La comunicazione elettrica Le cellule “chiave”: i neuroni I messaggi “chiave”: i potenziali d’azione Le fasi del potenziale d’azione: depolarizzazione ripolarizzazione iperpolarizzazione La fase di salita: la depolarizzazione I canali voltaggio-dipendenti per il Na+: il bersaglio degli anestetici locali La fase di discesa: la ripolarizzazione La diversa cinetica delle correnti responsabili del potenziale d’azione PNa corrente rapida PK corrente lenta Il meccanismo di “gating” dei canali per il Na+ e dei canali per il K+ L’inattivazione dei canali per il Na+ Meccanismo “palla-catena” La legge del “tutto o nulla” Il potenziale soglia Stimoli sottosoglia, soglia e soprasoglia La refrattarietà: assoluta relativa La refrattarietà: la durata La comunicazione elettrica I principi fisici della propagazione del potenziale d’azione Le correnti elettrotoniche in una superficie piana Le correnti elettrotoniche lungo una fibra nervosa La propagazione del potenziale d’azione richiede canali voltaggio-dipendenti lungo tutta la fibra nervosa La refrattarietà rende la propagazione del potenziale d’azione unidirezionale Il processo di mielinizzazione Le correnti elettrotoniche in una fibra nervosa mielinizzata La propagazione del potenziale d’azione richiede canali voltaggio-dipendenti solo a livello dei nodi di Ranvier Lungo una fibra mielinizzata la conduzione si definisce “saltatoria” La velocità di conduzione delle fibre mieliniche e amieliniche a confronto La velocità di conduzione dipende: - dalla presenza di mielina - dal diametro dell’assone Nella sclerosi multipla la mielinizzazione è alterata - diminuita velocità di conduzione - efapsi