SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA Rev.4 Data: 18/10/2011 ai sensi del regolamento 1907/2006/CE e del regolamento (UE) n° 453/2010 SEZIONE 1: IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA 1.1. IDENTIFICATORE DEL PRODOTTO Denominazione commerciale: lega ferrosilicomanganese Denominazione chimica: ferrosilicomanganese Tipologia: preparato speciale 1.2. USI PERTINENTI IDENTIFICATI DELLA SOSTANZA O MISCELA E USI SCONSIGLIATI Additivo per la produzione di leghe e altri processi metallurgici. 1.3. INFORMAZIONI SUL FORNITORE DELLA SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA Ragione sociale: AL.FA LAMINATI S.R.L. Località: Nigoline di Corte Franca (BS) Telefono: +39 030 9847194 Fax: +39 030 9828331 E-mail: [email protected] 1.4. NUMERO TELEFONICO DI EMERGENZA + 39 030 9847194 (attivo solo durante l’orario d’ufficio) SEZIONE 2: IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1. CLASSIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA Il prodotto non è classificato pericoloso in base alle disposizioni delle Direttive 1967/548/CEE e 1999/45/CE e del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP). 2.2. ELEMENTI DELL’ETICHETTA Il prodotto non richiede un’etichetta di pericolo. 2.3. ALTRI PERICOLI La sovraesposizione ai fumi o alle polveri di manganese può influire negativamente sul sistema nervoso centrale e sul sistema riproduttivo. A elevate temperature, o per azione meccanica, possono generarsi fumi e polveri potenzialmente irritanti per gli occhi, le membrane delle mucose e il tratto respiratorio. Alte concentrazioni di polveri possono formare una miscela esplosiva con l'aria. A temperature superiori al punto di fusione possono essere rilasciati ossidi metallici in grado di causare febbre da fumo di metallo per inalazione. SEZIONE 3: COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI 3.2. MISCELE Costituenti N° EINECS N° CAS manganese ferro silicio 231-105-1 231-096-4 231-130-8 7439-96-5 7439-89-6 7440-21-3 N° di registrazione REACH 01-2119449803-34-0097 01-2119462838-24-0286 01-2119480401-47-0145 Classificazione 1967/548/CEE non pericoloso non pericoloso non pericoloso Classificazione CLP non pericoloso non pericoloso non pericoloso Percentuale >60% <30% <20% SEZIONE 4: MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1. DESCRIZIONE DELLE MISURE DI PRIMO SOCCORSO Contatto con gli occhi (polveri): Sciacquare accuratamente per parecchi minuti. In caso di irritazione degli occhi, consultare un medico. Contatto con la pelle (polveri): Lavare abbondantemente con acqua e sapone. In caso di irritazione della pelle, consultare un medico. Contatto con la pelle (prodotto fuso): Raffreddare rapidamente con acqua e ricorrere immediatamente alle cure mediche. Non cercare di rimuovere il prodotto fuso, onde evitare possibili lacerazioni della pelle. Inalazione (fumi e/o polveri): Trasportare l'infortunato all’aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione. Se la respirazione è difficile, consultare un medico. Ingestione (polveri): Sciacquare la bocca con acqua. Non provocare il vomito. In caso di malessere, consultare un medico. 4.2. PRINCIPALI SINTOMI ED EFFETTI, SIA ACUTI CHE RITARDATI La sovraesposizione ai fumi o alle polveri di manganese può influire negativamente sul sistema nervoso centrale (apatia, sonnolenza, debolezza e tremori posturali) e sul sistema riproduttivo. A temperature superiori al punto di fusione possono essere rilasciati ossidi metallici in grado di causare febbre da fumo di metallo per inalazione, i cui sintomi sono brividi, febbre, malessere e dolore muscolare. Gli effetti possono apparire anche in ritardo. 1/5 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA ai sensi del regolamento 1907/2006/CE e del regolamento (UE) n° 453/2010 Rev.4 Data: 18/10/2011 4.3. INDICAZIONE DELLA EVENTUALE NECESSITÀ DI CONSULTARE IMMEDIATAMENTE UN MEDICO E DI TRATTAMENTI SPECIALI E’ necessario consultare un medico - mostrandogli questa scheda di dati di sicurezza - in caso di irritazione degli occhi e/o della pelle, difficoltà respiratoria e malessere conseguente ad ingestione. Ricorrere immediatamente alle cure mediche in caso di ustione. Trattare sintomaticamente. SEZIONE 5: MISURE ANTINCENDIO 5.1. MEZZI DI ESTINZIONE CO2, polvere speciale contro gli incendi da metallo o sabbia asciutta. Non utilizzare acqua o estintori ad idrocarburi alogenati. 5.2. PERICOLI SPECIALI DERIVANTI DALLA SOSTANZA O DALLA MISCELA Il prodotto in forma solida non è infiammabile. Le polveri possono formare una miscela esplosiva con l’aria. In caso d’incendio, possono liberarsi ossidi metallici. 5.3. RACCOMANDAZIONI PER GLI ADDETTI ALL’ESTINZIONE DEGLI INCENDI Rimuovere il recipiente dall’area d’incendio, se ciò può essere fatto senza rischi. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio: elmetto protettivo con visiera, indumenti ignifughi, guanti da intervento e autorespiratore. SEZIONE 6: MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 6.1. PRECAUZIONI PERSONALI, DISPOSITIVI DI PROTEZIONE E PROCEDURE IN CASO DI EMERGENZA Evacuare e isolare l’area fino a completa dispersione del prodotto. Allertare il personale addetto all’emergenza. Assicurare una ventilazione adeguata. Evitare l'inalazione di fumi e polverI e il contatto con gli occhi e con la pelle. Utilizzare dispositivi di protezione personale adeguati. 6.2. PRECAUZIONI AMBIENTALI Evitare che il prodotto defluisca negli scarichi, nelle acque di superficie e nelle acque sotterranee. 6.3. METODI E MATERIALI PER IL CONTENIMENTO E PER LA BONIFICA Limitare al minimo la fuoriuscita. Raccogliere le polveri asciutte con un aspiratore, riponendole in un recipiente appropriato per il recupero o lo smaltimento. Recuperare o smaltire il prodotto fuoriuscito in conformità alla legislazione locale e nazionale. 6.4. RIFERIMENTO AD ALTRE SEZIONI Per informazioni relative ai dispositivi di protezione personale, riferirsi alla SEZIONE 8. Per informazioni relative allo smaltimento, riferirsi alla SEZIONE 13. SEZIONE 7: MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO 7.1. PRECAUZIONI PER LA MANIPOLAZIONE SICURA Le operazioni di lavorazione del prodotto possono generare fumi e polveri. L’aggiunta di acqua sul prodotto fuso può causare esplosioni. Assicurare una ventilazione adeguata. Evitare l'inalazione di fumi e polverI e il contatto con gli occhi e con la pelle. Per informazioni sui dispositivi di protezione personale, riferirsi alla SEZIONE 8. 7.2. CONDIZIONI PER L’IMMAGAZZINAMENTO SICURO, COMPRESE EVENTUALI INCOMPATIBILITÀ Conservare in luogo asciutto e ben ventilato. Evitare l’esposizione a elevate temperature. Tenere lontano da sorgenti di fiamma o scintilla e da altre possibili fonti di ignizione. Evitare il contatto con acqua, acidi o basi. 7.3. USI FINALI SPECIFICI Non indicati. SEZIONE 8: CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE Non essendo disponibile un limite di esposizione professionale per il prodotto, sono riportati i valori definiti per le sostanze costituenti e per la polvere ambientale totale. Manganese: Ferro (ossido): Silicio: Polvere: TWA (8 hr) TWA (8 hr) TWA (8 hr) TWA (8 hr) Procedure di monitoraggio: 0.2 mg/m3 5 mg/m3 10 mg/m3 10 mg/m3 (totale inalabile) 3 mg/m3 (respirabile) Controlli periodici con campionamento dell’ambiente di lavoro, secondo le indicazioni della sorveglianza sanitaria. 8.2. CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE Protezione della pelle: Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale. 2/5 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA ai sensi del regolamento 1907/2006/CE e del regolamento (UE) n° 453/2010 Protezione delle mani: Protezione degli occhi: Protezione respiratoria: Misure tecniche e di igiene: Rev.4 Data: 18/10/2011 Indossare guanti da lavoro per evitare tagli e abrasioni. Quando il prodotto viene sottoposto a riscaldamento, indossare guanti ignifughi per proteggersi da ustioni termiche. Consultarsi con il fornitore, prima di prendere una decisione definitiva. Indossare occhiali antipolvere, qualora vi sia il rischio di contatto con gli occhi. Indossare anche uno schermo facciale durante le operazioni di segatura, macinazione o altre lavorazioni con macchinari. Consultarsi con il fornitore, prima di prendere una decisione definitiva. In caso di ventilazione insufficiente o rischio di inalazione di polveri, indossare un apparecchio respiratorio adatto con filtro anti-particelle (FFP2S), conforme agli standard EN149. Consultarsi con il fornitore, prima di prendere una decisione definitiva. Prevedere una ventilazione localizzata per aspirazione o altri dispositivi atti a mantenere i livelli di particelle nell'aria al di sotto dei limiti di esposizione raccomandati. Non mangiare, bere, né fumare durante l’uso. Lavare le mani e le altre aree della pelle esposte al prodotto dopo l’uso. Lavare periodicamente gli indumenti di lavoro e i dispositivi di protezione personale per rimuovere i contaminanti. Manipolare il prodotto nel rispetto delle norme di buona igiene industriale. SEZIONE 9: PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE 9.1. INFORMAZIONI SULLE PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE FONDAMENTALI Aspetto: solido (lingotti, grumi, granuli e polveri) grigio argentato Odore: inodore Soglia olfattiva: non applicabile pH: non applicabile Punto di fusione/congelamento: > 1200 °C Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione: > 2000 °C Punto di infiammabilità: non disponibile Tasso di evaporazione: non disponibile Infiammabilità (solidi,gas): non disponibile Limite sup./inf. Di infiammabilità o di esplosività: non disponibile Tensione di vapore: non applicabile Densità di vapore: non applicabile Densità: non disponibile Solubilità: insolubile in acqua Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua: non applicabile Temperatura di autoaccensione: >450 °C Temperatura di decomposizione: non disponibile Viscosità: non disponibile Proprietà esplosive: non disponibile Proprietà ossidanti: non disponibile 9.2. ALTRE INFORMAZIONI Informazione non disponibile. SEZIONE 10: STABILITÀ E REATTIVITÀ 10.1. REATTIVITÀ Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di utilizzo. 10.2. STABILITÀ CHIMICA Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di utilizzo e stoccaggio. 10.3. POSSIBILITÀ DI REAZIONI PERICOLOSE A elevate temperature possono generarsi fumi e polveri potenzialmente irritanti per gli occhi, le membrane delle mucose e il tratto respiratorio. Alte concentrazioni di polveri possono formare una miscela esplosiva con l'aria. A temperature superiori al punto di fusione possono essere rilasciati ossidi metallici in grado di causare febbre da fumo di metallo per inalazione. 10.4. CONDIZIONI DA EVITARE Evitare l’umidità e l’esposizione a elevate temperature. Tenere lontano da sorgenti di fiamma o scintilla e da altre possibili fonti di ignizione. Evitare il contatto con acqua, acidi o basi. 10.5. MATERIALI INCOMPATIBILI Acqua, acidi, basi, agenti ossidanti e riducenti, cloro, fluoro e carbonati alcalini. 10.6. PRODOTTI DI DECOMPOSIZIONE PERICOLOSI In caso d’incendio, possono liberarsi ossidi metallici. 3/5 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA ai sensi del regolamento 1907/2006/CE e del regolamento (UE) n° 453/2010 Rev.4 Data: 18/10/2011 SEZIONE 11: INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 11.1. INFORMAZIONI SUGLI EFFETTI TOSSICOLOGICI Tossicità acuta: La sovraesposizione ai fumi o alle polveri di manganese può influire negativamente sul sistema nervoso centrale e sul sistema riproduttivo. A elevate temperature, o per azione meccanica, possono generarsi fumi e polveri potenzialmente irritanti per gli occhi, le membrane delle mucose e il tratto respiratorio. A temperature superiori al punto di fusione possono essere rilasciati ossidi metallici in grado di causare febbre da fumo di metallo per inalazione. Irritazione/corrosività: Può causare lieve irritazione oculare o cutanea per abrasione meccanica. Sensibilizzazione: Informazione non disponibile. Tossicità a dose ripetuta: L’inalazione cronica di bassi livelli di fumi o polveri di manganese in un lungo periodo di tempo può comportare il “manganismo”, una malattia del sistema nervoso centrale simile al Parkinson, caratterizzata da menomazione dell’andatura, spasmi muscolari e variazioni nel comportamento. Studi epidemiologici hanno evidenziato che disturbi polmonari preesistenti possono aggravarsi a seguito di una esposizione prolungata ad alte concentrazioni di fumi o polveri di metalli. Cancerogenicità Informazione non disponibile. Mutagenicità: Informazione non disponibile. Tossicità riproduttiva: Possibile alterazione della funzione riproduttiva. SEZIONE 12: INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1. TOSSICITÀ Il prodotto non è tossico per gli organismi acquatici. 12.2. PERSISTENZA E DEGRADABILITÀ Il prodotto non è biodegradabile. 12.3. POTENZIALE DI BIOACCUMULO Il prodotto, in forma di lega massiva, non è bioaccumulabile a causa della bassa mobilità e dell' uso non dispersivo. 12.4. MOBILITÀ NEL SUOLO Il prodotto, in forma di lega massiva e in condizioni ambientali normali, non è mobile nel suolo. 12.5. RISULTATI DELLA VALUTAZIONE PBT E vPvB Informazione non disponibile. 12.6. ALTRI EFFETTI AVVERSI Informazione non disponibile. SEZIONE 13: CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13.1. METODI DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI Se possibile, recuperare il prodotto. Lo smaltimento o il recupero devono essere effettuati in accordo alla legilslazione locale o nazionale. Tali disposizioni si applicano anche ai recipienti contaminati. Si consiglia pertanto di prendere contatto con le autorità preposte o con aziende specializzate e autorizzate che possano dare indicazioni su come predisporre lo smaltimento o il recupero. SEZIONE 14: INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Il prodotto non è classificato pericoloso in base alle disposizioni della legislazione vigente in materia di trasporto di merci pericolose su strada (ADR), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). SEZIONE 15: INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 15.1. NORME E LEGISLAZIONE SU SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE SPECIFICHE PER LA SOSTANZA O LA MISCELA Il prodotto non è classificato pericoloso in base alle disposizioni delle Direttive 1967/548/CEE e 1999/45/CE e del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP). 4/5 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA ai sensi del regolamento 1907/2006/CE e del regolamento (UE) n° 453/2010 Rev.4 Data: 18/10/2011 15.2. VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA CHIMICA Non è stata effettuata una valutazione della sicurezza chimica per il prodotto. SEZIONE 16: ALTRE INFORMAZIONI Principali riferimenti bibliografici e fonti di dati: Direttiva 1967/548/CEE (e successive modifiche e adeguamenti) Direttiva 1999/45/CE (e successive modifiche e adeguamenti) Regolamento CE n° 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche e adeguamenti) Regolamento CE n° 1907/2006 (REACH) (e successive modifiche e adeguamenti) Acronimi: ADR: CAS: CLP: EINECS: IATA: IMDG Code: PBT: REACH: RID: TWA: vPvB: accordo europeo relativo al trasporto internazionale delle merci pericolose su strada chemical abstracts service classificazione, etichettatura e imballaggio inventario europeo delle sostanze chimiche esistenti associazione internazionale del trasporto aereo codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose persistente, bioaccumulabile, tossico registrazione, valutazione, autorizzazione and restrizione delle sostanze chimiche regolamento concernente il trasporto interno di merci pericolose su ferrovia media ponderata nel tempo molto persistente, molto bioaccumulabile Note: Le informazioni riportate in questa scheda di dati di sicurezza sono basate sulle nostre conoscenze alla data della sua pubblicazione. Le informazioni vengono fornite con l'unico scopo di agevolare l'utilizzo, lo stoccaggio, il trasporto, lo smaltimento e non sono da considerarsi una specifica garanzia di qualità. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e della completezza delle informazioni in relazione al proprio particolare uso del prodotto. 5/5