ATTI DEL II CONGRESSO NAZIONALE
A.I.P.Vet.
LODI 20-21 MAGGIO 2005
con la partecipazione di:ogi
ca e Sperimentale
Gruppo di Patologia Clinica Veterinaria
Gruppo Veterinario di Analisi di Immagine
Società Italiana di Patologia Tossicologica e Sperimentale
e con
IL PATROCINIO DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA VETERINARIA DI MILANO
ISSN 1825-2265
A.I.P.Vet.
Associazione Italiana di Patologia Veterinaria
FIBROMATOSI NODULARE DELLA LEPRE: CARATTERISTICHE MACROSCOPICHE, ISTOLOGICHE ED
ULTRASTRUTTURALI DI UNA PATOLOGIA RICOMPARSA IN ITALIA
Rondena Marco, Cerioli Monica1, Grilli Guido, Caccia Mario2, Finazzi Mario, Lavazza Antonio1
Dipartimento di Patologia Animale, Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria.
1
Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia, Sezione di Brescia
2
Ufficio Provinciale della Caccia, Provincia di Novara
La fibromatosi nodulare della lepre, descritta per l’ultima volta in Italia 45 anni fa, è una malattia da leporipoxvirus ad
elevata morbilità e decorso benigno che presenta un quadro anatomopatologico consistente in lesioni di tipo nodulare,
solide, spesso multifocali ed ulcerate, a livello cutaneo nelle regioni della testa ed estremità degli arti. Negli ultimi anni
sono ricomparsi quadri compatibili con fibromatosi in lepri allevate, d’importazione e selvatiche nel nord Italia. In
questa segnalazione sono state riconsiderate le caratteristiche istologiche ed ultramicroscopiche delle lesioni di animali
provenienti da un grave focolaio che ha interessato 250 soggetti. Alcune lepri con gravi lesioni sono stati sono state
sottoposte a necroscopia e campioni di cute sono state sottoposte ad esame istologico (colorazioni E.E. e PAS) ed
ultramicroscopico. Si sono adottate tecniche ultrastrutturali classiche (fissazione chimica in glutaraldeide 2.5% e
inclusione in resina epossidica) e di crioultramicroscopia (fissazione in paraformadeide 2%, crioprotezione con
saccarosio, congelamento in azoto liquido e sezionamento con ultracriomicrotomo), quest’ultime anche in associazione
ad immunomarcatura con oro colloidale (immunogold) utilizzando un Mab anti-Myxovirus del coniglio. Le lesioni
esaminate sono microscopicamente ed istologicamente compatibili con la fibromatosi della lepre. Con metodi
ultramicroscopici si sono evidenziate numerose particelle virali nel citoplasma di fibrociti, morfologicamente riferibili a
poxvirus. La negatività riscontrata in immunogold ha escluso trattarsi di un ceppo di myxovirus. La fibromatosi è
ricomparsa sul territorio italiano con caratteristiche cliniche e patologiche, sia a livello istologico che ultrastrutturale,
sovrapponibili alla malattia descritta negli anni ‘60. La crioultramicrotomia associata a tecniche di immunomarcatura
può risultare un valido metodo per l’identificazione e caratterizzazione dei virus e degli antigeni tissutali.
Parole chiave: Lepre, Poxvirus, Fibromatosi, Ultracriomicroscopia.
OUTBREAK OF HARE FIBROMATOSIS IN NORTH ITALY: MACROSCOPICAL, HISTOLOGICAL AND
ULTRASTRUCTURAL FINDINGS.
Hare Nodular Fibromatosis (HNF) is a disease of hares, different from myxomatosis, caused by a Leporipoxvirus. The
clinical disease is characterised by single or multiple protruding solid tumours, occurring mostly on the ears and legs.
Morbidity is usually high but mortality is low and mostly related to bacterial secondary infections. The majority of adult
hares affected spontaneously recover. During an outbreak of fibromatosis in farmed game hares, samples of typical
tumours taken at necropsy were both submitted to routine histopathology (HE staining and PAS) and prepared for
ultrastructure (standard and ultracryo methods). Immunomarcature with colloidal gold (immunogold) was performed on
grids using a monoclonal anti-myxomatosis antibody. Lesions observed were macroscopically and histologically
consistent with HNF. Electron microscopy revealed the virus presence in cytoplasmic vesicles; immunogold stained
negative excluding an involvement of Myxovirus. Hare fibromatosis is reappeared in Italy after more than 40 years
showing the same clinical and pathological characteristics originally described. Cryoultramicrotomy eventually
associated to immunodetection could be a valid aid to identify and characterise virus and tissue antigens.
Key words: Hare, Poxvirus, Fibromatosis, Ultracryomicroscopy.
II Convegno Nazionale AIPVet
Lodi, 20-21 Maggio 2005
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