biglietteria del Politeama Rossetti (Tel. 040-3593511; www.ilrossetti.it) Ticket Point Corso Italia, 6 - Info Point Centro Commerciale Torri d’Europa via D’Alviano Agenzia Bagolandia via San Marco MUGGIA (TS) Agenzia Peekabooh Riva de Amicis, 21 MONFALCONE (GO) Agenzia Universal Piazza dell’Unità d’Italia, 2 GORIZIA Agenzia Appiani Corso Italia, 60 UDINE Teatro Nuovo Giovanni da Udine SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN) Agenzia Medina Viaggi Piazza del Popolo, 13 CallTicket 040-986-986-6 Internet www.ilrossetti.it Gigi D’Alessio Giovanni Allevi “Il Mozart del 2000” (La Repubblica), “il filosofo del pianoforte” (Corriere della Sera), “modern and free spirit” (Shanghai Star)… sono solo alcune delle clamorose definizioni tributate a Giovanni Allevi dalla stampa internazionale: il suo genio compositivo ha infatti conquistato sia i critici più competenti, sia il grande pubblico che lo ama per la sua capacità di “traghettare” il mondo classico alle nuove generazioni, contribuendo a rinnovare il repertorio della musica colta. Forte di una rigorosa preparazione accademica, Giovanni Allevi è in realtà un musicista libero, originale e “senza etichette”: la sua musica contemporanea si apre al classico e alle sonorità dei nostri giorni, il suo linguaggio emozionale e romantico contiene una nuova intensità melodica italiana e al tempo stesso elementi del jazz e del minimalismo americano. Dopo la sua applaudita apparizione lo scorso aprile all’evento promosso da Assicurazioni Generali, intitolato Sotto le stelle del jazz, ritorna allo Stabile regionale martedì 1° aprile con una tappa del suo nuovo tour Allevilive, dove riproporrà i brani di sua creazione. «La Musica – scrive l’artista – così immateriale e impalpabile, è capace di sconvolgere esistenze e destini! Sono davvero felice che a me abbia riservato cambiamenti tali per cui posso continuare ad esprimere ciò che sono». Il titolo del tour che porterà Gigi D’Alessio sul maggior palcoscenico regionale, richiama quello della sua recente raccolta di quattro CD: Mi faccio in 4. 48 grandi successi, due brani inediti, una raccolta che abbraccia otto anni di carriera e sette album… Tutto materiale che l’amatissimo cantautore napoletano, dopo il grande successo riscosso lo scorso Natale al Teatro Brancaccio di Roma, ha deciso di proporre nel suo show A gentile richiesta… Mi faccio in quattro. Lo spettacolo tocca infatti tutte le maggiori città italiane. Particolarità assoluta del concerto è che viene concepito in modo che sia ogni sera unico: è infatti sorprendentemente il pubblico a decidere la scaletta. La formula è davvero insolita per uno spettacolo dal vivo: l’artista è infatti a disposizione della platea che viene invitata a richiedergli canzoni a scelta dal suo vastissimo repertorio e dai classici della canzone napoletana. Una serata dunque dove D’Alessio avrà modo di ripercorrere la propria parabola musicale, attraverso le sue “anime” e le sue composizioni napoletane, latine, pop e le più romantiche “ballate”, evidenziando le proprie doti di cantante, show-man e grande improvvisatore, e regalando al pubblico la sensazione rara di aver direttamente partecipato alla creazione artistica. 17 Massimo Ranieri Polliteama Rossetti 3 aprile 2008 Nel 1984 emozionava il pubblico del Politeama Rossetti in Barnum il re del circo, due anni più tardi diretto da Maurizio Scaparro e Gino Landi era la star di Varietà, poi nel 1999 in Hollywood ritratto di un divo ritraeva in modo toccante e intenso John Gilbert, uno dei più acclamati divi del cinema muto… Massimo Ranieri, nella sua ricca carriera non è stato spesso ospite dello Stabile regionale, ma ogni volta ha offerto prove generosissime del proprio talento e della propria versatilità, lasciando al pubblico il desiderio di incontrarlo nuovamente. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire per lo Stabile, dunque, quella di avere il grandissimo “cantattore” – come lui stesso ama definirsi – protagonista di uno sfavillante show interamente incentrato sulle sue eccezionali doti interpretative e canore. «Ho cominciato a cantare a 8 anni… per un motivo soltanto… la paura – scrive Massimo Ranieri nella sua presentazione dello spettacolo – ma questa è la storia che vi racconterò»: infatti nello show scritto con Gualtiero Peirce, canta, balla e recita, raccontando tappe emozionanti della sua vita di uomo e di artista. Suo compagno di viaggio è il piccolo Lele D’Angelo nei panni di un amico immaginario, che sorprenderà gli spettatori con un numero degno di Broadway. Ma D’Angelo non è il solo ad accompagnare in scena Ranieri: assieme a lui si esibiscono infatti un’orchestra di tutte donne ed un corpo di ballo sempre completamente al femminile che si muove sulle coreografie di Franco Miseria. Queste, arricchite dagli splendidi costumi di Giovanni Ciacci, rendono ogni brano un quadro a sé, un momento da ricordare. E quale sarà la colonna sonora di una serata che si prospetta tanto sfavillante? Naturalmente non potevano mancare i brani più famosi e amati di Massimo Ranieri, che però in Canto perché non so nuotare… da 40 anni (questo lo spiritoso titolo della serata) sceglie di eseguire per la prima volta in quest’occasione anche alcune fra le più belle canzoni d’autore degli ultimi decenni. Eccolo dunque interpretare con nuova intensità grandi successi di Battisti, Battiato, Mina e di molti altri ancora. Una serata che saprà mettere in luce l’eclettismo e la professionalità di un grande uomo di teatro, che nella sua carriera ha saputo confrontarsi con il teatro di prosa come con quello musicale, con la musica leggera come con la lirica, con il cinema e la televisione, brillando sempre, in ogni impegno. (i.lu.) 18 Indemoniate Non è la prima volta ormai, che a distanza di pochi mesi, lo Stabile regionale è indotto dalla richiesta degli spettatori a riproporre un titolo che ha ottenuto particolare consenso: è accaduto con produzioni quali Bonjour Triestesse di Soldà-Kobal, Lei dunque capirà di Claudio Magris (ritornato per ben tre volte alla Sala Bartoli), ed ora con Indemoniate, che ha debuttato nell’ottobre scorso con pieno successo di pubblico e critica. Un esito a cui i due produttori – Teatro Club di Udine e Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia – guardano con particolare soddisfazione, poiché il progetto di Indemoniate è stato fortemente voluto e condiviso. Il lavoro, supportato dall’originale drammaturgia di Giuliana Musso e Carlo Tolazzi, vede in scena un sestetto di esperti attori capeggiati da Massimo Somaglino, anche responsabile della regia, e vive dei tanti strati e spunti raccolti intorno alla enigmatica vicenda delle “indemoniate” di Verzegnis. Al centro del testo è infatti il clamoroso caso di possessione collettiva femminile che perturbò la piccola comunità carnica per un anno, dal 1878 al 1879, e si esaurì solo in virtù del draconiano intervento delle forze dell’ordine e del successivo internamento coatto nel manicomio di Udine di 17 donne. Che fosse una forma di protesta verso la miseria che attanagliava il popolo in quegli anni, o una emersione di strati profondi della psiche col- Polliteama Rossetti dal 4 al 6 aprile 2008 fuori abbonamento lettiva, un sintomo di malessere femminile o un caso di istintiva anarchia, di fatto l’episodio sollecita e chiama in causa approcci pluridisciplinari – storico, antropologico, religioso, politico – e, come tale, dopo un primo studio pionieristico del 1989 di Luciana Borsatti (riedito nel 2002), ha suggestionato anche lo scrittore-giornalista triestino Pietro Spirito, che sul fatto ha costruito un affascinante romanzo, e ha ispirato un video-documentario del regista Giampaolo Penco. Da ultima, con la forza di una originale rilettura, giunge ora questa piéce, con cui si ridanno corpo e voce a una storia oscura di donne che, negate per secoli alla parola, hanno trovato lo sfogo per l’espressione di sé nel deliquio e in una perturbante fisicità. Ma intorno a loro, e sopra di loro, vigilava il potere, che – come ogni potere, in ogni tempo – al di là dello sbigottimento iniziale e degli scontri interni di competenze e autorità, si è poi chiuso a riccio e ha ribadito la propria necessità, o la propria impotenza, con la sola forza della repressione. drammaturgia di Giuliana Musso, Carlo Tolazzi regia Massimo Somaglino scene Belinda De Vito musiche Claudio Parrino con Sandra Cosatto, Marta Cuscunà, Fabiano Fantini, Riccardo Maranzana, Federico Scridel, Massimo Somaglino produzione Teatro Club Udine, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia 19 Chicken & Cocktail Manhattan € 6,00 Daiquiri € 6,00 Sex on the Beach € 6,00 Tequila Sunrise € 6,00 Stinger € 6,00 Caipiriña & Co. € 6,00 Vodkatini € 6,00 Margarita € 6,00 Martini Cocktail € 6,00 Blue Martini € 6,00 Long Island Ice Tea € 6,00 B 52 € 6,00 Hemingway € 6,00 Flying Lion € 6,00 Salsa Pimiento € 6,00 Dry Fly € 6,00 Sugar & Cocktail Sweet Buddha € 6,00 South Winter € 6,00 Midori Sour € 6,00 Cosmopolitan € 6,00 Alexander € 6,00 Piña Colada € 6,00 Mai-Tai € 6,00 Snowing Orient € 6,00 café Rossetti Snacks Formaggi, Mostarde, Confetture e Mieli € 6,00 Chicken Tandoori € 7,00 Bruschetta, pomodoro candito, bottarga € 6,00 Puntarelle & acciughe € 7,00 Piatti Mistica ….”insalata d’erbe” alla nizzarda € 12,00 Mistica ….”insalata d’erbe” pesciolini e cereali € 12,00 Pesce & carne in crudo € 13,00 Carpaccio... nuova veste € 12,00 Pastapadella.... 500righe, erbe, pomodoro, taggiasche, burrata € 12,00 Pastapadella.... vermicelli, aglio, olio, crostacei, pesciolini e pomodoro € 14,00 Stracciatella 38°, Piovra Bruciata lardo di colonnata € 14,00 Pesciolini grigliati, sedano, rapa, olio tergeste, kren € 14,00 Piccoli filetti di manzo e patate alla provenzale € 15,00 è aperto Il Café Rossetti dal lunedì al sabato dalle 18 alle 01. Per informazioni e prenotazioni 040-578882, 040-3593528. I miei formaggi € 13,00 Abbonamento... cibario a quattro portate € 28,00 Dolci Soufflè al cioccolato e gianduia Mantecato alla mandorla € 6,00 Pistacchiotto € 6,00 Dolcegioco € 7,00 € 10,00 i nostri piatti sono comprensivi di coperto & servizio news diretto da Antonio Calenda La richiesta dovrà essere fatta alla biglietteria entro sabato 29 marzo Modalità di rimborso per De Sica Annullate per una faringite le ultime due repliche di “Parlami di me” Un’acuta faringite accompagnata da un serio stato febbrile ha impedito a Christian De Sica di effettuare le recite di “Parlami di Me” programmate al Politeama Rossetti per sabato 8 e domenica 9 marzo. Dispiacendosi del disagio che tale imprevisto ha arrecato al pubblico, il Teatro Stabile del FriuliVenezia Giulia annuncia che è possibile - entro la giornata di sabato 29 marzo - richiedere il rimborso dei biglietti non usufruiti e per gli abbonati il riaccredito delle “stelle”. Coloro che risiedono fuori Trieste ed hanno effettuato l’acquisto tramite internet o Call-Ticket potranno concordare con la biglietteria del Politeama Rossetti (tel. 040-3593511) il riaccredito tramite bonifico bancario. Vengono ugualmente effettuati i rimborsi dei ratei per gli abbonati a turno fisso dei turni N e P: in questo caso il rimborso potrà avvenire esclusivamente presso la biglietteria del Politeama Rossetti, in contanti. Anche per gli abbonati il termine per la richiesta del rimborso è quello di sabato 29 marzo. Il concerto in programma il 5 maggio. Il giorno seguente il pianista Einaudi Francesco Renga al Rossetti Francesco Renga è una delle voci più interessanti e affascinanti del mondo musicale contemporaneo italiano e sarà di certo una sorpresa molto apprezzata dai suoi numerosissimi fans, quella di vedere inserita nella programmazione dello Stabile regionale una data del suo “Ferro e Cartone Tour 2008”. L’appuntamento è fissato per lunedì 5 maggio, con inizio alle ore 21. Che lo si sia apprezzato come voce dei Timoria, per le sue performances da cantautore e solista, per la vittoria nella gara sanremese con Angelo, o per le più recenti creazioni dell’album “Ferro e Cartone”, Renga è un artista da seguire con attenzione, per la dote preziosa di una voce potente ed espressiva, come pure per le sapiccate capacità liriche e compositive che sfodera sia sul piano musicale che su quello dei testi. La prevendita dei biglietti per il concerto di Renga è già in corso. 22 Importante appuntamento musicale anche il giorno successivo al concerto di Renga. Martedì 6 maggio salirà infatti sul palcoscenico del Rossetti Ludovico Einaudi, uno dei pianisti italiani più apprezzati a livello internazionale. Anche per il concerto di Einaudi i biglietti sono già in prevendita. Come per tutti gli spettacoli fuori abbonamento programmati dal Teatro è prevista una riduzione speciale per gli abbonati. un assaggio della prossima stagione Prevendita record per “Cats” a Trieste Già venduti più di 9 mila biglietti Calendario delle recite mercoledì 28 maggio ore 20.30 giovedì 29 maggio ore 16.00 ore 20.30 venerdì 30 maggio ore 20.30 sabato 31 maggio ore 16.00 ore 20.30 “Cats” è il musical dei record anche a Trieste: sono ormai più di 9.000 i biglietti venduti per le otto recite in programma al Politeama Rossetti da mercoledì 28 maggio a domenica 1° giugno. Nella sola giornata di martedì 11 marzo sono stati più di 2500 i biglietti venduti, il dato più alto mai registrato in una singola giornata di prevendita al Rossetti. Numerosissime le richieste pervenute da tutta Italia: se sono parecchie centinaia i biglietti venduti a residenti nel resto della regione Friuli Venezia Giulia, parecchi sono anche gli spettatori in arrivo dal Veneto orientale e da altre città (sono pervenute richieste da Milano, Cuneo, Brindisi, Macerata e Palermo). Il tour italiano di “Cats”, nell’edizione originale inglese diretta da Trevor Nunn, domenica 1° giugno ore 16.00 ore 20.30’ prenderà il via dal Politeama Rossetti il 28 maggio. Successivamente lo spettacolo sarà in scena al Teatro degli Arcimboldi di Milano, ai Giardini di Boboli di Firenze, al Palafiera di Forlì nell’ambito del Ravenna Festival e nello splendido scenario del cortile della Reggia di Caserta. La prevendita dei biglietti per le recite in programma al Rossetti prosegue presso i consueti punti vendita del teatro e su internet all’indirizzo www.ilrossetti.it. Nei prossimi giorni sarà diramato il cast completo dello spettacolo, che comprende una trentina di interpreti con importanti esperienze nel West End londinese. La musica dello spettacolo sarà eseguita dal vivo da un’orchestra di 11 elementi. Platea A Interi € 65 rid. abb. turno fisso € 53 over 65/under 25 € 55 Platea B Interi € 60 rid. abb. turno fisso € 50 over 65/under 25 € 52 Platea C Interi € 50 rid. abb. turno fisso € 42 over 65/under 25 € 45 I Galleria Interi € 40 rid. abb. turno fisso € 32, over 65/under 25 € 36 II Galleria Interi € 35, over 65/under 25 € 31 Loggione Interi € 16 23 Adolfo Levier (Trieste, 1873-1953) - Caffè all’aperto, 1910 - olio su tela, cm 65x92 il colore del benessere sociale Non può esserci stabile ricchezza economica senza ricchezza spirituale. In qualsiasi ambito siano rivolti – dalla sanità allo sviluppo economico, dalla scienza alla cultura, all’arte, al tempo libero – gli interventi della Fondazione sono sempre caratterizzati da concreto impegno verso la collettività. In una società evoluta sono modulazioni che arricchiscono di felici tonalità il colore del benessere sociale.