PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO in tema di Valutazione dell’impatto e dell’efficacia delle politiche pubbliche dal titolo Misurare e valutare la performance dei programmi pubblici Premessa Com’è noto, con le varie riforme del sistema dei controlli interni (dal d.lgs. 286/99 alla l. 213/2012) si prevede che tutte le amministrazioni pubbliche − nell’esercizio della loro autonomia − si dotino di un sistema per «valutare l’adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi ed altri strumenti di determinazione dell’indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti (valutazione e controllo strategico)». Numerosi osservatori concordano nel ritenere che tale sistema si proponga due finalità principali: 1) verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi da parte dei dirigenti apicali, diretti destinatari degli atti di indirizzo strategico; 2) verificare l’impatto dei programmi pubblici sull’ambiente di riferimento. Il controllo strategico – quando assolve alle finalità di cui sub 1) – può fornire utili elementi conoscitivi per valutare i risultati prodotti dai dirigenti di vertice; in questa prospettiva, esso è contrassegnato, di frequente, con l’espressione “controllo di attuazione strategica”. Il controllo strategico – nel momento in cui risponde ai fini di cui sub 2) – assume invece una valenza più ampia, poiché consente di valutare se l’azione dell’ente favorisce la risoluzione dei problemi collettivi che si è chiamati a fronteggiare. La verifica in parola “passa” attraverso l’analisi dei seguenti elementi: - coerenza del disegno strategico con l’evoluzione del contesto ambientale di riferimento; - effetti (outcome) che le politiche pubbliche poste in essere generano sui territori amministrati. Si tratta, in altri termini, di valutare l’efficacia “esterna” dell’azione amministrativa, intesa come la capacità dell’ente di creare utilità per la comunità di riferimento. In questa prospettiva, la verifica dell’impatto delle politiche pubbliche consente di identificare – ove necessario – gli interventi utili per “ricalibrare” le strategie proposte sulle specifiche esigenze del territorio. Obiettivi formativi Con la riforma del sistema dei controlli interni si individua l’esigenza di garantire una piena conoscenza degli strumenti del controllo strategico e un’adeguata applicazione degli stessi all’interno dell’ente di riferimento. In questa ottica si inserisce il corso di formazione proposto che offre una panoramica delle varie tecniche di valutazione dell’efficacia delle politiche pubbliche, mediante casi pratici e applicazioni. Capacità e competenze da acquisire Il corso si propone di fare accrescere le competenze in materia di misurazione e valutazione della performance organizzativa; di rafforzare la capacità di analisi dei dati relativi ai risultati delle politiche pubbliche; di presidiare la programmazione, gestione e controllo dei programmi pubblici. Metodologie didattiche Si prevede l’utilizzo di metodologie diversificate orientate a promuovere la partecipazione attiva attraverso lezioni frontali e studio dei casi. Sono altresì previsti momenti di confronto - con soggetti operanti presso altre amministrazioni pubbliche - e di dibattito sulle migliori pratiche, con la partecipazione di esperti protagonisti sul campo del settore. Nell’ambito delle previsioni dell’art. 11, co. 3, dell’avviso, i docenti sono disponibili ad affiancare i partecipanti – ove questi ultimi ne facciano espressa richiesta – ai fini dello svolgimento di un project work volto all’applicazione nell’ambito della propria attività delle conoscenze acquisite nel corso. 1 Destinatari Il corso è rivolto al personale dipendente delle pubbliche amministrazioni iscritto alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Struttura del corso Il percorso formativo prevede un impegno complessivo di 60 ore di formazione pari a dieci giornate articolate in n. 4 moduli didattici, come di seguito illustrato: Modulo 1 – La valutazione della performance organizzativa Unità didattica 1 (durata 6 ore) Il ciclo di gestione della performance, evoluzione normativa (d.lgs. 29/93, d.lgs. 150/09, l. 124/2015) e modelli teorici di analisi; ambiti di analisi della performance organizzativa; Esempi e casi applicativi. Modulo 2 – La valutazione ex ante ed ex post delle politiche pubbliche Unità didattica 5 (durata 18 ore) Il disegno delle politiche pubbliche; l’analisi costi-benefici; i metodi sperimentali e non sperimentali. Esempi e casi applicativi. Modulo 3 – Analisi dei dati Unità didattica 2 (durata 12 ore) Elementi di statistica per l’analisi dei dati; Esempi e casi applicativi. Unità didattica 3 (durata 12 ore) Introduzione all’uso di software applicativi per l’analisi dei dati. Esempi e casi applicativi. Modulo 4 – La valutazione controfattuale Unità didattica 4 (durata 12 ore) Metodi sperimentali e non sperimentali; l’approccio controfattuale. Esempi e casi applicativi. 2