Nome comune: LEOPARDO (Inglese: leopard)
Nome scientifico: Panthera pardus
Famiglia: Felidi (Felidae)
Ordine: Carnivori (Carnivora)
Classe: Mammiferi (Mammalia)
A cura di Stefania Busatta
CARATTERISTICHE:
L'altezza del leopardo è di circa 50-70 cm (nella femmina 45-60), la lunghezza testa-corpo è di
130-190 cm (nella femmina 110-140), la coda è lunga 70-100 cm (nella femmina 60-75) e il peso
sino ad 85 kg (sino a 50 kg nella femmina).
Il mantello è caratterizzato da una colorazione variabile dal giallo al beige (più chiaro
sull'addome, sotto la coda e all'interno delle zampe) e da particolari macchie nere di forma
irregolare (a forma di rosa). La colorazione e lo spessore della pelliccia variano notevolmente
con l'habitat colonizzato: negli ambienti con climi più freddi il manto appare più folto, mentre
in quelli più umidi si ha una tendenza ad un manto più scuro. Proprio per la sua splendida
pelliccia è stato cacciato per molto tempo, sino a condurlo, in alcune regioni, a rischio di
estinzione.
Le orecchie, di piccole dimensioni, sono posteriormente nere e presentano una macchia bianca
al centro. Il leopardo presenta un udito eccezionale, una buona vista ed olfatto.
VITA ED ABITUDINI:
Il leopardo è una specie solitaria. Eccetto che nel periodo degli amori.
Il periodo riproduttivo è in primavera, nella fascia subtropicale, e durante tutto l'anno nella
fascia tropicale. I maschi si contendono la femmina con violenti scontri. Avvenuto
l'accoppiamento, la gestazione si prolunga per 90-105 giorni e termina con la nascita di 2-3
piccoli. Essi vengono alla luce in cavità rocciose, nel fitto del bosco o nei buchi degli alberi. Per
la prima settimana sono completamente ciechi e sono allattati per 3 mesi. L'indipendenza è
raggiunta a 13-18 mesi, mentre la maturità sessuale a 2-3 anni.
Quando il leopardo non è disturbato è attivo sia di giorno sia di notte, divenendo crepuscolare
e/o notturno se minacciato.
Questo carnivoro trascorre la giornata a riposarsi sui rami degli alberi. Questi rappresentano
anche l'appostamento per gli agguati alle prede, che vengono uccise con un colpo sul collo. Le
prede preferite sono rappresentate da antilopi, facoceri, gazzelle, uccelli terricoli, piccoli di leone
e scimmie, in particolare babbuini (in realtà il leopardo ha un'ottima flessibilità alimentare,
modificando le proprie esigenze in relazione alle disponibilità). Nonostante le dimensioni degli
animali cacciati, riesce a muoversi con estrema agilità anche tra gli alberi, dove porta e divora la
preda. Oltre ad essere un buon arrampicatore, è anche un buon nuotatore.
E' un animale territoriale che occupa superfici variabili da 1 a 10 kmq, esso marca
continuamente il proprio territorio urinando sugli alberi (segnale olfattivo) e graffiando sul
terreno o sui tronchi segnale visivo).
Nonostante le dimensioni anch'egli presenta dei nemici: coccodrilli, leoni e iene. Questi ultimi
talvolta riescono a sottrarre la preda al leopardo.
DOVE E’ POSSIBILE INCONTRARE IL LEOPARDO:
Ha colonizzato ambienti estremamente diversi dalla savana boscata alle foreste, dalla pianura
alle montagne di 4500 m s.l.m. E' distribuito su tutto il territorio africano e poi in India, in
Sinai, in Iran, in Corea, in Manciuria e in Cina.
CURIOSITA’:
Le cosiddette pantere nere altro non sono che leopardi, presenti soprattutto dell'Asia
meridionale, completamente neri (o melanici).