ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “BENEDETTO CROCE” - ORISTANO Anno Scolastico 2013/2014 Esame di Stato Documento del Consiglio di Classe Classe 5a sez. B Indirizzo Sociopsicopedagogico ISTITUTO MAGISTRALE “B. CROCE” ORISTANO NUOVO ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 • Indirizzo Sociopsicopedagogico Sezione B • Redatto il 08-05-2014 Affisso all’albo il 15-05-2014 • Docente coordinatore della classe Prof. Adriano Usai COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE: DOCENTE Oppo Angelina Mugittu Franca Gentili Augusta Cabiddu M. Giovanna Sanna Veronica Usai Adriano Cabiddu M. Giovanna Sanna Mario Usai Adriano Usai Adriano Scarteddu Paolo Corona Pierangela Canu Filippo MATERIA INSEGNATA FIRMA DEL DOCENTE Religione Italiano Inglese Latino Storia dell’arte Filosofia Storia Diritto e legislazione sociale Pedagogia Metodologia della ricerca Matematica Scienze Educazione fisica IL Dirigente Docenti commissari interni - Cabiddu M. Giovanna - Sanna Mario - Usai Adriano PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO Il profilo dell’indirizzo di studi si configura mediante un’area culturale comune, basata su discipline dell’area umanistica, storica, filosofica, scientifica e un’area di indirizzo, basate su discipline dell’area sociale. Il curriculum pertanto si presenta, con valori culturali ed educativi che comprendono riferimenti ad aspetti relazionali e di comunicazione per un orientamento alle attività rivolte al sociale. Disciplina Educazione fisica Religione Italiano Lingua straniera Latino Arte e/o musica Storia dell’arte Filosofia Storia Diritto, legislazione sociale Elementi di psicologia, sociologia e statistica. Pedagogia Psicologia Sociologia Metodologia della ricerca sociopsicopedagogica Geografia Matematica Fisica Scienze DOCENTE Oppo Angelina Mugittu Franca Gentili Augusta Cabiddu M. Giovanna Sanna Veronica Usai Adriano Cabiddu M. Giovanna Sanna Mario Usai Adriano Usai Adriano Scarteddu Paolo Corona Pierangela Canu Filippo PIANO DI STUDI 1° anno 2° anno 2 2 1 1 5 5 3 3 4 4 2 2 2 2 2 2 4 4 3° anno 2 1 4 3 3 2 3 2 - 4° anno 2 1 4 3 3 2 3 2 - 5° anno 2 1 4 3 2 2 3 3 3 - - - 3 2 2 - 3 2 2 - 3 2 2 4 3 2 4 3 3 4 3 4 - 3 3 MATERIA INSEGNATA Religione Italiano Inglese Storia Storia dell’arte Filosofia Storia Diritto e legislazione sociale Pedagogia Metodologia della ricerca Matematica Scienze Educazione fisica Continuità Didattica Si Si Si No No Si No No No No Si Si Si OBIETTIVI TRASVERSALI 1. Consolidare la partecipazione alla vita di gruppo mediante un dialogo costante e costruttivo, visto sia come momento di crescita cognitiva, sia come opportunità di maturazione personale ed umana; 2. Promuovere una valutazione autonoma dei singoli processi di apprendimento grazie ad una progressiva consapevolezza delle rispettive potenzialità, competenze e limiti; 3. Potenziare la capacità di orientarsi criticamente nell’interpretare il proprio vissuto e la realtà storica del proprio tempo, rifuggendo da qualsiasi atteggiamento di passività e/o disimpegno; 4. Stabilire relazioni tra i vari ambiti disciplinari e sistemare con ordine e coerenza le conoscenze acquisite, scegliendo le tecniche operative adeguate allo scopo prefissato; 5. Consolidare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta degli strumenti di studio, sia nell’individuazione di strategie atte a recuperare o rafforzare abilità specifiche: 6. Utilizzare con padronanza le diverse tecniche compositive, avvalendosi di un registro appropriato e di un linguaggio specifico. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Numero 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Alunni ACCAREDDU FLORIANA ARCA CRISTIANO ATZORI FRANCESCA BOSCHETTO SARA CABRAS ALESSIA CAU STEFANIA CHERCHI FRANCESCO CONGIU VERONICA LINA DERIU FRANCESCA DI MATTEO SARA FIRINU ROSSELLA MANCOSU GIORGIA MISCALI FABRIZIO ORRU’ GIORGIA PEIS FEDERICA PRESTINO FRANCESCA SANNA FEDERICA SANNA VALENTINA SATTA ILARIA SCINTU CHIARA Sesso F M F F F F M F F F F F M F F F F F F F Variazione nel numero degli studenti della classe nel triennio CLASSE TERZA QUARTA QUINTA ISCRITTI STESSA CLASSE 24 21 21 DA ALTRA CLASSE 1 TOTALE ISCRITTI 24 22 21 PROMOSSI SENZA DEBITO 14 13 PROMOSSI CON DEBITO 7 7 RESPINTI RITIRA TI 3 1 PROFILO E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5BP 2014 Nel corso del triennio la classe si è mantenuta, nel numero e nei suoi componenti pressoché stabile (si è passati dai 24 alunni iniziali ai 21 attuali). Dal nucleo originario si sono staccati solamente tre componenti in terza e uno in quarta, e nella stessa classe vi è stato l’inserimento di una nuova alunna. Nello scorso anno una studentessa ha potuto compiere un’ esperienza di studio in Inghilterra come borsista, rientrando nella sua classe nel presente anno scolastico. Nessuno degli alunni ha ripetuto la quinta, mentre una componente la classe ha smesso di frequentare alla fine del primo quadrimestre, pur non essendosi ritirata ufficialmente. La classe si presenta omogenea per età, ma differenziata per area geografica di provenienza: infatti è formata da alunni in prevalenza pendolari che cercano di coniugare il lavoro scolastico al disagio del viaggio quotidiano, non facendo, purtuttavia, venir meno la frequenza alle lezioni, che risulta regolare per tutti e assidua per taluni studenti più solleciti. Nel corso dell’anno si è verificata qualche difficoltà di convivenza tra gruppi nettamente divisi a seguito di problematiche sorte negli anni precedenti, difficoltà che non ha mai inficiato lo svolgimento delle lezioni e il corretto rapporto Docente-Alunno e che si è appianata progressivamente consentendo un clima di lavoro più sereno e proficuo. Gli alunni si sono mostrati educati e rispettosi, hanno seguito con un certo interesse le lezioni, ma talvolta hanno addotto varie scusanti per procrastinare le verifiche, determinando, col loro comportamento, un ritardo nello svolgimento del programma, per la necessità di ritornare su alcuni argomenti svolti nel presente anno scolastico. I profitti a cui sono pervenuti i singoli allievi sono differenziati e rapportati ai loro prerequisiti, alle loro capacità di rielaborazione e di individuazione dei collegamenti interdisciplinari, all’autonomia di lavoro, alla partecipazione al dialogo educativo. Si è, da sempre, presentata una differenziazione nelle diverse discipline per quanto concerne le abilità nella produzione orale e scritta: mediamente gli alunni sanno esprimersi oralmente in modo sicuro, ordinato e con una terminologia corretta, mentre non tutti hanno acquisito nell’ambito della produzione scritta, un’ adeguata competenza nell’individuazione dei nuclei centrali e dei passaggi logici del discorso , una padronanza della terminologia specifica tale da essere utilizzata in modo fluido, coerente e convincente. Dal punto di vista del profitto, si possono distinguere complessivamente tre gruppi all’ interno della classe: - Un primo gruppo, che ha partecipato al dialogo educativo in modo positivo e costruttivo, riuscendo a conseguire, nella quasi totalità degli obiettivi programmati, dei risultati pressoché sufficienti. - Un secondo gruppo più numeroso, più regolare nell’impegno in classe e nello studio personale, che ha ottenuto dei risultati discreti; - Un gruppo di alunni numericamente più limitato che, avendo mostrato una serietà e un’applicazione costanti, hanno maturato conoscenze sicure e risultati più che buoni. Nel triennio, oltre alle normali attività curriculari, sono state programmate attività finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa. Gli studenti hanno partecipato attivamente e con interesse alle iniziative proposte. Alcuni hanno mostrato sensibilità per esperienze formative extracurriculari. La programmazione è stata flessibile con un approccio didattico che, nel corso dell’anno, si è modificato per alcune discipline. ATTIVITA’ DELLA CLASSE Conferenze 2012/13 Incontro con la Biologa sull'inquinamento da idrocarburi 2013/14 Conservazione del Patrimonio culturale Attivià extracurricolari Cinema 2011/12 Inception Teatro 2011/12 La locandiera Anonimus (su Shakespeare) 2012/13 2013/14 Progetti 2011/12 2013/14 2013/14 2012/13/14 L’uomo, la bestia e la virtù Balletto ”La bella Addormentata” Opera di Cagliari Pirandello; La giara Pirandello: L’imbecille Incontro con l’autore Progetto Book trailer Progetto sul Cyberbullismo Donazione del sangue e del midollo 2013/14 Educazione alla regalità 2013/14 Partecipazione alla giornata della memoria (Con Mameli e Marroccu) Progetto di Stage, Alternanza Scuola-lavoro presso Ass. Down, Scuola dell’infanzia, Scuola Elem., Comunità per Disabili, Adolescenti, Case di Riposo, Ludoteche … 2012/13 ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO A.S. 2013-2014 Gli alunni delle classi 5a hanno partecipato alle seguenti attività proposte: 1 28/11/13 INCONTRO IN SEDE 2 11-12-13/12/2013 VISITE GUIDATE ITINERANTI Associazione Industriali - Oristano Salone dell’orientamento -ORISTANO 3 23/01/14 INCONTRO IN SEDE Centro Trasfusionale di Oristano 4 04/02/13 INCONTRO IN SEDE Consorzio Uno – ORISTANO 5 21/02/14 INCONTRO IN SEDE Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano (NABA) 6 18/03/14 VISITA GUIDATA Università degli studi CAGLIARI 7 27/03/14 VISITA GUIDATA Università degli studi SASSARI 8 02/04/14 VISITA GUIDATA ORIENTASARDEGNA Fiera di Cagliari 9 07/04/14 INCONTRO IN SEDE Università degli Studi ECAMPUS di Milano PERCORSO FORMATIVO Obiettivi formativi trasversali mediamente raggiunti al termine del percorso di studi. • Formazione di basi culturali per la comprensione dell’attuale contesto socioculturale. • Conoscenze culturali e sociopsicopedagogiche necessarie per un orientamento in attività rivolte al sociale o per la prosecuzione degli studi a livello universitario. Competenze • Acquisizione di competenze di tipo progettuale. • Saper documentare in forma scritta e grafica un lavoro svolto. • Utilizzazione dei linguaggi specifici nelle componenti storico-culturali dei saperi trasmessi in modo funzionale alla tipicità del percorso di studio. Capacità • Acquisizione di capacità relazionali e di comunicazione sia nel contesto scolastico che extrascolastico. • Capacità di organizzazione dei contenuti. • Capacità di collaborare in un gruppo di lavoro apportando un contributo personale. Conoscenze Obiettivi didattici trasversali mediamente raggiunti in termini di: Conoscenza • • Competenza • • • • Capacità • • • • Acquisizione di conoscenze di basi linguistiche, storiche e giuridiche. Acquisizione di conoscenze di basi scientifiche, sociali e pedagogiche. Utilizzare le fonti-testi, documenti, testimonianze, materiale iconografico per comprendere un fatto. Analizzare un testo per ricostruire un evento o il pensiero di un autore. Utilizzare un metodo di lavoro funzionale agli obiettivi. Applicare regole, formule e procedimenti per la risoluzione di problemi. Capacità linguistico-espressive. Capacità logico-interpretative e di rielaborazione e documentazione. Capacità di comunicare il proprio lavoro. Capacità relazionali e di comunicazione in un gruppo di lavoro. TEMPI SCOLASTICI MATERIE N. ORE PREVISTE N. ORE SVOLTE N. ORE DA SVOLGERE RELIGIONE 33 20 5 ITALIANO 126 107 16 INGLESE 99 83 11 LATINO 66 60 6 ST .DELL’ARTE 66 51 8 FILOSOFIA 99 87 9 STORIA 99 82 9 DIRITTO 99 69 13 PEDAGOGIA 99 75 16 METO. -A RICERCA 66 51 11 MATEMATICA 99 81 10 BIOLOGIA 99 86 10 ED. FISICA 66 55 8 METODOLOGIE TABELLA RIASSUNTIVA MATERIE Religione Italiano Latino Inglese S. Arte Filosofia Storia METODI STRUMENTI TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Lezioni frontali fotocopie, altri materiali, Discussioni sussidi audiovisivi. Lezioni frontali, lezioni Libro di testo, Film, Prove scritte ed orali mediante Power Point, teatro, convegni Lezioni frontali Libri di testo, fotocopie, Prove scritte ed orali dispense Lezioni frontali. Film, Libro di testo, fotocopie, Prove scritte ed orali CD, DVD Lezioni frontali Libri di testo, ausili prove orali e scritte multimediali Lezioni frontali. Lezioni Libri di testo, materiale in Esercitazioni scritte, prove in Power Point, Uso fotocopia, testi. orali, test.. internet e LIM Lezioni frontali, Libro di testo, fotocopie, Esercitazioni scritte, prove conversazioni e dispense, visioni di orali Diritto Pedagogia Metodologia ricerca Matematica Scienze Ed. fisica discussioni guidate Lezioni frontali audiovisivi Libro di testo, codici, Esercitazioni scritte, prove costituzione orali. Lezioni frontali. Lezioni Libro di testo, altri Prove scritte e orali. in Power Point, Uso materiali. internet e LIM della Lezioni frontali. Lezioni Libro di testo, altri Prove scritte, quesiti, prove in Power Point, Uso materiali. orali. internet e LIM Lezioni frontali, Libro di testo. Prove scritte e orali esercitazioni Lezioni frontali, Libro di testo,fotocopie Verifiche orali e questionari altri materiali di laboratorio. audiovisivi Attività in palestra o in Materiali sportivi. Esercitazioni spazi idonei. SIMULAZIONE DI TERZA PROVA : TIPOLOGIA Tra la gamma delle modalità tra le quali esercitare gli studenti per le simulazioni il Consiglio di classe si è orientato per una prevalenza di prove a Tipologia A. TIPOLOGIA A CONTENUTI Trattazione sintetica di argomenti Disciplinari e pluridisciplinari Numero 4 materie Ore 2 Ore curricolari Calendario per la simulazione della terza prova, ore affidate 2, QUESITI TIPOLOGIA A MERCOLEDI’ 12 FEBBRAIO 2014 1°e 2°, ORA (8.30-10.30) FILOSOFIA: Metti in evidenza il legame tra i concetti di possibilità, angoscia e peccato e tra le esperienze della disperazione e della fede così come emergono nel pensiero di Kierkegaard. INGLESE: Write about the novel “Oliver Twist”by Charles Dickens and talk about the social problem it deals with. (15 lines ) MATEMATICA: Dopo aver definito le principali caratteristiche della funzione tangente di un angolo, dimostrare che la tgα = senα/ cosα . ( max 15 righe – utilizza schemi grafici ) LATINO: Illustrate in un testo non superiore alle 15 righe il profilo dell’oratore ideale nell’interpretazione di Cicerone, facendo riferimento alle opere retoriche. (massimo 15 righe) GIOVEDI’: 13 MARZO 2014 1°e 2°, ORA (8.30-10.30) FILOSOFIA: Esponi con un massimo di 15-20 righe la visione complessa della psiche secondo Freud e la scomposizione psicoanalitica della personalità. METODOLOGIA: Quali teorie tra quelle studiate ti sembra servano meglio a spiegare il senso dell’esperienza del gioco nell’uomo STORIA: Descrivi il complesso delle organizzazioni attraverso le quali il regime nazista realizzò il controllo totalitario sulla vita economica, sociale e politica della Germania. (massimo 15 righe) DIRITTO: Parla dei principi costituzionali della magistratura VENERDI’ 11 APRILE 2014 1°e 2°, ORA (8.30-10.30) FILOSOFIA: Esponi il concetto filosofico dell’eterno ritorno in Nietzsche. Attraverso quali figure metaforiche il filosofo lo racconta e quali significati assume la teoria dell’eterno ritorno? DIRITTO: Parla dei principali organi della regione MATEMATICA: Dopo aver fornito una definizione di funzione reale di variabile reale ,individuare le condizioni per le quali la funzione è iniettiva, suriettiva o biiettiva (max 15 righe) LATINO: Delinea la pluralità di generi letterari diversi che confluiscono nel Satyricon (max 15 righe) Valutazione Insufficiente Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/Ottimo Lodevole CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenza Competenze Non conosce i contenuti proposti Ha poche e/o superficiali Ha difficoltà nell’uso del conoscenze lessico disciplinare. Usa termini, concetti in modo non appropriato Ricorda i contenuti, ma Non riesce a spiegare né non in forma del tutto ad analizzare i contenuti, organica. per cui mostra incertezza nel trarre conclusioni e/o riassumere le conoscenze. Ricorda la gran parte delle Utilizza il lessico informazioni richieste. disciplinare. Riassume Riconosce i contenuti in verbalmente il significato forma quasi identica a generale del contenuto. quella in cui sono stati presentati originariamente. Ricorda, riconosce ed Utilizza il lessico in espone un contenuto modo corretto. Sa anche oltre l’informazione stabilire le relazioni. data. Organizza il contenuto per produrre una risposta in forma non del tutto identica all’originale. Ricorda e riconosce un Utilizza il contenuto contenuto oltre appreso per determinare l’informazione data con probabili implicazioni, l’utilizzo anche di altre conseguenze ed effetti fonti. date le condizioni presentate. Capacità Capacità riconoscimento informazioni. di delle Analizza gli elementi e sa scomporre nei suoi costituenti un contenuto presentato. Sa applicare regole e procedimenti. Organizza e combina il contenuto nelle sue relazioni per produrre una struttura o un modello. Esprime valutazioni in base a criteri interni di coerenza logica CREDITO SCOLASTICO e FORMATIVO : Il credito scolastico viene attribuito seguendo le direttive ministeriali Livello di conoscenze, competenze, capacità mediamente raggiunto dalla classe secondo i criteri della valutazione del Consiglio. I = insufficiente/scarso M = mediocre S = sufficiente D = discreto B = buono O = ottimo MATERIA CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ Religione B B B Italiano B S D Inglese D D D Latino D S S Storia dell’arte B B B Filosofia D D D Storia B D D Diritto e legislazione D D D sociale Pedagogia D D D Metodologia della D D D ricerca Matematica D S D Biologia D D D Educazione fisica D D D PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO. L’attività didattica si articolerà nei seguenti momenti: • Approfondimento dei programmi con attenzione agli argomenti pluridisciplinari e interdisciplinari e completamento dopo il 15 Maggio di quelli previsti nei programmi personali dei singoli docenti. • Verifiche orali e scritte. LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO “B.CROCE” DI ORISTANO PROGRAMMA DI FILOSOFIA, ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE 5 B SOCIOPSICOPEDAGOGICO Docente: Prof. Adriano Usai Ho conosciuto gli alunni della 5B Pedagogico nell’anno 2012-2013, quando frequentavano la quarta Liceo Sociopsicopedagogico. La classe si è da subito presentata come corretta nei rapporti personali con il sottoscritto docente di filosofia e leale dal punto di vista dell’esposizione dei contenuti svolti nel momento della verifica. Le interrogazioni programmate hanno facilitato l’ordinato svolgersi dell’accertamento delle conoscenza e hanno contenuto il tempo ad esso dedicato. Il piano di lavoro predisposto all’inizio dell’anno ha previsto la trattazione di un percorso, che tenesse conto di tutti i contributi degli autori dell’ottocento e di alcune significative correnti di pensiero del novecento. La prima parte dell’anno ha reso necessario un ripasso dei concetti di fenomeno e noumeno in Kant, necessari per la comprensione della filosofia di Schopenhauer. Anche la trattazione di Hegel si è limitata agli aspetti utili alla comprensione della filosofia successiva, in particolare Marx, ma pure tutta la riflessione antihegeliana e irrazionalistica dell’800 (Schopenhauer, Kierkegaard e Nietzsche). Non si sono toccate le posizioni del positivismo e dell’antipositivismo spiritualistico , preferendo delineare alcune tendenze della filosofia del novecento quali la psicoanalisi di Freud, la corrente fenomenologica, esistenzialista ed ermeneutica, con i loro maggiori esponenti (Husserl, Heidegger e Gadamer), seppure a fine anno e solamente per cenni. Il metodo di lavoro si è basato quasi esclusivamente sulle lezioni frontali, effettuate anche con il supporto di diapositive proiettate mediante la LIM, sul dialogo in classe attorno alle problematiche poste dagli autori, con il supporto (purtroppo non molto esteso) di brani tratti da opere degli autori svolti. I criteri per la valutazione hanno fatto riferimento soprattutto alla frequenza, alla partecipazione e all’impegno dimostrato in classe, alla qualità degli interventi e degli apporti costruttivi offerti durante il dialogo educativo in classe, intesi come segno di assimilazione dei contenuti proposti. Si sono svolte, come di regola, interrogazioni orali, verifiche scritte valevoli per la valutazione orale e due simulazioni di terza prova.. PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA Docente: Prof. Adriano Usai Libro di Testo: Abbagnano-Fornero, Itinerari pedagogici UD: HEGEL - I capisaldi del sistema - La Dialettica - La figura del Servo e del Signore nella Fenomenologia dello Spirito UD: SCHOPENHAUER - Radici culturali del sistema - Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” - La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé - Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere - Il pessimismo - La critica delle varie forme di ottimismo - Le vie di liberazione dal dolore UD: KIERKEGAARD - L’esistenza come possibilità e fede - La verità del “singolo” - Gli stadi dell’esistenza - L’angoscia - Disperazione e fede - L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo UD: MARX - La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione - Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale - La concezione materialistica della storia - La sintesi del Manifesto - Il Capitale - La rivoluzione e la dittatura del proletariato - Le fasi della futura società comunista UD: NIETZSCHE - La Nascita della tragedia - La morte di Dio e il nichilismo - Il Superuomo - L’eterno ritorno e la volontà di potenza UD: LA RIVOLUZIONE PSICANALITICA - FREUD - Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi - La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso - La scomposizione psicanalitica della personalità - I sogni, gli atti mancanti e i sintomi nevrotici - La teoria della sessualità e il complesso edipico - La religione e la civiltà Programma in fase di svolgimento dopo il 15 Maggio UD: CENNI ALLE SEGUENTI CORRENTI FILOSOFICHE DEL ‘900 (E’ stata predisposta una scheda per un confronto con riferimento alle scuole filosofiche, al valore della scienza, al metodo, al rapporto con il mondo e alla coscienza nel soggetto) Gli alunni devono conoscere almeno un autore a scelta tra - La Fenomenologia di Husserl - L’esistenzialismo in Heidegger - L’ermeneutica in Gadamer Alunni Docente PROGRAMMA SVOLTO DI PEDAGOGIA Testo in adozione: Renzo Tassi, Itinerari pedagogici, Zanichelli (Per Dewey, Don Milani, Piaget e Vygotskij si è utilizzato Avalle-Maranzana, Pensare ed educare) UD: FRIEDRICH HERBART - La molteplicità degli interessi nell’individuo - La formazione globale della personalità e l’istruzione UD: ALEXANDER SUTHERLAND NEILL - Dalla psicoanalisi alla pedagogia - La concezione educativa: spontaneità e autosviluppo - La bontà originaria della natura umana - Il conflitto con l’adulto: paura e odio - La metodologia non direttiva - Né istruire, né educare - Libertà e accettazione UD: ANTON SEMIONOVIC MAKARENKO - I fondamenti storico ideologici: fra tradizione e rivoluzione bolscevica - Orientamenti della pedagogia russa dopo il ‘17 - Le riforme scolastiche del regime sovietico - La concezione educativa: la personalità come formazione sociale - Il principio di personalità e il fine politico dell’educazione - La direzione politico-sociale dell’educazione e la formazione morale - La metodologia del collettivo - Il collettivo strumento e fine dell’educazione - L’azione pedagogica parallela - Le tradizioni - Il lavoro e la scuola UD: SERGEJ HESSEN - I fondamenti teorici: storia, valori e pedagogia umanistica - La lezione del criticismo kantiano e la filosofia dei valori - I valori come fondamento di cultura e storia - La concezione educativa: la personalità come formazione culturale - La critica all’anarchismo pedagogico e l’antinomia autorità-libertà - La formazione personale tra individualità e orizzonte dei valori - Il metodo educativo: moralità, cultura, scuola democratica - Metodologia dell’educazione morale - Struttura didattica della scuola unica UD: MARIA MONTESSORI - Dalla psicologia misuratrice alla pedagogia modificatrice della personalità - Una scuola nuova come condizione della pedagogia scientifica - Le lezioni di Itard e Seguin: dal test allo strumento didattico - La concezione educativa: sviluppo psicologico e autoformazione dell’uomo - Il nuovo profilo psicologico dell’infanzia liberata - Il metodo: normalizzazione psichica e sviluppo sensoriale - Dalla mente assorbente alla mente matematica - Deviazioni e processo di normalizzazione - L’ambiente fondamento del metodo UD: JOHN DEWEY - Il pensiero filosofico: centralità dell’esperienza - Il ruolo e il significato dell’educazione - Scuola e società - Il lavoro come punto di partenza - Democrazia ed educazione - Il ruolo dell’educazione nelle comunità progressive - Scienze umane e filosofia dell’educazione - L’organizzazione didattica dell’esperienza UD: DON LORENZO MILANI - I principi pedagogici - Lettera a una professoressa - L’antipedagogia di Don Milani - La lingua come strumento di selezione Programma in fase di svolgimento dopo il 15 Maggio UD: LA PSICOPEDAGOGIA - Piaget e la psicologia genetica: la concezione pedagogica - Vygotskij e la socialità dello sviluppo: l’area di sviluppo prossimale Alunni Docente PROGRAMMA SVOLTO DI METODOLOGIA DELLA RICERCA Docente: Prof. Adriano Usai Testo in adozione: A.Bianchi, P. Di Giovanni, La ricerca socio-psico-pedagogica, Paravia UD: L’AMORE - Che cos’è l’amore - Ingredienti e forme dell’amore - Il cammino dell’amore UD: SCIENZA E SENSO COMUNE - L’impatto della scienza sul senso comune - Perché è importante capire la scienza - Alcune caratteristiche della scienzaù UD: LA PSICOANALISI È UNA SCIENZA? - la questione della scientificità della psicoanalisi - le posizioni critiche e le posizioni in difesa della psicoanalisi. UD: L’AGGRESSIVITA’ - Che cos’è l’aggressività - Teorie dell’aggressività UD: IL PUNTO DI VISTA DEL RICERCATORE - Il problema del punto di vista del ricercatore - Implicazioni per la ricerca UD: IL GIOCO - Che cos’è il gioco - Teorie del gioco - Classificazioni del gioco UD: LA POVERTA’ - Il fenomeno della povertà - Perché c’è la povertà - Le politiche sociali per arginare la povertà UD: FAMIGLIA E DISTURBI PSICOLOGICI - L’approccio centrato sulla famiglia - La crisi dell’approccio centrato sulla famiglia - Che dire oggi? Alunni Docente PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE V^ B – pedagogico a.s. 2013-2014 DOCENTE : Prof. Paolo Scarteddu TRIGONOMETRIA : ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ MISURA DEGLI ANGOLI IN RADIANTI; FUNZIONE SENO FUNZIONE COSENO FUNZIONE TANGENTE DIMOSTRAZIONE DEL VALORE DELLE FUNZIONI SENO E COSENO PER VALORI PARTICOLARI DELL’ANGOLO : 30° -45° 60°; ARCHI ASSOCIATI RISOLUZIONE DI EQUAZIONI GONIOMETRICHE ELEMENTARI RISOLUZIONE DEI TRIANGOLI RETTANGOLI TEOREMA DEI SENI RICHIAMI DI ALGEBRA ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ EQUAZIONI DI 2° GRADO; ANALISI DEL SEGNO DEL DISCRIMINANTE; EQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE AL SECONDO INTERVALLI CONCETTO DI DISEQUAZIONE E DI SOLUZIONE DI UNA DISEQUAZIONE; DISEQUAZIONI INTERE E FRATTE DISEQUAZIONI DI 2° GRADO; DISEQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE A SECONDO; SISTEMI DI DISEQUAZIONI LE FUNZIONI ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ CONCETTO DI FUNZIONE ; FUNZIONI INIETTIVE-SURIETTIVE E BIIETTIVE CLASSIFICAZIONE DELLE FUNZIONI CONCETTO E DEFINIZIONE DI DOMINIO E CODOMINIO DI UNA FUNZIONE DEFINIZIONE DI CRESCENZA E DECRESCENZA DI UNA FUNZIONE ◊ RICERCA DEL CAMPO DI ESISTENZA DI FUNZIONI RAZIONALI E , IRRAZIONALI ◊ CONCETTO DI LIMITE ( SENZA DEFINIZIONE) ◊ CONCETTO DI ASINTOTO PER LE SOLE FUNZIONI RAZIONALI SONO STATI SVOLTI ESERCIZI APPLICATIVI INERENTI I SEGUENTI ELEMENTI UTILI ALLO STUDIO DI UNA FUNZIONE : a) Ricerca del Dominio della funzione in R; b) Parità / disparità della funzione c) Segno della funzione d) Intersezioni con gli assi e) Comportamento nei punti di discontinuità e agli estremi della funzione f) Calcolo del limite destro e sinistro per x a ( senza verifica ) g )Calcolo del limite per x 6: ( senza verifica ) h) Ricerca equazione asintoti verticali i) Ricerca equazione asintoti orizzontali l) Ricerca equazione asintoti obliqui Programmazione didattica successiva al 15 maggio : Verifiche e approfondimenti dei temi trattati Il Docente Paolo Scarteddu Gli alunni ISTITUTO MAGISTRALE STATALE Anno Scolastico 2013-2014 Classe 5 sez. BP Prof. Oppo Angelina Disciplina: Religione Cattolica Programma svolto (al 08.05.2014) L’esperienza del male nella tradizione cristiana: • L’uomo contemporaneo tra magia, superstizione e satanismo • Il satanismo contemporaneo: analisi del fenomeno, dimensioni e fenomenologia • Bene e male nella visione della Bibbia Antropologia e Teologia della sessualità umana: • Sessualità, scienze umane ed etica (biologia, psicologia e antropologia culturale) • Sessualità e tradizione cristiana (aspetti storici dell’evoluzione dottrinale; attuale concezione dell’etica sessuale) Storia della Chiesa • La Chiesa e il mondo moderno • La Chiesa e i totalitarismi del 900 • Pio XII e il nazismo L’esperienza religiosa • Il ritorno del “sacro” nella società contemporanea • Critica della religione (entro il 08.06.2014) Gli alunni L’insegnante Gli studenti hanno seguito le lezioni con interesse e il livello di partecipazione al dialogo educativo è stato buono. Alcuni studenti con i loro apporti personali hanno reso l’attività didattica più elastica, meno formale e più proficua. Obiettivo generale • Conoscere la specificità dell’antropologia e della teologia cristiana fra le altre visioni religiose e filosofiche. Obiettivi specifici • Conoscere le linee portanti dell’antropologia cristiana • Conoscere le problematiche esistenziali dell’uomo contemporaneo • Distinguere io valore personale, la tendenza fondamentale e il senso della sessualità umana secondo la visione cristiana • Conoscere il significato dell’esperienza del bene e del male nella prospettiva biblica, nella rilettura attuale della chiesa e nell’esperienza dell’uomo contemporaneo. • Conoscere i punti fondamentali della discussione contemporanea fra scienza e fede. Criteri di valutazione Si sono svolte verifiche orali. Si è tenuto conto: • dell’interesse e della partecipazione alle lezioni, ovvero capacità ci concentrazione, interesse costante anche su argomenti nuovi, arricchimento dei temi con apporti personali degli studenti; • delle abilità cognitive ovvero comprensione dei linguaggi specifici, esposizione con uso di termini appropriati e non semplicemente ripetuti; capacità critiche nel mettere in relazione diversi elementi in una sintesi adeguata. Ore di lezione svolte sino al 08 maggio n° 19, ore da svolgere sino al termine dell’anno scolastico n° 4. Oristano, 08 maggio 2014 L’insegnante ISTITUTO MAGISTRALE “B: CROCE” ORISTANO PROGRAMMA DIDATTICO EDUCATIVO EDUCAZIONE FISICA Anno scolastico 20013/2014 classe: 5^B PED. 1) Potenziamento fisiologico forza: miglioramento della forza attraverso l’uso di grandi e piccoli attrezzi, percorsi e circuiti ginnici (metodo power-circuit-training ); resistenza: metodi di allenamento per migliorare la resistenza aerobica e anaerobica-lattacida (marathon-training, fartlek); velocità: sviluppo della velocità attraverso attività ludiche individuali e a squadre; mobilità articolare: sviluppo della mobilità articolare e allungamento muscolare attraverso l’applicazione del metodo Streatching. 2) Rielaborazione degli schemi motori Esercitazioni con grandi e piccoli attrezzi. Attività di condizionamento generale attraverso “ circuit-training”. 3) Consolidamento del carattere, sviluppo della personalità e del senso civico: giochi di squadra; 4) Conoscenza e pratica delle attività sportive Pallavolo Basket Dodge-ball 5) Teoria Principi di fisiologia applicata alla contrazione muscolare; principi dell’allungamento muscolare; conoscenza delle più importanti tecniche di allungamento muscolare; I principi del Fitness come regola di una vita sana; Le Olimpiadi di Berlino 1936 La figura di Jesse Owens. Oristano 15 Maggio 2014 Gli alunni il docente ISTITUTO MAGISTRALE B.CROCE DI ORISTANO A.S.2013/2014 LICEO PSICOSOCIOPEDAGOGICO CLASSE VB STORIA DELL'ARTE docente Veronica Sanna Programma svolto fino al 08/05/2014 Il Barocco. • Caratteri generali, opere del Bernini e del Borromini. Il Neoclassicismo: • • • • introduzione storica e caratteri generali. A. Canova: “Ercole e Lica”, “Amore e Psiche”, “Paolina Bonaparte come Venere vincitrice”, “Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria”. J. L. David: “il giuramento degli Orazi”, “la morte di Marat”, “Belisario chiede l'elemosina”, “ Bonaparte valica il Gran San Bernardo” L’architettura nel Neoclassicismo: E.L.Boullè “progetto per il cenotafio a Isaac Newton”- G. Piermarini “ La villa reale di Monza”. Il Romanticismo. • • • • • • • • • • • Introduzione storica e caratteri generali. J. H. Fussli : “l’incubo”. C. D. Friedrich: “Abbazia nel querceto”, “Monaco in riva al mare”, “Viandante sopra il mare di nebbia” W. Blake: “ L'Onnipotente”. W. Turner: “Incendio della Camera dei Lords e dei Comuni 1834” F. Goya : “ la famiglia di Carlo IV”, “ 3 Maggio 1808: la fucilazione alla montagna del Principe Pio”, “Maya desnuda”, “Il sogno della ragione genera mostri”. J.A. Dominique Ingres: “La grande odalisca”, “ La bagnante di Valpinçon” T. Gericault: “ La zattera della medusa” E. Delacroix : “La libertà guida il popolo”. F. Hayez: “ Il bacio “. L'architettura romantica: lo stile neogotico inglese e E.E. Viollet le Duc Il realismo: • • • • G. Courbet: “funerale ad Ornans”, “L'Atelier del pittore” J. F. Millet: “Le spigolatrici”. H. Daumier: “vagone di terza classe” La fotografia L'impressionismo: • introduzione storica e caratteri generali. • • • • C. Monet : “Impressione al levar del sole” ,” la Cattedrale di Rouen”, ”Le ninfee”, “La cattedrale di Rouen”. E. Manet: “Olympia”, “La colazione sull’erba”; “Il bar de le Folies-Bergère”, E. Degas: “Lezione di ballo” , “ L'assenzio”. P. A. Renoir: “ Il ballo al Moulin de la Galette” I macchiaioli e gli scapigliati. • • G. Fattori: “La vedetta”. T. Cremona: “ L'edera”. Il puntinismo. • G. Seurat: “Una domenica alla Grande Jatte”, “ Un bagno ad Asnières”. Divisionismo. • • G. segantini : “ Le due madri”. G. Pellizza da Volpedo: “ Il Quarto Stato”. Dopo l'impressionismo. • • • • V. Van Gogh:” i mangiatori di patate”, “La camera da letto” , “ La Berceuse”. P. Cezanne : “ La Casa dell'impiccato”,” Le grandi bagnanti”. P. Gauguin: “La visione dopo il sermone”, “ la Orana Maria”. H. De Toulouse Lautrec: “Al Moulin Rouge”, “ La Goulue”. Il Simbolismo. • • G. Moreau: “L’apparizione”. A. Bocklin: “L'isola dei morti”. L'art nouveau. • • • introduzione storica e caratteri generali. V. Horta: “Casa Tassel” Gaudì: “la Sagrada famiglia”, “ Casa Milà”, “Casa Batllò”, “Park Guell”. Le Secessioni. • • • J.M. Olbrich: “Palazzo della Secessione”. G.Klimt: “Nuda veritas”, “Il bacio” E. Munch: “ L’ urlo”, “ La bambina malata”. L’espressionismo • • • • caratteri generali. L’espressionismo a Vienna: Oscar Kokoschka “la sposa nel vento”. Egon Schiele “La morte e la fanciulla”. J. Ensor: “ L'entrata di Cristo a Bruxelles”. I Fauves (caratteri generali) • H. Matisse: “La stanza rossa”, “ La danza”. Il cubismo. • • • caratteri generali. P. Picasso: “Poveri in riva al mare”, ”Le demoiselles d’Avignon”, “Ritratto di Amboise Vollard”, “Natura morta con sedia”, “il flauto di Pan”, “Guernica”. G. Bracque : “Case all'Estaque”, “Il portoghese”, “Giornale, violino e pipa”. Il futurismo. • • • • caratteri generali. U. Boccioni: “Forme uniche della continuità nello spazio”, “La città che sale”; G. Balla: “La mano del violinista”,”Bambina che corre sul balcone”. A. Sant'Elia: progetti e disegni. Argomenti da svolgere: • • Astrattismo Surrealismo. Oristano, 08/05/2014 La docente Veronica Sanna PROGRAMMA SVOLTO CLASSE 5°B PEDAGOGICO A.S. 2013/2014 LETTERATURA ITALIANA TESTO IN ADOZIONE: Testi e Storia della Letteratura Di Baldi, Giusso, Razzetti, Zaccaria. ediz. Paravia FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO • • • • Potenziamento del senso di responsabilità e rafforzamento delle motivazioni Raggiungimento di una propria autonomia di lavoro Sollecitazione all’apprendimento Acquisizione di capacità critiche Obiettivi specifici: • • • • • • • • Usare strategie argomentative e procedure logiche per ottenere il controllo del discorso; Acquisire un approccio di tipo storico-critico ; Problematizzare conoscenze, idee e credenze mediante il riconoscimento della loro storicità;. Saper individuare i meccanismi testuali. Riconoscere i rapporti tra elementi testuali e fatti biografici e storici. Collocare i testi nella produzione dell'autore. Cogliere i temi che caratterizzano un'epoca. Confrontare i testi dello stesso genere di autori diversi, saper individuare somiglianze e differenze. Riconoscere l’educazione come radicale strategia che modifica l’esperienza umana e promuove lo sviluppo sociale; • Metodo: Lezioni frontali, analisi diretta dei testi., Letture critiche. Strumenti: Libro di testo. Verifiche: Discussione, colloquio, verifiche orali, prove scritte in base alle tipologie dell’esame di stato: Analisi del testo- Saggio breve- tema di argomento storico- tema di ordine generale Valutazione: Per la valutazione si sono adottati i criteri proposti dal Consiglio di Classe. . CONTENUTI DISCIPLINARI E OBIETTIVI RIFERITI ALLE CONOSCENZE OBIETTIVO DEL PERCORSO : “ l’alunno riconosce nella produzione letteraria italiana dell’età romantica l’elaborazione di un ideale umano che, connotato dal carattere comune del conflitto con la realtà, si differenzia in rapporto con le componenti individuali dell’esperienza di vita, della cultura, dei valori morali e religiosi e della sensibilità dei singoli scrittori “ Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia Il bello ideale Neoclassicismo e fermenti preromantici: istanze neoclassiche e preromantiche nell’opera foscoliana. Cenni sul quadro storico: influsso della dominazione Napoleonica in Italia. Tendenze letterarie: Foscolo poeta letterato della transizione. Il Tempo storico. – profilo biografico – le opere – le concezioni e la poetica Le ultime lettere di Jacopo Ortis: struttura e contenuto - lettura e analisi delle lettere proposte dal testo in adozione; la figura dell’eroe romantico. Il ruolo dell’intellettuale nella figura di Didimo Chierico e nelle Ultime Lettere di Jacopo Ortis TESTI: • • • A Zacinto., All’amica risanata., Alla sera., In morte del fratello Giovanni. Dei Sepolcri v. 1-215 e 280-300. Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis e IL ROMANTICISMO • La polemica romantica.; Riflessi in campo letterario della situazione politica italiana. • • • • • • • • • Quadro storico e culturale Le idee dell’arte Gli intellettuali e la Restaurazione La ricerca dei valori alternativi. Alle radici del Romanticismo Il termine romantico Il Romanticismo in Italia Madame de Stael, “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni”, Giovanni Berchet, “Lettera semiseria di Crisostomo e la poetica romantica”, Manzoni: • Profilo storico, Vita e opere ;L’ambiente familiare e la formazione • La conversione al cattolicesimo • la religiosità, la riflessione sulla storia, gli scritti teorici di poetica, le tragedie e l’eroe romantico cristiano, il romanzo storico, La poetica civile Manzoni poeta • • • Gli Inni sacri: La pentecoste, Il Cinque maggio Le tragedie:vero storico e vero poetico • • • Adelchi, contenuto, e struttura dell’opera: coro dell’atto III e IV lettera a M. Chauvet e sul Romanticismo L’eroe romantico cristiano I Promessi Sposi : La trama dei Promessi sposi La struttura della narrazione Lo spazio e il tempo del romanzo Il pensiero storico Il pensiero religioso Leopardi: vita e opere Profilo storico, la famiglia e la formazione filologica, il viaggio a Roma Fra il borgo e la città: la “conversione” e la fine delle illusioni Il pensiero: Evoluzione del pensiero leopardiano, Le ragioni di un percorso lo Zibaldone lettura di alcuni passi: “Il piacere e l’infinito”,” la souffrance” • Discorso intorno alla poesia romantica. I valori alternativi: le illusioni e il tempo della memoria LEOPARDI: • • • • • Le canzoni e gli idilli I canti pisano-recanatesi L’infinito. La sera del dì di festa. A Silvia. La quiete dopo la tempesta. Il sabato del villaggio. La Ginestra (v. 1-145) e (v. 297-317). Le operette morali; contenuto, Genesi, carattere, stile Struttura e temi lettura e commento dei seguenti brani: “Dialogo della natura e di un islandese”, “Dialogo di un folletto e di uno gnomo”, POSITIVISMO,NATURALISMO, VERISMO l contesto storico-culturale del secondo Ottocento in Europa e in Italia La letteratura dell'età postunitaria: il ruolo degli intellettuali – i generi letterari l Naturalismo francese • E.Zola, Manifesto del Naturalismo: • Il Verismo italiano: caratteri generali della narrativa verista – romanzo e novella • La Scapigliatura: caratteri della corrente letteraria e dei suoi protagonisti • Positivismo, naturalismo, verismo. La teoria deterministica Darwiniana. • La fiducia nella scienza e nel progresso. Le mutazioni socio- economiche causate dall’industrializzazione • • G.Verga la vita – il percorso della narrativa verghiana e le opere TESTI: • • • • Il Manifesto Naturalista. Rosso Malpelo La Lupa, Fantasticheria, la roba. La roba, I Malavoglia, Teorie veriste e tecniche narrative ne “I Malavoglia” La teoria dell’utile , il tempo, lo spazio, i personaggi, L’artificio della regressione La natura e il tempo. L’artificio dello straniamento Temi affrontati in prospettiva pluridisciplinare: Il lavoro e Le mutazioni socio- economiche causate dall’industrializzazione in Verga. La collocazione storico sociale del letterato e la Poetica civile in Foscolo, Manzoni e Leopardi. . Il tempo della memoria e della Fanciullezza in Leopardi; La condizione della donna in: Verga (Nedda), Manzoni ( Lucia, Gertrude, Agnese), Foscolo (Teresa, Isabellina, la madre), Leopardi (Silvia, la donzelletta) Tra fine Ottocento e primo Novecento Quadro storico e culturale; Decadentismo: il termine e il concetto Temi, miti e tendenze del Decadentismo; Alcune poetiche del Decadentismo in Italia Il romanzo della crisi PRIMO PERCORSO: La dimensione della coscienza: Italo Svevo e Luigi Pirandello • Il romanzo del ‘900: Pirandello e Svevo, Il nuovo romanzo e il tempo “misto”. ITALO SVEVO • La cultura e i rapporti con la psicanalisi. • La coscienza di Zeno: contenuti, caratteri, intenti. Lettura psicanalitica del romanzo. • La crisi della borghesia nel romanzo, la psicoanalisi, la concezione del tempo, l’ironia, l’inettitudine, rapporto tra malattia-salute-società, sogno-realtà, amore-donnamatrimonio. PIRANDELLO: • • • • Il Fu Mattia Pascal. La concezione del mondo nel romanzo. Il sentimento dl contrario. da L'Umorismo La coscienza del protagonista, la maschera, i tempi narrativi. I ragazzi hanno partecipato alle rappresentazioni teatrali delle seguenti opere: “ L’uomo la bestia e la virtù”, “ L’imbecille”, “ La giara”, PERCORSO POETICO LEZIONI P.P.. Il ruolo del poeta nella cultura e nella società dalla fine dell’Ottocento al Novecento • • • Cenni sul Decadentismo, Simbolismo, Ermetismo, Futurismo La scissione tra artista e società: C.Baudelaire “L’Albatro” Carducci tra Decadentismo e nostalgia della classicità: “Il comune rustico” Pascoli :Lavandare, Autunno D’Annunzio : La pioggia nel pineto Filippo Tommaso Marinetti “Bombardamento” Aldo Palazzeschi “La fontana malata” S. Quasimodo Ed è subito sera Giuseppe Ungaretti Da L’allegria: Soldati, Eugenio Montale Da Ossi di seppia:, Meriggiare pallido e assorto, DANTE PARADISO Canto I, Canto III, Canto VI, Programmazione didattica successiva al 15 maggio : Conclusione del Percorso poetico. Verifiche e approfondimenti dei temi trattati Gli Alunni Il Docente Classe 5^ B pedagogico Anno scolastico 2013 - 2014 LATINO Obiettivi Alla fine del corso gli allievi della classe V B hanno mediamente conseguito gli obiettivi previsti: - Leggere testi latini e tradurli in modo adeguato in italiano. - Riconoscere le strutture morfosintattiche e lessicali, lo stile e il pensiero dell’autore. - Svolgere un lavoro critico sul testo e, per i testi letterari, saperli collocare nella giusta prospettiva storico-culturale, individuarne il genere di appartenenza e lo stile. - Conseguire la capacità di individuare gli apporti ideologici e linguistici dati dal mondo romano alla cultura europea, soprattutto per quanto riguarda le discipline della comunicazione e le scienze dell’educazione. Conoscenze, competenze e capacità La classe nel suo insieme ha conseguito discreti livelli di conoscenze, sufficienti livelli di competenze e capacità. Metodi Lezioni frontali con lettura guidata di testi in lingua latina e in traduzione. Esercitazioni di traduzione e analisi del testo. Strumenti Libro di testo, altri manuali, dizionario, saggi critici e letture. Verifiche Interrogazioni orali, questionari, compiti scritti in classe e a casa. Valutazione La valutazione delle verifiche si è basata sui criteri stabiliti nei piani di lavoro individuale collegiale. e Classe 5^ B pedagogico Anno scolastico 2013 - 2014 LATINO: PROGRAMMA Storia della letteratura latina: - - L’età repubblicana Lucrezio: la vita. L’Epicureismo. Il De rerum natura Cicerone: la vita. Opere di retorica e oratoria L’età giulio-claudia Seneca: la vita; le opere Petronio: la vita. Il Satyricon L’età dei Flavi Quintiliano: la vita. L’Institutio oratoria Tacito: la vita. Le opere Programma da svolgere dopo il 15 maggio: L’età di Traiano e di Adriano Apuleio: la vita. Le Metamorfosi Letture di opere: Lucrezio, De rerum natura, libro 1, vv. 1 - 43 Proemio De rerum natura, libro 3, vv. 1 - 30 Elogio di Epicuro (in traduzione) De rerum natura, libro 2, vv. 1 - 19 Elogio della sapienza (in traduzione) De rerum natura, libro 1, vv. 80 - 101 Il sacrificio di Ifigenia (in traduzione) De rerum natura, libro 3.vv. 830 - 869 Nella morte non vi è nulla da temere (in traduzione) De rerum natura, libro 6, vv.1138- 1169; vv.1230- 1286 La peste di Atene ( in traduzione) Cicerone, De officiis Seneca 1,25 Consolatio ad Marciam, 19,3-20,3) De brevitate vitae, cap.3 (in traduzione) De clementia, 1,1-4 (in traduzione) De otio, 3-4 (in traduzione) Epistulae ad Lucilium, ep. I, par. 1,2,3,4 Epistulae ad Lucilium, ep. XLVII, 1 – 9 (in traduzione) Quintiliano, Institutio oratoria, libro I, cap. II, 1 – 3 (in traduzione) libro I, cap. II, 4 – 5 libro I, cap. II, 15 - 20 (in traduzione) libro I, cap. III, 8 – 16 (in traduzione) libro I, cap. X, 1, 128 - 130 I rappresentanti di classe Il docente M.Giovanna Cabiddu Classe 5^ B pedagogico Anno scolastico 2013 – 2014 STORIA Obiettivi Alla fine del corso gli studenti hanno mediamente conseguito gli obiettivi previsti: - Conoscere e adoperare la terminologia critico-storica relativa ai vari contesti oggetto di studio. - Individuare, nello svolgimento del processo storico, i fatti e i fenomeni significativi, i rapporti e le connessioni tra il singolo e la collettività, il particolare e il generale. - Saper rielaborare criticamente i contenuti studiati. - Ampliare il proprio orizzonte culturale attraverso le conoscenze del passato e di culture diverse. - Aprirsi alle problematiche della pacifica convivenza tra i popoli, della solidarietà e del rispetto reciproco. - Farsi consapevoli della necessità di selezionare e valutare criticamente le testimonianze. - Sapersi servire degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole comparative e sinottiche, atlanti, documenti, bibliografie, manuali e saggi critici. Conoscenze, competenze e capacità La classe nel suo insieme ha conseguito buoni livelli di conoscenze, discreti livelli di competenze e capacità. Metodi Lezione frontale; lavoro di gruppo e individualizzato; lettura e discussione su documenti e saggi critici. Strumenti Manuale, saggi, riviste, audiovisivi, internet. Verifiche Interrogazioni, relazioni, test, questionari, brevi saggi, discussioni. Valutazione La valutazione delle verifiche si è basata sui criteri stabiliti nei piani di lavoro individuale e collegiale Classe 5^ B pedagogico Anno scolastico 2013 – 2014 STORIA: PROGRAMMA L’Imperialismo La conferenza di Berlino La società di massa. Il dibattito politico e sociale Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo Caratteri generali dell’età giolittiana Luci e ombre dell’età giolittiana La Prima Guerra Mondiale 1914 – 1918 I trattati di pace La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica L’URSS di Stalin I problemi del Dopoguerra. Il biennio rosso Dittature, democrazie e nazionalismi La crisi del dopoguerra in Italia Il crollo dello stato liberale e l’avvento del Fascismo L’Italia fascista L’Italia antifascista La crisi del 1929. Il “Big Crash”. Roosevelt e il New Deal La repubblica di Weimar Il Nazismo al potere Il Terzo Reich Economia e società nella Germania di Hitler Crisi e tensioni in Europa. La guerra civile in Spagna La vigilia della guerra La Seconda Guerra Mondiale Il dominio nazista in Europa. Lo sterminio degli Ebrei La guerra e la Resistenza in Italia Le conferenze di pace Gli anni difficili del dopoguerra. La nascita dell’ONU La divisione del mondo. L’inizio della guerra fredda NATO e Patto di Varsavia. Il Piano Marshall e la Comunità Europea Il movimento dei non allineati Programma da svolgere dopo il 15 maggio: La crisi di Berlino. La guerra di Corea Il processo di decolonizzazione La ricostruzione dell’Italia. Le divisioni tra i partiti Il Referendum istituzionale e le elezioni per la Costituente La Costituzione della Repubblica Il Centrismo I rappresentanti di classe il docente M.Giovanna.Cabiddu Istituto magistrale “B. Croce”, Oristano Materia: Diritto e legislazione sociale Professor Mario Sanna Manuale: Elementi di diritto / Nozioni di diritto / Legislazione sociale. A cura di F. Vittigliano. Classe V Socio-psico-pedagogico Obiettivi Sono stati in gran parte raggiunti cercando di promuovere negli studenti una maggiore consapevolezza nella complessità dei rapporti sociali e delle regole che li organizzano. Livelli di conoscenza, capacità e competenze I livelli raggiunti sono abbastanza soddisfacenti. La classe nel complesso ha raggiunto più che discreti livelli di conoscenza. Ovviamente non è mancata qualche eccezione sia in positivo che in negativo. Strumenti Libro di testo Costituzione della Repubblica Italiana Codice Civile Gazzetta Ufficiale B.U.R.A.S. Valutazioni Il numero delle valutazioni è stato quello previsto nella programmazione iniziale e cioè almeno due a quadrimestre. Per quanto concerne la forma si è privilegiata quella orale. Programma Anno Scolastico 2013/2014 Materia: Diritto – Legislazione sociale • • I principi fondamentali del diritto - La Costituzione Italiana: struttura caratteri e periodo storico; - Le fonti del diritto; Il sistema delle fonti di produzione; I soggetti del diritto - Le persone fisiche;La capacità giuridica e la capacità di agire; - Gli incapaci assoluti e relativi;La sede della persona fisica; La fine della persona fisica; • Il rapporto di lavoro - • Le funzioni dello Stato - • • Il lavoro nella Costituzione; Le fonti contrattuali. Il lavoro subordinato Legislativa; Amministrativa – esecutiva; Giudiziaria. Gli organi costituzionali - Il Parlamento; La formazione e le leggi; Le leggi elettorali; - Il Presidente della Repubblica; - Il Governo; Il procedimento di formazione del Governo; - La Magistratura; - La Corte Costituzionale. L’organizzazione della P.A. - L’amministrazione diretta; I principi fondamentali della funzione amministrativa; - I diversi compiti della P.A.;L’organizzazione; L’amministrazione indiretta dello Stato; - Le regioni; • I Comuni La costituzione e il rapporto di lavoro Il docente - Lavoro subordinato e lavoro autonomo; - I soggetti del rapporto di lavoro; - I diritti del lavoratore; - Gli obblighi del datore di lavoro; - Il contratto di lavoro. Gli alunni ISTITUTO MAGISTRALE “B. CROCE” ORISTANO ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 CLASSE Va B PEDAGOGICO PROGRAMMA DI BIOLOGIA LIBRO DI TESTO: Albatros. Lezioni e immagini di Biologia. Autori: G. Anelli, E. Gatti. Editore: Bruno Mondadori. Organismi viventi e loro struttura: Caratteristiche fondamentali delle sostanze organiche. Composizione dei viventi. L’acqua e i composti inorganici. Le macromolecole biologiche: funzione e struttura di Glucidi, Lipidi, Protidi e Acidi nucleici. D.N.A. ed R.N.A.. Struttura e funzioni del D.N.A., la duplicazione. Enzimi e loro funzione. Sintesi proteica e codice genetico. Morfologia funzionale dell’uomo: Tessuti del corpo umano e loro funzione: tessuto epiteliale, connettivo, muscolare, nervoso. Organi e apparati. Omeostasi e sistemi di regolazione nervosa e ormonale. Apparato scheletrico e muscolare: Struttura e funzione delle ossa e dello scheletro. Diversi tipi di ossa. Articolazioni. Caratteristiche e differenze di muscoli lisci e striati. Struttura dei muscoli scheletrici. Muscoli antagonisti. Fibrocellule muscolari e meccanismo della contrazione. Fibre glicolitiche e ossidative. Apparato digerente: Alimentazione e fabbisogno energetico. Principali disturbi alimentari. Struttura e funzioni dei vari tratti del tubo digerente: bocca, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue e crasso. Digestione e assorbimento. Il ruolo delle ghiandole nel processo digestivo. Apparato circolatorio: Circolazione polmonare e sistemica. Caratteristiche del sangue. Funzione dell’emoglobina. Struttura del cuore e ciclo cardiaco. Gittata cardiaca. Regolazione del battito cardiaco. Arterie, vene, capillari: differenze nella struttura e nella funzione. Scambi tra capillari e tessuti. Sistema linfatico: vasi linfatici, linfonodi e ghiandole linfatiche. Trasmissione ereditaria dei gruppi sanguigni e compatibilità. Apparato respiratorio: Struttura dell’albero respiratorio. Funzione dei polmoni. Alveoli polmonari e scambi gassosi. Movimenti respiratori e regolazione della respirazione. Sistema nervoso e organizzazione del cervello: Neuroni sensoriali e motori. Il neurone e la trasmissione dell’impulso nervoso. Il potenziale di azione. Sinapsi e neurotrasmettitori. Sistema nervoso centrale e periferico. Sistema somatico ed autonomo. Simpatico e parasimpatico. Funzioni dell’encefalo e sue suddivisioni. Struttura della corteccia cerebrale; aree motorie, sensoriali e associative. Struttura e funzioni del midollo spinale. I riflessi. Educazione alla salute: Principali patologie dello scheletro, dei muscoli, dell’apparato cardio-circolatorio, respiratorio, digerente e del sistema nervoso. Comportamenti atti alla prevenzione. . Attività previste dopo il 15 Maggio: Approfondimento e conclusione dei programmi. Verifiche. Gli Studenti L’Insegnante Pierangela Corona BIOLOGIA: Relazione finale Il programma di Biologia ha riguardato le conoscenze essenziali in campo biologico, in modo particolare l’anatomia , la fisiologia umana e l’educazione alla salute. Sono stati trattati la maggior parte degli argomenti programmati, ma alcune unità didattiche hanno dovuto essere ridimensionate. OBIETTIVI - Acquisire la consapevolezza del valore della Biologia quale componente culturale per la lettura e l’interpretazione della realtà. Acquisire appropriate conoscenze sulla morfologia funzionale dell’uomo e comprendere come i diversi apparati concorrano a mantenere l’omeostasi. Sviluppare un comportamento responsabile nei confronti della tutela della salute. Utilizzare correttamente il linguaggio scientifico e stabilire correlazioni tra i fenomeni. METODI E STRUMENTI Si è utilizzato per lo più la lezione frontale, alternata a presentazioni su power point e momenti di discussione. Si è fatto uso del testo di Biologia già in possesso dei ragazzi dalla seconda classe, unitamente all’analisi di fotocopie e alla proiezione di alcune videocassette . Alcune lezioni si sono svolte nel laboratorio di scienze, dove si sono analizzati modelli e vetrini. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate sia con interrogazioni orali che con questionari e momenti di discussione. Per la valutazione si è tenuto conto della situazione iniziale, della partecipazione attiva alle lezioni e delle capacità, conoscenze e competenze raggiunte, in base ai criteri stabiliti dal Consiglio di classe. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ Gli studenti hanno seguito con interesse gli argomenti proposti e mediamente la classe ha raggiunto un discreto livello di conoscenze, competenze e capacità. L’Insegnante Pierangela Corona ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA QUINTA B LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO ISTITUTO MAGISTRALE B.CROCE ORISTANO Materia:Lingua Inglese Docente :Gentili Augusta M.A. Anno Scolastico 2013/2014 Liceo Sociopsicopedagogico Oristano Tempi:tempi previsti dai programmi ministeriali Ore settimanali:3 Ore effettive di lezione al 08 Maggio:83 FINALITA' EDUCATIVE -acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto. -formazione umana,sociale e culturale mediante il contatto con realtà diverse dalla propria. -riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura attraverso l'analisi comparativa con la lingua e cultura straniera. -educazione al cambiamento. -sviluppo delle modalità generali del pensiero,attraverso la riflessione sulla lingua. OBIETTIVI Nel corso dell'anno scolastico ci si è imposto il raggiungimento dei seguenti obiettivi: -capacità di parlare su argomenti complessi usando il lessico e le strutture apprese. -saper leggere e apprezzare brani letterari di vario tipo. -comprendere il senso generale di testi letterari. -saper distinguere i generi letterari individuandone alcune costanti. -fare alcuni riferimenti al contesto storico-letterario. -individuare alcune caratteristiche dei vari autori trattati. -saper produrre brevi composizioni scritte su argomenti trattati. -saper riferire e rielaborare oralmente argomenti svolti -essere in grado di comprendere e di partecipare a conversazioni di tipo standard. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Strumenti didattici Il libro di testo in adozione:C.Medaglia B.A.Young WITH RHYMES AND REASON ed.Loescher è stato integrato da materiale in fotocopie su argomenti non trattati dal testo. Sono stati utilizzati CD e DVD. Approcci didattici,tipologia d'attività,modalità di lavoro I metodi d'insegnamento sono stati eclettici secondo l'obiettivo e le abilità da sviluppare. I criteri didattici si sono ispirati all'approccio comunicativo,si è favorita la discussione in classe degli argomenti trattati. La produzione scritta e orale è stata appresa gradualmente attraverso attività di tipo guidato e poi sempre più autonomo. La riflessione sulle funzioni linguistiche è stata sistematica. La comprensione sia orale che scritta è stata rivolta ad avere la consapevolezza del contenuto fondamentale del messaggio. Tutte le attività proposte in classe hanno avuto la finalità di incoraggiare ad una maggiore autonomia ed a un approccio corretto nel metodo di studio. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione e i parametri valutativi sono conformi a quanto stabilito dal Consiglio di Classe. Le verifiche sono state sistematiche e di tipo sommativo o formativo. Le verifiche formative intermedie hanno avuto lo scopo di controllare l'andamento del processo di apprendimento. Le verifiche sommative scritte sono state ,tre per quadrimestre ,quelle orali,un congruo numero per quadrimestre. Esse si sono svolte al termine delle unità didattiche e hanno permesso di valutare nel complesso il grado di conoscenza raggiunto. In vista dell'esame ci si è esercitati sulle varie tipologie previste per la terza prova di maturità. La valutazione finale tiene conto del livello di partenza,dell'impegno dimostrato,del grado di partecipazione ed interesse,delle conoscenze e del metodo di lavoro acquisiti,dei progressi rispetto al livello di partenza del profitto e del livello di apprendimento raggiunto. L'INSEGNANTE CONTENUTI (08 05 2014) Dal libro di testo in adozione Cinzia Medaglia,Beverly Anne Young WITH RHYMES AND REASON ed.Loescher si sono svolti i seguenti argomenti: The Romantic Age. The Historical background:The French revolution, the Industrial revolution, Poverty and exploitation,the position of women,the American revolution. The Romantic Age:Towards the age of sensibility,Key concepts,the role of the poet,Romantic themes,the pre-Romantic poets,the Romantic poets. William Blake Biographical notes Blake's style Songs of Innocence and of Experience Imagination and the poet Social involvement London page 205 William Wordsworth Biographical notes Wordsworth's poetry Themes,style,Lyrical Ballads Preface to Lyrical Ballads page 209 My Heart Leaps Up page 213 John Keats Biographical notes Style; Beauty; Negative capability; Imagination. Ode on a Grecian Urn page 230 Jane Austen Biographical notes Society in Jane Austen 's time. Style and themes. Pride and Prejudice . A novel of manners. Pride and Prejudice page 235 Visione del film Pride and Prejudice. The Victorian Age: the historical background.Insight to the Age:the Victorian compromise. Victorian Literature The novel. Charles Dickens Biographical notes Commentary Features of Dickens's novels Dickens's popularity Oliver Twist The plot The workhouses Oliver Twist page 283 Oscar Wilde Biographical notes. Wilde and Aesheticism. The Picture of Dorian Gray The plot. The Picture of Dorian Gray page306. The Decadents. The dandy. The Twentieth Century. The Suffragette Movement. Modernism. The modernist novel. Virginia Woolf Biographical notes The Boomsbury group. Mrs Dalloway The plot. Narrative technique. Structure. Mrs Dalloway page 386. Da fotocopie: Animal farm The plot ,the message,the characters. Critical notes Animal Farm Reading from chapter 1 chapter 2 and chapter 10. The Twentieth Century The Beat Movement Allen Ginsberg Biographical notes Commentary Ginsberg's language and style A Supermarket in California page 534 L'INSEGNANTE Griglia per la valutazione della terza prova Materia: FILOSOFIA, METODOLOGIA Candidato: ______________________________________ INDICATORI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ DESCRITTORI LIVELLI Complete e rigorose 8 Complete 7 Quasi complete 6 Parziali, ma precise 5 Parziali 4 Carenti 3 Gravemente insufficienti 2 Non svolto 1 Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo coerente e adeguato 4 Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo adeguato 3 Si limita ad elencare correttamente le conoscenze assimilate 2 Elenca in modo inadeguato le conoscenze assimilate 1 Si esprime in modo chiaro, corretto, usando la terminologia specifica 3 Si esprime in modo sufficientemente corretto e chiaro 2 Non si esprime in modo corretto 1 TOTALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Candidato: _____________________________________________________ Indicatori: a. conoscenza degli argomenti proposti b. competenze logico-espressive c. organicità, coerenza e proprietà (Lingue: correttezza morfosintattica) d. capacità di sintesi Materia Indicatori Prestazione positiva insufficiente 1-3 4-6 7-9 Suff. Discreto Buono Distinto Ottimo Eccellente Conoscenza 10 11 12 13 14 15 Comp. logico-espressive 10 11 12 13 14 15 Organicità, coerenza, proprietà 10 11 12 13 14 15 Sintesi 10 11 12 13 14 15 Materia Indicatori Prestazione positiva insufficiente 1-3 4-6 7-9 Suff. Discreto Buono Distinto Ottimo Eccellente Conoscenza 10 11 12 13 14 15 Comp. logico-espressive 10 11 12 13 14 15 Organicità, coerenza, proprietà 10 11 12 13 14 15 Sintesi 10 11 12 13 14 15 Materia Indicatori Prestazione positiva insufficiente 1-3 4-6 7-9 Suff. Discreto Buono Distinto Ottimo Eccellente Conoscenza 10 11 12 13 14 15 Comp. logico-espressive 10 11 12 13 14 15 Organicità, coerenza, proprietà 10 11 12 13 14 15 Sintesi 10 11 12 13 14 15 Materia Indicatori Prestazione positiva insufficiente 1-3 4-6 7-9 Suff. Discreto Buono Distinto Ottimo Eccellente Conoscenza 10 11 12 13 14 15 Comp. logico-espressive 10 11 12 13 14 15 Organicità, coerenza, proprietà 10 11 12 13 14 15 Sintesi 10 11 12 13 14 15 Totale _________________ : 16 = _________ Con arrotondamenti sino a ,49 da ,50 Totale punti: _____ /15 alla cifra inferiore alla cifra superiore TOT. TOT. TOT. TOT. Articolo di giornale INSUFFI INDICATORI padronanza e uso della lingua DESCRITTORI S D B D O. Ec 1-3 4-6 7-9 10 11 12 13 14 15 Correttezza sintattica e grammaticale Errori ortografici Utilizzo tempi verbali- concordanze Ripetizioni di congiunzioni, espressioni, connettivi Registro linguistico grafia punteggiatura Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici Capacità logico-critiche presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi ed espressive e di sensata contestualizzazione dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati il testo è disorganico (argomenti casualmente disposti ORDINE GENERALE INSUFFI INDICATORI padronanza e uso della lingua DESCRITTORI Correttezza sintattica e grammaticale Errori ortografici Utilizzo tempi verbali- concordanze Ripetizioni di congiunzioni, espressioni, connettivi Registro linguistico grafia punteggiatura Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le informazioni Capacità logicocritiche ed espressive e di contestualizzazione Il tema è organicamente strutturato e presenta i dati in modo coerente alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti 1-3 4-6 S 7-9 10 D B D O. Ec 11 12 13 14 15 INSUFFI SAGGIO BREVE INDICATORI padronanza e uso della lingua DESCRITTORI 1-3 S D B 4-6 7-9 10 11 12 D O. Ec 13 14 15 Correttezza sintattica e grammaticale Errori ortografici Utilizzo tempi verbali- concordanze Ripetizioni di congiunzioni, espressioni, connettivi Registro linguistico grafia punteggiatura conoscenza dell’ Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli argomento e del elementi per la redazione di un saggio breve contesto di non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve riferimento Capacità logicocritiche ed espressive presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata dimostra trattazione dei dati capacità di riflessione critica di sintesi personale nella trattazione dei dati il testo è disorganico (argomenti casualmente disposti STORICO INSUFFI INDICATORI padronanza e uso della lingua DESCRITTORI Correttezza sintattica e grammaticale Errori ortografici Utilizzo tempi verbali- concordanze Ripetizioni di congiunzioni, espressioni, connettivi Registro linguistico grafia punteggiatura conoscenza degli eventi storici sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie Capacità logicocritiche ed espressive presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate dimostra trattazione dei dati capacità di riflessione critica di sintesi personale nella trattazione dei dati il testo è disorganico (argomenti casualmente disposti 1-3 S D 4-6 7-9 10 11 B Dist Ott. Ec 12 13 14 15 ANALISI TESTUALE INDICATORI padronanza e uso della lingua INSUFFI DESCRITTORI Correttezza sintattica e grammaticale Errori ortografici Utilizzo tempi verbali- concordanze Ripetizioni di congiunzioni, espressioni, connettivi Registro linguistico grafia punteggiatura conoscenza dell’ argomento e del conoscenza delle strutture retoriche del testo e contesto di consapevolezza della loro funzione comunicativa riferimento Capacità logicocritiche ed espressive Comprensione del testo nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive capacità di riflessione critica e contestualizzazione con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali 1-3 S D 4-6 7-9 10 11 B Dist Ott. Ec 12 13 14 15