Equilibrio dei corpi e leve Le forze La forza è la causa fisica capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo oppure di deformare il corpo stesso. Una forza si rappresenta con un vettore e si indica con una lettera maiuscola dell’alfabeto πΉβ . Punto di applicazione: punto in cui viene applicata la forza Verso: quello indicato dalla punta della freccia Direzione: è la retta a cui appartiene il vettore Intensità: lunghezza del vettore, più è lungo più grande è la forza applicata. Lo strumento usato per misurare una forza è il dinamometro. L’unità di misura del SI per le forze è il newton (N). Somma delle forze Quando su un corpo agiscono più forze i loro effetti si sommano ed è come se sul corpo agisse una sola forza detta RISULTANTE 1. Stessa direzione e stesso verso La forza risultante ha stessa direzione e stesso verso delle forze che si sommano e la sua intensità è uguale alla somma delle loro intensità: π = 250 π + 150 π = 400 π + 250 π = 150 π 400 π 2. Stessa direzione e verso opposto La forza risultante ha stessa direzione e verso della forza maggiore, la sua intensità è uguale alla differenza delle loro intensità: π = 250 π − 150 π = 100 π + 150 π − = 250 π 100 π 3. Direzioni diverse La risultante è la diagonale del parallelogrammo che ha come lati consecutivi le due forze applicate. Forze in equilibrio Se un corpo rimane immobile si dice che è in equilibrio. La risultante di tutte le forze che agiscono su esso è nulla. Il BARICENTRO È il punto in cui si immagina che agisca il peso totale dell’oggetto stesso. Def. PESO Il peso di un corpo è la forza di gravità con cui esso è attratto dalla terra e si misura in N (newton). Def. MASSA La massa di un corpo è la quantità di materia presente in un corpo. Si misura in Kg. Un corpo è in equilibrio quando la verticale passante per il baricentro cade dentro la base di appoggio. L’equilibrio di un corpo può essere: Stabile: se spostando di poco il corpo dalla sua posizione di equilibrio esso ritorna alla posizione iniziale. Instabile: se spostando di poco il corpo dalla sua posizione di equilibrio esso si allontana dalla posizione iniziale. Indifferente: se spostando di poco il corpo dalla sua posizione di equilibrio esso rimane fermo nella nuova posizione. Le LEVE La leva è una macchina semplice che permette di equilibrare o vincere una forza detta RESISTENZA mediante un’altra forza detta POTENZA. Elementi di una leva: 1. FULCRO: punto fisso attorno a cui un’asta rigida è libera di ruotare 2. RESISTENZA π: è la forza da vincere (o da equilibrare) 3. Braccio della resistenza ππ : è la distanza tra il fulcro e il punto di applicazione della resistenza. 4. POTENZA π: è la forza applicata per vincere la resistenza 5. Braccio della potenza ππ : è la distanza tra il fulcro e il punto di applicazione della potenza. La leva PUÒ ESSERE: ο· ο· ο· VANTAGGIOSA: è quando la potenza è minore della resistenza. Si verifica quando il braccio della potenza è più lungo del braccio della resistenza. INDIFFERENTE: quando la potenza è uguale alla resistenza. Si verifica quando il braccio della potenza è uguale al braccio della resistenza. SVANTAGGIOSA: quando la potenza è maggiore dalla resistenza. Si verifica quando il braccio della potenza è più corto del braccio della resistenza. LEGGE DELLA LEVA Una leva è in equilibrio quando il prodotto della potenza per il suo braccio è uguale al prodotto della resistenza per il suo braccio: P β bP = R β bR Ossia quando vale la seguente proporzione: P: R = bR : bP Ci sono tre tipi diversi di leva: 1. LEVA DI PRIMO GENERE: il fulcro si trova tra la potenza e la resistenza (può essere vantaggiosa, svantaggiosa o indifferente), es. forbici, pinze, … 2. LEVA DI SECONDO GENERE: la resistenza è tra il fulcro e la potenza ο SEMPRE VANTAGGIOSA! Es. schiaccianoci, … 3. LEVA DI TERZO GENERE: la potenza è tra il fulcro e la resistenza ο SEMPRE SVANTAGGIOSA. Es. canna da pesca, pinze per ghiaccio, …