DEBUTTA DOMENICA 10 MAGGIO ALLE ORE 19 AL TEATRO BOBBIO “MELOLOGHI FIABESCHI” UN NUOVO PROGETTO TRA MUSICA, TEATRO E MULTIMEDIALITÀ IN COLLABORAZIONE CON IL TEATRO LA CONTRADA DI TRIESTE. RITORNA IL CONCORSO LILIAN CARAIAN GIUNTO ALLA XXIX EDIZIONE CON IL CONCERTO DEI VINCITORI IL 13 MAGGIO. TRA GLI EVENTI IN PROGRAMMA “LA VOCE DELL’AMICIZIA” EVENTO SPECIALE NELL’AMBITO DEL PROGETTO ITALIA-SERBIA. E NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA IL REQUIEM DEDICATO A TUTTI I CADUTI AFFIDATO AL COMPLESSO VOCALE E STRUMENTALE ’GRUPPO INCONTRO’ DI TRIESTE DIRETTO DA RITA SUSOVSKY IN PROGRAMMA NELLA CATTEDRALE DI SAN GIUSTO. IN CARTELLONE ANCHE UN OMAGGIO AL COMPOSITORE PAVLE MERKU’, IL “PIANO RECITAL” DI GEORGE TODICA VINCITORE DEL “PREMIO PIANISTICO STEFANO MARIZZA” 2014 E IL “CHARLES MINGUS PROJECT” CON L’ORCHESTRA LABORATORIO 3.0 DELLA SCUOLA DI JAZZ DEL CONSERVATORIO DI TRIESTE. Si preannuncia ricco di appuntamenti il cartellone della stagione primavera/estate de i “Mercoledì” del Conservatorio Tartini con undici concerti in programma dal 6 maggio al 1 luglio 2015. Ad aprire la rassegna musicale del Conservatorio Tartini, mercoledì 6 maggio, Aula Magna ore 20.30, un eccezionale Piano Duo “One Piano, four Hands” affidato a due grandi pianiste Antoniette Van Zabner e Elisabeth Aigner-Monarth, pluripremiate e attive nel panorama musicale internazionale con numerosi concerti, un appuntamento realizzato in collaborazione con Universität für Musik – Wien. Un concerto a quattro mani su musiche Bach, Wolfgang Rihm, Iván Erőd, John Corigliano e Maurice Ravel. Debutta il 10 maggio, ore 19.30 al Teatro Bobbio, lo spettacolo “Melologhi fiabeschi” un nuovo progetto realizzato in collaborazione con il teatro La Contrada, in scena per questo primo appuntamento, “Histoire du Babar” di Francis Poulenc e “Pierino e il lupo” di Sergej Prokoviev, prodotti dalla Scuola di Musica e Nuove Tecnologie.I vincitori della XXIX edizione del “Premio Caraian” sezione violino saranno i protagonisti del concerto in cartellone il 13 maggio, ore 20.30 Aula Magna. Mentre venerdì 15 maggio sarà la volta del concerto evento speciale in occasione del progetto Itala-Serbia. A salire sul palco dell’Aula Tartini, ore 20.30 Dejan Maksimović – Tenore e Lorenzo Cossi – Pianoforte per un appuntamento all’insegna de “La voce dell’amicizia” con un ricco repertorio musicale che spazierà da Stanislav Binički, Stevan Hristić, Petar Konjović, Vincenzo Bellini, Francesco Paolo Tosti, Stanislao Gastaldon, Ruggero Leoncavallo, Gaetano Donizetti, Francesco Cilea, Umberto Giordano e Giacomo Puccini. L’appuntamento in cartellone mercoledì 20 maggio, ore 20.30 Sala Tartini, sarà interamente dedicato all’omaggio al compositore triestino di lingua slovena Pavle Merkù, scomparso lo scorso anno. Saranno presentate musiche di Merkù eseguite dagli studenti del conservatorio a cura della Classe di composizione. La serata non vuole essere un semplice omaggio al compositore triestino ma anche un momento per esplorare e far conoscere al pubblico il percorso creativo e stilistico di Merkù soprattutto per quanto riguarda le sue composizioni per strumento solo. Con il “Requiem” a tutti i caduti della Grande Guerra prosegue il ciclo di appuntamenti che il Conservatorio Tartini ha voluto organizzare nel centenario della Prima Guerra mondiale. Nella suggestiva Cattedrale di San Giusto, venerdì 22 maggio ore 19.30, il Complesso vocale e strumentale Gruppo Incontro di Trieste, eseguirà il Requiem di John Rutter, con la partecipazione di Mario Mirasola (voce recitante) per la direzione di Rita Susovsky e la collaborazione musicale di Nicola Colocci. “L’arte dell’organo” con quattro organisti d’eccezione: Giuliana Maccaroni, Giuseppe Russolo, Wladimir Matesic e Marcello Girotto sarà al centro del concerto di mercoledì 27 maggio, ore 20.30 Sala Tartini. Con un ricco repertorio di musiche che spaziano da Dietrich Buxtehude, Johann Sebastian Bach, Giulio Viozzi, Marco Sofianopulo, Cornelis De Wolf, Nicolaus Bruhns, Giuseppe Radole, Renè Becker. Il gruppo Percussioni Trieste diretto da Fabián Pérez Tedesco proporrà invece, mercoledì 3 giugno, Sala Tartini ore 20.30, una serata dedicata alla musica per percussioni con “Obsesión" e un programma incentrato su musiche scelte Ney Rosauro, Lou Harrison, Fabián Pérez Tedesco, Saúl Cosentino, Roberto Di Cecco, Josef Zawinul. Il Piano recital di mercoledì 10 giugno, Aula Magna ore 20.30, sarà affidato a Carolina Pérez Tedesco, vincitrice di numerosi premi internazionali, dal 2013 frequenta l’International Chamber Music Academy di Duino in Duo con violoncello, sotto la guida del Trio di Parma. Nel concerto in cartellone saranno proposte pagine tratte da Franz Joseph Haydn, Luciano Berio, Fabián Pérez Tedesco, Fryderyk Chopin e Aleksandr N. Skrjabin. Da non perdere l’appuntamento con il “Charles Mingus Project” e l’Orchestra Laboratorio 3.0 della Scuola di Jazz del Conservatorio Tartini in cartellone mercoledì 17 giugno, Sala Tartini ore 20.30. L’orchestra composta da Robert Mikuljan – Tromba, Giorgio Giacobbi – Sax tenore, Miron Hauser – Trombone, Aurelio Tarallo – Chitarra elettrica, Simone Lanzi – Contrabbasso, Camilla Collet – Batteria propone, dalla sua formazione, un repertorio quasi tutto composto da musiche del grande contrabbassista e compositore afro-americano Charles Mingus. Nel concerto in cartellone saranno proposti brani tratti da Fables of Faubus Self Portrait in three colors, Portrait, Reincarnation of a Lovebird, Dizzy’s e Sue’s changes e di George Adams sarà eseguita Flowers for a Lady. George Todica, vincitore lo scorso anno del “Premio Pianistico Internazionale Stefano Marizza”, proporrà, mercoledì 24 giugno, Aula Magna ore 20.30, un piano recital, in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste, su brani di Scarlatti, Chopin, Ravel, Enescu e Rachmaninov. A chiudere il cartellone della stagione primavera/estate del Conservatorio Tartini, mercoledì 1 luglio, Sala Tartini ore 20.30, “Minimalismi” progetto che vede accostare il Quartetto d’Archi al Live Electronics – Dipartimento di Nuove Tecnologie - con un programma tutto dedicato alla contemporaneità su musiche di Arvo Pärt, Astor Piazzolla, Philip Glass e Steve Reich.