Sergio Rubini e Michele Placido ospiti del secondo appuntamento LibroTeatrale al Marotta&Cafiero store giovedì 16 gennaio alle ore 18:15 Giovedì 16 gennaio alle ore 18:15 vi aspettiamo numerosi per il II Incontro LibroTeatrale, presso il Marotta&Cafiero store sito nel foyer del Teatro Bellini di Napoli. Gli ospiti di questo nuovo appuntamento sono Sergio Rubini e Michele Placido, protagonisti dello spettacolo Zio Vanja in scena dal 14 gennaio al Teatro Bellini. L’incontro con i due attori sarà moderato da Valentina Castellano, Responsabile Marotta&Cafiero store, e da Ileana Bonadies, vicedirettrice Quarta Parete e critico teatrale ANCT. Nel corso dell’incontro al pubblico presente verrà distribuita una Bellini Card valida per usufruire di uno sconto sul prezzo del biglietto dello spettacolo per una delle date in cartellone. INGRESSO LIBERO PER TUTTI GLI AMANTI DEL TEATRO AL VIA IL TOUR MONDIALE DI JOHNNY WINTER,A UDINE L’UNICA DATA DELL’INTERO NORDEST 20 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine Partirà venerdì 17 gennaio dal teatro di Owensboro, nel Kentucky, il tour mondiale del leggendario chitarrista texano Johnny Winter. Quella di venerdì sarà solo la prima di diciotto date in territorio statunitense, per il tour che celebra i settant’anni di un artista autentica leggenda vivente della musica mondiale. L’ultima fatica live di Winter, prima di approdare in Europa, toccherà anche il Giappone con sei concerti. Il 12 maggio l’arrivo nel Vecchio Continente con quattro show spagnoli, terminati i quali il chitarrista albino arriverà finalmente in Italia. Tre i concerti previsti nel nostro paese, a Roma, Udine e Milano. Quello del capoluogo friulano sarà dunque l’unico live dell’intero Nordest, in programma il 20 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, per la felicità dei tanti supporters di Winter del Triveneto e delle vicine Austria e Slovenia. L’atteso concerto di Udine è organizzato da Azalea promotion e Teatro Nuovo Giovanni da Udine, in collaborazione con il Comune di Udine. I biglietti sono disponibili sul circuito Ticketone.it, nei punti autorizzati Azalea Promotion e direttamente alle biglietterie del Teatro. L’evento è inoltre inserito nel pacchetto Music&Live, dell’Agenzia TurismoFVG (per informazioni www.musicandlive.it). Dopo il primo album omonimo, pubblicato per la Columbia Records nel 1969, e la partecipazione a Woodstock nello stesso anno, Johnny Winter continua a tenere alta la fiaccola del blues elettrico attraverso gli anni ’70 insieme all’hot trio che lo accompagna anche live: il bassista Tommy Shannon e il batterista Uncle John Turner, cui si aggiunge il fratello Edgar Winter alle tastiere e sax. Album come “Johnny Winter And” (1970), “Still Alive and Well” (1973) e “John Dawson Winter III” (1974), nei quali il musicista albino reinterpreta alla sua maniera brani di Chuck Berry e B.B.King, ma anche di Bob Dylan e Rolling Stones, diventano subito classici del genere. Ma non è tutto: Johnny Winter contribuisce anche al rilancio della carriera di un gigante del blues – nonché suo idolo di gioventù – Muddy Waters, producendo “Hard Again” (1977), vincitore di un Grammy, “I’m Ready” (1978) , “Muddy ‘Mississippi’ Waters Live” (1979) e “King Bee” (1981). Il successo di queste collaborazioni è tale che Waters si riferisce a Winter definendolo “il suo figlio adottivo”. Quello di Winter al Teatro Nuovo Giovanni da Udine rappresenta un ulteriore importante appuntamento con la musica internazionale, un concerto che seguirà quello in programma il 16 febbraio, protagonista la soprana lirica Tarja Turunen (ex voce dei Nigthwish), che porterà al teatrone l’unica data italiana del tour mondiale “Colours in the Road”. PER INFORMAZIONI: Azalea Promotion tel. +39 0431 510393 – www.azalea.it – [email protected] Teatro Nuovo Giovanni da Udine tel. +39 0432 248418 – www.teatroudine.it – [email protected] 18 gen.In te vecje Compagnie! Teatro della Corte di Osoppo – Osoppo (UD) Sabato 18 gennaio alle ore 20.40 prosegue la stagione del Teatro della Corte di Osoppo con un nuovo appuntamento in lingua friulana, lo spettacolo della compagnia di Ragogna “In Te Vecje Compagnie” per la regia di Paolo Nikili. Si aprono le porte della nuova e vecchia fattoria con l’originale Compagnia Teatrale Ragognese. Gli attori sono metaforicamente usciti dalle gabbie e dagli schemi di un teatro convenzionale, per portare il pubblico a spasso tra favole e mondi bestiali, garantendo una serata di puro divertimento per tutti in lingua friulana. Il legame tra i componenti di questo simpatico gruppo ha fatto si che le storie da loro rappresentate, siano nate senza il supporto di un copione scritto ma solo grazie ad un lavoro d’improvvisazione. Questi artisti di collina hanno l’orgoglio d’inventare le trame degli spettacoli -sempre originali-, di colorare i personaggi e con questi di muoversi sulla scena per raccontare roccambolesche avventure; così la loro spontaneità e la capacità improvvisativa garantiscono ad ogni replica uno spettacolo unico. E allora accorrete numerosi e come recita una battuta dello spettacolo: Bau!Miao!Oink!Cip! Auuu! su due o quattro zampe, con la coda tra le gambe o appesi a testa in giù correte a teatro! … e sarete travolti dalla simpatia di questo spettacolo! Info e prenotazioni 04321740499 [email protected] Biglietti intero €10 – ridotto € 8 – 345.3146797 www.anathemateatro.com CINEMATICA: La magia della musica per le immagini, dal cinema alle nuove arti visuali Sabato 25 gennaio alle 21.00 sul palco del Teatro Studio all’Auditorium Parco della Musica di Roma (www.auditorium.com, intero €. 15,00 ridotto €. 12,00) in programma Cinematica, una serata prodotta da Helikonia e dedicata alla musica per il cinema: i compositori Marco Testoni, Michele Braga e Giancarlo Russo conducono il pubblico in un viaggio fra le sonorità di quel territorio creativo tra musica e arti visuali di cui l’Italia vanta nomi illustri, ma soprattutto una fertilissima scuola: tre musicisti, tutti accomunati da un percorso artistico legato alla musica per immagini con una forte componente evocativa. Elementi che si esprimono, vuoi nella ricerca ritmica e visionaria della musica di Marco Testoni; vuoi nell’intensità e dinamica della scrittura di Michele Braga; ma anche nell’eleganza onirica dei brani di Giancarlo Russo. In programma musiche originali, ma anche reinterpretazioni di brani di maestri della colonna sonora quali Ryuiki Sakamoto, Ennio Morricone, Piero Piccioni. Ospiti della serata due protagonisti del cinema italiano: il compositore Umberto Scipione (Benvenuti al Sud, Benvenuti al Nord, Un Boss in Salotto) ed il regista e compositore Stefano Reali (Caruso, Lo scandalo della Banca Romana). Sul palco con Michele Braga ci sarà anche The Niro che a febbraio rivedremo a Sanremo. La serata apre emblematicamente con Ce l’hai un minuto, un corto esilarante di Alessandro Bardani che ha all’attivo numerosissimi premi. Presenterà la serata Maria Luisa Lafiandra direttrice artistica del Festival Internazionale Mompeo in Corto. Offriranno il proprio contributo anche gli organizzatori del MashRome Film Fest, primo festival italiano dedicato al mashup e al remix cinematografico. E Mauro Calevi dell’Accademia Studios, il centro realizzato presso gli Studi De Paolis e dedicato ai mestieri del cinema. Dal 16 gennaio in scena al Teatro Nuovo Giovanni da Udine L’uomo la bestia e la virtù di Luigi Pirandello. Da giovedì 16 a sabato 18 gennaio, alle ore 20.45, andrà in scena al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTU’ di Luigi Pirandello, con la regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi Incamminati. in una produzione del Teatro degli Commedia scritta nel 1919, fu rappresentata la prima volta a Milano dalla compagnia di Antonio Gandusio. Solo Marco Praga capì la profondità nascosta dietro l’intreccio farsesco, mentre il pubblico e la critica furono conquistati successivamente. Il testo si sviluppa incarnandosi in personaggi/animali grotteschi. Paolino, rispettabile professore, è l’uomo della vicenda: trasparente, ma con una doppia vita; è, infatti, l’amante della signora Perella, la virtù, moglie trascurata e infelice del Capitano di marina Francesco Perella, la bestia. La tresca fra il professore e la signora potrebbe continuare senza intoppi, dato che il Capitano, violento e irascibile, è sempre per mare, ma una gravidanza minaccia di sconvolgere quest’ordine e costringe il professore ad agire… Le interpretazioni pirandelliane di Vetrano e Randisi hanno ricevuto il premio Histryo-Associazione Nazionale Critici Teatrali 2010, per la loro capacità di dare “alla tradizione la possibilità di essere modernissima, di parlare al pubblico con linguaggio contemporaneo e con contemporanea sensibilità d’attore. Vetrano e Randisi ci insegnano che la scena ha labili confini e che spesso é arbitrario dividerla in sperimentazione, avanguardia, tradizione o altro perché, quando è grande, è solo e soltanto teatro.” Si ricorda che venerdì 17 gennaio, alle ore 10.30, ci sarà una replica dello spettacolo riservata alle scuole, mentre alle ore 17.30, nel Foyer del Teatro Nuovo, si terrà il secondo appuntamento del ciclo Sul Sorriso di Casa Teatro, intitolato Umorismo e Amore, una conversazione tra Ezio Vetrano e Stefano Randisi, aperta al pubblico, moderata dal saggista e critico letterario Mario Turello, che comprende brani del saggio letterario L’umorismo di Luigi Pirandello. PREMIO D’ARTE FEMMININO” “L’ETERNO Mostra d’Arte al Complesso San Severo al Pendino di Napoli 27 febbraio – 13 Marzo 2014 “L’eterno femminino” è l’espressione usata da Goethe nel Faust ad indicare le caratteristiche eterne, immutabili, del fascino femminile, della femminilità. E la femminilità è l’insieme delle qualità che sono proprie di una donna; l’insieme delle qualità che la contraddistinguono nel comportamento dell’animo. La femminilità è una condizione intima, uno stato interiore, da leggere fra le righe. Nel mese dedicato e all’interno della Rassegna Artistica “DONNA”, che si svolgerà a Napoli in Marzo 2014, avrà luogo l’esposizione delle opere in Mostra. Il Premio Organizzare una manifestazione artistica significa impegno, dedizione, passione. In questa Prima Edizione del Premio D’Arte Contemporanea, l’Associazione Arianna vuole confrontarsi con realtà artistiche differenti promuovendo l’arte in tutti i suoi linguaggi e le varie forme espressive, e favorendone lo scambio e l’incontro aperto. Vuole inoltre offrire la possibilità a giovani artisti di farsi conoscere da collezionisti, curatori e altri professionisti del mondo dell’arte. Il Premio è aperto ad artisti professionisti, emergenti o affermati, studenti o autodidatti di nazionalità italiana o straniera, senza limiti di età, né di qualifica o curriculum. Il Premio non è suddiviso in sezioni: all’unanimità ci sarà un unico vincitore che sarà scelto tra i partecipanti alla rassegna. Ogni Artista potrà presentare fino ad un massimo di 2 Opere. Per richiedere curatrice ulteriori informazioni contattare Gina Affinito ai numeri 327.3463882 – 081.7130034 o scrivere a [email protected] la VILLA MANIN DICE STOP AI CONCERTI : AZALEA NON CI STA’ Domenica 12 gennaio, sul quotidiano friulano Messaggero Veneto è stato pubblicato un articolo intitolato “Stop del sindaco: basta rock a Villa Manin” contenente le dichiarazioni del Sindaco del comune di Codroipo, Sig. Fabio Marchetti, che ha espresso in maniera netta la sua posizione contraria in merito all’utilizzo in futuro di Villa Manin di Passariano di Codroipo quale location per l’organizzazione di concerti e grandi eventi dal vivo, seppur capaci negli anni di richiamare decine di migliaia di persone, dall’Italia e dall’estero, come avvenuto negli ultimi anni. Dalle dichiarazioni del Sindaco riportate sul quotidiano non è ben chiaro se a suo modo di vedere il problema di questi spettacoli sia rappresentato principalmente dai contenuti, ovvero la musica rock mentre sarebbe preferibile un’offerta pop, classica o di altro genere, oppure se il problema risieda nei numeri degli spettatori presenti ai concerti che congestionerebbero il traffico delle strade comunali. Considerando che un concerto che registra oltre le 8 mila presenze richiede alcuni sforzi notevolmente superiori all’ordinario (parcheggi, polizia municipale, addetti alle pulizie, etc.), ci chiediamo se invece i concerti con meno di 8 mila spettatori sarebbero organizzabili? Premesso ciò e partendo da questo articolo, abbiamo deciso di rivedere un po’ i numeri del passato e condividerli pubblicamente per riflettere tutti assieme su questo nuovo scenario prospettato. Da una veloce analisi dei 22 anni di programmazione di concerti e spettacoli, da parte di Azalea Promotion, a Villa Manin emerge che in 11 occasioni (Antonello Venditti nel 1992, la finale del Festivalbar trasmessa anche in televisione nel 1993, Eros Ramazzotti nel 1996, Bruce Springsteen nel 2006, Bjork nel 2007, R.E.M. nel 2008, Laura Pausini nel 2009, Iron Maiden nel 2010, Foo Fighters e Radiohead nel 2012 e infine i Rammstein nel 2013) si è avuto un pubblico superiore a 8 mila persone. Numerosissime sono altresì le serate in cui le presenze sono state inferiori agli 8 mila spettatori, ma a Villa Manin sono stati protagonisti i più importanti artisti del panorama musicale italiano e internazionale: da Fabrizio De Andrè nel 1991 a Zucchero lo scorso luglio, passando per i Velvet Underground, Sting, Bob Dylan, Renato Zero, Patti Smith, Paolo Conte, Elisa & Ligabue, Gianna Nannini, Roberto Bolle, Placebo, Modà, Francesco Guccini, Anastacia, Kiss, Gianni Morandi, Notre Dame de Paris, Limp Bizkit, Motorhead, Mika, e moltissimi altri ancora…. In questi 22 anni Azalea Promotion ha lavorato e investito molto per rendere gli eventi a Villa Manin sempre più funzionali e meno impattanti possibile per la comunità e per l’immobile stesso, da sempre inteso come patrimonio inestimabile della nostra Regione. Fra le tante iniziative realizzate per perseguire questo obiettivo, il servizio pullman che collegava la stazione di Udine con quella di Codroipo e con la villa. Per quanto riguarda invece le pulizie Azalea Promotion, ha provveduto sempre in maniera precisa e tempestiva a riconsegnare sgombre e pulite le aree di propria competenza senza che si sia mai verificato alcun danno alle strutture interessate. Per la necessità di creare zone dedicate al parcheggio, importante è stata negli anni la collaborazione della Pro Passariano che, assieme al personale di Azalea, ha contribuito alla buona riuscita di questo delicato aspetto organizzativo, senza far pagare nulla agli utenti e garantendo che l’ordine venisse rispettato prevenendo il più possibile i disagi alla comunità e ai residenti. Un aspetto importante è quello della notorietà e del prestigio che i grandi eventi hanno portato in termini di presenze, il ritorno turistico e di visibilità alla Villa e in generale a tutto il Friuli Venezia Giulia, che ha visto incrementare il volume di arrivi di turisti dall’estero nei giorni precedenti e successivi agli eventi. Un fattore che ha generato importantissime ricadute economiche e di lavoro per strutture ricettive (hotel, agriturismi, bed&breackfast), attività commerciali (bar, ristoranti, negozi) e benefici in generale anche per località non direttamente interessate come le spiagge e altri luoghi di interesse turistico della nostra Regione. Villa Manin è famosa per molti motivi, uno dei più importanti è sicuramente quello legato ai grandi eventi, che l’hanno resa conosciuta all’estero anche grazie alle imponenti campagne mediatiche e promozionali che hanno promosso in Italia e all’estero i vari appuntamenti. Basta digitare “Villa Manin” su qualsiasi motore di ricerca del web per veder comparire notizie relative ai grandi eventi che essa ho ospitato. Ulteriore aspetto da non dimenticare è quello occupazionale, durante gli eventi, sono centinaia le persone, la maggior parte delle quali del luogo, che lavorano nel montaggio, smontaggio, messa in sicurezza di palco e impianti e nel servizio d’ordine, fatto che da solo contribuisce in maniera importante all’indotto locale. “Comprendo anche se non condivido le scelte dell’amministrazione di Codroipo – commenta il Presidente di Azalea Promotion, Loris Tramontin – anche perché le giornate in cui si richiede un maggiore impegno sono al massimo una o due l’anno. Al momento non avevo programmato eventi a Codroipo, ma visti gli ultimi sviluppi posso dire che nel 2014 Azalea Promotion non organizzerà concerti nella piazza tonda di Villa Manin. Resta per noi la convinzione di aver lavorato in questi 22 anni con professionalità e nell’interesse di tutti, contribuendo a far conoscere questa meravigliosa località e a promuoverla come patrimonio regionale ed europeo”. iD spettacolo del Cirque Éloize al Teatro Stabile regionale da mercoledì 15 gennaio fino a domenica 19. “Hard to describe, but it’s easy to like!” (Difficile da descrivere, ma facile da amare!) con questo slogan si presenta in Italia – solo a Milano e a Trieste – il Cirque Éloize con il suo nuovo spettacolo, intitolato iD e firmato da Jeannot Painchaud. Naturalmente la cifra dello show è del tutto singolare: energia, acrobazie, break dance, urban bike, sono i codici di un linguaggio che va oltre quello del circo e diviene materia da plasmare per i 16 meravigliosi artisti che lo usano, attraversando inoltre 12 diverse discipline circensi.«Al Cirque Éloize – assicura Jeannot Painchaud che ha scritto e diretto iD – abbiamo sempre creato i nostri spettacoli grazie all’incontro tra artisti dai diversi orizzonti creativi, favorendo da sempre un approccio artistico multidisciplinare, arricchito dall’internazionalità del cast. Ho inventato questo spettacolo nel cuore di una città in cui le immagini onnipresenti fanno perdere ogni punto di riferimento. Un compromesso estetico tra il fumetto, il film di fantascienza e il ricco universo dei graffiti. Una musica elettronica rock e poetica si incontra con un sapiente uso di immagini video, valorizzando in maniera inequivocabile la giocosità, l’energia, l’aspetto metropolitano e la freschezza che caratterizzano iD. Nel centro di questa città si trova un luogo pubblico, un angolo in cui è possibile rifugiarsi o fuggire dall’anonimato, per esprimere la propria individualità e affermare l’identità del singolo, per reclamare il possesso degli spazi pubblici ballando con la città. Un posto dove incontrarsi, un luogo di passaggio, un quartiere in cui i clan si sfidano. Dove si intessono amicizie. Dove l’amore nasce e si dissolve. Sono fiero di invitare tutti voi ad unirvi a questa nuova avventura»«iD parla di identità – continua Painchaud – e porta in scena la young generation. L’energia delle nuove generazioni è incredibilmente differente e incredibilmente ricca. Vogliono cambiare il mondo, vogliono esprimere sè stessi. Questi artisti che vengono dalla strada usano l’hip-hop, la break dance. Tutti hanno storie interessanti alle spalle. Sono passati dalla strada al palcoscenico, proprio come venticinque anni fa i circensi sono passati dal tendoni al teatro». «La scenografia è per me importantissima» spiega ancora. «Volevo un luogo metà reale e metà surreale. Metà cartone e metà vita vera. Siamo come in un film o in un libro, come se una telecamera entrasse in una zona nascosta della città e guardasse ciò che accade. L’idea è quella di una sequenza di tableau di differenti scene di vita cittadina. Per me era importantissimo avere un corpo centrale, perché durante lo show proiettiamo dei video su un muro, forse la parte più importante dello spettacolo. Volevo che questo muro (trampo-wall, ossia muro-trampolino) si muovesse con i suoi fori e le sue porte, diventato “vivo”». iD è scritto e diretto da Jeannot Painchaud, Jonathan StOnge ne è produttore esecutivo. Le scenografie sono di Robert Massicotte, Krzysztof Soroczynski è designer acrobatico, Mourad Merzouki consulente artistico. Jean-Phi Goncalves e Alex McMahon sono i compositori, Linda Brunelle firma i costumi, Nicolas Descoteaux è il lighting designer mentre Alexis Laurence è il co-progettista dei video. Ha curato il make-up design Suzanne Trépanier. I protagonisti saranno Ignacio Adarve, Josianne Lavasseur, Nicolas Fortin, Nadia Lumley, Justine Méthé-Crozat, Baptiste Montassier, Conor Neall, Thibaut Philippe, Angel Sanchez, Jérémy St-Jean, Emi Vauthey, Kone Thong Vongpraseuth, Nicolas Wong. Il tour italiano è prodotto da Massimo Fregnani. Completano l’articolato staff di iD Jean–Marc Per ras (Technical Director), Mylène Caya (Stage Manager), Patrick Allard (Head Light technician), Sébastien Canuel (Head Sound Technician), Bernard Mauran (Head Video Technician) e Benoit Archambault (Head Rigger). iD va in alle ore programma terrà una 11. scena da mercoledì 15 a sabato 18 gennaio con inizio 20.30; sabato 18 e domenica 19 gennaio sono in le pomeridiane alle ore 16 e domenica mattina si recita straordinaria in mattinée con inizio alle ore I biglietti ancora disponibili si trovano nei consueti punti vendita del Teatro Stabile regionale e si possono acquistare anche attraverso il sito internet del teatro www.ilrossetti.it. 040-3593511. Informazioni anche al centralino “Prigioniero della seconda strada” di Neil Simon. 17 gennaio al Teatro Bobbio La Contrada presenta la sua nuova produzione venerdì La Contrada apre il nuovo anno con la sua nuova produzione, “Prigioniero della seconda strada” di Neil Simon. Un debutto nazionale, quindi, quello fissato per venerdì 17 gennaio al Teatro Bobbio, cui farà seguito una tournée in tutta la penisola. Protagonisti di questo nuovissimo allestimento, due attori del calibro di Maurizio Casagrande e Tosca D’Aquino. Storia di Mel e Edna, due newyorkesi che vivono in un appartamento sulla seconda strada. Il loro palazzo, in un’estate rovente, si rivela come una fonte inesauribile di noie, che vanno dai vicini rumorosi all’impianto di condizionamento che non funziona correttamente. Ma quell’estate si rivela ancora più preoccupante, perché Mel perde il suo lavoro da dirigente e non sa come dirlo alla moglie. Edna, dal canto suo, ignorando il motivo per il quale il marito stia cambiando il proprio atteggiamento, infastidendosi per qualsiasi sciocchezza, cerca di supportarlo con tanto affetto, senza grandi risultati. Quando la loro casa viene svaligiata, ecco che Mel trova il coraggio di parlare e confidarsi. Edna a quel punto reagisce prendendo in mano la situazione e cercandosi un lavoro, ma anche quell’azienda naviga in cattive acque, e non le verrà dato nemmeno il tempo di iniziare. Costretta a casa con un futuro ancora più incerto, anche per lei ogni piccola cosa inizierà a diventare insopportabile, mentre Mel, che ha iniziato a vedere un terapista e che continua il suo rapporto di amore e odio con i suoi fratelli, inizia a stare meglio. Privati di tutte le certezze materiali, ai due coniugi non rimane che quella più grande, il loro amore, di fronte al quale la mancanza di un lavoro o la minaccia di una secchiata d’acqua non possono che risultare molto meno spaventosi. Prodotto dalla Contrada, lo spettacolo vedrà in scena, oltre a Maurizio Casagrande e Tosca D’Aquino, Barbara Folchitto e Adriano Giraldi, Paola Bonesi e Marzia Postogna. L’adattamento e la regia sono di Giovanni Anfuso. Le scene sono di Alessandro Chiti e i costumi di Alessandra Ricci. Le musiche portano la firma di Massimiliano Forza, con gli arrangiamenti di Fabio Valdemarin, mentre Bruno Guastini firma le luci. Lo spettacolo debutta venerdì 17 gennaio alle 20.30 e rimane in scena fino a domenica, con i consueti orari del Teatro Bobbio: serali 20.30, martedì e festivi 16.30, giovedì riposo. Prevendita dei biglietti, prenotazione dei posti e cambi turno presso la biglietteria del Teatro Bobbio (tel. 040.390613/948471 – orari: 8.30-13.00; 15.30-18.30) o al TicketPoint di Corso Italia 6/C (tel. 040.3498276/3498277 – orari: 8.30-12.30; 15.30-19.00). Prevendita On Line: Circuito VIVATICKET by Charta (vivaticket.it). Informazioni: 040.948471 / 948472 [email protected]; www.contrada.it. /390613; TRIESTE FILM FESTIVAL, DOMENICA 19 LA GRANDE GUERRA Al cinema di domenica mattina: un’occasione unica per rivedere sul grande schermo, in occasione del centenario del conflitto, La Grande Guerra di Mario Monicelli. I cento anni della Grande Guerra: è da questa ricorrenza importante che si parte domenica 19, al Trieste Film Festival, per programmare una giornata di cinema corredata da un pit stop gastronomico. Si inizia alle 10.45 in Sala Tripcovich con LA GRANDE GUERRA di Mario Monicelli. Film straordinario, è la storia di una ‘strana coppia’ di soldati interpretata da Alberto Sordi e Vittorio Gassman, durante la Prima guerra mondiale. Il film venne prodotto da Dino De Laurentiis, vinse il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia del 1959 ed ebbe un enorme successo di pubblico. A seguire CINEMA BRUNCH, una novità assoluta del festival triestino: specialità dolci e salate presso il bar della Sala alle 13 (da prenotare presso la segreteria del festival) preparate dal Caffè Teatro Verdi. Nel pomeriggio, ore 15, si continua sul filo della memoria con I SENTIERI DELLA GLORIA, IN VIAGGIO CON MARIO MONICELLI SUI LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA, documentario di Gloria De Antoni del 2005 (Teatro Miela, Sala Video, 42′). Davanti a una moviola Monicelli rivede e commenta i filmati del suo viaggiopellegrinaggio sui luoghi in cui fu girato nel 1959 il film, in quel Friuli che era stato teatro dei veri combattimenti fra Italiani e Austriaci nel conflitto ’15-’18. A fare gli onori di casa lo storico-cinefilo-archeologo Carlo Gaberscek, autore con Livio Jacob del volume Il Friuli e il cinema. La grande guerra , diretto da Monicelli a Venzone, Sella Sant’Agnese, Palmanova e Nespoledo di Lestizza dal 25 maggio a metà giugno del 1959, seguito con molto interesse dalla stampa locale dell’epoca, è un’opera cinematografica ed un evento rimasto sempre vivo nella memoria dei friulani. Un ritorno dunque, 45 anni dopo, e un confronto del regista con i luoghi e la gente che fu coinvolta nella lavorazione del film. Monicelli ripercorre i luoghi del suo film accompagnato e diretto da una friulana, Gloria De Antoni. Per tutto il periodo del festival, inoltre (17-22 gennaio) presso la Sala Tripcovich sarà possibile visitare la mostra I sentieri della gloria, in viaggio con Mario Monicelli sui luoghi della Grande Guerra realizzata dalla Cineteca del Friuli. In esposizione 15 immagini scattate nel 1959 sul set del film dal fotografo di scena ufficiale Sergio Strizzi, e dai due fotografi locali, Tino da Udine e Donato Maieron, ed altrettante foto a colori scattate nel luglio 2004 da Ivan Marin durante le riprese del documentario di Gloria De Antoni (ingresso libero). Per prenotare il cinebrunch allestito presso il bar della Sala Tripcovich [email protected] o direttamente presso gli uffici del festival in Sala Tripcovich entro sabato 18 gennaio; costo del brunch a persona:10 €