rassegna stampa tanaquilla

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RASSEGNA STAMPA TANAQUILLA
Ufficio Stampa & PR
Alma Daddario
Nicoletta Chiorri
RADIO
RDS
Intervista Isabel Russinova
13/01/2017
Dimensione Suono Roma ore 10,30
In replica su Dimensione Suono Due ore 10,55
Segnalazione nel cartellone spettacoli a Roma
Min. 00:59
http://www.dimensionesuonoroma.it/video-news/spettacoli-in-citta/dal-13-al-15-gennaio
RADIO RAI
17/01/2017
GR3 ore 08.45
http://www.rai.it/dl/grr/edizioni/ContentItem-bdeb0ec8-a305-48c7-b60b-962e392368c8.html
GR1 ore 00.00
http://www.rai.it/dl/grr/edizioni/ContentItem-13aff0a4-07e2-4199-80a7-5c40d1cabd90.html
RADIO PALCOSCENICO
Isabel Russinova ci parla del suo Monologo "Tanaquilla"
#monologhialfemminile, #reinas, #russinova, #tanaquilla
INFO
Isabel Russinova ai nostri microfoni racconta il lavoro sul suo Monologo in Scena al Teatro Arcobaleno di
Roma sino al 22 Gennaio : "Tanaquilla", la nobile etrusca che fu Regina di Roma. Regia di Rodolfo Martinelli
Carraresi. Il testo è tratto dal volume "Reinas, storie di grandi donne", di Isabel Russinova per le Edizioni
Curcio.
http://www.spreaker.com/user/performingradio/isabel-russinova-ci-parla-del-suo-monolo
RADIO CUSANO CAMPUS
16 – 01 - 2017 ore 7:30
Trasmissione IL MATTINO HA LA CULTURA IN BOCCA condotta da Emanuela Valente
Intervista
Teatro: Isabel Russinova, protagonista del teatro e volto noto della tv, presenta lo spettacolo “Tanaquilla”,
di cui è protagonista e autrice. In scena fino al 22 gennaio al Teatro Arcobaleno – Centro stabile del classico,
a Roma. Tanquilla è la nobile etrusca che fu regina di Roma
http://www.tag24.it/podcast/isabel-russinova-teatro/
Radio Vaticana
RV ITALIA - 105 FM
Programmi \ I Giochi dell'Armonia
La nobile Etrusca che fu regina di Roma
Uno spettacolo di Isabel Russinova ha come protagonista un'eroina etrusca,
Tanaquilla, moglie di Lucumone il Greco che divenne il quinto re di Roma, Tarquinio
Prisco.
(Rosario Tronnolone)
19/01/2017 - ore 07:00
http://it.radiovaticana.va/news/2017/01/19/la_nobile_etrusca_che_fu_regina_di_roma/1286834
TV E VIDEO
TGR Lazio Edizione delle 14.00 ANDATO IN ONDA IL 13/01/2017 –
min. 17:06
http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/basic/PublishingBlock-5c4b55ab-ed8f-47b8-a641ecdda0eede04.html
CulturalSocialArt
Intervista a Isabel Russinova in scena con Tanaquilla
Di Sissi Corrado
https://www.youtube.com/watch?v=XGsL4uMm_Go&feature=youtu.be
RAI UNO - APPLAUSI
22/01/2017 – ore 01:10
Ospite in studio Isabel Russinova
http://www.raiplay.it/video/2017/01/Applausi-bc686e3d-a4d0-4265-bcaf-5478e26590fe.html
TROVAROMA
19 – 01 – 2017
https://eventiculturalimagazine.com/2017/01/04/tanaquilla-la-nobile-etrusca-che-fu-regina-di-roma/
TANAQUILLA La nobile Etrusca che fu regina di Roma
E’ la prima volta, da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale ha come
protagonista un’eroina etrusca, Tanaquilla.Tanaquilla è stata la moglie di Lucumone il greco,
meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto re di Roma, così come lei aveva
voluto e predetto. Etrusca, di nobile discendenza, appartenente ad una famiglia aristocratica di
Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure femminili più influenti nella storia politica romana. Sapeva
leggere i segni, governare il destino, era bella, colta ed ambiziosa. Seppe e volle vivere all’ombra
del marito, ma i suoi consigli e le sue azioni decretarono la fortuna della Città Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò così
l’ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno raffinato come
Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di Roma,
descrive personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e odio, che meglio
non potrebbero rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile considerazione che l’uomo è
condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
ARS MILLENNIA PRODUCTION
Presenta
di e con Isabel Russinova
Regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Scene e Costumi Wilma Lo Gatto
Light/designer R.M.C.
Musiche Antonio Nasca
Tratto dal volume “Reinas, storie di grandi donne” di Isabel Russinova (Edizioni Curcio)
Dal 13 al 22 Gennaio 2017
Venerdì e Sabato alle ore 21,00 – Domenica alle ore 17,30
Teatro Arcobaleno – Centro Stabile del Classico
Via Francesco Redi, 1a (Roma)
con il Patrocinio
Accademia Tiberina
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma)
Museo Nazionale Etrusco Guarnacci (Volterra)
Festival Internazionale del Teatro Romano Volterra
MACT
Info e Prenotazioni
Teatro Arcobaleno
Tel 06 4402719 / 44248154 [email protected]
Ufficio Stampa
Alma Daddario & Nicoletta Chiorri
347 2101290 – 338 4030991 [email protected] http://www.eventsandevents.it
http://www.flaminioboni.it/isabel-russinova-e-tanaquilla-la-nobile-etrusca-che-fu-regina-di-roma-dal-13-al-22-gennaioal-teatro-arcobaleno/
Isabel Russinova è TANAQUILLA, La nobile Etrusca che fu
regina di Roma – dal 13 al 22 Gennaio al Teatro Arcobaleno.
ARS MILLENNIA PRODUCTION
Presenta
TANAQUILLA
La nobile Etrusca che fu regina di Roma
di e con Isabel Russinova
Regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Scene e Costumi Wilma Lo Gatto
Light/designer R.M.C.
Musiche Antonio Nasca
Tratto dal volume “Reinas, storie di grandi donne” di Isabel Russinova (Edizioni
Curcio)
Dal 13 al 22 Gennaio 2017
Venerdì e Sabato alle ore 21,00 – Domenica alle ore 17,30
Teatro Arcobaleno – Centro Stabile del Classico
Via Francesco Redi, 1a (Roma)
E’ la prima volta, da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale ha come
protagonista un’eroina etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie di Lucumone il
greco, meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto re di Roma, così
come lei aveva voluto e predetto. Etrusca, di nobile discendenza, appartenente ad una
famiglia aristocratica di Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure femminili più influenti nella
storia politica romana. Sapeva leggere i segni, governare il destino, era bella, colta ed
ambiziosa. Seppe e volle vivere all’ombra del marito, ma i suoi consigli e le sue azioni
decretarono la fortuna della Città Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò
così l’ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno
raffinato come Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di
Roma, descrive personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e
odio, che meglio non potrebbero rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile
considerazione che l’uomo è condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
con il Patrocinio
Accademia Tiberina
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma)
Museo Nazionale Etrusco Guarnacci (Volterra)
Festival Internazionale del Teatro Romano Volterra
MACT
Info e Prenotazioni
Teatro Arcobaleno
Tel 06 4402719 / 44248154
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http://www.lafolla.it/lf167tanaquilla.php
teatro: al Teatro Arcobaleno di Roma
"Tanaquilla"
Ars Millennia Production presenta
Tanaquilla
La nobile Etrusca che fu regina di Roma
di e con Isabel Russinova Regia Rodolfo Martinelli Carraresi Scene e Costumi
Wilma Lo Gatto Light/designer R.M.C. Musiche Antonio Nasca Tratto dal volume
“Reinas, storie di grandi donne” di Isabel Russinova (Edizioni Curcio)
Dal 13 al 22 Gennaio 2017 Venerdì e Sabato alle ore 21,00 - Domenica alle ore
17,30
Teatro Arcobaleno – Centro Stabile del Classico Via Francesco Redi, 1a (Roma)
E’ la prima volta, da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale
ha come protagonista un’eroina etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie
di Lucumone il greco, meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il
quinto re di Roma, così come lei aveva voluto e predetto. Etrusca, di nobile
discendenza, appartenente ad una famiglia aristocratica di Tarquinia, Tanaquilla
è tra le figure femminili più influenti nella storia politica romana. Sapeva leggere
i segni, governare il destino, era bella, colta ed ambiziosa. Seppe e volle vivere
all’ombra del marito, ma i suoi consigli e le sue azioni decretarono la fortuna
della Città Eterna. Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma
divenne Grande, cominciò così l’ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in
realtà il suo sogno: un regno raffinato come Tarquinia, illuminato come Corinto e
spietato come Roma. Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che
attraverso Tanaquilla, futura regina di Roma, descrive personaggi, storie, popoli
in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e odio, che meglio non potrebbero
rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile considerazione che l’uomo è
condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
con il Patrocinio Accademia Tiberina Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
(Roma) Museo Nazionale Etrusco Guarnacci (Volterra) Festival Internazionale del
Teatro Romano Volterra MACT
Info e Prenotazioni Teatro Arcobaleno Tel 06 4402719 / 44248154
[email protected]
articolo pubblicato il: 04/01/2017
http://www.claudiagrohovaz.com/2017/01/tanaquilla-la-nobile-etrusca-che-fu.html
TANAQUILLA - La nobile Etrusca che fu regina di Roma
ARS MILLENNIA PRODUCTION
Presenta
TANAQUILLA
La nobile Etrusca che fu regina di Roma
di e con Isabel Russinova
Regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Scene e Costumi Wilma Lo Gatto
Light/designer R.M.C.
Musiche Antonio Nasca
Tratto dal volume “Reinas, storie di grandi donne” di Isabel Russinova (Edizioni Curcio)
Dal 13 al 22 Gennaio 2017
Venerdì e Sabato alle ore 21,00 - Domenica alle ore 17,30
Teatro Arcobaleno – Centro Stabile del Classico
Via Francesco Redi, 1a (Roma)
E’ la prima volta, da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale ha
come protagonista un’eroina etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie di
Lucumone il greco, meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto re di
Roma, così come lei aveva voluto e predetto. Etrusca, di nobile discendenza,
appartenente ad una famiglia aristocratica di Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure
femminili più influenti nella storia politica romana. Sapeva leggere i segni, governare il
destino, era bella, colta ed ambiziosa. Seppe e volle vivere all’ombra del marito, ma i
suoi consigli e le sue azioni decretarono la fortuna della Città Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò
così l’ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno
raffinato come Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di
Roma, descrive personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e
odio, che meglio non potrebbero rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile
considerazione che l’uomo è condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
con il Patrocinio
Accademia Tiberina
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma)
Museo Nazionale Etrusco Guarnacci (Volterra)
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Teatro Arcobaleno
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Isabel Russinova è TANAQUILLA, La nobile Etrusca che fu regina di Roma – dal 13 al
22 Gennaio al Teatro Arcobaleno
Michele Valente gennaio 4, 2017 Theatre
ARS MILLENNIA PRODUCTION
Presenta
TANAQUILLA
La nobile Etrusca che fu regina di Roma
di e con Isabel Russinova
Regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Scene e Costumi Wilma Lo Gatto
Light/designer R.M.C.
Musiche Antonio Nasca
Tratto dal volume “Reinas, storie di grandi donne” di Isabel Russinova (Edizioni Curcio)
Dal 13 al 22 Gennaio 2017
Venerdì e Sabato alle ore 21,00 – Domenica alle ore 17,30
Teatro Arcobaleno – Centro Stabile del Classico
Via Francesco Redi, 1a (Roma)
E’ la prima volta, da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale ha come
protagonista un’eroina etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie di Lucumone il greco,
meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto re di Roma, così come lei aveva
voluto e predetto. Etrusca, di nobile discendenza, appartenente ad una famiglia aristocratica di
Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure femminili più influenti nella storia politica romana. Sapeva
leggere i segni, governare il destino, era bella, colta ed ambiziosa. Seppe e volle vivere all’ombra
del marito, ma i suoi consigli e le sue azioni decretarono la fortuna della Città Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò così
l’ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno raffinato come
Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di Roma,
descrive personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e odio, che meglio
non potrebbero rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile considerazione che l’uomo è
condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
con il Patrocinio
Accademia Tiberina
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma)
Museo Nazionale Etrusco Guarnacci (Volterra)
Festival Internazionale del Teatro Romano Volterra
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Teatro Arcobaleno
Tel 06 4402719 / 44248154
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Fidest – Agenzia giornalistica/press agency
Quotidiano di informazione – Anno 29 n° 7
https://fidest.wordpress.com/2017/01/05/tanaquilla-la-nobile-etrusca-che-fu-regina-di-roma/
Tanaquilla: La nobile Etrusca che fu regina di Roma
Posted by fidest press agency su giovedì, 5 gennaio 2017
Roma Dal 13 al 22 Gennaio 2017 Venerdì e Sabato alle ore 21,00 – Domenica alle ore 17,30
Teatro Arcobaleno – Centro Stabile del Classico Via Francesco Redi, 1a E’ la prima volta, da
“Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale ha come protagonista un’eroina
etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie di Lucumone il greco, meglio conosciuto
come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto re di Roma, così come lei aveva voluto e predetto.
Etrusca, di nobile discendenza, appartenente ad una famiglia aristocratica di Tarquinia,
Tanaquilla è tra le figure femminili più influenti nella storia politica romana. Sapeva leggere i
segni, governare il destino, era bella, colta ed ambiziosa. Seppe e volle vivere all’ombra del
marito, ma i suoi consigli e le sue azioni decretarono la fortuna della Città Eterna. Il popolo
acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò così l’ascesa
dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno raffinato come Tarquinia,
illuminato come Corinto e spietato come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di Roma,
descrive personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e odio, che
meglio non potrebbero rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile considerazione che
l’uomo è condannato a ripetere sempre gli stessi errori. (foto: tanaquilla)
http://www.tivoo.it/100074/magazine/tanaquilla-isabel-russinova-al-teatro-arcobalenointerpreta-nobile-etrusca.html
“Tanaquilla”, Isabel Russinova al
Teatro Arcobaleno interpreta una
nobile etrusca
By Giuseppe Ino on 4 gennaio 2017
Tratto dal volume “Reinas, storie di grandi donne” di
Isabel Russinova (Edizioni Curcio).
Isabel Russinova
E’ la prima volta, da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale ha come
protagonista un’eroina etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie di Lucumone il
greco, meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto re di Roma, così
come lei aveva voluto e predetto. Etrusca, di nobile discendenza, appartenente ad una
famiglia aristocratica di Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure femminili più influenti nella
storia politica romana. Sapeva leggere i segni, governare il destino, era bella, colta ed
ambiziosa. Seppe e volle vivere all’ombra del marito, ma i suoi consigli e le sue azioni
decretarono la fortuna della Città Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò
così l’ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno raffinato
come Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di
Roma, descrive personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e
odio, che meglio non potrebbero rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile
considerazione che l’uomo è condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
di e con Isabel Russinova
Regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Scene e Costumi Wilma Lo Gatto
Light/designer R.M.C.
Musiche Antonio Nasca
http://it.blastingnews.com/cultura-spettacoli/2017/01/tanaquilla-in-scena-al-teatro-arcobaleno-di-roma001369033.html
Pubblicato il:
5 gennaio 2017
COSTANZA MARANA
'Tanaquilla' in scena al Teatro Arcobaleno di Roma
Dal 13 al 22 gennaio, Isabel Russinova interpreterà la regina Tanaquilla, icona
classica di ambizione e ieraticità.
Sarcofago di Thanunia Seianti, tra il 150 e il 140 circa a.C.
Dal 13 al 22 gennaio, il #Teatro Arcobaleno, nel quartiere nomentano di
Roma, sarà cornice di un ricercato spettacolo, effigie di un’eroina classica: la
regina Tanaquilla. II dramma è composto sullo stilema del testo "Reinas, storie di
grandi donne" di #Isabel Russinova, impersonato dalla stessa, sotto lo
"stendardo" del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, del Museo Nazionale
Etrusco Guarnacci, del Festival Internazionale del Teatro Romano di Volterra e
dell’Accademia Tiberina, che patrocinano questo evento, stigmatizzando l'interesse
comune e vitale di portare in scena "il futuro del classico", come direbbe Salvatore
Settis.
Il nostro patrimonio comune classico che identifica e avvalora la nostra identità
culturale, è un bene d’inestimabile valore; opere come questa, in programmazione
al teatro Arcobaleno, suffragano la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e
serbano questa tradizione culturale.
Personaggio storico
Appartenente a una nobile famiglia etrusca di Tarquinia, Tanaquilla fu
la consorte del quinto re di Roma Tarquinio Prisco (616-578 a.C.). Ritratto di
una donna carismatica e ambiziosa che sollecitò il marito alla scalata al vertice, ma
che fu anche "imago" di riserbo e contegno, nell’approcciarsi alle vicende della vita.
Dotta nell’aruspicina (antica dottrina divinatoria etrusca), la sua personalità, dotata
di lungimiranza, fu esemplificativa per l’ascesa dei Tarquini al trono di Roma. Dopo
la morte del compagno a causa di un complotto, ella sostenne Servio
Tullio nell’ottenere i privilegi regali.
Opera teatrale
L’Ars Millennia Production Opera presenta un’idea di Isabel Russinova, per la
regia di Rodolfo Martinelli Carraresi, già rappresentata magistralmente il 15 luglio
2016 al Teatro Romano, durante il Festival Internazionale di Volterra. L’habitus
scenico è curato da Wilma Lo Gatto che, con maestria, ha confezionato anche i
costumi di scena. Antonio Nasca, invece, si è occupato del reparto musicale.
Significativo l’approfondimento da parte di Isabel Russinova della tematica
riguardante figure femminili, icone di un sentire ove la femminilità è vista come
privilegio e vessillo di potere. La sua carriera inizia nel mondo della televisione e
della moda, per poi virare e vibrare verso la drammaturgia e intenti socioumanitari. Si staglierà quale incisiva figura nel panorama culturale del settore
teatrale e comunicativo, facendosi portavoce di un monito di stile ed etica "volta al
femminile". #Cultura Roma
http://www.saltinaria.it/saltainteatro/saltainteatro-agenda-spettacoli-teatro-roma/agenda-romasettimana-9-15-gennaio.html
TANAQUILLA
La nobile Etrusca che fu regina di Roma
di e con Isabel Russinova
Regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Scene e Costumi Wilma Lo Gatto
Light/designer R.M.C.
Musiche Antonio Nasca
Tratto dal volume “Reinas, storie di grandi donne” di Isabel Russinova (Edizioni Curcio)
con il Patrocinio
Accademia Tiberina
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma)
Museo Nazionale Etrusco Guarnacci (Volterra)
Festival Internazionale del Teatro Romano Volterra
MACT
E’ la prima volta, da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale ha come
protagonista un’eroina etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie di Lucumone il
greco, meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto re di Roma, così come
lei aveva voluto e predetto. Etrusca, di nobile discendenza, appartenente ad una famiglia
aristocratica di Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure femminili più influenti nella storia
politica romana. Sapeva leggere i segni, governare il destino, era bella, colta ed ambiziosa.
Seppe e volle vivere all’ombra del marito, ma i suoi consigli e le sue azioni decretarono la
fortuna della Città Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò così
l’ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno raffinato come
Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di
Roma, descrive personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e odio,
che meglio non potrebbero rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile considerazione
che l’uomo è condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
TEATRO ARCOBALENO (Centro Stabile del Classico) - Via F. Redi 1/a - 00161 Roma
Dal 13 al 22 gennaio 2017
Venerdì e Sabato alle ore 21,00 - Domenica alle ore 17,30
Info e Prenotazioni: mail [email protected], Tel. 06 4402719 / 44248154
Sito web: www.teatroarcobaleno.it
http://laplatea.it/teatro/spettacoli/3130-tanaquilla-la-nobile-etrusca-che-fu-regina-di-roma-teatroarcobaleno-dal-13-al-22-gennaio-2017
TANAQUILLA La nobile Etrusca che fu regina di Roma teatro Arcobaleno dal 13 al 22 gennaio 2017
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Scritto da Redazione
Categoria: Spettacoli
Pubblicato: 08 Gennaio 2017
E’ la prima volta, da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale ha come
protagonista un’eroina etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie di Lucumone il
greco, meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto re di Roma, così
come lei aveva voluto e predetto. Etrusca, di nobile discendenza, appartenente ad una
famiglia aristocratica di Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure femminili più influenti nella
storia politica romana. Sapeva leggere i segni, governare il destino, era bella, colta ed
ambiziosa. Seppe e volle vivere all’ombra del marito, ma i suoi consigli e le sue azioni
decretarono la fortuna della Città Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò
così l’ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno raffinato
come Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di
Roma, descrive personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e
odio, che meglio non potrebbero rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile
considerazione che l’uomo è condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
Redazione - 8 gennaio 2017
Informazioni
ARS MILLENNIA PRODUCTION
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TANAQUILLA
La nobile Etrusca che fu regina di Roma
di e con Isabel Russinova
Regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Scene e Costumi Wilma Lo Gatto
Light/designer R.M.C.
Musiche Antonio Nasca
Tratto dal volume “Reinas, storie di grandi donne” di Isabel Russinova (Edizioni Curcio)
Dal 13 al 22 Gennaio 2017
Venerdì e Sabato alle ore 21,00 - Domenica alle ore 17,30
Teatro Arcobaleno – Centro Stabile del Classico
Via Francesco Redi, 1a (Roma)
http://www.oggiroma.it/eventi/spettacoli/tanaquilla/27924/
Tanaquilla
La nobile Etrusca che fu regina di Roma
Dal 13/01/2017 al 22/01/2017
Teatro Arcobaleno
Spettacoli
E' la prima volta, da "Il ratto di Lucrezia" di Shakespeare, che un'opera teatrale ha come
protagonista un'eroina etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie di Lucumone il greco,
meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto re di Roma, così come lei aveva
voluto e predetto. Etrusca, di nobile discendenza, appartenente ad una famiglia aristocratica di
Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure femminili più influenti nella storia politica romana. Sapeva
leggere i segni, governare il destino, era bella, colta ed ambiziosa. Seppe e volle vivere all'ombra
del marito, ma i suoi consigli e le sue azioni decretarono la fortuna della Città Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò così
l'ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno raffinato come
Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di Roma,
descrive personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e odio, che meglio
non potrebbero rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile considerazione che l'uomo è
condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
TANAQUILLA - La nobile Etrusca che fu regina di Roma
di e con Isabel Russinova
Regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Scene e Costumi Wilma Lo Gatto
Light/designer R.M.C.
Musiche Antonio Nasca
Tratto dal volume "Reinas, storie di grandi donne" di Isabel Russinova (Edizioni Curcio)
Dal 13 al 22 Gennaio 2017
Venerdì e Sabato alle ore 21,00 - Domenica alle ore 17,30
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Festival Internazionale del Teatro Romano Volterra
MACT
Dal 13/01/2017 al 22/01/2017

A PAGAMENTO

SERALE
Info e Prenotazioni
Teatro Arcobaleno
Tel 06 4402719 / 44248154
[email protected]
Ufficio Stampa
Alma Daddario & Nicoletta Chiorri
347 2101290 – 338 4030991
[email protected]
www.eventsandevents.it
http://www.theatreonweb.it/spettacoli-teatrali-in-lazio/tanaquilla-la-nobile-etrusca-che-fu-regina-diroma.html
TANAQUILLA. LA NOBILE
ETRUSCA CHE FU REGINA DI
ROMA
Per la prima volta da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, un’ opera teatrale ha come protagonista
un’ eroina etrusca all’interno di un teatro romano nella città etrusca per antonomasia. Tanaquilla è
stata la moglie di Lucumone il greco, meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il
quinto re di Roma, così come lei aveva voluto e predetto. Etrusca di nobile discendenza,
appartenente ad una famiglia aristocratica di Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure femminili più
influenti nella storia politica romana. Sapeva leggere i segni, governare il destino, era bella, colta ed
ambiziosa. Visse all’ombra del marito, ma i suoi consigli e le sue azioni decretarono la fortuna della
Città Eterna. Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma crebbe, diventò una città
piena di vita, vennero celebrati giochi. Cominciò così l’ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò
in realtà il suo sogno: un regno raffinato come Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come
Roma.
Dettagli evento
Roma (RM)
Teatro Arcobaleno
Dal 13/01 al 22/01/2017
Venerdì e Sabato ore 21.00
Domenica ore 17.30
Di e con Isabel Russinova
Regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Scene e Costumi Wilma Lo Gatto
Disegno luci R.M.C.
Musiche Antonio Nasca
Info: 06.440.2719
[email protected]
http://www.gliscomunicati.it/Content.asp?ContentId=7522&3digits=752200&Title=Roma,%20Teatro%20Arco
baleno:%20%27Tanaquilla%27%20-%20di%20e%20con%20Isabel%20Russinova%20%2013/22%20Gennaio%202017
Roma, Teatro Arcobaleno: 'Tanaquilla' - di e
con Isabel Russinova - 13/22 Gennaio 2017
Autore: Alma Daddario & Nicoletta Chiorri - Redazione Cult
Data: 06/01/2017 10:10:01
ARS MILLENNIA PRODUCTION
Presenta
TANAQUILLA
La nobile Etrusca che fu regina di Roma
di e con Isabel Russinova
Regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Scene e Costumi Wilma Lo Gatto
Light/designer R.M.C.
Musiche Antonio Nasca
Tratto dal volume “Reinas, storie di grandi donne” di Isabel Russinova (Edizioni
Curcio)
Dal 13 al 22 Gennaio 2017
Venerdì e Sabato alle ore 21,00 - Domenica alle ore 17,30
Teatro Arcobaleno – Centro Stabile del Classico
Via Francesco Redi, 1a (Roma)
E’ la prima volta, da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale ha
come protagonista un’eroina etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie
di Lucumone il greco, meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto
re di Roma, così come lei aveva voluto e predetto.
Etrusca, di nobile discendenza, appartenente ad una famiglia aristocratica di Tarquinia,
Tanaquilla è tra le figure femminili più influenti nella storia politica romana. Sapeva
leggere i segni, governare il destino, era bella, colta ed ambiziosa. Seppe e volle vivere
all’ombra del marito, ma i suoi consigli e le sue azioni decretarono la fortuna della Città
Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò
così l’ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno raffinato
come Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina
di Roma, descrive personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e
odio, che meglio non potrebbero rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile
considerazione che l’uomo è condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
con il Patrocinio
Accademia Tiberina
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma)
Museo Nazionale Etrusco Guarnacci (Volterra)
Festival Internazionale del Teatro Romano Volterra
MACT
Info e Prenotazioni
Teatro Arcobaleno
Tel 06 4402719 / 44248154
[email protected]
http://www.notizienazionali.net/notizie/musica-e-spettacolo/13896/http---wwweventsandeventsit-
TANAQUILLA
La nobile Etrusca che fu regina di Roma
Articolo di giornalismo partecipativo
09/01/2017, 10:53 | MUSICA E SPETTACOLO
E’ la prima volta, da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale ha
come protagonista un’eroina etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie di
Lucumone il greco, meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto re di
Roma, così come lei aveva voluto e predetto. Etrusca, di nobile discendenza,
appartenente ad una famiglia aristocratica di Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure
femminili più influenti nella storia politica romana. Sapeva leggere i segni, governare il
destino, era bella, colta ed ambiziosa. Seppe e volle vivere all’ombra del marito, ma i
suoi consigli e le sue azioni decretarono la fortuna della Città Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò
così l’ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno
raffinato come Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di
Roma, descrive personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e
odio, che meglio non potrebbero rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile
considerazione che l’uomo è condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
con il Patrocinio
Accademia Tiberina
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma)
Museo Nazionale Etrusco Guarnacci (Volterra)
Festival Internazionale del Teatro Romano Volterra
MACT
ARS MILLENNIA PRODUCTION
Presenta
TANAQUILLA
La nobile Etrusca che fu regina di Roma
di e con Isabel Russinova
Regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Scene e Costumi Wilma Lo Gatto
Light/designer R.M.C.
Musiche Antonio Nasca
Tecnico audio/luci Giorgio Rossi
Tratto dal volume “Reinas, storie di grandi donne” di Isabel Russinova (Edizioni Curcio)
Dal 13 al 22 Gennaio 2017
Venerdì e Sabato alle ore 21,00 - Domenica alle ore 17,30
Teatro Arcobaleno – Centro Stabile del Classico
Via Francesco Redi, 1a - Roma
Info e Prenotazioni:
Teatro Arcobaleno
Tel 06 4402719 / 44248154
[email protected]
Links
http://www.teatroarcobaleno.it/?q=content/tanaquilla
Foto (1)
Punto Continenti
http://puntocontinenti.it/
SPETTACOLI & CULTURA
LA RUSSINOVA E' TANAQUILLA AL TEATRO ARCOBALENO
Isabel Russinova è TANAQUILLA, La nobile Etrusca che fu regina di Roma.
Dal 13 al 22 Gennaio al Teatro Arcobaleno di Roma. Regia Rodolfo Martinelli
Carraresi, Scene e Costumi Wilma Lo Gatto, Light/designer R.M.C.m Musiche
Antonio Nasca.
http://binrome.com/featured/isabel-russinova-e-tanaquilla-leroina-etruscache-conquisto-roma/
Isabel Russinova è “Tanaquilla”, l’eroina
etrusca che conquistò Roma
gen 4, 2017
Di B in Rome -
E’ la prima volta, da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale ha come
protagonista un’eroina etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie di Lucumone il
greco, meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto re di Roma, così
come lei aveva voluto e predetto. Etrusca, di nobile discendenza, appartenente ad una
famiglia aristocratica di Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure femminili più influenti nella
storia politica romana. Sapeva leggere i segni, governare il destino, era bella, colta ed
ambiziosa. Seppe e volle vivere all’ombra del marito, ma i suoi consigli e le sue azioni
decretarono la fortuna della Città Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò
così l’ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno raffinato
come Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di
Roma, descrive personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e
odio, che meglio non potrebbero rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile
considerazione che l’uomo è condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
Dal 13 al 22 Gennaio 2017
Venerdì e Sabato alle ore 21,00 – Domenica alle ore 17,30
Teatro Arcobaleno – Centro Stabile del Classico
Via Francesco Redi, 1a (Roma)
http://www.globalpress.it/2017/01/09/isabel-russinova-e-tanaquilla-la-futura-regina-di-roma-unastoria-di-2500-anni-fa-ma-sembra-oggi/
ISABEL RUSSINOVA E’ “TANAQUILLA”, LA FUTURA REGINA
DI ROMA. UNA STORIA DI 2500 ANNI FA… MA SEMBRA OGGI.
BY VITUS
IN TEATRO
ROMA – E’ la prima volta, da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale ha come
protagonista un’eroina etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie di Lucumone il greco,
meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto re di Roma, così come lei aveva
voluto e predetto. Etrusca, di nobile discendenza, appartenente ad una famiglia aristocratica di
Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure femminili più influenti nella storia politica romana. Sapeva
leggere i segni, governare il destino, era bella, colta ed ambiziosa. Seppe e volle vivere all’ombra
del marito, ma i suoi consigli e le sue azioni decretarono la fortuna della Città Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò così
l’ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno raffinato come
Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di Roma,
descrive personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e odio, che meglio
non potrebbero rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile considerazione che l’uomo è
condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
ARS MILLENNIA PRODUCTION
Presenta
TANAQUILLA
La nobile Etrusca che fu regina di Roma
di e con Isabel Russinova
Regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Scene e Costumi Wilma Lo Gatto
Light/designer R.M.C.
Musiche Antonio Nasca
Tratto dal volume “Reinas, storie di grandi donne” di Isabel Russinova (Edizioni Curcio)
con il Patrocinio
Accademia Tiberina
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma)
Museo Nazionale Etrusco Guarnacci (Volterra)
Festival Internazionale del Teatro Romano Volterra
MACT
Teatro Arcobaleno – Centro Stabile del Classico
Via Francesco Redi, 1a (Roma)
Dal 13 al 22 Gennaio 2017
Venerdì e Sabato alle ore 21,00 – Domenica alle ore 17,30
Info e Prenotazioni
Teatro Arcobaleno
Tel 06 4402719 / 44248154
[email protected]
Ufficio Stampa
Alma Daddario & Nicoletta Chiorri
http://www.romatoday.it/eventi/tanaquilla-la-nobile-etrusca-che-fu-regina-di-roma-teatroarcobaleno.html
Tanaquilla - La nobile Etrusca che fu regina di Roma

DOVE
Teatro Arcobaleno
Via Lazzaro Spallanzani, 1A

QUANDO
Dal 13/01/2017 al 22/01/2017
Venerdì e Sabato alle ore 21,00 - Domenica alle ore 17,30

PREZZO

ALTRE INFORMAZIONI
Intero 20 euro - Ridotto 15 euro
Sito web
teatroarcobaleno.it
Nicoletta
9 gennaio 2017
E' la prima volta, da "Il ratto di Lucrezia" di Shakespeare, che un'opera teatrale ha
come protagonista un'eroina etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie di
Lucumone il greco, meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto
re di Roma, così come lei aveva voluto e predetto. Etrusca, di nobile discendenza,
appartenente ad una famiglia aristocratica di Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure
femminili più influenti nella storia politica romana. Sapeva leggere i segni, governare
il destino, era bella, colta ed ambiziosa. Seppe e volle vivere all'ombra del marito, ma
i suoi consigli e le sue azioni decretarono la fortuna della Città Eterna. Il popolo
acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò così
l'ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno raffinato
come Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come Roma. Un racconto di
tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di Roma,
descrive personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e odio,
che meglio non potrebbero rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile
considerazione che l'uomo è condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
ARS MILLENNIA PRODUCTION Presenta TANAQUILLA La nobile Etrusca che
fu regina di Roma di e con Isabel Russinova Regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Scene e Costumi Wilma Lo Gatto Light/designer R.M.C. Musiche Antonio Nasca
Tecnico audio/luci Giorgio Rossi Tratto dal volume "Reinas, storie di grandi donne"
di Isabel Russinova (Edizioni Curcio) con il Patrocinio Accademia Tiberina Museo
Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma) Museo Nazionale Etrusco Guarnacci
(Volterra) Festival Internazionale del Teatro Romano Volterra MACT
http://www.angelipress.com/item/73803-tanaquilla-la-nobile-etrusca-che-fu-regina-di-roma
"Tanaquilla. La nobile Etrusca che fu
regina di Roma"
AngeliPress
Mercoledì, 11 Gennaio 2017 12:15
Lo spettacolo di Isabel Russinova a Roma dal 13 al 22 gennaio
E’ la prima volta, da Il ratto di Lucrezia di Shakespeare, che un’opera teatrale ha come
protagonista un’eroina etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie di Lucumone il greco,
meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto re di Roma, così come lei aveva
voluto e predetto. Etrusca, di nobile discendenza, appartenente ad una famiglia aristocratica di
Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure femminili più influenti nella storia politica romana. Sapeva
leggere i segni, governare il destino, era bella, colta ed ambiziosa. Seppe e volle vivere all’ombra
del marito, ma i suoi consigli e le sue azioni decretarono la fortuna della Città Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò così
l’ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno raffinato come
Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di Roma,
descrive personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e odio, che meglio
non potrebbero rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile considerazione che l’uomo è
condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
Lo spettacolo Tanaquilla. La nobile Etrusca che fu regina di Roma di e con Isabel Russinova e la
regia Rodolfo Martinelli Carraresi, tratto dal volume Reinas, storie di grandi donne di Isabel
Russinova (Edizioni Curcio), sarà in scena dal 13 al 22 gennaio 2017 al Teatro Arcobaleno di
Roma.
http://www.giroma.it/index.php/2012-04-06-21-41-13/teatri/5676-isabel-russinova-e-tanaquilla-l-etrusca-chefece-grande-roma.html
Isabel Russinova è Tanaquilla, l'etrusca che fece grande Roma
Creato Venerdì, 13 Gennaio 2017 | Data pubblicazione | Scritto da Redazione Giroma |
E’ la prima volta, da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale ha come
protagonista un’eroina etrusca, Tanaquilla.
Tanaquilla è stata la moglie di Lucumone il greco, meglio conosciuto come Tarquinio Prisco,
che diventò il quinto re di Roma, così come lei aveva voluto e predetto.
Etrusca, di nobile discendenza, appartenente ad una famiglia aristocratica di Tarquinia, Tanaquilla è
tra le figure femminili più influenti nella storia politica romana. Sapeva leggere i segni, governare il
destino, era bella, colta ed ambiziosa. Seppe e volle vivere all’ombra del marito, ma i suoi consigli e
le sue azioni decretarono la fortuna della Città Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò così
l’ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno raffinato come
Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di Roma,
descrive personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e odio, che meglio
non potrebbero rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile considerazione che l’uomo è
condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
ARS MILLENNIA PRODUCTION
TANAQUILLA
La nobile Etrusca che fu regina di Roma
di e con Isabel Russinova
Regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Scene e Costumi Wilma Lo Gatto
Light/designer R.M.C.
Musiche Antonio Nasca
Tratto dal volume “Reinas, storie di grandi donne” di Isabel Russinova (Edizioni Curcio)
Dal 13 al 22 Gennaio 2017
Venerdì e Sabato alle ore 21,00 - Domenica alle ore 17,30
Teatro Arcobaleno – Centro Stabile del Classico
Via Francesco Redi, 1a (Roma)
con il Patrocinio
Accademia Tiberina
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma)
Museo Nazionale Etrusco Guarnacci (Volterra)
Festival Internazionale del Teatro Romano Volterra
MACT
Info e Prenotazioni
Teatro Arcobaleno
Tel 06 4402719 / 44248154
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dal 13 al 22 Gennaio 2017
ISABEL RUSSINOVA È TANAQUILLA, LA NOBILE
ETRUSCA CHE FU REGINA DI ROMA AL TEATRO
ARCOBALENO
Comunicato stampa - editor: M.C.G. | Data di pubblicazione 17 gennaio 2017
ARS MILLENNIA PRODUCTION
Presenta
TANAQUILLA
La nobile Etrusca che fu regina di Roma
di e con Isabel Russinova
Regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Scene e Costumi Wilma Lo Gatto
Light/designer R.M.C.
Musiche Antonio Nasca
Tratto dal volume “Reinas, storie di grandi donne” di Isabel Russinova (Edizioni Curcio)
Dal 13 al 22 Gennaio 2017
Venerdì e Sabato alle ore 21,00 - Domenica alle ore 17,30
Teatro Arcobaleno – Centro Stabile del Classico
Via Francesco Redi, 1a (Roma)
E’ la prima volta, da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale ha come
protagonista un’eroina etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie di Lucumone il greco,
meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto re di Roma, così come lei aveva
voluto e predetto. Etrusca, di nobile discendenza, appartenente ad una famiglia aristocratica di
Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure femminili più influenti nella storia politica romana. Sapeva
leggere i segni, governare il destino, era bella, colta ed ambiziosa. Seppe e volle vivere all’ombra
del marito, ma i suoi consigli e le sue azioni decretarono la fortuna della Città Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò così
l’ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno raffinato come
Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di Roma,
descrive personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e odio, che meglio
non potrebbero rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile considerazione che l’uomo è
condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
con il Patrocinio
Accademia Tiberina
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma)
Museo Nazionale Etrusco Guarnacci (Volterra)
Festival Internazionale del Teatro Romano Volterra
MACT
Info e Prenotazioni
Teatro Arcobaleno
Tel 06 4402719 / 44248154
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ARS MILLENNIA PRODUCTION
Presenta
"TANAQUILLA"
La nobile Etrusca che fu regina di Roma
di e con Isabel Russinova
Regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Tratto dal volume “Reinas, storie di grandi donne” di Isabel Russinova (Edizioni Curcio)
Con il Patrocinio Accademia Tiberina - Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma) - Museo
Nazionale Etrusco Guarnacci (Volterra) - Festival Internazionale del Teatro Romano Volterra MACT
TEATRO ARCOBALENO Centro stabile del classico – Roma
da venerdì 13 a domenica 22 gennaio 2017, ven. e sab. aore 21.00 _dom. ore 17.30
E’ la prima volta, da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale ha come
protagonista un’eroina etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie di Lucumone il greco,
meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto re di Roma, così come lei aveva
voluto e predetto. Etrusca, di nobile discendenza, appartenente ad una famiglia aristocratica di
Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure femminili più influenti nella storia politica romana. Sapeva
leggere i segni, governare il destino, era bella, colta ed ambiziosa. Seppe e volle vivere all’ombra
del marito, ma i suoi consigli e le sue azioni decretarono la fortuna della Città Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò così
l’ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno raffinato come
Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come Roma.
Di e con Isabel Russinova - Regia Rodolfo Martinelli Carraresi - Scene e Costumi Wilma Lo Gatto
- Light/designer R.M.C. - Musiche Antonio Nasca
Indirizzo: via Francesco Redi, 1/a - Roma
Sito di Riferimento: www.teatroarcobaleno.it
http://www.consulpress.eu/isabel-russinova-e-tanaquilla-la-nobile-etrusca-che-fu-reginadi-roma/
Isabel Russinova è TANAQUILLA, la nobile
Etrusca che fu regina di Roma
di Redazione Consulpress, 7 gennaio 2017
ARS MILLENNIA PRODUCTION
Presenta
TANAQUILLA
La nobile Etrusca che fu regina di Roma
di e con Isabel Russinova
Regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Scene e Costumi Wilma Lo Gatto
Light/designer R.M.C. # Musiche Antonio Nasca
Tratto dal volume “Reinas, storie di grandi donne” di Isabel Russinova (Edizioni Curcio)
Dal 13 al 22 Gennaio 2017
Venerdì e Sabato alle ore 21,00 – Domenica alle ore 17,30
Teatro Arcobaleno – Centro Stabile del Classico
Via Francesco Redi, 1a (Roma)
E’ la prima volta, da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale ha come protagonista un’eroina
etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie di Lucumone il greco, meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che
diventò il quinto re di Roma, così come lei aveva voluto e predetto. Etrusca, di nobile discendenza, appartenente ad
una famiglia aristocratica di Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure femminili più influenti nella storia politica romana.
Sapeva leggere i segni, governare il destino, era bella, colta ed ambiziosa. Seppe e volle vivere all’ombra del marito,
ma i suoi consigli e le sue azioni decretarono la fortuna della Città Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò così l’ascesa dei Tarquini e
Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno raffinato come Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato
come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di Roma, descrive personaggi,
storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e odio, che meglio non potrebbero rappresentare il nostro
tempo, pur nella terribile considerazione che l’uomo è condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
con il Patrocinio
Accademia Tiberina
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma)
Museo Nazionale Etrusco Guarnacci (Volterra)
Festival Internazionale del Teatro Romano Volterra
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Info e Prenotazioni: TEATRO ARCOBALENO
Tel 06 4402719 / 44248154
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Ufficio Stampa: Alma Daddario & Nicoletta Chiorri
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TANAQUILLA La nobile Etrusca che fu
regina di Roma di e con Isabel Russinova
Venerdì 20 Gennaio, al termine dello spettacolo, l’azienda agricola Collerosa (Montopoli di Sabina)
offrirà ai presenti vino, olio, cacio e miele, come 2.500 anni fà…un viaggio a ritroso, alla ricerca di
sapori antichi capaci di portarci lontano, al tempo di Tanaquilla. Il vino sarà dedicato all’eroina etrusca e
l’etichetta sarà l’immagine del manifesto dello spettacolo.
E’ la prima volta, da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale ha come protagonista
un’eroina etrusca, Tanaquilla. Tanaquilla è stata la moglie di Lucumone il greco, meglio conosciuto
come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto re di Roma, così come lei aveva voluto e predetto. Etrusca,
di nobile discendenza, appartenente ad una famiglia aristocratica di Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure
femminili più influenti nella storia politica romana. Sapeva leggere i segni, governare il destino, era
bella, colta ed ambiziosa. Seppe e volle vivere all’ombra del marito, ma i suoi consigli e le sue azioni
decretarono la fortuna della Città Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò così l’ascesa
dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno raffinato come Tarquinia, illuminato
come Corinto e spietato come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di Roma, descrive
personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e odio, che meglio non potrebbero
rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile considerazione che l’uomo è condannato a ripetere
sempre gli stessi errori.
Repliche fino al 22 Gennaio 2017
Venerdì e Sabato alle ore 21,00 – Domenica alle ore 17,30
con il Patrocinio
Accademia Tiberina
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma)
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Alma Daddario & Nicoletta Chiorri
http://www.flipnews.org/culture/theatre-cinema/il-teatro-veicolo-della-memoria-solo-conoscendo-meglio-ilnostro-passato-potremo-migliorare-il-futuro-incontro-con-isabel-russinova.html
Il teatro veicolo della memoria: solo conoscendo meglio
il nostro passato potremo migliorare il futuro.
Incontro con Isabel Russinova.
Written by Alfonso Ramirez
Published in Theatre and cinema
Interprete, autrice, drammaturga e produttrice, Isabel Russinova, testimonial di Amnesty
International, da anni ormai è impegnata nel dar voce alle figure femminili e alle donne vittime
di violenza. La donna, nelle sue infinite sfaccettature, è per la Russinova oggetto di studio e
ricerca, spesso diventando protagonista anche di narrazioni teatrali.
Il suo ultimo libro, “Reinas – Storie di grandi donne”(ed. Curcio), è un saggio che raccoglie sei
ritratti di donne che hanno fatto la storia. Una di queste è Tanaquilla, eroina etrusca, moglie di
Lucumone il greco, meglio conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto re di Roma,
così come lei aveva voluto e predetto. Tanaquilla, tra le figure femminili più influenti nella
storia politica romana, è protagonista dell’opera teatrale in scena in questi giorni, fino al 22
gennaio, al Teatro Arcobaleno di Roma. Incontriamo Isabel Russinova, interprete e autrice di
questo interessante spettacolo.
D - Si dice che dietro a un grande uomo ci sia sempre una grande donna. Questo è
vero anche nella vicenda di Tanaquilla?
R - Sicuramente, dietro la forza della dinastia dei Tarquini, che ha fatto grande Roma, c’è la
volontà, la presenza, la forza, l’energia di Tanaquilla, senza di lei forse il percorso di Roma
sarebbe stato diverso. Tanaquilla apparteneva ad una nobile e potente famiglia e il dono del
vaticinio le aveva riservato un ruolo importante nella società, ma soprattutto era una donna
colta con una grande personalità e una speciale sensibilità, e questo le ha permesso di
riconoscere in Lucumone doti da re. Lo ha amato infinitamente, ha voluto che diventasse suo
sposo e in seguito, proprio grazie alla sua intuizione, con il nome di Lucio Tarquinio, fu re e
governò, portando in alto Roma e dando inizio alla dinastia dei Tarquini. Dopo di lui, come
voluto da Tanaquilla, sarebbero stati re il figlio adottivo, Servio Tullio, e il figlio naturale,
Tarquinio il Superbo.
D – Le donne etrusche erano molto emancipate rispetto alle greche, partecipavano
alla vita pubblica e avevano diritto a ereditare i beni familiari come i maschi. Questo
permetteva anche alle femmine di avere voce in capitolo in merito al loro destino?
R - Si, la figura della donna etrusca è quella di una donna aperta, libera, poteva studiare,
parlare e anche ereditare ed avere un ruolo importante nella società, questo le dava
certamente maggior
sicurezza ed autonomia. Naturalmente non tutte avevano le doti, le
capacità, l’intuizione, la volontà, il coraggio, il genio di Tanaquilla e,
come in ogni tempo, questi particolari hanno fatto e fanno la
differenza tra esseri umani: ognuno di noi è uguale e diverso.
D – Tanaquilla tuttavia ebbe in più il coraggio di sfidare la sua
nobile famiglia, imponendo la sua scelta di sposare uno
straniero. Che messaggio può rappresentare non solo per il
suo tempo, anche per il nostro?
R - La personalità di Tanaquilla, come quella di tante donne di ogni
tempo, è quella di una donna capace di scegliere, decidere e
rischiare, ma soprattutto di affrontare le proprie responsabilità
sempre a testa alta, con rigore, serietà ed umanità. Questo dovrebbe
essere un messaggio importante per tutte le generazioni, certamente
utile ai nostri giovani che si trovano in un momento storico delicato e
incerto.
La Russinova in Tanaquilla
D – Cosa ha affascinato Isabel Russinova di questo
personaggio, perché ha scelto lei, ne ha scritto, e anche interpretato il ruolo?
R - L’incontro con Tanaquilla è avvenuto per caso, per questo dico sempre che è stata lei a
scegliere me. Una sera, al Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma, parlando con la soprintendente
con la quale riflettevo su quale personaggio femminile potesse rappresentare la donna etrusca,
di cui si sa poco e poco si è scritto, si è nominata Tanaquilla. Ho subito cominciato, con grande
curiosità, attenzione, passione e dedizione a studiare il tempo, i costumi e la terra di Tanquilla,
fino a sentirla così vicina da poterla quasi sentire, così l’ho raccontata.
D – Quanto è importante la memoria di un passato, per il futuro di un Paese?
R - La memoria e la conoscenza sono basilari, solo conoscendo il nostro passato potremo
affrontare il nostro futuro e renderlo migliore.
D – Il teatro può essere un buon veicolo per la memoria, e comunque per avvicinare
le nuove generazioni alla storia facendole riflettere?
R - Assolutamente, il teatro ha un grande e importante ruolo per la formazione dei nostri
giovani, per veicolare la memoria, la cultura e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul nostro
tempo. Il teatro stimola alla riflessione e a vedere con più chiarezza ciò che la società
nasconde o confonde. Il teatro di narrazione, così come il teatro classico, di tradizione,
l’impegno dei drammaturghi contemporanei, hanno un ruolo determinante per la crescita e la
salvaguardia intellettuale della società. Lo ha sempre avuto, per questo il teatro è immortale, è
nato insieme all’uomo e all’uomo sarà sempre legato.
D – Sono previste tournèe per Tanaquilla?
R - Si, Tanaquilla è un testo del mio repertorio, sarà in tournee non solo in Italia ma in Europa,
cominciando dai paesi dell’Est.
https://www.gsamasternews.it/?p=6969
Tanaquilla
Published by A A on 28 gennaio 2017
Tanaquilla
Comunicato Stampa Comunication, intervista di Paola Dei
Venerdì 20 Gennaio 2017 alle ore 21 al Teatro Arcobaleno – Centro Stabile del Classico a
Roma è andato in scena “Tanaquilla”, la nobile Etrusca che fu regina di Romadi e con
Isabel Russinova, per la Regia di Rodolfo Martinelli Carraresi, Scene e Costumi Wilma Lo
Gatto, Light/designer R.M.C., Musiche Antonio Nasca, Tecnico audio/luci Giorgio Rossi
con il Patrocinio di Accademia Tiberina, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma),
Museo Nazionale Etrusco Guarnacci (Volterra), Festival Internazionale del Teatro Romano
Volterra MACT
Tratta dal volume “Reinas, storie di grandi donne” di Isabel Russinova (Edizioni Curcio).
E’ la prima volta, da “Il ratto di Lucrezia” di Shakespeare, che un’opera teatrale ha come
protagonista un’eroina etrusca, Tanaquilla. moglie di Lucumone il greco, meglio
conosciuto come Tarquinio Prisco, che diventò il quinto re di Roma, così come lei aveva
voluto e predetto. Etrusca, di nobile discendenza, appartenente ad una famiglia
aristocratica di Tarquinia, Tanaquilla è tra le figure femminili più influenti nella storia
politica romana. Sapeva leggere i segni, governare il destino, era bella, colta ed ambiziosa.
Seppe e volle vivere all’ombra del marito, ma i suoi consigli e le sue azioni decretarono la
fortuna della Città Eterna.
Il popolo acclamò Tarquinio Prisco e sotto il suo regno Roma divenne Grande, cominciò
così l’ascesa dei Tarquini e Tanaquilla trasformò in realtà il suo sogno: un regno raffinato
come Tarquinia, illuminato come Corinto e spietato come Roma.
Un racconto di tempi lontani, di 2500 anni fa, che attraverso Tanaquilla, futura regina di
Roma, descrive personaggi, storie, popoli in cammino, sentimenti, ingiustizie, amore e
odio, che meglio non potrebbero rappresentare il nostro tempo, pur nella terribile
considerazione che l’uomo è condannato a ripetere sempre gli stessi errori.
L’opera verrà riproposta con repliche e la stessa Isabel Russinova ci spiega come è nata e
quali sono i suoi pensieri sul senso della vita e sul femminile in una intervista molto
suggestiva.
Isabel lei annovera fra le sue esperienze la Direzione artistica del Teatro
Alfonso Rendano di Cosenza. Ritiene che quel ruolo possa esserle stato utile
per il ruolo di Tanaquilla?
Aver ricoperto il ruolo di direttore artistico di un teatro di tradizione sicuramente è stata
un’esperienza importante, interessante e utile nel consolidare esperienze e capacità. È
stato altrettanto importante e formativo ,per la mia crescita, l’impegno di produttore
indipendente ,che mi ha visto e mi vede coinvolta sia in campo teatrale che
cinematografico da quasi vent’anni, in ruoli diversi e lontani dal mio essere artista , ma
sicuramente importanti nel formare consapevolezze ed esperienze umane e
sociali così da fortificare e potenziare il mio background di artista e di donna, il mio
spessore di drammaturga , di interprete e di operatrice culturale.
Lei ha interpretato Andromaca, Didone, Galla Placidia ed Elettra. Quale filo
può legare le quattro donne a Tanaquilla?
La donna del mito è interessante , magnetica , magica , strumento potente per
raccontare l’uomo, il tempo, la memoria e sempre grande metafora di vita,
comunque ancorata a ogni presente dell’umanità. Interpretare e porgere al pubblico le
donne del mito è sempre un momento altissimo, come lo è per ogni attore e per ogni
spettatore . Tanaquilla è stata una grande e luminosa figura della nostra storia e come tale,
e come le altre, entra a far parte del mito. Personaggio meraviglioso, capace di spingerci
a riflettere e ad interrogarci sulla circolarità degli eventi dell’ esistenza umana, monito a
guardare anche il nostro presente e il nostro futuro con più attenzione , utilissimo
soprattutto per le nuove generazioni
Trova qualche similitudine con Tanaquilla e la sua personalità?
In ognuna di noi ci sono tante facce, tante personalità, alcune più delineate, altre silenti,
ma comunque presenti. La vita , la nostra storia , il nostro essere poi affina o
cancella alcune di loro , come dire che in ognuna di noi c’è ognuna di noi. Ho studiato il
tempo, la terra, la società di Tanaquilla prima di scrivere e tracciare il suo profilo,
raccontare la sua storia per poi portarla in scena e molte volte ho cercato di immaginare
come avrebbe pensato Tanaquilla, ma era Isabel a farlo?
Trova che la vita della donna dall’epoca di Tanaquilla abbia avuto degli
sviluppi positivi o qualcosa è peggiorato?
La donna etrusca era emancipata, a differenza per esempio di quella greca , poteva
partecipare alla vita sociale, era ascoltata e rispettata. Tanaquilla, in particolare , di nobile
e potente famiglia, con il dono del vaticinio, ricopriva anche un ruolo importante nella
società. Anche la vita e il ruolo della donna ,come quello della storia, ha sempre subito e
affrontato corsi e ricorsi , credo che la donna non debba mai smettere di difendersi e
salvaguardare i propri diritti, perché è e sarà sempre la più la fragile ed esposta … non
dobbiamo mai abbassare la guardia
Ha una sua idea della diade Amore-odio?
E l’eterno dell’uomo, da sempre il suo continuo dibattersi, rincorrere il
bene, difendendosi dal male che ogni volta lo contagia inesorabilmente. Ogni
generazione deve raccontare lo stesso tormento , la propria esperienza di lotta contro il
male e l’angosciante consapevolezza di doversi difendere dagli stessi errori del passato. E’ il
destino dell’uomo, la sola possibilità è cercare di arginare la violenza del male,
attraverso la conoscenza, la cultura e la bellezza, strumenti per miglioraci e ,se vogliamo,
per contenere il nostro abbrutimento.
Quali sono gli errori maggiori nei quali l’essere umano cade
irrimediabilmente fin da 2500 anni fa?
Dimenticare di guardarsi indietro, abbandonare la conoscenza, farsi coinvolgere dai falsi
miti , perdere di vista la solidarietà, non ascoltare e non credere nel bene , tipico
atteggiamento dell’ ignorante …
Ha un ricordo di un personaggio interpretato che le ha lasciato dentro
qualcosa di importante?
Ogni personaggio, con la sua storia e il suo vissuto, mi ha lasciato qualcosa e da lui ho
imparato
Quali sono i vissuti nuovi, se ce ne sono, e quali quelli noti prima della
rappresentazione?
Quando si studia un personaggio e il suo tempo, nell’ approfondimento scopri, come in
ogni ricerca e in ogni studio, altri mondi che se ne aprono altri ancora, così all’infinito… è
meraviglioso.
Per questa opera lei lavora con Alma Daddario. Cosa pensa della solidarietà
femminile?
Con Alma c’è una bella amicizia , consolidata e solida, c’è una bella intesa e un bel un
rapporto di fiducia, solidarietà e complicità di cui sono molto felice ed orgogliosa. E’
molto importante la solidarietà femminile quando sa essere indistruttibile ed invalicabile.
Qual’è la differenza fra l’interpretazione di un personaggio con una sua
scrittura e quelli invece scritti da altri autori? Difficoltà, facilitazioni,
emozioni.
Il personaggio che esce dal mio pensiero, dalla mia ricerca, dalla mia penna, dalla mia
lingua è senz’altro molto più mio, ma altrettanto impegno ed energia ho sempre dedicato
ai personaggi di altri autori. In quest’ultimo caso il percorso mi porta anche a
studiare l’autore, la sua psicologia, la sua personalità ,il suo tempo per poter capire meglio
il personaggio che ha tracciato.
http://www.dailycases.it/isabel-russinova-tanaquilla-al-teatro-arcobaleno-roma/
ARTE E CULTURA
Isabel Russinova è Tanaquilla
al teatro Arcobaleno di Roma
Pubblicato il 15 gennaio 2017 - da Redazione
Tanaquilla, sposa di Lucio Tarquinio Prisco, è prima di tutto una Regina e nel
dramma portato in scena prenderà la decisione più importante della sua vita, che
la storia ci ha rivelato nel tempo essere stata quella giusta per il futuro della
Città Eterna.
Tratto dal libro ‘Reinas’ di Isabel Russinova è in scena al teatro Arcobaleno di Roma sino al
22 gennaio‘Tanaquilla’. Un monologo interpretato dalla stessa Russinova, regia di Rodolfo
Martinelli Carraresi, che ripercorre l’appassionante storia della Roma antica nel periodo dei
grandi cambiamenti voluti dal re Tarquinio Prisco, che riuscì a traghettare la città rurale in una
più moderna e organizzata, fornendo anche la base legislativa del Diritto romano. Infatti
storicamente il regno di Tarquinio Prisco innesca la svolta che farà di Roma la città più
potente del mondo sino ad allora conosciuto. Tutto questo grazie all’opera preziosa e
lungimirante di una donna etrusca: Tanaquilla, sposa di Lucumone, anch’egli etrusco forse
originario della vicina Tarquinia.
Tanaquilla, bella, chiara di capelli e di carnagione, di nobili origini e donna colta, aveva
intravisto le potenzialità di Roma. Era moglie appassionata e profondamente innamorata del
suo uomo, ma anche ambiziosa e dotata del dono di vaticinio. Fu lei a spingere e
motivare Lucumone ad abbandonare Tarquinia per Roma, dove cambierà il suo nome in
Lucio Tarquinio e diventerà re . Una figura di donna che spicca non solo per aver saputo stare
in ombra al fianco del marito, ma anche per la sua dedizione e per la grande capacità di
essere Regina, così impegnata a favore della popolazione da riuscire a vincere il dolore per
l’omicidio del consorte per dare al popolo un re altrettanto degno e che fosse in grado di
continuare il lavoro di riforma cominciato da Lucio Tarquinio Prisco.
Un sapiente testo quello che è scaturito dalla ricerca storica effettuata da Isabel Russinova,
che interpretando la regina Tanaquilla nel monologo scandisce, con una raffinata recitazione, i
tempi di un’unica notte di dolore e meditazione, dove deve prendere la decisione più giusta
per il popolo. Il suo uomo è appena stato assassinato, ma lei non cede alla disperazione come
chiunque altra avrebbe fatto. Tanaquilla è prima di tutto una Regina e nel dramma portato in
scena prenderà la decisione più importante della sua vita, che la storia ci ha rivelato nel tempo
essere stata quella giusta per il futuro della Città Eterna. Da non perdere per chi ama la storia
ed il teatro essenziale, fatto di arte recitativa e di opportuni accorgimenti di regia. I cambi di
luce e la musica accompagnano i gesti e le emozioni della protagonista in modo efficace,
riuscendo a trasportare lo spettatore in un luogo dove non potrebbe mai andare: il regno del
quinto re di Roma Tarquinio Prisco.
http://www.contrappunti.info/novita/letrusca-tanaquilla-sconosciuta-regina-di-roma/
L’etrusca Tanaquilla, sconosciuta regina di Roma
Scritto da: Barbara Carmignola 19 gennaio 2017 in Cultura e Società, Novità, Teatro
Tanaquilla è un’affascinante eroina etrusca che il Teatro Arcobaleno, dal 13
al 22 gennaio, nell’arco di due weekend nei giorni di venerdì, sabato e
domenica, presenta al pubblico capitolino in un monologo portato in scena da
Isabel Russinova per la regia di Rodolfo Martinelli Carraresi, che racconta la
femminilità in chiave di ammaliante determinazione e, insieme, gli esordi di
Roma, la nostra Città Eterna.
L’etrusca Tanaquilla, ci racconta Isabel Russinova nei panni dell’eroina vissuta nel VI
secolo a.C., è stata sposa di Lucumone il greco, conosciuto ai più col nome
di Tarquinio Prisco, quinto re di Roma, come da profezia della sua consorte.
Isabel Russinova
Il testo, di cui la stessa Russinova è autrice, è tratto dal volume Reinas, storie di
grandi donne, edito da Curcio Edizioni nel 2016, e ce la svela seducente, colta,
intelligente, ambiziosa e capace di leggere i segni. Una donna, Tanaquilla, dedita al
marito, ma che, pur scegliendo di vivere nella sua ombra, ne indirizzò sapientemente
l’agire decretando, per prima, la fortuna della Città Eterna.
Libro di Isabel Russinova, “Reinas. Storie di grandi donne”, Curcio Editore 2016
La Russinova è sola sulla scena arredata con una sedia di stampo etrusco, ha un
bracciale regale stretto al braccio e una fluente chioma bionda che le cade su una tunica
d’antica foggia. Sono le luci ad arredare, con sapienza, quel buio mentre la sua voce
narrante per un’ora e un quarto fa compagnia agli spettatori in sala.
Tanaquilla, Teatro Arcobaleno
Tarquinio Prisco, racconta Tanaquilla, amato ed acclamato dal popolo, regnò per ben 38
anni, un regno lungo e prosperoso, retto dalla sua generosità e dalla sua abilità militare.
Lo aveva predetto Tanaquilla, quel giorno lontano, all’arrivo a Roma, nei pressi del
Gianicolo, quando giunti nell’Urbe a bordo di un carro, un’aquila scese in picchiata a
rubare il copricapo al marito, per poi tornare indietro a depositarlo nuovamente sulla sua
testa. Non poteva che essere un segno d’investitura regale.
In effetti, sin dal suo arrivo in città, Tarquinio si fece strada grazie alle sue qualità e al
supporto prezioso della moglie, tanto che, ben presto, il re Anco Marzio, chiese
conoscerlo e, nel tempo, decise di adottarlo, affidandogli l’incarico di proteggere i suoi figli.
Se questa fu la fortuna di Tanaquilla e Tarquinio, da qui giunse anche la loro disgrazia
perché il maggiore dei figli di Anco Marzio, nella speranza di ottenere il trono che riteneva
gli fosse stato usurpato dal pupillo di suo padre, organizzò un complotto per ucciderlo
riuscendo nel suo omicidio.
Tarquinio cadde e Tanaquilla, alternando disperazione e fermezza, lucidità e strazio,
sceglie, in quei momenti di raccontarci la sua storia in un monologo che, in realtà, è
una riflessione intima che la nobile etrusca declama ad alta voce, parlando con se
stessa, nel chiuso della propria stanza regale.
Tanaquilla, Teatro Arcobaleno
E’ un monologo, quindi, che ci presenta una Tanaquilla donna, moglie e madre, intenta nei
suoi ragionamenti personali su ciò che è stato e su ciò che intende fare. Uno sguardo è al
passato e l’altro rivolto a progettare un piano che riconsegni alla sua discendenza il trono
rivendicato dall’assassino.
I piani del ribelle, di fronte a tanta intelligenza, non poterono che naufragare, arginati
proprio da lei, la fedele e abile Tanaquilla, che, dopo aver aiutato suo marito a diventare re
e a restarlo per decenni, fece in modo che il popolo romano eleggesse suo genero Servio
Tullio come sesto re di Roma, ottenendo così un seguito regale per la sua discendenza e
garantendo la futura prosperità di Roma.
Una donna eccezionale Tanaquilla che questo spettacolo ha il pregio di restituire alla
città che lei stessa ha contribuito a rendere grande.
Di sicuro però, questo, è un monologo complesso e la sua intensità e la sua durata non
lo rendono agevole per tutti. Tanaquilla, pur affacciandosi al pubblico, rispetta così la sua
tradizione di eroina per pochi intenditori.
FactaNet
fatti e viaggi in rete
http://www.factanet.it/
FactaNet
direttore Guerrino Mattei
spettacoli
ROMA – TEATRO ARCOBALENO
Ars Millennia Production presenta
Tanaquilla
La nobile etrusca che fu regina di Roma
di e con
Isabel Russinova
Scene e costumi Wilma Lo Gatto
Luci e audio Giorgio Rossi
Musiche Antonio Nasca
regia Rodolfo Martinelli Carraresi
Dal 13 al 22 gennaio 2017
***
Teatro Arcobaleno
via Francesco Redi - 00161 Roma
Nella tradizione dello storico Teatro Arcobaleno il teatro “è letteratura”, non deve
stupire, dunque, che il lavoro di Isabel Russinova, portato in scena in prima nazionale
al Festival Internazionale del Teatro Romano di Volterra, rappresenti la migliore
lettura del racconto di Tito Livio sulla donna etrusca più influente nella storia politica
ai tempi della fondazione di Roma.
La storia di Tanaquilla, che cercheremo di raccontarvi brevemente, è quella di una
donna di Tarquinia, importante centro etrusco del VII secolo a.C., nobile, ricchissima,
ambiziosa, perfino avvolta da una sacralità speciale, sposata a Luchmon, figlio del
greco Demarato che, fuggito da Corinto, con un seguito di ceramisti e di pittori
eccellenti, si era stabilito a Tarquinia. Ma a Luchmon, proprio perché figlio di uno
straniero, non era permesso dalle tradizioni etrusche di percorrere una brillante
carriera politica, per cui Tanaquilla spinge il marito a trasferirsi a Roma, città ancora
giovane e in cerca di una propria identità, dove diventare con il nome di Lucio
(Luchmon) Tarquinio (proveniente da Tarquinia) Prisco, il primo dei re etruschi. Sui
colli tiberini esistevano soltanto sparuti villaggi e nei luoghi pianeggianti regnava
ancora la palude, Tarquinio prosciuga i terreni e costruisce gli edifici che sarebbero
rimasti per sempre il nucleo monumentale dell’Urbe, trasmettendo ai romani tutti i
cerimoniali, i simboli e la raffinata cultura etrusca.
La Russinova, oggi attrice impegnata e scrittrice di teatro, dà vita a un atto unico in
cui interpreta Tanaquilla, una donna innamorata che abbraccia con riverenza il marito
e vaticina la gloria che lo attende. E anche quando, con crudeltà, i figli di Anco
Marzio comprendono il pericolo di rimanere fuori dai giochi e uccidono il re
Tarquinio, Tanaquilla nasconde la morte del marito e nomina il genero Servio Tullio
come legittimo successore, preferendolo ai suoi stessi figli naturali.
L’autrice, accompagnata dalle musiche di Antonio Nasca, è dunque anche
protagonista di un monologo - che per sua natura dovrebbe tendere a costituire la
scena più memorabile dei nostri spettacoli preferiti - che, invece, non convince del
tutto, risultando poco efficace nel trasmettere la forte personalità e i tumulti interiori
di questa figura femminile poco conosciuta.
Roberta Daniele
B R A I NS TO R M I N G C U L T UR ALE M A G A ZI N E
I L MO V I ME N TO CI R CO L A RE DE L L A C UL T U RA
HTTPS://BRAINSTORMINGCULTURALE.W ORDPRESS.COM/TEATRO/STAGIONE 20162017/TANAQUILLA-LA-NOBILE-ETRUSCA-CHE-FU-REGINA-DI-ROMA/
TANAQUILLA – LA NOBILE ETRUSCA
CHE FU REGINA DI ROMA
Il destino di una donna dietro le quinte del potere
Il coraggio e l’ambizione di chi non cede all’ignoranza e alla mediocrità sono il solo
modo attraverso cui realizzare se stessi, nell’interesse del bene comune. Alla rabbia
e alla furia di una cieca vendetta, una donna combatte, con l’amore e la purezza,
l’invidia e la falsità di chi è destinato a rimanere infelice
Dal 13 al 22 novembre Isabel Russinova torna in scena presso il Teatro
Arcobaleno di Roma con Tanaquilla – la nobile etrusca che fu regina di Roma,
per la regia di Rodolfo Martinelli Carraresi. Rappresentato in prima nazionale la
scorsa estate presso il Teatro Romano di Volterra, il monologo è tratto dal volume
Reinas, storie di grandi donne, scritto dalla stessa Russinova, da tempo orientata
verso performance artistiche di stampo sociale, legate alla celebrazione
dell’universo femminile.
Nobile donna etrusca, Tanaquilla conobbe Lucumone – così si chiamava in origine
Tarquinio Prisco – una volta giunto con il padre dalla Grecia a Tarquinia. Lui era un
giovane fiero e prestante, amante dell’arte e della cultura. Lei, dotata del dono del
vaticinio, ne profetizza con lungimiranza il destino e le vittorie interpretando la
volontà divina. L’amore e la forza di Tanaquilla segneranno il successo di Tarquinio
Prisco nei suoi 38 anni di monarchia, fino alla congiura ordita da uno dei figli del
predecessore, di cui il sovrano fu inesorabilmente vittima.
La Russinova è l’interprete intensa e drammatica di un monologo complesso,
tra fasi narrative ad altre più introspettive. Il disegno luci asseconda tale
complessità nel suo virare in maniera decisa dai toni caldi a quelli freddi, mentre
le musiche di Antonio Nasca, evocatrici di atmosfere arcaiche, amplificano la
dimensione ieratica della protagonista.
A completare la scenografia, le proiezioni di elementi naturali sul pannello di
fondo-palco e gli arredi in perfetto stile etrusco – una poltrona e due candelabri –,
così come trucco e costumi, altrettanto conformi al periodo storico, ad opera
di Wilma Lo Gatto.
Tanaquilla è la storia di una donna sconosciuta a molti, dotata di grande forza e
determinazione, elementi decisivi per se stessa e per la società. Un nobile esempio di
come si possa coltivare un’ambizione con sapienza ed equilibrio rispettando chi è
al nostro fianco, senza rinunciare ai propri sogni, a quello che gli dèi, il destino o la
volontà umana hanno in serbo per noi.
Il coraggio di chi non si arrende all’ignoranza e alla mediocrità, ci insegna
Tanaquilla, sono il modo attraverso cui realizzare se stessi, nell’interesse del bene
comune. Alla rabbia e alla furia di una cieca vendetta che segue un tradimento, lei
risponde con l’amore e la purezza, combattendo invidia e falsità. Un monito forte, un
richiamo alla vita, un modello di comportamento virtuoso e raro.
Historia magistra vitae. Ancora oggi, a distanza di secoli, il teatro
classico è straordinariamente moderno, nel rappresentare quei principi eterni e
indissolubili legati alla moralità e ai valori umani. Un viatico contro le
contraddizioni dei nostri tempi, nate dai continui e persistenti errori che la nostra
razza fallace non riesce a correggere.
Elena D’Elia
Foto: Sergio Battista
Teatro Arcobaleno
dal 13 al 22 novembre
Tanaquilla – La nobile Etrusca che fu regina di Roma
regia Rodolfo Martinelli Carraresi
con Isabel Russinova
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