Le lacrime amare di Petra von Kant Grease Gigi D

stagione 2007-08, numero 11, 13 marzo 2008
in questo
numero
Politeama
12-16 marzo
Le lacrime amare di Petra von Kant
Grease
Gigi D’Alessio in concerto
Hair
Giovanni Allevi in concerto
Massimo Ranieri in concerto
Indemoniate
Politeama
18-20 marzo
Politeama
21 marzo
Politeama
27-30 marzo
Politeama
1° aprile
Politeama
3 aprile
Sala Bartoli
4-6 aprile
Le lacrime amare di Pet
Marlene… Tutte entrano nello spazio algido,
bianco, ricco di suggestioni che Latella ha voluto
per Petra. Uno spazio metaforico e mentale nel
suo candore, un mondo psicologicamente chiuso, silenzioso e ordinatissimo ove la protagonista
ha le proprie certezze che nessuno riesce a
incrinare: non le chiacchiere delle donne, non
gli imperiosi ordini professionali di Petra, né il
ticchettio della macchina da scrivere, o il quotidiano gorgoglio della caffettiera… Una sorta
di salotto borghese essenziale, rarefatto ma
rigorosissimo nelle sue candide linee: su di esso
incombe però, fin dal primo istante una figura
imponente e nuda di donna. Forse volutamente
disturbante, essa annuncia l’arrivo di qualcosa
capace di sconquassare quella realtà.
È Karin Thimm, a lei appartengono le fattezze
della statua: una giovane proletaria di cui Petra
s’innamora perdutamente. Ma Fassbinder non
intende parlare di omosessualità: si concentra
invece sulla necessità e sull’incapacità di un
amore “diverso”, cioè non ammorbato dalle
dinamiche del dominio e della sopraffazione.
Karin, aspirante modella, ama a proprio modo
Petra, mantenendo il proprio egoismo, concedendosi solo finché ne ha convenienza e gusto.
Petra invece, nel rapporto è la figura debole, si
abbandona alla passione e le soccombe. Vede
nella ragazza il simulacro della propria sete
d’amore, non le interessa di comprenderla ma
di saperla in proprio possesso… «E così Petra
si getta senza pensarci nelle braccia del vuoto
(di Karin) – spiega il regista – per inseguire o,
forse come Fassbinder, per ripercorrere con
tanta disperata ostinazione quell’utopia probabilmente infantile e impudente che si chiama
Amore. Finalmente la parola trova sangue, riacquista il suo valore arcaico e il non detto può
finalmente essere ripetuto, urlato
senza alcun pudore: “Ti amo.
Ti amo. Ti amo.” Stillicidio
che ripercuote la stessa
pelle di un corpo vuoto
per recuperarne il senso,
riempirne il suono». La
statua è l’idolo di
«Ogni volta che due persone si incontrano e
stabiliscono una relazione si tratta di vedere
chi domina l’altro. La gente non ha imparato ad
amare. Il prerequisito per potere amare senza
dominare l’altro è che il tuo corpo impari, dal
momento in cui abbandona il ventre della madre,
che può morire». In questo assunto di Rainer
Werner Fassbinder è sintetizzato molto della
sua poetica di autore complesso e lacerato,
interprete dell’inquietudine di quella “gioventù
senza Dio” che aveva il difficile compito di crescere, trovare un proprio senso, una dignità, nella
Germania del secondo dopoguerra. Aveva infatti
soltanto 26 anni quando, nel 1971, scriveva Le
lacrime amare di Petra von Kant: e nel testo riversava gli echi dell’incubo provato nei confronti
di un passato oscuro, la rabbia verso l’attualità,
la politica, l’estetica borghese, la disillusione
rispetto all’utopia di sentimenti immaginati come
assoluti, ma che si rivelavano poi offesi dalle
logiche del potere.
Antonio Latella – regista fra i più interessanti
della scena italiana – ha riconosciuto ne Le
lacrime amare di Petra von Kant ombre e aneliti
che possono far vibrare anche le platee di oggi,
ancora tormentate, a distanza di oltre trent’anni,
da rapporti d’amore malati e strazianti, venati di
aspettative deluse e da pretese annientanti. Ne fa
dunque uno spettacolo intenso emotivamente e
di profondo senso, forte nelle intuizioni, ammirevole per l’altezza delle interpretazioni, prima fra
tutte quella di una coinvolgente Laura Marinoni.
Uno spettacolo che aggiunge un tassello significativo alla ricerca di Latella sui “drammaturghi
della diversità”, ricerca che lo ha visto portare
anche allo Stabile regionale, nel 2006, un Edoardo
II di Marlowe che ha fatto discutere.
Quella di Petra von Kant è una storia femminile
e attuale: la protagonista è una donna libera,
seducente, sicura, due matrimoni alle spalle,
capace nella carriera e con uno spiccato intuito
economico. Partita con una modesta attività
sartoriale si è ormai imposta come stilista di
successo. Il suo universo di rapporti umani è
composto da sole donne: sua madre e la giovane
figlia, l’amica Sidonie, la fedele e muta servitrice
2
tra von Kant
prosa
questo amore malato, che annienta invece di
proteggere: ingigantisce, come un’ossessione,
nel chiuso spazio di Petra, e finirà in pezzi,
davanti lei, ormai straziata, abbandonata. Solo
allora, sulle vetrate cadranno piano come gocce,
le lacrime amare di Petra von Kant: a scandire i
palpiti di una profonda tragedia moderna..
di Ilaria Lucari
di Rainer Werner Fassbinder
traduzione Roberto Menin
regia Antonio Latella
con Laura Marinoni
e con Silvia Ajelli, Cinzia Spanò,
Sabrina Jorio, Stefania Troise,
Candida Nieri
e gli animatori d’ombre Massimo Arbarello
e Sebastiano Di Bella
scene e costumi Annelisa Zaccheria
produzione Teatro Stabile dell’Umbria,
Fondazione del Teatro Stabile di Torino
in collaborazione con Théâtre National
Populaire TNP Villeurbanne–Lyon
Politeama Rossetti
dal 12 al 16 marzo 2008
durata 2 ore
senza intervallo
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Grease
composto solo per chitarra in un teatro sperimentale di Chicago: originale iniziativa, che sfocia
in un successo clamoroso, diventato un vero e
proprio “classico” del genere, amato, cantato e
interpretato da allora ad oggi costantemente
e in tutto il mondo. A teatro questo titolo ha
consacrato grandi attori come John Travolta (che
interpretò un ruolo minore, prima di indossare
il giubbotto di Danny Zuko) e Richard Gere,
che invece fu proprio Danny: poi ha superato i
confini del palcoscenico diventando un film celeberrimo, e scalando con i suoi brani musicali le
classifiche di molti paesi. In Gran Bretagna You’re
The One That I Want e Summer Nights arrivarono
entrambe in vetta alle classifiche, restandovi per
anni, mentre Hopelessly Devoted to You ricevette
Lo sfondo è quello dei magici anni Cinquanta
negli Stati Uniti: grandi macchine decappottabili
in drive-in affollati, feste da ballo movimentate
dal rock‘n’roll, coloratissimi college americani
popolati da belle ragazze con le gonne a ruota
e da giovani dai brillanti giubbotti di pelle, il
ciuffo alla Elvis Presley e i capelli impomatati di
brillantina… In primo piano è invece la storia
d’amore tenera e appassionata di Sandy e Danny,
una coppia di questi ragazzi, con cui generazioni
di spettatori continuano a sognare, al ritmo di
una colonna sonora indimenticabile: tutto questo
è Grease.
Il sortilegio di Grease – perché di vera magia
si tratta – inizia nel 1971 quando Jim Jacobs e
Warren Casey decidono di realizzare un musical
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Politeama Rossetti
dal 18 al 20 marzo 2008
durata 2 ore e 30’
con intervallo
eventi speciali
scene, nei costumi e nel cast, che festeggia il
traguardo dei dieci anni di Grease sui palcoscenici
italiani. A curare la regia è un collaboratore di
Saverio Marconi, il giovanissimo talento Federico
Bellone, che guida una compagnia d’interpreti di
tutto rispetto, preparatissima nelle discipline che
il musical richiede, a partire da Filippo Strocchi
e Serena Carradori che ammireremo nei ruoli
principali. Saranno loro a restituirci in musica e
canto le emozioni di Sandy e Danny, alle prese
con il primo amore e con l’esigenza di trovare un
proprio spazio e una propria identità nel mondo.
Danny sarebbe rispettato fra i “T-Birds” il gruppo
dei bulli di successo del college, se si sapesse
che sotto la sua corazza di duro batte un cuore
da bravo ragazzo? Sandy lo ha conosciuto così,
tenero e dolce, durante le vacanze estive, e alla
sua maschera da duro non sa proprio abituarsi…
ma forse è lei che dovrebbe abbandonare invece
i suoi modi “da Sandra Dee”, e sfoderare gli artigli da gatta, il lato sexy e la sicurezza delle “Pink
Ladies”… Si arrovellano fra questi dubbi i ragazzi
che Grease porta alla ribalta: fra cambiamenti,
piccole tragedie e confusi batticuori, e senza
lesinare energia, ritmo incandescente, momenti
coreografici di grande coinvolgimento ci emozionano fino al raggiungimento del diploma e del
lieto fine.
una nomination al premio Oscar per la migliore
canzone originale nel 1979…
In Italia il musical arriva nel 1997 grazie alla
lungimiranza della Compagnia della Rancia: nel
ruolo di Sandy una delle più complete e versatili
attrici italiane, la bravissima Lorella Cuccarini e
un cast che sprizza energia. È quanto basta per
avviare il primo long running show della storia
dello spettacolo italiano: il musical ottiene infatti
un consenso senza precedenti. È il primo spettacolo rimasto in scena a Milano per sei mesi
consecutivi, sold out nei teatri di tutto il territorio nazionale, dove è stato applaudito – in oltre
1.000 repliche che si sono succedute lungo più
di dieci anni di programmazione e tournée – da
circa 1.300.000 spettatori…
Sul palcoscenico, inoltre, si sono alternati nei
tanti personaggi di Grease più di novanta artisti:
fra essi come non ricordare Giampiero Ingrassia
(il Danny della Cuccarini), la coppia SamarelliCarfora, Flavio Montrucchio, e Alberta Izzo che
ha recitato Sandy anche al fianco del triestino
Dennis Fantina (in un’edizione che nel 2004 al
Politeama Rossetti ottenne un successo strepitoso).
E a giudicare dall’affluenza alle biglietterie, lo
stesso interesse sarà riservato a questa ultima
edizione dello spettacolo, tutta rinnovata nelle
di Jim Jacobs e Warren Casey
traduzione Michele Renzullo adattamento Saverio Marconi
traduzioni delle canzoni Silvio Testi e Michele Renzullo
canzoni aggiunte B. Gibb, J. Farrar, L. St. Luis, S. Simon, S. Bradford, A. Lewis
scene Gabriele Moreschi
costumi Zaira De Vincentiis
coreografie Franco Miseria
direzione musicale Simone Manfredini
regia Federico Bellone
con Filippo Strocchi, Serena Carradori,
Luciano Guerra,Valentina Spalletta,
Mauro Bonaffini, Donatella De Felice,
Marco Stabile, Giada D’Auria,
Alex Mastromarino, Elena Nieri,
Ilio Vannucci, Francesca Colapietro,
Laura Galignani, Chiara Vecchi,
Gianluca Roncari, Dario Polmonari,
Francesco Di Nicola, Eleonora Pastorelli
produzione Compagnia della Rancia
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Hair The Tribal Love Rock M
tate in italiano, ai brani indimenticabili della colonna
sonora – Aquarious, Ain’t Got No, I Got Life, Hair, Let
The Sunshine In – entrati nella storia della musica
e riproposti ovviamente in lingua originale. Un
rituale, una celebrazione estatica, una protesta, un
happening, una commedia, una tragedia… Hair
rompe ogni regola teatrale, così come i suoi protagonisti, gli hippies, ruppero ogni norma sociale
stabilita. Fin dal suo primo apparire sulle scene Hair apparve
2008. Sono passati quarant’anni dalle contestazioni
del 1968 e gli stessi quarant’anni ci dividono anche
da Hair il musical che ne rappresenta il manifesto: il
rifiuto della guerra, dell’intolleranza, della disumanizzazione della società e la presa di coscienza che
solo l’amore, la felicità e la libertà sono le uniche
possibili soluzioni. Un messaggio che trascende
ogni barriera generazionale e nella sua universalità
continua ad emozionare. «Hair è una storia di esseri
umani, di evoluzione e rivoluzione, in un vortice di
colori, sogni e incubi, domande esistenziali» dice
infatti Elisa, la rockstar a cui è stata affidata a direzione musicale della nuova e imponente edizione
dello spettacolo. «È stata una bellissima esperienza
collettiva: ci siamo messi tutti al servizio di Hair –
continua – È stato fantastico lavorare sull’energia
che sprigiona questo progetto ed il messaggio
universale che porta con sé, che coinvolge l’essere umano nella sua essenza, prima ancora che nel
politico, sociale. Abbiamo contaminato molto con il
rock, con l’elettronica e abbiamo dato ampio spazio
al talento individuale del cast molto dotato. È stato
un lavoro difficile e impegnativo, ma sono felice del
risultato. Ognuno di noi ci ha messo una parte di se
stesso, come una vera tribù, spero che si percepisca
anche questo: è un messaggio di speranza dell’umanità per l’umanità, l’era dell’Acquario non è ancora
finita». Non lo è nemmeno per gli altri grandi
nomi che assieme ad Elisa – ognuno per la propria
disciplina – hanno contribuito alla creazione di
questa ricca edizione di Hair: Giampiero Solari alla
regia insieme a Luca Tommassini, e il sorprendente
David Parsons (eccellente artista internazionale,
che al Rossetti abbiamo già apprezzato nel 2002,
nell’incantevole balletto della sua Parsons Dance
Company) per le coreografie. Uno staff creativo di
alta competenza e livello, che ha lavorato a capo
di un cast altrettanto di qualità, composto di venti
giovani talenti, provenienti da tutto il mondo e selezionati nel corso di audizioni che si sono tenute sia
in Italia sia negli Stati Uniti. Sono i fondamenti di una
versione kolossal, arricchita dalla musica eseguita
rigorosamente dal vivo da Giuseppe
Saracini (basso), Alessandro
De Crescenzo (chitarra) e
Roberto Segala (batteria), e
dall’alternarsi delle parti reci6
durata
2 ore
con intervallo
Polliteama Rossetti
dal 27 al 30 marzo 2008
destinato a scuotere il panorama contemporaneo:
gli autori James Rado e Gerome Ragni e il compositore Galt MacDermot erano apertamente intenzionati a sfidare l’ideologia comune creando qualcosa
di provocatorio, che avrebbe trasportato sul palco la
favolosa energia che si provava per le strade in quel
periodo. Era l’ “energia” degli hippies dell’East Village
di New York con i capelli lunghi, le idee di pace e
di libertà… L’innovazione
avvenne
già dalla forma – Hair è
considerato la prima operarock
della storia – e fu chiara fin
dal primo esordio del
musical, avvenuto offBroadway nel
1967.
Con il debutto al Biltmore Theatre a Broadway
il 29 aprile del 1968 arrivarono la consacrazione
(1.742 repliche, cui seguì una fortunata produzione
a Londra con 1.998 rappresentazioni) ma anche lo
scandalo, per la raffigurazione all’interno del musical
dell’abuso di droghe, di una libera sessualità, per
l’uso di un linguaggio irriverente e per le scene di
nudo, che suscitarono un’eco travolgente. Ma di
veramente
p ro vo c a torio ed
attualissimo
in Hair, c’è in
realtà il messaggio di fondo: un
invito alla pace
e
all’amore
universale che
rappresenta
un’utopia di
cui il mondo è
tuttora assetato. (i.lu.)
Musical
musical
IL CAST
GIANLUCA MEROLLI from Italy, è CLAUDE
ATTILIO FONTANA from Italy, è BERGER
ALBERTO GALETTI from Italy, è WOOF
BIANCA ARNDT from Germany, è SHEILA
KATE KELLY from MA (USA), è CRISSY
TIA ARCHITTO from South Africa, è DIONNE
FRANCESCA ISABELLA CIAMPA from Italy, è JEANIE
ESJAY from New York (USA), è HUD
LA “TRIBE”
GREGORY MARLOW from Mississippi (USA)
NICOLE ALESI from New York (USA)
MATTHEW ALLEN from Kansas (USA)
KAITLIN MESH from Missouri (USA)
JUSTIN SENENSE from Texas (USA)
ELENI DELOPOULOS from New Jersey (USA)
AMANDA GRACE HOLT from Pennsylvania (USA)
MAYA SHARPE from Massachusetts (USA)
7
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sabato 1
direzione musicale Elisa
coreografie David Parsons
regia Giampiero Solari
image consulting
e regista collaboratore Luca Tommassini
costumista Francesca Schiavon
musiche Galt MacDermot
produzione
Politeama Genovese ,
Teatro Colosseo,
Teatro Ventaglio Smeraldo
Periodico del Teatro Stabile
del Friuli-Venezia Giulia
redazione Viale XX Settembre, 45
34126 Trieste
tel. 040-3593511 fax 040-3593555
www.ilrossetti.it [email protected]
Mercoledì 12 marzo
20.30 Politeama Rossetti, turno PRI
Anno XVI - numero 161
13 marzo 2008
Aut. Tribunale di Trieste n° 846 del 30.7.1992
stampa Stella Arti Grafiche,Trieste
direttore responsabile Stefano Curti
redazione Ilaria Lucari, Ivis Lasagna
Petra von Kant
17.00 Sala Bartoli, turno libero
Il Contrabbasso
Martedì 18 marzo
20.30 Politeama Rossetti, fuori abb.
Grease con Filippo Strocchi
Mercoledì 19 marzo
Le lacrime amare di
Petra von Kant
21.00 Sala Bartoli, turno libero
Il Contrabbasso
Giovedì 13 marzo
8.30 Biglietterie
Inizio prevendita per “Il berretto a sonagli”,
“Hubbard Street Dance Company”
16.00 Politeama Rossetti, turno E
Le lacrime amare di
Petra von Kant
20.30 Politeama Rossetti, turno A
Le lacrime amare di
Petra von Kant
21.00 Sala Bartoli, turno libero
Il Contrabbasso
17.30 Sala Bartoli
Consegna del Premio Massimini
20.30 Politeama Rossetti, fuori abb.
Grease con Filippo Strocchi
Platea A-B € 39-€ 33 Platea C € 35-€ 29
I Galleria € 29-€ 24 II Galleria € 24-€ 19
Loggione € 7,50
Sabato 15 marzo
17.00 Sala Bartoli, turno libero
Il Contrabbasso
20.30 Politeama Rossetti, turno C
Le lacrime amare di
Petra von Kant
21.00 Sala Bartoli, turno libero
Il Contrabbasso
Domenica 16 marzo
16.00 Politeama Rossetti, turno D
Le lacrime amare di
Venerdì 28 marzo
19.00 Sala Bartoli, fuori abb.
CorinBartoli - II Appuntamento
20.30 Politeama Rossetti, turno O
Hair
Sabato 29 marzo
20.30 Politeama Rossetti, turno FAM
Grease con Filippo Strocchi
16.00 Politeama Rossetti, turno libero
Hair
20.30 Politeama Rossetti, turno N
Hair
Venerdì 21 marzo
Domenica 30 marzo
Giovedì 20 marzo
21.00 Politeama Rossetti, fuori abb.
16.00 Politeama Rossetti, turno P
Hair
Lunedì 31 marzo
18.00 Sala Bartoli, fuori abb.
Pomeriggi musicali.
“Ciak, musica!”
Venerdì 14 marzo
8.30 Biglietterie
Inizio prevendita per “Pomeriggi Musicali”
18.30 Café Rossetti
Aperitivo con l’attore
Maurizio Micheli incontra il pubblico
20.30 Politeama Rossetti, turno B
Le lacrime amare di
Petra von Kant
21.00 Sala Bartoli, turno libero
Il Contrabbasso
Hair
Martedì 1° aprile
Gigi D’Alessio in “A gentile richiesta... mi faccio in quattro”
Platea A-B € 57,50-€ 55 Platea C € 46-€ 44
I Galleria € 40-€ 38,50 II Galleria € 34,50-€ 33
Loggione € 15
21.00 Politeama Rossetti, fuori abb.
Giovanni Allevi in “Allevilive
tour 2008”
Platea A € 33-€ 29 Platea B € 30-€ 27
Platea C € 27-€ 24 I Galleria € 24-€ 22
II Galleria € 20-€ 18 Loggione € 7,50
Martedì 25 marzo
Giovedì 3 aprile
8.30 Biglietterie
Prenotazioni abb. stelle per “Inventato di
sana pianta”, “Il dubbio”, “High School
musical”, “Aldo Moro. Una tragedia italiana”
Giovedì 27 marzo
8.30 Biglietterie
Inizio prevendita per “Inventato di sana
pianta”, “Il dubbio”, “High School musical”,
“Aldo Moro. Una tragedia italiana”
20.30 Politeama Rossetti, turno M
21.00 Politeama Rossetti, fuori abb.
Massimo Ranieri in “Canto
perchè non so nuotare... da
quarant’anni”
Platea A-B € 60,50-€ 58
Platea C € 49,50-€ 47,50
I Galleria € 42-€ 40 II Galleria € 35-€ 33,50
Loggione € 15
Venerdì 4 aprile
21.00 Sala Bartoli, fuori abb.
Indemoniate
ASSOCIAZIONE
INTERNAZIONALE
DELL’OPERETTA
FRIULI VENEZIA GIULIA
diretto da Antonio Calenda
PROVINCIA
DI TRIESTE
inserto a cura
dell’Associazione Internazionale
dell’Operetta Friuli Venezia Giulia
Pomeriggi
Musicali
al Rossetti
V edizione
CIAK, MUSICA!
Viaggio nelle più belle musiche da film americane
e nella tradizione della commedia musicale italiana
di Daniela Barra e Giovanni Maria Monti
Lunedì 31 marzo 2008 - ore 18, Sala Bartoli
voce DANIELA BARRA
al pianoforte GIOVANNI MARIA MONTI
Un brillante e spensierato viaggio musicale che rende omaggio alle intramontabili dive di Hollywood
e ai grandi compositori americani: Porter, Gershwin, Mancini, ricordando attraverso le melodie come
Moon river, Night and Day, Cabaret… le immagini di film che ci hanno fatto sognare. Il viaggio prosegue idealmente in Italia con le canzoni delle più belle commedie musicali degli anni 50: anche qui un
omaggio a Kramer, Trovajoli e Morricone , solo per citarne alcuni. Un viaggio tra musica e parole dove
l’emozione, la simpatia, il buon umore ed l’eleganza sono i veri protagonisti di questo spettacolo.
JOHN KANDER
GEORGE GERSHWIN
Cole Porter
Norbert Schultze
Cabaret
The man I love
Summertime
Night and day
Lili Marlene
dal film “Gilda”
dal film “A qualcuno piace caldo”
Henry Mancini
Harry Warren
Burt Bacharach
Ennio Morricone
Armando Trovajoli
Harry Warren
Fiorenzo Carpi
Gorni Kramer Put the blame on Mame
I wonna be loved by you
Moon River
That’s Amore
Raindrops Keep Falling on my Head
Monologo da “Novecento”
di Alessandro Baricco
È bello have na donna dentro casa
Tirollallero
Le mantellate
Non so dir ti voglio bene
Un paio d’ali
Domenica e’ sempre domenica
DANIELA BARRA
Attrice e cantante lucana si è diplomata alla scuola di teatro
Mario Riva di Roma nel 1988, la sua carriera tra teatro e musica
si delinea definitivamente grazie al fortunato incontro artistico
prima con Giorgio Albertazzi, suo maestro, e dal 1998 con Walter
Maestosi, una delle grandi voci del teatro e del doppiaggio italiano.
Contemporaneamente, e tutt’ora, studia canto con il grande maestro tenore Carlo Napoletani. Il suo repertorio spazia dalla musica
tradizionale napoletana, romana e dialettale siciliana, al repertorio
medioevale, al blues, al jazz, alla canzone leggera italiana, alla
commedia musicale. In 10 anni è ideatrice e protagonista con
Maestosi di oltre 200 spettacoli di poesia e musica e immagini
in Italia e nel Mondo. Ospite, tra l’altro, nella trasmissione di
FIORELLO “Viva Radio Due” con un omaggio a Gorni Kramer.
Lavora come attrice radiofonica per il cinema, la radio e la televisione nazionale. A Febbraio 2007 le è stato conferito il Premio
Internazionale Santa Caterina D’Oro a Siena, per la diffusione della
Divina Commedia nel Mondo. Di recente è uscito il suo nuovo cd
che raccoglie l’esperienza prestigiosa avuta a Malta lo scorso 31
dicembre 2007 con il suo quartetto Jazz dal titolo Gran Concerto
Italiano da Napoli al Jazz degli anni 50.
Giovanni Maria Monti
Avvicinatosi alla musica sin da giovanissimo si diploma in
Pianoforte presso il Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina e
in Musica Corale e Direzione di Coro e in Composizione. Nel 1991
esordisce come pianista solista e accompagnatore in Italia ed
all’estero. Dal 1994 alterna tale attività a quella di compositore,
trascrittore e arrangiatore di brani di vario genere, dimostrando
una particolare vena creativa per le musiche da commento
alcune delle quali eseguite insieme ad ascoltatissimi brani di
grandi maestri (Morricone, Bacalov). Nel febbraio 2001 è pianista
accompagnatore nel musical americano “Naked boys singing” del
quale, poco dopo, ne assume anche la direzione musicale. Presso
l’Accademia Chigiana di Siena incontra i Maestri Nicola Piovani
e Luis Bacalov. E’ da queste esperienze senesi che crea il Movies
Trio, formazione da camera che si occupa di musiche da film.
Particolarmente fortunato è risultato l’incontro con l’attoredoppiatore Walter Maestosi e l’attrice-cantante Daniela Barra, con
i quali collabora come pianista e compositore di musiche originali
in una serie di spettacoli di poesia e musica di altissimo livello.
Dal 2005 collabora come direttore musicale e pianista in scena
con la Compagnia della Rancia realizzando i musicals “Nunsense”
e “Jesus Christ Superstar” per la regia di F. Angelini. Nel dicembre
2006, al Teatro Sistina, in occasione della ripresa del musical
“Tutti insieme appassionatamente”, incontra Michelle Hunziker con
la quale ha inizio una proficua collaborazione. E’ con lei che nel
febbraio 2007, in veste di Direttore musicale e pianista in scena,
debutterà al Teatro della Luna con “Cabaret”, regia di Saverio
Marconi. Nel febbraio del 2007 partecipa al Festival di Sanremo
come pianista accompagnatore della bravissima Michelle Hunziker.
OPERETTA ... IN CELLULOIDE
L’operetta al cinema e in televisione
di Andrea Binetti
Lunedì 7 aprile 2008 - ore 18, Sala Bartoli
tenore ANDREA BINETTI
soprano DANIELA PLOS
al pianoforte FEDERICO CONSOLI
Molte sono state le trasposizioni cinematografiche dedicate al mondo della “piccola lirica”, uno dei più
grandi capolavori “La Vedova Allegra”, ha visto diverse edizioni. Tra le più famose quella del 1934 con la
regia di Ernst Lubitsch, con Jeanette Mac Donald e Maurice Chevalier, e quella del 1952 con la bellissima Luna Turner e l’affascinante Fernando Lamas. Anche il capolavoro di Hervè, “Santarellina” è approdato al cinema con protagonista Fernandel. Da ricordare il “Gasparone” di Karl Millöcker, nell’edizione
del 1938 con Marika Rokk e Johannes Heesters, “Al Cavallino Bianco” con Peter Alexander, uno dei
maggiori caratteristi austriaci. Ed ancora l’italianissimo “Paese dei campanelli” con Sophia Loren, Carlo
Dapporto, Mario Riva e Achille Togliani. Il piccolo schermo ha portato nelle case degli italiani diverse
operette come : “Al Cavallino Bianco”, con Ernesto Calindri e “No, no Nanette” con Elisabetta Viviani.
Anche alcune prestigiose edizioni del festival triestino si sono viste in televisione : “Cin ci là” o “La
Danza delle libellule”, nell’edizione con Daniela Mazzucato, Sandro Massimini ed Aurora Banfi con le
coreografie di Sergio Japino. L’operetta è stata anche l’ospite fisso della fortunata trasmissione Rai
“Ci pensiamo Lunedì”, con Renzo Montagnani, Alida Chelli, Sandro Massimini e Daniela Mazzucato.
E chi non ricorda il simpatico duetto “Luna tu”, dal “Paese dei campanelli”, nell’interpretazione di un
giovanissimo Massimini, accanto a Paola Borboni ?
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ANDREA BINETTI
Debutta molto giovane nella compagnia di Sandro Massimini,
portando nei più grandi teatri italiani gli spettacoli “Il paese dei
campanelli” e “Al Cavallino Bianco”. Lavora quindi in “Profumo
d’operetta” accanto a Gino Bramieri, con la regia di Pietro Garinei
per il Teatro Sistina di Roma e nella compagnia milanese di
Roberto Brivio in “La Vedova allegra”. Ha al suo attivo numerosi
concerti e produzioni liriche. Canta in teatri prestigiosi quali
“L’Arena” di Verona, “La Fenice” di Venezia, “G. Verdi” di Trieste,
“L’Opera” di Parigi, accanto a nomi come Placido Domingo,
Katia Ricciarelli, Fiorenza Cedolins, Andrea Bocelli. Con Daniela
Mazzuccato, Max René Cosotti, Elio Pandolfi e Gino Landi è uno
dei protagonisti in diverse produzioni del Festival Internazionale
dell’Operetta di Trieste. Partecipa a diverse produzioni dell’Associazione Internazionale dell’Operetta di Trieste, fra cui la prima
edizione italiana di “Gasparone” di Karl Millöcker, accanto ad Elio
Pandolfi. Essendo uno dei maggiori conoscitori del mondo della
“piccola lirica” partecipa a numerose trasmissioni RAI e MEDIASET,
fra cui “Domenica in”, “Costanzo show”, “In famiglia”. E’ uno degli
interpreti della trasmissione di Rai Uno, “ Ci vediamo in TV “
condotta da Paolo Limiti. Canta in mondovisione nella trasmissione
“Cristianità” su RAI International, per il Santo Padre Papa Giovanni
Paolo II e di recente per Papa Benedetto XVI. Partecipa alla fiction
di Mediaset “Vivere”. Di recente è stato uno dei protagonisti a
Tokjo di un concerto con il Teatro dell’Opera di Roma, nel quale
ha cantato, per la prima volta in Giappone, l’Operetta italiana.
13
DANIELA PLOS
Nata a Udine, inizia a forgiare la sua voce giovanissima presso
il Conservatorio di musica J. Tomadini della sua città per poi
continuare il suo perfezionamento con vari maestri di fama
internazionale, come il rumeno Thoma Popescu (a Vienna) ed
i soprani Miomiras Vitas e Cecilia Fusco. Attualmente con il M°
Marco Ghiglione ha dato una decisiva svolta tecnico-interpretativa
alla sua preparazione. Fin dall’inizio svolge un’intensa attività
concertistica, che l’ha portata ad esibirsi in vari teatri regionali e
nazionali, affrontando repertori operistici, operettistici e di musica
sacra. Ha cantato per Papa Wojtila nella Basilica di S. Pietro a
Roma, con l’orchestra Accademia della Magnifica Comunità nella
basilica dei Frari di Venezia ed al Teatro Comunale di Adria.
Accompagnata dall’orchestra dell’Opera di Klagenfurt, ha interpretato “Exsultate, jubilate” di Mozart ed i Carmina Burana di
Carl Orff. Alla fine del 2005 ha inciso il cd “SOGNI DI NATALE”,
comprendente le più famose arie natalizie. Da anni è attiva anche
come insegnante di tecnica vocale a solisti e cori.
federico consoli
Figlio d’arte, nasce a Trieste nel 1972. Avvicinatosi istintivamente
all’arpa all’età di tre anni, a otto inizia lo studio del pianoforte,
diplomandosi nel 1993 presso il Conservatorio Tartini di Trieste,
sotto la guida di Giuliana Gulli con il massimo dei voti e la lode.
Perfezionandosi successivamente con maestri quali Canino, Bogino,
Kadubilsky, Scala e Aquiles delle Vigne, ha tenuto innumerevoli
concerti da solista, con varie orchestre, in formazione di duo con
tutti gli strumenti e con cantanti in prestigiose sale italiane, in
Austria, Slovenia, Croazia, Ungheria e Grecia. Recenti sono le sue
tournées in Francia e Giappone. E’ docente di pianoforte presso
l’Accademia di musica e canto corale di Trieste
VARIAZIONI SU LLOYD WEBBER
Omaggio al teatro musicale di
Andrew Lloyd Webber
Lunedì 14 aprile 2008 - ore 18, Sala Bartoli
Variazioni su Lloyd Webber vuole essere un omaggio al più celebrato compositore vivente di musicals:
Andrew Lloyd Webber. Gli interpreti affronteranno brani tratti dai suoi primi e discussi spettacoli
musicali come “Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat”, “ Jesus Christ Superstar” o il rivoluzionario “Evita”, passando per i maggiori successi come l’immortale “Cats”, “Song and Dance”,
“Requiem”, “The Phantom of the Opera”, “Aspect of Love” e “Sunset Boulevard”, fino ad arrivare
agli ultimi capolavori come “Whistle down the wind”. Un Musical-Recital che si propone nella sua
struttura come un insieme di variazioni vocali essendo Lloyd Webber conosciuto come un compositore tanto intenso quanto versatile
con DAVIDE CALABRESE E ALBERTA IZZO
con la partecipazione straordianaria di RAOUL D’ERAMO, MARCO REA
al pianoforte CORRADO GULLIN
come doppiatore e come attore in diverse trasmissioni Mediaset.
DAVIDE CALABRESE
Premio Sandro Massimini 2006, muove i primi passi alla Contrada Attualmente è Morris ne “Il divo Garry” con Gianfranco Jannuzzo
di Trieste e studia canto con Silvana Alessio Martinelli. Dopo gli e Daniela Poggi.
studi di psicologia nel 2004 si diploma con merito alla Bernstein
School of Musical Theatre (BSMT) di Shawna Farrell. Si specializza
alla Guildford School of Acting (GSA) di Londra in teatro musicale.
Perfeziona canto con Paul Farrington, Nathan Martin e danza con
Susanna della Pietra. Lavora come mimo e mangiafuoco in diversi
festival nazionali e internazionali e studia scherma drammatica con
il M° Luca Cesari. Per BSMT ha recitato nei musical “The secret
garden” (Holmes), “Oklahoma!” (Curly), “Children of Eden” (Father),
“Grand Hotel” (Baron von Geigern). Ha cantato in due cd dei
Rhapsody. Ha recitato in “Un nido di memorie” di Tullio Kezich,
“Lear/Lyr” e “L’aurora che attendo”, “Jesus Christ Superstar” regia
di Shawna Farrell, “All that musical”, “Company!” “Sweeney Todd”
(Giudice Turpin). È autore e interprete delle commedie musicali
“Ho rubato un motivo”, “C’è tra noi cinque”, “Facciamo l’inferno”
con Oblivion e i Gemelli Ruggeri. Da tre anni è in tour in “Far
finta di essere G”, tributo a Giorgio Gaber. Nel 2004 entra nella
Compagnia della Rancia interpretando Franz in “Tutti insieme
appassionatamente” a fianco di Michelle Hunziker e Luca Ward.
E’ Teen Angel e Kenicke in “Grease”con Flavio Montrucchio e con
Michele Carfora. Nel 2006 è il Narratore in “La piccola bottega
degli orrori” e il Diavolo nell’opera “Pachamama” di Fabian Perez
Tedesco per il Teatro Lirico G. Verdi di Trieste. E’ stato per due anni
il protagonista maschile in “Tutti insieme appassionatamente” ed
è stato Panfilo a fianco di Sandro Lombardi e Marion D’Amburgo
in “Sogno di un mattino di primavera” di G. d’Annunzio con la
compagnia Lombardi-Tiezzi diretti da Federico Tiezzi. Ha lavorato
Alberta Izzo
Nata a Torre del Greco nel 1978, nel 1990 incide il suo primo
disco con il gruppo “I Guagliones” con il quale partecipa a trasmissioni televisive come “Piacere Raiuno”condotta da T.Cotugno e
G.Sabani e “Stasera mi butto” condotta da P. Franco. Nel 1994 si
avvicina alla musica prendendo lezioni di batteria con il maestro
A. Mennella. Nel 1997 si diploma in danza classica presso il “C.D.C.
di A. Buonandi”studiando con maestri di fama nazionale ed
internazionale. Nel frattempo frequenta corsi di tip-tap, flamenco,
tango, danza contemporanea, modern-jazz e canto. Prende parte in
qualità di ballerina, attrice e cantante a numerosi spettacoli teatrali con la compagnia “Il balletto del centro”diretto da A. Buonandi.
Nel 1999 entra a far parte del corpo di ballo della trasmissione
televisiva “Napoli prima e dopo” condotta da Maurisa Laurito su
Raiuno. Nel 2000 consegue il diploma di laurea all’I.S.E.F. Inizia il
suo viaggio nel mondo del musical con la Compagnia della Rancia:
nel 2002 in “Bulli e pupe”, regia di F. Angelini; nel 2003 in “Hello,
Dolly!” con L. Goggi e P. Ferrari, nel 2003-05 interpreta il ruolo
di Sandy, protagonista femminile del musical “Grease”. Nello stesso
anno è una delle protagoniste della commedia musicale “Maledetta
primavera show” regia di F. Angelini; nel 2005 ricopre il ruolo
della baronessa Elsa nel musical “Tutti insieme appassionatamente”,
regia di S. Marconi, con la Hunziker e Luca Ward. Recita a fianco
di Gigi Proietti in “Buonasera” e a fianco di G. Jannuzzo e D.
Poggi in “Il divo Garry”
QUATTRO NOTE IN MUSICAL
Lunedì 21 aprile 2008 - ore 18, Sala Bartoli
voce e narrazione al sax, seconde voci e altro al pianoforte e seconde voci ENNIO FICIUR
DANIELA POBEGA
WALTER GEROMET
MONICA MAJORANO
Cabaret Willkommen
EVITA On this night of a thousand stars
JEKYLL & HYDE This is the moment
HAIR Donna
JEKYLL & HYDE Alive
KISS OF THE SPIDER WOMAN Kiss Of The Spider Woman
Cats Memory
PINOCCHIO IL MUSICAL Vita COMPANY Being Alive
We Will Rock You I Want to Break Free
Jesus Christ Superstar I don’t know How to Love Him
Cabaret Money Money
Les Miserables On my own
Sunset Boulevard Sunset Boulevard
The Life Use what you’ve got
West Side Story Maria
Miss Saigon The last night of the world
Vienna e adEverything
Amburgo – ha firmato in tutto cinque
Thomas
Borchert
Aspects of Love in assolo
Lovea Changes
Riceve la propria formazione nell’ambito del musical alla Stage CD da solista.
School of Music, Dance and Drama di Amburgo. Ancora durante gli Per il suo CD in tedesco Mehr als jedes Wort ha ottenuENNIO
POBEGA
il premio Songpoeten.
Di nuova pubblicazione è il suo album
studi
recita nelFICIUR
1990 nel ruolo di “Rum Tum Tugger” in Cats toDANIELA
e cresciuto
Muggia,
studi alfra Conservatorio
Dagli studi diDeLuxe.
canto lirico e canto moderno passa alla Berstein
adNato
Amburgo.
Seguonoa molti
altrilascia
ruoli gliprincipali:
cui Snoopy Brochert
di Trieste
per seguire
la sua
passioneBrown,
per il musical
Musical Theatre
Bologna
di Shawnae Farrell.
Seguedes
poi
stato ofimpegnato
al Neuedi Flora
di Amburgo
al Theater
inTartini
You’re
a Good
Man,
Charlie
Frank’nin ÈSchool
Inghilterra,
dove
si
diploma
alla
“Central
School
of
Speech
and
i
corsi
della
Berklee
Summer
School,
all’interno
dell’Umbria
Jazz
Furter in The Rocky Horror Show ad Amburgo, Giuda Westens di Berlino nel ruolo del Conte von Krolock nel musical
Londra. Tra
i successi Lucheni
finora riscontrati
ricordiamo
Festival.
Ha debuttato
nel 2004 per
al Teatro
Stabile
del FriuliPolanski.
Venezia
danza
dei vampiri
la regia
di Roman
inDrama”
Jesusdi Christ
Superstar,
in Elisabeth
a La
“Christmas spectacular 2005” (il più grande varietà di Natale in Recentemente
Giulia in “Sogno
di impegnato
una notte adiSt.mezza
con edizione
la regia
è stato
Gallen estate”,
nella prima
Vienna.
d’Hoffmann”
ruoloprima
di Jacques,
“Rigoletto”
di Antonio
Calenda, nelnovità
ruolo didi Frank
una delle
fate; econa Essen
il maestro
di Dracula,
Wildhorn,
nel
ÈEuropa),
apparso“Cirque
nel ruolo
del titoloneldella
edizione
tedesca alla
di europea
Royal
Albert
Hall.
A
Muggia
è
stato
protagonista
in
“Jesus
Christ
Germano
Mazzocchetti
nel
concerto
“Le
musiche
del
Buddy, inoltre in quello del Ché in Evita e della Morte Fantasma dell’Opera di Andrew Lloyd Webber. teatro” e
“Digressioni
Musicali
una ha
Notteripreso
a Quattro
nella serata èin inonore
Ariella Reggio
Teatro Romano
tourdell’attrice
nelle principali
città altedesche
con il
inSuperstar”,
Elisabeth
a Vienna,
ruoloIn che
nella Stelle”
primae Attualmente
“Muggia
Will
Rock
You”
di
Trieste.
Sempre
nel
2004
parte
con
la
tournèe
di “Pinocchio”
Stage
edizione italiana del musical allestita al Parco di Miramare a mega show Best of Musical, prodotto dall’olandese
il Grande Musical
Compagnia
della Rancia,
nel alruoloteatro
della
Nelladellaprossima
stagione
ritornerà
Trieste. È stato ingaggiato a Duisburg come Jean Valjean in Les Entertainment.
Turchina.
Nel 2006 èil nelmonologo
cast de “La
Bottega
degli
interpretando
di Piccola
Alessandro
Baricco
Misérables, come Leopold Mozart e Colloredo nella prima diFataprosa
Orrori”, prodotto dalla Live On Stage, nel ruolo di Chiffon,
Novecento.
edizione di Mozart! a Vienna.
corista-narratrice. Dal 2006 al 2008 partecipa al musical “Jesus
Ha recitato nel ruolo principale in Jekyll & Hyde al Theater
Christ Superstar”, per la prima volta tradotto in italiano, con la
an der Wien, impegno che gli ha portato il Deutsche Musical
Compagnia della Rancia
Award come miglior attore. Ha interpretato anche Oberon e
Teseo nel Sogno di una notte di mezza estate
al Festspiele di Rosenburg in Austria. Accanto agli impegni sul
palcoscenico, l’attore – che si è fatto un nome anche come
autore di canzoni, cantante e pianista sia con diversi gruppi, sia
il programma
Lunedì 31 marzo 2008 - ore 18, Sala Bartoli
“Ciak, Musica!”
Viaggio nelle più belle musiche da film americane
e nella tradizione della commedia musicale italiana
Daniela Barra voce Giovanni Maria Monti pianoforte
Lunedì 7 aprile 2008 - ore 18, Sala Bartoli
“Operetta …in celluloide”
L’operetta al cinema e in televisione
Andrea Binetti tenore Daniela Plos soprano Federico Consoli pianoforte
Lunedì 14 aprile 2008 - ore 18, Sala Bartoli
“Variazioni su Lloyd Webber”
Omaggio al teatro musicale di Andrew Lloyd Webber
con Davide Calabrese e Alberta Izzo e con la partecipazione straordinaria di Raoul D’Eramo e Marco Rea
al pianoforte Corrado Gulin
Lunedì 21 aprile 2008 - ore 18, Sala Bartoli
“Quattro Note in Musical”
con Ennio Ficiur voce e narrazione, Daniela Pobega voce e narrazione Walter Geromet sax, seconde voci e altro,
Monica Majorano pianoforte e seconde voci
Prezzo dei biglietti Posto unico € 8,50
Abbonamento a quattro spettacoli Posto fisso € 24,00
(prevendita da venerdì 14 marzo)
Informazioni Associazione Internazionale dell’Operetta
(Via Ponchielli, 3 - Trieste; Tel. 040-364200; e-mail [email protected])
Prenotazioni e prevendita
TRIESTE Biglietteria del Politeama Rossetti (Tel. 040-3593511; www.ilrossetti.it)
Ticket Point Corso Italia, 6 - Info Point Centro Commerciale Torri d’Europa via D’Alviano
Agenzia Bagolandia via San Marco
MUGGIA (TS) Agenzia Peekabooh Riva de Amicis, 21
MONFALCONE (GO) Agenzia Universal Piazza dell’Unità d’Italia, 2
GORIZIA Agenzia Appiani Corso Italia, 60
UDINE Teatro Nuovo Giovanni da Udine
SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN) Agenzia Medina Viaggi Piazza del Popolo, 13
CallTicket 040-986-986-6 Internet www.ilrossetti.it
Gigi D’Alessio Giovanni Allevi
“Il Mozart del 2000” (La Repubblica), “il filosofo
del pianoforte” (Corriere della Sera), “modern
and free spirit” (Shanghai Star)… sono solo alcune
delle clamorose definizioni tributate a Giovanni
Allevi dalla stampa internazionale: il suo genio
compositivo ha infatti conquistato sia i critici più
competenti, sia il grande pubblico che lo ama per
la sua capacità di “traghettare” il mondo classico
alle nuove generazioni, contribuendo a rinnovare il
repertorio della musica colta.
Forte di una rigorosa preparazione accademica,
Giovanni Allevi è in realtà un musicista libero,
originale e “senza etichette”: la sua musica contemporanea si apre al classico e alle sonorità dei nostri
giorni, il suo linguaggio emozionale e romantico
contiene una nuova intensità melodica italiana e al
tempo stesso elementi del jazz e del minimalismo
americano. Dopo la sua applaudita apparizione lo
scorso aprile all’evento promosso da Assicurazioni
Generali, intitolato Sotto le stelle del jazz, ritorna allo
Stabile regionale martedì 1° aprile con una tappa
del suo nuovo tour Allevilive, dove riproporrà i brani
di sua creazione. «La Musica – scrive l’artista – così
immateriale e impalpabile, è capace di sconvolgere
esistenze e destini! Sono davvero felice che a me
abbia riservato cambiamenti tali per cui posso
continuare ad esprimere ciò che sono».
Il titolo del tour che porterà Gigi D’Alessio sul
maggior palcoscenico regionale, richiama quello
della sua recente raccolta di quattro CD: Mi faccio
in 4. 48 grandi successi, due brani inediti, una raccolta che abbraccia otto anni di carriera e sette
album… Tutto materiale che l’amatissimo cantautore napoletano, dopo il grande successo riscosso
lo scorso Natale al Teatro Brancaccio di Roma, ha
deciso di proporre nel suo show A gentile richiesta… Mi faccio in quattro. Lo spettacolo tocca infatti
tutte le maggiori città italiane. Particolarità assoluta
del concerto è che viene concepito in modo che
sia ogni sera unico: è infatti sorprendentemente il
pubblico a decidere la scaletta.
La formula è davvero insolita per uno spettacolo
dal vivo: l’artista è infatti a disposizione della platea
che viene invitata a richiedergli canzoni a scelta
dal suo vastissimo repertorio e dai classici della
canzone napoletana.
Una serata dunque dove D’Alessio avrà modo di
ripercorrere la propria parabola musicale, attraverso le sue “anime” e le sue composizioni napoletane,
latine, pop e le più romantiche “ballate”, evidenziando le proprie doti di cantante, show-man e
grande improvvisatore, e regalando al pubblico la
sensazione rara di aver direttamente partecipato
alla creazione artistica.
17
Massimo Ranieri
Polliteama Rossetti
3 aprile 2008
Nel 1984 emozionava il pubblico del Politeama
Rossetti in Barnum il re del circo, due anni più tardi
diretto da Maurizio Scaparro e Gino Landi era la star
di Varietà, poi nel 1999 in Hollywood ritratto di un divo
ritraeva in modo toccante e intenso John Gilbert, uno
dei più acclamati divi del cinema muto… Massimo
Ranieri, nella sua ricca carriera non è stato spesso
ospite dello Stabile regionale, ma ogni volta ha offerto prove generosissime del proprio talento e della
propria versatilità, lasciando al pubblico il desiderio di
incontrarlo nuovamente. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire per lo Stabile, dunque, quella di avere il grandissimo “cantattore” – come lui stesso ama definirsi
– protagonista di uno sfavillante show interamente
incentrato sulle sue eccezionali doti interpretative e
canore. «Ho cominciato a cantare a 8 anni… per un
motivo soltanto… la paura – scrive Massimo Ranieri
nella sua presentazione dello spettacolo – ma questa
è la storia che vi racconterò»: infatti nello show scritto
con Gualtiero Peirce, canta, balla e recita, raccontando
tappe emozionanti della sua vita di uomo e di artista.
Suo compagno di viaggio è il piccolo Lele D’Angelo
nei panni di un amico immaginario, che sorprenderà
gli spettatori con un numero degno di Broadway. Ma
D’Angelo non è il solo ad accompagnare in scena
Ranieri: assieme a lui si esibiscono infatti un’orchestra
di tutte donne ed un corpo di ballo sempre completamente al femminile che si muove sulle coreografie
di Franco Miseria. Queste, arricchite dagli splendidi
costumi di Giovanni Ciacci, rendono ogni brano un
quadro a sé, un momento da ricordare. E quale sarà
la colonna sonora di una serata che si prospetta tanto
sfavillante? Naturalmente non potevano mancare i
brani più famosi e amati di Massimo Ranieri, che però
in Canto perché non so nuotare… da 40 anni (questo
lo spiritoso titolo della serata) sceglie di eseguire per
la prima volta in quest’occasione anche alcune fra le
più belle canzoni d’autore degli ultimi decenni. Eccolo
dunque interpretare con nuova intensità grandi successi di Battisti, Battiato, Mina e di molti altri ancora.
Una serata che saprà mettere in luce l’eclettismo e la
professionalità di un grande uomo di teatro, che nella
sua carriera ha saputo confrontarsi con il teatro di
prosa come con quello musicale, con la musica leggera
come con la lirica, con il cinema e la televisione, brillando sempre, in ogni impegno. (i.lu.)
18
Indemoniate
Non è la prima volta ormai, che a distanza di pochi
mesi, lo Stabile regionale è indotto dalla richiesta
degli spettatori a riproporre un titolo che ha ottenuto particolare consenso: è accaduto con produzioni quali Bonjour Triestesse di Soldà-Kobal, Lei
dunque capirà di Claudio Magris (ritornato per ben
tre volte alla Sala Bartoli), ed ora con Indemoniate,
che ha debuttato nell’ottobre scorso con pieno
successo di pubblico e critica.
Un esito a cui i due produttori – Teatro Club di
Udine e Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia –
guardano con particolare soddisfazione, poiché il
progetto di Indemoniate è stato fortemente voluto
e condiviso.
Il lavoro, supportato dall’originale drammaturgia di
Giuliana Musso e Carlo Tolazzi, vede in scena un
sestetto di esperti attori capeggiati da Massimo
Somaglino, anche responsabile della regia, e vive dei
tanti strati e spunti raccolti intorno alla enigmatica
vicenda delle “indemoniate” di Verzegnis. Al centro
del testo è infatti il clamoroso caso di possessione
collettiva femminile che perturbò la piccola comunità carnica per un anno, dal 1878 al 1879, e si
esaurì solo in virtù del draconiano intervento delle
forze dell’ordine e del successivo internamento
coatto nel manicomio di Udine di 17 donne.
Che fosse una forma di protesta verso la miseria
che attanagliava il popolo in quegli anni, o una
emersione di strati
profondi della
psiche col-
Polliteama Rossetti
dal 4 al 6 aprile 2008
fuori abbonamento
lettiva, un sintomo di malessere femminile o un
caso di istintiva anarchia, di fatto l’episodio sollecita
e chiama in causa approcci pluridisciplinari – storico, antropologico, religioso, politico – e, come tale,
dopo un primo studio pionieristico del 1989 di
Luciana Borsatti (riedito nel 2002), ha suggestionato anche lo scrittore-giornalista triestino Pietro
Spirito, che sul fatto ha costruito un affascinante
romanzo, e ha ispirato un video-documentario del
regista Giampaolo Penco.
Da ultima, con la forza di una originale rilettura,
giunge ora questa piéce, con cui si ridanno corpo
e voce a una storia oscura di donne che, negate
per secoli alla parola, hanno trovato lo sfogo per
l’espressione di sé nel deliquio e in una perturbante fisicità.
Ma intorno a loro, e sopra di loro, vigilava il potere,
che – come ogni potere, in ogni tempo – al di là
dello sbigottimento iniziale e degli scontri interni
di competenze e autorità, si è poi chiuso a riccio
e ha ribadito la propria necessità,
o la propria impotenza,
con la sola forza della
repressione.
drammaturgia di Giuliana Musso, Carlo Tolazzi
regia Massimo Somaglino
scene Belinda De Vito
musiche Claudio Parrino
con Sandra Cosatto, Marta Cuscunà,
Fabiano Fantini, Riccardo Maranzana,
Federico Scridel, Massimo Somaglino
produzione Teatro Club Udine,
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
19
Chicken & Cocktail
Manhattan
€ 6,00
Daiquiri
€ 6,00
Sex on the Beach
€ 6,00
Tequila Sunrise
€ 6,00
Stinger
€ 6,00
Caipiriña & Co.
€ 6,00
Vodkatini
€ 6,00
Margarita
€ 6,00
Martini Cocktail
€ 6,00
Blue Martini
€ 6,00
Long Island Ice Tea
€ 6,00
B 52
€ 6,00
Hemingway
€ 6,00
Flying Lion
€ 6,00
Salsa Pimiento
€ 6,00
Dry Fly
€ 6,00
Sugar & Cocktail
Sweet Buddha
€ 6,00
South Winter
€ 6,00
Midori Sour
€ 6,00
Cosmopolitan
€ 6,00
Alexander
€ 6,00
Piña Colada
€ 6,00
Mai-Tai
€ 6,00
Snowing Orient
€ 6,00
café Rossetti
Snacks
Formaggi, Mostarde,
Confetture e Mieli
€ 6,00
Chicken Tandoori
€ 7,00
Bruschetta, pomodoro candito, bottarga
€ 6,00
Puntarelle & acciughe
€ 7,00
Piatti
Mistica ….”insalata d’erbe”
alla nizzarda
€ 12,00
Mistica ….”insalata d’erbe”
pesciolini e cereali
€ 12,00
Pesce & carne in crudo
€ 13,00
Carpaccio... nuova veste
€ 12,00
Pastapadella.... 500righe, erbe,
pomodoro, taggiasche,
burrata
€ 12,00
Pastapadella.... vermicelli, aglio, olio,
crostacei, pesciolini e pomodoro € 14,00
Stracciatella 38°, Piovra Bruciata
lardo di colonnata
€ 14,00
Pesciolini grigliati, sedano, rapa,
olio tergeste, kren
€ 14,00
Piccoli filetti di manzo
e patate alla provenzale
€ 15,00
è aperto
Il Café Rossetti
dal lunedì al sabato
dalle 18 alle 01.
Per informazioni e prenotazioni
040-578882, 040-3593528.
I miei formaggi
€ 13,00
Abbonamento... cibario
a quattro portate
€ 28,00
Dolci
Soufflè al cioccolato e gianduia
Mantecato alla mandorla
€ 6,00
Pistacchiotto
€ 6,00
Dolcegioco
€ 7,00
€ 10,00
i nostri piatti sono comprensivi di coperto & servizio
news
diretto da Antonio Calenda
La richiesta dovrà
essere fatta alla biglietteria entro sabato 29 marzo
Modalità di rimborso per De Sica
Annullate per una faringite le ultime due repliche di “Parlami di me”
Un’acuta faringite accompagnata da un serio stato febbrile ha impedito a Christian
De Sica di effettuare le recite
di “Parlami di Me” programmate al Politeama Rossetti
per sabato 8 e domenica
9 marzo. Dispiacendosi del
disagio che tale imprevisto
ha arrecato al pubblico, il
Teatro Stabile del FriuliVenezia Giulia annuncia che
è possibile - entro la giornata di sabato 29 marzo
- richiedere il rimborso dei
biglietti non usufruiti e per
gli abbonati il riaccredito
delle “stelle”.
Coloro che risiedono fuori
Trieste ed hanno effettuato
l’acquisto tramite internet
o Call-Ticket potranno concordare con la biglietteria
del Politeama Rossetti (tel.
040-3593511) il riaccredito
tramite bonifico bancario.
Vengono ugualmente effettuati i rimborsi dei ratei per
gli abbonati a turno fisso
dei turni N e P: in questo
caso il rimborso potrà avvenire esclusivamente presso
la biglietteria del Politeama
Rossetti, in contanti. Anche
per gli abbonati il termine
per la richiesta del rimborso è quello di sabato
29 marzo.
Il concerto in programma il 5 maggio. Il giorno seguente il pianista Einaudi
Francesco Renga al Rossetti
Francesco Renga è una delle
voci più interessanti e affascinanti del mondo musicale
contemporaneo italiano e
sarà di certo una sorpresa
molto apprezzata dai suoi
numerosissimi fans, quella
di vedere inserita nella programmazione dello Stabile
regionale una data del suo
“Ferro e Cartone Tour 2008”.
L’appuntamento è fissato per
lunedì 5 maggio, con inizio
alle ore 21.
Che lo si sia apprezzato come voce dei Timoria,
per le sue performances da
cantautore e solista, per la
vittoria nella gara sanremese
con Angelo, o per le più
recenti creazioni dell’album
“Ferro e Cartone”, Renga
è un artista da seguire
con attenzione, per la dote
preziosa di una voce potente
ed espressiva, come pure per
le sapiccate capacità liriche
e compositive che sfodera
sia sul piano musicale che su
quello dei testi. La prevendita
dei biglietti per il concerto
di Renga è già in corso.
22
Importante appuntamento
musicale anche il giorno
successivo al concerto di
Renga. Martedì 6 maggio
salirà infatti sul palcoscenico
del Rossetti Ludovico Einaudi,
uno dei pianisti italiani più
apprezzati a livello internazionale.
Anche per il concerto di
Einaudi i biglietti sono già in
prevendita. Come per tutti gli
spettacoli fuori abbonamento
programmati dal Teatro è
prevista una riduzione speciale per gli abbonati.
un assaggio della prossima stagione
Prevendita
record per
“Cats” a Trieste
Già venduti più di 9 mila biglietti
Calendario delle recite
mercoledì 28 maggio
ore 20.30
giovedì 29 maggio
ore 16.00
ore 20.30
venerdì 30 maggio
ore 20.30
sabato 31 maggio
ore 16.00
ore 20.30
“Cats” è il musical dei record
anche a Trieste: sono ormai
più di 9.000 i biglietti venduti per le otto recite in programma al Politeama Rossetti
da mercoledì 28 maggio a
domenica 1° giugno. Nella
sola giornata di martedì 11
marzo sono stati più di 2500
i biglietti venduti, il dato più
alto mai registrato in una
singola giornata di prevendita
al Rossetti. Numerosissime le
richieste pervenute da tutta
Italia: se sono parecchie centinaia i biglietti venduti a residenti nel resto della regione
Friuli Venezia Giulia, parecchi
sono anche gli spettatori in
arrivo dal Veneto orientale e
da altre città (sono pervenute
richieste da Milano, Cuneo,
Brindisi, Macerata e Palermo).
Il tour italiano di “Cats”,
nell’edizione originale inglese diretta da Trevor Nunn,
domenica 1° giugno
ore 16.00
ore 20.30’
prenderà il via dal Politeama
Rossetti il 28 maggio.
Successivamente lo spettacolo
sarà in scena al Teatro
degli Arcimboldi di Milano, ai
Giardini di Boboli di Firenze,
al Palafiera di Forlì nell’ambito del Ravenna Festival
e nello splendido scenario
del cortile della Reggia di
Caserta.
La prevendita dei biglietti
per le recite in programma
al Rossetti prosegue presso
i consueti punti vendita del
teatro e su internet all’indirizzo www.ilrossetti.it. Nei
prossimi giorni sarà diramato il cast completo dello
spettacolo, che comprende
una trentina di interpreti
con importanti esperienze
nel West End londinese. La
musica dello spettacolo sarà
eseguita dal vivo da un’orchestra di 11 elementi.
Platea A
Interi € 65
rid. abb. turno fisso € 53
over 65/under 25 € 55
Platea B Interi € 60
rid. abb. turno fisso € 50
over 65/under 25 € 52
Platea C Interi € 50
rid. abb. turno fisso € 42
over 65/under 25 € 45
I Galleria
Interi € 40
rid. abb. turno fisso € 32,
over 65/under 25 € 36
II Galleria
Interi € 35, over 65/under 25 € 31
Loggione Interi € 16
23
Adolfo Levier (Trieste, 1873-1953) - Caffè all’aperto, 1910 - olio su tela, cm 65x92
il colore del benessere sociale
Non può esserci stabile ricchezza economica
senza ricchezza spirituale.
In qualsiasi ambito siano rivolti
– dalla sanità allo sviluppo economico, dalla scienza alla cultura,
all’arte, al tempo libero –
gli interventi della Fondazione sono sempre caratterizzati
da concreto impegno verso la collettività.
In una società evoluta
sono modulazioni che arricchiscono di felici tonalità
il colore del benessere sociale.