IL TRENTO FILM FESTIVAL A PORDENONE,AMLETO

Sergio
Rubini
e
Michele
Placido ospiti del secondo
appuntamento LibroTeatrale al
Marotta&Cafiero store giovedì
16 gennaio alle ore 18:15
Giovedì 16 gennaio alle ore 18:15 vi aspettiamo numerosi per
il II Incontro LibroTeatrale, presso il Marotta&Cafiero store
sito nel foyer del Teatro Bellini di Napoli.
Gli ospiti di questo nuovo appuntamento sono Sergio Rubini e
Michele Placido, protagonisti dello spettacolo Zio Vanja in
scena dal 14 gennaio al Teatro Bellini.
L’incontro con i due attori sarà moderato da Valentina
Castellano, Responsabile Marotta&Cafiero store, e da Ileana
Bonadies, vicedirettrice Quarta Parete e critico teatrale
ANCT.
Nel corso dell’incontro al pubblico presente verrà distribuita
una Bellini Card valida per usufruire di uno sconto sul prezzo
del biglietto dello spettacolo per una delle date in
cartellone.
INGRESSO LIBERO PER TUTTI GLI AMANTI DEL TEATRO
AL VIA IL TOUR MONDIALE DI
JOHNNY WINTER,A UDINE L’UNICA
DATA DELL’INTERO NORDEST
20 maggio al Teatro Nuovo Giovanni
da Udine
Partirà venerdì 17 gennaio dal teatro di Owensboro, nel
Kentucky, il tour mondiale del leggendario chitarrista texano
Johnny Winter. Quella di venerdì sarà solo la prima di
diciotto date in territorio statunitense, per il tour che
celebra i settant’anni di un artista autentica leggenda
vivente della musica mondiale. L’ultima fatica live di Winter,
prima di approdare in Europa, toccherà anche il Giappone con
sei concerti. Il 12 maggio l’arrivo nel Vecchio Continente con
quattro show spagnoli, terminati i quali il chitarrista albino
arriverà finalmente in Italia. Tre i concerti previsti nel
nostro paese, a Roma, Udine e Milano. Quello del capoluogo
friulano sarà dunque l’unico live dell’intero Nordest, in
programma il 20 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, per
la felicità dei tanti supporters di Winter del Triveneto e
delle vicine Austria e Slovenia. L’atteso concerto di Udine è
organizzato da Azalea promotion e Teatro Nuovo Giovanni da
Udine, in collaborazione con il Comune di Udine. I biglietti
sono disponibili sul circuito Ticketone.it, nei punti
autorizzati Azalea Promotion e direttamente alle biglietterie
del Teatro. L’evento è inoltre inserito nel pacchetto
Music&Live, dell’Agenzia TurismoFVG (per informazioni
www.musicandlive.it).
Dopo il primo album omonimo, pubblicato per la Columbia
Records nel 1969, e la partecipazione a Woodstock nello stesso
anno, Johnny Winter continua a tenere alta la fiaccola del
blues elettrico attraverso gli anni ’70 insieme all’hot trio
che lo accompagna anche live: il bassista Tommy Shannon e il
batterista Uncle John Turner, cui si aggiunge il fratello
Edgar Winter alle tastiere e sax. Album come “Johnny Winter
And” (1970), “Still Alive and Well” (1973) e “John Dawson
Winter III” (1974), nei quali il musicista albino reinterpreta
alla sua maniera brani di Chuck Berry e B.B.King, ma anche di
Bob Dylan e Rolling Stones, diventano subito classici del
genere. Ma non è tutto: Johnny Winter contribuisce anche al
rilancio della carriera di un gigante del blues – nonché suo
idolo di gioventù – Muddy Waters, producendo “Hard Again”
(1977), vincitore di un Grammy, “I’m Ready” (1978) , “Muddy
‘Mississippi’ Waters Live” (1979) e “King Bee” (1981). Il
successo di queste collaborazioni è tale che Waters si
riferisce a Winter definendolo “il suo figlio adottivo”.
Quello di Winter al Teatro Nuovo Giovanni da Udine rappresenta
un ulteriore importante appuntamento con la musica
internazionale, un concerto che seguirà quello in programma il
16 febbraio, protagonista la soprana lirica Tarja Turunen (ex
voce dei Nigthwish), che porterà al teatrone l’unica data
italiana del tour mondiale “Colours in the Road”.
PER INFORMAZIONI:
Azalea Promotion tel. +39 0431 510393 – www.azalea.it –
[email protected]
Teatro Nuovo Giovanni da Udine tel. +39 0432 248418 –
www.teatroudine.it – [email protected]
18 gen.In te vecje Compagnie!
Teatro della Corte di Osoppo
– Osoppo (UD)
Sabato 18 gennaio alle ore 20.40 prosegue la stagione del
Teatro della Corte di Osoppo con un nuovo appuntamento in
lingua friulana, lo spettacolo della compagnia di Ragogna “In
Te Vecje Compagnie” per la regia di Paolo Nikili.
Si aprono le porte della nuova e vecchia fattoria con
l’originale Compagnia Teatrale Ragognese. Gli attori sono
metaforicamente usciti dalle gabbie e dagli schemi di un
teatro convenzionale, per portare il pubblico a spasso tra
favole e mondi bestiali, garantendo una serata di puro
divertimento per tutti in lingua friulana. Il legame tra i
componenti di questo simpatico gruppo ha fatto si che le
storie da loro rappresentate, siano nate senza il supporto di
un copione scritto ma solo grazie ad un lavoro
d’improvvisazione. Questi artisti di collina hanno l’orgoglio
d’inventare le trame degli spettacoli -sempre originali-, di
colorare i personaggi e con questi di muoversi sulla scena per
raccontare roccambolesche avventure; così la loro spontaneità
e la capacità improvvisativa garantiscono ad ogni replica uno
spettacolo unico.
E allora accorrete numerosi e come recita una battuta dello
spettacolo: Bau!Miao!Oink!Cip! Auuu! su due o quattro zampe,
con la coda tra le gambe o appesi a testa in giù correte a
teatro! … e sarete travolti dalla simpatia di questo
spettacolo!
Info e prenotazioni 04321740499
[email protected]
Biglietti
intero €10 – ridotto € 8
–
345.3146797
www.anathemateatro.com
CINEMATICA: La magia della
musica per le immagini, dal
cinema
alle
nuove
arti
visuali
Sabato 25 gennaio alle 21.00 sul palco del Teatro Studio
all’Auditorium Parco della Musica di Roma (www.auditorium.com,
intero €. 15,00 ridotto €. 12,00) in programma Cinematica, una
serata prodotta da Helikonia e dedicata alla musica per il
cinema: i compositori Marco Testoni, Michele Braga e Giancarlo
Russo conducono il pubblico in un viaggio fra le sonorità di
quel territorio creativo tra musica e arti visuali di cui
l’Italia vanta nomi illustri, ma soprattutto una fertilissima
scuola: tre musicisti, tutti accomunati da un percorso
artistico legato alla musica per immagini con una forte
componente evocativa. Elementi che si esprimono, vuoi nella
ricerca ritmica e visionaria della musica di Marco Testoni;
vuoi nell’intensità e dinamica della scrittura di Michele
Braga; ma anche nell’eleganza onirica dei brani di Giancarlo
Russo. In programma musiche originali, ma anche
reinterpretazioni di brani di maestri della colonna sonora
quali Ryuiki Sakamoto, Ennio Morricone, Piero Piccioni. Ospiti
della serata due protagonisti del cinema italiano: il
compositore Umberto Scipione (Benvenuti al Sud, Benvenuti al
Nord, Un Boss in Salotto) ed il regista e compositore Stefano
Reali (Caruso, Lo scandalo della Banca Romana). Sul palco con
Michele Braga ci sarà anche The Niro che a febbraio rivedremo
a Sanremo. La serata apre emblematicamente con Ce l’hai un
minuto, un corto esilarante di Alessandro Bardani che ha
all’attivo numerosissimi premi. Presenterà la serata Maria
Luisa Lafiandra direttrice artistica del Festival
Internazionale Mompeo in Corto. Offriranno il proprio
contributo anche gli organizzatori del MashRome Film Fest,
primo festival italiano dedicato al mashup e al remix
cinematografico. E Mauro Calevi dell’Accademia Studios, il
centro realizzato presso gli Studi De Paolis e dedicato ai
mestieri del cinema.
Dal 16 gennaio in scena al
Teatro Nuovo Giovanni da
Udine L’uomo la bestia e la
virtù di Luigi Pirandello.
Da giovedì 16 a sabato 18 gennaio, alle ore 20.45, andrà in
scena al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, L’UOMO, LA BESTIA E LA
VIRTU’ di Luigi Pirandello, con la regia di Enzo Vetrano e
Stefano Randisi
Incamminati.
in
una
produzione
del
Teatro
degli
Commedia scritta nel 1919, fu rappresentata la prima volta a
Milano dalla compagnia di Antonio Gandusio. Solo Marco Praga
capì la profondità nascosta dietro l’intreccio farsesco,
mentre il pubblico e la critica furono conquistati
successivamente.
Il testo si sviluppa incarnandosi in personaggi/animali
grotteschi. Paolino, rispettabile professore, è l’uomo della
vicenda: trasparente, ma con una doppia vita; è, infatti,
l’amante della signora Perella, la virtù, moglie trascurata e
infelice del Capitano di marina Francesco Perella, la bestia.
La tresca fra il professore e la signora potrebbe continuare
senza intoppi, dato che il Capitano, violento e irascibile, è
sempre per mare, ma una gravidanza minaccia di sconvolgere
quest’ordine e costringe il professore ad agire…
Le interpretazioni pirandelliane di Vetrano e Randisi hanno
ricevuto il premio Histryo-Associazione Nazionale Critici
Teatrali 2010, per la loro capacità di dare “alla tradizione
la possibilità di essere modernissima, di parlare al pubblico
con linguaggio contemporaneo e con contemporanea sensibilità
d’attore. Vetrano e Randisi ci insegnano che la scena ha
labili confini e che spesso é arbitrario dividerla in
sperimentazione, avanguardia, tradizione o altro perché,
quando è grande, è solo e soltanto teatro.”
Si ricorda che venerdì 17 gennaio, alle ore 10.30, ci sarà una
replica dello spettacolo riservata alle scuole, mentre alle
ore 17.30, nel Foyer del Teatro Nuovo, si terrà il secondo
appuntamento del ciclo Sul Sorriso di Casa Teatro, intitolato
Umorismo e Amore, una conversazione tra Ezio Vetrano e Stefano
Randisi, aperta al pubblico, moderata dal saggista e critico
letterario Mario Turello, che comprende brani del saggio
letterario L’umorismo di Luigi Pirandello.
PREMIO
D’ARTE
FEMMININO”
“L’ETERNO
Mostra d’Arte al Complesso San
Severo al Pendino di Napoli 27
febbraio – 13 Marzo 2014
“L’eterno femminino” è l’espressione usata da Goethe nel Faust
ad indicare le caratteristiche eterne, immutabili, del fascino
femminile, della femminilità. E la femminilità è l’insieme
delle qualità che sono proprie di una donna;
l’insieme delle qualità che la contraddistinguono nel
comportamento dell’animo. La femminilità è una condizione
intima, uno stato interiore, da leggere fra le righe. Nel mese
dedicato e all’interno della Rassegna Artistica “DONNA”, che
si svolgerà a Napoli in Marzo 2014, avrà luogo l’esposizione
delle opere in Mostra.
Il Premio Organizzare una manifestazione artistica significa
impegno, dedizione, passione.
In questa Prima Edizione del Premio D’Arte Contemporanea,
l’Associazione Arianna vuole confrontarsi con realtà
artistiche differenti promuovendo l’arte in tutti i suoi
linguaggi e le varie forme espressive, e favorendone lo
scambio e l’incontro aperto. Vuole inoltre offrire la
possibilità a giovani artisti di farsi conoscere da
collezionisti, curatori e altri professionisti del mondo
dell’arte. Il Premio è aperto ad artisti professionisti,
emergenti o affermati, studenti o autodidatti di nazionalità
italiana o straniera, senza limiti di età, né di qualifica o
curriculum.
Il Premio non è suddiviso in sezioni: all’unanimità ci sarà un
unico vincitore che sarà scelto tra i partecipanti alla
rassegna. Ogni Artista potrà presentare fino ad un massimo di
2 Opere.
Per richiedere
curatrice
ulteriori
informazioni
contattare
Gina Affinito ai numeri 327.3463882 – 081.7130034
o scrivere a
[email protected]
la
VILLA MANIN DICE STOP AI
CONCERTI : AZALEA NON CI STA’
Domenica 12 gennaio, sul quotidiano friulano Messaggero Veneto
è stato pubblicato un articolo intitolato “Stop del sindaco:
basta rock a Villa Manin” contenente le dichiarazioni del
Sindaco del comune di Codroipo, Sig. Fabio Marchetti, che ha
espresso in maniera netta la sua posizione contraria in merito
all’utilizzo in futuro di Villa Manin di Passariano di
Codroipo quale location per l’organizzazione di concerti e
grandi eventi dal vivo, seppur capaci negli anni di richiamare
decine di migliaia di persone, dall’Italia e dall’estero, come
avvenuto negli ultimi anni.
Dalle dichiarazioni del Sindaco riportate sul quotidiano non è
ben chiaro se a suo modo di vedere il problema di questi
spettacoli sia rappresentato principalmente dai contenuti,
ovvero la musica rock mentre sarebbe preferibile un’offerta
pop, classica o di altro genere, oppure se il problema risieda
nei numeri degli spettatori presenti ai concerti che
congestionerebbero il traffico delle strade comunali.
Considerando che un concerto che registra oltre le 8 mila
presenze richiede alcuni sforzi notevolmente superiori
all’ordinario (parcheggi, polizia municipale, addetti alle
pulizie, etc.), ci chiediamo se invece i concerti con meno di
8 mila spettatori sarebbero organizzabili?
Premesso ciò e partendo da questo articolo, abbiamo deciso di
rivedere un po’ i numeri del passato e condividerli
pubblicamente per riflettere tutti assieme su questo nuovo
scenario prospettato. Da una veloce analisi dei 22 anni di
programmazione di concerti e spettacoli, da parte di Azalea
Promotion, a Villa Manin emerge che in 11 occasioni (Antonello
Venditti nel 1992, la finale del Festivalbar trasmessa anche
in televisione nel 1993, Eros Ramazzotti nel 1996, Bruce
Springsteen nel 2006, Bjork nel 2007, R.E.M. nel 2008, Laura
Pausini nel 2009, Iron Maiden nel 2010, Foo Fighters e
Radiohead nel 2012 e infine i Rammstein nel 2013) si è avuto
un pubblico superiore a 8 mila persone. Numerosissime sono
altresì le serate in cui le presenze sono state inferiori agli
8 mila spettatori, ma a Villa Manin sono stati protagonisti i
più importanti artisti del panorama musicale italiano e
internazionale: da Fabrizio De Andrè nel 1991 a Zucchero lo
scorso luglio, passando per i Velvet Underground, Sting, Bob
Dylan, Renato Zero, Patti Smith, Paolo Conte, Elisa & Ligabue,
Gianna Nannini, Roberto Bolle, Placebo, Modà, Francesco
Guccini, Anastacia, Kiss, Gianni Morandi, Notre Dame de Paris,
Limp Bizkit, Motorhead, Mika, e moltissimi altri ancora….
In questi 22 anni Azalea Promotion ha lavorato e investito
molto per rendere gli eventi a Villa Manin sempre più
funzionali e meno impattanti possibile per la comunità e per
l’immobile stesso, da sempre inteso come patrimonio
inestimabile della nostra Regione. Fra le tante iniziative
realizzate per perseguire questo obiettivo, il servizio
pullman che collegava la stazione di Udine con quella di
Codroipo e con la villa. Per quanto riguarda invece le pulizie
Azalea Promotion, ha provveduto sempre in maniera precisa e
tempestiva a riconsegnare sgombre e pulite le aree di propria
competenza senza che si sia mai verificato alcun danno alle
strutture interessate. Per la necessità di creare zone
dedicate al parcheggio, importante è stata negli anni la
collaborazione della Pro Passariano che, assieme al personale
di Azalea, ha contribuito alla buona riuscita di questo
delicato aspetto organizzativo, senza far pagare nulla agli
utenti e garantendo che l’ordine venisse rispettato prevenendo
il più possibile i disagi alla comunità e ai residenti. Un
aspetto importante è quello della notorietà e del prestigio
che i grandi eventi hanno portato in termini di presenze, il
ritorno turistico e di visibilità alla Villa e in generale a
tutto il Friuli Venezia Giulia, che ha visto incrementare il
volume di arrivi di turisti dall’estero nei giorni precedenti
e successivi agli eventi. Un fattore che ha generato
importantissime ricadute economiche e di lavoro per strutture
ricettive (hotel, agriturismi, bed&breackfast), attività
commerciali (bar, ristoranti, negozi) e benefici in generale
anche per località non direttamente interessate come le
spiagge e altri luoghi di interesse turistico della nostra
Regione.
Villa Manin è famosa per molti motivi, uno dei più importanti
è sicuramente quello legato ai grandi eventi, che l’hanno resa
conosciuta all’estero anche grazie alle imponenti campagne
mediatiche e promozionali che hanno promosso in Italia e
all’estero i vari appuntamenti. Basta digitare “Villa Manin”
su qualsiasi motore di ricerca del web per veder comparire
notizie relative ai grandi eventi che essa ho ospitato.
Ulteriore aspetto da non dimenticare è quello occupazionale,
durante gli eventi, sono centinaia le persone, la maggior
parte delle quali del luogo, che lavorano nel montaggio,
smontaggio, messa in sicurezza di palco e impianti e nel
servizio d’ordine, fatto che da solo contribuisce in maniera
importante all’indotto locale.
“Comprendo
anche
se
non
condivido
le
scelte
dell’amministrazione di Codroipo – commenta il Presidente di
Azalea Promotion, Loris Tramontin – anche perché le giornate
in cui si richiede un maggiore impegno sono al massimo una o
due l’anno. Al momento non avevo programmato eventi a
Codroipo, ma visti gli ultimi sviluppi posso dire che nel 2014
Azalea Promotion non organizzerà concerti nella piazza tonda
di Villa Manin. Resta per noi la convinzione di aver lavorato
in questi 22 anni con professionalità e nell’interesse di
tutti, contribuendo a far conoscere questa meravigliosa
località e a promuoverla come patrimonio regionale ed
europeo”.
iD spettacolo del Cirque
Éloize al Teatro Stabile
regionale da mercoledì 15
gennaio fino a domenica 19.
“Hard to describe, but it’s easy to like!” (Difficile da
descrivere, ma facile da amare!) con questo slogan si presenta
in Italia – solo a Milano e a Trieste – il Cirque Éloize con
il suo nuovo spettacolo, intitolato iD e firmato da Jeannot
Painchaud.
Naturalmente la cifra dello show è del tutto singolare:
energia, acrobazie, break dance, urban bike, sono i codici di
un linguaggio che va oltre quello del circo e diviene materia
da plasmare per i 16 meravigliosi artisti che lo usano,
attraversando inoltre 12 diverse discipline circensi.«Al
Cirque Éloize – assicura Jeannot Painchaud che ha scritto e
diretto iD – abbiamo sempre creato i nostri spettacoli grazie
all’incontro tra artisti dai diversi orizzonti creativi,
favorendo da sempre un approccio artistico multidisciplinare,
arricchito dall’internazionalità del cast. Ho inventato
questo spettacolo nel cuore di una città in cui le immagini
onnipresenti fanno perdere ogni punto di riferimento. Un
compromesso estetico tra il fumetto, il film di fantascienza e
il ricco universo dei graffiti. Una musica elettronica rock e
poetica si incontra con un sapiente uso di immagini video,
valorizzando in maniera inequivocabile la giocosità,
l’energia, l’aspetto metropolitano e la freschezza che
caratterizzano iD. Nel centro di questa città si trova un
luogo pubblico, un angolo in cui è possibile rifugiarsi o
fuggire dall’anonimato, per esprimere la propria individualità
e affermare l’identità del singolo, per reclamare il possesso
degli spazi pubblici ballando con la città. Un posto dove
incontrarsi, un luogo di passaggio, un quartiere in cui i clan
si sfidano. Dove si intessono amicizie. Dove l’amore nasce e
si dissolve. Sono fiero di invitare tutti voi ad unirvi a
questa nuova avventura»«iD parla di identità – continua
Painchaud – e porta in scena la young generation. L’energia
delle nuove generazioni è incredibilmente differente e
incredibilmente ricca. Vogliono cambiare il mondo, vogliono
esprimere sè stessi. Questi artisti che vengono dalla strada
usano l’hip-hop, la break dance. Tutti hanno storie
interessanti alle spalle. Sono passati dalla strada al
palcoscenico, proprio come venticinque anni fa i circensi sono
passati dal tendoni al teatro». «La scenografia è per me
importantissima» spiega ancora. «Volevo un luogo metà reale e
metà surreale. Metà cartone e metà vita vera. Siamo come in un
film o in un libro, come se una telecamera entrasse in una
zona nascosta della città e guardasse ciò che accade. L’idea è
quella di una sequenza di tableau di differenti scene di vita
cittadina. Per me era importantissimo avere un corpo centrale,
perché durante lo show proiettiamo dei video su un muro, forse
la parte più importante dello spettacolo. Volevo che questo
muro (trampo-wall, ossia muro-trampolino) si muovesse con i
suoi fori e le sue porte, diventato “vivo”».
iD è scritto e diretto da Jeannot Painchaud, Jonathan StOnge ne è produttore esecutivo. Le scenografie sono di
Robert Massicotte, Krzysztof Soroczynski è designer
acrobatico, Mourad Merzouki consulente artistico. Jean-Phi
Goncalves e Alex McMahon sono i compositori, Linda Brunelle
firma i costumi, Nicolas Descoteaux è il lighting designer
mentre Alexis Laurence è il co-progettista dei video. Ha
curato il make-up design Suzanne Trépanier.
I protagonisti saranno Ignacio Adarve, Josianne Lavasseur,
Nicolas Fortin, Nadia Lumley, Justine Méthé-Crozat, Baptiste
Montassier, Conor Neall, Thibaut Philippe, Angel Sanchez,
Jérémy St-Jean, Emi Vauthey, Kone Thong Vongpraseuth, Nicolas
Wong. Il tour italiano è prodotto da Massimo Fregnani.
Completano l’articolato staff di iD Jean–Marc Per ras
(Technical Director), Mylène Caya (Stage Manager), Patrick
Allard (Head Light technician), Sébastien Canuel (Head Sound
Technician), Bernard Mauran (Head Video Technician) e Benoit
Archambault (Head Rigger).
iD va in
alle ore
programma
terrà una
11.
scena da mercoledì 15 a sabato 18 gennaio con inizio
20.30; sabato 18 e domenica 19 gennaio sono in
le pomeridiane alle ore 16 e domenica mattina si
recita straordinaria in mattinée con inizio alle ore
I biglietti ancora disponibili si trovano nei consueti punti
vendita del Teatro Stabile regionale e si possono acquistare
anche
attraverso
il
sito
internet
del
teatro
www.ilrossetti.it.
040-3593511.
Informazioni
anche
al
centralino
“Prigioniero della seconda
strada” di Neil Simon. 17
gennaio al Teatro Bobbio
La Contrada presenta la sua nuova
produzione venerdì
La Contrada apre il nuovo anno con la sua nuova produzione,
“Prigioniero della seconda strada” di Neil Simon. Un debutto
nazionale, quindi, quello fissato per venerdì 17 gennaio al
Teatro Bobbio, cui farà seguito una tournée in tutta la
penisola. Protagonisti di questo nuovissimo allestimento, due
attori del calibro di Maurizio Casagrande e Tosca D’Aquino.
Storia di Mel e Edna, due newyorkesi che vivono in un
appartamento sulla seconda strada. Il loro palazzo, in
un’estate rovente, si rivela come una fonte inesauribile di
noie, che vanno dai vicini rumorosi all’impianto di
condizionamento che non funziona correttamente.
Ma
quell’estate si rivela ancora più preoccupante, perché Mel
perde il suo lavoro da dirigente e non sa come dirlo alla
moglie. Edna, dal canto suo, ignorando il motivo per il quale
il marito stia cambiando il proprio atteggiamento,
infastidendosi per qualsiasi sciocchezza,
cerca di
supportarlo con tanto affetto, senza grandi risultati. Quando
la loro casa viene svaligiata, ecco che Mel trova il coraggio
di parlare e confidarsi. Edna a quel punto reagisce prendendo
in mano la situazione e cercandosi un lavoro, ma anche
quell’azienda naviga in cattive acque, e non le verrà dato
nemmeno il tempo di iniziare. Costretta a casa con un futuro
ancora più incerto, anche per lei ogni piccola cosa inizierà a
diventare insopportabile, mentre Mel, che ha iniziato a vedere
un terapista e che continua il suo rapporto di amore e odio
con i suoi fratelli, inizia a stare meglio. Privati di tutte
le certezze materiali, ai due coniugi non rimane che quella
più grande, il loro amore, di fronte al quale la mancanza di
un lavoro o la minaccia di una secchiata d’acqua non possono
che risultare molto meno spaventosi.
Prodotto dalla Contrada, lo spettacolo vedrà in scena,
oltre a Maurizio Casagrande e Tosca D’Aquino, Barbara
Folchitto e Adriano Giraldi, Paola Bonesi e Marzia Postogna.
L’adattamento e la regia sono di Giovanni Anfuso. Le scene
sono di Alessandro Chiti e i costumi di Alessandra Ricci. Le
musiche portano la firma di Massimiliano Forza, con gli
arrangiamenti di Fabio Valdemarin, mentre Bruno Guastini firma
le luci.
Lo spettacolo debutta venerdì 17
gennaio alle 20.30 e rimane in
scena fino a domenica, con i
consueti orari del Teatro Bobbio:
serali 20.30, martedì e festivi
16.30, giovedì riposo.
Prevendita dei biglietti, prenotazione dei posti e cambi turno
presso la biglietteria del Teatro Bobbio (tel.
040.390613/948471 – orari: 8.30-13.00; 15.30-18.30) o al
TicketPoint di Corso Italia 6/C (tel. 040.3498276/3498277 –
orari: 8.30-12.30; 15.30-19.00). Prevendita On Line: Circuito
VIVATICKET by Charta (vivaticket.it).
Informazioni:
040.948471
/
948472
[email protected]; www.contrada.it.
/390613;
TRIESTE
FILM
FESTIVAL,
DOMENICA 19 LA GRANDE GUERRA
Al cinema di domenica mattina: un’occasione unica per rivedere
sul grande schermo, in occasione del centenario del conflitto,
La Grande Guerra di Mario Monicelli.
I cento anni della Grande Guerra: è da questa ricorrenza
importante che si parte domenica 19, al Trieste Film Festival,
per programmare una giornata di cinema corredata da un pit
stop gastronomico. Si inizia alle 10.45 in Sala Tripcovich con
LA GRANDE GUERRA di Mario Monicelli. Film straordinario, è la
storia di una ‘strana coppia’ di soldati interpretata da
Alberto Sordi e Vittorio Gassman, durante la Prima guerra
mondiale. Il film venne prodotto da Dino De Laurentiis, vinse
il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia del 1959 ed
ebbe un enorme successo di pubblico.
A seguire CINEMA BRUNCH, una novità assoluta del festival
triestino: specialità dolci e salate presso il bar della Sala
alle 13 (da prenotare presso la segreteria del festival)
preparate dal Caffè Teatro Verdi.
Nel pomeriggio, ore 15, si continua sul filo della memoria con
I SENTIERI DELLA GLORIA, IN VIAGGIO CON MARIO MONICELLI SUI
LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA, documentario di Gloria De Antoni
del 2005 (Teatro Miela, Sala Video, 42′). Davanti a una
moviola Monicelli rivede e commenta i filmati del suo viaggiopellegrinaggio sui luoghi in cui fu girato nel 1959 il film,
in quel Friuli che era stato teatro dei veri combattimenti fra
Italiani e Austriaci nel conflitto ’15-’18. A fare gli onori
di casa lo storico-cinefilo-archeologo Carlo Gaberscek, autore
con Livio Jacob del volume Il Friuli e il cinema. La grande
guerra , diretto da Monicelli a Venzone, Sella Sant’Agnese,
Palmanova e Nespoledo di Lestizza dal 25 maggio a metà giugno
del 1959, seguito con molto interesse dalla stampa locale
dell’epoca, è un’opera cinematografica ed un evento rimasto
sempre vivo nella memoria dei friulani. Un ritorno dunque,
45 anni dopo, e un confronto del regista con i luoghi e la
gente che fu coinvolta nella lavorazione del film. Monicelli
ripercorre i luoghi del suo film accompagnato e diretto da una
friulana, Gloria De Antoni.
Per tutto il periodo del festival, inoltre (17-22 gennaio)
presso la Sala Tripcovich sarà possibile visitare la mostra I
sentieri della gloria, in viaggio con Mario Monicelli sui
luoghi della Grande Guerra realizzata dalla Cineteca del
Friuli. In esposizione 15 immagini scattate nel 1959 sul set
del film dal fotografo di scena ufficiale Sergio Strizzi, e
dai due fotografi locali, Tino da Udine e Donato Maieron, ed
altrettante foto a colori scattate nel luglio 2004 da Ivan
Marin durante le riprese del documentario di Gloria De Antoni
(ingresso libero).
Per prenotare il cinebrunch allestito presso il bar della Sala
Tripcovich [email protected] o direttamente
presso gli uffici del festival in Sala Tripcovich entro sabato
18 gennaio; costo del brunch a persona:10 €