3. Il potenziale d`azione File

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La comunicazione elettrica
Le cellule “chiave”:
i neuroni
I messaggi “chiave”:
i potenziali d’azione
Le fasi del
potenziale d’azione:
depolarizzazione
ripolarizzazione
iperpolarizzazione
La fase di salita: la depolarizzazione
I canali voltaggio-dipendenti per il Na+:
il bersaglio degli anestetici locali
La fase di discesa: la ripolarizzazione
La diversa cinetica
delle correnti responsabili
del potenziale d’azione
PNa corrente rapida
PK corrente lenta
Il meccanismo di “gating”
dei canali per il Na+
e dei canali per il K+
L’inattivazione
dei canali per il Na+
Meccanismo “palla-catena”
La legge del “tutto o nulla”
Il potenziale soglia
Stimoli sottosoglia, soglia e soprasoglia
La refrattarietà:
assoluta
relativa
La refrattarietà:
la durata
La comunicazione elettrica
I principi fisici
della propagazione
del potenziale d’azione
Le correnti elettrotoniche
in una superficie piana
Le correnti elettrotoniche
lungo una fibra nervosa
La propagazione
del potenziale d’azione
richiede canali voltaggio-dipendenti
lungo tutta la fibra nervosa
La refrattarietà
rende la propagazione
del potenziale d’azione
unidirezionale
Il processo
di mielinizzazione
Le correnti elettrotoniche
in una fibra nervosa mielinizzata
La propagazione
del potenziale d’azione richiede
canali voltaggio-dipendenti
solo a livello dei nodi di Ranvier
Lungo una fibra mielinizzata
la conduzione si definisce “saltatoria”
La velocità di conduzione
delle fibre mieliniche e amieliniche a confronto
La velocità di conduzione dipende:
- dalla presenza di mielina
- dal diametro dell’assone
Nella sclerosi multipla la mielinizzazione è alterata
- diminuita velocità di conduzione
- efapsi
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