PRIMA DIDASCALIA: ERA MESOZOICA –> TRIASSICO –> LADINICO/CARNICO (241-228 Ma) Rocce appartenenti a Facies del dominio Imerese (Catena Appennino - Maghrebide dei Monti di Trabia o di Calamigna) , originatesi in mare profondo [per smantellamento della piattaforma carbonatica]. In bacheca: 1-2.sabbie gradate; 3. Roccia silicea rosso/bruna stratificata; 4. Breccia risedimentata ERA CENOZIOCA-> OLIGOGENE SUP./MIOCENE INF. (28- 16 Ma) Complesso sedimentari, depositato in ambiente marino tramite meccanismi di tipo gravitativo. 5-6-7-8. Flyshc Numidico (affiora sotto Pizzo Cascio, a Nord dell’abitato di Ventimiglia e nei terreni alle falde della montagna); ERA CENOZOICA->MIOCENE SUP.->TORTONIANO (11.6 –7.2 Ma) Depositi legati all’evoluzione dell’avanfossa 9-11-12-13. campioni pelitico-argillosi appartenenti alla formazione Terravecchia. (Cozzo Finocchiaro e Contrada Madonna della Grazia); 10. conglomerato con matrice sabbiosa rossastra, trasportato da una fiumara. SECONDA DIDASCALIA: MESSINIANO INFERIORE -> SAHELIANO (6,5- 6,2 Ma) Calcari organogeni di scogliera. 14-15-16. Campioni appartenenti alla Formazione Baucina. (Monte San Pantaleo e Cozzo di Volpe). MESSINIANO SUPERIORE (5.3 Ma) Formazione Pasquasia Gessi cristallini, formatisi per l’evaporazione del mare (confine del territorio di Ciminna). 17-18-19. Gesso selenitico OLIGOCENE-MIOCENE SUPERIORE (28 - 5 Ma) Materiale appartenente al Flyshc Numidico accumulato per gravitazione e modellato dal vento (contrada LeoneTraversa). 20. accumuli eolici . TERZA DIDASCALIA: (San Pantaleo e via Ciminna) 1. Rocce sedimentarie organogene bioclastiche. Si possono notare resti di Pecten, Cardium, Turritella, Clamys e diversi Vermetidi; 2. impronta di Gasteropode; Fossili di bivalvi 3. Pecten; 4. Impronta di Cardium; 5-6-7. Cardium echinatum; 9. Cardium cfr glaucum; 8-11. Calchi di Veneridae cfr.Meretrix; 12. Litophyllum racemus; QUARTA DIDASCALIA Coralli fossili del MIOCENE SUPERIORE: 13-14. Tarbellastraea reussiana; 15. Porites vindobonarum; Cirripedi Balanidi (messiniano inf. - saheliano) 15. Emibalanus cfr. Epibionti su Ostrea lamellosa;(contrada Lauro) 16. valve fossili di Ostrea edulis e Ostrea lamellosa (16.a. valva sinistra di Ostrea lamellosa; 16.b. valva destra di Ostrea lamellosa); QUATERNARIO 17. Psammechinus (riccio di mare fossile); (contrada Gurgo) Notizie sintetiche Fin dalla sua fondazione il paese di Ventimiglia di Sicilia ha avuto un forte legame con la sua montagna. Il Museo della Montagna è frutto del lavoro portato avanti dall’Associazione Facitur con il progetto “Itinerari Rurali dalle Valli al Mare”, finanziato dal Gal Metropoli Est. E’ stato realizzato grazie a numerose donazioni di immagini, cartografie, descrizioni, collezioni geologiche e paleontologiche poi organizzate in un percorso logico dal naturalista Orazio Caldarella e dal Prof. Giuseppe Giaccone presidente dell’associazione Venti.Ba.Ci. Il Museo della Montagna nasce nell’ottica di sviluppare una maggiore consapevolezza e conoscenza del patrimonio naturalistico, culturale e rurale di un territorio comunale improntato dagli aspri versanti dei Monti di Calamigna. La tipologia dei contenuti ed il livello espositivo consente di attrarre ogni tipologia di visitatore, non deludendo nelle aspettative anche il pubblico più colto grazie anche alla qualità delle immagini ed al tono scientifico/divulgativo delle didascalie. Il Museo, inoltre, promuove laboratori didattici rivolti agli istituti scolastici, con percorsi ludico/educativi che permettono agli studenti di relazionarsi ed interagire con le tematiche affrontate nell’esposizione: contesto geografico, biodiversità vegetale ed animale, geologia, ricerca scientifica e studio del paesaggio montano, esplorazione, riconoscimento dei segni dell’uomo e delle attività legate alla montagna ecc. Il salone museale con le sue collezioni offre al visitatore un contatto privilegiato, semplice ma di qualità, e fa vivere con rinnovata coscienza la montagna e le sue emergenze naturalistiche ed antropologiche, acquisendo quel bagaglio di nozioni e sensazioni necessarie ad evolvere comportamenti virtuosi in ordine alla conservazione del territorio montano ed allo sviluppo di economie sostenibili. L’allestimento museografico è ubicato in modalità permanente all’interno del Polo Culturale del Comune di Ventimiglia di Sicilia, struttura che ospiterà altre, successive, esposizioni temporanee ed eventi incentrati sui molteplici aspetti del territorio.