Lemala'etrasmissibili Prof. Giovanni Libralato Classificazionedeivirus Prof. Giovanni Libralato Morbillo(1) Agentee9ologico:VirusdelMorbillo.FamigliadelleParamixoviridae,genere Morbilivirus.VirusaRNAsingolofilamentoconinvolucro pericapsidico. Serbatoio Epidemiologia uomo Diffusione mondiale, prima della diffusione del vaccino nelmondosisAmavano100.000.000dicasie6.000.000 dimorAcontrosAmepiùrecenAdi35.000.000dicasie 600.000 decessi. Da luogo a epidemie ricorrenA (2-3 anni) in funzione del rapporto immuni/receOvi nella popolazione. Prof. Giovanni Libralato Morbillo(2) E9opatogenesie trasmissione L’agente eAologico da luogo generalmente a polmoniA (possibili complicanze baReriche) meno frequenA tracheobronchiA, oAA, encefaliA, ecc.) con caraRerisAco esantema maculoso a parAre dalvolto.CaraRerisAcheancheisegnoprodromici(spotfebbrili, macchie di Koplik nel retrobocca). Può dare luogo, anche dopo annidall’episodio,allaPESS(pan-encefalitesubacutasclerosante -1/10.000casi) Trasmissioneperviaaerea(gocciolinediPflugge)ocontaRocon secrezioni nasofaringee; è tra le malaOe più contagiose. La malaOacolpisceingenerenellaprimafasciad’età;soggeOcolpiA in età più avanzata presentano segni e sintomi di maggiore gravitàconesiAanchemortali(siricordacheilmorbillo,conaltre infezioni virali, falcidiò la popolazione polinesiana nel ‘700 allorquandovenneintrodoRodaiprimiesploratorioccidentali). Diagnosi Clinica. Isolamento virale. Titolo anAcorpale (anAgene virale:emoaggluAnina). Educazionesanitaria.Vaccinazione:vaccinovivoaRenuato (MMR- measles, mumps, and rubella); vaccinazione dei contaO. Prevenzione Prof. Giovanni Libralato Paro9te Agentee9ologico:VirusdellaParo4te.FamigliadelleParamixoviridae,genere Rubulavirus.VirusaRNAsingolofilamentoconinvolucro pericapsidico. uomo Serbatoio Epidemiologia Diffusione mondiale, per un terzo delle infezioni ha decorso subclinico o inapparente. Andamento epidemicosimileaquellodelmorbillo. E9opatogenesie trasmissione L’agente eAologico infeRa le ghiandole salivari, specie le paroAdi comportando sollevamento della carAlagine auricolare (orecchioni). Possibili complicanze simili a quelle del morbillo; parAcolare è l’orchite nei soggeO maschi che hannosuperatol’etàpuberale. Trasmissioneperviaaerea(gocciolinediPflugge);ocontaRo consecrezioninasofaringee. Diagnosi Clinica. Isolamento virale. Titolo anAcorpale (anAgene virale:emoaggluAnina). Prevenzione Educazionesanitaria.Vaccinazione(vaccinovivoaRenuato – MMR: Morbillo, ParoAte, Rosolia); vaccinazione dei contaO. Prof. Giovanni Libralato Rosolia(1) Agentee9ologico:VirusdellaRosolia.FamigliadelleTogaviridae,genereRubibivirus. VirusaRNAsingolofilamentoconinvolucropericapsidicoesimmetria icoesaedrica. uomo Serbatoio Epidemiologia Diffusione mondiale, infezioni spesso a decorso subclinicooinapparente. E9opatogenesie trasmissione L’agentedaluogoaesantemamaculo-papularecondecorso simileaquellodelMorbillo;rarelecomplicanze.Puòpassare la barriera placentale e danneggiare il feto (Sindrome da Rosoliacongenita–SRC)dannipiùomenograviancheletali asecondadelperiododigestazione. Trasmissioneperviaaerea(gocciolinediPflugge)ocontaRo consecrezioninasofaringee. Diagnosi Clinica. Isolamento virale. Titolo anAcorpale (anAgene virale:emoaggluAnina). Prevenzione Educazionesanitaria.Vaccinazione(vaccinovivoaRenuato – MMR: Morbillo, ParoAte, Rosolia); vaccinazione dei contaOedeisoggeOarischio(donneinetàferAle). Prof. Giovanni Libralato Influenza(1) Agentee9ologico:Virusdelll’influenza.FamigliadelleOrtomyxoviridae,genere Influenzavirus.VirusaRNAsingolofilamentoconinvolucro pericapsidicotreApiA,B,CconnumerosesierovarianAperH (emoaggluAnina–15Api)eN(neuramminidasi–9Api). Serbatoio TipoAeCuomoeanimali,specievolaAliesuini;ApoBsolo uomoeraramentefocidi Epidemiologia Diffusione mondiale, infezioni a decorso epidemico e pandemico;graviefrequenAquellediApoA. Emoagglu9nina Neuramminidasi A/HongKong/341/1968/H3N2 Tipo Areadiorigine Prof. Giovanni Libralato Ceppo Anno SieroApo Influenza(2) E9opatogenesie trasmissione L’agentedaluogoprincipalmentespatologierespiratorie,in genere benigne. Possibli complicazioni (polmoniA, sovrainfezioni baReriche, encefaliA,…) specie in soggeO debilitaA(anziani). Trasmissioneperviaaerea(gocciolinediPflugge)ocontaRo consecrezioninasofaringee. Diagnosi Clinica. Isolamento virale e Apizzazione in base a H e N. TitoloanAcorpale(anAgenevirale:emoaggluAnina). Prevenzione Educazione sanitaria. Vaccinazione (vaccino ucciso preparato in base al sieroApo diffuso e consigliato ai soggeOarischio(anziani,malaA,immunodepressi). Lepiùgravipandemieinfluenzali(TipoA) Periodo mor9 Siero9po AsiaAca(russa) 1889-90 1milione ForseH2N2 Spagnola 1918-20 40milioni H1N1 AsiaAca 1957-58 1-1,5milioni H2N2 HongKong 1968-69 0,75-1milioni H3N2 Prof. Giovanni Libralato Influenza(3) Infezioni prevalentemente inanimali,rare tragliuomini Contagio prolungatotra gliuomini 1)L’agentesitrasmeRetraglianimali;nonè contagiosopergliuomini 2)L’agentesitrasmeRetraglianimaliepuò contagiarel’uomo 3)L’agentesitrasmeRetraglianimaliepuò contagiarel’uomoconcasisporadiciofocolai localizzaA 4)L’agentesitrasmeRenellapopolazione umanacondiffusioneprolungata 5)L’agentesitrasmeRenellapopolazioneumana condiffusioneprolungata;focolaiestesiin almenoduenazioni Pandemia 6)L’agentesitrasmeRenellapopolazioneumana condiffusioneprolungata;focolaiestesiin almenodueareeWHO Prof. Giovanni Libralato Influenza(4) 1. 2. 3. 4. 5. 6. Africa Americhe Europa Area mediterranea Sud est asiatico Pacifico occidentale Prof. Giovanni Libralato Poliomielite(1) Agente e9ologico: Virus della poliomielite. Famiglia delle PicoRNAviridae, genere Enterovirus. Virus a RNA singolo filamento senza involucro pericapsidicoesimmetriaicoesaedrica.3ceppi(1,2,3);ilceppo1 èstatoriscontratonellamaggioranzadeicasi diparalisi,ilceppo 2conminorefrequenza;ilceppo3èdiriscontroraro Serbatoio Epidemiologia E9opatogenesie trasmissione Diagnosi Prevenzione uomo Diffusione mondiale, infezioni spesso a decorso subclinicooinapparente. L’agente da luogo a patologia enterica lieve e spesso inapparente. In circa il 10% dei soggeO colpiA il virus parassita le cellule motrici delle corna anteriori del midollo spinale con conseguente paralisi flaccida (a seconda della zona colpita si può avere emiplegia, paraplegia, tetraplegia e,inraricasi,morte. Trasmissione per via orofecale (raramente veicolata da alimenA,generalmentepercontaRo. Clinica.Isolamentovirale.TitoloanAcorpale Educazionesanitaria.Vaccinazione(vaccinovivoaRenuato – OPV di Sabin o inaOvato – IPV di Salk); vaccinazione obbligatoria). Prof. Giovanni Libralato AIDS(1) Agentee9ologico:Virusdell’AIDS(HIV).FamigliadelleRetroviridae,genereHIVvirus. Virus a RNA singolo filamento con involucro pericapsidico e simmetriaicoesaedrica.2ceppi:HIV1eHIV2)ilprimolargamente diffusoilsecondopresenteinalcunezonedell’Africa. Serbatoio Epidemiologia E9opatogenesie trasmissione Uomo.Probabilederivazionedaunvirus(HTVLIII)di scimmiapermutazione. Diffusionemondiale,circa32milionidiinfeO L’agente provoca imnodepressione per l’azione sulle cellule immunocompetenA (linfociA T helper CD4+). Segni nella fase conclamatasonovari(dimagrimento,linfoadenite,astenia…), uniAaisegniesintomidellevarieinfezioni,anchecausateda germi opportunisA, che per la immunodeficienza sopravvengonoepossonoessereletali. Trasmissioneperviaparenterale(emaAca,sessuale,maternofetale). Diagnosi Clinica.Ricercadell’anAgenevirale(p24)odelgenoma(PCR). TitoloanAcorpale Prevenzione Educazionesanitaria.UsodeiprofilaOci,controllosangueper trasfusioni o emoderivaA; evitare uso in comune di aghi, siringhe,strumenAchirurgici,aghipertatuaggi,ecc. Prof. Giovanni Libralato Epa99virali(1) Funzionalitàepa9ca(a) Con il termine epaAte si intende una malaOa che comporta danno epaAco di vario livello con conseguente compromissione dell’organismo per la per le svariate e peculiarifunzionidell’organo. Le epaAA possono essere causate da innumerevoli agenA: alcool, tossine, metazoi, protozoitumorievirus. LadiagnosidiepatopaAa,primaancoradellaricercadeipossibiliagenAeAologici, può essere faRa sia sul paziente (esame ispeOvo, palpazione) che per via strumentale (ecografia, radiografia, TAC, biopsia, ….), nonché in base alla determinazione nel siero del soggeRo indagato di analiA indicanA lo stato patologico. Bilirubina (totalee frazionata) Reazione colorimetrica tra siero e ac.solfoanilico. Vengono liberaA i composA pirrolici che, con il radicale diazonico dell’ac.solfoanilico forma un complesso colorato. In tampone acquoso reagisce solo la bilirubina “direRa” (coniugata) , in soluzione alcoolica (metanolo) reagisconosialabilirubina“direRa”che“indireRa”(nonconiugata).La leRuraspeRrofotometricaaconcentrazioniedaliquotestandardizzate, previa curva di taratura, permeRe di determinare le concentrazioni di Bilirubinatotale,indireRaedireRa. Prof. Giovanni Libralato Epa99virali(2) AST aspartato aminotransferasi (GOT) glutammatoossalacetato transaminasi ALT alanina aminotransferasi (GPT) glutammatopiruvato transaminasi Funzionalitàepa9ca(b) Reazione enzima9co-colorimetrica con verifica speYrofotometrica della velocità di trasformazione del substrato da parte dell’enzima (ovviamentelegataallasuaconcentrazione);reazioneaccoppiata. Laspartato+αchetoglutarato AST Lglutammato+ossalacetato ossalacetato+NADH+H+ MDH Lmalato+NAD+ Reazioneenzima9co-colorimetricareazioneaccoppiata. Lalanina+αchetoglutarato AST Lglutammato+piruvato Prof. Giovanni Libralato piruvato+NADH+H+ LDH LaYato+NAD+ Epa99virali(3) ALP Funzionalitàepa9ca(c) Reazioneenzima9co-colorimetrica;reazionedireYa. Fosfatasialcalina Pnitrofenilfosfato fosfato+Pnitrofenolo ALP γGT Gamma glutammil transpepAdasi Reazioneenzima9co-colorimetrica;reazionedireYa. Lglutammil3carbossi4nitroanilide+glicilglicina γGT Lglutammilglicina+5amino2nitrobenzoato LDH LaOato deidrogenasi Reazioneenzima9co-colorimetrica;reazionedireYa. piruvato+NADH+H+ laYato+NAD+ LDH Prof. Giovanni Libralato Epa99virali(4) Epa9teA Agentee9ologico:Virusdell’(epa4teA(HAV).Famiglia dellePicoRNAviridae,genere Hepatovirus. Virus a RNA singolo filamento con involucro pericapsidicoesimmetriaicoesaedrica. Serbatoio Uomo. Epidemiologia Diffusionemondiale. E9opatogenesie trasmissione L’agenteprovocaepatopaAadilieve,mediogrado;rariicasi mortali. Trasmissione orofecale (contaO, alimenA contaminaA: molluschi eduli, vegetali, …) . DescriO focolai epidemici legaAall’usodidroghe. Diagnosi Clinica.Ricercadell’anAgenevirale(HAV).TitoloanAcorpale (HAVAb) Prevenzione Educazionesanitaria.TraRamentoeidoneosmalAmentodei liquami, controllo delle filiere produOve di alimenA (specie molluschiedulievegetali). Vaccinazione(vaccinoinaOvato) Prof. Giovanni Libralato Epa99virali(5) Epa9teB Agentee9ologico:Virusdell’epa4teB(HBV).HepatoDNAvirus.Acidonucleico(DNA)a singolo filamento circolare con involucro pericapsidico e simmetria icoesaedrica. Sono noA 3 anAgeni virali: HBsAg, HBcAgeHBeAg Uomo.ScimpanzésusceObilimanonèstatoriscontratoun Serbatoio serbatoioambientale.TrovaAceppisimiliinpicchieanatre. Epidemiologia Diffusionemondiale. E9opatogenesie trasmissione Diagnosi Prevenzione L’agente provoca epatopaAa di medio, elevato grado; possibili epaAA fulminanA e cronicizzazioni (carcinoma epatocellulare,ECA(epatopaAacronicaaOva),cirrosi. ÈpresenteintuOiliquidiesecrezionicorporeedelmalato (saliva,urine,sperma,sangue,…) Trasmissioneperviaparenteraleancheinapparente Clinica.RicercadeglianAgenivirali.TitoloanAcorpaledeitre anAgeni (dai Atoli relaAvi ai tre anAgeni HBsAb, HBcAg e HBeAgèpossibilestabilireilperiododimalaOa). Educazione sanitaria. Uso dei profilaOci, controllo sangue per trasfusioni o emoderivaA; evitare uso in comune di aghi,siringhe,strumenAchirurgici,aghipertatuaggi,ecc.. Vaccinazioneobbligatoria(vaccinoaDNAricombinante) Prof. Giovanni Libralato Epa99virali(6) Epa9teC Agentee9ologico:Virusdell’epa4teC(HCV).FamigliaFlaviviridae,genereHepacivirus. Acido nucleico (RNA) a singolo filamento con involucro pericapsidico e simmetria icoesaedrica. Sono noA 6 genoApi e circa90soRoApi. Serbatoio Uomo.Scimpanzè(solosperimentale) Epidemiologia E9opatogenesie trasmissione Diffusionemondiale. L’agenteprovocaepatopaAadilieve,spessoinapparentema facilmente cronicizzabile con esiA gravi (epatocarcinoma, cirrosi). Trasmissione parenterale anche inapparente. DescriRa trasmissioneiatrogenaesessuale. Diagnosi Clinica. Ricerca dell’anAgene virale (HCV). Titolo anAcorpale Prevenzione Educazione sanitaria. Uso dei profilaOci, controllo sangue per trasfusioni o emoderivaA; evitare uso in comune di aghi,siringhe,strumenAchirurgici,aghipertatuaggi,ecc.. Prof. Giovanni Libralato Epa99virali(7) Epa9teD Agente e9ologico: Virus dell’(epa4te D o Delta (HDV). Virus dife'vo a RNA singolo filamento.involucropericapsidicodelvirusB(HBV)ecapsidecon anAgeneproprio(HDVoanAgeneDelta) Serbatoio Uomo. Epidemiologia Diffusionemondiale. E9opatogenesie trasmissione Essendo un virus difeOvo l’agente infeRa cellule epaAche già infeRe da virus B (HBV) aggravando l’epatopaAa. Alla superinfezionedavirusdeltaèingeneraassociatal’epaAte fulminante con esito letale. Trasmissione idenAca a quelle descriRaperilvirusdell’epaAteB. Diagnosi Clinica.Ricercadell’anAgenevirale(HDV).TitoloanAcorpale Prevenzione Educazione sanitaria. Uso dei profilaOci, controllo sangue pertrasfusionioemoderivaA;evitareusoincomunediaghi, siringhe,strumenAchirurgici,aghipertatuaggi,ecc.. Prof. Giovanni Libralato Epa99virali(8) Epa9teE,F,G,??? Intempirecen9sonosta9individua9altriviruscapacidiprovocaredannoepa9co come quelli finora no9; proseguono nella denominazione l’ordine alfabe9co in aYesadiunariclassificazione. Epa9teE(HEV) Riconosciuto come un'enAtà patologica disAnta dalle altre solonel1980,l’HEVèunpiccolovirus senzapericapsidecon RNAsingolofilamento,cheprovocaepaAtedilieveenAtà. SitrasmeReperviaorofecale. Prevenzione:comeperilvirusdell’epaAteA. Epa9teF(HFV) AncoraoggeRodistudio;probabilmenteaDNA. Epa9teG(HGV) Riconosciutacomeun'enAtàpatologicadisAntadallealtresolo nel1996.L’HGVèunpiccolovirusaRNAasingolofilamento con involucro pericapsidico e simmetria icoesaedrica. La trasmissioneèparenterale. Prevenzione:comeperilvirusdel’epaAteC(HCV) Prof. Giovanni Libralato PatologiedaHerpes Agen9 e9ologici: gruppo di virus della famiglia Herperviridae, virus a DNA doppio filamento,concapsideasimmetriacubicaeinvolucropericapsidico; ancoroggioggeModistudioperlascopertadinuovespecie.Sono agenAcausalididiversepatologie. SoYofamiglia Alphaherpesvirinae Azione Tropismo Specie Sigla Sigla Internazionale Comune CitoliAco Neuroni Epiteli Simplexvirus HHV1-HHV2 HSV1-HSV2 Varicellovirus HHV3 VZV Citomegalico Ghiandole rene Cytomegalovirus HHV5 CMV LinfoproliferaAvo Tessuto linfoide Roseolovirus HHV6-HHV7 HHV6-HHV7 Lymphocytovirus HHV4 EBV HHV8 Associatoal Sarcoma Kaposi Betaherpesvirinae Gammaherpesvirinae LinfoproliferaAvo Tessuto linfoide Rhadinovirus Prof. Giovanni Libralato Herpeslabiale-genitale Agentee9ologico:SimplexvirusHerpesvirus4po1e2. Serbatoio Uomo. Epidemiologia Diffusionemondiale. E9opatogenesie trasmissione MalaOatalvoltaasintomaAca,ingenereinteressalemucose(prime vie aeree – Herpes labiale –, generalmente di Apo 1 o mucose genitali e anali – Herpes genitale – generalmente di Apo 2). Si manifesta con lesioni eritemo-papulo-vescicolari. Può avere complicanze polmonari ed encefaliA anche mortali. Può dare recrudescenzeperiodiche.Puòcausaredannialfeto. Trasmissione per contato direRo (saliva, essudato vescicolare) o mediato. Diagnosi Clinica.Ricercadell’anAgenevirale.TitoloanAcorpale Prevenzione Educazione sanitaria. Diagnosi precoce e traRamento dei casi. DisinfezionediriuniAestrumentazionechirurgica.ContaOsessuali proteO. Prof. Giovanni Libralato Varicella Agentee9ologico:Varicellovirus(Herpeszoster-VZV). Serbatoio Uomo. Epidemiologia Diffusionemondiale. E9opatogenesie trasmissione MalaOa talvolta asintomaAca, spesso sistemica con eruzioni maculo-papulose che evolvono in vescicole persistenA; queste esitanoincrostegranulari.RiaOvazionedellamalaOaconduceallo Zoster: patologia che interessa le radici dei gagngli dorsali con vescicoleagrappolo(sindromemoltodolorosadeRaanchefuocodi S.Antonio. TrasmissionepercontatodireRo(essudatovescicolare)omediato. Diagnosi Clinica.Ricercadell’anAgenevirale.TitoloanAcorpale Prevenzione Educazione sanitaria. Diagnosi precoce e traRamento dei casi. Disinfezione.Vaccino(virusaRenuato) Prof. Giovanni Libralato Papilloma Agente e9ologico:Papillomavirus umano (HPV) gruppo di virus della famiglia Papillomaviridae, virus a DNA doppio filamento, con capside a simmetriaicoesaedrica.Siconosconooltre100ApiraggruppaAin16 gruppi(daAaP). Serbatoio Uomo. Epidemiologia Diffusionemondiale. E9opatogenesie trasmissione MalaOaspessoasintomaAca(sorgente-portatore),alcunigenoApi viralisonocausadiverruchegenitalieplantari;altrisonocausadi carcinoma uterino. L’infezione può essere cutanea o interessare le mucose. Alcune proteine virali influenzano la molAplicazione delle cellule dei tessuA colpiA; da ciò le forme benigne ed il carcinomauterino.. Diagnosi Clinica.Ricercadell’anAgenevirale.TitoloanAcorpale Prevenzione Educazione sanitaria. Diagnosi precoce e traRamento dei casi. Vaccino (vaccino a DNA ricombinante - anAgeni capsidiciL1eL2deiceppiviraliHPV16eHPV18,maggiori responsabilidicarcinoma). Prof. Giovanni Libralato Vaccinidisponibiliperlemalageinfegveae9ologiavirale Febbregialla Morbillo Pro9te Rosolia Poliomelite Influenza Rabbia Vaiolo Epa9teA Epa9teB Varicella InfezionedaHPV VirusaYenua9 VirusaYenua9 VirusaYenua9 VirusaYenua9 VirusaYenua9(OPV-Sabin) Virusinagva9(IPV-Salk) Virusinagva9 Virusinagva9(perl’uomo) VirusaYenua9(animali) Viruscross-ragvi(Poxvirusvaccino) virusinagvato An9genioYenu9contecnicaDNAricombinante VirusaYenua9 An9genioYenu9contecnicaDNAricombinante Prof. Giovanni Libralato