PER PREPARARSI AL QUESITO DI SCIENZE DELLA PROVA DI MATEMATICA ALL’ESAME DI STATO Moto Rettilineo Uniforme Breve ripasso della teoria: In un corpo che si muove di moto rettilineo uniforme la Velocità è costante perché l’accelerazione è nulla. Quindi la legge orario o in altri termini l’equazione che descrive il moto rettilineo uniforme è: π=πβπ Dove s (in m, multipli e sottomultipli) è lo spazio percorso, v è la velocità (m/s o km/h) e t il tempo (in s o ore) impiegato a percorrerlo. Essendo la velocità costante al suo posto troveremo un numero (coefficiente), mente lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo sono le variabili. Potremo riscrivere la legge usando le variabili che ci sono più familiari: π =πβπ Che descrive una relazione di proporzionalità diretta tra le variabili. Possiamo inoltre dire che lo spazio è la variabile dipendente y e il tempo la variabile indipendente x. Esercizi 1. Un tartaruga si muove di moto rettilineo uniforme secondo la legge π = 2,5 β π‘ Completa la tabella relativa al moto della tartaruga e riportali in un grafico cartesiano. Che figura viene rappresentata? A che tipo di proporzionalità è associata? s (m) 0 2,5 t (min) 0 1 10 2 15 3 Considera anche il movimento di una coccinella: π = 0,5 β π‘ Costruisci una tabella con almeno 3 coppie di valori e riportala nello stesso grafico. Determina graficamente il momento in cui i due animale si incontrano. Osservando il grafico cosa ti permette di capire chi è l’animale più veloce? 2. Una funivia sale alla velocità di 12 km/h nella prima metà del percorso e alla velocità di18 km/h nella seconda metà del percorso. Compie ognuno dei due tratti del percorso in 10 minuti. Calcola la lunghezza del percorso Calcola la velocità media sull’intero percorso Indicando con x la velocità e con y il tempo impiegato, scrivi la funzione che lega ycon x e traccia il grafico della funzione che hai scritto. Si tratta di grandezze direttamente o inversamente proporzionali? 3. Mario e Giacomo fingono di sfidarsi a duello. Si mettono quindi schiena contro schiena e si allontanano uno dall’altro contando fino a 12. Se Mario si muove con una velocità di 1,1 m/s e Giacomo con una velocità di 0,9 m/s, a quale distanza si troveranno alla fine della conta, se questa dura 50 s? Costruisci una tabella relativi ai due moti e rappresenta i dati in un grafico. La retta con maggiore pendenza è la reta relativa al moti di Marco o di Giacomo? Le Leve Breve ripasso della teoria: La leva è la più antica macchina semplice usata dall’uomo. La leva è costituita da un’asta rigida che ruota attorno a un punto fisso chiamato fulcro (F) o punto di appoggio. Sulla leva agiscono due forze, la resistenza (R) ovvero la forza da vincere e la potenza (P) ovvero la forza che applica chi utilizza la leva. La distanza tra le due forze e il fulcro viene chiamata braccio. Se il braccio della potenza è più lungo del braccio della resistenza, la potenza impiegata per compiere il lavoro è minore della resistenza e in questo caso si dice che la leva è vantaggiosa. Nel caso contrario, la potenza impiegata è maggiore della resistenza e la leva si dice svantaggiosa. Nel caso in cui il braccio della resistenza sia uguale al braccio della potenza, la leva è in equilibrio e si dice indifferente. A seconda della posizione del fulcro rispetto alle due forze (FR e FM) abbiamo leve di 1°, 2°, e 3° genere. La condizione di equilibrio per tutte le leve è: π β ππ = π β ππ che possiamo anche riscrivere con la seguente proporzione: π βΆ π = ππ : ππ Esercizi 1. Una carriola è trainata da un muratore che ha una forza di 100 Kg. Se la carriola ha il manico di trasporto lungo 2 metri e la distanza tra la ruota e la cassa di trasporto misura 40 cm. Qual è il limite di trasporto per il muratore? 2. In una leva di primo genere la somma della resistenza e della potenza è di 90 kg e la potenza è metà della resistenza. Calcola la lunghezza del braccio della potenza, sapendo che il braccio della resistenza è lungo 2 metri. 3. Un ragazzo solleva una cassa di 750 Kg utilizzando una leva di primo genere formata da un asta lunga 2 metri e mezzo. Posiziona il fulcro a 30 cm dalla cassa. Quanta forza deve utilizzare per sollevare la cassa? 4. Una bilancia ha entrambi i bracci lunghi 1 m. A 30 cm dal fulcro, nel braccio destro, si trova un peso di 20 kg. A quale distanza dall’estremità del braccio sinistro devo posizionare un peso di 60 kg per equilibrare la bilancia?