5 - Magicroce

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ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “BENEDETTO CROCE” - ORISTANO
Anno Scolastico 2013/2014
Esame di Stato
Documento del Consiglio di Classe
Classe
5a sez. B
Indirizzo Sociopsicopedagogico
ISTITUTO MAGISTRALE “B. CROCE” ORISTANO
NUOVO ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2013/2014
• Indirizzo Sociopsicopedagogico Sezione B
• Redatto il
08-05-2014 Affisso all’albo il 15-05-2014
• Docente coordinatore della classe Prof. Adriano Usai
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
DOCENTE
Oppo Angelina
Mugittu Franca
Gentili Augusta
Cabiddu M. Giovanna
Sanna Veronica
Usai Adriano
Cabiddu M. Giovanna
Sanna Mario
Usai Adriano
Usai Adriano
Scarteddu Paolo
Corona Pierangela
Canu Filippo
MATERIA INSEGNATA
FIRMA DEL
DOCENTE
Religione
Italiano
Inglese
Latino
Storia dell’arte
Filosofia
Storia
Diritto e legislazione sociale
Pedagogia
Metodologia della ricerca
Matematica
Scienze
Educazione fisica
IL Dirigente
Docenti commissari interni
- Cabiddu M. Giovanna
- Sanna Mario
- Usai Adriano
PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
Il profilo dell’indirizzo di studi si configura mediante un’area culturale comune, basata su discipline
dell’area umanistica, storica, filosofica, scientifica e un’area di indirizzo, basate su discipline dell’area
sociale. Il curriculum pertanto si presenta, con valori culturali ed educativi che comprendono
riferimenti ad aspetti relazionali e di comunicazione per un orientamento alle attività rivolte al sociale.
Disciplina
Educazione fisica
Religione
Italiano
Lingua straniera
Latino
Arte e/o musica
Storia dell’arte
Filosofia
Storia
Diritto, legislazione sociale
Elementi di psicologia, sociologia
e statistica.
Pedagogia
Psicologia
Sociologia
Metodologia della ricerca
sociopsicopedagogica
Geografia
Matematica
Fisica
Scienze
DOCENTE
Oppo Angelina
Mugittu Franca
Gentili Augusta
Cabiddu M. Giovanna
Sanna Veronica
Usai Adriano
Cabiddu M. Giovanna
Sanna Mario
Usai Adriano
Usai Adriano
Scarteddu Paolo
Corona Pierangela
Canu Filippo
PIANO DI STUDI
1° anno
2° anno
2
2
1
1
5
5
3
3
4
4
2
2
2
2
2
2
4
4
3° anno
2
1
4
3
3
2
3
2
-
4° anno
2
1
4
3
3
2
3
2
-
5° anno
2
1
4
3
2
2
3
3
3
-
-
-
3
2
2
-
3
2
2
-
3
2
2
4
3
2
4
3
3
4
3
4
-
3
3
MATERIA INSEGNATA
Religione
Italiano
Inglese
Storia
Storia dell’arte
Filosofia
Storia
Diritto e legislazione sociale
Pedagogia
Metodologia della ricerca
Matematica
Scienze
Educazione fisica
Continuità Didattica
Si
Si
Si
No
No
Si
No
No
No
No
Si
Si
Si
OBIETTIVI TRASVERSALI
1. Consolidare la partecipazione alla vita di gruppo mediante un dialogo costante e costruttivo, visto sia
come momento di crescita cognitiva, sia come opportunità di maturazione personale ed umana;
2. Promuovere una valutazione autonoma dei singoli processi di apprendimento grazie ad una progressiva
consapevolezza delle rispettive potenzialità, competenze e limiti;
3. Potenziare la capacità di orientarsi criticamente nell’interpretare il proprio vissuto e la realtà storica del
proprio tempo, rifuggendo da qualsiasi atteggiamento di passività e/o disimpegno;
4. Stabilire relazioni tra i vari ambiti disciplinari e sistemare con ordine e coerenza le conoscenze acquisite,
scegliendo le tecniche operative adeguate allo scopo prefissato;
5. Consolidare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta degli strumenti di studio, sia
nell’individuazione di strategie atte a recuperare o rafforzare abilità specifiche:
6. Utilizzare con padronanza le diverse tecniche compositive, avvalendosi di un registro appropriato e di un
linguaggio specifico.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Numero
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Alunni
ACCAREDDU FLORIANA
ARCA CRISTIANO
ATZORI FRANCESCA
BOSCHETTO SARA
CABRAS ALESSIA
CAU STEFANIA
CHERCHI FRANCESCO
CONGIU VERONICA LINA
DERIU FRANCESCA
DI MATTEO SARA
FIRINU ROSSELLA
MANCOSU GIORGIA
MISCALI FABRIZIO
ORRU’ GIORGIA
PEIS FEDERICA
PRESTINO FRANCESCA
SANNA FEDERICA
SANNA VALENTINA
SATTA ILARIA
SCINTU CHIARA
Sesso
F
M
F
F
F
F
M
F
F
F
F
F
M
F
F
F
F
F
F
F
Variazione nel numero degli studenti della classe nel triennio
CLASSE
TERZA
QUARTA
QUINTA
ISCRITTI
STESSA
CLASSE
24
21
21
DA
ALTRA
CLASSE
1
TOTALE
ISCRITTI
24
22
21
PROMOSSI
SENZA
DEBITO
14
13
PROMOSSI
CON
DEBITO
7
7
RESPINTI
RITIRA
TI
3
1
PROFILO E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5BP 2014
Nel corso del triennio la classe si è mantenuta, nel numero e nei suoi componenti pressoché stabile (si è passati
dai 24 alunni iniziali ai 21 attuali). Dal nucleo originario si sono staccati solamente tre componenti in terza e uno in
quarta, e nella stessa classe vi è stato l’inserimento di una nuova alunna. Nello scorso anno una studentessa ha potuto
compiere un’ esperienza di studio in Inghilterra come borsista, rientrando nella sua classe nel presente anno scolastico.
Nessuno degli alunni ha ripetuto la quinta, mentre una componente la classe ha smesso di frequentare alla fine del
primo quadrimestre, pur non essendosi ritirata ufficialmente.
La classe si presenta omogenea per età, ma differenziata per area geografica di provenienza: infatti è formata
da alunni in prevalenza pendolari che cercano di coniugare il lavoro scolastico al disagio del viaggio quotidiano,
non facendo, purtuttavia, venir meno la frequenza alle lezioni, che risulta regolare per tutti e assidua per taluni studenti
più solleciti. Nel corso dell’anno si è verificata qualche difficoltà di convivenza tra gruppi nettamente divisi a seguito di
problematiche sorte negli anni precedenti, difficoltà che non ha mai inficiato lo svolgimento delle lezioni e il corretto
rapporto Docente-Alunno e che si è appianata progressivamente consentendo un clima di lavoro più sereno e proficuo.
Gli alunni si sono mostrati educati e rispettosi, hanno seguito con un certo interesse le lezioni, ma talvolta
hanno addotto varie scusanti per procrastinare le verifiche, determinando, col loro comportamento, un ritardo nello
svolgimento del programma, per la necessità di ritornare su alcuni argomenti svolti nel presente anno scolastico.
I profitti a cui sono pervenuti i singoli allievi sono differenziati e rapportati ai loro prerequisiti, alle loro capacità
di rielaborazione e di individuazione dei collegamenti interdisciplinari, all’autonomia di lavoro, alla partecipazione al
dialogo educativo. Si è, da sempre, presentata una differenziazione nelle diverse discipline per quanto concerne le
abilità nella produzione orale e scritta: mediamente gli alunni sanno esprimersi oralmente in modo sicuro, ordinato e
con una terminologia corretta, mentre non tutti hanno acquisito nell’ambito della produzione scritta, un’ adeguata
competenza nell’individuazione dei nuclei centrali e dei passaggi logici del discorso , una padronanza della terminologia
specifica tale da essere utilizzata in modo fluido, coerente e convincente.
Dal punto di vista del profitto, si possono distinguere complessivamente tre gruppi all’ interno della classe:
- Un primo gruppo, che ha partecipato al dialogo educativo in modo positivo e costruttivo, riuscendo a conseguire, nella
quasi totalità degli obiettivi programmati, dei risultati pressoché sufficienti.
- Un secondo gruppo più numeroso, più regolare nell’impegno in classe e nello studio personale, che ha
ottenuto dei risultati discreti;
- Un gruppo di alunni numericamente più limitato che, avendo mostrato una serietà e un’applicazione costanti, hanno
maturato conoscenze sicure e risultati più che buoni.
Nel triennio, oltre alle normali attività curriculari, sono state programmate attività finalizzate all’ampliamento
dell’offerta formativa. Gli studenti hanno partecipato attivamente e con interesse alle iniziative proposte. Alcuni hanno
mostrato sensibilità per esperienze formative extracurriculari. La programmazione è stata flessibile con un approccio
didattico che, nel corso dell’anno, si è modificato per alcune discipline.
ATTIVITA’ DELLA CLASSE
Conferenze
2012/13
Incontro con la Biologa sull'inquinamento da idrocarburi
2013/14
Conservazione del Patrimonio culturale
Attivià extracurricolari
Cinema
2011/12
Inception
Teatro
2011/12
La locandiera
Anonimus (su Shakespeare)
2012/13
2013/14
Progetti
2011/12
2013/14
2013/14
2012/13/14
L’uomo, la bestia e la virtù
Balletto ”La bella Addormentata” Opera di Cagliari
Pirandello; La giara
Pirandello: L’imbecille
Incontro con l’autore
Progetto Book trailer
Progetto sul Cyberbullismo
Donazione del sangue e del midollo
2013/14
Educazione alla regalità
2013/14
Partecipazione alla giornata della memoria (Con Mameli e
Marroccu)
Progetto di Stage, Alternanza Scuola-lavoro presso Ass.
Down, Scuola dell’infanzia, Scuola Elem., Comunità per
Disabili, Adolescenti, Case di Riposo, Ludoteche …
2012/13
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO A.S. 2013-2014
Gli alunni delle classi 5a hanno partecipato alle seguenti attività proposte:
1
28/11/13 INCONTRO IN SEDE
2 11-12-13/12/2013 VISITE GUIDATE ITINERANTI
Associazione Industriali - Oristano
Salone dell’orientamento -ORISTANO
3
23/01/14 INCONTRO IN SEDE
Centro Trasfusionale di Oristano
4
04/02/13 INCONTRO IN SEDE
Consorzio Uno – ORISTANO
5
21/02/14 INCONTRO IN SEDE
Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano
(NABA)
6
18/03/14 VISITA GUIDATA
Università degli studi CAGLIARI
7
27/03/14 VISITA GUIDATA
Università degli studi SASSARI
8
02/04/14 VISITA GUIDATA
ORIENTASARDEGNA Fiera di Cagliari
9
07/04/14 INCONTRO IN SEDE
Università degli Studi ECAMPUS di Milano
PERCORSO FORMATIVO
Obiettivi formativi trasversali mediamente raggiunti al termine del percorso di studi.
• Formazione di basi culturali per la comprensione dell’attuale contesto socioculturale.
• Conoscenze culturali e sociopsicopedagogiche necessarie per un orientamento
in attività rivolte al sociale o per la prosecuzione degli studi a livello
universitario.
Competenze
• Acquisizione di competenze di tipo progettuale.
• Saper documentare in forma scritta e grafica un lavoro svolto.
• Utilizzazione dei linguaggi specifici nelle componenti storico-culturali dei
saperi trasmessi in modo funzionale alla tipicità del percorso di studio.
Capacità
• Acquisizione di capacità relazionali e di comunicazione sia nel contesto
scolastico che extrascolastico.
• Capacità di organizzazione dei contenuti.
• Capacità di collaborare in un gruppo di lavoro apportando un contributo
personale.
Conoscenze
Obiettivi didattici trasversali mediamente raggiunti in termini di:
Conoscenza
•
•
Competenza
•
•
•
•
Capacità
•
•
•
•
Acquisizione di conoscenze di basi linguistiche, storiche e giuridiche.
Acquisizione di conoscenze di basi scientifiche, sociali e pedagogiche.
Utilizzare le fonti-testi, documenti, testimonianze, materiale iconografico per
comprendere un fatto.
Analizzare un testo per ricostruire un evento o il pensiero di un autore.
Utilizzare un metodo di lavoro funzionale agli obiettivi.
Applicare regole, formule e procedimenti per la risoluzione di problemi.
Capacità linguistico-espressive.
Capacità logico-interpretative e di rielaborazione e documentazione.
Capacità di comunicare il proprio lavoro.
Capacità relazionali e di comunicazione in un gruppo di lavoro.
TEMPI SCOLASTICI
MATERIE
N. ORE PREVISTE
N. ORE SVOLTE
N. ORE DA
SVOLGERE
RELIGIONE
33
20
5
ITALIANO
126
107
16
INGLESE
99
83
11
LATINO
66
60
6
ST .DELL’ARTE
66
51
8
FILOSOFIA
99
87
9
STORIA
99
82
9
DIRITTO
99
69
13
PEDAGOGIA
99
75
16
METO. -A RICERCA
66
51
11
MATEMATICA
99
81
10
BIOLOGIA
99
86
10
ED. FISICA
66
55
8
METODOLOGIE TABELLA RIASSUNTIVA
MATERIE
Religione
Italiano
Latino
Inglese
S. Arte
Filosofia
Storia
METODI
STRUMENTI
TIPOLOGIA
DELLE
VERIFICHE
Lezioni frontali
fotocopie, altri materiali, Discussioni
sussidi audiovisivi.
Lezioni frontali, lezioni Libro di testo, Film, Prove scritte ed orali
mediante Power Point,
teatro, convegni
Lezioni frontali
Libri di testo, fotocopie, Prove scritte ed orali
dispense
Lezioni frontali. Film,
Libro di testo, fotocopie, Prove scritte ed orali
CD, DVD
Lezioni frontali
Libri di testo, ausili prove orali e scritte
multimediali
Lezioni frontali. Lezioni Libri di testo, materiale in Esercitazioni scritte, prove
in Power Point, Uso fotocopia, testi.
orali, test..
internet e LIM
Lezioni frontali,
Libro di testo, fotocopie, Esercitazioni scritte, prove
conversazioni e
dispense,
visioni
di orali
Diritto
Pedagogia
Metodologia
ricerca
Matematica
Scienze
Ed. fisica
discussioni guidate
Lezioni frontali
audiovisivi
Libro di testo, codici, Esercitazioni scritte, prove
costituzione
orali.
Lezioni frontali. Lezioni Libro di testo, altri Prove scritte e orali.
in Power Point, Uso materiali.
internet e LIM
della Lezioni frontali. Lezioni Libro di testo, altri Prove scritte, quesiti, prove
in Power Point, Uso materiali.
orali.
internet e LIM
Lezioni
frontali, Libro di testo.
Prove scritte e orali
esercitazioni
Lezioni frontali,
Libro di testo,fotocopie Verifiche orali e questionari
altri
materiali
di
laboratorio. audiovisivi
Attività in palestra o in Materiali sportivi.
Esercitazioni
spazi idonei.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA : TIPOLOGIA
Tra la gamma delle modalità tra le quali esercitare gli studenti per le simulazioni il Consiglio di classe si è
orientato per una prevalenza di prove a Tipologia A.
TIPOLOGIA A
CONTENUTI
Trattazione sintetica di argomenti
Disciplinari e pluridisciplinari
Numero 4 materie
Ore 2
Ore curricolari
Calendario per la simulazione della terza prova, ore affidate 2, QUESITI TIPOLOGIA A
MERCOLEDI’ 12 FEBBRAIO 2014 1°e 2°, ORA (8.30-10.30)
FILOSOFIA: Metti in evidenza il legame tra i concetti di possibilità, angoscia e peccato e tra le
esperienze della disperazione e della fede così come emergono nel pensiero di Kierkegaard.
INGLESE: Write about the novel “Oliver Twist”by Charles Dickens and talk about the social
problem it deals with. (15 lines )
MATEMATICA: Dopo aver definito le principali caratteristiche della funzione tangente di un
angolo, dimostrare che la tgα = senα/ cosα . ( max 15 righe – utilizza schemi grafici )
LATINO: Illustrate in un testo non superiore alle 15 righe il profilo dell’oratore ideale
nell’interpretazione di Cicerone, facendo riferimento alle opere retoriche. (massimo 15 righe)
GIOVEDI’: 13 MARZO 2014 1°e 2°, ORA (8.30-10.30)
FILOSOFIA: Esponi con un massimo di 15-20 righe la visione complessa della psiche secondo
Freud e la scomposizione psicoanalitica della personalità.
METODOLOGIA: Quali teorie tra quelle studiate ti sembra servano meglio a spiegare il senso
dell’esperienza del gioco nell’uomo
STORIA: Descrivi il complesso delle organizzazioni attraverso le quali il regime nazista realizzò
il controllo totalitario sulla vita economica, sociale e politica della Germania. (massimo 15 righe)
DIRITTO: Parla dei principi costituzionali della magistratura
VENERDI’ 11 APRILE 2014 1°e 2°, ORA (8.30-10.30)
FILOSOFIA: Esponi il concetto filosofico dell’eterno ritorno in Nietzsche. Attraverso quali
figure metaforiche il filosofo lo racconta e quali significati assume la teoria dell’eterno ritorno?
DIRITTO: Parla dei principali organi della regione
MATEMATICA: Dopo aver fornito una definizione di funzione reale di variabile reale
,individuare le condizioni per le quali la funzione è iniettiva, suriettiva o biiettiva (max 15 righe)
LATINO: Delinea la pluralità di generi letterari diversi che confluiscono nel
Satyricon (max 15 righe)
Valutazione
Insufficiente
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
Lodevole
CRITERI DI VALUTAZIONE
Conoscenza
Competenze
Non conosce i contenuti
proposti
Ha poche e/o superficiali Ha difficoltà nell’uso del
conoscenze
lessico disciplinare.
Usa termini, concetti in
modo non appropriato
Ricorda i contenuti, ma Non riesce a spiegare né
non in forma del tutto ad analizzare i contenuti,
organica.
per cui mostra incertezza
nel trarre conclusioni e/o
riassumere le conoscenze.
Ricorda la gran parte delle Utilizza
il
lessico
informazioni
richieste. disciplinare.
Riassume
Riconosce i contenuti in verbalmente il significato
forma quasi identica a generale del contenuto.
quella in cui sono stati
presentati
originariamente.
Ricorda, riconosce ed Utilizza il lessico in
espone un contenuto modo
corretto.
Sa
anche oltre l’informazione stabilire le relazioni.
data.
Organizza il contenuto
per produrre una risposta
in forma non del tutto
identica all’originale.
Ricorda e riconosce un Utilizza il contenuto
contenuto
oltre appreso per determinare
l’informazione data con probabili
implicazioni,
l’utilizzo anche di altre conseguenze ed effetti
fonti.
date
le
condizioni
presentate.
Capacità
Capacità
riconoscimento
informazioni.
di
delle
Analizza gli elementi e sa
scomporre
nei
suoi
costituenti un contenuto
presentato.
Sa applicare regole e
procedimenti.
Organizza e combina il
contenuto
nelle
sue
relazioni per produrre una
struttura o un modello.
Esprime valutazioni in
base a criteri interni di
coerenza logica
CREDITO SCOLASTICO e FORMATIVO :
Il credito scolastico viene attribuito seguendo le direttive ministeriali
Livello di conoscenze, competenze, capacità mediamente raggiunto dalla classe secondo i criteri della
valutazione del Consiglio.
I = insufficiente/scarso
M = mediocre
S = sufficiente
D = discreto
B = buono
O = ottimo
MATERIA
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
Religione
B
B
B
Italiano
B
S
D
Inglese
D
D
D
Latino
D
S
S
Storia dell’arte
B
B
B
Filosofia
D
D
D
Storia
B
D
D
Diritto e legislazione
D
D
D
sociale
Pedagogia
D
D
D
Metodologia della
D
D
D
ricerca
Matematica
D
S
D
Biologia
D
D
D
Educazione fisica
D
D
D
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOPO LA
PUBBLICAZIONE DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO.
L’attività didattica si articolerà nei seguenti momenti:
• Approfondimento dei programmi con attenzione agli argomenti pluridisciplinari e interdisciplinari e
completamento dopo il 15 Maggio di quelli previsti nei programmi personali dei singoli docenti.
• Verifiche orali e scritte.
LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO “B.CROCE” DI ORISTANO
PROGRAMMA DI FILOSOFIA,
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE 5 B SOCIOPSICOPEDAGOGICO
Docente: Prof. Adriano Usai
Ho conosciuto gli alunni della 5B Pedagogico nell’anno 2012-2013, quando frequentavano la
quarta Liceo Sociopsicopedagogico. La classe si è da subito presentata come corretta nei rapporti
personali con il sottoscritto docente di filosofia e leale dal punto di vista dell’esposizione dei
contenuti svolti nel momento della verifica. Le interrogazioni programmate hanno facilitato l’ordinato
svolgersi dell’accertamento delle conoscenza e hanno contenuto il tempo ad esso dedicato.
Il piano di lavoro predisposto all’inizio dell’anno ha previsto la trattazione di un percorso, che
tenesse conto di tutti i contributi degli autori dell’ottocento e di alcune significative correnti di
pensiero del novecento. La prima parte dell’anno ha reso necessario un ripasso dei concetti di
fenomeno e noumeno in Kant, necessari per la comprensione della filosofia di Schopenhauer. Anche
la trattazione di Hegel si è limitata agli aspetti utili alla comprensione della filosofia successiva, in
particolare Marx, ma pure tutta la riflessione antihegeliana e irrazionalistica dell’800 (Schopenhauer,
Kierkegaard e Nietzsche). Non si sono toccate le posizioni del positivismo e dell’antipositivismo
spiritualistico , preferendo delineare alcune tendenze della filosofia del novecento quali la psicoanalisi
di Freud, la corrente fenomenologica, esistenzialista ed ermeneutica, con i loro maggiori esponenti
(Husserl, Heidegger e Gadamer), seppure a fine anno e solamente per cenni.
Il metodo di lavoro si è basato quasi esclusivamente sulle lezioni frontali, effettuate anche con
il supporto di diapositive proiettate mediante la LIM, sul dialogo in classe attorno alle problematiche
poste dagli autori, con il supporto (purtroppo non molto esteso) di brani tratti da opere degli autori
svolti. I criteri per la valutazione hanno fatto riferimento soprattutto alla frequenza, alla
partecipazione e all’impegno dimostrato in classe, alla qualità degli interventi e degli apporti
costruttivi offerti durante il dialogo educativo in classe, intesi come segno di assimilazione dei
contenuti proposti. Si sono svolte, come di regola, interrogazioni orali, verifiche scritte valevoli per la
valutazione orale e due simulazioni di terza prova..
PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA
Docente: Prof. Adriano Usai
Libro di Testo: Abbagnano-Fornero, Itinerari pedagogici
UD: HEGEL
-
I capisaldi del sistema
-
La Dialettica
-
La figura del Servo e del Signore nella Fenomenologia dello Spirito
UD: SCHOPENHAUER
-
Radici culturali del sistema
-
Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”
-
La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
-
Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
-
Il pessimismo
-
La critica delle varie forme di ottimismo
-
Le vie di liberazione dal dolore
UD: KIERKEGAARD
-
L’esistenza come possibilità e fede
-
La verità del “singolo”
-
Gli stadi dell’esistenza
-
L’angoscia
-
Disperazione e fede
-
L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo
UD: MARX
-
La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione
-
Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
-
La concezione materialistica della storia
-
La sintesi del Manifesto
-
Il Capitale
-
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
-
Le fasi della futura società comunista
UD: NIETZSCHE
-
La Nascita della tragedia
-
La morte di Dio e il nichilismo
-
Il Superuomo
-
L’eterno ritorno e la volontà di potenza
UD: LA RIVOLUZIONE PSICANALITICA - FREUD
-
Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
-
La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso
-
La scomposizione psicanalitica della personalità
-
I sogni, gli atti mancanti e i sintomi nevrotici
-
La teoria della sessualità e il complesso edipico
-
La religione e la civiltà
Programma in fase di svolgimento dopo il 15 Maggio
UD: CENNI ALLE SEGUENTI CORRENTI FILOSOFICHE DEL ‘900
(E’ stata predisposta una scheda per un confronto con riferimento alle scuole filosofiche, al valore
della scienza, al metodo, al rapporto con il mondo e alla coscienza nel soggetto)
Gli alunni devono conoscere almeno un autore a scelta tra
-
La Fenomenologia di Husserl
-
L’esistenzialismo in Heidegger
-
L’ermeneutica in Gadamer
Alunni
Docente
PROGRAMMA SVOLTO DI PEDAGOGIA
Testo in adozione: Renzo Tassi, Itinerari pedagogici, Zanichelli
(Per Dewey, Don Milani, Piaget e Vygotskij si è utilizzato Avalle-Maranzana, Pensare ed educare)
UD: FRIEDRICH HERBART
-
La molteplicità degli interessi nell’individuo
-
La formazione globale della personalità e l’istruzione
UD: ALEXANDER SUTHERLAND NEILL
-
Dalla psicoanalisi alla pedagogia
-
La concezione educativa: spontaneità e autosviluppo
-
La bontà originaria della natura umana
-
Il conflitto con l’adulto: paura e odio
-
La metodologia non direttiva
-
Né istruire, né educare
-
Libertà e accettazione
UD: ANTON SEMIONOVIC MAKARENKO
-
I fondamenti storico ideologici: fra tradizione e rivoluzione bolscevica
-
Orientamenti della pedagogia russa dopo il ‘17
-
Le riforme scolastiche del regime sovietico
-
La concezione educativa: la personalità come formazione sociale
-
Il principio di personalità e il fine politico dell’educazione
-
La direzione politico-sociale dell’educazione e la formazione morale
-
La metodologia del collettivo
-
Il collettivo strumento e fine dell’educazione
-
L’azione pedagogica parallela
-
Le tradizioni
-
Il lavoro e la scuola
UD: SERGEJ HESSEN
-
I fondamenti teorici: storia, valori e pedagogia umanistica
-
La lezione del criticismo kantiano e la filosofia dei valori
-
I valori come fondamento di cultura e storia
-
La concezione educativa: la personalità come formazione culturale
-
La critica all’anarchismo pedagogico e l’antinomia autorità-libertà
-
La formazione personale tra individualità e orizzonte dei valori
-
Il metodo educativo: moralità, cultura, scuola democratica
-
Metodologia dell’educazione morale
-
Struttura didattica della scuola unica
UD: MARIA MONTESSORI
-
Dalla psicologia misuratrice alla pedagogia modificatrice della personalità
-
Una scuola nuova come condizione della pedagogia scientifica
-
Le lezioni di Itard e Seguin: dal test allo strumento didattico
-
La concezione educativa: sviluppo psicologico e autoformazione dell’uomo
-
Il nuovo profilo psicologico dell’infanzia liberata
-
Il metodo: normalizzazione psichica e sviluppo sensoriale
-
Dalla mente assorbente alla mente matematica
-
Deviazioni e processo di normalizzazione
-
L’ambiente fondamento del metodo
UD: JOHN DEWEY
-
Il pensiero filosofico: centralità dell’esperienza
-
Il ruolo e il significato dell’educazione
-
Scuola e società
-
Il lavoro come punto di partenza
-
Democrazia ed educazione
-
Il ruolo dell’educazione nelle comunità progressive
-
Scienze umane e filosofia dell’educazione
-
L’organizzazione didattica dell’esperienza
UD: DON LORENZO MILANI
-
I principi pedagogici
-
Lettera a una professoressa
-
L’antipedagogia di Don Milani
-
La lingua come strumento di selezione
Programma in fase di svolgimento dopo il 15 Maggio
UD: LA PSICOPEDAGOGIA
-
Piaget e la psicologia genetica: la concezione pedagogica
-
Vygotskij e la socialità dello sviluppo: l’area di sviluppo prossimale
Alunni
Docente
PROGRAMMA SVOLTO DI METODOLOGIA DELLA RICERCA
Docente: Prof. Adriano Usai
Testo in adozione: A.Bianchi, P. Di Giovanni, La ricerca socio-psico-pedagogica, Paravia
UD: L’AMORE
-
Che cos’è l’amore
-
Ingredienti e forme dell’amore
-
Il cammino dell’amore
UD: SCIENZA E SENSO COMUNE
-
L’impatto della scienza sul senso comune
-
Perché è importante capire la scienza
-
Alcune caratteristiche della scienzaù
UD: LA PSICOANALISI È UNA SCIENZA?
-
la questione della scientificità della psicoanalisi
-
le posizioni critiche e le posizioni in difesa della psicoanalisi.
UD: L’AGGRESSIVITA’
-
Che cos’è l’aggressività
-
Teorie dell’aggressività
UD: IL PUNTO DI VISTA DEL RICERCATORE
-
Il problema del punto di vista del ricercatore
-
Implicazioni per la ricerca
UD: IL GIOCO
-
Che cos’è il gioco
-
Teorie del gioco
-
Classificazioni del gioco
UD: LA POVERTA’
-
Il fenomeno della povertà
-
Perché c’è la povertà
-
Le politiche sociali per arginare la povertà
UD: FAMIGLIA E DISTURBI PSICOLOGICI
-
L’approccio centrato sulla famiglia
-
La crisi dell’approccio centrato sulla famiglia
-
Che dire oggi?
Alunni
Docente
PROGRAMMA DI MATEMATICA
CLASSE V^ B – pedagogico
a.s. 2013-2014
DOCENTE : Prof. Paolo Scarteddu
TRIGONOMETRIA :
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MISURA DEGLI ANGOLI IN RADIANTI;
FUNZIONE SENO
FUNZIONE COSENO
FUNZIONE TANGENTE
DIMOSTRAZIONE DEL VALORE DELLE FUNZIONI SENO E COSENO PER
VALORI PARTICOLARI DELL’ANGOLO : 30° -45° 60°;
ARCHI ASSOCIATI
RISOLUZIONE DI EQUAZIONI GONIOMETRICHE ELEMENTARI
RISOLUZIONE DEI TRIANGOLI RETTANGOLI
TEOREMA DEI SENI
RICHIAMI DI ALGEBRA
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◊
◊
EQUAZIONI DI 2° GRADO;
ANALISI DEL SEGNO DEL DISCRIMINANTE;
EQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE AL SECONDO
INTERVALLI
CONCETTO DI DISEQUAZIONE E DI SOLUZIONE DI UNA DISEQUAZIONE;
DISEQUAZIONI INTERE E FRATTE
DISEQUAZIONI DI 2° GRADO;
DISEQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE A SECONDO;
SISTEMI DI DISEQUAZIONI
LE FUNZIONI
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◊
◊
◊
CONCETTO DI FUNZIONE ;
FUNZIONI INIETTIVE-SURIETTIVE E BIIETTIVE
CLASSIFICAZIONE DELLE FUNZIONI
CONCETTO E DEFINIZIONE DI DOMINIO E CODOMINIO DI UNA FUNZIONE
DEFINIZIONE DI CRESCENZA E DECRESCENZA DI UNA FUNZIONE
◊ RICERCA DEL CAMPO DI ESISTENZA DI FUNZIONI RAZIONALI E ,
IRRAZIONALI
◊ CONCETTO DI LIMITE ( SENZA DEFINIZIONE)
◊ CONCETTO DI ASINTOTO
PER LE SOLE FUNZIONI RAZIONALI SONO STATI SVOLTI ESERCIZI
APPLICATIVI INERENTI I SEGUENTI ELEMENTI UTILI ALLO STUDIO DI
UNA FUNZIONE :
a) Ricerca del Dominio della funzione in R;
b) Parità / disparità della funzione
c) Segno della funzione
d) Intersezioni con gli assi
e) Comportamento nei punti di discontinuità e agli estremi della funzione
f) Calcolo del limite destro e sinistro per x
a ( senza verifica )
g )Calcolo del limite per x
6: ( senza verifica )
h) Ricerca equazione asintoti verticali
i) Ricerca equazione asintoti orizzontali
l) Ricerca equazione asintoti obliqui
Programmazione didattica successiva al 15 maggio :
Verifiche e approfondimenti dei temi trattati
Il Docente
Paolo Scarteddu
Gli alunni
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
Anno Scolastico 2013-2014
Classe 5 sez. BP
Prof. Oppo Angelina
Disciplina: Religione Cattolica
Programma svolto (al 08.05.2014)
L’esperienza del male nella tradizione cristiana:
• L’uomo contemporaneo tra magia, superstizione e satanismo
• Il satanismo contemporaneo: analisi del fenomeno, dimensioni e fenomenologia
• Bene e male nella visione della Bibbia
Antropologia e Teologia della sessualità umana:
• Sessualità, scienze umane ed etica (biologia, psicologia e antropologia culturale)
• Sessualità e tradizione cristiana (aspetti storici dell’evoluzione dottrinale; attuale concezione
dell’etica sessuale)
Storia della Chiesa
• La Chiesa e il mondo moderno
• La Chiesa e i totalitarismi del 900
• Pio XII e il nazismo
L’esperienza religiosa
• Il ritorno del “sacro” nella società contemporanea
• Critica della religione (entro il 08.06.2014)
Gli alunni
L’insegnante
Gli studenti hanno seguito le lezioni con interesse e il livello di partecipazione al dialogo educativo è
stato buono. Alcuni studenti con i loro apporti personali hanno reso l’attività didattica più elastica,
meno formale e più proficua.
Obiettivo generale
• Conoscere la specificità dell’antropologia e della teologia cristiana fra le altre visioni religiose
e filosofiche.
Obiettivi specifici
• Conoscere le linee portanti dell’antropologia cristiana
•
Conoscere le problematiche esistenziali dell’uomo contemporaneo
•
Distinguere io valore personale, la tendenza fondamentale e il senso della sessualità umana
secondo la visione cristiana
•
Conoscere il significato dell’esperienza del bene e del male nella prospettiva biblica, nella
rilettura attuale della chiesa e nell’esperienza dell’uomo contemporaneo.
•
Conoscere i punti fondamentali della discussione contemporanea fra scienza e fede.
Criteri di valutazione
Si sono svolte verifiche orali.
Si è tenuto conto:
• dell’interesse e della partecipazione alle lezioni, ovvero capacità ci concentrazione, interesse
costante anche su argomenti nuovi, arricchimento dei temi con apporti personali degli
studenti;
•
delle abilità cognitive ovvero comprensione dei linguaggi specifici, esposizione con uso di
termini appropriati e non semplicemente ripetuti; capacità critiche nel mettere in relazione
diversi elementi in una sintesi adeguata.
Ore di lezione svolte sino al 08 maggio n° 19, ore da svolgere sino al termine dell’anno scolastico n°
4.
Oristano, 08 maggio 2014
L’insegnante
ISTITUTO MAGISTRALE “B: CROCE” ORISTANO
PROGRAMMA DIDATTICO EDUCATIVO
EDUCAZIONE FISICA
Anno scolastico 20013/2014 classe: 5^B PED.
1) Potenziamento fisiologico
forza: miglioramento della forza attraverso l’uso di grandi e piccoli attrezzi, percorsi e circuiti ginnici
(metodo power-circuit-training );
resistenza: metodi di allenamento per migliorare la resistenza aerobica e anaerobica-lattacida
(marathon-training, fartlek);
velocità: sviluppo della velocità attraverso attività ludiche individuali e a squadre;
mobilità articolare: sviluppo della mobilità articolare e allungamento muscolare attraverso
l’applicazione del metodo Streatching.
2) Rielaborazione degli schemi motori
Esercitazioni con grandi e piccoli attrezzi.
Attività di condizionamento generale attraverso “ circuit-training”.
3) Consolidamento del carattere, sviluppo della personalità e del senso civico:
giochi di squadra;
4) Conoscenza e pratica delle attività sportive
Pallavolo
Basket
Dodge-ball
5) Teoria
Principi di fisiologia applicata alla contrazione muscolare;
principi dell’allungamento muscolare;
conoscenza delle più importanti tecniche di allungamento muscolare;
I principi del Fitness come regola di una vita sana;
Le Olimpiadi di Berlino 1936
La figura di Jesse Owens.
Oristano 15 Maggio 2014
Gli alunni
il docente
ISTITUTO MAGISTRALE B.CROCE DI ORISTANO
A.S.2013/2014
LICEO PSICOSOCIOPEDAGOGICO
CLASSE VB
STORIA DELL'ARTE
docente Veronica Sanna
Programma svolto fino al 08/05/2014
Il Barocco.
•
Caratteri generali, opere del Bernini e del Borromini.
Il Neoclassicismo:
•
•
•
•
introduzione storica e caratteri generali.
A. Canova: “Ercole e Lica”, “Amore e Psiche”, “Paolina Bonaparte come Venere
vincitrice”, “Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria”.
J. L. David: “il giuramento degli Orazi”, “la morte di Marat”, “Belisario chiede
l'elemosina”, “ Bonaparte valica il Gran San Bernardo”
L’architettura nel Neoclassicismo: E.L.Boullè “progetto per il cenotafio a Isaac
Newton”- G. Piermarini “ La villa reale di Monza”.
Il Romanticismo.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Introduzione storica e caratteri generali.
J. H. Fussli : “l’incubo”.
C. D. Friedrich: “Abbazia nel querceto”, “Monaco in riva al mare”, “Viandante sopra il
mare di nebbia”
W. Blake: “ L'Onnipotente”.
W. Turner: “Incendio della Camera dei Lords e dei Comuni 1834”
F. Goya : “ la famiglia di Carlo IV”, “ 3 Maggio 1808: la fucilazione alla montagna del
Principe Pio”, “Maya desnuda”, “Il sogno della ragione genera mostri”.
J.A. Dominique Ingres: “La grande odalisca”, “ La bagnante di Valpinçon”
T. Gericault: “ La zattera della medusa”
E. Delacroix : “La libertà guida il popolo”.
F. Hayez: “ Il bacio “.
L'architettura romantica: lo stile neogotico inglese e E.E. Viollet le Duc
Il realismo:
•
•
•
•
G. Courbet: “funerale ad Ornans”, “L'Atelier del pittore”
J. F. Millet: “Le spigolatrici”.
H. Daumier: “vagone di terza classe”
La fotografia
L'impressionismo:
•
introduzione storica e caratteri generali.
•
•
•
•
C. Monet : “Impressione al levar del sole” ,” la Cattedrale di Rouen”, ”Le ninfee”, “La
cattedrale di Rouen”.
E. Manet: “Olympia”, “La colazione sull’erba”; “Il bar de le Folies-Bergère”,
E. Degas: “Lezione di ballo” , “ L'assenzio”.
P. A. Renoir: “ Il ballo al Moulin de la Galette”
I macchiaioli e gli scapigliati.
•
•
G. Fattori: “La vedetta”.
T. Cremona: “ L'edera”.
Il puntinismo.
•
G. Seurat: “Una domenica alla Grande Jatte”, “ Un bagno ad Asnières”.
Divisionismo.
•
•
G. segantini : “ Le due madri”.
G. Pellizza da Volpedo: “ Il Quarto Stato”.
Dopo l'impressionismo.
•
•
•
•
V. Van Gogh:” i mangiatori di patate”, “La camera da letto” , “ La Berceuse”.
P. Cezanne : “ La Casa dell'impiccato”,” Le grandi bagnanti”.
P. Gauguin: “La visione dopo il sermone”, “ la Orana Maria”.
H. De Toulouse Lautrec: “Al Moulin Rouge”, “ La Goulue”.
Il Simbolismo.
•
•
G. Moreau: “L’apparizione”.
A. Bocklin: “L'isola dei morti”.
L'art nouveau.
•
•
•
introduzione storica e caratteri generali.
V. Horta: “Casa Tassel”
Gaudì: “la Sagrada famiglia”, “ Casa Milà”, “Casa Batllò”, “Park Guell”.
Le Secessioni.
•
•
•
J.M. Olbrich: “Palazzo della Secessione”.
G.Klimt: “Nuda veritas”, “Il bacio”
E. Munch: “ L’ urlo”, “ La bambina malata”.
L’espressionismo
•
•
•
•
caratteri generali.
L’espressionismo a Vienna: Oscar Kokoschka “la sposa nel vento”. Egon Schiele “La
morte e la fanciulla”.
J. Ensor: “ L'entrata di Cristo a Bruxelles”.
I Fauves (caratteri generali)
•
H. Matisse: “La stanza rossa”, “ La danza”.
Il cubismo.
•
•
•
caratteri generali.
P. Picasso: “Poveri in riva al mare”, ”Le demoiselles d’Avignon”, “Ritratto di Amboise
Vollard”, “Natura morta con sedia”, “il flauto di Pan”, “Guernica”.
G. Bracque : “Case all'Estaque”, “Il portoghese”, “Giornale, violino e pipa”.
Il futurismo.
•
•
•
•
caratteri generali.
U. Boccioni: “Forme uniche della continuità nello spazio”, “La città che sale”;
G. Balla: “La mano del violinista”,”Bambina che corre sul balcone”.
A. Sant'Elia: progetti e disegni.
Argomenti da svolgere:
•
•
Astrattismo
Surrealismo.
Oristano, 08/05/2014 La docente
Veronica Sanna
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE 5°B PEDAGOGICO A.S. 2013/2014
LETTERATURA ITALIANA
TESTO IN ADOZIONE: Testi e Storia della Letteratura
Di Baldi, Giusso, Razzetti, Zaccaria. ediz. Paravia
FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO
•
•
•
•
Potenziamento del senso di responsabilità e rafforzamento delle motivazioni
Raggiungimento di una propria autonomia di lavoro
Sollecitazione all’apprendimento
Acquisizione di capacità critiche
Obiettivi specifici:
•
•
•
•
•
•
•
•
Usare strategie argomentative e procedure logiche per ottenere il controllo del
discorso;
Acquisire un approccio di tipo storico-critico ;
Problematizzare conoscenze, idee e credenze mediante il riconoscimento della loro
storicità;.
Saper individuare i meccanismi testuali.
Riconoscere i rapporti tra elementi testuali e fatti biografici e storici.
Collocare i testi nella produzione dell'autore. Cogliere i temi che caratterizzano
un'epoca.
Confrontare i testi dello stesso genere di autori diversi, saper individuare somiglianze
e differenze.
Riconoscere l’educazione come radicale strategia che modifica l’esperienza umana e
promuove lo sviluppo sociale;
•
Metodo: Lezioni frontali, analisi diretta dei testi., Letture critiche.
Strumenti: Libro di testo.
Verifiche: Discussione, colloquio, verifiche orali,
prove scritte in base alle tipologie dell’esame di stato: Analisi del testo- Saggio breve- tema
di argomento storico- tema di ordine generale
Valutazione: Per la valutazione si sono adottati i criteri proposti dal Consiglio di Classe.
.
CONTENUTI DISCIPLINARI E OBIETTIVI RIFERITI ALLE CONOSCENZE
OBIETTIVO DEL PERCORSO : “ l’alunno riconosce nella produzione letteraria italiana
dell’età romantica l’elaborazione di un ideale umano che, connotato dal carattere comune
del conflitto con la realtà, si differenzia in rapporto con le componenti individuali
dell’esperienza di vita, della cultura, dei valori morali e religiosi e della sensibilità dei singoli
scrittori “
Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia
Il bello ideale
Neoclassicismo e fermenti preromantici: istanze neoclassiche e preromantiche
nell’opera foscoliana.
Cenni sul quadro storico: influsso della dominazione Napoleonica in Italia.
Tendenze letterarie: Foscolo poeta letterato della transizione. Il Tempo storico.
– profilo biografico – le opere – le concezioni e la poetica
Le ultime lettere di Jacopo Ortis: struttura e contenuto - lettura e analisi delle lettere
proposte dal testo in adozione;
la figura dell’eroe romantico. Il ruolo dell’intellettuale nella figura di Didimo Chierico e nelle
Ultime Lettere di Jacopo Ortis
TESTI:
•
•
•
A Zacinto., All’amica risanata., Alla sera., In morte del fratello Giovanni.
Dei Sepolcri v. 1-215 e 280-300.
Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis e
IL ROMANTICISMO
•
La polemica romantica.; Riflessi in campo letterario della situazione politica italiana.
•
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Quadro storico e culturale
Le idee dell’arte
Gli intellettuali e la Restaurazione
La ricerca dei valori alternativi.
Alle radici del Romanticismo
Il termine romantico
Il Romanticismo in Italia
Madame de Stael, “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni”,
Giovanni Berchet, “Lettera semiseria di Crisostomo e la poetica romantica”,
Manzoni:
• Profilo storico, Vita e opere ;L’ambiente familiare e la formazione
• La conversione al cattolicesimo
• la religiosità, la riflessione sulla storia, gli scritti teorici di poetica, le tragedie e l’eroe
romantico cristiano, il romanzo storico, La poetica civile
Manzoni poeta
•
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Gli Inni sacri: La pentecoste,
Il Cinque maggio
Le tragedie:vero storico e vero poetico
•
•
•
Adelchi, contenuto, e struttura dell’opera: coro dell’atto III e IV
lettera a M. Chauvet e sul Romanticismo
L’eroe romantico cristiano
I Promessi Sposi :
La trama dei Promessi sposi
La struttura della narrazione
Lo spazio e il tempo del romanzo
Il pensiero storico
Il pensiero religioso
Leopardi: vita e opere
Profilo storico, la famiglia e la formazione filologica, il viaggio a Roma
Fra il borgo e la città: la “conversione” e la fine delle illusioni
Il pensiero: Evoluzione del pensiero leopardiano, Le ragioni di un percorso
lo Zibaldone lettura di alcuni passi: “Il piacere e l’infinito”,” la souffrance”
•
Discorso intorno alla poesia romantica.
I valori alternativi: le illusioni e il tempo della memoria LEOPARDI:
•
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Le canzoni e gli idilli I canti pisano-recanatesi
L’infinito. La sera del dì di festa. A Silvia. La quiete dopo la tempesta.
Il sabato del villaggio.
La Ginestra (v. 1-145) e (v. 297-317).
Le operette morali; contenuto, Genesi, carattere, stile Struttura e temi
lettura e commento dei seguenti brani: “Dialogo della natura e di un islandese”, “Dialogo di
un folletto e di uno gnomo”,
POSITIVISMO,NATURALISMO, VERISMO
l contesto storico-culturale del secondo Ottocento in Europa e in Italia
La letteratura dell'età postunitaria: il ruolo degli intellettuali – i generi letterari l
Naturalismo francese
• E.Zola, Manifesto del Naturalismo:
• Il Verismo italiano: caratteri generali della narrativa verista – romanzo e novella
• La Scapigliatura: caratteri della corrente letteraria e dei suoi protagonisti
• Positivismo, naturalismo, verismo. La teoria deterministica Darwiniana.
• La fiducia nella scienza e nel progresso. Le mutazioni socio- economiche causate
dall’industrializzazione
•
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G.Verga la vita – il percorso della narrativa verghiana e le opere
TESTI:
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•
•
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Il Manifesto Naturalista. Rosso Malpelo La Lupa, Fantasticheria, la roba.
La roba, I Malavoglia, Teorie veriste e tecniche narrative ne “I Malavoglia”
La teoria dell’utile , il tempo, lo spazio, i personaggi, L’artificio della regressione
La natura e il tempo. L’artificio dello straniamento
Temi affrontati in prospettiva pluridisciplinare:
Il lavoro e Le mutazioni socio- economiche causate dall’industrializzazione
in Verga.
La collocazione storico sociale del letterato e la Poetica civile in Foscolo, Manzoni e
Leopardi. . Il tempo della memoria e della Fanciullezza in Leopardi;
La condizione della donna in: Verga (Nedda), Manzoni ( Lucia, Gertrude, Agnese), Foscolo
(Teresa, Isabellina, la madre), Leopardi (Silvia, la donzelletta)
Tra fine Ottocento e primo Novecento
Quadro storico e culturale; Decadentismo: il termine e il concetto
Temi, miti e tendenze del Decadentismo; Alcune poetiche del Decadentismo in Italia
Il romanzo della crisi
PRIMO PERCORSO: La dimensione della coscienza: Italo Svevo e Luigi Pirandello
•
Il romanzo del ‘900: Pirandello e Svevo, Il nuovo romanzo e il tempo “misto”.
ITALO SVEVO
• La cultura e i rapporti con la psicanalisi.
• La coscienza di Zeno: contenuti, caratteri, intenti. Lettura psicanalitica del romanzo.
• La crisi della borghesia nel romanzo, la psicoanalisi, la concezione del tempo, l’ironia,
l’inettitudine, rapporto tra malattia-salute-società, sogno-realtà, amore-donnamatrimonio.
PIRANDELLO:
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•
•
•
Il Fu Mattia Pascal.
La concezione del mondo nel romanzo.
Il sentimento dl contrario. da L'Umorismo
La coscienza del protagonista, la maschera, i tempi narrativi.
I ragazzi hanno partecipato alle rappresentazioni teatrali delle seguenti opere:
“ L’uomo la bestia e la virtù”, “ L’imbecille”, “ La giara”,
PERCORSO POETICO LEZIONI P.P..
Il ruolo del poeta nella cultura e nella società dalla fine dell’Ottocento al Novecento
•
•
•
Cenni sul Decadentismo, Simbolismo, Ermetismo, Futurismo La scissione tra artista
e società:
C.Baudelaire “L’Albatro”
Carducci tra Decadentismo e nostalgia della classicità:
“Il comune rustico”
Pascoli :Lavandare, Autunno
D’Annunzio : La pioggia nel pineto
Filippo Tommaso Marinetti “Bombardamento”
Aldo Palazzeschi “La fontana malata”
S. Quasimodo Ed è subito sera
Giuseppe Ungaretti Da L’allegria: Soldati,
Eugenio Montale Da Ossi di seppia:, Meriggiare pallido e assorto,
DANTE PARADISO Canto I, Canto III, Canto VI,
Programmazione didattica successiva al 15 maggio :
Conclusione del Percorso poetico.
Verifiche e approfondimenti dei temi trattati
Gli Alunni
Il Docente
Classe 5^ B pedagogico
Anno scolastico 2013 - 2014
LATINO
Obiettivi
Alla fine del corso gli allievi della classe V B hanno mediamente conseguito gli obiettivi previsti:
- Leggere testi latini e tradurli in modo adeguato in italiano.
- Riconoscere le strutture morfosintattiche e lessicali, lo stile e il pensiero dell’autore.
- Svolgere un lavoro critico sul testo e, per i testi letterari, saperli collocare nella giusta prospettiva
storico-culturale, individuarne il genere di appartenenza e lo stile.
- Conseguire la capacità di individuare gli apporti ideologici e linguistici dati dal mondo romano
alla cultura europea, soprattutto per quanto riguarda le discipline della comunicazione e le scienze
dell’educazione.
Conoscenze, competenze e capacità
La classe nel suo insieme ha conseguito discreti livelli di conoscenze, sufficienti livelli di
competenze e capacità.
Metodi
Lezioni frontali con lettura guidata di testi in lingua latina e in traduzione.
Esercitazioni di traduzione e analisi del testo.
Strumenti
Libro di testo, altri manuali, dizionario, saggi critici e letture.
Verifiche
Interrogazioni orali, questionari, compiti scritti in classe e a casa.
Valutazione
La valutazione delle verifiche si è basata sui criteri stabiliti nei piani di lavoro individuale
collegiale.
e
Classe 5^ B pedagogico
Anno scolastico 2013 - 2014
LATINO: PROGRAMMA
Storia della letteratura latina:
-
- L’età repubblicana
Lucrezio: la vita. L’Epicureismo. Il De rerum natura
Cicerone: la vita. Opere di retorica e oratoria
L’età giulio-claudia
Seneca: la vita; le opere
Petronio: la vita. Il Satyricon
L’età dei Flavi
Quintiliano: la vita. L’Institutio oratoria
Tacito: la vita. Le opere
Programma da svolgere dopo il 15 maggio:
L’età di Traiano e di Adriano
Apuleio: la vita. Le Metamorfosi
Letture di opere:
Lucrezio, De rerum natura, libro 1, vv. 1 - 43 Proemio
De rerum natura, libro 3, vv. 1 - 30 Elogio di Epicuro (in traduzione)
De rerum natura, libro 2, vv. 1 - 19 Elogio della sapienza (in traduzione)
De rerum natura, libro 1, vv. 80 - 101 Il sacrificio di Ifigenia (in traduzione)
De rerum natura, libro 3.vv. 830 - 869 Nella morte non vi è nulla da temere (in
traduzione)
De rerum natura, libro 6, vv.1138- 1169; vv.1230- 1286 La peste di Atene ( in
traduzione)
Cicerone, De officiis
Seneca
1,25
Consolatio ad Marciam, 19,3-20,3)
De brevitate vitae, cap.3 (in traduzione)
De clementia, 1,1-4 (in traduzione)
De otio, 3-4 (in traduzione)
Epistulae ad Lucilium, ep. I, par. 1,2,3,4
Epistulae ad Lucilium, ep. XLVII, 1 – 9 (in traduzione)
Quintiliano, Institutio oratoria, libro I, cap. II, 1 – 3 (in traduzione)
libro I, cap. II, 4 – 5
libro I, cap. II, 15 - 20 (in traduzione)
libro I, cap. III, 8 – 16 (in traduzione)
libro I, cap. X, 1, 128 - 130
I rappresentanti di classe
Il docente
M.Giovanna Cabiddu
Classe 5^ B pedagogico
Anno scolastico 2013 – 2014
STORIA
Obiettivi
Alla fine del corso gli studenti hanno mediamente conseguito gli obiettivi previsti:
- Conoscere e adoperare la terminologia critico-storica relativa ai vari contesti oggetto di studio.
- Individuare, nello svolgimento del processo storico, i fatti e i fenomeni significativi, i rapporti e
le connessioni tra il singolo e la collettività, il particolare e il generale.
- Saper rielaborare criticamente i contenuti studiati.
- Ampliare il proprio orizzonte culturale attraverso le conoscenze del passato e di culture diverse.
- Aprirsi alle problematiche della pacifica convivenza tra i popoli, della solidarietà e del rispetto
reciproco.
- Farsi consapevoli della necessità di selezionare e valutare criticamente le testimonianze.
- Sapersi servire degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole comparative e
sinottiche, atlanti, documenti, bibliografie, manuali e saggi critici.
Conoscenze, competenze e capacità
La classe nel suo insieme ha conseguito buoni livelli di conoscenze, discreti livelli di competenze
e capacità.
Metodi
Lezione frontale; lavoro di gruppo e individualizzato; lettura e discussione su documenti e saggi
critici.
Strumenti
Manuale, saggi, riviste, audiovisivi, internet.
Verifiche
Interrogazioni, relazioni, test, questionari, brevi saggi, discussioni.
Valutazione
La valutazione delle verifiche si è basata sui criteri stabiliti nei piani di lavoro individuale e
collegiale
Classe 5^ B pedagogico
Anno scolastico 2013 – 2014
STORIA: PROGRAMMA
L’Imperialismo
La conferenza di Berlino
La società di massa. Il dibattito politico e sociale
Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo
Caratteri generali dell’età giolittiana
Luci e ombre dell’età giolittiana
La Prima Guerra Mondiale 1914 – 1918
I trattati di pace
La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica
L’URSS di Stalin
I problemi del Dopoguerra. Il biennio rosso
Dittature, democrazie e nazionalismi
La crisi del dopoguerra in Italia
Il crollo dello stato liberale e l’avvento del Fascismo
L’Italia fascista
L’Italia antifascista
La crisi del 1929. Il “Big Crash”. Roosevelt e il New Deal
La repubblica di Weimar
Il Nazismo al potere
Il Terzo Reich
Economia e società nella Germania di Hitler
Crisi e tensioni in Europa. La guerra civile in Spagna
La vigilia della guerra
La Seconda Guerra Mondiale
Il dominio nazista in Europa. Lo sterminio degli Ebrei
La guerra e la Resistenza in Italia
Le conferenze di pace
Gli anni difficili del dopoguerra. La nascita dell’ONU
La divisione del mondo. L’inizio della guerra fredda
NATO e Patto di Varsavia. Il Piano Marshall e la Comunità Europea
Il movimento dei non allineati
Programma da svolgere dopo il 15 maggio:
La crisi di Berlino. La guerra di Corea
Il processo di decolonizzazione
La ricostruzione dell’Italia. Le divisioni tra i partiti
Il Referendum istituzionale e le elezioni per la Costituente
La Costituzione della Repubblica
Il Centrismo
I rappresentanti di classe
il docente
M.Giovanna.Cabiddu
Istituto magistrale “B. Croce”, Oristano
Materia: Diritto e legislazione sociale
Professor Mario Sanna
Manuale: Elementi di diritto / Nozioni di diritto / Legislazione sociale.
A cura di F. Vittigliano.
Classe V Socio-psico-pedagogico
Obiettivi
Sono stati in gran parte raggiunti cercando di promuovere negli studenti una maggiore
consapevolezza nella complessità dei rapporti sociali e delle regole che li organizzano.
Livelli di conoscenza, capacità e competenze
I livelli raggiunti sono abbastanza soddisfacenti. La classe nel complesso ha raggiunto più che discreti
livelli di conoscenza. Ovviamente non è mancata qualche eccezione sia in positivo che in negativo.
Strumenti
Libro di testo
Costituzione della Repubblica Italiana
Codice Civile
Gazzetta Ufficiale
B.U.R.A.S.
Valutazioni
Il numero delle valutazioni è stato quello previsto nella programmazione iniziale e cioè almeno due a
quadrimestre.
Per quanto concerne la forma si è privilegiata quella orale.
Programma Anno Scolastico 2013/2014
Materia: Diritto – Legislazione sociale
•
•
I principi fondamentali del diritto
-
La Costituzione Italiana: struttura caratteri e periodo storico;
-
Le fonti del diritto; Il sistema delle fonti di produzione;
I soggetti del diritto
-
Le persone fisiche;La capacità giuridica e la capacità di agire;
-
Gli incapaci assoluti e relativi;La sede della persona fisica;
La fine della persona fisica;
•
Il rapporto di lavoro
-
•
Le funzioni dello Stato
-
•
•
Il lavoro nella Costituzione; Le fonti contrattuali. Il lavoro subordinato
Legislativa; Amministrativa – esecutiva; Giudiziaria.
Gli organi costituzionali
-
Il Parlamento; La formazione e le leggi; Le leggi elettorali;
-
Il Presidente della Repubblica;
-
Il Governo; Il procedimento di formazione del Governo;
-
La Magistratura;
-
La Corte Costituzionale.
L’organizzazione della P.A.
-
L’amministrazione diretta; I principi fondamentali della funzione amministrativa;
-
I diversi compiti della P.A.;L’organizzazione; L’amministrazione indiretta dello Stato;
-
Le regioni;
•
I Comuni
La costituzione e il rapporto di lavoro
Il docente
-
Lavoro subordinato e lavoro autonomo;
-
I soggetti del rapporto di lavoro;
-
I diritti del lavoratore;
-
Gli obblighi del datore di lavoro;
-
Il contratto di lavoro.
Gli alunni
ISTITUTO MAGISTRALE “B. CROCE”
ORISTANO
ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014
CLASSE Va B PEDAGOGICO
PROGRAMMA DI BIOLOGIA
LIBRO DI TESTO: Albatros. Lezioni e immagini di Biologia.
Autori: G. Anelli, E. Gatti. Editore: Bruno Mondadori.
Organismi viventi e loro struttura:
Caratteristiche fondamentali delle sostanze organiche. Composizione dei viventi. L’acqua e i
composti inorganici. Le macromolecole biologiche: funzione e struttura di Glucidi, Lipidi, Protidi e
Acidi nucleici. D.N.A. ed R.N.A.. Struttura e funzioni del D.N.A., la duplicazione. Enzimi e loro
funzione. Sintesi proteica e codice genetico.
Morfologia funzionale dell’uomo:
Tessuti del corpo umano e loro funzione: tessuto epiteliale, connettivo, muscolare, nervoso. Organi
e apparati. Omeostasi e sistemi di regolazione nervosa e ormonale.
Apparato scheletrico e muscolare:
Struttura e funzione delle ossa e dello scheletro. Diversi tipi di ossa. Articolazioni. Caratteristiche e
differenze di muscoli lisci e striati. Struttura dei muscoli scheletrici. Muscoli antagonisti. Fibrocellule
muscolari e meccanismo della contrazione. Fibre glicolitiche e ossidative.
Apparato digerente:
Alimentazione e fabbisogno energetico. Principali disturbi alimentari. Struttura e funzioni dei vari tratti
del tubo digerente: bocca, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue e crasso. Digestione e
assorbimento. Il ruolo delle ghiandole nel processo digestivo.
Apparato circolatorio:
Circolazione polmonare e sistemica. Caratteristiche del sangue. Funzione dell’emoglobina.
Struttura del cuore e ciclo cardiaco. Gittata cardiaca. Regolazione del battito cardiaco. Arterie, vene,
capillari: differenze nella struttura e nella funzione. Scambi tra capillari e tessuti. Sistema linfatico:
vasi linfatici, linfonodi e ghiandole linfatiche. Trasmissione ereditaria dei gruppi sanguigni e
compatibilità.
Apparato respiratorio:
Struttura dell’albero respiratorio. Funzione dei polmoni. Alveoli polmonari e scambi gassosi.
Movimenti respiratori e regolazione della respirazione.
Sistema nervoso e organizzazione del cervello:
Neuroni sensoriali e motori. Il neurone e la trasmissione dell’impulso nervoso. Il potenziale di azione.
Sinapsi e neurotrasmettitori. Sistema nervoso centrale e periferico. Sistema somatico ed autonomo.
Simpatico e parasimpatico. Funzioni dell’encefalo e sue suddivisioni. Struttura della corteccia
cerebrale; aree motorie, sensoriali e associative. Struttura e funzioni del midollo spinale. I riflessi.
Educazione alla salute:
Principali patologie dello scheletro, dei muscoli, dell’apparato cardio-circolatorio, respiratorio,
digerente e del sistema nervoso. Comportamenti atti alla prevenzione. .
Attività previste dopo il 15 Maggio:
Approfondimento e conclusione dei programmi. Verifiche.
Gli Studenti
L’Insegnante
Pierangela Corona
BIOLOGIA: Relazione finale
Il programma di Biologia ha riguardato le conoscenze essenziali in campo biologico, in modo particolare l’anatomia , la
fisiologia umana e l’educazione alla salute. Sono stati trattati la maggior parte degli argomenti programmati, ma alcune
unità didattiche hanno dovuto essere ridimensionate.
OBIETTIVI
-
Acquisire la consapevolezza del valore della Biologia quale componente culturale per la lettura e
l’interpretazione della realtà.
Acquisire appropriate conoscenze sulla morfologia funzionale dell’uomo e comprendere come i
diversi apparati concorrano a mantenere l’omeostasi.
Sviluppare un comportamento responsabile nei confronti della tutela della salute.
Utilizzare correttamente il linguaggio scientifico e stabilire correlazioni tra i fenomeni.
METODI E STRUMENTI
Si è utilizzato per lo più la lezione frontale, alternata a presentazioni su power point e momenti di discussione. Si è fatto
uso del testo di Biologia già in possesso dei ragazzi dalla seconda classe, unitamente all’analisi di fotocopie e alla
proiezione di alcune videocassette . Alcune lezioni si sono svolte nel laboratorio di scienze, dove si sono analizzati
modelli e vetrini.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate sia con interrogazioni orali che con questionari e momenti di discussione. Per la
valutazione si è tenuto conto della situazione iniziale, della partecipazione attiva alle lezioni e delle capacità, conoscenze e
competenze raggiunte, in base ai criteri stabiliti dal Consiglio di classe.
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’
Gli studenti hanno seguito con interesse gli argomenti proposti e mediamente la classe ha raggiunto un discreto livello di
conoscenze, competenze e capacità.
L’Insegnante
Pierangela Corona
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA QUINTA B
LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO ISTITUTO MAGISTRALE B.CROCE ORISTANO
Materia:Lingua Inglese
Docente :Gentili Augusta M.A.
Anno Scolastico 2013/2014
Liceo Sociopsicopedagogico Oristano
Tempi:tempi previsti dai programmi ministeriali
Ore settimanali:3
Ore effettive di lezione al 08 Maggio:83
FINALITA' EDUCATIVE
-acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato
al contesto.
-formazione umana,sociale e culturale mediante il contatto con realtà diverse dalla propria.
-riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura attraverso l'analisi comparativa con la lingua e
cultura straniera.
-educazione al cambiamento.
-sviluppo delle modalità generali del pensiero,attraverso la riflessione sulla lingua.
OBIETTIVI
Nel corso dell'anno scolastico ci si è imposto il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
-capacità di parlare su argomenti complessi usando il lessico e le strutture apprese.
-saper leggere e apprezzare brani letterari di vario tipo.
-comprendere il senso generale di testi letterari.
-saper distinguere i generi letterari individuandone alcune costanti.
-fare alcuni riferimenti al contesto storico-letterario.
-individuare alcune caratteristiche dei vari autori trattati.
-saper produrre brevi composizioni scritte su argomenti trattati.
-saper riferire e rielaborare oralmente argomenti svolti
-essere in grado di comprendere e di partecipare a conversazioni di tipo standard.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI
OBIETTIVI
Strumenti didattici
Il libro di testo in adozione:C.Medaglia B.A.Young WITH RHYMES AND REASON ed.Loescher
è stato integrato da materiale in fotocopie su argomenti non trattati dal testo. Sono stati utilizzati
CD e DVD.
Approcci didattici,tipologia d'attività,modalità di lavoro
I metodi d'insegnamento sono stati eclettici secondo l'obiettivo e le abilità da sviluppare. I criteri
didattici si sono ispirati all'approccio comunicativo,si è favorita la discussione in classe degli
argomenti trattati. La produzione scritta e orale è stata appresa gradualmente attraverso attività di tipo
guidato e poi sempre più autonomo. La riflessione sulle funzioni linguistiche è stata sistematica. La
comprensione sia orale che scritta è stata rivolta ad avere la consapevolezza del contenuto
fondamentale del messaggio. Tutte le attività proposte in classe hanno avuto la finalità di incoraggiare
ad una maggiore autonomia ed a un approccio corretto nel metodo di studio.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione e i parametri valutativi sono conformi a quanto stabilito dal Consiglio di
Classe.
Le verifiche sono state sistematiche e di tipo sommativo o formativo. Le verifiche formative
intermedie hanno avuto lo scopo di controllare l'andamento del processo di apprendimento. Le
verifiche sommative scritte sono state ,tre per quadrimestre ,quelle orali,un congruo numero per
quadrimestre. Esse si sono svolte al termine delle unità didattiche e hanno permesso di
valutare nel complesso il grado di conoscenza raggiunto. In vista dell'esame ci si è esercitati sulle
varie tipologie previste per la terza prova di maturità. La valutazione finale tiene conto del livello di
partenza,dell'impegno dimostrato,del grado di partecipazione ed interesse,delle conoscenze e del
metodo di lavoro acquisiti,dei progressi rispetto al livello di partenza del profitto e del livello di
apprendimento raggiunto.
L'INSEGNANTE
CONTENUTI (08 05 2014)
Dal libro di testo in adozione Cinzia Medaglia,Beverly Anne Young WITH RHYMES AND
REASON ed.Loescher si sono svolti i seguenti argomenti:
The Romantic Age. The Historical background:The French revolution, the Industrial revolution,
Poverty and exploitation,the position of women,the American revolution.
The Romantic Age:Towards the age of sensibility,Key concepts,the role of the poet,Romantic
themes,the pre-Romantic poets,the Romantic poets.
William Blake
Biographical notes
Blake's style
Songs of Innocence and of Experience
Imagination and the poet
Social involvement
London page 205
William Wordsworth
Biographical notes
Wordsworth's poetry
Themes,style,Lyrical Ballads
Preface to Lyrical Ballads page 209
My Heart Leaps Up page 213
John Keats
Biographical notes
Style; Beauty; Negative capability; Imagination.
Ode on a Grecian Urn page 230
Jane Austen
Biographical notes
Society in Jane Austen 's time.
Style and themes.
Pride and Prejudice .
A novel of manners.
Pride and Prejudice page 235
Visione del film Pride and Prejudice.
The Victorian Age: the historical background.Insight to the Age:the Victorian compromise.
Victorian Literature
The novel.
Charles Dickens
Biographical notes
Commentary
Features of Dickens's novels
Dickens's popularity
Oliver Twist
The plot
The workhouses
Oliver Twist page 283
Oscar Wilde
Biographical notes.
Wilde and Aesheticism.
The Picture of Dorian Gray
The plot.
The Picture of Dorian Gray page306.
The Decadents.
The dandy.
The Twentieth Century.
The Suffragette Movement.
Modernism.
The modernist novel.
Virginia Woolf
Biographical notes
The Boomsbury group.
Mrs Dalloway
The plot.
Narrative technique.
Structure.
Mrs Dalloway page 386.
Da fotocopie:
Animal farm
The plot ,the message,the characters.
Critical notes
Animal Farm
Reading from chapter 1 chapter 2 and chapter 10.
The Twentieth Century
The Beat Movement
Allen Ginsberg
Biographical notes
Commentary
Ginsberg's language and style
A Supermarket in California page 534
L'INSEGNANTE
Griglia per la valutazione della terza prova
Materia: FILOSOFIA, METODOLOGIA
Candidato: ______________________________________
INDICATORI
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
DESCRITTORI
LIVELLI
Complete e rigorose
8
Complete
7
Quasi complete
6
Parziali, ma precise
5
Parziali
4
Carenti
3
Gravemente insufficienti
2
Non svolto
1
Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in
modo coerente e adeguato
4
Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in
modo adeguato
3
Si limita ad elencare correttamente le conoscenze assimilate
2
Elenca in modo inadeguato le conoscenze assimilate
1
Si esprime in modo chiaro, corretto, usando la terminologia
specifica
3
Si esprime in modo sufficientemente corretto e chiaro
2
Non si esprime in modo corretto
1
TOTALE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Candidato: _____________________________________________________
Indicatori:
a.
conoscenza degli argomenti proposti
b.
competenze logico-espressive
c.
organicità, coerenza e proprietà (Lingue: correttezza morfosintattica)
d.
capacità di sintesi
Materia
Indicatori
Prestazione
positiva
insufficiente
1-3
4-6
7-9
Suff.
Discreto
Buono
Distinto
Ottimo
Eccellente
Conoscenza
10
11
12
13
14
15
Comp. logico-espressive
10
11
12
13
14
15
Organicità, coerenza, proprietà
10
11
12
13
14
15
Sintesi
10
11
12
13
14
15
Materia
Indicatori
Prestazione
positiva
insufficiente
1-3
4-6
7-9
Suff.
Discreto
Buono
Distinto
Ottimo
Eccellente
Conoscenza
10
11
12
13
14
15
Comp. logico-espressive
10
11
12
13
14
15
Organicità, coerenza, proprietà
10
11
12
13
14
15
Sintesi
10
11
12
13
14
15
Materia
Indicatori
Prestazione
positiva
insufficiente
1-3
4-6
7-9
Suff.
Discreto
Buono
Distinto
Ottimo
Eccellente
Conoscenza
10
11
12
13
14
15
Comp. logico-espressive
10
11
12
13
14
15
Organicità, coerenza, proprietà
10
11
12
13
14
15
Sintesi
10
11
12
13
14
15
Materia
Indicatori
Prestazione
positiva
insufficiente
1-3
4-6
7-9
Suff.
Discreto
Buono
Distinto
Ottimo
Eccellente
Conoscenza
10
11
12
13
14
15
Comp. logico-espressive
10
11
12
13
14
15
Organicità, coerenza, proprietà
10
11
12
13
14
15
Sintesi
10
11
12
13
14
15
Totale _________________ : 16 = _________
Con arrotondamenti
sino a
,49
da
,50
Totale punti: _____ /15
alla cifra inferiore
alla cifra superiore
TOT.
TOT.
TOT.
TOT.
Articolo di giornale
INSUFFI
INDICATORI
padronanza e uso della
lingua
DESCRITTORI
S
D B
D O. Ec
1-3 4-6 7-9 10 11 12 13 14 15
Correttezza sintattica e grammaticale
Errori ortografici
Utilizzo tempi verbali- concordanze
Ripetizioni di congiunzioni, espressioni, connettivi
Registro linguistico
grafia
punteggiatura
Coerenza con il
linguaggio e le modalità
della comunicazione
giornalistica
sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole
le convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati,
titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e
all’occasione)
padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici
Capacità logico-critiche presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi
ed espressive e di
sensata
contestualizzazione
dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi
personale nella trattazione dei dati
il testo è disorganico (argomenti casualmente disposti
ORDINE GENERALE
INSUFFI
INDICATORI
padronanza e uso
della lingua
DESCRITTORI
Correttezza sintattica e grammaticale
Errori ortografici
Utilizzo tempi verbali- concordanze
Ripetizioni di congiunzioni, espressioni, connettivi
Registro linguistico
grafia
punteggiatura
Coerenza con il
linguaggio e le
modalità della
comunicazione
giornalistica
sviluppa l’argomento gestendo in modo
consapevole le informazioni
Capacità logicocritiche ed espressive
e di
contestualizzazione
Il tema è organicamente strutturato e presenta i
dati in modo coerente
alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono
state sviluppate
dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi
personale nella trattazione dei dati
il tema è disorganico (argomenti casualmente
disposti
1-3 4-6
S
7-9
10
D B
D O. Ec
11 12 13 14 15
INSUFFI
SAGGIO BREVE
INDICATORI
padronanza e
uso della lingua
DESCRITTORI
1-3
S
D
B
4-6 7-9 10
11
12
D O. Ec
13
14
15
Correttezza sintattica e grammaticale
Errori ortografici
Utilizzo tempi verbali- concordanze
Ripetizioni di congiunzioni, espressioni, connettivi
Registro linguistico
grafia
punteggiatura
conoscenza dell’ Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli
argomento e del elementi per la redazione di un saggio breve
contesto di
non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve
riferimento
Capacità logicocritiche ed
espressive
presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi
sensata
dimostra trattazione dei dati capacità di riflessione
critica di sintesi personale nella trattazione dei dati
il testo è disorganico (argomenti casualmente disposti
STORICO
INSUFFI
INDICATORI
padronanza e
uso della lingua
DESCRITTORI
Correttezza sintattica e grammaticale
Errori ortografici
Utilizzo tempi verbali- concordanze
Ripetizioni di congiunzioni, espressioni, connettivi
Registro linguistico
grafia
punteggiatura
conoscenza
degli eventi
storici
sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di
notizie
Capacità logicocritiche ed
espressive
presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi
personali
alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state
sviluppate
dimostra trattazione dei dati capacità di riflessione
critica di sintesi personale nella trattazione dei dati
il testo è disorganico (argomenti casualmente disposti
1-3
S
D
4-6 7-9 10
11
B Dist Ott. Ec
12
13
14
15
ANALISI TESTUALE
INDICATORI
padronanza e
uso della lingua
INSUFFI
DESCRITTORI
Correttezza sintattica e grammaticale
Errori ortografici
Utilizzo tempi verbali- concordanze
Ripetizioni di congiunzioni, espressioni, connettivi
Registro linguistico
grafia
punteggiatura
conoscenza dell’
argomento e del
conoscenza delle strutture retoriche del testo e
contesto di
consapevolezza della loro funzione comunicativa
riferimento
Capacità logicocritiche ed
espressive
Comprensione del testo nella sua complessità e
nelle varie sfumature espressive
capacità di riflessione critica e contestualizzazione
con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti
personali
1-3
S
D
4-6 7-9 10
11
B Dist Ott. Ec
12
13
14
15
Scarica