Da gennaio gli Indici Test Day si aggiornano

DALL’UFFICIO RICERCA E SVILUPPO
Da gennaio gli Indici Test Day
si aggiornano
di Fabiola Canavesi
Nella valutazione di gennaio 2009
saranno introdotte ufficialmente,
alcune modifiche al modello di
valutazione test day che migliorano l’accuratezza delle previsioni e
quindi migliorano la stabilità. I dati
dei singoli controlli verranno preaggiustati per l’effetto dei giorni
di gravidanza e, inoltre, il modello
terrà conto dell’effetto del singolo
anno di produzione, di 4 stagioni
di parto anziché due e dell’effetto
separato dei giorni di lattazione.
Figura 1
IL TEST DAY MODEL IN ITALIA
La prima valutazione ufficiale per i
caratteri produttivi fatta in base ai
controlli giornalieri è stata pubblicata nel novembre del 2004.
Da allora sono state introdotte tre
variazioni:
– la prima nel febbraio del 2006 ha
portato la variabilità dell’indice
sulla scala delle lattazioni delle
vacche di terzo parto;
– la seconda ha modificato i criteri
di pubblicazione dei tori in prima
uscita, passando da un livello minimo di attendibilità con 20 figlie
in 20 allevamenti a 30 figlie in 30
allevamenti, con almeno 120 giorni di lattazione;
– la terza modifica è stata introdotta
nel novembre 2007 e ha riguardato i criteri di pubblicazione degli
indici delle prime secondipare e
delle prime terze lattazioni, stabilendo un limite di 5 e 3 figlie con
almeno 120 giorni di lattazione
rispettivamente.
LA VARIAZIONE MEDIA DEGLI INDICI TORI
PER DATA
DI USCITA
MEDIA
LATTE (LATTE KG)
VARIABILITÀ
01
G
E
01 N
0
A 0
P
01 R
LU 00
01 G
O 00
01 TT
G 00
E
01 N
0
A 1
P
01 R
LU 01
01 G
O 01
01 TT
G 01
E
01 N
0
A 2
P
01 R
LU 02
01 G
O 02
T
01 T 0
G 2
E
01 N
0
A 3
P
01 R
LU 03
01 G
O 03
01 TT
G 03
E
01 N
0
A 4
P
01 R
LU 04
01 G
O 04
T
01 T 0
G 4
EN
01
0
A 5
P
01 R
LU 05
01 G
O 05
01 TT
G 05
E
01 N
0
A 6
P
01 R
LU 06
01 G
O 06
01 TT
G 06
E
01 N
0
A 7
P
01 R
LU 07
01 G
O 07
01 TT
G 07
E
01 N
0
A 8
PR
08
mm
40
30
20
10
0
-10
-20
-30
-40
-50
-60
-70
-80
-90
-100
-110
-120
-130
-140
-150
Data di prima pubblicazione
UFFICIALE
LA VARIAZIONE A PFT DEL TORO A
2150
2100
2050
2000
1950
1900
1850
1800
1750
1700
1650
gen 08
apr 08
ago 08
Data di valutazione
UFFICIALE
6
Figura 3
Kg
Kg
Figura 2
NUOVO
BIANCONERO . DICEMBRE 2008
NUOVO
LA VARIAZIONE A PFT DEL TORO B
1800
1700
1600
1500
1400
1300
1200
1100
1000
gen 08
apr 08
ago 08
Data di valutazione
UFFICIALE
NUOVO
IL LAVORO FATTO
Da tempo si lavorava all’introduzione di nuovi effetti nel modello, allo
scopo di tenere conto dei fattori che
influenzano la variabilità delle produzioni giornaliere. Gli effetti sono
stati prima testati ad uno ad uno e
poi provati tutti insieme su un intero anno di valutazioni. In pratica si
sono fatte le valutazioni da agosto
2007 ad agosto 2008 con il nuovo
modello. Inoltre, gli indici di agosto,
calcolati con il nuovo modello, sono
stati inviati a settembre al test run di
Interbull.
Tutte queste verifiche ci hanno
aiutato a valutare l’impatto delle modifiche su:
– variazioni degli indici nel tempo
e movimenti di singoli tori da una
uscita alla successiva;
– impatto sul trend genetico;
– impatto sulle classifiche di tori e
vacche;
– impatto sulle classifiche internazionali.
LE VARIAZIONI DEGLI INDICI
ED I SINGOLI TORI
Un modo possibile per valutare l’impatto delle modifiche introdotte nel
modello sui cambiamenti dei tori è
quello di misurare la loro variazione media per data di uscita, così da
verificare come si spostino media-
mente i tori che passano dalla prima
alla seconda uscita, dalla seconda
alla terza etc. La figura 1 riporta un
confronto delle variazioni medie
tra i due modelli, quello ufficiale e
quello che sarà introdotto a gennaio
2009. Le figure 2 e 3 riportano, invece, l’andamento di due tori per PFT
dalla valutazione di gennaio 2008 a
quella di agosto 2008. In entrambi i
casi il nuovo sistema mostra di avere
variazioni più contenute e dunque
indici più stabili.
aggiornata la base genetica, ma varia
a seconda dell’individuo e di come
vengono influenzate le sue figlie, o le
sue lattazioni nel caso delle vacche,
dall’introduzione dei nuovi fattori.
Non cambiano in modo significativo,
invece, le posizioni dei tori e delle
vacche in classifica. Rimangono sostanzialmente inalterate tra il sistema
attuale e quello nuovo. L’effetto generale sul PFT è di una diminuzione
di circa 80 kg.
L’IMPATTO SUL TREND GENETICO
L’IMPATTO SULLE CLASSIFICHE
INTERNAZIONALI
Il trend genetico subisce una piccola
variazione dovuta all’aggiustamento
per i giorni di gravidanza. Nella stima
del trend genetico attuale si confonde con un aumento di produzione
giornaliera l’effetto dell’allungamento dell’intervallo fra i parti, quindi,
l’effetto dell’aggiustamento è quello
di ridurre un po’ il trend, soprattutto
negli anni più recenti.
L’IMPATTO SULLE CLASSIFICHE
Sulla classifica di tori e vacche l’effetto dei nuovi fattori inseriti nel
modello si traduce in una leggera
diminuzione nei soggetti più alti in
classifica per latte, grasso e proteina
di circa 100, 4 e 3 kg rispettivamente. Non è un effetto costante per
tutti gli animali, come quando viene
I risultati del test run di Interbull, ci
dicono che i tori italiani mantengono le loro posizioni nelle classifiche
internazionali anzi, in alcuni casi si
avvicinano alle vette delle classifiche
dei singoli caratteri latte, grasso e
proteina.
MIGLIORE ACCURATEZZA
Questo aggiornamento rappresenta
un altro passo avanti nel miglioramento dell’accuratezza delle stime
e quindi della capacità del sistema
di fornire stime affidabili del valore
genetico dei tori sulle tre lattazioni,
anche quando sono disponibili controlli sulle sole primipare e del loro
valore quando arriveranno le figlie di
second crop.
BIANCONERO . DICEMBRE 2008
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