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Venerdì 22 settembre la scienza in festa con la 'Notte
dei ricercatori'
La scienza fa festa con una grande manifestazione 'notturna' che coinvolge tutta
Europa. Tra i protagonisti dell'appuntamento sarà anche Torino con una proposta di
esperimenti live, giochi interattivi, laboratori in piazza e spettacoli teatrali, ideati con
l'intento di avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca. Centro nevralgico della
'Notte dei ricercatori' torinese, oltre a piazza Castello, sarà Experimenta 06, che per
l'occasione resterà aperta fino a notte inoltrata e sarà visitabile gratuitamente (dalle ore 20
del 22 settembre fino alle 2). A Experimenta 06 in serata si svolgerà il laboratorio "Le
tecnologie che ci stanno a cuore: macchine invisibili nel corpo umano", a cura della
Facoltà di Veterinaria di Grugliasco, che presenterà alcuni aspetti del funzionamento
dell'apparato cardiovascolare e di alcune malattie che possono essere curate con protesi
impiantabili nel cuore o nelle arterie. Il pubblico potrà osservare direttamente dal vivo i
dispositivi di cui si parla e i biomateriali da cui sono costituiti.
Nello stand in piazza Castello saranno distribuiti volantini, brochure e materiale informativo
su Experiementa 06. Sarà inoltre disponibile per tutta la serata un servizio gratuito di
bus navetta, che trasporterà il pubblico da piazza Castello (partenza di fronte al Teatro
Regio) a Experimenta 06 (parco Michelotti).
Per informazioni sugli altri
web www.nottedeiricercatori.it
eventi
in
programma
consulare
il
sito
Il laboratorio 'Le tecnologie che ci stanno a cuore'
Venerdì 22 settembre, nello Spazion Incontri di Experimenta 06, il Laboratorio biomateriale
del Dipartimento di Morfofisiologia della Facoltà di Veterinaria di Grugliasco, grazie alla
collaborazione di Sorin Biomedica Cardio, propone una serata dedicata alle "Tecnologie
che ci stanno a cuore".
Il laboratorio vuole presentare alcuni aspetti del funzionamento dell’apparato
cardiovascolare e di alcune malattie che possono essere curate con protesi impiantabili
nel cuore o nelle arterie.
Si tratta dei cosiddetti “stent” e delle valvole cardiache artificiali. A illustrare in modo
coinvolgente e semplice l'utilità e il funzionamento di queste importanti tecnologie saranno
il Professor Marco Galloni e il Dottor Marco Prunotto, insieme ai loro collaboratori.
Gli stent sono dispositivi metallici che possono essere introdotti attraverso le arterie
mediante cateteri, cioè sottili tubicini in grado di raggiungere il punto in cui si è creato un
restringimento che riduce il passaggio del sangue. Questo può avvenire sia nelle arterie
del cuore stesso (le coronarie) sia in altri punti a livello dell’addome e degli arti superiori e
inferiori. Il catetere porta in punta un palloncino che, gonfiandosi, riapre l’arteria e rilascia
lo stent che mantiene l’apertura al flusso del sangue. Per chiarire i meccanismi coinvolti
una installazione fluidodinamica simula la circolazione del sangue e la deposizione
sull’interno del tubo di una placca simile a quelle causate dall’arteriosclerosi.
Le quattro valvole che si trovano nel cuore (tricuspide e polmonare a destra; mitrale e
aortica a sinistra) durante ogni contrazione degli atri e dei ventricoli permettono il
passaggio del sangue in una direzione e impediscono il flusso inverso, perciò si dice che
sono valvole uni-direzionali. Un semplice sistema idraulico esemplifica questo concetto. Le
malattie che colpiscono le valvole sono principalmente restringimenti (stenosi) che
riducono il flusso del sangue e danni strutturali che causano il riflusso (insufficienza). Le
protesi che possono sostituire il funzionamento delle valvole malate possono essere
costruite di materiali sintetici (valvole meccaniche) o di tessuti animali (bioprotesi
valvolari).
Nel laboratorio saranno disponibili e direttamente osservabili i dispositivi di cui si parla e i
biomateriali da cui sono costituiti, sarà anche possibile guardare al microscopio alcuni
preparati istologici relativi alle diverse strutture anatomiche e alle malattie relative.
Cena e spaghettata al ristorante di Experimenta 06
Per trascorrere piacevolmente a Experiemnta 06 la 'Notte dei ricercatori' dalle ore 20 alle 2
sarà attivo il servizio bar. Nello stesso orario il ristorante affacciato sul Po propone per
l'occasione un menu speciale a 18 euro, composto da: tagliere misto di salumi e formaggi
della tradizione, pennette all'arrabbiata, spezzatino di vitello in umido con patate, panna
cotta al caffè (acqua e vino compresi). Per finire in bellezza da mezzanotte classica
spaghettata piccante a base di pennette all'arrabbiata, salsiccia e calice di vino (costo 7
euro)
La cena e la spaghettata potrà essere prenotata telefonicamente presso la segreteria della
mostra: tel. 011 8198252 / 8132428.
Per informazioni
Numero verde: 800 333 444
Sito web: www.experimenta.to.it
Segreteria eventi: Tel. 011 3473774 interni 243 Fax 011 3473777 - [email protected]
Segreteria mostra: Tel. 011 8198252 - 011 8132428 (in orario di apertura), Fax 011 8132429
Ufficio Stampa: 347 0481436, [email protected]
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