Murder in the castle PERSONAGGI Lord Byron, il padrone del castello Lady Byron, sua moglie Miss Shona Butterfly, l'amante Miss Tery, la maga del castello Mamy, la cuoca George, il maggiordomo Sherlock Holmes, investigatore Giovanni, il menestrello della Valle degli Orti SCENA D'INIZIO Entrano i personaggi, presentandosi. Si siedono a tavola per cenare. Fuori infuria la tempesta. Si spengono le luci. Urla, colpi... arriva la cuoca con le candele e viene scoperto il cadavere di Lord Byron. Una tavola imbandita, alcune sedie rovesciate. Vicino al cadavere di Lord Byron, che presenta la testa macchiata di rosso, c'è una bottiglia di vino, un pacchetto di sigarette e una chiazza (di minestra) sulla tovaglia. Giovanni giace a terra con la sua chitarra, anch'egli con la testa sanguinante. La strega urla, i presenti sono in atteggiamento sconcertato ma sorridono sollevati. Per terra un oggetto contundente. Alcuni educatori fanno i "poliziotti" e tengono lontani i ragazzi dalla scena del delitto. Sherlock Holmes presenta la scena al suo arrivo al castello di MacDonald - Byron. L'investigatore avverte che sul tavolo e per terra si trovano due liquidi che identificherà, fornendo poi gli indizi, e che in una sala del castello è stato trovato morto un gatto nero. Lord Byron: odiato da tutti, temuto, era altezzoso e aveva una volontà di ferro. Ma la sua salute non era altrettanto forte: a causa dell'alcool, del fumo e della vita dissoluta soffriva di cuore. La sera del delitto, in mezzo a tutta quella confusione, il cuore non resse più: si fermò e il conte morì d'infarto perché un topo, passatogli sulle scarpe, lo aveva spaventato. Cadendo ha battuto il capo contro il tavolo: ecco spiegata la botta in testa. Lady Byron un po' isterica, assente, è felice per la morte del marito. (non può ovviamente dire di aver cercato di ucciderlo tirandogli l'oggetto contundente ma colpendo il menestrello) gioco: tiro al bersaglio Miss Shona Butterfly: Miss Tery: decisamente pazza, una benda su un occhio. Urla e pronuncia frasi sconnesse, parole magiche, visioni. Odia Lord Byron perché un suo trisavolo le ha cavato un occhio. Essendo però miope dall'altro occhio, ha scambiato la pozione magica destinata a Lord Byron con il latte per il suo gatto nero. Così il gatto è morto, mentre il latte non ha fatto nulla a Lord Byron, anzi gli ha fatto vomitare il veleno della cuoca. Mamy: è gelosa di Shona, che le ha preso il posto di amante di Lord Byron. Lo avvelena, ma lui vomita. George: è il discendente del MacDonald. I suoi antenati erano i veri padroni del castello di Byron Sherlock Holmes: un po' schizzato, arie da intellettuale, accento inglese. Racconta la scena del delitto e fornisce alcuni indizi: il gatto nero è morto avvelenato, non è chiaro se Lord Byron sia morto avvelenato o per il colpo alla testa, i due liquidi sono (EH SI') vomito e urina. gioco: ricordare i particolari di una vignetta: ogni risposta giusta, 30" per domandare. Giovanni: non sa niente perché è ancora scioccato per il colpo in testa