Piano City Napoli, al via la quarta edizione Il 14, 15 e 16 Ottobre 2016 il pianoforte risuona in ogni angolo di Napoli, dai salotti delle case napoletane ai più bei luoghi storici. La sede principale è la Mostra D’Oltremare. I salotti delle case napoletane spalancano le loro porte al pubblico con house concerts esclusivi nell’armonia delle note del pianoforte e nel calore dell’accoglienza partenopea. Il Festival è aperto a tutti i generi musicali dalla classica al jazz, dalla contemporanea al rock e al pop, tutti solo ed esclusivamente al pianoforte con la partecipazione di concertisti professionisti, appassionati e studenti. I pianisti che partecipano con un House Concert devono realizzare un breve video in cui presentano se stessi, il pianoforte, il programma e il salotto dove si terrà il concerto; i video saranno visibili online per permettere al pubblico di scegliere a quale performance partecipare. Piano City è un festival fatto dai Napoletani per tutti coloro che amano Napoli e il pianoforte. Ideatore di Piano City è il pianista tedesco Andreas Kern, riconosciuto e stimato in ambito internazionale per la sua idea di innovazione applicata alla musica. Kern ha dato vita nell’ottobre 2010 al Festival Piano City Berlin riuscendo a coinvolgere 70 salotti e pianisti di fama internazionale, presentando eventi quali “la notte bianca del pianoforte” e la “Piano Battle”. Il Programma: GIOVEDI 13 OTTOBRE 2016 INAUGURAZIONE 21 PIANOFORTI IN CONCERTO Colonnato Piazza del Plebiscito H 21.30 Patrizio Marrone: “Riflessioni” per 21 pianoforti in prima esecuzione assoluta, Direttore: Mariano Patti W. A. Mozart: Lodron-Konzert, Concerto per 3 pianoforti e Orchestra (Rielaborazione per 4 pianoforti) J. S. Bach: Concerto per 4 pianoforti e Orchestra BWV 1065, Orchestra Giovanile D. Cimarosa del Conservatorio di Avellino, Direttore: Mariano Patti VENERDI 14 OTTOBRE 2016 “Concert on Stairs” – Andreas Kern Main Concert di musica Classica Ore 19:00, in Palazzo dello Spagnolo, Via Vergini 19 GO: ORGANIC PIANO ORCHESTRA Colonnato Piazza del Plebiscito H 21.00 Adam Rudolph: Conduction per 9 pianoforti, celesta e clavicembalo in prima esecuzione assoluta. SABATO 15 OTTOBRE 2016 Flying On Classic (from Brahms to Liszt across the jazz) – Francesco Nastro e Aniello Mallardo (2 pianoforti) Main Concert di musica Classica/Jazz Ore 20:00 in Complesso monumentale di San Paolo Maggiore, Basilica, Piazza San Gaetano Ramin Bahrami suona Bach – Concert on Stairs Main Concert di musica Classica Ore 21:00 in Scala di Montesanto Classic Meets Electronic – Andreas Kern – Pianoforte e dj-set Main Concert di musica Classica/Elettronica Ore 23:00 in Lanificio 25, Piazza Enrico de Nicola, 46 DOMENICA 16 OTTOBRE 2016 Enrico Pieranunzi Main Concert di musica Jazz Ore 21:30 in Chiostro di S. Caterina a Formiello, Piazza Enrico de Nicola, 49 World Press Napoli Photo 2016 a Dal 4 al 27 novembre 2016 la mostra di fotogiornalismo più importante del mondo fa tappa al Museo di Villa PignatelliCasa della fotografia in via Riviera di Chiaia 200. I visitatori potranno ammirare le 150 immagini vincitrici del prestigioso concorso di fotografia, nato ad Amsterdam nel 1955, e selezionate da una giuria internazionale presieduta da Francis Kohn, direttore fotografico dell’agenzia FrancePresse. Ogni anno migliaia di fotoreporter si contendono il titolo nelle diverse categorie (General news, Spot news, Contemporary issues, Daily life, Portraits, Nature, Sports) per aggiudicarsi un posto nella mostra che attrae milioni di visitatori in tutti e cinque i continenti. Nell’edizione 2016 erano in gara 85mila foto, scattate da 5.775 fotografi. Un viaggio per immagini tra gli avvenimenti più rilevanti del nostro tempo e pubblicati su alcune delle testate internazionali più prestigiose come Time, Le Monde, New York Times, The Guardian e National Geographic. Il vincitore di quest’anno “World Press Photo of the Year” è il fotoreporter australiano Warren Richardson con la foto dal titolo ‘Speranza per una nuova vita’ scattata il 28 agosto 2015 presso la frontiera tra Ungheria e Serbia nei pressi della località di Röszke. Dal lunedì alla domenica – Martedì giorno di chiusura – dalle ore 8.30 alle 19.00 (ultimo accesso alle ore 18.00). Costo d’ingresso: 7 euro (4,50 la mostra + 2,50 ingresso al Museo). Villa Pignatelli – Casa della fotografia Riviera di Chiaia 200, 80121 Napoli (Italy), 80121 Napoli Teho Teardo firma la colonna sonora del film su Emanuela Orlandi È di Teho Teardo la Colonna Sonora de La verità sta in cielo, il film di Roberto Faenza sulla misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi avvenuta nel 1983, in uscita nelle sale il 6 ottobre. La pellicola analizza lucidamente i legami taciuti tra Stato, Vaticano e criminalità, avvicinandosi alla verità, attraverso le indagini di una giornalista inglese inviata in Italia, per scoprire la storia vera del caso Orlandi. La musica di Teardo, anch’essa disponibile dal 6 ottobre disponibile su iTunes , è composta da dieci brani, di cui otto originali. Un giorno – racconta Teho Teardo – Roberto Faenza è entrato nel mio studio e, forse per impressionarmi, mi ha detto “anni fa ho fatto un film con Johnny Rotten”. Ma nel suo film, alcuni rappresentanti della chiesa fanno molta più paura. Teho Teardo, che ha recentemente composto anche le colonne sonore di due film presentati alla 73°edizione del festival di Venezia (Il più grande sogno di Michele Vannucci e Caffè di Cristiano Bortone), sarà in concerto a novembre in Italia al fianco di Blixa Bargeld per il Nerissimo Tour: il 3 al Teatro Sanbàbolis di Trento per la rassegna Transiti, il 4 al Teatro Royal di Bari per il Festival Times Zones. Contemporaneamente, Teardo sarà al fianco di Elio Germano per Viaggio al Termine della Notte il 22 ottobre a Mantova, il 6 novembre allo Spazio Tondelli del TTV Festival di Riccione e il 10 novembre al Teatro Augusteo per il Festival Linea D’Ombra. Il ritorno Mann dei faraoni al Riapre oggi al Mann-Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dopo sei anni di chiusura, la Sezione Egizia e quella Epigrafica, con oltre 2.500 reperti: la più ricca collezione di arte egizia in Italia dopo Torino. Nel 1821 si chiamava «Real Museo Borbonico di Napoli», il primo museo a dedicare una sezione alle antichità egizie, il “Portico dei Monumenti Egizi”, in cui confluirono pezzi di straordinario pregio come la collezione Borgia, il Naoforo Farnese e numerosi altri reperti rinvenuti in Campania in contesti archeologici di epoca romana. Dopo Napoli aprirono il Museo Egizio di Berlino nel 1823, quello di Torino nel 1824, poi la sezione del Louvre (1826) e i Musei Vaticani (1830). Gli oltre 1200 oggetti di una raccolta davvero unica, formatasi in gran parte prima della spedizione napoleonica – importanti parti di mummie e sarcofagi, vasi canopi, numerosi e preziosi ushabty, sculture affascinanti come il monumento in granito di Imenem–inet o la cosiddetta Dama di Napoli, statue cubo e statue realistiche, stele e lastre funerarie di notevole fattura, cippi di Horus e papiri – torneranno visibili in un allestimento progettato dal MANN e dall’Università “l’Orientale” di Napoli, completamente ripensato rispetto al precedente, datato alla fine degli anni Ottanta. Il direttore del Mann, Paolo Giulierini, ha dichiarato oggi nel corso della conferenza stampa che «La riapertura della sezione Egizia in un clima incandescente del Mediterraneo, in una circostanza in cui l’Egitto non è più la terra del turismo per i grandi problemi che lo sovrastano, è un’operazione che ha un valore non solo culturale ma anche politico. Nel senso buono della politica, intendendo che questa sezione si presenta come un surrogato sostanziale di ciò che non è attualmente visitabile nel suo luogo natio e anche un invito alla riflessione». Francis Bacon, in mostra a Treviso le opere del pittore irlandese Apre il prossimo 15 ottobre il nuovo ambizioso progetto scientifico della società Kornice che punta a mettere il luce la storia di una collezione poco conosciuta e controversa di opere italiane di Francis Bacon, artista di origini irlandesi, nato a Dublino nel 1909, realizzate in un momento nel quale egli espresse con intensità ed onestà il suo pensiero pittorico. A Casa dei Carraresi , Treviso , per la prima volta una mostra dalle molteplici letture: partendo da quello artistico, si passa ad un piano psicologico, sociologico, filosofico fino ad arrivare a quello di arte intesa come design, con l’invasione del colore legata dei primi anni pop. La mostra guida lo spettatore in un viaggio attraverso il quale ogni artista ed ogni individuo sono passati, alla ricerca di un senso, di una verità, nel continuo mutare delle circostanze e nella generale difficoltà nel riuscire a definire i contorni del proprio essere. L’esposizione offre l’incredibile opportunità di “entrare nella mente” dell’artista, di comprenderne i dubbi, le angosce e le ragioni che lo spinsero a scegliere i suoi soggetti, attraverso l’analisi Francis Bacon Collection of the Drawings Donated to Cristiano Lovatelli Ravarino , delineata all’interno di della relazioni e vita privata che si intrecciano nella storia. La curatela dell’esposizione è affidata ad una personalità di indubbio rilievo: Edward Lucie-Smith, poeta, critico e storico dell’arte, autore di oltre 200 tra libri, cataloghi e saggi. A d affiancarlo, la co-curatrice Giulia Zandonadi, giovane scrittrice e storica dell’arte. Numerose le attività che si susseguiranno nel periodo della mostra, prima fra tutte l’evento di inaugurazione che avrà luogo venerdì 14 ottobre a partire dalle 19.30 nell’Isola della Pescheria di fronte a Casa dei Carraresi: una live performance dal titolo “Introspezione di un autoritratto” con la speciale partecipazione del Principe Maurice che impersonerà esattamente l’autoritratto, più che Francis Bacon come lo vedevano gli altri e lo farà rivivere in mezzo agli spettatori com’è solito fare nelle sue performance (partecipazione libera). mercoledì 12 ottobre (ore 19.30 – Auditorium Appiani – ingresso libero) con Anticipa l’apertura della mostra, la conferenza prevista per lo psichiatra, psicologo e scrittore Paolo Crepet che analizzerà la figura di Francis Bacon e le sue opere. Questo è il primo di una serie di appuntamenti durante i quali Kornice inviterà studiosi specializzati in diversi ambiti, a delineare la figura del pittore secondo punti di vista differenti. #bacontreviso Casa dei Carraresi Via Palestro 33, 35 Treviso 15 ottobre 2016 – 1 Maggio 2017 Orari lunedì – venerdì 9.00 – 18.00; sabato – domenica 10.00 – 20.00 La vendita dei biglietti sarà sospesa 45 minuti prima della chiusura della mostra Info e prenotazioni 0422 513150 – [email protected] (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00 ) Per ulteriori dettagli, fare riferimento alla scheda tecnica o al sito: www.bacontreviso.it Catalogo Piazza Editore e Kornice srl “Lotto infinito”, il nuovo album di Enzo Avitabile A quattro anni dall’ultimo disco “Black Tarantella”, oggi è uscito “Lotto infinito”, il nuovo album di inediti di ENZO AVITABILE, il primo per Sony Music Italy nella lunga carriera del compositore, cantante e polistrumentista partenopeo. “Lotto infinito”, disco cosmopolita come il suo autore, si compone di 14 brani con la partecipazione di alcuni tra gli artisti più rappresentativi del panorama italiano e internazionale: GIORGIA, FRANCESCO DE GREGORI, MANNARINO, RENATO ZERO, CAPAREZZA, ANGELA E MARIANNA FONTANA, DABY TOURÈ, PIPPO DELBONO, PAOLO FRESU, GIOVANNA MARINI, HINDI ZAHRA e LELLO ARENA. Da domani l’album sarà disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e sulle principali piattaforme streaming. Questa la tracklist di “Lotto infinito”: “NAPOLI NORD”, “DE PROFUNDIS” con Giorgia, “QUANDO LA FELICITÀ NON LA VEDI, CERCALA DENTRO”, “ATTRAVERSO L’ACQUA” con Francesco De Gregori, “SAN GHETTO MARTIRE” con Mannarino, “BIANCA” con Renato Zero, “AMM’’A AMM’’A” con Caparezza, “ABBI PIETÀ DI NOI” con Angela e Marianna Fontana, “COMM’ ’A ‘NA” con Daby Touré, “JASTEMMA D’AMMORE” con Pippo Delbono, “NISCIUNO SAPE” con Elena Ledda e Paolo Fresu, “LOTTO INFINITO” con Giovanna Marini, “VERITÀ SARÀ” con Hindi Zahra e “ADDÒ SO’ NATO IO” con voce recitante di Lello Arena. Enzo Avitabile presenterà il nuovo album con un instore tour, queste tutte le date: oggi, 7 ottobre, a La Feltrinelli di Salerno (ore 18.00), l’8 ottobre a La Feltrinelli di Napoli (ore 19.00), il 10 ottobre al Mondadori Megastore di Bologna (ore 18.00), l’11 ottobre al Mondadori Megastore di Milano (Piazza Duomo – ore 18.00), il 12 ottobre alla Discoteca Laziale di Roma (ore 18.00), il 14 ottobre a La Feltrinelli di Caserta (ore 18.00) e il 16 ottobre al MediaWorld del C.C. Buonvento a Benevento (ore 17.00). Il Jazz va al cinema con la New Talents Jazz Orchestra Dal 9 ottobre, al Teatro Palladium dell’Università Roma Tre, quattro appuntamenti domenicali per rivivere la magia delle colonne sonore dei film storici su grande schermo. Un viaggio nella storia del cinema, accompagnati dalle sonorità e dall’energia della New Talents Jazz Orchestra, diretta da Mario Corvini. La magia delle colonne sonore dei grandi film al Teatro Palladium di Roma: dal 9 ottobre 2016, per quattro domeniche “Il Jazz va al Cinema”, una manifestazione che celebra il grande legame che da sempre intercorre tra musica jazz e cinema, raccontando grandi passioni, attori, registi e immagini con le sequenze immortali dei grandi film. Il primo appuntamento della rassegna, realizzata in collaborazione con il corso di laurea DAMS dell’Università Roma Tre, coordinato dal prof. Luca Aversano, è dedicato a “La commedia all’italiana in Jazz” con brani e immagini di moltissimi film italiani tra cui “I soliti ignoti”, “Il sorpasso”, “Matrimonio all’italiana”,“Fumo di Londra” con il celebre “You never told me”. Il 13 novembre “I grandi del jazz raccontati dal cinema” con ospite il pianista Santi Scarcella, porta in scena i film biografici sui grandi jazzisti tra cui “Bird” di Clint Eastwood, dedicato alla vita di Charlie Parker, a “Round Midnight” con protagonista Dexter Gordon (e la colonna sonora originaria coordinata da Herbie Hancock) o la commovente pellicola su Chet Baker “Let’s Get Lost”. Il 4 dicembre “Il Jazz e il cinema noir” farà rivivere “Ascensore per il Patibolo” – la cui colonna sonora, affidata alle note di Miles Davis con improvvisazione estemporanea sul filmato, fece storia -, “Anatomia di un Omicidio”, con il titolo originale “Anatomy of a Murder” musicato da Duke Ellington e diretto da Otto Preminger, e altri titoli tra cui “Taxi Driver”, “Mission Impossible”, “Vertigo”. Il 15 gennaio “Hollywood e i classici del Jazz”: dalla celebre “My favourite things” dal musical “The Sound of music” a “Smile” di “Tempi Moderni” a “Over the Rainbow” da “Il Mago di Oz”, al dramma de “I Giorni del Vino e delle Rose” con Jack Lemmon da cui il famosissimo standard “The Days of Wine and Roses”, Da sempre la grande sinergia tra la figura del compositore di colonne sonore e il regista ha cambiato il corso della storia del cinema. Negli Studios di Hollywood, così come a Cinecittà, i compositori avevano spesso carta bianca nell’interpretare le fantasie visionarie degli sceneggiatori dando vita a storici sodalizi, fra cui, i più noti tra Alfred Hitchcock e Bernard Herrmann, Sergio Leone e Ennio Morricone, Steven Spielberg e John Williams. Il Jazz è entrato di diritto nella storia del cinema e la New Talents Jazz Orchestra avrà il compito di reinterpretare in tempo reale, con lo scorrimento delle immagini sullo schermo, alcuni brani resi immortali proprio dai film di cui erano parte. Primo appuntamento: LA COMMEDIA ITALIANA IN JAZZ Domenica 9 ottobre 2016 – 18,00 Teatro Palladium Piazza Bartolomeo Romano 8, 00154 Roma Biglietti: Ingresso €15 (intero) – €10 (ridotto: studenti ed over 65) Biglietteria Teatro Palladium +39 327 2463456 – [email protected] Orario biglietteria 10:00-14:00 / 17:00 – 21:30 Cettina Donato protagonista del Lucca Jazz Donna Cettina Donato, compositrice e pianista siciliana, da sempre coltiva la sua carriera musicale tra Stati Uniti, Canada e Europa, sviluppando un intenso percorso artistico tra jazz e classica, dalla composizione e direzione per orchestra, alla conduzione di formazioni come trio e quartetto, al piano solo, collaborando, tra gli altri, con Salvatore Bonafede, Laszlo Gardony, Joanne Brackeen, Greg Hopkins, Jackson Schultz, Ken Pullig, Dick Lowell, David Santoro, Adam Nussbaum, Hal Galper, Ron Savage, Scott Free, Dario Deidda, Marcello Pellitteri, Marco Panascia, Ron Reid, Orazio Maugeri, Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso, Vito Di Modugno, Mimmo Campanale. Il JAZZIT Award 2015 ne riconosce i meriti annoverandola nella classifica dei migliori arrangiatori italiani. Un patrimonio di conoscenze e espressività che in Italia diffonde anche attraverso una intensa attività didattica nei conservatori di Messina, Alessandria e Livorno. Sul palco di Lucca Jazz Donna, venerdì 7 ottobre, salirà insieme al contrabbassista Nico Pellegrini e al batterista Vladimiro Carboni con un nuovissimo progetto newyorkese “Persistency-The New York Project” appena inciso nel noto System Two Studios di Brooklyn e già presentato in anteprima esclusiva al Blue Note di New York. Il progetto nasce dalla sua collaborazione con il batterista Eliot Zigmund e con il sassofonista Matt Garrison e il contrabbassista Curtis Ostle. I brani originali sono concepiti come grandi omaggi agli artisti più amati da Cettina Donato: George Gershwin, Thelonious Monk e Herbie Hancock – che più volte ha incoraggiato la stessa Cettina allo sviluppo della sua vena creativa – anche se a livello compositivo talvolta si discosta dalla tipica forma della jazz song. Valorizzato è comunque il senso della semplicità e della cantabilità, da sempre peculiarità della sua visione musicale. La tracklist “ospita” anche il brano “Lawns” di Carla Bley, con un mood che rispecchia l’andamento dell’intero disco. musicalmente Dopo Lucca, il prossimo appuntamento live è il 13 ottobre all’El Plaza Jazz Club di Madrid, insieme al contrabbassista Ruben Carles e al batterista Juanma Barroso. Tommy Emmanuel in concerto a Napoli con Andy McKee A supporto del suo ultimo album, “It’s never too late” (IRD RECORDS), uscito nel settembre del 2015, Tommy Emmanuel ritorna in tour in Italia a ottobre per 12 concerti in 15 giorni, accompagnato questa volta da un altro chitarrista d’eccezione, Andy McKee. Martedì 11 ottobre alle ore 21 il musicista australiano si esibirà a Napoli, al Teatro Acacia, nella sua unica data in Campania del tour mondiale che, oltre all’Italia e a numerose città europee, fa tappa anche negli Stati Uniti, in Canada, in Australia e a Cuba. Tommy Emmanuel è ritenuto unanimemente il massimo esponente della chitarra acustica a livello mondiale, ridisegnando e sconvolgendo uno stile chitarristico che, proprio grazie alle sue straordinarie performance live, ha cominciato ad appassionare ed emozionare non solo i musicisti ma la gente comune che torna ai suoi show in maniera sempre più consistente. Tommy è esecutore e compositore di gran parte dei brani che compongono il suo brillante repertorio e fin dagli inizi viene fortemente influenzato da due grandissimi artisti: Chet Atkins ed Hank Marvin. Tra i suoi riconoscimenti spiccano una nomination al Grammy Award nel 1998 con Chet Atkins per il CD “The Day Fingerpickers took over the world” e la vittoria del Nammy (Nashville Music Award) nel 1997, oltre ad essere stato insignito della medaglia dell'”Order of Australia” per i riconoscimenti conseguiti nella musica e nello spettacolo come chitarrista e per il suo contributo nel sociale come sostenitore di “Kids Under Cover”, un’associazione che si occupa di costruire case e scuole per i giovani senza tetto. Un talento unico unito a un impatto scenico ed emozionale che trascende il lato puramente tecnico, fanno sì che i suoi interminabili tour per il mondo siano diventati un evento imperdibile e l’unico modo per poter catturare tutta l’energia e la magia che questo chitarrista sprigiona. Andy McKee è tra i migliori chitarristi acustici al mondo. La sua energia giovanile e l’attenzione per la struttura della canzone ed il suo contenuto melodico lo elevano al di sopra della media. Andy intrattiene sia l’occhio che l’orecchio mentre trasforma magicamente le corde d’acciaio della sua chitarra in una grande orchestra attraverso il suo uso di accordature alterate, tapping, percussioni e una personalissima tecnica a due mani. Il successo raggiunto presso milioni e milioni di utenti di YouTube lo ha messo in evidenza come uno degli artisti più originali ed influenti di oggi. Ha ottenuto copertine su riviste specializzate come Acoustic Guitar negli Stati Uniti e Acoustic in Gran Bretagna, e si è esibito, tra gli altri, aprendo per artisti leggendari come Prince e i Dream Theater. Nel dicembre dello scorso anno Andy ha registrato tre concerti dal vivo scegliendo poi le migliori performance che andranno su Live Book, primo album dal vivo uscito il 22 aprile per la CGP Sounds, la casa discografica fondata da Tommy Emmanuel. “Sono onorato di far parte della sua etichetta. Ho sentito Tommy 15 anni fa in un festival in Kansas e sono stato spazzato via dal suo modo di suonare e di esibirsi, e ancora non mi sono ripreso!” ha dichiarato McKee “Essere il primo artista della sua etichetta è surreale, sono entusiasta ed orgoglioso di farne parte”. I biglietti per il concerto napoletano di Tommy Emmanuel con Andy McKee – dal costo di € 40,00 per la platea gold, € 35,00 per la platea e € 30,00 per la galleria, più prevendita – sono in vendita presso il botteghino del teatro Acacia e attraverso i circuiti Go2 e TicketOne. JOASIHNO in concerto al Sound Music Club “Ho sempre avuto una visione spaziale della musica“, dice Cico Beck, ideatore di Joasihno e membro di Notwist e Aloa Input. La sua musica vibra tra l’ UK-garage-philosopher di Four Tet, la follia del compositore di strada Moondog e Nils Frahm che approccia alla neo classica – e naturalmente: la musica pop. Se si immagina “Meshes” (album uscito a maggio per la Alien Transistor/Indigo/Morr Music) come un certo spazio, si sta in piedi in un’infinita stanza nero lucido circondata da luci stroboscopiche con Joasihno al centro di una nuvola luminosa di strani oggetti che suonano come una sorta di balene sintetiche. Intravedendo dal retro: l’orchestra dei robot. La trasformazione alla complessa elettronica di “Meshes” è allo stesso tempo armonica e inevitabile. Questa trasformazione è stata solo una questione di tempo per Cico Beck: con la sua fuzzy-head, è sempre alla ricerca di una nuova spedizione in spazi acustici straordinari. Il viaggio dall’Islanda verso l’Africa a New York- residenza dei grandi maghi come Steve Reich, Philipp Glass e Raymond Scott– è solo quanto basta per questo incredibile percorso sonoro – ma la prossima destinazione sta per svelarsi. Per info: www.facebook.com/joasihno www.joasihno.de Joasihno (Notwist/Aloa Input) in concerto Sabato 08 Ottobre presso Sound Music Club Traversa II Giuseppe Mazzini, 8 in Frattamaggiore (Na) dalle ore 22.00 – ingresso euro 5,00 La serata avrà lo spirito del Rockalvi Festival e quindi sostiene la Camilla la Stella che Brilla Onlus per tutti i bambini affetti da malattie rare. www.camillalastellachebrilla.com Scegli di destinare il 5 per mille a Camilla la stella che brilla ONLUS, con un piccolo gesto non gravante sulla tua economia, sosterrai la nostra causa e aiuterai la crescita del progetto ” Genitori Terapeutici “; comunica a chi ti compila la dichiarazione dei redditi i seguenti dati: Camilla la stella che brilla onlus, Codice Fiscale n° 95102320637 Grazie di cuore per la tua scelta. Prossimamente live al Sound Music Club: Ottobre 12 The Niro, 21 Zibba 22 Regressione w/ GAJA 28 Cristiano Godano (Marlene Kuntz) 29 Leo Pari Novembre 11 Giorgio Canali & Rossofuoco Zibba Dicembre 02 Soviet Soviet 07 Mai stato altrove (Thegiornalisti) 16 G. Ferrario/C. Malfatti/E. Sommacal, Gennaio 2017 21 Garbo